A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : [email protected] -...

12
FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZIONE ALPINI DI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO” VIA LANZA 2 - Tel. 0131 442202 Fax 0131 1852211 Sito internet : www.alpinialessandria.it E.mail : [email protected] - [email protected] Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/AL Dicembre ANNO XXXVIII N. 3-4 - 2006 Tiratura 2.600 copie - Costo per copia 0,60 Nei locali della sede sezionale A.N.A. in via Lanza n. 2 di Alessandria in prima convocazione alle ore 8,15 ed in seconda convocazione alle ore 9,15, avrà luogo l’assemblea Ordinaria Annuale dei Soci per discutere il seguente: Ordine del Giorno - Insediamento Presidente e Segretario dell’Assemblea - Relazione morale e finanziaria - Discussione ed approvazione Relazione - Nomina Delegati all’Assemblea Nazionale - Variazione quota Bollino tesseramento 2007 - Varie L’Assemblea Ordinaria del 2007 riveste carattere di particolare rilevanza in quanto si tiene ad un anno esatto dalla elezione del nuovo Presidente Sezionale e del nuovo Consiglio Diretttivo Sezionale. A tale proposito si invitano i Sig. Soci a partecipare numerosi per poter fare un primo bilan- cio di quanto svolto in un anno di attività. - La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di convocazio ne a tutti i Soci - All’Assemblea si partecipa col Cappello Alpino - L’autovettura può essere parcheggiata nella vicina Piazza Garibaldi DOMENICA 04 MARZO 2007 ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE C arissimi Alpini ed Amici Il tempo è come l'acqua, scorre e non ritorna, ci propone un altro Santo Natale e per il sottoscritto il primo da Vostro Presidente. Le giornate avare di luce e fredde aiutano a ripensare all'anno quasi trascorso ed a trarre delle prime conclusioni. Tempo di auguri, tempo di bilancio: mentre scri- vo questo articolo, mi faccio aiuta- re dalla mia agenda per- sonale e, sfogliandola giorno dopo giorno, trovo incredibilmente ben poche pagine bianche; questo significa che la Sezione e il mondo Alpino che gira intorno ad essa non è stato a guar- dare. Grazie a Dio sono circondato da bravi Vicepresidenti e Consiglieri che mi aiutano a portare questo enorme zaino pieno di impegni. Sono proprio questi i valori che dobbiamo tenere ben saldi; il volersi bene e aiutarsi a vicenda, in que- sto modo ci rafforziamo di nuove sod- disfazioni, dando ancora una volta l'e- sempio alla nostra società. I temi di Natale sono tanti e vanno dalla bontà alla gioia di stare insieme, dalla festa al riposo più dolce dell'anno, dalla pace al perdono. Cari Alpini ed Amici, l'augurio a tutti Voi è di vivere questo Santo Natale intensamente, con spi- rito di solidarietà, per far si che faccia brillare di gioia tutti gli occhi dei nostri famigliari, di tanti bam- bini ed anziani. Un augurio sincero lo rivolgo a tutti Voi e alle Vostre famiglie, carissimi Alpini ed Amici che operate nella Protezione Civile; auguri a tutti i militari Alpini e non, che con i loro Comandanti sono impegnati nelle varie missioni di pace sparse per il mondo; auguri a tut- tioil Consiglio Direttivo di Sezione, a tutto il Consiglio Nazionale ed al Nostro Presidente Corrado Perona, a tutti gli insostituibili Capigruppo, questa è la grande famiglia Alpina. Buon Natale, che possiate tra- scorrerlo Tutti in grande serenità ed un buon 2007 che sia ricco delle soddisfa- zioni che più desiderate. Il Presidente Bruno Pavese Auguri del Presidente Nella Logica dei numeri, quello che è poco non aiuta a risolvere grandi problemi. Quello che è poco non merita considera- zione per la soluzione di grandi sfide e bisogni. Questa logica attraversa la men- talità di tutti i tempi. In questa logica vi è l'impedimento più grave per raggiungere tante soluzioni. Per questo, i problemi si trascinano, le carenze si moltiplicano e i bisogni aspettano segni di risposta. Non è dell'intelligenza comune pensare che le soluzioni dei grandi problemi iniziano dal poco, dal piccolo. Questa logica si trova solo nel cuore di Dio. Solo chi cerca in questo cuore si rende capace di attuare con la sua forza miracolosa contraddicendo alla mentalità di chi si lascia guidare sol- tanto da ciò che è grande e che affascina. Nella logica di Dio il poco fa la differenza. Con questi pensieri, mi rivolgo al gruppo degli Alpini che mossi dal gesto di solidarietà del Signor Gonella, ha concretizzato questo, con- tribuendo attraverso il progetto di adozione a distanza, al benessere della piccola Joana, una fra tanti altri bambini nel mondo, che non gode di una stabilità finanziaria che permette a lei di sfruttare dei mezzi che dovrebbero avere tutti i bambini.Spero proprio che questo poco faccia la differenza, sensibilizzando tanti che ancora non lo fanno ma che già si sentono inquieti di fronte alla realtà di ingiustizia, di povertà, soprattutto nei paesi del 3° mondo. Noi, Piccole Suore della Divina Provvidenza, siamo ricono- scenti e nella nostra povertà e piccolezza, vogliamo unire i nostri pochi pani e pesci a quelli degli altri cercando nella logica di Dio, di creare una corrente di bene perché gli uomini, specialmente i più bisognosi ci aiutino a dare testimonianza di Dio che è amore. Riceviamo e pubblichiamo A seguito dell’aumento dei costi di stampa e di spedizione del nostro giornale seziona- le, il C.d.s. ha deciso di ridurre le uscite del Portaordini da 4 numeri annuali a 3. Per cui la tiratura passa da trimestrale a qua- drimestrale. Le date entro cui bisogna con- segnare il materiale da pubblicare mutano quindi in questi termini: n° 1 - 15 aprile; n° 2 - 20 agosto; n° 3 - 15 novembre. Gli arti- coli o le foto pervenute oltre le date qua sopra riportate verranno pubblicati sul numero successivo de "Il Portaordini". Ci raccomandiamo espressamente a tutti colo- ro che hanno la possibilità di inviarci testi e foto in formato digitalizzato (usando il com- puter per capirci) di farlo utilizzando que- sto formato, in quanto molte volte ci arriva- no in redazione fogli di articoli evidente- mente stampati da un pc. Per cortesia se avete composto il vostro “pezzo” con un computer fateci avere il file (o per posta elettronica o su disco floppy o su cd) per noi molto più comodo! Vi chiediamo questa cortesia per non ripetere il lavoro di batti- tura da voi già effettuato e che quindi ci comporterebbe un’ulteriore perdita di tempo e ritardi nella spedizione del nostro periodico! Segnaliamo la caselle di posta elettronica (e.mail) del giornale: ilpor [email protected] Importante...!!! I I l l C C o o n n s s i i g g l l i i o o D D i i r r e e t t t t i i v v o o S S e e z z i i o o n n a a l l e e u u n n i i t t a a m m e e n n t t e e a a l l d d i i r r e e t t t t o o r r e e e e d d a a l l l l a a r r e e d d a a z z i i o o n n e e d d e e l l P P o o r r t t a a o o r r d d i i n n i i a a u u g g u u r r a a n n o o a a t t u u t t t t i i i i s s o o c c i i d d e e l l l l a a S S e e z z i i o o n n e e e e d d a a i i l l o o r r o o f f a a m m i i l l i i a a r r i i u u n n s s e e r r e e n n o o N N a a t t a a l l e e e e d d u u n n g g i i o o i i o o s s o o A A n n n n o o N N u u o o v v o o

Transcript of A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : [email protected] -...

Page 1: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

FOGLIO TRIMESTRALE DELLA SEZIONE ALPINIDI ALESSANDRIA “GEN. CAMILLO ROSSO”VIA LANZA 2 - Tel. 0131 442202 Fax 0131 1852211Sito internet : www.alpinialessandria.it E.mail : [email protected] - [email protected]

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art.1, comma 1, DCB/AL

Dicembre ANNO XXXVIII N. 3-4 - 2006Tiratura 2.600 copie - Costo per copia 0,60

Nei locali della sede sezionale A.N.A. in via Lanza n. 2 di Alessandria inprima convocazione alle ore 8,15 ed in seconda convocazione alle ore9,15, avrà luogo l’assemblea Ordinaria Annuale dei Soci per discutere ilseguente:

Ordine del Giorno- Insediamento Presidente e Segretario dell’Assemblea- Relazione morale e finanziaria- Discussione ed approvazione Relazione- Nomina Delegati all’Assemblea Nazionale- Variazione quota Bollino tesseramento 2007- Varie

L’Assemblea Ordinaria del 2007 riveste carattere di particolare rilevanzain quanto si tiene ad un anno esatto dalla elezione del nuovo PresidenteSezionale e del nuovo Consiglio Diretttivo Sezionale. A tale proposito siinvitano i Sig. Soci a partecipare numerosi per poter fare un primo bilan-cio di quanto svolto in un anno di attività.

- La presente pubblicazione serve quale regolare avviso di convocazio ne a tutti i Soci

- All’Assemblea si partecipa col Cappello Alpino- L’autovettura può essere parcheggiata nella vicina Piazza Garibaldi

D O M E N I C A 0 4 M A R Z O 2 0 0 7ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

Carissimi Alpini ed Amici

Il tempo è come l'acqua, scorre e nonritorna, ci propone un altro Santo Natalee per il sottoscritto il primo da VostroPresidente. Le giornate avare diluce e fredde aiutano aripensare all'annoquasi trascorso ed atrarre delle primeconclusioni.Tempo diauguri, tempodi bilancio:mentre scri-vo questoarticolo, mifaccio aiuta-re dalla miaagenda per-sonale e,sfogliandolagiorno dopogiorno, trovoincredibilmenteben poche paginebianche; questosignifica che la Sezionee il mondo Alpino che giraintorno ad essa non è stato a guar-dare. Grazie a Dio sono circondato dabravi Vicepresidenti e Consiglieri che miaiutano a portare questo enorme zainopieno di impegni. Sono proprio questi ivalori che dobbiamo tenere ben saldi; ilvolersi bene e aiutarsi a vicenda, in que-

sto modo ci rafforziamo di nuove sod-

disfazioni, dando ancora una volta l'e-sempio alla nostra società. I temi diNatale sono tanti e vanno dalla bontàalla gioia di stare insieme, dalla festa alriposo più dolce dell'anno, dalla pace alperdono. Cari Alpini ed Amici, l'augurio a

tutti Voi è di vivere questo SantoNatale intensamente, con spi-

rito di solidarietà, per far siche faccia brillare di gioia

tutti gli occhi dei nostrifamigliari, di tanti bam-bini ed anziani. Unaugurio sincero lorivolgo a tutti Voi ealle Vostre famiglie,carissimi Alpini edAmici che operatenella ProtezioneCivile; auguri a tuttii militari Alpini enon, che con i loro

Comandanti sonoimpegnati nelle varie

missioni di pace sparseper il mondo; auguri a tut-

tioil Consiglio Direttivo diSezione, a tutto il Consiglio

Nazionale ed al Nostro PresidenteCorrado Perona, a tutti gli insostituibiliCapigruppo, questa è la grande famigliaAlpina. Buon Natale, che possiate tra-scorrerlo Tutti in grande serenità ed unbuon 2007 che sia ricco delle soddisfa-zioni che più desiderate.

Il PresidenteBruno Pavese

A u g u r i d e l P r e s i d e n t e

Nella Logica dei numeri, quello che è poconon aiuta a risolvere grandi problemi.Quello che è poco non merita considera-zione per la soluzione di grandi sfide ebisogni. Questa logica attraversa la men-talità di tutti i tempi. In questa logica vi èl'impedimento più grave per raggiungeretante soluzioni. Per questo, i problemi sitrascinano, le carenze si moltiplicano e ibisogni aspettano segni di risposta. Non èdell'intelligenza comune pensare che lesoluzioni dei grandi problemi iniziano dalpoco, dal piccolo. Questa logica si trovasolo nel cuore di Dio. Solo chi cerca inquesto cuore si rende capace di attuare conla sua forza miracolosa contraddicendoalla mentalità di chi si lascia guidare sol-tanto da ciò che è grande e che affascina.Nella logica di Dio il poco fa la differenza.

Con questi pensieri, mi rivolgo al gruppo degliAlpini che mossi dal gesto di solidarietà delSignor Gonella, ha concretizzato questo, con-tribuendo attraverso il progetto di adozione adistanza, al benessere della piccola Joana, unafra tanti altri bambini nel mondo, che non godedi una stabilità finanziaria che permette a lei disfruttare dei mezzi che dovrebbero avere tutti ibambini.Spero proprio che questo poco facciala differenza, sensibilizzando tanti che ancoranon lo fanno ma che già si sentono inquieti difronte alla realtà di ingiustizia, di povertà,soprattutto nei paesi del 3° mondo. Noi, PiccoleSuore della Divina Provvidenza, siamo ricono-scenti e nella nostra povertà e piccolezza,vogliamo unire i nostri pochi pani e pesci aquelli degli altri cercando nella logica di Dio, dicreare una corrente di bene perché gli uomini,specialmente i più bisognosi ci aiutino a daretestimonianza di Dio che è amore.

