Anso XII. TORINO, 13 Aprile 1913. «. l a . * , ,

Automobilismo - Ciclismo A l p i n i s m o - A r e o s t a t i e s

I g n o t o - C a n o t t a g g i o - Y a a h t m g * »

Ippica - Atlet ica - Sche rma G i n n a s t i c a - Caee ia - T i r i - P o d i s m o

Giuochi S p o r t i v i - V a r i e t à

^ o Z s J C ^ ;

Esce ogni domenica in 20 pagine illustrate. (Conto corrente colla posta).

LA STAMPA SPORT VA

£ DIRETTORE: GUSTAVO VERONA £

A B B O N A M E N T I A n n o ! . . 3 = E s t e r o L .

Italia Cent. 1C Estero .. 15

9 Un Numero Arretrato Cent. 15

DIREZIONE E flMINISTRAZIONE T O R I N O - Via pavide per io! otti, 3 - TORINO

THUEPONO u - a s

I N S E R Z I O N I P e r t r a t t a t i v e r i v o l g e r s i p resse

t ' A m m i l u s t r a z i o n e del G i o r n a l e

Mimimi n i n unni in ininim i III i nn ni in Miiiiiliiiiiit imiiiiiiiimiiimmiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiii numi ninnimi il

IL RECORD MONDIALE DELLA VELOCITÀ CON AEROPLANO

L'aviatore Gilbert, dopo essersi recato da Parigi a Lione in 3 ore, compiva il viaggio di ritorno in 3 ore e IO" senza scalo (record del mondo) a 150 Km. all 'ora malgrado la pioggia ed il vento di 24 metri al secondo.

C O P P A 1 R E . L L 1 che si disputerà nelle

CORSE! REGIONALI: L O M B A R D I A ( 6 Apr i le ) ;

R O M A - N A P O L I (13 Apri le) ;

PIEMONTE-LIGURIA (20 Aprile); V E N E T O - E M I L I A N A ( 2 7 Apri le) ;

e nel G I R O D ' I T A L I A 1913,

per la Corsa P iemonte -L igur ia rivolgersi al C lub Astrapé di Tor ino.

/ Ari dit que la nòuvelle volture Storero ser,a y la róvélatio.n dti procaaiq Salon de Turin.

B 2 0 | 3 0 H B Tipo

T O R I N O rO-, Via Madama Cristina, 55 ( A I U T O r c O B I L I

Telef. 14-72 e 45-60

PROVVEDITORE DELLE REALI

CASE e PRINCIPI CASA FONDATA

NEL 1S6S

M I L A N O Piazza S. Oio. in Conca, 9

(già Garage Frera) Telef, 3-72

GENOVA Piazza Verdi - Via Edera (Lato Stazione Brignole)

Telef. 54-58

R O M A Vie Sicilia e Basilicata

Telef. 43-80

dall'annuncio sulla " Rivista Mensile C. C. /.

A titolo di pr imiz ia per quei let tori che non h a n n o assistito a l l 'O lympia di Londra od al Grand Palais di Parigi , ri-p r o d u c i a m o l ' i l lus t razione del nuovissimo chàssis S torero che presenta tut te le cara t -te r i s t iche che des ta rono così viva impres-sione al le suddet te esposizioni . Il mo to re e cambio di velocità « en bloc », il ponte pos ter iore smontabi le , i f ren i alle ruo te poster ior i , la sospens ione del motore e tutte quante le cara t ter is t iche che una così

au torevole rivista come la Vie Automobile pronost ica di inevi tabi le adozione genera le , si t r o v e r a n n o sul nuoviss imo Chàssis Sto-re ro alla p ross ima esposizione di Tor ino . Il nuovo catalogo Storero por t e rà , oltre i dati tecnici delle macchine , le i l lustrazioni di nuovi t ipi di ca r rozze r i a : il T o r p e d o « Salon » ed il t ipo speciale « Vanderbi l t », la Landau le t L imous ine « P o m p a d o u r » e la L imous ine Landau le t « Duba r ry ».

Chiedere Nuovo Catalogo

4 Jj JL O J. Jl J11 JT A. o x \j -ifc J. J. r VX

C A C A O T A l f ì O f l E J£ u . i l ^ & « » •

e È un futuro vincitore di Gare perchè usa il Cacao Talmone »

Esecuzione Superiore di M E D A G L I E - D IST INTIV I

C O P P E - T A R G H E - D I P L O M I

per G a r e - F e s l e - P r e m i a z i o n i - C o n c o r s i - E s p o s i z i o n i Domandate il Catalogo con cartolina doppia alla D i t t a

B O T A G . B . - Z i t t i i " - G e n o v a .

I I N LUNATICI

I I R E L L I sono adottati dalle

m i G L I O R I M A R C H E

MEDAGLIE - DISTINTIVI "Targhi©, Coppe, Diplomi

PIETRO LANDI - MILANO VIA BERGAMO. 44 - TVI«IOI,O II -vof i

Catalogo Gratis a richieata

[1011WHITE & POPPE perfeziona l'automobile.

ITE 8 POPPE LI - ( O V I I I I Per l'Italia:

J V I a * T a t f k h e i m e t *

Yia Sirtori, 8 - j v i m n N o - Yia Sirtori, 6

Abbonatevi alla STAMPA SPORTIVA

Orioni Carlo 19' classificato nella corsa Parigi-Tours.

Micheletto 10° classificato nella corsa Parigi-Tours.

LA P f l R I Q I - T O U R S Le riunioni ciclistiche diventano più numerose

di domenica in domenica e accanto all 'avveni-mento centrale, che richiama tu t to l ' interesse del pubblico, le prove isolate, i piccoli cimenti regio-nali cominciano a pullulare. Opera varia adunque, se non faticosa, qnella del cronista che voglia seguire insieme le grandi performances dei cam-pioni e le prove ardimentose dei giovani che scendono nell'agone ciclistico, per indicare al pubblico le fasi delle lotte combat tute astuta-mente dagli at leti celebrati, e le aspre contese delle giovani reclute, non ancora a parte dei segreti, delle astuzie, della tatt ica, in pratica nelle maggiori manifestazioni.

In t re sett imane consecutive t re corse impor-tant i hanno avuto il loro epilogo : la Parigi-Ron-baix, vinta da P . Faber in grazia della meravi-gliosa corsa dei suoi giovanissimi coéquipiers; la nostra Milano-San Remo splendidamente domi-nata dai dne belgi Defraye e Mottia, e in ultimo la Parigi-Tonrs, che ha segnato la vittoria di un velocissimo routier : Crupelandt.

La Parigi-Tonrs, con la vittoria di un-compo-nente dell'equipe dai colori nazionali, la « Fran-caise » stabilisce un curioso equilibrio dei suc-cessi che restano divisi f ra le tre forti équipes che hanno partecipato alle tre prove internazio-nali : Parigi-Roubaix alla « Peageot », Milano-San Remo alla « Alcyon », Parigi-Tours alla « Fran-eaise »; equilibrio che, giudicato senza restrizione dal punto di vista sportivo, accresce maggior-mente l ' interesse delle fu ture competizioni per l'affermazione di forze che si bilanciano e sono temibili l 'nna rispetto all 'altra, lasciando così sempre più aperto il campo a differenti risultati nelle fu ture competizioni.

E' un inizio di stagione brillante, inaspettato : è la rivelazione di nuove forze che decisamente affrontano le asperità, le incertezze di una lotta accanto o avverso ai campioni rotti a tu t t e le risorse di una lunga esperienza : è la rinascita di forti routiers che pareva dovessero scomparire dalle lotte, poiché mai, come in questa stagione, tanti campioni hanno ri trovata la forma dei loro migliori giorni, ma sopratut to è il numero impo-nente di grandi nomi che alla vigilia di ogni gara s'affastellano nella nostra mente e ci ren-dono perplessi, esitanti di pronunziare un pro-nostico che, con maggiori probabilità, sarebbe smentito dal risultato.

Rifiorisce il ciclismo che accennava a declinare sebbene la caratteristica essenziale delle vecchie corse, delle quali volentieri ricordiamo le vicende emozionanti, è totalmente 'cambiata. Sarà mai pos-sibile ancor oggi, con la formidabile composizione delle équipes numerose e mirabilmente raggrup-pate, ad un nomo di compiere da solo metà per-corso, curvo nel suo sforzo per non essere ripreso, ansante finché lo striscione — roseo o bianco, fa n i e n t e — non gli indichi il t raguardo che segna la fine del suo sforzo prolungato? 0 non più tosto tu t te le gare per le cause enumerate nei miei articoli precedenti finiranno per avere la stessa fisionomia imposta dal gioco delle équipes! Guardate un po' queste t re prime grandi prove dell 'annata : scorrete i resoconti e non mi darete torto ; sono ugnali, si r ipetono nelle più piccole fasi ; il solo interessamento viene dal differente gioco dei gruppi avversi, se non s'insinui il dub-bio di sagge predisposizioni... E ' inutile riassu-mere la Parigi-Tonrs; i suoi dat i essenziali sono qnelli delle al tre gare : velocità collettiva, corsa a grossi plotoni, distacchi causati da incidenti estranei al campione e vit toria contesa in volata da numerosi concorrenti, dal fiore de' concorrenti restat i sul punto buono della lotta insieme. Però noi italiani troviamo in quest 'ul t ima grande prova il miglior nostro successo : i tre campioni italiani che vi hanno partecipato vi figurarono da grandi campioni.

Oriani fu ottimo, ma Micheletto e Agostoni fu-rono semplicemente meravigliosi e non esageriamo

L . <5 a l l ' a n n o Agostoni Ugo

10" classificalo nella corsa Parigi-Tour».

C O P P E P E R P R E M I In varo argento

o di metallo bianco argontato. Grande deposito tempre pronte

A R G E N T E R I E D A R E G A L O G A E T A N O B O G G I A L I

Ttitf. 20-12 - MILANO - Vii S. Murili», Il lista.) Okitbn t«lal«g« gratis miùnt» cnUlii» ne nepwb.

La più grande fabbrica di Automobili del mondo. - Modelli E u r o p i 191:1. - Capitalo 280 milioni di lire.

