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“ A volte le parole non bastano. E allora servono i colori.

E le forme. E le note. E le emozioni”

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Il presente Bilancio Sociale Consuntivo 2018 – Preventivo 2019 è

stato elaborato e stampato in proprio.

Hanno collaborato:

Ass. Soc. Specialista Fiorella Di Lollo - Presidente

Dott.ssa Sandra Leo - RGS

Ufficio Amministrativo:

Rag. Daniela Amoroso - Resp. Uff. Amm.vo

Rag. Simona Sabella

Dott.ssa Serena Benedicenti

Consulenti Esterni:

Studio Dott. Raffaele Giordano

Dott. Paolo Schina - Rev. Contabile

Ing. Ermes D‟Ambrosio - R.S.P.P.

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Indice

Obiettivi e destinatari

Metodologia

L’identità

Origini e motivazioni: la storia

Finalità e strategie

Ridefinizione della VISION e

MISSION

Obiettivi strategici triennali 2016-2018

Obiettivi realizzati

Democrazia e mutualità

Governance Societaria

Direzione Scientifica e articolazione in

settori e aree di intervento

Base sociale

Occupazione

Corsi di formazione

Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro

Il rendiconto sociale

Mappa degli stakeholders

interni/esterni

Customer satisfaction: pazienti,

familiari, operatori

Consistenza dei settori: i servizi

Attività

Rete territoriale

Rete di sistema

Partnership Societaria

Le peculiarità de “L‟Adelfia”

Il rendiconto economico

Bilancio d‟esercizio 2018

Risorse economiche e ridistribuzione

del valore aggiunto

Analisi del valore aggiunto

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OBIETTIVI E DESTINATARI

Questo è il quindicesimo anno che la cooperativa compila il bilancio sociale.

L‟impostazione è stata rimodulata in relazione alle linee guida della Regione in ragione di una più

efficace comunicazione, interna ed esterna, e per assolvere ai doveri di trasparenza. Infatti,

l‟imperativo è quello di restituire un‟immagine il più aderente possibile della realtà e delle scelte

che la compagine sociale pone in essere.

La sua pubblicizzazione utilizza diversi strumenti rivolti sia all‟esterno che all‟interno della rete

aziendale: sito internet, copie cartacee distribuite nelle sedi dei servizi, momenti di condivisione con

i soci con la finalità di tracciare percorsi di confronto e di consapevolezza utili ad una crescita

complessiva della realtà associativa. In un contesto di questa natura il Presidente, su indicazione

degli organi statutari, diventa l‟interfaccia naturale della cooperativa con il territorio che deve essere

coinvolto funzionalmente rispetto agli obiettivi di condivisione e di crescita de L‟Adelfia.

METODOLOGIA

Il Consiglio di Amministrazione nel corso degli anni ha deliberatamente scelto di migliorare il

Bilancio Sociale implementandone le singole sezioni con l‟ausilio delle competenze presenti

all‟interno della cooperativa, le quali hanno fornito dati, elaborazioni statistiche e commenti. Il

gruppo di lavoro, costituitosi per rispondere alle esigenze di completezza e diffusione delle

informazioni, è stato animato da una regia organizzativa che ha pianificato tutte le fasi di sviluppo

del documento.

Infatti, ogni anno la bozza viene puntualmente discussa dal Consiglio di Amministrazione e

successivamente sottoposta all‟approvazione dell‟assemblea dei soci.

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I. L’identità

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ORIGINI E MOTIVAZIONI: LA STORIA

Denominazione: L‟ADELFIA SOCIETA‟ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

Forma Giuridica: SOCIETA‟ COOPERATIVA

Data atto di Costituzione: 25.01.1982

L’ADELFIA – CENNI STORICI

E‟ il 1982: la visione dei mondi alternativi possibili genera in persone, che credono che le Utopie

possano realizzarsi, relazioni forti, intense, empatiche, direzionate che porteranno a ciò che oggi è

l‟Adelfia.

In questo gruppo surreale, eterogeneo e compatto, che crea e danza e balla e piange e così vive e

afferma l‟essenza della vita, c‟è anche Don Tonino Bello a condividere il quotidiano delle

differenze che insieme producono ricchezza.

La ricchezza di ciò che si può, se si va all‟essenziale, se si osa mordere la vita nella polpa e amare i

poveri e gli sciancati ed essere audaci, battersi per la pace, battersi perché i muri crollino, tenere la

schiena eretta, soprattutto quando si urta il silenzio per la liberazione e l‟esplosione delle profezie.

E‟ il 1986 quando l‟Adelfia si costituisce in Cooperativa Onlus con la codifica e la conferma della

mission delle origini; e, a distanza di anni dalla sua costituzione, L‟Adelfia può affermare di aver

contribuito, con consapevolezza e con umiltà, a diffondere la pratica della condivisione e della

Responsabilità Civile ed Istituzionale per un‟attività sempre più compiuta della cultura della salute,

ottenendone il riconoscimento anche dagli Amministratori Regionali che si sono succeduti dal 1993

ad oggi.

Il gruppo promotore è stato pertanto fortemente motivato a lavorare in ambito cooperativo

ponendosi i seguenti obiettivi:

partecipare collegialmente alla gestione dell‟impresa

sviluppare nuove attività e nuovi progetti che, grazie al supporto organizzativo e finanziario,

possono perseguire obiettivi di qualità e innovazione;

coniugare capacità professionali e motivazione sociale per affermare la cooperativa sul

mercato dei servizi alla persona;

sviluppare le competenze professionali dei soci attraverso costanti percorsi formativi.

Certamente con la propria storia, attualmente la Cooperativa opera nell‟area dei servizi alla

persona con particolare attenzione alle tematiche educative, riabilitative, interculturali e

formative.

La Società non è a scopo di lucro e il suo orientamento di fondo tende a coniugare creatività

d‟impresa, capacità d‟adeguamento ai cambiamenti del contesto economico e sociale, istanze di

solidarietà, promozione di pratiche di partecipazione e strategie di sviluppo locale sostenibile.

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Settori

La Società Cooperativa Sociale “L‟Adelfia”, in riferimento al proprio statuto, può gestire

attività quali: “lo svolgimento a favore dei soci, utenti e terzi, di corsi di formazione e di

istruzione anche professionale, di studi e ricerche; l‟istituzione e gestione di strutture e servizi

sociali, assistenziali, sanitari di ogni tipo, per gli inabili, gli ammalati psichici e mentali, i minori

ed altre fasce di persone bisognose di intervento sociale per età, condizione personale o

familiare o sociale, sia in forma residenziale che domiciliare o diurna e sia in convenzione con

Enti Pubblici e privati.

Nello specifico opera nei settori inerenti la salute mentale, l‟area dei servizi Socio Sanitari ed

Assistenziali, Area Minori ed inserimento lavorativo disabili, realizzando attività di

progettazione, gestione ed erogazione di diverse tipologie di servizi alla persona.

FINALITA’ E STRATEGIE

La Cooperativa, nel corso degli anni, si è posto l‟obiettivo di offrire un supporto che andasse oltre la

semplice erogazione del servizio, nella consapevolezza di svolgere un ruolo di forte utilità sociale.

Quindi “missione” de “L‟Adelfia” è anche:

promuovere la qualità sociale come un sistema di relazioni che combina all‟interno di una

comunità benessere individuale e benessere sociale;

sviluppare la gamma dei servizi offerti attraverso soluzioni compatibili con i problemi

finanziari degli Enti Locali;

ampliare il numero dei soggetti sociali attivi nell‟ambito dei servizi che L‟Adelfia gestisce.

L‟obiettivo è quello di riconoscere, incontrare e valorizzare la realtà del territorio (dalla scuola ai

servizi sociali, dalle famiglie alle parrocchie, dall‟associazionismo alle realtà produttive, dagli enti

pubblici ai gruppi informali) e instaurare con loro relazioni stabili e sistematiche favorendo così

processi di coprogettazione.

L‟attivazione di collaborazioni, sperimentata con famiglie e associazioni, ci consente di sostenere

che la collaborazione con operatrici/ori e volontari del territorio ha portato valore aggiunto ai

servizi.

Queste forme di alleanza si sviluppano in modo differente a seconda della tipologia di servizio e

possono consentire un contenimento dei costi per gli Enti Locali. Si sottolinea che il ruolo del

volontario non prevede la sostituzione del personale della Cooperativa, ma l‟affiancamento e

l‟integrazione.

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Il contesto sociale ed economico

Il contesto sociale ed economico in cui ci troviamo è in continua evoluzione. Nello specifico ambito

dei servizi alla persona il momento storico che viviamo ci mette di fronte a complessità quali:

la contrazione di risorse a disposizione degli enti locali per finanziare le politiche sociali;

il riemergere del bisogno di partecipazione, di cittadinanza attiva: le persone

manifestano chiaramente la necessità di uscire dall‟isolamento, di riconnettersi in una rete;

la capacità delle cooperative di ripensare il loro funzionamento per adeguarlo al nuovo

contesto.

E‟ partendo da questa analisi che si configura una nuova realtà socio economica in cui, secondo

noi, le cooperative non possono più concepirsi solo come attuatrici di pratiche, ma devono

assumere un ruolo attivo sia nei confronti dell‟Ente Pubblico che della cittadinanza.

Avere, quindi, capacità di progettazione e ri-progettazione in itinere e capacità di co-progettazione,

diventa un differenziale che può supportare l‟Ente Pubblico in un momento di crisi e che può

diventare un connettore tra istituzioni e i cittadini per avviare nuove pratiche come la cogestione di

servizi, il mutuo aiuto, la partecipazione ad attività di autogestione.

L‟obiettivo è che si verifichi in questo percorso una trasformazione della figura del cittadino, che

da fruitore del servizio diviene cittadino attivo, parte di un tessuto sociale, consapevole dei

cambiamenti sociali ed economici in atto.

E‟, infatti, la consapevolezza che porta al protagonismo e alla costruzione di reti, che produce la

coesione sociale e che porta al cambiamento dei comportamenti individuali con una ricaduta anche

economica per le istituzioni.

Questo lavoro richiede un costante e attento impegno di formazione che deve coinvolgere tutte

le persone attivate nel processo anche se a diversi livelli e in misura differente.

Gli operatori dei servizi alla persona sono dunque chiamati a ridefinire la propria professionalità,

per renderla adeguata ai nuovi scenari.

CAMBIARE e INNOVARE per RI-COSTRUIRE, per andare incontro al futuro, anticipandolo e

costruendolo con le proprie forze: forgiare con i vecchi materiali, nuove forme e modelli (culturali,

comportamentali, organizzativi, gestionali) più adatti ai nuovi scenari.

L‟ADELFIA intende lavorare con impegno in questa direzione, nei prossimi anni.

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RIDEFINIZIONE DELLA VISION E DELLA MISSION

Nel corso del 2018 il Consiglio di Amministrazione ha promosso un percorso di rivisitazione della

Vision e della Mission della Cooperativa, coinvolgendo socie e soci, con la finalità di renderle più

aderenti al nuovo contesto, in continuità con i valori fondanti.

VISION

Capaci di futuro.

Persone, servizi e spazi per un‟economia sociale della felicità.

Crediamo nell‟importanza di beni comuni dal valore inestimabile: la qualità della relazione, la cura

dell‟ambiente, l‟attenzione al benessere collettivo.

Immaginiamo un‟impresa aperta alla pluralità di collaborazioni, produttrice di capitale e di

innovazione sociale in luoghi dove fioriscano le abilità,i saperi e le intelligenze del co – operare.

MISSION

Progettiamo e gestiamo, con professionalità e responsabilità, servizi sanitari, socio – sanitari e socio

– educativi, attività ambientali e culturali per promuovere il benessere delle persone e della

collettività.

Promuoviamo processi innovativi di attivazione della comunità in risposta ai bisogni emergenti

attraverso l‟ascolto e la relazione con il territorio, in rete con soggetti diversi (pubblico, profit, no-

profit e società civile).

Poniamo una costante attenzione alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica e all‟utilizzo

efficiente e consapevole delle risorse.

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OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI 2019-2022

In linea con Vision e Mission rivisitate, il Consiglio di Amministrazione ha confermato, anche per

l‟anno 2019, i seguenti obiettivi strategici della Cooperativa per il triennio 2019-2022:

1. Costruire nuove alleanze e partnership per ampliare la rete e co-progettare servizi ed

interventi complessi

2. Ampliare l‟offerta dei servizi/progetti per rispondere ai nuovi bisogni (Strutture dedicate per

Autismo);

3. Valorizzare il lavoro nei territori, attraverso una comunicazione chiara e trasparente;

4. Garantire servizio di senso e di qualità, attraverso un‟attenta politica di sostenibilità;

5. Favorire percorsi di formazione e aggiornamento continuo di soci e collaboratori per

garantire adeguati livelli di competenza professionale.

Essi rispondono a due aspetti fondamentali:

rendere l‟organizzazione più “leggera” e più efficiente;

promuovere percorsi di sviluppo per rispondere con competenza alle nuove esigenze emergenti.

Gli obiettivi strategici promuovono, inoltre, percorsi di multisciplinarietà tra le competenze

maturate nel tempo nei diversi settori e territorialità.

Pensiamo, infatti, che essere vicini e parte dei territori in cui lavoriamo, ci permetta di costruire

relazioni e reti tra soggetti differenti, portatori di competenze e ricchezze multiple.

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OBIETTIVI REALIZZATI

Nel 2018 L‟Adelfia:

ha continuato ad attivare contatti con aziende del territorio, sensibili alla responsabilità

sociale d‟impresa, per indagare nuove opportunità di collaborazione e partnership con il no-

profit;

ha confermato la certificazione di conformità alla norma BS OHS AS 18001:2007 / EN ISO

9001: 2015;

ha favorito la partecipazione dei soci alla vita della Cooperativa, attraverso la

programmazione di incontri periodici di aggiornamento con referenti, coordinatori e

personale degli uffici di sede e attraverso il regolare invio di circolari a soci e collaboratore;

ha promosso un percorso di rivisitazione della Mission che ha tenuto in considerazione la

complessità dello scenario all‟interno del quale si muove la Cooperativa;

ha promosso la revisione delle politiche interne del personale, promuovendo equità e

valorizzazione delle competenze;

ha continuato a garantire un attento e puntuale controllo di gestione con l‟obiettivo di

monitorare l‟andamento economico della Cooperativa ed attivare con tempestività tutti i

correttivi necessari a far fronte al periodo di crisi;

ha promosso la partecipazione degli operatori della cooperativa a corsi e convegni, con

l‟obiettivo di garantire percorsi di formazione permanente relativi a tematiche sociali

ha attivato progettazioni complesse, intersettoriali, in partnership con altre cooperative ed

associazioni del territorio;

ha perseverato in una politica di contenimento dei costi nella sede e nei servizi attraverso

un‟analisi delle offerte dei fornitori e un‟oculata gestione dei materiali nei servizi.

Adeguamento tariffe delle strutture riabilitative psichiatriche residenziali e diurne

accreditate istituzionalmente.

Accreditamento istituzionale ai sensi dell‟art. 3, comma 3, lettera c) della I.R. n. 9/2017 e

s.m.i. e dell‟art. 24, comma 1 I.R. n. 9/2017 s.m.i., di n.2 Gruppi Appartamento con n. 3

posti letto ciascuno (art.3 R.R. n.7/2002) denominati “La Casa di Piero1” e “La Casa di

Piero 2”.

Nuova apertura della CSR “Piazza Grande” (20+2 posti letto) ex art. 57 R.R. 4/07 con i

fondi FESR. Realizzata dall‟Amministraione Comunale di Montesano Salentino.

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DEMOCRAZIA E MUTUALITÀ

Criteri di ammissione: gli unici previsti sono quelli riportati dallo Statuto, dal Regolamento e dalla

normativa vigente.

GOVERNANCE SOCIETARIA

Organi di governo e di controllo:

• Assemblea dei Soci

• Consiglio d‟Amministrazione

• Collegio Sindacale

• Comitato Etico

L’assemblea dei soci

Rappresenta l‟organo collegiale deliberativo interno della Cooperativa, nel quale si forma la

volontà della stessa. Si tratta di un organo con funzioni esclusivamente deliberative, le cui

competenze sono strettamente connesse alle decisioni più rilevanti per la compagine societaria.

L‟Assemblea dei Soci:

• approva i bilanci preventivi e consuntivi,

• nomina gli amministratori della cooperativa,

• nomina il collegio sindacale, il suo presidente ed il revisore dei conti,

• approva i regolamenti.

