9 settembre 2015

MariaGrazia Manzoni

Ispettore micologo

ASL di Bergamo

Amanita phalloides (Vaill. : Fr.) Link

Bordo del cappello nettamente striato, gambo non bulboso e assenza di anello

Bordo del cappello liscio, gambo con netto bulbo alla base e presenza di anello

Amanita vaginata (Bull. : Fr.) Vitt.

Funghi a confronto

Bordo del cappello liscio, gambo bulboso (anello sempre presente)

Bordo del cappello nettamente striato, gambo non bulboso (anello assente)

Amanita phalloides(Vaill. : Fr.) Link

Amanita vaginata (Bull. : Fr.) Vitt.

var. submembranacea Bon

Attenzione a raccogliere esemplari non ancora ben sviluppati perchè sono facilmente confondibili.

(Notare la somiglianza del colore del cappello)

Funghi a confronto

Amanita phalloides(Vaill. : Fr.) Link

Russula virescens(Schaeffer) Fries Nome volgare: Verdone

Cappello liscio, satinato, verde-oliva percorso radialmente da fibrille innate.Gambo nettamente bulboso munito di volva e anello. Odore mielato.

Cappello verde più o meno intenso caratteristicamente areolato. Gambo senza anello ne volva.

Funghi a confronto

Amanita virosa(Lamarck) Bertillon

Agaricus silvicola(Vittadini) SaccardoNomi volgari: Prataiolo

Gambo bulboso, munito di volva !!!

Lamelle costantemente bianche

Lamelle da rosate a bruno-scuro

Gambo bulboso , assenza totale di volva !!!

Carne non ingiallente, con odore di muffa (sgradevole)

Carne ingiallente, con odore di mandorle -anice (gradevole)

Anello (doppio) persistente a ruota dentata

Funghi a confronto

Amanita rubescens Pers. :Fr.

Amanita pantherina(De Cand. : Fr.) Krombholz

Cappello: di colore bruno, di forma emisferica poi espansa, pianeggiante, liscio, ricoperto da piccole verruche bianche; margine nettamente striato.Lamelle: Bianche, libere al gambo, fitte, con lamellule.Gambo: bianco, cilindrico, prima compatto, poi cavo, si ingrossa alla basa in un bulbo.Anello: Solitamente poco persistente, fragile, bianco, situato nella parte mediana del gambo.Volva: Bianca, circoncisa, aderente al bulbo.

Carne: Bianca, immutabile, soda.

Cappello : carnoso, prima emisferico poi aperto, bruno-rossastro con chiazze vinate negli esemplari adulti, con verruche grigie, bianche o giallognole. Cuticola brillante e un po' viscosa. margine regolare e liscio.Lamelle : bianche, larghe e fitte, con sfumature rossastre al tocco. Gambo : bulboso, di colore bianco-rosato, vinoso alla base; Anello membranoso, ampio, pendulo, bianco, rosato o giallastro. Carne : bianca e tenera, si colora di rosso-vinoso al taglio. Buon commestibile , deve essere consumato cotto perché contiene emolisine termolabili. Può essere confusa con l'Amanita pantherina (tossica), che però presenta il margine striato e la cui carne non vira al rosato.

Funghi a confronto

Amanita pantherina (alcuni particolari)

Amanita rubescens (alcuni particolari)

Cappello: di colore bruno, di forma emisferica poi espansa, pianeggiante, liscio, ricoperto da piccole verruche bianche; margine nettamente striato.Anello: Solitamente poco persistente, non striato, fragile, bianco, situato nella parte mediana del gambo.Volva: Bianca, circoncisa, dissociata in cercini, aderente al bulbo.Carne: Bianca, immutabile, soda.

Cappello : carnoso, emisferico poi aperto, margine liscio di colore, bruno-rossastro con chiazze vinate negli esemplari adulti, verruche concolori, biancastre, grigiastre.Lamelle : bianche, larghe e fitte, con sfumature rossastre al tocco.Gambo : bianco-rosato ,vinoso alla base; Anello membranoso, ampio, pendulo, bianco, rosato, striato nella parte superiore; volva quasi inesistente (molto friabile !!!)Carne : bianca si colora di rosso-vinoso al taglio.

