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Periodico dell’Oratorio san Pio V - Milano - Anno 3 - n.: 4 - Febbraio 2004 Quando sarò innalzato attirerò tutti a me ------------------- Alessandra Baggi & Lele Serrelli --------------------- Antiochia: è finita!!! Andrea Cafiero - Intervista a due compagni d’avventura - pag 4 Lizzola: vacanza cresimati F. Danzi, I. Frampi, E. Del Negro, B. Bassi - pag 5 3°media: l’avventu- roso viaggio a Roma S. Servino, F. Caserio, I. Rossi e M. Di Lauro - pag 2 E’ stata veramente fantastica: io (Alessandra) ho vissuto la settima- na santa in modo veramente specia- le, in modo nuovo, in una dimensio- ne comunitaria. E’ stata molto inten- sa e mi ha dato tanto. Nel Vangelo c’è la nostra vita, e nel- la nostra vita c’è il Vangelo! Tutti i giorni sentiamo processare Gesù, per stra- da, tra gli ami- ci, su tutti i mezzi di comu- nicazione e a volte anche nel- le nostre case. E lui non si difen- de. Anche den- tro di noi c’è una voce che vorrebbe un Gesù diverso: che can- cellasse il dolore, che punisse i cat- tivi, o che almeno che ci rispondes- se quando gli chiediamo un parola di conforto. E davanti al suo silen- zio questa voce cresce. Davanti al processo di Gesù da Erode, abbia- mo lasciato parlare questa voce, sen- za averne paura, senza metterla a ta- cere. Perché il Vangelo è una storia nella quale bisogna passare, non una ricetta di cui contano solo la fine e alcuni “insegnamenti”. Ci siamo ricordati che anche quella volta, sulla barca nella tempesta, Gesù sembrava dormire. E ci siamo accorti di come quella volta il no- stro tono di voce prepotente assomi- gliasse a quello di un processo ten- denzioso. Che vergogna, che mera- viglia quando Lui, alzatosi e calma- te le onde, ci aveva detto con amore “dov’è la vostra fede? Ancora non mi conoscete?”. Che vergo- gna, che meraviglia quando a tavola lui ci ha detto “uno di voi mi tradi- rà”, e quel tradimento l’abbiamo sco- perto dentro di noi. E poi, vendendolo sulla croce (siamo en- trati nella sua sofferenza anche con il film “the Passion”)... chi è ora che soffre? Chi è che vera- mente ama? Di chi ci può davvero fidare? Chi di noi può mettersi al suo posto? Forse Jim Carrey in “Una settimana da Dio”? La resurrezione c’è PER ME, nel momento in cui scelgo di starci, di rompere quello specchio pieno di accuse che mi separa da Lui, e che rappresenta i momenti in cui nella preghiera mi sembra di parlare da solo. Ma Lui sapeva anche questo! Oltre a vivere (sottolineiamo: VIVE- RE) la Settimana Santa abbiamo condiviso momenti divertenti e di relax. E un grazie, uno per uno, an- che a tutti gli stupendi ragazzi che ancora una volta ci sono stati, con uno stile davvero eccezionale, gio- ioso, pieno di vita e d’amore. Da domenica 4 a sabato 11 aprile (sabato Santo) il gruppo adole- scenti ha “vissuto” in oratorio per partecipare al meglio alla settimana santa e prepararsi alla Pasqua del Signore. I primi giorni erano dedicati per la maggior parte alla scuola, an- che se non sono mancati alcuni momenti di preghiera comuni- taria, di cui i più importanti sono stati la via crucis del lunedì san- to, organizzata dai ragazzi di 5^ elementare, e quella per le vie del quartiere. Successivamen- te, a gruppi, abbiamo analizza- to alcuni brani tratti dal van- gelo immedesimandoci nei per- sonaggi e abbiamo confrontato le nostre reazioni, scoprendo somiglianze e diversità tra i comportamenti e quelli di Gesù e di coloro che Gli stavano at- torno. Tutto ciò è servito come spunto di riflessione per guida- re la celebrazione (abbastanza diversa da quelle tradizionali) svoltasi la sera del venerdì san- to, visto che la s. Messa della Passione si era tenuta alle 15 dello stesso giorno. In questo periodo di preparazione alla Pa- squa noi adolescenti abbiamo condiviso molto e abbiamo avu- to l’occasione di approfondire delle amicizie assaporando il gu- sto di vivere in comunità. -------- Tommaso Bertolesi --------- Settimana comunitaria: il punto di vista di un adolescente e di due educatori

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zie alle nostre catechiste e a don Stefano, che ci hanno illustrato varie cose di Roma. Pensiamo, spe- riamo e ci augu- riamo che questo viaggio sia entu- siasmante e che ci possa servire per il nostro futuro! Lo aspettia- mo impazienti e non vediamo l’ora di partire!!!

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Periodico dell’Oratorio san Pio V - Milano - Anno 3 - n.: 4 - Febbraio 2004

Quando sarò innalzato attirerò tutti a me------------------- Alessandra Baggi & Lele Serrelli ---------------------

Antiochia: è finita!!!

Andrea Cafiero -Intervista a duecompagnid’avventura- pag 4

Lizzola: vacanzacresimatiF. Danzi, I.Frampi, E. DelNegro, B. Bassi- pag 5

3°media: l’avventu-roso viaggio a RomaS. Servino,F. Caserio,I. Rossi eM. Di Lauro- pag 2

