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AUTONOMIA IDRICA ISOLA D’ELBA LOTTO I: IMPIANTO DI DISSALAZIONE IN LOC. MOLA DA 80 L/S E OPERE

ACCESSORIE A TERRA E A MARE

PROGETTO DEFINITIVO STUDIO DI FATTIBILITA’ AMBIENTALE

ALLEGATO: Caratterizzazione ambientale dell’area marina antistante Lido di

Capoliveri

A3a Codice Budget

G225-5509-001 G225-5509-002 G225-5509-003

Codice Commessa

AII0116 ARI0075 ARI0076

Centro di Costo

AI5318 AR5004 AI5001

Data

29/05/2017

L’Assistente Progettazione e DL

Geom. Gabriele Bertoni

Il Responsabile

Operativo Progettazione e DL

Ing. Antiniska Marchini

Il Project Manager

Ing. Camillo Palermo

Il Responsabile del

Progetto

Ing. Fabrizio Pacini

CONSORZIO PER IL CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI BIOLOGIA MARINA ED ECOLOGIA APPLICATA

Il Dirigente

Programmazione e Gestione Investimenti

Ing. Fabrizio Pacini

Commessa N° 22628 Progetto Cliente

Caratterizzazione ambientale dell’area marina antistante Lido di Capoliveri ai fini della posa di

collettori di presa e scarico a servizio del dissalatore

Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata - Livorno 0


Caratterizzazione ambientale dell’area marina

antistante Lido di Capoliveri ai fini della posa di collettori di presa e scarico a servizio del dissalatore






Cliente: ASA – Azienda Servizi Ambientali SPA - Via del Gazometro 9 Livorno

Titolo: CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DELL’AREA MARINA ANTISTANTE LIDO DI CAPOLIVERI AI FINI DELLA

POSA DI COLLETTORI DI PRESA E SCARICO A SERVIZIO DEL DISSALATORE DI MOLA - CAPOLIVERI

Responsabile: Dott. Nicola Bigongiari

Personale impiegato Attività di carotaggio: Geopolaris s.r.l. (Livorno) Attività di campionamento: Marco Pertusati, Andrea Vannucci Analisi chimiche: Gianluca Bontà Pittaluga, Ombretta Spinelli, Susanna Dell’Ira, Chiara Manzini. Analisi ecotossicologiche: Ludmila Kozinkova, Matteo Oliva, Sonia Polese Analisi granulometriche: Marco Pertusati, Sonia Polese Analisi microbiologiche: Matteo Oliva e Silvia Lippi Studio comunità bentoniche: Anna De Biasi, Lorenzo Pacciardi Stesura report: Nicola Bigongiari e Silvia Lippi

22628-1 Rev. 0 12/12/16 Risultati definitivi SL/NB NB CP

N° relazione Revisione Data Descrizione revisione Preparato Verificato Approvato






INDICE Premessa Pag. 3

Capitolo 1 - Campionamento 4

1.1 - Descrizione macroscopica delle carote 10

Capitolo 2 - Materiali e metodi 13

2.1 - Metodiche analitiche sedimenti 13

2.2 - Metodiche analitiche acque 14

2.3 - Metodiche macrobenthos 14

2.4 - Criterio di valutazione della qualità dei sedimenti 15

Capitolo 3 – Risultati delle analisi effettuate sul sedimento 17

3.1 - Analisi fisiche 17

3.2 - Analisi chimiche 18

3.3 - Analisi microbiologiche 24

3.4 - Analisi ecotossicologiche 25

3.5 - Valutazione della qualità dei sedimenti 31

Capitolo 4 – Risultati delle analisi del macrobenthos 32

Capitolo 5 – Risultati delle analisi effettuate sul campione H1 39






Premessa

Il presente studio è rivolto alla descrizione delle caratteristiche

fisiche, chimiche, microbiologiche ed ecotossicologiche per

l’individuazione di eventuali criticità ambientali delle acque e dei

sedimenti ubicati nell’ area marina antistante Lido di Capoliveri che

devono essere devono essere movimentati per la posa di collettori di

presa e scarico a servizio del dissalatore di Mola-Capoliveri.

Le attività svolte e di seguito descritte sono state effettuate sulla

base delle prescrizioni riportate nel D.M. 24 Gennaio 1996 Allegato

B/6 “Interventi comportanti movimentazione di materiali in ambito

marino (posa di cavi e condotte)” integrate dalle indicazioni presenti

nel “Manuale per la movimentazione di sedimenti marini” (APAT-

ICRAM-MATTM, 2007) e nel Decreto 15 Luglio 2016, n. 173

“Regolamento recante modalità e criteri tecnici per l’autorizzazione

all’immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini”.






Capitolo 1 - Campionamento

L’area marina oggetto dell’indagine è ubicata nella zona antistante Lido di Capoliveri relativamente ai

primi 210 m dalla linea di costa, come riportato nella planimetria seguente (Figura 1) dove viene

riportato il profilo completo delle condotte a mare.

Figura 1 – Planimetria delle condotte a mare, area da caratterizzare relativa al tratto interrato

Il tratto di mare da caratterizzare è quello relativo all’interramento della condotta per una lunghezza di

210 m, su tale tracciato sono state ubicate le stazioni di campionamento denominate A, B, e C (Figura

2) dove sono stati effettuati dei carotaggi di spessore pari alla quota di sedimento da movimentare. In

particolare la lunghezza delle carote è stata la seguente: Stazione A = 5.0 m, Stazione B = 3.0 m e

Stazione C = 1.0 m






Figura 2 – Ubicazione delle stazioni di campionamento

I carotaggi sono stati effettuati il giorno 3 novembre 2016 dalla ditta Geopolaris s.r.l. di Livorno con

l’ausilio di un Vibrocarotiere VGP con aste da 6 m, diametro 100 mm e liner in policarbonato, calato

dall’imbarcazione “Grecale Primo” (Figura 3).

Figura – 3 Imbarcazione impiegata per i carotaggi (Grecale Primo) e Vibrocarotiere SHSBD-A.






Oltre all’esecuzione dei carotaggi, sono stati eseguiti anche dei prelievi di sedimento superficiale per lo

studio del popolamento macrobentonico dei fondi mobili. I prelievi sono stati effettuati mediante

benna Van Veend da 18 litri calata in mare e recuperata con l’ausilio di un verricello meccanico dalla

M/N Grecale Primo. I sedimenti superficiali sono stati prelevati in 4 stazioni denominate MG1, MG2,

MG3 e MG4 (figura 4) e per ciascuna stazione sono state effettuate tre repliche per un totale di 12

campioni da analizzare; il sedimento prelevato è stato setacciato su setacci con maglia di 0,5 mm e gli

organismi recuperati sono stati immediatamente conservati con formaldeide opportunamente diluita.

Figura 4 – Ubicazione delle stazioni di campionamento per lo studio del popolamento macrobentonico

Prelievo di un campione d’acqua

In data 21 ottobre 2016, mediante l’impiego di una bottiglia Niskin sono state effettuate le attività di

prelievo del campione di acqua nella stazione denominata H1 per la determinazione dei seguenti

parametri: Solidi sospesi, Azoto Ammoniacale, Nitrico e Nitroso, Boro, Ferro, Magnesio, Fosforo totale,

Metalli pesanti, Microbiologia (Escherichia coli, Streptococchi fecali, Coliformi totali). Sono state

prelevate due aliquote una superficiale a circa 0,5 m dalla superficie e una in prossimità del fondale; le

due aliquote così prelevate sono state successivamente miscelate a formare un unico campione

rappresentativo dell’intera colonna d’acqua. In questa stazione oltre al prelievo di acqua è stato






effettuato un profilo delle caratteristiche chimico-fisiche della colonna d’acqua mediante una sonda

multiparametrica per il rilievo dei seguenti parametri: profondità, torbidità, temperatura, potenziale

redox, pH, salinità, conducibilità, ossigeno disciolto e % di ossigeno (Figura 5). In Tabella 1 si riportano

le caratteristiche della Sonda multiparametrica Hidrolab.

Figura 5 - Bottiglia Niskin a sinistra e Sonda Multiparametrica a destra

Tab.1 - Caratteristiche della Sonda Multiparametrica impiegata

TEMPERATURA Tipo: Termistore Risoluzione: 0,01 °C Accuratezza: ± 0,10 °C

PROFONDITA’ Tipo: Piezoresistivo Risoluzione: 0,1 m Accuratezza: ± 0,3 m

CONDUCIBILITA’

Tipo: Cella a quattro elettrodi contrapposti in grafite Risoluzione: 10 µS/cm nel range 0-15.000 µS/cm 0,1 mS/cm nel range 15-100 mS/cm Accuratezza: ± 2 µS/cm nel range 0-100 µS/cm.