Riceviamo e pubblichiamo

A seguito dell’aumento dei costi di stampae di spedizione del nostro giornale seziona-le, il C.d.s. ha deciso di ridurre le uscite delPortaordini da 4 numeri annuali a 3. Percui la tiratura passa da trimestrale a qua-drimestrale. Le date entro cui bisogna con-segnare il materiale da pubblicare mutanoquindi in questi termini: n° 1 - 15 aprile; n°2 - 20 agosto; n° 3 - 15 novembre. Gli arti-coli o le foto pervenute oltre le date quasopra riportate verranno pubblicati sulnumero successivo de "Il Portaordini". Ciraccomandiamo espressamente a tutti colo-ro che hanno la possibilità di inviarci testi efoto in formato digitalizzato (usando il com-

puter per capirci) di farlo utilizzando que-sto formato, in quanto molte volte ci arriva-no in redazione fogli di articoli evidente-mente stampati da un pc. Per cortesia seavete composto il vostro “pezzo” con uncomputer fateci avere il file (o per postaelettronica o su disco floppy o su cd) per noimolto più comodo! Vi chiediamo questacortesia per non ripetere il lavoro di batti-tura da voi già effettuato e che quindi cicomporterebbe un’ulteriore perdita ditempo e ritardi nella spedizione del nostroperiodico! Segnaliamo la caselle di postaelettronica (e.mail) del giornale:[email protected]

I m p o r t a n t e . . . ! ! !

IIll CCoonnssiigg ll iioo DDiirreetttt iivvooSSeezziioonnaallee uunniittaammeennttee aa ll ddiirreettttoorree eedd aa ll llaa

rreeddaazziioonnee ddeell PPoorrttaaoorrddiinn iiaauugguurraannoo aa ttuutttt ii ii ssooccii

ddeell llaa SSeezziioonnee eedd aa ii lloorroo ffaammii ll iiaarr ii uunn sseerreennoo

NNaattaallee eedd uunn gg iioo iioossooAAnnnnoo NNuuoovvoo

Page 2: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

2

«IL PORTAORDINI»Fondatore: Autor. trib. di AlessandriaDomenico Arnoldi n°176 del 14-2-1967Direttore: Tipografia: Impressioni Grafiche Bruno Pavese Via Carlo Marx, 10 Direttore responsabile: Acqui Terme (Alessandria)Giorgio Barletta Autor. Dir Prov. P.T. AL

HANNO COLLABORATOB. Pavese, M. Fiorini, M. Armando, B. Dalchecco

L. Visconti, E. Castagnone, C. Carnevale, E. Spigno, L. Perdoni, R. Bonini, G. Ceva, G.P. Bacchiarello, N. Barolo

Il dieci settembre scorso a San Giorgio Monferrato lanostra Sezione è stata presente alla cerimonia nellaricorrenza del trentennale del terremoto del Friuli,organizzata dalla Sezione di Casale Monferrato. Lanostra Sezione in quella triste occasione, contribuìalla costituzione ed al funzionamento del cantiere dilavoro n° 7 unitamente alle Sezioni di Aosta, Asti,Biella, Casale Monferrato, Ivrea, Varallo Sesia,Vercelli e agli Alpini della ricostituita Sezione diAcqui Terme che al tempo facevano parte dellaSezione di Alessandria. L'idea di poter riunire adistanza di anni gli Alpini che in quell'estate del 1976si trovarono nel campo di lavoro a Moggio Udineseè stato un gesto di amicizia e di gratitudine, soprat-tutto verso coloro che hanno partecipato e un ricordodoveroso per coloro che ci hanno lasciato per sem-pre. Durante la sfilata ognuno di noi ha potuto riflet-tere su come la gente di quella terra ha saputo reagi-re a quella tragedia, davanti a tanta distruzione. Illoro esempio di attaccamento alla vita a scapito dellecose materiali, il riconoscimento delle tradizioni edel valore della propria terra di fronte alla possibili-tà dell'abbandono sono un esempio concreto per tuttinoi. Per la presenza del Sindaco di Moggio Udineseattuale e quello del periodo del terremoto, delSindaco di San Giorgio M., del Presidente dellaProvincia di Alessandria, dei rappresentanti laRegione Piemonte, di sua Eccellenza il Prefetto di

Alessandria (peraltro Friulano), la manifestazione èstata veramente solenne come era giusto che fosse.La cerimonia è stata toccante quando il Sindaco diMoggio, rivolgendosi agli Alpini ed ai Volontari contanta commozione ha detto "di Voi ricordiamo inomi, i volti, vi abbiamo ammirato ed apprezzatoper l'impegno serio e tenace, per la generosità e lagrande disponibilità, per le rare qualità professionalied umane; vi abbiamo, soprattutto, amato perchéavete fatto riscoprire il valore della vita e della soli-darietà, certezze ben più solide di quelle legate allarealizzazione delle fortune materiali, che possonoessere spazzate via da un semplice evento che l'uomonon è in grado di governare." A queste bellissime etoccanti parole tutti i presenti hanno trattenuto a fati-ca una lacrima, certo chi ha partecipato porteràsempre nel cuore la gratitudine di quella brava gente,però non so , fra noi e loro chi abbia ricevuto di più.Oggi gli Alpini della Sezione di Alessandria devonosentirsi orgogliosi di aver partecipato a quell'evento,e se i ricordi sono ormai sfumati nel tempo, pensan-doci pian piano riemergeranno per farci capire che lastrada intrapresa dall'Associazione trent'anni fa èstata quella giusta. La Santa messa ed il pranzohanno concluso la manifestazione, fra abbracci estrette di mano ci siamo lasciati con la promessa dirivederci presto. Mandi Fradis Furlan.

Bruno Pavese

1976 - 2006 Trentennale del terremoto in Friuli

30 anni fa il terremoto del Friuli segnò una paginaimportante per la nostra Associazione: nasceva laProtezione Civile!!! Per ricordare tutto ciò cheaccadde allora e per mettere basi sicure sul nostroimpegno, il Gruppo di San Giorgio Monferrato haorganizzato un Raduno di Alpini, e Volontari cheavevano partecipato alle operazioni di soccorsoagli amici friulani. Una Mostra fotografica bendocumentata ed altri vari appuntamenti per scam-bi di omaggi e riconoscimenti hanno contraddi-stinto i due giorni dei Friulani nel Monferrato.Sotto l'alto patrocinio del Comune,della SezioneANA di Casale e di altre istituzioni si è potutoripercorrere il cammino di solidarietà del '76 e 77nei Cantieri a disposizione del CommissarioStraordinario Zamberletti. Per dare una visione,purtroppo solo marginale della iniziativa possiamodare alcuni numeri dell'estate 1976: case riparate3300, case ristrutturate 76, case nuove 50, metriquadrati di tetti rifatti 630.000 ore lavorative972.000. Un intervento completamente gratuitovalutato in sei miliardi e ottocento milioni dellevecchie lire: cifre enormi con risultati incredibilied a distanza di 30 anni c'è da chiedersi se sia soloun assurdo sogno; forse ce le raccontiamo noi chesiamo di parte, per sopportare le bassezze, le idio-zie ed ipocrisie di un mondo assurdo, banale, quasisempre cattivo. Però noi Alpini sappiamo che nonsono storie fasulle ed allora dici che è una fiaba,una fiaba reale vissuta da migliaia di Volontari conturni incalzanti, senza termine di continuità e cosìper tre mesi, con ogni sezione auto sufficiente, per-sonale dirigente e tecnico, manodopera specializ-

zata e non, attrezzi e mezzi e vettovagliamento conuna sola parola d'ordine: "Quest'anno le ferie sifanno in Friuli." Così in mezzo al ricordo diCampagne di Guerra e Reggimenti fra quellemacerie sul "Fronte del Friuli" è nato il nuovoBattaglione "VALBADILE". La più alta decora-zione al Valor Civile riservata ad Enti o Cittadiniche si siano distinti per opere ed azioni di fraterni-tà umana è stata conferita alla nostra Associazioneil 10 maggio 1977. Dopo questo ampio preamboloè difficile mettere per iscritto sensazioni ed emo-zioni vissute il giorno 9 e 10 a San Giorgio. C'eraveramente molta gente,tutti coinvolti nel dopo ter-remoto ed è stata una grande rimpatriata. Tutto ciòè stato possibile grazie al grande lavoro messo inpiedi dal Gruppo Alpini di San Giorgio Monferratocon in testa il Capogruppo Giuseppe De Michelis,dalla Sezione di Casale Monferrato con ilPresidente Gianni Ravera e relativi collaboratori.Un grazie per aver reso una giornata,già piena ditanti sentimenti, anche alla Pro Loco di SanGiorgio che ha pensato a riempire anche le“panze” di tutti gli Ospiti con cibi di ottima quali-tà, uniti ad un servizio eccellente con tutti ragazzigiovani,seri e motivati. Ho ritenuto dilungarmi suquesto argomento perchè sono friulano, ma sopra-tutto perchè un altro 30° non ci sarà mai più. Lapresenza delle Sezioni, allora intervenute al can-tiere n° 7 di Moggio Udinese, con i loro Vessilli edei Gruppi con i Gagliardetti ha reso la Cerimoniapiù solenne e suggestiva, segno che la nostraAssociazione sarà anche in futuro custodia certadei Grandi Valori tramandati dai nostri Padri.

U n a p a g i n a d i s t o r i a r e c e n t e S. Giorgio Monferrato 9-10 Settembre 2006

Carissimi amici Alpini e non,

con grande emozione mi rivolgo a voi tutti dalle pagine del Portaordini.Dal mese di giugno mi è stato affidato l'incarico di Coordinatore delgruppo di Protezione Civile Sezionale. La fiducia che i volontari mihanno dimostrato è per me motivo di grande onore e nel ringraziare cia-scuno, mi impegno a portare a servizio della sezione il mio entusiasmodi giovane unito alla saggezza dei "veci". Il nostro gruppo svolge daanni attività di prevenzione, interventi in emergenza e supporto logisti-co, oltre alle iniziative di educazione alla sicurezza svolte nelle scuoledella provincia. Noi Alpini siamo conosciuti da tutti non solo per lapenna sul cappello, ma per essere presenti là dove c'è un bisogno condisinteresse e generosità. Non serve avere tanto tempo per essere volon-tari di Protezione Civile, non serve neppure avere particolari capacità,bastano buona volontà, spirito di gruppo e solidarietà. Abbiamo bisognoanche di te, per garantire un servizio di qualità e mantenere vivo il sensodell'essere Alpino!

Luca Perdoni

SALUTO DEL NUOVO COORDINATORE SEZIONALE

D I P R O T E Z I O N E C I V I L E

Sabato 21 e Domenica 22 ottobre, le Unità Cinofile da Soccorso A.N.A.del I° Raggruppamento si sono ritrovate per l'annuale esercitazionecongiunta alla Domus Alpinorum. Quest'anno l'organizzazione è stataaffidata alla nostra Sezione, nelle persone di Daniele Banchieri,responsabile sezionale delle UCS, e Luca Perdoni, coordinatore

dell'Unità di Protezione Civile "A. Calissano". In questo week-endhanno lavorato ventitré unità cinofile, che hanno simulato la ricerca dipersone scomparse nel bosco, di dispersi in macerie e di recupero feri-ti. Oltre ai gruppi cinofili Dingo della Sezione A.N.A. di Torino, La Piotadella Sezione A.N.A. Valsusa e Grifone della Sezione A.N.A. diAlessandria, hanno contribuito alla riuscita degli interventi i nostrivolontari di Protezione Civile, il Soccorso Alpino Speleologico diAlessandria e un'unità di soccorso sanitario della Misericordia diTortona. Gli obiettivi tecnici dell'esercitazione riguardavano lo standardaddestrativo delle unità cinofile da soccorso, la verifica dei cani opera-tivi e in formazione e dei diversi metodi di ricerca; dai giudizi dei volon-tari coinvolti, sono stati raggiunti inmodo più che soddisfacente. Il risultato positivo è stato ottenutoanche in virtù del clima di collaborazio-ne e affiatamento che si è da subitoinstaurato tra i volontari e grazie al con-fronto continuo e sincero tra i coordina-tori di ogni gruppo. Un ringraziamentocaloroso va a tutti i Volontari coinvolti,che nonostante pioggia e fangohanno svolto con professionalità eserietà il loro lavoro. Un'ottima polentacon cinghiale ha concluso l'esercitazio-ne, a suggellare il clima di amiciziacreatosi in quei giorni, preparata daisimpatici e preziosi cuochi alpini Sergioe Giacomo.

