1 APRILE 2016

SUPERSTORE

ANNO XI - Numero 04 - APRILE 2016

www.vistaplusottica.it

www.prolocoarzano.it - e-mail: cittadiarzano@hotmail.it - Te./Fax 081 5737125

EditorialeCari lettori,è di qualche settimana fa l’ordinanza comunale che ha determinato la chiusura di alcune aree parcheggio private della nostra città. Gli effetti di tale provvedimento sono sotto gli occhi di tutti: veico-li parcheggiati in modo selvaggio, difficoltà di transito veicolare e pedonale. La riflessione è questa: le strutture, di certo, sono state chiuse perché non in regola con le normative vigenti e tutti noi dobbiamo osservare le leggi, quindi, nessuno, si sogna di mettere in discussione il provve-dimento “dura lex sed lex” mi chiedo, però, perché mettere le grate alle finestre solo dopo aver subito un danno? Mi spiego meglio, per-ché non affrontare il problema all’origine vincolando il rilascio di licenze commerciali alla disponibilità di parcheggi?Nel frattempo, ahimè, a pagare le conseguenze sono i cittadini.Voglio, poi, invitare tutti a non dimenticare due importanti appunta-menti che si terranno l’8 maggio:Bimbibici, manifestazione che, seppure tra mille difficoltà, è divenu-ta ormai un evento ed è alla XVII edizione, coinvolgendo cittadini di ogni età; Azalee per la ricerca, campagna promossa dall’AIRC per finanziare la ricerca sul cancro e abbracciata dalla proloco di Arzano che, con i suoi volontari, allestirà un gazebo all’ingresso della villa comunale in via Napoli, dove verranno poste in vendita le piantine, simbolo della campagna, il cui ricavato sarà completamente devoluto alla ricerca. Ciascuno di noi è chiamato a dare il personale contributo per sconfiggere definitivamente la malattia.Infine, ma non certamente per ultimo, non dimentichiamo che l’8 maggio si celebra la festa della mamma.Auguri a tutte le mamme!Buona lettura,

Ciro Mainini

ANCORA PIU’ CONVENIENZA, PIU’ QUALITA’,

PIU’ CORTESIA.VIA PAOLO BORSELLINO 150/CD

Tel. 081 8334748CASANDRINO

Per il secondo anno consecutivo la pro loco di Arzano si prodiga per una causa importante: domenica 8 Maggio 2016,in concomitanza con la “festa della mamma”, i collaboratori della pro loco di Arzano allestiranno uno stand presso l’entrata della villa co-munale, Via Napoli, per la vendita del-le azalee dell’AIRC; tutto il ricavato andrà in beneficenza ai ricercatori del-le cure contro il cancro. Vi invitiamo a partecipare e a dare un piccolo contributo per alimentare la speranza di chi lotta ogni giorno con-tro il cancro.

AzALEE PER LA RIcERcA 8 mAggIo 2016

“coN LA RIcERcA, coNTRo IL cANcRo”Domenica 8 maggio 2016

Da questo mese potrete consultare il giornale A20anche sul nostro sito ufficiale

www.a20cittadiarzano.it, ricco di news, eventi, sport e tanto altro…

2APRILE 2016

Periodico dell’AssociazionePro Loco di Arzano

Direzione - Redazione e AmministrazioneVia Isonzo, 3 - Arzano (NA)

Tel. 0815737125 - 3460683482

Registrazione Tribunale di Napolin° 43 del 07/04/2004

www.prolocoarzano.it • e-mail: aventi@hotmail.it

Direttore Editoriale: Ciro Mainini

Direttore Responsabile: Bianca Desideri

Redazione:Milena Mallardo - Angela Maria Marfella

Tiziana Barone

Redattore Capo: Gabriella Botticelli

Collaboratori:Valeria Barone - Giuseppe Inniciello

Davide Mainini - Adele EspositoAngela Vastarella - Gilda Piscopo

Vignettista: Massimiliano Di Giacomo

Stampa e Grafica:Printing House srls

Via Capri, 2 - Casoria (Na)

Il mese di Aprile vede due parrocchie della no-stra città, la S. Agrippino e la SS. Annunziata, intraprendere un progetto interessante, come quello dell’evangelizzazione.Tra l’altro non a caso nasce in un particolare momento storico, segnato da grandi incertez-ze, difficoltà, insicurezze, che vedono l’essere umano sottratto dalla sfera del razionale, della logicità da una realtà sempre meno definibile.Allora “ascoltare” , andare incontro agli altri, dialogare con tutti, anche e soprattutto con fra-telli che la pensano diversamente da noi, senza paura e senza rinunciare alla nostra apparte-nenza, rappresenta sicuramente un momento spirituale e sociale unico. La prima esperienza è iniziata con la partecipazione di solo donne, sposate e non, single, fidanzate, di qualsiasi et-nia e o appartenenza religioso-culturale dall’8 al 10 Aprile c/o il bellissimo centro Don Giusti-no, in Pianura (NA), poi la settimana successiva a questa ha visto il confronto e la conoscenza dei giovani e giovanissimi, si ultimerà con l’e-sperienza di solo uomini, idem come le donne, nei giorni 29 aprile al 1 maggio. Chiunque è in-vitato ad iscriversi.Inizia un momento di condivisione, di ascol-to, di confronto di dialogo sulle proprie scelte, ascoltando in profondo il proprio cuore ed il

Signore, una full-immersion lontano dagli im-pegni e dal quotidiano, per meglio predisporre il proprio spirito al totale abbandono. Un modo per testimoniare e gustare al meglio i desideri di amore, di pace, di salvezza, di gioia. Questo è evangelizzare. La Chiesa che evangelizza è sicuramente una Chiesa di “testimoni”, di “testimonianze”: di “profeti” e di “segni” che incarnano in maniera nuova una cultura e dei tempi. La Chiesa della testimonianza è una Chiesa che “ascolta e cu-stodisce la Parola e la confronta con le parole degli uomini, che custodisce e ascolta”. Perché la Chiesa è fatta di uomini, da cristiani che pos-sano e debbano rendere visibile agli uomini di oggi la misericordia di Dio, la sua tenerezza

per ogni creatura. Sappiamo tutti che la crisi dell’umanità contemporanea non è superficiale ma profonda. Per questo la nuova evangeliz-zazione, mentre chiama ad avere il coraggio di andare controcorrente, di convertirsi dagli idoli all’unico vero Dio, non può che usare il linguaggio della misericordia, fatto di gesti e di atteggiamenti prima ancora che di parole». Allora, chi ha sperimentato di incontrare Cri-sto, come “la Samaritana al pozzo”, non può tenere per sé questa esperienza. La deve neces-sariamente donare, trasmettere, perchè chi ci incontra percepisca il vero calore della fede, vede nel nostro volto la gioia di aver incontrato Cristo.Nessuno è escluso dalla speranza della vita, dall’amore di Dio. La Chiesa, è inviata a risve-gliare dappertutto questa speranza, specialmen-te dove è soffocata da condizioni esistenziali difficili, a volte disumane, dove la speranza non respira, soffoca. C’è bisogno dell’ossigeno del Vangelo, del soffio dello Spirito di Cristo risor-to, che la riaccenda nei cuori. La Chiesa è la casa in cui le porte sono sempre aperte non solo perché ognuno possa trovarvi accoglienza e re-spirare amore e speranza, ma anche perché noi possiamo uscire a testimoniare questo amore e questa speranza ovunque.