A u t o m o b i l i S T I I D B B A K E R A o n d r a Tipo A 15-25 HP (87x130), Torpedo di lusso 5 posti ed accessori d'uso I * . o o i H » .

Tipo B 25-35 HP (105x130 ) 6-7 posti di gran lusso. - Tipo C 30-40 HP, 6 cilindri, Torpedo e Limousine Motori Monobloc a lunga corsa, Valvole racchiuse, Magnete B0SCH, Pneus MICHEL1N, raffreddamento .pompa, Agenzia Gen. per l'Italia: P . P O R R O - Via XX Settembre, \l - Genova. - Per Tonno: Ing. B. BOVI - Corso Oporto, 21,

VALORE L. 10 PER SOLE L. 2,95 Ditta fondata nel 1902, sempre imitata e mal eguagliata.

Il vero orologio scappamento ancora in nichel, garantito 10 anni, lo riceverete solo dalla Ditta

ORLANDO OELADA M I L A N O - Corso V i t t . E m a n u e l e , 12 - 2° p l a n o

inviando vaglia di Lire 2 , 9 5 . Affrettare le riohieste e diffidare dei concorrenti sleali. La corta Parigi-Tourt. — 1 concorrenti alla partenza. — Da sinistra a destra: Lapize,\E. Oeorget, Oruppelandt,

Duboc, Qodivier. (Fot. Argus - Milano).

CICLISTI! Le migliori Macchine da tu-rismo di MARCA MONDIALE

Domandate Catalogo alla: Stato* Anton» Jlv. M I . A L P T O S U - Vtoia Atomi, N - M i l a n o

montate con gomme PIRELLI

La corta Parigi-Tourt. —

La grande corsa ciclistica di let tanti Vlano-Busal la 20 Aprile — Anno 3°

sotto il patrocinio della Stampa Sportiva

Come abbiamo brevemente pubblicato giorni scorsi, la Milano-Busalla, la corsa ciclistica nazionale dilet-tanti, che tanti ricordi tiene in sè, la gara che i di-rigenti lo Sporting Club Genova curano in modo speciale e che annualmente richiama allo ttarter i. nostri migliori campioni dilettanti, è alla vigilia della sna terza effettuazione.

La gara è libera a tutti i dilettanti di l!l e 2a cate-goria muniti di licenza dell'U. V. I.

Il percorso di km. 123,800 attraverserà le seguenti località : Milano - Binasco - Pavia - Casteggio -Voghera-Tortona-Yillavernia-Cassano Spinola-S?erravalle Sori-via-Arquata-Isola del Canfcone-Ronco-Busalla.

La partenza verrà data a Milano a cura dello Sport Club Milano, domenica, 20 corr., alle ore 7 (località Conca Pallata), e i concorrenti dovranno trovarsi sul luogo alle ore 6 per la verifica delle licenze e per la firma del foglio di partenza.

I concorrenti lasciano Parigi. (Fot. Argus - Milano),

Lungo il percorso funzioneranno i seguenti con-trolli : Pavia (volante), a cura della Società Sportiva Pavese ; Voghera (firma), Croce Verde Vogherese, Unione Ginnastica ; Tortona (volante), Croce Verde Tortonese ; Serravalle (timbro).

L'arrivo avverrà sullo splendido rettilineo prospi-ciente la Ferriera. I concorrenti appena arrivati do-vranno firmare il foglio d'arrivo e consegnare il numero alla Giuria.

Ricchi e numerosi Bono i premi che verranno asse-gnati ai vincitori e ricchi gli oggetti d'arte che si disputeranno le Società concorrenti.

All'elenco pubblicato di questi giorni sul pro-

framina ufficiale va aggiunta una grandissima me-aglia d'argento, dono di S. E. il Ministro delle poste

e telegrafi, e che verrà assegnata al primo arrivato dei postelegrafonici.

Rammentiamo che il ricco programma verrà spe-dito a tutti quelli che ne faranno richiesta.

Le iscrizioni, fissate in L. 8, sono aperte e si rice-vono a Genova presso lo Sporting Club Genova (via Balbi, scalinata della Cittadella, 2), e a Milano presso lo Sport Club Milano (via Monte Napoleone, 43, Caffè Leonardo da Vinci).

il loro merito ponendoli accanto ai migliori uomini della giornata, per i coraggiosi inseguimenti com-pinti fino a pochi chilometri dall'arrivo, quando, a causa della forte andatura, ogni minimo distacco doveva riuscire fatale e per la stupenda corsa fatta.

Se la malaugurata caduta di Lapize non avesse impedito al nostro Micheletto di esplicare il suo bellissimo spunto finale chi sa che la ruota del sacilese non avrebbe conferita una agognata e strepitosa vittoria all'Italia? Ciò non poteva av-venire : pare che il ciclista Charron avesse qual-che ordine da espletare tagliando la strada a La-pize e la « Fran^aise » doveva irregolarmente aggiudicarsi una vittoria guastata da uno stupido e intempestivo incidente... se così vogliamo inge-nuamente chiamarlo.

Siamo contenti lo stesso per nostro conto. Negli arrivi, come quelli della Parigi-Tours, il decimo

Crupelandt, vincitore della Parigi-Tours. (Fot. Argus - Milano,.

posto ha l'identico valore del primo : cinquanta metri non bastano a turbare la meravigliosa per-formance dei nostri due grandi atleti.

Da questa competizione esce pertanto rinsaldato il nostro concetto che a noi non mancano i veri atleti e dobbiamo le nostre ripetute sconfitte alla mancanza di tattica dei nostri campioni e al cat-tivo impegno di essi.

Aspetto il commento alla Parigi-Tours di qualche feroce collega, distruttore spietato delle... gambe italiane !

Renato Casalbore.

Affinino di Vilhr Pprnu Cwciwttl 8 Jfm "5fm di *cciai0

UN III II ti Ul vllldl IClUod pezzi staccati per Biciclette e per Automobili. " V I I L . I l . ^ . i e ( 3 F i n . e r o l o ) -

piata in Tripolitania appena firmata la pace, ogni fatto porta il nome di un aviatore. Prima d'ogni azione, innanzi ogni movimento, tutto il ter-reno libico, che oggi è senza contrasto italiano, sentì il fre-mere in alto di un'ala. E la storia dell'aviazione in Libia, se questa storia un giorno si scriverà, dovrà procedere sullo schema della maggiore che nar-rerà le gesta della conquista.

Gli aviatori! Chi ha vissuto in Tripolitania e in Cirenaica n e i t u m u l t u o s i m e s i d e l l a guerra, sa, non solo di quanto affetto erano circondati e come erano popolari i loro nomi, ma più ancora e Bopra ogni cosa rammenta quanto la loro pre-senza fosse desiderata e come contribuisse a rendere più ani-mose e più spavalde le truppe, il sapere che l'azione era stata d e t e r m i n a t a dopo ripetute esplorazioni degli aviatori. Se la voce del cannone era la voce amica, la voce che tutti volevano sentire, anche g l i stessi ascari, quando un'azione

Il capitano Moizo.

La Stampa Sportiva,

L 'a reonaut ica e la g u e r r a libica

tare qualche dato di fatto: De Novellis volò 94 volte oltre le trincee ; Moizo 54, Piazzai 38. E quanti voli non fecero mai Gavotti, Marenco e gli a l t r i ! E non furono mai voli inutili. Se mancava la possibilità dell'esplorazione delle posizioni del nemico, i voli avevano lo scopo delle ricogni-zioni del terreno, e si deve ad essi se durante la guerra fu possibile avere delle carte esatte dei dintorni delle posizioni occupate.

Bene, e giustamente meritate, sono quindi le onorificenze che testificano ai forti piloti la rico-noscenza del Re e della Patria per il nobile esempio di sacrificio dato, e la Stampa Sportiva, che l'aviazione militare seguì sempre con grande interesse, notandone il progredire, lamentandone, quando lo credette del caso, le deficienze perchè rapido e vivo se ne trovasse il rimedio, è lieta di mandare, anche a nome dei suoi lettori, il saluto riverente e commosso ai valorosi uomini che all'aviazione si dedicarono, non per semplice di-letto sportivo, ma per rendersi utili alla nazione. E' lieta di mandare il suo saluto ai meravigliosi piloti,; ai soldati dell'aria, che il pericolo afida-rono, contemplarono, avendo solo dinanzi allo sguardo una mèta fulgida di bellezza ideale, la grandezza e la forza della Patria.

NEL L IBRO D ' O R O

Come era logico attendersi, anche gli aviatori che seguirono, parteciparono e sotto qualche aspetto illustrarono la campagna libica, hanno

avuto, come i mi-gliori uomini del-l 'esercito combat-tente, il loro tributo d i r i c o n o s c e n z a d a l l a P a t r i a . L a Stampa Sportiva ne è lieta. Lieta per l'omaggio re so a quel gruppo di meravi-gliosi piloti che in-numeri volte solca-rono il cielo libico, sentinelle avanzate o informatori vigili, e lieta sopratatto perchè colle onori-ficenze concesse ai

IL capitano De Novellis. jjj

Mofzof ai Piazza, ai Gavotti, ai De Novellis, ecc., venne affermato il principio che non esiste di-stinzione, anche come carattere militare, tra chi direttamente affronta il nemico all'avanguardia,

Il maggiore Piazza.

Il sottotenente Rossi, col maggiore on. Montù, nel momento della partenza per un'esplorazione sui dintorni di Tobruk.

nel grosso delle truppe o nella riserva, e chi, prima o durante le azioni, il nemico cerca, scopre, enumera, rivela, e se occorre sgomenta, lancian-dogli sai capo proiettili micidiali.

Scorrendo l'elenco dei valorosi che il governo del Re dichiarò meritevoli di portare la croce dell'Ordine di Savoia o di fregiare il petto d 'una medaglia, simbolo del valor militare, sono dodici mesi di guerra che si rivivono. Ogni nome, ogni data, richiama una pagina eroica, ogni linea del voluminoso libro d'oro rivela una luce di quel glorioso fatto che fu la guerra italo-turca. E' tutto un anno di ansie, di pene, di entusiasmi che si rivive. Tornano alla mente fatti che comincia-vano a velarsi, particolari che si erano dimenti-cati. E ciò perchè per ogni decorato è riassunta in poche linee la motivazione che lo ha reso me-ritevole di essere segnalato, e il complesso delle motivazioni reali, burocratiche, semplici, ma pure anche così, e forse appunto perchè così, più chiare, più precise, più militari, forma la mera-vigliosa storia della nostra guerra d'oltre mare.

