A TUTTO IL PERSONALE AI PREPOSTI ALLA SICUREZZA … di... · Al medico Competente dott.ssa...

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1 Prot.n. 9752/A Chieti, 24 novembre 2017 A TUTTO IL PERSONALE AI PREPOSTI ALLA SICUREZZA AL RLS sig. Carmine Giammarino LORO SEDI A tutti i Genitori degli alunni delle scuole annesse Ai genitori e agli studenti semiconvittori All’Albo Al Sito Web E p.c. AL RSPP dott.ssa Rosalba Leve Al medico Competente dott.ssa Alessandra Muliere Oggetto: Norme di comportamento, di sicurezza, aspetti organizzativi e compiti del personale a. s. 2017/2018 Per una corretta esecuzione delle procedure amministrative previste dalla normativa vigente e dai Regolamenti interni dell’Istituto, con la presente nota si desidera richiamare all’attenzione di tutti gli operatori della scuola alcuni aspetti organizzativi e compiti connessi con la funzione docente e con i singoli profili professionali di tutto il personale. E’ opportuno sottolineare l’ importanza di tali aspetti, soprattutto per i delicati risvolti in termini di responsabilità civili, penali e amministrative che coinvolgono tutto il personale che è tenuto ad approfondire quanto esposto in questa nota; si sollecita pertanto una lettura attenta e responsabile del presente documento e di tutti i documenti fondamentali dell’Istituto quali il Codice di disciplina dei dipendenti del Pubblico Impiego, la Carta dei Servizi, i Regolamenti di disciplina, il PTOF, il POF, il Regolamento d’Istituto, il Rapporto di Autovalutazione, il Piano di Miglioramento, il Piano Triennale per la Trasparenza, il Piano di Emergenza che sono pubblicati sul sito della scuola, oltre che del Contratto Collettivo di Lavoro vigente relativo al comparto scuola. L’atteggiamento di responsabilità che si esige da parte di tutti coloro che operano nella scuola si manifesta attraverso l’attenzione quotidiana alle piccole cose, perché sono proprio quelle che determinano la qualità del servizio. La costante diligenza nel rispetto delle norme e la collaborazione di tutti, oltre che stimolo ed esempio per gli alunni, rappresentano il primo segnale di efficienza e qualità visibile dall’interno e dall’esterno e costituiscono una positiva pedagogia del contesto, oltre che un evidente mezzo di comunicazione organizzativa non verbale.

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Prot.n. 9752/A Chieti, 24 novembre 2017

A TUTTO IL PERSONALE AI PREPOSTI ALLA SICUREZZA

AL RLS sig. Carmine Giammarino LORO SEDI

A tutti i Genitori degli alunni delle scuole

annesse Ai genitori e agli studenti semiconvittori

All’Albo

Al Sito Web

E p.c. AL RSPP dott.ssa Rosalba Leve Al medico Competente dott.ssa Alessandra Muliere

Oggetto: Norme di comportamento, di sicurezza, aspetti organizzativi e compiti del personale a. s. 2017/2018

Per una corretta esecuzione delle procedure amministrative previste dalla normativa vigente e dai Regolamenti interni dell’Istituto, con la presente nota si desidera richiamare all’attenzione di tutti gli operatori della scuola alcuni aspetti organizzativi e compiti connessi con la funzione docente e con i singoli profili professionali di tutto il personale.

E’ opportuno sottolineare l’ importanza di tali aspetti, soprattutto per i delicati risvolti in termini di responsabilità civili, penali e amministrative che coinvolgono tutto il personale che è tenuto ad approfondire quanto esposto in questa nota; si sollecita pertanto una lettura attenta e responsabile del presente documento e di tutti i documenti fondamentali dell’Istituto quali il Codice di disciplina dei dipendenti del Pubblico Impiego, la Carta dei Servizi, i Regolamenti di disciplina, il PTOF, il POF, il Regolamento d’Istituto, il Rapporto di Autovalutazione, il Piano di Miglioramento, il Piano Triennale per la Trasparenza, il Piano di Emergenza che sono pubblicati sul sito della scuola, oltre che del Contratto Collettivo di Lavoro vigente relativo al comparto scuola.

L’atteggiamento di responsabilità che si esige da parte di tutti coloro che operano nella scuola si manifesta attraverso l’attenzione quotidiana alle piccole cose, perché sono proprio quelle che determinano la qualità del servizio.

La costante diligenza nel rispetto delle norme e la collaborazione di tutti, oltre che stimolo ed esempio per gli alunni, rappresentano il primo segnale di efficienza e qualità visibile dall’interno e dall’esterno e costituiscono una positiva pedagogia del contesto, oltre che un evidente mezzo di comunicazione organizzativa non verbale.

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1. ORARIO DI SERVIZIO DEL DOCENTE

L’orario di servizio è di 24 ore settimanali (22+2 di coordinamento) per i docenti della scuola primaria, di 24 ore settimanali per il personale educativo, di 18 ore per i docenti delle scuole secondaria di primo e secondo grado, di 36/35 ore per il personale ATA.

Il rispetto dell’orario è affidato prioritariamente al senso di responsabilità di ogni insegnante.

Un registro di presenza dei docenti è ubicato all’ingresso di ogni plesso scolastico; esso dovrà essere firmato ogni giorno all’atto della presa di servizio e ogni qual volta viene ripresa l’attività nell’arco della giornata. Questo adempimento risponde prioritariamente all’esigenza di avere un costante monitoraggio delle presenze del personale all’interno dell’edificio in caso di emergenza.

Il personale ATA si avvale del marcatempo; parimenti è sottoposto all’uso del marcatempo anche il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Si precisa che il marcatempo va utilizzato sempre, anche nei casi di fruizione di permesso breve o di pausa pranzo e, in ogni caso, ogniqualvolta ci sia un’interruzione ed una successiva ripresa del lavoro; in questo caso il personale deve timbrare l’uscita e poi il rientro. Tali strumenti, al pari del registro cartaceo di presenza dei docenti, sono utilizzati per ragioni di sicurezza, cioè per consentire la puntuale verifica del personale in servizio negli edifici del Convitto “G.B.Vico” durante l’arco dell’intera giornata ed inoltre per la rilevazione tempestiva delle assenze e delle conseguenti necessità di sostituzione.

Si sottolinea che una errata registrazione dell’orario d’ingresso, seppur fatta senza dolo, costituisce un falso in atti ed è pertanto penalmente perseguibile.

Si ricorda che l’assenza arbitraria dal posto di lavoro, senza che ne sia stato dato preavviso all’Ufficio di Segreteria e al Rettore-Dirigente Scolastico, comporterà il licenziamento disciplinare.

E’compito del responsabile di plesso consegnare il registro delle presenze dei docenti presso l’ufficio di segreteria alle assistenti amm.ve sig.ra Luisa De Stefanis (per la scuola primaria e secondaria di primo grado) e sig.ra Tania Di Vona (secondaria di secondo grado) ogni ultimo giorno di attività scolastica di ogni mese per poter procedere al controllo di eventuali ritardi reiterati nel tempo e/o disfunzioni.

