ABRAMO PERIODO STORICO: 1900-1800 a.C. circa. NOME: Abram (“padre esaltato”), fino a quando Dio gli diede il nuovo nome Abramo che, in ebraico, significa “Padre di una moltitudine di popoli”. LUOGO DI NASCITA: Ur, all’estremità orientale di quella che è chiamata Mezzaluna Fertile, cioè un semicerchio che si estende dall’Egitto alla Palestina e alla Siria, poi lungo il fiume Eufrate fino al Golfo Persico. LA FAMIGLIA: • Il padre Terach: visse a Ur e morì a Carran; ebbe tre figli: Aran, Abram e Nacor. • La moglie Sara: in tarda età ebbe il figlio Isacco. • Il figlio Isacco: il figlio della Promessa di Dio; diventò in seguito padre di Esaù e Giacobbe. • Il figlio Ismaele: unico figlio di Abramo e Agar, la schiava di Sara. • Il nipote Lot: figlio di suo fratello Aran, fece il viaggio con Abramo verso la Terra di Canaan. RESIDENZA: Abramo era originario di Ur, città sorta a sud della Mesopotamia, lungo le rive dell’Eufrate. Parte della sua famiglia si insediò a Carran, diverse centinaia di chilometri a nord di Ur. Alla morte di suo padre Terach, Abramo si trasferì in Canaan dove, assieme alla sua famiglia, condusse un’esistenza nomade, che lo portava a spostarsi alla ricerca di pascoli ed acqua e a vivere nelle tende. Ad eccezione di un breve passaggio in Egitto a causa di una carestia, Abramo trascorse la maggior parte della sua vita in Canaan, vicino ad Ebron. PROFESSIONE: ricco pastore nomade con tanti servitori. DALLA BIBBIA: Genesi 12 - 22.

ABRAMO SI FIDA DI DIO Abramo era triste, perché lui e sua moglie Sara non avevano figli. Dio gli ordinò di raccogliere tutte le sue cose e partire per una terra nuova, in cui iniziare una nuova vita. Abramo si fidò di Dio, così lui e Sara abbandonarono la propria casa e la propria famiglia e intrapresero un viaggio lungo e difficile. Attraversarono deserti, salirono e ridiscesero montagne, camminarono fra verdi pascoli e foreste

oscure, desiderando sempre più di avere una casa loro piena di bambini felici. Ma camminarono per così tanti anni che divennero troppo vecchi per avere figli. Una notte Dio disse ad Abramo: “Io ti darò una terra e dei figli, e tu vedrai anche i figli dei loro figli”. “Non starai parlando sul serio, Dio! Io e Sara siamo diventati troppo anziani per avere bambini!” esclamò Abramo, carezzandosi pensoso la lunga barba bianca. “Fidati di me, figlio mio” replicò Dio “e guarda le stelle nel cielo. I tuoi figli e i figli dei tuoi figli saranno numerosi quanto quelle stelle”. Abramo pensò: “Com’è possibile?”, poi, però, si ricordò che Dio mantiene sempre le sue promesse. Perciò, decise di fidarsi di lui ancora una volta. Allora Dio sorrise e disse: “Io benedirò te e i tuoi figli, così che tu possa essere a tua volta una benedizione per tutti gli uomini che abitano la terra”.

