A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

38
A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo

Transcript of A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Page 1: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

A Don Rinaldi manca solola voce di Don Bosco

Prof. Enrico Dal Covolo

Page 2: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Lu Monferrato Nascita e battesimo: 28 maggio 1856 Famiglia: Cristoforo, Antonia Brezzi, ottavo di nove figli Cresima: 21 maggio 1862 Prima Comunione: no documento

Mirabello Collegio a Mirabello(1866) Direttore Don Giovanni Bonetti Assistente il chierico Paolo

Albera 2 volte incontri con DBLu Monferrato La frequenza ai sacramenti La vita piuttosto ritirata La partecipazione attiva alla Confraternita di

S.Biagio

La buona consuetudinefare frequentemente la

Comunionela devozione verso la Madonna

La buona consuetudinefare frequentemente la

Comunionela devozione verso la Madonna

Page 3: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

VocazioneInvito di Don Bosco(1866-1876)Colloquio(22 giugno 1876), Lettere di Don Bonetti(13 settembre 1877)“sì, o Madre mia SS., piuttosto la morte anziché non corrispondere alla

mia vocazione”

Formazione1877: 22 novembre, a Sampierdarena, casa per le vocazioni

adulte(D.Paolo Albera)1879: 8 settembre, a S.Benigno Canavese per il Noviziato(D.Giulio

Barberis)1880: 13 agosto, Prefessione perpetua1882: 23 dicembre, OrdinazioneDuplice vantaggio1. lo aiutò a vincere la sua riluttanza pscicologica nel prendere

decisioni, per cui divenne un ardito e sicuro realizzatore di imprese apostoliche

2. l’esperienza gli tornò utilissima per dirigere molte anime per la scelta della vita religiosa

Duplice vantaggio1. lo aiutò a vincere la sua riluttanza pscicologica nel prendere

decisioni, per cui divenne un ardito e sicuro realizzatore di imprese apostoliche

2. l’esperienza gli tornò utilissima per dirigere molte anime per la scelta della vita religiosa

Page 4: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Direttore delle vocazioni tardive1883-1884: Mathi Torinese “la disponibilità a fare la volontà dei Superiori - quindi quella di Dio” “come vuole il Signore voglio anch’io”

1884-1889: Torino, Istituto S.Giovanni Evangelista settimanalmente andare da DB, confessarsi da lui, e ricevere gesti di confidenza veramente straordinaria

Ispettore

1889-1892: Direttore della Casa di Barcellona-Sarriá come sempre accettò e incominciò il suo lavoro con profondo

spirito di umiltà, con senso religioso e con l’equilibrio di carattere e la paternità che erano ormai una conquista acquisita

1892-1901: Ispettore delle Case Salesiane di Spagna e Portogallo è chiamato “un buon padre” Vocazione, Fondatore dell’opera salesiana in Spagna, FMA, Attività editoriali

Page 5: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Prefetto Generale

1901: è chiamato dal Beato M.Rua come Prefetto Generale Confessore, Predicatore, per la Gioventù Femminile, per i

Cooperatori Salesiani, per gli Ex-allievi ed Ex-allieve, Maestro di Salesianità, Iniziatore di un Istituto Secolare(VDB), Durante i Capitoli Generali e rapporti con i Rettori Maggiori, Momenti e affari difficili per la Congregazione, per le Figlie di Maria Ausiliatrice

Rettor Maggiore1922: 24 aprile, eletto Rettor Maggiore La Formazione del personale a livello spirituale e apostolico Lo zelo missionario → una splendida fioritura di vocazioni e di

opere Devotissimo del S.Cuore L’amore a Maria Ausiliatrice La Beatificazione di Don Bosco1931: 5 dicembre, morte del Servo di Dio

Page 6: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.
Page 7: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

TESTIMONIANZA.Sono stati interrogati 22 testi di cui tre ex officio, tutti de visu. Le persone qui sono state vicino con il servo Dio e chi hanno avuto una intima consuetudine di vita durante molti anni. Tra queste chi sono le FMA, i salesiani, laici e altri religiosi di altre congregazione

. I testi sono inoltre di varia estrazione e hanno potuto rendersi conto delle virtù del Servo di Dio in diversi momenti della sua vita.