SALINITA’ Tipo: Valore calcolato Risoluzione: 0,1 ppt Accuratezza: ± 0,2 ppt

OSSIGENO DISCIOLTO

Tipo: Sensore polarografico (cella di Clark) con membrana sostituibile Range: 0-50 mg/l. La misura è disponibile anche in % di saturazione (0-500 % sat) Risoluzione: 0,01 mg/l Accuratezza: ± 0,2 mg/l nel range 0-20 mg/l --- ± 0,6 mg/l nel range 20-50 mg/l

pH Tipo: Elettrodo cilindrico a membrana di vetro con elettrodo di riferimento Risoluzione: 0,01 Accuratezza: ± 0,2

POTENZIALE REDOX

Risoluzione: 1 mVolt Accuratezza: ± 20 mVolt

TORBIDITA’

Tipo: Sensore nefelometrico. Standard ISO 7027 Risoluzione: 0,1 NTU range 0….400 NTU 1 NTU range 400…3000 NTU Accuratezza: ± 1% fino a 100 NTU ± 3% da 100 NTU fino a 400 NTU ± 5% da 400 NTU fino a 3000 NTU






Nella tabella 2 si riportano le coordinate delle stazioni di campionamento relative al prelievo delle

varie matrici investigate (acqua, sedimento, macrobenthos).

Tabella 2 – Coordinate metriche dei punti di prelievo e sigla dei campioni

Matrice Stazione Coordinate UTM WGS-84

Batimetria (m)

Livello prelevato

(cm) Sigla campioni

Latitudine N Longitudine E

Sedi

men

to

A 4734976 610993 4

0-50 A/0-50

50-100 A/50-100

100-150 A/100-150

150-200 A/150-200

200-250 A/250-350

400-500 A/400-500

B 4734946 610958 6

0-50 B/0-50

50-100 B/50-100

100-150 B/100-150

150-200 B/150-200

200-300 B/200-300

C 4734906 610933 7,5 0-50 C/0-50

50-100 C/50-100

Mac

rozo

oben

thos

MG1 4734935 610941 5 0-20 MG1-I MG1-II MG1-III

MG2 4734885 610884 7,5 0-20 MG2-I MG2-II MG2-III

MG3 4734814 610857 8 0-20 MG3-I MG3-II MG3-III

MG4 4734729 610829 9 0-20 MG4-I MG4-II MG4-III

Acqua H1 4734415 610602 22 - H1






Sulla totalità dei campioni di sedimento prelevati col vibrocarotiere sono stati determinati i seguenti

parametri:

• Granulometria

• Peso specifico

• Sostanza organica

• Metalli (Alluminio, Arsenico, Cadmio, Cromo, Ferro, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Vanadio,

Zinco)

• TOC, Azoto totale e Fosforo totale

• Composti organostannici (TBT)

• Idrocarburi (C<12 e C>12)

• Policlorobifenili (PCB)

• Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)

• Pesticidi organoclorurati

• Microbiologia (Escherichia coli, Streptococchi fecali, Salmonella spp., Spore di Clostridi solfito-

riduttori, Stafilococchi coagulasi positivi).

Il materiale raccolto è stato opportunamente omogeneizzato all’interno di bacinelle di vetro e

suddiviso per le diverse analisi. Nella tabella seguente viene riportata la tipologia dei contenitori

all’interno dei quali è stato introdotto il sedimento e la temperatura a cui è stato mantenuto dal

momento del campionamento fino all’inizio delle analisi.

Tipologia di contenitore e temperatura di conservazione del sedimento.

Parametro Materiale Contenitore Temp. di conservazione (°C)

Granulometria Polietilene (PE)

Temperatura Ambiente Metalli -18

Microbiologia Polietilene (sterile)

4 - 6 Chimica

Polietilene alta densità (HDPE) Ecotossicologia Macrozobenthos

I campioni per le analisi microbiologiche sono stati analizzati entro 24 h dal campionamento mentre i

campioni per le analisi ecotossicologiche sono stati saggiati entro 10 giorni dal campionamento.

Alle pagine seguenti si riportano le fotografie delle carote e la descrizione macroscopica delle carote.






1.1 - Descrizione macroscopica delle carote

Carota A

La carota, una volta rimossa dal liner, appare disposta su 7 livelli: 1) Livello (0-80 cm): sedimento caratterizzato prevalentemente da sabbia media di colore grigio

con grado di idratazione basso, inodore. 2) Livello (80-160 cm): sabbia medio – grande e ghiaia con ciottoli di colore grigio con grado di

idratazione basso, inodore. 3) Livello (160-320 cm): sabbia media di colore grigio - nocciola con grado di idratazione basso ed

inodore. 4) Livello (320 - 380 cm): sabbia media con ciottoli di colore nocciola con grado di idratazione

basso ed inodore. 5) Livello (380 - 395 cm): sabbia argillosa di colore nocciola con grado di idratazione basso ed

inodore. 6) Livello (395 - 485 cm): sabbia siltosa di colore nocciola con grado di idratazione alto ed

inodore. 7) Livello (485 - 500 cm): sabbia argillosa compatta di colore nocciola con grado di idratazione

basso ed inodore.






Carota B

La carota, una volta rimossa dal liner, appare disposta su 6 livelli: 1) Livello (0-20 cm): sedimento caratterizzato prevalentemente da sabbia fine di color nocciola

con grado di idratazione basso, inodore. 2) Livello (20-80 cm): sabbia fine di colore grigio con grado di idratazione basso, inodore. 8) Livello (80-110 cm): sabbia fine e ghiaia con ciottoli di colore nocciola con grado di idratazione

basso, inodore. 3) Livello (110 - 150 cm): sabbia fine di colore grigio con grado di idratazione basso ed inodore;

presenza di fibre di Posidonia oceanica. 4) Livello (150 - 210 cm): sabbia grossolana e ghiaia fine di color grigio con grado di idratazione

basso ed inodore. 5) Livello (210 - 270 cm): sabbia grossolana e ghiaia fine con ciottoli di color nocciola con grado di

idratazione basso ed inodore. 6) Livello (270 – 300 cm): sabbia fine compatta con ciottoli di color nocciola con grado di

idratazione basso ed inodore.






Carota C

La carota, una volta rimossa dal liner, appare disposta su 2 livelli: 1) Livello (0-80 cm): sedimento caratterizzato da sabbia fine di color grigio con grado di idratazione basso, inodore. 2) Livello (80-100 cm): sabbia fine con ciottoli di colore grigio con grado di idratazione basso, inodore.






Capitolo 2 - Materiali e metodi

2.1 - Metodiche analitiche sedimenti

Granulometria - ICRAM Metodologie analitiche di riferimento (2001), Sedimenti Scheda 3.

Peso specifico - ASTM D 854-02.

Sostanza organica – Metodo interno CIBM - MI/C/01

Azoto totale - Metodo titrimetrico – DM 13/09/1999 GU n 248 21/10/1999 Met XIV.2 + XIV.3.

Idrocarburi leggeri (C<12) - EPA 5021a 2003 + EPA 8015c 2007.

Idrocarburi pesanti (C>12) - ISO 16703:2004.

Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) - EPA 3545 A 2007 + EPA 8270 D 2007.

Policlorobifenili (PCB) - EPA 3545 A 2007 + EPA 8270 D 2007.

Pesticidi organoclorurati - Metodo: EPA 3545 A 2007 + EPA 3640 A 1994 + EPA 8270 D 2007.

TBT - ICRAM, Metodologie analitiche di riferimento (2001) – Scheda 4.

Metalli - Al, As, Ba, Fe, Cr tot, Ni, Mn, Cu, P, Pb, V e Zn metodica EPA 6010C 7.

Cd metodica EPA 7010. Hg metodica EPA 7473 (edizione Febbraio, 2007).

Di seguito si riportano i Limiti di Quantificazione espresse in mg/kg s.s. mentre le percentuali di

recupero rispetto al materiale certificato (BCR320R e per Hg MESS_3) per ciascun metallo vengono

riportate nei risultati.

Al % As Cd Cr Cu Fe % Ni P Pb V Zn Hg

LdQ 0,03 1,20 0,02 1,20 1,20 0,03 1,20 12,5 1,20 1,20 1,20 0,005

Recup. (%) - 87,00 65,00 64,00 96,00 86,00 71,00 n.a. 80,00 72,00 85,00 104,00

Escherichia coli - Rapporti ISTISAN 14/18 - Protocollo ISS F 011D rev.00.

