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PORSCHE 910

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PORSCHE 910

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Il modello 910, noto anche come “ Carrera 10”, fu approntato dalla Porsche per partecipare al “Trofeo Internazionale Costruttori “ 1967 per vetture Sport-Prototipo.Con le sue forme sinuose ed eleganti, la 910 era inconfondibilmente imparentata con la 906 (Carrera 6), della quale era logico sviluppo sia a livello meccanico che aerodinamico. La carrozzeria in vetroresina era incollata sul telaio a traliccio tubolare che ricalcava, opportunamente alleggerito, quello della 906. A differenza di quest'ultima, dotata della caratteristica apertura ad ali di gabbiano, le porte erano incernierate in avanti: ciò dava la possibilità di asportare il tettuccio per agevolare i piloti di alta statura. Il cofano motore era incernierato all'indietro, mentre la ruota di scorta regolamentare trovava posto nel vano anteriore come sulla 906. A differenza della sua progenitrice la 910 non aveva i cerchi in acciaio stampato bensì delle ruote da 13 pollici in fusione di magnesio con un unico grosso dado centrale, particolare che favoriva la rapidità dei cambi-gomme e che sarebbe poi rimasto su tutti i successivi modelli Porsche da competizione. Motorizzata con il classico 6 cilindri boxer2 litri ( Tipo 901), utilizzò anche propulsori con frazionamento ad 8 cilindri di 2 litri e di 2200 cc.Caratteristiche comuni di questi motori erano il carter secco in fusione di magnesio, testate in lega d'alluminio, canne in Chromal, 2 valvole per cilindro, doppia accensione. L' otto cilindri/2 litri ( Tipo 771 ) erogava 270 cavalli a 9000 giri al minuto, mentre la versione 2200 cc. con alimentazione ad iniezione Bosch a parità di potenza aveva un regime di rotazione meno elevato ( 8600 giri al minuto ). Il Tipo 901 garantiva invece 220 cavalli a 8000 giri. Anche la trasmissione era sostanzialmente la stessa della 906, con cambio a 5 rapporti, differenziale autobloccante a lamelle e pignoni conici, semiassi con doppi giunti cardanici, questi ultimi a più riprese rinforzati e modificati a causa di ricorrenti rotture ( uno dei pochi punti deboli della 910 ). Nel 1967 la Porsche aveva in forze uno staff tecnico di tutto rispetto, capeggiato dagli ingegneri Ferry Piech, Helmut Bott, Hans Metzger e Peter Falk. La 910 venne inizialmente collaudata nelle competizioni valevoli per il Campionato Europeo della Montagna, fece infatti il suo esordio nella cronoscalata “Trento-Bondone”,dotata del motore 8 cilindri / 2000 cc e denominata “Bergspyder”, con carrozzeria aperta. Il debutto ufficiale nel Mondiale Sport-Prototipi in allestimento aerodinamico definitivo con carrozzeria chiusa avvenne in occasione della prima gara in calendario, la prestigiosa 24 ore di Daytona, dove ,motorizzata con il 6 cilindri 2 litri, colse la vittoria nella classe Prototipi fino a 2000 cc. ,finendo quarta e quinta assoluta dietro il celeberrimo trio Ferrari. Ancora una vittoria di classe alla 12 ore di Sebring, con Mitter-Patrick terzi e Siffert-Herrmann quarti. Piazzamenti analoghi anche alla 1000 Km di Monza ( Rindt-Mitter terzi assoluti ) ed alla 1000 Km di Spa ( secondi Siffert-Herrmann ). La Targa Florio fu lo scenario ideale per il trionfo delle agili vetture tedesche: le maneggevoli 910 ben si adattavano al tortuoso Circuito delle Madonie. La squadra Porsche si presentò a Cerda con ben sei vetture ufficiali, tre delle quali dotate per la prima volta del motore 8 cilindri 2200 ( all'esordio anche i freni anteriori con dischi autoventilanti ). Proprio con quest'ultima configurazione motoristica la 910 colse la sua prima vittoria assoluta con l'equipaggio Stommelen- Hawkins, coronata dalla piazza d'onore della 6 cilindri di Biscaldi-Cella. Altro successo prestigioso alla 1000 Km del Nurburgring ( dove la Porsche vinse per la prima volta nella sua storia ) , dove la squadra si presentò ancora con sei 910, tre 6 cil/ 2000 e tre 8 cil/ 2200. Questa volta però la vittoria andò alle sei cilindri, con l'equipaggio tedesco-americano Udo Schutz-Joe Buzzetta davanti a Koch-Hawkins e Neerpasch-Elford, mentre la migliore delle 8 cilindri fu quarta con Mitter-Bianchi,suggellando comunque il trionfo della casa di Zuffenhausen. In verità il successo avrebbe potuto avere proporzioni ancora maggiori se una 910/8 non fosse stata costretta a ritirarsi per un guasto elettrico nel corso dell'ultimo giro mentre era al comando della corsa. Per la 24 ore di Le Mans la Porsche preparò un nuovo prototipo con carrozzeria profilatissima a coda lunga , più adatta alle alte velocità raggiungibili sul circuito della Sarthe: denominato 907 6 cil/2000 cc, sul lungo rettilineo di Hunaudieres sfiorava i 300 kmh.Si distingueva dalla 910 anche per la guida a destra. A Le Mans la vittoria assoluta per la seconda volta consecutiva andò alle FORD 7 litri, mentre l’esordiente 907, pilotata da Siffert-Herrmann, si piazzò al quinto posto assoluto e al primo nella classe fino a due litri e nella speciale classifca “Indice de Performance”. La migliore delle 910, affidata a Stommelen-Neerpasch, si classificò sesta davanti a due 906. Il convincente debutto della 907 non anticipò tuttavia il pensionamento della 910, che continuò ad essere utilizzata ufficialmente dalla Porsche fino al termine del 1967. Al Circuito del Mugello, tortuoso percorso stradale comprendente anche dei passi di montagna le 910 dominarono largamente, cogliendola i primi tre posti con Mitter-Schutz, Stommelen-Neerpasch ed Elford-Van Lennep . Alla 500 miglia di Brands Hatch, teatro dell'ultima prova del campionato mondiale, la vettura di Siffert-McLaren fu terza assoluta e quella di Neerpasch-Herrmann quarta. Con i risultati conseguiti dalla 910 la Porsche vinse il Trofeo iridato Prototipi nella categoria fino a 2000 cc, bissando quindi il successo della gloriosa 906 nella stagione 1966 ed insidiando addiritura il primato della Ferrari nella categoria superiore quella dei Prototipi oltre 2000 cc. Per il Campionato Europeo della Montagna la Porsche elaborò una versione alleggerita della 910,denominata Bergspyder, con telaio in alluminio anziché in acciaio e motore Tipo 771 ( 8 cil/ 2000 cc ). La Bergspyder con i suoi 575 kg era ai limiti del peso regolamentare e sui tortuosi percorsi delle cronoscalate si rivelò praticamente imbattibile.