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IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

Per l‟organo amministrativo, lo statuto prevede che: “la società sarà amministrata da un numero

di consiglieri variabile da tre a sette, eletti dall’Assemblea dei Soci, che ne determina di volta in

volta il numero. La maggioranza dei componenti del C.d.A. è scelta tra i Soci Cooperatori, oppure

tra le persone indicate dai Soci Cooperatori, persone giuridiche.”

Il CdA è l‟organo esecutivo cui l‟Assemblea dei soci affida la conduzione della vita della

cooperativa, nel rispetto della sua Mission e dello statuto, dura in carica tre anni ed è rieleggibile.

Eletto il 10 luglio 2017, è composto da 7 consiglieri, rappresentativi dei diversi contesti che

operano in Cooperativa. In questi ultimi anni il Consiglio di Amministrazione ha pianificato un

percorso di miglioramento che ha coinvolto tutta la Cooperativa, per far fronte alla

complessità di un‟impresa sociale di medie dimensioni qual‟è L‟Adelfia oggi.

Il CdA, in linea con i valori della Mission, ha continuato a lavorare per far fronte alle

difficoltà, avviando un piano di riorganizzazione interna con l‟obiettivo di perseguire il

raggiungimento degli obiettivi strategici, orientando il lavoro dei soci verso un continuo

miglioramento.

Nel corso del 2017 il CdA ha avviato un percorso di revisione e dì rivisitazione della Mission

e della Vision della Cooperativa, confermando i valori e i principi ispiratori, ma

adeguando gli obiettivi strategici alle nuove e molteplici esigenze delle comunità di

riferimento, dove L‟Adelfia svolge il proprio lavoro. Tale percorso ha visto il coinvolgimento e

la partecipazione dei soci in momenti dedicati. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha

promosso un percorso di riorganizzazione interna, con l‟obiettivo di rendere la cooperativa

più solida.

Il Consiglio di amministrazione ha continuato a garantire aggiornamenti periodici sulle scelte

importanti attraverso circolari informative. Tali circolari hanno anticipato ed accompagnato le

Assemblee dei soci, favorendo il dialogo ed il confronto all‟interno dei gruppi lavoro rispetto alle

tematiche all‟O.d.G.

L‟incarico di consigliere è un incarico gratuito.

Presidente: DI LOLLO FIORELLA

Vicepresidente: LEO SANDRA

Consiglieri: MARZO AGNESE

PICCINNI GABRIELE

RIGLIACO ANTONIO

MARZANO PIETRINA

DE GIORGI ANTONIO

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Il Consiglio di amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione della Cooperativa.

Esso può compiere tutti gli atti e le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione che

comunque rientrino nell‟oggetto sociale, fatta eccezione di quelli che per legge sono di esclusiva

competenza dell‟assemblea.

Il Consiglio di Amministrazione realizza la gestione operativa della cooperativa, esegue e decide

gli atti amministrativi nell‟ambito degli indirizzi e delle regole stabilite dall‟assemblea. I singoli

consiglieri possono ottenere incarichi per attuare specifici progetti o attività. Il Consiglio

d‟Amministrazione in carica, eletto a luglio 2017, è composto da n.7 amministratori. La durata in

carica è di tre esercizi.

Il Presidente del C.d.A. è il legale rappresentante della cooperativa, sovrintende alla gestione

complessiva della Cooperativa ed alla attuazione delle decisioni del Consiglio.

COLLEGIO SINDACALE

Il Collegio Sindacale controlla l‟Amministrazione della società, vigila sull‟osservanza delle leggi e

dell‟atto costitutivo ed accerta la regolare tenuta della contabilità sociale e la corrispondenza del

bilancio e del conto profitti e perdite alle risultanze dei libri e delle scritture a norma di legge,

redige la relazione all‟assemblea di bilancio indicando specificatamente i criteri seguiti dagli

amministratori nella gestione sociale per il conseguimento degli scopi statutari in conformità con il

carattere della Società.

Resta in carica tre esercizi, esercita il controllo amministrativo e contabile sulla gestione de

“L‟Adelfia” e viene eletto dall‟Assemblea dei soci della Cooperativa.

Presidente: SANTORO FRANCA

Sindaci Effettivi: CAROPPO FRANCESCO

SPIGA MARINELLA

Sindaci Supplenti: FIORITO LUIGI NICOLA

RIZZO FILIPPO GIACOMO

COMITATO ETICO

Il Comitato Etico, istituito dall‟Assemblea dei Soci, è un organismo che ha il compito di

diffondere e far valere i principi e le norme di comportamento del Codice Etico. È un organo

composto da tre membri, in carica per tre anni e rieleggibili.

Presidente: PICCINNI GIANCARLO

Vicepresidente: RIZZO COSIMO

Consigliere: BISANTI ANTONIO

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DIREZIONE SCIENTIFICA E

ARTICOLAZIONE IN SETTORI E AREE DI INTERVENTO

DIRETTORE SCIENTIFICO

Garante interno della qualità Sanitaria e

Tecnico-Scientifica,

dell‟etica deontologica della Cooperativa

Dott.ssa Daniela Mezzano.

AREA RIABILITAZIONE

PSICOSOCIALE

Servizi comunitari per adulti con disturbi

mentali in fase di riabilitazione.

AREA MINORI

Servizi educativi residenziali per minori con e

senza disturbi emotivi e comportamentali

inviati dai Servizi Sociali del territorio su

provvedimento dell‟Autorità Giudiziaria

AREA SOCIALE

Servizi di management amministrativo e

sociale

AREASPECIALISTICA AMBULATORIALE

Erogazione di prestazioni psicologiche

ambulatoriali a minori e adulti ad accesso

libero su appuntamento

AREA DISABILITA’

Servizi per adulti con problematiche psico-

sociali e disabilità fisica, intellettiva e

sensoriale

AREA AUTISMO

Servizi semi-residenziali per minori e adulti

dedicati al trattamento dei Disturbi dello

Spettro Autistico.

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BASE SOCIALE

Composizione base sociale

OCCUPAZIONE

Soci

Il rapporto associativo nasce con l‟adesione a socio della cooperativa, all‟interno della quale si

assumono specifici diritti e doveri, tra i quali:

mettere a disposizione della cooperativa la propria specifica capacità professionale;

contribuire alla creazione del Capitale Sociale partecipando al rischio d‟impresa, agli

eventuali risultati economici ed alla loro destinazione;

partecipare alla stesura delle strategie interne, dei programmi di sviluppo ed alla

realizzazione dei processi produttivi;

concorrere attivamente alla gestione dell‟impresa;

partecipare alla formazione degli organi sociali e alla definizione della struttura di direzione

e conduzione dell‟impresa.

Nel momento in cui il socio presta il proprio lavoro all‟interno della cooperativa si instaura un vero

e proprio rapporto di lavoro.

La regolamentazione del lavoro dei soci all‟interno della cooperativa è sancita dal Regolamento

Interno.

Al 31/12/2018 vi sono n. 203 soci di cui n. 11 volontari e n. 192 cooperatori.

Nel corso dell‟anno sono stati soggetti a richiamo scritto n. 2 soci, a sospensione da lavoro n. 1

socio, a licenziamento n. 1 socio e a richiamo verbale n. 1 socio.

192

11 34

193

7 19

185

6 20

Soci Cooperatori Soci Volontari Non Socio Dipend. e non dipend.

ANNO 2018 ANNO 2017 ANNO 2016

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INDICATORE:ANDAMENTO STORICO DEI SOCI E NON SOCI

La Cooperativa ha assunto, da diversi anni,

la determinazione di non richiedere l‟associazione alla Cooperativa

a coloro che instaurano un rapporto di lavoro

a tempo determinato uguale o inferiore a 9 mesi

Cooperatori+Volontari+non soci dip.e non dip.

211

219

237

ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018

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INDICATORI: SOCI PER GENERE

La Cooperativa non effettua alcun tipo di discriminazione. Non sono ammessi in azienda

comportamenti sessualmente coercitivi, minacciosi, offensivi o volti allo sfruttamento.

L‟Adelfia si conferma, innanzitutto, una Cooperativa a netta prevalenza femminile. Il 54 %

degli occupati sono donne e questo è un dato che è rimasto sostanzialmente costante negli anni.

Ciò è dovuto, in parte, alla natura dei servizi offerti anche se si può ipotizzare che la tradizionale

attenzione della Cooperativa per le esigenze di conciliazione degli spazi e dei tempi di vita-

lavoro renda L‟Adelfia un luogo di lavoro confacente con le esigenze delle donne.

46%

54%

M

F

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INDICATORE: SOCI PER

ANZIANITA’ DI SERVIZIO

Significativa la rappresentazione

dell‟anzianità di servizio degli operatori

della Cooperativa che è segnale concreto

di motivazione, spirito di appartenenza,

capacità imprenditoriale e pro positività

anche nei periodi di crisi. La pro-positività

dei soci è ampiamente quantificata dalla

loro capacità culturale di coniugare il

sacrificio personale (operazioni di

autofinanziamento) con la costanza del

livello di qualità.

INDICATORE: SOCI PER FASCE

D’ETA’

La Cooperativa esclude l‟utilizzo di

lavoro infantile e di quello minorile;

inoltre, il lavoro prestato da tutte le

persone impiegate è assolutamente

volontario, nessuno è vittima di minaccia

o altre pressioni che lo costringono in

qualsiasi modo a prestare la propria

attività.

Il grafico illustra schematicamente la

distribuzione per fasce d‟età.

1%

42%

42%

15%

MENO DI 1 ANNO

1-10 ANNI

11-20 ANNI

21-30 ANNI

6%

30%

34%

30%

18-30

31-40

41-50

OVER 51

6%

30%

34%

30% 18-30

31-40

41-50

OVER 51

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Soci-lavoratori

Nel corso del‟anno 2018 il Consiglio di

Amministrazione, nel pieno rispetto

dell‟art. 2528 del Codice Civile, ha

esaminato tutte le domande di ammissione

a socio regolarmente pervenute durante

l‟Esercizio, avendone verificato il rispetto

dei requisiti stabiliti dallo Statuto ed ha

rispettato nella costituzione e

nell‟esecuzione dei rapporti mutualistici

la parità di trattamento dei Soci prevista

dall‟art. 2516 dello stesso Codice, con

puntuale aderenza al Regolamento

Interno approvato dall‟Assemblea.

Soci-

Determinati/Indeterminati

Occupati (solo

dipendenti soci e non)

* Nel grafico non sono inclusi n14 convenzioni, n. 11

volontari, n.2 dipendenti dimessi ma ancora soci

*Nel grafico non sono inclusi n°34 non soci di cui 23 lavoratori dipendenti e 11 Convenzioni; 11

volontari; 3 soci cooperatori con P.Iva; n.2 dipendenti dimessi ma ancora soci

Soci – Part Time/Full Time

Nel 2018 L‟Adelfia ha inquadrato i propri lavoratori con contratti full-time nel 90 % dei casi.

L‟Adelfia applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Cooperative Sociali e della

Sanità Privata non Medica, nonché tutte le leggi vigenti e i decreti attuativi su lavoro, previdenza e

assicurazioni obbligatorie: Legge 297/1982, Legge 53/2000, Legge 300/70 (Statuto dei

lavoratori) Legge 61/2000 (part-time) D.Lgs 66/2003 (Orario di lavoro) – TU 81/2008 (Sicurezza) –

D.Lgs 151/2001 (tutela e sostegno alla maternità) – D.Lgs 252/2005 (disciplina delle forme

pensionistiche complementari) – non ultimo 142/2001 (revisione della legislazione in materia

94%

6%

Tempo Indeterminato

Tempo Determinato

194

201

210

ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018

10%

90%

PART TIME

FULL TIME

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cooperativistica con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore) – D.Lgs 314/97

(armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali

concernenti i redditi da lavoro dipendente e dei relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro) –

D.Lgs 152/97 (Attuazione della direttiva 91/533/CEE concernente l‟obbligo del datore di lavoro di

informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro”), D.Lgs

196/2003 (Privacy).

Indicatore assenze

Le assenze per malattie sono monitorate costantemente, al fine anche di individuarne le possibili

cause ed eventualmente porre in essere gli opportuni rimedi. In particolare è da rilevare che nel

2018 si registrano 12068 ore di malattia, 11705 ore di maternità, 4144.5 ore di permessi retribuiti.

MALATTIA

(ore) MATERNITA'

(ore) PERMESSI

retribuiti(ore) TOT. ORE

RETRIBUITE (ore)

Gennaio 1336 846 261 2443

Febbraio 1180 812 358 2350

Marzo 1441,5 965 217 2623,5

Aprile 845 834 243 1922

Maggio 1032,5 1098 428 2558,5

Giugno 949 1083 294 2326

Luglio 906 1361 272,5 2539,5

Agosto 678 1636 195 2509

Settembre 936 936 391 2263

Ottobre 944 834 491 2269

Novembre 896 639 490,5 2025,5

Dicembre 924 661 503,5 2088,5

TOTALE 12068 11705 4144,5 27917,5

Indicatore:Lavoratori iscritti al sindacato

La Cooperativa rispetta il diritto dei lavoratori di aderire ai sindacati di loro scelta, e il diritto alla

contrattazione collettiva, nel pieno rispetto delle norme e degli accordi nazionali. Tutti i

rappresentanti sindacali sono assolutamente liberi di comunicare con i propri iscritti. Ogni Unità

Locale, inoltre, ha riservato uno spazio in bacheca per le comunicazioni sindacali.

L‟azienda annovera n. 80 iscritti ai sindacati contro i 65 del 2017.

ANNO Nr.iscritti al sindacato

2016 51 31 CGIL E 20 UIL

2017 65 38 CGIL E 27 UIL

2018 80 38 CGIL E 42 UIL

CORSI DI FORMAZIONE

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La formazione per L’Adelfia

L‟Adelfia dedica uno sforzo sistematico alla formazione del proprio personale, utilizzando tutte

le opportunità per supportare il lavoro quotidiano e la crescita professionale.

La formazione è concepita come occasione per valorizzare le competenze e sostenere lo

sviluppo di nuove conoscenze.

Tale processo coinvolge tutta la cooperativa, fornendo l‟acquisizione di saperi che garantiscono

una formazione variegata e insieme finalizzata, capace di misurarsi con le trasformazioni del

lavoro e della società attuale.

Formazione ed aggiornamento

Nel corso degli ultimi anni L‟Adelfia ha avviato un processo di condivisione di professionalità

ed esperienze acquisite nel tempo nei diversi settori della cooperativa.

La valorizzazione delle risorse ha permesso incontri di competenze e progettazioni che hanno,

nel tempo, generato progettualità più articolate e complesse.

L‟Adelfia, inoltre, promuove la partecipazione di operatori dei diversi settori della cooperativa a

corsi e convegni.

Attraverso la tematizzazione di alcuni nodi fondamentali delle professioni, vengono offerti agli

operatori opportunità di apprendimenti, metodologici, organizzativi che aprono alla

consapevolezza delle scelte quotidiane all‟interno di un servizio per valorizzare il lavoro

d‟èquipe e il rapporto con gli ospiti delle diverse comunità riabilitative.

Gli educatori partecipano a momenti di riflessione e confronto finalizzati a qualificare

sensibilità e metodologie educative.

L‟Adelfia utilizza metodologie formative che privilegiano l‟interazione attiva, improntate alla

massima partecipazione.

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PROGRAMMAZIONE “PIANI FORMATIVI AZIENDALI”

Piani Formativi - POR Puglia FESR - FSE 2014-2020. Fondo Sociale Europeo – Avviso pubblico

n. 4/2016 “Piani Formativi Aziendali”

Il progetto ha come finalità quella di supportare ed incentivare iniziative atte a:

rafforzare la competitività del sistema economico e produttivo attraverso l‟adeguamento e lo

sviluppo di competenze e professionalità delle risorse umane

Partner : "ASSOCIAZIONE CULTURALE SOFOCLE" ENTE DI FORMAZIONE

PROFESSIONALE SENZA SCOPO DI LUCRO, con sede legale in VEGLIE (LE) Via VIA

PANICO ANGOLO VIA PRESTA S.N.C

L‟attività formativa è finanziata all‟80% e il restante 20% è determinato dal cofinanziamento

privato.