Il tuo popolo è in cammino: “Evangelizzazione” in...fede di Luigi Del Prete

Da questo mese potrete consultare il giornale A20 anche sul nostro sito ufficiale www.a20cittadiarzano.it, ricco di news, eventi, sport e tanto altro…

3 APRILE 2016

Grazie all’interesse mostrato dal Consigliere delegato della Città Metropolitana di Napo-li avv. Elpidio Capasso, nostro concittadino, partono i lavori di completamento e riqua-lificazione della rotatoria di Arzano il cui progetto esecutivo era stato già approvato il 21 marzo 2014. Il contratto relativo a lavori è stato sottoscritto lo scorso 19 novembre.L’operazione riguarderà la messa in sicurez-za dell’area interessata con l’ eliminazione dei pericoli di visibilità e viabilità esistenti, il miglioramento della canalizzazione delle

acque meteoriche e il rimboscamento di circa 50 alberi, creando così una piccola area verde, la sostituzione delle barriere esistenti nell’a-nello centrale con barriere di classe superiore, adeguate alla normativa vigente in materia di sicurezza stradale e il rifacimento dell’intera segnaletica orizzontale esistente all’interno dell’intera aria di rotatori.I lavori dovranno essere ultimati entro 365 giorni dalla consegna. La rotonda così ridi-segnata non sarà più abbandonata a se stessa come avvenuto negli ultimi decenni, landa

deserta in cui sono stati abbondonati rifiuti e luogo pericoloso per automobilisti e pedoni, diventerà il biglietto da visita della nostra città, in modo da non dare più la pessima im-pressione di cui ha goduto disgraziatamente nel passato.Forse i meno giovani ricorderanno il vendi-tore ambulante che utilizzando un carretto con la sua mercanzia di pentole e brocche di creta lasciava pascolare il suo asinello che era diventato quasi un’ emblema della Rotanda di Arzano. Altri tempi! Grazie avvocato.

LAvoRI DI RIquALIfIcAzIoNE DELLA RoTAToRIA DI ARzANo

ScRIcchIoLII IN vIA ANNuNzIATA, ScoNgIuRATI ALTRI SPRofoNDAmENTI

Attualità

di Angela Vastarella

di Giuseppe Bianco

Arzano – Scricchiolii in via Annunziata, scongiurati altri sprofondamenti. Cittadini esasperati. Fortunatamente, in controtendenza rispetto agli anni scorsi e grazie all’impegno dei commissa-ri, l’allarme è rientrato e la cosa si è risolta al momento con il pronto intervento del comune e dell’ufficio tecnico manutentivo che ha riparato le tubature. Ma tanto è bastato, a giusta causa, per far impaurire i residenti già alle prese con una precedente chiusura a causa di una voragine che ha lesionato tre stabili, successivamente dichiarati inagibili, all’incrocio tra via Annunziata e via Padre Pio.Colpa anche in quel caso di una perdita. La precedente voragine si è aperta all’altezza dell’incro-cio ed ha causato anche danneggiamenti statici ai fabbricati. Insomma, si complica sempre di più la circolazione nel centro storico di Arzano divenuto oramai una casbah. Con via Annunziata, passano a tre gli accessi al centro storico che chiudono. La gente ha paura: tutto sembra cadere a pezzi. In via Annuziata si camminerebbe su cavità di ogni tipo. Pozzi, fogne dissestate e mezzo secolo d’incuria sono la vera emergenza di Arzano. Occorrerebbe affrontare alla radice il dissesto idrogeologico del sottosuolo cittadino. Nel frattempo si attendono gli esiti degli accertamenti sulla staticità dei palazzi interessati dall’ennesima perdita.

4APRILE 2016Attualità

IL 30° DI PADRE RAffAELE D’oNofRIo di Gabriella Botticelli

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30 anni di sacerdozio, tanti gli anni che p. Raf-faele D’Onofrio ha celebrato il 4 aprile scorso nella chiesa della SS.ma Annunziata, gremita fino all’inverosimile. Con lui hanno celebrato il 30° di ordinazione sacerdotale, P. Franco Di Gaeta e P. Raffaele Di Guida, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Lucio Lemmo, Vescovo Ausiliario della Diocesi di Napoli . Il 30° di sacerdozio è caduto in contemporanea con la solennità della Ss. ma Annunziata che ricorre il 25 di marzo. Coinci-dendo, però, quest’anno la ricorrenza col ve-nerdì santo, riservato alla commemorazione della Passione di Cristo, la Chiesa ne ha diffe-rito la celebrazione al lunedì successivo, cioè, al 4 aprile. La festa era stata preannunciata, già nella mattinata, da uno sparo di fuochi, pre-ludio al clima di giubilo che ha accompagnato tutta la celebrazione vespertina. Sono confluiti a far festa col loro pastore e col vice parroco, don Franco, nell’affollatissima chiesa, i fedeli dell’Annunziata, parrocchia di cui p. Raffaele è parroco storico da circa 25 anni. Numerosi anche i fedeli della parrocchia di Sant’Agrip-pino, affidata anch’essa alle cure pastorali di p. Raffaele e dello stesso p. Franco, efficace-mente coadiuvati da due giovani sacerdoti, p. Jesus, comboniano, del Messico e p. Luca, sa-cerdote proveniente dalla Birmania. Altrettanto valido il contributo e l’apporto dato alla vita delle due parrocchie da don Franco di Gaeta, l’altro presbitero festeggiato che, di tempera-mento energico e combattivo, si è ben inserito nell’una e nell’altra chiesa, conquistando im-mediatamente le simpatie ed il consenso della gente per la vivacità del carattere e le spiccate doti comunicative che lo fanno amare e seguire dai fedeli. Ha presieduto la celebrazione so-lenne, Don Lucio Lemmo, che dell’Annunziata fu parroco dal 1977 al 1983, il cui ritorno ad Arzano è stato preannunciato da p. Raffaele per il mese di ottobre in cui sarà celebrato il 25° di parrocato, le nozze di argento, cioè, fra

p. Raffaele e la parrocchia dell’Annunziata che egli ama definire la sua amata sposa. Il tutto si è svolto in un clima di grande gioia e di en-tusiasmo, sottolineato dalle parole del parroco, che ha ringraziato del dono della vocazione ri-cevuta ed ha espresso la gioia di essere sacer-dote e chiamato ad evangelizzare al servizio di Cristo, della Chiesa e delle anime. I 30 anni di vita sacerdotale con le vicissitudini liete e non succedutesi nel tempo, ha detto p. Raffaele, non hanno tolto smalto alla sua vocazione, né hanno fatto venir meno l’entusiasmo che tanti anni prima lo aveva spinto a lasciare tutto per diventare pescatore di uomini, dando inizio ad un’avventura bella ed affascinante al seguito di Cristo. Parroco, oggi. di due parrocchie, sem-pre di corsa, tra una chiesa e l’altra, a celebrare messe, ad esercitare il ministero, ad occuparsi e preoccuparsi di tutti, bambini, giovani, adulti, anziani, ammalati, nel corso di questi anni, pur sentendo la responsabilità del suo compito, don Raffaele è rimasto presbitero di un’attività e di un dinamismo simile a quello di un sacerdote di fresca ordinazione, dotato com’è di piglio energico, di uno spiccato carisma di governo

e di apprezzabilissime capacità organizzative che lo portano ad ideare ed a mettere in cam-po idee ed iniziative in gran numero e di ogni sorta a beneficio dei fedeli e per la fecondità e la dinamicità della vita delle due parrocchie da lui guidate. Don Lucio Lemmo ha poi espres-so, nella sua omelia, alcune considerazioni su quella che deve essere la figura del sacerdote e sulla necessità di essere cristiani impegnati nel mondo. “Il sacerdote, ha detto, è annunciatore e portatore della buona notizia del Vangelo di Cristo, venuto a portare sulla terra la redenzio-ne ed il dono della salvezza ed ad elargire all’u-manità la misericordia di Dio ed il perdono dei peccati. Il mondo di oggi, in cui predomina un materialismo che accantona sempre più le esigenze dello spirito, ha estremo bisogno di quel kerugma, dell’annuncio, cioè, della morte e resurrezione di Cristo, costituito nostro Si-gnore per la salvezza del mondo, che fu come un uragano agli albori del Cristianesimo e che aprì il terreno dei cuori degli uomini nella pri-ma semina del Vangelo. Proprio per questo i presbiteri ed ogni cristiano, ha continuato don Lucio, devono farsi portatori, fuori delle mura del tempio, dell’ annuncio che il mondo è sta-to salvato da Cristo e devono farlo soprattutto nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni, nei luoghi in cui sono chiamati a svolgere la loro missione. Il Vangelo va annunciato ovunque, in famiglia, nei campi di impegno professionale e lavorativo, nella politica, nell’economia e nei rapporti con la gente”. Ha concluso la bella celebrazione uno scrosciante applauso, quasi un’ovazione, ad esprimere l’augurio ai tre pre-sbiteri festeggiati di continuare, per tanti anni ancora la loro missione sacerdotale, illuminati dallo Spirito Santo e fortificati dalla grazia di-vina, ma sorretti anche dal calore, dall’affetto e dalla stima dei fedeli che è di stimolo a fare sempre più e sempre meglio nello svolgimento della loro opera pastorale con la gente e per la gente.