Come indicato nell’apposito incarico ai responsabili di plesso, il registro deve essere tenuto presso la Sala Docenti. I ritardi del personale devono essere evidenziati dal docente responsabile di plesso per dar luogo agli opportuni e conseguenti recuperi.

Essere a scuola almeno 5 minuti prima dell’orario di entrata degli alunni o del proprio orario di servizio, nel caso di ingresso pomeridiano, è uno specifico dovere dei docenti a norma dell’art.29 del CCNL vigente e nell’ottica delle responsabilità civili e penali che ne conseguono, oltre che essere elemento di qualità del servizio scolastico, qualità che deve essere raggiunta con la piena collaborazione di tutte le componenti scolastiche.

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2. ASSENZE DEI DOCENTI E MODALITA’ DI SOSTITUZIONE TEMPORANEA Per assenze temporanee, quando è possibile, si opereranno le utilizzazioni dei docenti

secondo i seguenti criteri in ordine di priorità deliberati dal collegio dei docenti:

1. Docenti che devono restituire ore da permesso breve già fruito; 2. Docenti in organico potenziato; 3. docenti in esubero di ore derivanti da presenza di specialisti RC (scuola primaria); 4. Docente in contemporaneità con docente di sostegno (disposizione da utilizzare solo per i

casi non gravissimi) il docente di sostegno resta in classe ed esce per la supplenza il docente della disciplina.

5. Ore eccedenti il normale orario di servizio

I sopraelencati criteri sono successivi alla eventuale disponibilità di ore derivanti dalle cattedre di potenziamento dell’Istituto, ai sensi della L.107/2015.

I permessi brevi vanno restituiti in ogni caso all’amministrazione entro due mesi dalla loro fruizione, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale vigente.

E’cura del responsabile di plesso redigere l’orario con le coperture necessarie, utilizzando gli appositi registri, di cui sarà fornita copia a richiesta dall’ufficio di segreteria.

In linea di massima ai docenti di scuola primaria non è consentito usufruire di permessi nelle ore di coordinamento settimanale, in quanto dette ore dovrebbero essere restituite con ore di docenza; parimenti non è concesso lo spostamento della riunione ad altra giornata, salvo oggettivi impedimenti valutati e autorizzati di volta in volta dal Dirigente Scolastico, sempre dietro richiesta scritta e sottoscritta da tutti gli insegnanti contitolari delle classi. L’insegnante di Scuola Primaria assente nel giorno del coordinamento è tenuto a rendere partecipi preventivamente i colleghi dello schema relativo alla propria attività settimanale o comunque il proprio contributo di lavoro in relazione all’ordine del giorno stabilito.

Allo stesso modo non verranno concessi permessi ai docenti della scuola secondaria nei giorni coincidenti con i consigli di classe, degli scrutini e degli incontri collegiali per dipartimenti disciplinari d’Istituto o di area didattica.

Non è consentito per alcuna ragione chiedere permessi la mattina per il pomeriggio durante il Collegio dei Docenti. Tutti i permessi e le variazioni di orario vanno richiesti al Dirigente Scolastico per iscritto utilizzando la modulistica specifica che è scaricabile dal sito internet dell’Istituzione.

L’insegnante che si assenta al mattino avverte telefonicamente l’Ufficio di segreteria e il responsabile di plesso il quale organizza, in base all’orario, la sostituzione temporanea sulla base dei criteri sopra esposti e comunica all’ufficio di segreteria la sostituzione. In caso di impossibilità alla sostituzione, l’ufficio provvede all’individuazione del supplente secondo la tempistica necessaria.

Si ricorda ai responsabili di plesso di ricorrere il meno possibile alle eccedenze di orario che potrebbero comportare un eccessivo aggravio di spesa per la scuola.

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Tutta l’operazione di pianificazione delle sostituzioni deve avvenire comunque entro le ore 8,00 del mattino; si richiede in questo la massima collaborazione e il buon senso da parte di tutti, anche e soprattutto a garanzia della qualità del servizio.

Sono consentiti assestamenti dell’orario tra i docenti, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e dietro formale richiesta scritta, da produrre almeno tre giorni prima con la sottoscrizione da parte dei docenti contitolari della classe e dai docenti interessati dalla sostituzione.

I docenti del Liceo Classico Europeo e gli educatori impegnati nell’orario pomeridiano cercheranno di limitare al minimo indispensabile e solo per reali e motivate necessità le assenze improvvise del pomeriggio; questo per evitare la mancanza di copertura nella sostituzione temporanea dei colleghi assenti.

3. FORMAZIONE Le iniziative di formazione deliberate dal Collegio dei Docenti costituiscono obbligo di servizio, pertanto le eventuali assenze devono essere preventivamente comunicate e opportunamente documentate; lo stesso dicasi per le attività di formazione che comportano un investimento di carattere finanziario da parte della scuola. E’ necessario pertanto che sia garantita da parte del personale una partecipazione costante e continuativa alle suddette attività.

In caso di più richieste per la stessa attività di formazione, allo scopo di assicurare agli studenti il corretto svolgimento delle lezioni e delle attività educative, l’accesso alla formazione in servizio sarà consentito nella misura dei seguenti criteri stabiliti in Collegio Docenti e riportati nella contrattazione integrativa d’Istituto:

1. In presenza di più richieste sulle diverse scuole annesse e semiconvitto, massimo 1 docente/educatore per scuola annessa.

2. Non più di 5 unità di personale tra docenti/educatori per volta in tutto l’Istituto 3. Continuazione di esperienza formativa già avviata 4. Aderenza della formazione alla disciplina di insegnamento.

4. RISPETTO DEGLI ORARI DI SERVIZIO Gli alunni entrano a scuola nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni con il suono di una prima campana e sono accolti dagli insegnanti nelle classi.

Al momento dell’ingresso a scuola degli alunni, i genitori degli alunni delle scuole Primaria e Secondaria di I grado possono accompagnare i propri figli non oltre la porta a vetri dell’ingresso, senza sostare e intralciare l’accesso.

Non è consentito accompagnare i figli in classe, tranne che su autorizzazione scritta da parte del Dirigente Scolastico e/o dell’insegnante e per motivi di urgenza o di salute documentati e certificati.

Solo per la prima settimana di scuola, allo scopo di predisporre strategie di accoglienza per i bambini neoiscritti, è permesso l’accesso dei genitori nelle classi prime della scuola primaria.

Cinque minuti prima del termine delle lezioni il docente in servizio organizza l’uscita degli alunni/studenti ed è obbligato ad accompagnarli fino all’uscita della scuola. La responsabilità dei

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docenti cessa con l’uscita degli alunni/studenti dalla scuola, intendendo per scuola l’edificio scolastico e pertinenze comprese (portone esterno).

