9.00 Lauda Sion Salvatorem, lauda ducem et pastorem in hymnis et canticis. Sion loda il Salatore la...

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  • Lauda Sion Salvatorem, lauda ducem et pastorem in hymnis et canticis. Sion loda il Salatore la tua guida, il tuo pastore, con inni e cantici. Quantum potes, tantum aude, quia maior omni laude, nec laudare sufficis. Impegna tutto il tuo fervore, egli supera ogni lode, non vi canto che sia degno.
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  • Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella IV Domenica di Pasqua / B 3 maggio 2009 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella IV Domenica di Pasqua / B 3 maggio 2009
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  • Bone pastor, panis vere, Jesu, nostri miserere, tu nos pasce, nos tuere, Buon pastore, vero pane, o Ges piet di noi, Tu nos bona fac videre in terra viventium. nutrici e difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei viventi.
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  • In quel tempo, Ges disse: Io sono il buon pastore. Il buon pastore d la propria vita per le pecore. Il mercenario che non pastore e al quale le pecore non appartengono vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perch un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, cos come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. Dal Vangelo secondo Giovanni 10, 11-18
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  • E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perch io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo il comando che ho ricevuto dal Padre mio. Dal Vangelo secondo Giovanni 10, 11-18
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  • Si da poco conclusa, nella Basilica di San Pietro, la Celebrazione eucaristica durante la quale ho consacrato diciannove nuovi Sacerdoti della Diocesi di Roma Si da poco conclusa, nella Basilica di San Pietro, la Celebrazione eucaristica durante la quale ho consacrato diciannove nuovi Sacerdoti della Diocesi di Roma
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  • Siamo felici. Ancora una volta ho scelto questa domenica, la IV di Pasqua, per tale felice evento, perch essa caratterizzata dal Vangelo del Buon Pastore (cfr Gv 10,1-18) e perci offre un contesto particolarmente adatto.
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  • Per lo stesso motivo si celebra oggi la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Nel mio annuale messaggio per questa circostanza, ho invitato a riflettere sul tema: La fiducia nelliniziativa di Dio e la risposta umana.
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  • Infatti, la fiducia nel Signore, che continuamente chiama tutti alla santit e alcuni in particolare a una speciale consacrazione, si esprime proprio nella preghiera. Sia personalmente che in comunit, dobbiamo pregare molto per le vocazioni, perch la grandezza e la bellezza dellamore di Dio attiri tanti a seguire Cristo sulla via del sacerdozio e in quella della vita consacrata.
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  • Occorre anche pregare perch ci siano altrettanti sposi santi, capaci di indicare ai figli, soprattutto con lesempio, gli orizzonti alti a cui tendere con la loro libert. I santi e le sante, che la Chiesa propone alla venerazione di tutti i fedeli, stanno a testimoniare il frutto maturo di questo intreccio tra la chiamata divina e la risposta umana. Affidiamo alla loro celeste intercessione la nostra preghiera per le vocazioni.
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  • C unaltra intenzione per la quale oggi vi invito a pregare: il viaggio in Terra Santa
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  • Che compir, a Dio piacendo, dal prossimo venerd 8 maggio al venerd 15. Sulle orme dei miei venerati predecessori Paolo VI e Giovanni Paolo II, mi far pellegrino ai principali luoghi santi della nostra fede. Con la mia visita mi propongo di confermare e di incoraggiare i cristiani di Terra Santa, che devono affrontare quotidianamente non poche difficolt.
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  • Quale Successore dellapostolo Pietro, far loro sentire la vicinanza e il sostegno di tutto il corpo della Chiesa. Inoltre, mi far pellegrino di pace, nel nome dellunico Dio che Padre di tutti. Testimonier limpegno della Chiesa Cattolica in favore di quanti si sforzano di praticare il dialogo e la riconciliazione, per giungere ad una pace stabile e duratura nella giustizia e nel rispetto reciproco.
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  • Infine, questo viaggio non potr non avere una notevole importanza ecumenica e inter-religiosa. Gerusalemme , da questo punto di vista, la citt- simbolo per eccellenza: l Cristo morto per riunire tutti i figli di Dio dispersi (cfr Gv 11,52).
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  • Rivolgendoci ora alla Vergine Maria, la invochiamo quale Madre del Buon Pastore, affinch vegli sui nuovi Presbiteri della Diocesi di Roma, e perch in tutto il mondo fioriscano numerose e sante vocazioni di speciale consacrazione al Regno di Dio.
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