UNA STRANA VISITA In una di quelle giornate caldissime che sembrano non finire mai Abramo se ne stava seduto davanti all’ingresso della sua tenda. A un tratto apparvero tre stranieri, e Abramo corse loro incontro per salutarli. “Venite, entrate e riposatevi un po’” disse. “Qui c’è dell’acqua fresca per sciacquarvi i piedi. Io intanto vado a prendere del cibo così potrete mangiare”. Sara impastò del pane con la farina migliore che aveva e lo mise a cuocere nel forno, mentre Abramo preparava un giovane vitello per un vero e proprio banchetto. E quando tutto fu pronto, fu lui stesso a servire i tre ospiti. Gli stranieri apprezzarono molto la gentilezza e la generosità di Abramo. “Siamo angeli mandati da Dio” gli dissero alla fine. “Al nostro ritorno, Sara avrà un bambino”. Sara, che stava ascoltando da dentro la tenda, ridacchiò fra sé e sé. “Io sono troppo vecchia per avere un figlio”. Ma l’angelo aggiunse: “Nulla è troppo difficile o troppo meraviglioso per Dio”. E infatti, proprio come avevano promesso, Sara diede alla luce un figlio maschio. “Dio mi ha dato un figlio per portare una risata gioiosa nel mio cuore”. Dopo aver ringraziato Dio per quel dono inaspettato, Abramo e Sara chiamarono il loro figlio Isacco, che significa “risata”. (Tratto da “Figli di Dio” la Bibbia illustrata per ragazzi raccontata dall’Arcivescovo Desmond Tutu Premio Nobel per la pace, Ed. Mondadori)

ISACCO Come promesso dal Signore, Sara rimase incinta e partorì un figlio in vecchiaia. Alla nascita del bimbo, Abramo, che aveva cento anni, lo chiamò Isacco e fu motivo di felicità e di gioia per molti anni. Un giorno Dio mise alla prova la fede di Abramo e gli disse: “Prendi tuo figlio Isacco, il tuo unico figlio, vai nel territorio di Moria e offrilo a me in sacrificio su di un monte che io ti indicherò”. Abramo non esitò un attimo e, di buon mattino, sellò l’asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco, e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. Giunti sul luogo, Abramo disse ai suoi servi: “Fermatevi qui con l’asino; io e il ragazzo andremo fin lassù”, quindi prese la legna per il sacrificio, la caricò sul figlio Isacco e insieme proseguirono verso la meta. Isacco chiese ad Abramo: “Padre, abbiamo la legna, ma dov’è l’agnello da sacrificare?”. Abramo rispose: “Dio stesso provvederà all’agnello, figlio mio!”. Arrivarono così al luogo che Dio aveva indicato e qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo adagiò sull’altare, sopra la legna, quindi prese il coltello per immolare suo figlio. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: “Abramo, Abramo! Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non gli hai rifiutato il tuo figlio, il tuo unico figlio. Poiché tu hai fatto questo, sarai benedetto”. (Tratto da “La Sacra Bibbia” per ragazzi, Antico Testamento, ed. Mondolibri) Tratti a loro volta dalla Guida “Come cembali squillanti” Ed.Il Capitello-Elledici La chiamata di Abramo https://www.youtube.com/watch?v=VQ5hEW5sUK8 Il sacrificio di Isacco https://www.youtube.com/watch?v=zR8WkgWyhtE

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PAGINESTAMPABILI

Focusaaaaaa L’ANTICO TESTAMENTO

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1 CHIAVE: 4 – 2 – 2 – 2 – 2 – 2 – 5 – 2 – 12 – 5 – 1 - 6

2 CHIAVE: 2 - 8 - 3 - 11 - 3 - 5 - 1 - 2 - 3 – 8

3 CHIAVE: 2 – 4 – 2 – 9 – 2 – 6 – 1 – 2 - 6

DIO DISSE AD ABRAMO: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Un messaggio da ascoltare

LAVORA TU

BIBBIA E ALTRE FONTI

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Ricostruisci le tre frasi ricomponendole secondo le chia-vi. Tra di esse si nasconde il messaggio di Dio ad Abramo. (Inizia dalle parole con il maggior numero di lettere).

ISTRUZIONI

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114 UNITÀ 3

Pagine att ive L’ANTICO TESTAMENTO

UNA CORNICE PER ABRAMO

Le due cornici contengono alcuni nomi presenti nella storia di Abramo. Cerchiali partendo dalla casella azzurra in senso antiorario; continua, poi, dalla casella grigia: scoprirai una frase detta da Dio ad Abramo.

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L I I C H T E N D A E R O A

PAGINESTAMPABILI

115 Classe terzaa

Giochi per imparareaa aaaaaa L’ANTICO TESTAMENTO

Canaan

IN VIAGGIO

Aiuta Abramo a raggiungere la Terra di Canaan indicata da Dio.

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