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2 MAGGIO t r a v e l c a r n e t . i t t r a v e l c a r n e t . i t 1 MAGGIO t r a v e l c a r n e t . i t t r a v e l c a r n e t . i t A Est dell’Adriatico, il Montenegro di Bruga "Storia del Montenegro - Dalle origini ai giorni nostri" di Antun Sbutega (Rubbettino) Un libro una città: Montenegro Palazzo Zetski Dom a Cetinje, primo teatro del Montenegro (foto Bruga). In alto, il Ponte del Millennio a Podgorica. (foto Mazbln) La copertina del libro di Antun Sbutega Storia del Montenegro Dalle origini ai nostri giorni pubblicato da Rubettino. Sopra il titolo, il ponte di Rijeka Crnojevica nella municipalità di Cetinje. (foto Fabizor) L a capitale attuale, Podgorica, tutto sommato potete anche saltarla, ma l’antica capitale del Montenegro, Cetinje, è un piccolo gioiellino nascosto, a ridosso del mare e delle Bocche di Cattaro, l’altra meraviglia di questo piccolo stato nato di recente dall’ultima dissoluzione della ex-Jugoslavia. Staccatosi dalla Serbia nel 2006, il Montenegro si propone come luogo di vacanze ad ampio mediterraneo noto come Bocche di Cattaro. Ciliegina sulla torta, una cittadina ricca d’arte e di storia come Cetinje, capitale del Regno del Montenegro nella seconda metà dell’Ottocento e fino allo scoppio della Prima guerra mondiale. Cetinje, tra l’altro, è legata anche alla storia del nostro Paese, a causa del matrimonio della principessa montenegrina Elena con il nostro principe e futuro re Vittorio Emanuele III: dopo l’assassinio del suocero Umberto I, Elena di Savoia divenne regina d’Italia e madre del successore Umberto II. Di questo e di altri momenti cruciali della fine dell’Ottocento trovate ampie tracce nel centro storico di questa antica capitale, A Est dell’Adriatico il Montenegro raggio, poiché nel suo non grande territorio ospita zone adatte al turismo di montagne, ampie aree verdi vincolate come parchi nazionali, una bella striscia costiera con molte località a buon mercato e qualche gioiello più esclusivo (Sveti Stefan, un tempo meta preferita del maresciallo Tito e adesso di qualche esponente della Casta, come l’ineffabile tesoriere della Margherita Lusi), nonché l’incredibile fiordo

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A Es t de l l ’Adr ia t i co , i l Mon tenegro

di Bruga

"Storia del Montenegro - Dalle origini ai giorni nostri"di Antun Sbutega (Rubbettino)

Un libro una città: Montenegro

Palazzo Zetski Dom a Cetinje, primo teatro del Montenegro (foto Bruga). In alto, ilPonte del Millennio a Podgorica. (foto Mazbln)

La copertina del libro di Antun SbutegaStoria del Montenegro Dalle origini ainostri giorni pubblicato da Rubettino.Sopra il titolo, il ponte di RijekaCrnojevica nella municipalità di Cetinje.(foto Fabizor)

L a capitale attuale,Podgorica, tuttosommato potete anche

saltarla, ma l’antica capitale delMontenegro, Cetinje, è unpiccolo gioiellino nascosto, aridosso del mare e delle Bocchedi Cattaro, l’altra meraviglia diquesto piccolo stato nato direcente dall’ultima dissoluzionedella ex-Jugoslavia.Staccatosi dalla Serbia nel 2006,il Montenegro si propone comeluogo di vacanze ad ampio

mediterraneo noto come Bocchedi Cattaro. Ciliegina sulla torta,una cittadina ricca d’arte e distoria come Cetinje, capitale delRegno del Montenegro nellaseconda metà dell’Ottocento efino allo scoppio della Primaguerra mondiale. Cetinje, tral’altro, è legata anche alla storiadel nostro Paese, a causa delmatrimonio della principessamontenegrina Elena con il nostroprincipe e futuro re VittorioEmanuele III: dopo l’assassiniodel suocero Umberto I, Elena di Savoia divenne reginad’Italia e madre del successoreUmberto II.Di questo e di altri momenticruciali della fine dell’Ottocentotrovate ampie tracce nel centrostorico di questa antica capitale,

A Est dell’Adriaticoil Montenegro

raggio, poiché nel suo nongrande territorio ospita zoneadatte al turismo di montagne,ampie aree verdi vincolate comeparchi nazionali, una bellastriscia costiera con moltelocalità a buon mercato equalche gioiello più esclusivo(Sveti Stefan, un tempo metapreferita del maresciallo Tito eadesso di qualche esponentedella Casta, come l’ineffabiletesoriere della Margherita Lusi),nonché l’incredibile fiordo

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A Es t de l l ’Adr ia t i co , i l Mon tenegro

Sopra a sinistra, la Facoltà di Belle Arti dell'Università del Montenegro a Cetinje, ex ambasciata russa (foto Tadeas Dohmansky), adestra, particolare del cancello in ferro batturo dell'antica ambasciata russa (foto Bruga). In alto, uno scorcio delle Bocche diCattaro, area dichiarata Patrimonio dell'Unesco (foto Bruga).

Uno scorcio del centro storico di Cattaro(foto Bruga). In alto, la piazza centraledi Cattaro (foto Bruga), a destra, leantiche fortificazioni veneziane a Cattaro(foto Bruga).

che è piena di meraviglioseambasciate (ormai adibite adaltre funzioni) costruite dallegrandi potenze di quel mondoormai scomparso.

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A Est de l l ’Adr ia t i co , i l Mon tenegro

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Come Parigi, Londra o Roma,anche questa – checentocinquanta anni fa fusoprannominata “la più piccolacapitale del mondo”- si eradotata di un bel teatro ancoroggi attivo, di biblioteche, scuolee musei, tutti in buonecondizioni e concentrati inpoche centinaia di metri: questacittà-museo si visita a piedi,seguendo i brevi itinerarisuggeriti dalle mappe espostelungo i viali. Non mancanochiese ortodosse e curiosità comeil plastico del regno del

Montenegro, visitabile all’internodi una struttura costruita proprioper farlo ammirare dai turisti.A poche decine di chilometri,scendendo da montagne altequasi duemila metri, si puòapprezzare dall’alto un’altrasorpresa, un vero miracolo dellanatura, una sorta di GranCanyon sul mare… Il colpod’occhio è importante, maattenzione: le Bocche di Cattarorichiedono una visita attenta erilassata, perché offrono di tutto!Troverete piccole città fortificate,delle Dubrovnik in miniatura

come Cattaro (Kotor) ricca diarte e di storia, di tracceveneziane e di artigianato. Maanche Perast e altre delizioselocalità di tipo lacustre, perché ilfiordo - che si snoda nell’internoper quasi trenta chilometri -forma due “laghi”, uno piùvicino al mare e l’altro ancor piùarretrato, ciascuno con le sueisolette che ricordano quelle delnostro Lago Maggiore. Unosplendore, insomma, da goderein pace e in tranquillità,spostandosi ogni tanto coltraghetto da una riva all’altra…

L'isola di Sveti Stefan situata a sud est di Budva (foto LeCardinal). Nella pagina precedente, in alto, il mare di Budva, piccolocomune sulla costa adriatica. (foto Bruga); in basso, un'antica chiesa del borgo di Budva (foto Bruga).