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CATALOGO UPS 90-NET da 60 a 800 kVA SILECTRON

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  • CATALOGO UPS

    90-NETda 60 a 800 kVA

    SILECTRON

  • Nota importante!

    I dati tecnici riportati hanno soltanto scopo informativo. Leistruzioni di funzionamento e i riferimenti riportati sui prodottisono per l’installazione, il funzionamento e la manutenzione.

    Nomi dei prodotti

    Tutti i nomi dei prodotti sono marchi commerciali o nomi diprodotti di Chloride S.p.A. o di altre società.

    Questa pubblicazione ha soltanto scopo informativo.L’Azienda persegue una politica di continuo miglioramentodel prodotto, perciò si riserva il diritto di variare qualunqueinformazione riportata senza preavviso.

    Contatto

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    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    90-NETda 60 a 800 kVA

    Catalogo UPS • 2005

    Gruppi Statici di Continuità

    Scopo 2

    Descrizione del sistema 2

    Descrizione del dispositivo 3

    Requisiti generali 5

    Convertitore AC/DC 5

    Unità di controllo, inverter a IGBT 8

    Commutatore statico 9

    Monitoraggio e controllo, interfacce 10

    Dati meccanici 16

    Condizioni ambientali 16

    Dati tecnici (da 60 a 200kVA) 17

    Dati tecnici (da 250 a 800kVA) 21

    Opzioni 25

    Configurazione in parallelo 27

    Appendice: Progettazione e installazione 33

    SILECTRON

  • zioni di comunicazione, è possibile rea-lizzare sistemi elaborati garantendo lacompleta protezione dei carichi.

    2.1 Il sistema

    L’UPS fornisce un’alimentazione AC dialta qualità agli apparecchi elettronici epresenta i seguenti vantaggi:

    • miglioramento della qualità dell’alimentazione

    • elevata attenuazione dei disturbi RFI

    • compatibilità totale con tutti i carichi

    • protezione dalle interruzioni di alimentazione

    1 Scopo

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    2

    2 Descrizione del sistema

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    Il periodo di tempo durante il qualeviene fornita energia viene stabilito inrelazione al tipo e alla capacità dellebatterie utilizzate.L’inverter, e altri convertitori mission-critical all’interno dell’UPS, sono azio-nati in base ad algoritmi a controllo vet-

    toriale (protetti dai brevetti 95 P3875,95 P3879 e 96 P3198) implementati susistemi dedicati.

    La presente specifica descrive unsistema statico di continuità (UPS) tri-fase, con inverter a IGBT.L’UPS è in grado di fornire automatica-mente alimentazione affidabile entro ilimiti prestabiliti e senza interruzione,in caso di guasti o mancanza rete.

    La presente specifica descrive unsistema statico di continuità (UPS)nella configurazione a doppia conver-sione intelligente, come riportato nellaFigura 1. I sistemi funzionano tramiteun inverter a IGBT basato su micropro-cessore. Grazie alla tecnologia del con-trollo vettoriale è stato possibile miglio-rare le prestazioni dell’inverter. Peraumentare la ridondanza del sistema,nell’UPS è stato montato un by-passstatico elettronico indipendente.Aggiungendo componenti del sistema,quali i kit di parallelo, i moduli centralidi distribuzione, i commutatori CROSS,i dispositivi di sicurezza e di disinseri-mento, gli interruttori di by-pass disistema, nonché il software e le solu-

    • gestione totale della batteria.

    L’UPS è in grado di fornire automatica-mente alimentazione affidabile entro ilimiti prestabiliti e senza interruzione,in caso di guasti o mancanza rete. Ladurata dell’alimentazione ausiliaria,vale a dire l’autonomia nel caso di gua-sto alla rete, dipende dalla capacitàdella batteria.

    Figura 1. Schema a blocchi 90-NET Singolo

    Bypass di manutenzione

    Fusibile

    Fusibile batteria

    Fusibile batteria

    Sistema batteria

    LIFE.net.Segnalazione locale

    di base

    Connettività remotaopzionale (IP;

    SNMP; J-BUS;PROFIBUS ecc.)

    FusibileRaddrizzatore Inverter Commutatore

    di bypassInterruttore batteriaelettronico

    Interruttore batteria

    Interruttore di riserva

    Interruttore di uscita

    Carico

    Interruttore

    Rete diriserva

    Reteprimaria

  • 3

    2 Descrizione del sistema

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    3 Descrizione del dispositivo

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    MODELLI Potenza (kVA) MODELLI Potenza (kVA)

    90-NET/60 60 90-NET/250 250

    90-NET/80 80 90-NET/300 300

    90-NET/100 100 90-NET/400 400

    90-NET/120 120 90-NET/500 500

    90-NET/160 160 90-NET/600 600

    90-NET/200 200 90-NET/800 800

    90-NET è il risultato di un importanteprogramma di Ricerca e Sviluppo inno-vativo mirato ad offrire all’utilizzatore lamassima affidabilità dell’alimentazionecon i minimi costi di gestione.

    3.1 Composizione

    L’UPS consta dei seguenti componentiprincipali:

    • Raddrizzatore/caricabatteria/ interruttore batteria elettronico

    • Inverter a IGBT

    • Elaboratore digitale di segnale (DSP)

    • Commutatore statico e rete di riserva

    • Interruttore di by-pass manuale

    • Appositi armadi batteria

    3.2 Controllo e diagnostica amicroprocessore

    Il funzionamento e il controllo dell’UPSsi avvalgono di una logica controllatada microprocessore. Un display illumi-nato a cristalli liquidi (LCD), con qua-ranta caratteri, mostra indicazioni,misure e allarmi, oltre all’autonomiadella batteria. Le operazioni di avvio,spegnimento, trasferimento manualedel carico su bypass e ritorno dabypass sono chiaramente evidenziatesul display attraverso routine di opera-tività guidata.

    3.3 Modo operativo doppiaconversione intelligente

    90-NET adotta la tecnologia della dop-pia conversione intelligente che con-sente all’UPS di funzionare con lamodalità a doppia conversione oppureinterattiva digitale a seconda della prio-rità selezionata. L’UPS funziona neiseguenti modi:

    2.2 Modelli disponibili

    La serie 90-NET comprende i seguen-ti modelli con ingresso e uscita trifa-se:

    3.3.1 Funzionamento a doppiaconversione

    3.3.1.1 Normale

    L’alimentazione alle utenze vienecostantemente fornita dall’inverterdell’UPS. Il raddrizzatore/carica batteriaviene alimentato dalla rete primariaattraverso il convertitore AC/DC che, alcontempo, mantiene il massimo livellodi carica della batteria e condizioni ope-rative ottimali (per ulteriori dettaglivedere la sezione 5.11 “Gestione bat-teria”). L’inverter converte la tensionecontinua in tensione alternata cheviene fornita al carico critico attraversoil commutatore statico. L’interruttorestatico controlla ed assicura che l’in-verter tenga traccia della frequenzadella rete di riserva. Ciò significa chequalsiasi trasferimento automaticosulla rete di riserva dovuto ad unsovraccarico, ecc., viene sincronizzatosulla rete di riserva e non provoca alcu-na interruzione al carico critico.

    3.3.1.2 Sovraccarico

    In caso di sovraccarico dell’inverter,guasto o spegnimento manuale dellostesso, il commutatore statico trasferi-rà automaticamente il carico criticosulla rete di riserva senza alcuna inter-ruzione.

    3.3.1.3 Emergenza

    In caso di guasto o fuori tolleranzadella rete primaria (vedere tabelle 11 e12 per le tolleranze), senza commuta-zione, l’energia alle utenze viene assi-curata dalla batteria attraverso l’inver-ter. Non vi sarà alcuna interruzioneall’utenza in caso di guasto, fuori tolle-ranza oppure ripristino della rete pri-maria. Mentre il carico viene alimenta-to dalle batterie, sul display dell’UPSvengono indicate l’autonomia residuae la durata del guasto alla rete.

    3.3.1.4 Ricarica

    Al momento del ripristino della rete pri-maria il raddrizzatore/carica batteriaviene riavviato automaticamente, anchein caso di batterie completamente sca-riche, e riprende ad alimentare gradual-mente sia il carico dell’inverter, sia ilcarica batteria. Si tratta di una funzionecompletamente automatica che nonporta ad alcuna interruzione al carico cri-tico.

    3.3.2 Funzionamento interattivodigitale

    In caso di impostazione del funziona-mento Interattivo digitale, la tecnologia adoppia conversione intelligente consen-te a 90-NET di verificare continuamentelo stato e la percentuale di guasti dellalinea diretta per assicurare la massimaaffidabilità alle utenze critiche. Sulla basedell’analisi effettuata decide se alimenta-re il carico attraverso la linea direttaoppure attraverso la linea condizionata.Questo modo di funzionamento, desti-nato principalmente ad applicazioni ICTdi tipo generico, consente di ottenere unsostanziale risparmio energetico, grazieall’aumento del rendimento AC/AC com-plessivo dell’UPS (vedere il paragrafo11.6). Esso non garantisce, tuttavia, lastessa qualità della tensione in uscitariscontrabile in un UPS utilizzato confunzionamento a doppia conversione.L’idoneità di questo modo di funziona-mento deve pertanto essere verificatain funzione delle singole applicazioni. Ilfunzionamento interattivo digitale non èdisponibile per i sistemi in parallelo.

    3.3.2.1 Normale

    Il modo operativo dipende dalla qualitàdella rete primaria nel recente passato.Se la qualità della linea rientrava nelletolleranze ammesse in questo periododi tempo, la linea diretta fornirà inmodo continuo l’alimentazione alle utenze attraverso l’interruttore statico.

  • di generare rapidamente variabili con-trollate. Inoltre, è possibile ottenere ilcontrollo in tempo reale dei dispositivielettronici dell’inverter, che si traducein un evidente vantaggio in termini diprestazioni dei componenti elettrici. Ivantaggi ottenuti sono:

    • Miglioramento del comportamentoin cortocircuito, in quanto è possi-bile controllare con maggiore rapi-dità le singole fasi

    • Sincronismo oppure precisione del-l’angolo di fase tra l’uscita UPS e larete di riserva anche in caso di ten-sione di rete distorta.

    • Elevata flessibilità nel funziona-mento in parallelo; è possibile collo-care gli UPS costituenti il parallelo inlocali diversi.

    Molti algoritmi compresi nel firmwaredel Controllo Vettoriale sono protetti dabrevetti di proprietà di Chloride (95P3875, 95 P3879 e 96 P3198).

    3.4.2 Ridondanza, monitoraggiopreventivo

    Per massimizzare l’affidabilità del siste-ma, l’unità di controllo controlla un ele-vato numero di parametri di funziona-mento del raddrizzatore, dell’inverter edella batteria. In ogni momento, i para-metri di funzionamento essenziali,quali la temperatura, la frequenza e lastabilità di tensione sull’uscita delsistema, così come tutti i parametri dicarico ed i valori interni del sistemavengono costantemente monitorati eviene verificata l’assenza di anomalie.Per assicurare l’alimentazione al caricoanche in caso di situazioni critiche perl’UPS o per il carico stesso, il sistemareagisce automaticamente prima chesi producano dette situazioni.