Funghi a confronto

Amanita spissa(Fries) Kummer

Amanita pantherina(De Cand. : Fr.) Krombholz

Anello: poco persistente, non striato, fragile, bianco, situato nella parte mediana del gambo.

Volva: Bianca, circoncisa, dissociata in cercini, aderente; bulbo arrotondato .

Gambo : a base fittonante ; volva quasi inesistente (molto friabile !!!)

Anello, membranoso, ampio, pendulo, bianco, striato nella parte superiore;

Funghi a confronto

Verruche bianche,friabili facilmene asportabili

Anello semplice sottile (gambo sempre bianco)

Bulbo poco evidente,volva friabile, circoncisa poco visibile

Gambo non bulboso, volva inguainante persistente

Gambo cilindrico senza anello, bianco o con sfumature arancioni

Amanita junquillea Quél.

Amanita crocea (Quel.)Sing.

Funghi a confronto

Amanita caesarea(Scop. : Fr.) Persoon Nomi volgari: Ovolo buono

Amanita muscaria(L. : Fr.) HookerNomi volgari: Ovolo malefico

Volva bianca, spessa e persistente

Gambo cilindrico sprovvisto di bulbo, di colore giallo

Lamelle sempre vistosamente gialle

Cappello arancione striato al margine , senza verruche

Lamelle sempre di colore bianco

Cappello rosso o aranciato ricoperto da vistose verruche

Gambo bulboso, bianco munito di anello, volva bianca dissociata in “perline”

Funghi a confronto

(Controllare sempre i primordi ancora racchiusi nel velo generale)Molta attenzione!!!

Osservare la forma e il colore tra le due specie

Funghi a confronto

Lamelle rugginoso-rossastre, smarginato-uncinate al gambo

Gambo cilindrico spesso appuntito alla base, decoratoin superficie da bande trasversali di colore giallastro

Lamelle decorrenti aranciato-rossastre, poi grigiastro-nerastre In seguito alla maturazione delle spore (melanosporeo)

Gambo cilindrico un po’ ingrossato verso la base, senza bande trasversali

Cortinarius speciosissimus Kühner & Romagn.

Chroogomphus helveticus (Sing.) Moser

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Armillaria gallica Marxmüller & Romagnesi

Nome volg.: Chiodino

Cortinarius orellanus Fr.

Cappello : prima emisferico poi aperto con lieve umbone, carnoso solo al centro; aspetto feltrato ricoperto da una fine squamosità appressata; di colore da rosso arancio al bruno-fulvo; margine sottile, spesso con spaccature atempo siccitoso.Lamelle : spaziate, grosse, leggermente uncinato-smarginate decorrenti per un dentino; rosso-ruggine.Gambo : sodo e pieno, giallo poi giallo-ruggine. Cortina gialla, chiara, evanescente.Carne : da gialla a rossastra, ruggine sotto la cuticola del cappello. Odore leggermente di radice. Sapore dolciastro (attenzione a non inghiottire).Spore : ocra, rugginose in massa.

Cappello : abbastanza carnoso, prima emisferico o conico-ottuso, poi convesso e più o meno aperto, quasi sempre leggermente umbonato; il colore è influenzato dalla pianta ospite: dal marrone-cupo o bruno-rossastro, ricoperto concentricamente da squamette erette nerastre.Lamelle : non molto fitte, ineguali, leggermente decorrenti, biancastre,poi brunastre, alla fine macchiate di rosso scuro.Gambo : cilindrico o ingrossato alla base, tenace, fibroso, farcito, poi cavo, leggermente fioccoso. Anello evidente e persistente.Carne : bianca o pallida, soda, tenace nel gambo. Odore fungino; sapore amarognolo. Spore : bianche.