La quota del cofinanziamento delle imprese è rappresentata dal cosiddetto “reddito allievi”. Di fatto

si tratta di una diversa destinazione della stessa retribuzione garantita anche nelle ore di formazione

che non determina un‟ulteriore uscita finanziaria per l‟azienda.

Le materie da trattare sono

Management per le imprese sociali

Organizzazione aziendale

Responsabilità di impresa

La riforma del terzo settore

70 ore per ogni lavoratore in 7 mesi

165 allievi

Avvio della formazione finanziata gennaio 2018 con termine settembre 2018.

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SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (D. Lgs. 81/08 e

ss.mm.ii. – BS OHSAS 18001) E SICUREZZA ALIMENTARE HACCP (REG.

852/2004/CE)

La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ha rappresentato, anche per l‟anno 2018, una

assoluta priorità della Cooperativa che ha attuato il puntuale rispetto del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

(Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro).

In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente la Cooperativa ha redatto e mantiene

aggiornati i documenti di valutazione del rischi (DVR) e i piani di evacuazione e gestione delle

emergenze per ogni struttura.

La Cooperativa ha adottato ed attuato il sistema di gestione della sicurezza sul lavoro secondo la

norma BS OHSAS 18001:2007 continuando ad impegnarsi per realizzare le migliori condizioni

lavorative per i propri dipendenti e per i propri ospiti seguendo le buone prassi e le procedure di

salute sicurezza sul lavoro. Inoltre, ha iniziato a mettere le basi per effettuare la migrazione dalla

norma BS OHSAS 18001:2007 alla nuova norma ISO 45001:2018 nei prossimi tre anni.

Gli obiettivi delineati dalla direzione sono stati:

Impegnarsi nel prevenire gli infortuni e le malattie professionali;

Migliorare la gestione e la valutazione dei rischi e l‟ambiente di lavoro;

Garantire costantemente un adeguato grado di formazione, informazione ed addestramento

del personale e degli ospiti;

Ridurre le potenziali e reali cause d‟infortunio tramite azioni correttive e preventive;

Verificare in modo costante il rispetto degli adempimenti di legge;

Coinvolgere e consultare i lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la sicurezza.

La Presidenza si è impegnata a:

Operare in conformità alla legislazione vigente

Assicurare la disponibilità delle risorse (umane, materiali, finanziarie e strumentali)

necessarie per stabilire, implementare, mantenere e migliorare il Sistema di Gestione della

Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro

Assicurare audit interni pianificati atti a determinare la conformità del sistema di gestione a

quanto pianificato, nonché allo standard BS OHSAS 18001:2007

Richiamare tutti i soci della Cooperativa circa l‟importanza del rispetto dei requisiti di salute

e sicurezza, dei requisiti legali e dei regolamenti interni

Potenziare l‟attività di formazione e informazione, coinvolgendo tutti i dipendenti

rendendoli consapevoli dei loro obblighi individuali e delle loro responsabilità, nonché

dell‟importanza di ogni loro azione per il raggiungimento dei risultati attesi

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Identificare i pericoli e valutare i rischi per il personale e gli ospiti al fine di adottare

soluzioni in grado di prevenire gli infortuni, le malattie professionali minimizzandone

comunque, per quanto tecnicamente possibile, le probabilità di accadimento

Richiedere agli appaltatori, ai lavoratori autonomi e ai fornitori il rispetto della legislazione

vigente in materia di Salute e Sicurezza, nonché della Politica adottata dalla Cooperativa

La Cooperativa inoltre ha garantito la sicurezza durante la preparazione e somministrazione dei

degli alimenti attraverso il rispetto dei Regolamenti Comunitari di igiene HACCP (Reg.

852/2004/CE) applicando un Sistema di autocontrollo.

SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.

– BS OHSAS 18001)

VALUTAZIONE DEI RISCHI PROFESSIONALI

Il Presidente, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione ed il Medico

Competente, previa consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, ha elaborato

la valutazione dei rischi aggiornando i Documenti di Valutazione dei Rischi ed i Piani di Gestione

delle Emergenze delle singole strutture gestite dalla Cooperativa. Il Presidente ha inoltre

riformulato le nomine dei lavoratori addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso oltre che a

pianificare l‟attività di formazione per i neoassunti. In particolare si è provveduto a redigere il DVR

e il PGE secondo i contenuti del D.Lgs. 81/08 e del D.M. 10/03/98 per la C.S.R. “Piazza Grande”

sita nel Comune di Montesano Salentino.

ANDAMENTO INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

In merito all‟andamento degli infortuni per l‟anno 2018 si sono verificati n. 7 infortuni mentre non

sono state denunciate malattie professionali.

NUMERO INFORTUNI

INFORTUNI (gravi) 2015 2016 2017 2018 Gravi = più di 7 giorni

di assenza dal lavoro 3 0 3 7

INFORTUNI (lievi) 2015 2016 2017 2018 Lievi = meno di 7

giorni di assenza dal

lavoro

3 2 2 0

I dati relativi agli infortuni del personale vanno letti rispetto al contesto ed alla complessità delle

attività lavorative svolte. Considerando che presso le strutture della Cooperativa le tipologie e le

entità di rischio sono rilevanti per quanto concerne l‟aggressione fisica da parte degli ospiti, il dato

infortunistico può essere considerato sostanzialmente trascurabile.

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GESTIONE DELLE EMERGENZE

La Cooperativa ha definito le misure di emergenza di primo soccorso, lotta antincendio ed

evacuazione dei lavoratori e degli ospiti in caso di pericolo grave ed immediato.

Ogni struttura ha al suo interno:

- Una squadra di primo soccorso e salvataggio;

- Una squadra per la lotta antincendio e gestione delle emergenze;

- Idonei mezzi di estinzione;

- I numeri utili, i nominativi dei lavoratori preposti alla gestione delle emergenze;

- Le planimetrie che descrivono le principali uscite di emergenza ed i percorsi da seguire;

- Idonee attrezzature di primo soccorso;

- Idonea segnaletica di avvertimento e di sicurezza.

Tutti i lavoratori e gli ospiti sono stati informati e formati sulle misure predisposte e sui

comportamenti da adottare in caso di emergenza. Per ogni struttura sono state effettuazione le prove

annuali di evacuazione durante le quali sono state testate le procedure previste nel piano di gestione

delle emergenze.

NUMERO DI EMERGENZE

2015 2016 2017 2018

Emergenze incendio,

sanitarie, alluvioni,

terremoti ecc.

0 2 0 0

MONITORAGGIO TEMPO DI RISPOSTA ALLE EMERGENZE

2015 2016 2017 2018

T= durata delle prove di

esodo dalla struttura in

minuti

T≤ 5 minuti

(90% delle

strutture)

T≤ 5 minuti

(100% delle

strutture)

T≤ 5 minuti

(100% delle

strutture)

T≤ 5 minuti

(100% delle

strutture)

Risultati delle prove di evacuazione: dai verbali delle prove di evacuazione, effettuate in tutte le

strutture nell‟anno 2018, è emerso un risultato positivo in quanto sono stati rispettati i tempi previsti

e il personale ha seguito correttamente le procedure di emergenza.

ESITO VALUTAZIONE COMPLESSIVA PROVA DI EVACUAZIONE

2015 2016 2017 2018

Percentuale di strutture

con esito positivo 90% di prove

con risultato

positivo

100% di prove

con risultato

positivo

100% di prove

con risultato

positivo

100% di prove

con risultato

positivo

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SORVEGLIANZA SANITARIA

La Cooperativa per il tramite del Medico Competente ha provveduto ad effettuare la sorveglianza

sanitaria per tutti i dipendenti esposti a fattori di rischio professionali. Per l‟anno 2018 Sono stati

sottoposti a visita medica n. 197 dipendenti secondo le indicazioni contenute nel protocollo

sanitario. Il protocollo sanitario applicato è stato aggiornato con nuove indicazioni del Medico

Competente. Inoltre non sono state riscontrate patologie/disturbi/alterazioni correlate al lavoro, e gli

esiti degli accertamenti sanitari sono stati normali.

NUMERO LAVORATORI SOTTOPOSTI A SORVEGLIANZA SANITARIA

2015 2016 2017 2018

150 180 185 197

MANUTENZIONE DELLE OPERE CIVILI E IMPIANTISTICHE

La Cooperativa ha garantito durante l‟anno 2018 la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature

ed impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla normativa vigente.

Diverse ditte specializzate e qualificate hanno garantito l‟ordinaria e straordinaria manutenzione

degli impianti delle singole strutture riportando gli esiti dei controlli nel registro delle opere civili e

impiantistiche.

FORMAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

La formazione e l‟aggiornamento costituiscono attività centrali a supporto della crescita

professionale del personale e pertanto si è ritenuto prioritariamente procedere con un‟attività di

monitoraggio dei corsi erogati e di analisi dei bisogni formativi. Valutate le competenze certificate

del personale in organico e considerate le esigenze legate al turn over si è ritenuto necessario

attivare i corsi di formazione di seguito indicati. Con riferimento alla formazione, nell‟anno 2018

sono stati svolti corsi di formazione del personale neoassunto finalizzati ad assicurare il rispetto

delle normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

In particolare è stato effettuato un corso di formazione dei lavoratori neoassunti e due corsi di

aggiornamento quinquennale per i lavoratori della Cooperativa, riguardanti gli argomenti riportati

all‟art. 37 del D.Lgs.81/08 e all‟accordo Stato Regioni del 21/12/2011 e linee applicative del

25/07/2012 come da piano formativo aziendale e specifico progetto formativo.

Inoltre è stato effettuato il corso di aggiornamento per RLS come da piano formativo aziendale e

specifico progetto formativo.

L‟attività di informazione nei riguardi degli ospiti è stata effettuata dai coordinatori coadiuvati

dall‟equipe di struttura, dal SPP e dal Coordinatore dei Rappresentanti dei Lavoratori per la

Sicurezza che hanno illustrato il piano di emergenza e di evacuazione e valutato la percezione del

rischio e dei segnali di emergenza da parte dei singoli ospiti.

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FORMAZIONE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Anno 2018

TIPOLOGIA DI CORSO Numero di

Corsi

Numero di

Partecipanti

Ore di

formazione

Corso formazione Generale lavoratori neoassunti ex

art. 37 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato Regione del

21/12/2011 2

1 25 4

Corso formazione Specifica lavoratori neoassunti ex

art. 37 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato Regione del

21/12/2011 2

1 25 12

Corso aggiornamento formazione Specifica

lavoratori ex art. 37 D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato

Regione del 21/12/2011 2

2 50 12

Corso di aggiornamento RLS 1 5 8

Attività di informazione nei riguardi degli ospiti 20 110 20

TOTALE

25 215 56

SICUREZZA ALIMENTARE HACCP (REG. 852/2004/CE)

Con riferimento all‟aspetto alberghiero e della ristorazione, le misure attuate dalla Cooperativa per

garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari sono state:

L‟implementazione di un sistema H.A.C.C.P. (hazard analysis and critical control points -

analisi dei rischi e controllo dei punti critici);

L‟implementazione di un piano di autocontrollo, del manuale di corretta prassi igienica e del

registro dei controlli che rappresenta la garanzia che la Cooperativa offre ai propri ospiti

circa la sicurezza degli alimenti e che siano applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate

procedure di sicurezza registrandone gli esiti;

I controlli microbiologici sulle superfici, sui prodotti alimentari e sull‟acqua di processo;

MANUALE HACCP E PROCEDURE OPERATIVE NELLA RISTORAZIONE

Ogni struttura è dotata di un manuale di autocontrollo HACCP che descrive le attrezzature presenti,

gli ambienti, i processi di produzione. Il manuale, oltre a descrivere la singola struttura, contiene le

procedure atte a prevenire i rischi alimentari per ogni fase del processo produttivo.

Il manuale di autocontrollo prevede istruzioni e schede per monitorare i vari punti critici in cui il

pericolo per la salubrità degli alimenti può divenire concreto.

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MODALITA’ DI APPROVIGIONAMENTO

Per garantire qualità ed efficienza dei servizi offerti, la Cooperativa pone grande attenzione nella

scelta degli approvvigionamenti e dei fornitori. Grande cura viene prestata alla selezione dei

fornitori che offrono prodotti alimentari. La valutazione, se ritenuta positiva, porta all‟inserimento

del fornitore in un elenco, costantemente monitorato ed aggiornato, che lo qualifica come in linea

con le politiche applicate dalla Cooperativa attraverso il suo Sistema di Gestione.

FORMAZIONE SULLA SICUREZZA ALIMENTARE

La formazione e l‟aggiornamento, in riferimento alla sicurezza alimentare, hanno costituito delle

attività centrali a supporto della crescita professionale dei lavoratori.

Nell‟ottica di un continuo miglioramento i corsi attivati sono stati:

- Cinque corsi di formazione sull‟Igiene e sicurezza degli alimenti HACCP ai sensi del R.R.

n.05 del 15 Maggio 2008 per il personale alimentarista addetto alla cucina;

FORMAZIONE SULLA SICUREZZA ALIMENTARE Anno 2018

TIPOLOGIA DI CORSO Numero di

Corsi

Numero di

Partecipanti

Ore di

formazione

Corso di formazione sull‟Igiene e sicurezza degli

alimenti HACCP ai sensi del R.R. n.05 del 15 Maggio

2008 per il personale alimentarista addetto alla cucina

5 35 4

TOTALE 5 175 20

ASPETTI AMBIENTALI E CONSUMO RISORSE NATURALI ED ENERGIA ELETTRICA

Gli impatti ambientali riconducibili alle attività svolte nelle sedi della cooperativa, sono individuati

essenzialmente nel consumo di energia elettrica e di risorse naturali.

In particolare:

l‟acqua viene utilizzata durante l‟uso dei servizi igienici, per l‟irrigazione delle aree a verde

e per l‟effettuazione delle pulizie e delle attività di lavanderia;

il gas (GPL o Metano) è utilizzato come combustibile per il riscaldamento degli ambienti,

per il riscaldamento dell‟acqua sanitaria e per alimentare le cucine durante la preparazione

dei pasti;

l‟energia elettrica è utilizzata per alimentare gli impianti elettrici e di climatizzazione.

Il monitoraggio degli aspetti ambientali viene effettuato costantemente secondo apposite procedure

allo scopo di ottimizzare i consumi di energia elettrica e delle risorse naturali e la quantità dei rifiuti

prodotti al fine di consentire alla Cooperativa di erogare i servizi secondo gli standard di qualità

predefiniti.

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II. Rendiconto sociale

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MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

AGENZIE FORMATIVE

SCUOLE

AZIENDE BANCHE

SOCI FORNITORI COOPERATIVE

L’ADELFIA VOLONTARI FAMIGLIE A.S.L.

COLLABORATORI DISABILI CONSORZI

DIPENDENTI ADULTI ASSOCIAZIONI

BAMBINI FONDAZIONI

RAGAZZI CONSULENTI

COMUNI UFFICI DI PIANO

PROVINCIE

REGIONE

ENTI CERTIFICATORI

La natura stessa della cooperativa e gli ambiti in cui agisce ne fanno un soggetto intorno al quale si

intrecciano numerose relazioni messe in atto da “portatori di interesse” la cui natura e la cui

distanza dalla struttura possono essere molto diverse. Sono “portatori di interesse” molto vicini i

soci per i quali la cooperativa, a vari livelli, risponde al bisogno di occupazione e sono “portatori di

interesse” gli utenti, disabili, siano essi bambini, minori o adulti, per i quali la cooperativa è la

risposta ad uno o più bisogni, dalla riabilitazione, alla educazione, al reinserimento sociale.

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STAKEHOLDER

Nella mappa dei portatori di interesse della Cooperativa sono riportate le categorie di interlocutori,

direttamente o indirettamente coinvolti, che hanno un interesse nell‟attività svolta dalla

Cooperativa.

Stakeholder Interni:

portatori di interesse presenti direttamente

nell‟organizzazione cooperativa

……………………………………………………………………………

Stakeholder Esterni:

portatori di interesse esterni

all‟organizzazione cooperativa

……………………………………………………………………………

Stakeholder Primari:

tutti coloro che vengono direttamente

influenzati dalle decisioni della Cooperativa o

che possono direttamente influenzarle

……………………………………………………………………………

Stakeholder Secondari:

tutti coloro che vengono indirettamente

influenzati o possono influenzare le decisioni

della Cooperativa.