Enterococchi - IRSA/CNR Metodo A - Acque superficiali e acque reflue.

Spore di Clostridi solfito riduttori - Rapporti ISTISAN 14/18 – Protocollo ISS F 022C rev.00.

Salmonella - Rapporti ISTISAN 14/18 – Protocollo ISS F 022C rev.00.

Stafilococchi coagulasi positivi - ISS 2005 – Metodo 1- Acque destinate al consumo umano.

Saggio biologico con Corophium orientale - ISO 16712:2005(E): Water quality - Determination of acute

toxicity of marine or estuarine sediment to amphipods.

Saggio biologico con Dunaliella tertiolecta – UNI EN ISO 10253:2006.

Saggio biologico con Vibrio fischeri - ISO 11348-3:2007.






Saggio biologico con Paracentrotus lividus - EPA/600/R-95/136.

2.2 - Metodiche analitiche acque

Solidi sospesi – IRSA 2090 b

Azoto Ammoniacale – APAT CNR IRSA 4030 1Man 29 2003 Vol. 2

Azoto Nitrico - APAT CNR IRSA 4050 1Man 29 2003 Vol. 2

Azoto Nitroso - APAT CNR IRSA 4040 1Man 29 2003 Vol. 2

Boro – EPA 6010C rev. 3 2007

Metalli pesanti – Al, As, Ba, Fe, Cr tot, Ni, Mn, Cu, P, Pb, V e Zn metodica EPA 6010C 7.

Cd metodica EPA 7010; Hg metodica EPA 7473 (edizione Febbraio, 2007).

Di seguito si riportano i Limiti di Quantificazione espresse in mg/l.

Al % As Cd Cr Cu Fe % Ni P Pb V Zn Hg

LdQ 0,03 1,20 0,02 1,20 1,20 0,03 1,20 12,5 1,20 1,20 1,20 0,005

Coliformi totali – APAT–CNR–IRSA 7010 C (Manuali e linee guida 29/2003).

Escherichia coli - APAT–CNR–IRSA 7030 C (Manuali e linee guida 29/2003).

Enterococchi - APAT–CNR–IRSA 7040 C (Manuali e linee guida 29/2003).

2.3 - Metodiche macrobenthos

Comunità bentoniche di fondi mobili - Metodologie analitiche di riferimento (MATTM-ICRAM, 2001)

Benthos SCHEDA 1 (Sorting e tassonomia a livello specifico).






2.4 - Criterio di valutazione della qualità dei sedimenti

Nelle tabelle seguenti si riportano criteri per la classificazione della qualità dei sedimenti marini sulla

base di quanto predisposto nel D.M. 15 Luglio 2016, n. 173 “Regolamento recante modalità e criteri

tecnici per l’autorizzazione all’immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini”

Classificazione ecotossicologica

Tossicità Criterio

Assente Tutti i saggi hanno EC20 > 100% o Effetto < 20% o effetto ormetico < 100%

Bassa Solo un saggio presenta una EC20 < 100% ma una EC50 > 100% o un effetto netto compreso tra 20 e 50% o un effetto ormetico > 100%

Media Due o più saggi presentano una EC20 < 100% ma una EC50 > 100% o effetti compresi tra 20% e 50% oppure un solo saggio con EC50 < 100% o effetto >50%

Alta Due o più saggi con EC50 < 100% o effetto > 50%

Classificazione chimica Parametro L1 L2

Elem

enti

in tr

acce

[m

g/kg

] p.s

.

As 12 20

Cd 0,3 0,80

Cr 50 150

Cr VI 2 2

Cu 40 52

Hg 0,3 0,80

Ni 30 75

Pb 30 70

Zn 100 150

Cont

amin

anti

orga

nici

[μ

g/kg

] p.s

.

Organostannici 5(1) 72(2)

Σ PCB(3) 8 60

Σ DDD(4) 0,8 7,8

Σ DDE(4) 1,8 3,7

Σ DDT(4) 1,0 4,8

Clordano 2,3 4,8

Aldrin 0,2 10






Parametro L1 L2

Dieldrin 0,7 4,3

Endrin 2,7 10

α-HCH 0,2 10

β-HCH 0,2 10

γ-HCH (Lindano) 0,2 1,0

Eptacloro epossido 0,6 2,7

HCB 0,4 50

Idrocarburi C>12 Non disponibile 50000

Σ IPA (16) (5) 900 4000

Antracene 24 245

Benzo[a]antracene 75 500

Benzo[a]pirene 30 100

Benzo(b)fluorantene 40 500

Benzo(k)fluorantene 20 500

Benzo(g,h,i)perilene 55 100

Crisene 108 846

Indenopirene 70 100

Fenantrene 87 544

Fluorene 21 144

Fluorantene 110 1494

Naftalene 35 391

Pirene 153 1398 (1) Riferito al solo TBT (2) Riferito alla sommatoria di MBT, DBT e TBT; (3) come sommatoria dei seguenti congeneri: 28, 52, 77, 81, 101, 118, 126, 128, 138, 153, 156, 169, 180; (4) come sommatoria degli isomeri 2,4 e 4,4 (5) come sommatoria dei 16 IPA di maggior rilevanza ambientale indicati dall’USEPA (Acenaftilene, Benzo(a)antracene, Fluorantene,

Naftalene, Antracene, Benzo[a]antracene, Acenaftene, Fluorene, Fenantrene, Pirene, Dibenzo(a,h)antracene, Crisene, Indeno(1,2,3,c-d)pirene;






Capitolo 3 – Risultati delle analisi effettuate sul sedimento 3.1 - Analisi fisiche

Di seguito viene riportata la composizione percentuale delle principali classi granulometriche. Granulometria (%)

Campione Ghiaia ± incertezza (%) Sabbia ± incertezza (%) Fraz.<63µm ± incertezza (%)

A/0-50 1,2 ± 0,6 93,1 ± 2,1 5,6 ± 0,8

A/50-100 14,7 ± 1,5 82,3 ± 1,7 2,9 ± 0,6

A/100-150 39,3 ± 2,8 57,6 ± 2,2 3,1 ± 0,7

A/150-200 13,8 ± 1,5 84,5 ± 1,5 1,6 ± 0,6

A/250-350 0,8 ± 0,5 98,0 ± 0,3 1,2 ± 0,6

A/400-500 1,0 ± 0,5 77,4 ± 1,8 21,7 ± 1,8

B/0-50 0,0 ± 0,5 98,6 ± 1,2 1,4 ± 0,6

B/50-100 12,9 ± 1,4 85,1 ± 1,5 2,1 ± 0,6

B/100-150 38,1 ± 2,8 60,4 ± 2,1 1,5 ± 0,6

B/150-200 24,7 ± 2,1 73,8 ± 1,8 1,6 ± 0,6

B/200-300 29,1 ± 2,4 68,6 ± 2,0 2,2 ± 0,6

C/0-50 3,1 ± 0,7 91,0 ± 1,7 5,8 ± 0,6

C/50-100 1,3 ± 0,6 97,0 ± 1,0 1,8 ± 0,6

Frazionamento della sabbia

Campione Ghiaia (2000 µm)

Sabbia molto grossa

(1000 µm)

Sabbia grossa

(500 µm)

Sabbia media

(250 µm)

Sabbia fine (125 µm)

Sabbia molto fine

(63 µm)

Pelite (< 63 µm)

A/0-50 1,2 0,7 0,8 9,2 56,0 26,5 5,6

A/50-100 14,7 2,9 2,4 14,3 50,3 12,3 2,9

A/100-150 39,3 14,0 10,2 19,1 12,2 2,1 3,1

A/150-200 13,8 8,6 14,6 43,9 16,1 1,3 1,6

A/250-350 0,8 2,4 10,2 66,2 18,4 0,9 1,2

A/400-500 1,0 1,9 4,9 19,7 43,5 7,3 21,7

B/0-50 0,0 0,1 0,3 6,7 78,7 12,8 1,4

B/50-100 12,9 0,6 0,9 16,6 61,1 5,9 2,1

B/100-150 38,1 13,3 11,8 24,2 10,1 1,0 1,5

B/150-200 24,7 4,7 3,1 17,4 45,1 3,4 1,6

B/200-300 29,1 8,9 10,9 34,3 13,5 1,1 2,2

C/0-50 3,1 1,1 1,0 12,0 58,3 18,8 5,8

C/50-100 1,3 0,2 0,3 11,2 77,0 8,2 1,8






Peso specifico

Campione Peso specifico (g/cm3)

A/0-50 2,73

A/50-100 2,71

A/100-150 2,69

A/150-200 2,69

A/250-350 2,69

A/400-500 2,73

B/0-50 2,72

B/50-100 2,71

B/100-150 2,71

B/150-200 2,70

B/200-300 2,70

C/0-50 2,71

C/50-100 2,72

3.2 - Analisi chimiche

Si riportano di seguito i risultati delle analisi chimiche effettuate.

