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USTICA LINES Mercoledì, 17 agosto 2016

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USTICA LINESMercoledì, 17 agosto 2016

17/08/2016 Il Secolo XIX (ed. La Spezia) Pagina 2

17/08/2016 Il Secolo XIX (ed. Savona) Pagina 2 MATTEO INDICE

17/08/2016 La Stampa (ed. Vercelli) Pagina 3 MATTEO INDICE

17/08/2016 Les Echos Pagina 23

16/08/2016 TuttoMercatoWeb

17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 26 ALESSANDRO TUMINO

17/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 33 PASQUALE LOIACONO

16/08/2016 La Sicilia Web

17/08/2016 Quotidiano di Sicilia Pagina 3

16/08/2016 Askanews

17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 30

17/08/2016 Il Tempo Pagina 12

17/08/2016 La Repubblica Pagina 1 CLEMENTE PISTILLI

17/08/2016 La Repubblica Pagina 4 CLEMENTE PISTILLI

16/08/2016 Agrigento Notizie

16/08/2016 AgrigentoWeb

17/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Catanzaro) Pagina 32

17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 16

17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Messina­Catania) Pagina 16

17/08/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 4 TOMMASO RODANO

17/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 9

17/08/2016 Italia Oggi Pagina 4 DIEGO GABUTTI

17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 24

17/08/2016 La Sicilia (ed. Ragusa) Pagina 29 MICHELE GIARDINA

16/08/2016 La Sicilia Web

17/08/2016 La Stampa Pagina 3 MATTEO INDICE

17/08/2016 Rosalio

16/08/2016 SiciliaInformazioni

17/08/2016 Corriere della Sera Pagina 18 FELICE CAVALLARO

17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 20

Nave Tripoli ­Genova, allarme sicurezza 1

Nave Tripoli ­Genova, allarme sicurezza 3

Pronta una nave passeggeri sulla rotta Genova­Tripoli 5

ODDO & CIE : Hélène Auriol­Potier, Ronald Latenstein van... 7

LE TRASFERTE GRANATA: Trapani 8

Falce, il primo parco nasce il 27 settembre 10

Pulizia straordinaria, poi la bonifica 11

Catania 13

Pa, l' aumento delle retribuzioni dev' essere misurato dal merito 14

Ferragosto impegnativo per Guardia Costiera Lazio 16

Torna balneabile un tratto di costa 18

Centoundicimila sanzioni della Guardia costiera 19

Stop ai lidi: libera metà delle spiagge varchi a mare ogni trecento... 20

Libere il 50% delle spiagge e giù i muri sulla vista­mare 21

Arriva la Guardia costiera, campeggiatori abusivi scappano 23

Ferratosto 2016, il bilancio della Capitaneria di Porto 24

Boom di presenze sulla linea che collega il Porto alle 26

«TENDE ABUSIVE» BLITZ IN SPIAGGIA 28

NIENTE CODE SOTTO IL SOLE DI AGOSTO 30

La crescita zero per il "nuovo" Tg3 di Mazzà non è una... 32

Sul tavolo restano ancora due progetti 34

Sono dei poveri muslim esauriti che l' Occidente (col suo ateismo, le sue... 36

Tra Lampedusa e Valle dei Templi è un trionfo di visitatori 38

Le drammatiche testimonianze dei marinai che hanno deciso di abbandonare... 39

C' è la festa M5s, Alitalia e Siremar Sconti su voli e traghetti... 41

Pronta una nave passeggeri sulla rotta Genova­Tripoli 42

Rafforzate le procedure di sicurezza al Porto di Palermo 44

Diportisti indisciplinati, 30 multe ad Agrigento 45

Ahmed ha attraversato il mare in cerca di un medico per il fratellino 46

Traffico di droga Condanne e arresti 48

USTICA LINESMercoledì, 17 agosto 2016

Ustica Lines

Autorità portuali

Demanio marittimo

Trasporti marittimi

Porti

17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 32

17/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 34 FRANCO PERDICHIZZI

17/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 33

17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Caltanissetta­Enna) Pagina 22

17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Messina­Catania) Pagina 20

17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Siracusa­Ragusa) Pagina 18

17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Siracusa­Ragusa) Pagina 20

17/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 16

17/08/2016 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 10

17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 24 FRANCESCO DI MARE

17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 26

17/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 27

17/08/2016 La Sicilia (ed. Caltanissetta) Pagina 28

17/08/2016 La Sicilia (ed. Messina) Pagina 23 FRANCESCA GULLOTTA

17/08/2016 La Sicilia (ed. Ragusa) Pagina 4

17/08/2016 La Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 26

16/08/2016 Marsala News

16/08/2016 MeridioNews

16/08/2016 TrapaniOk REDAZIONE REGIONALE

Boom di presenze nelle due riviere A Ferragosto tutti scelgono il mare 49

Più di ventimila turisti per la processione a mare 51

Quel treno per... Lima non parte da Gioia 52

Una tartaruga salvata al porticciolo 53

Eolie, registrati 150 mila vacanzieri Federalberghi: «Hotel... 54

Festa dell' Assunta, processione di barche al Porto Grande 55

Augusta, «un luogo della memoria per i migranti» 57

«Droga per i turisti», spacciatore bloccato con 24 dosi di... 59

L' AGENDA/2 61

C' erano una volta tendopoli e degrado 62

Acquascooter controlli e aiuti anche dal cielo 64

Il mare divora la spiaggia e punta verso il boschetto 65

Diportisti francesi in panne a causa dei fondali bassi 66

La spiaggia ridotta come una discarica 67

Giallo in B&B a Trapani, un uomo morto e uno in coma 68

«Il barcone del naufragio diventi un monumento» 69

Voleva imbarcarsi con 24 dosi di cocaina, arrestato per spaccio 71

Brucoli, bambino salvato da soffocamentoNon respirava per un nocciolo di... 72

TRAPANI: VOLEVA IMBARCARSI PER MARETTIMO... 73

GIÀ DEFINITI I DETTAGLI IN UNA SERIE DI SUMMIT RISERVATI, DUBBI DAINTELLIGENCE E POLIZIA

Nave Tripoli ­Genova, allarme sicurezzaLa Methak dovrebbe gestire il primo collegamento passeggeri diretto Libia ­Italia

GENOVA. L' ultima riunione del Comitato disicurezza portuale è andata in scena nei giorniscorsi ed è servita a consolidare, al momento,soprattutto incertezze e perplessità. Nell'incontro, parecchio riservato, si è parlato delnuovo collegamento passeggeri Tripoli ­Genova, che potrebbe essere gestito a brevedalla compagnia di navigazione Methak edoveva registrare una tappa preliminare il 25luglio scorso, con l' approdo in Liguria della"Ammari", individuata per coprire la tratta ogniquindici giorni. Dopo il tracollo dell' Isis a Sirte,lo spauracchio dei miliziani del Califfato infuga sui barconi e l' innalzamento del livello d'allerta in tutti gli scali italiani, il progetto è statocongelato; anche perché la nostra intelligenceha mostrato più d' un dubbio in materia disicurezza, considerato che sarebbe la primalinea passeggeri diretta a unire la Libia con l'Italia. E però l' argomento sarà di nuovo all'ordine del giorno poiché i libici, rappresentatii n I ta l i a da l l ' agenz ia Amu, ins i s tonosfoderando pure tariffari e tecnicismi.Per orientarsi bisogna tornare indietro d' unmese. È il 19 luglio quando la Methak, in und o c um e n t o s i g l a t o d a l s u o l e g a l erappresentante Zakaria Elmrayed, scrive formalmente alla Capitaneria e alla polizia di frontieragenovesi: in accordo con Stazioni marittime spa ­ la società di cui fanno parte anche Autorità portuale eComune, che gestisce il terminal traghetti ­ la nave "Ammari" dovrebbe arrivare una prima volta vuota aGenova il 25 luglio appunto, per un controllo tecnico. La guardia costiera, in quella data, deve insommaverificare che non si tratti d' una carretta del mare. Fabbricata in Italia oltre quarant' anni fa, la Ammari èstata ceduta nel 2011 dalla "Ustica Lines" ed è comunque ritenuta un' imbarcazione affidabile: si tratta d'una Ro ­ro pax, destinata sia al trasporto di merci che di persone, ed è dotata di 100 cabine. Per glioperatori sia italiani che libici, la Tri un' oggettiva prospettiva di sviluppo commerciale. Ma è chiaro, eStazioni marittime spa lo ha ribadito nel corso dei vari summit, che sulla prevenzione devonopronunciarsi altri. Va quindi 400 euro il prezzo già proposto in Libia per una viaggio Tripoli ­Genova ­Tripoli, in cabina e con auto al seguito 15 giorni l' intervallo fra una traversata e l' altra secondo il primoprogramma Fino a 300 passeggeri la capienza della "Ammari", la nave della compagnia libica Methakche dovrebbe coprire la tratta 25 luglio la prima data prevista per l' attracco a Genova della nave (vuota)per i controlli preliminari, poi slittato precisato un dettaglio: il viaggio del 25 luglio, già autorizzato, non

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avrebbe rappresentato il battesimo della tratta. L' imbarcazione avrebbe potuto trasportare soltanto l'equipaggio e, anche nel caso in cui avesse superato gli accertamenti, per avviare stabilmente il collegamento sarebbe stato necessario l' ok sia della prefettura che del Comitato di sicurezza portuale. Nelfrattempo la stessa Methak ha rinviato ai primi di settembre la traversata preliminare, ma non c' èdubbio che le prossime settimane saranno cruciali per provare a coniugare affari e sicurezza marittimasul fronte libico.Fra gli elementi focalizzati nel corso delle recenti riunioni (il tema è stato fra l' altro affrontato durante unComitato per l' ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Fiamma Spena) ce ne sono almeno due checorroborano le preoccupazioni del Viminale, nelle sue varie declinazioni fra 007 e poliziotti. Risale aiprimi mesi dell' anno l' arresto in porto di tre libici, sospettati di trafficare auto trafugate dopo il crollo delregime di Gheddafi per finanziare la jihad. Quegli stessi libici, ancorché siano stati scarcerati e abbianolasciato l' Italia, sono oggi indagati dalla Procura genovese per associazione con finalità di terrorismo,per i contatti con tre imam fondamentalisti attivi in città. Altro dato di rilievo è l' aggiornamento dei reportd' intelligence: «È chiaro conferma una qualificata fonte dei Servizi al Secolo XIX ­ che la fuga deicombattenti Isis verso l' Egitto o l' Africa subsahariana è ritenuta assai poco probabile; restano così laTunisia (ovviamente già collegata ai porti italiani, Genova in primis) oppure il mare».

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GIÀ DEFINITI I DETTAGLI IN UNA SERIE DI SUMMIT RISERVATI, DUBBI DAINTELLIGENCE E POLIZIA

Nave Tripoli ­Genova, allarme sicurezzaLa Methak dovrebbe gestire il primo collegamento passeggeri diretto Libia ­Italia

GENOVA. L' ultima riunione del Comitato disicurezza portuale è andata in scena nei giorniscorsi ed è servita a consolidare, al momento,soprattutto incertezze e perplessità. Nell'incontro, parecchio riservato, si è parlato delnuovo collegamento passeggeri Tripoli ­Genova, che potrebbe essere gestito a brevedalla compagnia di navigazione Methak edoveva registrare una tappa preliminare il 25luglio scorso, con l' approdo in Liguria della"Ammari", individuata per coprire la tratta ogniquindici giorni. Dopo il tracollo dell' Isis a Sirte,lo spauracchio dei miliziani del Califfato infuga sui barconi e l' innalzamento del livello d'allerta in tutti gli scali italiani, il progetto è statocongelato; anche perché la nostra intelligenceha mostrato più d' un dubbio in materia disicurezza, considerato che sarebbe la primalinea passeggeri diretta a unire la Libia con l'Italia. E però l' argomento sarà di nuovo all'ordine del giorno poiché i libici, rappresentatii n I ta l i a da l l ' agenz ia Amu, ins i s tonosfoderando pure tariffari e tecnicismi.Per orientarsi bisogna tornare indietro d' unmese. È il 19 luglio quando la Methak, in und o c um e n t o s i g l a t o d a l s u o l e g a l erappresentante Zakaria Elmrayed, scrive formalmente alla Capitaneria e alla polizia di frontieragenovesi: in accordo con Stazioni marittime spa ­ la società di cui fanno parte anche Autorità portuale eComune, che gestisce il terminal traghetti ­ la nave "Ammari" dovrebbe arrivare una prima volta vuota aGenova il 25 luglio appunto, per un controllo tecnico. La guardia costiera, in quella data, deve insommaverificare che non si tratti d' una carretta del mare. Fabbricata in Italia oltre quarant' anni fa, la Ammari èstata ceduta nel 2011 dalla "Ustica Lines" ed è comunque ritenuta un' imbarcazione affidabile: si tratta d'una Ro ­ro pax, destinata sia al trasporto di merci che di persone, ed è dotata di 100 cabine. Per glioperatori sia italiani che libici, la Tri poli ­Genova FORNETTI rappresenta gamento sarebbe statonecessario l' ok sia della prefettura che del Comitato di sicurezza portuale. Nel frattempo la stessaMethak ha rinviato ai primi di settembre la traversata preliminare, ma non c' è dubbio che le prossimesettimane saranno cruciali per provare a coniugare affari e sicurezza marittima sul fronte libico.Fra gli elementi focalizzati nel corso delle recenti riunioni (il tema è stato fra l' altro affrontato durante unComitato per l' ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Fiamma Spena) ce ne sono almeno due checorroborano le preoccupazioni del Viminale, nelle sue varie declinazioni fra 007 e poliziotti. Risale ai

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primi mesi dell' anno l' arresto in porto di tre libici, sospettati di trafficare auto trafugate dopo il crollo delregime di Gheddafi per finanziare la jihad. Quegli stessi libici, ancorché siano stati scarcerati e abbianolasciato l' Italia, sono oggi indagati dalla Procura genovese per associazione con finalità di terrorismo,per i contatti con tre imam fondamentalisti attivi in città. Altro dato di rilievo è l' aggiornamento dei reportd' intelligence: «È chiaro conferma una qualificata fonte dei Servizi al Secolo XIX ­ che la fuga deicombattenti Isis verso l' Egitto o l' Africa subsahariana è ritenuta assai poco probabile; restano così laTunisia (ovviamente già collegata ai porti italiani, Genova in primis) oppure il mare».

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A breve l' esordio

Pronta una nave passeggeri sulla rotta Genova­Tripoli

L' ultima riunione del Comitato di sicurezzaportuale, a Genova, è andata in scena neigiorni scorsi ed è servita a consolidare, almomento, soprattutto incertezze e perplessità.Nell' incontro, parecchio riservato, si è parlatodel nuovo collegamento passeggeri Tripoli­Genova, che potrebbe essere gestito a brevedalla compagnia di navigazione Methak edoveva registrare una tappa preliminare il 25luglio scorso, con l' approdo in Liguria della«Ammari», individuata per coprire la trattaogni quindici giorni. Dopo il tracollo dell' Isis aSirte, lo spauracchio dei miliziani del Califfatoin fuga sui barconi e l' innalzamento del livellod' allerta in tutti gli scali italiani, il progetto èstato congelato; anche perché sia il prefettodel capoluogo ligure Fiamma Spena che lanostra intelligence hanno mostrato più di undubbio sulla sicurezza, considerato chesarebbe la prima linea passeggeri diretta aunire la Libia con l' Italia.E però l' argomento sarà di nuovo all' ordinedel giorno poiché i libici, rappresentati in Italiadall' agenzia Amu, insistono sfoderando puretariffari e tecnicismi.Per orientarsi bisogna tornare indietro d' unmese. È il 19 luglio quando la Methak, in und o c um e n t o s i g l a t o d a l s u o l e g a l erappresentante Zakaria Elmrayed, scrive alla Capitaneria e alla polizia di frontiera genovesi: in accordocon Stazioni marittime spa ­ la società di cui fanno parte anche Autorità portuale e Comune, chegestisce il terminal traghetti ­ la nave «Ammari» dovrebbe arrivare una prima volta vuota a Genova il 25luglio, per un controllo tecnico.La Guardia costiera, in quella data, deve verificare che non si tratti d' una carretta del mare. Fabbricatain Italia quarant' anni fa, la «Ammari» è stata ceduta nel 2011 dalla «Ustica Lines» ed è ritenuta un'imbarcazione affidabile: si tratta di una Ro­ro pax, destinata sia al trasporto di merci che di persone, edè dotata di 100 cabine. Per gli operatori marittimi, sia italiani che libici, la Tripoli­Genova rappresentaun' oggettiva prospettiva di sviluppo commerciale.Ma è chiaro, e Stazioni marittime spa lo ha ribadito nel corso dei vari summit, che sulla sicurezzadevono pronunciarsi altri. Va precisato un dettaglio: il viaggio del 25 luglio, già autorizzato, non avrebberappresentato il battesimo della tratta. L' imbarcazione avrebbe potuto trasportare solo l' equipaggio e,

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anche nel caso in cui avesse superato gli accertamenti, per avviare il collegamento sarebbe statonecessario l' ok sia della prefettura che del Comitato di sicurezza portuale. Nel frattempo la stessaMethak ha rinviato ai primi di settembre la traversata preliminare, ma non c' è dubbio le prossimesettimane saranno cruciali per coniugare affari e sicurezza sul fronte libico.BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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ODDO & CIE : Hélène Auriol­Potier, RonaldLatenstein van Voorst, Bernard Ramanantsoarejoignent le conseil de surveillance.