    3.4.3 Telediagnosi e telemonitoraggio

    In tutti i suddetti modi operativi, l’UPS èin grado di essere monitorato e control-lato a distanza da un centro di assisten-za, al fine di mantenere l’affidabilità delsistema ai livelli nominali. Tutte le infor-mazioni relative ai parametri di funziona-mento vengono memorizzate localmen-te nell’UPS in una memoria di tipo nonvolatile e quindi non verranno perse nep-pure in caso di una completa disalimen-tazione del sistema di continuità.

    che attraverso la linea condizionata perun tempo dipendente dalla percentua-le di guasti della linea diretta (senza uti-lizzare energia dalle batterie di accu-mulatori), dopodiché 90-NET ritorna afunzionare in modo normale. Il caricabatteria inizia automaticamente a ricari-care la batteria per garantire la massi-ma autonomia nel minor tempo possi-bile.

    3.3.3 By-pass di servizio

    Gli UPS sono dotati di un interruttore diby-pass di servizio interno che trasferi-sce, senza interruzione, il carico sullarete di riserva, consentendo quindi lospegnimento e l’isolamento dell’UPSper eventuali operazioni di manutenzio-ne. L’isolamento di by-pass è totale,tutti i componenti su cui va effettuata lamanutenzione, quali i fusibili, moduli dialimentazione ecc. risultano isolati. Iltrasferimento/ ritrasferimento del cari-co critico viene eseguito attraverso lasincronizzazione automatica tra l’UPS ela linea di riserva e mettendo in paralle-lo l’inverter con la rete di riserva, primadi aprire o chiudere l’interruttore di by-pass.

    3.3.4 Funzionamento senza batteria

    Nel caso in cui la batteria debba esse-re rimossa per effettuare una manu-tenzione, va scollegata dal raddrizzato-re/carica batteria tramite un interrutto-re collocato nell’armadio UPS. L’UPScontinuerà a funzionare e a soddisfarei criteri di prestazione specificati, fattaeccezione per la fase di stand-by. Inquesto stato, la capacità di sovraccari-co da linea controllata può variare conil livello della tensione di ingresso effet-tiva.

    3.4 Controllo e diagnostica

    Il controllo dei moduli elettronici di ali-mentazione è stato ottimizzato al fine digarantire:

    • un’alimentazione trifase ottimale al carico

    • ricarica della batteria controllata

    • minimi effetti di fase sulla rete di alimentazione.

    Grazie all’elaboratore digitale di segnale(DSP), 90-NET è in grado di eseguire ilcontrollo digitale più avanzato.

    3.4.1 Controllo vettoriale

    Gli speciali algoritmi aritmetici del DSPsono stati realizzati al fine di assicurareun’elaborazione rapida e flessibile deidati rilevati, consentendo, in tal modo,

    3 Descrizione del dispositivo

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

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    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    L’inverter a IGBT è costantemente fun-zionante e sincronizzato con la lineadiretta, permettendo, quindi, il trasferi-mento del carico senza alcuna interru-zione dell’alimentazione dalla lineadiretta alla linea condizionata (a seguitodi uno scostamento dalle tolleranzeammesse). Nel caso in cui la percen-tuale di guasti della linea diretta ecce-da i parametri ammessi, 90-NET ali-menterà il carico attraverso la lineacondizionata. Il carica batterie erogal’energia necessaria per il manteni-mento del massimo livello di caricadella batteria di accumulatori.

    3.3.2.2 Arresto inverter osovraccaricoL’eventuale arresto dell’inverter, manua-le o a causa di un sovraccarico, non pro-voca nessun trasferimento alla lineacondizionata e il carico resta alimentatodalla linea diretta. Naturalmente la retedi alimentazione deve avere tensione efrequenza entro i limiti ammessi. In caso di sovraccarico con rete nonidonea, 90-NET trasferisce il caricodalla linea diretta alla linea condiziona-ta (nell’ipotesi che 90-NET stia operan-do dalla linea diretta) e l’inverter conti-nua ad alimentare il carico critico, peruna durata dipendente dall’entità delsovraccarico stesso e dalle caratteristi-che dell’UPS. Opportune segnalazionisia visive sia acustiche informano l’u-tente circa questi anomali modi di fun-zionamento.

    3.3.2.3 Emergenza (la rete primariaè assente o fuori delle tolleranzeammesse)

    Nel caso in cui 90-NET stia alimentan-do il carico attraverso la linea diretta el’alimentazione di rete ecceda le tolle-ranze ammesse (selezionabili via soft-ware nell’intervallo ± 2% - +10% -8%),il carico viene trasferito dalla lineadiretta alla linea condizionata. Il caricoviene alimentato dalla rete primaria tra-mite il raddrizzatore e l’inverter, (sem-pre che la rete rimanga entro le tolle-ranze specificate nelle tabelle 11 e 12).Se la rete di ingresso scende al di sottodel limite inferiore, le batterie vengonoutilizzate per alimentare il carico trami-te l’inverter. L’utente è informato sullostato di carica della batteria grazie asegnalazioni sia visive sia acustiche. Ildisplay permette di conoscere l’auto-nomia disponibile residua. Durantequesta fase è possibile aumentarel’autonomia residua disattivando leutenze non essenziali.3.3.2.4 Ritorno della rete primaria dialimentazione

    Quando la rete primaria di alimentazio-ne rientra nei limiti ammessi, 90-NETcontinua ad alimentare le utenze criti-

  • 5.1 Generalità/Ingresso

    La corrente trifase della rete primariaviene convertita in tensione continuada un raddrizzatore disponibile nellaversione esafase e dodecafase. Oltre i200kVA, 90-NET è disponibile nellaversione dotata di raddrizzatore dode-cafase (che consta di due raddrizzatoria tiristore esafase sfasati di 30°) e di fil-tri armonici di serie. Per proteggere icomponenti interni al sistema, ciascu-na fase di ingresso del raddrizzatoreviene singolarmente saldata con unfusibile ad azione rapida.

    Il carica batteria del raddrizzatore è ingrado di funzionare con i seguenti tipidi batterie:

    • al piombo ermetico

    • al piombo stazionario

    • al nichel cadmio

    Il microprocessore controlla e selezio-na il metodo di carica più appropriato.

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    4 Requisiti generali

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    5 Convertitore AC/DC

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    4.2 Sicurezza

    In termini di requisiti generali e di sicu-rezza, l’UPS è conforme alla normativaEN50091-1-2 sull’uso in locali conaccesso limitato.

    4.3 Eliminazione dei disturbielettromagnetici/EMC

    Gli effetti elettromagnetici dovrannoessere ridotti al minimo per garantireche i sistemi computerizzati ed altricarichi elettronici simili non vengonoinfluenzati negativamente né influenzi-no l’UPS. Gli UPS sono conformi allanormativa EN 50091-2. Il fabbricante,di concerto con il cliente, deve garanti-re i requisiti essenziali di protezioneEMC per la specifica installazione.

    4.4 Connessioni del neutro e messa aterra

    Il neutro in uscita dal 90-NET è elettri-camente isolato dalla strutturadell’UPS, ad eccezione dei filtri RFI. Leconnessioni dei neutri di ingresso euscita sono le stesse, ossia sono sal-damente unite insieme. Pertanto l’UPS

    non modificherà lo stato del neutro amonte, in nessuna modalità operativa,e lo stato del neutro della distribuzionea valle dell’UPS è imposto da quello direte. 90-NET deve essere utilizzato ininstallazioni con neutro messo a terra;per ulteriori dettagli, contattare l’assi-stenza tecnica Chloride.

    4.5 Materiali

    Tutti i materiali e le parti che compon-gono l’UPS sono nuovi e di produzionecorrente.

    4.1 Norme applicate

    Chloride si avvale di un sistema digestione della qualità conforme allanorma BS EN ISO 9001-2000 per laprogettazione, la produzione, la vendi-ta, l’installazione, la manutenzione el’assistenza dei sistemi statici di conti-nuità. I sistemi di politica e gestioneambientale di Chloride sono conformialla EN ISO 14 001 e Chloride si impe-gna nell’implementazione di una politi-ca di miglioramento continuo dei pro-cessi di produzione e riduzione dell’in-quinamento.

    90-NET è marcato CE in accordo alleDirettive sulla Sicurezza ed EMC73/23, 93/68 e 89/336, 92/31 e 93/68.90-NET è stato progettato e costruitoconformemente alle seguenti normati-ve internazionali:

    • EN50091-1 Requisiti generali ed in materia di sicurezza

    • EN50091-2 Requisiti EMC

    • IEC EN62040-3 Requisiti operativi.

    5.2 Regolazione della tensione,compensazione della temperatura

    La tensione di uscita del raddrizzatorefunziona entro dei limiti molto ridotti.Per assicurare una carica della batteriaottimale, la regolazione viene automa-ticamente impostata in base alla tem-peratura ambiente. Il raddrizzatore è in

    grado di alimentare l’inverter con unatensione continua alla potenza nomina-le, anche nel caso in cui la tensione diingresso risulti inferiore alla tolleranzadi tensione nominale specificata. Pertale operazione non è necessario scari-care le batterie. Questo comportamen-to è riportata nella Figura 2.

    Figura 2. Comportamento del raddrizzatore durante la riduzione dell’alimentazionedalla rete primaria.

    Tensione ACdi ingresso

    (Tensione nominale)

    (tensione di mantenimento)

    Tempo

    TempoT1 T2

    2,27 Vpc

    100%

    85%

    75%

    2,0 Vpc

    Tensione DCdi batteria

  • 5 Convertitore AC/DC

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    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    raddrizzatore (sia da rete che da genera-tore) è pari al 15% (fino all’8% vieneassicurato il corretto funzionamento).La massima distorsione armonica totalein corrente iniettata nella rete è pari al30%, ma viene ridotta al 5% nel caso diunità dotate di raddrizzatori dodecafasee filtri.

    5.7 Funzionamento con generatorediesel

    Per ottenere la distorsione armonicatotale della tensione d’ingresso richie-sta, il coordinamento tra generatore die-sel e UPS deve essere basato sulla reat-tanza subtransitoria del generatore enon sulla reattanza di cortocircuito dellostesso.

    5.8 Capacità e caratteristiche dellacarica

    Il raddrizzatore è in grado di supportarel’inverter alla potenza nominale e di for-nire alle batterie la corrente di carica.Quando le batterie risultano esaurite, ilraddrizzatore alimenta l’inverter e ricari-ca le batterie. A seconda del tipo diaccumulatori, è possibile selezionare iseguenti metodi di carica:

    5.8.1 Accumulatori al piombo ermeti-co esenti da manutenzione:

    Carica a corrente costante fino al livellomassimo di tensione di carica, oltre ilquale la tensione di carica viene mante-nuta ad un livello costante compreso inlimiti ristretti (metodo di carica a fasesingola).