Carbonio Organico Totale, Azoto totale, Fosforo totale

Campione TOC (mg/kg s.s.)

Azoto totale (N) (%)

Fosforo totale (P) (mg/kg s.s.)

A/0-50 1670 < 0,005 146,13

A/50-100 1350 0,009 157,50

A/100-150 420 < 0,005 88,05

A/150-200 840 0,008 76,55

A/250-350 < 350 < 0,005 60,40

A/400-500 580 < 0,005 102,72

B/0-50 780 0,011 143,28

B/50-100 1340 0,014 158,92

B/100-150 2910 0,011 95,92

B/150-200 4650 0,006 119,60

B/200-300 < 350 < 0,005 62,49

C/0-50 1010 0,019 119,90

C/50-100 710 < 0,005 178,42






Composti organostannici (TBT), TOC e Idrocarburi totali

Campione Organostannici (µg/kg)

Idrocarburi C<12 (mg/kg)

Idrocarburi C>12 (mg/kg)

Idrocarburi totali (mg/kg)

A/0-50 3,1 0,32 28,7 29,02

A/50-100 1,1 0,44 53,3 53,74

A/100-150 < 1,0 0,25 38,3 38,55

A/150-200 1,8 0,34 32,9 33,24

A/250-350 1,7 0,17 21,5 21,67

A/400-500 1,5 0,12 12,3 12,42

B/0-50 < 1,0 0,16 55,1 55,26

B/50-100 1,8 0,15 50,2 50,35

B/100-150 2,8 0,14 64,6 64,74

B/150-200 1,4 0,12 66,6 66,72

B/200-300 1,3 0,13 31,0 31,13

C/0-50 1,0 0,26 78,0 78,26

C/50-100 2,7 0,11 55,0 55,11






Idrocarburi Policiclici Aromatici (µg/kg s.s.)

Parametro A/0-50 A/50-100 A/100-150 A/150-200 A/250-350 A/400-500 B/0-50 B/50-100 B/100-150 B/150-200 B/200-300 C/0-50 C/50-100

Naftalene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 1,2 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Acenaftilene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Acenaftene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Fluorene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Fenantrene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 1,1 1,3 < 1,0 1,1 < 1,0

Antracene < 1,0 1,7 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 1,4 1,9 < 1,0 2,5 < 1,0

Fluorantene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Pirene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Benzo(a)antracene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Crisene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Benzo(b)fluorantene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Benzo(k)fluorantene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Benzo(a)pirene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Indeno1,2,3cd pirene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Dibenzoantraceni < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

Benzo(ghi)perilene < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0

∑ IPA < 1,0 1,7 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 < 1,0 2,5 4,3 < 1,0 3,6 < 1,0






Pesticidi (µg/kg s.s.)


α BHC < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

β BHC < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

γ BHC < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 HCB (esaclorobenzene) < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Eptacloro < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Aldrin < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Ossiclordano < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Eptacloro epossido < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

cis-Clordano < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

trans-Clordano < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

DDE < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

cis-Nonacloro < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

trans-Nonacloro < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Dieldrin < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

DDD < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

DDT < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Metossicloro < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Endrin < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

Mirex < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1






Policlorobifenili (µg/kg s.s.)


PCB 28 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 52 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 81 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 77 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 101 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 118 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 126 0,34 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 PCB 128 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 138 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 153 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 156 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 169 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

PCB 180 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1

∑ PCB 0,34 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1 < 0,1






Metalli in tracce (mg/kg s.s.)

Campione Al (%) As Cd Cr tot Cu Fe (%) Ni Pb V Zn Hg

A/0-50 0,63 25,99 0,016 119,38 5,55 1,26 14,23 4,71 24,61 21,35 0,013

A/50-100 0,48 21,35 0,023 80,93 5,42 1,00 10,49 3,83 21,03 16,79 0,013

A/100-150 0,34 17,21 0,021 23,38 4,90 0,69 5,55 5,41 16,57 19,12 < 0,005

A/150-200 0,39 30,25 0,029 31,03 6,22 0,83 8,34 4,30 16,77 16,99 0,011

A/250-350 0,27 19,19 0,034 24,63 4,41 0,57 8,03 3,32 15,14 13,68 < 0,005

A/400-500 1,17 10,92 0,079 120,20 9,28 1,49 22,25 5,91 30,60 32,41 0,015

B/0-50 0,68 30,90 0,019 112,93 6,06 1,37 14,46 4,85 29,67 23,82 0,011

B/50-100 0,59 19,86 0,031 113,22 4,59 0,99 9,91 2,06 24,35 17,96 0,008

B/100-150 0,63 37,58 0,029 120,14 8,08 1,66 16,55 3,75 24,43 32,54 0,011

B/150-200 0,44 21,99 0,011 73,23 5,10 0,85 7,99 1,47 23,82 15,45 0,013

B/200-300 0,44 17,94 0,036 63,28 9,98 0,99 16,19 4,62 20,49 19,10 0,015

C/0-50 0,76 27,34 0,017 90,44 6,65 1,28 15,65 5,37 27,57 21,82 0,013

C/50-100 0,47 17,08 0,016 78,75 6,21 0,94 7,95 2,62 22,06 14,76 0,010

In giallo sono evidenziate le concentrazioni dei metalli comprese tra il valore L1 e L2 mentre in arancione le concentrazioni maggiori del valore L2






3.3 - Analisi microbiologiche

Campione Streptococchi fecali (Enterococchi) (MPN/g)

Escherichia coli (MPN/g)

Spore clostridi solfito-riduttori (ufc/g)

Stafilococchi (ufc/g)

Salmonella spp (Presenza o Assenza /500 g)

A/0-50 < 10 < 10 0 2 Assente

A/50-100 < 10 < 10 0 2 Assente

A/100-150 < 10 < 10 0 0.4 Assente

A/150-200 < 10 < 10 0 4 Assente

A/250-350 15 (Ic 4-38) < 10 0 5.4 Assente

A/400-500 < 10 < 10 0 0 Assente

B/0-50 23 (Ic 5-94) < 10 0 3 Assente

B/50-100 23 (Ic 5-94) < 10 0 0 Assente

B/100-150 23 (Ic 5-94) < 10 0 0.6 Assente

B/150-200 23 (Ic 5-94) < 10 0 3 Assente

B/200-300 < 10 < 10 0 4.6 Assente

C/0-50 < 10 < 10 0 0.2 Assente

C/50-100 < 10 < 10 0 2.6 Assente




25 Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata - Livorno


3.4 - Analisi ecotossicologiche

Nella tabella seguente vengono riportati i parametri registrati negli elutriati dei sedimenti analizzati.

Parametri registrati negli elutriati estratti dai sedimenti

Campione Salinità (‰) pH Ossigeno disciolto

(mg/l)

Controllo 36 8,18 7,28

A/0-50 37 8,02 7,00

A/50-100 37 8,02 7,71

A/100-150 34 7,99 7,63

A/150-200 34 8,02 7,46

A/250-350 34 8,05 7,26

A/400-500 34 7,99 7,37

B/0-50 34 7,99 7,48

B/50-100 34 7,97 7,41

B/100-150 34 7,99 7,57

B/150-200 34 7,94 7,61

B/200-300 36 8,01 7,26

C/0-50 34 7,97 7,51

C/50-100 34 7,97 7,44

Saggio biologico con Paracentrotus lividus

Di seguito si riportano i risultati di saggio biologico di fecondazione con P. lividus. Il test eseguito con la

sostanza di riferimento ha fornito una EC50 di 27,03 μg l-1 di Cu (LC=25,62 μg l-1 e UC=28,53 μg l-1), che

rientra nei limiti della carta di controllo del laboratorio. La percentuale media degli embrioni allo stadio di

pluteo nel campione di controllo (81 ± 1,00%) è risultata conforme, in quanto superiore al limite del 75% e

inferiore al limite del 95%.

