AA 2004/05Prof. Paola Trapani - Comunicazione Visiva Texture 1 Più omogenea e uniforme è la...

AA 2004/05 Prof. Paola Trapani - Comunicazione VisivaTexture

1

Texture

Più omogenea e uniforme è la texture, più chiaramente si distingue dallo sfondo come entità coerente e indipendente.


2

TextureCreare il punto focale

Definiamo il punto focale per via comparativa: ciò che è

più largo, più piccolo, più chiaro, più scuro, più arrotondato, più spigoloso, più pieno, più vuoto, più ordinato, più disordinato…

rispetto a ciò che lo circonda.

E’ il centro d’interesse, lì si deve posare l’occhio di chi guarda.


3

TextureEsempi di punto focale

ADDENSAMENTO RAREFAZIONE


4


ARROTONDAMENTO IN FORME SPIGOLOSE

DISORDINE NELL’ORDINE

e viceversa


5


INTERRUZIONE DELLA

CONTINUITA’

APRIRE QUALCOSA DI

CHIUSOaltro?...


6

TextureIl punto focale in una delle posizioni

notevoli

I punti focali come elementi straordinari in relazione alle loro immediate vicinanze.

PRIMO CASO

•La loro particolarità è derivata automaticamente dalla forma del campo in cui si trovano, sulla base della semplice posizione geometrica.


7

TextureEsempi di posizioni notevoli

Inscrivo un segno

Posso dedurre solo da quel segno la forma del quadrato?


8


Ridisegno il quadrato e traccio non linee casuali ma le diagonali e le mediane.

5 nodi caratteristici

La struttura del quadrato è perfettamente riconoscibile anche senza il quadrato stesso. E’ la struttura di tutti i quadrati.

La chiamiamo STRUTTURA PORTANTE della forma quadrata.


9


I nodi caratteristici della STRUTTURA PORTANTE della forma.


10



11



12

TextureIl punto focale al di fuori delle

posizioni notevoli

SECONDO CASO

•I punti focali che si trovano al di fuori delle linee di forza e dei nodi definiti dalla forma geometrica del campo necessitano di una presenza più chiara e marcata.


13


posizioni notevoli

Marcare il l’asse H centrale: posizione calma perché parallela ai bordi, indeterminata (disturbo, spostamento) perché vicina al focus geometrico (reciproca competizione)

Marcare il centro: la posizione più calma, tutte le aree sono di uguale valore


14


posizioni notevoli

Marcare la diagonale: chiara differenziazione tra area racchiusa e area aperta, maggiore peso della parte in alto a sinistra


15


posizioni notevoli

Marcare l’eccentricità: molto forte il legame con il bordo, ma rimane ancora il punto focale dell’area.


16


posizioni notevoli

Marcare l’angolo: forte il legame con il bordo più che con l’area. Non è più il punto focale del campo.


17


posizioni notevoli

I punti focali più efficaci dal punto di vista progettuale non possono essere derivati dalla geometria, dai bordi e dai nodi del campo.

Tuttavia tendono ad essere di disturbo.

Per capire la loro posizione all’interno del campo bisogna riflettere più attentamente.


18


posizioni notevoli

Se i punti focali sono forzati al di fuori di posizioni dominanti e auto-esplicative, l’indipendenza dello spazio è indebolita a favore dei punti focali stessi, i quali possono essere riferiti a principi di ordine e relazioni esterne a un dato campo. Rotazione di 45° al centro – ancora legato alla relazione di posizione entro lo spazio equilibrato dalle diagonali (angolo retto)


19


posizioni notevoli

Rotazione di X° al centro e slittamento della posizione – la porzione in basso a destra del campo diventa cruciale per lo spazio intero; il campo è indebolito a favore del punto focale

Rotazione di X° al centro – introduzione di una nuova direzione; ancora abbastanza in equilibrio grazie alla posizione centrale


20


posizioni notevoli

Punti focali molto indipendenti – significativo indebolimento del campo (e dei suoi confini); forte riferimento ai legami esterni dello spazio


21


posizioni notevoli

AA 2004/05Prof. Paola Trapani - Comunicazione Visiva Texture 1 Più omogenea e uniforme è la...

Documents

Transcript of AA 2004/05Prof. Paola Trapani - Comunicazione Visiva Texture 1 Più omogenea e uniforme è la...