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Il titolo europeo andò a Gerhard Mitter, che precedette in classifica il compagno di squadra Rolf Stommelen. Se nella stagione 1967 le 910 furono utilizzate esclusivamente dalla squadra ufficiale, nel '68 la Porsche sfruttò la nuova regola della FIA che riduceva da 50 a 25 le unità da costruire per l'omologazione nella classe Sport e vendette quindi a piloti e scuderie private i 25 esemplari della 910,ora non più Prototipi ma appartenenti al gruppo Sport.Nel 1968 va annoverata la partecipazione al XV Gran Premio del Mugello di una 910 “quasi” ufficiale anche se iscritta dall'Hart Ski Racing Team di Rico Steinemann, direttore sportivo della Casa di Stoccarda nonché pilota affidata allo stesso Steinemann e al pilota ufficiale Porsche Joseph Siffert: con quest'ultimo alla guida, la vettura mantenne agevolmente il comando sul difficile circuito stradale di Scarperia davanti alle Alfa Romeo 33/2000 ufficiali fino a quando il pilota elvetico lasciò il volante a Steinemann che, decisamente più lento, fu facile preda degli alfisti Vaccarella-Bianchi-Galli.Affidata solo a privati e non più sviluppata dalla casa madre, la 910 andò incontro ad un'inevitabile declino, non ottenendo più risultati di rilievo, ma confermò comunque la sua fama di vettura estremamente versatile ed efficiente,facile da gestire e da adattare ai più disparati tracciati, sempre a proprio agio su quelli tortuosi dove la grande agilità era ed è sempre più importante delle grandi potenze o elevate velocità di punta.

