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AC World Series

Ancora Napoli

di Antonella Panella e Gianfranco Malfatti

Seconda serie di regate per gli Am rica’s Cup World Series. L’ultimo si svolgerà a Napoli e promette di essere uno spettacolo entusiasmante. In questo articolo tutto quello che c’è da sapere per seguire l’evento

Articolo pubblicato on-line il 16 aprile 2013

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Sarà Napoli a testimoniare l’ultimo appun-tamento della seconda stagione, quella conclusiva, delle World Series dell’Ameri-ca’s Cup, circuito che ha avuto inizio nel

2011 a Cascais (Portogallo) e che anticipa la Louis Vuitton Cup che si disputerà nella baia di San Fran-cisco il prossimo luglio. Saranno le regate dalla Louis Vuitton Cup a selezionare lo sfidante ufficiale che affronterà Oracle Team Usa, il defender del-la 34° America’s Cup. L’evento “Coppa America”, fin dal suo debutto, nel 1851, ha rappresentato una grande sfida ambita dai più importanti velisti di ogni tempo. In questa competizione le capacità atletiche e tattiche degli equipaggi sono importanti tanto quanto la tecnologia che il team è in grado di mettere in campo, cosa che ricorda molto la formu-la uno automobilistica.

I catamaraniQuando il Team Oracle ha conquistato la Coppa nel 2010, dopo una lunga sfida legale con Ernesto Bertarelli, patron di Alinghi, il suo armatore Larry Ellison (proprietario di Oracle), ha pensato di sviluppare e migliorare il format degli Act ideato da Alinghi. Gli Act sono una serie di eventi sportivi

In alto, Luna Rossa Piranha e Swordfish, duellano tra loro. Di fianco, la folla che ha assistito agli AC World Series di Napoli nell’aprile 2012

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che hanno luogo prima della Coppa America. Il loro compito è di tenere alta l’attenzione del mondo della vela e degli sponsor tra un’edi-zione della Coppa e l’altra. Nel caso di Alinghi, per la Coppa del 2007, ci furono una serie di Act che si svolsero con lo stesso tipo di barche che poi avrebbero partecipato alla Louis Vuitton Cup. Eventi che in Italia si svolsero a Trapani. Questi avevano avuto un ottimo seguito di pubblico, ma erano stati penalizzati dall’impos-sibilità di mostrare le barche in gara a grandi folle. Ellison ha risolto il problema sostituendo le vecchie e pesanti barche di Coppa America con dei catamarani. Questi, grazie al loro basso pescaggio, possono regatare molto vicino alla costa e quindi essere ammirati da un pubblico molto più vasto di quello che seguiva la vecchia Coppa America dalle barche a bordo campo. Il nuovo format vede come protagonisti due cata-marani: un 45 piedi e un 72 piedi. Il primo è stato progettato appositamente per correre il circu-ito che precede e introduce i team alla Louis Vitton Cup e quindi, alla vera e propria Coppa America: gli AC World Series, che hanno sostitu-ito gli Act creati dall’organizzazione di Bertarelli. Il 72 piedi invece è il catamarano che sarà utiliz-zato per competere nella Louis Vuitton Cup e tentare di arrivare alla finale di Coppa America, è una barca enorme con un’ala fissa che supera i 40 metri di altezza, in pratica, un palazzo di 12 piani, con una larghezza di 14 metri.

La classifica generale

AC World Series 2011-12

6-14 ago. 2011 Cascais, Portogallo Emirates Team New Zealand

10-18 sett. 2011 Plymouth, GB Oracle Team USA Coutts

12-20 nov. 2011 San Diego, USA Oracle Team USA Spithill

11-15 apr. 2012 Napoli, Italia Luna Rossa Piranha

15-20 mag. 2012 Venezia, Italia Energy Team

26 giu.-1 lug 2012 Newport, USA Luna Rossa Piranha

AC World Series 2012-13

21-26 ago. 2012 San Francisco, USA Oracle Team USA Spithill

4-7 ott. 2012 San Francisco, USA Oracle Team USA Spithill

16-21 apr. 2013 Napoli, Italia --

1. Oracle Team USA Spithill 165

2. Luna Rossa Piranha 121

3. Artemis Racing White 120

4. J.P. Morgan BAR 116

5. Team Korea 105

6. Energy Team 102

7. Emirates Team New Zealand 100

8. Oracle Team USA Coutts 98

9. Artemis Racing Red 90

10. Luna Rossa Swordfish 71

11. China Team 43

Team Punti Nazione

Data Luogo Team

Data Luogo Team

USA

Italia

Svezia

Inghilterra

Korea

Francia

N. Zelanda

USA

Svezia

Italia

Cina

L’introduzione dei catamarani rappresenta una grossa rivoluzione che ha contribuito alla spettaco-larizzazione dell’evento, una condizione essenziale per poter attrarre gli sponsor e fare della Coppa un affare conveniente. Queste barche richiedono una grande preparazione degli equipaggi da un punto di vista atletico. Gli uomini, che fisicamente si trovano sui catamarani, sia i 45 che i più grandi 72, sono sottoposti a sforzi fisici notevoli e affron-tano diversi rischi, non ultimo quello di cadere da dieci, dodici metri di altezza quando un AC 72 si ribalta di lato, come è avvenuto più volte in fase di allenamento.