E’ stata veramente fantastica: io(Alessandra) ho vissuto la settima-na santa in modo veramente specia-le, in modo nuovo, in una dimensio-ne comunitaria. E’ stata molto inten-sa e mi ha dato tanto.Nel Vangelo c’è la nostra vita, e nel-la nostra vita c’è il Vangelo!Tutti i giorni sentiamo processareGesù, per stra-da, tra gli ami-ci, su tutti imezzi di comu-nicazione e avolte anche nel-le nostre case. Elui non si difen-de. Anche den-tro di noi c’èuna voce chevorrebbe un Gesù diverso: che can-cellasse il dolore, che punisse i cat-tivi, o che almeno che ci rispondes-se quando gli chiediamo un paroladi conforto. E davanti al suo silen-zio questa voce cresce. Davanti alprocesso di Gesù da Erode, abbia-mo lasciato parlare questa voce, sen-za averne paura, senza metterla a ta-cere. Perché il Vangelo è una storianella quale bisogna passare, non unaricetta di cui contano solo la fine ealcuni “insegnamenti”.Ci siamo ricordati che anche quellavolta, sulla barca nella tempesta,Gesù sembrava dormire. E ci siamoaccorti di come quella volta il no-stro tono di voce prepotente assomi-

gliasse a quello di un processo ten-denzioso. Che vergogna, che mera-viglia quando Lui, alzatosi e calma-te le onde, ci aveva detto con amore“dov’è la vostra fede? Ancora nonmi conoscete?”. Che vergo-gna, che meraviglia quando a tavolalui ci ha detto “uno di voi mi tradi-rà”, e quel tradimento l’abbiamo sco-

perto dentro dinoi. E poi,vendendolo sullacroce (siamo en-trati nella suasofferenza anchecon il film “thePassion”)... chi èora che soffre?Chi è che vera-mente ama? Di

chi ci può davvero fidare? Chi di noipuò mettersi al suo posto? Forse JimCarrey in “Una settimana da Dio”?La resurrezione c’è PER ME, nelmomento in cui scelgo di starci, dirompere quello specchio pieno diaccuse che mi separa da Lui, e cherappresenta i momenti in cui nellapreghiera mi sembra di parlare dasolo. Ma Lui sapeva anche questo!Oltre a vivere (sottolineiamo: VIVE-RE) la Settimana Santa abbiamocondiviso momenti divertenti e direlax. E un grazie, uno per uno, an-che a tutti gli stupendi ragazzi cheancora una volta ci sono stati, conuno stile davvero eccezionale, gio-ioso, pieno di vita e d’amore.

Da domenica 4 a sabato 11 aprile(sabato Santo) il gruppo adole-scenti ha “vissuto” in oratorioper partecipare al meglio allasettimana santa e prepararsialla Pasqua del Signore.I primi giorni erano dedicati perla maggior parte alla scuola, an-che se non sono mancati alcunimomenti di preghiera comuni-taria, di cui i più importanti sonostati la via crucis del lunedì san-to, organizzata dai ragazzi di 5^elementare, e quella per le viedel quartiere. Successivamen-te, a gruppi, abbiamo analizza-to alcuni brani tratti dal van-gelo immedesimandoci nei per-sonaggi e abbiamo confrontatole nostre reazioni, scoprendosomiglianze e diversità tra icomportamenti e quelli di Gesùe di coloro che Gli stavano at-torno. Tutto ciò è servito comespunto di riflessione per guida-re la celebrazione (abbastanzadiversa da quelle tradizionali)svoltasi la sera del venerdì san-to, visto che la s. Messa dellaPassione si era tenuta alle 15dello stesso giorno. In questoperiodo di preparazione alla Pa-squa noi adolescenti abbiamocondiviso molto e abbiamo avu-to l’occasione di approfondiredelle amicizie assaporando il gu-sto di vivere in comunità.

-------- Tommaso Bertolesi ---------

Settimana comunitaria: il punto di vista di un adolescente e di due educatori

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News dall’Oratorio

LA RICETTA

DEL MESE--------------- Cesare Tosi --------------

INVOLTINIDI VERZA

Ingredienti (dosi per 6 persone)

- 12 foglie grosse di verza- 400 g di carne trita- 50 g di bologna- 50 g di salsiccia- 1 manciata abbondante di parmi- giano- 1 uovo- prezzemolo tritato- aglio tritato- 2 patate- 1/2 lattina di polpa di pomodoro- 1/2 cipolla- olio quanto basta

Preparazione

Bollire le patate e schiacciarle in unaterrina; in seguito aggiungere car-ne, salsiccia, bologna, uova, prez-zemolo, formaggio, aglio e farneun impasto. Successivamente scot-tare le foglie di verza in acqua bol-lente in modo da renderle morbide;a questo punto prendere con un cuc-chiaio una pallina dall’impasto inmodo tale da poter essere contenu-ta nella foglia di verza. Avvolgere iltutto e legarlo con del filo da cuci-to. Ora preparare in una padella unsoffritto con la cipolla in cui versa-re la polpa di pomodoro; infine ada-giare gli involtini nella padella, ag-giungendo un po’ di acqua e dado.Portare a cottura a fuoco lento percirca 20 minuti.

Si parte per Roma!!!------------------------ Ilaria Rossi & Martina Di Lauro -----------------------

------------------------ Sara Servino & Federica Caserio -------------------------

Un avventuroso viaggioProfessione di fede a Roma: impressioni a caldo

Tra pochi giorni noi ragazzi di ter-za media ci imbatteremo in un’av-ventura nellaquale i nostri ge-nitori ci “passe-ranno il testimo-ne della fede”:toccherà a noigestire il nostrocredo da cristia-ni. Questo passo, inoltre, ci intro-durrà al nostro futuro dieducatori!! Per quest’evento cistiamo preparando al meglio, gra-

Professione di fede a Roma: le aspettative

A conclusione del nostro percorsodi catechesi ci siamo recati a Romaper il pellegrinaggio sulla tomba diPietro. Siamo partiti lunedì 12 aprileall’alba delle 5:29! È stata dura sop-portare il viaggio, ma noi ce l’ab-biamo fatta!!! Una volta arrivati, cisiamo sistemati in al-bergo e ci siamo re-cati alla cupola di SanPietro; dall’alto la vi-sta era mozzafiato eogni cosa apparivaminuscola ai nostriocchi. Per conclude-re la giornata siamoandati al centro “San Lorenzo” diaccoglienza per giovani, dove ab-biamo visto la croce di legno che ilPapa ha consegnato a “tutti i giova-ni del mondo” e dove ci è stato con-segnato il CREDO. Alla sera il donci ha illustrato il percorso cheavremmo fatto il giorno seguentenelle catacombe. Il secondo giornodopo aver visitato le catacombe cisiamo recati nuovamente al centro“San Lorenzo” per professare uffi-cialmente la nostra fede cattolica

zie alle nostre catechiste e a donStefano, che ci hanno illustrato

varie cose diRoma.Pensiamo, spe-riamo e ci augu-riamo che questoviaggio sia entu-siasmante e checi possa servire

per il nostro futuro! Lo aspettia-mo impazienti e non vediamol’ora di partire!!!

