A tutta Manetta - Aprile 2013

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C i sono cose e persone che riescono a stimo- lare, al tempo stesso, sentimenti completamente di- versi e contrastanti tra di loro: amare di fare una cosa ma an- che ordiarla. Siamo sicuri che il prossimo 10 e 11 agosto al- l’Autodromo dell’Umbria di Magione tutti proveranno que- sta strana sensazione in occa- sione della prima “Clementini Cup”. Un appuntamento in cui tanti piloti – 125SP, 125GP, 250 GP, Moto3, Supertwins, 600 Stock e Open, 1000 Stock e Open, sidecars e gara endu- rance aperta a 600 e 1000 – si ritroveranno insieme per ricordare uno di loro, come era Fe- derico. Uno con la pas- sione visce- rale per i mo- tori, uno che per decenni ha animato le piste e i trofei di tutto il mondo. E che poi, beffa per chi è abituato a sfrecciare in pista ad altissima velocità, se ne è andato all’improvviso, e terribilmente troppo presto, tradito da un’automobile nella vita di tutti i giorni. Un destino beffardo, che lo accomuna a grandi del passato come Mike Hailwood e Marco Papa, lui che era uno dei pi- loti più conosciuti e amati nei circuiti italiani per il suo modo di essere allegro e disponibile, fino a che non chiudeva la vi- siera per inseguire quel gradino più alto del podio su cui tante volte era salito. Il 10 e l’11 agosto a Magione, tanti piloti si contenderanno quel gradino del podio in suo onore. Ameranno essere lì per ricordare Federico, ma al tempo stesso odieranno farlo perchè questo vuol dire che lui non c’è più. Ma dovunque sia, Federico continua a correre sulla sua moto numero 19, sempre a tutta manetta, come ha sempre fatto. Anno I - Numero 1 | Aprile 2013 | “A tutta Manetta” mensile a distribuzione gratuita | Facebook: A tutta Manetta | Twitter: @AtuttaManetta Clementini Cup: Appuntamento il 10 e l’11 agosto all’Autodromo dell’Umbria di Magione Federico c’è Due giorni per ricordare il centauro prematuramente scomparso, ma non dimenticato Bentrovati e buona lettura L’angoLo deL direttore Luca cesaretti L’editoria va male. Il sistema econo- mico è in crisi. Eppure noi apriamo una testata, per piccola che sia. Molti di voi staranno pensando “siete dei pazzi”. Forse, in fin dei conti, è anche un po’ così. In realtà, però, siamo solo dei semplici appassionati dei mo- tori che vogliono raccontarli, raccontare anche e soprattutto quel ‘sommerso’ che normalmente non finisce sulle prima pagine, se non per una breve o un trafiletto. Perché i piloti delle ca- tegorie minori hanno la stessa passione delle grandi star mondiali. Forse an- che di più viste le difficoltà che devono superare. “A tutta manetta” cercherà di dargli spazio, con un ovvio occhio di riguardo per le attività del Moto Club Spoleto, editore di questo men- sile. Perché nemmeno il web supera il gusto di vedersi scritto e raccontato in un giornale cartaceo, da tenere in mano, sfogliare e conservare. Ma senza dimenticare le nuove tecnologie, con le nostre pagine Facebook e Twit- ter dove seguirci e interagire. Sempre, rigorosamente, a tutta manetta. L’unica velocità che un pilota conosca; l’unico modo che noi conosciamo per raccontare i piloti. Buona lettura.

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L'edizione di aprile 2013 del freepress mensile motoristico "A tutta Manetta". Edito dal Moto Club Spoleto, diretto da Luca Cesaretti.

Transcript of A tutta Manetta - Aprile 2013

Page 1: A tutta Manetta - Aprile 2013

Ci sono cose e persone

che riescono a stimo-

lare, al tempo stesso,

sentimenti completamente di-

versi e contrastanti tra di loro:

amare di fare una cosa ma an-

che ordiarla. Siamo sicuri che

il prossimo 10 e 11 agosto al-

l’Autodromo dell’Umbria di

Magione tutti proveranno que-

sta strana sensazione in occa-

sione della prima “Clementini

Cup”.