Luca Perdoni

Un fine settimana…"da can i" !

in questa foto ed in quella a fondo pagina 2 pastori tedeschi dellanostra unità cinofila in azione durante l’esercitazione

Page 3: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

3

Aveva combattuto in Francia ed inGrecia. ed era stato anche in pri-gionia; Battaglione Val Leogra del9° Reggimento Alpini dellaDivisione Julia. Nato a Vicenza nel1923 era sottufficiale con unaMedaglia di Bronzo e Due Croci diGuerra. Iscritto all'ANA dal 1940aveva avuto una carriera professio-nale di tutto prestigio con numero-se Onorificenze, fino a quella

importantissima di Cavaliere diGran Croce. Nel Gruppo Alpini erastato fra i Fondatori, dopo Lunatiaveva ricoperto la carica diCapogruppo fino al 1982, dopo diche fu eletto Presidente dellanostra Sezione di Alessandria.Sempre pronto e disponibile conti-nuò a seguire il suo Gruppo,appor-tando modifiche, precisazioni econsigli utili ai giovani dirigentiche si susseguivano nel Direttivo.Tante le sue iniziative fra le quali il

coinvolgimento nel Comitato perla "Casa Protetta " per Disabili, orain funzione da tempo con la deter-minante opera intrapresa dal LyonsClub,di cui era stato ancheGovernatore. La cerimonia funebreè stata, molto suggestiva e commo-vente, perché accompagnata daglisquilli di tromba di un giovanissi-mo trombettiere, che metteva tuttisull'Attenti, con le note sempretoccanti del Silenzio. Accanto alferetro Due Cavalieri dell'Ordinedel Santo Sepolcro in completaDivisa con Mantello Bianco, vici-no ai Familiari i rappresentanti delLyions Club con il PresidenteFranco Piacentini,nostro socioalpino, che ha ricordato la figura diEttore con viva commozione.Sull'Altare una dozzina diGagliardetti facevano contorno aiVessilli delle Sezioni diAlessandria ed Acqui Terme,attor-no una cinquantina di Alpini venu-ti da ogni parte della Provincia perrendere l'estremo omaggio ad unAlpino che tanto aveva datoall'Associazione. Era l'11 agosto evedere tanti Alpini ha sorpresoanche i familiari, che vivono aVicenza ed hanno avuto poi paroledi ringraziamento per la breve allo-cuzione fatta dal nostro rappresen-tante sezionale, Paolo Gobello.Come segretario devo dire cheEttore era un pignolo di quelli giu-sti,dai quali c'è molto da imparare(ed è quello che ho fatto con lui edopo di lui). Ciao, Ettore!

ETTORE CABALISTI é andato Avanti

Il nuovo Prefetto di Alessandria incontra i Presidenti sezionali della provincia

il 30 giugno il nuovo Prefetto di Alessandria Lorenzo Cernetig ha incontrato i Presidenti delle sezio-ni alpine della nostra provincia per meglio conoscere le realtà associative locali. Nella foto da sini-stra Pavese (Pres. Alessandria), Nebbiolo (Cons. Nazionale), il Prefetto, Ravera (Pres. Casale M.to) eBosetti (Pres. Acqui Terme). A Sua Eccellenza il Prefetto i Presidenti sezionali oltre all’augurio di unproficuo lavoro hanno assicurato la fattiva e completa collaborazione degli Alpini.

Ogni anno, la prima domenica di agosto si tiene questafesta che ben può dirsi la principale del Calendario dellaDomus Alpina. Così il 6 agosto scorso, parte a piediparte a bordo di autoveicoli messi a disposizione dellaProtezione Civile A.N.A. e da gentili privati, si è saliti incima al Giarolo. Qui ai piedi della statua del Redentore,il Vescovo di Tortonaha celebrato la S.Messa. Presenti lemassime autorità pro-vinciali e locali. IlCoro ValTanaro inquesta come in altremanifestazioni è sem-pre presente conferen-do alle stesse partico-lari suggestioni con isuoi canti. Al Coro edalle Autorità ecclesia-stiche e civili il nostro"grazie". Anche que-st'anno al pranzo c'èstato il tutto esaurito.Il pranzo era preparatoe servito come sempreinappuntabilmente daStefano …e loro vali-di aiuti. Il dopo pranzo

all'insegna della massima allegria e serenità, si è prolun-gato a lungo. Anche perché allietato dalle note strumen-tali e vocali di Bonini, ormai indispensabili alla buonariuscita della festa. Non ci rimane che ringraziare gliintervenuti sperando di rivederli il prossimo anno. Agli … assenti giustificati il nostro costante ricordo.

Festa del Redentore sul Giarolo

Il Vescovo di Tortona con il Cappello Alpino ai piedi della statua delRedentore

Frate Ennio ci lascia, destinato ad altra missione. Il nostroincontro, avvenuto qualche anno fa, fu una vera fortuna.Alla continua ricerca di un sacerdote che potesse (nelsenso di disponibilità di tempo)celebrare per noi la S. Messa, -momento centrale di tutte le mani-festazioni alpine, - ne avevamoaddirittura trovato uno che, primache il frate, era stato Alpino. Sirealizzava concretamente la fusio-ne delle due anime alpine: Dio ePatria, fede e dovere. Se non èstata fortuna questa! Salire fiancoa fianco e poi in cima trovartelodavanti all'altare a celebrare lamessa. Cosa si può pretendere di più! Per noi era unAlpino "comandato" a dire la Messa. Era uno di noi! La

notizia della sua partenza ci ha quindi doppiamente addo-lorati. Dolore attenuato dalla considerazione che al nostrodolore corrisponderà la gioia degli Alpini di Bordighera

della località cui frate Ennio èdestinato. In buona sostanza , cidiciamo per consolarci:si trattadi un semplice passaggio di testi-mone. Eppure il nostro rammari-co rimovibile se non fosse che larassegnazione è una virtù cristia-na. E quindi più che altro ci ras-segnamo per... far piacere a frateEnnio. Al quale esprimiamo ilnostro "grazie" per quanto hafatto per noi nel corso di questi

anni e lo salutiamo con il più fraterno abbraccio auguran-dogli di trovare nella nuova sede serena e gradita dimora.

C o m m i a t o . . . !

Mi ricordo un giorno in 3^ B. Io e i miei compagni, un giorno di maggiosiamo andati ai Piani di San Lorenzo. Appena arrivati ci hanno accol-to le guardie forestali e alcuni ex alpini. Ci hanno fatto fare una lungapasseggiata nel bosco facendoci vedere le tane della volpe, le ormedei cinghiali e altri animali. Io ho provato a salire sugli alberi e questogioco mi ha divertito tanto. tra gli alpini c'era anche Carlo, un signoreanziano, alto e robusto che mi ha promosso suo assistente. il mioamico Carlo è gentile, buono, e mi vuole bene: siamo diventati amiciper sempre; mi ha fatto provare anche il cappello. Quel giorno mi sonodivertito molto e quando sono ritornato a scuola gli ho mandato unalettera e la foto di noi due. Alla fine della giornata mi sono sentito moltofelice perché ho imparato tante cose sugli animali e sugli alberi e hotrovato un grande amico.

Manuel Boragine

Manuel Boragine 4^ B - 28/09/06

Manuel con il suo nuovo amico Carlo

Page 4: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

4

Il giorno 22/11/2006 alle ore 18,30nel Salone della Sede della Sezione

A.N.A. di Alessandria, si è tenuta lariunione del Consiglio DirettivoSezionale alla quale era stato invitatoil Presidente Nazionale CorradoPerona. Erano presenti, altresì, ilConsigliere Nazionale AlfredoNebbiolo, i Presidenti delle Sezioni diAsti, Casale Monferrato, Acqui edalcuni Capigruppo ed Alpini.L'incontro si è rivelato cordiale ericco di spunti interessanti soprattuttosugli obiettivi e traguardi chel'A.N.A. in una prospettiva futura nonsolo di deferente ricordo di quantofatto dai "veci", ma anche di auspiciodi quanto potranno fare i "bocia".L'incontro si è concluso con un simpa-tico momento enogastronomico cui hapartecipato anche la gentile Dott.saMara Scagni Sindaco di Alessandria.

IIII llll PPPP rrrr eeee ssss iiii dddd eeee nnnn tttt eeee NNNN aaaa zzzz iiii oooo nnnn aaaa llll eeee PPPP eeee rrrr oooo nnnn aaaaiiii nnnn SSSS eeee dddd eeee SSSS eeee zzzz iiii oooo nnnn aaaa llll eeee aaaa dddd AAAA llll eeee ssss ssss aaaa nnnn dddd rrrr iiii aaaa

Input Edizioni - Input srlVia dell’Industria 1 - 36040 Grisignano di Zocco (VI)Tel/Fax 0444 414183 e.mail [email protected] sito internet www.inputsrl.com

In occasione della 79esima Adunata Nazionale tenutasi adAsiago (VI), ha celebrato la storia e le gesta delle “pennenere”, dedicando all’evento la pubblicazione di tre volumiinediti di grandissimo interesse e valore storico. Oggi riser-va alle sezioni A.N.A. ed ai loro iscritti un trattamento difavore nell’acquisto dei libri che possono essere ordinati perposta e comodamente recapitati all’indirizzo fornito. Diseguito sono riportate le ns. migliori condizioni insieme aduna breve scheda descrittiva:

SEPOLTI NEI NOSTRI CUORI

Inedito: il diario di guer-ra di Don Luigi Sbaragli,cappellano militaretestimone delle sangui-nose vicende che tra-volsero il MonteOrtigara, nel Giugno del1917. Dopo la guerraDon Gigi fu socio fonda-tore dell’ANA assiemeal famoso Cap.Andreoletti. Con fervidorealismo e grandedrammaticita questoquadernetto manoscrit-to riporta i momenti piucruciali della battaglialasciando dal punto di

vista emotivo un segno indelebile in chiunque lo legga.Unito al manoscritto era stato ritrovato il piccolo album diinteressanti fotografie legate ai fatti raccontati e che nel librovengono quasi tutte riprodotte.

Diario di Don Luigi Sbaragli - Formato 15 x 21 cmCopertina a colori, interno a 2 colori su carta patinataPagine interne 88Prezzo di copertina Euro 10,00

QUANTITA SCONTO APPLICATO TOTALE10 30% Euro 70,0015 33% Euro 100,5020 36% Euro 128,0030 e oltre 40% Euro 180,00

SUL CAPPELLO CHE NOI PORTIAMO

La celebrazionedella gloria alpinasi compie con unvolume intera-mente dedicato alsegno distintivodi questa grandearmata, il suosimbolo pereccellenza: ilcappello con lapenna nera.Questo volumefotografico racco-glie una dettaglia-

ta serie di fotografie di quasi tutti i modelli chehanno accompagnato la storia e le battaglie del corpo. Sitratta di un appassionato racconto fotografico, reso ancorapiù emozionante grazie agli elementi di contestualizzazione– testo, foto e immagini – che lo rendono molto più che unsemplice catalogo per collezionisti.Formato 21 x 21 cm - Copertina e interno tutto a coloriPagine interne 84Prezzo di copertina Euro 12,00QUANTITÀ SCONTO APPLICATO TOTALE10 30% Euro 84,0015 33% Euro 120,6020 36% Euro 153,6030 e oltre 40% Euro 216,00

DALLE DOLOMITI AL CARSO, DA CAPORETTO AL PIAVE

Un manoscritto personale, iricordi di un artigliere,Giacomo Fabris, che vissein prima linea il primo con-flitto mondiale. Il drammadella guerra è qui visto dagliocchi di un ragazzo che nesopportò le crudeltà congrande maturità e con laforza dei valori antichi dellafede, della patria e dellafamiglia. Un racconto since-ro e coinvolgente; un docu-mento storico di grandevalore pubblicato con il pre-zioso patrocinio del

Comune di cui l’autore è originario.Diario di Giacomo Fabris - Formato 15 x 21 cm

Copertina a colori, interno a 1 colore bistro su carta avo-riata.Pagine interne 244Prezzo di copertina € 15,00QUANTITÀ SCONTO APPLICATO TOTALE10 30% Euro 105,0015 33% Euro 150,7520 36% Euro 192,0030 e oltre 40% Euro 270,00

Dalla Sezione Carnica riceviamo...

Siamo lieti di rendervi nota l'uscita della pubblicazione di unnostro socio, edita dalla nostra Editrice Carnia Alpina, dellaquale uniamo alcune note. Il libro "... e partiremo ancor conla tristezza in cuor ..." odissea di Pietro Romano, alpinodella Julia, dalla Vojussa al Don ai campi di prigionia, operaprima di Giovanni Cattapan di Gemona del Friuli (UD), è ilriassunto della vita e delle peripezie di un alpino classe1917, conducente di muli, 8° reggimento alpini, battaglioneTolmezzo, che ha trascorso oltre sei anni della sua vita inservizio militare per la patria (croce di guerra al v. m.)L'alpino Pietro Romano vive a Tolmezzo (UD) amorevol-mente accudito dalla figlia Maddalena e circondato dallepremure e dall'affetto di nipoti e pronipoti. Partito non anco-ra ventiduenne nel 1939, passato in Albania, in Grecia, inRussia <prima bianca e poi asiatica), è tornato nella suaCamia a 28 anni, alla fine del 1945. Mutilato e invalido, conscarse risorse e nessuna prospettiva di lavoro, ma congrande determinazione, ha saputo superare anche da civi-le le enormi difficoltà che si frapponevano a una vita nor-male. Le sue menomazioni non gli hanno impedito di mani-festare il suo humor e la sua dignità di vita in ogni occasio-ne e oggi è unanimemente benvoluto da coloro che lohanno incontrato e conosciuto. La sua memoria è tuttoralucidissima. I dettagli dei vari episodi vissuti e la precisionedei ricordi sono stati meticolosamente controllati, ma nonhanno avuto necessità di alcuna correzione. Si tratta di unatestimonianza attendibile di vicissitudini e di sentimenti cherendono merito a una generazione di valorosi il cui numero,purtroppo, continua ad assottigliarsi. Questi ricordi nonvanno dispersi o peggio dimenticati anzi vanno resi noti piùestesamente possibile, sia per la doverosa gratitudine siaper evitare il rischio di ripetere gli stessi tragici errori. Gratiper la recensione sul Vostro periodico

Col. Pietro Saldari - Presidente sezionale

"e partiremo ancor con la tristezza in cuor ... L'odissea diPietro Romano, alpino della Julia, dalla Vojussa al Dan, aicampi di prigionia" di Giovanni Cattapan. Edizioni CarniaAlpina. Formato 15x21 cm., pagine 160,30 illustrazioni.Prezzo di vendita in libreria Euro 10,00.