Gli AC World SeriesIl circuito dell’America’s Cup World Series è in svolgimento da due stagioni, 2011-2012 e 2012-2013. L’anno scorso, in questo stesso periodo, gli AC World Series si sono svolti in Italia in due tappe che hanno visto come protagoniste Napoli e Venezia. Quest’anno Napoli ha avuto l’onore di essere l’unica tappa mediterranea e l’ulimo evento del circuito.I team in gara, non sono sempre gli stessi in tutti gli

I team che sono a Napoli

1. Oracle Team USA Slingsby

2. Luna Rossa Piranha Chris Draper

3. Artemis Racing White Charlie Ekberg

4. J.P. Morgan BAR Ben Ainslie

6. Energy Team Yann Guichard

7. Emirates Team New Zealand Dean Barker

10. Luna Rossa Swordfish Francesco Bruni

11. China Team Mitch Booth

12. HS Racing R. Hagara HansPeter Steinacher

USA

Italia

Svezia

Inghilterra

Francia

N. Zelanda

Italia

Cina

Team Nazione

USA

In alto, Artemis, la barca corre oltre i 20 nodi. Di lato, Oracle Racing Coutts. Si nota il centerboard alzato

appuntamenti degli AC World Series, ad esempio, nella tappa in corso Napoli 2013 è assente il Team Korea che era presente, invece, l’anno scorso sia a Napoli, sia a Venezia. Ciò è dovuto essenzial-mente al fatto che gli AC World Series non hanno alcuna influenza sulla Coppa America e vincerli non è una priorità. I team guardano a questi eventi come un’occasione per affinare nuove tecniche di regata sui catamarani e per dare un’ottima visibilità al proprio sponsor.

Le regole di regataAl fine di rendere più mediatico l’evento, il più antico trofeo del mondo subisce un grosso restyling che inserisce nuovi elementi di alta tecnologia nei pozzetti delle barche e sui campi da regata, come ci spiega Alfredo Ricci, giovanissimo umpire inter-nazionale, già arbitro in diverse edizioni della Louis Vuitton Cup.“Il campo di regata è delimitato da due linee imma-ginarie, oltre le quali, le imbarcazioni, non possono spingersi senza incorrere in una penalità – spiega Ricci. – Le penalità negli AC World Series sono inflit-te dalla cabina regia dove, attraverso dei monitor, gli umpire hanno sotto controllo tutto quello che avviene sul campo di regata. Tutta la competizio-ne si svolge con l’ausilio di sensori e monitor che controllano tutto quello che fa la barca e fornisco-no agli umpire le informazioni necessarie a dirigere la competizione. Quando un umpire infligge una penalità a una barca, alla base dell’albero di questa, si accende una luce. Luce che cambia colore al cambiare del tipo di penalità subita. Anche quando la barca si avvicina al bordo del campo, dal quale non può uscire, un sistema telemetrico avverte lo skipper con l’accensione di una luce lampeggian-te. Più questa si avvicina al bordo del campo, più la luce lampeggia rapidamente. Il sistema non è a senso unico. Dalla barca l’equipaggio può interagi-re con la cabina di regia, ad esempio, per fare una protesta. Sugli AC, la vecchia bandiera rossa che si esponeva per segnalare l’intenzione di chiedere

I c

ata

ma

ran

i d

i C

op

pa

Am

eri

ca

L. scafo mt 13,45

Baglio max mt 6,90

Alt. albero mt 21,50

Pescaggio mt 2,70

Dislocamento kg 1.400

Sup. dell’ala mq 85

Sup. fiocco mq 48

Sup. gennak. mq 125

Equipaggio 5

AC 45

L. scafo mt 22,00

Baglio max mt 14,00

Alt. albero mt 40,00

Pescaggio mt 4,40

Dislocamento kg 5.900

Sup. dell’ala mq 260

Sup. fiocco mq 80

Sup. gennak. mq 320

Equipaggio 11

AC 72

AC 45

AC 72

Ala di un AC 45

AC 45 visto dall’alto

Oracle Team

Tom Slingsby29 anni

Luna Rossa

Chris Draper35 anni

Artemis Racing White

Charlie Ekberg23 anni

J.P.Morgan BAR

Ben Ainslie36 anni

Energy Team

Yann Guichard39 anni

Emirates Team New Zealand

Dean Barker40 anni

Luna Rossa Swordfish

Francesco Bruni40 anni

China Team

Mitch Booth50 anni

HS Racing

Roman Hagara47 anni

I timonieri

La Vittoria di NapoliAprile 2012, Luna Rossa vince a Na-poli. Un reportage completo a pag. 54-61 SVN n°2