Qttanto complessivamente il libro d'oro ricorda, nella sua concisione, nei non molti nomi che la formano, lo rivela ugualmente la pagina dedicata agli aviatori. Sono pochi nomi, ma in essi si sin-tetizzano ta t t i i fatti più caratteristici della guerra : dalla vasta azione di Tripoli, con le sue grandi eroiche giornate, alla lenta — sottile e solamente a trat t i e coll'impeto della folgore che rovescia e schianta — azione bellica di Homs, di Derna, di Bengasi ; dall'audacia degli scatti vittoriosi di Misurata alla rapida irradiazione di d «minio com-

stava per impegnarsi, prima di arrischiare un passo sa di un terreno, si cercava di sa-pere se quell'oasi, se quel lembo di deserto era stato visitato, esplorato, fotografato da un aviatore. E come erano desi-derati dove mancavano e come se ne sospirava il ritorno là dove non avevano fatto che delle brevi apparizioni!!

Occorre ricordare episodi 1 Non crediamo. I cronisti della guerra hanno notato diligente-mente, seguendo in questo non il desiderio proprio di racco-glitori esatti di notizie, ma la curiosità legittima e commossa della nazione che tat to voleva conoscere e sapere, le audacie dei Moizo, dei Piazz a, dei Ga-votti, dei De Novellis. dei Ma-renco, dei Bolla, dei Vece, dei Cannoniere, ecc., di tut t i in-somma gli aviatori che alla guerra parteciparono, compresa la forte squadriglia di volon-tari che l 'on. Montù formò e gnidò, partecipando anche alle esplorazioni quando lo credette utile, ed è inutile r i p e t e r e quanto è nella mente e nel cuore di tutti . Basta rammen-

JLV ÌX U X YI. XML X AL io I w -il J J r AL I

I d e c o r a t i d e l l a c a m p a g n a l i b i c a Aviatori e piloti dirigibil i

Decorati dell'1 Ordine Militare di Savoia.

DENTI DI PIRAMO, capitano di corvetta, nominato Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.

PONZIO EMANITELE, tenente di vascello, no-minato Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.

VALLI GIULIO, tenente di vascello, nominato Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.

PIAZZA CARLO, capitano 8° regg. artiglieria da campagna, nominato Cavaliere dell'Ordine Mi-litare di Savoia.

MOIZOi RICCARDO, capitano 1" regg. arti-glieria montagna, nominato Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.

Decorati con medaglia d'argento.

MONTU' CARLO, capitano artigl. mil. terr., decorato della medaglia d'argento valore milit.

CANNONIERE UMBERTO, sottotenente di compi, cavalleria, decorato della medaglia d'ar-gento valor militare.

AGOSTONI U. (Rema), capitano artiglieria; MARENGHI MARENCO A. (Tortona), capitano

fanteria ; BOLLA GASPARE (Zibello), capit, cavalleria ;

BAILO LUIGI (Rapallo), ten. artiglieria; BIFFI TULLIO (Verona), ten. artiglieria; PALMA DI CESNOLA GIULIO (Torino), ten.; SCELZO LUIGI (Castellammare di Stabia), ten.; VECE FRANCESCO (Siracusa), ten. genio; QUAGLIA COSTANTINO (Genova), ten. fant.; GAVOTTI, patrizio genovese e nobile dei mar-

chesi cav. GIULIO (Genova), sottotenente genio di complemento.

Decorati con medaglia di bronzo.

ROSSI GIUSEPPE (Carpaneto), aviatore voi. ; SCAPARRO FELICE (Alessandria), capitano ; PALCHI LUIGINO (Montopoli in Valdarno),

capitano medico.

V A R I E T À S P O R T I V E Un discreto giretto a piedi. M. C. J . Rimington Taylor, figlio di un usciere

di Londra e capitano della squadra di schouts a Cardiff, ha scommesso di fare il solito giro del mondo... coi soliti piedi!

Egli riceverà al ritorno in patria, fra cinque anni, la somma di 250.000 franchi. Il percorso, secondo i suoi calcoli, sarà di 50.000 miglia. Dovrà vivere con i propri mezzi.

In una delle conferenze tenute in questi giorni in Scozia ha detto che si è già perduto parecchie volte tra i monti nevosi, e che si è spesso nutr i to di pochissimo pane, ed nna volta di una mezza candela... e di una lepre cruda.

Ma al ritorno, con le 250.000 lirette le lepri saranno cotte...

Malgrado esista in Persia una sola strada di-scretamente tenuta, tra Recht e Teheran, e che la civiltà europea non vi sia penetrata che ben poco, sono stati importati nel paese, tra il 20 marzo 1911 ed il 20 marzo 1912, sei vetture automobili e 68 biciclette e motociclette. Secondo le afferma-zioni della dogana persiana cinque dei sei auto-mobili, e quarantotto tra biciclette e motociclette sarebbero di provenienza inglese.

* * *

La filatelica è uno sport? Qualche giornale ha avuto il coraggio di affermarlo. Ed allora, giacché qui si parla di cose Destre, ecco una buona Doti-zietta per i filatelici.

Per la prima volta la vignetta di un francobollo si è adornata di un areoplano. Ciò è avvenuto negli Stati Uniti: eccovi la descrizione dei fran-cobolli americani : sulla vignetta di un cent, figura un impiegato occupato ai lavori di scelta e di di-stribuzione; su quella di due un portalettere; su quella di tre un portalettere rurale, su quella di quattro un treno postale e su quella di ciDque un areoplano postale !

Il pane ed il sale, offerto dai contadini russi di Kharkow a René Rumpelmayer e alla signora Ooldscbm:dl recordmen mondiali della distanza (2400 km.) con pallone sferico.

MOTORI " GNOME „ - ELICHE " INTEGRALI „ — = ACCESSORI per AVIAZIONE = = = = =

T C R I N © Telefono I S ' I S . Via Sacchi, M bi» Telegrafo: T e c n l c n l .

I n g . G . A . M A F F E I <&• C .

R E J N A Z A N A R D I N I 110 Vii solari, 511 FURI e FANALI per Automobili

C A T A L O O O A . R I C H I E S T A Cai volt ero ahlua*.

Il match Pro Vercelli-Genoa. - In alto: 1 vercellesi escono dal campo. - In basso: Ó »

La squadra della Pro Vercelli che ha battuto per 1 goal il Genoa Club. (Fot. Gnarnieri - Genova).

Giuoco del Calc io

Quelli che hanno presenziato a quest ' incontro hanno potuto constatare come tu t ta quella marea irrequieta, nervosa, impaziente, ha incominciato a respirare regolarmente, quando il fischio del-l 'arbitro ha provvidenzialmente troncata ogni di-scussione e richiamata l 'attenzione del pubblico sulle diverse fasi dell ' incontro.

Giornata memoranda quella di domenica, data indimenticabile, dove c'era qualche cosa di più di una part i ta di Campionato : nella Pro Vercelli c'era un passato, un titolo da difendere, e nel Genoa una rivendicazione, una promessa da man-tenere.

Ed i lettori nostri potranno quindi immaginare quanto angosciosi siano stati quei momenti e con quale nervosismo il pubblico abbia seguito le di-verse fasi di questa battaglia disperata e de-cisiva.

Nessuno può disconoscere la passione per questo sport e poche sono quelle persone che coll'animo freddo e calmo assistono a queste competizioni, poiché ehi vive un poco addentro a questo am-biente non può e non riesce a contenersi quello sfogo naturale che è la passione stessa.

E domenica l 'alto ed importante significato di quella gara ha interessato una molt i tudine im-mensa di appassionati, e parecchie fasi di giuoco hanno affascinato tu t to quell 'ambiente di spetta tori trascinandoli talune volte ad un applauso entusiastico e sincero.

Ma il vero giuoco è mancato : gli uomini forse troppo compresi del l ' importante cimento, o forse sotto l ' incubo dell'eccitazione morbosa, o forse ancora sotto l'azione più potente, di eapersi di f ronte un avversario temibile e compromettente, non svolsero quel loro giuoco abi tuale: svanì la tecnica e le due squadre in lizza si abbandona-rono all'azione violenta al corpo a corpo ed il giuoco scorretto perdet te il suo lato bello, co-sicché, dimenticandosi io scopo ed il fine di questo ramo sportivo, il match degenerò in una lotta accanita e diremo meglio in una zuffa i r ruenta .

Il suggello di questa prova non soddisfece del tu t to e il volto dei più appassionati diceva tu t ta l 'angoscia provata e tu t ta l 'ansia avuta duran te la gara, poiché l 'unico punto delia giornata non appagò nò soddisfece gli ammirator i dello squa-drone genoano.

I bianchi, benché in leggero declino di forma, e consci dell ' importante part i ta , giuocarono con la forza e colla resistenza contro un avversario in-dubbiamente più forte e superiore.

E vinsero. . . La compagine pura dei bianchi vercellesi si

trova così col vantaggio di essere uscita vitto-riosa da una gara delle più importanti b si avvia verso la conquista di quel titolo che da due anni detiene, mentre gli uomini di Grant si t rovano il cammino ostrui to al massimo onore, salvo che imprevedibili, ma pur possibili sorprese, vengano

Il C a m p i o n a t o si de l inea

L'at tesa dei numerosi footballers che seguono da vicino le sorti del nostro massimo Campio-nato, era cresciuta maggiormente nella scorsa set t imana, ed i molteplici e svariati discorsi di questi giovani avevano per oggetto il tanto atteso match, che doveva porre di fronte le massime due Società concorrenti al l 'ambito titolo di cam-pione d ' I ta l ia . Tra t tavas i appunto dell ' incontro f ra i rosso-bleu del Genoa Club coi bianchi della Pro Vercelli : incontro che indubbiamente doveva decidere sulle sorti del Campionato italiano.