L ’ a n g o l o c u l t u r a l eProposte d i l ib r i a carat tere a lp ino

Il tavolo della presidenza: da sinistra Nebbiolo ConsigliereNazionale, Perona Presidente Nazionale, Pavese PresidenteSezionale e Barletta segretario della Sezione di Alessandria

Uno scorcio della sala del Consiglio Sezionale con in più iPresidenti di Asti, Acqui e Casale M. e l’ex Presidente dellaSezione Paolo Gobello

Page 5: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

5

LA PRESIDENZABergamo, 21 settembre 2006

anche da parte del Consiglio DirettivoSezionale e di tutti gli Alpini bergama-schi Ti prego di voler accogliere i sen-timenti di vivissima gratitudine peravere partecipato con il Vessillo

Sezionale il 10 settembre scorso all'85° anniversario di fondazione di que-sta Sezione. La Vostra presenza haconferito particolare prestigio allamanifestazione ed ha costituito tangi-bile testimonianza degli stretti rappor-ti che ci uniscono. Unisco una fotogra-fia scattata nella circostanza.

85° anniversario di fondazione della Sezione di Bergamo

Responsabili sezionali di zona

Baldelli ed il Vicepresidente Dalchecco con il Vessillo sezionale a Bergamo in rappresentanzadella nostra sezione

Proposte d i g itePROPOSTE DI VISITA

La Basilica di Superga: l’imponente costruzione juvarria-na, consacrata alla Madonna delle Grazie, è il preziososcrigno di pregevoli opere d’arte quali le tele del Beaumonte di Sebastiano Riccie i bassorilievi di eminenti artisti italia-ni. La visita avviene senza guida e non prevede il paga-mento di un biglietto.La Salita alla Cupola: una scala a chiocciola di 134 scali-ni conduce al più alto punto del capoluogo piemontese dacui ammirare la città stessa e il territorio circostante, fino aperdere lo sguardo sulle cime dell’intero arco alpino.Le Reali Tombe Sabaude: nella rinomata cripta tardo-barocca, mausoleo dei Re di Sardegna, è possibile ammi-rare opere scultoree di artisti piemontesi, liguri e toscaniattivi per la corte torinese tra il XVIII e il XIX secolo.La Sala dei Papi: luogo di conservazione dei ritratti di tuttii 265 Massimi Pontefici che si sono succeduti sul trono diPietro dall’inizio della cristianità a Benedetto XVI.Il Chiostro Settecentesco: l’ampio porticato juvarrianoche accoglie un elegante giardino all’italiana formato da unlabirinto di siepi, al centro del quale si conserva uno sce-nografico pozzo con copertura a pagoda.Le Stanze Reali: ambienti destinati all’accoglienza e alsoggiorno dei principi e della Famiglia Reale, arredati mobi-li, dipinti e opere scultoree del XVIII e XIX secolo.Il Salone del Re: ambiente adibito a Sala da pranzo nelcorso dell’800, arredato con mobili ottocenteschi, ospita alsuo interno illustri esempi della ritrattistica di corte.

SERVIZI

Bookshop: un fornito punto vendita presso il quale potertrovare pubblicazioni di carattere storico, artistico e turisti-co insieme a souvenir che ricordino il soggiorno presso laBasilica di Superga.

Caffetteria: struttura, interna alla Basilica di Superga, pres-so la quale passare piacevoli momenti conviviali che pos-sono precedere o seguire le visite.

Sala Conferenze: un grande ambiente, all’interno del com-plesso monumentale, della capienza di 90 posti, dove ospi-tare meeting, presentazioni e manifestazioni celebrative.

Ristorante: un ambiente tranquillo, all’interno del comples-

so monumentale, dove gustare i piaceri della cucina italia-na e piemontese con vini tipici delle langhe e del roero.

NOVITA’ 2006-2007

LE STANZE REALI

La visita accompagnata prevede il percorso articolato inquello che nel XIX secolo fu l’Appartamento del Prefettodella Basilica di Superga. Esso è composto di cinqueambienti nei quali sono custoditi arredi in stile Luigi XV,Luigi XVI e Regency, insieme a sculture di artisti ottocente-schi e dipinti provenienti dal Palazzo Reale di Torino.

IL SALONE DEL RE

La sala è stata oggetto di un recente restauro. Nel corso delXVIII secolo l’ambiente era noto come Sala del Bozzetto, inquanto custodiva al proprio interno un modellino ligneodella Basilica di Superga. Nel XIX secolo venne destinato,soprattutto durante il governo di Re Carlo Alberto, a Sala daPranzo Reale. L’ordinamento attuale restituisce quello diinizio ‘900, con mobili risalenti al secolo precedente e dipin-ti provenienti da altre residenze reali e raffiguranti i sovra-ni: Vittorio Amedeo II a cavallo, Vittorio Emanuele II, CarloAlberto di Angelo Capisani e Umberto I di AlfonsoBarbavara.

Le tariffe d’ingresso e la prenotazione valgono esclusiva-mente per i percorsi museali sotto riportati, poiché per l’in-gresso al Luogo di Culto della Basilica di Superga non èprevisto il pagamento di biglietto.

SCHEDA DI PRENOTAZIONE PER I GRUPPI (minimo 20 persone)

GRUPPO ....................................................INDIRIZZO.................................................... TELEFONO ……………………………….…FAX ….....…………………………………...e-mail ..........................................................REFERENTE ………………………………TELEFONO ……………………………….…

PERCORSO RICHIESTO (barrare l’itinerario prescelto)

€ Tombe Reali euro 2.00 - durata 30 minuti€ Salita alla Cupola (senza l’utilizzo di ascensore)

euro 2.00 - durata 20 minuti € Stanze Reali euro 2.00 - durata 30 minuti € Salone del Re euro 2.00 - durata 30 minuti€ Tombe Reali + Salita alla Cupola

euro 4.00 - durata 50 minuti€ Tombe Reali + Stanze Reali euro 4.00 - durata 1 ora€ Tombe Reali + Salone del Re euro 4.00 - durata 1 ora€ Stanze Reali + Salone del Re euro 4.00 - durata 1 ora

€ Salita alla Cupola + Stanze Reali euro 4.00 - durata 50 minuti

€ Salita alla Cupola + Salone del Re euro 4.00 - durata 50 minuti

€ Tombe Reali + Salita alla Cupola + Stanze Reali euro 5.00 - durata 1 ora e 20 minuti

€ Tombe Reali + Salita alla Cupola + Salone del Re euro 5.00 - durata 1 ora e 20 minuti

€ Tombe Reali + Salone del Re + Stanze Reali euro 5.00 - durata 1 ora e 30 minuti

€ Salone del Re + Salita alla Cupola + Stanze Reali euro 5.00 - durata 1 ora e 20 minuti

€ Tombe Reali + Salita alla Cupola + Stanze Reali +Salone del Re euro 7.00 - durata 2 ore

DATA……… ORA………… N° PERSONE…………

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Si richiede il versamento anticipato del 50% dell’importototale. Il pagamento da effettuare tramite bonifico bancarionon sarà rimborsato in caso di disdetta della prenotazione.Si prega di spedire via fax al n° 011/8903833 copia dellaricevuta del bonifico 7 giorni prima della visita. Solo allorala prenotazione sarà confermata; in caso contrario l’opzio-ne si riterrà automaticamente annullata.

BONIFICO BANCARIO INTESTATO a: Artis Opera s.n.c.Banca Unicredit, Agenzia n° 21 di Torino – C.so Casale n°316/bC/c 3047192 - ABI 02008 - CAB 1021 - CIN DCAUSALE DI PAGAMENTO: gruppo/n° persone/data/per-corso sceltoPer informazioni : Segreteria Servizi Turistici e Museali Tel.011/8997456 – Fax 011/8903833

Page 6: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

6

Attività dei Cori SezionaliCRONACHE DAL MONTENERO

8 LUGLIO: SCAGNELLO

Ritengo che nella vita ci siano emozioni chesono indescrivibili: non esistono parole perraccontarle ma bisogna viverle. Ho vissutouna di queste emozioni l' 8 Luglio con ilCoro Montenero a Scagnello. Perché aScagnello? Perché in questo piccolo paesedella provincia di Cuneo sono nati e vissuti imiei nonni ed i miei genitori. Da moltotempo pensavo alla possibilità di poter anda-re con il Coro a trascorrere una serata in alle-gria, portando i nostri canti tra quelle pochecase che si trovano a 750 metri di altitudineal centro della Val Mongia ed il mio deside-rio si è potuto realizzare grazie alla collabo-razione della locale Pro-loco. Il paese contaattualmente circa 200 residenti mentre intutta la vallata, composta da altri 3 paesi, gliabitanti sono circa 700; si può quindi imma-ginare quale sia stata la mia sorpresa nelconstatare, all'inizio del concerto, la presen-za di oltre 230 persone accorse nel Salonedelle Feste per ascoltare l'esibizione delCoro Montenero. Il modo semplice di porsi,l'affabilità e l'allegria da parte di tutti ed inparticolare del Sindaco e dei componenti laPro-loco ha fatto in modo che ci si sentisse acasa propria, ma questo tipo di accoglienzache non mi aspettavo e la splendida sensa-zione di poter cantare nel paese che ha dato inatali ai miei genitori mi ha emozionato mol-tissimo e di questo ringrazio ancora tutti iCoristi del "Montenero" i quali, per andare acantare in un posto così lontano, sono arriva-ti sotto le coperte alle 4 del mattino.

Giampiero BacchiarelloCorista del Montenero

14 LUGLIO: INAUGURAZIONE LOCALE CORO

Presso la Sede Alpini in Alessandria, è statoinaugurato il locale messo a disposizionedel Coro Montenero dal Consiglio Sezionale.Lavoro iniziato a fine 2005 dai CoristiFiorini e Giacomini che hanno portato a ter-mine l'impegno - preso con il Direttivo delCoro - di raggruppare, nel locale concessodalla Sezione A.N.A. di Alessandria quanto,nell'arco di 32 anni di attività corale, è statoraccolto dal Coro Montenero in occasione diConcerti, Rassegne ed in genere di ogni pre-senza della corale alessandrina. Il locale -contenente attualmente targhe, gagliardetti,quadri, libri, locandine, manifesti e quant'al-tro - ha avuto l'inaugurazione ufficiale lasera di Venerdì 14 Luglio. Alla presenza deiCoristi, emotivamente coinvolti per l'occa-sione, è stato tagliato il tradizionale nastro(rigorosamente tricolore) dal Presidente

Bacchiarello che è stato accolto nel locale dauno splendido mazzo di fiori (anch'esso tri-colore). Un brindisi ha suggellato questoimportante momento della vita del nostroCoro.

