A01 - Trivignano Udinese€¦ · VILLA MANIN 13 Estratto da: Carta tecnica numerica regionale ......
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ELABORATO SVILUPPATO DA
ARCH. FABIO PASSON
TITOLO DELL'ELABORATO
RELAZIONE GENERALE
DATA
24.02.2017
SCALA
ELABORATO
A01
LUOGO:
REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA
PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE
TITOLO DELL'OPERA
RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI MINORI, DEI BORGHI RURALI E DELLE PIAZZE:COMPLETAMENTO DELLA RIQUALIFICAZIONE DEL CAPOLUOGO E DELLE FRAZIONI.
COMMITTENTE
COMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE
FASE DI LAVORO
PROGETTO ESECUTIVO
Le informazione contenute nella presentazione sono di natura con m e e
E’ espressamente vietata ogni attività di utilizzo, riproduzione, di
assenso scritto di DAIR Architetti Associati che è il proprietario dei diritti intellettuali della presente opera. © Copyright - 24/02/2017 - Dair Architetti
Associati - Udine - IT
FORMATO DELL'ELABORATO
UNI A4
DAIR Architetti Associati
di F. Passon e Chiara bettuzzi
Sede Legale
Via Grazzano, 16 - 33100 Udine
Sede Operativa
Via Cavour, 18 - 33100 Udine
F. 0432 1794803
P.Iva 02691050302
W. www.dair.it
24/02/2017
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
Premesse:
Il presente progetto esecutivo è stato redatto ai sensi dell’art. 23 comma 4 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e
artt. 14 e 43 del D.P.R. 207/2010.
Pertanto, preliminarmente al presente progetto esecutivo è stato valutato l’inquadramento territoriale e
socio-economico delle aree oggetto del primo intervento (LOTTO 1), l’analisi delle alternative progettuali,
lo studio dell’impatto ambientale riferito alla soluzione progettuale individuata e alle possibili soluzioni
alternative. Inoltre sono state valutate le caratteristiche funzionali e tecniche dei lavori da realizzare; è
stata fatta un’analisi ai fini della valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e della compatibilità
paesaggistica dell’intervento, dei requisiti dell’opera da progettare, delle caratteristiche e dei collegamenti
con il contesto nel quale l’intervento si inserisce nonché delle misure idonee a salvaguardare la tutela am-
bientale i valori culturali e paesaggistici; è stata eseguita un’analisi sommaria delle tecniche costruttive e
indicazione delle norme tecniche da applicare.
Si è proceduto con un’analisi:
a) della situazione iniziale e della possibilità di far ricorso alle tecniche di ingegneria naturalistica;
b) degli obiettivi generali da perseguire e delle strategie per raggiungerli;
c) delle esigenze e bisogni da soddisfare;
d) delle regole e norme tecniche da rispettare;
e) dei vincoli di legge relativi al contesto in cui l’intervento è previsto;
f) delle funzioni che dovrà svolgere l’intervento;
g) dei requisiti tecnici che dovrà rispettare;
h) degli impatti dell’opera sulle componenti ambientali;
i) dei livelli di progettazione e degli elaborati grafici e descrittivi da redigere;
l) dei limiti finanziari da rispettare e della stima dei costi e delle fonti di finanziamento;
m) dei possibili sistemi di realizzazione da impiegare.
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
A) Descrizione delle finalità dell’intervento, delle opzioni progettuali e determinazione della soluzione progettuale prescelta
Premessa e suddivisione del progetto
LOTTO 1L’area oggetto d’intervento è costituita da una superficie pressochè pianeggiante in diversi punti all’interno
del territorio comunale di Trivignano Udinese in provincia di Udine.
La totalità degli interventi previsti riguarderà l’intero territorio comunale. La strategia operativa prevederà
comunque la suddivisione delle situazioni puntuali in piccoli lotti, tali da garantire una migliore gestione
della pianificazione.
Va premesso che gli interventi previsti nel primo lotto di lavori riguardano opere atte a riqualificare lo stato
della viabilità all’interno della frazione di Clauiano.
INTERVENTO N. 12 - RIMOZIONE DISSUASORI E RIFACIMENTO MANTO STRADALE, VIA DELLA FILANDA
E STRADA PROVINCIALE 33, CLAUIANO, Trivignano Udinese
L’intervento rigurarda il rifacimento del manto d’usura della strada principale della frazione di Clauiano e il
cantiere avrà inizio circa 70 m prima del centro abitato, lungo la Strada Provicniale 33, per proseguire lungo
tutto il paese, attraversare la piazza e concludersi circa 65 m prima del margine dell’abitato.