Si sottolinea che, in base alle recenti disposizioni ministeriali, gli alunni fino ai 14 anni di età vanno riconsegnati all’uscita direttamente ai genitori, ai tutori, agli esercenti la potestà genitoriale o alle persone da questi delegate con atto scritto e depositato a scuola.

Qualora al momento dell’uscita degli alunni non dovessero essere presenti i genitori, i tutori o le persone delegate per iscritto, il docente che ha accompagnato la classe all’uscita dovrà chiedere al personale di segreteria o della portineria di contattare i genitori dell’alunno. Sono tollerati non più di tre ritardi e non oltre i 15 minuti. Se i ritardi da parte della famiglia dovessero essere reiterati, la segreteria o il personale della portineria sono autorizzati ad allertare le forze dell’ordine.

In ogni caso il docente che accompagna la classe all’uscita si assicurerà che nessun bambino/ragazzo resti solo. Se non sono i genitori a riprendere i propri figli all’uscita è necessario che questi producano una delega scritta e sottoscritta da parte di entrambe i genitori, corredata da fotocopia sottoscritta del documento di identità del delegato e dei deleganti. I genitori degli alunni minorenni dai 15 anni ai 17 anni e 12 mesi che tornano a casa a piedi da soli sono obbligati a produrre al Dirigente Scolastico apposita dichiarazione scritta, su modello fornito dalla scuola, nella quale dichiarano di sollevare la scuola da qualsiasi tipo di responsabilità. Tali documenti, datati e sottoscritti, devono essere consegnati e conservati in segreteria. Si ricorda che sulla base della recente normativa sulla bigenitorialità si impone che le firme di autorizzazione relative agli alunni siano sempre apposte da entrambe i genitori.

I docenti devono segnalare al Dirigente Scolastico i casi di ritardo ripetuto da parte dei genitori nel ritirare i figli, non senza aver fatto prima presente la cosa ai genitori stessi.

I genitori attendono l’uscita dei propri figli, sostando all’esterno della struttura scolastica, evitando di accalcarsi sul portone lungo le scale o nell’atrio. Il personale ausiliario in servizio in portineria e i docenti responsabili di plesso sono tenuti a far rispettare queste norme di sicurezza all’utenza, precisando che tale precauzione costituisce un atto di cura e di tutela.

Qualora gli alunni dovessero lasciare la scuola prima della fine delle lezioni per espressa richiesta dei genitori, questi ultimi dovranno prelevare i figli da scuola non prima di aver assunto ogni responsabilità con dichiarazione scritta e sottoscrizione degli appositi registri di plesso depositati all’ingresso di ogni scuola e gestiti dal personale ausiliario di turno.

E’ cura dell’insegnante di classe e dell’ausiliario in servizio sincerarsi che il genitore abbia firmato il registro delle uscite anticipate, ubicato presso la postazione del personale ausiliario.

Si ricorda a tal proposito che la vigilanza sugli alunni minorenni rientra, al pari dell’attività didattica e valutativa, fra i compiti del docente ed è quella più delicata per gli aspetti di responsabilità civile e penale ad essa connessi.

A tale scopo si raccomanda, a tutela dei docenti, oltre che degli allievi, puntualità nella presenza in classe, rapidità nei trasferimenti al cambio d’ora, decisione nell’azione

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preventiva con eventuale convocazione dei genitori degli alunni i cui comportamenti possano arrecare danno a se stessi o ai loro compagni.

Si ricorda inoltre che esistono appositi Regolamenti di disciplina, in ottemperanza allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti pubblicati sul sito della scuola alla sezione “Regolamenti”.

Il personale ausiliario collabora nella vigilanza tutte le volte che il docente è costretto a lasciare la classe, per cambio ora o per improrogabili motivi personali.

I docenti sono espressamente invitati alla massima prudenza e attenzione soprattutto nei momenti critici della giornata: entrata – uscita – ricreazione – pranzo – utilizzo servizi igienici, uscite nelle aree di pertinenza esterna della scuola.

Si ricorda che possibili episodi di prepotenza, bullismo, fumo potrebbero più facilmente verificarsi in momenti di attività non strutturati, ad esempio durante la ricreazione, a mensa, nei servizi igienici, nelle aree di pertinenza esterne. Pertanto i docenti e il personale ausiliario sono invitati oltre che a vigilare, a osservare gli alunni in questi momenti.

5. RITARDI E PERMESSI BREVI DEL DOCENTE I ritardi dei docenti, solitamente connessi a eventi improvvisi e imprevedibili, le richieste di uscite , così come le uscite anticipate per ragioni particolari o motivi di salute, vanno comunicati tempestivamente all’ufficio di segreteria. Tutte le richieste di permesso breve vanno presentate all’ufficio preferibilmente in congruo anticipo, per poter consentire la pianificazione delle sostituzioni.

Si ricorda a tal proposito che ogni richiesta non deve superare le due ore, cioè non oltre la metà del proprio orario giornaliero di servizio, così come previsto dal CCNL vigente.

6. LA SORVEGLIANZA DEGLI ALUNNI La sorveglianza degli alunni deve essere garantita nella maniera più ampia: gli alunni e gli studenti non vanno mai lasciati completamente senza vigilanza o vagare liberamente per la scuola; in caso di necessità gli insegnanti possono rivolgersi al personale addetto e, in ogni evenienza da affrontare o situazione da chiarire, essi devono comunicare con i responsabili del plesso, con i Collaboratori del Dirigente, con la Segreteria o con il Dirigente stesso.

7. SICUREZZA Si ricorda che la struttura della scuola (finestre metalliche, porte, pilastri di cemento armato con spigoli, termosifoni, scale) presenta diverse possibilità di rischio.

Per questo è richiesta a tutti gli operatori una accurata attenzione a ridurre e prevenire i rischi, ad esempio schermando o isolando, specie nella scuola primaria e secondaria di primo grado, i radiatori o le vetrate non protetti. Anche gli infissi, se non sono a vasistas, vanno aperti adottando tutte le cautele del caso.

E’ compito di ognuno cooperare per la riduzione massima del rischio e vigilare affinché non avvengano incidenti, segnalando tempestivamente particolari comportamenti e situazioni. A tale

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proposito si ricorda che sono state attivate le procedure previste dalle norme sulla sicurezza e prevenzione, alle quali ognuno di noi è tenuto ad attenersi.

E’ preciso dovere di tutto il personale conoscere il piano di emergenza della scuola e le figure addette ai servizi di primo soccorso, antincendio e di attuazione delle emergenze.

Durante il momento dell’uscita dalle scuole Primaria e Sec. di I grado, come pure durante le uscite didattiche, gli alunni si devono disporre nello stesso ordine previsto per l’evacuazione dell’edificio in caso di pericolo.

L’evacuazione avviene per tutti in fila indiana, senza correre e urlare e ad una distanza di sicurezza di un braccio dal compagno che precede.

Si ricorda che gli insegnanti seguono sempre e comunque la classe e mai la precedono, durante gli spostamenti con la scolaresca.