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STAKEHOLDER PRIMARI

(Direttamente coinvolti)

Determinano le scelte e/o ne sono

influenzati

PRESIDENTE -

C.D.A. -

ASSEMBLEA DEI SOCI -

COLLEGIO SINDACALE -

STAKEHOLDER SECONDARI

(Indirettamente coinvolti)

Orientano la determinazione delle scelte

e ne sono influenzati

- LAVORATORI

- COLLABORATORI

- TIROCINANTI E STAGISTI

- VOLONTARI E SERVIZIO CIVILE

Collaborano e/o interagiscono in modo

continuativo

COMMITTENTI PUBBLICI E PRIVATI -

FRUITORI DI SERVIZI (UTENTI) -

ASSOCIAZIONI DI APPARTENENZA -

SERVIZI SOCIALI -

ORGANIZZAZIONI SINDACALI -

FORNITORI -

IMPRESEASSOCIATE -

ISTITUZIONI FINANZIARIE -

FONDAZIONI -

Potrebbero interagire o interagiscono in

modo anche non intenzionale

- ALTRE ASSOCIAZIONI DI TERZO

SETTORE REGIONALI E LOCALI

- ALTRE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

- ENTI LOCALI

- MEDIA

- CITTADINI E SOCIETA’

- ENTI FORMATORI

- UNIVERSITA’

INTERNI

ESTERNI

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LA CUSTOMER SATISFACTION

PAZIENTI

FAMILIARI

OPERATORI

Valutare la soddisfazione del cliente è pura astrazione, dipendendo, purtroppo, dalla sua soggettività e reso

maggiormente ambiguo in quanto dipende dalle situazioni contingenti. La customer satisfaction è

influenzata da fattori psicologici, da variabili fisiche, da sensazioni esperenziali, ma anche dalle abitudini e

dalle opinioni di ogni singolo referente. Che si approccia al prodotto o servizio. Le aspettative di ognuno

variano e variano, al contempo, i giudizi, legati come sono, questi ultimi, alla risposta attesa

Eppure, conoscere, misurare la customer satisfaction rappresenta un punto cruciale : essa dà una stima

dell‟efficienza dei servizi forniti ed, in tal modo, rappresenta un continuo punto di svolta o di verifica sulla

progettazione.

Per avere un servizio di qualità, non è sufficiente che il paziente sia curato dal punto di vista clinico, ma

deve motivarlo e sostenerlo. Un paziente curato è un paziente che riprende coscienza del proprio valore, che

si riappropria della sua libertà, che intesse nuove interazioni sociali, anche attraverso la riaffermazione della

propria identità individuale.

La necessità della condivisione delle scelte rispetto al proprio progetto di cura non può prescindere dalla

valutazione delle aspettative dei cittadini/pazienti interessati ai processi di cura e dalla soddisfazione

esplicitamente espressa riguardo i servizi a cui accedono (e co-costruiscono).

Come sempre, è stato scelto di utilizzare come strumento di indagine all‟interno della cooperativa i

questionari di soddisfazione.

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Il questionario

E‟ stato somministrato un questionario composto da diversi item, la maggior parte a risposta chiusa con

modalità di risposta a scala di indice di gradimento che va da molto a poco.

I destinatari dell’indagine

Quest‟anno sono stati raccolti :

104 questionari, su 129 distribuiti ai pazienti inseriti nelle strutture psichiatriche e nelle case per la

vita della rete riabilitativa della Cooperativa.

Di seguito l‟elenco delle strutture, corredato del numero di questionari ritirati.

82 questionari riferiti ai familiari di pazienti inseriti nella rete riabilitativa ed educativa della

cooperativa, su circa 200 pazienti.

Si sottolinea la scarsa indicatività del numero di pazienti, al fine di conoscere il numero di familiari.

A seguire, la tabella che indica il numero di questionari raccolti, divisi per struttura.

Settore di appartenenza Nome della struttura

Questionari raccolti

Area psichiatrica

residenziale

chora 15

archi 13

le zagare 10

villa fiorile 6

san francesco 8

portanova 7

La dimora 5

La casa di piero 5

Area psichiatrica

semiresidenziale

Don Tonino bello 9

Case per la vita Liria 13

La casa di holden 13

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143 questionari riferiti ai soci-lavoratori su 192 soci lavoratori in essere nella cooperativa alla data di

Dicembre 2018

Anche in questo caso si distinguono i soci lavoratori rispondenti per struttura di appartenenza.

Settore di appartenenza Nome della struttura Questionari raccolti

Area psichiatrica

residenziale

chora 17

archi 13

le zagare 12

villa fiorile 5

san francesco 5

portanova 2

la dimora 2

la casa dipiero 2

Area psichiatrica

semiresidenziale

don tonino bello 4

Settore socio sanitario

Casa per la vita

Comunità socio riabilitativa

Centro diurno socio

educativo e riabilitativo

liria 8

la casa di holden 10

zoe 16

ziguli 6

la casa di igor 10

scarpe nuove 4

Comunità per minori

tirammolla 7

il grillo 10

villa ardena 10

I dati riportano che solo il 41% dei familiari risponde al questionario: è un elemento su cui occorre una

riflessione da parte della cooperativa. Occorre capire se la disaffezione, il distacco con cui il questionario

viene vissuto derivi da una inopinata resistenza da parte degli interessati, o dipenda, piuttosto, da una

inadeguata distribuzione, o presentazione ai familiari dello strumento da parte dei lavoratori coinvolti.

Settore di appartenenza Nome della struttura Questionari raccolti

Area psichiatrica residenziale

chora 4

archi 7

le zagare 10

villa fiorile 6

san francesco 4

la casa di piero 2

Area psichiatrica

semiresidenziale

don tonino bello 14

Settore socio sanitario

Casa per la vita

Comunità socio riabilitativa

Centro diurno socio educativo

e riabilitativo

liria 6

la casa di holden 2

zo è 4

la casa di igor 9

scarpe nuove 8

Comunità per minori tirammolla 4

il grillo 2

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Specularmente, quanto detto può estendersi a quel 26% di soci che si astiene dal rispondere. In fase di

progettazione del questionario non è stata prevista alcuna modalità per rilevare i motivi di una mancata

risposta: non è da escludere lo studio e l‟implementazione, negli anni futuri di un simile strumento.

Pazienti e familiari

Sono state interessate all‟accertamento attraverso il questionario le aree:

Presa in carico e partecipazione e coinvolgimento nel processo riabilitativo

Clima e comunicazione

Servizio erogato specialistico e alberghiero

I dati raccolti sono stati elaborati attraverso l‟uso del programma statistico SPSS. La rilevazione è stata

effettuata nel mese di ottobre 2018,.

Come già detto in altra parte di questo lavoro, è opportuno evidenziare, come sempre, come siano

estremamente vari i fattori che determinano la fotografia che emerge dallo studio della tabulazione dei dati.

Il contesto, lo stato d‟animo e le attese/pretese del momento in cui la persona palesail proprio giudizio

soggettivo. Non è scontato che l‟efficacia dell‟intervento marci di pari passo con la soddisfazione del

cliente. Nella individuazione della migliore strategia d‟intervento e nell‟esecuzione di quei processi che

servono ad attuarla, spesso, l‟operatore deve mettere in conto le resistenze del beneficiario dell‟intervento

stesso: ciò basta perché la risposta dell‟utente palesi caratteristiche di insoddisfazione ed una percezione di

abuso sofferto.

D‟altro canto la somministrazione del questionario ai pazienti serve per far loro acquisire consapevolezza

rispetto alle finalità del servizio, ai contenuti professionali coinvolti, ai diversi modi di operare su problemi

simili, nella prospettiva di riconoscere al paziente la funzione di interlocutore qualificato e privilegiato al

quale chiedere preziosi giudizi sui servizi di cui usufruisce.

Di seguito alcuni dati emersi dalla tabulazione raggruppati per macroarea e trattati per settore di

appartenenza e/o per struttura e/o per intero campione

129

200 192

10483

143

0

50

100

150

200

250

pazienti familiari operatori

universo

campione

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Presa in carico e partecipazione e coinvolgimento nel processo riabilitativo

In questa prima macroarea, sono stati presi in esame i dati relativi alla percezione degli utenti e dei familiari

in relazione all‟accoglienza ed al . Il primo aspetto indagato riguarda il gradimento nei confronti della

struttura in cui l‟ospite è stato accolto. Il confronto mette in luce una diversa percezione: se, infatti, il dato

relativo ai familiari indica un ampio e significativo gradimento con ben il 74% dei rispondenti che afferma

di essere molto soddisfatto e solo l‟1% afferma di gradire poco la struttura, questi dati vengono messi in

discussione dagli ospiti, che per il 10% si dichiara poco soddisfatto e per il 36% appena sufficientemente

soddisfatto, sancendo un sostanziale pareggio con coloro i quali sostengono, invece, un alto gradimento.

Ci soffermeremo un attimo a riflettere sul significato di questi dati, letti alla luce di quanto prima asserito.

L‟utente, spesso, vive uno stato di conflitto interno, non riuscendo ad accettare a pieno il nuovo alloggio

come proprio e vivendolo come una sorta di cattività immotivata. Risulta, quindi, evidente come, in questi

casi diventi ancor più importante la relazione che gli operatori riescono ad instaurare, sul grado di

coinvolgimento che riescono ad infondere, al fine di consentire all‟utente di appropriarsi e gestire i suoi

spazi all‟interno della struttura.

Nei grafici che seguono, gli stessi dati vengono esaminati dapprima per settore di appartenenza ed in

seconda analisi per struttura.

1

24

74

1

10

36

47

7

0

10

20

30

40

50

60

70

80

poco sufficientemente molto n.r

familiari

pazienti

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La domanda successiva prende in considerazione la soddisfazione in merito alle attività proposte dalla

struttura nonché la disponibilità ad accogliere nuove proposte da parte del paziente. Si ripete, ancora una

volta, un maggior gradimento da parte dei familiari (67%), rispetto a quello dei pazienti (51%).

È opportuno chiedersi se il fatto che quasi la metà dei pazienti si dichiari non troppo soddisfatta dalle attività

proposte possa derivare da una scarsa e/o inadeguata offerta delle stesse, o piuttosto derivi da un sentimento

di frustrazione derivante dal fatto di non riuscire a trovare spazio per le proprie proposte. In entrambi i casi

un‟opportuna riflessione, seguita da interventi migliorativi può essere sufficiente a garantire un migliore

percezione ed un più alto gradimento.

11%

34%

47%

8%8%

31%

54%

8%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

poco sufficientemente molto non saprei

psichiatria

socio sanitario

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

poco

sufficientemente

molto

non saprei

4

25

67

48

32

51

9

0

10

20

30

40

50

60

70

80

poco sufficientemente molto non saprei

familiari

pazienti

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Il grafico a torta esplosa sopra evidenzia in maniera inoppugnabile come i pazienti siano equamente divisi

tra moto, sufficientemente e poco soddisfatti. Un ulteriore cenno merita l‟alta percentuale che si astiene

dall‟esprimere un giudizio.

I grafici seguenti illustrano l‟analisi relativa alla percezione del servizio fornito dagli operatori, delle

informazioni ricevute sullo stato di salute, del coinvolgimento nel percorso di cura e della percezione di

miglioramento dall‟entrata in comunità. Inoltre, segue l‟ analisi dei dati per incrocio tra familiari e pazienti

e tra pazienti delle diverse strutture campionate. Anche in questo caso la soddisfazione da parte dei familiari

(87%) risulta decisamente migliore rispetto a quella dei pazienti (63%) . “Liria”(92%) ed “Archi” (46%)

rappresentano gli estremi.

Assistenza ricevuta

28,83

27,0323,42

20,72

Possibilità di proporne, da parte del paziente

poco

sufficientemente

molto

non saprei

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

poco

sufficientemente

molto

non saprei

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Informazioni ricevute in merito allo stato di salute

211

87

09

21

63

7

0

20

40

60

80

100

poco sufficientemente molto non saprei

familiari

pazienti

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

poco

sufficientemente

molto

non saprei

4

29

65

2

12

28

50

10

0

10

20

30

40

50

60

70

poco sufficientemente molto non sparei

familiare

paziente

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Coinvolgimento nel percorso di cura

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

poco

sufficientemente

molto

non saprei

10

41

18

31

11

48

15

26

0

10

20

30

40

50

60

per niente abbastanza spesso ma non sempre sempre

familiare

paziente

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

per niente

abbastanza

spesso ma non sempre

sempre

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Percezione di un miglioramento proprio e/o del proprio familiare

0

29

66

54

31

52

13

0

10

20

30

40

50

60

70

per niente è rimasta stabile molto non so

familiari

pazienti

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

per niente

è rimasta stabile

molto

non so

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La seconda macroarea presa in considerazione è quella relativa alla comunicazione

In questo raggruppamento di domande, inerenti la facilità o meno di comunicare all‟interno della struttura e

con l‟equipe curante, la percentuale di soddisfazione supera sempre il 70% , sommando le risposte

“abbastanza “ e “sempre” , sia da parte dei familiari che da parte dei pazienti.

La percentuale dell‟ 11.71% di pazienti che si dichiarano insoddisfatti della comunicazione con l equipe

rappresenta una criticità da non sottovalutare. Questi dati sono, altresì,riscontrati anche nell‟ analisi per

struttura, dove si evidenziano percentuali anche molto importanti, come per il Gruppo Appartamento “La

casa di piero”(60%).

Non si può, infatti, dimenticare che la comunicazione, l‟interazione tra l‟utente e il riabilitatore è

fondamentale nel processo riabilitativo e non si può prescindere da ciò.

Analisi dei dati relativi alla comunicazione con equipe da parte del

paziente

Analisi dei dati relativi alla comunicazione da parte dei familiari

11,71

41,44

17,12

29,73

per niente

abbastanza

spesso ma non sempre

sempre

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

per niente

abbastanza

spesso ma non sempre

sempre

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Nell‟area socio sanitaria non è prevista la presenza in organico delle figure dello psicologo e dello

psichiatra.

Terza macroarea grado di soddisfazione rispetto alle prestazione alberghiere

La percezione delle prestazioni alberghiere nelle strutture mostra un alto grado di soddisfazione sia nelle

risposte dei familiari (80%) che dei pazienti(73%)

17

41

17 17910

35

16

36

47

22 19

52

0

10

20

30

40

50

60

per niente abbastanza spesso ma non sempre

sempre non so

psichiatra

psicologo

coordinatore

1

19

80

3

19

73

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

poco sufficientemente molto

familiare

paziente

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Cassetta dei reclami

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

poco

sufficientemente

molto

non saprei

1

99

4

96

0

20

40

60

80

100

120

si no

familiari

pazienti

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

si

no

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Il grafico relativo all‟ utilizzo della cassetta dei reclami conferma una volta di più quanto già riscontrato

negli anni precedenti.

La cassetta è uno strumento che non viene utilizzato, la percentuale oscilla tra il 96 (pazienti) e 99

(familiari) degli intervistati che rispondono di “non aver mai utilizzato lo strumento”, di questi una buona

percentuale risponde che “non c’è motivo”. Permane ancora, anche se è minima, una parte che non è a

conoscenza dello strumento cosi come permane una percentuale abbastanza alta di intervistati che non dà

nessuna motivazione al “ non uso” della stessa

CUSTOMER SATISFACTION OPERATORI

I destinatari dell’indagine

E‟ stato somministrato ai soci lavoratori un questionario composto da 4 macroareee, ognuno delle quali

prende in considerazione alcuni aspetti di quell‟area valutandoli con una scala di indice di gradimento che

va da Insufficiente a Sufficiente a Soddisfacente a Molto soddisfacente

Le interviste sono riferite all‟anno 2018, l‟elaborazione dei dati raccolti è stata fatta utilizzando il

programma statistico SPSS.

Le aree del questionario

Le aree del questionario, individuate sono :

La struttura in cui si lavora

Gli strumenti di lavoro adottati dal suo gruppo di lavoro

La collaborazione tra colleghi

La Formazione

Le risposte ai questionari pur manifestando positività innegabili, sollecitano alcune riflessioni su diversi

punti.

Un grande numero di operatori si dichiara, infatti, soddisfatto o molto soddisfatto; ma è altrettanto vero che

le percezioni di insufficienza rappresentano importanti aree di miglioramento possibile e perseguibile, di

necessità di un maggiore coinvolgimento e di una migliore collaborazione tra le diverse figure professionali.