Azzino Tranquillo SEGRETARIO dellla congregazione (1901)

))

Gastini Felicita figlia spirituale e collaboratrice all’oratorio femminile dal

1908 al1931) 

Suor Dolza ROSALIA FMA- 1901- 1031Collaboratrice all’oratorio

Suor Dolza ROSALIA FMA- 1901- 1031Collaboratrice all’oratorio

PROCESSO ORDINARIO DI TORINO 194 7-1953

PROCESSO ORDINARIO DI TORINO 194 7-1953

Don Ricaldone Pietro lo connobe a Torino nel 1888 e hanno vissuto insieme durante 20 anni nel consiglio Superiore

BORDAS TOMMASOIn spagna, ITALIA come redattore del bollettino salesiano

Page 8: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

8 SDB 6 FMA 1 altra congregazione 1 sacerdote secolare

6 laici

NB nessuno teste contrario fu presentato ma Animadversiones ha rilevato una lacuna nel Processo Ordinario di Torino sugli informazioni rilasciate della vita precedente del servo di Dio. Questo fatto e comprensibile per la durata del processo che si svolse circa 75 anni dopo il 1884.

Ma sono stati riportati molti documenti d'Archivio e la testimonianza dei due nipoti del servo di Dio e altre persone

8 SDB 6 FMA 1 altra congregazione 1 sacerdote secolare

6 laici

NB nessuno teste contrario fu presentato ma Animadversiones ha rilevato una lacuna nel Processo Ordinario di Torino sugli informazioni rilasciate della vita precedente del servo di Dio. Questo fatto e comprensibile per la durata del processo che si svolse circa 75 anni dopo il 1884.

Ma sono stati riportati molti documenti d'Archivio e la testimonianza dei due nipoti del servo di Dio e altre persone

Divisioni dei testi

PROCESSO ROGATORIALE DI BARCELLONA 1949-1950

20 testi, tutti «de visu Questi hanno conosciuto il Servo di Dio in età pupilare e poi avevano con lui rapporti in età posteriore Hanno raccolto informazioni «ex auditu ».

Sono state meno riferite per il summarium perché nel processo si Torino ci sono tante testimonianze sul questo periodo (Tommaso BordasPietro Ricaldone)

20 testi, tutti «de visu Questi hanno conosciuto il Servo di Dio in età pupilare e poi avevano con lui rapporti in età posteriore Hanno raccolto informazioni «ex auditu ».

Sono state meno riferite per il summarium perché nel processo si Torino ci sono tante testimonianze sul questo periodo (Tommaso BordasPietro Ricaldone)

•Dopo studio e discussioni dei processi il Papa Paolo VI APPROVO LA INTRODUZIONE DELLA CAUSA IL II

GIUGNO 1977 del servo di Dio

•Dopo studio e discussioni dei processi il Papa Paolo VI APPROVO LA INTRODUZIONE DELLA CAUSA IL II

GIUGNO 1977 del servo di Dio

Page 9: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Processo apostolico di Torino 1980-1981

22 testi

10 SDB, 4 FMA, 1 suor Missionaria della passione 3 laici, 2 laiche2 testi ex officio

Conclusione

Nel complesso la causa con i 3 processi ha 64 testi giuridici, che hanno conosciuto direttamente e in vario modo il Servo di Dio.

La vita, le opere e le virtù eroiche del Servo di Dio ricevono una abbondante e sicura illustrazione da questo materiale . 

Conclusione

Nel complesso la causa con i 3 processi ha 64 testi giuridici, che hanno conosciuto direttamente e in vario modo il Servo di Dio.

La vita, le opere e le virtù eroiche del Servo di Dio ricevono una abbondante e sicura illustrazione da questo materiale .  Tutti hanno conosciuto il servo di Dio

Eccetto uno, verso la fine della sua vita

NB Essendo deceduti tutti i testi del processo ordinario di Torino i testi hanno deposto per la prima volta

Non venne rinnovato il processo di Barcellona per la lontananza degli anni

Page 10: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

.

