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Foglio settimanale della Parrocchia Beata Vergine Assunta San Giorgio su Legnano Domenica 04/03/2018 Recapiti: don Antonio Parroco: tel 0331-401051; fax 0331 412482 don Andrea: 338-7874881/Suore:0331 402174/Oratorio: 0331 401570 www.parrocchiadisangiorgio.com/ [email protected] RADIO SOTERA (parrocchiale) FM HZ 89,100 collegata con RADIO PUNTO (San Vittore Olona) FM HZ 88,150 CALENDARIO LITURGICO Domenica 04 marzo 2018 TERZA DI QUARESIMA S. Messe ore 17.30-8.00-10.30-17.30 Lunedi 05 Feria h 8.30 Mezzenzana Ada/Morelli Lina/ Gaetano/Pinuccia/Giuriolo Anna/Carlo Martedi 06 Feria h 8.30 Intenzione offerente Mercoledi 07 Feria h 8.30 Intenzione offerente h 20.30 Lauria Angelo Giovedi 08 Feria h 08.30 Formaio Andrea/Zandarini Fortunato/Cecchin Clara/Comi Giacomo e Carozza Pierina Venerdi 09 Feria aliturgica h 8.30 VIA CRUCIS h 21.00 CELEBRAZIONE DELLA PAROLA Sabato 10 Sabato h 17.30 Cavaleri Ambrogio/Vignati Carlo e Oliva/Lazzati Maria e Paolo/Chiapparini Pasquale/Colombo Mariangela/Grazioli Annalisa/Re Marinella Domenica 11 QUARTA DI QUARESIMA h 8.00 h 10.30 Pro populo h 17.30 Colombo Angelo e fam./ Giovarruscio Giuseppe Anno 18 N° 27 Orari apertura chiesa 7.00 - 12.00/ 15.00 - 18.30 www.parrocchiadisangiorgio.com ANNO PASTORALE 2017-18 VIENI, ti mostrerò la spo- sa dell’Agnello «Non sottovalu- tare il soffrire e il morire di Gesù. Non contate Gesù crocifis- so tra i crocifissi della storia come un numero in più nel tragico calcolo dei giusti ingiustamente uccisi. Non racconta- te la vicenda di Gesù come una storia fra tante, una conferma che anche lui non ha potuto far niente di fronte alla crudeltà e alla stupidità umana», dice monsignor Delpini a conclusione dell’ultima Stazione Della Via Crucis a Erba. «Infatti, questa morte è l’evento che sconfigge la morte, questo soffrire è la comunione che semi- na, in ogni soffrire, una vocazione all’amore: questa solitudine è lo spetta- colo che attira tutti gli sguardi e li unisce in una comunione e questo strazio è il grido che squarcia il velo del tempio e rivela il volto di Dio e la sua presenza», aggiunge. Se «il cammino per le strade del nostro vivere quotidiano non è solo per dire che il Figlio di Dio cammina con noi, questa Via Crucis è soprattutto per dire che, proprio camminando sulle strade della terra, Gesù ha salvato il nostro cammino dall’essere un vagare senza meta. Proprio il suo soffrire ha salvato il nostro soffrire dall’essere una smentita irreparabile del- la bellezza della vita». È questo, appunto, suggerisce ancora il Vescovo, perché i figli di Dio, che erano dispersi, si riuniscano insieme. «Ciò che raduna gli uomini e le donne nella Chiesa di Dio non sono le coincidenze della sto- ria, il fatto di essere, per caso, nati qui; non è la simpatia o il bisogno di farci co- raggio a vicenda, non è la buona volontà dell’accoglienza, non è la condiscenden- za, non è la buona educazione. Ciò che ci raduna è, invece, la vocazione con cui tutti siamo chiamati. Questa morte è co- me tutte le morti, ma è unica tra tutte