    5.4 PFC (disponibile soltanto per lepotenze 60-500kVA)

    Il controllo del raddrizzatore/carica batte-ria fornisce un algoritmo per l’ottimizza-zione del fattore di potenza di ingresso.Quando le batterie sono completamen-te cariche, l’algoritmo di gestione batte-ria le fa passare in modalità stand-by(vedere la sezione 5.11 “Gestione batte-ria”). In questa condizione il raddrizzato-re passa in modalità PFC (ControlloFattore di Potenza), nella quale è ingrado di effettuare una massimizzazionedinamica in tempo reale del fattore dipotenza di ingresso, compensando lefluttuazioni di rete.La modalità PFC consente di ottenere unfattore di potenza > 0,92 in condizioni difunzionamento normali e > 0,9 per confi-gurazioni dodecafasi. Ciò significa un fat-tore di potenza medio > 0,9 per granparte delle applicazioni tipiche.

    Esempio: prendendo un MTBF di retetipico di 200h ed un tempo di 10h perla ricarica completa delle batterie, otte-niamo: Fattore di potenza=0,75 10 h Fattore di potenza=0,92 190 h Media fattore di potenza= (0,75*10+0,92*190)/200 = 0,91 200 h

    5.5 Filtraggio residuo del ripple

    L’uscita del raddrizzatore è dotata di unripple residuo di tensione pari a < 2%RMS, quando le batterie non sono col-legate.

    5.6 Distorsione armonica totale dellatensione di ingressoLa massima distorsione armonica totaledella tensione ammessa all’ingresso del

    5.8.2 Accumulatori al piombo ermeticoa bassa manutenzione oppureaccumulatori al nichel cadmio:

    Carica ad una maggiore tensione di cari-ca ed ad una corrente di carica costan-te. Se la corrente di carica scende al disotto del limite inferiore, il raddrizzatoresi riporta automaticamente al livellodella tensione di carica (metodo di cari-ca a due fasi).

    5.9 Protezione da sovratensioni

    Il raddrizzatore/carica batteria si disattivaautomaticamente nel caso in cui la ten-sione continua superi il valore massimoassociato al suo stato di funzionamen-to.

    5.10 Funzionamento con batteria incomune

    Un UPS con configurazione in parallelopuò utilizzare batterie in comune (unbanco di batterie non può essere condivi-so da più di due UPS). In tal caso, le bat-terie vengono ricaricate in parallelo dairaddrizzatori dei due UPS. La correntecomplessiva fornita dai raddrizzatori vieneripartita equamente, con uno squilibriomassimo pari al livello programmato deilimiti di corrente della batteria.Sebbene questa configurazione con-senta di ottimizzare l’investimento eco-nomico iniziale, essa limita i requisiti diaffidabilità comunemente offerti daisistemi UPS in parallelo (vedere il capi-tolo 14 per maggiori dettagli).

    5.3 Soft start

    Una volta applicata la tensione iningresso, il raddrizzatore avvia un softstart programmabile (1-90 secondi).Questa procedura comporta un avvia-mento graduale e leggero della corren-te fornita dalla rete di alimentazione. Intal modo qualsiasi generatore di emer-genza viene gradualmente introdottosull’ingresso dell’UPS, come riportatonella Figura 3. Per impedire l’avviosimultaneo di diversi raddrizzatori, perciascuna unità è possibile programma-re un ritardo di avvio dedicato hold-off(1-180 secondi).Inoltre, l’UPS è dotato di una funzione’generatore attivo’ che, se attivata tra-mite contatto tampone, consente diinibire il carica batteria, di inibire la sin-cronizzazione dell’inverter con la retedi linea diretta oppure di inibire il tra-sferimento alla linea diretta. Figura 3. Soft start del raddrizzatore

    CorrenteAC diingresso

    Ritardodi avviodedicato(1-180s)

    Softstart dicorrente(1-90s)

    TempoRitorno rete Mancanza di rete

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    5 Convertitore AC/DC

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    5.11.2 Test automatico della batteria

    Le condizioni operative delle batterievengono verificate automaticamentead intervalli regolari, ad esempio setti-manalmente, ogni due settimaneoppure mensilmente, attraverso un’u-nità di controllo. Per verificare il corret-to funzionamento di tutti i monoblocchidi batteria e dei collegamenti, le batte-rie vengono scaricate per un brevelasso di tempo. Per evitare errori di dia-gnosi, il test viene lanciato almeno 24ore dopo l’ultimo esaurimento dellabatteria. Anche in caso di batterie com-pletamente difettose il test viene ese-guito senza alcun rischio per l’utente,mentre nel caso in cui il test evidenziun’anomalia, questa sarà segnalataall’utente. Il test della batteria noncompromette in alcun modo la ”duratapresunta“ del sistema batteria.

    5.11.3 Carica batteria compensato atemperatura ambiente

    La tensione in tampone e l’allarme bat-teria scarica vengono automaticamen-te regolati in funzione della temperatu-ra del vano batteria (-0,11% per gradocentigrado); questo consente di massi-mizzare la vita della batteria.

    5.11.4 Tensione di fine scaricacompensata a tempo

    Se il tempo di scarica si prolunga oltrel’ora, la tensione di fine scarica vieneautomaticamente incrementata, comesi osserva nella Figura 4 relativa a batte-rie VRLA, per evitare scariche profondedovute a un carico troppo modesto.

    5.11.5 Tensione di ondulazione dellabatteria (solo per le potenze 60-500kVA)

    Quando le batterie sono completa-mente cariche, l’algoritmo di gestionebatteria le fa passare in modalità stand-by, scollegandole dal raddrizzatore. Intale condizione la tensione di ondula-zione è pari a zero e ciò incrementa lavita in esercizio della batteria.

    5.11.6 Vita residua della batteria

    90-NET si avvale di algoritmi sofisticatiper determinare la vita residua dellabatteria in base alle condizioni di fun-zionamento reali, quali temperatura,cicli di scarica e carica, nonché profon-dità di scarica.

    5.11 Gestione batteria

    Utilizzando Advanced Battery Control(ABC), la serie 90-NET aumenta la vitadella batteria del 50%. Nella sezionesuccessiva sono elencate le principalicaratteristiche di gestione della batte-ria.

    5.11.1 Parametri di funzionamento

    Utilizzando una batteria al piombo,provvista di regolazione a valvola(VRLA) ed esente da manutenzione, sihanno i seguenti parametri per cella:

    • Tensione di fine scarica (V) 1,65

    • Allarme arresto imminente (V) 1,75

    • Tensione minima test batteria (V)1,9

    • Tensione nominale (V) 2,0

    • Allarme batteria in scarica (V) 2,20 @ 20°C

    • Tensione di mantenimento (V) 2,27 @ 20°C

    • Allarme alta tensione (V) 2,4

    Figura 4. Relazione tra la tensione di fine scarica ed il tempo di scarica

    1,80

    Tensione per cella

    Tempo (ore)

    1,75

    1,70

    1,65

    0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

  • 6 Unità di controllo, inverter a IGBT

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

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    sione del controllo della frequenza èpari a ±0,05% quando non sincronizza-ta con la riserva.

    6.4 Distorsione armonica totale

    L’inverter consentirà un abbattimentoarmonico e un filtraggio tali da ridurre ladistorsione armonica totale a meno del3% con carichi lineari. Al carico nonlineare di riferimento (come previstodalla normativa EN62040-3) la distorsio-ne armonica totale si mantiene comun-que al di sotto del 5%.

    6.5 Dimensionamento del neutro

    La sezione del conduttore di neutro èsovradimensionata per tutte le potenzenominali per adattarsi alle possibilicombinazioni di armoniche sul condut-tore di neutro che si possono presen-tare in caso di carichi di riferimentomonofase non lineari. Dal 60 al 200kVAil neutro dell’inverter è dimensionato1,7 volte rispetto al conduttore di fase,mentre dal 250 all’800kVA è 1,4 volterispetto al conduttore di fase. Ulteriorisovradimensionamenti saranno fornitisu richiesta.

    6.6 Trasformatore di potenza diuscita

    All’uscita dell’inverter è stato posto untrasformatore di isolamento di tipo asecco, avente classe di isolamentoH+. Il limite di temperatura della classedi isolamento del materiale non deveessere superato in caso di funziona-mento a pieno carico ed entro i limitidella temperatura ambiente.

    6.7 Sovraccarico

    L’inverter è in grado di sostenere unsovraccarico della potenza nominalepari al 125% per 10 minuti e 150% perun minuto.

    6.8 Spegnimento dell’inverter

    In caso di guasto interno, l’inverter

    viene immediatamente scollegato dalcarico critico e spento dall’unità di con-trollo. Il dispositivo UPS oppure i siste-mi UPS operanti in parallelo continua-no ad alimentare il carico utilizzando,senza alcuna interruzione, la rete diriserva, se quest’ultima rientra nei limi-ti ammessi.

    6.9 Simmetria della tensione inuscita

    L’inverter è stato progettato per assicu-rare una simmetria della tensione inuscita pari ± 1% con carichi bilanciatied a ± 3% con carichi sbilanciati al100%.

    6.10 Sfasamento

    L’angolo di sfasamento tra le tensionitrifasi è pari a:

    • 120° ± 1° per carichi bilanciati• 120° ± 2° per carichi sbilanciati

    (0, 0, 100%)

    6.11 Cortocircuito

    La capacità di cortocircuito dell’inverterdi 90-NET relativa ai primi 10 ms è>200% per qualsiasi situazione di cor-tocircuito. Trascorsi i primi 10ms, lacorrente viene limitata a >150% per5s, e poi si avrà lo spegnimento.

    6.12 Adattamento automatico dellapotenza nominale dell’inverter

    L’inverter adatta automaticamente lapropria potenza in funzione della tem-peratura ambiente e della temperaturadi esercizio, come riportato nellaFigura 5. Nella situazione più comune(25°C) 90-NET fornisce una potenzadel 10% superiore rispetto a quellanominale. In queste condizioni la caricadella batteria viene proporzionalmenteridotta. Ad esempio:@40°C, Idc tot. = 0,75(Idc inv) + 0,25(Ibatt)@25°C, Idc tot. = 0,83(Idc inv) + 0,17(Ibatt)

    6.1 Inverter

    L’inverter è in grado di trasformare la ten-sione continua del circuito intermedio intensione alternata sinusoidale per il cari-co grazie alla modulazione dell’ampiezzadegli impulsi. L’inverter a IGBT (transi-store bipolare a porta isolata) viene con-trollato attraverso l’elaboratore digitale disegnale dell’unità di controllo, in modotale che la tensione continua venga sud-divisa in pacchetti tensione pulsati.Sull’uscita dell’inverter è stato installatoun trasformatore. Il segnale modulato aimpulsi passando attraverso detto tra-sformatore ed attraverso un filtro”passa basso“, viene convertito in ten-sione alternata sinusoidale.

    6.2 Regolazione della tensione

    La tensione trifase di uscita dell’inver-ter è controllata singolarmente su ognisingola fase per raggiungere leseguenti prestazioni:

    6.2.1 Stabilità statica della corrente

    La tensione di uscita dell’inverter inregime statico non subisce deviazionisuperiori a ±1% in caso di regime sta-tico della tensione in ingresso e divariazioni entro i limiti ammessi.

    6.2.2 Risposta transitoria dellatensione

    La tensione transitoria dell’inverter nonsupera i limiti della Classe 1 se sog-getta ad applicazione o rimozione dicarico pari al 100%, così come previstodalla norma EN62040-3.