Questo per far sì che il docente abbia sempre lo sguardo su tutto il gruppo classe che gli è affidato.

Durante l’attività didattica gli zaini devono essere vuotati e lasciati lungo il corridoio sotto agli attaccapanni, in modo da non costituire intralcio in caso di evacuazione rapida dell’edificio.

Gli zaini possono essere altresì posizionati in fondo all’aula, qualora ci sia disponibilità di spazio.

Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa, devono lasciare gli zaini accostati alla parete di sinistra rispetto all’ingresso nel locale disimpegno antistante la sala mensa; questo allo scopo di preservare un sufficiente spazio al transito. Gli educatori hanno il compito di sorvegliare che questa disposizione venga rispettata.

I docenti sono invitati a segnalare, preferibilmente in forma scritta, qualunque comportamento non conforme alla normativa e qualunque pericolo insito negli impianti, nell’edificio o nelle apparecchiature.

Si precisa a tal proposito che, in base al T.U. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, ogni docente è considerato un “preposto” alla sicurezza, per i propri alunni, cioè “persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti dei poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta de esecuzione”.

Spetta al responsabile di plesso, preposto per il proprio plesso, coordinare tutte le attività relative alla sicurezza e gestire un albo apposito, posto in maniera visibile che contenga copia degli incarichi, dell’organigramma della sicurezza, dei numeri di emergenza.

Parimenti sarà compito del responsabile di plesso segnalare al dirigente scolastico il materiale necessario al reintegro della cassetta di pronto soccorso e la funzionalità ed efficienza del defibrillatore, se presente.

A tal proposito si sottolinea che il contenuto della cassetta di Pronto Soccorso è determinato ai sensi del D.M. 15 LUGLIO 2003, N. 388 (G.U. N. 27 DEL 3.2.2004) “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni”.

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Pertanto, in ottemperanza al suddetto regolamento, non sono assolutamente consentiti la detenzione all’interno delle cassette di pronto soccorso e la somministrazione di farmaci non contemplati dalla suddetta normativa. La somministrazione dei farmaci agli studenti in orario scolastico è consentita solo dal personale autorizzato e incaricato per iscritto dal dirigente scolastico, su richiesta scritta da parte dei genitori dell’alunno, secondo quanto disposto dalle Linee Guida per la somministrazione dei farmaci in orario scolastico, pubblicate dal MIUR e dal Ministero della salute e recepite dall’Istituto in apposito regolamento deliberato e adottato dagli organi collegiali e pubblicato sul sito della scuola. Vale la pena sottolineare che, come prevede la normativa vigente, durante la frequenza dei laboratori e della palestra, gli alunni sono considerati lavoratori a tutti gli effetti. Pertanto, i docenti che utilizzano i suddetti locali avranno cura di esporre a vista le schede tecniche dei materiali e dei prodotti utilizzati, i libretti di uso delle macchine e gli antidoti da assumere in caso di tossicità.

Per le norme di sicurezza nei laboratori, si rimanda ad apposito regolamento pubblicato sul sito della scuola e che dovrà rimanere affisso all’interno dei laboratori e fatto oggetto di specifici momenti di formazione rivolti agli studenti da parte dei docenti della disciplina di laboratorio.

8. RACCOMANDAZIONI PER LA CONDUZIONE ORDINARIA

Porte e cancello dell’edificio scolastico:

Le porte di ingresso dell’edificio scolastico debbono restare aperte solo per il tempo strettamente necessario per l’ingresso (mattino) e l’uscita (termine delle lezioni) degli alunni.

Anche il cancello d’accesso alla pertinenza esterna (cortile) va tenuto aperto solo per consentire l’ingresso e l’uscita degli alunni. In caso di emergenza, il personale in servizio al piano seminterrato del Liceo Classico, avrà il compito di aprire rapidamente il cancello del cortile del Convitto per facilitare il deflusso degli alunni nei punti di raccolta, come indicato nel piano di emergenza.

Durante il tempo destinato all’ingresso degli studenti e degli alunni, il personale dovrà vigilare nello spazio esterno di pertinenza e verso le porte di ingresso.

Dall’ora di inizio delle lezioni, il cancello e le porte di ingresso debbono essere chiuse e gli alunni ritardatari saranno accolti facendo in modo che restino all’esterno della scuola il tempo strettamente necessario ad aprire loro la porta d’ingresso.

Le porte tagliafuoco, ove presenti, vanno tenute sempre e tassativamente chiuse, allo scopo di compartimentare gli ambienti confinati appartenenti a settori diversi dell’edificio, come prescritto dalla normativa afferente la “protezione antincendio”.

Allo scopo di salvaguardare l’incolumità degli alunni e di tutto il personale, è assolutamente vietato ai genitori e al personale transitare o parcheggiare nel cortile della scuola, salvo ai soggetti autorizzati per iscritto dal dirigente scolastico, per difficoltà motorie e/o infermità debitamente certificate.

E’ consentito l’accesso in cortile ai fornitori, in orari stabiliti e per il tempo strettamente necessario alla consegna delle merci.

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Si ricorda inoltre che le uscite di sicurezza e le porte tagliafuoco devono restare chiuse, ma libere ed essere usate solo durante le prove di evacuazione o in situazioni di reale emergenza.

9. ACCESSO DEGLI ALUNNI

Non è consentito agli studenti e agli alunni accedere nei locali della scuola prima del suono della campanella d’ingresso. Essi possono attendere nell’atrio, sotto la sorveglianza di un collaboratore scolastico.

Dal suono della campana che segna l’orario di ingresso a scuola, gli studenti e gli alunni sono sotto la sorveglianza del personale ausiliario e degli insegnanti in orario di servizio.

10. INGRESSO DEGLI ESTRANEI NELL’EDIFICIO SCOLASTICO

E’ doveroso da parte dei collaboratori scolastici e degli addetti al servizio di portineria sorvegliare, controllare e vigilare l’accesso degli estranei all’interno degli edifici scolastici.

Allo scopo di monitorare in qualsiasi momento le persone presenti all’interno degli edifici, coloro che accedono agli uffici, i genitori e gli estranei, devono firmare l’entrata e l’uscita su apposito registro tenuto dal personale all’ingresso.

Sono autorizzate all’ingresso durante l’orario di lezione le seguenti persone:

- Genitori degli alunni o persone esercenti la potestà genitoriale, solo su convocazione dei docenti e per urgenti e indilazionabili esigenze di comunicare con i docenti stessi; in questo ultimo caso i genitori devono essere annunciati via citofono e possono essere ricevuti solo previa autorizzazione del docente;

- Autorità scolastiche qualificate;

- Persone che svolgono attività autorizzate;

- Prestatori di servizi, sempre e soltanto se conosciuti, qualificati o fattisi riconoscere;

- Il personale del Comune, della Provincia, tecnici, manutentori, operatori, non possono accedere se non sono muniti di tesserino identificativo e, comunque, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico che deve essere informato dai responsabili di plesso.