Hélène Auriol­Potier, cinquante­trois ans,titulaire d' un diplôme d' ingénieur de l' Ecolenationale supérieure des télécommunicationsde Paris et d' un executive program de l'Insead, est actuellement directrice générale deMicrosoft Dynamics Europe.Après avoir débuté chez France Télécom auxEtats­Unis, elle a rejoint Nortel comme vice­p rés i den te de l a d i v i s i on se r v i ces &opérations. Elle est ensuite entrée chez Dell,où e l l e a p r i s en charge les marchésémergents de la zone Afrique et Méditerranéeen tant que directrice générale et membre ducomité exécutif de Dell Marchés Emergents,puis elle a rejoint Microsoft France en qualitéde d i rec t r i ce généra le en t rep r i ses e tpartenaires et membre du comité exécutif,avan t d ' ê t re p rés iden te de Mic roso f tSingapour. Par ailleurs, elle siège au conseil d'administration d' Ipsen.Ronald Latenstein van Voorst, cinquante­deuxans, diplômé de l' Ecole de commerce de LaHaye et t i tulaire d' un MBA de BradfordUniversity (Royaume­Uni), est directeurgénéral du groupe Rasile. Il a été directeurfinancier de Thomas Cook Financial Serviceset de la banque Insinger de Beaufort. Il estensuite devenu directeur financier, puisprésident­directeur général de SNS Reaal àpartir de 2009. En 2015, il était responsable d' Oddo & Cie.Bernard Ramanantsoa, soixante­sept ans, est titulaire du diplôme d' ingénieur de l' Ecole nationalesupérieure de l' aéronautique et de l' espace, d' un MBA de HEC, d' un DEA de sociologie, d' undoctorat en sciences de gestion et d' un DEA d' histoire de la philosophie. D' abord maître deconférences à l' Ecole nationale supérieure de l' aéronautique, il a intégré la SNCF, où il a été nomméresponsable de la division marketing grandes lignes en 1978. Entre 1979 et 2015, il a été professeurdans le département de stratégie et de politique d' entreprise à HEC, qu' il a dirigé à partir de 1995.

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LE TRASFERTE GRANATA: Trapani

Benvenuti ad un nuovo appuntamento con larubrica " Le Trasferte Granata ", curata daTuttoSalernitana. Quest' oggi faremo tappanella splendida Sicilia, per scoprire le bellezzedella città di Trapani , tra mare incontaminatoe storia. LA CITTA' Trapan i è un comuneitaliano di 68759 abitanti capoluogo dellaprovinc ia omonima in Sic i l ia . Trapani ,conosciuta come Città del Sale e della Vela,ha sviluppato nel tempo una fiorente attivitàeconomica lega ta a l l ' es t raz ione e a lcommercio del sale, giovandosi della suaposizione naturale, proiettata sul Mediterraneo,e del suo porto, antico sbocco commercialeper Eryx (l' odierna Erice), sita sul monte chesovrasta Trapani. L' economia oggi si basa sulterziario, sulla pesca (anticamente quella deltonno rosso, con la mattanza), sull' estrazioneed esportazione del marmo, sulle attivitàl ega te a l commerc i o e a l t u r i smo . L 'agg lomera to u rbano inc lude anche lap o p o l o s a f r a z i o n e d i C a s a S a n t a ,appartenente tuttavia al comune di Erice.Pertanto, l' intero tessuto urbano cittadinoraccoglie circa 100.000 abitanti Insieme adaltri comuni, è parte delle Strade del vino EriceDoc, dell' Associazione Città del Vino, delmovimento Patto dei sindaci, del Distrettoturistico territoriale "Sicilia occidentale" e del Patto territoriale Trapani Nord. Trapani è posizionata nellaparte occidentale della Sicilia, nel promontorio dell' antica Drepanum in latino, dal greco Drèpanon, (,falce), data la forma della penisola su cui sorge la città. È denominata anche "città tra due mari" inquanto si protende su una stretta lingua di terra, circondata dal mare, che si assottiglia verso la puntaestrema di Torre di Ligny. Il territorio comunale è vasto 271 chilometri quadrati, il più esteso in provincia,con una densità di 260 abitanti per chilometro quadrato. La città ha un' altitudine media di tre metri sullivello del mare. Il suo territorio comunale è attraversato dal fiume Chinisia. Fanno inoltre parte delterritorio di Trapani l' Isola della Colombaia, lo Scoglio Palumbo, l' Isola degli Asinelli e gli ScogliPorcelli. Sono ancora attive con preziose testimonianze di archeologia industriale. Le saline insistononell' area della Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco gestita dal WWF e caratterizzatada una flora e da una fauna notevolissime. Grazie alla tutela garantita dalla Riserva, l' attività dellesaline e la produzione del sale sono aumentate favorendo al contempo il ritorno e la riproduzione didecine di specie di uccelli migratori, tra cui il fenicottero rosa. COME ARRIVARCI *In auto : Trapanidista 766 km da Salerno, con circa otto ore e mezza di viaggio. Dalla città di Trapani è possibileraggiungere Palermo tramite l' Autostrada A29 : sono circa 97 i chilometri che separano i duecapoluoghi. L' autostrada, naturale prosecuzione della circonvallazione di Trapani , si diparte ad est

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permettendo di raggiungere le città dell' entroterra provinciale e anche l' Aeroporto di Palermo­PuntaRaisi, distante circa 80 km. Le statali S.S. 187 e S.S. 115 permettono il collegamento dal capoluogorispettivamente ai comuni posti a nord della provincia e ai centri di Marsala, Mazara del Vallo eCastelvetrano, a sud. La S.P. 21 collega il capoluogo all' Aeroporto di Trapani­Birgi. *In treno : due sonole linee che collegano Trapani a Palermo: l' una, che è la via più breve, passa per la stazione di Alcamomentre l' altra attraversa i centri a sud della provincia prima di raggiungere Alcamo e il capoluogo diregione. La Stazione Ferroviaria si trova al centro della città e consente di raggiungere con facilità ilcentro storico e il porto. La linea ferroviaria è a binario unico e finora non elettrificata. *In nave : il Portodi Trapani ha una posizione centrale rispetto al Mediterraneo, quindi ideale scalo per i trafficicommerciali e passeggeri che attraversano il Canale di Sicilia. La sua particolare conformazionepermette di dare a Trapani l' appellativo di città­porto, una delle pochissime in Italia. È possibiledistinguerlo in tre zone: la prima, riservata al traffico passeggeri, è quella che si inserisce perfettamentenel centro storico della città; la seconda è quella costituita del porto peschereccio ad ovest della città, einfine la terza è quella riservata al traffico merci. Dal porto, turistico e commerciale, è possibileraggiungere con Siremar,Traghetti delle Isole e Ustica Lines le Isole Egadi e Pantelleria, ma anche conTirrenia la destinazione di Cagliari, con Ustica lines Tunisi e con Italtrag Livorno. Il traffico crocieristico èrilevante e si attesta tra i 100.000 e i 500.000 passeggeri, 13° approdo in Italia e 3° in Sicilia. Trapani è,tra le altre, porto di imbarco delle MSC Crociere e della Costa Crociere. *In aereo : l' aeroporto diTrapani­Birgi si trova a 13 chilometri a sud del centro urbano, ed è un aeroporto militare aperto altraffico civile. Sta vivendo una fase di forte rilancio offrendo, tra gli altri, collegamenti per Pantelleria,Roma, Bergamo, Pisa, Treviso, Bari, Cagliari, Verona,Parma, Bologna, Torino, Dublino, Francoforte,Bruxelles, Düsseldorf, Girona, Stoccolma, Londra, Parigi, Oslo, Malta e Madrid. A seguito di nuovestrategie di mercato di Ryanair, altre tredici rotte saranno operative da Trapani (34 in totale) per diversedestinazioni nazionali ed europee. I due nuovi Boeing 737­800 hanno consentito il lancio di nuove rotteper Ancona, Billund, Bratislava, Cagliari, Eindhoven,Genova, Göteborg, Perugia, Karlsruhe, Cracovia,Maastricht, Memmingen, Trieste, Valencia. Sul terreno e nei locali del vecchio aeroporto militare diTrapani­Milo, un territorio di oltre 90 ettari alla periferia della città, sorge dal 1975 la "Base di lanciopalloni stratosferici" dell' Agenzia spaziale italiana. È una delle poche strutture al mondo in grado dipoter gestire palloni per lanci transmediterranei e transatlantici. Di recente è stata titolata a LuigiBroglio.

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La panoramica villa frutto della sinergia tra le istituzioni e le società concessionarie delrifornimento che l' hanno finanziata e realizzata

Falce, il primo parco nasce il 27 settembreL' ex campo rom si trasforma in una terrazza verde che s' affaccia sulle meraviglie delloStretto

Ancora un mese d i l avo r i , e po i i l 27settembre, esattamente come previsto, ilprimo parco previsto nella zona falcata diMessina, il più piccolo rispetto a quello dellaReal Cittadella, sarà inaugurato. È un' operasemplice ma che dà ai cittadini una speranzae una dimostrazione chiara come i colori delmare e del cielo dello Stretto. Del fatto che laZona falcata era ed è il tesoro da liberare dagliecomostri, la meravigliosa penisola naturale incui greci fondarono Zancle, da vare rivivere edoffrire al mondo. Forse la "città dello Stretto"inizia qui a volare oltre la definizione vuota. ARegg io Ca lab r i a s i cammina l ungo i lchilometro più bello d' Italia.Dalla Falce a Faro i chilometri di Stretto sono12 e invogliano tutto l' anno alla bellezza e alriscatto sociale.Ma torniamo al presente.Un' accelerazione è stata impressa allarealizzazione del piccolo parco denominato"Don Blasco" in coerenza con il vicino bastionedella Real Cittadella.Si tratta di un cantiere privato a fini pubblici,che è frutto dell' intesa tra le società che hannorinnovato la loro concessione sull' area vicina,utilizzata per il rifornimento e le istituzioni ­Autorità portuale e Comune ­ che devonovalorizzare il territorio.E anche altre istituzioni, dalla Soprintendenza al Genio civile, chiamate a vigilare sulla qualità e lasicurezza degli interventi.Qui dove il territorio è straordinario, sia come scenario naturale sia come scrigno di beni. Daproteggere.Quantunque non sia ancora valutabile nella sua interezza, il.

ALESSANDRO TUMINO

17 agosto 2016Pagina 26 Gazzetta del Sud

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San Ferdinando, il tavolo tecnico per l' eliminazione del "canalone dei veleni"

Pulizia straordinaria, poi la bonificaL' assessore regionale Rizzo: «Subito carotaggi e prelievi nei pozzetti»

Pasquale Loiacono SAN FERDINANDO Il"cortese invito" era giunto via Pec proprio allavigilia di Ferragosto sulla scrivania dei varidirigenti di enti ed organismi pubblici e privaticompetenti in materia. Ein tanti (ma non tutti)ieri pomeriggio, personalmente o facendosirappresentare da delegati, si sono presentatial Municipio per il tavolo tecnico convocato dalComune pe r a f f r on ta re l ' emergenzaambientale provocata dall' ormai famigerato"canalone dei veleni" e «mettere in atto unadeguato e tempestivo progetto di bonifica».Prima della riunione l' assessore regionale allaTu te la am b ien ta le , An tone l la R izzo ,accompagnata dagli attivisti del "Comitato 7Agosto" che stazionavano sotto il gazebo delLungomare, si era recata in sopralluogo al sitoinquinato, per rendersi conto personalmentedella gravità del caso e della necessità diintervenire «senza perdere neanche unminuto». In precedenza erano giunti sul postoVigi l i del fuoco, Capi taner ia d i porto eCarab in ier i per una ispez ione tecn icacongiunta.In Municipio, al tavolo tecnico indetto dallatriade commissariale e coordinato dallo stessoassessore Rizzo erano presenti, oltre alcommissario Francesco Greco ed al tecnicocomunale De Masi, i dirigenti della Prefet tura (Crupi e Tripodi), del Dipartimento UOA della Protezionecivile di Reggio (Cuzzocrea), del Corap­Asireg di Reggio (Cristofaro e Fuduli) e della IAM spa di GioiaTauro (Maida e Calabrò). Non hanno ­ stranamente ­ partecipato ai lavori i rappresentanti dell' Autoritàportuale, della Capitaneria di porto e dell' Arpacal. Al tavolo è stato anche invitato, su richiesta ed inrappresentanza del "Comitato 7 Agosto", il biologo marino Domenico Bonelli. Infine, per ilCommissariato di Gioia Tauro era presente il vice dirigente Belvedere e per i Carabinieri il comandantedella Stazione maresciallo Francesco Vadalà.Alla fine della riunione, l' assessore Rizzo ha assicurato che l' incontro con gli Enti si è svolto con lavolontà di risolvere il problema in maniera decisiva. «Da domani partiranno i carotaggi da parte diCorap e Iam, coadiuvati da Arpacal ­ ha annunciato ­perché vi sono dei pozzetti che devono essereispezionati. Ata le attività seguiranno da dopodomani i prelievi per le successive analisi da parte dellastessa Arpacal, anche sui fanghi aspirati per accertare il livello di inquinamento raggiunto. Saràcomunque effettuata subito una pulizia straordinaria ­ ha precisato l' assessore ­ per capire se è

17 agosto 2016Pagina 33 Gazzetta del Sud (ed.

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necessario fare una bonifica vera e propria, che richiederà tempi sicuramente più lunghi. Abbiamocomunque l' esigenza di eliminare qualsiasi pericolo immediato per la cittadinanza, non ci fermeremoperché il tavolo tecnico è aggiornato a venerdì 19 per esaminare i primi risultati e per gli ulteriorisviluppi. Mentre continuano le attività delle apposite autocisterne munite di auto spurgo».L' assessore regionale, accompagnata dal commissario straordinario Greco, ha voluto incontrare icittadini che hanno effettuato un pacifico sit­in davanti al Palazzo comunale rimanendo in attesa delledecisioni delle autorità, per fornire direttamente qualche notizia agli attivisti del comitato popolare "7Agosto" che aveva sollecitato tale riunione.3.

PASQUALE LOIACONO

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CataniaImmigrazione, nuova struttura modulare assemblata per svolgere le procedure diprimissima accoglienza

CATANIA ­ La Prefettura informa di averprovveduto a dotare il Porto di Catania di un'apposita struttura modulare assemblata ovesvo l ge re l e p rocedu re d i p r im i ss imaaccoglienza in occasione di sbarchi. Talestruttura, estesa su una superficie coperta dicirca 400 mq, è stata acquistata con fondi delMinistero dell' Interno ­ Dipartimento per leLibertà Civili e l' Immigrazione, e servirà amigliorare le condizioni dei migranti chesbarcano in questo Centro nonchè a fornire unadeguato e stabile riparo agli operatori dipolizia e a tutti coloro che partecipano allepredette operazioni . La realizzazione di taleintervento è stata resa possibile anche graziealle proficue sinergie con la locale Capitaneriadi Porto, l' Autorità Portuale e la Questura diCatania.

16 agosto 2016 La Sicilia WebAutorità portuali

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In sette anni lo Stato ha risparmiato un bel po' di miliardi, non c' è accordo sulla valutazione

Pa, l' aumento delle retribuzioni dev' essere misuratodal meritoUna Pubblica amministrazione efficiente non può premiare tutti

ROMA ­ Un mancato incremento in busta pagadi almeno 212 euro lordi al mese: tanto ècostato a tutti i dipendenti pubblici il blocco delrinnovo dei contratti. La cifra è indicata all' Agida M iche le Gen t i l e , coo rd ina to re de ldipartimento del pubblico impiego della Cgil.Circa 3,3 mi l ioni di d ipendent i pubbl ic iattendono il rinnovo da sette anni. Il ministrodella Funzione Pubblica Marianna Madia haaperto un tavolo con i sindacati e ha promessoche a settembre si partirà con il confronto, madopo la lunga attesa c' è preoccupazione."Trentacinque miliardi per cinque anni comecertificato dall' Avvocatura dello Stato nellamemoria presentata alla Corte Costituzionale ­spiega Gentile ­ equivarrebbero a 7 miliardiper ogni anno. Al lordo delle tasse, per 3,3milioni di dipendenti pubblici significherebbealmeno 212 euro perse al mese per ogni anno,destinate a crescere. Questa sarebbe, sullabase di questi numeri, la perdita retributivadovuta al blocco dei contratti". Al netto la cifrasi traduce in 132 euro: dei 7 miliardi tornanonelle casse dello Stato circa 2,3 miliardi. Loscorso anno una sentenza del la CorteCostituzionale ha dichiarato illegittimo il bloccodella contrattazione da agosto del 2015,escludendone la retroattività per evitarevoragini nel bilancio dello Stato. L' Avvocaturagenerale quantificò poi il costo dei mancati rinnovi contrattuali, nel periodo 20102015, in 35 miliardi dieuro.Il segretario generale della Cisl­Fp Giovanni Faverin, sottolinea che i salari dei lavoratori della p.a.hanno perso 10,4 punti di Ipca (l' indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi Ue). La richiestadei sindacati è di un aumento di 150 euro ed "il minimo che serve per rinnovare i contratti è una cifracompresa tra i 7 e gli 11 miliardi" nel triennio.Secondo uno studio della Cisl­Fp, gli stipendi dei lavoratori pubblici sono tornati ai livelli del 2001: nel2009 un lavoratore pubblico percepiva in termini nominali circa 4.300 euro in più rispetto ad unlavoratore del settore manifatturiero (circa 1.500 euro in più includendo sanità privata e terzo settore),mentre oggi un dipendente della p.a. percepisce 1.300 euro in meno all' anno di un lavoratore dell'

17 agosto 2016Pagina 3 Quotidiano di Sicilia

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industria (quasi 4.500 euro in meno includendo sanità privata e terzo settore). Nell' industria leretribuzioni di fatto in termini reali sono aumentate dell' 1,1% dal 2001 al 2015 e dell' 1,2% dal 2009 al2015; nella P.a la variazione è stata nulla in 14 anni ed è scesa dell' 1,8% dal 2009 (­1,7% nel settoreistituzionale)."Dal 2009 ad oggi ­ spiega inoltre Faverin ­ lo Stato ha risparmiato circa 11 miliardi, perché il costodegli stipendi, per il blocco del turn over e il mancato rinnovo contrattuale; il personale in 7 anni èdiminuito di 207 mila unità". Il costo del personale è così passato da 169,9 miliardi del 2009 a 156,55(escluso personale federazioni sportive, autorità portuali, casse previdenziali, fondazioni liricosinfoniche, consorzi universitari, alcune spa) nel 2014.