    6.3 Regolazione della frequenza

    La frequenza d’uscita dell’inverter ècontrollata per raggiungere le seguentiprestazioni:

    6.3.1 Stabilità statica della frequenza

    La frequenza d’uscita dell’inverter inregime statico, quando sincronizzatacon la rete di riserva, non subiscedeviazioni superiori a ±0,75% regolabi-le su ±1,5%, ±2,5%, ±6%.

    6.3.2 Velocità di variazione dellafrequenza

    La velocità di variazione della frequen-za è: ≤ 1 Hz al secondo.

    6.3.3 Controllo della frequenza

    La frequenza d’uscita dell’inverter ècontrollata da un oscillatore al quarzoche può operare anche come unitàautonoma oppure come unità asservitaper il funzionamento sincronizzato conrete di alimentazione separata. La preci-

    Figura 5. Adattamento automatico della potenza

    15 25 30 40

    115

    112

    110

    105

    100

    Potenza erogata

    Temperaturaambiente

  • 9

    7 Commutatore statico

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

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    • Ritrasferimento automatico conti-nuo dalla riserva non appena l’in-verter è in grado di sostenere ilcarico.

    • Il trasferimento continuo dall’inver-ter alla rete di riserva può essereinibito per le seguenti ragioni:

    - tensione della rete di riserva fuoridalle tolleranze ammesse

    - guasto al commutatore elettronicodi by-pass

    • Il ritrasferimento automatico conti-nuo può essere inibito nelle situa-zioni seguenti:

    - attivazione manuale della rete diriserva tramite l’interruttore di ser-vizio

    - guasto all’interruttore di uscitaposto a valle dell’inverter

    - sovraccarico dell’uscita dell’UPS.

    7.1.1 Tensione

    La tensione nominale della linea diriserva è 230/400 VRMS. Qualsiasi tra-sferimento dall’inverter alla linea diriserva sarà inibito nel caso in cui latensione superi un limite pari a ±10%(impostazione standard) della tensionenominale.

    7.1.2 Tempo di trasferimento (doppiaconversione)

    Il tempo di commutazione per il trasfe-rimento dall’inverter alla rete di riserva,se sincronizzati, e viceversa è inferiorea 0,5ms. Il sistema verifica la stabilità eil normale funzionamento dell’inverterprima di permettere il ritrasferimento

    del carico all’inverter. Il ritardo del ritra-sferimento automatico dalla riservaall’inverter è di 5 secondi. Per evitaredanni al carico dovuti all’inversione difase, il tempo di trasferimento del cari-co, in caso di mancata sincronizzazio-ne, è pari a 20 ms.

    7.1.3 Sovraccarico

    L’interruttore statico può sostenere leseguenti condizioni di sovraccarico:125% per 10 minuti 150% per 1 minuto700% per 600 millisecondi1000% per 100 millisecondi

    7.1.4 By-pass manuale

    Per poter eseguire interventi di manu-tenzione sul sistema è possibile ricor-rere ad un by-pass manuale continuodell’intero sistema. La rete di riservacontinua ad alimentare il carico. In talcaso l’UPS risulta libero da tensionequando scollegato dalla rete di alimen-tazione. In tale stato, è possibile ese-guire gli interventi di manutenzionesull’UPS senza influire sul carico elet-trico collegato.

    7.1 Introduzione

    Il commutatore statico è un dispositivoelettronico allo stato solido ad altavelocità dimensionato per il funziona-mento continuativo. Ciascun condutto-re di entrata è protetto da un fusibileextra-rapido per prevenire guastisequenziali.

    Al commutatore statico sono affidatele seguenti funzioni:

    • Trasferimento automatico continuoalla rete di riserva in caso di:

    - sovraccarico dell’uscita dell’inver-ter

    - tensione DC fuori dalle tolleranzeammesse

    - sovratemperatura - guasto dell’inverter

    • Se al momento del trasferimentol’inverter e la rete di riserva nonrisultano sincronizzati, è possibileimpostare un ritardo di commuta-zione per proteggere l’utenza. In talmodo è possibile evitare dannidovuti a sfasamenti involontari. Unritardo di 20 ms viene preimposta-to come valore standard.

    • Il trasferimento/ritrasferimento ma-nuale continuo dall’inverter allariserva e viceversa può essere ese-guito anche manualmente operan-do sul pannello di controllo.

    • Trasferimento/ritrasferimento auto-matico continuo dall’inverter allarete di riserva e viceversa attivandoil modo line interactive.

  • 8 Monitoraggio e controllo, interfacce

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    10

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    8.1 Introduzione

    L’UPS è dotato dei dispositivi di con-trollo, strumenti ed indicatori necessa-ri all’operatore per monitorare lo statoe le prestazioni del sistema ed adotta-re le misure appropriate. Inoltre, sonodisponibili delle interfacce che consen-tono di estendere il monitoraggio ed ilcontrollo, ed anche delle funzioni diassistenza. Gli UPS di taglia da 60kVAfino a 500kVA sono dotati di un mimi-co con display LCD come descrittonella sezione seguente, mentre gliUPS di taglia 600kVA e 800kVA sonoprovvisti di un mimico misto specificoa LCD e LED (per ulteriori dettagli sirimanda ai manuali utente relativi aquesti modelli).

    8.2 Display LCD e Pannello di con-trollo (da 60 a 500kVA)

    Il pannello di controllo di 90-NET com-prende un display a cristalli liquidi

    ON OFF

    KEYBOARD

    8.3 Pulsanti di avvio ed arrestoinverter

    I pulsanti di avvio ed arrestodell’inverter sono incorporati nelpannello di controllo e hanno leseguenti funzioni predefinite:

    Questo comando ha un dispositivo disicurezza per evitare azionamentiaccidentali pur consentendo un rapidospegnimento in caso di emergenza.Per arrestare l’inverter, l’utente devetenere premuto per 2 secondi il tastoStop. Durante tale intervallo verràemesso un segnale acustico.

    Avviare il funzionamentodell’inverter

    Arrestare il funzionamen-to dell’inverter

    retroilluminato (LCD con otto righe x12 caratteri, che può visualizzare sim-boli e schemi grafici) per un monito-raggio e un controllo completodell’UPS. I pulsanti di navigazione col-locati sotto lo schermo consentono diaccedere a tutti i menu del displayLCD. Questo gruppo di navigazionecomprende due pulsanti - “su” e“giù” - per scorrere i menu e due pul-santi assegnati dal software: la funzio-ne associata a questi due pulsanti èvisualizzata negli angoli in basso adestra e a sinistra del display LCDdurante la navigazione.

    Sulla pagina di default appare continua-mente un diagramma ad una sola rigadell’UPS (per riferimento vedere laFigura 1). I percorsi di potenza e i bloc-chi funzionali principali dell’UPS sonovisualizzati usando semplici simboli tec-nici universali, che consentono di capireimmediatamente lo stato generaledell’UPS. Sulla stessa videata appare

    inoltre costantemente la misura dellapercentuale di carico in uscita grazieall’uso di tre istogrammi (uno per ognifase di uscita). Nel caso in cui l’UPS nonsi trovi nella modalità di funzionamentonormale, è possibile accedere alla pagi-na riassuntiva “Avvertenze ed Allarmi”direttamente dalla pagina di default. Leavvertenze e gli allarmi saranno identifi-cati da codici e stringhe di testo. In casodi funzionamento da batteria, il displayvisualizzerà alternativamente il codice diavvertenza e l’autonomia stimata dell’a-limentazione di emergenza in minuti.

    Dopo 30 secondi di inattività (ad es. incui non si preme alcun pulsante) il dis-play torna alla pagina di default.

    Il testo visualizzato dall’LCD è disponi-bile in inglese, italiano, francese, tede-sco, spagnolo, portoghese, turco ecinese, selezionabile dall’utente.

    Monitor LCD

    Pulsanti dinavigazione: tastodedicato sinistro,pulsanti su e giù,tasto dedicatodestro

    Pulsante “InverterOn”

    Pulsante “InverterOff”

    LED “Allarme”

    LED “SistemaNormale”

    Blocco tastiera

    LED “Avvertenza”

    Pulsante “Reset”(ad es. tacitazione disegnali acustici persituazioni di allarme edavvertenza)

  • 11

    8 Monitoraggio e controllo, interfacce

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

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    8.4 Blocco tastiera

    Il pannello di controllo è dotato di untasto sul pannello frontale che consen-

    Start Inverter Stop Inverter Reset Guasto

    Set/reset Test Batteria Set/reset Test Autonomia Set/reset Carica a Fondo

    Test PFC Set/reset Ingresso Servizio Set/reset Configurazione I/O

    Chiamata Manuale LIFE Reset Ritardo Chiamata

    LED OK (verde) Funzionamento normaleQuando questa spia è accesa (non lampeggiante), il sistema sta funzionando normalmente e nonsono presenti né allarmi né avvertenze. In caso di mancanza di alimentazione di rete (tutte le altre condizioni sono a livelli nominali), questo LED lampeggia.

    LED Avvertenza (giallo) Sono presenti condizioni di avvertenza Questa indicazione viene attivata dalla presenza di condizioni anomale, in grado di influenzare ilfunzionamento nominale dell’UPS. Queste condizioni non sono originate dall’UPS, ma possono essere causate dall’ambiente circostante oppure dall’installazione elettrica (lato rete e lato carico). È possibile leggere la descrizione dell’avvertenza attiva sfogliando i menu relativi del monitor LCD.

    LED Allarme (rosso) Condizione di allarmeQuando questa spia è accesa occorre prestare immediatamente attenzione alla gravitàdell’allarme contattando prontamente l’assistenza tecnica. È possibile leggere la descrizione dell’allarme attivo sfogliando i menu relativi del monitor LCD.

    8.6 Descrizione dei menu delmonitor LCD

    Utilizzando opportunamente i pulsantidi scorrimento è possibile visualizzare imenu seguenti:

    Raddrizzatore/carica batterie e batte-riaQuesto menu indica stato del raddriz-zatore, allarmi, tensione, corrente con-tinua totale, corrente di batteria e rela-tiva polarità e temperatura del vanobatteria. Quando l’inverter è alimentatoa batteria, il modulo visualizza l’autono-mia residua. Una variazione nel caricodetermina una modifica istantanea del-l’autonomia indicata nel display.

    InverterQuesto menu indica gli allarmi, le ten-sioni fase - neutro, la misurazione dellafrequenza, la temperatura dei dissipa-tori di calore dell’inverter e la tempera-tura di raffreddamento.

    Rete di riserva Questo menu indica gli allarmi, le ten-sioni fase - neutro e la misurazionedella frequenza.

    Carico/Commutatore statico Questo menu indica gli allarmi, le cor-renti per fase, le misurazioni della fre-quenza, la percentuale del carico perfase e il fattore di cresta Ipk/Irms perciascuna fase della corrente del carico.

    È inoltre possibile verificare il lasso ditempo in cui il carico è stato alimenta-to dall’inverter o dalla rete di riserva, ilnumero di mancanze rete e la duratacomplessiva delle stesse.