In tutti gli altri casi, si ribadisce che l’accesso sarà consentito solo ed esclusivamente a chi è autorizzato dal dirigente scolastico.

11. LA RICREAZIONE Durante gli intervalli la ricreazione si svolge nell’aula, nel giardino, o nel cortile - mai tutte le classi insieme - secondo organizzazione e modalità proposte dai responsabili di plesso e autorizzate dal Rettore-Dirigente Scolastico. Per evitare panico in caso di emergenza, non è consentito svolgere la ricreazione tutti insieme lungo i corridoi; tale disposizione è valida per tutti gli ordini di scuola.

Si ricorda che la ricreazione è un momento di riposo, ma comunque educativo e come tale va gestito in piena responsabilità da parte di tutti.

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Durante l’intervallo, 15 minuti per la scuola primaria e 10 minuti per la secondaria di primo e secondo grado, è necessario che il personale docente vigili sul comportamento degli alunni in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose.

Si ricorda che in questo momento della giornata più facilmente si possono verificare infortuni; pertanto è opportuno raddoppiare l’attenzione da parte di tutti.

Il docente presente nella classe assicura l’accesso ordinato ai servizi igienici e consiglia gli alunni, se necessario, sul modo migliore di consumare la colazione.

Le progressive riduzioni di organico del personale ausiliario obbligano i docenti ad una maggior collaborazione in tal senso.

Gli studenti dei Licei, laddove la struttura lo consente, in caso di bel tempo e previo parere del responsabile di plesso, possono consumare la colazione durante gli intervalli nel cortile e nel giardino della scuola, sempre sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici. In queste circostanze, si ribadisce il più assoluto divieto di fumo.

Sarà cura dei responsabili di plesso essere garanti del rispetto del divieto di fumo in tutti gli ambienti e all’esterno dell’edificio.

I collaboratori scolastici faranno in modo di osservare la vigilanza per il rispetto delle suddette norme anche all’ingresso dei servizi igienici.

12. IL SERVIZIO MENSA Al suono della campanella, le squadre dei semiconvittori si recano ordinatamente nella sala mensa accompagnate dagli educatori e prendono immediatamente posto a sedere. Questo per evitare di creare intasamento lungo le vie di fuga e gli accessi.

Gli educatori, il personale addetto alla cucina e i docenti in servizio durante la mensa avranno cura di verificare che i tavoli siano disposti in maniera tale da consentire l’evacuazione rapida della sala mensa in modo che non vi sia intralcio al deflusso delle persone nel punto di raccolta.

Gli educatori consentiranno ad una classe per volta di recarsi al self service per il servizio refezione, facendo in modo che gli alunni si risiedano subito dopo al loro posto con i vassoi.

L’igiene delle mani deve essere curata prima dell’accesso in sala mensa. I docenti, gli educatori, gli alunni e tutto il personale sono tenuti ad un rigido rispetto degli orari stabiliti per ogni turno di mensa. Questo per evitare ritardi nel servizio e conseguente intasamento della sala.

Tutto il personale è tenuto alla conoscenza del manuale HACCP.

13. ASSENZE DEGLI ALUNNI Per le assenze degli alunni causate da malattia è necessario che i docenti esigano il certificato medico soltanto quando l’alunno abbia terminato la convalescenza da malattia infettiva. Recenti sentenze indicano questa disposizione; infatti non è più necessario il certificato per assenze superiori ai cinque giorni consecutivi.

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Le assenze vengono segnalate dai docenti sul registro elettronico di classe all’inizio delle lezioni, ossia nell’arco temporale della prima ora di lezione; questo anche per ragioni di sicurezza.

Le assenze dovranno essere giustificate dal genitore sempre sul registro elettronico.

Le password di accesso al registro elettronico sono detenute dai genitori e non possono essere cedute a terzi.

Per le assenze degli alunni prolungate nel tempo, va data comunicazione scritta e motivata a cura del genitore ai docenti della classe e al Dirigente Scolastico.

I docenti sono invitati a comunicare ai genitori la necessità di controllare la presenza dei propri figli a scuola, attraverso l’accesso al registro elettronico e, in caso di assenza, di giustificare sollecitamente.

Non possono essere autorizzate assenze prolungate, né uscite anticipate reiterate. In ogni caso i genitori sono tenuti alla firma del registro qualora i figli vengano ripresi prima.

Si ricorda che, ai fini della validazione dell’anno scolastico, gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado devono aver frequentato almeno tre quarti dell’anno scolastico, come previsto dalla normativa vigente.

Hanno una deroga gli alunni donatori di sangue, gli iscritti a federazioni sportive riconosciute dal Coni, gli ospedalizzati e gli alunni affetti da patologie, previa comunicazione scritta delle famiglie al Rettore-Dirigente Scolastico ed inoltre, gli studenti del Conservatorio e gli studenti atleti che si avvalgono di un piano didattico personalizzato, come da delibera del Collegio Docenti del 17 novembre 2017.

Nel caso degli studenti atleti, i genitori sono inviatati a rispettare strttamente gli accordi sottoscritti con il consiglio di classe.

14. PERMESSI RETRIBUITI, ASSENZE PER MALATTIA E CONGEDI PARENTALI DEI DOCENTI Per quanto sopra elencato si rimanda al CCNL 2006/2009 (artt. 15/16/18/19).

È bene che ogni docente sappia a quale tipo di richiesta deve ricorrere in caso di necessità, senza investire di problemi personali l’ufficio di segreteria.

La correttezza delle richieste e il rispetto scrupoloso della normativa rappresentano una modalità di collaborazione con l’ufficio incaricato di attivare le procedure di sostituzione. Per tale ragione non saranno prese in considerazione richieste scritte formulate in modalità difforme alla modulistica predisposta o scritta a mano.

Ogni assenza va comunicata entro le ore 8.00, indipendentemente dall’orario di servizio nella giornata.

Alcune situazioni (visita specialistica, permesso retribuito per motivi di famiglia, permesso per diritto allo studio o per esami o per concorso…) vanno segnalate con almeno 5 giorni di anticipo e

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documentate; è facoltà del dirigente scolastico disporre i controlli sulle dichiarazioni rese dai docenti.

Ogni inadempienza o ritardo appesantisce il lavoro degli altri operatori scolastici e compromette seriamente l’intera organizzazione.

Per quanto riguarda le assenze per malattia, i certificati che le attestano sono trasmessi all’INPS, per via telematica dagli stessi medici che li rilasciano. Il medico comunica al lavoratore il numero di protocollo del certificato trasmesso.

Al lavoratore resta l’obbligo di comunicare al proprio datore di lavoro il numero di protocollo del certificato. Tale adempimento deve essere espletato in tempi congrui e possibilmente prima delle ore 10,00 della stessa mattinata.

Se il dipendente si trova in altra dimora o se decide di andare a trascorrere presso altre residenze il periodo di malattia o di convalescenza, è fondamentale segnalare al momento dell’assenza per malattia l’eventuale altra residenza o recapito telefonico all’ufficio di segreteria della scuola.