che ci hanno trasmesso i genitoriconsegnandoci la candela del no-stro battesimo. L’ultimo giorno,mercoledì 14 aprile, alle 10.00 ab-biamo avuto l’udienza col Papa inpiazza san Pietro. Alla chiamata delvescovo italiano “Decanato Roma-

na–Vit tor ia”abbiamo rispo-sto alzandoci inpiedi e svento-lando le nostreb a n d a n earancioni che cierano state con-segnate durante

il viaggio d’andata. In particolareGiovanni Paolo II ha rivolto unappello ai ragazzi che, come noi,hanno fatto quest’anno la profes-sione di fede. Dopo pranzo abbia-mo fatto un giro per Roma gustan-doci vari monumenti caratteristicidella città e poi siamo ripartiti,meta: Milano. Oltre ad esser statoun viaggio emozionante e diverten-te ci ha permesso di costituire ungruppo che cammina insieme allascoperta della nostra fede cattolica

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AMICI PER LA PELLEIl mondo, tutto il mondo e la gente che lo abita! La mondialità e l’amoreper l’intercultura... la missione: essere testimoni della buona notizia delVangelo dappertutto... Tutto questo è ORATORIO ESTIVO 2004

Diverse culture, tanti popoli e anche i loroproblemi. In particolare però ci fermere-mo sul mondo meno conosciuto, quel-lo che non troviamo facilmente nei libri discuola e che possiamo intercettare ascol-tando le voci di chi non ha voce. Chi sonoi nostri testimoni? Sono i missionariche stanno nei vari luoghi della terra esono le persone che vengono nei nostripaesi perché cercano una maniera pervivere.

Amicizia: vogliamo conoscere il mondo perimparare ad incontrare gli altri. Cerchiamo escopriamo insieme lo stile che ci aiuta adiventare “amici” ad ogni latitudine e longi-tudine della terra.

Pelle: indica la diversità di appartenen-za etnica, i suoi molteplici colori ci fannoscoprire la fantasia, l’originalità di Dionel creare ognuno e tutti... non siamouna folla anonima! Siamo più di cinquemiliardi di pezzi unici!

Per la pelle: è quell’espressione chetraduce il patto di vera amicizia, quellache arriva fino al punto di dare la vita!

I diversi colori di sfondo: indicano i conti-nenti del mondo con le loro caratteristiche.

Le cuciture: cerchiamo e troviamo ciòche ci unisce, rispettando l’originalità diciascuno. Le cuciture ci richiamano alladimensione del perdono, del dialogo, del-l’incontro, dello scambio, della comunio-ne vera che ci rende comunità!

Le iscrizioni all’oratorio estivosi aprono lun 3 maggio alle 17:00.

Vi preghiamo di non affollarvitutti il giorno 3... non è il caso!

Piuttosto venite all’iscrizione con tutto quello cheserve cioè:- documento di identità del minore- numero di tessera sanitaria- possibilmente il codice fiscale del minore- l’elenco dei recapiti telefonici utili per raggiun-gere i familiari durante la giornata

A meno di casi particolari, non si accettanobambini di altre parrocchie che non facciano giàdelle attività in san Pio V.

Chi si iscrive per la prima volta deve fare ilcolloquio e l’iscrizione con me.

don stefano

Le iscrizioni per la vacanza in montagnasi raccoglieranno appena chiuse le iscri-

zioni all’Oratorio Estivo

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4 Vita di Orafoglio

MEDIE’SGROUP

----------- Filippo Rossi ------------

Antiochia: è finita...------------------------------------ Andrea Cafiero ------------------------------------

Purtroppo la fantastica esperienza nota a tutti con il nome di “Antiochia”, dopol’ultimo weekend del 13- 14 marzo, è giunta al termine e dopo avervi svelato giàqualcosa nei due numeri precedenti de l’Orafoglio, ora ho deciso di proporvi un’in-tervista a due miei compagni di avventura. Se fossi solo io a ritenere Antiochiauna straordinaria esperienza?

Nome e cognomeClaudio MagniEtà18 e 1 meseCos’è Antiochia?È dove per la prima volta i discepoli diGesù furono chiamati cristiani.Perché hai fatto Antiochia?Perché Laura Sironi me ne aveva par-lato molto bene e quando tornava misembrava gasatissima e per quello cheha detto Lele Serrelli quando ce l’hapresentata!Cosa ti aspettavi da Antiochia?Lele disse: “Può aiutarvi a capire se ilmodo in cui vivete la religione vi stabene o no” e proprio questo mi aspetta-vo!Cosa hai apprezzato di Antiochia?La capacità di farci apprezzare il van-gelo che viene visto come un “libro” anoi lontanissimo.Cosa hai fatto nell’ultimo weekend?Non voglio togliervi la sorpresa.Cosa ti è piaciuto di più?Cercare di rivivere le esperienze dei di-scepoli.Lo consiglieresti a qualcuno?A tutti, perché è un’esperienza magnifi-ca… ma soprattutto a quelli a cui è pia-ciuta la settimana in disparte perché avolte il “metodo” usato era molto simi-le a quello di Antiochia!Serve davvero spiritualmente o è solouna bella ma breve esperienza di vitain comune? Serve ma non bisogna il-ludersi di riuscire a cambiare la pro-pria vita da un giorno all’altro. Per meè stato ed è tuttora difficile capire e ac-cettare alcune cose.La vivevi mettendoti in gioco o eri di-staccata? Credo sia impossibile nonmettersi in gioco.Quale weekend ti è piaciuto di più?Perché? Credo che il terzo sia quelloche colpisce di più; credo però che siaimpossibile preferirne uno piuttosto cheun altro perché tutti e tre fanno parte diun’unica magnifica esperienza.