I risultati del test evidenziano che i campioni A/100-150, A /150-200 e B/200-300 presentano valori di EC50

indice della presenza di una tossicità media, mentre i campioni A/0-50, A/400-500, B/0-50, B/50-100,

B/100-150, B/150-200 e B/150-200 presentano una tossicità bassa come evidenziato dai valori di EC20. I

restanti campioni, A/50-100, A250-350 e C/50-100, mostrano assenza di tossicità.

Risultati del saggio biologico di fecondazione con P. lividus e stima della tossicità.






Campione Concentrazione

% media di uova

fecondate ± dev.st

% media di uova non

fecondate

Correzione Abbott

uova non fecondate

EC20 (%)

EC50 (%) Tossicità

Controllo - 81 ± 1,00 19 0 - - -

A/0-50 100 50 25

62 ± 2,00 70 ± 1,00 79 ± 1,15

38 30 21

23 14 2

80,4 >100 Bassa

A/50-100 100 50 25

67 ± 0,58 73 ± 1,15 80 ± 1,53

33 27 20

17 9 2

>90 >100 Assente

A/100-150 100 50 25

32 ± 2,08 53 ± 1,15 79 ± 1,53

68 47 21

61 34 2

38,8 75,8 Media

A/150-200 100 50 25

34 ± 2,00 53 ± 2,52 78 ± 2,08

66 47 22

58 35 3

37,8 78,5 Media

A/250-350 100 50 25

71 ± 1,15 75 ± 1,15 80 ± 1,53

29 35 20

13 7 1

>90 >100 Assente

A/400-500 100 50 25

50 ± 2,00 63 ± 1,53 80 ± 1,15

50 37 20

38 22 2

52,6 >100 Bassa

B/0-50 100 50 25

56 ± 2,00 68 ± 1,15 79 ± 1,73

44 32 21

31 16 2

65,0 >100 Bassa

B/50-100 100 50 25

62 ± 2,08 70 ± 1,53 80 ± 1,53

38 30 20

23 13 2

82,0 >100 Bassa

B/100-150 100 50 25

60 ± 0,58 70 ± 1,53 79 ± 2,00

40 30 21

26 13 2

76,4 >100 Bassa

B/150-200 100 50 25

58 ± 2,00 68 ± 1,15 79 ± 1,15

42 32 21

28 16 3

73,9 >100 Bassa

B/200-300 100 50 25

31 ± 1,15 52 ± 2,08 77 ± 2,08

69 48 23

61 35 5

36,6 74,7 Media

C/0-50 100 50 25

63 ± 1,00 72 ± 1,53 80 ± 2,00

37 28 20

22 12 1

86,5 >100 Bassa

C/50-100 100 50 25

74 ± 1,15 78 ± 1,15 81 ± 1,15

26 22 19

8 3 0

>90 >100 Assente






Saggio biologico con Corophium orientale

Nella tabella seguente vengono riportati i parametri dell’acqua registrati all’inizio ed al termine del saggio

biologico con C. orientale a 10 giorni.

Il valore della LC50(96h) = 3,60 mg/l (LC=3,03 mg/l e UC=4,28 mg/l) ottenuto con la sostanza di riferimento

(CdCl2) rientra nei limiti della carta di controllo del laboratorio. La sopravvivenza degli organismi nel

sedimento di controllo dopo 10 giorni è risultata conforme, in quanto superiore a 85%.

Risultati del saggio biologico con C. orientale (mortalità degli organismi in 4 repliche) e stima della tossicità

Campione Numero organismi esposti

Media % organismi morti (± incertezza)

Media % corretta organismi morti Tossicità

Controllo 100 2 ± 3,67 0 -

A/0-50 100 15 ± 6,09 13 Assente

A/50-100 100 12 ± 5,19 10 Assente

A/100-150 100 13 ± 10,86 11 Assente

A/150-200 100 4 ± 5,19 2 Assente

A/250-350 100 9 ± 3,18 7 Assente

A/400-500 100 40 ± 5,19 39 Media

B/0-50 100 12 ± 8,99 10 Assente

Campione Inizio del test Fine del test

Temp. (°C)

Salinità (‰) pH NH4+

(mg/l) O2

(%) Temp.

(°C) Salinità

(‰) pH NH4+

(mg/l) O2

(%) Controllo 15,4 36 8,10 0 >85 16,1 36 8,10 0 >85

A/0-50 15,4 36 8,06 0 >85 16,1 36 8,2 0-0,5 >85 A/50-100 15,4 36 8,07 0 >85 16,1 36 8,07 0-0,5 >85

A/100-150 15,4 36 8,08 0 >85 16,1 36 8,07 0 >85 A/150-200 15,4 36 8,09 0 >85 16,1 36 8,08 0-0,5 >85 A/250-350 15,4 36 8,08 0 >85 16,1 36 8,10 0-0,5 >85 A/400-500 15,4 36 8,07 0 >85 16,1 36 8,00 0,5 >85

B/0-50 15,4 36 8,06 0 >85 16,1 36 8,07 0-0,5 >85 B/50-100 15,4 36 8,06 0 >85 16,1 36 8,04 0-0,5 >85

B/100-150 15,4 36 8,06 0 >85 16,1 36 8,06 0-0,5 >85 B/150-200 15,4 37 8,08 0 >85 16,1 37 8,04 0-0,5 >85 B/200-300 15,4 36 8,08 0 >85 16,1 36 8,06 0-0,5 >85

C/0-50 15,4 36 8,06 0 >85 16,1 36 8,05 0-0,5 >85 C/50-100 15,4 35 8,07 0 >85 16,1 35 7,97 0-0,5 >85






Campione Numero organismi esposti

Media % organismi morti (± incertezza)

Media % corretta organismi morti Tossicità

B/50-100 100 13 ± 6,09 11 Assente

B/100-150 100 9 ± 6,09 7 Assente

B/150-200 100 16 ± 5,19 14 Assente

B/200-300 100 12 ± 5,19 10 Assente

C/0-50 100 8 ± 5,19 6 Assente

C/50-100 100 10 ± 3,67 8 Assente

Il campione A/400-500 presenta una percentuale di organismi morti superiore al 30% evidenziando una

tossicità media; nei sedimenti restanti si osserva una mortalità inferiore del 15% mostrando assenza di

tossicità.

Saggio biologico con Dunaliella tertiolecta

Nella tabella seguente sono riportati i risultati di saggio biologico con Dunaliella tertiolecta. Il valore di EC50

= 10,38 mg/l (LC=9,58 mg/l e UC=10,69 mg/l) con la sostanza di riferimento (Cr2K2O7- come Cr) è risultato

conforme con il range di riferimento.

Risultati di saggio biologico di inibizione della crescita algale con D. tertiolecta.

Campione Densità algale media alla max conc. a 72 h

(n. cellule ± DS)

ΔG 72 h %

EC20 % (L.C. 95%)

EC50 % (L.C. 95%) Tossicità

Controllo 861111 ± 49141 - - - -

A/0-50 855556 ± 29059 -0.65 >90 >100 Assente

A/50-100 836667 ± 10184 -2.84 >90 >100 Assente

A/100-150 1001111 ± 20367 16.26 >90 >100 Assente

A/150-200 848889 ± 7698 -1.42 >90 >100 Assente

A/250-350 697778 ± 68340 -18.97 >90 >100 Assente A/400-500 841111 ± 21430 -2.32 >90 >100 Assente

B/0-50 696667 ± 33830 -19.10 >90 >100 Assente B/50-100 805556 ± 36566 -6.45 >90 >100 Assente

B/100-150 741111 ± 18954 -13.94 >90 >100 Assente B/150-200 616667 ± 31798 -28.39 72.92 >100 Bassa B/200-300 808889 ± 45501 -6.06 >90 >100 Assente

C/0-50 835556 ± 29123 -2.97 >90 >100 Assente C/50-100 815556 ± 10184 -5.29 >90 >100 Assente






Nel campione B/150-200 si osserva un’inibizione significativa della crescita algale che evidenzia la presenza

di una bassa tossicità; i restanti campioni mostrano assenza di tossicità.

Saggio biologico con Vibrio fischeri

In tabella si riportano i risultati del saggio ecotossicologico eseguito con Vibrio fischeri. Il valore della

EC50(15’) = 9,77 mg/l (LC=6,92 e UC=13,79) rientra nei limiti della carta di controllo del laboratorio.

Risultati del saggio biologico con V. fischeri

In tutti gli elutriati estratti dai sedimenti non si osserva inibizione della bioluminiscenza di V. fischeri

evidenziando assenza di tossicità.