In caso di ricovero del dipendente in struttura ospedaliera o clinica convenzionata con il Servizio Sanitario, questi dovrà darne comunicazione alla segreteria della scuola e segnalare tempestivamente il momento delle dimissioni e del rientro al domicilio.

Si ricorda che a norma del D.L. 112/2008 (convertito in Legge n. 133/2008), art. 71 comma 1, per i periodi di assenza per malattia di qualunque durata nei primi 10 giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio.

Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a 10 giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare, l’assenza viene giustificata ESCLUSIVAMENTE MEDIANTE PRESENTAZIONE DI CERTIFICAZIONE MEDICA RILASCIATA DA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA.

Resta fermo il trattamento più favorevole per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedono terapie salvavita.

Le fasce orarie di reperibilità del lavoratore, entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo, sono dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 tutti i giorni compresi i non lavorativi e i festivi, cioè sette giorni su sette. Il controllo fiscale è stato modificato a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 6 luglio 2011, n° 98 recante Disposizioni urgenti per la Stabilizzazione finanziaria convertito nella L.111 del 15 luglio 2011 che ha previsto che la verifica della reperibilità del lavoratore da parte dell’INPS possa essere attivata dal primo giorno se l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative. Se il dipendente non risulta reperibile al domicilio nelle fasce orarie previste, questi può incorrere in sanzioni o provvedimenti disciplinari se non giustifica mediante ragioni certe e documentabili il motivo della sua assenza dal domicilio durante tali orari. Dall’obbligo di rispettare le fasce orarie per la reperibilità sono esentati coloro che si trovano nelle seguenti situazioni:

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• patologie gravi che richiedono terapie salvavita; • infortunio sul lavoro INAIL con il riconoscimento di causa di servizio; • stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.

A partire dal 1 settembre 2017 sono entrate in vigore importanti novità sia per i dipendenti pubblici che per quelli delle aziende private in tema di visite fiscali.

I controlli da parte del medico fiscale possono essere disposti direttamente dall’INPS, a cui è passata la competenza della ASL per effetto della Riforma Madia, e possono avvenire in maniera ripetuta anche nell’arco di una stessa giornata, soprattutto per episodi di malattia che dovessero verificarsi nei giorni di lunedì, venerdì o a ridosso delle festività.

Qualora il lavoratore non dovesse risultare reperibile al domicilio nell’orario di controllo, questi dovrà presentare entro 15 giorni una giustificazione scritta e documentata al datore di lavoro, a riprova dei motivi della mancata reperibilità. Nel caso in cui le motivazioni addotte saranno ritenute inconsistenti, il lavoratore potrà incorrere nelle seguenti sanzioni pecuniarie e disciplinari: - riduzione della retribuzione del 100% per i primi 10 giorni di malattia

-riduzione della retribuzione del 50% per i giorni seguenti; - licenziamento con o senza preavviso

15. ACCESSO AI LOCALI DI SEGRETERIA SI RICORDA CHE NEL MOMENTO IN CUI I DOCENTI, GLI EDUCATORI E IL PERSONALE AUSILIARIO ACCEDONO IN SEGRETERIA, PER RAGIONI PERSONALI, SONO CONSIDERATI UTENTI INTERNI DELLA SCUOLA, PERTANTO ESSI DEVONO RISPETTARE L’ORARIO DI SPORTELLO STABILITO, IN MODO DA CONSENTIRE L’ATTIVITA’ LAVORATIVA DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY

Tutti i docenti dovranno utilizzare gli orari stabiliti; è assolutamente vietato entrare all’interno dell’ufficio se non autorizzati dal Dirigente Scolastico.

I docenti coordinatori di progetti dovranno concordare con i referenti amministrativi i momenti opportuni per la realizzazione degli adempimenti amministrativi relativi ai progetti. Questo è un aspetto importante per evitare che si crei rallentamento all’attività dell’ufficio.

I collaboratori del Dirigente Scolastico, i responsabili di plesso e i docenti titolari di Funzioni Strumentali hanno accesso in segreteria al di fuori di questi orari per la realizzazione delle loro funzioni.

Il Rettore-Dirigente scolastico riceve su appuntamento, compatibilmente con gli impegni esterni e sempre dopo le ore 12,00, secondo quanto pubblicato sul sito della scuola in apposita nota.

Prima di entrare nell’Ufficio di Presidenza è buona norma farsi annunciare dal personale ausiliario o di segreteria.

16. RISPETTO DEL DECORO E GREMBIULE

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Gli alunni della Scuola Primaria indossano il grembiule: bianco per le bambine e blu per i bambini.

Gli altri alunni sono tenuti ad un abbigliamento decoroso che impedisce pantaloni vita bassa, scollature eccessive, pancia scoperta, shorts, canottiere e sandali infradito.

Il controllo del rispetto di queste norme del Regolamento è affidato ai docenti di classe.

Nelle uscite ufficiali gli alunni dovranno indossare un tesserino identificativo. Tale tesserino dovrà essere esibito altresì dal personale collaboratore scolastico, amministrativi, tecnici, personale di cucina, docente sempre e comunque durante il servizio.

17. CONTROLLO DEL PESO DEGLI ZAINI Il MIUR con nota prot. 0005922 del 30/11/2009 ha chiarito che il peso dello zaino non debba superare il 10-15% del peso corporeo del bambino e del ragazzo.

Per la prevenzione delle rachialgie in età pre-adolescenziale è necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all’interno di una più ampia educazione alla salute. I docenti sono pertanto invitati a far lasciare a scuola tutto il materiale ad eccezione di ciò che serve strettamente per lo svolgimento dei compiti a casa e per consentire che i genitori possano avere consapevolezza del percorso didattico dei propri figli. Se gli insegnanti lo ritengono opportuno, gli alunni potranno lasciare lo zaino a scuola. Gli alunni delle classi del liceo classico europeo e gli alunni semiconvittori potranno utilizzare gli appositi armadietti personali dei quali ricevono copia delle chiavi.

18. GESTIONE CASI DI PEDICULOSI Si rimanda ad apposita circolare, pubblicata sul Sito dell’Istituzione, contenente il protocollo di azioni e la modulistica necessaria recepita dalle indicazioni fornite dalla ASL regionale. Si ricorda che se l’alunno, come da dichiarazione scritta del medico pediatra, ha iniziato il trattamento, può frequentare la scuola.

19. SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI IN ORARIO SCOLASTICO Si rimanda alla lettura delle Linee guida ministeriali per la somministrazione di farmaci in orario scolastico e l’applicazione dell’apposito protocollo.

Su richiesta scritta dei genitori e previa acquisizione della dichiarazione di disponibilità scritta dei docenti, è possibile somministrare farmaci salvavita in orario scolastico. I docenti disponibili riceveranno apposita formazione.