le morti, perché ci salva e a questa morte si appoggia chi vive». Chiarissimo il monito che si fa consegna e auspicio: solo il radunarsi intorno a Gesù ci rende Chiesa, altrimenti i tentativi di camminare insieme «finiscono irrimedia- bilmente in una dispersione insanabile». Da qui l’auspicio a tenere fisso lo sguardo su Gesù, lasciandoci condurre da Lui: «anche il cammino che stiamo compiendo come Chiesa formata dalla genti sia alla sequela di Gesù. Non c’è altro nome sotto il cielo in cui gli uomini possono essere salvati». Martedi 06 marzo INCONTRO DEI CONSIGLI DELL’UNITA’ PASTORALE SUL TEMA “CHIESA DALLE GENTI” Contributo da inviare alla Commissione del Sinodo minore Canegrate ore 21.00 Oratorio femminile ORARI CONFESSIONI Sabato 8.3010.30 /15.3017.00 Ogni giorno dopo la celebrazione della Messa LA PAROLA DELLA DOMENICA Gv 8,31-59 Quale caratteristica aveva la fede di Abramo, che cosa possiamo noi oggi imparare da Abramo, nostro padre nella fede? La lettera agli Ebrei così illustra la fede di Abramo: «Per fede Abramo chiamato da Dio obbedì par- tendo per un luogo che doveva riceve- re in eredità e partì senza sapere dove andava». In quella notte piena di stel- le Dio gli aveva detto: «Parti dalla tua terra e và nel paese che io ti indiche- rò» (Gen 12, 1-6). Un pensatore con- temporaneo Emmanuel Levinas ha svolto un suggestivo confronto tra Abramo e Ulisse. Entrambi grandi, inquieti camminatori, ma mentre Ulis- se nel suo vagabondare è guidato sem- pre dal desiderio di far ritorno alla patria dalla quale è partito, ritornare là da dove è uscito, Abramo parte per una terra che non conosce, verso l’infinito che Dio solo sa, fidandosi perdutamente di Lui. La fede di Abra- mo ha uno spiccato carattere nomade, cioè non legata al sicuro possesso di certezze. La fede di questo nostro antichissimo Padre è una fede inquie- ta. Ancora, la fede di Abramo è sor- retta dal sogno di una città dalle salde fondamenta il cui architetto e costrut- tore è Dio solo. La fede ci abilita sì ad abitare la terra, coltivarla, trasfor- marla ma nella tensione alla patria definitiva, con lo sguardo a quel sogno - la città di Dio - che ci aiuta a pro- muovere qui e ora la costruzione di una città più umana che anticipi e prefiguri fin da adesso la città di Dio. Infine la fede di Abramo non è espe- rienza solitaria, è la fede di un popo- lo. Anche per noi la fede è dentro un popolo, il popolo di Dio, che Dio radu- na dai quattro angoli della terra. Si può parlare di una fede “popolare”, di una “Chiesa popolare” o di una “santità popolare” non in termini di classe sociale bensì nel senso di una esperienza fraterna che impedisce qualsiasi riduzione elitaria della Chie- sa, Chiesa solo per pochi, mentre indi- ca la possibilità offerta a tutti, di en- trare in comunione con Cristo. Per questo il respiro ecclesiale deve esse- re grande, universale; ridurre la Chie- sa a un ghetto, a un partito vuol dire smentire la sua natura di popolo di Dio, popolo dei figli di Abramo. ABRAMO ESULTO’ NELLA SPERANZA DI VEDERE IL MIO GIORNO; LO VIDE E FU PIENO DI GIOIA