Un appuntamento in cui tanti

piloti – 125SP, 125GP, 250

GP, Moto3, Supertwins, 600

Stock e Open, 1000 Stock e

Open, sidecars e gara endu-

rance aperta a 600 e 1000 – si

ritroveranno

insieme per

r i c o r d a r e

uno di loro,

come era Fe-

derico. Uno

con la pas-

sione visce-

rale per i mo-

tori, uno che

per decenni

ha animato le

piste e i trofei di tutto il

mondo. E che poi, beffa per

chi è abituato a sfrecciare in

pista ad altissima velocità, se

ne è andato all’improvviso, e

terribilmente troppo presto,

tradito da un’automobile nella

vita di tutti i

giorni.

Un destino

beffardo, che

lo accomuna

a grandi del

p a s s a t o

come Mike

Hailwood e

Marco Papa,

lui che era

uno dei pi-

loti più conosciuti e amati nei

circuiti italiani per il suo modo

di essere allegro e disponibile,

fino a che non chiudeva la vi-

siera per inseguire quel gradino

più alto del podio su cui tante

volte era salito.

Il 10 e l’11 agosto a Magione,

tanti piloti si contenderanno

quel gradino del podio in suo

onore. Ameranno essere lì per

ricordare Federico, ma al

tempo stesso odieranno farlo

perchè questo vuol dire che lui

non c’è più. Ma dovunque sia,

Federico continua a correre

sulla sua moto numero 19,

sempre a tutta manetta, come

ha sempre fatto.

Anno I - Numero 1 | Aprile 2013 | “A tutta Manetta” mensile a distribuzione gratuita | Facebook: A tutta Manetta | Twitter: @AtuttaManetta

Clementini Cup: Appuntamento il 10 e l’11 agosto all’Autodromo dell’Umbria di Magione

Federico c’èDue giorni per ricordare il centauro prematuramente scomparso, ma non dimenticato

Bentrovatie buona lettura

L’angoLodeL direttore

Luca cesaretti

L’editoria va male. Il sistema econo-mico è in crisi. Eppure noi apriamouna testata, per piccola che sia. Moltidi voi staranno pensando “siete deipazzi”. Forse, in fin dei conti, è ancheun po’ così. In realtà, però, siamosolo dei semplici appassionati dei mo-tori che vogliono raccontarli, raccontareanche e soprattutto quel ‘sommerso’che normalmente non finisce sulleprima pagine, se non per una breve oun trafiletto. Perché i piloti delle ca-tegorie minori hanno la stessa passionedelle grandi star mondiali. Forse an-che di più viste le difficoltà che devonosuperare. “A tutta manetta” cercheràdi dargli spazio, con un ovvio occhiodi riguardo per le attività del MotoClub Spoleto, editore di questo men-sile. Perché nemmeno il web supera ilgusto di vedersi scritto e raccontato inun giornale cartaceo, da tenere inmano, sfogliare e conservare. Masenza dimenticare le nuove tecnologie,con le nostre pagine Facebook e Twit-ter dove seguirci e interagire. Sempre,rigorosamente, a tutta manetta.L’unica velocità che un pilota conosca;l’unico modo che noi conosciamo perraccontare i piloti. Buona lettura.

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Aprile 2013A tuttA MAnettA

apertura in volataNational Trophy: la pioggia risparmia il Mugello e lascia spazio a due gare tiratissime

nationaL trophy 2013risuLtati e cLassiFiche

cLasse 600 stock

arrivo MugeLLo:1) Manieri Stefano2) Eccheli Davide3) Valentino Tommaso4) Scienza Nicola5) Marco De LucacLassiFica generaLe:1) Manieri S. ...........252) Eccheli D. ...........203) Valentino T. ........164) Scienza N. ..........135) De Luca M. .........11

arrivo MugeLLo:1) Del Canuto Luca2) Cannizzaro Giuseppe3) Luminari Giacomo4) Lotito Simone5) Schirone DanielecLassiFica generaLe:1) Del Canuto L. ......252) Cannizzaro G. .....203) Luminari G. ........164) Lotito S. .............135) Schirone D. .........11

cLasse 1000 stock

Dopo un venerdì del

genere, caratteriz-

zato dalla pioggia

battente, sembrava che il

primo round del National Tro-

phy 2013 sarebbe stato

“vinto” dal maltempo.