DOCUMENTAZIONE OCUMENTAZIONE BIOGRAFICABIOGRAFICA Fonti.

Quattro biografie sono state consegnante per il processo Apostolico, di grande interesse per la conoscenza delle sue virtù

un anno dopo la morte don Ceria aveva gia pubblicato una breve biografia.

E stata presa in considerazione ai fini della causa per due motivi.

Une fonte diversa da quella dei processi

La serietà di storico (don Ceria) riconosciuto universalmente. Uomo di studio e di poche parole.

Nessuno meglio di Don Ceria era preparato a scrivere di Don Rinaldi e a penetrare il segreto della sua spiritualità.

Fonti.Quattro biografie sono

state consegnante per il processo Apostolico, di grande interesse per la conoscenza delle sue virtù

un anno dopo la morte don Ceria aveva gia pubblicato una breve biografia.

E stata presa in considerazione ai fini della causa per due motivi.

Une fonte diversa da quella dei processi

La serietà di storico (don Ceria) riconosciuto universalmente. Uomo di studio e di poche parole.

Nessuno meglio di Don Ceria era preparato a scrivere di Don Rinaldi e a penetrare il segreto della sua spiritualità.

•Scritti dei confratelli

studio dei verbali del capitolo superiore e generale

•Circolari del Rettor Maggiore

•Espitolario di don Rinaldi

•Bollettino salesiano

Le relazioni scritte alle FMA( archivio AS , AMAR)

•Scritti dei confratelli

studio dei verbali del capitolo superiore e generale

•Circolari del Rettor Maggiore

•Espitolario di don Rinaldi

•Bollettino salesiano

Le relazioni scritte alle FMA( archivio AS , AMAR)

Page 11: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

PROPOSITI AUTOGRAFI

RIFLESSIONI

RIFLESSIONI

LETTERE

PREGHIERA

Presi in varie circostanze

Questo vasto e ricco materiale del Processo Ordinario e Apostolico, la solida autorevole documentazione biografica, l'insieme di altri documenti integrativi riportati dopo il « Summarium» sono elementi utili e necessari per un valido giudizio sulle virtù eroiche

Documentazione

Page 12: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Ha dimostrato in tutta la sua vita un fortissimo impegno di perfezione

Non solo osservò i comandamenti di Dio ma affrontò con coraggio

Situazioni molti difficili

Esercitò non solo alcune virtù ma l’insieme e la totalità di esse .

VIRTU EROICHE

E' Egli svolse il suo impegno di perfezione con

prontezza, gioia, inalterata costanza dalla giovinezza fino alla morte

E' Egli svolse il suo impegno di perfezione con

prontezza, gioia, inalterata costanza dalla giovinezza fino alla morte

Page 13: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

2. Don Carlo Marchisio : posso affermare che, in tutto l'arco della sua vita. Don Rinaldi abbia teso alla perfezione cristiana nell'eroismo delle virtù; in modo costante, pronto e gioioso, sia nell'osservanza delle leggi di Dio e dei precetti della Chiesa »

2. Don Carlo Marchisio : posso affermare che, in tutto l'arco della sua vita. Don Rinaldi abbia teso alla perfezione cristiana nell'eroismo delle virtù; in modo costante, pronto e gioioso, sia nell'osservanza delle leggi di Dio e dei precetti della Chiesa »

“ Non ho trovato e conosciuto altri sacerdoti e Superiori che gli fossero uguali in virtù e santità. Superava tutti” Dolza FMA

“Fu veramente eroico il suo totale distacco dalle cose della terra, persone, da se stesso “ Don P. Ricaldone

« Pio XI ha affermato che In Don Rinaldi che l'ordinario diventa straordinario: cioè la santità prende un timbro di naturalezza … »

« Pio XI ha affermato che In Don Rinaldi che l'ordinario diventa straordinario: cioè la santità prende un timbro di naturalezza … »

TESTIMONIANZA

Page 14: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

un salesiano modelloPronto e

generoso

Fedele ad ogni dovere

Costantemente sereno

Uomo di bontà e di equilibro

Attaccato allo spirito della sua vocazione

Sapiente e zelante

Uno specchio della perfezione religiosa

Page 15: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

.