5 APRILE 2016

Casavatore, Marano, Crispano: tre Comuni del capoluogo campano, finiti nelle inchieste della procura antimafia di Napoli e sui quali è piombata di recente la scure dell’insedia-mento della Commissione di accesso. La Com-missione di accesso, quasi sempre anticamera dello scioglimento del Consiglio Comunale, ha poteri investigativi ed in un congruo arco di tempo deve esperire indagini ed accertamenti sull’attività amministrativa degli Enti in cui si insedia, passando al setaccio delibere, deter-minazioni, appalti e quant’altro per accertare infiltrazioni delle cosche malavitose che ab-biano condizionato l’attività di governo di una realtà amministrativa locale. Dopo la vicenda sconcertante del Comune di Casavatore, sono finiti sotto i riflettori gli altri due Comuni e lo stesso rischio incombe per un Comune del casertano, quello di Trentola Ducenta, in cui l’insediamento della Commissione di accesso è una possibilità destinata a diventare certezza. Non si può, però, non far cenno al riferimento storico relativo all’epilogo finale della storia di due amministrazioni comunali che ha interes-sato la nostra città, la prima volta nel febbraio del 2008, la seconda volta nell’ aprile del 2015. In entrambi i casi, l’uno e l’altro Consiglio Co-munale sono stati sciolti, lasciando un segno indelebile nella memoria e nella mente dei cit-tadini che vissero allora e stanno vivendo oggi uno dei momenti più bui della storia politica e amministrativa del territorio. Il caso Arza-no, con due scioglimenti consecutivi, dimostra che non sempre historia est vitae magistra, se non la si legge attentamente per interpretarne il senso e ricavarne quegli insegnamenti che devono orientare verso le scelte giuste. Nihil sub sole novum. Niente di nuovo sotto il sole. Si prova, comunque, però, una sensazione di sconforto, di impotenza e di incapacità che fa

letteralmente cader le braccia quando soprag-giungono queste tempeste che sconvolgono le realtà amministrative locali. Da quanto è dato osservare nella nostra realtà ed in altre realtà limitrofe o poco distanti, pare che le organizza-zione malavitose abbiano preso di mira le am-ministrazioni locali. Cento Comuni sono stati sciolti per collusione con la mafia negli ultimi 25 anni. La maggior parte si trova in Campania e di questi ben 45, purtroppo, nella provincia di Napoli. Un record totalmente negativo e nien-te affatto invidiabile. Ma, ogni volta che un’in-chiesta della magistratura scopre l’esistenza di infiltrazioni e condizionamenti della camorra nelle istituzioni locali, le forze politiche lo-call fanno lo gnorri e dirigenti e segretari di partito storcono il naso, trincerandosi dietro espressioni di meraviglia e di stupore per poi giustificare il tutto, puntando l’indice accusa-tore contro determinati personaggi della poli-tica locale che si autosospendono e vengono disconosciuti e ripudiati dai partiti politici di militanza che prendono rigorosamente le di-stanze da loro, facendolo sapere ai quattro ven-ti. Quanto sta avvenendo nelle realtà locali, ci dice comunque che la malavita esiste e che ha una sua pesante e non trascurabile influenza nel

condizionare o tentare di condizionare le am-ministrazioni locali. Ma il problema è a monte. L’elezione di un governo locale presuppone un lavoro preparatorio che dovrebbe essere atten-to e certosino, soprattutto nella fase di selezio-ne di quelli che aspirano ad essere i soggetti politici che vogliono proporsi alla guida della città. Come ed in che modo questi vengono scelti, cosa si sa di loro, della loro vita, delle loro frequentazioni? Può ritenersi sufficiente un casellario giudiziale pulito, la provenienza da una famiglia nota e da anni radicata nel con-testo territoriale in cui ci si candida, un ruolo professionale di prestigio che dia visibilità agli occhi dei cittadini, la condizione economica, magari florida, di chi si candida, affinché i cittadini siano sicuri di essere amministrati da gente perbene, senza legame alcuno con i clan malavitosi? La realtà che abbiamo sperimen-tato e che si sperimenta altrove ci dice che non è sufficiente tutto questo per essere al riparo da sorprese. La piovra mafiosa allunga i suoi tentacoli soprattutto sugli appalti anche perché un filo diretto lega, in alcune realtà, ammini-stratori locali corrotti ed esponenti malavitosi. Diventa allora facile infilarsi nei meandri della macchina burocratica e condizionarne le attivi-tà. Il problema sta allora nell’affrontare seria-mente la corruzione che oggi dilaga ovunque ed affilare le armi per combatterla e ridurne il campo di azione. Non c’è altra scelta per sradicare i clan dalle amministrazioni locali. Gli amministratori pubblici devono poi saper attentamente monitorare, controllare e tenere il polso della situazione, affinché nessuno possa dire “Io non sapevo”. La politica non può non sapere ed ha il dovere di controllare per motivi di etica morale e comportamentale e perché è tenuta a rendere conto ai cittadini che hanno scelto col voto chi li deve governare.

Bene confiscato alla Camorra, incendio nella notte distrugge il locale. Indagini serrate della locale tenenza per risalire ai responsabili. Un incendio scoppiato nella tarda serata che ha coinvolto un locale di circa 400mq. Sottratto alla criminalità organizzata dallo stato e acqui-sito al patrimonio comunale.Sul posto, dal lato di via Pascoli dov’è ubica-ta una delle uscite, vigili del fuoco e militari che hanno, ognuno per le proprie competenze, avviato opere di spegnimento e controlli per ricercare prove e l’acquisizione di eventuali registrazioni di appartati di videosorveglian-za della zona. Secondo le prime ricostruzione almeno da quello che si apprende, la struttu-ra sarebbe stata trovata aperta con all’interno ancora residui di suppellettili della vecchia ge-stione dell’ex fabbrica alla quale incautamente, qualcuno in via di identificazione ha dato alle fiamme distruggendo completamente il locale attualmente posto sotto sequestro dalla Procu-ra per gli accertamenti del caso. Nel locale di Corso D’Amato, proprio qualche mese fa,

ci fu l’avvio delle procedure di affidamento da parte dei commissari prefettizi, che a seguito di avviso pubblico affidarono alle associazio-ni locali: “Movimento Vivace”, “dal Basso”,

“Aria Pulita”, “Legambiente” e “Baracca dei Buffoni”, la gestione del locale. La struttura lasciata al degrado, era stata sottratta defini-tivamente alla criminalità organizzata, con il progetto denominato “ex-macelleria sociale” ritenuto idoneo dal “Consorzio Sole” dell’Ente Provinciale, nato per istruire i processi di asse-gnazione dei beni confiscati. Il primo passo per arrivare a questo, era stato l’approvazione dell’ atto giuntale in cui la triade commissariale ha dato il via libera al censimento e alla successi-va assegnazione dei beni sottratti alla camorra e il regolamento che ha diradato finalmente le nubi che si erano addensate da anni su alcu-ni beni già acquisti, altri non ancora assegnati ed altri mai censiti. Dall’atto è partito succes-sivamente l’affidamento dei beni immobili, che ha previsto l’affidamento a titolo gratuito a Comunità, Enti senza scopo di lucro ed Or-ganizzazioni di volontariato che rivestono un interesse sociale per l’intera comunità e che hanno come scopo l’interesse generale della collettività.