Nome e cognomeMaddalena LodigianiEtà17 e 6 mesiCos’è Antiochia?Tre incontri all’anno

Perché hai fatto Antiochia?Perché mi era stato consigliato daglieducatori più grandi.

Cosa ti aspettavi da Antiochia?Un’esperienza forte.

Cosa hai apprezzato di Antiochia?Il modo con cui ci mettevamo tutti ingioco.

Cosa hai fatto nell’ultimo weekend?Vorresti saperlo…Cosa ti è piaciuto di più?Il terzo weekend.

Lo consiglieresti a qualcuno?Sì, a tutti quelli che hanno voglia di met-tersi in gioco.

Serve davvero spiritualmente o è solouna bella ma breve esperienza di vitain comune?Dipende da come uno la vive!

La vivevi mettendoti in gioco o eri di-staccata?Ho provato a mettermi in gioco.

Quale weekend ti è piaciuto di più?Perché?L’ultimo, ma il perché si scopre solo vi-vendo Antiochia!!

20 Febbraio 2004: una datacome mille altre, direte voi.Invece no! Almeno, non pernoi di prima media! È il pri-mo venerdì in cui ci vedia-mo, dopo essere stati cresi-mati, e quindi il catechismoè finito e oggi è iniziato ilgruppo medie!

Ora la nostra meta non è piùla Cresima che cerchiamo divivere, ma andiamo drittiverso il mandato educativodi prima superiore.

Tappe intermedie: l’allean-za, la preparazione dellafesta dell’oratorio, la prepa-razione dello spettacolo peri cresimandi e molto altro.Tutti pronti? … VIA!!

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5Vita d’Oratorio

Un cammino sciistico--------------- Francesca Danzi & Isabel Frampi -------------------

Indovina chi-------- Marco Vercesi --------

Divertimento a Valbondione--------------------- Elisa Del Negro e Benedetta Bassi -----------------

Il personaggio misterioso delloscorso numero era Anna Silve-strini, la segretaria dell’orato-rio. In moltissimi avete rispo-sto correttamente, ma il vinci-tore è soltanto uno: MarcelloBassi, avendo mandato per pri-mo l’sms con la risposta esatta(14/02/2004 ore 23:37)

Il premio del vincitore consistein una consumazione gratuitaal bar dell’oratorio SOLTAN-TO se presenterà al baristaquesto numero dell’Orafoglio

Nuovo concorso

Il personaggio che biso-gna indovinare ha le se-guenti caratteristiche:

è alto poco meno di DonStefano, ha i capelli

castani egli occhi marroni.

Tutti i giorniè in oratorio

Chi è ?

Per rispondere potete manda-re un e-mail all’indirizzo:[email protected], oppurespedire un sms (FIRMATO!!!)ai numeri 348/4972591 o 338/1910160

In bocca al lupo!!!

Oltre ad avere sciato abbiamo avu-to la possibilità di partecipare, in-sieme ai nostri validi animatori, adegli splendidi ed unici giochi, che,alla fine, si sono rivelati delle lottefra i sessi e lesquadre.La prima serasi è disputataun’acerrimalotta a suon dimusica in cuiabbiamo mes-so in luce lenostre abilità nel ballo, nella danzae nel canto.Il secondo giorno abbiamo messoalla prova le nostre capacità di re-citazione, in un’accesa lotta perconquistare gli oscar. La squadradei verdi ha meritato l’oscar “Lemigliori truccatrici di Valbon-dione” per il miglior make-up;quella dei rossi l’oscar “Dario Ar-gento” per la miglior sceneg-

giatura. Inoltre la squadra dei bluha vinto gli oscar per i “Miglior at-tori” (Italo e Luca) e “Il distretto dipolizia più efficiente” (la migliorscenogarfia). Infine la squadra dei

gialli ha meri-tato l’oscar peril “Migliorfilm”. D u -r a n t el ’ i n n e v a t amattina di ve-nerdì abbiamopa r t ec ipa to

entusiasti ad una Caccia al Tesoroper il paese, dove potevamo incon-trare gli Imprevisti che ci obbliga-vano a svolgere varie prove. Perconcludere, davanti alla nostra casa,ci siamo cimentati nella costruzio-ne di originali e stravaganti pupaz-zi di neve.A nostro parere questa vacanza ci èstata utile per stare in compagnia deinostri amici.

Mercoledì 25 febbraio 2004, ilgruppo medie, in particolare i cre-simati, si è recato a Valbondione,un piccolo paese del bergamascoper un’entusia-smante avventurasulla neve.Molti ragazzi sisono trovati alleprime armi con glisci. Però, genitorigià esperti e glieducatori si sonocimentati in unapiccola scuola di sci e, dopo po-che ore, la maggior parte di noisapeva già sciare a spazzaneve eci siamo divertiti molto, parteci-pando anche a delle gare.

Purtroppo, il secondo giorno, dopouna potente nevicata non siamopotuti andare sulle piste, ma ab-biamo sfruttato l’occasione per

provare lo sci difondo; potevamoscegliere fra duepiste: una lunga 1,5km e l’altra 5. Lamaggior parte dinoi ha scelto di se-guire la prima, maalcuni hanno scel-to quella da 5 km.

In ambedue le piste tutti si sonotrovati nel bel mezzo di una verae propria bufera di neve che tutta-via ci ha entusiasmati e divertiti.