    Di seguito sono riportati i messaggi piùsignificativi che possono apparire sulmonitor grafico LCD nei vari menu. Perl’elenco completo dei messaggi e ladescrizione dei menu si rimanda almanuale utente.

    te all’utente, una volta che il blocco è inposizione Off, di disabilitare il comandoimpostato tramite il pannello.In queste condizioni, se l’operatore

    8.5 Stato Generale LED

    Tre indicatori LED consentono diottenere rapidamente una visionegenerale dello stato dell’UPS, comedescritto di seguito:

    cerca di svolgere una qualsiasi delleazioni seguenti, sul monitor LCD appa-rirà il messaggio “COMMANDS DIS-ABLED”, ossia comandi disabilitati:

  • 8.6.1 Pagina principale

    Allarmi/indicazioni

    Sistema in allarme E.P.O. attivo Test automatico

    Modo Life Service Non inserire batterie Chiamata in corso

    Trasf. dati attivo Connessione Slave Chiamata di routine

    Chiamata in manuale Chiamata di emergenza Buffer Life pieno

    Chiamata riprogrammata Guasto EPROM somma di controllo Guasto EPROM

    Ventilazione insuff. Fine ventilaz. Life Modo di messa in funzione

    Interruzione comunicazione Cu Guasto parallelo alla riserva Guasto Pob

    8.6.2 Raddrizzatore

    Allarmi/indicazioniAllarme attivo E.P.O. attivo Carica batterie spento

    Test hardware Modo tampone Modo carica

    Modo equalizzazione Ricarica inibita Test batteria

    Messa in fase raddrizzatore Test autonomia batteria Trasf. di rete protetto

    Guasto all’isolamento Interruttore di ingresso aperto Guasto all’alimentazione primaria

    Senso ciclico errato Guasto controllo DC Bassa tensione DC utenza

    Bassa tensione DC Alta tensione DC Carica batt. Inibita

    Test autonomia Guasto DC di ritorno Guasto controllo DC

    Guasto controllo DC Sovratemperatura raddrizzatore Raddrizzatore in modalità PFC

    8.6.3 Carica batteria e batteria

    Allarmi/indicazioni

    Allarme attivo E.P.O. attivo Batteria collegata

    Batt. scollegata Interruttore batt. aperto Funzionamento a batteria

    Allarme temperatura Guasto batteria Fusibile batteria bruciato

    Guasto all’isolamento Arresto imminente Batteria in stand-by

    Guasto SCR batteria

    Batteria quasi esaurita

    8.6.4 Inverter

    Allarmi/indicazioni

    Allarme attivo E.P.O. attivo Inverter in funzione

    Guasto inverter Accensione inverter Spegnimento inverter

    L’inverter non funziona Inv. remoto arrestato Sovratemperatura

    Arresto imminente Bassa tensione DC Sovraccarico

    Carico eccessivo Alta tensione DC inverter Spegnimento rapido esterno

    Impossibile avviare inverter Sovratemperatura dissipatore di calore Sovratemperatura trasformatore

    Desaturation Alta tensione inverter Bassa tensione inverter

    Errore frequenza inverter Cortocircuito inverter Componente DC fase 1

    Componente DC fase 2 Componente DC fase 3 Sovraccarico I2t fase 1

    Sovraccarico I2t fase 2 Sovraccarico I2t fase 3 Max potenza erogata

    Sensore di temperatura guasto

    8 Monitoraggio e controllo, interfacce

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

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  • 8.6.5 Riserva

    Allarmi/indicazioni

    Allarme attivo E.P.O. attivo Riserva valida

    Riserva non valida Riserva non disponibile Trasf. riserva protetto

    Sincronizz. rete primaria inibita Allarme alimentazione riserva Protezione backfeed attiva

    Sovraccarico Fase 1, 2, 3 non OK Guasto riserva

    Guasto riserva Sens. By-pass guasto

    8.6.6 Carico

    Allarmi/indicazioni

    Allarme attivo E.P.O. attivo Carico su riserva

    Carico su inverter Carico su by-pass Carico non alimentato

    Guasto isolamento Int. Uscita sistema aperto Int. Bypass sistema chiuso

    Interruttore di uscita aperto Sovraccarico Carico eccessivo

    Interruttore di bypass chiuso

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    8 Monitoraggio e controllo, interfacce

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

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  • 8 Monitoraggio e controllo, interfacce

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    8.7 Interfacce

    8.7.1 Slot card bay (disponibile da60 a 500kVA)

    90-NET è provvisto di due slot bay, dispo-nibili per schede di comunicazione opzio-nali. Uno degli slot è provvisto delmodem interno LIFE.net, montato diserie (rimovibile dall’utente). L’altro slot è

    disponibile per opzioni di connettività.Fare riferimento a Chloride ConnectivitySolutions per ulteriori dettagli sulle sche-de di espansione dello slot disponibili. Senegli slot non sono introdotte delle sche-de, le porte DB9 descritte ai paragrafi8.7.3 e 8.7.4 possono essere utilizzate peraltre applicazioni di connettività.

    8.7.2 Interfaccia ai computer

    È possibile montare dei contatti libericonformi ai requisiti di IBM AS/400 e dialtri tipi di computer. È possibile instal-lare questa interfaccia tramite unapresa di tipo D a 9 pin come segue:

    Pin Segnale Spiegazione

    1 BYPASS ACTIVE Modo by-pass: contatto chiuso tra pin 1 e pin 4

    2 AC FAIL (NO) Mancanza rete: contatto chiuso tra pin 2 e pin 4

    3 AC FAIL (NC) Mancanza rete: contatto aperto tra pin 3 e pin 4

    4 SWITCH COM Collegamento comune per tutti i contatti liberi

    5 LOW BATTERY Poco prima della fine scarica (in modo batteria) contatto chiuso tra pin 5 e pin 4

    6 UPS OFF Se è presente l’avvertenza “mancanza rete”, l’applicazione della 12 V attraverso

    i pin 6 e pin 7 (0 V) provoca lo spegnimento dell’UPS

    7 SIG GRD (0V) Potenziale di riferimento per spegnimento UPS

    8 SUMMARY ALARM Guasto UPS, contatto chiuso tra pin 8 e pin 4

    9 +12V Sorgente interna 12 V, 50 mA per spegnimento UPS (pin 6)

    Pin Segnale Spiegazione

    1 Earth Schermo

    2 TxD Trasmissione RS232

    3 RxD Ricezione RS232

    4 Non utilizzato

    5 RS232 GND Terra del segnale per ricezione e trasmissione

    6 Non utilizzato

    7 RTS Ripristino per trasmissione RS232

    8 Non utilizzato

    9 Non utilizzato

    I contatti tampone vengono dimensionati a 24V, 1A.

    Non è possibile utilizzare la porta RS232 simultaneamente alla slot bay corrispondente come descritto nella sezione 8.7.1.

    8.7.3 RS232C

    90-NET è dotato di un unico connettore di tipo D a 9 pin per la comunicazione seriale RS232C. I pin del connettore hanno leseguenti funzioni:

    Pin Segnale Spiegazione

    1 Shield Schermo del cavo

    2 SST2_TRS232 Trasmissione RS232 (Tx)

    3 SST2_RRS232 Ricezione RS232 (Rx)

    4 Non utilizzato

    5 Non utilizzato

    6 Non utilizzato

    7 M_BT Terra del segnale

    8 Non utilizzato

    9 Non utilizzato

    8.7.4 Interfaccia combinata

    90-NET è provvisto di un modem interno per il collegamento di LIFE.net di serie. Se si rimuove questo modem interno,questa porta può essere usata per altre applicazioni di connettività.

  • 15

    8 Monitoraggio e controllo, interfacce

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

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    8.8 Segnalazioni e segnali dicontrollo disponibili

    L’UPS può gestire fino a 12 segnali dicontrollo ingresso/uscita (8 ingressi, 4uscite) che possono essere program-

    8.9 LIFE.net

    Per aumentare l’affidabilità complessi-va del sistema, 90-NET viene fornitounitamente al kit LIFE.net che permet-te il collegamento al servizio di moni-toraggio LIFE.net di Chloride.LIFE.net esegue il monitoraggio remo-to degli UPS utilizzando linee telefoni-che o collegamenti GSM per garantirela massima affidabilità degli UPS nelcorso di tutta la relativa durata. L’attivitàdi monitoraggio viene svolta concreta-mente 24 ore su 24 e 365 giorni all’an-no grazie ad una soluzione esclusivache permette a tecnici di assistenzaaddestrati di stabilire un collegamentoelettronico costante con il centro diassistenza e, pertanto, con gli stessiUPS. L’UPS si collega telefonicamentecon il centro di assistenza in modoautomatico e ad intervalli prestabilitiper fornire informazioni dettagliate chevengono analizzate per riuscire a pre-vedere eventuali problemi a breve ter-mine. Inoltre, è possibile controllarel’UPS a distanza.La trasmissione dei dati dell’UPS alcentro di controllo CHLORIDE ha

    luogo grazie al modem integrato comeda seguenti intervalli:

    • ROUTINE: intervallo programmabilecompreso tra 5 minuti e 2 giorni (solitamente una volta al giorno)

    • EMERGENZA: al verificarsi di un problema o al superamento dei limiti previsti per i parametri

    • MANUALE: in seguito ad unarichiesta del centro di comando

    Durante la chiamata il centro dicomando:

    • Identifica l’UPS collegato

    • Richiede i dati conservati nellamemoria dell’UPS a partire dall’ultimo collegamento

    • Richiede all’UPS informazioni in tempo reale (selezionabili)

    Il centro di assistenza provvede quindiad analizzare i dati storici e a redigere

    regolarmente un report dettagliato concui il cliente viene informato su condi-zioni operative ed eventuali stati criticidell’UPS.Il centro LIFE.net offre la possibilità diattivare l’opzione di sistema di notificaopzionale LIFE-SMS, grazie al quale ilcliente riceve un SMS al verificarsi diuno dei seguenti eventi:

    • Mancanza di rete

    • Ripristino di rete

    • Mancanza linea di riserva.

    • Carico fornito dalla riserva.

    Ventola (accesa/spenta) in vano batteria Salto fusibile batteria

    Vano batteria surriscaldato Microinterruttore di sicurezza porte UPS

    Protezione backfeed Generatore acceso

    Idrogeno presente Spegnimento remoto inverter

    Interruttore by-pass SBS chiuso Ventilazione insufficiente

    Interruttore uscita SBS aperto

    mati per una vasta gamma di funzioniattraverso il display e/o il software dimonitoraggio PPVIS. L’arresto diemergenza (EPO) è programmato diserie: questo comando disattivaelettronicamente il raddrizzatore,

    l’inverter e l’interruttore di by-pass.Segue una lista delle funzioniprincipali. L’elenco completo èriportato nel manuale dell’utente:

  • 9 Dati meccanici

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    16

    10 Condizioni ambientali

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    impedire l’uscita incontrollata dell’ariaè necessario installare l’armadio inmodo da lasciare uno spazio di almeno400 mm tra il dispositivo e la copertu-ra della parte superiore.

    9.3 Ingresso cavi

    L’ingresso cavi si trova nella parte infe-riore oppure al lato dell’armadio.L’ingresso cavi dall’alto è disponibilecome opzione.