Attualità

commISSIoNI D’AccESSo NEI comuNI cAmPANI: uN’ANALISI DELLA SITuAzIoNE

INcENDIo A uN BENE coNfIScATo ALLA cAmoRRA di Giuseppe Bianco

6APRILE 2016Attualità

Dalla CasaComunale

IScRIzIoNE ALL’ALBo DELLE ASSocIAzIoNI: RIAPERTI I TERmINI PER IL RINNovo

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Riaperti, allo scopo di favorire l’importante so-stegno che le associazioni locali danno alla vita cul-turale e sportiva della cit-tà, i termini per il rinnovo dell’iscrizione all’Albo delle Associazioni, adot-tato con delibera del Commissario Straordina-rio del dicembre del 2014 per favorire e tutelare la partecipazione dei citta-dini in forma associata, definendo strumenti ed organi specifici finalizzati a promuovere la cultura civile e democratica della società, ispirata ai valori della solidarietà, della non violen-za, della partecipazione attiva alla vita sociale, ad aumentare il livello di partecipazione dei cittadini nell’amministrazione del Comune e nella conoscenza e soluzione dei problemi della collettività, favorendo la crescita sociale, a realizzare forme di partecipazione democratica diffusa ed a favorire la diffusione della conoscenza delle attività svolte dalle singole Associa-zioni. Tanto ha comportato la previa modifica del comma 2 dell’articolo 6 del Regolamento Albo e Consulta delle Asso-ciazioni Comunali”, approvato con delibera del Commissario Straordinario del dicembre del 2014, articolata nel modo che segue: “le richieste di rinnovo dovranno essere effettuate nel mese di maggio di ciascun anno, utilizzando l’apposito model-lo predisposto dall’ufficio competente, disponibile anche sul sito web del Comune di Arzano”. Il termine per le richieste di rinnovo era precedentemente fissato al mese di gennaio, data entro cui non è pervenuta alcuna iscrizione di richiesta rinnovo. Le 23 associazioni iscritte all’Albo di cui sopra, di cui fanno parte importanti organismi di livello nazionale e/o regionale, i cui bilanci vengono approvati il 30 aprile, interpellate per le vie brevi, hanno ritenuto nella quasi totalità che, essendo esse state iscritte nell’Albo agli inizi del mese di maggio 2015, la richiesta di rinnovo annuale andava inoltrata entro il medesi-mo mese di quest’anno. Sulla base dell’orientamento espresso dalle associazioni è stato modificato il comma 2 dell’art. 6 del cennato Regolamento Albo e Consulta delle Associazioni.

NAScE IL cENTRo “L’AScoLTo” DoNNE, chIAmATE AIuTo!

L’iniziativa è promossa dalla Fiumadea Srl che opererà nell’Ambito Territoriale N°18 comprendente i comuni di Casoria, Arzano e Casavatore. È per aiutare le don-ne vittime di una violenza che nasce il progetto “Chiamate-Chi amate-Chi ama te” promosso dalla Fiumadea Srl che prevede, innanzitutto, servizi di assistenza legale e psicologica, poi uno sportello di mediazione culturale e training per il recupero dell’autostima. Sarà attivato anche un numero verde a cui si potrà chiamare 24 ore su 24 e che sarà collegato al numero pubblico di servizio 1522 se il Ministero delle Pari Opportunità accetterà la richiesta di autorizzazione. Le donne che sceglieranno di usufruire dei servizi del centro L’Ascolto potranno dedicarsi completamente a loro stesse con il supporto di un team composto da un coordinatore, tre assistenti sociali, tre psicologi e un consulente legale. Esse potranno inoltre partecipare ad un corso di difesa personale e a corsi di formazione finalizzati alla professionaliz-zazione. Per le madri è, infine, previsto un servizio ludoteca. Il territorio coinvol-to nel progetto è l’Ambito Territoriale N° 18 che comprende i comuni di Casoria (Ente Capofila) e quelli di Arzano e Casavatore. Il centro sarà aperto a via Po (sede dell’Ambito Territoriale N° 18) dalle ore 9 alle ore 13 il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì e a via Arpino N°39 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18. Su richiesta, inoltre, sono previste consulenze anche sui comuni di Arzano e Casavatore. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.centroantiviolenzan18.com.Il giorno 22 Aprile 2016, presso la Biblioteca Comunale di Casoria “Monsignor Mauro Piscopo”, in via Aldo Moro n°26, c’è stata la presentazione del progetto a cui hanno partecipato i rappresentanti dei comuni coinvolti e il direttore generale della Fiumadea, Alfonso Fiumarelli, con la sua equipe. Sono intervenuti, inoltre, il Direttore Sanitario Distretto 63 Casoria ASL NA 2, Dott. Ferdinando Russo, il Co-mandante della tenenza dei Carabinieri di Casoria, Cap. Dott. Pierangelo Iannica, il Consigliere Regionale Campania, On. Dott.ssa Maria Antonietta Ciaramella e la Dott.ssa Marianna Piccirillo, rappresentante dell’Ordine degli Psicologi della Cam-pania. Giuseppe Liguori

PAgAmENTo coN cARTA, oRA ANchE PER I PIccoLI ImPoRTII pagamenti elettronici permettono di combattere l’evasione, sono comodi e sicuri, per chi compra e per chi vende. Tuttavia servono costi più bassi per gli esercenti (quelli che devono sostenere per ogni pagamento) e sanzioni per chi non si adegua. Mancanze che avevano già reso praticamente nullo l’ultimo provvedimento in materia, quello di luglio 2014, che prevedeva la possibilità di pagare con carta per spese superiori ai 30 euro.Pagamenti online, quante paure. Sta di fatto che gran parte dei pagamenti, in Italia, avviene ancora incontanti e che addirittura quasi la metà delle carte di credito emesse non viene neanche usata. Sicuramente, a pesare, è un attaccamento ancora piuttosto diffuso al contante, dovuto a una poca fiducia nei confronti dei pagamenti elettronici, soprattutto online. In realtà, si può stare abbastanza tranquilli: le frodi sul web rappre-sentano solo lo 0,01% delle transazioni. Tuttavia tenere sempre d’occhio l’estratto con-to e attivare gli avvisi di pagamento via sms aiuta a proteggersi. Al momento, inoltre, la legge tutela abbastanza i titolari delle carte: è la banca infatti a dover assorbire rischi e inefficienze del sistema per cui, ad esempio, se la merce acquistata viene persa oppure se la nostra carta viene usata da altri a nostra insaputa è l’istituto di credito che dovrà restituire i soldi spesi.

7 APRILE 2016 Attualità

SERvIzIo DI REfEzIoNE ScoLASTIcA RIPRESA DAL 20 APRILE LA DISTRIBuzIoNE DEI PASTI NELLE ScuoLE

Ripresa, finalmente, dal 20 aprile, con la rego-lare distribuzione quotidiana dei pasti, il ser-vizio di mensa scolastica destinato agli alunni della scuola dell’infanzia ed a quelli delle classi a tempo pieno delle scuole primarie statali del territorio. E’ rientrato, finalmente, nella sua normale attività un servizio essenziale, sotto vari aspetti, per i bambini e per le famiglie. La ristorazione scolastica è nata in primis come momento di tutela sociale, con lo scopo di ga-rantire anche agli scolari più poveri la disponi-bilità di un pasto caldo. Lo sviluppo sociale degli ultimi decenni ha trasformato il concetto di alimentazione che non è più intesa solo come cibo, come bisogno primario. L’istruzione dell’obbligo ed i servizi dell’infanzia hanno progressivamente modi-ficato gli orari scolastici anche per far fronte alle necessità delle famiglie, i cui genitori tra-scorrono gran parte del tempo fuori di casa per motivi di lavoro. Questo conferma quanto forti siano i legami fra scuola e società. Una scuola che promuove benessere non è solo un’agenzia formativa che lancia messaggi educativi per un corretto stile di vita, ma un’istituzione che of-fre anche un contesto promotore di salute. In tale ottica, la ristorazione scolastica diventa un modello educativo di riferimento sul piano nutrizionale, ma anche su quello psichico-af-fettivo ed ambientale in cui il pasto collettivo risponde anche all’esigenza di convivialità e di

rapporto interpersonale che fa sviluppare col cibo un rapporto positivo. L’Ente Comunale ha certamente profuso ogni sforzo per assicurare ai bambini delle scuole del territorio pasti di qualità e sicuri. Una delle prime preoccupa-zioni è stata, infatti, quella di affidare il servizio non solo sulla base della semplice valutazione della convenienza del prezzo, ma anche dei cri-teri di qualità. Le procedure di gara, vista la loro indiscutibi-le complessità, sono state lunghe e laboriose. Il settore comunale preposto ha portato, però, a termine il primo lo step, affidando, in atte-sa della stipula del contratto di appalto e sot-to riserva di legge, stante l’urgenza, il servizio all’impresa aggiudicataria. Il servizio in argo-mento aveva interrotto la distribuzione dei pasti dal primo aprile, a seguito di una missiva del