15-16 LUGLIO: CALDONAZZO

Partenza da Alessandria alle ore 9,30 disabato 15 Luglio; arrivo a Caldonazzo (inprovincia di Trento) alle ore 15,00. Siamosubito stati invitati a visitare le Cantine diMezzacorona, opera architettonica singolaree di grande pregio artistico, ove una accom-pagnatrice ci ha spiegato l'iter proceduraleche viene seguito dalla raccolta delle uveall'imbottigliamento del vino, fino almomento della vendita. Trattasi di una delleCantine più estese d'Europa. Il GruppoMezzacorona è costituito da 5 Società di cui

la Capogruppo è stata fon-data nel 1904 ed oggi è trale prime 5 Aziende italianedel settore vitivinicolo. Lealtre 4 Società del Gruppooperano in Sicilia (2), inGermania e negli StatiUniti. Per renderci contodell'entità della solaCapogruppo, basti ricorda-re alcuni dati:- Fatturato 2004-2005: 65milioni di Euro;- N. 1.066 Soci agricoltoriche hanno l'obbligo

di conferimento totaledell'uva prodotta;- Controlla 2.600 ettari divigneto in Trentino

Alto Adige;- Produzione annuale paria 350.000 quintali di uvadi qualità, da cui si ricava-no circa 280.000 ettolitri

di vino che rappresentano il 30% della pro-duzione del Trentino.L'Azienda detiene il primato a livello nazio-nale nella produzione di 4 varietà di uva:- due uve a bacca rossa: Teroldego e Lagrein;- due uve a bacca bianca: Pinot Grigio eChardonnay.Dalla sua inaugurazione (Ottobre 1997), laCantina Rotari è stata visitata da oltre230.000 persone. La visita alle Cantine èterminata in sala di degustazione - tempera-tura media pari a 12 gradi centigradi - ove èstato possibile assaporare un ottimoSpumante Rotari e ove il Coro Montenero siè congedato eseguendo "Maria Giòana",canto che inneggia alle innegabili qualità delvino. Se avete occasione di recarvi in quellezone, vi consiglio di fare una visita alleCantine Mezzacorona. Ne vale veramente lapena. Dopo la sistemazione in Hotel, il Coro

è stato ricevuto in Comune dal Sindaco e daaltre Autorità del Paese. Alle ore 21 è inizia-ta l' 11ma Rassegna di canti popolari e dellamontagna, intitolata "Note di Notte" pressoil Palazzetto di Caldonazzo. Si esibisce per

primo il Coro LA TOR diCaldonazzo (conosciutodal nostro Coro nel corsodella Rassegna "Note diNatale" organizzata dalCoro Castel Flavon diBolzano nel Dicembre2004 ed ospitatonell'Ottobre del 2005 aValenza in occasione dellaR a s s e g n a"Valenzaincoro"). Il CoroLA TOR, composto da 25elementi e diretto dalMaestro Gianni Conci, èstato rifondato nel 1994dopo che nel 1951 dettoCoro, dopo una breve maprestigiosa attività si scio-glieva, venendo a mancare- d'un tratto - troppi com-ponenti costretti per lavo-

ro ad emigrare. Si è poi esibito il Coro DELNOCE che ha sede a Malé in Val di Sole,Coro quindi anch'esso trentino diretto dalMaestro Giovanni Cristoforetti. Il Coro ènato nel 1978 e prende il nome dal fiume chepercorre la valle e con la sua formazionemista (maschile e femminile) costituisce unasingolarità nel panorama della coralità popo-lare e della montagna trentina e italiana. Hapartecipato a prestigiose rassegne nazionalied a vari concorsi ed ha effettuato numeroseuscite all'estero (Belgio, Francia, Germania eRepubblica ceca). Chiude la serata il CoroMONTENERO diretto da Marco Santi, cheha soprattutto eseguito canti armonizzatidallo stesso Direttore, canti che hanno susci-tato favorevoli apprezzamenti, sia da partedei Direttori degli altri due Cori, sia da partedel numeroso pubblico accorso alla serata.Presenti alla Rassegna il Sindaco diCaldonazzo Sig.ra Laura Mansini, il nostroPresidente Sezionale Bruno Pavese ed ilMaresciallo Capo Vincenzo Fiumara, sottuf-ficiale di collegamento per le manifestazionialpine, che ha partecipato alla operazione"Domino" con base operativa presso laCaserma Valfrè di Alessandria per due mesi.Il giorno successivo, Domenica 16 Luglio, ilCoro è stato accompagnato per le vie delCentro storico della città di Trento con undoveroso stop al palazzo che ospita il Corodella SAT per le prove. Il pranzo aVillazzano (paese sulle colline vicino aTrento) ha concluso la trasferta delMontenero in terra trentina: due bellissimigiorni trascorsi in grande armonia con veriamici.

20 LUGLIO: CENA DA GIANCARLO BOSETTI - PRESIDENTE DELLA SEZIONE A.N.A.DI ACQUI TERME

Un ringraziamento da parte di tutti i Coristidel Montenero per la splendida serata e perla cena, preparata nei minimi particolari,offerta dal Presidente della Sezione di AcquiTerme Giancarlo Borsetti. L'augurio al neoPresidente è che anche la Sezione di Acqui T.possa avere un proprio Coro. Sino a quandociò non accadrà, il Coro Montenero saràsempre disponibile a soddisfare le richiesteche potranno pervenire dalla neonataSezione, per poter allietare con i propri cantiserate alpine o serate nelle quali potrannoessere raccolti fondi destinati a fini benefici.Ritornando all' invito ricevuto da GiancarloBorsetti, la serata è stata una stupenda sor-presa per tutti i Coristi ed è rimasta la spe-

ranza di un bel……arrivederci a Luglio 2007!!!!!

2 SETTEMBRE: VENTIMIGLIA

Il Coro Montenero si è esibito in occasionedel 1° Raduno Alpino Interregionale Ligure-Piemontese e dei festeggiamenti per l' 80moanno di fondazione del Gruppo A.N.A. diVentimiglia, coincidente con il 30mo anno dicostituzione del Gruppo Alpini Donatori disangue e con il 10mo anno di inaugurazionedel Monumento agli Alpini. Prima del con-certo il Coro si è recato in Municipio, oveha ricevuto il benvenuto da parte delSindaco Giorgio Valfré (Alpino),dell'Assessore alle manifestazioni delComune di Ventimiglia Tito Giro, delPresidente della Sezione A.N.A. di ImperiaGianfranco Marini e del Capogruppo Alpinidi Ventimiglia Dario Canavese. Al concertoha assistito anche Bruno Dalchecco, in qua-lità di V. Presidente della Sezione diAlessandria. La serata si è conclusa con laesibizione della Fanfara Alpina "Colle diNava" della Sezione di Imperia.

Mauro Fiorini

Sezione A.N.A. Alessandria. Inaugurazione locale Coro:Marco Santi - Giampiero Bacchiarello - Mauro Fiorini -Giammario Giacomini

Caldonazzo (TN) 15 Luglio 2006: Il Coro Montenero par-tecipante alla Rassegna "Note di Notte"

Lo conoscevo praticamente da sempre, fin daitempi dell'oratorio, quand' era uno di quelliche per noi, di qualche anno più giovani, erano"i grandi". Con il passare del tempo lui rimasenel giro, io avevo altre priorità: la pallacane-stro prima, la montagna poi ed infine il servi-zio permanente effettivo nell'A.N.A. Ci per-demmo quasi di vista, rimasero fugaci ciaoquando ci si incrociava per caso, finché ungiorno ci ritrovammo addirittura parenti,essendo sua cugina quella che diventò miamoglie. Passano gli anni, so che canta nel Corodel Duomo ed è un buon basso, ogni volta checi vediamo gli parlo "per caso" del CoroMontenero e lo invito ad unirsi a noi, ma luinicchia, non riesco a convincerlo. Un mattinolo incontro sotto casa mia e, per l'ennesimavolta, rinnovo l'invito. Contrariamente ad altreoccasioni simili, non mi manda, bonariamente,a quel paese, evidentemente il tarlo che gli hoinsinuato in testa sta facendo il suo sporcomestiere. Dopo qualche giorno mi telefonadicendo: Quand'è che vai alle prove del coro?Magari vengo a vedere com'è. Da quella voltanon se ne è più andato, anzi, per circa diecianni è stato uno dei più assidui a prove e con-certi. Quando, sette anni orsono, partorimmol'azzardata idea di una rassegna corale nellastatica Valenza, ne fu immediatamente entusia-sta. Ad ogni edizione, grazie al suo infaticabi-le impegno, abbiamo sempre potuto contaresul ragguardevole numero di sponsor cheriusciva a stanare con fiuto inimitabile, portan-do avanti il compito assunto alla maniera degliantichi paladini, sempre all'assalto, in modoconvinto e vincente. Nel coro, come nella vitaprivata, si era ritagliato un proprio spazio dovemuoversi in punta di piedi senza disturbare,senza invadere. Una sorta di innato pudoresembrava quasi trattenerlo sui margini puressendo assai sensibile alle manifestazioni diamicizia. Persino quando la bieca signora conla falce è venuta a reclamarlo non è venutomeno a quello che era il suo modus vivendi, sen'è andato così, senza clamori, senza disturba-re nessuno. Ed è così, al di là e al di sopra dellaretorica, che tutti noi del Coro Montenero lovogliamo salutare, con un semplice CIAOLUIGINO, intonando sottovoce: Dio del cielo,Signore delle cime, un nostro amico...

Gigi Ceva

L u i g i n o

Page 7: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

7

CORO ALPINI VALTANARO

Att iv i tà de l coro

11 99 99 77 -- 22 00 00 77 DD II EE CC II AA NN NN II DD II "" VV AA LL TT AA NN AA RR OO ""

Il prossimo febbraio il Coro "Alpini Valtanaro" compie diecianni di vita. Vita intensa e ricca di soddisfazioni, ma anche

di impegno e di sacrifici. Senza, peraltro, voler enfatizzareoltre il lecito il raggiungimento di un tale primo traguardo, ilConsiglio direttivo del Coro ha deciso di festeggiare l'even-to con la pubblicazione di un piccolo opuscolo che ricordil'attività svolta in questo periodo ed ha programmato unaserie di concerti da eseguirsi nelle date a fianco riportate:

P R I N C I PA L I M A N I F E S TA Z I O N I D E L D E C E N N A L E

Giovedì 21 dicembre 2006 - ore 21 Cattedrale di Alessandria "Concerto di Natale"

Venerdì 16 febbraio 2007 - ore 21 Conservatorio "A. Vivaldi" Alessandria "Concerto canti di montagna"

Sabato 21 aprile 2007 - ore 10,30 Scuola Media "A. Vochieri" "La storia degli Alpini" canti - proiezioni - racconti

17 - 20 maggio 2007 Hradec Kralove - Repubblica Ceka partecipazione al: "Festival di cori nazionali e stranieri"

Domenica 16 luglio il Coristadel Valtanaro GIUSEPPEGAINO è "andato avanti". Unmale terribile ed inesorabile loha accompagnato e stroncatodopo un lungo e doloroso calva-rio, in un alternarsi fra casa edospedale, fra speranze e delu-sioni. BEPPE era un uomo sola-re, semplice che sapeva condiretutto con un sorriso; era uno checredeva nell'amicizia, nella soli-darietà e nel canto degli Alpinicome veicolo di questi valori.Fedele, puntuale, attento edimpegnato, affezionato al Coro,sempre partecipe a prove e con-certi. Martedì 18 luglio il funera-le nella Chiesa dell'Ospedale diAlessandria, alle ore 10, con laSanta Messa accompagnata daicanti di alcuni Coristi delValtanaro e del Montenero,dove Beppe aveva militato pervari anni. Durante il rito ilGenerale Barletta ha letto alcunipensieri scritti dalla nuora men-tre il Celebrante Don Semino hapronunciato parole di commos-so ricordo. Ci lascia un veroAmico che credeva nel valorecomunicativo del Canto degliAlpini. Alla moglie Lucia chesempre si univa al gruppo nelletrasferte ed al figlio dobbiamoun doveroso e sentito omaggiodi condoglianze con l'assicura-zione che Beppe non saràdimenticato.

Domenica 23 luglio il Valtanaroè alla Casa "Maria Nivis" diTorgnon per la partecipazionealla tradizionale Festa Popolaredi fine luglio. La Festa che fuideata 60 anni fa da DomenicoArnoldi, a cui è intitolato ilGruppo Alpini di Alessandria, furealizzata per i primi 20 annipresso la Casa del Seminario diOropa Bagni e per gli altri suc-cessivi a Torgnon. Questa voltahanno partecipato 21 coristi conmogli ed amici al seguito, intutto 50 persone. Ludovicorinuncia addirittura ad un giornodi ferie per partecipare. Sulposto ad attenderci sono giàCanchero e signora, arrivati lasera prima in camper, per servir-ci una colazione speciale. Lamessa è celebrata da Mons.Charrier; sono presenti ilSindaco Scagni, L'assessoreMiraglia, Ugo Cavallera ed altreautorità ed il Coro accompagnail Rito, cantando anche con la

gente presente. Due i momentisalienti: il primo, dopo un toc-cante ricordo di Beppe Gaino,con un sentito "Signore dellecime”, il secondo al terminedella Messa quando ilPresidente Barletta ha offertouna Targa al Vescovo, ricorren-do il 50° di OrdinazioneSacerdotale, per le attenzioniavute nei confronti delValtanaro. Fuori programma siinserisce Carlo Giraudi cheporge un mazzolino di stellealpine da lui coltivate , che ilPresule apprezza molto. LaCerimonia si chiude con"Madonna Nera" cantata a pienipolmoni con il coinvolgimento ditutti. Il pomeriggio è destinatoall'intrattenimento. Il Coro pro-pone vari pezzi, sempre graditied applauditi. Carlo Borromeogestisce la lotteria improvvisan-dosi un bravo conduttore, ade-guatamente truccato con baffialla Stalin e naso da intenditoredel "dolcetto"; a condire il tuttoLuigi Visconti racconta storiellee barzellette.

Domenica 6 agosto, Festa alMonte Giarolo. Sono presenti 16coristi con Ludo in testa. LaMessa è celebrata da Mons.Martino Canessa, Vescovo diTortona. Sono Presenti ilPresidente della ProvinciaFilippi, gli assessori Caldone eRita Rossa, il Presidente sezio-nale Bruno Pavese. La Messa èseguita con attenzione dallamolta gente salita lassù, ed ilCoro svolge dignitosamente lasua parte.