    9.4 Design dell’armadio

    Tutte le superfici dell’armadio sonoverniciate con resina epossidica appli-cata elettrostaticamente avente uno

    spessore minimo di 60 micron. Il colo-re fornito standard è il RAL 7035 (grigiochiaro).

    9.5 Accesso ai sottoassiemiintegrati

    È possibile accedere a tutti i sottoas-siemi interni, per gli interventi di manu-tenzione più comuni e frequenti, attra-verso le porte frontali. Non è necessa-rio l’accesso posteriore per l’installa-zione o per eventuali manutenzioni.L’UPS può essere spostato con untranspallet dopo aver rimosso i pannel-li sul fondo.

    9.1 Armadi

    L’UPS è contenuto in un armadiomodulare salva-spazio dotato di porteanteriori e pannelli rimovibili (grado diprotezione IP20). L’armadio è stato rea-lizzato in acciaio zincato. Le porte sonodotate di dispositivo di blocco.

    9.2 Ventilazione

    Il sistema di ventilazione forzata ridon-dante consente a tutti i componenti difunzionare conformemente alle speci-fiche. Il flusso dell’aria viene controlla-to in base alla richiesta. L’entrata dell’a-ria si trova nella base e l’uscita sullaparte superiore del dispositivo. Per

    L’UPS è in grado di funzionare corretta-mente alle condizioni elencate diseguito. È in grado di funzionare inassenza di danni meccanici o elettricioppure di perdita delle caratteristicheoperative.

    10.1 Temperatura ambiente

    da 0° a 40°CMassimo valore della media giornaliera(24 ore) 35°CTemperatura massima (8 ore) 40°C

    10.2 Umidità relativa

    Fino al 90% a 20°C senza condensa.

    10.3 Altitudine

    L’altitudine massima senza declassa-mento è di 1000 metri sopra il livellodel mare oppure 1500 metri a 25°C. Ildeclassamento è pari all’1,2% perogni incremento di 100 m rispetto ai1000 metri.

  • UPS Potenza 60 80 100 120 160 200

    11.1 Ingresso raddrizzatore

    Tensione nominale di ingresso (V) (V) 400 trifase (380 – 415 selezionabile)

    Tolleranza sulla tensione nell’ipotesi di tensionetampone @ 2,27V per cella (%)(1) ±15

    Minima tensione di ingresso senza scarica della batteria (%)(1) -25

    Frequenza nominale (Hz) 50/60 (selezionabile)

    Tolleranza sulla frequenza (%) (%) ±5

    Massima potenza in ingresso @400V, modalità di ricarica (kVA) 85 111 139 168 222 278

    Fattore di potenza @400V, modalità PFC (±0,02) >0,92

    Fattore di potenza @400V, modalità float >0,8

    Distorsione corrente di ingresso con massima potenza in ingresso (%) 30

    Avviamento in rampa (secondi) (programmabile) 10 (1-90)

    Blocco raddrizzatore (programmabile) (secondi) 1 (1-180)

    Rapporto corrente di spunto / Imax ingresso(8)

  • CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    UPS Potenza 60 80 100 120 160 200

    11.4 Uscita inverter

    Potenza nominale apparente con fattore di potenza 0,8 in ritardo, 40°C (kVA) 60 80 100 120 160 200

    Potenza nominale attiva (kW) 48 64 80 96 128 160

    Corrente nominale in uscita (A) 87 116 145 174 232 290

    Potenza nominale apparente e attiva con fattore di potenza >= 0,8, in ritardo o in anticipo, 40°C Vedere nota (7)

    Sovraccarico a tensione di uscita nominale e fattore di potenza 0,8 per 10 minuti (%) 125

    Sovraccarico a tensione di uscita nominale e fattore di potenza 0,8 per 1 minuto (%)(6) 150

    Corrente di cortocircuito per 5 secondi (10 ms) (%) 150 (200)

    Tensione nominale di uscita (V) 400 (380/415 selezionabile) trifase + neutro)

    Frequenza nominale (Hz) 50/60 (selezionabile)

    Stabilità di tensione in regime statico per variazioni ingresso DC e variazioni del 100% del carico (%) ±1

    Stabilità di tensione in regime dinamico per variazioni ingresso DC e variazioni del 100% del carico nominale. (%) Conforme a IEC/EN 62040-3, Classe 1

    Stabilità di tensione in regime statico per carichi sbilanciati al 100% (0, 0, 100) (%) ±3

    Stabilità frequenza di uscita con sincronismo da rete (%) ±0,75 (1,5; 2;5; 6 selezionabile)con oscillatore interno al quarzo (%) ±0,05

    Velocità di variazione della frequenza (Hz/sec)

  • CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    UPS Potenza 60 80 100 120 160 200

    11.5 Commutatore statico

    Tensione nominale (V) 400 (380/415 selezionabile) trifase + neutro

    Frequenza nominale (Hz) 50/60 (selezionabile)

    Tolleranza sulla frequenza (%) ±0,75 (1,5; 2,5; 6,0 selezionabile)

    Tolleranza sulla tensione (%) ±10

    Tensione massima di funzionam. (V) 480/277

    Massimo sovraccarico per 10 minuti (%) 125per 1 minuto (%) 150per 600 millisecondi (%) 700per 100 millisecondi (%) 1000

    SCR I2t @ Tvj=130°C; 8,3-10ms (A2s) 80k 80k 80k 80k 320k 320kITSM @ Tvj=130°C; 10ms (A) 4k 4k 4k 4k 8k 8k

    Fusibile Taglia (Vac/A) 660/250 660/250 660/250 660/350 660/500 660/500Pre-arco I2t (A2s) 4,4k 4,4k 4,4k 10,5k 23,8k 23,8kI2t @ 400Vac (A2s) 31,5k 31,5k 31,5k 33,5k 105k 105k

    Tempo di commutazione in sincronismo (doppia conversione):Inverter / riserva (ms)

  • CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    20

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    UPS Potenza 60 80 100 120 160 200

    11.7 Condizioni ambientali

    Temperatura: di funzionamento (°C) 0-40massimo della media giornaliera (24ore) (°C) 35temperatura massima (8h) (°C) 40

    Massima umidità relativa @ 20°C (in assenza di condensa)(%) fino a 90

    Altitudine senza declassamento (m) 1000 (-1,2% Pnom per ogni 100 metri sopra i 1000 metri)

    11.8 Batteria

    Temperatura ottimale batterie (°C) 15-25

    Potenza erogata (kW) 52 69 86 103 136 170

    Numero di celle consigliato: VRLA(5) 198a liquido 198

    al nichel/cadmio 310

    Tensione di fine scarica (V) 326

    Corrente di fine scarica (A) 158 210 262 315 417 521

    Campo di regolazione della corrente di ricarica della batteria (A) 5-25 5-25 10-40 10-40 15-65 15-65

    11 Dati tecnici (da 60 a 200kVA)

    (1) con 192 celle e tensione nominale di uscita; (2) per le tolleranze si veda IEC/EN 60146-1-1 oppure DIN VDE 0558;(3) valido per la categoria 60-500kVA solo in modalità PFC;(4) compresa maniglia anteriore, senza maniglia 830mm(5) numero di celle ammesso = 192-204(6) solo con batteria collegata (7) Le unità da 60, 80 e 120kVA possono alimentare carichi con un fattore di potenza fino a 0,8, in anticipo o in ritardo, alla piena potenza nominale di uscita. Perle stesse taglie, i carichi con un fattore di potenza fino a 0,9, in anticipo o in ritardo, possono essere alimentati alla piena potenza nominale di uscita limitata-mente al valore massimo della corrente di ricarica della batteria. Contattare l’assistenza tecnica Chloride per ulteriori dettagli. Per 100, 160 e 200 kVA, per cari-chi con fattore di potenza >0,8 in anticipo contattare l’assistenza tecnica Chloride.(8) Imax ingresso può essere dedotto dalla potenza massima di ingresso @400V, modalità di ricarica

    Nota:I dati illustrati sono tipici e non definibili in altri modi; inoltre, i dati fanno riferimento ad una temperatura ambiente di 25°C e ad un fattore di potenza = 1 salvodiversamente specificato. Non tutti i dati indicati si applicano contemporaneamente e possono essere modificati senza preavviso.

    I dati fanno riferimento alla versione esafase, salvo diversamente specificato. Per la dodecafase, vedere il capitolo 13.Se si aggiungono le opzioni descritte al paragrafo 13, i dati illustrati nella tabella 11 possono variare.

  • 21

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    UPS Potenza 250 300 400 500 600 800

    12.1 Ingresso raddrizzatore

    Tensione nominale di ingresso (V) 400 trifase (380 – 415 selezionabile)

    Tolleranza sulla tensione nell’ipotesi di tensione tampone @ 2,27V per cella (%)(1) +15/-12

    Minima tensione di ingresso senza scarica della batteria (%)(1) -21

    Frequenza nominale (Hz) 50/60 (selezionabile)

    Tolleranza sulla frequenza (%) ±5

    Massima potenza in ingresso @400V, modalità di ricarica (kVA) 351 421 562 702 842 1123

    Fattore di potenza @400V, modalità PFC (±0,02) >0,9 >0,9 >0,9 >0,9 n.d. n.d.

    Fattore di potenza @400V, modalità float >0,8

    Distorsione corrente di ingresso con massima potenza in ingresso (%)

  • UPS Potenza 250 300 400 500 600 800

    12.4 Uscita inverter

    Potenza nominale apparente con fattore di potenza 0,8 in ritardo, 40°C (kVA) 250 300 400 500 600 800

    Potenza nominale attiva (kW) 200 240 320 400 480 640

    Corrente nominale in uscita (A) 362 435 580 725 870 1159

    Potenza nominale apparente e attiva con fattore di potenza > 0,8, in ritardo o in anticipo, 40°C Vedere nota (7)

    Sovraccarico a tensione di uscita nominale e fattore di potenza 0,8 per 10 minuti (%) 125

    Sovraccarico a tensione nominale di uscita e fattore di potenza 0,8 per 1 min (%)(6) 150

    Corrente di cortocircuito per 5 secondi (10 ms) (%) 150 (200)

    Tensione nominale di uscita (V) 400 (380/415 selezionabile) trifase + neutro

    Frequenza nominale (Hz) 50/60 (selezionabile)

    Stabilità di tensione in regime statico pervariazioni ingresso DC e variazioni del carico 100% (%) ±1

    Stabilità di tensione in regime dinamico per variazioni ingresso DC e variazioni del 100% del carico nominale (%) Conforme alla IEC/EN 62040-3, Classe 1

    Stabilità di tensione in regime statico per carichi sbilanciati al 100% (0, 0, 100) (%) ±3

    Stabilità frequenza di uscitacon sincronismo da rete (%) ±0,75 (1,5; 2,5; 6 selezionabile)con oscillatore interno al quarzo(%) ±0,05

    Velocità di variazione della frequenza (Hz/sec)

  • UPS Potenza 250 300 400 500 600 800

    12.5 Commutatore statico

    Tensione nominale (V) 400 (380/415 selezionabile) trifase + neutro

    Frequenza nominale (Hz) 50/60 (selezionabile)

    Tolleranza sulla frequenza (%) ±0,75 (1,5; 2,5; 6,0 selezionabile)