responsabile del settore Sociale a tutte le scuo-le dell’infanzia e primarie statali del territorio, che ne comunicava la sospensione per motivi di natura tecnico - organizzativa. Contestualmen-te veniva, però, assicurata la ripresa del servizio nei tempi strettamente necessari per la soluzio-ne dei problemi alla base della sospensione. La gara, indetta nel settembre 2015 per l’affida-mento del servizio, espletata col metodo della procedura aperta, è giunta in dirittura di arrivo. Con determinazione del settore di competenza è stato preso atto del decreto del 12 aprile scor-so, trasmesso dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania – Moli-se – Puglia – Basilicata, emanato in virtù delle funzioni di Stazione Unica Appaltante, con il quale il servizio di refezione scolastica è stato definitivamente aggiudicato alla R.T.I. Capital s.r.l. – C.O.T. di Napoli che offerto il miglior ribasso pari al 28,50% sull’importo dei lavori posto a base d’asta, determinando così il prez-zo netto per ogni singolo pasto di € 2,86, oltre oneri di sicurezza a carico della ditta. La ditta aggiudicataria gestirà il servizio per gli anni 2016/2017/2018 e per complessivi 24 mesi scolastici. Successivamente, a conclusione di ogni altro rituale accertamento, si procederà alla stipula del contratto di appalto disciplinan-te i rapporti fra soggetto affidatario ed ammini-strazione appaltante, a seguito della quale de-cadranno automaticamente le riserve di legge.

Da questo mese potrete consultare il giornale A20anche sul nostro sito ufficiale

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8APRILE 2016Attualità

ILLuSTRI gIuRISTI AL coNSoRzIo cImITERIALE ARzANo cASoRIA, cASAvAToRE, SALA gREmITA ALLA PRImA

DELLA PRESENTAzIoNE DEL LIBRo SuLLA fAmIgLIA Rocco

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Grande affluenza di pubblico presso la Chiesa Madre del luogo santo in collaborazione con la Commissione Storica Uomini Illustri, alla presentazione del saggio “ I Rocco”. Una famiglia di giuristi cattolici nella Napoli di metà ‘800” . A presentare i lavori il Prof. Francesco Iorio Presidente Commissione Storica Uomini Illustri, ospiti i magistrati Maria Francica e Francesco Ciocia , mentre ha moderato l’evento il Professor Simone Russo. Il saggio di Giuseppe Pesce e Ludovico Silvestri ha ricostruito l’inedita storia di una intera generazione familiare di giuristi napoletani: quat-tro fratelli Giovanni, Niccola, Gennaro e Giuseppe Rocco che a metà dell’ottocento diedero un contributo fondamenta-le alla storia del diritto travalicando i confini di Napoli e dell’Italia. I due autori mettono in luce il singolare lavoro di questa famiglia di magistrati sospesi tra la fine del regno borbonico e la “nuova Italia” evidenziando nella loro ricerca come i “Rocco” studia-rono con viva ammirazione le leggi francesi senza declinarle in senso anticlericale ma coniugan-dole a profondi e sinceri sentimenti cristiani. Giuseppe Pesce si occupa di storia e di letteratura meridionale. Suoi saggi sono apparsi in riviste e pubblicati in volume (si è occupato tra l’altro di Malacqua, Antonio Ghirelli, Francesco Proto, Roberto Bracco, Alfasud, i casali di Napoli). Gior-nalista e autore, è stato documentarista de “La Storia siamo noi” (RAI), collaborando con diversi editori. Ludovico Silvestri, docente di religione, nonché autore e regista teatrale, si interessa di storia e di agiografia. Si è occupato tra l’altro di P. Ludovico da Casoria, Giulia Salzano, Maria Cristina Brando; rilanciando il dibattito - anche in collaborazione con la Pontificia Facoltà Teolo-gica di Napoli - sui cardinali Luigi Maglione e Alfonso Castaldo. Un’occasione dunque di arric-chimento; un momento di cultura che viene così promosso avvalendosi della vivacità di ricerca e delle risorse competenti dei tre comuni che in questo modo, hanno coinvolto la cittadina tutta in modo diretto, offrendo un importante momento per arricchirsi e soddisfare la propria curiosità. Tutto questo è stato possibile grazie anche al Direttore Salvatore Graziuso che con la propria disponibilità ha permesso la realizzazione e l’allestimento dell’evento. Presenti i componenti della medesima commissione il dottore in Scienze Storiche Pietro Simonetti, esperto di diritto ecclesiastico Pietro Antonio Iavarone, la dott.ssa in Lettere Classiche “Storico archeologo e dei bei culturali” Mariolina Lattieri, le Autorità prefettizie del Comune di Arzano con la dottoressa Savina Macchiarella, e quelle di Casoria con il Prefetto Silvana Riccio. Mentre per Casavatore il Presidente Mauro Muto.

di Giuseppe Bianco

Dedico questa poesiaAlla Mamma piu’ dolce che ci sia.

Lei rende la mia vita miglioreDandomi tanto, tanto amore.Al mattino al mio risveglioMentre il sole sta nascendoLei mi guarda sorridendo.In cuor mio, certo lo sento,che e’ il mio riferimento.Mi aiuta quando sbaglio

E mi fa capir…….l’abbaglio.Vicino a lei io son serena,e non ho nessuna pena.

Ogni cosa in me si calmaAl suo dolce nome “MAMMA”.

Antonia Russiello 1° D

Il giornaledella tua cittàè consultabile

anchesu facebook!

9 APRILE 2016 Sport/Attualità

Parte la quinta edizione di Giocando a Minivolley nel Vulcano.Domenica, 10 aprile, a partire dalle 10:30 la grande piazza centrale del Vulcano Buono si è tinta dei colori del volley con i miniatleti e le miniatlete provenienti da tutta la regione che si sono divertirti ea gioca-re all’ombra della rete. Circa 700 i partecipanti alla prima delle 5 tappe (10 aprile, 24 aprile, 1 maggio, 15 maggio, 29 maggio) che faranno da gustosissimo aperitivo alla grande festa del minivolley provinciale in programma il 5 giugno, come oramai da consuetudine, nella grande piazza centra-le del Vulcano Buono.La macchina organizzativa oramai perfet-tamente rodata ed una passione sconfina-ta per questo tipo di manifestazioni, fan-no del binomio Nola Città dei Gigli a.s.d. – centro servizi Vulcano Buono sinonimo di qualità, professionalità e divertimento.

Tema cardine della prima tappa di Gio-cando a Minivolley nel Vulcano di do-menica 10 aprile presso la grande piaz-za centrale del Vulcano Buono, è stato il “crescer sano facendo sport”. Il Nola Città dei Gigli a.s.d. accompagne-rà dunque la pratica del minivolley con alcune semplici ma fondamentali infor-mazioni circa l’importanza dell’attività sportiva nella fase preadolescenziale e adolescenziale della crescita.

Luvo BARATToLI ARzANo cADE IN cASA DEL cuTRofIANocoAch cALIENDo: PuRTRoPPo IN cAmPo SI è RIvISTA LA NoSTRA BRuTTA coPIA

di Roberto Esse

Record di affluenza per la tappa napoletana del circuito italiano “Gioca Volley... in Sicurezza”, tenutosi domeni-ca 17 aprile. Soddisfatti gli organizzatori ed i sostenitori dell’evento. Più di 3000 miniatleti sui campi del villaggio itinerante allestito per l’occasione alla Rotonda Diaz .Il circuito italiano di minivolley realizzato grazie al proto-collo d’intesa stipulato da ANSFER ( Angenzia Nazionale per la Sicurezza delle ferrovie), POLFER (Polizia ferro-viaria) e FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo). Il pro-getto che vedrà protagoniste sette città italiane per otto appuntamenti (Roma, Firenze, Milano, Bari, Padova).