Sabato 2 settembre, Concertoal Santuario "Madonna dellaGuardia" di Gavi. Arroccato suun alto colle il Santuario dellaMadonna della Guardia di Gaviaccoglie il Valtanaro.L'accoglienza è cordialissima ecalda da parte del Capo Gruppoe dei suoi collaboratori. Sonopresenti il Vice Sindaco di Gaviil Rettore del Santuario P.BiagioGiordano, il Presidente della"Fondazione per il Santuario"Ing. Della Casa, e molta genteaccorsa dai dintorni. Il Coroeffettua complessivamente unadelle esecuzioni fra le più riusci-te e raccoglie applausi chevanno aumentando man manoche procede nei canti. Consensiche si materializzano nella ven-

dita di una ventina di CD.Chiude la serata uno scambio di"targhe ricordo”. Momento ritua-le ma sempre sentito.

Domenica 17 settembre,Raduno Sezionale a Felizzano.Il Coro è invitato a partecipare alRaduno con il compito di anima-re la Messa al Campo. La primatappa è al Camposanto diOviglio per l'omaggio alla tombadi Giuseppe Gaino. Qui vienedeposto un mazzo di fiori ed unsimbolico mazzolino di stellealpine. E' presente la moglieLucia che ringrazia commossa.Si sussurra una preghiera equindi uno struggente "Signoredelle cime". A Felizzano il Coropartecipa alla sfilata per le viedel paese mentre la "FanfaraAlpini" di Ivrea scandisce ilpasso. Una festa maiuscola contanta gente, sfilata, banda, alza-bandiera e inaugurazione della"casa alpina" ultimata di recen-te. La messa al campo sullaPiazza Ercole è concelebratadal Cappellano Don Ceschia edal Parroco Don ClaudioPistarino; il Coro provvede al“commento" canoro. Al terminedel rito viene consegnata aLudo, da parte del Capo GruppoCeresa, una targa ricordo insegno di ringraziamento per lapartecipazione del Valtanaro.Infine una dozzina di coristi sifermano al rancio, ricco e suc-culento, servito al Palatenda.

Domenica 1 ottobre, Vicofortee Mondovì. Il Coro partecipa allagita sociale organizzata dalGruppo di Alessandria"Domenico Arnoldi". L'arrivo aVicoforte è attorno alle 10.Un'occhiata al grandioso com-plesso del Santuario e quindi ilCoro prova la voce in unaCappella interna. La S.Messadelle 10,30 viene accompagnatacon viva partecipazione, asse-condata dal fascino dellaimmensa cupola ellittica che cisovrasta, con i suoi splendidiornati e impianto decorativo,capolavori del BaroccoPiemontese. Al termine dellaMessa, canto del "Signore dellecime" nel ricordo dei giovanialpini morti in Afghanistan equindi visita libera al Santuarioe ambiente circostante. A mez-zogiorno si parte per il ristoran-te di Roccaforte di Mondovì. Alle

15 visita al centro storico diMondovì partendo dalla grandePiazza alla Cattedrale fino alBelvedere. La sosta nellaCattedrale ha consentito al Corodi esprimersi con un'Ave Mariaed altri pezzi che l'acustica per-fetta ha esaltato, assieme all'ac-cattivante bellezza barocca.Una capatina anche al MuseoStorico del 1° ReggimentoAlpino con il "cicerone" che bril-lantemente racconta e illustrafoto e cimeli. Puntuale la parten-za alle 18 e l'arrivo sotto il solito"orologio" alle 20. Davvero unabella giornata.

Domenica 15 ottobre, Tortonain occasione della Celebrazionedel 134° anniversario di fonda-zione Truppe Alpine. IlSantuario di N.S. della Guardia(voluto da San Luigi Orione)registra la partecipazione dellegrandi occasioni. La Chiesa èaffollata da Alpini, amici degliAlpini, ex-allievi Orionini.Allineati ai lati dell'Altare labarie gonfaloni; presenti Autorità erappresentanti di Associazionid'Arma. Vibrante ed appassio-nata l'omelia del celebrante, chericorda con commovente orgo-glio la sua "storia" personalecon il padre Alpino e la famigliasempre coinvolta nello "spirito"dell'alpinità. Il Valtanaro fadignitosamente la sua partericevendo il grazie e l'apprezza-mento degli organizzatori.Suggestivo come sempre ilsuono dell'"attenti" del trombet-tiere di turno, quindi il canto"Signore delle cime” ascoltatocon dignitoso silenzio da partedi tutti i presenti e quindi il "ripo-so" chiude il rito. L'invito per ilpranzo, offerto dal Gruppo diTortona, ha trovato l'adesione diuna dozzina di coristi; altri sonodovuti tornare per impegni vari.E'stata una grande manifesta-zione densa di significato e diricordi, momenti che lasciano ilsegno!

Sabato 21 ottobre, Rassegna aMasone. Il Coro partecipa aMasone ad una rassegna di Coriunitamente alla Corale diMasone e al Coro Rocce Nere diRossiglione. La manifestazioneè organizzata dal Gruppo diMasone sotto la spinta del suoattivissimo Capo Gruppo. Percommemorare il 134° anniver-

sario di fondazione delle TruppeAlpine. Il Teatro del Comuneaccoglie molta gente che parte-cipa con interesse alle "perfor-mances" dei tre Cori. Inizia laCorale locale con delicate ese-cuzioni di brani di varia tipicità,seguito dal "Rocce Nere" che asua volta si fa applaudire giusta-mente per le brillanti propostedei pezzi più specificamenteclassici per le corali alpine. Achiudere la serata è il Valtanaroche, partito in tono minore, nelprocedere delle esecuzioni siesprime sempre meglio sino aconcludere la sua esibizionecon un brillante "Sanmatio". Laserata si chiude quindi in bellez-za con "Signore delle cime" acori uniti, che ha riscosso ungrosso applauso.

Domenica 29 ottobre, Piovera,S.Messa ricordando BeppeGaino. Un momento particolar-mente toccante è stato vissuto aPiovera, domenica 29 ottobre,con il commento della S.Messadi suffragio per Giuseppe Gaino,celebrata dal Parroco DonPietro Gho che fece parte perqualche tempo del nostro Coro.Presenti la Signora Lucia ed ilfiglio, che, commossi, hanno rin-graziato consegnando i "ricordi-ni" ai coristi. Nell'omelia ilNostro Beppe è stato ricordatoda Don Pietro che ha ripercorsoalcuni momenti a cui Egli avevapartecipato con la nota convin-zione. Così il Coro non dimenti-ca gli amici che "sono andatiavanti".

Giovedì 2 novembre, S.Messaper i Caduti di tutte le guerre. Suinvito di S.E. il Prefetto diAlessandria il Coro è intervenu-to alla tradizionale Messa di suf-fragio per i Caduti di tutte leguerre, alla Chiesa "Madonnadel Suffragio" alle ore 11 del 2novembre. Alla presenza di tuttele Autorità civili e militari, connumerose rappresentanze diAssociazioni Combattentistichee d'Arma, il Coro ha propostopezzi del suo repertorio partico-larmente intonati allaCerimonia. La prestazione èstata apprezzata dal Prefettoche si è congratulato con ilDirettore Ludovico, così comeda altre Autorità presenti.

L. Visconti

Page 8: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

8

ATTIVITA’ DEI GRUPPIGRUPPO ALPINI DI NOVI LIGURE

Festa Europea della Birra

La manifestazione, arrivata alla sua tredicesima edizione, si èsvolta come sempre nel grande piazzale, intitolato al GruppoAlpini di Novi Ligure, antistante il palazzetto dello sport,sotto il grande tendone allestito per l'occasione. Grande il suc-cesso di pubblico, favorito dalla clemenza del tempo e dallaqualità dell'offerta. La Festa Europea della Birra, a differenza

delle altremanifestazio-ni gastrono-miche estivelocali caratte-rizzate dallostesso immu-tabile menù,ogni anno sirinnova pro-ponendo piat-ti nuovi (ita-liani e stra-nieri) e nuovebirre, tenen-do fede allos p i r i t o" E u r o p e o "appunto, chedistingue laNostra FestaEuropea dellaBirra dalletante Festedella Birrache, comefunghi spun-tano un po'dovunque. Iproventi dellafesta sonostati in partedestinati al

sostegno del durissimo lavoro svolto dalle suore della PiccolaOpera della Divina Provvidenza (Opera di don Orione) diTortona nell'assistenza di tanta gente molto più sfortunata dinoi, in parte al Gruppo di Protezione Civile della sezione diAlessandria ed in parte ancora alla Sezione stessa.

Le Gite

Il Gruppo Di Novi crede fermamente nel valore di gite edescursioni per aggregare e mantenere vivo lo spirito di appar-tenenza all'ANA. Purtroppo non sempre il nostro entusiasmoè ripagato dalla partecipazione dei Soci. Fortunatamente lapartecipazione alle gite da noi organizzate è sempre alta gra-zie ad amici e i conoscenti che apprezzano la perfetta orga-

nizzazione. Anche questo contribuisce a tenere altoil buon nome degli Alpini nella nostra città.

Nel 2006 abbiamo portato i nostri Soci e Amici:

a Mentone nel mese di Febbraio per la Festa deiLimoni,in Olanda nel mese di Aprile,in Puglia nel mese di Maggio,a Pozza di Fassa per la tradizionale settimana disoggiorno alpino,sul Lago Maggiore per la gita sociale del Gruppo,in Portogallo adAgostoa Ravenna e aVenezia in Ottobre

A dicembre, in occa-sione delle festenatalizie, andremo aNapoli per visitare imercatini e i famosipresepi.

Il programma dellegite del 2007 preve-

de

A febbraio: 11 giorni inEgitto dal 7 al 17 (vedi oltre il programma didettaglio).Ad Aprile: 5 giorni aRomaA Maggio: 6 giorni inSiciliaA Giugno: Tradizionale settimana di sog-giorno alpino in località dadefinire.A Luglio: Gita socia-le di un giornoA Settembre: 10 giorni inGrecia.

Programma della Gita in Egitto

Questa è la seconda gita che il Gruppo Alpini Organizza inEgitto. Anche quest'anno, oltre all'attività turistica tipica, ilGruppo ha voluto inserire una giornata di pellegrinaggio eriflessione al Sacrario Militare di El Alamein. Per chi, comeme, avrà la fortuna di visitare quei luoghi posso assicurare cheporterà con sé ricordi ed emozioni indimenticabili.

1° e 2° giorno: trasferimento al Cairo, visita del museoEgizio, della grande Moschea e del Bazar di Khan e l Khalili3° giorno: visita della grande oasi di El Fayom, dellepiramidi di Maidum. Pranzo sulle rive del grande lago diQaroun, visita al Wadi el Rayan e alle sue cascate.

Spettacolo con luci e suoni davanti alle grandi pira-midi di Giza.4° giorno:Pellegrinaggio al sacrario milita-re di El Alamein. Visita di mona-steri copti.5° giorno: Alessandria:

catacombe diKom el Shogafa,la colonna diPompeo. Visitadella grandeBiblioteca.6° giorno:Il Cairo. Visita diGiza, piramidiesfinge, eM e m p h i sSakkara7° giorno:Tr a s f e r i m e n t oaereo a Luxor.Imbarco suMotonave per lacrociera sul Nilo.Visita dei templidi Karnak e

Luxor.8° giornoLa valle dei Re e delle regine, tempio della ReginaAtchepsut, i colossi di Memnon. In navigazione.9° giornoTempio del dio Horus di Edfu, tempio di KomoOmbo. In navigazione.10° giorno: Trasferimento con pullman ad Abu Simbel.La grande diga di Assuan e il tempio di Philae11° giorno: Rientro in Italia.

Informazioni presso la sede del Gruppo in via Pinan Cichero,35 ogni domenica dalle 10,30 a mezzogiorno (tel 0143745979) oppure contattando i soci Stefano Traversa (014371220), Gelmino Remersaro (0143 71731) o Mauro Canavero(0143 71821)

Sopra: uno scorcio dei tavoli alla festa della BirraSotto: una graziosa ragazza dello staff

Nella foto in basso a sinistra: vista del Sacrario posto a quota 33Qua sotto: la lapide a ricordo della massima avanzata nel 1942 in Egitto da partedelle truppe italo-tedesche

Sopra: la targa ricordo posta sulla facciata del Sacrariosotto: gli Alpini di novesi si accingono a deporre una corona ai caduti italiani rac-colti nel Sacrario voluto e realizzato da P. Caccia Dominioni a Quota 33

Page 9: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

9

GRUPPO ALPINI DI VALENZA

Festa de l la Tagl ia te l la 2006Dopo 10 anni l'esperienzafa da maestra ed ecco unaltro successo delGruppo,una grande festa inogni senso, per organizza-zione,per afflusso di pub-blico (anche se può ancoraavere delle migliorie): que-sto appuntamento annualedimostra quanto la città diValenza aspiri a ritrovarsifuori dalle mura domesti-che per stare insieme enello stesso tempo contri-buire a dare una mano agliAlpini per opere altamentesociali. Naturalmente il rin-graziamento nostro va agliamici del LEO CLUB ed aiBOY SCOUT di Valenza per

la magnifica collaborazio-ne, che ormai dura da annie ci consentirà di portare atermine il Progetto delParco nel più breve tempopossibile. La Festa si èconclusa, come da tradi-zione con la Santa Messala presenza del CoroMontenero ed il pranzocon gli Ospiti Disabili eloro familiari ed accompa-gnatori. Alla sera, seratadanzante di chiusura, pre-miazioni e riconoscimentia vari personaggi chehanno reso possibile que-sta edizione,nell'attesa dinovità per l'organizzazionedella prossima, la 12^.