L’intervento di riasfaltatura è preceduto dalla demolizione dei dossi in porfido esistenti.
INTERVENTO N. 13 - VIA SAN MARCO, CLAUIANO, Trivignano Udinese
La seconda operazione prevista all’interno del lotto 1 prevede la realizzazione di un nuovo manto stradale in
Via San Marco, così da migliorare la viabilità anche di quel tratto di strada che se pur marginale risulta essere
ampiamente sfruttato dai cittadini.
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
Estratto da: Carta tecnica numerica regionale - Trivignano Udinese
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VILLA
MANIN
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
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CLAUIANO
DI
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PALMA
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MILLE
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CASALI S.MARCO
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N. 33
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VILLA
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Estratto da: Carta tecnica numerica regionale - Melarolo
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
Individuazione delle aree studio: Ortofoto con individuazione degli interventi del LOTTO 1 rispetto al comune di Trivignano Udinese
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
Obiettivi stabiliti dalla Committenza e considerazioni sul grado di raggiungimento degli stessi
L’ Amministrazione Comunale ha indicato i seguenti obiettivi:
In relazione alle condizioni viabilistiche, dopo un’analisi delle criticità emerse sul territorio comunale, è sta-
ta ritenuta prioritaria la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria della viabilità di competenza
comunale, con particolare attenzione alla sistemazione o realizzazione di nuovo manto stradale in prossi-
mità di abitazioni poste ai margini dell’abitato (Int. 12 e 13 - Clauiano). Per procedere in tal senso, compati-
bilmente con le somme a disposizione, sono state inizialmente individuate due aree che necessitano di un
intervento di manutenzione del manto stradale (intervento n. 12, lungo la Strada Provinciale 33 e Via della
Filanda e Intervento n. 13, Via San Marco).
Obiettivo principale dell’Amministrazione risulta quindi essere la messa in sicurezza dell’intera viabilità
della frazione di Clauiano, ponendo particolare attenzione al miglioramento della viabilità in via San Marco,
che pur essendo una strada ai margini dell’abitato, pare essere una via di collegamento tra paesi vicini al-
quanto frequentata.
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
LOTTO 1 INTERVENTO N. 12 - RIFACIMENTO MANTO STRADALE, Strada Provinciale 33 e Via della Filanda, Clauiano, Trivignano Udinese
L’area oggetto dell’intervento n. 12 è costituita da una superficie pressochè pianeggiante con un esten-sione di 5040,20 mq. L’intervento prevede il rifacimento del manto stradale di tutta la via principale della frazione di Clauiano.
Gli elementi di riferimento per localizzare il perimetro e i punti di inizio e fine all’area oggetto di intervento risultano essere:- La sede dell’A.N.A. lungo la Strada Provinciale 33 che da Trivignano Udinese conduce alla frazione di Clauiano, nei pressi della quale è possibile individuare una cambio di materiale sulla carreggiata, indice probabilmente di interventi precedenti. L’area di progetto avrà inizio in quel punto;
- I margini laterali del progetto sono rappresentati dai cigli stradali esistenti, per tutta la lunghezza dell’in-tervento, le cunette stradali presenti per tutto lo sviluppo longitudinale dell’area non sono interessate dall’intervento;- Prima dell’incrocio tra Via della Filanda e Via San Valentino poniamo il margine ultimo dell’intervento.
Sede A.N.A.
Inizio area di intervento
Villa Manin Guerresco
Fine area di intervento
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
Si rilevano altri aspetti significativi nel contorno dell’area di intervento:
- Presso Piazza Giulia si nota che la strada taglia una pavimentazione in ciotolato che interessa anche i marciapiedi nei pressi degli edifici che danno direttamente sulla via. Tale pavimentazione non è interessa-ta da questo intervento.
Descrizione tecnica della soluzione progettuale
Il percorso effettuato per addivenire alla soluzione progettuale prescelta è l’esito di numerosi sopralluoghi
con tecnici qualificati che hanno valutato lo stato di fatto dei luoghi, soprattutto dal punto di vista della
sicurezza stradale, valutando le carenze o le difformità e proponendo delle soluzioni volte all’adeguamento
completo delle aree di intervento.