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“DAmmI IL cINquE”gIocANDo A mINIvoLLEy NEL vuLcANo

“gIocA voLLEy... IN SIcuREzzA” uN SuccESSo SENzA PREcEDENTI

CUTROFIANO - La Luvo Barattoli Arzano cade in casa del Cutrofiano e scivola in quinta posizione. Si rivede in campo il peggior Arzano formato trasferta che non riesce ad entrare in partita e lascia vita facile al team di Carratù.In seguito a questo scivolone il secondo posto occupato dal Casal De’ Pazzi è ormai lontano cinque punti e diventa sempre più complicata la corsa verso i playoff.“Purtroppo – commenta sconsolato coach Caliendo- si è visto il solito Arzano formato trasferta. Paghiamo a caro prezzo questo ren-dimento che ci ha condizionato la stagione. An-che su questo campo abbiamo ricevuto male, troppi errori e distribuzione del gioco non al meglio. Alla fine questo stato di cose ci è costa-to la sconfitta”.Strada in salita per la Luvo Barattoli Arzano sul campo del Cutrofiano. Un palazzetto infuocato fa da cornice a questa sfida fra due rivali che in ogni stagione danno vita a incontri combattuti.La squadra di casa fa comprendere fin dalle pri-me battute di essere determinata a fare molto

bene. Anche le arzanesi mettono in campo tanta buona volontà prima di cominciare a commet-tere qualche errore di troppo sia in difesa che in ricezione. Sul 17-13 parte l’allungo decisivo che consente al team di casa di prendere il largo e chiudere il primo set sul punteggio di 25-19.Cambiato il campo, non migliora la situazione e lo sprint iniziale è tutto per la Democos Cu-trofiano. Caliendo blocca per due volte il tempo nella speranza di migliorare la fase difensiva delle sue (13-6).

Le cose non migliorano e Diomede mette spes-so e volentieri in difficoltà la squadra ospite che continua a non entrare nel set (22-11). Pinto en-tra per una battuta al posto di Maresca. Subito dopo arriva l’unico break ospite. Sul 23-16 è addirittura la squadra di casa a chiedere tempo, la mossa va a buon fine perché tornati in cam-po Coppola sbaglia il servizio aprendo la strada verso la vittoria conclusa poi da un’invasione della Vinaccia: 25-16.La Luvo Barattoli Arzano formato trasferta continua a rovinare quanto di buono ed impor-tante costruito in casa anche in avvio del terzo set. Non deve faticare molto il Cutrofiano per portarsi avanti nel punteggio. Solite mosse ed incitamenti da parte di coach Caliendo, ma le sette lunghezze di vantaggio accumulate (17-10) consentono al team di casa di amministrare in relativa tranquillità. L’Arzano non dà mai l’impressione di poter riaprire il match ed il 25-17 finale premia la squadra più determinata.Prossimo impegno interno sabato 23 aprile con-tro la Proger Friends roma alle ore 19.30.

10APRILE 2016

Ingredienti per la panna cotta (per 6 stampi da 150 ml)Gelatina in fogli 10 gLatte di cocco 400 mlPanna fresca liquida 400 mlZucchero semolato 120 gPER LA SALSA DI CIOCCOLATOCioccolato fondente 200 gPanna fresca liquida 50 mlPER GUARNIRENoce di cocco rapè (o cocco in polvere) a piacereMenta 12 foglie

PreparazionePer preparare la panna cotta al cocco con salsa di cioccolato per prima cosa incominciate a mettere in ammollo la gelatina in fogli in un recipiente con acqua fredda , lasciandola ammorbidire comple-tamente per almeno 10 minuti. Nel frattempo in un pentolino fate scal-dare a fuoco basso, ma senza far bollire, la panna; aggiungete il latte di cocco e lo zucchero , mescolan-do bene con le fruste. Trascorsi 10 minuti, strizzate bene la gelatina in fogli e unitela al composto, me-scolando bene fino a quando non si sarà sciolta completamente (se ci dovessero essere dei grumi, passate il tutto attraverso un colino dalle maglie fini). A questo punto preparate su un vassoio 6 stampi della capacità di 150 ml, bagnandone l’interno con dell’acqua (questa operazione vi servirà per poter estrarre meglio la panna cotta una volta rassodata) e successivamente con un mestolo versatevi la panna cotta riempiendoli fino all’orlo. Una volta terminata questa operazione , mettete la panna cotta al cocco in frigorifero a rassodare per almeno 3 ore. Mezz’ora prima di servire la panna cotta preparate la salsa di cioccolato: con un coltello tritate il cioccolato fondente e poi mettetelo sul fuoco in una bastardella (o in un pentolino più piccolo) per farlo sciogliere a bagnomaria , facendo in modo che l’acqua sottostante non sia a diretto contatto con il fondo del recipiente. Nel frattempo in un pentolino fate scaldare la panna fresca e, quando il cioccolato inizierà a sciogliersi, aggiungetela nel bagnomaria , mescolando con un cucchiaio di legno per far sì che il cioccolato si sciolga completamente. Quando il cioccolato si sarà sciolto, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto . Trascorso il tempo di rassodamento di 3 ore, togliete la panna cotta al cocco dal frigorifero e sformatela infilando la lama di un coltellino a lama liscia lungo il perimetro della stessa (14) e poi immergendo lo stampo per qualche secondo in acqua bollente fermandovi a 2-3 mm dal bordo (15).A questo punto passate all’impiattamento; con il dorso di un cucchiaio decorate come più preferite il piatto da portata con la salsa di cioc-colato che avete preparato , quindi sformate la panna cotta sul piatto (se necessario, date qualche piccolo colpetto per farla fuoriuscire). Successivamente con un coltello tagliate il cocco a fettine sottili ;prendete 3 fettine e immergete la punta nella salsa di cioccolato , dopodiché terminate collocandole sulla sommità della panna cotta e aggiungendo anche due foglioline di menta (se volete, potete decorare ulteriormente con la salsa che avete avanzato). Infine servite la panna cotta al cocco con salsa di cioccolato .

Ingredienti per le coppetteDischetti di pasta BuitoniOlio di oliva extravergineUova 1 tuorloPER L’INSALATARucola q.b.barbabietole q.b.Noci q.b.Ravanello q.b.Olio di oliva extravergineAceto balsamico q.b.Sale q.b.Pepe nero, fresco macinato

PreparazionePer preparare le coppette con insalata di rucola, barbabietole, noci e rava-nelli, iniziate dalla base.Prelevate dalla confezione i dischetti di pasta e adagiate in ciascun pirotti-no un primo dischetto, leggermente decentrato , quindi sovrapponetene un altro e posizionatelo in modo tale che completi la coppetta.Spennellate tutta la superficie con un tuorlo d’uovo sbattuto, sempre aiu-tandovi con un pennello da cucina .Infornate i dischetti di pasta in forno statico preriscaldato a 200° per 12 minuti (se ventilato, a 180° per 8-10 mi-nuti). Una volta pronte, lasciate raffreddare le coppette, quindi sformatele e tenetele da parte. Procedete ora con l’insalata.Tagliate in dadolata la barbabietola precotta , sminuzzate grossolanamente i gherigli di noce e infine affettate molto finemente i ravanelli ben puliti .In una capiente terrina ponete la barbabietola e versatevi la rucola lavata e asciugata in precedenza. Aggiungete le noci e i petali di ravanello , quindi condite con olio extravergine di oliva.Procedete con l’aceto balsamico, sale e pepe. Mescolate con cura l’insa-lata in modo che tutti gli ingredienti incorporino il condimento , quindi ponetene nelle coppette una porzione che includa tutti gli ingredienti, aiu-tandovi con due cucchiai . Le coppette con insalata di rucola, barbabietole, noci e ravanelli sono pronte per essere servite .

Le RicetteRubriche

Tutti i lettori possono inviarealla redazione le proprie ricette.

Le più originali sarranno pubblicatee a fine anno sarà premiata la ricetta più gustosa.

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Buon Appetito

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11 APRILE 2016 Attualità

A Capaccio è festa per il carciofo 1 maggio 2016Sono state ufficializzate le date della festa del Carciofo di Paestum IGP edizione 2016. La frazione Gromola del comune di Capaccio –Paestum sarà la capitale del gusto della provincia di Salerno fino al 1^ Maggio. La festa giunge quest’anno all’ ottava edizione, ed è volta a celebrare uno prodotti più rinomati dell’ortofrutticola campana. Saranno alle-stiti stand per la preparazione dei piatti che avranno come ingrediente principale proprio il carciofo. Tra le tante pietanze si potrà degustare la frittata di carciofi, la parmigiana di carciofi, le cortecce con carciofi, il risotto con crema di carciofi e tanto altro ancora. Ac-canto all’aspetto culinario dell’evento si apriranno momenti di riflessione sull’importante tema dell’ alimentazione e sull’apporto nutrizionale e organolettico del carciofo alla dieta mediterranea. L’evento sarà animato da spettacoli musicali con canti e balli tradizionali.