E nell 'aria si sentiva qaalche cosa di insolito, e l ' impazienza diventava generale e febbr i le : tu t to il mondo sportivo d'Italia a t tendeva che il telegrafo annunziasse l 'esito della grande part i ta ed i particolari di questa battaglia eccezionale.

E domenica scorsa le t r ibune dell 'elegante ter-reno di Marassi r igurgitavano di un pubblico straordinario, come straordinariamente affollato era il parterre a t torno alla pelouse.

Non starò a r ipetere i particolari di questo aspro e duro incontro che ormai tu t to il mondo footballistico conosce ed ba letto nelle più sva-riate e molteplici esposizioni, ma mi permetto di affermare e di concludere che se tu t t i i matches più impor tant i e tu t t e le par t i te avent i un ca-ra t te re decisivo venissero combattute come quella di domenica scorsa a Genova, ci t roveremmo nella necessità di osservare il regresso del giuoco del calcio.

Agenti Generali:

G. e C. Fratelli PICENA Torino • Cam Priitip Od dm, 17. tv Twin: Ditta PASGHETTA

Via S. Teresa, ang. Via Genova

i C I C L I i T I ! [Le incomparabili

biciclette PNEUMATICI TEDESCHI s o n o r i o o n o n o l u t e l e m i g l i o r i d e l m o n d o .

a dar nuovi sprazzi di vivacità ad un campionato vir tnalmente finito.

E così gli sportsmen nazionalisti non possono non rallegrarsi di questa importante vittoria ver-cellese, e non nascondere il generale compiaci-mento che il foot-ball italiano è in grado di pro-da r r e nomini capaci di tenere in iscacco anche le migliori e più potenti coalizioni internazionali.

La gara eliminatoria Lombarda per la Coppa Pirelli. — A sinistra: Chironi (vincitore). — Nel centro: I concorrenti. A destra: Erba (2° arrivato) e Bertovelli (3° arrivato). (Fot. Argus - Milano).

La eorsa dello Sport Club Milano. — A sinistra:

L A COPPA PIRELLI La « Coppa Pirell i » ha inaugurato le sue eli-

minator ie , e quella lombarda, disputatasi dome-nica e terminata con la vittoria di Chironi, è stata br i l lantemente combattuta per merito del bravo Erba Angelo, che, pur terminando secondo, fa il miglior corridore della giornata.

Cocchi, che quest 'anno è in buona forma, pure fornì una buona prova e ancora si distinsero il bravo Cittera, del quale ricordiamo una bella Roma-Napoli, se non erriamo, del 1909, e il gio-vane Pavia. Sono energie bellissime dest inate a t r ionfare degli inevitabili difet t i e imporre le pro-prie chances.

A proposito delle iniziative sportive della Casa Pirelli, vogliamo ricordare ancora una volta, perchè l'iniziativa splendida di questa Ditta lo rende meritevole, le important i corse incoraggiamento, per corridori jnnior i e non classificati, sovvenzio-nat i con premi e diarie nel corso delle differenti

Lucotti il vincitore. — A destra: Il via ai corridori. (Fot, Argus - Milano).

dispute, parte già svolte e parte da corrersi in quasi tu t te le regioni d ' I tal ia .

Il 24 marzo fu disputata la corsa di Toscana per Firenze-ArezzoSiena-Poggibonsi- Empoli- Firenze, (km. 185); domenica 6 aprile la corsa d i Lom-bardia, per Milano-Pavia-Lodi-Treviglio-Bergamo-Lecco-Milano (km. 200); il 13 aprile avremo la corsa Roma-Napoli (km. 228); il 20 aprile la corsa Piemonte-Liguria, sul percorso Torino-Asti-Ca-sale-Vercelli-Cigliano-Chivasso-Torino (km. 200) ; il giorno 27 aprile la corsa Veneto-Emiliana, con l ' i t inerario Bologna-Ferrara-Rovigo-Monselioe-Este Vicenza-Cittadella-Padova (km. 204).

Dna oorona adunque di gare bril lantissime, do-tate di ricchi premi, alle quali accorrerà certo il fior fiore dei nostri oorridori.

Vogliamo in special modo rilevare tu t t a l'im-portanza che acquisterà la corsa Piemonte-Liguria del 20 aprile. Si t ra t ta di una gara affidata, per l'organizzazione, alle care del fiorente Club Astrapè che ha la sua sede in Torino, Via Tiepolo, 5.

"Starnila Sportiva,, costai 5.

Ad onta del declino di forma noi ci permet-tiamo di r i tenere già fin d 'ora la Pro Vercelli Campione d ' I ta l ia per la stagione 1912-1913; ad ogni modo at tendiamo la fine di queste par t i te per poter assistere alla gara ult ima, la quale porrà di f ronte i campioni settentrionali contro la Lazio di Roma.

Quest 'ultima Società, dopo aver ba t tu to la squadra Campione dell 'Italia centrale e dopo una memoranda parti ta contro il Neaples, ne è uscita vittoriosa.

Se l 'incontro dei bianchi vercellesi contro i vo-lonterosi giuocatori della Lazio potrà combinarsi saremo lieti di salutare queste due équipes pura-mente nazionali, riuscite vittoriose contro le p iù svariate coalizioni di oltr 'Alpe, formate di giuo-catori di un valore eccezionale.

Giuseppe Vare t to .

Ciaceheri Nello, del Club Sportivo Firenze, vincitore del Cross-Country ciclistico. (Fot. Morandi - Firenze),

feij* l i ;

M A G G I O - L U G L I O ESTESA A TUTTI I RAMI DELLO SPORT. ALPINISMO E SPORTS INVERNALI - AUTOMOBILISMO - AVIAZIONE E NAVIGAZIONE AEREA

CACCIA - TIRO A VOLO - CICLISMO E MOTOCICLISMO - TURISMO GINNASTICA - PESCA E ACQUICOLTURA - SCHERMA - NAUTICA - CANNOTTAGGIO

GIUOCHI SPORTIVI - TIRO A SEGNO - IGIENE DELLO SPORT PREMI PER CONCORSI SPORTIVI - PUBBLICAZIONI - VESTIARIO E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

ESPOSIZ. I N T E R N A I . » S P O R T - Vercelli

Gli aeroplani delle fazioni Nel momento critico nel quale tu t te le nazioni

civili pare compiano uno sforzo per la conquista del regno dei cieli, A. Guymon, noto scrittore di cose areonantiche, ha raccolto in un breve arti-colo, che è piuttosto una rassegna (perchè nuda e senza inuti l i commenti) delle notizie che hanno un vero interesse per chi segua il progresso della navigazione aerea.

Si in tende bene, cosa ormai notissima, che la Francia da sola, con 48 diversi tipi di fabbrica-zione di areoplani, t ien testa a tu t te le altre na-zioni, che raggruppate insieme ne formano 47, comprendendovi gli Stat i Unit i ed il Giappone, ultimo arr ivato ma promettente (ricordatevelo contro i Russi !). Ma se le sole cifre non parlas-sero il linguaggio più chiaro, perchè il matema-tico, consideriamo la cosa da un altro punto di vista, dal valore cioè intrinseco della fabbrica-zione attenendoci ai records fornitici. Ed i records, come fat tor i meccanici, nella costruzione di or-digni come automobili, locomotive, areoplani, cannoni, facili , ecc., hanno effett ivamente il valore migliore nelle contestazioni, nei paragoni, nella vera valutazione, perchè formato, costrutto il t ipo che tale record raggiunga, la priorità nella fabbricazione è ot tenuta appunto nella creazione di ordigni del tipo ottimo scelto.

I records per gli areoplani sono stati finora (che molti a l t r i al tr i in avvenire se ne potranno ottenere) :

la più grande distanza senza scalo; la più grande velocità; la più grande altezza. Eccone i r isa l ta t i per ognuno di essi : Distanza senza scalo : il record è stato bat tuto

23 vol te ; t re volte da apparecchiWright (ameri-cani), e vent i volte da marche francesi .

Velocità: il record è stato bat tuto due volte da Santos e Curbiso, con apparecchi americani, diciotto da francesi, con apparecchi francesi.

Altezza : questo record è stato bat tu to 25 volte : quat t ro con apparecchi non francesi, uno au-striaco Etrich e t re Wright , ventuno con appa-recchi francesi .

Ecco ora la lista degli areoplani divisi per nazione :

G E R M A N I A Possiede 18 marche d'areoplani, e cioè : Biplani : Albatros, Aviatic, L. V. G., Mare

(Buchner), Otto, Wrigh t tedesco. Monoplani : Albatros, Aviatic, Delfosse, Dorner,

Foker, Goedeker, Garuda, Grade, Harlau, Haefeiin, Jeannin , L. V. G., Mars (Wiencziers), Oertz, Otto, Rnenpeer (Taule), Schultze.

Idroareplani : Albatros e Aviatic. T a t t i questi apparecchi sono munit i di motori

tedeschi : Argus, Aviatic, Delfosse, Daimlèr, D xì, Grade, Mercedes, Hiltz, N. A. G., Otto, ecc. Solo il Folker si serve del Renault , l'Oertz dello Gnome e lo Schultze dell 'Anzani.

A U S T R I A

Non ha che 3 marche d'areoplani : Biplani : Lohner. Monoplani : Etrich e De Pischof. Sono in generale muni t i di motore Austro-

Daimler, ma qualcheduno ha lo Gnome ed il Dlerget .

Biplani : Cartiss, Wright, munit i di motori proprii.

Idroplani : Burgero-Wright, Wrigth, Benoist.

F R A N C I A Biplani : Astra, Bréguet, Cau-

dron, Cbampel, Clément-Bayard Coanda, d'Artois, Demazel, Dou-tre, H. Farman, M. Farman, Goupy, Paulan, Savary, Sch-midt , Sloan, Sommer, Voisin, Wright-Astra, Zodiac.

Monoplani : Bathiat-Sanchez, Bertin, Blériot, Blindermann, Borei, Caudron, Clément Ba-yard, Deperdussin, Demoiselle, H. Farman, Hanriot, Kauffmann L a d o n g n e , Morano-Saul nier-Morean, Nienport, Panlan-Tat, R. E. P., Sommer, TraiD, T u b a v i o n , Vendòm, Vinet, Zeus.