La sua fede se riassunta

nella ricerca continua di Dio

Nella preghiera costante

L’adorazione

la devozione a Maria Ausiliatrice

nelle sue parole confortante

nella sua calma serena non lascia

dubbi sul carattere eroico

e straordinario di questa virtu e

da questa virtu che scaturiscono le altre

virtù

La sua fede se riassunta

nella ricerca continua di Dio

Nella preghiera costante

L’adorazione

la devozione a Maria Ausiliatrice

nelle sue parole confortante

nella sua calma serena non lascia

dubbi sul carattere eroico

e straordinario di questa virtu e

da questa virtu che scaturiscono le altre

virtù

FEDE EROICA

La sua biografia tracciata nella «Informatio »

rivela l'aspirazione

costante e coraggiosa

della perfezione e dimostra come la

fede l’abbia guidato e

sostenuto nel cammino verso la

santità. per fede accettò

le difficili ubbidienze

estremamente impegnativi;

Tutto in lui era mosso

La sua biografia tracciata nella «Informatio »

rivela l'aspirazione

costante e coraggiosa

della perfezione e dimostra come la

fede l’abbia guidato e

sostenuto nel cammino verso la

santità. per fede accettò

le difficili ubbidienze

estremamente impegnativi;

Tutto in lui era mosso

Page 16: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Veritas cordis

Verbas et facta

Adesione viva del cuorecome Testimonianza tra parole e

azione

un uomo di fede eroica che trasparva dalla sua persona e sosteneva tutta la sua attività

Prendeva occasione da ogni cosa per elevarsi a concetti sopranaturali e parlare di Dio

Era unito con Dio, uomo di preghiera costante. “Voglio pensare, parlare, fare avendo solo di mira Dio”

Passava il suo tempo libera in adorazione

Ogni sera lo vedevo scendere dalla sua camera, attraversare il cortile e portasi nel coretto retrostante all’altare, dove si tratteneva in lunga preghiera e devota adorazione

Page 17: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Era preoccupatissimo dell’eccesivo lavoro dei salesiani nel dinamismo apostolico” e deplorava che pregassero molto poco Quante volte lo vidi sostare presso la finestra e guadando dai vetri il movimento dei salesiani ” Vedi, vedi , come corrono come si affannano e sgobbano. E troppo e troppo non possono pio pregare e trarre tutto il frutto delle pratiche di pietà

DON RINALDI

Page 18: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"chi lo osservava aveva subito l'impressione che il suo animo era proiettato al di là delle cose di questo mondo"

Dalla sua speranza scaturisce la fiducia e l'abbandono pieno alla provvidenza.

Una conseguenza della speranza è la serenità del suo spirito e l'ottimismo religioso che caratterizzavano i suoi rapporti con tutti.Era così convinto del paradiso che a quelli che pregavano per la sua salute rispondeva: "Le vie del Signore sono diverse dalle nostre", … il paradiso non è lontano.

Page 19: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"la vera pietà non è quella delle

parole, di belle frasi, di

atteggiamento esteriore, di

frequenti visite in chiesa, no, ma

quella che si nutre di sacrificio e di

adempimento della volontà di Dio.”

Page 20: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

esortava sempre all'am

ore

verso

Dio

Propag

ava

la

preghie

ra

Associa

zione del S

acro

Cuore"n

ulla

è di tro

ppo p

er il Sig

nore”

visite fre

qu

en

ti a G

esù

le

gia

cula

tori

e

Page 21: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Totale donazione agli

altri

I confratelli lo consideravano l'uomo della bontà e della paternità.

Chi si avvicinava a Don Rinaldi sentiva di avvicinarsi a un papà.

"Don Rinaldi sente più affetto di padre che ha autorità di superiore."