Campione % Effetto (15’)

%Effetto ( 30’)

EC20 (%)

EC50 (%) Tossicità

A/0-50 -4,27 -5,66 >90 >90 Assente

A/50-100 -4,72 -6,33 >90 >90 Assente

A/100-150 -0,45 -0,99 >90 >90 Assente

A/150-200 -6,15 -6,40 >90 >90 Assente

A/250-350 -7,92 -9,30 >90 >90 Assente

A/400-500 -3,89 -5,99 >90 >90 Assente

B/0-50 -5,05 -5,38 >90 >90 Assente

B/50-100 -3,95 -4,27 >90 >90 Assente

B/100-150 -1,65 -2,98 >90 >90 Assente

B/150-200 2,35 1,97 >90 >90 Assente

B/200-300 4,10 3,63 >90 >90 Assente

C/0-50 2,78 1,35 >90 >90 Assente

C/50-100 1,70 0,41 >90 >90 Assente






Valutazione complessiva della tossicità del sedimento Nella tabella seguente si riporta la valutazione complessiva della tossicità espressa dalla batteria di saggi

biologici impiegata.

Classificazione ecotossicologica ottenuta nell’ambito della batteria di saggi biologici utilizzata

Campione P. lividus D. tertiolecta V. fischeri C. orientale

Tossicità batteria EC20 % EC50 % EC20 % EC50 % EC20 % EC50 % Mortalità %

A/0-50 80,4 >100 >90 >100 >90 >90 13 Bassa

A/50-100 >90 >100 >90 >100 >90 >90 10 Assente

A/100-150 38,8 75,8 >90 >100 >90 >90 11 Media

A/150-200 37,8 78,5 >90 >100 >90 >90 2 Media

A/250-350 >90 >100 >90 >100 >90 >90 7 Assente

A/400-500 52,6 >100 >90 >100 >90 >90 39 Bassa

B/0-50 65,0 >100 >90 >100 >90 >90 10 Bassa

B/50-100 82,0 >100 >90 >100 >90 >90 11 Bassa

B/100-150 76,4 >100 >90 >100 >90 >90 7 Bassa

B/150-200 73,9 >100 72,92 >100 >90 >90 14 Media

B/200-300 36,6 74,7 >90 >100 >90 >90 10 Media

C/0-50 86,5 >100 >90 >100 >90 >90 6 Bassa

C/50-100 >90 >100 >90 >100 >90 >90 8 Assente






3.5 - Valutazione della qualità dei sedimenti

Al fine di una valutazione complessiva della qualità dei sedimenti è opportuno integrare i dati chimici con

quelli ecotossicologici. Le analisi chimiche evidenziano, in tutti i campioni, una sostanziale assenza di

contaminazione da parte dei contaminati organici poiché la maggior parte delle concentrazioni dei vari

parametri analizzati, sono inferiori al rispettivo limite di quantificazione. E’ da notare tuttavia la presenza

generalizzata di Idrocarburi pesanti. Per quanto concerne i metalli, si osserva il superamento dei livelli

chimici di riferimento relativamente al Cromo e all’Arsenico. In particolare per il Cromo la quasi totalità dei

campioni ha concentrazioni comprese tra i valori L1 e L2 mentre per l’Arsenico oltre la metà dei campioni

supera il valore di L2. Tutti gli altri metalli risultano con concentrazioni inferiori al valore L1. Le analisi

ecotossicologiche hanno evidenziato la presenza di tossicità nella maggior parte dei campioni che risulta un

po' più elevata (tossicità media) nei campioni A/100-150, A/150-200, B/150-200, B/200-300. Tale tossicità

tuttavia è data quasi esclusivamente dal saggio biologico di fecondazione con P. lividus mentre gli altri saggi

non hanno evidenziato tossicità. Unica eccezione è rappresentata dal campione B/150-200 in cui è stato

registrato un effetto sia con P. lividus sia con D. tertiolecta.

Di seguito si riporta la valutazione della qualità dei sedimenti ottenuta dall’integrazione delle analisi

chimiche ed ecotossicologiche.

Campione Classe di Tossicità Classe chimica Come si osserva dalla tabella, i sedimenti

analizzati presentano una situazione

piuttosto variegata e apparentemente

contraddittoria. Tuttavia, sulla base delle

considerazioni sopra esposte, sarebbe

opportuno valutare la quantità di Arsenico e

Cromo realmente biodisponibile, mediante

estrazioni sequenziali, per la stima della

frazione più facilmente rilasciabile

nell’ambiente a seguito della

movimentazione dei sedimenti poiché data

la natura geochimica dell’area di indagine, è

presumibile che tali metalli siano di origine

geologica.

A/0-50 Bassa [C] > L2

A/50-100 Assente [C] > L2

A/100-150 Media [C] < L2

A/150-200 Media [C] > L2

A/250-350 Assente [C] < L2

A/400-500 Bassa [C] < L2

B/0-50 Bassa [C] > L2

B/50-100 Bassa [C] < L2

B/100-150 Bassa [C] > L2

B/150-200 Media [C] > L2

B/200-300 Media [C] < L2

C/50-100 Bassa [C] > L2

C/50-100 Assente [C] < L2






Capitolo 4 – Risultati delle analisi del macrobenthos Nell’area sono stati campionati 3174 individui appartenenti a 65 specie (tabella 1).

Tabella 1 – Lista delle specie rinvenute

Aricidea sp Armandia polyophthalma Kükenthal, 1887 Capitella capitata (Fabricius, 1780) Chaetozone caputesocis (Saint-Joseph, 1894) Dorvillea rudolphii (Delle Chiaje, 1828) Euchone sp (vuoto) Eunice vittata (Delle Chiaje, 1828) Glycera alba Verrill, 1900 Glycera tesselata Grube, 1863 Lumbrineris sp Magelona alleni Wilson, 1958 Marphysa bellii (Audouin & Milne-Edwards, 1833) Micronephtys maryae San Martin, 1982 Nephtys hombergii Savigny, 1818 Nereiphylla castanea (Marenzeller, 1879) Owenia fusiformis Delle Chiaje, 1841 Paradoneis armata Glémarec, 1966 Prionospio malmgreni Claparède, 1869 Protomystides sp Scolelepis cantabra (Rioja, 1918) Scoloplos armiger (O.F. Müller, 1776) Sigalion mathildae Audouin & Milne-Edwards, 1832 Spio decoratus Bobretzky, 1870 Syllis amica Quatrefages, 1866 Aora spinicornis Afonso, 1976 Apseudes latreillii (Milne-Edwards, 1828) Atylus guttatus (A. Costa, 1851) Bathyporeia sp Deflexilodes gibbosus (Chevreux, 1888) Diogenes pugilator (Roux, 1829) Eocuma sp (vuoto) Hippomedon massiliensis bellan-Santini, 1965 Idotea linearis (Linnaeus, 1766) Iphinoe tenella Sars, 1878 Leptochelia savignyi (Krayer, 1842) Leucothoe lilljeborgi Boeck, 1861 Macropipus tuberculatus (Roux, 1830) Megaluropus massiliensis Ledoyer, 1976 Paguridae ind Parametaphoxus fultoni (Scott, 1890) Perioculodes longimanus longimanus (Bate & Westwood, 1868) Photis longipes (Della Valle, 1893) Synchelidium maculatum Stebbing, 1906 Urothoe grimaldii Chevreux, 1895 Urothoe pulchella (A. Costa, 1853)






Tabella 1 – Lista delle specie rinvenute

Branchiostoma lanceolatum (Pallas, 1774) Echinocyamus pusillus (O. F. Muller, 1776) Antalis vulgaris (da Costa, 1778) Arca tetragona Poli, 1795 Caecum trachea (Montagu, 1803) Chamelea gallina (Linnaeus, 1758) Cylichna cylindracea (Pennant, 1777) Donax venustus Poli, 1795 Fustiaria rubescens (Deshayes, 1825) Loripes orbiculatus Poli, 1791 Lucinella divaricata (Linné, 1758) Peronidia albicans (Gmelin, 1791) Rissoa monodonta Philippi, 1836 Smaragdia viridis (Linnaeus, 1758) Solemya togata (Poli, 1795) Tellimya ferruginosa (Montagu, 1808) Tellina pulchella Lamarck, 1818 Tellina serrata Brocchi, 1814 Tricolia sp Weinkauffia turgidula (Forbes, 1844)

Nelle pagine seguenti si riporta il numero di individui ritrovati in ciascuna replica.