Nello specifico, in relazione agli obiettivi indicati dall’amministrazione, si illustrano le caratteristiche tecni-
che salienti della soluzione, procedendo per fasi principali:
- RIMOZIONE DISSUASORI: all’inzio e alla fine dell’area di intervento sono presenti 6 dissuasori realizzati
in porfido e inseriti nella pavimentazione stradale. Tre dissuasori si trovano sulla Strada Provinciale 33 (Via
Trivignano), circa 50 m dopo l’inizio dell’area in oggetto (1), mentre gli altri tre si trovano su Via della Filan-
da, all’altezza di Villa Manin Guerresco, appena prima dell’incrocio tra Via della Filanda e Via San Valentino,
limite ultimo della superficie di progetto (2).
A seguito di numerosi sopralluoghi con l’Amministrazione e con tecnici specializzati, a seguito delle in-
dicazioni dei residenti ricevute dall’Amministrazione, ove si evidenzia che la soluzione presente non solo
non ha significativi effetti sulla velocità dei veicoli, ma presenta anche delle criticità legate alla elevata
rumorosità e alla continua manutenzione cui i dossi sono sottoposti, si è deciso di eliminare i dissuasori in
oggetto, ritenuti, dopo un’evidente stato di compromissione, anche decisamente poco funzionali in termini
di sicurezza stradale. L’intervento in oggetto prevede dunque la rimozione della pavimentazione in porfido,
caratterizzata da tre strisce di 1 x 6m circa, poste trasversalmente rispetto alla strada, nonchè degli strati
sottostanti.
- RISAGOME ED IMBOTTITURE: la fase successiva alla rimozione dei cubetti di porfido e del relativo sot-
tofondo, prevede un’analisi puntuale di tutta l’estensione della superficie di progetto, al fine di inviduare
tutti i punti nei quali è necessario intervenire con materiale di riempimento, tipo conglomerato bituminoso
costituito da graniglie e pietrischetti confezionato in impianto a caldo con bitume di penetrazione 50/70
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
in dosaggio del 4% sul peso secco degli inerti, per colmare le eventuali buche nella pavimentazione e la su-
perficie di risulta dalla rimozione dei dissuasori; questo strato rappresenterà il sottofondo per le lavorazioni
successive.
- ESECUZIONE MANTO D’USURA: per la superficie emersa dalla rimozione dei dissuasori esistenti, oltre ad
aver previsto il riempimento con uno strato di conglomerato bituminoso di base, è stato previsto anche il li-
vellamento con il manto d’usura della strada esistente con conglomerato bituminoso di tipo chiuso (manto
d’usura) con granulometria piccola (0-8 mm). L’obiettivo è quello di preparare una base stradale quanto più
uniforme possibile atta ad accogliere l’ultimo strato di finitura.
- ESECUZIONE DI MICRO TAPPETO A FREDDO: La fase di lavorazione più importante è rappresentata dalla
stesura per tutta l’area di progetto, 5040,20 mq, di un micro tappeto a freddo tipo slurry seal o equivalenti
su piano di posa in conglomerato bituminoso già predisposto (binder chiuso / tappeto d’usura). E’ previsto
l’impiego di attivanti chimici per facilitare l’adesione tra il legante bituminoso e gli inerti e per gestirne i
tempi di rottura. Questa fase garantisce una superficie finale uniforme per tutta l’area di progetto, imple-
mentando, rispetto alla situazione attuale, la sicurezza stradale e riducendo la rumosità dovuta al cambia-
mento di materiali e all’irregolarità della pavimentazione.
- VERNICIATURA SEGNALETICA ORIZZONTALE E DI RALLENTAMENTO: in ultimo è prevista la realizza-
zione della segnaletica orizzontale rifrangente consistente in linee continue e discontinue, ai margini della
pavimentazione stradale e nella mezzeria; successivamente, in corrispondenza dei punti ove vi erano col-
locati i dissuasori è prevista la formazione di strisce di rallentamento di velocità ad effetto acustico (bande
sonore), in laminato plastico antisdrucciolo ad elevata rinfrangenza, strisce di larghezza 10 cm, spessore dai
3 ai 10 mm, applicate sulle pavimentazione a serie di gruppi, ai margini dell’abitato.