Vacanza cresimati 2004 - i giochi

Vacanza cresimati 2004 - lo sci

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6 La pagina rosa

PRONTI A RICOMINCIARE...?--------------------------------------------------- Edoardo Conte --------------------------------------------------

Junior

Pallavolo Junior Pallavolo ragazze

Coppa Plus RagazziITNUP IG IV AP CS AFG USG EP

ottocerP 04 81 31 1 4 78 44 0

sepS 73 81 01 7 1 18 75 0

VOIP.S 03 81 9 3 6 67 66 0

iMolraC.S 82 81 8 4 6 86 85 0

ocirnE.S 52 81 6 7 5 76 46 0

oirasoR 42 81 6 6 6 75 26 0

onaicilpmiS.S 32 81 6 5 7 07 17 0

atirehgraMatnaS 22 81 7 1 01 56 87 0

onaiggeSoirotarO 41 81 4 2 21 03 94 0

iMsutriV 9 81 3 0 51 05 201 0

ITNUP IG IV AP CS AFG USG EP

izzagaradeM 6 3 2 0 1 01 6 0

VOIP.S 6 3 2 0 1 7 7 0

iMaroruA 3 3 1 0 2 31 11 0

onazzoRassU 3 3 1 0 2 8 41 0

ITNUP IG IV AP CS VS PS EP

98oganmiC 05 81 71 0 1 25 01 0

erouCorcaS 44 81 51 0 3 94 02 0

òigguMLSO 33 81 21 0 6 04 62 2

NAG 33 81 11 0 7 04 62 1

tropSortneC 23 81 11 0 7 04 13 0

onanguDLSOP 92 81 9 0 9 53 13 0

edreVaeniL 61 81 5 0 31 32 34 0

VOIP.S 21 81 4 0 41 91 84 0

etacremiVOPID 11 81 3 0 51 02 74 0

olrac.s.loP 6 81 3 0 51 31 94 1

ITNUP IG IV AP CS VS PS EP

deMbmoMyelloV 15 81 81 0 0 45 9 0

B/ongaMenoeL.S 05 81 61 0 2 25 11 0

.F.O.S.U 73 81 31 0 5 44 62 0

osserBGCP 13 81 11 0 7 83 72 0

ebloK 03 81 01 0 8 83 43 0

setroF 22 81 6 0 21 33 04 0

iMIIIXX.voiG 91 81 6 0 21 72 34 0

oirasoR 71 81 6 0 21 52 44 0

issoRilovaiD 31 81 4 0 41 02 74 0

VOIP.S 0 81 0 0 81 4 45 0

Come avrete più o meno intuito dal tito-lo e dalle classiche, ora è la compagniadei Ragazzi che più fa emozionare l’ora-torio e, perchè no, il quartiere! Già,perchè adesso che i campionati invernalisono finiti, si apre la Coppa PLUS, leg-gendario torneo, un po’ la “ChampionsLeague” del C.S.I., riservata alle primedue o tre squadre classificate nei vari gi-roni. I nostri Ragazzi sono approdati allafase finale del torneo invernali in quantovincenti il girone C di categoria, con 47punti, 9 in più rispetto alla seconda inclassifica... un campionato favoloso!!!Al momento hanno già disputato due par-tite della coppa e a confermare lo strapo-tere dimostrato durante tutta la stagione,si sono imposti in entrambe le gare (l’ul-tima 3 a 2 fuori casa!!!!), offrendo spet-tacolo ed emozioni al pubblico presen-te... Ma ora basta non devo esagerare coni complimenti, prima che si montino trop-po la testa, proprio ora che è arrivato il

momento di raccogliere i frutti di unastagione che, comunque andrà, rimarrànella mente di molti!!!!Passiamo dunque alle altre squadre ini-ziando con i ragazzi della “Junior”, chehanno chiuso il campionano in terza po-sizione, nel girone forse più difficile dicategoria, visto anche i risultati che ilPrecotto sta ottenendo in coppa Plus,dove è primo a punteggio pieno, e sonoin molti a scommettere su di loro per lavittoria finale. In ogni caso per i cultoridel bel calcio, la compagnia della Juniorè ancora protagonista di qualche ami-chevole di fine stagione... non perdete-veli!!!I più piccoli rappresentanti del nostrocalcio al C.S.I. hanno anch’essi termi-nato il campionato a metà classifica,dando dimostrazione di grande impegnoe maturità, visto che questa è la loroprima stagione in un torneo C.S.I...quindi siamo tutti fiduciosi per la pros-

sima stagione in cui, magari grazie al-l’esperienza maturata in quest’anno,potranno puntare ad una qualificazionedi prestigio!!!Ma passiamo alla pallavolo dove tro-viamo due squadre in continua crescitasia da un punto di vista tecnico che tat-tico: le “Ragazze”, alla prima stagionehanno fatto tutto ciò che era nelle loropossibilità vista la poca esperienza. Leragazze infatti sono migliorate molto esiamo sicuri che la prossima stagionesaranno loro la grande rivelazione!!!Sempre in ambiente alla pallavolisticoè doveroso fare i complimenti alle“Junior”, che quest’anno sfruttando almeglio l’esperienza dell’anno passatosono riuscite a posizionarsi in zona tran-quillità con ben 12 punti... E se i pro-gressi saranno gli stessi anche durantela prossima stagione, non sarà una sor-presa vederle protagoniste in CoppaPLUS!!!!

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7Vita di Oratorio

“Progetto Accademia” cresce------------------------ Sissi Del Negro ----------------------

Attenti al film!----------- Luca Gazzaniga -------------

Gentili lettori e amici non sitratta di una nuova trovataamericana, bensì di un titolo diun film. È un film che trattal’età adolescenziale con i suoiproblemi tra cui anche il pas-saggio da una mentalità dabambino a quella di un ragaz-zo. Il protagonista è un ragaz-zo romano che frequenta un li-ceo messo a dura prova dallecontinue occupazioni degli stu-denti. Il ragazzo ci spiega levarie categorie sociali della so-cietà giovanile romana, che sidistinguono in: punk, alterna-tivi, fascisti, precisi e norma-li.

Questo film rispecchia l’etàadolescenziale, con i suoi pro-blemi e le sue emozioni… il filoconduttore sono i sentimentidel protagonista che passa dauna normale simpatia ad unavera storia.

Lo consiglio agli adolescenti,poiché è molto istruttivo einteressante.