    Tolleranza sulla tensione (%) ±10

    Tensione massima di funzionam. (V) 480/277

    Massimo sovraccarico per 10 minuti (%) 125per 1 minuto (%) 150per 600 millisecondi (%) 700per 100 millisecondi (%) 1000

    SCR I2t @ Tvj=130°C; 8,3-10ms (A2s) 320k 320k 1125k 1125k 1125k 4500kITSM @ Tvj=130°C; 10ms (A) 8k 8k 15k 15k 15k 30k

    Fusibile Taglia (Vac/A) 660/500 660/500 660/1000 660/1000 660/1000 660/1600Pre-arco I2t (A2s) 23,8k 23,8k 142k 142k 142k 308kI2t @ 400Vac (A2s) 105k 105k 630k 630k 630k 1332k

    Tempo di commutazione in sincronismo (doppia conversione): Inverter / riserva (ms)

  • 12 Dati tecnici (da 250 a 800kVA)

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    24

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    UPS Potenza 250 300 400 500 600 800

    12.7 Condizioni ambientali

    Temperatura: di funzionamento (°C) 0-40massimo della media giornaliera (24ore)(°C) 35temperatura massima (8h) (°C) 40

    Massima umidità relativa @ 20°C (in assenza di condensa) (%) fino a 90

    Altitudine senza declassamento (m) (-1,2% Pnom per ogni 100 m sopra 1000 m) 1000

    12.8 Batteria

    Temperatura ottimale batterie (°C) 15-25

    Potenza erogata (kW) 213 254 339 423 508 677

    Numero di celle consigliato: VRLA(5) 240A liquido 240nichel/cadmio 375

    Tensione di fine scarica (V) 396

    Corrente di fine scarica (A) 538 645 855 1069 1283 1710

    Campo di regolazione della corrente di ricarica della batteria (A) 15-80 15-80 20-110 25-135 25-160 30-120

    (1) @ 234 celle e potenza nominale di uscita; (2) per la tolleranza si rimanda alla IEC/EN 60146-1-1 o alla DIN VDE 0558;(3) valido per la gamma 60-500kVA solo in modalità PFC;(4) compresa maniglia anteriore; senza maniglia 830/1030 mm(5) numero di celle ammesso = 234-246(6) solo con batteria collegata(7) Le unità da 60, 80 e 120kVA possono alimentare carichi con un fattore di potenza fino a 0,8, in anticipo o in ritardo, alla piena potenza nominale di uscita. Perle stesse taglie, i carichi con un fattore di potenza fino a 0,9, in anticipo o in ritardo, possono essere alimentati alla piena potenza nominale di uscita limitata-mente al valore massimo della corrente di ricarica della batteria. Contattare l’assistenza tecnica Chloride per ulteriori dettagli. Per 800 e 600 kVA, per carichi confattore di potenza >0,8 in anticipo contattare l’assistenza tecnica Chloride.(8) Imax ingresso può essere dedotto dalla potenza massima di ingresso @400V, modo ricarica .

    Nota:I dati riportati sono da intendersi tipici e non altrimenti definiti; inoltre, i dati fanno riferimento ad una temperatura ambiente di 25°C e ad un fattore di potenza= 1 salvo diversamente specificato. Non tutti i dati indicati si applicano contemporaneamente e possono essere modificati senza preavviso. Se si aggiungono le opzioni descritte al paragrafo 13, i dati illustrati nella tabella 12 possono variare.

  • 250 kVA) consente la riduzione delladistorsione armonica totale di ingressoa meno del 7%. Il fattore di potenza iningresso dipende dalla frazione di cari-co in uscita.

    6 impulsi 6 impulsi + filtro 7%

    5a armonica 29 % 4 %7a armonica 5 % 3 %

    11a armonica 7 % 3 %13a armonica 1 % 1 %17a armonica 3 % 2 %19a armonica 1 % 1 %Distorsione armonicatotale in ingresso 30 % 7 %

    13.12 Raddrizzatore a 12 impulsi condistorsione armonica di ingresso

  • 13.17 Scheda di interfaccia cliente

    Predisponendo un quadro supplemen-tare, è possibile aumentare il numerodi ingressi/uscite, descritti nel paragra-fo 8.8 che possono essere utilizzati permonitorare i sensori per fumo, incen-dio, acqua, in base alle necessità del-l’utente. Ciascun quadro comprende:

    • Quattro ingressi digitali (da contattiliberi da tensione)

    • Due uscite con contatti liberi datensione (1A 30V AC/DC)

    13.18 Commutatore telefonico perLIFE.net

    L’installazione del commutatore telefo-nico per LIFE.net consente all’utentedi utilizzare una linea telefonica nor-malmente impiegata per altri usi (fax otelefono).

    13.19 Software di controllo espegnimento MopUPS

    La principale funzione del softwareMopUPS è consentire l’arresto sicurodel sistema operativo in caso di inter-ruzione dell’alimentazione. Tra le altrefunzioni figurano:

    1. Comunicazioni automatiche di eventi;e-mail, SMS, ecc.

    2. Registrazione su file di eventi e infor-mazioni riguardanti lo stato

    3. Visualizzazione e controllo UPS intempo reale

    4. Arresto programmato del sistema5. Telecontrollo dell’UPS collegato al ser-

    ver di rete utilizzando il protocolloNamed Pipes oppure TCP/IP

    13.20 Adattatore ManageUPS

    Questa opzione prevede un pacchettocompleto (incluso adattatore slot card)per garantire il monitoraggio ed il con-trollo degli UPS in rete attraverso il pro-tocollo TCP/IP. L’adattatore consente:

    • il monitoraggio dell’UPS da NMStramite SNMP

    • il monitoraggio dell’UPS da PC tra-mite il browser Web.

    • Invio di messaggi di posta elettroni-ca al prodursi di determinati eventi

    ManageUPS unitamente a MopUPSconsente, inoltre, l’arresto sicuro deisistemi operativi.

    13 Opzioni

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    26

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    13.21 Software di monitoraggioPPVIS

    Oltre alla capacità di monitoraggio tota-le, questo efficace strumento di con-nettività software consente l’accessocompleto ai parametri di configurazio-ne dell’UPS. Pertanto l’utente deve fre-quentare un corso di formazione tenu-to da tecnici dell’assistenza Chlorideprima di poter avere accesso a PPVis.

    Le immagini di rilevamento mostratequi di seguito offrono all’utente leinformazioni essenziali relative all’UPScollegato:

    Indicazione dello stato - rilevamentodel flusso di energia

    • Stato attuale dei componenti (UPS)• Visualizzazione della tensione di

    uscita, prestazioni dell’UPS e corrente del carico

    • Numero di interruzionidell’alimentazione

    • Tensione della cella della batteria• Autonomia disponibile

    Oscilloscopio - rilevamento dello statodella rete o del carico

    • Misurazione a due vettori delle curve delle tensioni o correnti in ingresso o uscita.

    • Condizioni di attivazione definibili in modo flessibile ed in grado di essere associate ad eventi diversi, ad esempio guasti alla rete

    13.14 Armadio batterie vuoto

    Sono disponibili armadi vuoti coordina-ti composti da:

    • armadio

    • sezionatore

    • fusibili

    • schermo di protezione

    • terminali di collegamento

    • cavi di collegamento UPS/batteria (per installazioni adiacenti).

    Le dimensioni degli armadi disponibilisono tre:

    LarghezzaProfondità Altezza Peso (mm) (mm) (mm) (kg)

    Tipo A 820 858* 1780 220Tipo B 1020 858* 1780 250Tipo C 1020 1058* 1980 350

    * compresa maniglia anteriore; senzamaniglia 830/1030 mm

    13.15 Armadio opzioni vuoto

    Sono disponibili armadi coordinati neiquali è possibile installare:

    • Trasformatori di tensione ingresso/uscita

    • Quadri di distribuzione personalizzati

    • Applicazioni personalizzate.

    È possibile scegliere tra quattro tipi:

    LarghezzaProfondità Altezza Peso (mm) (mm) (mm) (kg)

    Tipo A 820 858* 1780 180Tipo B 1020 858* 1780 200Tipo C 1420 858* 1780 250Tipo D 1020 1058* 1980 300

    * compresa maniglia anteriore; senzamaniglia 830/1030 mm

    13.16 Utilizzo come convertitore difrequenza

    90-NET può essere programmato peressere utilizzato come convertitore difrequenza (50Hz ingresso – 60Hz usci-ta o 60Hz ingresso – 50Hz uscita) perattività senza banco di batterie collega-to. In questa modalità operativa, i datiindicati nelle tabelle 11 e 12 possonovariare (ad es. capacità di sovraccaricoin uscita). Contattare l’assistenza tec-nica Chloride per ulteriori dettagli.

  • di livello superiore quali Simatic S5, S7,Symadyn D, PC/PG e le unità dicampo. 90-NET è in grado di trasmet-tere le seguenti informazioni:

    • Stato dell’unità

    • Informazioni sugli allarmi, informa-zioni sui guasti

    • Livelli di tensione sull’uscita UPS

    • Informazioni sui controlli

    Display della batteria - riconoscimen-to precoce degli effetti parassiti dellacorrente (opzionale per blocchi singoli)

    • Misurazione delle condizioni di ciascun monoblocco di batteria tramite un modulo di misurazione batteria distinto (BMM)

    • Facendo clic con il pulsante del mouse, l’utente può analizzare ogni monoblocco di batteria con misurazioni dei valori minimi e massimi della tensione.

    Tabella di compatibilità

    LIFE.net MopUPS ManageUPS PPVIS

    LIFE.net No Sì Sì

    MopUPS No Sì Sì*

    ManageUPS Sì Sì Sì

    PPVIS Sì Sì* Sì

    * utilizzare la porta LIFE.net per MopUPS

    27

    13 Opzioni

    CHLORIDE 90-NETda 60 a 800 kVA

    14 Configurazione in parallelo

    MKA4CAT0I90NET/Rev. 11-11/2004/IT

    La serie 90-NET è costituita da UPS chepossono essere collegati in parallelo perrealizzare configurazioni multimodularidi UPS della stessa potenza. Il numeromassimo di UPS nella configurazione inparallelo è otto (sette per sistemi con uncommutatore statico centralizzato e persistemi HFC).Il collegamento in parallelo di UPSaumenta l’affidabilità e la potenza.

    Affidabilità.Se il sistema richiede più di un’unità inconfigurazione ridondante, la potenzadi ogni singolo UPS non dovrà essereinferiore a Ptot/(N-1), dove:

    Ptot = Potenza carico totaleN = Numero di unità UPS in

    parallelo1 = Coefficiente minimo di

    ridondanzaIn condizioni operative normali, la

    potenza trasmessa al carico è equa-mente ripartita fra i vari UPS collegatial bus in parallelo. In caso di sovracca-rico, una simile configurazione è ingrado di erogare Pov x N senza trasfe-rire l’utenza su riserva, dove:

    Pov = Massima potenza disovraccarico di un singolo UPS

    N = Numero di unità UPS inparallelo

    Nel caso in cui in un’unità della configu-razione si verificasse un’anomalia, que-sta viene automaticamente disabilitata,mentre il carico continuerà ad esserealimentato dagli altri UPS senza alcunainterruzione nella continuità dell’alimen-tazione.