Page 22: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

“Come caratteristica di Don Albera fu la pietà e di Don Rua la regola, l'osservanza, la fedeltà, così di Don Rinaldi una paternità."

Don Zerbino "Rappresentava al vivo la bontà di Don Bosco:

la stessa comprensione delle umane miserie, lo stesso zelo ed amore per le necessità del

prossimo, la stessa premura nel ricevere, nel consolare e portare soccorso a chi batteva al suo

cuore di padre." Secondo fondatore, dopo Don Bosco

delle FMA. Anche nel ammonire e nel correggere era sempre paterno. La carità verso i poveri la dimostrò nei momenti più difficili l’epidemia spagnola e i terremoti di Messina e Avezzano.

Page 23: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

prudenza confermata dai confratelli del capitolo generaleUna grande prudenza manifestò nel seguire la sua vocazione

Le espressioni che rispecchiano la sua prudenza , riportate da verbali sono: "pensarci ancora", "pensarci meglio", "riflettere,

e poi deciderà".

Don Favini

"Don Rinaldi era la prudenza personificata".

La prudenza la manifestò anche quando l'istituto delle figlie di Maria Ausiliatrice si separarono dai salesiani

Page 24: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Mons. Colli : "certo che la sua parola precisa e calma mi risolveva anche problemi più

spinosi.”

La semplicità e la franchezza sonno il necessario complemento della prudenza. Con

queste due caratteristiche il servo di Dio parlava con ogni sorta persone, di vari livelli: cardinali,

vescovi, dignitari.

Ogni incontro con Don Rinaldi era

una lezione di prudenza.

Il riserbo in quanto riguarda il segreto sulle confidenze ricevute.

Page 25: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"La carità senza giustizia diventa debolezza: bisogna essere buoni, ma giusti..."

A suo nipote Pietro diceva: “Siete voi altri che dovete far fare bella figura a me, non io a voi."

Esorta i suoi salesiani all’esattezza e la puntualità dei rendiconti amministrativi e l'osservanza delle relativi leggi ecclesiastiche e civiliUn alto atteggiamento di giustizia si manifesta verso il Papa

Don Rinaldi ha dato è insegnato a dare, sempre, tutto, a tutti.

Page 26: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"voglio fare, pensare, parlare solo avendo di mira

Dio."

Don Ricaldone

"Don Rinaldi manifestò la fortezza nel resistere alle passioni, nel sopportare persone e avversità, e nelle malattie."

"un braccio di ferro in guanto di velluto."

manifestò la sua fortezza anche nel “Non trascurare i propri doveri “di Superiore,

continuando a fare i viaggi e ad accogliere tutti quelli che richiedevano l'udienza.

Page 27: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"Non aveva timori e incertezze nella sua responsabilità", perché ogni decisione che prendeva

era la conseguenza di una profonda riflessione e un'assidua preghiera.

Una fortezza particolare dimostrò durante il difficile periodo post bellico

L'atteggiamento deciso di Don Rinaldi al riguardo della decisione del governo e di

Mussolini

Don Rinaldi manifestò una bontà che sapeva essere forte e una fortezza temperata dalla bontà.

Page 28: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

essere "pronto" alla sveglia,

cibarsi solo "quando e quanto chiede" il suo corpo

non parlare troppo

la mortificazione degli occhi.

controllo delle passioni, che sottomette alla ragione e alla

fede.

"praticò la temperanza e il dominare se stesso, specialmente nel tacere, nel non

perdere la calma, anche se il suo carattere era di monferrino, vigoroso e vivace.”

ammirevole controllo di se stesso.

Page 29: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

" Era temperante

modestissimo.nel m

od

o d

i vestirsi

nel mangiare e nel bere”

Camerauguale

con gli

altri confratelli

Le sue parole erano sempre

con

tate

, Cap

acidi calmare qualunque

spirito

ag

itato

Page 30: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

angelo

purezza

Da me sono incapace di stare nel giusto termine. Maria Ausiliatrice, aiutatemi."La castità splendeva in modo specialissimo nel servo di Dio e traspariva da tutto il suo atteggia-mento esterno." Aveva un atteggiamento deciso: essere vero in quel che riguarda la cosiddetta educazione sessuale."pur interessandosi con bontà paterna a tutti i loro problemi, era sempre il sacerdote che dimostrava bontà e interessamento, bontà e dolcezza, ma non mai familiarità."