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24 h Daytona, USA, 5.2.1967

) Porsche System Engineering;n.52 Porsche 910 (telaio 4° class., 618 giri

piloti, Hans Herrmann (D) - Jo Siffert (CH)

1° P 2.0 cc.

Tempo in prova 17° in 2:05,000

003

12 h Sebring, USA, 1.4.1967

n.36 Porsche 910 (telaio Porsche System Engineering 3° class., 226 giri

Piloti: Scooter Patrick (USA) - Gerhard Mitter (D)

1° P 2.0 cc.

Tempo in prova 11° in 3:01,100

005)

51st Targa Florio, Piccolo Madonie 14.5.1967

n.228 Porsche 910/8 (telaio Porsche System Engineering,1° class., 10 in 6:37:01,000

Piloti: Paul Hawkins (AUS) - Rolf Stommelen( D)

1° P+2.0 cc. Tempo in prova *

024)

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1000 km Nürburgring 28.5.1967

n.8 Porsche 910/8 (telaio Porsche System Engineering, rit., 11 giri valvole

Piloti:Jo Siffert / CH - Hans Herrmann / D

* P+2.0cc.

Tempo in prova 3° in 8:41,400

026)

1000 km Nürburgring 28.5.1967

)n.17 Porsche 910 (telaio Porsche System Engineering, 1° class., 44 giri in 6:54:12,900

Piloti: Udo Schütz (D) - Joe Buzzetta (USA)

1° P2.0 cc.

Tempo in prova 7° in 8:56,800

007

51st Targa Florio, Piccolo Madonie 14.5.1967

n. 166 Porsche 910 (telaio Porsche System Engineering, 3° class., 10 giri in 6:41:03,000

Piloti: Vic Elford (GB) - Jochen Neerspasch (D)

2° P2.0 cc.

Tempo in prova *

014)

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Les Vingt Quatre Heures du Mans, Circuit de la Sarthe 11.6.1967

) n.38 Porsche 910 (telaio Porsche System Enginnering, 6°class., giri 351

Piloti: Rolf Stommelen (D) - Jochen Neerspasch (D)

2° P2.0 cc.

Tempo in prova 29° in 3:54,000

016

BOAC 500 Brands Hatch 30.7.1967

) n.11 Porsche 910 2.2 (telaio Porsche System Engineering, 3° class., giri 209

Piloti: Jo Siffert (CH) - Bruce McLaren (NZ)

3° P+2.0 cc.

Tempo in prova 8°in 1:38,200

028

GP Mugello, Circuito del Mugello 23.7.1967

)n.2 Porsche 910 2.2 (telaio Porsche System Enginnering, 2° class., giri 8 a 0:01:50,300 dal vincitore

Piloti: Jochen Neerspasch (D) - Rolf Stommelen (D)

2°. P+2.0 cc.

Tempo in prova *

023

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1000 km Nürburgring 19.5.1968

)n.25 Porsche 910 (telaio Jürgen Neuhaus, 8° class., 42 giri

Piloti: Jürgen Neuhaus (D) - Helmut Kelleners (D)

2° P2.0 cc.

Tempo in prova 12° in 9:09,900

019

Ollon-Villars, Swiss Mountain Grand Prix 27.8.1967

N.196 Porsche 910 Bergspyder(telaio ) Porsche System Engineering, 1° class., 2 giri in 0:07:51,500

Pilota: Gerhard Mitter (D)

1° P2.0 cc.

Tempo in prova 3:58,000

025

BOAC 500 Brands Hatch 30.7.1967

) n.24 Porsche 910 (telaio Porsche System Engineering, rit., 144 giri valvole e cambio

Piloti: Vic Elford (GB) - Lucien Bianchi (B)

* P2.0 cc.

Tempo in prova 13° in 1:41,000

017

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1000 km Nürburgring 19.5.1968

)n.24 Porsche 910 (telaio Scuderia Lufthansa Engine

Piloti: Hans-Dieter Dechent (D) - Robert F. Huhn (D)

* P2.0 cc.