    Potenza.È possibile aumentare la potenza delsistema utilizzando una configurazione

    in parallelo non ridondante (coefficien-te di ridondanza = 0). In questo casociascuna unità deve fornire la potenzanominale e in caso di sovraccarico o diuna eventuale anomalia il carico verràtrasferito sulla rete di riserva.

    Si possono collegare in parallelo unmassimo di otto UPS. Esistono trepossibili configurazioni di parallelo:parallelo modulare, parallelo centraliz-zato con COC e parallelo High FaultClearance (HFC).

    Prestazioni.Le prestazioni del sistema in parallelodipendono dal sistema UPS utilizzato. Ilcarico viene equamente ripartito tra i sin-goli sistemi UPS.

    13.22 Protocollo J-Bus

    Un kit opzionale assicura la compatibi-lità di 90-NET con il protocollo J-bussulla porta RS485.

    13.23 Protocollo Profi Bus

    Installando una connessione Profibus-DP, 90-NET viene collegato ai sistemiautomatici di livello superiore. Il siste-ma Profibus-DP consente uno scambiodi dati ciclico molto veloce tra i sistemi

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    14.1 Parallelo Modulare

    I sistemi UPS della serie 90-NET sono ingrado di operare nella configurazioneparallelo modulare. A tal fine gli UPSdotati di pari potenza nominale vengonocollegati in parallelo per formare delleconfigurazioni multimodulari.Il collegamento in parallelo aumental’affidabilità, la potenza complessivaerogata o entrambe. 90-NET viene for-nito completo di kit parallelo, che con-sente la messa in parallelo di un mas-simo di 8 unità UPS uguali finalizzataall’adattamento della potenza o all’au-mento della ridondanza. Questa opzio-ne, che può essere aggiunta anche inun momento successivo, consta di unsottoassieme POB (Parallel OperationBoard) e di linee dati schermate a 25poli collegate ai moduli UPS adiacenti.Un sistema multimodulare viene con-trollato e monitorato automaticamentetramite i comandi dei singoli UPS. Il carico viene condiviso dalle linee diriserva e dagli inverter di ciascun UPS.La ripartizione del carico all’interno delsistema in parallelo degli UPS (modali-tà “carico su inverter”) viene realizzatacon una tolleranza inferiore al 5% perogni frazione di carico del sistema (0 -100%).

    14.1.1 Interruttori di bypass delsistema (SBS)

    Tra le diverse opzioni studiate per laconfigurazione parallelo modulare figu-ra l’interruttore di bypass di sistema.Per i sistemi in parallelo comprendentioltre due UPS, si dovrà prevedere uninterruttore di bypass di sistema all’in-terno dell’installazione, comprendentedue sezionatori . Le taglie disponibilisono:

    LarghezzaProfondità Altezza Peso (mm) (mm) (mm) (kg)

    400 A 1780 620 858* 300800 A 1780 620 858* 4001600 A 1780 1020 858* 5002500 A 1780 1020 858* 600

    * compresa maniglia anteriore; senzamaniglia 830 mm

    14.2 Parallelo centralizzato con COC

    L’architettura centralizzata in paralleloconsente il collegamento in parallelo diUPS con by-pass inibiti: In tal caso larete di riserva per i carichi funziona gra-zie ad un unico dispositivo centrale(COC). Attualmente un singolo bloccoUPS consta dei seguenti sottoassiemi:

    Figura 6. Configurazione di Parallelo Modulare

    Figura 7. Configurazioni in parallelo con modulo centrale di distribuzione (COC)

    BATTBATT

    BATTBATT

    Carico

    Carico

    SQ2

    U. V. W. U1. V1. W1. U. V. W. U1. V1. W1.

    UPS 1 UPS 2 UPS n

    UPS 1 UPS 2 COCUPS n

    U2. V2. W2. N

    U. V. W. U. V. W.

    U2. V2. W2. N

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    ti e le segnalazioni che consentonoall’utilizzatore di monitorare lo stato delsistema e le prestazioni e di predispor-re le azioni adeguate.

    Pannello di controllo

    Il modulo centrale di distribuzione pre-senta un pannello di controllo a LEDche indica le condizioni seguenti, vede-re Figura 8:

    • Raddrizzatore

    • Inverter a IGBT controllato amicroprocessore

    • Interruttore statico in linea con l’inverter

    • Apposita batteria

    Il modulo centrale di distribuzione(COC, Common Output Cubicle), siveda la Figura 7 consta di:

    • Commutatore statico e rete di riserva

    • Interruttore manuale di bypass di servizio (nel caso di COC oltre gli 800 A gli interruttori non sono inclusi)

    La configurazione centralizzata offre lamassima flessibilità di posizionamentodei blocchi UPS. Il controllo vettorialeassicura la possibilità di collocare inpunti diversi i singoli UPS appartenential sistema parallelo centralizzato. I cavidi alimentazione tra la rete ed il caricopossono avere lunghezze diverse.

    È possibile passare dalla configurazio-ne parallela centralizzata di 90-NET aquella modulare e viceversa (purché ilsistema sia dotato di COC). Tale pas-saggio può essere eseguito in qualsia-si momento, basta scollegare o colle-gare il COC agli UPS in parallelo.

    14.3 Parallelo HFC

    È possibile attivare simultaneamentesia le linee di riserva degli UPS che lalinea di riserva comune nel COC. Lacommutazione su linea di riserva com-porterà l’attivazione di tutte le linee diriserva disponibili (degli UPS e delCOC). La messa in parallelo degli inter-ruttori statici di riserva comporta laquadruplicazione della capacità I2t com-plessiva del sistema. L’incrementodella capacità di cortocircuito del paral-lelo HFC determina un aumento dellacapacità di eliminazione dei guasti avalle dell’UPS ed aumenta, pertanto, laselettività generale. Il parallelo HFC èattuabile esclusivamente nel caso incui tutte le linee di riserva traggano ori-gine dalla stessa distribuzione. Il caricoviene ripartito equamente tra tutti imoduli interni al sistema HFC (UPS eCOC).

    14.4 Monitoraggio e controllo COC

    Il modulo centrale di distribuzione pre-senta i controlli necessari, gli strumen-

    UPS (A-H) funzionamento normale verde

    Rete di riserva funzionamento normale verde

    Commutatore statico funzionamento normale verde

    UPS (A-H) allarme verde lampeggiante

    Rete di riserva allarme verde lampeggiante

    Commutatore statico allarme verde lampeggiante

    Figura 8.

    DisplayUn display a cristalli liquidi (LCD) illu-minato a 40 caratteri (2 righe da 20caratteri ciascuna) permette di monito-rare i parametri di funzionamentodell’UPS. Premendo i tasti è possibileaccedere ai messaggi LCD. Il testo èdisponibile in inglese, italiano, france-se, tedesco, spagnolo e portoghese,selezionabile dall’utente.

    Utilizzando opportunamente i tasti discorrimento è possibile visualizzarequanto segue:

    UPSQuesto modulo indica gli allarmi e lostato degli UPS connessi in parallelo.

    Rete di riservaQuesto modulo indica gli allarmi, latensione del carico tra fase e neutro ela misurazione della frequenza.

    Interruttore di bypass/carico

    Questo modulo indica gli allarmi, latensione del carico tra fase e neutro, lacorrente per fase, la misurazione dellafrequenza, la percentuale del caricoper fase e il fattore di cresta Ipk/Irmsper ciascuna fase della corrente delcarico. È, inoltre, possibile verificare illasso di tempo in cui il carico è statoalimentato dall’inverter, dalla rete diriserva e dal parallelo.

    COC

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    Segnalazioni COC

    Pagina principale

    Allarmi/indicazioni

    E.P.O. attivo Funzionamento normale Sistema in verifica Sistema in allarme

    LIFE.net (opzionale)

    Allarmi/indicazioni

    Assistenza attiva Connessione LIFE.net in corso Connessione LlFE.net attiva

    UPS

    Allarmi/indicazioni

    Limite di corrente dell’UPS (*) Arresto imminente dell’UPS (*) Tensione e frequenza dell’UPS (*) non OK

    UPS (*) in allarme

    Riserva, carico

    Allarmi/indicazioni

    Backfeed attivo (opzione) Sovraccarico Commutatore statico bloccato su inverter

    Interruttore di bypass chiuso Mancanza riserva Commutatore statico bloccato su riserva

    Carico non alimentato Senso ciclico errato Guasto interruttore statico

    Carico su riserva Frequenza riserva fuori tolleranza Interruttore riserva aperto

    UPS (*) in allarme Alta tensione riserva Sovratemperatura

    Sezionatore di uscita aperto Bassa tensione riserva Mancanza sincronismo

    (*) Indica l’UPS interessato.

    Guida

    Il display è dotato di guida in linea perassistere e guidare l’operatore nelleoperazioni di avvio, arresto, bypass eritorno a condizioni normali.

    Tasto di comando

    Nella parte destra del display si trovaun altro pulsante di comando del COCche consente il trasferimento del cari-co dall’inverter alla rete o viceversaseconda della posizione di partenza. Ilcontrollo comprende una procedura disicurezza per prevenire operazioniimproprie.

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    14.5 Dati tecnici COC Modello 400A 800A 1600A 3200A 4000A

    Dati elettrici

    Corrente nominale (A) 400 800 1600 3200 4000

    Potenza a 380V (kVA) 263 526 1052 2112 2640

    Potenza a 400V (kVA) 277 554 1107 2208 2760

    Potenza a 415V (kVA) 287 574 1149 2304 2880

    Tensione nominale (V) 400 (380/415 selezionabile)

    Frequenza nominale (Hz) 50/60 (selezionabile)

    Tolleranza sulla tensione (%) ± 10

    Tolleranza sulla frequenza (%) ±0,75 (1,5; 2,5; 6 selezionabile)

    Tensione massima di funzionam. (V) 277 (480 PH-PH)

    Massimo sovraccarico: per 10 minuti (%) 125 125 125 125 125per 1 minuto (%) 150 150 150 150 150per 600 millisecondi (%) 700 700 500 500 500per 100 millisecondi (%) 1000 1000 700 700 700

    SCR I2t @ Tvj=130°C; 8,3-10ms (A2s) 320k 1125kITSM @ Tvj=130°C; 10ms (A) 8k 15k

    Fuse Taglia (Vac/A) 660/500 660/1000Pre-arco I2t (A2s) 23,8k 142kI2t @ 400Vac (A2s) 175k 630k

    Rendimento (su riserva) AC/AC (%) 99,5

    Tempo di commutaz. inverter/rete (ms)

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    14.5 Dati tecnici COC Modello 400A 800A 1600A 3200A 4000A

    Condizioni ambientali

    Temperatura Temperatura di esercizio (° C) 0-40Massimo della media giornaliera (24 ore) (° C) 35Temperatura massima (8 ore) (° C) 40

    Massima umidità relativa a 20°C (in assenza di condensa) (%) fino a 90

    Altitudine senza declassamento (m) (-1,2% Pnom per ogni 100 m sopra i 1000 m) 1000

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    Progettazione e installazione

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    Progettazione e installazione

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  • Note

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