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Page 1: ABRAMO ESULTO’ don Andrea: 338-7874881/Suore:0331 … · QUARESIMA “Invito soprattutto i membri della Chiesa a intraprendere con zelo il cammino della Quaresima, sorretti dall’elemosina,

Foglio settimanale della Parrocchia Beata Vergine Assunta San Giorgio su Legnano

Domenica 04/03/2018

Recapiti: don Antonio Parroco: tel 0331-401051; fax 0331 412482

don Andrea: 338-7874881/Suore:0331 402174/Oratorio: 0331 401570

www.parrocchiadisangiorgio.com/ [email protected]

RADIO SOTERA (parrocchiale) FM HZ 89,100 collegata con

RADIO PUNTO (San Vittore Olona) FM HZ 88,150

CALENDARIO LITURGICO

Domenica 04 marzo 2018

TERZA DI QUARESIMA

S. Messe ore 17.30-8.00-10.30-17.30

Lunedi 05 Feria h 8.30 Mezzenzana Ada/Morelli Lina/Gaetano/Pinuccia/Giuriolo Anna/Carlo

Martedi 06 Feria

h 8.30 Intenzione offerente

Mercoledi 07 Feria h 8.30 Intenzione offerente h 20.30 Lauria Angelo Giovedi 08 Feria h 08.30 Formaio Andrea/Zandarini Fortunato/Cecchin Clara/Comi Giacomo e Carozza Pierina Venerdi 09 Feria aliturgica h 8.30 VIA CRUCIS h 21.00 CELEBRAZIONE DELLA PAROLA Sabato 10 Sabato h 17.30 Cavaleri Ambrogio/Vignati Carlo e Oliva/Lazzati Maria e Paolo/Chiapparini Pasquale/Colombo Mariangela/Grazioli Annalisa/Re Marinella

Domenica 11 QUARTA DI QUARESIMA

h 8.00

h 10.30 Pro populo

h 17.30 Colombo Angelo e fam./

Giovarruscio Giuseppe

Anno 18 N° 27

Orari apertura chiesa 7.00 - 12.00/ 15.00 - 18.30

www.parrocchiadisangiorgio.com

ANNO

PASTORALE

2017-18

“VIENI, ti

mostrerò la spo-

sa dell’Agnello

«Non sottovalu-tare il soffrire e

il morire di Gesù.

Non contate Gesù crocifis-so tra i crocifissi della

storia come un numero in più nel tragico calcolo dei

giusti ingiustamente uccisi. Non racconta-te la vicenda di Gesù come una storia fra tante, una conferma che anche lui non ha potuto far niente di fronte alla crudeltà e

alla stupidità umana», dice monsignor Delpini a conclusione dell’ultima Stazione Della Via Crucis a Erba. «Infatti, questa

morte è l’evento che sconfigge la morte, questo soffrire è la comunione che semi-

na, in ogni soffrire, una vocazione all’amore: questa solitudine è lo spetta-colo che attira tutti gli sguardi e li unisce

in una comunione e questo strazio è il grido che squarcia il velo del tempio e rivela il volto di Dio e la sua presenza»,

aggiunge. Se «il cammino per le strade del nostro

vivere quotidiano non è solo per dire che il Figlio di Dio cammina con noi, questa Via Crucis è soprattutto per dire che, proprio camminando sulle strade della

terra, Gesù ha salvato il nostro cammino dall’essere un vagare senza meta. Proprio il suo soffrire ha salvato il nostro soffrire dall’essere una smentita irreparabile del-

la bellezza della vita». È questo, appunto, suggerisce ancora il Vescovo, perché i figli di Dio, che erano dispersi, si riuniscano insieme. «Ciò che

raduna gli uomini e le donne nella Chiesa di Dio non sono le coincidenze della sto-ria, il fatto di essere, per caso, nati qui; non è la simpatia o il bisogno di farci co-raggio a vicenda, non è la buona volontà dell’accoglienza, non è la condiscenden-za, non è la buona educazione. Ciò che ci

raduna è, invece, la vocazione con cui tutti siamo chiamati. Questa morte è co-me tutte le morti, ma è unica tra tutte le morti, perché ci salva e a questa morte si

appoggia chi vive». Chiarissimo il monito che si fa consegna e auspicio: solo il radunarsi intorno a Gesù ci rende Chiesa, altrimenti i tentativi di camminare insieme «finiscono irrimedia-bilmente in una dispersione insanabile». Da qui l’auspicio a tenere fisso lo sguardo

su Gesù, lasciandoci condurre da Lui: «anche il cammino che stiamo compiendo come Chiesa formata dalla genti sia alla

sequela di Gesù. Non c’è altro nome sotto il cielo in cui gli uomini possono essere

salvati».