Fondamentale, poi, è riflettere sull‟alta percentuale, come già visto, di operatori che sfuggono

dall‟esprimersi.

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La struttura

La quantità di relazioni con soggetti e istituzioni del territorio

È un‟area di indagine che ha fatto emergere elementi di particolare soddisfazione.

Il lavoratore ha percezione dell„esistenza di una rete formale e informale intorno alla struttura. La somma

delle risposte “soddisfacente” e” molto soddisfacente” alla domanda relativa alla quantità di relazioni con

soggetti e istituzioni del territorio, cosi come a quella sull‟immagine che il territorio ha della struttura, il

grado di soddisfazione è sempre vicino all‟80%.

Percentuale che si raggiunge anche in merito alla soddisfazione sul servizio erogato .

2 0 28 9

15

60

4552

31

44

31

10

10203040506070

qualità complessiva del servizio

adeguatezza struttura per gli utenti

adeguatezza struttura per il lavoro

non risponde

sufficiente

soddisfacente

molto soddisfacente

insufficiente

3,47

0,69

17,36

47,22

31,25

non posso vaòlutare la voce in questione

insuffcineti sufficienti soddisfecente molto soddisfacenti

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

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L'immagine della struttura nel territorio di riferimento

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%

chora

le zagare

san francesco

la dimora

don tonino bello

la casa di holden

ziguli

il grillo

la casa di igor

molto soddisfacenti

soddisfecente

sufficienti

insuffcineti

non posso vaòlutare la voce in questione

0,69

13,89

40,9744,44

insufficiente sufficiente soddisfecente molto soddisfacente

0

10

20

30

40

50

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Il servizio erogato dal suo gruppo di lavoro

Il grado di collaborazione tra colleghi risulta essere buono , sommando le risposte “Soddisfacente” e”molto

soddisfacente” si raggiungono percentuali superiori all‟80% .entrando nel dettaglio delle risposte si evince

una leggera differenza ma con percentuali comunque accettabili:

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%

chora

archi

le zagare

villa fiorile

san francesco

portanova

la dimora

la casa dipiero

don tonino bello

liria

la casa di holden

zoe

ziguli

tirammolla

il grillo

villa ardena

la casa di igor

scarpe nuove

molto soddisfacente

soddisfecente

sufficiente

insufficiente

9,72

47,22 43,06

sufficiente soddisfecnte molto soddisfecnte

0

10

20

30

40

50

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%

chora

le zagare

san francesco

la dimora

don tonino bello

la casa di holden

ziguli

il grillo

la casa di igor

molto soddisfecnte

soddisfecnte

sufficiente

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Gli strumenti di lavoro adottati dal suo gruppo di lavoro

In questa macroarea gli intervistati sono stati chiamati ad esprimersi in merito all‟utilità e alla semplicità di

alcuni strumenti di lavoro utilizzati al momento quali:

la cartella dei pazienti,

il diario delle consegne,

le riunioni.

Sommando le percentuali delle risposte “Soddisfacente” e “Molto Soddisfacente”, il grado di soddisfazione

raggiunge per le cartelle l‟ 86%; per il diario delle consegne il 91%; per le riunioni il 71% .

L'organizzazione complessiva della cooperativa

È questo ultimo item preso in considerazione dal questionario anche in questo caso la percentuale di

risposte positive rispetto all‟organizzazione della cooperativa è del 79%.

L‟ottica di miglioramento continuo, da sempre faro della Cooperativa, impone di non trascurare il parere di

quel 18,75% di operatori che giudicano solo sufficiente l‟organizzazione della Cooperativa.

1

12

1

39

48

8

17

1

40

24

92

20

1

4033

418

2

38

47

00

10

20

30

40

50

60

non posso valutare

sufficiente insufficiente soddisfacente molto soddisfacente

non risponde

tra colleghi

con lo psichiatra

con lo psicologo

con il coordinatore

1 05

10 9

21

48 49 51

3842

20

2 031 0 0

0

10

20

30

40

50

60

cartella utenti diario delle consegne riunioni

insufficiente

sufficiente

soddisfacente

molto soddisfacente

non posso valutare

non risponde

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Formazione e aggiornamento

1,39

18,75

52,08

27,08

insufficiente sufficiente soddisfecnte molto soddisfecnte

0

10

20

30

40

50

60

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%

chora

archi

le zagare

villa fiorile

san francesco

portanova

la dimora

la casa dipiero

don tonino bello

liria

la casa di holden

zoe

ziguli

tirammolla

il grillo

villa ardena

la casa di igor

scarpe nuove

molto soddisfecnte

soddisfecnte

sufficiente

insufficiente

33

3

15 16

40 39

35 35

6 6

1 2

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

qualità quantità

insufficiente

sufficiente

soddisfacente

molto soddisfacente

non posso valutare

non risponde

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L'adeguatezza dei suoi orari e turni di lavoro

Il grado complessivo di soddisfazione del suo lavoro

1,39

9,03

41,6747,22

0,690

10

20

30

40

50

insufficinete sufficiente soddisfcente molto soddisfcente n.r.

0,69 1,39

13,19

48,61

34,72

1,39

non posso valutare tale

voce

insufficiente sufficiente soddisfecnte molto soddisfecnte

n.r.

0102030405060

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%

chora

le zagare

san francesco

la dimora

don tonino bello

la casa di holden

ziguli

il grillo

la casa di igor

molto soddisfecnte

soddisfecnte

sufficiente

insufficiente

non posso valutare tale voce

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CONSISTENZA DEI SETTORI: I SERVIZI

La Società Cooperativa “L‟Adelfia” eroga servizi sanitari in

regime di residenzialità e semiresidenzialità con grado di

assistenza elevato e medio per il trattamento e la cura delle

disabilità mentali.

Sono inoltre erogate prestazioni assistenziali e sanitarie a carattere

ambulatoriale e domiciliare convenzionate e no con il Sistema

Sanitario Regionale.

Il modello riabilitativo generale è orientato al processo di recovery

che costituisce il fondamento stesso della riabilitazione psico – sociale

per come viene intesa all‟interno della Cooperativa e rappresenta il

risultato a cui continuamente tendere.

Presa in carico

Accoglienza familiare

Rispetto della persona,

sostegno e mutualità

Costruzione di relazione

significativa

Strutture e Servizi

Centralità della persona

Efficienza

Efficacia

Impegno sociale

Qualità

Progettazione e

Innovazione

Formazione continua

Area Salute Mentale la dignità della differenza

Comunità Riabilitative Assistenziali Psichiatriche

“Chora” – “Villa Archi” – “Le Zagare”

---------------------------------------------------------

Comunità Alloggio

“Portanova” – “Villa Fiorile” – “San Francesco”

---------------------------------------------------------

Gruppi Appartamento

“La Dimora” – “La Casa di Piero”

---------------------------------------------------------

Centro Diurno

“Don Tonino Bello”

---------------------------------------------------------

Assistenza Domiciliare

Abitazione Supportata

---------------------------------------------------------

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Integrazione

sociale dei minori

La Comunità Educativa (C.E.) è una struttura residenziale a

carattere comunitario di tipo familiare, caratterizzata dalla

convivenza di un gruppo di minori con un‟equipe di operatori

professionali che svolgono la funzione educativa come attività di

lavoro. E‟ rivolta a minori per i quali è non praticabile l‟affido o per

i quali si è in attesa dell‟affido stesso.

Le Comunità Educative de “L‟Adelfia” sono tre e sono organizzate

per fasce di età e per tipo di problemi.

Minori Il diritto di crescere

Sviluppo

delle risorse personali

per la salute mentale

Supporto

per l’integrazione

scolastica dei minori con

difficoltà

Comunità Educativa “Il Grillo”

--------------------------------------------------

Comunità Educativa “Villa Ardena”

--------------------------------------------------

Comunità Educativa “Tirammolla”

--------------------------------------------------

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La Società Cooperativa Sociale “L‟Adelfia” eroga prestazioni socio – sanitarie e socio

– assistenziali a ciclo continuativo e diurno a elevato, medio e basso grado di intensità

assistenziale per persone adulte e minori con disabilità psico – fisiche croniche e dello

sviluppo.

Servizi Socio Sanitari e

Assistenziali

La qualità della vita

Sperimentazione

Nuovi progetti per

nuovi bisogni

Tempestività

risposta

professionale

alle emergenze

sociali

Assistenza

servizi

personalizzati,

flessibili e

innovativi

Comunità Socio Riabilitativa

“Piazza Grande” – “Zo è” – “Zigulì”

------------------------------------------------------------

Case per la Vita

“Liria” – “La Casa di Holden”

------------------------------------------------------------

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Nel 2011/2012 è stato creato il Servizio per l‟Autismo che ha preso corpo e

forma con una precisa e vincente scelta di campo applicando la Psicologia

Comportamentale (Metodo ABA) nel trattamento di queste patologie. Nei tre

C.D.S.E.R. (ex art.60 R.R. 4/07) è stata avviata un‟attività psicologica di

valutazione psicodiagnostica con un servizio dedicato e trasversale a

disposizione delle Comunità Educative e dell‟Autismo. Questo servizio è

organizzato per fasce d‟età e per tipo di problemi ed è espletato da personale

altamente qualificato.

Attualmente accogliamo e trattiamo, oltre ad utenza per la quale è stata

adottata regolare determina da parte dei Distretti Sanitari di riferimento,

bambini inferiori ai 6 anni per i quali i familiari si fanno totalmente carico del

costo della prestazione (valutazioni funzionali e diagnostiche, trattamenti

abilitativi individualizzati e di gruppo).

Nel 2016 è stato creato e avviato un servizio ambulatoriale di Psicoterapia per

l‟età evolutiva.

Area Autismo “L’essenziale è invisibile agli occhi”

Tempestività

Intervento

precoce e

personalizzato

Supporto

Parent training

Servizio sostegno

scolastico

Promozione

Valutazioni

diagnostiche e

funzionali

Centro Diurno Socio Educativo Riabilitativo “La Casa di Igor”

------------------------------------------------------------

Centro Diurno Socio Educativo Riabilitativo “Scarpenuove”

------------------------------------------------------------

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SEDI EMAIL TEL/FAX

Sede Legale

Via Stazione s.n.c. 73031 - Alessano (LE)

[email protected]

[email protected]

0833.781952

Sede Amministrativa

Via Scipione Sangiovanni 115, 73031 Alessano (LE)

[email protected]

[email protected]

0833.781952

C.R.A.P. “Chora”

Via Stazione s.n.c. 73031 – Alessano (LE)

[email protected] 0833.781116

C.R.A.P. “Villa Archi”

Via San Donato, 73030 – Montesano Salentino (LE)

[email protected] 0833.544658

C.R.A.P. “Le Zagare”

Via Gallipoli 2, 73013 – Galatina (LE)

[email protected]

0836.563071

C.A. “Villa Fiorile”

Via Salvemini, 73039 – Depressa di Tricase (LE)

[email protected]

0833.771213

C.A. “Portanova”

Via Varolio – 73039 Tricase (LE)

[email protected] 0833.543461

C.A. “San Francesco”

Via degli Armaioli, 73039 – Tutino di Tricase (LE)

[email protected] 0833.543996

G.A. “La Dimora”

Via Fosso Muraglie, 73031 – Alessano (LE)

[email protected] 0833.781973

G.A. “La Dimora 2”

Via Portanova – 73031 Alessano (LE)

[email protected] 0833.522052

G.A. “La Casa di Piero”

Ang. Viale Marche – 73013 Galatina (LE)

[email protected] 0836.569779

C.D. “Don Tonino Bello”

Via Pigafetta, 7303 Andrano (LE)

[email protected] 0836.929233

C.E. “Tirammolla”

Via Roma – 73031 Alessano (LE)

[email protected] 0833.522984

C.E. “Il Grillo”

Via Liborio Romano 20 – 73039 Tricase (LE)

[email protected] 0833.546604

C.E. “Villa Ardena”

Via Saitta – 73039 S.Eufemia di Tricase (LE)

[email protected] 0833.542154

C.S.R. “Zo è”

Via F.lli Cervi – 73013 Castiglione d‟Otranto (LE)

[email protected] 0836.926637

C.S.R. “Zigulì”

Via F.lli Cervi – 73013 Castiglione d‟Otranto (LE)

[email protected] 0836.926151

C.S.R. “Piazza Grande”

Via Via G.Pisanelli , angolo Piazza Aldo Moro snc –

Montesano S.no (Le)

[email protected]

392.4593384

Case per la Vita “La Casa di Holden”

Via Pasubio – 73040 Specchia (LE)

[email protected] 0833.535268

Case per la Vita “Liria”

Via Gallipoli 235, 73013 – Galatina (LE)

[email protected] 0836.563447

C.D.S.E.R. “Scarpenuove”

Via F.lli Cervi – 73013 Castiglione d‟Otranto (LE)

[email protected] 3270843635

C.D.S.E.R. “La Casa di Igor”

Piazza Don Tonino Bello – 73031 ALessano (LE)

[email protected] 388.4534902

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RETE TERRITORIALE

Possiamo considerare all‟interno di questa rete una serie di relazioni direttamente legate ai servizi gestiti da

L‟Adelfia: con gli Enti di riferimento, i Servizi Sociali di base, i Centri di Salute Mentale, la Tutela Minori,

l‟ASL, i servizi di neuropsichiatria, senza dimenticare le scuole e le famiglie.

La rete territoriale va tuttavia considerata in termini più ampi, che comprendono da un lato i tavoli

territoriali, dall‟altro i rapporti costanti con le Associazioni e le Cooperative presenti sul territorio, che

diventano delle vere e proprie collaborazioni.

I progetti presentati per gare e/o per richieste di finanziamento alle Fondazioni sono intrinsecamente

progettazioni di rete.

RETE DI SISTEMA

La nostra cooperativa partecipa alla vita sociale del settore cooperativo anche attraverso l‟appartenenza a

consorzi e associazioni.

Questo per facilitare il flusso delle informazioni e per creare occasioni di confronto e di collaborazione con

soggetti molto simili per obiettivi, esigenze e modo di agire.

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PARTNERSHIP SOCIETARIE

Società Cooperativa Sociale “Arc‟è” nasce nel Novembre 2000; è una società giovane e dinamica che

si propone di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione

sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di diverse attività quali agricole, industriali,

commerciali o di servizi, finalizzate, però, all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e non

solo.

La Cooperativa si propone, con spirito mutualistico, di creare, tramite i propri Soci, un‟impresa

operativa, economicamente valida, socialmente integrata e strutturalmente efficiente, garantendo

continuità di occupazione e giusta retribuzione del lavoro prestato ai propri Soci, salvo il ricorso a

collaboratori esterni nei casi in cui se ne presenti l'esigenza, essendo retta da principi della mutualità

ai sensi del codice civile e delle altre leggi vigenti in materia.

Allo stato attuale la Cooperativa è impegnata da oramai un decennio nella gestione del servizio

mensa, lavanderia, pulizia e piccole manutenzioni presso le strutture assistenziali gestite da

“L‟Adelfia” Società Cooperativa Sociale di Alessano e vanta, alle proprie dipendenze, ben 9 unità

lavorative di cui 8 svantaggiate nel pieno rispetto della normativa in materia di inserimento nel

mondo del lavoro di personale svantaggiato.

Sede Legale: Prol. Via Salvemini, 73042 Casarano

(LE)

P.IVA – C.F.: 03497060750

Tel./Fax: 0833.513546 – 327.7016680

Email: [email protected]

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Sede Legale: Via S. Sangiovanni 101, 73031 Alessano

(LE)

C.F./P.IVA: 03497060750 - 04056730759

Tel./Fax: 327.1857483

Email: [email protected][email protected]

La Società Cooperativa Sociale di Tipo B “Harka” si costituisce il 23.11.2006. L‟attività principale

della Cooperativa è la formazione e l‟accompagnamento al lavoro di giovani con disagio psichico e

con grave rischio di emarginazione sociale che hanno concluso egregiamente il loro percorso

riabilitativo.

Le prime attività poste in essere hanno riguardato la preparazione di prodotti da forno, stipulando una

convenzione con “L‟Adelfia Società Cooperativa Sociale”.

In seguito, è stata offerta alla Cooperativa la possibilità di gestire una Pizzeria sita in Alessano (LE)

creando basi occupazionali per persone svantaggiate, affiancate da professionisti della ristorazione

con l‟obiettivo di far loro acquisire competenze specifiche e utili a familiarizzare con le regole ed i

ritmi del mondo lavorativo.