Cerimonia solenne per il pluridecorato Ten. Piero MENADA

Sabato 16 aprile alCimitero di Valenza (AL) siè svolta una breve e toc-cante cerimonia per ricor-dare il Tenente PieroMenada, disperso inRussia. Una lapide Io ricor-da nella tomba di famigliae li è stata deposta unateca con la terra di Oranky,raccolta da un gruppo diamici e conoscenti.L'occasione di questoincontro è nata dal deside-rio di Stefano MENADA,nipote del Tenente Alpino,residente a Genova diricordare una figura cosìcara al mondo degli Alpini.Alla cerimonia sono inter-venute Autorità civili ereligiose, rappresentanzedelle Sezioni A.N.A. diGenova ed Alessandria,coordinate dall'organizza-zione del Gruppo Alpini diValenza presso la cui sedesi sono poi ritrovati tutti ipartecipanti per un ottimopranzo. Una frase ben notatorna in mente, quando siassiste a questi momenti,così umani e profonda-mente spirituali: "per nondimenticare" ricordando ilTEN. Piero MENADA gliAlpini riuniscono tutti colo-ro che sono andati avanti.

Nel ventennale della scom-parsa del Suo Fondatore

Colonnello Riccardo Lunati,Medaglia d'Argento al ValorMilitare,il Gruppo di Valenza aLui intitolato desidera ricordarloe rendere omaggio alla figura diUomo E di Alpino. Nato ad Orta(Novara) nel 1908 da famiglia diimpresari originari di Valenza, silaureò in legge ed inizio' la suacarriera con indiscussa capacitàe competenza. Partì nell'estatedel 1942 per la Russia con ilBattaglione "Pieve di Teco" del1° Reggimento Alpini, DivisioneCuneense con il grado diCapitano addetto al Comandodel Battaglione. A metà dicem-bre, a seguito della prima offen-siva russa nel settore del Don,la Divisione Julia veniva sposta-ta a sud del Kalitwa ed a sosti-tuirla venne chiamata la divisio-ne di riserva Vicenza, rinforzatadai btg. del 5° Alpini, Morbegnoe Vestone e dal Btg. Pieve diTeco. Al momento del ripiega-mento i Btg. del 5° Alpini venne-ro richiamati al loro Reggimentoper formare la colonna di puntadella Tridentina.Il Pieve di Tecorestò con la Divisione Vicenzacomandata dal Gen. Pascolini e

ne seguì le sorti fino alla tragicagiornata di Waluiki. Qui si svol-se l'episodio che gli valse l'altaricompensa al V.M. Il Gruppocomandato da Lunati rimaseisolato, non disperò di superarel'accerchiamento e tornò corag-giosamente all'attacco, mavenne poi sopraffatto dalla forzadel fuoco nemico. Segui il cal-vario del "Davai" della prigionia,le perenigrazioni nei vari campidi concentramento, veri campidella morte di Krinovaia,Tambov e Oranki. Venne rimpa-triato nel 1946 con pochemigliaia di Alpini sopravissuti.Certamente questo tragicoperiodo di umiliante prigioniaincise sul suo carattere e sullasua personalità; la morte dellasua consorte Rita, degna madri-na della Bandiera del Btg.Genio Pionieri Alpini "ORTA", loaveva prostrato ed era un altroLunati quello che si incontravaai vari Raduni. Molto affezionatoalla Sezione Cusio-Omegna, siprodigò per formare il GruppoAlpini di Valenza. Nel SantuarioMadonna del Pozzo di SanSalvatore (AL) veniva inaugura-to il nostro Gruppo il 9 novem-bre del 1969. Celebrante Padre

Brevi, Medaglia d'oro al V.M.con il quale aveva condivisouna parte della prigionia,Riccardo Lunati si rivelò subitouomo di grande umanità, colto,capace, guida saggia e sicura,rimase Capogruppo per noveanni ed in quegli anni noi giova-ni, poco più che ventenni, impa-rammo la sua dottrina di vita edi associazionismo. I titoli, lecariche, i nomi altisonanti nonvanno a genio agli Alpini e, persua volontà, imparammo a trala-sciare quel timore reverenzialeche incuteva la sua figura, dota-ta di un grande carisma ed adargli del "tu" come ad un caroamico e Riccardo ne era felice.La cerimonia funebre venneaccompagnata dai nostri CantiAlpini, Stelutis Alpinis, ilTestamento del Capitano,Signore delle Cime, la preghieradell'Alpino, l'Addio finale con lenote struggenti del "Silenzio".Molti i Gagliardetti ed i Vessilli ele Associazioni d'Arma, conPadre Brevi c'era anche il Gen.Poli, amico di Lunati ed anchelui decorato al V.M. La bara por-tata a spalla dai suoi Alpini è poipartita alla volta di Orta, dov'e-rano ad attendere altri Alpini

della Sezione Cusio-Omegna;in quel piccolo Cimitero riposanella Tomba di Famiglia accantoalla moglie Rita, sembra quasiun quadretto ricomposto in unposto suggestivo e di tanta pacee serenità. A parte riportiamomotivazione della Medagliad'Argento al V.M. e l'encomioSolenne al quale era piu' affe-zionato, perché gli venne confe-rito nel '56.

D e c o r a z i o n i a t t r i b u i t e a L u n a t i

Encomio Solenne 16 settem-bre 1954 num. d'ordine 997del Ministero della Difesa alCapitano del 1° Alpini, batta-glione "Pieve di Teco" LunatiRICCARDO"Caduto prigioniero dopoduri combattimenti ed este-nuanti marce di ripiegamen-to, provato dagli stenti, dallafame e dalle epidemie, non sipiegò alle minacce ed allelusinghe, anzi, aderendo adun movimento clandestino,contrappose, con personalee continuato rischio, l'altafede dei propri ideali, indi-cando anche così agli incerti,

la via del dovere ed il princi-pio della inviolabilità del pre-stigio della Patria.

PRIGIONIA RUSSA 1943-1946

Motivazione della Medagliad'argento al Valor Militare. "Capitano addetto ai riforni-menti di battaglione alpino,durante dieci giorni di ripie-gamento dal Don, affrontan-do tragici avvenimenti conincomparabile tenacia e fer-mezza, oltre e più che adem-piere al suo compito specifi-co, si prodigava con slancioin tutte le azioni nelle qualierano necessari una guida edun esempio. Nell'ultima azio-ne offensiva, mentre allatesta di un gruppo di Alpini silanciava sereno e decisocontro forti nuclei nemici chetentavano di penetrare nelloschieramento del battaglio-ne, rimaneva gravementeferito. A Waluiki (fronteRusso) 27 GENNAIO 1943.

Firmato dall'allora Ministro della Difesa

R. Pacciardi

Lunati Riccardo

Page 10: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

10

16 - 17 Settembre 2006, come non ricor-dare per noi Alpini ed Amici degli Alpinidi Felizzano quella data: RadunoSezionale ed inaugurazione della nuova"Casa Alpina". Si, proprio la tanto desi-derata "Casa Alpina" dove abbiamo tra-scorso intere giornate tra calce e mattonie alla sera, stanchi ma con il sorriso sullelabbra, attorno ad un tavolo a ripassare ilprogramma dei lavori ancora da svolgere,a far quadrare un bilancio sempre avaro,a chiedersi un po' preoccupati, c'è la fare-mo?, ebbene sì, cari Alpini e Amici degliAlpini, ce l'abbiamo fatta a finire, a dettadi tanti, questa bella ed accogliente sede.Casa che deve accogliere ed unire ancordi più i nostri pensieri e sentimenti, ilnostro modo di essere, la nostra volontàdi aiutare il prossimo, le serate di spen-sieratezza ed allegria. Di cornice allamanifestazione è stata la mostra fotogra-fica sul tema" Ricordi di vita Alpina "inaugurata dalla madrina del Gruppo

Sig.ra Anna Corti presso la palestracomunale il 09 Settembre. Promotoredell'iniziativa il tenace Alpino della JuliaFranco Pertusati che con tanta volontà epassione ha raccolto ed incorniciato cen-tinaia e centinaia di foto. La mostra ,unpo' inedita per la loro età, ha destatogrande apprezzamento tra i piccoli alunniche giornalmente erano accompagnatinella visita dalle insegnanti. 16 - 17Settembre giornate di festa iniziate con ilconcerto del Coro Alpino Montenero e ilCoro Stella Alpina di Lavarone tenutosinella chiesa parrocchiale di San Pietrogremita di pubblico attento e calorosoche non ha lesinato applausi ad entrambii cori. Del Coro Alpino Montenero giàconoscevamo la grande qualità dei cantie la disponibilità del maestro Marco Santie dei suoi coristi. Grande era l'attesa per

ascoltare il CoroStella Alpina (perla prima volta inPiemonte) venutodal lontanoTrentino portan-do con sé quellasimpatia e alle-gria che i cantialpini e popolarit r a s m e t t o n o .Bellissima serataalla presenzadelle Autoritàlocali, delPresidente onora-rio PaoloGobello, delPresidente dellaSezione BrunoPavese, iConsiglieri sezio-nali, la madrina del Gruppo Sig.ra Anna

Corti, Capigruppo eAlpini. Gradita è stata lapartecipazione delMaresciallo MaggioreVincenzo Fiumara e delCapitano LucaZappacosta del 2°Reggimento Artiglieriada Montagna di stanza aTrento. Le offerte rac-colte sono state devolutea favored e l l ' A s s o c i a z i o n eA.I.A.S. della Sez. diAlessandria centro diur-no di San GiulianoNuovo. Dopo una seratadi alto contenuto canoro,è per noi Alpini la mani-festazione dellaDomenica; con in pro-gramma l'alzabandiera,posa della corona aicaduti,sfilata con inau-gurazione della CasaAlpina, la S.Messa rap-p r e s e n -t a n o

momenti di grandi emo-zioni, e il pensiero và alsacrificio di tanti soldaticaduti nelle guerre, aimilitari in armi chedifendono la pace lonta-no dalla propriaPatria,alla discriminazio-ne tra i popoli, a quellepopolazioni che vivononella miseria e malattie.Il rullio dei tamburi dellaFanfara Alpina di Ivrea ciaccompagna per le viedel paese in una atmosfe-ra gioiosa verso la "CasaAlpina " per l'inaugura-zione, proseguendo poifino alla piazza P. Ercoledove vi è ad attenderci il

Cappellano Alpino Don Mariano Ceschiacon Don Claudio Pistarino per la S.Messa. I canti del Coro Alpino ValTanaro, le belle parole dette da DonMariano, i doni offerti dagli Alpini, lapreghiera dell'Alpino scandita dal Gen.Barletta racchiudono in noi Alpini queivalori sani di adempimento al dovere,sempre pronti ad intervenire nelle cala-mità e nell'aiutare i più bisognosi. Allamanifestazione erano presenti ilPresidente della Provincia Paolo Filippicon il Gonfalone decorato di medagliad'oro, i Sindaci dei comuni di Quattordio,Solero, Masio, Viarigi, Alessandria eFelizzano, i Vessilli di Croce Verde eA.V.I.S. di Felizzano. Numerosi i VessilliSezionali, Acqui Terme - Ivrea - CasaleM. - Pavia - Piacenza - Cuneo - Torino -Vercelli - Alessandria, e i Gagliardetti deiGruppi; curiosità ha destato la presenzadei muli. Al termine della S. Messa ilsaluto ai convenuti del Capogruppo GianPietro Ceresa, del Sindaco Gino Polastri,del Pres. della Provincia Paolo Filippi,del Presidente Sezionale Bruno Pavese,del Consigliere Nazionale AlfredoNebiolo, la consegna della bandiera ita-

liana agli alunni da parte dell'Alpino UgoBadella decano del Gruppo, la consegnadi riconoscimenti e finalmente il rancioalpino. Il rancio, momento di sano con-nubio tra allegria e buoni sapori in com-pleto relax, prima del concerto della fan-fara Alpina. L'ammaina bandiera sullenote dell'inno di Mameli, eseguito dallaFanfara Alpina di Ivrea diretta dal mae-stro Sergio Bonessio chiudeva un bellis-simo concerto a suggello di una giornatavissuta con il naso all'insù, piove,nonpiove, ma di grandi emozioni. Giornataindimenticabile per noi Alpini diFelizzano, ma che al sottoscritto poneun'interrogativo: dove sono gli Alpinidella Sezione? Quali sono i motivi veriche fanno disertare gli appuntamentiimportanti della Sezione? Concludo rac-cogliendo in un unico abbraccio e ringra-ziamento tutti coloro che hanno contri-buito alla realizzazione della "CasaAlpina " e alla riuscita della manifesta-zione. Saluti Alpini.