17 agosto 2016Pagina 3 Quotidiano di Sicilia

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Ferragosto impegnativo per Guardia Costiera Lazio30 mezzi navali e 24 pattuglie terrestri al lavoro

Roma, 16 ago. (askanews) ­ Intensa attività dicontrollo a mare e a terra da parte dellaGuardia Costiera laziale nel lungo week end diFerragosto appena terminato. Lungo i 330 Kmdel litorale di giurisdizione, nella sola giornatadel 15 agosto, hanno operato 30 mezzi navalie 24 pattugl ie terrestr i impegnate nel l 'operazione "Mare Sicuro". La giornata diFerragosto, conclusasi con la delicata edimpegnativa operazione di trasbordo aereonotturno di una passeggera della nave dacrociera "Norwegian Epic" in navigazione a 70miglia dalla costa, ha registrato anche, durantela processione in mare del l ' Assunta aFiumicino, il semi­affondamento di un natantecon sei persone a bordo che ha rapidamenteimbarcato acqua a 500mt dal Porto Canale diFiumicino. Tutti recuperati e tratti in salvo glioccupanti dalla motovedetta CP 831 presentein zona e da una moto d' acqua della polizia.Fortunato epilogo dell' incidente occorso aduna imbarcazione con 5 persone a bordo allargo di San Felice Circeo, rimasta alla derivaper problemi ai motori, assistita prontamentedalla motovedetta CP 2090 di Terracina cheha provveduto a trasbordare gli occupanti delnatante prima di mettere in sicurezza l' unità.Numerosi i verbali amministrativi elevati acarico soprattutto di diportisti "indisciplinati" e che hanno riguardato principalmente la navigazione e l'ormeggio nella fascia riservata alla balneazione, abitudine estremamente pericolosa per l' incolumitàdei bagnanti. Altre irregolarità sono state riscontrate durante i controlli presso alcuni stabilimentibalneari del litorale laziale, per mancanza delle prescritte dotazioni di primo soccorso, omessapredisposizione del servizio di salvataggio e per abusiva occupazione di demanio marittimo, praticaillegale, quest' ultima, che è costata la denuncia alle rispettive Autorità Giudiziarie competenti deiresponsabili di quattro strutture balneari nei comuni di Gaeta, Sperlonga e San Felice Circeo. Di rilievo l'attività condotta in questi giorni dalle pattuglie specializzate della Guardia Costiera nell' ambito deicontrolli sulla filiera della pesca a beneficio del consumatore finale e a tutela della salute pubblica, consanzioni anche a carico di occasionali commercianti che ponevano in vendita prodotti di dubbiaprovenienza finanche sull' arenile. 90 i chili di prodotto ittico vario sequestrato (talvolta giudicato nonidoneo al consumo). In concorso con le forze di Polizia, altro fronte di impegno è stato il contrasto alcommercio abusivo sui litorali, principalmente nelle zone di Sabaudia, Torvajanica e Montalto di Castro.Il complesso delle sanzioni amministrative elevate nella settimana di Ferragosto ha così raggiunto la

16 agosto 2016 AskanewsDemanio marittimo

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ragguardevole cifra di 111.450 euro. Nel porto di Civitavecchia, l' elevato numero dei passeggeriregistrato nel weekend ­ 93.541 persone tra unità da crociera e navi di linea, con un carico di 17.458veicoli al seguito ­ e l' intensificazione dei controlli agli imbarchi in sinergia con gli altri soggetti e forzedi polizia operanti in porto, non hanno inciso sulla regolarità dei collegamenti marittimi, né creatodisservizi ai passeggeri.

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Giardini Naxos

Torna balneabile un tratto di costaRevocata l' ordinanza dopo il ripristino della fognatura

È stata revocata l' ordinanza sindacale n. 40del 12 agosto scorso con la quale era statosancito lo stop alla balneazione in un tratto dellitorale di Giardini. Il sindaco Nello Lo Turco hadisposto nella mattinata del 16 agosto con unanuova ordinanza la revoca del precedente attoche istituiva il divieto di balneazione nel trattodi costa del lungomare IX Novembre antistanteil tratto compreso tra i numeri civici 235­215.Sulla questione si era registrata una forteprotesta del gruppo consiliare Giardini NaxosBene Comune. «Il provvedimento di revoca ­ha spiegato il primo cittadino ­viene posto inessere considerato che a seguito di interventiimmediati da parte dell ' Uff icio TecnicoComunale s i è r iso l to l ' inconvenientereg i s t ra tos i ed è s ta ta r i p r i s t i na ta l afunzionalità della rete fognaria. Pertanto nonsussistono più i motivi per cui è stata emanatal' ordinanza n.40 del 12 agosto scorso». L' or dinanzaprecedente è stata revocata con effettoimmediato.Lo Turco ha disposto, inoltre, che la nuovaordinanza venga notificata al Comando diPolizia municipale, alla locale Stazione deiCarabinieri, alla Capitaneria di Porto ­GuardiaCostiera di Giardini Naxos e che l' atto oraemanato sia trasmesso anche all' Asp di Messina, Laboratorio di Sanità pubblica sito in via La Farina,all' assessorato alla Salute ­Dipartimento per le Attività Sanitarie e all' Osservatorio Epidemiologico, alServizio Igiene pubblica di Palermo, al direttore dell' Area di Igiene e Sanità pubblica dell' Asp, alLaboratorio di Igiene e Sanità pubblica, all' Arpa di Messina e all' Ufficio Demanio Marittimo.3(e.c.)

17 agosto 2016Pagina 30 Gazzetta del Sud

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Centoundicimila sanzioni della Guardia costiera

Circa 30 mezzi navali e 24 pattuglie terrestrisono stati impiegati nell' operazione «Maresicuro» della Guardia costiera laziale nelweekend di Ferragosto. Tra gli interventieffettuati, il soccorso di sei persone a bordo diun' imbarcazione semi ­affondata nella zonadel canale di Fiumicino durante la processionedell' Assunta. Per quanto riguarda i controlliamministrativi, sono state elevate sanzioni acarico di diportisti colpevoli di aver navigato oaver ormeggiato nella fascia riservata allabalneazione. Altre irregolarità sono stateriscontrate in alcuni stabilimenti balneari, permancanza delle prescritte dotazioni di primosoccorso, omessa predisposizione del serviziodi salvataggio e abusiva occupazione deldemanio marittimo. Sono s ta te e l eva tesanzioni per 111.450 euro. Nel porto diCivitavecchia, il numero di passeggeri tra navida crociera e navi di linea è stato di 93.541persone (17.458 veicoli al seguito).

17 agosto 2016Pagina 12 Il Tempo

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Stop ai lidi: libera metà delle spiagge varchi a mareogni trecento metri

IL NUOVO REGOLAMENTO DEL DEMANIOREGIONALE ENTRA IN VIGORE OGGICLEMENTE PISTILLI IN ogni comune delLazio la metà delle spiagge dovrà esserelibera e, sul 50% della costa, dovrà esseregarantita la visibilità del mare. Dovrannoessere rea l izza t i access i a i d isab i l i eassicurato un varco a mare ogni 300 metri.Sono queste le novità introdotte dal nuovoregolamento approvato dalla Regione sull'utilizzo del demanio marittimo.A PAGINA IV.

CLEMENTE PISTILLI

17 agosto 2016Pagina 1 La Repubblica

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Da oggi in vigore il regolamento della Regione. Accessi agli arenili ogni 300 metri e ad hoc perdisabili

Libere il 50% delle spiagge e giù i muri sulla vista­mare

CLEMENTE PISTILLI IN ogni comune delLazio la metà delle spiagge dovranno esserelibere e, sul 50% della costa, dovrà esseregarantita la visibilità del mare. E non solo:dovranno essere realizzati percorsi utili aconsentire l' agevole accesso dei disabili allabattigia e dovrà essere garantito un varco amare ogni 300 metri. Sono queste le principali,ma non le uniche, novità introdotte dal nuovoregolamento approvato dalla Regione sull'utilizzo del demanio marittimo, che entrerà invigore oggi. Una vera e propria rivoluzione daMontalto di Castro a Minturno.La Regione ha dettato le nuove regole per leconcessioni demaniali marittime. E ha stabilitonel dettaglio ciò che devono, che possono eche non possono f a re i ges to r i deg l istabilimenti balneari, quelli delle spiaggeattrezzate, i Comuni sulle spiagge libere, iresponsabili delle attività di ristorazione, quellidelle attività di noleggio imbarcazioni e quantisi occupano dei punti di ormeggio. In tutti icentri del litorale le pubbliche amministrazionidovranno così rendere l ibero i l 50% delproprio arenile, mettendo la parola fine aitormenti di quanti cercano di stendere unasciugamano e prendere un po' di sole senzadoversi svenare. La metà della costa dovrà inoltre essere sgomberata da quei manufatti cheimpediscono di vedere il mare. Una decisione che sembra rappresentare la chiave di volta per lasoluzione ad annosi problemi, a partire da quello del lungomuro di Ostia, e su cui i Comuni dovrannopresentare una relazione in Regione entro febbraio.Grande attenzione, all' interno dei 22 articoli che compongono il nuovo regolamento, è stata poi postaverso i disabili. Troppi i lidi del Lazio in cui chi si trova su una sedia a rotelle o ha soltanto qualcheproblema di deambulazione non riesce a raggiungere la spiaggia. Un esempio per tutti quello diSabaudia, dove un' associazione locale ha anche fatto causa al Comune. Le nuove regole impongono astabilimenti e spiagge attrezzate di realizzare percorsi per far giungere agevolmente i disabili allabattigia.Un' altra rivoluzione è inoltre quella sull' obbligo per i Comuni di assicurare un varco a mare ogni 300metri. Non si contano più le iniziative e le battaglie per consentire l' accesso in spiaggia in luoghi dove

17 agosto 2016Pagina 4 La Repubblica

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ville e residence hanno reso off limits enormi tratti di lungomare. Numerose ad esempio, anche quest'anno, le iniziative prese dal Comune di Ardea verso i consorzi che, tirando su un cancello dietro l' altro,hanno bloccato l' accesso al mare a Tor San Lorenzo. Ora, con il nuovo regolamento, cambia tutto.Novità infine, per i punti di ormeggio, ai quali viene consentito l' attracco di imbarcazioni fino a 24 metridi lunghezza, mentre in precedenza il limite era di 18 metri. Una decisione destinata a incrementare ilturismo di lusso soprattutto sulle isole pontine. Si volta pagina.©RIPRODUZIONE RISERVATA OSTIA NEL MIRINO Il pontile di Ostia. Le nuove norme della Regionesono indirizzate in particolare al cosiddetto Lungomuro di Ostia che copre la visuale della città sul mare.

CLEMENTE PISTILLI

17 agosto 2016Pagina 4 La Repubblica

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Arriva la Guardia costiera, campeggiatori abusiviscappano

Una motovedetta della Guardia costieraimpegnata nei controlli di Ferragosto Arriva laguardia costiera ed i campeggiatori abusiviscappano, abbandonando le tende sullaspiaggia. E' accaduto nei due giorni diferragosto sulla costa agrigentina. I militari,che hanno moni torato l ' in tero l i tora leutilizzando anche un aereo, hanno sequestratoben 30 tende abbandonate sul l ' areni le"verosimilmente da vacanzieri ­ scrive lacapitaneria di porto di Porto Empedocle ­datisi alla fuga alla vista dei militari". "Nell'ambito dei controlli disposti dalla Prefettura diAgr igento per impedire che le spiaggev e n i s s e r o o c c u p a t e d a n u m e r o s icampeggiatori con tende e gazebi, soprattuttola notte di ferragosto, molteplici sono state ­ silegge nel comunicato stampa ­ le verificheeffettuate dai militari della Guardia Costiera, inc o l l a b o r a z i o n e c o n g l i u om i n i d e lcommissariato di Porto Empedocle, delcomando staz ione carabin ier i d i Por toEmpedocle e Realmonte, della tenenza dellaguardia di finanza di Porto Empedocle, dellapolizia provinciale, della polizia municipale diPorto Empedocle e di quella di Realmonte, edi numerose associazioni di volontariato e diProtezione civile". "Nell' intero territorio delCompartimento Marittimo di Porto Empedocle, comprensivo anche degli uffici circondariali marittimi diSciacca, Licata e Lampedusa nel periodo 12­15 agosto sono stati impiegati a turno circa 100 militari, 10tra motovedette e gommoni e 10 autovetture che hanno pattugliato l' intero territorio di competenzasecondo il metodo delle ispezioni congiunte mare­terra al fine di rendere più efficace ed efficiente l'attività di controllo". "A questi si sono aggiunti anche i 30 controlli in materia di security effettuati allapartenza dei traghetti e degli aliscafi impegnati nella tratta Porto Empedocle ­ Isole Pelagie". "Inparticolare sono state contestate 30 infrazioni al codice del diporto e alla vigente ordinanza balneare ­conclude la guardia costiera ­ ad altrettanti conduttori di unità da diporto che navigavano e/o sostavanosotto costa all' interno della fascia di mare riservata alla balneazione, in particolare nelle zone di PuntaBianca, Zingarello, Lido Rossello e Torre Salsa". Argomenti:

16 agosto 2016 Agrigento NotizieTrasporti marittimi

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Ferratosto 2016, il bilancio della Capitaneria di Porto

Home / Dai Comuni / Agrigento / Ferratosto2016, il bilancio della Capitaneria di PortoFerratosto 2016, il bilancio della Capitaneria diPorto . di Redazione il 16 agosto 2016 E' statamolto intensa l' attività svolta dai militari dellaCapitaneria di porto­Guardia Costiera di PortoEmpedocle nel week­end di ferragosto nell'ambito dell' operazione "Mare Sicuro 2016"svolta su tutto il territorio di giurisdizione per lavigilanza sull' ordinato svolgimento delleattività diportistiche, turistiche e balneari e perl a p r e v e n z i o n e o r e p r e s s i o n e d icomportamenti pericolosi che mettono arepentaglio la sicurezza della navigazione e lasalvaguardia della vita umana in mare, al finedi garantire elevati standard di sicurezzamediante la costante presenza sul territorio dimilitari del Corpo nel periodo di maggioreafflusso di bagnanti in mare e lungo le coste.Nell ' intero territorio del CompartimentoMarittimo di Porto Empedocle, comprensivoanche degli Uffici Circondariali Marittimi d iSciacca, Licata e Lampedusa nel periodo 12­15 agosto sono stati impiegati a turno circa100 militari, 10 tra motovedette e gommoni e10 autovetture che hanno pattugliato l' interoterritorio di competenza secondo il metododelle ispezioni congiunte mare­terra al fine direndere più efficace ed efficiente l' attività di controllo. Ben 250 sono stati i controlli effettuati perverificare il rispetto delle prescrizioni imposte con la vigente Ordinanza balneare, mentre circa 200 sonostati i controlli in materia di demanio e di rispetto della normativa ambientale. A questi si sono aggiuntianche i 30 controlli in materia di security effettuati alla partenza dei traghetti e degli aliscafi impegnatinella tratta Porto Empedocle ­Isole Pelagie. Numerose le violazioni contestate dagli equipaggi delleunità navali e dalle pattuglie a terra. In particolare sono state contestate 30 infrazioni al codice deldiporto e alla vigente Ordinanza balneare ad altrettanti conduttori di unità da diporto che navigavano e/osostavano sotto costa all' interno della fascia di mare riservata alla balneazione, in particolare nelle zonedi Punta Bianca, Zingarello, Lido Rossello e Torre Salsa. In quest' ultimo caso le sanzioni sono stateelevate grazie alla collaborazione del personale della Riserva che ha prontamente segnalato lapresenza in zona vietata di queste unità. Alcune di queste alla vista delle unità navali della GuardiaCostiera si erano rapidamente allontanate dalla zona interdetta, per poi, successivamente farvi ritorno:la MV della Guardia Costiera, rimasta, opportunamente, in zona, ha così potuto procedere allaredazione del verbale amministrativo. Sono state, altresì, elevate 1 verbale amministrativo ad undiportista privo del tagliando assicurativo: in tal caso si è proceduto al sequestro del mezzo. Altrettantointensa è stata l' attività delle pattuglie a terra che hanno proceduto a verbalizzare numerose autovetture

16 agosto 2016 AgrigentoWebTrasporti marittimi

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in sosta vietata in porto e negli arenili demaniali. Nell' ambito, poi, dei controlli disposti dalla Prefetturadi Agrigento per impedire che le spiagge venissero occupate da numerosi campeggiatori con tende egazebi, soprattutto la notte di ferragosto, molteplici sono state le verifiche effettuate dai militari dellaGuardia Costiera in collaborazione con gli uomini del Commissariato di Porto Empedocle, del ComandoStazione Carabinieri di Porto Empedocle e Realmonte, della Tenenza della Guardia di finanza di PortoEmpedocle, della Polizia Provinciale, della Polizia municipale di Porto Empedocle e di quella diRealmonte, e di numerose associazioni di volontariato e di Protezione civile. Tale attività, già iniziatavenerdì 12 agosto con il pattugliamento degli arenili, è proseguita durante l' intero week­end e ha avutolo scopo di prevenire l' insorgere del fenomeno che, soprattutto, negli ultimi anni aveva assunto notevoliproporzioni ed aveva determinato sulle spiagge numerose situazioni di degrado ambientale, inparticolare, per i rifiuti lasciati inopinatamente sull' arenile. Il bilancio dell' operazione non può che dirsipositivo, grazie anche alla stessa collaborazione dei turisti che hanno prontamente provvedutovolontariamente a rimuovere le attrezzature non consentite. Pur tuttavia, in taluni casi, si è provveduto alsequestro di circa 30 tende abbandonate, verosimilmente da vacanzieri datisi alla fuga alla vista deimilitari Related Items.

