Oggi parliamo di:

BIX BEIDERBECKE

A cura di Paolo Piccardo

Davenport, 10.03.1903 – New York, 06.08.1931.

Tragica la storia di questo giovane cornettista e pianista, divenuto ormai un mito per tutti gli appassionati del Jazz delle origini. La sua breve parabola, durata meno di 7 anni, ha lasciato il segno in tutta la storia della Musica Popolare Americana fino ai giorni nostri. Tuttora si svolgono festival Jazz a lui dedicati, orchestre ripropongono il suo repertorio e si contano vari films, tra cui uno italiano, che ripercorrono il suo mito.

Bix, nato Leon Bismark Beiderbecke in una famiglia benestante di origini tedesche, apprende prestissimo a suonare il pianoforte (ed alcuni dei suoi pezzi più memorabili sono composti per questo strumento), ma fin dall’infanzia dimostra irrequietezza ed instabilità. Imparerà infatti a leggere la musica scritta molto tardi. Si appassiona al jazz delle origini ascoltando le orchestrine che si esibivano sui battelli a vapore del Mississippi, in particolare la Original Dixieland Jazz Band di Nick La Rocca, la cui musica avrà su di lui una profonda influenza. Impara a suonare la cornetta da autodidatta, utilizzando una diteggiatura non convenzionale a cui molti

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attribuiscono la peculiarità del suo suono, assolutamente unico. Inizia la professione osteggiato dalla famiglia con le orchestra dei “Wolverines” nel Febbraio 1924, rivelando da subito un genio particolare per il fraseggio, sempre “intellettuale” e ricco di sfumature, profondamente introspettive, completamente all’opposto dell’altro astro nascente della cornetta, Louis Armstrong, fin da allora solare ed espansivo. In seguito passa nell’orchestra di Jean Goldkette, con la quale incide molte facciate per la Victor. Contemporaneamente si esibisce con un gruppo ristretto, diretto dall’amico di sempre Frank Trumbauer, suonatore di C Melody Sax, con il quale il giovane cornettista produce i suoi migliori assoli. Nell’Ottobre 1927 i due amici vengono assunti nell’orchestra del celebre Paul Whiteman, autodefinitosi il “Re del Jazz”, primo esecutore della Rhapsody in Blue di George Gershwin. In questo periodo Bix alterna prestazioni eccelse a momenti meno elevati, a causa del suo persistente etilismo. Nel novembre 1928 un attacco di delirium tremens lo lascia prostrato e lo allontana per qualche tempo dalla band, che lascerà ostentatamente la sua sedia vuota durante i concerti. Si riprende abbastanza per ricominciare l’attività ma una sera dell’Ottobre 1930, alzandosi per eseguire un solo subisce un vuoto di memoria e rimane in silenzio. Un suo collega di sezione salva la situazione intervenendo con la sua tromba. Whiteman a malincuore decide di lasciarlo libero per potersi curare. La sera del 6 Agosto 1931 una crisi polmonare si porta via il più brillante musicista dei suoi tempi .

Per fortuna rimangono moltissime incisioni, sia con l’orchestra che da solo al pianoforte, tutte facilmente reperibili.

1927, Okeh 78, 40916, In a Mist.

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1927, Okeh 78, 40772-B, Singin' the Blues.

1930, original recording of Georgia on My Mind on Victor, 23013-A.

Bix Beiderbecke's first recordings were as a member of the Wolverine Orchestra:

• Fidgety Feet / Jazz Me Blues, recorded on February 18, 1924, in Richmond, Indiana, and released as Gennett 5408

• Copenhagen, recorded on May 6, 1924, and released as Gennett 5453B and Claxtonola 40336B

• Riverboat Shuffle / Susie (Of the Islands), recorded on May 6, 1924, and released as Gennett 5454.

As Bix Beiderbecke and his Rhythm Jugglers:

• Toddlin' Blues / Davenport Blues, recorded on January 26, 1925, in Richmond, Indiana, and released as Gennett 5654

With the Jean Goldkette Orchestra in 1926-1927:

• My Pretty Girl / Cover Me Up with Sunshine, recorded on February 1, 1927, in New York and released as Victor 20588

• Sunny Disposish / Fox Trot from Americana, recorded on February 3, 1927, in New York and released as Victor 20493B

• Clementine, recorded on September 15, 1927 in New York and released on Victor 20994 Jean Goldkette and his Orchestra.