Palio del Casale 2016Il Palio del Casale è corsa sugli asini che si svolgerà a p.zza Umberto I dal 7 al 8 maggio 2016. Si sfidano cavalcando a pelo gli asini nel pieno rispetto dell’animale cioè senza frustini e senza nessun tipo di violenza verso l’asino. Oltre alla gara tra asini ci sarà un corteo storico che girerà per le strade del centro storico e a finire della manifestazione ci sarà una mega grigliata nella piazza e serata musicale.

Angri sagra della patata 20/22 maggio 2016 Ritorna ad Angri (SA), l’appuntamento gastronomico per eccellenza dedicato alla patata. Dal 20 al 22 maggio, l’Associazione “NOMOS” Onlus rinnova l’appuntamento con la Sagra della Pa-tata, che valorizza uno dei prodotti di punta dell’economia agricola e mira alla sensibilizzazione del territorio dell’Agro. Quest’anno, ad arricchire il menu’ della sagra oltre agli gnocchi, pasta con le patate, spezzatini e gateu, verranno presentati anche dei piatti preparati con la patata Ric-ciona. Coltivata in Campania fino agli anni ‘50 la Patata Ricciona e una varietà molto antica del-la quale si erano perse le tracce a causa della diffusione di nuove culture provenienti dall’estero.

Mito e Natura una mostra tra gli Scavi di Pompei e il Museo Archeologico di Napoli Una interessante mostra dal titolo Mito e Natura verrà presentata in Campania su due location di eccezione. Gli scavi archeologici di Pompei dove rimarrà nell’Anfiteatro fino al 15 giugno 2016 ed il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dove sarà fino al 30 settembre 2016. La mostra arriva in Campania dopo il successo di pubblico riportato a Palazzo Reale di Milano. Una bella occasione per vedere e valorizzare molti reperti che di solito non sono esposti e per riaprire in via definitiva i due storici giardini del Museo nazionale di Napoli. Tra i tanti bellissimi reperti in esposizione al MANN ci sarà anche in prestito la lastra della Tomba del Tuffatore del Museo di Paestum.

E20venti

Troppo napoletano LA vITA PERfETTAVISTO PER VOI LETTO PER VOI

Ciro vuole conquistare la mano di Ludovi-ca, primo amore di scuola. Il suo terapeuta quella della madre, rimasta sola da quando il marito, popolare cantante neomelodico, è deceduto per uno stage diving andato a vuo-to. Soci in affari di cuore, tra i due nasce presto un’intesa che li vede entrambi coin-volti nella veste di maldestri pretendenti. ci sono gli scugnizzi Ciro (Gennaro Guazzo) e Ludovica (Giorgia Agata), che dei bambini che dovrebbero interpretare non hanno nul-la. Si esprimono infatti come i più grandi, con cui si relazionano da pari a pari, e hanno nevrosi e malinconie da adulti complessati e infelici. A causa di una banalissima cotta per la sua compagna di banco, Ciro andrà in analisi da uno psicologo alle prime armi, nonostante un inverosimile studio da professionista navigato, che accetta i consigli del ragazzino ricciuto e tracagnotto per entrare nelle grazie della mamma avvenente (Serena Rossi).

Catherine Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in casa sua è comparso quel libro, l’edizione scalcagnata di un romanzo intitolato Un perfetto sco-nosciuto, non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la vita di ogni giorno, la sua vita di film-maker di successo, con la sua bella famiglia composta da un marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci ri-esce perché quel libro – anche se Catherine non sa chi l’abbia scritto, o come possa essere finito nella nuova casa dove lei e il marito hanno appena traslocato – racconta qualcosa che la riguarda molto da vicino. Qualcosa che soltanto lei sa, e che ha na-scosto a tutti, anche a suo marito. Chi è l’autore di quel libro, e come fa a conoscere Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa, durante una vacanza al sole della Spagna? E che cosa vuole adesso da lei? Catherine dovrà fare i conti con la paura, e – forse per la prima volta – con la verità. Perché anche le vite che ci sembrano più perfette nascondono dei segreti che possono distruggerle. Dall’editore inglese de La ragazza del treno, un nuovo straordinario thriller psicologico che ha scalato tutte le classifiche. Un vero e proprio caso editoriale, definito «un romanzo spe-ciale» dal New York Times, e in corso di traduzione in 30 paesi.

12APRILE 2016Attualità

cANoNE RAI, Ecco IL moDuLo PER NoN PAgARLo

3a EDIzIoNE fESTA DEL LIBRo

dalla parte del consumatore... fonte: www.altroconsumo.it

NON HAI LA TV? CHE FARE PER NON PAGAREPagare il canone nella bolletta di luglio? Nonostante continuino a passare le settimane, nessuno nella pratica sa ancora come fare a riscuoterlo. A oggi, però, la pri-ma comunicazione ufficiale è quella dell’Agenzia delle Entrate che ha pubblicato il modello di autocertifica-zione che chi non possiede un televisore può presentare per non pagare il canone Rai.Come presentare la dichiarazioneLa dichiarazione ha validità annuale, dovrà quindi essere ripresentata ogni anno. È necessario presentare la dichiarazione direttamente all’Agenzia delle Entrate utilizzando l’apposito modello. Dovranno compi-larlo e inviarlo i titolari di un’utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale (o l’erede di un titolare d’utenza elettrica defunto) che non sono in possesso di un televisore. Affinché abbia effetto per l’intero canone dovuto per il 2016, la dichiarazione va presentata a mezzo posta entro il 30 aprile 2016, oppure telematicamente entro il 10 maggio 2016. Nel caso in cui, invece, venisse depositata a mezzo posta tra i 1° maggio e il 30 giugno 2016, o telematicamente tra l’11 maggio e il 30 giugno 2016, avrebbe effetto per il canone dovuto per il secondo semestre dell’anno in corso. Se presentata dal 1° luglio al 31 gennaio 2017, infine, la dichiarazione è valida per l’intero canone dovuto per il 2017. È possibile presentare la dichiarazione online se-condo queste modalità:dal contribuente o dall’erede, seguendo la procedura indicata sul sito dell’A-genzia delle Entrate, tramite un intermediario abilitato (CAF, commercialisti, consulenti del lavoro...).Fa fede la data risultante dalla ricevuta rilasciata in via telematica.La dichiarazione può anche essere inviata a mezzo posta, assieme alla copia

di un documento di identità, in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle entrate - Ufficio To-rino 1 - Sportello abbonamenti TV - Casella postale 22 - 10121 Torino. La dichiarazione si considera presentata nella data di spe-dizione risultante dal timbro postale.I requisiti necessari per la presentazioneEcco quali sono le condizioni necessarie per presentare la dichiarazione:Nessun componente della famiglia detiene apparecchi te-levisivi in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare

di utenza elettrica per uso domestico;Nessun componente della famiglia detiene, in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica per uso domestico, un altro apparecchio televisivo oltre a quello per il quale è stata presentata entro il 31 dicembre 2015 denuncia di cessazione per suggellamento;Il canone è già pagato da un componente della famiglia intestatario di un’u-tenza elettrica: in questo caso se un altro componente della famiglia è titolare di un’altra utenza elettrica, deve mandare l’autocertificazione, fornendo co-dice fiscale della persona intestataria del canone (per esempio due persone che fanno parte della stessa famiglia anagrafica, ma sono titolari di utenze elettriche separate;I contribuenti che attivano nuove utenze di energia elettrica per uso domesti-co residenziale devono presentare l’autocertificazione entro la fine del primo mese successivo a quello di attivazione dell’utenza (per esempio: attivazione utenza elettrica il 15 maggio, autocertificazione entro il 30 giugno). Per le utenze attivate a gennaio e febbraio 2016, la dichiarazione sostitutiva pre-sentata entro il 30 aprile 2016, ha effetto a decorrere dalla data di attivazione della fornitura.