Attualmente la Cooperativa di tipo B “Harka” gestisce un biscottificio sito in Montesano Salentino

(LE) ed una pizzeria sita, appunto, in Alessano.

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Sede Legale: Via Casine n.2, Alessano (LE)

P.IVA – C.F.: 90049250757

Tel./Fax: 392.8351375

Email: [email protected]

L‟A.S.D. L‟ADELFIA nasce nel recente Novembre 2017, l‟associazione è un centro

permanente di vita associativa a carattere volontario e democratica la cui attività è espressione

di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini

sportivi, ricreativi, solidaristici per l‟esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi.

L‟Associazione si propone di promuovere e sviluppare attività sportive dilettantistiche, sia per

persone normodotate sia per persone diversamente abili; di gestire impianti, propri o di terzi,

adibiti a palestre, campi e strutture sportive di vario genere; di organizzare squadre sportive per

la partecipazione a campionati, gare concorsi, manifestazioni ed iniziative di diverse discipline

sportive; di indire corsi di avviamento agli sport, attività motoria e di mantenimento, corsi di

formazione e di qualificazione per operatori.

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Sede Legale: Via Ricciotto Canudo n.12, 70042 Mola

di Bari (BA)

P.IVA – C.F.: 04645010721

Tel./Fax: 39.080.47.37.580 / 39.080.47.31.966

Email: [email protected]

ELPENDÙ Soc. Coop.va è un Consorzio tra Cooperative Sociali costituito ai sensi dell‟art.8

della Legge 381/91 (Disciplina delle Cooperative Sociali). Lo scopo del Consorzio può essere

ricercato nella stessa denominazione sociale. ELPENDÙ, infatti, è la versione italianizzata dei

termini inglesi Help (aiutare) e Do (fare);

Help and do, di qui ELPENDÙ.

L‟art.3 dello Statuto Sociale recita: “Scopo del Consorzio è quello di essere strumento utile a

perseguire l‟interesse generale della Comunità alla promozione umana e alla integrazione dei

cittadini”. Elpendù vuole essere uno strumento capace di coniugare professionalità,

progettualità, imprenditorialità e socialità, ponendo sul “mercato” un particolare soggetto del

“Privato Sociale”: l‟impresa sociale.

Obiettivo di ELPENDÙ è quello di mettere a disposizione della realtà regionale una “rete” di

imprese capace di dare un contributo al soddisfacimento delle esigenze provenienti dalla

Società Pugliese. La messa in rete di qualificate e consolidate esperienze maturate in anni di

lavoro dalle Cooperative associate, consente e garantisce l‟offerta di avanzate risposte alla

sempre più pressante e variegata domanda di servizi e bisogni sociali provenienti da una Società

in costante evoluzione. Nato nel 1994, il Consorzio ELPENDÙ raccoglie cooperative sociali

dislocate su tutto il territorio pugliese e operanti in una pluralità di settori, dalla gestione di

servizi socio-sanitari ed educativi, all‟animazione socio-culturale, all‟inserimento lavorativo di

soggetti deboli. Complessivamente le imprese aderenti ad ELPENDÙ danno lavoro a circa 500

persone.

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LA PECULIARITA’ DE L’ADELFIA

L‟Adelfia è una cooperativa che eroga servizi per le persone in situazioni di disagio, contribuendo a

costruire risposte alle nuove domande, promuovendo la ricerca del bene comune.

Nel tempo in ogni settore le competenze sono cresciute e si sono affinate. Sempre più spesso lavoriamo per

promuovere risposte complesse che tengano insieme la persona, nella sua unicità, protagonista della propria

storia, le famiglie, con le loro sfaccettature e complessità, la comunità di riferimento, come luogo di

cittadinanza e di partecipazione, attraverso la realizzazione di progetti integrati per lo sviluppo sostenibile.

La competenza degli operatori, in collaborazione con enti locali, imprese, organizzazioni no-profit è al

servizio della comunità per contribuire alla piena realizzazione di comuni obiettivi di sviluppo e coesione

sociale.

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III. Rendiconto economico

BILACIO DI ESERCIZIO AL 31.12.2018

Stato patrimoniale

Attivo

31-12-2018 31-12-2017 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Parte da richiamare 58.934 56.830 Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

(A)

58.934 56.830

B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali 7) altre 213.481 320.021 Totale immobilizzazioni immateriali 213.481 320.021 II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati 893.063 923.064 3) attrezzature industriali e commerciali 27.412 27.853 4) altri beni 282.428 310.062 Totale immobilizzazioni materiali 1.202.903 1.260.979 III - Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in d-bis) altre imprese 31.277 31.277 Totale partecipazioni 31.277 31.277 3) altri titoli 6.399 6.399 Totale immobilizzazioni finanziarie 37.676 37.676 Totale immobilizzazioni (B) 1.454.060 1.618.676 C) Attivo circolante II - Crediti 1) verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo 3.863.917 4.340.404 Totale crediti verso clienti 3.863.917 4.340.404 5-bis) crediti tributari esigibili entro l'esercizio successivo 225.702 211.484 Totale crediti tributari 225.702 211.484 5-quater) verso altri esigibili entro l'esercizio successivo 450.212 283.004 esigibili oltre l'esercizio successivo 47.220 49.932 Totale crediti verso altri 497.432 332.936 Totale crediti 4.587.051 4.884.824

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IV - Disponibilità liquide 1) depositi bancari e postali 312.856 326.767 2) assegni 2.653 2.886 3) danaro e valori in cassa 8.627 5.640 Totale disponibilità liquide 324.136 335.293 Totale attivo circolante (C) 4.911.187 5.220.117 D) Ratei e risconti 19.156 28.014

Totale attivo 6.443.337 6.923.637

Passivo

A) Patrimonio netto I - Capitale 580.950 574.294

IV - Riserva legale 227.748 227.748

V - Riserve statutarie 177.084 177.084

VI - Altre riserve, distintamente indicate Varie altre riserve 1.932.413 1.940.108 Totale altre riserve 1.932.413 1.940.108 IX - Utile (perdita) dell'esercizio (276.041) (7.696) Totale patrimonio netto 2.642.154 2.911.538 B) Fondi per rischi e oneri 4) altri 115.137 115.137 Totale fondi per rischi ed oneri 115.137 115.137 C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 584.075 622.852 D) Debiti 4) debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo 481.877 683.518 esigibili oltre l'esercizio successivo 1.288.067 1.627.584 Totale debiti verso banche 1.769.944 2.311.102 5) debiti verso altri finanziatori esigibili oltre l'esercizio successivo 30.224 0 0 Totale debiti verso altri finanziatori 30.224 0 0 7) debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo 358.449 302.851 Totale debiti verso fornitori 358.449 302.851 8) debiti rappresentati da titoli di credito esigibili entro l'esercizio successivo 2.867 3.189 Totale debiti rappresentati da titoli di credito 2.867 3.189 12) debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo 129.290 117.393 Totale debiti tributari 129.290 117.393 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

esigibili entro l'esercizio successivo 239.181 225.321 Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

239.181 225.321

14) altri debiti esigibili entro l'esercizio successivo 537.619 272.562

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Conto Economico

31.12.2018 31.12.2017

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.888.553 7.546.776

5) altri ricavi e proventi

contributi in conto esercizio 72.488 0

altri 30.861 136.077

Totale altri ricavi e proventi 103.349 136.077 Totale valore della produzione 7.991.902 7.682.853

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 677.499 596.986

7) per servizi 1.136.753 1.027.368

8) per godimento di beni di terzi 384.600 380.675

9) per il personale

a) salari e stipendi 4.185.282 3.954.399

b) oneri sociali 1.128.075 1.039.217

c) trattamento di fine rapporto 312.485 296.546

e) altri costi 1.500 200

Totale costi per il personale 5.627.342 5.290.362

10) ammortamenti e svalutazioni

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 182.037 196.227

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 137.785 154.619

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle

disponibilità liquide 19.417 0

Totale ammortamenti e svalutazioni 339.239 350.846

14) Oneri diversi di gestione 166.839 138.458

Totale costi della produzione 8.332.272 7.784.695

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (340.370) (101.842)

C) Proventi e oneri finanziari

15) Proventi da partecipazioni

altri 235 235 Totale proventi da partecipazioni 235 235

16) altri proventi finanziari

D) Proventi diversi dai precedenti

Totale altri debiti 537.619 272.562 Totale debiti 3.067.574 3.232.418 E) Ratei e risconti 34.397 41.692 Totale passivo 6.443.337 6.923.637

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altri 137.618 179.714

Totale proventi diversi dai precedenti 137.618 179.714

Totale altri proventi finanziari 137.618 179.714

17) Interessi e altri oneri finanziari

altri 73.524 85.777

Totale interessi e altri oneri finanziari 73.524 85.777

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) 64.329 94.172

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) (276.041) (7.670)

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

Imposte correnti 0 26

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 0 26 21) Utile (perdita) dell'esercizio (276.041) (7.696)

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31-12-2018

Nota integrativa, parte iniziale

Signori Soci,

il progetto di Bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2018 che viene sottoposto al Vostro esame, assieme alla

presente nota integrativa, che ne costituisce parte integrante, evidenzia una perdita di euro 276.041,23 contro

una perdita di euro 7.695,60 dell'esercizio precedente. Ciò premesso, passiamo a fornirvi i dati e le

indicazioni di corredo, nel rispetto dell'attuale normativa.

Il bilancio chiuso al 31.12.2018 è stato redatto in base ai principi e criteri contabili di cui agli artt. 2423 e

seguenti del codice civile, in linea con quelli predisposti dai Principi Contabili Nazionali, aggiornati

dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC), e con l'accordo del Collegio Sindacale, nei casi previsti dalla

legge.

PRINCIPI DI REDAZIONE

Sono state rispettate: la clausola generale di formazione del bilancio (art. 2423 c.c.), i suoi principi di

redazione (art. 2423-bis c.c.) ed i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426 c.c.).

In particolare:

la valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione

dell'attività;

la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto dell'esistenza dell'operazione o

del contratto;

i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza, indipendentemente

dalla data dell'incasso o del pagamento;

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i rischi e le perdite di competenza dell'esercizio sono stati considerati anche se conosciuti dopo la

chiusura di questo;

gli utili sono stati inclusi soltanto se realizzati alla data di chiusura dell'esercizio secondo il principio

della competenza;

per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo della voce

corrispondente dell'esercizio precedente, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 2423- ter, c.c.;

gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.

Si precisa inoltre che:

ai sensi del disposto dell'art. 2423-ter del codice civile, nella redazione del bilancio, sono stati

utilizzati gli schemi previsti dall'art. 2424 del codice civile per lo Stato Patrimoniale e dall'art. 2425

del codice civile per il Conto Economico. Tali schemi sono in grado di fornire informazioni

sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria

della Società, nonché del risultato economico.

In applicazione del principio di rilevanza non sono stati rispettati gli obblighi in tema di rilevazione,

valutazione, presentazione ed informativa quando la loro osservanza aveva effetti irrilevanti al fine di dare

una rappresentazione veritiera e corretta.

I criteri di valutazione adottati/utilizzati per la redazione del bilancio, che qui di seguito vengono illustrati

nelle singole voci di bilancio, sono coerenti con quelli degli esercizi precedenti e rispondono a quanto

richiesto dall‟art. 2426 del codice civile e tengono conto dei principi contabili aggiornati dall‟Organismo

Italiano di Contabilità (OIC).

Per quanto riguarda gli impatti dei cambiamenti di principi contabili sui dati comparativi dell‟esercizio

precedente, l‟attività sarebbe stata eccessivamente onerosa.

Pertanto i nuovi principi contabili sono stati applicati unicamente al valore contabile delle attività e passività

all‟inizio dell‟esercizio in corso, effettuando una rettifica corrispondente sul saldo d‟aperta del patrimonio

netto dell‟esercizio in corso.

Nota integrativa, attivo

Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell‟attivo.

Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza della voce "Crediti verso soci per

versamenti ancora dovuti".

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Tale voce di bilancio accoglie i crediti vantati dalla società nei confronti dei soci per somme sottoscritte e

non ancora versate, per un importo pari a euro 58.934.

Valore di inizio esercizio

Variazioni nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Crediti per versamenti dovuti non richiamati 56.830 2.104 58.934

Totale crediti per versamenti dovuti 56.830 2.104 58.934

Gli incrementi pari a euro 21.788 sono dovuti alla sottoscrizione di quote mentre i decrementi pari a euro

19.684 sono dovuti ai versamenti effettuati dai soci.

Immobilizzazioni

Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza delle immobilizzazioni.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo

degli oneri accessori, e sono sistematicamente ammortizzate in funzione della loro residua possibilità

di utilizzazione economica e tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 5) dell'art. 2426

del codice civile.

In dettaglio:

- Con riferimento ai costi di pubblicità, sono stati interamente spesati nell'esercizio.

- Le altre immobilizzazioni immateriali comprendono costi aventi utilità futura, capitalizzati in

quanto di natura straordinaria e non ricorrente e ammortizzati in un periodo di 5 anni. Nel

dettaglio, l'incremento della voce di riferisce a:

- spese effettuate su beni di terzi ammortizzate per euro 101.997.

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

La composizione e i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni immateriali sono dettagliati nella

seguente tabella.

Altre immobilizzazioni

immateriali

Totale immobilizzazioni

immateriali

Valore di inizio esercizio

Costo 1.897.808 1.897.808

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Ammortamenti (Fondo ammortamento) 1.557.787 1.557.787

Valore di bilancio 320.021 320.021

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni 101.997 101.997

Ammortamento dell'esercizio 182.037 182.037

Altre variazioni (26.500) (26.500)

Totale variazioni (106.540) (106.540)

Valore di fine esercizio

Costo 1.973.305 1.973.305

Ammortamenti (Fondo ammortamento) 1.739.824 1.739.824

Valore di bilancio 213.481 213.481

La voce "Altre immobilizzazioni immateriali" è stata incrementata per effetto delle spese effettuate

su immobili in locazione.

A seguito di un accordo con il Comune di Montesano Salentino, si è proceduto a ridurre il valore delle

immobilizzazioni immateriali di euro 26.500, importo che è stato riconosciuto alla cooperativa a

scomputo dei canoni di affitto dovuti al Comune per i lavori di straordinaria manutenzione eseguiti dalla

cooperativa stessa.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, compresi gli oneri accessori

e i costi direttamente imputabili al bene, ad eccezione degli interessi passivi sostenuti per il loro acquisto.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a Conto economico. I costi di

manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati con essi

in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti

secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e tenendo conto anche dell'usura fisica del

bene; per il primo anno di entrata in funzione dei cespiti le aliquote sono ridotte del 50% in quanto

rappresentativa della partecipazione effettiva al processo produttivo che si può ritenere mediamente

avvenuta a metà esercizio.

Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:

Fabbricati 3%

Costruzioni leggere 10% Mobili e arredamento 10% Biancheria 40%

Attrezzatura generica 25%

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Attrezzatura specifica 12,5%

Impianti 15%

Ambulanze 25%

Autoveicoli da trasporto 20% Autovetture 25%

Mobili e macchine ordinarie d'ufficio 12% Macchine d'ufficio elettrom. ed elettroniche 20%

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di

valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i

presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.

I beni strumentali di modesto costo unitario inferiore a Euro 516,46 e di ridotta vita utile sono

completamente ammortizzati nell'esercizio di acquisizione.

Si precisa che, in applicazione dell'O.I.C. n.16, si è proceduto a scorporare il valore dei terreni dal valore dei

fabbricati.

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

Nell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti nelle immobilizzazioni materiali.

La composizione e i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali sono dettagliati nella tabella

sottostante.

Terreni e

fabbricati

Attrezzature industriali

e commerciali

Altre immobilizzazioni

materiali

Totale Immobilizzazioni

materiali

Valore di inizio esercizio

Costo 1.434.509 381.330 1.898.577 3.714.416

Ammortamenti (Fondo

ammortamento)

551.445 353.477 1.588.515 2.493.437

Valore di bilancio 923.064 27.853 310.062 1.260.979

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni 5.130 12.813 61.766 79.709

Ammortamento

dell'esercizio

35.131 13.254 89.400 137.785

Totale variazioni (30.001) (441) (27.634) (58.076)

Valore di fine esercizio

Costo 1.439.639 394.143 1.960.343 3.794.125

Ammortamenti (Fondo

586.576 366.731 1.677.915 2.631.222

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ammortamento)

Valore di bilancio 893.063 27.412 282.428 1.202.903

Con riferimento alla voce "Terreni e Fabbricati", in applicazione dell'O.I.C. n.16, nell'esercizio 2014, si è

proceduto a scorporare il valore dei terreni da quello dei fabbricati, attribuendo ai terreni un valore pari

ad euro 206.481. L'incremento della voce pari a euro 5.130, invece, si riferisce a lavori straordinari

realizzati sugli immobili di proprietà della cooperativa nel corso dell'esercizio 2018.