Martedi 06 marzo

INCONTRO DEI CONSIGLI DELL’UNITA’ PASTORALE

SUL TEMA “CHIESA DALLE GENTI” Contributo da inviare alla Commissione

del Sinodo minore

Canegrate ore 21.00 Oratorio femminile

ORARI CONFESSIONI Sabato 8.30—10.30 /15.30—17.00 Ogni giorno dopo la celebrazione

della Messa

LA PAROLA DELLA DOMENICA

Gv 8,31-59 Quale caratteristica aveva la fede di Abramo, che cosa possiamo noi oggi imparare da Abramo, nostro padre

nella fede? La lettera agli Ebrei così illustra la fede di Abramo: «Per fede Abramo chiamato da Dio obbedì par-

tendo per un luogo che doveva riceve-re in eredità e partì senza sapere dove andava». In quella notte piena di stel-le Dio gli aveva detto: «Parti dalla tua terra e và nel paese che io ti indiche-rò» (Gen 12, 1-6). Un pensatore con-

temporaneo Emmanuel Levinas ha svolto un suggestivo confronto tra Abramo e Ulisse. Entrambi grandi,

inquieti camminatori, ma mentre Ulis-se nel suo vagabondare è guidato sem-

pre dal desiderio di far ritorno alla patria dalla quale è partito, ritornare là da dove è uscito, Abramo parte per

una terra che non conosce, verso l’infinito che Dio solo sa, fidandosi

perdutamente di Lui. La fede di Abra-mo ha uno spiccato carattere nomade, cioè non legata al sicuro possesso di certezze. La fede di questo nostro

antichissimo Padre è una fede inquie-ta. Ancora, la fede di Abramo è sor-

retta dal sogno di una città dalle salde fondamenta il cui architetto e costrut-tore è Dio solo. La fede ci abilita sì ad

abitare la terra, coltivarla, trasfor-marla ma nella tensione alla patria

definitiva, con lo sguardo a quel sogno - la città di Dio - che ci aiuta a pro-muovere qui e ora la costruzione di una città più umana che anticipi e

prefiguri fin da adesso la città di Dio. Infine la fede di Abramo non è espe-rienza solitaria, è la fede di un popo-lo. Anche per noi la fede è dentro un popolo, il popolo di Dio, che Dio radu-

na dai quattro angoli della terra. Si può parlare di una fede “popolare”, di

una “Chiesa popolare” o di una “santità popolare” non in termini di classe sociale bensì nel senso di una esperienza fraterna che impedisce

qualsiasi riduzione elitaria della Chie-sa, Chiesa solo per pochi, mentre indi-ca la possibilità offerta a tutti, di en-

trare in comunione con Cristo. Per questo il respiro ecclesiale deve esse-re grande, universale; ridurre la Chie-sa a un ghetto, a un partito vuol dire smentire la sua natura di popolo di

Dio, popolo dei figli di Abramo.

ABRAMO ESULTO’ NELLA SPERANZA DI

VEDERE IL MIO GIORNO; LO VIDE E FU PIENO DI GIOIA

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QUARESIMA

“Invito soprattutto i membri della Chiesa a intraprendere con zelo il cammino della Quaresima, sorretti

dall’elemosina, dal digiuno e dalla preghiera. Se a volte la carità sembra spegnersi in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio! Egli ci dona sempre nuove occasioni affin-

ché possiamo ricominciare ad amare”. (Francesco)

Sulla bacheca in fondo alla chiesa trovi un LIBRETTO che ti aiuterà nella preghiera.

Ogni Domenica alle ore 16.45

preghiera del Vespro con un momento di Adorazione Eucaristica.

Viene proposta ogni mattina alle 8.30 la

S. Messa feriale e per coloro che lavorano il Mercoledi alle 20.30

Nel tempo della Quaresima i Venerdi sono aliturgi-ci. Non si celebra l’Eucaristia ma si lascia spazio al pio esercizio della Via Crucis ore 8.30. Alle 21.00 invece preghiera del Vespro, adorazione della

Santa Croce e ascolto della Parola di Dio.

Carità di Quaresima, frutto di rinunce personali e familiari, potrà essere

deposta nella bussola in mezzo alla chiesa o nei salvadanai consegnati ai ragazzi.