Funghi a confronto

Carne con odore complesso fruttato (?albicocca)

Crescita terricola

Lamelle decorrenti, fitte, sottili, giallo_aranciat e

Crescita lignicola su latifoglie in part. su Olivi

Cappello a superficie pruinosa opaca orlo carnoso e irregolarmente lobato

Imenoforo conformato non da vere o proprie lamellema da pseudolamelle (pliche)

Omphalotus olearius (DC.) Singer

Cantharellus cibarius Fr.

Funghi a confronto

Davvero impressionante la somiglianza tra le due sp ecie

Omphalotus olearius (DC.) SingerCantharellus cibarius Fr.

Funghi a confronto

Macrolepiota rhacodes è una "mazza di tamburo" simile alla M. procera ma di taglia mediamente più piccola.È una specie dalla commestibilità piuttosto controversa perchésembra aver provocato avvelenamenti anche seri. Comunque una cottura adeguata scongiura qualsiasi problema e pertanto bisogna assolutamente evitare di cuocerla alla piastra perchéle parti interne potrebbero rimanere parzialmente crude.

Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Singer Macrolepiota rhacodes (Vittad.) Sing.

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Macrolepiota venenata(Jacob) Bon

Macrolepiota procera(Scop. : Fr.) Singer

Nomi volgari: Mazza di tamburo, Ombrellone, Parasole

Funghi a confronto

Pellicola desquamata in larghe scaglie irregolari

Lamelle numerose, fitte ed irregolari, bianche

Screziate da numerose bande cangianti brune

Gambo cilindrico attenuato, non molto slanciato

Ricoperto da squamature brunastre fitte, margine lacerato

Lepiota cristata (Bolt. : Fr.) Kumm.

Macrolepiota excoriata (Schaeff.) Moser.

Cappello decorato dalla presenza di numerose squamule disposte concentricamente più o meno fitte. Dimensioni mediamente piccole, gambo non bulboso. Carne fragile odore intenso sgradevole (acido). L. cristata fa parte alle Lepiota di piccole dimensioni (velenose !!!).

Cappello a desquamazioni appressate rialzate verso il margine. Dimensioni medie , gambo bulboso. Carne abbastanza soda, odore e sapore gradevole.

Funghi a confronto

TRICHOLOMA TERREUM (Schff.) Kummer

Conosciuto come moretta, cresce nei boschi di conifere, in gruppi numerosi o cerchi, tipicamente in autunno; Il cappello , piuttosto esile poco carnoso, prima campanulato-conico, poi convesso e infine aperto, più o meno umbonato, con la cuticola opaca, feltrata, ricoperta interamente da numerose fibrille sericee di colore grigio-nerastre o grigio topo, appressate e quasi uniformi, più chiaro al margine. Le lamelle sono adnate-smarginate, larghe, fragili, non molto fitte, bianche poi di colore grigio cenere caratteristico, mai gialle. Il gambo fragile presto cavo, di colore bianco o grigiastro. La carne è bianco-grigiastra senza nessun odore .

TRICHOLOMA PARDINUM(Pers.)Quélet

Specie velenosa tra le più pericolose.Viene raccolto erroneamente, confondendolo con il T.terreum e suo gruppo. Cresce prevalentemente sotto conifere, raramente nelle faggete.Tante sono le differenze morfologiche che consentono la distinzione: T. pardinum infatti è massiccio e corpulento, gambo mai cavo , carne soda e compatta con gradevole odore di farina fresca. Cappello grigio, tipicamente desquamato. Carne se tagliata in sezione, è grigia nel cappello, bianca nel gambo, più o meno ocracea alla base del gambo.Esiste una varietà che si caratterizza in particolare per l'aspetto filamentoso della superficie del cappello, Tricholoma pardinum var. filamentosus.

Funghi a confronto

Clitocybe cerussata (Fr.: Fr.) Kumm.

Cappello: appiattito o con leggero umbone al centro; superficie asciutta, bianca con zone acquose più scure. Lamelle: bianche, fitte, adnate o appena decorrenti. Gambo: un po' ingrossato alla base, biancastro. Carne: bianca, con odore non molto pronunciato, simile a farina. Habitat: in particolare boschi di conifere, anche a gruppi numerosi. Clitocybe cerussata è una delle specie più pericolose, attenzione alle possibili confusioni con esemplari pallidi di Clitocybe gibba e affini (il comune imbutino), e soprattutto con Clitopilus prunulus, specie commestibile ma talvolta di difficile riconoscimento.