Idroareoplani : Astra, Be-delia, Besson, Borei, Blériot, Bréguet, Caudron, Ciément-Bayard, D'Artois, Deperdussin, Donne t-Lev eque Drzewiecki, Fabre, H. Farman, M. Farman, Goupy, Hanriot, Morane-Saul-nier, Nieuport , Rep, Paulan-Cnrtiss, Sanchez-Besa, Train, Tellier e Voisin.

Tut t i questi apparecchi son munit i di motori Gnome, Le Rhóne, Renault , Anzani, Sal-mson, De Dion Bouton, ecc.

I N G H I L T E R R A

Si classifica subito dopo la Germania per il numero ed il valore dei suoi apparecchi :

Biplani : Avrò, Bréguet (in-glese), Bristol, Cody, Coventry, F l a n d e r s , Sopwìth, S h o r t , Viking.

Monoplani : Avrò, Blackburn, Bristol, Cody, Deperdussin (in-glese), Flanders, Handley-Page, Martin e Handasyde, Mercey, Short.

Idroplani: Short. Cioè quattordici marche dif-

erenti che fanno uso di motori inglesi,? Green, A. B. C. ma più spesso dei Gnome, Renault , Salmson, Anzani, Chenn e Viale.

I T A L I A Scrive il Guymon : la nostra

vicina d'oltr 'alpe fa un grande sforzo per avere una industria nazionale di aviazione ; l'ar-mata, nondimeno, è sempre munita di ap-parecchi francesi perchè non vuol sentire a parlare di altri (per ora!). E' noto, come molte case fran-cesi abbiano stabilite delle succursali in Italia.

Gli apparecchi nazionali italiani Bono in numero di nove, così divisi :

Biplani : Asteria e Spa-Faceioli. Monoplani : Antoni, Asteria, Caproni, Chiribiri

Frinii .

Mentre si inaugura il meeting degli idro-areoplani a Monaco.

G I A P P O N E Ha anch'esso la sua marca nazionale, il mono-

plano Schmitzo-Morita costrutto dal 1912 e mu-nito di motore Gyp.

S V I Z Z E R A U Ha un idroareoplano che porta il nome del suo

costuttore: Grandieau. Osserva, dopo tale rassegna, l'articolista chau-

viniste: « come è apparso da quanto si è riportato

P N E U M A T I C I TEDESCHI M I G L I O R I

I canotti concorrenti al m e e t i n g motonauticojdi Monaco. — A sinistra: Il canotto < Vanna ». — A destra: Il canotto « J'en Veux*.

rate 1 Eccovi il contentilo di uno stomaco di un vero struzzo morto ed antopsiato in un giardino zoologico tedesco. Esso conteneva: un chilogr. di pietre, tre pipe di terra eotta, un coltello da tasca due bomboniere di metallo, otto bottoni di rame e delle monete per una somma di franchi 2 e cen-tesimi 35. Inoltre si trovarono due noci ancora ricoverte del mallo e dei pezzi di legno e ferra-menta d'ogni specie.

Se tutto ciò fosse avvenuto in America voi non ci credereste, ma in Germania è un altro paio di maniche.

\ / La legge è uguale per tutti... Sentite questa che ò graziosa : le autorità Mu-

nicipali dell'Isola di Nautuchet (Stati Uniti) hanno decretato due anni fa di interdire l'uso delle vetture automobili.

I pochi appassionati del teuff-teuff si legarono al dito questo bell'esempio di autoritarismo in piena repubblica ed eccoli il mese scorso a ven-dicarsene. Le stesse autorità comunali hanno fatto acquisto, per uso civico, di una pompa automo-bile contro gli incendi e allora gli interdetti cita-rono davanti ai Tribunali il Comune per abuso e per contravvenzione alla legge, giacché in essa non si parla di automobili privati o pubblici !

Un bel servizietto ! Si dice che l'editto auto-fobo sarà annullato.

L'abito... fa il monaco. Al processo della banda Bonnot e compagni

discussosi a Parigi, venne fuori una massima che è degna di essere ricordata.

Quando Raimondo Callemin, la triste figura di bandito, fu arrestato era vestito da un tout-de-meme grigio da ciclista.

La portinaia dell'immobile dove abitava il snl-lodato, interrogata sui precedenti dell 'individuo così sentenziò :

Egli vestiva sempre da ciclista e voi sapete bene che la maggior parte degli uomini vestiti in tal modo sono sempre piìì o meno cattivi sog-getti...

Alla larga da certe impressioni! *

* *

• J II monte di Pietà di Parigi ha dovuto aggiungere nel proprio regolamento due articoli per pegno-razione di automobili e di areoplani, ma essendo questi due oggetti abbastanza ingombranti è stato deciso che il pegno si concede ma mediante una specie di sequestro conservativo, presso il pro-prietario, dell'oggetto pignorato.

Ciò evidentemente, per evitare spese enormi di garages e di hangars.

* * *

Motociclismo americano. Non crediate che questo comodo, egoistico (se

vogliamo) mezzo di monocircolazione non faccia progressi, tutt 'altro.

Un giornale di Filadelfia, che ha pubblicato un'eccellente statistica relativa ai progressi della motocicletta negli Stati Uniti, profetizza con dati di fatto che fra tre anni il numero di esse in cir-colazione nell'America del nord raggiungerà il milione.

Tanto ciò è vevo che al Salone motociclistico di Chicago oltre settanta costruttori esclusivi di detto veicolo han chiesto di partecipare.

Pierre.

Lo S p o r t in g i ro

fatto, che il governo per parte sua preferisca la roba stra-niera. Ma i comuni sforzi, le insistenze (che già han comin-ciato a fruttare) è sperabile vogliano mettere l ' i n d u s t r i a nostra non solo (che in altri campi è già stata vittoriosa, trionfatrice), ma anche il genio nostro, alla pari, o al disopra degli altri, come teme lo scrit-tore francese.

Siamo anche noi un popolo che ha il diritto... e la forza di farsi valere, ed anche per noi è il caso di gridare : non ci addormentiamo sugli allori del nostro passato: la storia è grande q u a n d o rappresenta un'ascensione, ed è progresso ; se si discende... è la fine.

Raffaele Perrone.

hoi siamo avanti a tutti come numero e valore di costruttori, di apparecchi e, si può aggiungere, di piloti. Ma non ci addormentiamo sugli allori. All'estero si lavora ostinatamente, un po di rila-sciatezza da parte nostra e noi saremo messi alla pari, se non superati ».

In Italia, aggiungiamo noi, pare che questo lavoro ostinato vada iniziandosi, per buona for-tuna, malgrado all'estero si affermi, purtroppo e con ragione... e più che con questa con dati di

Per gli appassionati della caccia grossa.

L'uomo esca. Tra gli Hona Fanh (frontiera del Laos e del Tonchino) un'astuzia di caccia ha da qualche mese un enorme successo. Si costruisce una trap-pola in mezzo della quale si innalza una piccola casamatta guarnita di grossi piuoli; in essa si installa un indigeno che è stato in anticipazione ubria-cato con l'oppio. Le tigri avi-de di carne umana, non resi-stono alla tentazione, e cadono nella trappola ove i cacciatori, posti sulla vetta degli alberi, le massacrano. Se la paura, le palle o semplicemente i denti e le granfie della belva non am-mazzano l'uomo-esca, questi si crede invulnerabile e non do-manda che di ricominciare.

Quando voi dite a qualcheduno : tu hai uno stomaco di struzzo, sapete che cosa gli rimprove-

Americanate utili e neces-sarie.

A New-York è sorta una isti-tuzione che porta un titolo strano, ma un programma della massima uti l i tà: il museo ame-ricano di sicurezza.

Tale titolo è stato dato ad una società che organizza un po' dappertutto delle conferen-ze per insegnare ai ragazzi ed anche agli adulti ad attraver-

sare lo vie senza rischiare d'essere schiacciati. Tali conferenze, ben s'intende, sono gratuite,

e perchè restino impresse nella mente degli ascol-tatori sono accompagnate da vedute cinemato-grafiche. Esse son tenute, principalmente, nelle scuole di New-York.

PRINCIPATO DI MONACO 7 Aprile 1913.

Meeting Internazionale Idroplani col concorso ili tutte le grandi Nazioni.

Gran Premio di Monaco 0 FIAT

l! LE vince brillantemente, battendo le prime marche d'Europa.

F I A T - F a b b r i c a I t a l i a n a A u t o m o b i l i T o r i n o - Corso Dante, 30 - TORINO

Motociclisti! Sono arrivate le famose Motociclette

ELSUICK 2 1 - 4 - 4 1 HE e gli eleganti

SIDE CflRS SUfREflE che tanto entusiasmo hanno destato in Inghilterra.

Prima di fare acquisti consultate i nostri cata-loghi e prezzi.

Deposito M o t o r i P R E C I S I O N e J A P .

Accessori di assoluta novità per MOTOCICLETTE e AUTOMOBILE Agenzia Italiana M o t o c i c l e t t e E L S W I C K

TORINO - Via Mazzini, 20 - TORINO

S o c i e t à I t a l i a n a T r a n s a e r e a t o b i i o

FORNITRICE DEL R. GOVERNO I T A L I A N O APPARECCHI DI QUALSIASI T IPO

Tipi correliti M O N O P L A N I e B IPLANI d'ogni genere.

Parti ed Accessori

Licenza esclusiva dei Brevetti RLERIOT Officine ed Uffici

TORINO - Corso Peschiera, 251 - TORINO

A e r o d r o m o di Mira f ior i

Telegrammi: Trattsa«r«a - Torino — Telef. Intere. 25-00.

\mrm C I C L I M I L A N O

OFF. U . D E I & C . V I A P. P A O L I 4 P N E U S PIRELLI P IAZZA A . IDOR1A

La IP giornata del meeting motonautica di Monaco ha segnato una vittoria italiana, (motore Fiat e scafo Dtspuyols) ha vinto il Premio Monaco.