L'incremento della voce "Attrezzature industriali e commerciali" si riferisce ad acquisizioni di

attrezzatura varia per euro 12.813.

L'incremento della voce "Altri beni" si riferisce ad acquisizioni di:

- arredamento per euro 18.186;

- autoveicoli per euro 38.686;

- macchine elettrom. d'ufficio per euro 4.894.

Nessuna delle immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio è stata sottoposta a svalutazione in quanto

nessuna di esse manifesta perdite durevoli di valore.

Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili iscritti nello stato patrimoniale al netto delle

rettifiche di valore operate per effetto del processo di ammortamento del costo originario, potranno

essere economicamente recuperati tramite l'uso, ovvero per effetto del realizzo diretto per cessione a

terzi.

Operazioni di locazione finanziaria

Non sono stati stipulati contratti di leasing.

Immobilizzazioni finanziarie

I titoli immobilizzati, destinati a rimanere nel portafoglio della società fino alla loro naturale scadenza,

sono iscritti con il criterio del costo ammortizzato, ove applicabile, e sono rilevati quando avviene la

consegna del titolo (c.d. data regolamento). I titoli che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al

costo ammortizzato ovvero al valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato se minore.

Il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato a quei titoli i cui flussi non sono determinabili e nei

seguenti casi:

titoli detenuti presumibilmente per un periodo inferiore ai 12 mesi;

se le differenze tra valore iniziale e valore finale sono di scarso rilievo.

In questi casi i titoli sono rilevati al costo di acquisto che è costituito dal prezzo pagato comprensivo dei

costi accessori.

Come previsto dal principio contabile OIC 20 si è deciso di avvalersi della facoltà di non applicare il

criterio del costo ammortizzato ai titoli di debito iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente

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inizio a partire dal 1° gennaio 2016.

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PARTECIPAZIONI VALUTATE AL COSTO

Le partecipazioni possedute dalla società, iscritte fra le immobilizzazioni in quanto rappresentano un

investimento duraturo e strategico, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione (art. 2426 n. 1)

comprensivo degli oneri accessori.

Trattasi di partecipazioni che si intendono detenere durevolmente o acquisite per realizzare un legame

durevole con le società o imprese partecipate.

Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

La società non possiede, direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona,

partecipazioni in imprese controllate e collegate.

ALTRI TITOLI

I titoli che si ritiene di detenere durevolmente sono iscritti, fra le immobilizzazioni, al costo di acquisto

o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori e assoggettati a svalutazione in caso di perdita

durevole di valore.

I titoli di debito sono valutati, titolo per titolo, al costo specifico di acquisto comprensivo degli oneri

accessori; se alla data di chiusura dell'esercizio il titolo risulta di valore durevolmente inferiore viene

corrispondentemente svalutato e se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione

viene ripristinato il valore originario.

I titoli non sono stati svalutati perché non hanno subito alcuna perdita durevole di valore.

La voce "partecipazioni in altre imprese" è costituita da:

- Partecipazioni della Banca Etica per euro 16.275;

- Partecipazioni della Banca Popolare Pugliese per euro 8.805;

- Partecipazioni del Consorzio fra cooperative sociali Elpendu' per euro 6.197.

La voce "altri titoli" è costituita da obbligazioni convertibili subordinate della Banca Popolare

Pugliese pari a euro 6.399.

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ATTIVO CIRCOLANTE

L'attivo circolante alla fine dell'esercizio si attesta ad euro 4.911.187 ed è composto dalle

seguenti voci:

Crediti 4.587.051

Disponibilità liquide 324.136

Totale 4.911.187

Le voci delle rispettive componenti a cui si ritiene di dare rilievo sono di seguito

singolarmente commentate.

Crediti iscritti nell'attivo circolante

Il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di

dare una rappresentazione veritiera e corretta. Pertanto i crediti sono esposti al presumibile valore di

realizzo, salvo l'applicazione del processo di attualizzazione.

Con riferimento ai crediti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal

1° gennaio 2016, gli stessi sono iscritti al presumibile valore di realizzo in quanto, come previsto dal

principio contabile OIC 15, si è deciso di non applicare il criterio del costo ammortizzato e

l'attualizzazione.

Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Si presenta di seguito il dettaglio dei crediti iscritti nell'attivo circolante.

Valore di inizio

esercizio

Variazione

nell'esercizio

Valore di fine

esercizio

Quota scadente entro

l'esercizio

Quota scadente oltre

l'esercizio

Crediti verso clienti iscritti

nell'attivo circolante 4.340.404 (476.487) 3.863.917 3.863.917 -

Valore di inizio

esercizio

Variazione

nell'esercizio

Valore di fine

esercizio

Quota scadente entro

l'esercizio

Quota scadente oltre

l'esercizio

Crediti tributari iscritti nell'attivo

circolante 211.484 14.218 225.702 225.702 -

Crediti verso altri iscritti nell'attivo

circolante 332.936 164.496 497.432 450.212 47.220

Totale crediti iscritti nell'attivo

circolante 4.884.824 (297.773) 4.587.051 4.539.831 47.220

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La voce C.II 1) "Crediti verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo" risulta dalla differenza

tra tutti i crediti commerciali a breve termine e il relativo fondo svalutazione come segue:

Crediti verso clienti

+ fatture da emettere

- Note credito da emettere

euro 3.883.459

euro 7.375

euro 7.500

- Fondo svalutaz. crediti euro 19.417

Voce C.II.1 euro 3.863.917

La voce C II 5 bis) "Crediti tributari" esigibili entro l'esercizio successivo accoglie il credito verso

l'Erario per IVA per euro 210.766 e il credito da DL 66/2014 per euro 14.936.

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La voce C.II.5 quater) "Crediti verso altri" esigibili entro l'esercizio successivo" comprende i seguenti

crediti:

credito verso enti pubblici pari a euro 257.860 per interessi moratori dovuti a seguito di passaggio in

giudicato di decreti ingiuntivi;

credito verso la regione Puglia per euro 72.488 (POR Puglia FESR 2014/2020 - "Piani formativi

aziendali");

crediti per cauzioni per euro 49.442;

credito verso il comune di Montesano Salentino pari euro 42.964 per lavori effettuati su un immobile

in locazione che saranno scomputati dal canone di affitto;

credito verso il comune di Andrano pari euro 12.182 per lavori effettuati su un immobile in

locazione che saranno scomputati dal canone di affitto;

anticipi a fornitori per euro 8.576;

crediti v/dipendenti per euro 2.600;

credito verso enti pubblici pari a euro 4.100

La voce C.II.5 quater) "Crediti verso altri" esigibili oltre l'esercizio successivo" si riferisce a un prestito di

euro 54.000 concesso alla cooperativa "Harka soc.coop.sociale" in data 01.03.2017, estinguibile in 120 rate

mensili.

Il valore residuo al 31.12.2018 è pari a euro 47.220. Si precisa che la quota esigibile oltre i cinque anni

ammonta ad euro 17.628.

Si espone di seguito il dettaglio della voce C.II "Crediti":

Crediti v/clienti: euro 3.863.917;

Crediti tributari: euro 225.702; Crediti v/altri: euro 497.432.

Totale voce C II: euro 4.587.051

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Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale.

Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza della voce "Disponibilità liquide".

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali 326.767 (13.911) 312.856

Assegni 2.886 (233) 2.653

Denaro e altri valori in cassa 5.640 2.987 8.627

Totale disponibilità liquide 335.293 (11.157) 324.136

Il denaro ed i valori in cassa alla data di fine esercizio ammontano ad euro 11.280 comprensivi degli

assegni. Le altre disponibilità sono costituite dai saldi attivi contabili verso le banche alla data di riferimento

del bilancio e ammontano complessivamente ad euro 312.856.

Ratei e risconti attivi

I ratei e risconti sono stati determinati secondo il principio della competenza economica.

La voce Risconti attivi è relativa a:

- premi assicurativi;

- fitti passivi;

- tasse di proprietà automezzi.

La voce Ratei attivi si riferisce a interessi attivi su depositi bancari pari a euro 1.

Oneri finanziari capitalizzati

Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcuna voce dell'attivo dello stato

patrimoniale.

NOTA INTEGRATIVA, PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

Si presentano le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del passivo.

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Patrimonio netto

Le quote risultano interamente sottoscritte, ma il capitale sociale corrispondente non è stato ancora

completamente versato, per cui appare iscritto all'attivo un credito verso i soci di euro 58.934.

In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si forniscono le

seguenti informazioni complementari:

a) classificazione delle riserve secondo la disponibilità per la distribuzione:

Riserve Libere Vincolate per legge Vincolate per statuto Vincolate dall'assemblea

Riserva legale 227.748

Ris. Statutarie 177.084

Ris. Indivisibile 1.932.411

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

Si riporta il prospetto riassuntivo delle variazioni intervenute nelle voci componenti il patrimonio netto, nel

corso dell'esercizio, così come previsto dall'art. 2427, comma 1, punto 4, codice civile.

Valore di inizio

esercizio

Altre variazioni

Risultato

d'esercizio

Valore di fine

esercizio Incrementi Decrementi

Capitale 574.294 22.204 15.548 580.950

Riserva legale 227.748 - - 227.748

Riserve statutarie 177.084 - - 177.084

Altre riserve

Varie altre riserve 1.940.108 - 7.695 1.932.413

Totale altre riserve 1.940.108 - 7.695 1.932.413

Valore di inizio

esercizio

Altre variazioni

Risultato

d'esercizio

Valore di fine

esercizio Incrementi Decrementi

Utile (perdita)

dell'esercizio

(7.696) 7.696 - (276.041) (276.041)

Totale patrimonio netto 2.911.538 29.900 23.243 (276.041) 2.642.154

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Dettaglio delle varie e altre Riserve

Descrizione Importo

RISERVA INDIVISIBILE 1.932.411

RISERVA ARROTOND.UNITA' DI EURO 2

Totale 1.932.413

La riserva indivisibile risulta decrementata di euro 7.696 per la copertura della perdita dell'esercizio 2017, in

ottemperanza alla delibera assembleare del 10.05.2018.

Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

Il Patrimonio Netto risulta così composto e soggetto ai seguenti vincoli di utilizzazione e distribuibilità:

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro

Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle varie altre riserve

Descrizione Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazioni Quota disponibile

RISERVA INDIVISIBILE 1.932.411 RISERVA DI UTILI B 1.932.411

RISERVA ARROTOND. UNITA' DI EURO 2 RISERVA DI UTILI B 2

Totale 1.932.413

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro

LEGENDA / NOTE:

A = per aumento di capitale

B = per copertura perdite

C = per distribuzione ai soci

D = per altri vincoli statutari

E = altro

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Fondi per rischi e oneri

Sono istituiti a fronte di oneri o debiti di natura determinata e di esistenza probabile o già certa alla data di

chiusura del bilancio, ma dei quali, alla data stessa, sono indeterminati o l'importo o la data di

sopravvenienza.

La voce si riferisce ad un accantonamento effettuato per un contenzioso in corso con la Ausl LE per

adeguamento rette. Sulla base delle informazioni in nostro possesso, allo stato attuale, non risulta necessario

procedere a nuovi accantonamenti.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro

per il personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno della società nei confronti dei singoli

dipendenti alla data di chiusura del bilancio.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio 622.852

Variazioni nell'esercizio

Accantonamento nell'esercizio 7.790

Utilizzo nell'esercizio 46.567

Totale variazioni (38.776)

Valore di fine esercizio 584.075

L'importo accantonato rappresenta l'effettivo debito della cooperativa al 31.12.2018 verso i dipendenti in

forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.

Si precisa che l'incremento del fondo è pari alla rivalutazione sulla quota accantonata dalla Cooperativa

prima dell'entrata in vigore della L. 296/07.

Debiti

Il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di dare

una rappresentazione veritiera e corretta. Pertanto i debiti sono esposti al valore nominale, salvo

l'applicazione del processo di attualizzazione.

Con riferimento ai debiti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1°

gennaio 2016, gli stessi sono iscritti al loro valore nominale presumibile valore di realizzo in quanto, come

previsto dal principio contabile OIC 19, si è deciso di non applicare il criterio del costo ammortizzato e

l'attualizzazione.

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Variazioni e scadenza dei debiti

I debiti al 31/12/2018 ammontano complessivamente a euro 3.067.574.

Si analizzano di seguito le singole voci, evidenziando i principali accadimenti e le variazioni che le hanno

interessate, inclusa la relativa scadenza.

Valore di

inizio

esercizio

Variazione

nell'esercizio

Valore di fine

esercizio

Quota scadente

entro

l'esercizio

Quota scadenze

oltre

l'esercizio

Debiti verso banche 2.311.102 (541.158) 1.769.944 481.877 1.288.067

Debiti verso altri finanziatori 0 30.224 30.224 - 30.224

Debiti verso fornitori 302.851 55.598 358.449 358.449 -

Debiti rappresentati da titoli di

credito

3.189 (322) 2.867 2.867 -

Debiti tributari 117.393 11.897 129.290 129.290 -

Debiti verso istituti di

previdenza e di sicurezza

sociale

225.321 13.860 239.181 239.181 -

Altri debiti 272.562 265.057 537.619 537.619 -

Totale debiti 3.232.418 (164.844) 3.067.574 1.749.283 1.318.291

La voce "debiti verso banche esigili entro l'esercizio successivo" comprende i seguenti saldi negativi di c/c:

- Conto Anticipi mediocredito per euro 184.196;

- Banca Popolare Pugliese c/anticipi per euro 111.768;

- Banca Etica c/anticipi per euro 185.913.

La voce "debiti verso banche esigili oltre l'esercizio successivo" comprende:

Mutuo chirografario di euro 1.700.000 contratto con la Banca Popolare Pugliese in data 25.02.2011

con scadenza 25.02.2021 e valore residuo pari a euro 415.503;

Mutuo chirografario di euro 125.000 contratto con la Banca Unicredit in data 04.08.2015 con

scadenza 31.08.2020 e valore residuo pari a euro 44.468;

Mutuo chirografario di euro 45.000 contratto con la Banca Unicredit in data 04.08.2015 con

scadenza 31.08.2020 e valore residuo pari a euro 16.009;

Mutuo chirografario di euro 30.000 contratto con la Banca Unicredit in data 04.08.2015 con

scadenza 31.08.2020 e valore residuo pari a euro 10.672;

Mutuo chirografario di euro 400.000 contratto con la Banca Popolare Pugliese in data 15.02.2017

con scadenza 08.02.2027 e valore residuo pari a euro 334.646;

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Mutuo ipotecario di euro 475.000 contratto con Monte dei Paschi di Siena in data 26.11.2018 con

scadenza 30.06.2023, valore residuo pari a euro 466.769 con estinzione del mutuo contratto con

banca Etica in data 06.04.2016 di valore residuo alla data di estinzione pari a euro 458.257.

La voce "debiti v/fornitori" si riferisce a:

- Debiti verso fornitori per euro 227.175;

- Fatture da ricevere per euro 131.274.

La voce "debiti rappresentati da titoli di credito esigibili entro esercizio successivo" si riferisce ad assegni

bancari emessi nel 2018 e non ancora addebitati.

La voce "debiti tributari esigibili entro esercizio successivo" di riferisce a:

- Debiti verso Erario per ritenute su redditi da lavoro dipendente per euro 119.213;

- Debiti verso Erario per ritenute su redditi da lavoro autonomo per euro 6.445;

- Trattenute per euro 3.632.

La voce "debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale esigibili entro esercizio successivo" si

riferisce a debiti verso INPS per contributi lavoro dipendente relativi al mese di dicembre 2018,

regolarmente versati il 16.01.2019.

La voce "altri debiti esigibili entro esercizio successivo" si riferisce a:

- Debiti verso dipendenti per euro 534.891;

- Debiti per trattenute sindacali a dipendenti per euro 2.728.

Suddivisione dei debiti per area geografica

L'area in cui opera la società è prevalentemente provinciale.

Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali

Mutuo ipotecario acceso con la Banca Monte dei Paschi di Siena dell'importo nominale di euro 475.000:

l'ipoteca insiste sull'immobile denominato "Le Zagare" ubicato a Galatina alla via Gallipoli n. 2 e

sull'immobile denominato "Villa Fiorile" ubicato in Depressa di Tricase alla via Salvemini snc.

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Il debito residuo alla data del 31.12.2018 ammonta ad euro 466.769.

Finanziamenti effettuati da soci della società

Non sono stati effettuati finanziamenti dai soci alla società.

Ratei e risconti passivi

Sono stati determinati secondo il principio della competenza economica e temporale avendo cura di

imputare all'esercizio in chiusura le quote di costi e ricavi a esso pertinenti.

Il valore dei ratei passivi si riferisce a interessi e oneri bancari per euro 34.397.

Nota integrativa, conto economico

I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di

incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.

Valore della produzione

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività

Non si procede alla ripartizione dei ricavi per categorie di attività in quanto la società opera solo nel campo

delle prestazioni di servizi.

Categoria di attività Valore esercizio corrente

ricavi attività caratteristica 7.888.553

Totale 7.888.553

Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica

L'area in cui opera la società è prevalentemente regionale.

Area geografica Valore esercizio corrente

SUD ITALIA 7.888.553

Totale 7.888.553

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Costi della produzione

A sintetico commento dell'andamento economico dell'esercizio precisiamo quanto segue:

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

I costi delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, al netto di resi, abbuoni e sconti ammontano ad

€ 677.499 e rispetto all'esercizio precedente risultano incrementati di € 80.513.

Costi per servizi

I costi per servizi ammontano a € 1.136.753 e rispetto all'esercizio sono incrementati di € 109.385.

Costi per godimento di beni di terzi

Tali costi sono costituiti da fitti passivi e canoni di noleggio attrezzature. In totale ammontano a € 384.600.

Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente e risulta incrementata rispetto all'esercizio

precedente a seguito delle nuove assunzioni.

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali risultano decrementati di euro

14.190 rispetto all'esercizio precedente.

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata

utile del cespite.

Altre svalutazioni delle immobilizzazioni

La posta non esiste. Come evidenziato in sede di commento delle relative voci di Stato patrimoniale, per le

immobilizzazioni iscritte in bilancio non sono state effettuate svalutazioni.

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Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

Al 31.12.2018 si è proceduto ad accantonare al fondo svalutazione crediti lo 0,05% dei crediti v

/clienti; il fondo ammonta ad euro 19.417.

Oneri diversi di gestione

La posta comprende principalmente tasse sui rifiuti, tasse di circolazione, perdite su crediti, diritto camerale,

imposte di bollo, imposte di registro, abbonamenti, sopravvenienze passive, spese per rimborsi, erogazioni

liberali, contributo revisione cooperative, altre imposte e tasse, ecc.

Proventi e oneri finanziari

Composizione dei proventi da partecipazione

La Cooperativa ha conseguito, nel corso dell'esercizio, dividendi del titolo Banca Popolare Pugliese per un

importo pari a euro 235.

La voce "proventi finanziari diversi dai precedenti" comprende:

- interessi attivi v/clienti per euro 137.617;

- interessi attivi su depositi bancari per euro 1.

Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti

Gli interessi passivi e gli altri oneri finanziari sono così ripartibili:

- interessi passivi su scoperti di conto corrente per euro 26.103;

- interessi passivi sui mutui bancari per euro 44.004;

- interessi passivi su debiti di finanziamento per euro 3.417

Importo e natura dei singoli elementi di ricavo/costo di entità o incidenza eccezionali

Nel corso del 2018 non sono stati rilevati proventi di entità o incidenza eccezionali.

Nel corso del 2018 non sono stati rilevati costi di entità o incidenza eccezionali.

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate

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L'onere per imposte sul reddito, di competenza dell'esercizio, è determinato in base alla normativa vigente.

Nota integrativa, altre informazioni

- Informativa privacy

La società ha adempiuto agli obblighi imposti dalla normativa nazionale in materia di privacy adottando le

misure necessarie per la tutela dei dati.

Dati sull'occupazione

L'organico aziendale per il 2018 è composto mediamente come segue:

Numero medio

Impiegati 206

Totale Dipendenti 206

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per

loro conto

Non risultano iscritti in bilancio compensi, anticipazioni né crediti verso amministratori e sindaci.

Compensi al revisore legale o società di revisione

Ai sensi del n. 16-bis, art. 2427 c.c., si riportano i corrispettivi di competenza spettanti al revisore

legale per:

- la revisione legale dei conti annuali;

- gli altri servizi di verifica;

- i servizi di consulenza fiscale;

- gli altri servizi diversi dalla revisione.

I compensi spettanti al revisore legale ammontano ad euro 6.000.

Informazioni sui patrimoni e i finanziamenti destinati ad uno specifico affare

La società non ha costituito all'interno del patrimonio della società alcun patrimonio da destinarsi in via

esclusiva ad uno specifico affare ex art. 2447-bis, lettera a), c.c. e nemmeno ha stipulato contratti di

finanziamento che ricadono nella fattispecie prevista dall'art. 2447- bis, lettera b), c.c..

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FINANZIAMENTI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE (art. 2447-decies)

Non sono stati effettuati finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

Informazioni sulle operazioni con parti correlate

La società non ha in essere alcuna operazione con parti correlate.

Informazioni sugli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Non sussistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.

Imprese che redigono il bilancio dell'insieme più grande/più piccolo di imprese di cui si fa parte in

quanto controllata

La nostra cooperativa non fa parte di un gruppo di imprese che redige il bilancio consolidato.

Informazioni relative alle cooperative

Si riportano di seguito le informazioni richieste dagli art. 2513 e 2545-sexies del c.c.

Informazioni ex art. 2513 del Codice Civile

La cooperativa è a mutualità prevalente di diritto ai sensi degli artt. 111-septies, 111- undecies e

223-terdecies, comma 1, disp. att. c.c.

Il costo del lavoro del personale socio della cooperativa è pari al 91,32% del totale del costo del lavoro

complessivo:

B9 verso soci € 5.139.051 Totale B9:

€ 5.627.342 Percentuale prevalenza:

91,32%

Informazioni ex art. 2545-sexies del Codice Civile

La cooperativa non ha attribuito ai soci somme a titolo di ristorni.

Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124

Obblighi di trasparenza previsti dalla Legge n. 124 del 2017 (Legge annuale per il mercato e la

concorrenza)

La legge annuale per il mercato e la concorrenza prevede, a decorrere dal 2018, specifici obblighi di

trasparenza a carico di imprese ed associazioni beneficiarie di contributi e sovvenzioni dalle pubbliche

amministrazioni.

Le imprese sono tenute a pubblicare tali importi nella nota integrativa del bilancio di esercizio.

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COMUNE DI SAN VITO DEI NORMANNI 11.900

COMUNE DI GROTTAGLIE 15.699

TOTALE FATTURATO € 7.567.212

INCASSI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2018 IMPORTO

ASL LECCE 5.513.281

ASL BRINDISI 359.293

ASL FOGGIA 214.547

ASL BARI 209.267

ASL TARANTO 197.502

A.U.S.L. BAT 88.533

ASL MATERA 14.305

ASL NAPOLI CENTRO 1 8.435

AZ. SANITARIA PROV. COSENZA AREA JONIO NORD-TREBISACCE 74.115

AMM.NE COMUNALE DI BARI 85.845

AMM.NE COMUNALE DI TRICASE 16.415

AMM.NE COMUNALE DI CARMIANO 36.166

COMUNE DI LECCE 8.366

COMUNE DI SQUINZANO 19.136

COMUNE DI BISCEGLIE 29.453

COMUNE DI BRINDISI 44.707

COMUNE DI CORSANO 23.511

COMUNE DI NARDO' 55.079

COMUNE DI MATERA 29.566

COMUNE DI ARADEO 18.038

COMUNE DI SAMMICHELE 4.043

COMUNE DI PULSANO 30.675

COMUNE DI VICO DEL GARGANO 41.882

COMUNE DI TERLIZZI 25.316

COMUNE DI CUTROFIANO 33.065

COMUNE DI SUPERSANO 27.719

COMUNE DI RACALE 9.723

COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO 53.438

CONSORZIO CISAF C/O COMUNE DI FASANO 64.264

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA - UFFICIO DI PIANO 22.834

COMUNE DI ALEZIO 27.923

COMUNE DI ALESSANO 19.269

AMBITO TERRITORIALE DI GAGLIANO DEL CAPO 60.663

AMBITO TERRITORIALE DI POGGIARDO 43.423

COMUNE DI TRINITAPOLI 12.282

COMUNE DI SAN PIETRO VERNOTICO 17.534

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POR

PUGLIA - FESR FSE 2014/2020 - approvato con Decisione C(2015) 5854

del 13/08/2015, Asse prioritario X -

Azione 10.6 - Avviso n. 4/2016 - "Piani Formativi Aziendali" approvato

con Atto Dirigenziale n. 564 del

06/07/2016 (B.U.R.P. n 79 del 07/07/2016)

€ 105.830

Bonus assunzioni usufruito nel 2018 € 3.896

Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

Relativamente alla perdita di esercizio pari ad euro 276.041,23 il C.d.A. propone di coprirla utilizzando la

riserva indivisibile ex art. 12 legge 904/77.

Sulla scorta delle indicazioni che sono state fornite, Vi invitiamo ad approvare il bilancio chiuso al

31.12.2018 e la proposta di copertura della perdita sopra indicata. Si rimane ovviamente a disposizione

per fornire in assemblea i chiarimenti e le informazioni che si rendessero necessarie.

Si ribadisce che i criteri di valutazione qui esposti sono conformi alla normativa civilistica. La presente

nota integrativa, così come l'intero bilancio di cui è parte integrante, rappresenta in modo veritiero e

corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio.

Nota integrativa, parte finale

La presente Nota integrativa costituisce parte inscindibile del bilancio di esercizio e le informazioni

contabili ivi contenute corrispondono alle scritture contabili della società tenute in ottemperanza alle

norme vigenti; successivamente alla data di chiusura dell'esercizio e fino ad oggi non sono occorsi,

inoltre, eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale- finanziaria sostanzialmente diversa da

quella risultante dallo Stato Patrimoniale e dal Conto economico o da richiedere ulteriori rettifiche od

annotazioni integrative al bilancio.

Per il C.d.A.

Il Presidente

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RISORSE ECONOMICHE E RIDISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

Il bilancio sociale non si limita ad offrire la rendicontazione economica della cooperativa nell‟anno di

gestione; tuttavia, se vuole offrire una rappresentazione completa dell‟organizzazione, del suo operato e dei

suoi risultati in termini di creazione di valore sociale per il suo territorio, non può prescindere da una

presentazione delle principali grandezze e dinamiche economiche che la caratterizzano.

Questa sezione del bilancio sociale contiene perciò alcune forme di rappresentazione della ricchezza

dell‟impresa e della sua evoluzione. Tra queste rappresentazioni è particolarmente funzionale e coerente alle

finalità di un documento come il bilancio sociale la cosiddetta riclassificazione del bilancio economico

secondo lo schema del valore aggiunto.

Il valore aggiunto è il valore economico che l‟impresa è stata capace di generare attraverso il suo processo di

lavoro e la capacità di organizzazione delle risorse. La riclassificazione del conto economico secondo lo

schema del valore aggiunto si compone di due momenti:

il primo permette di evidenziare, attraverso riclassificazione di voci del conto economico, la

creazione della ricchezza prodotto dalla Cooperativa;

il secondo mostra, attraverso la scomposizione del valore della ricchezza prodotta, la distribuzione di

essa a diversi portatori di interesse dell‟impresa stessa.

L‟analisi delle grandezze economiche, attraverso lo schema del valore aggiunto, permette dunque di

mostrare la destinazione sociale della ricchezza prodotta.

Tale analisi privilegia una logica sociale, e mette in secondo piano una disposizione dei conti che

contrapponga costi e ricavi con la finalità di mostrare l‟utile o la perdita de‟esercizio.

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ANALISI DEL VALORE AGGIUNTO

La Cooperativa, svolgendo le sue attività, crea una ricchezza – Valore Aggiunto – a favore di tutti i portatori

di interesse sia interni che esterni, i cosiddetti stakeholders de L‟Adelfia. Tale valore assume valenza

fondamentale per un Bilancio Sociale.

La ricchezza di tipo economico si affianca alla ricchezza sociale, prodotta dalla Cooperativa in coerenza con

i propri fini istituzionali.

Per determinare il valore aggiunto viene contrapposta a tutti i ricavi solo una parte dei costi, ossia le spese

sostenute per:

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

€ %

A Valore della produzione 7.991.902,00 100%

Ricavi della gestione caratteristica 7.888.553,00

B Costi intermedi di produzione 1.869.774,00 23,40%

6 Consumi di materie prime 677.499,00

sussidiarie e di consumo

7 Costi per servizi 694.381,00

8 Costi per godimento beni di terzi 384.600,00

9 Accantonamento per rischi su crediti -

10 Altri accantonamenti

11 Oneri diversi di gestione 113.294,00

Valore aggiunto caratteristico Lordo V.A.C. 6.122.128,00 76,60%

C Componenti accessori e straordinari 379.055,00 4,81%

12 Saldo Gestione Accessoria 103.349,00

Altri ricavi e proventi 103.349,00

Gestione Finanziaria 137.853,00

-Proventi per eccedenze di liquidità a breve termine

da Istituti di Credito 1,00

da Titoli -

diversi (interessi su crediti-decreti ingiuntivi) 137.617,00

-Proventi per dividendi da partecipazioni 235,00

da Istituti di Credito

Valore aggiunto globale lordo V.A.G. 6.501.183,00 81,35%

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RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO

Distribuzione del valore aggiunto € % Valore Aggiunto % Valore Produzione

A Remunerazione del personale 6.099.396,00 93,82% 76,32%

Personale dipendente socio 5.137.519,00 79,02% 64,28%

retribuzioni 3.822.000,00 T.F.R. 285.361,00 contributi sociali inps inail 1.030.158,00 Personale dipendente non socio 488.323,00 7,5% 6,11%

retribuzioni 363.282,00 T.F.R. 27.124,00 contributi sociali inps inail 97.917,00 Personale non dipendente socio 225.660,00 3,47% 2,82%

remunerazioni per i Lavoratori Autonomi 225.660,00

Personale non dipendente non socio 247.894,00 3,81% 3,10%

remunerazioni per i Lavoratori Autonomi 246.394,00

altri costi del personale 1.500,00 B Remunerazione della Pubblica

Amministrazione 53.240,00 0,82% 0,67%

Stato Regione, comuni Imposte indirette: imposta di bollo - imposta di

registro 7.142,00 tasse proprietà autoveicoli 3.849,00 tari 33.557,00 diritti camerali 2.754,00 altre imposte e tasse 4.391,00 contributo revisione cooperative 1.547,00 ires - C Remunerazione del Capitale di Credito 73.524,00 1,13% 0,92%

Interessi per finanziamenti a breve termine

a soci a Istituti di Credito 26.103,00

fornitori - Interessi per finanziamenti a lungo

termine a soci a Istituti di Credito 47.421,00

D Remunerazione del Capitale di Rischio - 0,00% 0,00%

Dividendi (distribuiti dalla Cooperativa) Sval. di partecip. in altre impr. -

Rivalutazione E Remunerazione dell'Azienda 339.239,00 5,22% 4,24%

Ammortamenti e svalutazioni 339.239,00 Riserva ordinaria

Riserva straordinaria F Liberalità esterne 305,00 0,00% 0,00%

Contributi Associativi Elpendu' - Elargizioni 305,00 Valore aggiunto globale lordo V.A.G. 6.501.183,00 100%

Valore della Produzione 7.991.902,00

82%

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Un ringraziamento sentito va a tutte le professionalità della Cooperativa

che hanno contribuito alla stesura di questo documento con apporto di dati,

elaborazioni statistiche e commenti utili per restituire,

a quanti vorranno condividerla,

la fotografia di una realtà composta,

densa di competenze professionali oltre che di risorse economiche e patrimoniali.

Il Presidente

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Il sottoscritto Dott. Raffaele Giordano ai sensi dell‟art.31 comma 2 – quinquies della legge

340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all‟originale depositato presso la Società.