Cappello : carnoso, molto fragile, prima convesso poi imbutiforme, a volte ondulato, ricoperto da una pruina bianco-grigiastra, margine involuto. Lamelle : fitte, minute e decorrenti, prima bianche poi rosa, un po' giallastre. Gambo : tenero, pieno e spesso eccentrico, bianco e pruinoso. Carne : bianca, friabile e molle; forte odore e sapore di farina.

Clitopilus prunulus (Scop.: Fr.) Kummer

Nomi volgari: Prugnolo - Grumato grigio –Prugnolo bastardo - Spion da la brisa

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Agaricus silvicola (Vittadini) Saccardo

Nomi volgari: Prataiolo

Agaricus xanthoderma Genevier

Nomi volgari: Prataiolo falso

Cappello: inizialmente rotondeggiante chiuso, poi emisferico, infine piano-convesso.Di colore bianco, liscio, fibrilloso. Spesso presenta macchie giallastre qua e là, virante al giallo se sfregato.Lamelle: p iuttosto fitte, fragili, libere. Dapprima bianche, poi rosa infine brune e nerastre.Gambo: bianco, c ilindrico, bulboso alla base.Anello: Membranoso, di colore bianco, a forma di gonnellino dentellato. Carne: f ragile, di colore biancastro poi ingiallente.Odore: aniseo o mandorlato più forte se il carpoforo viene strofinato energicamente. Sapore: grato, dolce ed aromatico

Cappello: da campanulato, trapezoidale a convesso, fino a spianato; glabro o leggermente fibrilloso, di colore bianco e fortemente ingiallente allo sfregamento. Margine sinuoso. Lamelle: fitte, distanti dal gambo, grigiastre, poi rosa ed infine bruno-nerastre. Gambo: cilindrico con bulbo più o meno marginato alla base, bianco sericeo giallo al tocco. Anello spesso, ampio, bianco, con il bordo inferiore a ruota dentata. Carne: bianca, ingiallente alla sezione, color giallo cromo alla base del gambo. Odore sgradevole di fenolo, di iodoformio. Habitat: radure erbose in prossimità dei boschi o parchi e giardini; estate-autunno.

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Armillaria mellea (Vahl) P. Kumm.

Cappello : abbastanza carnoso, prima emisferico o conico-ottuso, poi convesso e più o meno aperto, quasi sempre leggermente umbonato; il colore èvariabilissimo ed è influenzato dalla pianta ospite: dal giallo-miele al marrone-cupo, al grigio-verdastro o bruno-rossastro. Lamelle : non molto fitte, ineguali, prolungate per un dente sul gambo, biancastre, giallastre o brunastre, alla fine macchiate di rosso scuro. Gambo : cilindrico o ingrossato alla base, tenace, fibroso, farcito, poi cavo, pallido in alto, brunastro al centro, bruno-olivastro in basso, leggermente fioccoso. Anello molto evidente e persistente. Carne : bianca o pallida, soda, tenace nel gambo. Odore fungino; sapore amarognolo.

Cappello : convesso poi piano, giallo brillante spesso più scuro al centro, liscio, non carnoso.Lamelle : giallo-zolfo poi verdognole a maturitàviolaceo-nerastre, annesse, fitte. Gambo : giallo, aranciato alla base, flessuoso, ornato superiormente da una cortina bianco-giallastra che a volte può aderire al cappello. Carne : gialla, odore leggero e sapore particolarmente amaro.

Hypholoma fasciculare Hudson: Fr.