Il canotto Le Quatre

Modern i , igienici , gpert , r e g g i p e t t i , v e n t r i e r e , cor re t -t o r i , sa lv iet te Igie-niche, t o a r n e r e s . C A T A L O G O G R A T I S

ANNIBALE AGAZZI - T U S. l ugb t r l t a , f i - U L A N O

La fabbrica Artic, la molto apprezzata casa torinese di radiatori per automobili tanto conosciuta e mer i ta tamente ce lebra ta , ha in questi giorni accresciuta ancora di più la sua po-tenza commerciale. Sono infat t i entra t i a far parte della di t ta , coll'antico proprietario Delleani Ric-cardo di Agostino, i signori Ghiglieno Carlo e Francesco e Capuccio Giuseppe.

La nuova di t ta procederà adunque sotto la ragione sociale: Delleani, Fratell i Ghiglieno e Capuccio.

La nuova società subentrerà alla già conosciuta azienda ing. Agostino Delleani, mantenendone e perfezionandone l ' industria secondo i più recenti r i t rovati . ^R ico rda re Artic vuol dire parlare di un radiatore che non conosce rivali.

I voli di Oarros sulla Costa Azzurra. — Nizza veduta daWareoplano.

rutidlctslmo meeting di Montecarlo Dopo alcuni giorni di pioggia e vento si è

potuto iniziare il meeting motonautico di Monaco ed il concorso per idroplani. Gli iscrit t i al meeting di Monaco sono quest 'anno 78.

I concorrenti italiani sono: Nella categoria idroplani: Motore Fiat nell 'ap-

parecchio del signor Bariquaud. £ |Nei racers il canotto Sciata, del sig. Carlo Alberto Conelli di Prosperi, con scafo Taroni, motore Fiat; il canotto Skisc del signor Franz Conelli di Prosperi, scafo Taroni, motore Isotta Fraschini; il canotto di Rivo Baglietto con motore Aquila e scafo Baglietto.

Nella categoria idrovolanti De Maroay con mo-tore Ansani, e Bossi con apparecchio proprio (motore X...).

La seconda giornata del meeting ha segnato una vittoria italiana. Alla Fiat il merito di vedere classificato primo un canotto munito del suo po-tente motore.

Interessantissima e seguita con grande emozione è stata nel j omeriggio la corsa degli idroplani, per il premio di Monaco, su cinquanta chilometri J i percorso.

Al seguale, il primo a tagliare il t raguardo fu Le Quatre, di Bariquaud, con motore Fiat a quattro cilindri di trecento cavalli e scafo Des-

puyols. Esso viene subito seguito da Vonna, con scafo Tellier, mosso da due

motori di dirigibile Clément - Bayard, sviluppanti ognuno duecentoventicinque cavalli; e da Sunbeam, con motore omo-nimo e scafo Tellier.

I t re idroplani ingaggiano la sfida con una lotta accanita corpo a corpo e gli scafi, in certi momenti, abbandonano quasi completamente la superficie del-l 'acqua e dànno l'impressione di volare a scatti . Vonna compie il primo giro in 3' e 35", facendo sessantotto chilometri all'ora, ma per lo sforzo il motore si f i rma . In questo momento un grido di sorpresa saluta Santos-Despuyols, che, part i to otto minut i dopo gli altri, lascia credere, con l 'impeto della sua corsa, di volersi cimentare con speranza di suc-cesso. Infatt i , in pochi giri, riesce ad avvantaggiarsi enormemente, mentre che Le Quatre lotta con Sunbeam.

Questo canotto è veloce, ma il suo pilota compie i viraggi troppo al largo, mentre Le Quatre, che era rimasto in panne per brevi istanti, con una meravigliosa vo-lata e con slancio impressionante, e sopra-tu t to con virage strettissimo, riesce a ta-gliare per il primo il t raguardo d'arrivo, salutato dalla folla plaudente la bella vittoria italiana.

L'esito della gara meravigliosa è questo : 1" Le Quatre, che impiega 53' e 56". vincendo

cinquemila f ianchi — 2° Santos, in 58' e 37" — 3° Sunbeam, in 58'4/5 — 4" Vonna.

flel mondo commerciale sportivo

L'idroplano Farman che concorre al meeting di Monaco pilotato da Fischer. (Fot, Argns - Milano).

I soli P n e u m a t i c i p e r g C I C L I e M O T O C I C L I c h e g r i u n i s c o n o

S C O R R E V O L E Z Z A - E L A S T I C I T À ' E D U R A T A

AGENZIA ITALIANA GOMME POLACK Tomho

di Molle e Spirali in Acciaio temperato Molle ape r t e , chiuse e co-

niche di quals iasi fo rma e di-m e n s i o n e per Aeroplani . — Automobi l i . — Moto . — Bici-c l e t t e . — Motor i . — Pompe . — Telai per T e s s i t u r a . — Ap-parecchi E le t t r i c i , C inemato -graf ic i e per quals ias i r a m o di indus t r i a .

Prima fabbrica Nazionale

Sede: Via Pisacane, 55

M I L A N O

Fabbrica " LA ANTIPNEUMATICA „ Propr ie tar i , Au tomob i l i s t i , C ic l i s t i ! ! ! Volete il mas-

s imo Comfor t? Volete viaggiare sicuri con un r i spa rmio in denaro d e l ' 9 0 % ?

Emancipa tev i dai Pneumat i c i , e non esitate a sosti-tuirli nei vostri veicoli con le Ruote E las t i che Ant i -pannes GALASSO, che posseggono elasticità ango lare l ibera, da 1 cent, ad 8, au toequi l ibrano il telaio della vettura, indipendizzandolo dalle ruote.

A qua lunque velocità sfiderete i più accidentat i terreni senza temere ilisidie di sorta.

Le R. E. A. G. a f f ron te ranno ogni tentativo di maldi-cenza e sa ranno vendute con le più ampie garanzie.

Vendita per l 'Italia, dal mese di Marzo 1913, per le biciclette e per automobil i , ecc. a Giugno.

Schiarimenti a GALASSO PIETRO - Sorrento.

GOfiSUliTATE IL CATALOGO D E L L E AUTOf/IOBllìI

I numerosi tentativi di imitazione sono la prova della superiorità ormai indiscussa delle Vetture Leggere

" LANCIA „ munite di motore d i 2 0 / 3 0 H P .

c o n p n e u m a t i c i C o n t i n e n t a l .

LANCIA & C. T O R I N O - Yia Honginevro, 101-109 - T O R I N O

Agenti Esclus. pel Piemonte: B e c h i s e B e r t o l i n o - Via S. Quintina, 28 - Torino

M O T O

g l B . S . H . j j I S e r i e per V e l o c i p e d i

® w c n i D . y . H . y | A u t o m o b i l i

1 I T H L H Esclusiva di vendita:

Soe. AD. FABBRE e GAGLIARDI - M i l a n o (Capitale l_. 2.500.000).

TORINO - ALESSANDRIA • GENOVA - VERONA - P A D O V A - P A R M A - BRESCIA - BOLOGNA - F I R E N Z E - R O M A - NAPOLI

La Commissione aggiudi.catrice dei Nel centrò: L'on. Carlo

I concorsi mi l i tar i di av iaz ione I CONCORRENTI

f Finora il tempo non ha voluto favorire le gare eliminatorie del primo concorso per apparecchi anche di tipo estero ma costruiti in Italia. Poche furono le prove ufficiali di cui diamo qui sotto notizia.

In questo momento l'ampio aerodromo di Mi-rafiori accoglie tu t t i gli industriali italiani che si dedicano all'aviazione, le autori tà militari del Corpo aeronautico, ed un lotto numeroso di piloti, fra cui nomi di fama mondiale. Un convegno fuori del consueto, un avvenimento nuovo per noi, per il nostro Paese.

Gli apparecchi ammessi alle prove elimi-natorie sono i seguenti s dici contradist int i dai numeri fissati dalla sorte :

Ditta Caproni e Faccanoni - Vizzola Ticino. — N. 11: monooJano Bristol, motore Gnome 80 IIP. — N. 13: monoplano Bristol 1913, motore Gnome 80 H P . — 15: monoplano Ca-proni, motore Gnome 80 1IP. — 16: monoplano Caproni, Milano-Roma, motore Gnome 80 HP.

Signor Bobba Cesare - Casale Monferrato — N.3: monoplano Bobba, motore Gnome 80 HP. — N. 4 : monoplano Bobba, motore Gnome 160 HP.

Società Italiana degli Areoplani - Milano -(Sia) — N. 9: monoplano Italia, motore Gnome 80 HP.

Signor Giuseppe Gabardini • Milano -N. 8: monoplano Gabardini, motore Gnome 80 I1P. — 14: monoplano Gabardini, motore Gnome 80 HP.

Società Anonima Meccanica Lombarda (S.A.-M.L.) - Monza - N. 1: anfiplano Mecc. Lom-barda, motore Aetos 80 90 — N. 12: biplano Mecc. Lombarda, motore Aetos 80-90.

Società Anonima Fratelli Macchi - Varese -N. 2: monoplano Nieunort-Macchi, motore Gnome 100 HP. — N. 5 : monoplano Nieu-port-Macchi. motore Gnome 100 HP.

Società Wolsit - Legnano — N. 7: mono-plano Nieuport-Wolsit —• N. 10: monoplano id. id. con due motori italiani della fabbrica torinese Luct.

Signor Achille Castellani - Roma — N . 6: monoplano Bernasconi, motore Gnome 80 HP.

La Commissione ha ammesso alle prove anche i due apparecchi Chiribiri, con motore omonimo,presentato dall ' ingegnere Chiribiri, ma questi ha dichiarato di ri t irarsi , r inun-ciando al Concorso.

Concorsi Militari di aviazione, a Mira/lori. Monlù, presidente dell'Aero Club. (Fot. Nino Fornari,

Le prove eliminatorie.

Ecco la cronaca delle giornate di concorso : Aprile visita degli areoplani, nessun volo —

2° Aprile qualche volo di prova — 3° Aprile inizio dei voli ufficiali.

Nel pomeriggio, alle ore 15, il vento soffiava leggero, e l'Osservatorio aereologico segnalava 3,25 a 15 metri e 1,45 a 1200.