Alp. Bruno Dalchecco

GRUPPO ALPINI DI FELIZZANO

Festa Sezionale 2006Inaugurazione "Casa Alpina"

Page 11: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

11

GRUPPO ALPINI DI SALE

FF ee ss tt aa dd ii SS .. RR oo cc cc oo aa SS aa ll eeMercoledì 16 agosto a Sale si è celebratala ricorrenza religiosa di S. Rocco; pur-troppo a causa delle incerte condizionimeteo non è stato possibile, come tutti glianni, celebrare la S. Messa presso laCappelletta sita in Via Alessandria dedica-ta al Santo: per cui si è deciso di utilizzarel'altare sito nella chiesa di S. Calocerodedicato al Santo e che racchiude undipinto che la tradizione fa risalire al XVIsecolo. La celebrazione religiosa serale,che concludeva un momento di preghieraincominciato il giorno 7 con la celebrazio-ne del S. Rosario, era officiata da Don Bai,cappellano del locale Gruppo Alpini. Lepenne nere si sono occupate inoltre del-l'organizzazione della manifestazione ed afine serata offrivano nei locali dell'adia-cente oratorio un frugale rinfresco a tuttigli intervenuti alla S. Messa.Un momento della celebrazione religiosa Il Capogruppo Basso tenta di reclutare un futuro

“bocia”: speriamo ci riesca!

Domenica 27 agosto 2006gita alla volta della ValleEllero (Mondovì e dintorni).Ore 7:00 partenza da Fubinecon due puilman, visto ilcospicuo numero di parteci-panti (75 persone). Duranteil viaggio, già prima di Asti,si incominciavano a sentirele prime note vocali, natural-mente canti alpini, questofino dopo Alba e precisa-mente al Gallo di Grinzanedove su uno spiazzale vicinoad un bar la comitiva si èfermata per la razione vive-ri; da uno dei pullman èstato sceso un tavolo sulquale sono stati appoggiati icestini con i vari panini (alsalame cotto, crudo e pro-sciutto cotto) e le bevande(acqua e, naturalmente, ilvino: bianco secco e brut).Dopo la colazione, comesuccede in tutte le gite, l'im-mancabile coda alla toilettee quindi per il caffè al bar.Risaliti sul pullman, dopoaver percorso la poca strada,ci siamo fermati per visitareil Castello di GrinzaneCavour, luogo suggestivo emolto bello. Verso le ore11:00 siamo ripartiti alla

volta di Roccaforte diMondovì e precisamente inBorgata Norea di Roccafortedove si trova l'AlbergoRistorante Commercio nelquale siamo arrivati alle12:30. Dopo l'aperitivo tuttia tavola per il pranzo alpinocon l'abbondante menù:dagli antipasti per ognisorte, passando per i primipiatti, ai secondi piatti dicarne con abbondanti con-torni e terminando con idolci. Dopo pranzo, visto chenel ristorante si esibivaun'orchestrina, molti nehanno approffittato per bal-lare. Alle 17:00 tutti sui pull-mans, destinazione Vicoforteper visitare il Santuario;molto bella la Basilica, poi ilritorno a Fubine. IlCapogruppo a nome delGruppo Alpini di Fubine rin-grazia tutti i partecipanti allagita per la bella giornata tra-scorsa insieme e vi dàappuntamento alla prossimagita. W GLI ALPINI e un cor-diale saluto.

IL CAPOGRUPPOCarnevale Cesare

U n a g i t a n e l “ B a s s o P i e m o n t e ”

GRUPPO ALPINI DI FUBINE

Abrardo Alberto, nato il 07/10/1922,andato avanti il 23/01/2006. Ha par-tecipato alla 2^ Guerra Mondiale inMontenegro ed ha trascorso la prigio-nia a Swidnica. Gli Alpini del Gruppo diFubine lo ricordano nel 1° anniversa-rio della scomparsa.

Ricordando chi ci ha preceduto

GRUPPO ALPINI DI SOLERORinnovo Consig l io Di re t t ivo de l Gruppo

In data 14 aprile 2006 l'assemblea dei soci delGruppo ha riconfermato il Consiglio Direttivouscente per il prossimo quinquennio. Risultanocosì riconfermati:

CAPO GRUPPO NATALINO BAROLOCAPO GRUPPO ONORARIO TERESIO COLLO VICE CAPO GRUPPO FRANCO TESCAROSEGRETARIO PIERO CASTELLIALFIERE GIUSEPPE ALLEGROCONSIGLIERI VESTER SARTIRANA

ERNESTO MUSSOGIUSEPPE IVALDI

GIUSEPPE CAGNO

Sono stati eletti due Consiglieri facenti parte delGruppo di Protezione Civile e Amici degli Alpini:

MARIO ROBOTTI, DORIANO MARGUTTIBuon lavoro a tutti.

Il Consiglio Direttivo Sezionale e la Redazionedel Portaordini nel congratularsi con i consi-glieri riconfermati nelle cariche per i prossimi5 anni formula loro i migliori auguri di un pro-ficuo e sereno lavoro.

Page 12: A u g u r i d e l P r e s i d e n t e DOMENICA 04 MARZO 2007E.mail : alessandria@ana.it - ilportaordini@tiscali.it Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.

12

Gruppo Alpini di TerzoE' mancato Ghignone Giuseppe, padre delsocio Alpino Massimo. A Massimo e famiglia-

ri sentite condoglian-ze dal Gruppo.

Mercoledì 4 ottobre èandato avanti il SocioArt. Apino AngeloRicci. Tutti i Soci delGruppo si unisconoal dolore dellamoglie e famigliariper la perdita di unAmico e porgonoloro sentite condo-glianze.

Gruppo Alpini di AlessandriaE’ andato avanti l’Alpino Carletto Fausto.Il Gruppo si unisce al dolore della mogliee dei figli

Gruppo Alpini di SoleroE' mancato improvvisamente l'Alpino CARLOCELLERINO. Il gruppo porge le più sentitecondoglianze alla moglie ANGELA e allafiglia CRISTINA.

Il gruppo porge le più sentite condoglianzeall'Alpino GIANDOMENICO GUASCO per laperdita della cara mamma BARBARA LIGIA

E' mancato l'Alpino MARIO CAVALLOTTOdel gruppo di Solero. Gli Alpini di Solero siuniscono al dolore della moglie e della figlia

Gruppo Alpini di Novi LigureE' mancato il socio, Amico degli Alpini, LeoAncarani, alla moglie Luciana Garavelli ed alfratello, Amico degli Alpini, Otello ed a tutti ifamigliari, il Gruppo Alpini di Novi esprime lepiù sentite condoglianze.

E' andato avanti il socio Alpino Avv. MarioMagaglio; nel ricordare la figura di Alpino e diCapogruppo negli anni sessanta, il GruppoAlpini di Novi esprime le più sentite condo-glianze al figlio, socio Alpino, Enrico ed a tuttii famigliari.

Il Gruppo Alpini di Novi manifesta le piùsentite condoglianze ai seguenti soci:Amico degli Alpini Antonio Parodi per laperdita della mamma.Amico degli Alpini Desio Firpo per la per-dita della suocera.Alpino Saturnino Giuseppino per il lutto difamiglia.Alpino Lotito Massimiliano per la perditadel nonno.Alpino Semino Italo per la perdita dellasuocera.Alpino Gemma Giuseppe per la perditadella mamma.Alpino Silvano Fabrizio per la perdita delpapà.Alpino Zedda Augusto per la perdita delpapà.

Gruppo Alpini di TortonaIl Gruppo Alpini di Tortona porge condo-glianze vivissime ai familiari tutti per lascomparsa di Vittorio Tranquilli.

Gruppo Alpini di Arquata ScriviaE' andato avanti nel mese di settembre ilvecio del Gruppo, classe 1920, MottoVincenzo. Condoglianze vivissime ai fami-liari.

Gruppo Alpini di FubineIl 01 luglio 2006 è mancata all'affetto deisuoi cari la signora Maria Accatino, mogliedel nostro socio Alpino Mortigua Giuseppe.Il Gruppo Alpini di Fubine porge le piùsentite condoglianze.

E' mancata la mamma del socio AlpinoMellana Domenico, Signora PivettaTeresina di anni ottantaquattro.

Sentite condoglianze dal Gruppo Alpini diFubine.

Il giorno 14 ottobre 2006, all'età di 60 anni, èandato avanti il Socio Alpino FrancoBragherio. Il Gruppo Alpini di Fubine si strin-ge attorno ai familiari porgendo le più sentitecondoglianze

Gruppo Alpini di ValenzaL'Alpino Tonon Danilo è andato avanti.Trasferitori a Valenza dalla sua terra trevigiana,era molto conosciuto per la sua attività di car-rozziere.Da pensionato si era trasferito in rivie-ra ligure per motivi di salute ma era semprerimasto legato al gruppo e non mancava di farciavere sue notizie. Autiere dell’8° RGT Alpinidella Julia era nostro socio dal 1975. Ai fami-gliari sentite condoglianze

Gruppo Alpini di ValenzaIl nostro socio Sergio Marostica e' diventatononno con l'arrivo di Elisa. Con moglie, nuora,figlia e cinque nipoti femmine, la vecchiaiasarà un lusso! Auguri di vero cuore dagliAlpini del Gruppo.

Gruppo Alpini di Novi LigureIl Gruppo Alpini di Novi Ligure porge felicita-zioni al socio Alpino Parodi Riccardo per lanascita della nipotina Martina.

Gruppo Alpini di FubineIl 20 Aprile 2006 è nato pier Paolo DavideGustavo di Longo Manuela e Ceccarelli Mauroe nipote del socio Alpino Longo Adelmo; augu-ri vivissimi dal Gruppo Alpini.

Buscaglia Camillo,nostro socio Alpino, con lamoglie Giannina annunciano la nascita dellanipotina Marisol. Auguri vivissimi a mamma epapà dal gruppo alpini di Fubine.

Il socio Alpino Zeppa Roberto annuncia la

nascita del nipotino Zeppa Edoardo diGianluca e Ezia. Sinceri auguri dal GruppoAlpini di Fubine.

Gruppo Alpini di TortonaIl 3 settembre u.s. l'Alpino Michele Canevaroha sposato la gentilissima Tina Bonanno.Auguri vivissimi di ogni felicità dal Gruppo diTortona.

Il giorno 5 agosto u.s. l'Alpino Capozzi Angeloha accompagnato all'altare la propria figliola,Michela, dove il signor Moggio Luca sposonovello, l'aspettava. Il Gruppo di Tortona augu-ra ogni bene.

Gruppo Alpini di FubineIl giorno 8 settembre 2006 si sono uniti inmatrimonio,Eleonora e Massimo.La sposa, figlia di Rosalba Pin Zavattaro,Madrina del Gruppo Alpini di Fubine, che perl'occasione porgono tante felicitazioni ed i piùfervidi auguri agli sposi.

Gruppo Alpini Val CuroneIl 14 aprile 2006 i coniugi Maria e AnselmoSala hanno festeggiato i 55 anni di matrimonio.Auguri dagli Alpini del Gruppo e dellaSezione.

IN FAMIGLIASono andat i avant i

Anagrafe alpina

Fior i d’arancio

Anniversar i

GRUPPO ALPINI DI TORTONA

La ricorrenza della fondazione delle Truppe Alpine èstata celebrata dal Gruppo Alpini di Tortona con 2

cerimonie domenica 15 ottobre: alle ore 10 deposi-zione di una corona al monumento all'Alpino; alleore 11 Messa al Santuario della Madonna dellaGuardia in onore di tutti gli Alpini caduti e "andatiavanti". Ad entrambe le cerimonie hanno partecipatole Autorità locali, le Associazioni d'Arma tortonesi e

soprattutto tanti Alpini, provenienti da tutta la pro-vincia di Alessandria ed anche dalle province limi-

trofe, con 3 vessilli sezionali e 19g a g l i a r d e t t i .Particolare risaltoalla manifestazioneha dato il Coro alpino"Val Tanaro" diAlessandria, presentein Santuario con ilsuo repertorio dicanti sacri e che haconcluso la cerimoniacon il classico"Signore delle cime".Non possiamo inoltrenon dedicare un par-ticolare ricordo all'o-melia tenuta da donAntonio; il sacerdoteha raccontato alcuniepisodi della vita delproprio padre, Alpinofatto prigioniero nel

1943 e rientrato in patria dai lavoriforzati nelle miniere di carbone della Polonia nel1946; padre che riconosce nel vescovo che sta ordi-nando sacerdote il proprio figlio, il cappellano mili-tare, compagno di prigionia; padre che negli ultimigiorni di vita gli consegna il proprio cappello d'alpi-

no quale dono il più prezioso; padre infine "che nonlustrava i banchi della chiesa dalla polvere, ma chemi ha insegnato con l'esempio la dedizione al lavoro,

l'onestà e la solidarietà"; queste ed altre toccantiparole hanno portato alla fine dell'omelia i presentiad uno spontaneo e vivace applauso. Organizzatori,coro ed ospiti si sono poi spostati al vicino Centro"Mater Dei" per l'immancabile pranzo conviviale.

Una bella immagine che mostra lo schieramento dei gagliardetti e deivessilli presenti alla manifestazione di Tortona Il Coro Alpini Valtanaro ha accaompagnato la funzione religiosa con

canti Sacri tipici del suo repertorio

11 33 44 °° AA nn nn ii vv ee rr ss aa rr ii oo ff oo nn dd aa zz ii oo nn ee tt rr uu pp pp ee aa ll pp ii nn ee