20. TENUTA DEI REGISTRI E CONSEGNA DELLE PROGETTAZIONI A decorrere dall’a.s. 2013/2014, in attuazione del Decreto sulla Spending Review, il registro personale dei docenti è sostituito da un registro in formato digitale.

All’inizio dell’anno scolastico ogni docente ed educatore viene dotato delle credenziali di accesso al registro elettronico personale Argo ScuolaNext. Tali credenziali non sono cedibili a terzi per alcuna ragione.

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In caso di assenza di collegamento alla rete internet, i docenti dotati di dispositivo compatibile, possono usufruire della funzione registro off line e provvedere alla sincronizzazione dei dati in un momento successivo.

Tutti i docenti dovranno utilizzare il registro elettronico, anche per le comunicazioni scuola- famiglia e per comunicare gli appuntamenti per i ricevimenti individuali con i genitori.

Per i verbali dei consigli di classe, si utilizzeranno invece degli appositi Registri cartacei sui quali non è consentito:

a) Scrivere a matita; b) Cancellare con gomma o scolorina; c) Usare simboli per i quali non sia presente una legenda esplicativa; d) Cancellare coprendo la scrittura sottostante; e) Ogni errore va racchiuso in un rettangolo che lasci visibile il testo con firma di convalida del

docente coordinatore a fianco.

Entro la fine di novembre 2017 ogni docente consegnerà al coordinatore di classe, che li raccoglierà in un’apposita cartella conservata in Aula Docenti e disponibile per essere visionata in qualsiasi momento dal Rettore-Dirigente Scolastico, i seguenti documenti:

• proposta di progettazione didattica, stilata in coerenza con la progettazione d’Istituto e con il POF;

• la griglia sintetica, opportunamente compilata, delle uscite didattiche previste nell’anno; • il patto regolativo dello staff di classe contenente la condivisione del codice deontologico e

degli accordi dell’equipe (gestione dei compiti a casa, dei compiti in classe,delle interrogazioni e del rilevazioni degli apprendimenti, i permessi per uscire dall’aula, le modalità di comunicazione con le famiglie, la gestione delle note disciplinari e delle sanzioni e più in generale lo stile educativo).Tale ultimo adempimento risponde all’esigenza di garantire una certa coerenza dell’azione didattica ed educativa.

Si precisa che la progettazione dovrà altresì contenere:

• la gestione delle ore residue e/o di esubero da Religione cattolica (per la • Scuola Primaria); • la gestione e l’organizzazione dei laboratori di classe o per classi aperte per • tutti i gradi di scuola; • il patto educativo di corresponsabilità condiviso con le famiglie e con gli alunni; • i progetti da realizzare sia nel curricolo obbligatorio che nella quota locale; • la gestione e le modalità delle attività alternative alla Religione Cattolica (nel

caso siano presenti in classe alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica);

• eventuali altre modalità concordate nel team/Consigli di Classe per tutti gli aspetti organizzativi.

21. CONVOCAZIONE DEI GENITORI DEGLI ALUNNI Oltre agli incontri programmati per l’intero anno scolastico i docenti e gli educatori hanno facoltà di richiedere e di concedere colloqui e/o approfondimenti con i genitori al fine di stabilire contatti sempre più collaborativi nell’interesse del bambino e del ragazzo.

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Sarà compito del personale docente ed educativo comunicare ai genitori durante la prima assemblea, sul registro elettronico o per il tramite del diario dei propri figli, le modalità di comunicazione scuola/famiglia e gli orari di ricevimento nell’anno scolastico. Tali informazioni sono comunque rese note e reperibili sul sito web dell’Istituto.

Per i casi e le situazioni più delicate, inerenti l’ambito comportamentale, e/o situazioni di scarso profitto, i docenti sono invitati ad informare il Capo d’Istituto e l’insegnante referente per l’inclusione al fine di concordare tempi, modalità e procedure per interventi specifici.

Qualsiasi comunicazione fatta ai genitori da parte dei docenti va formalizzata per iscritto con firma del genitore e va conservata agli atti, quale documentazione, specie in concomitanza del verificarsi di casi e di eventi spiacevoli.

Si ribadisce che tutti i docenti dovranno indicare le ore di ricevimento sul registro elettronico e attivare il servizio automatico di prenotazione. Non sono più consentite altre modalità di prenotazione. Nel caso in cui il docente fosse impossibilitato a rispettare gli appuntamenti accordati ai genitori per ragioni improvvise, questi ne dovrà darne tempestiva comunicazione tramite avviso da pubblicare sul registro elettronico.

22. INFORTUNI Qualsiasi infortunio occorso ad un alunno va immediatamente comunicato prima alla famiglia e subito dopo per iscritto al Dirigente Scolastico tramite una circostanziata relazione scritta contente la dinamica dei fatti, le generalità complete dell’alunno e dei suoi genitori, le generalità complete dell’insegnante o degli insegnanti, nonché di eventuali collaboratori scolastici presenti, al momento del verificarsi dei fatti.

Nell’ipotesi che l’infortunato sia trasportato al Pronto Soccorso, è necessario che l’eventuale prognosi sia consegnata al massimo dopo 24 ore dall’accaduto negli uffici di Segreteria.

Anche nel caso in cui l’infortunio o il danno sia apparentemente irrilevante, la famiglia va sempre e comunque prontamente avvertita affinché le sia consentito di assumere le determinazioni che riterrà opportune. Nel caso in cui il sinistro si svolga durante un viaggio di istruzione in Italia o all’estero è necessario che il docente contatti immediatamente il numero verde della compagnia Benacquista che sarà fornito dalla segreteria.

La tutela dell’incolumità dei bambini e dei ragazzi è un compito di grande rilievo e di estrema delicatezza, pertanto è necessario prevedere la massima cura nel controllare situazioni di pericolo.

23. CUSTODIA SUSSIDI ED ARREDI Gli arredi, nonché i sussidi e i beni di proprietà dello Stato vanno gestiti con grande cura e senso di responsabilità, pertanto nessun sussidio (registratore, proiettore televisore, computer portatile) sarà lasciato nelle aule all’uscita, ma sarà alloggiato in armadi chiusi, ovvero nelle aule blindate e più sicure.

Ogni richiesta va effettuata con anticipo rispetto al momento dell’utilizzo, anche per verificare il corretto funzionamento degli apparati e dei sussidi.

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I laboratori sono patrimonio di tutti ed è buona abitudine predisporre per tempo le apparecchiature, il software ed ogni altra strumentazione occorrente, in modo da poter concentrare l’attenzione degli alunni e sul loro corretto utilizzo al momento dell’uso.

Al momento dell’accesso ai laboratori l’insegnate è tenuto a firmare un apposito registro. Di tale registro è responsabile ogni singolo docente. La tenuta del registro è in capo al responsabile di plesso ed è finalizzata a verifiche di tipo quali/quantitativo.

Ogni guasto o mancato funzionamento va segnalato al responsabile di plesso per iscritto, con la firma del richiedente. I sussidi a disposizione dell’intero Istituto verranno richiesti e ritirati personalmente dagli interessati; sarà cura del responsabile di plesso prendere nota del nome del docente e il tipo di sussidio preso a prestito.