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Il servizio di aliscafi secondo la Pro Loco va potenziato

Boom di presenze sulla linea che collega il Porto alleEolieAttualmente disponibili solo due corse a settimana (giovedì e domenica)

Obiettivo centrato si potrebbe dire. E infatti, lanuova linea "da" e "per" le isole Eolie s taavendo un notevole successo.In aumento i passeggeri che usufruiscono delservizio di aliscafi istituito di recente dalcomune di Lipari.Vibo Marina con il suo porto torna a essere ilcentro del traffico edel turismo sul Tirreno. Ilservizio bisettimanale (giovedì e domenica)prevede l' arrivo dalle Eolie a Vibo Marina alle12.30 e la partenza dalla banchina Bengasiper l ' arcipelago eoliano a l l e 16 , con l apossibilità di acquistare i biglietti all' agenziaGottelini­Cantafio di Vibo Marina oppure online alla Liberty line.A tornare sull' argomento è il direttivo della ProLoco che nell' apprezzare la lungimiranteiniziativa pone ancora una volta l' accento sullanecessità di potenziare la struttura portuale.«Queste corse ­ sottolineano i componenti delconsiglio direttivo della Pro Loco di ViboMa r i n a ­ d imo s t r a n o q u a n t o q u e s t icollegamenti siano utili sia per la Sicilia cheper la Calabria, ancor più se effettuati tutto l'anno».L' itinerario è, infatti, breve e conveniente bastipensare che la navigazione è di appena 75minuti, mentre la linea Stromboli ­Milazzo contransiti ad altre isole impiega circa tre ore.Mentre Vibo Marina­Panarea meno di due ore di navigazione e Vibo Marina ­Lipari circa due ore emezza. Un progetto da perseguire, dunque, ma che deve prevedere le necessarie attenzioni sul portodove gli aliscafi devono attraccare.A dover essere potenziata, secondo la Pro Loco, è la centrale banchina Fiume che ha bisogno di esseredotata di respingenti e di una piccola stazione marittima (Apt) provvista di servizi di accoglienza turistica. Su questo fronte erano state Provincia e Regione a prendere impegni esistendo per altrofinanziamenti ad hoc. Un altro obiettivo da perseguire, sempre secondo il direttivo della Pro Loco, è larealizzazione di una rete sinergica tra porto di Vibo Marina e aeroporto di Lamezia Terme, tra RegioneSicilia e Regione Calabria e tra i Comuni di Vibo e Lipari. Utile in questo senso la navetta dicollegamento delle Ferrovie della Calabria messa a disposizione dalla Regione su interessamento del

17 agosto 2016Pagina 32 Gazzetta del Sud (ed.

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sindaco Costa. Per i turisti che transitano nel porto la possibilità di farli trascorrere una giornata a ViboMarina potrebbe significare crescita economica e sviluppo a livello ricettivo e culturale.3(v.s.)

17 agosto 2016Pagina 32 Gazzetta del Sud (ed.

Catanzaro)Trasporti marittimi

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FERRAGOSTO. Forze dell' ordine in azione per liberare l' arenile dagli accampamenti nonautorizzati. Alla vista della polizia in molti sono fuggiti lasciando le attrezzature

«TENDE ABUSIVE» BLITZ IN SPIAGGIA

La Guardia costiera ­ con i suoi 100 militari, 10motovedette e gommoni e 10 autovetture ­ hamesso a segno dei veri e propri blitz contro ilfenomeno delle tendopoli in spiaggia.Concetta Rizzo OOO Gli arenili di San Leone,ma anche di Porto Empedocle, Realmonte eSiculiana si sono «risvegliati» puliti. Nonsembrava neanche che, poche ore prima,fosse stata la notte di Ferragosto. Una notte dimezz' estate che, contrariamente agli anniprecedenti, non ha deturpato l' ambiente e nonha creato problemi di ordine pubblico. Hafunzionato tutto alla perfezione, esattamenteper come era stato programmato in Prefetturadurante i molteplici vertici. Ed è stato il fruttodello sforzo di polizia, carabinieri, guardiacostiera, guardia di finanza, vigili urbani,polizia provinciale, protezione civile e dell'associazione di volontariato «Gise» di SandroBennici.Che il «vento» fosse cambiato lo si era capitogià dalla mattina e dal primissimo pomeriggiodi giorno 14. Agli annunci dei divieti sonoseguiti i fatti. La Guardia costiera con i suoi100 militari, 10 motovedette e gommoni e 10autovetture ha messo a segno dei veri e propriblitz contro il fenomeno delle tendopoli inspiaggia.Sono stati, infatti, 250 i controlli effettuati per accertare che l' ordinanza balneare venisse rispettata,mentre 200 sono stati quelli in materia di demanio e di rispetto della normativa ambientale. A questi sisono aggiunti anche i 30 controlli in materia di security effettuati alla partenza dei traghetti e deglialiscafi impegnati nella tratta Porto Empedocle ­isole Pelagie.Numerose le violazioni contestate dagli equipaggi delle unità navali e dalle pattuglie a terra. Contestate30 infrazioni al codice da diporto ad altrettanti diportisti che navigava no o sostavano sotto costa all'interno della fascia di mare riservata alla balneazione, in particolare nelle zone di Punta Bianca,Zingarello, lido Rossello e Torre Salsa. In quest' ultimo caso, le sanzioni sono state elevate grazie allacollaborazione del personale della riserva che ha segnalato la presenza in zona vietata delleimbarcazioni da diporto.Alcune di queste, alla vista delle motovedette della Guardia costiera hanno cercato anche, rapidamente,di allontanarsi dalla zona interdetta, salvo poi farvi ritorno. Ed è allora che i militari hanno potutoprocedere alla redazione dei verbali amministrativi. E' stato «pizzicato» anche un diportista privo di

17 agosto 2016Pagina 16 Giornale di Sicilia (ed.

Agrigento)Trasporti marittimi

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tagliando assicurativo. Ed in questo caso è stata anche sequestrata l' imbarcazione. I blitz, assieme allapo lizia di Stato e ai carabinieri, hanno riguardato ­ così per come disposto proprio dalla Prefettura ­ leeventuali occupazioni abusive ad opera di campeggianti con tende e gazebi.Il bilancio dell' operazione non può che dirsi positivo, grazie anche alla stessa collaborazione deibagnanti ha reso noto la Capitaneria di porto ­ che hanno provveduto volontariamente a rimuovere leattrezzature Il blitz della polizia e della Capitaneria di Porto in spiaggia FOTO RIZZO non consentite. Cisono stati però circa 30 sequestri di tende abbandonate da vacanzieri che, alla vista dei militari, sonofuggiti. Grande l' attenzione prestata, da parte dei poliziotti del commissariato «Frontiera» ­ coordinatidal vice questore aggiunto Cesare Castelli ­ oltre che alle eventuali tende abusive piazzate sull' arenileagli eventi ­ serate danzanti o spettacoli musicali ­ or ganizzati dai chioschi. Oltre 30 sono stati i controllieffettuati fra Porto Empedocle e Realmonte e tre posizioni, ieri, risultavano essere ancora al vaglio. Acentinaia gli agrigentini che hanno apprezzato il duro lavoro delle forze dell' ordine fatto sia sullespiagge dove, fra Marinella e lido Rossello, sono stati organizzati anche dei presidi fissi.

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IL LUNGO PONTE. Vince ancora la partenza intelligente: le uniche auto in fila si incontrano inprossimità delle uscite autostradali di Taormina e Giardini Naxos

NIENTE CODE SOTTO IL SOLE DI AGOSTO

Per l' intera mattinata traffico scorrevole sulviale della Libertà, la strada che conduce agliimbarcaderi privati dove i traghetti approdanoe salpano a ritmo continuo.ma è solo una tregua prima del contoesodo difine mese Letizia Barbera OOO Il controesododei vacanzieri di ritorno e le partenze per chiancora deve andare in vacanza non hannofatto sentire i l loro effetto sulla viabil i tàcittadina che per i l momento resta peròsostenuta, ma comunque scorrevole.Le uniche code si incontrano in prossimitàdelle uscite autostradali di Taormina e GiardiniNaxos, mete ambite anche dopo Ferragosto.Non è ancora tempo di controesodo nellestrade messinesi che restano libere da codeinterminabili.Una t regua in v is ta de l p ross imo f inesettimana quando si attende un nuovo flussodi vacanzieri di rientro.Per l' intera mattinata traffico scorrevole sulviale della Libertà, la strada che conduce agliimbarcaderi privati dove i traghetti approdanoe salpano a ritmo continuo.Nessun grosso «intoppo» all' incrocio tra ilviale Giostra e viale Libertà, uno dei nodiviabili più sensibili, dove si è formata solo un'unica colonna di auto all' altezza del semaforo che governa l' incrocio.Strade scorrevoli anche in prossimità degli altri incroci, soprattutto quello con il viale Boccetta.Ormai abituati alle partenze intelligenti, gli automobilisti hanno imparato ad evitare code in auto sotto ilsole cocente ed attese interminabili per imbarcarsi sulle navi traghetto. Da anni quasi tutti programmanoper tempo il ritorno a casa senza dover subire lun Auto in attesa di imbarcarsi sui traghetti ghe attese,rallentamenti e marce a passo di lumaca per poter arrivare all' imbarcadero.Traffico scorrevole dunque, anche sul viale Boccetta, altro punto nevralgico della viabilità e passaggioobbligato per raggiungere gli imbarcaderi per chiunque arriva in auto in Sicilia.Non si sono registrate code e file anche se il traffico è sempre stato sostenuto.Rimanendo in città, il traffico resta sempre sostenuto e caotico sulla Litoranea in prossimità di lidi espiagge libere da Paradiso fino a Torre Faro e Mortelle e, dalla parte opposta, verso i villaggi rivieraschidi Santa Margherita e Giampilieri con spiagge sempre affollate e frequentate soprattutto dai messinesiche non hanno po tuto concedersi una vacanza oltre l' Isola.L' andamento del flusso veicolare è comunque stato tenuto sotto controllo dai Vigili urbani che

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Messina­Catania)Trasporti marittimi

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monitorano la situazione in continuazione.Giornata tranquilla anche in autostrada, sia sul versante tirrenico della Messina ­ Palermo che in quellojonico della Messina ­ Catania.Al di là dei soliti rallentamenti lungo alcuni tratti di Tangenziale per lavori e restringimenti di carreggiatae delle code, ormai fisiologiche alle uscite di Rometta e Villafranca Tirrena, per chi ha scelto il giornodopo Ferragosto per andare in vacanza o tornare dalle ferie, non ha dovuto fare i conti con particolaridisagi sulla strade.Le uniche code si registrano all' uscita del casello di Taormina che resta la meta turistica preferita daituristi che arrivano sia dal nord Italia che dai paesi esteri .Qualche minuto di attesa in più ai caselli autostradali per il solito flusso di visitatori e turisti chesicuramente andrà avanti per tutta l' estate. (*LEBA*)

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Messina­Catania)Trasporti marittimi

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Informe­Rai

La crescita zero per il "nuovo" Tg3 di Mazzà non èuna notiziaNascosto nei telegiornali "renzizzati" il fatto che il Pil nel secondo trimestre è rimastofermo facendo saltare tutti i conti del governo: è il biglietto da visita dei direttori appenanominati

I nuovi direttori dei Tg Rai festeggiano unasettimana.Luca Mazzà e Ida Colucci hanno messo la loroprima firma sui notiziari di Rai 3 e Rai 2mercoledì 10 agosto.I l b i lanc io de i p r imi se t te g io rn i? Nonparticolarmente incoraggiante. Il fatto politicopiù rilevante della settimana è stato quasiignorato, minimizzato e infilato in posizionipoco nobili nella scaletta dei tg.Succede venerdì 12 agosto. I siti dei giornaliaprono con una notizia infausta per il governoRenzi (e il Paese intero): l' economia è ferma.Nel secondo trimestre del 2016, dice l' Istat, ilProdotto interno lordo è aumentato dello 0,7%nei confronti del secondo trimestre del 2015,ma è rimasto invariato rispetto ai tre mesiprecedenti.Nemmeno un decimale in più.Risultato: tutte le previsioni del governo per l'anno in corso e, ancor peggio, per il prossimoandranno riscritte.Nel nuovo Tg3 di Mazzà ­ ex responsabile deitalk show della rete, dimessosi in polemicacon il Ballarò "antirenziano" di MassimoGiannini ­ la notizia della crescita zero arrivaoltre la metà del telegiornale. Prima si parla diSir ia, Thailandia, Turchia, aumento deicontrol l i nei traghetti i n pa r t enza pe r l evacanze e Olimpiadi. C' è anche un ampio servizio sulla commovente biografia della ginnastaamericana Simon Biles e sui "suoi volteggi che incantano Rio". Infine, al minuto 18 e 35 secondi, cisiamo. Si dà notizia della "battuta d' arresto della nostra economia". "La crescita della nostra ricchezza ­spiega il Tg 3 ­ non è andata né avanti né indietro". Un "rallentamento registrato in tutta Europa",comunque, anche per l' "effetto Brexit e la minaccia terroristica", che "pesano ovunque". Al ministerodell' Economia peraltro "nessuno si dice sorpreso": "i segnali di rallentamento erano già emersi" e "inostri conti pubblici sono sotto controllo grazie anche alle privatizzazioni". La risposta del governo,informa il tg, "si concentrerà ora sugli investimenti", che "potrebbero rilanciare quel clima di fiducia che

17 agosto 2016Pagina 4 Il Fatto Quotidiano

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è l' unico motore che può rilanciare il Paese". Segue servizio sul botta e risposta politico e poi goodnews sulla vendemmia: l' agricoltura continua ad andar forte.Il Tg2 delle 20 e 30, quella sera, fa un po' meglio. Apre con la Siria, poi un servizio su terrorismo esicurezza. E subito la pagina politica, al quarto minuto (su 12 totali del notiziario). "La crescitaeconomica perde slancio". Non manca nemmeno in questo caso la replica rassicurante del viceministrodell' Economia, Enrico Morando: "La crescita economica è più fragile ma i conti pubblici sono sottocontrollo".E il dato Istat "risente dell' incertezza internazionale". Finito il servizio, tocca al pastone politico sul Pil: leopposizioni attaccano il governo (parla Renato Brunetta), il governo replica alle opposizioni (parla ilresponsabile economico del Pd, Filippo Taddei).Anche il Tg1 delle ore 20 del 13 agosto ­ che non ha cambiato direttore: l' affidabile Mario Orfeo rimanesaldamente al comando ­ riporta diligentemente, e in bella evidenza, la velina del Mef: "Uno scenarioche non sorprende il ministero dell' Economia: tensioni internazionali, terrorismo, effetti della Brexitpreoccupano già da tempo e provocano un rallentamento dell' economia mondiale".Il giorno dopo il Tg3 di Mazzà torna sull' argomento con un' intervista al ministro del Lavoro, GiulianoPoletti: "Il governo non cambierà strategia. Abbiamo ottenuto risultati importanti, cinque trimestri dicrescita consecutivi, trecentomila occupati in più in un anno.La stagione turistica è positiva: sono in un campeggio a Cervia, è tutto pieno". Ora siamo più tranquilli.Infine il ministro detta la linea. "Nessuno ha commentato il dato che la Francia ha fatto 'più zero' (nonmeno zero, ndr) esattamente come noi. Il problema della crescita lenta non è italiano, è europeo".

TOMMASO RODANO

17 agosto 2016Pagina 4 Il Fatto Quotidiano

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Le alternative. Trevisanato (Vtp): «Le unità più piccole sono le meno moderne e sicure»

Sul tavolo restano ancora due progetti

Due sono le proposte attualmente in fase diValutazione di impatto ambientale: la prima èuna variante del canale Contorta (ormaisuperato), il secondo è firmato Duferco eprevede una installazione alla bocca di portodel Lido.Su quest' ultimo pesa l' ostilità dichiarata deicomuni vicini: solo pochi giorni fa a CavallinoTreporti si è costituito il comitato "No allegrandi navi d a crociera", mobilitato contro ilprogetto di banchina d' attracco in cemento,ma anche contro la possibile alternativagalleggiante. Netta anche la bocciatura daparte di Clia per il progetto «avversato anchedai comuni vicini sul cui territorio ricadrebbe ­sottolinea l' organizzazione delle compagnieda crociera ­ e come si può pensare di fare iconti senza l' oste? Per quanto riguarda noi,a bb i amo f a t t o s t ud i a pp r o f ond i t i : l ecomplicazioni in termini di sicurezza e mobilitàdei passeggeri sono insuperabili».L' ipotesi delle Tresse, invece, è sostenuta dalComune di Venezia: un canale profondo 10metri e mezzo, lungo 1,2 chilometri, largo 90metri in rettilineo e 120 metri in curva, chetaglia a metà l ' isola delle Tresse da cuiprende il nome.Un' opera da 140 milioni, pronta in 20 mesi dal via libera. Tempi lunghi che mal si conciliano con «ildeperimento dell' offerta di Venezia ­ constata Sandro Trevisanato, presidente di Venezia terminalpasseggeri ­. Il limite autoimposto dalle compagnie, e l' incertezza, pesano sulle scelte degli operatori erischiano di creare un effetto paradossale». Quello, cioè, di far convergere sulla laguna «le navi piùpiccole, ma anche le meno moderne, quelle prive dei più aggiornati sistemi di abbattimento degliscarichi, meno manovrabili, meno aggiornate e non predisposte all' uso di combustibili alternativi. Flottein qualche modo "di serie B" con minori indici di riempimento (cioè che non raggiungono il pieno caricoe difficilmente partono piene, ndr), garantiscono minori margini, e al tempo stesso non aumentano lasicurezza, al contrario».Il tutto in un settore che si muove velocemente nella direzione opposta: navi sempre più grandi, aminore impatto ambientale. Attualmente, di qui al 2024, sono in costruzione fra le 50 e le 57 nuove unità,e di queste 32 hanno una stazza superiore a 120mila tonnellate. A Porto Marghera la Carnival ha incostruzione la gemella della Vista, 133mila e 500 tonnellate: destinata a uscire da qui per nonrientrarci», sottolinea Trevisanato, che mette sotto accusa «i limiti puramente quantitativi, e nonqualitativi, che oggi frenano il porto veneziano».