Nuova rubrica

In quest’ultimo periodo noi ragaz-ze del progetto accademia ci sia-mo impegnate molto e dopo tanteore spese in aula a provare, abbia-mo cominciato ad assaporare i ri-sultati della no-stra fatica.Il primo risulta-to l’abbiamo ot-tenuto a Settalaal concorso“Un palcosce-nico per tutti”,dove abbiamogareggiato contro varie scuole pro-venienti da tutta la Lombardia.Il 7 marzo, dopo una mattinata diprove e un rapido pasto è iniziatala vera e propria gara: l’agitazioneera alle stelle…; dopo aver ballatoc’eravamo un po’ calmate, ma imomenti emozionanti non eranofiniti: ora c’era la premiazione.Avevano annunciato i premi per lacoreografia, l’interpretazione,

…mancava, ancora, la classifica!“Terze classificate da Milano,“Progetto Danza”” Qualche se-condo per realizzare che eravamonoi e poi un urlo di gioia!!!

L’altro succes-so l’abbiamoottenuto incasa, ma non èstato facile per-ché dovevamomontare un in-tero spettacolo,mentre al con-

corso dovevamo portare solo duecoreografie. Il teatro era gremitoe si sentiva un gran vociare e que-sto ci faceva agitare ancor di più.Per tutte noi il tempo è passato in“un secondo” ed è arrivato il mo-mento dei saluti…. Che bello bal-lare e soprattutto se abbiamo ot-tenuto questi risultati dobbiamoringraziare le nostre splendide in-segnanti Laura e Monica.

Occhio agli junior!!!---------------------- Davide, Gabriele e Mario Servino ----------------------

Amici sportivi ben trovati dai vo-stri redattori Davide e GabrieleServino. Siete delusi dalla prema-tura eliminazione di Milan e Juvedalla Champion’s League? Aspet-tate fiduciosi ormai da troppo tem-po i successi dellagloriosa Inter? Di-sperate che il vo-stro Napoli possaquest’anno ritor-nare, come meri-ta, nella massimadivisione? Riconciliatevi voi tutticon lo sport nazionale venendo atifare per la squadra Junior del no-stro Gruppo Sportivo. Dopo uncampionato invernale vissuto daprotagonisti, la nostra gloriosasquadra, costituita dagli adolescen-

ti educatori, sta partecipando altorneo dell’amicizia organizzatodal nostro oratorio come valida al-ternativa al campionato C. S.I. pri-maverile. I primi incontri si sonoconclusi con lo strapazzo dello

Sporting Milano(6-2) ed un im-portante pareg-gio fuori casa (3-3, goal del pareg-gio di LauraSironi) contro il

s. Enrico di San Donato. Ed allo-ra non resta che aspettarvi a bor-do campo per gridare insieme “11leoni… Abbiamo 11 leoni… 11leoni… Sono gli Junior del SanPio!!!!!!!”

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Quarefoglio 2004: i risultati---------------------------------------- Andrea Cafiero --------------------------------

Per riflettere

Camminando

con Gesù----------- Giulia Molari ------------

La I° media riceve il sacro Crisma---------------------------------- Mirella Pomachagua --------------------------------

Siamo giunti al termine di questo entusiasmante concorsoe anche le domande di Pasqua hanno confermato che lavittoria spetta ai fratelli Bassi. Marcello e Benedetto, forsecon il magico aiuto della mamma Laura, hanno costituitouna squadra imbattibile. Inutile il recupero straordinariodi Martina Di Lauro che riesce comunque a scalare la clas-sifica fino a giungere al II° posto finale. Sul podio c’è ancheFlavio Gherardi sempre ai primi posti della classifica neiconcorsi dell’oratorio. Complimenti a tutti e per ogni par-tecipante ci sarà un piccolo regalo oltre al mega pre-mio per il 1° classificato. Purtroppo Emanuele Panzani egli altri, anche se faranno tutto giusto non riusciranno avincere

Il giorno 15 febbraio ci sono sta-te le cresime dei ragazzi di I me-dia. I cresimandie i loro padrini emadrine si sonoriuniti nel corti-le dell’oratorioper iniziare lacerimonia conuna processioneche conducevain chiesa. Lachiesa era molto affollata perchéad accogliere i cresimandi c’era-no anche i genitori e tutti i paren-ti. Durante la messa, dopo il Van-gelo e le parole di Mons.Manganini, è iniziata la cerimo-nia vera e propria. Ognuno, con afianco il proprio padrino, è salito

sull’altare per ricevere lo SpiritoSanto. In quel momento in chiesa

c’era un gran si-lenzio interrottosolo dal magni-fico canto delcoro che ralle-grava ancora dipiù questo mo-mento.Finito tuttoquanto final-

mente la Chiesa si è animata e siè diffusa un’atmosfera di grandefelicità e ci hanno chiamati all’al-tare per fare una foto di gruppo eci è stato consegnato un quadret-to ricordo per i nostri padrini. Edin mezzo a tanta confusione si èusciti dalla Chiesa…

Quest’anno noi di quinta elemen-tare abbiamo preparato la viacrucis per i ragazzi di tutto l’ora-torio, una via crucis in cinque sta-zioni alla quale hanno partecipa-to tanti bambini, per rivivere queiterribili momenti di quasi duemilaanni fa.Un bambino leggeva un brano delVangelo e dopo un momento diraccoglimento incominciava aparlare una persona (per esempioun soldato che aveva picchiatoGesù e ora ripensava al male cheaveva fatto) che raccontava attra-verso i suoi pensieri quello chestava accadendo.

Dopo aver fatto un canto – noi tipreghiamo uomo della croce – cispostavamo insieme verso la sta-zione successiva. Oltre ai bambi-ni che leggevano il Vangelo e agliallenatori che raccontavano i loropensieri, molti bambini partecipa-vano impersonando le figure delVangelo. Questa via crucis ci hafatto veramente capire la sofferen-za di Gesù; il nostro canto finale– ora andate daxtutto – ha questosignificato: Gesù morto per noi haperdonato il nostro male e noidobbiamo dire a tutti che è risor-to e volerci ancora più bene.