“Nella notte di Pasqua rivivremo il suggestivo rito

dell’accensione del cero pasquale: attinta dal “fuoco nuovo”, la luce a poco a poco scaccerà il buio e rischiarerà l’assemblea liturgica. «La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le

tenebre del cuore e dello spirito»,affinché tutti possiamo rivivere l’esperienza dei discepoli di Emmaus: ascoltare la parola del

Signore e nutrirci del Pane eucaristico consentirà al nostro cuore di tornare ad ardere di fede, speranza e carità”.

ORATORIO

Domenica 4 marzo ore 10.15 in chiesa

Ritrovo Famiglie 2° anno Iniziazione Cristiana: Messa, Ritiro e Pranzo (iscrizioni da Renato entro venerdì 2 marzo)

Sabato 10 marzo ore 18.30 in Oratorio

Catechesi Giovani + Cena

Domenica 11 marzo mattina RITIRO DECANALE SECONDA MEDIA a Pogliano Milanese

Sabato 10 marzo ore 10.30 in chiesa

Incontro per i bambini del 3°anno Iniziazione Cristiana: Patente per la Messa

Domenica 18 marzo ore 15 in Oratorio Incontro di Catechismo per le Famiglie del 1°Anno di Ini-

ziazione Cristiana

Ricordiamo la VIA CRUCIS dei ragazzi OGNI VENERDI DI QUARESIMA ore 17.00 in chiesa

PARADOSSI DEL NOSTRO TEMPO

68. Ancora sul matrimonio. Diversa lettura invece hanno fatto altri contando ben 20 coppie al Percorso di prepara-zione al matrimonio. E’ ingannevole il dato perché è este-so agli abitanti di entrambe le parrocchie (San Giorgio e Canegrate) e quindi scarso. Sei le coppie di San Giorgio! D’altra parte nella Diocesi di Milano negli ultimi 15 anni le cerimonie nuziali in Chiesa si sono più che dimezzate passando dalle 15.954 del 1999 alle 6.135 del 2014. Pe-santissima la situazione anche a Milano città: secondo i dati del Comune negli ultimi 10 anni i matrimoni sono calati del 27 % da 4074 a 2984. Ma è il dato di quelli reli-giosi il più critico: - 44%. I motivi sono molteplici e com-plessi. Certo non possiamo nasconderci che incomincia-mo a vedere gli effetti della denatalità in atto in Italia, per cui la decrescita dei matrimoni è il segnale che siamo una società che si sta suicidando per la scelta di non avere figli. Nella nostra parrocchia nel 2017 abbiamo celebrato 24 Battesimi contro 90 funerali! Siamo una generazione che non è capace di generare, a differenza della preceden-te che ci ha generato. Siamo purtroppo condizionati dalla “cultura del provvisorio” che, tutto sommato, considera reversibile la scelta matrimoniale, ma se genero un figlio, quella è una scelta non più reversibile.

Incontro con le coppie che si preparano al matrimonio

VOI SIETE LA LUCE DEL MONDO E IL SALE DELLA TERRA

L’Arcivescovo Mario vi invita

Sabato 10 marzo ore 15.30 Nella Basilica di

Sant’Ambrogio a Milano *****

GIORNATA DI SPIRITUALITA’PER LE FAMIGLIE I sapori dei gesti e la luce della

testimonianza Domenica 18 marzo 2018, ore

9.00-17.00 Arluno – Oratorio Sacro Cuore,

via Marconi, 28 Riflessione guidata da una coppia

e da un prete

Martedi 13 marzo ore 20.45

Via Crucis presieduta

dall’Arcivescovo a Busto Arsizio

Andiamo in

pullman con gli amici di Canegrate

Adesioni in sacrestia fino ad esaurimento posti (€ 5.00) Partenza

ore 19.50

Domenica 18 marzo

RITIRO SPIRITUALE di Quaresima per gli impegnati nelle real-

tà socio-politiche a Rho,

Collegio PP. Oblati (ore 9.00 – 12.30)

L’ASSOCIAZIONE CROCE AZZURRA Si rende disponibile per il trasporto di anziani e disabili al seggio elettorale per le votazioni di Domenica 04 marzo.

CHIAMARE: 0331 400612 oppure 342 0352418

In questa settimana il Parroco inizia l’incontro con gli

ammalati per i Sacramenti in occasione della Pasqua