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Boletus edulis Bull.: Fr. Nomi volgari: Porcino - Brisa

Cappello : carnoso e sodo, inizialmente emisferico poi convesso alla fine anche depresso e rialzato leggermente a coppa; bruno chiaro, ma a volte anche bruno scuro, piùchiaro al margine; superficie umida, viscosa, non vellutata, rugolosa. Tubuli : lunghi, semplici, quasi liberi, che si separano facilmente dal cappello; bianchi poi giallastri. Pori : in principio chiusi e fini; bianchi a maturità verde-oliva. Gambo : grosso, pieno e sodo, in principio assottigliato in alto, ingrossato alla base, poi progressivamente cilindrico pallido poi bruno chiaro; superficie ornata da un reticolo più bianco. Carne : bianca, immutabile, soda; odore fungino.

Tylopilus felleus (Bulliard) P. Karst.

Tylopilus felleus , fa parte parte della famiglia delle Boletaceae con l'appellativo di "Porcino di Fiele" per via del suo sapore amarissimo. La notorietà di questa specie deriva dal fatto che la stessa viene spesso confusa con i porcini.

Cappello a cuticola asciutta da giallastro al bruno più o meno scuro.Tubuli Piuttosto lunghi; inizialmente bianchi, poi rosati. Pori: Piccoli, rotondeggianti o angolosi; prima bianchi, poi rosati per via della sporata.Gambo: robusto, ingrossato alla base, di colore biancastro-giallastro, con reticolo di colore brunastro molto marcato e in risalto. Carne bianca immutabile, molto amara.

Funghi a confronto

Boletus satanas Lenz

Cappello : grosso, sodo, dapprima quasi sferico, per lungo tempo convesso, aperto negli esemplari adulti, vellutato da principio, poi liscio; inizialmente bianco poi bianco grigio, bianco verdastro indi sporco a chiazze olivastro-brune; margine involuto; il cappello non ha mai tonalità rossastre, tutt'al più grigio-verdastre. Tubuli : molto lunghi, arrotondati al gambo; giallo o giallo-verdastri, blu al tocco. Pori : minuti, arrotondati; prima gialli ma ben presto rosso-aranciati. Gambo : sodo, corto, tozzo, ingrossato alla base, con reticolo minuto; giallo in alto, rosso-violetto al centro, giallo-brunastro in basso; si macchia di blu al tatto.Carne : biancastro-grigia con tonalità gialle, che si colora di blu ma non molto intensamente, compatta. Sapore dolce.

Boletus luridus Schff.: Fr. Nome volgare: Boleto lurido

Cappello : prima emisferico poi convesso, con cuticola asciutta, vellutata nei giovani esemplari poi liscia, colore variabile dal bruno-olivastro, al camoscio al bruno ruggine, più scuro al tocco. Tubuli : liberi o arrotondati, prima gialli poi verdastri, viranti all'azzurro al tocco. Pori : piccoli, rotondeggianti, giallastri poi arancioni o rossi, viranti. Gambo : sodo e carnoso, pieno, ingrossato alla base, ricoperto da un reticolo rosso. Carne : soda, di colore giallo pallido virante all'aria al verde-azzurro; sapore dolciastro, odore fruttato. Commestibile da cotto

Funghi a confronto

Russula cyanoxantha Schff.: Fr.

Nome comune: Russula maggiore – Moreleto

Cappello: prima arrotondato poi convesso, depresso, colore blu-viola o verde-nerastro, grigio violetto e spesso con macchie di vari colori, cuticola in parte separabile, umida, con margineprima incurvato poi ottuso.Lamelle: fitte, di consistenza grassa, lardose al tatto, bianche.Gambo: prima carnoso e sodo poi spugnoso, pruinoso, bianco o tinto di violetto con macchie brune.Carne: bianca e soda; togliendo la pellicola si mette a nudo una carne pigmentata di colore ciclamino; senza odore, sapore mite di nocciola.

Russula queletii Fr.