Page 31: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"lo trovai sempre di una ineccepibile correttezza; mai una parola che potesse anche lontanissima mente offuscata la bellezza della virtù: il suo sguardo era sempre riservato è modesto; non permetteva mai che gli si baciasse la mano

Dal carattere veramente angelico della castità che Don Rinaldi visse si può dire che ha vissuto questa virtù in modo eroico

Si può dire che era veramente un angelo.

Page 32: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

" paternamente generoso con gli altri, era stretto con se stesso. Il suo vestito era adoperato fino all'estremo, tanto che chiunque non lo avesse conosciuto non avrebbe mai sospettato che egli coprisse la più alta carica nella congregazione. Per molti anni la sua camera rimase nell'ultimo piano, nelle soffitte del primitivo edificio costruito senza riscaldamento o acqua." (don Bordas) Il distacco che Don Rinaldi provava

verso le cose materiali voleva che si riflettesse nel modo di vivere suo e dei suoi salesiani. raccomandando ai salesiani di vivere il distacco dalle cose terrene e la pratica della povertà

Page 33: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"... Sforzo per sottomettermi di cuore a qualsiasi superiore, cercando solo la gloria di Dio. Invece di pensare come dovrebbero comandare, penserò come devo dire... Io sono un bastone nelle mani del mio direttore che mi ama e mi vuole in paradiso; dunque devo lasciar lui che pensi, che mi aiuti, che mi porti in paradiso."

L'unica cosa che spiegava la sua ubbidienza era il suo vivo spirito di fede, che gli faceva vedere nella volontà del superiore la volontà di Dio.

Page 34: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"Per lui-dice Don Ricaldone - la voce di Don Bosco, di Don Rua, di Don Albera era un comando.”

"col superiore sarò umile. Li esporrò tutto quanto può interessarlo. Quando non sarò inteso, offrirò al Signore la pena."

"i superiori di fronte ai desideri del Santo padre si inchinano docilmente...", "il desiderio del Santo padre riguardo a Castel Gandolfo faremo del nostro meglio per soddisfarlo, senza opporre nessuna riserva.", "... Noi non ci rifiuteremo mai di assecondare i desideri di Sua Santità..."

"da rettore maggiore, non potendo fare il prescritto rendiconto al superiore, si recava presso l'urna di Don Bosco e lì faceva al padre suo rendiconto filiale.”

Page 35: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

"mi studierò di acquistare l'umiltà vera e di eserci-tare la carità verso tutti. A tal fine non lascerò passare giorno senza meditare anche un solo istante su tali virtù ed esaminarmi se ho peccato contro di esse." non ambbì mai onori, e non cercò mai di farsi valere. Era così modeste e così umile che chiunque lo avesse personalmente conosciuto, e l'avesse visto, l'avrebbe ritenuto per l'ultimo sacerdote della nostra congregazione." Don Bordas simonia: "l'umiltà, dopo la paternità, era nel servo di Dio la caratteristica più spiccata e che maggiormente colpiva chi lo avvicinava."

Page 36: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Alla sua elezione lui disse: "Questa elezione è una confusione per me e per voi. La Madonna vuole far vedere che essa sola che opera in messo hanno. Pregate perché io non guasti ciò che hanno fatto Don Bosco e i suoi successori."

"l'umiltà era la virtù più cara a Don Rinaldi.Oltre che a praticarla, amava vederla nei confratelli quando si trattava di dare qualche responsabilità o qualche carica."

Anche se portava tanta umiltà, il fatto non portava ombra sulle cariche che lui esercitava: direttore, ispettore, prefetto Generale e Rettor Maggiore.

Page 37: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.

Conclusione meditativa

Page 38: A Don Rinaldi manca solo la voce di Don Bosco Prof. Enrico Dal Covolo.