Tempo in prova 15° in 9:18,300

023

GP Mugello, Circuito del Mugello 28.7.1968

) Hart Ski Racing Team, 2° class., 8 giri

Piloti: Jo Siffert (CH) - Rico Steinemann (CH)

2°. P2.0 cc.

n.21. Porsche 910 (telaio

Tempo in prova *

027

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RISULTATI

001_(’66)_2° European Hill Climb Championship

002_(’66)_H.C. Frenburg 1°, H.C. Gaisberg 1°.

003_(’67)_Daytona 4°, Targa Florio Tcar.

004_(’67)_Sebring 4°.

005_(’67)_Sebring 3°, Spa 7°, Nurburgring Tcar.

006_(’67)_Targa Florio rit., (’69)_Le Mans 9°.

007_(’67)_Spa 2°, Nurburgring 1°, _(’68)_Monza 6°, Zeltweg rit.,_(’69)_BOAC isc., Monza rit., Le Mans rit.,_(’70)_Nurburgring rit., Le Mans rit., Zeltweg n.c.

008_(’67)_Monza 3°.

009_(’67)_Monza 5°, Nurburgring 3°.

012_(’67)_Targa Florio 6°.

013_(’67)_ Nurburgring 2°, BOAC 3°.

014_(’67)_ Targa Florio 3°, BOAC p.

015_(’67)_ Targa Florio 2°.

016_(’67)_Le mans 6°, Mugello rit., _(’68)_Monza 9°, _(’69)_Monza rit., Nurburgring rit., Zeltweg 9°,_(’70)_Sebring 59°,_(’71)_Nurburgring 11°.

017_(’67)_ Le Mans rit. , BOAC rit.

018_(’68)_BOAC rit., Monza rit., Targa Florio rit.,Nurburgring isc.,Spa isc.,_(’70)_Sebring rit.,_(’72) Monza n.q., Nurburgring 24°.

019_(’68)_ Nurburgring 8°.

022_(’72)_ Watkins Glen rit.

023_(’67)_Mugello 2°, _ (’68)_Monza isc., Targa Florio isc., Nurburgring rit.

024_(’67)_ Targa Florio 1°.

025_(’67)_ Targa Florio rit., Mugello 1°,_(’69)_Zeltweg rit.

026_(’67)_ Nurburgring rit.,_(’72)_Sebring 59°, Nurburgring 26°, Zeltweg rit.

027_(’

028_(’67)_Nurburgring 4°, BOAC 3°, _(’69)_BOAC 12°, Monza rit., Nurburgring n.p.,Le Mans p., Zeltweg 15°.

045?_(’70)_ Le Mans rit.

H.C._hill climb

rit._ritirato

isc._iscritto

p._prove

n.c._non classificato

68) Sebring 20°, Nurburgring rit., Spa 6°, Norimberga 4°, BOAC 7°, Hockenheim rit., Mugello 3° Austria 6°,_(’69) Monza rit., H.C. Wissembourg 3°, H.C. Ballon Alsace 3°, Austria 12°, H.C. Sancey le

Grand 1°, H.C. Rangiers rit.,_(’70)_ Payern rit., H.C. Abreschwiller 1°, H.C. Arry 2°, H.C. Turckheim 2°, H.C. Vuillafans 6°, H.C. Andelys 3°, H.C. Arry 2°, H.C. Chamrousse 13°, H.C. Poilly 2°, H.C. Belleau 1°,_(’71) _H.C. Tonnerre 7°, H.C. Boubach le Haut 5°, H.C. Abreschwiller 4°, H.C. Hautes Vosges 5°, H.C. Arry 1°, H.C. Ballon Alsace 4 °,H.C. Vuillafans 10°, H.C. Poilly 5°, H.C. Tancarville 5°, H.C. Andelys 4°, H.C. Chamrousse 29°,_(’72)_ H.C. Hautes Vosges 2°, H.C. Wissembourg 3°, H.C. Ballon Alsace 1°, H.C. Roanne 3°, H.C. Turckheim 5°, H.C. Vuillafans 4°, H.C. St Hyppolite 2°, H.C. Valcherie 1°, H.C. Sewen 1°, H.C. Belleau 3° .

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