Un Tuffo da Coppa AmericaUn AC 45 è largo 7 metri un 72, 14 metri. Quando si girano e si cade da quelle altezze, è un problema. Su SVN n° 9, se ne parla. Pag. 24-25

I collateralila protesta è sostituita da un pulsante che segnala agli umpire l’intenzione dello skipper. Dalla cabina di regia, controllando la situazione sui monitor, gli umpire decidono se accogliere o meno la protesta.”

La penalitàAnche per quello che riguarda l’esecuzione della penalità, sugli AC interviene la tecnologia. Quando è inferta una penalità sui monitor appare una riga blu immaginaria a poppa della barca penaliz-zata e, su di quest’ultima, una luce blu alla base dell’albero. Lo scafo dovrà rallentare sino a essere raggiunto dalla linea blu che avanza a una velocità calcolata dal computer per provocare la perdita di un certo numero di secondi. Solo allora, sulla barca penalizzata, la luce blu, che obbliga alla penalità, si spegnerà e lo skipper potrà far accelerare di nuovo il suo scafo.Gli spettatori a casa dalla televisione e quelli sul campo, attraverso i mega schermi, vedranno quello che vedrà l’umpire e riusciranno così, grazie al sofisticato sistema di grafica che visualizza sullo schermo le linee immaginarie che determinano le penalità, a seguire perfettamente la regata.

A Napoli sono arrivati oltre 100 containers al seguito dei team

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Castel dell’Ovo

Mergellina

Qualificazioni e quarti di finali Giovedì 18 aprile13,45 1° regata14,05 2° regata14,22 3° regata

Quarti di finale Venerdì 19 aprile14,05 1° regata14,22 2° regata

Semi finale Sabato 20 aprile14,05 1° regata14,22 2° regata

Finale Domenica 21 aprile14,40 finali

Il calendario delle regate

I riferimenti

facebook.com/americascup

twitter.com/americascup

youtube/americascup

www.americascup.com

Il campo da regata va dal porto di Mergellina sino a Castel dell’Ovo. Il punto massimo di distanza delle barche da dove si trova il pubblico è di 200 metri. Di fianco, Emirates Team New Zealand, ha scuffiato

Tecnica di regataSicuramente gli AC 45 e gli AC72 sono barche moderne, veloci e molto più tecnologiche di quanto fossero i vecchi monoscafi, ma anche loro hanno i loro limiti. Il maggiore di questi è l’impossibilità, determina-ta dalla loro larghezza, di fare bordi veloci. Bordi che caratterizzavano le regate dei monoscafi che si sfidava-no, a volte, in una serie molto strette di virate per cercare di controllare l’avversario e indurlo alla penalità.Su questi catamarani è quindi la partenza il momento cruciale della regata, vinta questa, il più è fatto e una volta guadagnato il bordo giusto, si vive, in un certo qual modo, di rendita.

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Gli eventi di Coppa America sono sempre una grande festa per la città che li ospita. Anche in questo caso, Napoli si è animata di feste e di eventi che hanno avuto inizio venerdì 12 aprile. Questi andranno avanti per tutta la settimana fino a domenica 21 aprile, quando si concluderanno con la grande premiazione finale.Oltre alle regate, che potranno essere seguite dal lungo mare di via Carracciolo, da Castel dell’O-vo e dal frangiflutti di Mergellina con l’ausilio di mega schermi dislocati in diversi punti del lungo mare, ci saranno una serie di eventi serali ai quali prenderanno parte molti artisti.

Calendario eventi serali:

martedì sera 16 aprile Antonio Onorato e Toninho Horta

mercoledì 17 Enzo Gragnaniello e Ricky Montanari

giovedì 18 Simona Molinari e Diego Moreno

venerdì 19Compagnia di Canto Popolare e Gipsy King Family

sabato 20 aprile James Senese e Boosta

Gli eventi

In alto, Oracle Coutts, si alza paurosamente. Riuscire a rimanere a bordo in queste con-dizioni, non è facile. Spesso l’equipaggio si trova sospeso nel vuo-to aggrappato alla rete. Di lato, una sequenza di foto dei vari eventi di questi due anni. Da sinistra a destra: una foto di flotta; i caschi numerati dell’equi-paggio; una scuffia di Emirates; un incontro tra Luna Rossa e Oracle; Luna Rossa; equipaggio fuoribordo su Oracle Cutts

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