17 agosto 2016Pagina 9 Il Sole 24 Ore

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Aspettando la scelta, l' attesa è anche per un regime transitorio che metta d' accordo la tutela di Veneziacon un settore che ha persom, fra il 2014 e il 2015, 40 milioni in termini di spesa proveniente dacrocieristi, equipaggio e navi, direttamente attribuibile al limite delle 96mila tonnellate.© RIPRODUZIONE RISERVATA.

17 agosto 2016Pagina 9 Il Sole 24 Ore

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in controluce

Sono dei poveri muslim esauriti che l' Occidente (colsuo ateismo, le sue donne ignude, il rock 'n roll)emargina e finanche demonizza, maledetto!

Oggi non lo nega più nessuno, nemmeno l'informazione frou frou. Ma solo fino a pochigiorni fa era vietato dire che la jihad viaggiaanche per mare.Sui barconi (garant ivano grandi f i rme,nomenklatura di governo e opposizionebenpensante) non era (né sarebbe) mai salitoun solo jihadista, neanche tiepido, neppuresimpatizzante. Solo i proprietari dei barconierano cattivi e islamisti; i passeggeri tuttibuonissimi e laici.Certo, tra loro ogni tanto capitava anchequalche pessimo soggetto: per esempio i«disturbati» mentali, forse vittime in gioventùdi qualche episodio di bull ismo, che persalvarsi dall' annegamento quando il barconedava segno d' affondare, si mettevano in diecicontro uno e buttavano ai pesci non soltanto ledonne e i bambini, e nemmeno soltanto icristiani, ma anche i maomettani con la facciaun po' da apostati e l' aria di non contarlagiusta.Tra loro c' era magari anche chi rifiutava confermezza di dichiarare le proprie generalità esi presentava senza documenti alle autoritàportuali. Naturalmente, sia ben chiaro, non c'era «migrante» (salvo casi rarissimi) cheavesse qualcosa da nascondere.Traumatizzati di guerra, ma devoti a una «religione di pace», i «migranti» volevano soltanto«dimenticare» e bruciarsi, una volta per tutte, i ponti dietro le spalle.Anche se talvolta, sui barconi, qualcuno di loro si comportava male, nessuno di loro s' è mai dato alfurto, allo spaccio e all' omicidio per effetto d' una predisposizione al crimine, come insinuano i nemicilombrosiani delle buone cause. Quando ai «migranti» capita di delinquere, delinquono per colpa dellostress: la stessa sindrome dei terroristi per ennui e delle «casalinghe disperate». Non è stato per motivireligiosi, ma sempre per colpa dello stress, che qualche «migrante», una volta fuggito dai centri d'accoglienza o in possesso d' un permesso di soggiorno, s' è dato al radicalismo islamico e in qualchecaso anche alla strage d' innocenti.Sono muslim esauriti, che l' Occidente (col suo ateismo, le sue donne ignude, il suo rock and roll)emargina e financo demonizza. Fortuna che anche in Occidente c' è qualcuno che li capisce: Angela

17 agosto 2016Pagina 4 Italia Oggi

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Merkel, il Pd renziano, Papa Francesco, Laura Boldrini, la stampa chic, la Ditta bersaniana. Tutticonvinti, fino a qualche giorno fa, che la jihad non viaggiasse in barcone. In aereo sì, forse anche inautomobile e in mongolfiera, magari teletrasportandosi come in Star Trek, oppure a bordo disommergibili e navi da crociera, ma in barcone no, in barcone mai.Anzi, sempre fino a qualche giorno fa non si limitivano a dirlo, ma lo proclamavano urbi et orbi,riservando trucide occhiate dantesche, «occhi di bragia» e tutto, a chiunque anche solo insinuasse che ibarconi, in realtà, sembrano fatti apposta per infiltrare in Occidente reclutatori di foreign fighters, imamfondamentalisti, aspiranti kamikaze e altri professionisti della guerra asimettrica.A imbarcarsi sono persone senza documenti, in larghissima maggioranza tra i diciotto e i trent' anni,sempre molto devote. Sono giovani e giovanissimi persuasi (come la sinistra post comunista, preda asua volta d' ossessioni religiose) che l' Occidente sia la causa dei loro guai (e di tutti i guai del mondopresenti e futuri). Ci avete fatto caso? Nessun immigrato risponde alla descrizione che ne dava AngelaMerkel («ingegneri, filosofi, scienziati») quando, tra ottobre e novembre del 2015, in poco più d' unmese, spalancò le frontiere dell' Europa a un milione di «migranti» spiegandoci che sarebbero stati loro,in futuro, a pagare le nostre pensioni. È saltato fuori, in compenso, che molti somigliano all' identikit chene danno gli allarmisti, gl'«islamofobi», i nemici del «burkini».Oggi si scopre, infatti, che sui barconi, dove d'«ingegneri e scienziati» non c' è mai stata traccia,viaggiano da tempo anche i jihadisti e che adesso, cacciati dalla Libia, potrebbero sbarcarne sullenostre coste molti più di quanti non ne siano già sbarcati. A spiegarcelo, oltretutto con l' aria di chi l'aveva sempre detto, sono le stesse anime sante che fino a pochi giorni fa negavano che la jihad avessemai attraversato il Mediterraneo a bordo d' un barcone o che si proponesse di farlo in futuro; e guai aicani infedeli che osavano anche solo pensare il contrario.© Riproduzione riservata.

DIEGO GABUTTI

17 agosto 2016Pagina 4 Italia Oggi

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Tra Lampedusa e Valle dei Templi è un trionfo divisitatori

I turisti ci sono, eccome se ci sono. Sonoanche tant i . Alcuni esempi: Sold out aLampedusa ed in quasi tutto l' Agrigentino: daSciacca a Menfi fino ad arrivare alla città deiTempli. Stagione turistica a dir poco eccellentequella che si sta snodando in questo periododi Ferragosto. Il "tutto esaurito" sulla piùgrande delle isole Pelagie si registra ormai dadiverse set t imane. Sol tanto ch i avevaprenotato per tempo e riuscito a trovare unposto in albergo o un mezzo di trasporto pergiungere a Lampedusa. Gli altri ­ chi ci hapensato all' ultimo minuto ­ difficilmente sonoriusciti a raggiungere Lampedusa."Stagione turistica senza precedenti" ripetonoalcuni degli albergatori dell' isola ­ . " L 'immagine d i Lampedusa ne l mondo eve ramen te camb ia ta , g raz ie anche esoprattutto a tutti gli avvenimenti di famainternazionale che hanno visto protagonista lanostra isola: dall' apertura del museo allapresenza di papa Francesco ed al f i lmFuocoammare" ­ commenta, invece, qualcunaltro degli isolani.Tripudio di visitatori anche alla valle deiTempli. La scorsa domenica, che era quella adingresso gratuito, in un' unica giornata si eregistrata la presenza di oltre 10 mila ticket staccati. Ma questo mese sembra essere destinato a faraumentare, ed anche di molto, il trend già positivo registratosi lo scorso luglio.A luglio, infatti, la Valle ha avuto un incremento del 15 per cento di visitatori. Il che significa oltre 30 milavisitatori in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Che le premesse, quest' anno, per la Valledei Templi fossero davvero eccezionali lo si era capito già con i dati dello scorso giugno quando,appunto la stagione estiva non era ancora minimamente entrata nel vivo. Durante giugno sono stati,infatti, complessivamente ben 65.599 i visitatori arrivati, con un incremento del 10 per cento rispetto allostesso mese del 2015 quando furono 59.935. Nei primi sei mesi dell' anno, la Valle ha raggiunto quota288.154 visitatori, con un incremento del 9 per cento rispetto al primo semestre dell' anno passatoquando i visitatori furono 266.415.R.A.

17 agosto 2016Pagina 24 La Sicilia (ed. Agrigento)

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Le drammatiche testimonianze dei marinai chehanno deciso di abbandonare la nave

MICHELE GIARDINA POZZALLO. Non ce lafacevano più i dieci uomini dell' equipaggiodella nave turca "Oruc Reis", ferma da tresett imane a sette migl ia da Pozzal lo, arimanere un' ora di più a bordo. Insostenibile lasituazione che si era venuta a creare. Pertanto,stanchi e amareggiati, hanno approfittato dellaprima occasione utile per lasciarsi alle spalleminacce, disagi e promesse mai mantenute.Molto gravi i fatti da essi raccontati nonappena hanno messo piede a terra, dopoavere raggiunto con una scialuppa il porto diPozzallo. Senza stipendio da mesi, essendovenuti a mancare anche viveri e acqua edavendo capito che le parole rassicuranti delcomandante del la nave nascondevanomagagne e menzogne, nonostante le graviminacce subite dallo stesso comandante edagli altri componenti l' equipaggio rimasti abordo ( il primo ufficiale e cinque uomini diorigine georgiana), sono ugualmente riuscitiad organizzare una rocambolesca fuga.Che l a s i t u a z i o ne a bo r do d i q ue l l aimbarcazione dal punto di vista ambientale edei bisogni quotidiani da soddisfare fossegrave e non più sostenibile è stata confermata,fra l ' altro, dall ' intervento dell ' agenziamarittima con sede a Pozzallo, Sr Shipping, che si è fatta carico di rifornire la nave di 44 tonnellate d'acqua e viveri. Tre dei dieci lavoratori che hanno abbandonato l' unità navale, di nazionalità turca, conun volo aereo in partenza da Palermo hanno già fatto ritorno a casa, mentre il quarto, non disponendodella somma di poco più di 100 euro necessaria per il biglietto aereo, ha dovuto fare ritorno a Pozzalloove è stato accolto, assieme agli altri sei compagni indiani, in una struttura provvisoria piazzata nelPalazzetto dello Sport.Continua intanto ad essere difficile e delicata la situazione sulla nave turca "Oruc Reis", rinfusiera da 32mila tonnellate di portata lorda, di proprietà della Compagnia di navigazione Vera Shipping di Instanbul,che ha a bordo un carico di prodotti cerealicoli destinato al porto di Nemrut.Lo stesso comandante della nave, sollecitato dall' assistente coordinatore della Federazioneinternazionale dei lavoratori del trasporto (Itf), Katia Geissberger, ha ammesso che, in caso di incendio,la nave rimasta con soli sette uomini a bordo rischierebbe di essere divorata dalle fiamme."Si tratta di un caso veramente singolare ­ commenta il coordinatore per l' Italia dell' Itf Francesco Fiore­ mai registrato prima, con l' abbandono di una nave da parte di un gruppo di marinai fuggiti a bordo diuna lancia".

17 agosto 2016Pagina 29 La Sicilia (ed. Ragusa)

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MICHELE GIARDINA

17 agosto 2016Pagina 29 La Sicilia (ed. Ragusa)

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C' è la festa M5s, Alitalia e Siremar Sconti su voli etraghetti per PalermoPrevisti listini promozionali per i partecipanti all' evento nazionale dei grillini previsto peril 24 e 25 settembre. Convenzioni anche con i taxi e noleggi bici

ROMA ­ Alitalia e Tirrenia metteranno adisposizione dei partecipanti ad Italia 5 Stelle,la 'festa' nazionale del M5s che si terrà aPalermo il 24 e il 25 settembre, sconti dedicatiin vista dell' evento. Lo annuncia il blog diBeppe Grillo. Lo sconto "dedicato" da Alitaliaper tutti coloro che parteciperanno all' evento èdel 15% ed è valido per i voli da tutta Italia perPalermo acquistabili fino al 24 settembre edutilizzabili dal 21 al 28 settembre. Lo sconto, silegge nell' offerta commerciale, si può ottenerefacendo il biglietto sul web ed utilizzando ilcodice "AZM5S". Anche Tirrenia ha previsto un"listino promozionale" valido per gli "iscritti" alMo v imen t o p e r t u t t e l e t i p o l o g i e d isistemazione, dal passaggio ponte alla cabina,per la tratta Napoli­Palermo. Sconti sonoprevisti anche da convezioni sottoscritte concooperative di taxi ed anche per noleggiarebici in città. "Per raggiungere Palermo inoccasione di Italia 5 Stelle sarà possibilegodere di alcune convenzioni, che vannoincontro a tutte le tasche. Innanzi tutto si puòvolare per l' aeroporto di Punta Raisi con lecompagnie low cost, ma anche con Alitalia cheha previsto uno sconto del 15% per chi viaggiaverso Palermo" si legge sul blog dove siricorda che "dall' aeroporto si può raggiungerequindi il Foro Italico in bus o in taxi, proprio con Autoradio Taxi e Coop Trinacria sono state sottoscrittealtre convenzioni". Inoltre "si può raggiungere Palermo anche in nave da Napoli, Civitavecchia, Salernoe Livorno con la possibilità di imbarcare pure l' autovettura. In particolare dal capoluogo campano èstata sottoscritta una convenzione con la compagnia Tirrenia. Arrivati in città ­ conclude la nota sul blog­ sarà quindi possibile noleggiare una bici, utilizzando diverse convenzioni".

16 agosto 2016 La Sicilia WebTrasporti marittimi

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A breve l' esordio

Pronta una nave passeggeri sulla rotta Genova­Tripoli

L' ultima riunione del Comitato di sicurezzaportuale, a Genova, è andata in scena neigiorni scorsi ed è servita a consolidare, almomento, soprattutto incertezze e perplessità.Nell' incontro, parecchio riservato, si è parlatodel nuovo collegamento passeggeri Tripoli­Genova, che potrebbe essere gestito a brevedal la compagnia d i navigazione Methak edoveva registrare una tappa preliminare il 25luglio scorso, con l' approdo in Liguria della«Ammari», individuata per coprire la trattaogni quindici giorni. Dopo il tracollo dell' Isis aSirte, lo spauracchio dei miliziani del Califfatoin fuga sui barconi e l' innalzamento del livellod' allerta in tutti gli scali italiani, il progetto èstato congelato; anche perché sia il prefettodel capoluogo ligure Fiamma Spena che lanostra intelligence hanno mostrato più di undubbio sulla sicurezza, considerato chesarebbe la prima linea passeggeri diretta aunire la Libia con l' Italia.E però l' argomento sarà di nuovo all' ordinedel giorno poiché i libici, rappresentati in Italiadall' agenzia Amu, insistono sfoderando puretariffari e tecnicismi.Per orientarsi bisogna tornare indietro d' unmese. È il 19 luglio quando la Methak, in und o c um e n t o s i g l a t o d a l s u o l e g a l erappresentante Zakaria Elmrayed, scrive alla Capitaneria e alla polizia di frontiera genovesi: in accordocon Stazioni marittime spa ­ la società di cui fanno parte anche Autorità portuale e Comune, chegestisce il terminal traghetti ­ la nave «Ammari» dovrebbe arrivare una prima volta vuota a Genova il 25luglio, per un controllo tecnico.La Guardia costiera, in quella data, deve verificare che non si tratti d' una carretta del mare. Fabbricatain Italia quarant' anni fa, la «Ammari» è stata ceduta nel 2011 dalla «Ustica Lines» ed è ritenuta un'imbarcazione affidabile: si tratta di una Ro­ro pax, destinata sia al trasporto di merci che di persone, edè dotata di 100 cabine. Per gli operatori marittimi, sia italiani che libici, la Tripoli­Genova rappresentaun' oggettiva prospettiva di sviluppo commerciale.Ma è chiaro, e Stazioni marittime spa lo ha ribadito nel corso dei vari summit, che sulla sicurezzadevono pronunciarsi altri. Va precisato un dettaglio: il viaggio del 25 luglio, già autorizzato, non avrebberappresentato il battesimo della tratta. L' imbarcazione avrebbe potuto trasportare solo l' equipaggio e,

17 agosto 2016Pagina 3 La Stampa

Trasporti marittimi

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anche nel caso in cui avesse superato gli accertamenti, per avviare il collegamento sarebbe statonecessario l' ok sia della prefettura che del Comitato di sicurezza portuale. Nel frattempo la stessaMethak ha rinviato ai primi di settembre la traversata preliminare, ma non c' è dubbio le prossimesettimane saranno cruciali per coniugare affari e sicurezza sul fronte libico.BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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17 agosto 2016Pagina 3 La Stampa

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Rafforzate le procedure di sicurezza al Porto diPalermo

Nei por t i i ta l ian i dove fanno scalo navipasseggeri il livello di sicurezza è salito a 2per rendere più difficoltosi eventuali attentatiterroristici e anche il Porto di Palermo siadegua. Tutti i passeggeri vengono sottopostia controllo a terra (metal detector e scannerper i bagagli) e a bordo ed è stata creata un'ulteriore area sterile sul molo Piave sud.Aumentano i control l i a campione del leautovetture sottobordo per i passeggeri deitraghetti arrivando a una su tre. Una guardiagiurata supporta il personale delle compagniedi navigazione per effettuare i controlli. (foto daGoogle Maps )

17 agosto 2016 RosalioTrasporti marittimi

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Diportisti indisciplinati, 30 multe ad Agrigento

Circa 100 mil i tari , 10 tra motovedette egommoni e 10 auto sono stati impiegati dallaGuardia costiera di Porto Empedocle duranteil week­end di ferragosto nell' ambito dell'operazione 'Mare sicuro'. Controlli mare­terrae f f e t t u a t i s u l l ' i n t e r o t e r r i t o r i o d e lcompartimento marittimo di Porto Empedocle,che comprende anche Sciacca, Licata eLampedusa. Complessivamente 250 sono statii controlli effettuati per verificare il rispettodelle prescrizioni imposte dall' ordinanzabalneare, mentre circa 200 sono stati quelli inmater ia d i demanio e d i r ispet to de l lanormativa ambientale. A questi si sonoaggiunti anche i 30 controlli in materia disecurity effettuati alla partenza dei traghetti edegli aliscafi impegnati nella tratta PortoEmpedocle ­Isole Pelagie. Numerose leviolazioni contestate dagli equipaggi delleunità navali e dal le pattugl ie a terra. Inparticolare sono state contestate 30 infrazioniad altrettanti diportisti che navigavano osostavano sotto costa all' interno della fascia dimare riservata alla balneazione, in particolarenelle zone di Punta Bianca, Zingarello, LidoRossello e Torre Salsa. In quest' ultimo caso lesanzioni sono state elevate grazie al lacollaborazione del personale della Riserva cheha prontamente segnalato la presenza in zona vietata di queste unità. Sequestrata un' imbarcazione ilcui proprietario era privo di assicurazione, mentre le pattuglie a terra hanno elevato diverse multe adautomobilisti indisciplinati. Infine, passate al setaccio le spiagge della zona per evitare accampamenti eabbandono incontrollato di rifiuti. Sequestrate 30 tende abbandonate da turisti che si sono dati alla fugaalla vista dei militari. di REDAZIONE.