Invece no, sabato e domenica

il tempo ha retto, come si dice

in gergo, e lungo i 5.245 metri

del Mugello i protagonisti

sono stati i piloti che danno

vita al Trofeo organizzato dal

MC Spoleto, da questa sta-

gione tra le gare di contorno

del CIV, il Campionato Ita-

liano Velocità, con cui condi-

vide i primi quattro round.

Qualifiche con pista che si

asciuga nel 1° turno e tempe-

rature non propriamente calde

nel secondo, ma i tempi scen-

dono fin sotto la bandiera a

scacchi. Nella 1000 Tommaso

Pinna (Stock) la spunta all’ul-

timo giro su Paolo Mauri

(Open), che si consola con la

pole della propria classe e in-

tasca così il week-end a Spo-

leto messo in palio per tutti i

poleman di tutti i round da

ConSpoleto e Comune della

città umbra.

Nella 600 Stefano Manieri

(Stock) ritocca all’ultimo giro

una 1a posizione già al sicuro,

mentre Luca Del Canuto con

la 2a piazza assoluta conquista

la pole position tra le Open.

Domenica le condizioni mete-

reologiche peggiorano, pur

non piovendo, ma nemmeno il

freddo e il vento rallentano i

piloti del National Trophy, che

trovano sempre più confi-

denza con il circuito toscano e

fanno segnare tempi record a

ripetizione.

Le gare tengono regalano

grande spettacolo e tengono

con il fiato sospeso fino all’ul-

timo. Nella 1000 Mauri prova

la fuga ma Pinna non de-

morde, rimane a distanza “di

sparo” e nell’ultimo giro prova

il colpaccio. I 2”3 recuperati,

però, non bastano e si deve

“accontentare” della vittoria

nella Stock mentre Mauri,

primo sotto la bandiera a scac-

chi, vince nella Open.

Nella 600 il poleman Manieri

ed Eccheli, terzo in griglia, ri-

mangono imbottigliati alla

prima curva e sono costretti a

una furiosa rimonta. Del Ca-

nuto allunga, poi quando viene

ripreso da Manieri si attacca ai

suoi tubi di scappamento in

vista dell’arrivo in volata, a cui

prova ad agganciarsi nell’ul-

tima tornata anche Eccheli.

Del Canuto esce dalla Bucine

in seconda posizione ma la

spunta per 49 millesimi e si

prende la Open mentre Ma-

nieri si consola con la vittoria

nella Stock. Se questo è l’ini-

zio, chissà cosa succederà a

Vallelunga.

La partenza deLLa gara deLLa cLasse 1000 aL MugeLLo (Foto oLiver)

prossiMa gara: vaLLeLunga (24-25-26 Maggio)

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cLasse 600 open

arrivo MugeLLo:1) Pinna Tommaso2) Colazzo Gianni3) Santini Marco4) Giannuzzi Michele5) Ippoliti FabriziocLassiFica generaLe:1) Pinna T. ..............252) Colazzo G. ..........203) Santini M. ...........164) Giannuzzi M. .......135) Ippoliti F. ............11

arrivo MugeLLo:1) Mauri Paolo2) Marchetti Letizia3) Milanese Matteo4) Di Pietrogiacomo R.5) Bottari MassimocLassiFica generaLe:1) Mauri P. ..............252) Marchetti L. ........203) Milanese M. ........164) Di Pietrogiacomo 135) Bottari M. ...........11

cLasse 1000 open

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Aprile 2013 A tuttA MAnettA

due ruote a 360°Per il Moto Club Spoleto un programma e una ‘squadra’ di piloti mai così variegata

Si scrive Moto Club Spo-

leto ma si legge, in realtà,

motori. Si, semplice-

mente, motori, senza alcuna di-

stinzione o specifica, perchè

l’associazione spoletina in que-

sto 2013 propone un pro-

gramma e una

“squadra” di pi-

loti mai così tanto

variegata, che

tocca tocca tutte

le specialità delle

due ruote, scon-

finando anche

nelle quattro.