Naturalmente i sussidi dovranno essere riconsegnati entro breve tempo per consentirne l’utilizzo a tutti.

Il giardino e il cortile del Convitto e del Liceo classico sono da considerarsi aule all’aperto, pertanto è vietato danneggiare il verde, buttare carte a terra, fumare. La cura del verde è responsabilità di tutti. Il personale ausiliario ha il compito di pulire anche le pertinenze esterne e gli ascensori (all’interno e all’esterno), secondo quanto stabilito dal contratto vigente e in base alle mansioni attribuite ad ognuno.

24. PULIZIA DEI LOCALI La pulizia dei locali scolastici è cura di TUTTI.

La collaborazione dei docenti è indispensabile per la valenza educativa delle attività che esplicano. Al fine di tenere in ordine i locali durante le lezioni e consentire le sistematiche operazioni di pulizia al termine delle attività, i docenti si assicureranno di lasciare le aule alla fine delle attività in condizioni di decoro, evitando di far cadere a terra carte, ritagli e materiale didattico. Stessa cura dovrà essere riservata alle suppellettili e alle pareti. E’assolutamente vietato imbrattare con scritte e/o immagini le pareti della scuola.

Il personale ausiliario è tenuto alla cura e alla pulizia del proprio reparto del quale risponde personalmente.

La pulizia dei locali scolastici va controllata da tutti i docenti e in special modo dal Responsabile di Plesso e, laddove non in linea con i parametri di sufficienza, va segnalata al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e al Dirigente Scolastico in modo formale e specifico per i conseguenti provvedimenti.

Si sottolinea l’importanza della collaborazione dei docenti nel lasciare le aule in ordine al termine delle lezioni e abituare gli alunni ad un uso corretto e rispettoso degli spazi.

25. COLLABORATORI SCOLASTICI – MANSIONI “Gli operatori del servizio scuola eseguono nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. Essi sono addetti:

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• ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico;

• alla pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; • alla vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il

pasto nelle mense scolastiche; • all’ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle

strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall’art. 47 del CCNL 2006-2009”.

Si sottolinea che la pulizia e la cura degli alunni/studenti disabili è affidata al personale ausiliario che viene opportunamente incaricato e incentivato per lo svolgimento di questo tipo di servizio attraverso l’attribuzione di incarichi specifici, così previsto dal Contratto collettivo Nazionale.

26. USO DEI TELEFONI CELLULARI Durante le ore di lezione e durante le riunioni di lavoro i telefonini dei docenti dovranno essere tenuti in modalità silenziosa. Gli alunni dovranno tenere il telefono spento.

È altresì vietato per tutti utilizzare il cellulare per inviare o leggere sms o mms durante gli incontri collegiali e le attività didattiche.

Gli insegnanti avranno cura di attenersi alla Direttiva Ministeriale del 15/03/07 e alla Circolare Ministeriale n. 362 del 25/08/1998 sull’uso dei cellulari in classe e di regolamentarne a scopo didattico l’uso per gli alunni durante le ore di scuola, offrendo un modello concreto di comportamento e rispetto delle regole.

Nell’ambito della promozione di iniziative di Mediaeducation o di didattica innovativa che prevedono l’uso dei telefoni cellulari in modalità BYOD, i docenti adotteranno tutte le forme utili a far sì che gli alunni rispettino la privacy, non scattino fotografie e non pubblichino foto o video sui social e soprattutto che imparino a sviluppare una coscienza responsabile, consapevole e critica sull’uso dei suddetti dispositivi.

Resta fermo il fatto che, anche durante lo svolgimento delle attività didattiche, eventuali esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, dettate da esigenze particolarmente urgenti, potranno sempre essere soddisfatte, previa autorizzazione del docente.

27. DIVIETO DI FUMO Si ricorda a tutto il personale che, ai sensi della Legge n. 584 del 11/11/1975, è vietato fumare nei luoghi pubblici. Tale disposizione vale per tutto il personale, per gli alunni e per gli ospiti, sia all’interno che nelle pertinenze esterne della struttura. Le ragioni riguardano scelte di coerenza con i principi di educazione alla salute oltre che di prevenzione degli incendi.

Pertanto in tutta la scuola, atrio, corridoio, bagni, giardino, cortili, scala antincendio, ascensori e pertinenze esterne è vietato fumare.

È opportuno che non si fumi neanche durante le visite d’istruzione e in presenza degli studenti, per l’esempio diseducativo che gli adulti potrebbero fornire loro.

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È altresì vietato fumare all’interno dei locali scolastici durante gli incontri collegiali. Parimenti è vietato il fumo della sigaretta elettronica.

Si confida nella sensibilità e nel senso di responsabilità delle SS. LL..

28. RESPONSABILI DI PLESSO Per i compiti specifici dei Responsabili di Plesso si fa riferimento all’incarico individuale conferito loro.

29. DOVERE DI VIGILANZA E DI CORRESPONSABILITA’ DEI GENITORI E DEI DOCENTI (PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’) Con riferimento alla componente genitori, si informa che, nell’ambito delle modifiche allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, la scuola ha consegnato ad ogni famiglia all’atto di iscrizione, un “Patto educativo di corresponsabilità” al fine di rendere effettiva la piena partecipazione delle famiglie.

Il coinvolgimento attivo di tutte le componenti della comunità scolastica, è una condizione necessaria per la realizzazione dell’autonomia scolastica e del successo formativo. Con questo strumento le famiglie, nell’ambito di una definizione più dettagliata e condivisa dei “diritti e doveri” dei genitori verso la scuola, assumono l’impegno di rispondere direttamente dell’operato dei propri figli nel caso in cui, ad esempio, gli stessi arrechino danni ad altre persone o alle strutture scolastiche o, più in generale, violino i doveri sanciti dal Regolamento di Istituto e subiscano, di conseguenza, l’applicazione di una sanzione anche di carattere pecuniario.

E’cura dei docenti di team e dei consigli di classe sottoscrivere il patto al primo incontro utile con le famiglie. Per quanto attiene alla responsabilità deontologica e professionale dei docenti e del personale ATA, si ricorda che il dovere di vigilanza sui comportamenti degli alunni sussiste in tutti gli spazi scolastici ed esige la tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni, e in particolare quando trattasi di episodi di uso di sostanze, violenza; dovere la cui inosservanza è materia di valutazione disciplinare.

Si ricorda che ad ogni infrazione al Codice di Disciplina e al Codice di Condotta dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, pubblicato sul sito web dell’Istituto, saranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente.

Per quanto non espressamente indicato nella presente circolare, si invita tutto il personale a fare riferimento alla normativa in vigore.

Si ringrazia per la collaborazione con l’augurio di un buon lavoro a tutti.

F.to IL RETTORE-DIRIGENTE SCOLASTICO

Paola DI RENZO