16 agosto 2016 SiciliaInformazioniTrasporti marittimi

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Ahmed ha attraversato il mare in cerca di un medicoper il fratellino

PORTO EMPEDOC L E (Agrigento) P e rapprodare a Lampedusa è partito dal delta delNilo, da Rashid Kafr El Sheikh, lasciandopapà, mamma, la sorellina e due fratelli in unapolverosa casbah a 130 chilometri dal Cairo.Da solo. Nascosto in un carro di animali. Atredici anni.Controllando in continuazione la gualcitafotocopia di un certificato medico protetto daun sacchetto di plastica. Come fosse untesoro.Ragione assoluta per un calvario con un unicoobiettivo, come racconta Ahmed, questopiccolo, smilzo e spaventato eroe dagli occhiumidi di commozione: «I miei genitori, i mieizii, tutta la famiglia mi hanno fatto partire pertrovare in Sici l ia, in Ital ia, in Europa unospedale, dei medici disposti a curare eoperare il più piccolo dei miei fratelli, Farid,sette anni, da tre colpito da una malattia delsangue, da una...».Ed estrae la fotocopia con la storia di unac r e a t u r a a f f e t t a d a u n a g r a v i s s imapiastrinopenia, un malanno provocato da unariduzione nel la produzione midol lare dimegacariociti, come scrivono i medici egizianiche hanno tentato una prima operazione e cheper un altro necessario intervento ­ forse unasplenectomia, l' asportazione della milza ­chiedono cinquantamila lire egiziane a una famiglia di contadini senza risorse perché, quando il raccoltova bene, ne guadagna tremila in un anno.«Il mio sogno è vedere mio fratello giocare senza sentirsi male, giocare con me a calcio e correreinsieme senza aver paura che svenga perché non riesce a stare molto in piedi...», racconta Ahmed. Sconvolto da quello che definisce «il dolore più grande che abbia mai provato». Ericorda: «È stato terribile vedere dimettere mio fratello dall' ospedale perché mio padre non aveva isoldi per pagare le cure e per l' operazione».Ecco la ragione del calvario di questo minore passato dalla posta del carro bestiame alla carretta delmare approdata a Lampedusa. Una Via Crucis con sosta obbligata in un capannone della spiaggia diBaltim dove Ahmed, non lontano da Alessandria d' Egitto, ha continuato a nascondersi mentre trafficantie scafisti picchiavano i suoi compagni di viaggio, come sussurra timoroso: «Alcuni derubavano gliuomini, altri afferravano giovani donne trascinate in un magazzino da dove tornavano in lacrime primadella partenza sul barcone... Pensavo di morire in mare. Né cibo né acqua. Soltanto un sorso di acqua a

17 agosto 2016Pagina 18 Corriere della Sera

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persona al giorno...».È un drammatico racconto che conferma il disastro di un esodo senza fine. Stavolta Ahmed, questoragazzo mingherlino ma tenace, arrivato sfinito al centro accoglienza di Lampedusa un paio di giorni fa,ha un solo obiettivo come confida ad un volontario col suo stesso nome, Ahmed Mahmoud, anche luiegiziano, da due anni mediatore per l' Oim, l' Organizzazione internazionale dei migranti.E Ahmed il grande, lasciato il corso zeppo di turisti, attraversa l' isola per correre mattina e pomeriggioverso il piccolo rifugiato! al centro di contrada Imbriacola. Ascolta e riferisce l' ansia di Ahmed il piccoloper quel primo intervento: «Chiesero trentamila lire egiziane, quasi quattromila euro. E il doppio per laseconda operazione. Soltanto le analisi costano quattromila lire, cinquecento euro, ma mio padreraccogliendo datteri con mia madre, con il fratello più grande, un anno più di me, non guadagna mai piùdi tremila euro all' anno. Che cosa fare per salvare Farid? Ho sentito i miei genitori interrogarsi, parlarnecon i miei zii.Quando ho capito che tanti ragazzi dalla mia città partivano con le barche ho deciso di dare una mano."Vado pure io", ho detto. Così io lavoro in Europa, mando i soldi, il fratellino si cura e guarisce, il grandecontinua a studiare e si prepara un futuro migliore per la più piccola, la nostra sorellina di tre anni...».Come in un consiglio degli anziani, ecco che il piccolo grande Ahmed è riuscito a convincere tutti infamiglia.Anche lo zio che ha firmato le «cambiali»: «Delle carte. Un impegno con i trafficanti per pagare 2 milaeuro nei prossimi anni. O con i miei guadagni, o con un suo terreno».Una sorta di garanzia che Ahmed richiama per spiegare come sia urgente trovare un posto in ospedaleper il fratellino e un lavoro per lui: «Io chiedo aiuto ai medici, a qualche medico, all' Italia, ma vogliopagare tutto, lavorando...».È un' invocazione semplice rilanciata mentre gli dicono che andrà in una casa famiglia.Una di quelle fra Agrigento e Porto Empedocle da dove i minori poi scappano, spesso finendo in manoa nuovi sfruttatori. Ma, stanco di nascondersi, Ahmed, chiede aiuto.Soprattutto per il piccolo Farid.

FELICE CAVALLARO

17 agosto 2016Pagina 18 Corriere della Sera

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Catania, operazione "Sunset"

Traffico di droga Condanne e arresti

Agenti di polizia della Questura di Cataniahanno arrestato Giuseppe Costanzo, 53 anni,in quanto deve scontare una pena detentivapari a 4 anni di carcere per essere statoriconosciuto colpevole di traffico di droga. Eancora, le manette ai polsi sono scattate perSebastiano Costanzo,54 anni: anch' egli devescontare una pena di 4 anni sempre perdroga; infine è stato arrestato Sandro Mirabella 47 anni, il quale deve espiare una penadetentiva a 4 anni e 8 mesi per reati in materiadi stupefacenti. I tre sono tutti catanesi.L' ordine di esecuzione per la carcerazione deitre uomini trae origine da attività di indagineespletata dalla Squadra mobile ­Sezione"Antidroga", la quale ha portato all' arresto deitre soggetti bloccati nel corso dell' operazione"Sunset", avvenuto il 20 maggio del 2014. I treuomini furono accusati di traffico internazionaledi sostanza stupefacente del tipo marijuana. Inparticolar in quella circostanza i poliziottibloccarono sul porticciolo di Ognina­Catania itre condannati mentre si trovavano a bordo delpeschereccio d' altura "Arizona". Il naviglio,t rasfer i to presso i l porto d i Catania, f usottoposto a perquisizione, protrattasi peralcune ore, ad esito della quale, fu rinvenuta esequestrata, abilmente occultata in serbatoicollocati all' interno del vano motori del natante, della marijuana per un peso complessivo di 1450 chili,specificamente 1118 involucri in cellophane trasparente, del peso lordo cadauno di 1,040 chili, per untotale di 1162 chili, e 36 involucri in cellophane trasparente, del peso lordo cadauno di 8 chili, per untotale di 288 chili. Adesso sono arrivate le prime condan ne.3(C.s)

17 agosto 2016Pagina 20 Gazzetta del Sud

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Una giornata nel segno della tradizione col pranzo in spiaggia

Boom di presenze nelle due riviere A Ferragosto tuttiscelgono il mareIncredibile e incontrollato afflusso di vacanzieri nella cortina del porto

Un Ferragosto all' insegna del pienone sullespiagge della riviera di Ponente.Non si ricordava da tempo una presenza cosìimponente nell' arenile compreso tra Bastioneed il Tono.Migliaia di autovetture sui terrapieni, unainfinità di ombrelloni, lidi strapieni. Milazzesi eturisti hanno deciso di trascorrere la giornatadi relax nelle acque limpide della città delCapo e, molt i , hanno voluto scoprire le"calette" di Levante e la splendida "piscina diVenere" a Capo Milazzo, raggiungibile dopoun percorso non semplice e anche faticoso mache, alla fine, premia chi ha il coraggio diraggiungere un angolo ancora incontaminato.Una giornata al mare, con pranzo a sacco per ip i ù g i o v a n i , o p p u r e c l a s s i c o me n ùferragostano di chi ha portato la tradizionalepasta al forno, accompagnata dalle cotolette edall' anguria. Non sono mancati i falò di chihavoluto completare la giornata col bagno dimezzanotte. Nessun problema neppure inmare , dove g l i aquascooter e le a l t reimbarcazioni da diporto sono state tenute adistanza dai controlli disposti dalla Capitaneriad i porto. Nella circostanza, gli uomini dellamotovedetta hanno anche operato diversiinterventi di soccorso.A Capo Milazzo, in particolare, è stata prestata assistenza ad un imbarcazione a vela con 6 persone abordo che comunicava, ad 1 miglio, infiltrazioni d' acqua dal manicotto dei servizi igienici. Soccorsealtre due persone che si trovavano su un gommone rimasto con il motore in avaria nel canale tra CapoMilazzo e Vulcano.L' esodo verso le Eolie ha anche in questa occasione determinato i consueti problemi di viabilità con laCortina del porto in ginocchio già dalle prime ore della mattinata di domenica. Auto parcheggiate indoppia fila, pedoni che attraversano la strada da qualsiasi punto, autobus che s' arrestano dovecapitava per far salire o scendere i turisti. C' è stato di tutto e di più insomma.Quello che non si comprende è la ragione per la quale a Milazzo si consenta la sosta in doppia fila instrade assai trafficate o la fermata pur momentanea in zone vietate.«Milazzo in questi ultimi anni è diventata una città dove le regole sembrano non esistere ­ ha

17 agosto 2016Pagina 32 Gazzetta del Sud

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commentato ieri amaro un turista bolognese multato per non aver esposto il disco orario nella tranquillapiazza del Sacro Cuore. Pagherò il verbale ma quello che vedo nel porto e nelle stradine adiacenti nonha eguali da nessuna altra parte. Ma lì nessuno controlla?». Il sindaco Formica in più occasioni hasottolineato che presto «si cambierà registro». Si cominci subito.i(r.m.)

17 agosto 2016Pagina 32 Gazzetta del Sud

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La manifestazione clou dell' estate di Capo d' Orlando

Più di ventimila turisti per la processione a mareMa il sistema viario cittadino ha accusato i problemi di sempre

Franco Perdichizzi CAPO D' ORLANDOReligione, folclore, turismo ed economia sisono miscelate a Capo d ' Or lando perferragosto nella manifestazione "clou" diquesta estate 2016, la processione a maredella Madonnina di Porto Salvo.Più di ventimila, tra turisti, villeggianti e fedeli,hanno invaso la città paladina dalle prime oredel mattino. Le spiagge siso no riempite all'inverosimile mentre il sistema viario cittadinoha accusato i problemi di sempre e cioè quellilegati alla mancanza dei parcheggi.La processione di quest' anno ha avuto unacarattere diverso rispetto agli anni precedentiperché i l barcone con la statuetta dellamadonna , e con app resso dec i ne d iimbarcazioni, ha raggiunto la baia di Bagnolidove il porto, opera incompiuta da quasicinquant' anni, sta prendendo forma.Già il prossimo anno la processione dovrebbeentrare nell' invaso portuale perché a maggio2017 i lavori dovrebbero concludersi. Unapresenza, quella della processione lungo ilmolo di sopraflutto, che ha legato ancor più lacittà con le maestranze e con gli imprenditorior landin i , t i to lar i del l ' impresa che starealizzando il porto. Dicevano delle ventimilapresenze del ferragosto che però sono solo l'apice di una stagione che si avvia a battere tutti i record delle presenze turistiche di Ca po d' Orlando.Dall' inizio di agosto a Capo d' Orlando si registra il tutto esaurito in ogni tipo di "accommodation", daglihotel ai villaggi, dai B&B agli appartamenti.Per non parlare dei ristoranti, dei pub e dei bar che risultano stracolmi sino a tarda notte. È una stagioneveramente fortunata quella che il turismo sta proponendo a Capo d' Orlando poiché l' indotto ne stabeneficiando in maniera veramente notevole. Le vie dello shopping della città paladina, quando il soletramonta, diventano affollate e vedere un brulichio di turisti all' interno dei negozi e delle boutique è unacostante che si ripete ogni sera. E quando il mare non è calmissimo ecco che l' andirivieni nei negozidiventa notevole poiché turisti e villeggianti abbandonando le spiagge e si riversano sull' isola pedonalee sulle vie dello shopping.1.

FRANCO PERDICHIZZI

17 agosto 2016Pagina 34 Gazzetta del Sud

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Nota del consigliere regionale Nicolò (FI)

Quel treno per... Lima non parte da Gioia TauroDuro attacco ai governi regionale e nazionale: «Non se ne sono occupati»

Domenico Latino GIOIA TAURO Sullavicendadei treni per la metropolitana di Lima, costruitia Reggio ma spediti in Sud America dal portodi Salerno e non da Gioia Tauro, dopo ilsindaco Pe dà interviene anche il presidentede l g ruppo Forza I ta l i a a l la Reg ione ,Alessandro Nicolò «Ci troviamo di fronte a un'ennesima beffa, amara e tristissima per l'intera economia regionale ­ osserva Nicolò ­ esopra t tu t to per i l avora to r i e tu t te lemaestranze del porto di Gioia che, da tempostanno vivendo una situazione occupazionaledrammatica con prospett ive ancora piùpreoccupanti. Già da ieri, hanno cominciato aimbarcare a Salerno, alla volta della capitaleperuviana, i nuovi treni della metropolitana diLima made in Calabria, perché costruiti nellostabilimento reggino, ma la commessa avràuna durata di quattro anni. Insomma, il porto diGioia Tauro, uno dei terminal container piùimportanti al mondo, è stato completamentetagliato fuori pur essendo il naturale scalomarittimo per un' operazione di trasporto cosìrilevante».«Malgrado si trovi a poche decine di chilometridal lo s tabi l imento d i par tenza, è s tatoletteralmente bypassato in un affare in gradodi fornire nuovo lavoro fino al 2020», prosegueil consigliere d' opposizione che rivolge quindi un duro attacco alle forze di governo: «E a Catanzaro? ARoma? Nessuno ha da dire niente? È possibile che nonostante i tanto declamati "tavoli" Regione ­Governo avviati a ripetizione a Roma, non si siano occupati di un' operazione di prospettiva come quelladel trasferimento in Perù della metro made in Calabria? Era passata inosservata?Se n' erano dimenticati? Su questa ulteriore prova di trascuratezza o sciatteria nei confronti del porto diGioia Tauro e della Calabria­conclude Nicolò­crediamo che la Giunta regionale e il governo di Romadebbano rendere puntualmente conto e fornire in proposito giustificazioni convincenti».3.

17 agosto 2016Pagina 33 Gazzetta del Sud (ed.

Reggio Calabria)Porti

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Gela

Una tartaruga salvata al porticciolo

OOO Una tartaruga Caretta­caretta è statasoccorsa da due bagnanti , nel le acqueantistanti il porticciolo. Il raro esemplare èrisultato ferito da un amo. I due soccorritori, ifratelli Carlo e Serafino Lo Piano, hannoconsegnato la tartaruga ai mil i tari dellaCapitaneria d i porto che a loro volta hannoallertato il veterinario e il centro recuperotartarughe di Cattolica Eraclea per le cure delcaso. (*LUMA*)

17 agosto 2016Pagina 22 Giornale di Sicilia (ed.