Verso le ore 17 appariva sul campo il mono-plano Italia (N. 9) della Società Italiana di areo-plani, pilotato dall 'aviatore Deroy. Con questo volo si inizia la serie dei voli difficili delle prove eliminatorie del Concorso.

La prima prova di volo su areodromo è intesa a mostrare il grado di manovrabili tà dell 'apparecchio. Durata t o t a l e : un 'o ra . L ' apparecchio eseguisce diverse partenze ed attcrraggi, a motore acceso e spento, voltate a destra ed a sinistra, sia in volo che in corsa a terra, e girate intorno a due piloni che sono fissati nel campo alla distanza di 500 metri l 'uno dall 'altro. Durante 20 minati , compresi nell'ora predet ta , è eseguito un volo continuato suli 'areodromo e nei pressi di esso, con modalità a volontà del pilota, a t ter rando poi in prossimità di un segnale tracciato sul campo, e ripartendo immedia-tamente per un breve volo.

La prova, come lo conferma anche il comu-nicato ufficiale, è stata eseguita regolarmente.

A bordo del monoplano stava come pas-seggero il meccanico Raggi. Inoltre si era aggiunto un carico di benzina per quattro ore e mezza di volo e quaranta chilogrammi di piombo in sostituzione del peso rappre-sentato dalle bombe che deve trasportare un monoplano militare.

Mentre Deroy stava per terminare la sua prova, apparivano successivamente in cielo altre veloci macchine e, ad un certo momento, erano cinque monoplani ed un biplano che si rincorrevano, si sorpassavano, ascendo dal campo e r i tornando su di esso.

Contemporaneamente infat t i si ammira-vano in volo il Borgotti (Caproni), il Paolucci (Gabardini), il russo Slavorosoff (Caproni), Rossi (Bobba). Gobé (Nieuport Macchi), Pizey (Bristol)', e Stneffer (S.A.M.L.).

A bordo di parecchi areoplani vi è il pas-seggero, così sul Caproni di Borgotti è salita l'allieva pilota, signorina Ester Mietta, e sul Bobba di Rossi, il signor Costantini.

I sei piloti ci fanno assistere a voli mera-vigliosi. Uno più abile dell 'altro, due italiani,

Torino). u n francese, un tedesco, un inglese ed un russo. Una vera e propria gara di allena-

mento che si svolge in massima parte sul vasto campo di Mirafiori, il quale, contrariamente ai dubbi manifestat i da qualcuno, si presta benis-simo allo svolgimento delle prove dei concorsi.

L'aviatore Rossi, che da poco tempo è divenuto pilota di monoplani, si è dimostrato un provetto campione ed il francese Gobó ha eseguito delle evoluzioni arditissime, meravigliose!

Ta t t i gli aviatori, r iprendendo terra, furono complimentati dai presenti .

Il 4 aprile, causa il vento, non si fanno voli. Così dicasi per il 5 aprile.

Il giorno 6 aprile r i tornato il sole si ripren-dono i voli prova. L'Areonauta.

.'aviatore Deroy che con un monoplano della Società Italiana di Areoplani ha compiuto brillantemente La prima prova ufficiale del Concorso.

AUTOMOBILISTI S Occorre proviate la grande marca di pneumatici

PROVODNIK (Culmi» PIIOVOnSIK • Società A n o n i m a Russo Francese (CipiUU iiiiaii) - M I L A N O - Via F . Bellotti, 16. - T O R I N O - Via Montevecchio, 17.

jx XJ. KJ j. X3. JJJ. JL xjl U X \J AX, A. A V XL

S O L I D I T À È

C A R A T T E R I S T I C A

OEl

C I C L I E N O T O

SENIOR E .

G O M M E P O L A C K BONZI & MARCHI-MI LA NO - TORINO 3

D I T T A

Domenico Pilogamo Yia dei Mille, 24 - T O I R i n S T O - Yia dei Mille, 24

avverte la Spettabile Clientela d'aver assunto l'fìgenzìa Qener. per l'Jìalia

della rinomata

- a u T o v o x „ Originale

Società Ceirano Automobili Torino

15=20 HP 25=35 HP L'unica marca Italiana le cui vetture

siano dotate di avviamento automatico e di proprie ruote smontabili acciaio brevettate.

temiigri • Silenziose - Robustissimi premiate co! Grand Prix all' €sposizione di

Zorino. — Vincitrici della Targa Florio nel 1911 e nel 1912.

Me le „ I n TORINO:

OFFICINE: Via Madama Cristina, 66. - Telef. 2 4 - 5 3 . Reparto vendita e Carrozzeria: Cereo Massimo d'Azeglio, 58.

I D B O A E B O P L i l i Motoscafi = Yackts = Glisseurs

— — H a n g a r s g a l l e g g i a n t i . Pegli - G I A N C A R L O B R ^ Z Z O N E .

MIRACOLOSO BUON MERCATO! Cent. 80!

Porta Sigarette Pistoia Browing Costruito fortemente è tutto in metallo nero brunito. Questo

splendido e nuovo portasigarette ha la forma perfettamente eguale alle celebri e terribili pistole automatiche Srowing, per cui può servire per spaventare ladri, aggressori, ecc. Solo scattando il gril-letto la pistola si apre automaticamente e invece delle cartucce appariscono le sigarette. Successo mondiale! Serve anche per sigari, come per portamonete segreto. Inferiormente al calcio della pistola trovasi anche un apposito serbatoio con accenditore metallico che sostituisce, ora e per sempre, l'uso delle scatole di fiammiferi. Si vende per réclame a soli e e t l t . 8 0 , Per spedizione raccomandata aggiungere Cent. 20. Inviare vaglia alla Premiata Pitta FRHSgQGSm - Yia Orivolo, 35 - Firenze.

GHIANDE DEPOSITO di FORNITURE per

C A R R O Z Z E R I E - A U T O M O B I L I

A V I A Z I O N E A . G . R O S S I & C .

TORINO Fornitori R. Governo MILANO 35, Coreo Vini aglio • Telef. 11.57. Via Vittoria, 40 - Telef. 25 150.

Edizione Grande Catalogo contro invio di L. 0,60.

• n i P I ] ! MfSPI-PRESBITI nuli F i n li VISTE DEBOLI

OIDEU Unico e solo prodotto del Mondo, che leva la

stanchezza degli occhi, evita il bisogno di portare gli occhiali. Dà una invidiabile vista anche a chi fosse settuagenario. U n l i b r o g r a t i s a t a t t i . V. LAGALA, Vico Secondo San Giacomo, n. 1. - N a p o l i . - Telefono 18-84.

La novità del Giorno.

Motocicletta <2. B. R. c o n

Motore a DUE tempi ( B r e v e t t a t a )

Ideale per il Turismo: Pratica - Leggera - Di semplice e robusta costruzione - Senza valvole

- DI sicuro funzionamento - Facile a maneggiarsi - Di facilissima partenza - Di lunga durata - Non dà scosse - Non stanca -Consuma poco - Costa poco - Tiene una buona velocità ed È S P E e i f t L E P E R L E S A L I T E — Lubrificazione automatica.

W S i v e n d e a n c h e i l s o l o m o t o r e

Chiedere alla Ditta costruttrice

l i g i . C IBALA , RARBERIS e RQVJk - TORINO - V ia Be l l i n i , 3 - Te le fon i 30 04

Fatta Si ladiai pei tórni TORI HO - Via Moncalieri, 12 - TORINO

Fi I H COFANI, GREMBIALI,

PARAFANGHI, SERBATOI, SILENZIOSI,

ecc.

RIPARAZIONI

Specialità nelle riparazioni di radiatori di qualsiasi tipo o marca.

serio momento di eccezionale at t ività che at tra-versa in questo periodo lo sport podistico d ' I tal ia , e di ciò va data lode incondizionata in nn alle società organizzatrici dei diversi avveniment i le quali non badano a sacrifici pecuniari pnr di ren-dersi util i alla nobile causa da essi propugnata , anche alla F. I . S. A. i cui nuovi dirigenti danno veramente prova di saper fare e bene.

Dalla 100 km. alla Coppa d'Inverno, dalla Coppa Malvezzi al meeting di Pasqua, dalla Coppa Monza alla Coppa Cinque Giornate, e domenica il Pen-tatlon è tu t ta una at t ivi tà straordinaria che ac-cenna all 'attuazione di quel risveglio che è prima parte del vasto programma del massimo Ente italiano.

La riunione di domenica ha da ultimo il merito indiscutibile di aver favorito lo svolgersi di gare di velocità e mezzofondo sin qui non tanto in voga e che invece raccomanderemmo alla migliore attenzione delle società, nella compilazione dei vari programmi sportivi. Ritorneremo e volontieri sull 'argomento giacché esso richiede ben mag-giore disamina che non poche righe di una com-plessa relazione.

il reporter da Milano.

La " Coppa Pentathlon, , dell'Unione Sportiva Milanese I migliori campioni si rivelano — Eccezionale

momento di attività sportiva nel campo po-distico.

La riunione podistica che l 'Unione Sportiva Milanese ha organizzato per il terzo anno ha avuto un esito dei più br i l lant i : difat t i quantunque le lamentate defezioni di molti f ra i maggiori soda-lizi milanesi e lombardi avessero r idotto ad esiguo numero i concorrenti alle varie prove, nondimeno l ' interesse è stato sempre vivo.

Nella corsa di velocità e nei 400 metri abbiamo assistito ad arrivi disputatissimi, e le due prove hanno valso a rivelarci atleti assai promettent i . Nelle prove di marcia, corsa ostacoli e nei 5000 metri i migliori hanno brillato imponendo netta-mente la loro classe superiore.

Altimani in perfet ta forma ha lasciato sin dal-l'inizio il gruppo e con uno stile di marcia im-peccabile ha guadagnato cont innamente te r reno finendo indisturbato, confermando la classe delle Olimpiadi di Stoccolma.

Daciano Colbacchini fu indubbiamente il miglior campione di domenica, e se il tempo registrato dai cronometristi di 15" 3/5 nei 110 ad ostacoli è esatto — e di ciò del resto non dubi t iamo — possiamo vantare di avere anche noi al pari delle nazioni più progredite in siffatti generi di gare nn atleta da contrapporre ai maggiori astr i con non lievi speranze, specie se persevererà in nn allenamento severo e razionale.