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
LOTTO 1 INTERVENTO N. 13 - NUOVO MANTO STRADALE, Va San Marco, Clauiano, Trivignano Udinese
L’area oggetto dell’intervento n. 13 si trova ai margini dell’abitato di Clauiano ed è costituita da una superfi-cie con un estensione di 954,14 mq. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo manto stradale della parte della via in uscita dal paese, al fine di migliorare le condizioni generali e supplire alla necessità dei cittadini che abitano in zona di ridurre l’innalzamento della polvere causata dal tratto di strada non asfalta e migliorare la viabilità del tartto di strada che seppur marginale risulta essere sufficientemente trafficato.
Gli elementi di riferimento per localizzare il perimetro e i punti di inizio e fine all’area oggetto di intervento risultano essere:1. Un piccolo ponte di attraversamento del canale che si trova a circa 200 m dall’inizio di Via San Marco;
2. I margini laterali dell’area sono rappresentati dai cigli stradali esistenti, per tutta la lunghezza dell’in-tervento il margine laterale da tenere a riferimento è il limite tra l’asfalto e l’erba o tra la ghiaia e l’erba (nelle porzioni attualmente non asfaltate);3. al bivio la superficie di progetto si dirama, proseguirà a sinistra del bivio stesso per una lunghezza di circa 65 m, mentre a destra di circa 100 m.
Inizio area di intervento
Centro Abitato
65 m 100 m
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
4. A sinistra del bivio l’asfaltatura ricalcherà la parte asfaltata esistente, in prossimità dell’ultimo edificio prima dell’inizio della strada non asfaltata.5. Per quando riguarda il proseguimento di Via San Marco a destra del bivio non vi sono riferimenti visibili per stabilire con precisione il termine ultimo dell’area di progetto. Si pone come indicazione di massima il l’asfaltatura oltre il bivio di un centinaio di metri.
Descrizione tecnica della soluzione progettuale
L’iter che ha portato alla soluzione progettuale prescelta è l’esito di numerosi sopralluoghi con tecnici quali-
ficati che hanno valutato lo stato di fatto dei luoghi, soprattutto dal punto di vista della sicurezza stradale,
valutando le carenze o le difformità e proponendo delle soluzioni volte all’adeguamento completo delle
aree di intervento, nonchè delle richieste che la cittadinanza ha fatto all’Amministrazione comunale per
evidenziare la necessità di porre in sicurezza e ridurre l’insorgere di quantità elevate di polvere al passaggio
dei numerosi veicoli che transitando nella via riducono le distanze per raggiungere destinazioni limitrofe.
Nello specifico, in relazione agli obiettivi indicati dall’amministrazione, si illustrano le caratteristiche tecni-
che salienti della soluzione, procedendo per fasi principali:
- SCOTICO DEL TERRENO: la fase inziale della lavorazione prevede lo scotico del terreno, principalmente la porzione
di strada non ancora asfaltata, per cui la parte superficiale verrà grattata per una profondità variabile e verrà poi pre-
parato un sottofondo adatto alla stesura del conglomerato bituminoso di finitura.
- ESECUZIONE DEL TAPPETO D’USURA: questa fase prevede la stesura per tutta l’area di progetto di uno strato di
conglomerato bituminoso costituito da graniglie e pietrischetti, confezionato in impianto a caldo con bitume di pene-
trazione 50/70 in dosaggio del 5,5% sul peso secco degli inerti, granulometria 0/12 per tappeto di usura multifunzio-
nale. Questo strato rappresenta il manto di sacrificio e verrà steso e compattato in 6 cm totali, al di sopra dell’asfalto
esistente in gran parte di Via San Marco e sul sottofondo precedentemente preparato nella porzione di strada che non
era asfaltata.
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Riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze: completamento della riqualificazione del capoluogo e delle frazioni. PROGETTO ESECUTIVO
Relazione generale
Tempistica
Per quanto riguarda la tempistica strettamente connessa alle sole fasi progettuali e relative approvazioni,
si prevedono i seguenti tempi:
30 giorni per l’approvazione del progetto esecutiva e l’acquisizione dei pareri, autorizzazioni e nulla osta di
legge non ancora acquisiti,
Seguono le operazioni d’Appalto; dalla data di firma del contratto 45 giorni alla consegna salvo motivi d’ur-
genza rappresentati dalla Stazione appaltante.
90 giorni per la realizzazione delle opere.