Caltanissetta­Enna)Porti

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FERRAGOSTO. Controlli delle forze dell' ordine per garantire la sicurezza. Multe e sequestri dimerce

Eolie, registrati 150 mila vacanzieri Federalberghi:«Hotel pieni»

OOO Sono circa 150 mila i vacanzieri che peril Ferragosto hanno scelto l' arcipelago delleEolie, che sembra tornato ai tempi migliori.A l b e r gh i , r e s i d ence , c a se v a canze ,supermercati, bar, ristoranti, pizzerie, negozi,lavorano a ritmo serrato, le sette isole sonopiene di turisti. Centinaia le imbarcazioniancorate tra le sette isole dell' Arcipelago. Un'affluenza record. Corse straordinarie anched e g l i aliscafi de l la "L iber ty l ine" e de l la"Tarnav". E viaggiano sempre al completosoprattutto da Milazzo. Alle Eolie si registraalmeno un più 20%, anche se la massicciapresenza d i vacanz ie r i è cos t i tu i ta inprevalenza da turisti giornalieri. I commenti.Christian Del Bono, presidente Federalberghi:«Hotel quasi pieni fino a San Bartolo quando siregistrerà nuovamente il tutto esaurito».Massimo Lo Schiavo, sindaco di Santa marinaSalina: «Qualche presenza in più ma nessunboom». Aldo Natoli, ex assessore turismo diLipari: «La qualità delle presenze non credoche sia molto elevato». Nei porti eolianicontrolli a tappeto da parte dei carabinieri, alcomando del luogotenente Francesco Villari,nell' ambito dell' operazione «FerragostoSicuro». A Panarea hanno anche riguardato l'occupazione abusiva di suolo pubblico e demaniale e le condizioni igienico ­sanitarie dei locali pubblici.Sono anche intervenuti i Nas di Catania.Una trentina i verbali e quindici denunciati alla procura della Repubblica di Barcellona. La guardiacostiera, comandata da Paolo Margadonna ha effettuato 7 verbali sottocosta a Stromboli, a Lipari 4verbali per il trasporto dei turisti sui barconi superiore a quello previsto, e per la mancanza di documentia bordo dei natanti. Totale: 6 mila euro. Per il porto vietato multa da 2 mila e 60 euro per il comandantedi un veliero di lusso con a bordo 27 turisti russi fermati in un tratto del porto dove è vietato l' approdoper i croceristi. Nottata di lavoro per la guardia di finanza. L' operazione predisposta dal luogotenenteSalvatore Tringali è iniziata nel primo pomeriggio dell' altro ieri. La pattuglia composta da quattrofinanzieri, comandata dal maresciallo Mario Peresi ha passato a setaccio attività commerciali eturistiche. A Vulcano polizia municipale e carabinieri hanno sequestrato 600 kg di frutta e verdura ad unambulante di Lipari privo di autorizzazione. Inflitta una multa di 356 euro. (*BL*)

17 agosto 2016Pagina 20 Giornale di Sicilia (ed.

Messina­Catania)Porti

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CHIESA DI SAN FILIPPO. Dopo la celebrazione il corteo fino alla Marina seguito dai fedeli edanche dai turisti: lanciata una corona di fiori per ricordare tutti i caduti in mare

Festa dell' Assunta, processione di barche al PortoGrande

OOO La preghiera nella chiesa di San Filippo,poi il corteo per le strade del centro storico e latradizionale processione nelle acque del PortoGrande. Sono stati questi i momenti che hannoscandito, nel giorno di Ferragosto, la festa dell'Assunta, uno dei momenti più attesi nei mesiestivi in città.Tanti fedeli, ma anche molti turisti, hannoaccompagnato il simulacro della Madonna nelsuo cammino dalla chiesa della Giudecca finoal Foro Italico dove un' imbarcazione messa adisposizione dal gruppo Barcaioli, era prontaper accogliere a bordo l' Assunta. All' internodella chiesa di San Filippo, nel corso dellamessa, il parroco Flavio Cappuccio ha volutorivolgere un invito a tutti i fedeli. «Lei non cilascia mai soli ­ ha detto il sacerdote nel corsodell' omelia ­. Nel corso della processioneMaria starà in mezzo a noi e con noi e viesorto tutti a compiere questo pellegrinaggiocon l e i r i v o l g endo l e u na p r egh i e r a .Camminando per le strade di Ortigia girateviverso di lei, ogni tanto, e pregate con lei».Fuori dalla chiesa di San Filippo sono statetante le persone che hanno atteso l' uscita delsimulacro, portato a spalla dai devoti. Adaccogliere l' Assunta un breve spettacolopirotecnico che ha preceduto l' avvio della processio ne che ha attraverso via del Crocifisso per poidirigersi, tra gli sguardi curiosi di tanti turisti che anche dai balconi degli hotel non hanno perso l'occasione per scattare una foto o girare un video del corteo, verso piazza Minerva e piazza Duomo.Tanti i fedeli lungo il cammino che hanno voluto stringersi attorno alla Madonna e ancora di più quelliche hanno atteso l' arrivo del simulacro lungo la banchina della Marina.La processione in mare, dopo la fine degli interventi di riqualificazione delle banchine del Porto Grandeè partita quest' anno proprio dal Foro Italico, come da tradizione. Il corteo in mare, come ogni anno, èstato seguito da de cine di imbarcazioni che hanno scortato l' Assunta nelle acque del porto. Insieme alsimulacro anche il comandante della Capitaneria di porto Domenico La Tella e il vicesindaco FrancescoItalia.Sono stati proprio loro due a gettare in acqua una corona di fiori rossi per tutti i caduti in mare cosìcome per tutte le persone che lavorano sulle imbarcazioni. La processione nelle acque del Porto

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Siracusa­Ragusa)Porti

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Grande si è poi diretta nuovamente verso il Foro Italico e una volta a terra il simulacro dell' Assunta haripreso il proprio cammino tra le strade del centro storico di Ortigia. Il corteo di fedeli ha fatto ritorno allaGiudecca nella tarda serata quando la statua della Madonna è rientrata all' interno della chiesa di SanFilippo, salutata di nuovo dai fuochi d' ar.

17 agosto 2016Pagina 18 Giornale di Sicilia (ed.

Siracusa­Ragusa)Porti

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Augusta, «un luogo della memoria per i migranti»È stata avanzata la proposta di trasferire al cimitero il relitto affondato e poi recuperato allargo del Canale di Sicilia IN BREVE

Si è costituito il Comitato 18 aprile che si ponel' obiettivo di mantenere vivo il ricordo delleoltre 700 vittime del naufragio avvenuto più diun anno e mezzo fa nel Canale di Sicilia.Gaspare Urso O OO Un comitato per «nondimenticare 700 vittime del mare e tutte lepersone che rischiano la vita per scamparealla morte». Si chiama «Comitato 18 aprile», inricordo nel tragico naufragio del 2015 dovepersero la vita i migranti, il gruppo formato adAugusta dai sacerdoti, da Legambiente, dallaCgil e da tanti cittadini che vogliono affermarecon forza «la propria solidarietà nei confronti dichi è costretto a lasciare il proprio paese».Proprio i sacerdoti così come tanti cittadini,dall' inizio dell' emergenza sono stati in primalinea per donare vestiti e alimenti e poter cosìaiutare nel miglior modo possibile le donne, gliuomini e i bambini che arrivavano a bordodelle "carrette" del mare o sulle navi dellaMarina militare. Ad Augusta, solo nel 2016sono stati 38 gli sbarchi con 14.695 personesoccorse mentre nel 2015 i migranti arrivati nelcentro mega rese erano stati 22.391 con oltre7 mila minori soccorsi dal 2013 a oggi. Numeriche, come sottolineano gli stessi componentidel comitato, certif icano come ci si trovidavanti «non a un' emergenza ma a un fenomeno storico» e come «Augusta sia la città portuale nellaquale da diversi anni si registra il numero più consistente di arrivi». Il Comitato 18 aprile ha deciso dirivolgersi alle più alte cariche dello Stato, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella alpresidente del Consiglio Matteo Renzi, non solo per sottolineare la realtà vissuta ormai da anni adAugusta ma anche per avanzare due proposte precise.«Chiediamo l' organizzazione di una cerimonia pubblica ­ spiegano i componenti del comitato ­ percommemorare i migranti vittime del naufragio del peschereccio. Ci sono tante persone in città che sentono come propria questa tragedia e hanno diritto di esprimere la loro partecipazione». C' è poi un' altrarichiesta che il comitato avanza al governo così come alla Regione e al Comune.«Chiediamo ­ aggiungono ­ che il relitto del peschereccio, ancora ospitato all' interno della base dellaMarina militare, al pontile Nato nel porto di Augusta non sia né demolito né trasferito. Riteniamo sia piùgiusto posizionare il peschereccio all' interno del cimitero di Augusta, dove già da tempo riposanodecine di salme di migranti arrivate nel nostro porto. In alternativa il relitto potrebbe essere posizionatoin un' area che vorremmo creare, seguendo l' esempio di Lampedusa, per creare un «Giardino della

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memoria» dedicato proprio ai migranti.Il nostro intento ­ conclude il portavoce del comitato ­ è promuovere la cultura dell' accoglienza esostenere la solidarietà che gli abitanti di Augusta hanno dimostrato e continuano a dimostrare versotutte queste persone. (*GAUR*) IN BREVE.

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CARABINIERI. La notte di Ferragosto nell' isola tafferugli con cinque feriti

«Droga per i turisti», spacciatore bloccato con 24dosi di cocainaDavid Salvatore Gigante è stato fermato al porto Era diretto a Marettimo, dove avrebbepiazzato la «merce»

Gigante doveva imbarcarsi per l ' isola diMarett imo, dove aveva programmato ditrascorrere le calde giornate di questo lungoweekend di Ferragosto, con l' intento di farequalche affare.Luigi Todaro OOO Stava andando a Marettimoe si era portato dietro anche 24 dosi dicocaina. I militari del nucleo operativo dellacompagnia provinciale dei carabinieri hannoarrestato David Salvatore Gigante, trapanesedi 43 anni, già noto alle forze dell' ordine, con l'accusa di «detenzione ai fini di spaccio disostanze stupefacenti».Secondo quanto ricostruito dai militari dell'arma, Gigante doveva imbarcarsi per l' isola diMarett imo, dove aveva programmato ditrascorrere le calde giornate di questo lungoweekend di Ferragosto, con l' intento di farequalche affare durante la sua permanenza,vendendo cocaina ai turisti. Ma i carabinieriavevano da tempo intensificato i controlli alporto, sicuri che qualche malvivente non sisarebbe fatto sfuggire l' occasione di allargarei propri traffici illeciti, approfittando dellamassiccia presenza di vi l leggianti nellesplendide isole Egadi.Così nel pomeriggio dello scorso 13 agosto,nel corso di uno specifico servizio, i militari hanno sottoposto a controllo Gigante che si ag girava con lapropria autovettura nei pressi del porto di Trapani.L' uomo è apparso da subito molto nervoso. Incalzato dalle domande dei carabinieri, ha provato agiustificare il suo nervosismo col fatto che a breve si sarebbe si dovuto imbarcare per l' isola diMarettimo e che stava rischiando di perdere l' aliscafo. Le sue scuse, però, non sono però bastate aconvincere i militari che hanno perquisito l' uomo, con numerosi precedenti, e il veicolo. L' approfonditocontrollo ha permesso di trovare 24 dosi di cocaina, già confezionate e nascoste all' interno di unpacchetto di sigarette che Gigante teneva in tasca.La perquisizione è stata quindi estesa all' abitazione dove i carabinieri hanno sequestrato due bilancinidi precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. L' uomo è statoaccompagnato nella caserma dei carabinieri di via Vallona e dichiarato in arresto con l' accusa di

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detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo la stesura degli atti, i militari hanno tradottol' arrestato presso la casa Circondariale San Giuliano, dove resterà fino all' udienza di convalida.Frattanto, le tensioni internazionali ­ anche se non c' è alcun allarme specifico ­ hanno indotto la Guardiacostiera ad alzare il livello di sicurezza dei porti. La decisione, già operativa, è stata comunicata con unanota dal comandante generale della Guardia costiera Vincenzo Melone a tutte le capitanerie di Porto. Illivello di sicurezza passa così da 1 a 2, su una scala di 3. Le nuove disposizioni prevedono maggioricontrolli ai varchi portuali, una percentuale più alta di veicoli e passeggeri controllati, un monitoraggiopiù accurato di tutte le aree degli scali. Ogni porto dovrà ora adeguare i propri piani di sicurezza, giàadottati da tempo e diversi per ogni scalo, alle nuove disposizioni. (*LTO*)

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L' AGENDA/2

INIZIATIVE Per la rassegna "Sound of Sicily"alle 19,30 dal porto d i Trapani (banchina exsommergibili) concerto in barca di EleonoraBordonaro.Prenotazioni per l' aperitivo e la cena a bordoal numero 347.1721535. Costo 45 euro.DANZA Per la rassegna "Teatri di pietra" alle21 nell' area archeologica di Selinunte, altempio di Hera, "Anghelos" coreografia e regiaAurelio Gatti, con Sebastiano Tringali, CarlottaBruni, Rosa Merlino.LIBRI Alle 21.30 all' ex Stabilimento Florio diF a v i g nana , p e r l a t e r z a e d i z i o ne d i"Altramarea" la presentazione di "Perche ledonne valgono" di Sabrina Scampini. CoordinaGiacomo Pilati.TEATRO Nell' atrio del Museo del costume edella Moda siciliana di Mirto alle 21 la favola diColapesce del Trinacria Theatre Company diBoston.

17 agosto 2016Pagina 10 La Repubblica (ed.

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C' erano una volta tendopoli e degradoUn Ferragosto così ad Agrigento, Porto Empedocle, Realmonte e Siculiana non si eramai visto. I controlli decisi dal prefetto Diomede ed eseguiti dalle forze dell' ordine sonoserviti. Decine di tende sequestrate, 450 multe

FRANCESCO DI MARE Qualche tenda c' era,ma proprio qualcuna, sparse un pò qua e unpò la. Ma il Ferragosto 2016 sarà ricordato traAgrigento e Siculiana come quello dellaliberazione dagli incivili, dall' indegno assaltoalle spiagge, attraverso il trasloco di migliaiadi persone armate di ogni ben di Dio damangiare e cucinare sul posto, non prima diavere creato tendopoli da terremotati.Il tutto, ovviamente, lasciando sulla sabbiatonnellate e tonnellate di spazzatura. Laliberazione da questo scempio che alcunichiamano tradizione e stata dovuta al l 'attenzione nel programmare un' attività diprevenzione mai vista da parte del prefettoNicola Diomede e al lavoro sul campo svoltoda tutte, proprio tutte le forze dell' ordinepresenti sul territorio.Molteplici sono state le verifiche effettuate daim i l i t a r i d e l l a G u a r d i a C o s t i e r a i nc o l l a b o r a z i o n e c o n g l i u om i n i d e lCommissariato di Porto Empedocle, de lComando Stazione Carabin ier i d i PortoEmpedocle e Realmonte, della Tenenza dellaGuardia di finanza di Porto Empedocle, dellaPolizia Provinciale, della Polizia municipale diPorto Empedocle e di quella di Real monte, edi numerose associazioni di volontariato e di Protezione civile.Tale attività, già iniziata venerdì 12 agosto con il pattugliamento degli a renili, e proseguita durante l'intero week­end e ha avuto lo scopo di prevenire l' insorgere del fenomeno che, soprattutto, negli ultimianni aveva assunto notevoli proporzioni ed aveva determinato sulle spiagge numerose situazioni didegrado ambientale, in particolare, per i rifiuti lasciati sull' arenile.Il bilancio dell' operazione non può che dirsi positivo, grazie anche alla stessa collaborazione deibagnanti che hanno provveduto volontariamente a rimuovere le attrezzature non consentite. In talunicasi si eprovveduto al sequestro di circa 30 tende abbandonate, verosimilmente da vacanzieri datisi allafuga alla vista dei militari. Da evidenziare le 450 multe elevate dalle polizie municipali di PortoEmpedocle e Realmonte per infrazioni al codice della strada, soprattutto divieto di sosta. La Polizia diStato di Porto Empedocle ha denunciato un giovane che, travolto dai bagordi, aveva «dimenticato» diandare a firmare in Commissariato.Nel contesto dell' operazione Mare Sicuro 2016" svolta dalla Capitaneria dal 12 al 15 agosto sono stati

17 agosto 2016Pagina 24 La Sicilia (ed. Agrigento)

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impiegati a turno circa 100 militari, 10 tra motovedette e gommoni e 10 autovetture che hannopattugliato l' intero territorio. In particolare sono state contestate 30 infrazioni al codice del diporto e allavigente Ordinanza balneare ad altrettanti conduttori di unità da diporto che navigavano e/o sostavanosotto costa all' interno della fascia di mare riservata alla balneazione, in particolare nelle zone di PuntaBianca, Zingarello, Lido Rossello e Torre Salsa.In quest' ultimo caso le sanzioni sono state elevate grazie alla collaborazione del personale dellaRiserva che ha segnalato la presenza in zona vietata di queste unità. Alcune di queste alla vista delleunità navali della Guardia Costiera si erano rapidamente allontanate dalla zona interdetta, per poi,successivamente farvi ritorno: la MV della Guardia Costiera, rimasta, opportunamente, in zona, ha cosìpotuto procedere alla redazione del verbale.

FRANCESCO DI MARE

17 agosto 2016Pagina 24 La Sicilia (ed. Agrigento)

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Acquascooter controlli e aiuti anche dal cielo

Sono stati numerosi gli interventi messi in attotra il 14 e il 15 agosto dall' Ufficio circondarialemarittimo di via Libotti. I controlli si sonoconcentrati soprattutto sugli acquascooter esulle violazioni al codice della navigazione.Durante le operazioni, il Circomare diretto dalCapitano di Fregata Luca Montenovi, si èavvalso dell' ausilio di un mezzo aereo, Atr 42proveniente dalla Guardia costiera di Cataniache, durante il volo di perlustrazione, ha notatouna moto d' acqua che scorrazzava nel maredella Rocca tra altre imbarcazioni.Il velivolo ha tenuto sotto target la moto d'acqua in attesa dell' arrivo di una motovedetta.Il mezzo acquatico è stato identificato e per ilproprietario scatta una denuncia per violazionedelle norme sulla sicurezza della navigazionee un verbale amministrativo per violazione dell'ordinanza balneare.«L' episodio ­ le parole del comandante delporto d i L i c a t a , L u ca Mon t enov i ­ h aconfermato l' ottima collaborazione tra il Manta02 del corpo aereo di Catania e la nostramotovedetta Cp 771 con il suo equipaggiocomposto da Pasquale Albanese, Stella DiGiulio, Matteo Ca sula e Maria Teresa Vitiello».I controll i della Capitaneria d i Porto sonoproseguiti per tutta la giornata di Ferragosto che ha fatto registrare il «pubblico delle grandi occasioni»lungo i ventiquattro chilometri del litorale licatese con parecchia gente giunta nelle principali localitàbalneari anche dai Comuni dell' hinterland.G.C.