Si è tenuta giovedi 21 aprile, nel corso di una mani-festazione che ha fatto registrare il pienone, al Te-atro Eduardo, la 3° edizione della Festa del libro, patrocinata dalla Commissione Straordinaria,per l’occasione della quale l’istituto comprensivo D’Auria- Nosengo ha indetto il concorso artisti-co denominato “Io ed il mio amico libro”. Due le scuole in tutta la Campania, l’istituto compren-sivo D’Auria Nosengo ed un liceo della città di Napoli, che celebrano questa festa, in occasione della Giornata Mondiale del Libro che cade il 23 aprile e che è nata con l’obiettivo di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e valorizzare il contributo che gli autori forniscono al progresso sociale e culturale dell’umanità. L’evento fa se-guito a quello già celebrato, con grande successo, nella primavera dello scorso anno. Partendo dalla lettura del celebre testo della letteratura contem-poranea, “Il piccolo principe”, uscito dalla felice penna dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry, il personale docente organizzatore ha lavorato per far capire ai giovani discenti che la

lettura va al di là del semplice “dovere scolastico” e che deve diventare qualcosa di avvincente, tale da coinvolgere la persona con le sue emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali. In quest’ottica, i ragazzi sono stati condot-ti ad una lettura spontanea e divertente dell’opera e alla consapevolezza della funzione formativa del libro, la cui frequentazione arricchisce il pen-siero e sviluppa le potenzialità espressive.L’intento, dunque, è stato quello di coltivare e di promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura come fonte di piacere e di svago, di educare all’ascolto e alla comunica-zione con gli altri e di sviluppare il senso critico ed estetico. La manifestazione si è aperta con la prolusione della preside dell’Istituto D’Auria-Nosengo, Patrizia Tirozzi,promotrice ed ideatrice dell’evento che, dopo i rituali indirizzi di saluto e di ringraziamento rivolti alla Commissione Stra-ordinaria ed al responsabile del servizio Cultura e Sport, si è soffermata a parlare con entusiasmo del libro, strumento di arricchimento culturale ed

anche di educazione e confronto. E’ successiva-mente intervenuta una importante ospite,la dott.ssa Francesca Giordano, psicologa, che ha elabo-rato e delucidato all’assemblea, fornendone una chiave di lettura psicologica ed introspettiva, il senso ed il significato della storia del piccolo prin-cipe, il cui intramontabile fascino non è stato scal-fito dal passare del tempo. Dopo le esibizioni dei bambini delle scuole che hanno messo in scena il testo, esibendosi in piéces che ne hanno messo in evidenza la bravura e la buona comprensione ed assimilazione del significato e dello spirito del testo, sono stati premiati gli autori delle opere vin-citrici, una per ogni ordine di scuola. Il successo, evidente anche quest’anno, della 3^ edizione della Festa del Libro è di sprone a ripetere l’evento il prossimo anno, proponendo un’altra opera che stimoli ulteriormente alla riflessione ed all’arric-chimento culturale gli alunni delle scuole ed an-che chi alla manifestazione prende parte, lascian-dosi contagiare dall’entusiasmo dei piccoli artisti in erba.

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13 APRILE 2016

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Che senso ha utilizzare la spazzatrice con la presenza di auto parcheggiate.

La normalità sarebbe quella di porre i divieti di sosta secondo un calendario prestabilito

Spett . Amministrazione comunale, vorrei segnalare e lamentare il fatto che per depo-sitare del materiale presso l’isola ecologica di via Cardarelli i cittadini sono costretti ad arrampicarsi personalmente sulle scale di ferro apposte accanto ai grossi contenitori di metallo, alti circa due metri. Tale operazione può risultare difficoltosa per persone di una certa età o per le donne, tra l’altro in caso di incidente chi ne risponde? Sono a norma queste strutture?. In data 7/4/16 dovevo depositare del materiale di risulta (calcinacci e alcune matto-nelle) di produzione “casalinga” e non ho potuto effettuate l’operazione perché il re-sponsabile dell’impianto mi ha riferito che, se volevo depositare tale materiale dovevo sversarlo personalmente nei grossi contenitori adibiti a tale scopo, e che il personale ivi presente ha il solo compito di indicare ai cittadini dove depositare il materiale, il tutto come da regolamento affisso.Se L’amministrazione e la Società che gestisce la struttura ritiene che è compito dei cittadini sversare direttamente, allora i contenitori dovrebbero essere ad altezza “uomo” e non alti due metri. Oltre tutto anche i materiali leggeri bisogna lanciarli per poterli conferire correttamente. Conclusione mi sono ri-portato a casa il materiale e probabilmente dovrò affidarlo a qualche impresa edile per lo smaltimento. Il tutto alla luce di un pagamento TARI di oltre 500 euro. Confidando un un sollecito riscontro, porgo cordiali saluti. Guglielmo Pagano.

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DA NAPOLI

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5.45 6.30 7.20 8.20 9.15 10.30 11.40 12.40 13.50 14.50 16.05 7.30 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 16.30 17.30 18.3017.10 18.10 19.10 20.00 21.35 20.30 21.30 22.30

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5.50 6.45 7.40 8.40 9.40 10.40 11.40 14.40 15.40 16.405.40 6.40 7.40 8.45 9.55 11.00 12.10 13.15 14.25 15.30 16.40 18.40 19.40 20.40

17.45 18.55 20.00 21.10DA NAPOLI 6.20 7.00 7.45 8.35 9.15 10.00 10.45 11.35 12.15 13.00

15.15 16.00 16.45 17.35 18.15 19.00 19.45 20.35 21.00 21.505.55 6.40 7.15 8.00 8.50 9.30 10.20 11.05 11.45 12.35 13.30

14.30 15.45 16.45 17.15 17.55 18.40 19.30 20.10 20.50 21.35 22.15 7.10 8.10 9.10 10.10 11.10 12.10 13.10 16.10 17.10 18.1022.50 20.10 21.10 22.10

6.40 7.40 8.50 9.55 11.05 12.10 13.20 14.25 15.35 16.40 17.5018.55 20.05 21.05 22.10 DA SUCCIVO

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5.30 6.00 6.30 7.10 7.45 8.20 8.55 9.40 10.15 10.50 11.25 6.30 7.25 8.20 9.20 10.20 11.20 12.20 15.20 16.20 17.2011.55 12.45 13.35 14.25 15.15 16.05 16.55 17.45 18.35 19.25 20.10 19.20 20.20 21.20 * arriva ad Arzano

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6.00 7.15 8.30 9.45 11.00 13.30 14.45 16.00 17.15 18.30 21.00 5.45* 6.30* 7.00 7.10* 7.40 8.25 9.15 9.55** 10.40** 11.25**DA NAPOLI 12.55 13.40 14.25 15.55** 16.40** 17.25** 18.15 18.55 19.40 20.25

21.406.35 7.05 7.40 8.25 9.00 9.35 10.10 10.55 11.30 12.20 13.10

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7.15 8.30 9.45 11.00 12.15 14.45 16.00 17.15 18.30 19.45 22.05

DA ARZANODA SANT'ANTIMO Partenze Giorni Feriali Partenze Giorni Feriali 5.10 5.50 6.20 7.00 7.40 8.35 9.15 10.10 10.50 12.25

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Partenze Giorni Festivi Partenze Giorni Feriali6.00 6.50 7.40 8.40 9.40 10.40 12.20 13.20 14.20 15.20 16.20 5.45 6.25 6.55 7.50 8.30 9.25 10.05 11.00 11.40 13.15

17.20 16.25 17.10 18.00 18.45 19.35 20.15 21.00 21.40 22.20DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

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T73B SANT'ANTIMO - NAPOLI (staz. Metrò Piscinola)

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Partenze Giorni Feriali

* parte da Arzano

ARZANO - CASAVATORE - NAPOLI (p.zza Carlo III)M21

CONTATTI

A20 ARZANO - NAPOLI

A27 GRUMO - NAPOLI

Partenze Giorni Festivi

Partenze Giorni Feriali

Orario invernale scolastico anno 2014 - 2015

T31 ORTA - NAPOLI

Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi

Partenze Giorni Feriali

DA SUCCIVODA ARZANO

DA NAPOLI Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi

Partenze Giorni Festivi

CRISPANO - NAPOLIT32

Partenze Giorni Festivi

Partenze Giorni Festivi

A72

Partenze Giorni Feriali

Partenze Giorni Festivi

Partenze Giorni Feriali

SUCCIVO - NAPOLIT33

Partenze Giorni Festivi

Orario invernale scolastico anno 2015-2016

imperial4kidswww.imperial4kids.it

Via Napoli, 270 Arzano (NA)Tel. 081 192 55 728

16APRILE 2016

Via Volpicelli, 32Tel. 0815735003

Via L. Rocco, 49/55Tel. 0817317022