PHYLUM SPECIE AUTORE MG1 MG2 MG3 MG4

I II III I II III I II III I II III

Annelida Aricidea sp

1 Annelida Armandia polyophthalma Kükenthal, 1887

1

Annelida Capitella capitata (Fabricius, 1780) 72

5 1 1 13 1

2 Annelida Chaetozone caputesocis (Saint-Joseph, 1894) 4 3

1

Annelida Dorvillea rudolphii (Delle Chiaje, 1828)

1 2

1 Annelida Euchone sp (vuoto)

1 1 1 1

Annelida Eunice vittata (Delle Chiaje, 1828)

1

Annelida Glycera alba Verrill, 1900 1

Annelida Glycera tesselata Grube, 1863 3

2 Annelida Lumbrineris sp

4 1 1 1

1 2

Annelida Magelona alleni Wilson, 1958 1

2 1

1

Annelida Marphysa bellii (Audouin & Milne-Edwards, 1833)

1

Annelida Micronephtys maryae San Martin, 1982 11 1

2

1

4 Annelida Nephtys hombergii Savigny, 1818 8 6 3 1 8 3 3 2 1 5 5 Annelida Nereiphylla castanea (Marenzeller, 1879)

1

Annelida Owenia fusiformis Delle Chiaje, 1841 1

1 1 2 1 1 1 1

Annelida Paradoneis armata Glémarec, 1966 5 1 4 1 2 2 1 1 1 2 1 Annelida Prionospio malmgreni Claparède, 1869 1 2

1

1

Annelida Protomystides sp

3 Annelida Scolelepis cantabra (Rioja, 1918) 3

Annelida Scoloplos armiger (O.F. Müller, 1776) 14 15 9 6 5 8 5 10 13

5 6 Annelida Sigalion mathildae Audouin & Milne-Edwards, 1832 6 2 3

2

2

Annelida Spio decoratus Bobretzky, 1870 1

Annelida Syllis amica Quatrefages, 1866 1

2 4








Arthropoda Aora spinicornis Afonso, 1976 1 1 1 6

2 2 1 2

2 Arthropoda Apseudes latreillii (Milne-Edwards, 1828) 240

2 17 3 35 12

1 5 5 1

Arthropoda Atylus guttatus (A. Costa, 1851) 2

1 1

Arthropoda Bathyporeia sp

11 1 3 8 3 2 8 8 10 7 16 20

Arthropoda Deflexilodes gibbosus (Chevreux, 1888)

1

Arthropoda Diogenes pugilator (Roux, 1829)

1 1

3

Arthropoda Eocuma sp (vuoto)

1

Arthropoda Hippomedon massiliensis bellan-Santini, 1965 5 1 1

1 4 1 1 2

Arthropoda Idotea linearis

1

2

Arthropoda Iphinoe tenella Sars, 1878 1 2

1

4 2

Arthropoda Leptochelia savignyi (Krayer, 1842) 45 23 78 14 26 11 13 26 21 34 93 128 Arthropoda Leucothoe lilljeborgi Boeck, 1861 1

1 1 1

1 1

1

Arthropoda Macropipus tuberculatus (Roux, 1830)

1

Arthropoda Megaluropus massiliensis Ledoyer, 1976 1

1

3

2

Arthropoda Paguridae ind

1

1 1

1

Arthropoda Parametaphoxus fultoni (Scott, 1890) 11 1 5 2 1 1 1 1 3 3 1 Arthropoda Perioculodes longimanus longimanus (Bate & Westwood, 1868) 32 7 10 20 3 10 19 13 33 21 18 44 Arthropoda Photis longipes (Della Valle, 1893)

2

5 1 4

Arthropoda Synchelidium maculatum Stebbing, 1906 1 1

1

Arthropoda Urothoe grimaldii Chevreux, 1895 1 2 3 17 10 1 1 9

3 1

Arthropoda Urothoe pulchella (A. Costa, 1853)

2

Chordata Branchiostoma lanceolatum (Pallas, 1774) 1

Echinodermata Echinocyamus pusillus (O. F. Muller, 1776)

1

1

1








Mollusca Antalis vulgaris (da Costa, 1778)

1

Mollusca Arca tetragona Poli, 1795

1

Mollusca Caecum trachea (Montagu, 1803) 50 15 70 13

40 37 74 58 18 19 21 Mollusca Chamelea gallina (Linnaeus, 1758) 8 2 5 2 27 1 3 2 2

3

Mollusca Cylichna cylindracea (Pennant, 1777) 2

Mollusca Donax venustus Poli, 1795 3

1

Mollusca Fustiaria rubescens (Deshayes, 1825) 2

1

2

2

3 Mollusca Loripes orbiculatus Poli, 1791 12 3 49

2

1 1 2 2

Mollusca Lucinella divaricata (Linné, 1758) 222 41 8 49 52 89 122 16 81 6 13 4 Mollusca Peronidia albicans (Gmelin, 1791) 133 1 10 5 1 9 3 3 3 1 8 Mollusca Rissoa monodonta Philippi, 1836

1

Mollusca Smaragdia viridis (Linnaeus, 1758)

1

Mollusca Solemya togata (Poli, 1795) 1 2

1

Mollusca Tellimya ferruginosa (Montagu, 1808)

6 1

1 Mollusca Tellina pulchella Lamarck, 1818 2

1

1

Mollusca Tellina serrata Brocchi, 1814 6

2 3 2 2

1 Mollusca Tricolia sp

1

Mollusca Weinkauffia turgidula (Forbes, 1844) 2






Lo studio delle caratteristiche strutturali della comunità è stato condotto attraverso il calcolo dei seguenti parametri strutturali: Abbondanza (N); Numero di Specie (S), Ricchezza specifica di Margalef d), Diversità specifica di Shannon-Weaver (H’), Equitabilità di PIelou (J). Per valutare lo stato ecologico dell’area,è stato calcolato l’indice BENTIX. L’indice BENTIX si basa sulla suddivisione dei taxa di fondo mobile in 2 principali gruppi ecologici:

1. gruppo 1 (GI): include specie sensibili a un disturbo in generale; 2. gruppo 2 (GII): include specie tolleranti o opportuniste.

Una volta composti i due gruppi sopra citati, viene applicato il seguente algoritmo: BENTIX = [(6 x %GI) + 2 x % GII)] / 100 dove: %G = percentuale della somma delle densità di ciascun gruppo sulla densità totale registrata nella stazione di campionamento. I risultati ottenuti dal calcolo dei parametri strutturali sono riassunti in Tabella 2, mentre l’indice Bentix è riportato in tabella 3.

Tabella 2 - Parametri strutturali

Campione S N d J' H'(log2)

MG1-I 38 921 5,421 0,629 3,301 MG1-II 24 134 4,696 0,7272 3,334 MG1-III 24 229 4,233 0,6532 2,995 MG2-I 29 221 5,187 0,7537 3,661 MG2-II 24 158 4,543 0,6869 3,149 MG2-III 33 265 5,735 0,6862 3,462 MG3-I 23 249 3,987 0,6158 2,786 MG3-II 21 168 3,903 0,6469 2,841 MG3-III 19 250 3,260 0,695 2,952 MG4-I 24 119 4,813 0,755 3,462 MG4-II 20 202 3,579 0,6779 2,930 MG4-III 25 258 4,322 0,5754 2,672

Media indici

Campione S N d J' H'(log2)

MG1 28,7 ± 8,1 428,0 ± 429,6 4,78 ± 0,60 0,67 ± 0,05 3,21 ± 0,19

MG2 28,7 ± 4,5 214,7 ± 53,8 5,16 ± 0,60 0,71 ± 0,04 3,42 ± 0,26

MG3 21,0 ± 2,0 222,3 ± 47,1 3,72 ± 0,40 0,65 ± 0,04 2,86 ± 0,08

MG4 23,0 ± 2,6 193,0 ± 69,9 4,24 ± 0,62 0,67 ± 0,09 3,02 ± 0,40






Tabella 3 – Risultati ottenuti dal calcolo dell’indice Bentix

Stations GS (sensitive)

GT (tolerant)

N.A. (%)