Concorrente I° II° III° IV° V° VI° Pas Sol TOT

M. e B. Bassi 108 109 108 109 110 120 191 20 875M. Di Lauro 110 103 110 107 120 109 180 4 843F. Gherardi 110 107 109 106 104 108 190 7 841S. Boschiroli 101 101 102 104 98 110 161 40 817G. Molari 106 100 120 120 105 67 164 6 788U. Della Vittoria 107 96 104 100 102 100 169 5 783E. Panzani 105 105 105 115 103 94 30 657D. Fabrizi 102 96 106 98 107 106 18 633V. Rossi 99 93 107 101 105 102 607F. Rossi 94 94 108 102 106 103 607F. Citroni 115 115 110 109 95 8 552F. e G. Rossini 103 101 102 102 408

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Un glorioso successo------------ Federica Lambicchi, Giorgio Conte e Roberto Fregoni ------

La primauscita...

-- Silvia Boschiroli e Alessandra Busacca--

Un nuovo gruppo riceve Gesù--------------------------------- Roberto Tomirotti --------------------------------

Vita di Oratorio

Il 21 febbraio scorso, con Don Ste-fano e tutti i redattori dell’orafo-glio, siamo andate all’Arcadia, uncinema con grandiosi effetti specia-li a vedere “IL SIGNORE DEGLIANELLI 3”. Appena arrivate sia-mo rimaste molto colpite dallagrandezza del cinema, ma con cal-ma abbiamo preso posto. Il film eramolto lungo, perciò non c’è statol’intervallo, ma nonostante questo,siamo tornate a casa all’una. Ilfilm conclude questa prima trilogiavedendo Frodo, il protagonista, eSam, suo fedele amico, che riesco-no a gettare, dopo molte fatiche eavventure, l’anello (simbolo dellatentazione) nella lava del MonteFato.

Alla fine del film in un angolo del-la sala, è apparso il pupazzo (semi-reale) di Gollum-Smeagol chestringeva l’anello fra le mani.Le emozioni della serata sono sta-te magnifiche: ci siamo imme-desimate nei personaggi e abbia-mo avuto sensazioni anche di pau-ra, in alcuni momenti, e ci siamodate la mano. In questa uscita cisiamo sentite molto unite al grup-po dell’Orafoglio.Tornando a casa con la gippona delDon ci siamo scambiati i pareri sulfilm e ne abbiamo parlato. Questaesperienza è stata molto diverten-te e noi speriamo di poterne rivi-vere un’altra.Ci sarà prossimamente il Signoredegli anelli 4?

Lo spettacolo interpretatodai ragazzi di seconda media“le petit prince” (il piccoloprincipe) haavuto moltosuccesso tan-to è vero cheabbiamo re-plicato il tut-to già in unao c c a s i o n e ,alla Comasinaex oratoriodel nostro mitico Don Stefa-no.Durante il periodo di prepa-razione ci siamo divertitimolto, ma ci siamo anche im-

pegnati per realizzare questadifficile recitazione.Quello che avete visto è solo

l’ultima partedi un lungocammino per-corso insiemecon molto en-tusiasmo.Invitiamo iragazzi diprima media,che questa

volta erano solo spettatori, aripetere questa magnificaesperienza con altrettantoimpegno.Buona fortuna!!!

Spettacolo di 2^ media: è ora della tournee

Quando le famiglie dei bambini diIV elementare che dovevano fare laprima comunione si sono sentite direche le cerimonie sarebbero state due:una serale intima solo dei bambinicon i loro genitori ed un’altra solen-ne, con parenti, feste e quant’ altro,si sono notati sguardi sgomenti unpo’ ovunque e dall’espressione de-gli occhi si potevano intuire le do-mande che intimamente ognuno sistava ponendo: come due cerimonie?Qual è quella vera? Come faccio adire ai parenti che non possono ve-nire? Il panico tendeva a ridursimano a mano che venivano date tut-te le spiegazioni che i genitori desi-deravano avere. Fino a che, al mo-mento della prima comunione sera-le tutti hanno veramente capito l’im-portanza e la bellezza di una ceri-monia intima, nella quale la cosa piùimportante era veramente il Sacra-mento che i nostri figli stavano perricevere, senza distrazioni determi-nate da feste, parenti, regali, ecc.Già l’entusiasmo di bambini e geni-

tori si era potuto vedere i giorni pre-cedenti, quando tutti assieme ci si èrecati in ritiro a Leggiuno. Lì bam-bini e genitori hanno giocato assie-me ed attraverso i giochi e gli adultihanno potuto rendersi conto che glisforzi profusi da Don Stefano, dallemamme allenatrici e dai sempre pre-senti educatori avevano dato i lorofrutti. L’entusiasmo dei bambini ècresciuto nella preparazione degliaddobbi e dei ricordi che sarebberoserviti nella fatidica sera. Finalmen-te, poi, le serate dedicate al Sacra-mento della prima comunione: unaltare perfettarriente addobbato congli splendidi lavori dei bambini, ilParroco Don Giorgio che ha saputoparlare con tanta dolcezza ed amo-re, l’intimità dei nostri figli conGesù, la felicità di condividere conmamma e papà uno dei momenti piùimportanti della fede cristiana. Cosìanche noi adulti abbiamo riscopertoil vero significato e la bellezza delSacramento.

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10 News dall’Oratorio

Lo spazio dei giochi----------------------------- Luca Filippi ---------------------------

Il ritiro pasqualino------------------------------ Elisa Flabbi ------------------------------

La

grammatica

è una can-

zone dolce------- Alessandra Faroldi --------

Troverete tutte le soluzioni nel prossimo

Siete grandi divoratoridi libri?

Allora questo breve econciso articolo fa al

caso vostro.

In questo articolo trove-rete la scheda di un libromolto bello e istruttivo.

Il titolo è: “La grammati-ca è una canzone dolce”.Questo libro parla di due

bambini (Giovanni eTommaso) che in seguitoa un naufragio sbarcano

su un’isola dove lagrammatica vive una

vita propria e vuole es-sere protetta e coccolatacome un essere vivente.L’autore è Erik Orsennae la casa editrice del li-

bro è Salani.

Mi raccomando, leggetelo!!!

Consigli per la lettura

Durante la settimana Santa si èsvolto il ritiro chierichetti, piùprecisamente dalle 10 di gio-vedì 8 alle 16 venerdì 9 aprile.Quest’anno il ritiro era dedica-to prevalentemente a noi ragaz-zi delle elementari e delle me-die, poiché gli adolescenti era-no principalmente impegnatinella settimana comunitaria.