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With Frankie Trumbauer and His Orchestra and guitarist Eddie Lang:

• Clarinet Marmalade / Singin' the Blues, recorded on February 4, 1927, in New York and released as Okeh 40772

• I'm Coming, Virginia / Way Down Yonder in New Orleans, recorded on May 13, 1927, in New York and released as Okeh 40843

• For No Reason at All in C / Trumbology, recorded on May 13, 1927, in New York and released as Okeh 40871, Columbia 35667, and Parlophone R 3419

• In a Mist / Wringin' an' Twistin', recorded on September 9, 1927, in New York and released as Okeh 40916 and Vocalion 3150

• Borneo / My Pet, recorded on April 10, 1928, in New York and released as Okeh 41039

As Bix Beiderbecke and His Gang:

• At the Jazz Band Ball / Jazz Me Blues, recorded on October 5, 1927, in New York and released as Okeh 40923

• Royal Garden Blues / Goose Pimples, recorded on October 5, 1927, in New York and released as Okeh 8544

• Sorry / Since My Best Gal Turned Me Down, recorded on October 25, 1927, in New York and released as Okeh 41001

• Wa-Da-Da (Everybody's Doin' It Now), recorded on July 7, 1928 in Chicago, Illinois and released as Okeh 41088

• Rhythm King, recorded on September 21, 1928 in New York and released as Okeh 41173

With the Paul Whiteman Orchestra:

• Lonely Melody [Take 3] / Mississippi Mud [Take 2], with Bing Crosby, the Rhythm Boys, and Izzy Friedman, recorded on January 4, 1928, in New York and released as Victor 25366

• Ramona, recorded on January 4, 1928 in New York and released as Victor 21214-A. No. 1 for 3 weeks

• Ol' Man River (From Show Boat), recorded on January 11, 1928 in New York and released as Victor 21218-A and Victor 25249 with Bing Crosby on vocals. No. 1 for 1 week

• San [Take 6], recorded on January 12, 1928 in New York and released as Victor 24078-A • Together, recorded on January 21, 1928 in New York and released as Victor 35883-A. No. 1

for 2 weeks • Mississippi Mud [Take 3] / From Monday On [Take 6], with vocals by Bing Crosby,

recorded on February 28, 1928, in New York and released as Victor 21274 • My Angel, recorded on April 21, 1928 in New York and released as Victor 21388-A. No. 1

for 6 weeks • My Melancholy Baby, recorded on May 15, 1928, in New York and released as Columbia

50068-D[118] • Sweet Sue, recorded on September 18, 1928, in New York and released as Columbia 50103-

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As Bix Beiderbecke and His Orchestra:

• I Don't Mind Walking in the Rain / I'll Be a Friend with Pleasure, recorded on September 8, 1930, in New York and released as Victor 23008

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With Hoagy Carmichael and His Orchestra:

• Barnacle Bill, the Sailor / Rockin' Chair, with vocals by Carson Robison, recorded on May 21, 1930, in New York and released as Victor V-38139 and Victor 25371

• Georgia on My Mind, with Hoagy Carmichael on vocals, recorded on September 15, 1930, in New York and released as Victor 23013

Il regista Pupi Avati nel 1991 dirige il film Bix: un’ipotesi leggendaria, ricostruzione non molto accurata della vita di Bix, nel quale però si ascoltano brani musicali superbamente riprodotti da un cast d’eccezione, tra cui molti musicisti nostrani. Vediamo un momento del film http://www.youtube.com/watch?v=dEo1wx8YTdg.

Dove si capisce bene che genere di musica eseguisse la band, compreso il famoso duetto Bix-Frank Trumbauer.

Ecco i due musicisti dal vivo http://www.youtube.com/watch?v=86bO53-gpFs (sfortunata-mente esiste solo un filmato che presenta Bix, e solo per pochi secondi) accompagnati dal chitarrista italiano Eddie Lang (Salvatore Massaro) nel loro più famoso tema: Singing the Blues:

Ed ecco http://www.youtube.com/watch?v=RmD7jeIEkfg un filmato del 1928 dove Paul Whiteman, non nuovo a questi colpi di genio, straccia il contratto con la Victor allo

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scadere della mezzanotte per iniziarne uno con la Columbia. Al minuto 1:13 si vede Bix Beiderbecke in piedi con la sua cornetta.

Di seguito la grande orchestra di Paul Whiteman, che annovera musicisti del calibro di Jimmy e Tommy Dorsey, del cantante Bing Crosby e del compositore Ferde Grofé.

Inoltre una pagina del ruolino paga settimanale dell’orchestra. Bix guadagnava 200 dollari alla settimana!

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