Partiamo dagli

eventi organizzati

in prima persona,

già iniziati tra

marzo e aprile.

Innazitutto i test

precampionato

del National Tro-

phy 2013, svoltisi

a Imola il 16 e 17 marzo, per

poi passare, ad appena sette

giorni di distanza, dalla velocità

allo sterrato con la 6a edizione

della Motocavalcata di Duchi,

richiesta così a gran voce dagli

appassionato dopo un anno di

pausa da “costringere” il Moto

Club Spoleto a riproporla. Poi,

ad inizio aprile, come raccon-

tato nella pagina di fianco, il

primo round del National Tro-

phy sulle spettacolari colline

del Mugello. E il bello deve an-

cora venire.

Il 25 e 26 maggio a Vallelunga

e poi il 15 e 16 giugno a Mi-

sano sarà ancora il National

Trophy a farla da padrona, con

il secondo e il terzo round. A

chiudere il mese di giugno,

però, si torna sullo sterrato

quando arriveranno a Spoleto,

il 29 e 30 del

mese, i protago-

nisti del Cam-

pionato Italiano

Senior e Under

23.

La quarta tappa del National

Trophy riporterà tutti in pista

il 27 e 28 luglio a Imola, men-

tre a metà agosto, come rac-

contato in prima pagina, Ma-

gione sarà l’epicentro di un

grande fine settimana della ve-

locità per ricordare Federico

Clementini.

Solo velocità in pista ed en-

duro? Neanche per sogno. A

cavallo tra la fine di agosto e

l’inizio di settembre arrive-

ranno a Spoleto i protagonisti

del Campionato Italiano Velo-

cità in Salita, che daranno vita

a due gare in due giorni lungo

le rampe della

Spoleto-Forca

di Cerro. Poi, il

21 e 22 settem-

bre, spazio ai

funamboli del

trial con il

Campionato

Italiano Cen-

tro-Sud Italia,

per chiudere

un anno pieno di impegni con

l’appuntamento conclusivo del

National Trophy, 28 e 29 set-

tembre a Misano, e con l’En-

duro Day del 13 ottobre.

Altrettanto numerosi e appar-

tenenti a diverse specialità delle

due ruote sono anche i piloti

che difendono i colori del

Moto Club Spoleto in giro per

l’Italia e per il mondo. Limi-

tandoci, per questioni di spa-

zio, a quelli che prendono parte

a campionati italiani o superiori

(internazionali, europei, iridati),

troviamo infatti Andrea Anto-

nelli grande protagonista del

Mondiale Supersport mentre

negli stessi week-end Lorenzo-

Garofoli è impegnato nella Eu-

ropean Junior Cup. Il circus del

CIV fa da casa, invece, a Remo

Castellarin (Superbike) e

Marco Ravaioli (Stock 600)

mentre, sempre rimanendo in

pista, Emiliano Bellucci è or-

mai un veterano del Mondiale

Endurance.

Passando poi alle

ruote tacchette tro-

viamo Pierfilippo

Bertuzzo, impe-

gnato nel Mondiale

MX3 e nell’Italiano

MX1, Leonardo

Angeli Jr nell’Ita-

liano Minicross

classe 75, Giu-

seppe Prearsi nel-

l’Italiano MX1 e

Alex Gubbiotti nel

campionato tricolore moto-

cross 125.