Questi due giorni sono statidensi di prove poiché doveva-mo prepararci per servire almeglio alle Sante Messe deltriduo pasquale; a differenzadegli scorsi anni la S. Messadella Passione del Signore èstata celebrata alle 15 anzichéalle 21 e, al termine, si è con-cluso anche il nostro ritiro.Oltre alle prove, abbiamo avu-to anche l’occasione di gioca-re e abbiamo avuto l’onore didormire nella casa di don Ste-fano, dove abbiamo anche po-tuto ascoltare della buona mu-sica sul suo computer!!!Insomma questo ritiro mi è pia-ciuto molto e non vedo l’orache venga Natale per farne unaltro!

Senza coperchio, chiave o cerniera è uno scrigno che cela unadorata sfera, cos'è?

Indovina indovinello...

Rebus

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11Scouting

Intervista ad Akela - 1° parte--------------------------------------------------------- Marcello Bassi -------------------------------------------------------

A momenti nevica e tu, capo skautche per uno strano caso fai partedella staff del campetto dei Capisq2003, mi vorresti svegliare alle5:00 A.m. di DOMENICA 21dicembre, per andare in VALCODERA* ?!?!?!?! (* Nota: laVal Codera è una valle protettadalle montagne al confine con laSvizzera sul Lago di Como, ci sipuò accedere solo attraverso lamulattiera che sale per qualcheora di cammino...)“Io pensavo di andare ad uncampetto di capi sq in cui si di-scuteva di argomenti profondi

come la gestione di una sq o robadel genere... Invece fu la primavolta che mi svegliai di Domeni-ca PRIMA CHE SORGESSE

IL SO-LE...”Il 20-21-22dicembre icapisq delreparto Mi92 hannopartecipato

al primo campetto regionale disoli capi squadriglia. L’argomen-to principale è stato quello delleAquile Randagie e dello

scautismo che durante il Fascismosi svolgeva totalmente in segretoin Val Codera.Divisi in gruppi misti tutti hannopotuto dare prova della propriaabilità, chi più e chi meno, nel farevarie attività nel ruolo di capo sq.Oltre alla “sorpresa” dellagitarella in Codera il campetto siè svolto tra l’entusiasmo genera-le e alla fine separarsi da tutti inuovi amici è stato triste ma è sta-to anche felice tornare all’amatissimo Dolce Far Niente del-le vacanze di Natale.

Vecchi ricordi: Natale, + 1° C--------------------------------------------------- Emanuele Cavalcanti ----------------------------------------------------

Ogni tanto alcune antiche memorie tornano a galla...

In questo numero abbiamo vo-luto proporvi la prima parte diun intervista (che proseguirànella prossima edizione) chesvela anlcune curiosità relativeal magico mondo degli scout.

Perchè gli Scout fanno la promes-sa?La promessa è una vera e propriapromessa, cioè un impegno che siprende. Si promette, con l’aiuto el’esempio di Gesù di fare del pro-prio meglio in tutte le cose che siaffrontano ogni giorno, a scuola,nei rapporti con gli amici, igenitori,i fratelli, e le sorelle, nel-lo sport…si promette anche di faredel proprio meglio per migliorare

se stessi, osservare la legge delbranco (il lupetto e la lupetta pen-sano agli altri come a se stessi evivono con gioia e lealtà insiemeal branco) e aiutare gli altri, quel-

li vicini e quello lontani, che nonconosciamo, secondo le propriepossibilità. Questa promessa vie-ne fatta da tutti gli scout di tutto ilmondo, pronunciando questa pro-messa (dopo essersi preparati) si

entra a far parte della grande fa-miglia degli scout. Il foulard cheportiamo al collo viene dato duran-te la cerimonia della promessa, maindica l’appartenenza al gruppospecifico, nel nostro caso al MILA-NO 92, ma a Milano ce ne sonotanti altri, come in tutta Italia.Da quanto tempo sei scout?Sono scout da quando avevo 8anni, ora ne ho 22…fai tu i conti!Sono entrata in branco in terza ele-mentare, a Genova, poi dopo 6 annimi sono trasferita a Milano, cosìsono entrata nel gruppo di questaparrocchia e ci sono restata!

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L’OrafoglioStrumento di informazione ecclesiale giovaniledell’Oratorio s. Pio V - Milano.

La redazioneEdoardo Conte - [email protected] Bertolesi - [email protected] Molari - [email protected] Grasso -Lele Cavalcanti - [email protected] Busacca - [email protected] Boschiroli - [email protected] Del Negro - [email protected] Servino - [email protected] Pomachagua - [email protected] Rossi - [email protected] Conte - [email protected]

Responsabiledon Stefano Buttinoni - [email protected]

ContattiInviate articoli e commenti a:Lorafoglio - via Lattanzio, 60 Milanoe-mail: [email protected] sempre con chiarezza Nome e Cogno-me del mittente e esplicitare se l’articolo o ilmessaggio deve essere pubblicato.

SedeParrocchia s. Pio V e s. Maria di Calvairatevia Lattanzio, 60 - 20137 Milano. 02-55012171

StampaStampa digitale in proprio. Non soggetto ad im-posta. Tiratura 700 copie.

12 Lettere al giornale

Francesca Danzi - [email protected] Del Negro - [email protected] Lambicchi - [email protected] Frampi - [email protected] Di Lauro - [email protected] Flabbi - [email protected] Bassi - [email protected] Cafiero - [email protected] Gazzaniga - [email protected] Gargiuolo - [email protected] Servino - [email protected] Caserio - [email protected] Rossi - [email protected] Filippi - [email protected] Vercesi - [email protected]

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La nostra redazione èsempre aperta e disponi-bile a ricevere articoli,proposte, segnalazioni.Potete darci le vostrebozze via “mano”, a noiredattori o a don Stefa-no; potete inviarceli via e-mail all’indirizzo:[email protected];oppure spedire un SMS(firmato!) al numero:348/6917047;o inviarli per posta all’in-dirizzo:Redazione L’orafoglio

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