Del tentat ivo di Speroni, tentat ivo non riuscito, diciamo subito che il vento della giornata non era certo propizio per stabilire records podistici, ma è nostro fermo convincimento non per tanto che il record di I r landa dei cinquemila metr i di corsa in 15'46"4/5 è seriamente minacciato dal campione di Busto Arsizio, se pure non cadrà al prossimo tentat ivo di Speroni. In complesso la riunione di domenica ha messo in giusta luce i meriti veri degli a t tual i campioni : ed ha rivelato ancora una volta tu t ta l 'at t ività del maggiore sodalizio sportivo milanese che coltiva veramente tut t i gli sports.

A riflesso della nuova riuscita manifestazione della decana delle società sportive milanesi, sta il fat to inconfutabile di un ben promettente e

Le gare per la coppa " Pentathlon ,, a Milano, organizzata dall'Unione Sportiva. — In alto: 1 concorrenti alla corsa dei 5000 metri. — In basso: I concorrenti alla marcia dei 1600 metri. (Fot. Argus - Milano).

Colbacchini, vincitore della corsa dei 110 metri con ostacoli.

(Fot. Argns - Milano).

Zanier, 1° arrivato nella eorsa dei 400 metri.

Grimoldi, vincitore della corsa dei 100 metri.

La P O R D , l 'automobile ancora più merav ig l io so della vantata merav ig l iosa vettura del mondo. Essa: viene costrutta in una fabbrica nella quale si potrebbe n a s c o n d e r e la vantata più gran fabbrica di automobili . Impiantata nove anni or sono con 50.000 lire di capitale, oggi ha un giro di affari annuale di oltre 750 milioni, fabbricando e vendendo oltre "200 mila automobili nel corrente anno, tutti indistintamente garantiti per tre anni, dimostrando cosi come venga apprezzata la K O R D per tutto il mondo.

F O F ^ I D - Un unico n u o v o mode l lo : 20-22 HP Europeo 1913 L . 4 5 0 0 . - F O R D Compreso carrozzeria inglese 5 posti, fari, fanali, tromba, contachilometri, capote, parabrise ed accessori. In completo ordine di marcia.

Direzione Generale Italiana (Unica^Sede) TORINO - Via Arsenale , 17. Ceroansi Agenti per agone libere^

Il Cross-Country di Firenze. — La squadra dei militari. Le gare per la Coppa " Pentathlon „ a Milano. — Corsa su 100 metri. ((Fot. Morandi - Firenze) (Fot. Argus - Mlano).

I O D Ji O l i . Jet -i A. O l ' U i l l i Cj '1

V E R A LA BICICLETTA

popolare di prezzo*

VERA superiore di pregio*

Officine ATALA Milano - Riparto Gamboloita, 62.

VERA l ^ m e i A » D U N L O P .

CREMA LIQUIDA « É l i f ^ * metalli.

Di' Prodotto super iore

di f ama

A g e n t e G e n . p e r l ' I t a l i a : D O M E N I C O F I L O G A M O - TORINO .

T o r p e d o ILv^e rcécLès s ia . c l i a s s i s 2^<CercécLès A O U T ? s e n z a - v a l v o l e .

Rutopalaces ALESSIO fli t ALESSIO • V ì a rSU ROMA - Via Sicilia, 52. — NAPOLI - Mergellina, 56 — PADOVA - Via S. Francesco, 21.

Sub Agent i : Cav. G. G. INGLESE - Palermo - Via Villa/ranca. — Garage ARTURO FRIZET - Acireale.

FABBRICA P I CARROZZERIE D I LUSSO - A . g ' e a a . z s i s i G - e n e r a l e p e r l ' I t a l i a , d . e g \ L i :

Automobili MERCÉDÈS Automobili della Daimler Motoren Gesellschaft di Stuttgart-Unterturklieim.

Tipi 1913 • Da 18 a 90 HP - LA PRIMA MARCA DEL MONDO - 40 HP senza Valvole - Brevetto Knisiit W Cercanti sub Adenti per la vendita "90

Fabbrica di Accnmnlatori Elettrici ^SWffllk per tntte le applieaiioni

Giov. Hensemherger M o n z a - M i l a n o - V i e n n a - O d e s s a

E s p o r t a z i o n e i n t u t t o i l M o n d o Opuscoli, Istruzioni e listini in sei lingue.

BflUMDNN 8 LEDERER - Milano - F o r o B o n a p a r t e ' 1 2 Telefono 62-11

FABBRICA TENDE da CAMPO

e da SPORT

T e n d a Dolomiti N. 106 Misura a terra m. 1,30X 1,80; alta ai lati m. 0,80; alta in mezzo m. 1,25; pesa Kg. 5,500.

Tenda completa d'ogni accessorio

L. 32,SO Catalogo a richiesta.

^ t m m m Occorre alla vostra Bicicletta u n a d o l c e s c o r r e v o l e z z a ? Del b u o n i P n e u m a t i c i ?

U n a se l l a d i p r i m a q u a l i t à , c o m o d a , s o f f i c e , i n d e f o r m a b i l e ? Non d i m e n t i c a t e comperando la vostra Bicicletta, di esigere dal negoziante o

vostro meccanico -

la migliore del Mondo sotto ogni pun to di vis ta . Ogni sella porta una t a rghe t t a metal l ica oon la Marca

L'INEXTENSIBLE. P e r evi tare contraffazioni, ogni sella L'INEXTENSIBLE

por ta anche impresso nel cuoio lo iniziali H . G , v R i p p r e s . p e i l ' I t a l i a : D . B R A H D E S - V i a T a s s o , 3 - M I L A N O

Fondata nel 1700.

A. MARCONCINI VERONA

P o l v e r e M i i l l e r i t e - Mu-nizioni da Ti ro e da Caccia Mul-tar. B a l l i s t o l a r m e e o l e Z e i -t o l i n e K l e v e r . P r o i e t t i l i e s p a n s i v i B r e n n e k . C a r -t u c c e f r a n c e s i T d i L i e n .

Strumenti speciali: B a r o g r a f i , T a c h i m e t r i , B u s s o l a , In-c l i n o m e t r i , D i n a m o m e t r i , P o r t a C a r t e , ecc. ecc.

Ditta 6. BORTOLOTTI & C. - Corso Oporto, 53 - Torino,

R E C O R D M O N D I A L E 3 G r a n d s P r i x c o n s e c u t i v i a M o n t e c a r l o

V i a R o m a , 3 1 - T O R I N O - Entrata Yia Cavour Unica casa specialista per ar-

ticoli ed abbigliamenti spor-tivi. Premiata all'Esposizione fef^C^^V^i^S Internazionale di Torino 1911. Grande Premio. Diploma d'O- / U K w ^ È j m S k ^ S ^ k nore. Medaglia speciale del M B u S È S S m ^ è Ministero d'Agr. Ind. e C o r n i l i .

GINNASTICA - ATLETICA GIUOCHI SPORTIYI E DA SALA

Merce di prima qualità Novità Manubrii graduabili

b r a w t w

MAGLIE - CALZE BERRETTI -SPORT

UFFICIALMENTE ESPERIMENTATI al Laboratorio dell'Automobile Club di Francia a Parigi.

Torino - Yia Cavalli, angolo Yia Circonvallazione, T e l e f o n o 3 0 O 4 .

Accessori per Automobile

C - a L a V o ^ o i j v a V v s

LA STAMPA SPORTIVA 19

Trasporti Internazionali Marittimi e Terrestri GIOVANNI ANIBROSETTI

S e d e C e n t r a l e : V i a N i z z a , 3 0 b i s - 3 2 - T 0 3 5 X 3 S T 0 S u c c u r s a l i a : M O D A N E - P A R I G I - B O U L O G N E ( a u r M a r ) - L U I N O - D U S S E L D O R F - V O H W I N K E L - G E N O V A - M I L A N O

jflgenzia in J)ogana - Raccordo ferroviario - imballaggio Servizio speciale per CHASSIS - VETTURE - CANOTTI AUTOMOBILI e APPARECCHI D'AVIAZIONE

S p e d i z i o n i e r e d e l l a R e a l e C a s a di S . M . la R e g i n a M a d r e e d i S . A . R . il D u c a d ' A o s t a . P r e m i a t o c o n M e d a g l i a d ' O r o

d a l l a G i u r i a I n t e r n a z i o n a l e d e l l ' E s p o s i z i o n e di T o r i n o 1911.

Su 16 apparecchi regolarmente iscritti ai Concorso Razionale Militare, 13 sono azionati dal motore

I I 1 1

e precisamente: CAPROMI - 2 Apparecchi B R I S T O L e 2 Apparecchi C A P R O N I con

r iOTORI " QNOflE „ 80 HP piloti: P i ley, Slavorosoff , S ippey , Borgotti .

SOCIETÀ ITALIANA ll'AREOPLAMI - ; Apparecchio con n O T O R E " QNOriE „ 80 HP ED ELICA " INTEQRALE „

Pilota: Deroy. WOLSIT - 1 Apparecchio con

n O T O R E " QNOnE „ ED ELICA " INTEQRALE „ pilota: Cheva l ie r .

GABARDINI - Apparecchi con n O T O R E " QNOHE „ 80 HP ED ELICHE " INTEQRALI „

piloti: Paolucc i e Dedomln ic is . CASTELLACI - / Apparecchio con

n O T O R E " QNOnE „ 80 HP ED ELICA " INTEQRALE „ Aviatore: Amer igo .

BORRA - 2 Apparecchi con n O T O R E " QNOnE „ 80 E 1 6 0 HP ED ELICHE " INTEQRALI „

piloti: Rossi G iuseppe e Bobba . AIEUPORT MACCHI - ̂ Apparecchi con

f ìOTORI " QNOJTE „ 100 HP ED ELICHE " INTEQRALI „ piloti : Gobet ? Hé lène .

Po.IO OroTA.M, Gorout. r«s,.oos»l)il«. Ij, stampa Spartita 'ione «ounpM» dall» Società Tipografa»-Kilitrio. N azionile (già Roux e Viarengoi