Ign. (%) N° Species N° Specimens Sum GS Sum GT Bentix EQR Classification

MG1-I 56,24% 43,43% 0,33% 0,00% 38 921 518 400 4,24 0,71 GOOD

MG1-II 55,97% 44,03% 0,00% 0,00% 24 134 75 59 4,24 0,71 GOOD

MG1-III 51,97% 47,60% 0,44% 0,00% 24 229 119 109 4,07 0,68 GOOD

MG2-I 55,20% 44,80% 0,00% 0,00% 29 221 122 99 4,21 0,70 GOOD

MG2-II 62,03% 37,97% 0,00% 0,00% 24 158 98 60 4,48 0,75 GOOD

MG2-III 64,91% 35,09% 0,00% 0,00% 33 265 172 93 4,60 0,77 HIGH

MG3-I 84,34% 15,26% 0,40% 0,00% 23 249 210 38 5,37 0,89 HIGH

MG3-II 75,60% 24,40% 0,00% 0,00% 21 168 127 41 5,02 0,84 HIGH

MG3-III 79,20% 20,80% 0,00% 0,00% 19 250 198 52 5,17 0,86 HIGH

MG4-I 57,98% 38,66% 3,36% 0,00% 24 119 69 46 4,25 0,71 GOOD

MG4-II 42,57% 57,43% 0,00% 0,00% 20 202 86 116 3,70 0,62 GOOD

MG4-III 41,09% 58,14% 0,78% 0,00% 25 258 106 150 3,63 0,60 GOOD

Lo studio condotto sulle comunità bentoniche consente di affermare che l’area in esame si trova in un buon stato ecologico poichè l’indice Bentix classifica le stazioni indagate in uno stato buono (stazioni MG1, MG2 e MG4) o alto (stazione MG3).






Capitolo 5 – Risultati delle analisi effettuate sul campione H1

ANALISI UNITA' DI MISURA Campione

H1

SOLIDI SOSPESI mg/l 2

Azoto Ammoniacale mg/l < 0,5

Azoto Nitrico mg/l < 5,0

Azoto Nitroso mg/l < 0,02

Boro mg/l 4,90

Magnesio mg/l 1,29

Alluminio mg/l < 0,5

Arsenico µg/l 4,04

Cadmio µg/l 0,22

Cromo µg/l < 2,5

Rame µg/l 2,50

Ferro mg/l < 0,5

Magnesio mg/l 1,29

Nichel µg/l < 2,5

Fosforo mg/l 0,08

Piombo µg/l 8,04

Vanadio µg/l 9,00

Zinco µg/l 10,60

Mercurio µg/l < 0,005

Idrocarburi µg/l 28

Tel. +39 0586 807287C.F. 80009040496 Iscr. Tribunale n. 160 www.cibm.it

Fax +39 0586 809149P. IVA 00398960492 Iscr. R.E.A. n. 115603 [email protected]

LAB N° 1412

Lista prove accreditate sul sito www.accredia.it

CONSORZIO PER IL CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI BIOLOGIA MARINA ED ECOLOGIA APPLICATA "G. BACCI"

CIBM - Consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata “G. Bacci” Viale Nazario Sauro n. 4 - 57128 - Livorno - 1 di 4 -

Livorno, 23/05/2017

Spett.le ASA SPA Via del gazometro 9 57122 - Livorno c.a. Ing. A. Marchini

Oggetto: estrazione sequenziale di Arsenico e Cromo su campioni di sedimento marino pr

INTRODUZIONE

Le estrazioni sequenziali dei metalli hanno lo scopo di caratterizzare le differenti forme chimiche presenti nelle

matrici ambientali, in particolare nei sedimenti, soprattutto per determinare la quota disponibile per gli

organismi. Il concetto comune evidenziabile dalla letteratura scientifica è che la metodica scelta deve riuscire a

separare e quindi quantificare le forme chimiche in cui i metalli sono presenti, differenziandole per affinità con le

condizioni impiegate (reattivi, temperatura, pH, potenziale Redox).

Tali condizioni devono essere il più possibile specifiche per le specie chimiche o per “classi” di composti in cui i

metalli sono presenti e al tempo stesso simulare le situazioni potenzialmente verificabili nell’ambiente naturale

che possono comportarne l’immissione nell’ambiente acquatico.

Le classi di composti che risultano di interesse in materia ambientale sono suddivise in base alla tipologia di

legame che vincola i metalli al substrato:

• Fase 1: Frazione di metallo solubile debolmente legato al substrato (adsorbito o disciolto nell’acqua

interstiziale) facilmente biodisponibile.

• Fase 2: Frazione di metallo legato a ossidi di ferro e manganese e loro composti.

• Fase 3: Frazione di metallo legato alle macromolecole organiche e/o solfuri.

• Fase 4: Residuo (metallo fortemente legato alla matrice) non biodisponibile.

Il principio del metodo consiste principalmente nell’estrazione delle varie forme dei metalli attraverso l’utilizzo

sequenziale di soluzioni estraenti aventi caratteristiche chimiche di acidità e potere ossidante diversi.



LAB N° 1412




METODI

ESTRAZIONE SEQUENZIALE

E’ stato impiegato il metodo di Tessier (Tessier et al., 1979) modificato da Pueyo (Pueyo et. al., 2001) ed

ulteriormente affinato nel nostro laboratorio.

Di seguito si riportano le fasi dell’estrazione e le condizioni operative:

Acido Acetico 0,11 M – pH>8 – 16 h – Temp. Amb.

NH2OH⋅HCl 0,5 M – 16 h – Temp. Amb.

2 volte aggiunta di H2O2 8,8 M – pH 2 – 85 °C

Poi NH4Ac 1 M – 16 h – Temp. Amb.

Mineralizzazione a microonde con HNO3 + HCl

METALLO TOTALE: determinazione sul sedimento tal quale mediante digestione acida a microonde ed analisi con

tecnica ICP-AES (Metodo EPA 3051A+EPA6010C). Limite di quantificazione: 1,2 mg/kg.

RISULTATI

Di seguito si riportano i contenuti di Arsenico e Cromo nelle varie fasi, la loro percentuale percentuale rispetto al

totale ed una rappresentazione grafica di immediata lettura.

Sedimento (circa 1 g) FASE 1

Residuo della Fase 2

Residuo della Fase 1 FASE 2

Residuo della Fase 3 Metallo Residuo

FASE 3



LAB N° 1412




Concentrazioni (mg/kg s.s.) delle varie frazioni

Campione Fase Arsenico Cromo

A/0-50

Fase 1 < ldq < ldq Fase 2 < ldq < ldq Fase 3 2,61 4,75

Residuo 22,65 101,80 Metallo Totale 25,26 106,55

B/0-50

Fase 1 < ldq < ldq Fase 2 < ldq < ldq Fase 3 3,97 6,43


B/100-150

Fase 1 < ldq < ldq Fase 2 1,8 < ldq Fase 3 7,28 7,40


Percentuali delle varie frazioni

Metallo Campione F1 (%) F2 (%) F3 (%) Residuo %

As

A/0-50 n.c. n.c. 10,3 89,6

B/0-50 n.c. n.c. 12,7 87,2

B/100-150 n.c. 4,8 19,7 75,4

Cr

A/0-50 n.c. n.c. 4,5 95,5

B/0-50 n.c. n.c. 6,6 92,0

B/100-150 n.c. n.c. 7,2 87,9

n.c. = non calcolabile

In tutti i casi analizzati e per entrambi i metalli considerati, la frazione decisamente preponderante è costituita

dal residuo e quindi dalla forma non disponibile che si mantiene sempre superiore al 75 % per l’Arsenico e all’88

% per il Cromo. La frazione più facilmente rilasciabile (Fase 1) risulta inferiore al limite di quantificazione sia per

l’Arsenico che per il Cromo. La componente di metallo legata agli ossidi di ferro e manganese (Fase 2) e quella

legata alle macromolecole organiche e ai solfuri (Fase 3) entrambe rilasciabili nell’ambiente con acidi forti,

risultano inferiori al limite di quantificazione o comunque molto basse, inferiori al valore L1 riportato nel D.M.

173/2016.



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In definitiva quindi si può concludere che gli elementi analizzati non possono essere rilasciati in seguito ad eventuali

modificazioni dell’ambiente poichè presenti in concentrazioni non quantificabili; eventuali rilasci a seguito di forti

perturbazioni dell’ambiente possono avvenire ma solo in minima parte e comunque in concentrazioni tali da non

causare effetti biologici.

Rappresentazione schematica delle percentuali delle varie frazioni

Per le frazioni risultate inferiori al limite di quantificazione è stato considerato il valore numerico pari alla metà del limite

Arsenico A/0-50

Fase 1 Fase 2 Fase 3 Residuo

Cromo A/0-50


Arsenico B/0-50


Cromo B/0-50


Arsenico B/50-100


Cromo B/50-100


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