Gli odori di foglia di geranio o di composta di mele appartengono solitamente nel genere Russula a specie con carne pronunciatamente acre, e dunque tossiche se consumate in quantità considerevoli. Russula queletii ne è un tipico esempio, e le sue lamelle risultano all'assaggio immediatamente e fortemente piccanti. La combinazione di colori, viola e verde sul cappello, rosa-violaceo sul gambo e crema sulle lamelle la collocano all'interno di un gruppo di specie non facile da sbrogliare, tra le quali ricordiamo la simile Russula torulosa, dal portamento più robusto e crescente sotto pini. Le possibilità di confusione con specie commestibili : R. cyanoxantha, grisea ecc.sono ovviamente facilmente scongiurabili grazie ai caratteri organolettici (odore e sapore).

Funghi a confronto

Russula lepida Fr.Nome comune: Colombina rossa dolce

Cappello: carnoso, sodo, prima arrotondato, poi convesso e infine piano, rosso carminio un po' rosato, presenta spesso placche decolorate biancastre, cuticola non separabile opaca e vellutata, margine prima involuto poi piano.Lamelle: fitte, strette, fragili, spesso forcate, attenuate al gambo, bianco latte, con riflesso crema e filo a volte leggermente rossastro. Carne: miteGambo: sodo, pieno, in genere cilindrico, un po' colorato di rosso o interamente bianco.

Russula emetica Fr. Nome comune: Colombina rossa

Cappello: emisferico poi spianato, ed anche leggermente depresso, abbastanza carnoso e fragile; cuticola brillante, viscosa, facilmente asportabile, di colore rosso vivo o rosso-ciliegia o rosso sangue, liscio ma talvolta leggermente striato nel fungo adulto. Lamelle: fitte, elastiche, libere o poco aderenti al gambo, bianchissime anche nel fungo adulto.Gambo: cilindrico, arrotondato alla base, bianco, pieno poi alquanto cavo. Carne: bianca immutabile, con odore pelargoniato e sapore acre.

Funghi a confronto

Russula mustelina Fries

Russula foetens Persoon.: Fr.

Questa specie appartiene ad un complesso di russule (Foetentinae) accomunate dalla cuticola vischiosa, dalle colorazioni giallo-brune del cappello, dalla profonda pettinatura al margine dello stesso e dalla presenza di odori molto marcati, più o meno sgradevoli: la simile Russula laurocerasi, ad esempio, emana un intenso odore simile a mandorle amare o amaretti. Tutte le Foetentinae sono da considerare non commestibili o addirittura tossiche, allorquando la loro carne ha sapore pronunciatamente acre.

Esplorando le peccete subalpine nella tarda stagione estiva o all'inizio di quella autunnale, capita sovente di fare delle raccolte abbondantissime di questa bella specie, tra l'altro di commestibilità più che discreta. Poiché essa condivide l'habitat con alcune specie di porcini, il raccoglitore viene spesso ingannato dalle colorazioni del suo cappello, che imitano alla perfezione quelle di Boletus edulis. Le possibilitàdi confusione principali riguardano però principalmente alcune altre specie di Russula, in particolare Russula foetens e simili: queste possono però essere distinte grazie alla presenza di un glutine sul cappello, per i forti odori di varechina o di mandorle amare e per la presenza della scanalatura al margine del cappello..

Funghi a confronto

Cappello colore rosa-arancio con zonature concentriche, di forma convessa poi depressa, con il margine involuto decorato da peli lanosi. Vischioso con l’umidità.Lamelle decorrenti, fitte e colore crema-rosato.Gambo pieno poi cavo, bianco-crema decorato talvolta da qualche scrobicolo rosa.Carne compatta, bianca, emette un lattice bianco immutabile dal sapore molto acre. Carne con odore di pelargonio e sapore acre.Cresce in boschi di betulle. In estate-autunno.

Lactarius torminosus (Schaeff.:Fr.) S.F. Gray

Cappello aranciato con zonature o macchiette più o meno rilevate e più scure rispetto al colore di fondo. Il gambo generalmente corto rispetto al diametro del cappello, è“decorato” da una sorta di fossette (Scrobicoli), comuni a diversi Lattari.Le lamelle sono di un arancio più vivo rispetto al cappello.Il lattice, abbastanza copioso, è di un bel colore carota (arancio).Fungo è di buona commestibilità, ma richiede una cottura rapida e a fuoco elevato.