Senza dimenticare la “divaga-

zione” a quattro ruote degli

equipaggi Musiani-Donati e

Fortunati-Bacchettini, che

prendono parte all’Extreme

Trophy 4x4, il campionato fuo-

ristrada FIF-CSAI, nelle cate-

gorie Superserie e Preparati.

in aLto, andrea antoneLLi in gara

ad aragon (spa) dove è giunto 4°,a Fianco pierFiLippo Bertuzzo

(73) insegue un avversario deL

tricoLore MX1 a castigLione deL

Lago (Foto casavecchia)

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Page 4: A tutta Manetta - Aprile 2013

Aprile 2013A tuttA MAnettA

A tuttA MAnettA

Registrato nell’elencodei periodici

presso il tribunale di Spoletocon il n. 2/2013

Numero 1 - Anno 1

Direttore responsabile:Luca Cesaretti

Edito da Daniele Cesaretti

Redazione:via Cerquiglia, 29

Spoleto (PG)

e-mail:ufficiostampa@

motoclubspoleto.it

Stampato da 4 Graph srls.r. km 28,400

Spigno Saturnia (LT)

super-ezpe-bikeC’è l’accordo sul regolamento Sbk 2014, il primo sotto Dorna

Da quando la Dorna,

la società diretta da

Carmelo Ezpeleta

che gestisce e organizza il Mo-

tomondiale, ha preso il con-

trollo anche del Mondiale Su-

perbike si è subito pensato a

una rivoluzione per le derivate

della serie. O, per essere più

precisi, a una “castrazione”

della Sbk, portandola a diven-

tare una specie di Superstock

identica alla serie, per lasciare

spazio e riflettori alla MotoGP.

Ora, però, le illazioni sem-

brano lasciare spazio ai fatti,

seppur per il momento sotto

forma di spifferi e non di co-

municati ufficiali. E il tanto te-

muto azzeramento della Super-

bike non avverrà. Anzi.

L’intenzione e l’interesse di

Dorna è, semplificando, quello

di fare soldi anche con la Su-

perbike e quindi “azzerarla”

non sarebbe servito assoluta-

mente a nulla. L’accordo in via

di definizione tra costruttori,

Federmoto Internazionale e la

società spagnola sembra indi-

rizzarsi, infatti, verso alcuni

piccoli ritocchi, atti ad abbas-

sare le spese e aumentare an-

cora di più, se possibile, com-

petitività e spettacolo.

Secondo Paolo Gozzi della

Gazzetta dello Sport, la novità

più rilevante sarà la limitazione

dei motori da utilizzare nel-

l’arco della stagione: ne sa-

ranno concessi 14 ogni due pi-

loti, non necessariamente sette

a testa. Inoltre le Case po-

tranno determinare gli accop-

piamenti come preferiscono,

coinvolgendo anche i team sa-

tellite, indicando la coppia al-

l’inizio della stagione. In questo

modo si favorisce la fornitura

di moto ai team satellite/pri-

vati, riducendo i costi che at-

tualmente si aggirano sui

350mila € a stagione per ogni

moto. I team privati avranno

le moto a prezzi scontati, le

Case usufruiranno di una

“fetta” maggiore dei 14 pro-

pulsori rispetto ai privati. Così

facendo, inoltre, si dovrebbe

anche infoltire una griglia di

che in questa stagione conta

appena venti piloti al via.

Un’altra voce in cui il regola-

mento 2014 della Superbike

dovrebbe andare a incidere per

ridurre i costi, poi, è quello

della componentistica. Ad

oggi, ad esempio, tutti i top

team Sbk – con Kawasaki

unica eccezione – utilizzano

sospensioni Ohlins, identiche

a quelle della MotoGP, spen-

dendo in tutto circa 100 mila

€ l’anno. Dal 2014 componenti

così costosi dovrebbero essere

posti al bando: la FIM fisserà

un tetto massimo di prezzo alla

quale sarà necessario adeguarsi.

Stesso modus operandi anche

per i freni. Così facendo i team

satellite potranno dunque di-

sporre, a prezzo “politico”,

dello stesso materiale utilizzato

dai piloti ufficiali.

Cambiamenti, dunque, che do-

vrebbero abbassare i costi della

Superbike ma senza farla di-

ventare una Superstock 1000.

Fosse stato così si sarebbe

perso il senso della FIM World

Cup under 26, che invece ri-

mane in vita, è stata confer-

mata e andrà avanti.

carMeLo ezpeLeta, n.1 di dorna e quindi anche di MotoMondiaLe e sBk

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