LACTARIUS DELICIOSUS (Fr.:)S.F.Gray

Funghi a confronto

Entoloma sinuatum (Bulliard) P.Kummer

Clitocybe nebularis (Batsch.:Fr.)Kumm.

CAPPELLO: inizialmente campanulato, poi convesso, alla fine appianato, con o senza un umbone basso, il margine ondulato, involuto, lobato, la cuticola grigio più o meno chiaro, con riflessi sericei, metallici, pruinosa, vergata radialmente da fini fibrille argentate.LAMELLE: profondamente smarginate, quasi libere, piuttosto spaziate, di un tipico colore giallo, presto rosa giallastro salmone, con il filo seghettato, concolore.GAMBO: slanciato, cilindrico o flessuoso, bianco, pruinoso all’apice, segnato longitudinalmente da fibrille sericee.CARNE: bianca, soda, con odore forte, farinoso.

Cappello : carnoso ma cedevole, prima convesso e leggermente tozzo poi aperto; colore dal bianco al grigio cenere, più scuro al centro, prima ricoperto da una pruina finissima, poi glabro e lucente; cuticola sottile facilmente asportabile. Lamelle : fitte, basse decorrenti lungo i gambo, facilmente separabili dal cappello; dapprima bianche poi crema. Gambo : robusto, ingrossato al piede, elastico, pieno da giovane poi cavo, bianco-grigiastro, striato-fibrilloso. Carne : bianca, compatta, ma presto molle, un po' fibrosa; odore e sapore forte e sgradevole.

Non commestibile

Funghi a confronto

Armillaria ostoyae (Romagnesi) Herink

Volg.: Chiodino

Pholiota squarrosa(Weigel : Fr.) Kummer

CAPPELLO: emisferico, poi largamente umbonato, infine disteso. Colore

bruno rossastro, cosparso da fiocchi squamulosi eretti, più densi al

disco, di colore più scuro. Lamelle: più o meno decorrenti per un

filetto, biancastre, color isabella pallido, sovente maculate di brunastro.

GAMBO: slanciato, cilindraceo o un po’ dilatato alla base, fino a

subbulboso. Crescita fascicolato-cespitosa. Anello membranoso-

cotonoso, piuttosto persistente, bianco, sovente bruno al margine.

CARNE: consistente al disco, fibroso-coriacea nel gambo.

NOTE: Commestibile, ma come le altre Armillaria esige una lunga cottura e l’eliminazione del gambo per scongiurare intossicazioni a carico del sistema gastro-intestinale piuttosto fastidiose.

Cappello: inizialmente globoso, poi convesso, infine spianato con umbone centrale, fittamente ricoperto da scaglie fibrillose brune a punta rialzata su una superficie gialla-ocracea o bruno-aranciata. Lamelle: fitte, adnato-uncinate, gialle, quindi bruno ruggine. Gambo: cilindrico, attenuato o radicante alla base, spesso sinuoso, interamente squamoso, di colore giallastro. Anello alto sul gambo, presto lacerato e poco definito. Carne: gialla; odore: leggermente rafanoide; sapore: amaro.

Funghi a confronto

Scleroderma citrinum Pers.

Sporoforo : di forma più o meno rotondeggiante, solitamente un po' schiacciata, talvolta con delle anfrattuosità o pieghe vicino alla base, ove è presente un abbozzo di gambo; consistenza dura, gommosa per la maggior parte dello sviluppo del fungo, la cui parte interna diviene infine polverosa. Superficie esterna di colore giallastro, più o meno vivace, screpolata e divisa in areole.

Lycoperdon perlatum Pers.: Persoon

Nomi volgari: Vescia

Carpoforo : 2-4 cm, globoso con parte inferiore più stretta quasi a gambo, coperto da aculei staccabili, da giovane biancastro poi brunastro.Gambo : regolare, contiene la parte sterile della gleba.Gleba : inizialmente bianca poi bruno-nerastra; le spore escono da un foro che si apre sulla parte superiore.

Funghi a confronto

Grazie per l’attenzione