17 agosto 2016Pagina 26 La Sicilia (ed. Agrigento)

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Il mare divora la spiaggia e punta verso il boschetto

CATTOLICA ERACLEA. La pesante erosionedel mare sul litorale sabbioso causa ormai datempo la caduta degli alberi di pini e dieucaliptus del bosco demaniale della forestalesulla spiaggia di Eraclea Minoa, in parte sullasabbia e in parte direttamente nell' acqua. C' èil rischio che tronchi e cime possano investire ibagnanti e i turisti che sono numerosi nel trattodi litorale, quasi di fronte al campeggio, aridosso di Capo Bianco.La segnalazione ci è stata fatta in questi giornidi festività non solo da cittadini cattolicesi, maanche da alcuni visitatori dei paesi vicini eperfino da stranieri che stanno passando levacanze in questo tratto di l i torale i l piùselvaggio e incantevole della provincia. L'acqua del mare ormai arriva sino alle radicidegli alberi, li scopre e fa precipitare gli alberisul bagnasciuga. Anche uno stabilimentobalneare è stato investito da qualche troncoche ha gravemente danneggiato la localetorretta di avvistamento in legno dei bagniniper il controllo di quanti entrano in acqua. Lamarea autunnale e invernale potrebbeinvestire l' intera struttura.Oggi è necessario mettere in sicurezza laspiaggia e bisogna capire quali siano leistituzioni che debbano intervenire tra mare, spiaggia e bosco. La competenza dovrebbe passare tra laCapitaneria di porto di Porto Empedocle, l' Azienda Demaniale delle Foreste di Agrigento e il Comunedi Cattolica Eraclea che, al momento, dovrebbero eliminare e ventuali pericoli derivanti dalla cadutadegli alberi erosi dall' acqua marina.Bisogna salvaguardare la bellezza e la fruizione pubblica della spiaggia con un intervento immediatoper evitare il solito cartello istituzionale che avvisa del pericolo e la striscia di plastica colorata bianca erossa attaccata agli alberi, per mettersi coscienza e carte a posto.ENZO MINIO.

17 agosto 2016Pagina 27 La Sicilia (ed. Agrigento)

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Diportisti francesi in panne a causa dei fondali bassi

Signor sindaco mentre voi litigate qui al portosi rischia di morire>.Sono le 18,29 del 15 agosto, il sindaco è nelclou dei festeggiamenti del suo compleannoquando a l porto rifugio un' imbarcazionebattente bandiera francese si incaglia a causadei fondali bassi.A prendere contatti telefonici con il primocittadino per segnalare un inconveniente che,p u r t r o ppo n on è i s o l a t o , è s t a t o u ncomponente del comitato porto c h e h aassistito alla scena.Subito piccole imbarcazioni hanno circondatol a b a r c a a v e l a e d h anno p r o va t o ad is incagl iar la , mentre g l i uomin i de l laCapitaneria di Porto e gli agenti di Poliziahanno cercato di adottare delle soluzioni utiliper far spostare i l natante, senza peròriuscirci.Le operazioni sono proseguite fino ad ierimattina quando l' imbarcazione battentebandiera francese è stata scortata dalla Poliziae dalla Capitaneria fino al porto di Marina diRagusa.La disavventura dei diportitsti non è stato l'unico episodio che si è registrato al portorifugio, nella giornata di Ferragosto.Il dott. Carlo Romano (già segretario del Pd) ha salvato al porto una caretta caretta rimasta ferita con unamo. Si è reso necessario anche l' intervento del servizio di veterinaria.

17 agosto 2016Pagina 28 La Sicilia (ed.

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La spiaggia ridotta come una discarica

GIARDINI. Ferragosto a l l ' insegna deldivert imento nel la ci t tadina giardinese,letteralmente presa d' assalto da un numeroesagerato di avventori che hanno trascorso lanotte tra il 14 e il 15 sull' arenile.Anche quest' anno, infatti, è stata rispettataappieno la tradizione di attendere lo scoccaredella mezzanotte in comitiva in riva al mare tramusica e balli prima del consueto bagno amare.E così già dalle prime ore della giornata sonoiniziati ad arrivare i primi gruppetti di giovaniche man mano hanno preso possesso delleporzioni del litorale dove sono state allestitetende di varie misure e vari colori per trovareconforto durante la notte.Rispettando l' ordinanza della Capitaneria d iPorto non sono state registrate accensioni difalò, ma non è stato invece possibile evitare ilsolito inferno di spazzatura e rifiuti di ognigenere abbandonati sulla spiaggia di cui ibagnanti si ritrovano circondati all' indomani.Un' invasione comunque attesa a cui quest'anno si è cercato di porre le opportuneprecauzion i per tempo, p ian i f icando l 'emergenza in una riunione operativa a cuiavevano partecipato gli amministratori e irappresentanti delle forze dell' ordine che operano sul territorio, prevedendo azioni mirate ciascuno perle proprie competenze. Il Comune da parte sua ha pianificato un immediato intervento di raccolta eprelievo della spazzatura lasciata sull' arenile dai soliti incivili, per cui sono stati impegnati una ventinadi operatori tra dipendenti dell' Ato e soggetti impiegati nelle borse lavoro. Lo spettacolo presentatosi ailoro occhi è stato davvero indecoroso: bottiglie di plastica, lattine, cartacce e residui di cibo (come sivede nelle foto di Santi Zappalà) che però sono stati asportati già in giornata cominciando dal centrostorico e spostandosi via via verso le zona di Recanati e le periferie.«Sono contento di come è trascorso il Ferragosto ­ ha commentato il sindaco Nello Lo Turco ­ con unamassiccia presenza di visitatori che hanno affollato i locali pubblici e le attività commerciali e soprattuttoper il fatto che nonostante l' enorme massa di persone presenti nella nostra città tutto è filato liscio,senza gravi inconvenienti».FRANCESCA GULLOTTA.

FRANCESCA GULLOTTA

17 agosto 2016Pagina 23 La Sicilia (ed. Messina)

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Giallo in B&B a Trapani, un uomo morto e uno incomaTRAGICA VACANZA. I due turisti toscani avrebbero fatto uso di sostanze stupefacenti

MARIZA D' ANNA TRAPANI. Erano arrivati incittà il 14 agosto per trascorrere le vacanze eavevano preso in affitto una stanza del bed &breakfast "Orchidea" nel centro storico, in viadella Luce, nella zona del porto, a pochi passidall' imbarco per gli aliscafi. Ieri mattina laproprietaria della struttura ricettiva, aprendo lastanza, ha fatto la macabra scoperta e trovato icorpi dei due turisti toscani. Fabio Maccheroni,43 anni di Pietrasanta in provincia di Lucca,era senza vita mentre l ' amico, AlessioMenicucci, 36 anni, originario di Cascina inprovincia di Pisa, era in gravissime condizioni.La donna ha avvert i to subi to i l 188 e icarabinieri che sono arrivati intorno all' una. L'uomo di 43 anni probabilmente era morto daqualche ora mentre l' amico, in fin di vita, èstato trasportato immediatamente all' ospedaleVittorio Emanuele II di Castelvetrano perché inquello trapanese non vi erano posti liberi nelreparto di Rianimazione.I carabinieri che hanno eseguito i primiaccertamenti hanno subito escluso che sipotesse trat tare di omicidio e anche disuicidio, la pista che invece privilegiano èquella che i due possano avere fatto uso didroghe ed alcool ma non di eroina o cocainapiuttosto di droghe sintetiche come l' extasi mischiata a qualche bevanda alcolica o anche, ma è un'ipotesi più remota, vittime di un' intossicazione accidentale legata ad altre cause perchè nella camerasono state ritrovate tracce evidenti di rigurgito. Tuttavia ieri sera la pista privilegiata portava all'assunzione di droghe sintetiche. L' autopsia sul corpo del turista toscano verrà ese guita entro 48 orementre un primo esame eseguito nell' ospedale di Castelvetrano, dove è ricoverato il 36enne ingravissime condizioni, ha escluso che l' uomo abbia assunto stupefacenti "tradizionali" come l' eroina ola cocaina.Il sostituto Rossana Penna della Procura della Repubblica di Trapani, che si occupa del caso, hadisposto l' autopsia del corpo di Fabio Menicucci e anche ulteriori esami tossicologici sul corpo dell'amico ricoverato in coma.Secondo quanto hanno dichiarato alcuni testimoni i due amici avevano fatto rientro nella stanza del b&ba tarda notte dopo una serata trascorsa in città e solo nella tarda mattinata è stato scoperto il corposenza di vita di uno dei due, quando poco prima del pranzo i due non erano ancora usciti dalla stanza.

17 agosto 2016Pagina 4 La Sicilia (ed. Ragusa)

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«Il barcone del naufragio diventi un monumento»La richiesta del Comitato 18 aprile: non trasferitelo

AUGUSTA. A ugu s t a c i t t à c h e è s t a t aparticolarmente investita dal fenomeno dell'immigrazione si divide. Da un lato c' è chivede nei continui sbarchi il rischio terrorismo,dall' altro chi vuole sostenere e alimentare lasolidarietà che i cittadini hanno dimostrato giànei confronti della gente che lascia il propriopaese d' origine per sfuggire alla guerra, allafame, alla violenza.Prende il nome della data di una grandetragedia i l "Comitato 18 apri le" che si ècostituito con lo scopo di serbare la memoriadel naufragio avvenuto nel 2015 a 85 migliadalle coste libiche con oltre 700 le vittime, maanche dell' operazione che si è conclusa nellescorse settimane con il recupero del natante edelle salme. E che proseguirà con l' autopsiadei cadaveri rinvenuti ammassati all' internodel relitto.Il comitato, nato per iniziativa dei parroci, dellaCgil, di Legambiente e di persone sensibili eimpegnate sul fronte delle migrazioni chiedeinnanzitutto una cerimonia pubbl ica, inAugusta, per la commemorazione dei migrantivittime del naufragio del peschereccio. «Tantepersone in città sentono come propria latragedia dell' affondamento ­ dice CettinaSaraceno, portavoce del comitato ­ e hanno il diritto di esprimere partecipazione».All' arrivo del peschereccio ad Augusta il30 giugno scorso, nel territorio megarese coinvolto totalmentedal dramma dell' immigrazione, non avendo accolto solo i vivi ma anche i morti, il tutto si è svolto adistanza dalla comunità che non ha potuto fare altro che pregare per le vittime del viaggio dellasperanza.«Il comitato ­ continua la portavoce ­ chiede che il relitto del peschereccio, ancora ospitato all' internodella base della Marina Militare, al pontile Nato nel porto di Augusta non sia né demolito né trasferito,come alcune fonti di stampa, invece, in questi giorni suggeriscono, nella pur generosa Milano, ma siacollocato all' interno del cimitero di Augusta, dove già da tempo riposano decine di salme di migrantiarrivate al porto megarese, o in un' area dove intendiamo realizzare, seguendo l' esempio diLampedusa, un "Giardino della Memoria" a loro dedi cato».La richiesta è stata inviata presidente della Repubblica, al premier, ai presidenti di Camera e Senato, aiministri della Difesa e dei Trasporti, al governatore della Sicilia, il prefetto di Siracusa e al sindaco diAugusta. Il comitato si prefigge inoltre di promuovere la cultura dell' accoglienza, l' informazione e ilconfronto con realtà locali e estranee al territorio sulle migrazioni, ritenendo che il fenomeno sia oramai

17 agosto 2016Pagina 26 La Sicilia (ed. Siracusa)

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storico e non più di emergenza, sulle cause che le hanno determinate, sulla prioritaria necessità ditutelare i diritti umani, sulla convivenza e sulle politiche adottate in Italia e in Europa.L' arrivo nella rada megarese del relitto del peschereccio naufragato il 18 aprile del 2015 con ancoradentro alcune centinaia di salme ha tracciato un' altra pagina della triste storia vissuta da diversi popoliche in Augusta hanno trovato accoglienza.Le operazioni di recupero e l' ispezione dei corpi senza vita si sono svolte lontano dagli occhi deicittadini che di conseguenza, non hanno avuto reale percezione di quanto è avvenuto.Nessun corpo sarà sepolto nel cimitero di Augusta.AGNESE SILIATO.

17 agosto 2016Pagina 26 La Sicilia (ed. Siracusa)

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BREAKING­NEWS , NERA , Trapani

Voleva imbarcarsi con 24 dosi di cocaina, arrestatoper spaccio

I m i l i t a r i de l Nuc l eo Ope ra t i vo de l l aCompagnia Carabinieri di Trapani hannoarrestato David Salvatore Gigante, di 43 anni,già noto alle forze dell' ordine, per detenzionea i f i n i d i s p a c c i o d i s o s t a n z estupefacenti.Doveva imbarcarsi per l' isola diMarettimo, dove aveva p rogrammato d itrascorrere le calde giornate di questo "lungo"weekend di ferragosto, con l' intento, moltoprobabilmente, di rallegrare la permanenza diqualche turista, vendendo cocaina nellatranquilla località isolana.Era da tempo che iCarabinieri di Trapani avevano intensificato icontrolli al porto, sicuri che qualche malviventenon si sarebbe fatto sfuggire l' occasione diallargare i propri traffici illeciti approfittandodella massiccia presenza di villeggianti nellesplendide isole Egadi.Nel pomeriggio delloscorso 13 agosto, nel corso di uno specificoservizio, i militari hanno sottoposto a controlloil Gigante che si aggirava con la propriaautovettura nei pressi del porto di Trapani. L'uomo è apparso da subito molto nervoso.Incalzato dalle domande dei Carabinieri, haprovato a giustificare l' evidente inquietudinespiegando che a breve si sarebbe dovutoimbarcare per l ' isola di Marettimo, doveavrebbe trascorso il ferragosto, e che stavarischiando di perdere l' aliscafo. Le sue scuse non sono però bastate a convincere i militari che hannoperquisito l' uomo, con numerosi precedenti, e il veicolo. L' approfondito controllo ha permesso ditrovare 24 dosi di cocaina, già confezionate e nascoste all' interno di un pacchetto di sigarette che ilGigante teneva in tasca. La perquisizione è stata quindi estesa all' abitazione dove i Carabinieri hannosequestrato due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.L'uomo è stato accompagnato nella caserma dei Carabinieri di Via Vallona e dichiarato in arresto con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo la stesura degli atti, i militarihanno tradotto l' arrestato presso la Casa Circondariale San Giuliano. Ora, fino all' udienza di convalida,trascorrerà "al fresco" queste calde giornate di agosto.

16 agosto 2016 Marsala NewsPorti

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Brucoli, bambino salvato da soffocamentoNonrespirava per un nocciolo di traversoCronaca ­ Una gita in mare durante le vacanze in Sicilia. La giornata di una famiglialituana è cambiata drasticamente quando uno dei figli, un bambino di sei anni, harischiato di soffocare per via del seme di un frutto appena mangiato. Fondamentale l'intervento di un natante della guardia costiera di Augusta

Il nocciolo di un frutto di traverso, l' affanno epoi l' impossibilità di respirare . È stato l'intervento della guardia costiera di Augusta asalvare un bambino di sei anni , che si trovavasu una piccola imbarcazione da turismo incompagnia dei genitori e del fratellino piùgrande. La famiglia, proveniente dalla Lituania, si trovava in vacanza in Sicilia e, nel corso diuna gita in mare, ha dovuto fare i conti, ieripomeriggio, con l ' incidente avvenuto alpiccolo. Il cui esito avrebbe potuto esserediverso se dal canale di Brucoli ­ dove lapiccola barca si trovava ­ non fosse passato inquel momento un natante della capitaneria diporto , impegnato nell' operazione di controlloMare sicuro . «I genitori hanno attirato l'attenzione del nostro mezzo e ci siamoimmediatamente affiancati per soccorrerli »,dice il capitano di corvetta Alberto Boellis .Erano passate da poco le 17 di ieri pomeriggioquando uno dei militari è saltato sulla barca indifficoltà e ha iniziato a praticare le manovrenecessarie per liberare le vie aree del piccolo,parzialmente ostruite dal seme di un frutto cheil bambino aveva appena mangiato. Nelfrattempo, l' imbarcazione è stata scortata finoa un pontile di Brucoli, dove si trovava ­allertato dalla sala operativa della capitaneria ­un medico di guardia . Al seienne è stato dato dell' ossigeno per aiutarlo a respirare , mentre sonocontinuate le manovre per evitare che l' ostruzione peggiorasse. Pochi istanti dopo, un' ambulanza del118 ha preso in carico il giovanissimo turista e lo ha trasferito all' ospedale augustese. Sono stati imedici del presidio del Siracusano a liberare definitivamente la trachea del ragazzino e a metterlo insalvo. Il bimbo si trova adesso ricoverato nella struttura, in compagnia dei familiari.

16 agosto 2016 MeridioNewsPorti

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Nera

TRAPANI: VOLEVA IMBARCARSI PERMARETTIMO CON 24 DOSI DI COCAINA. ICARABINIERI LO ARRESTANO AL PORTO.

I m i l i t a r i de l Nuc l eo Ope ra t i vo de l l aCompagnia Carabinieri di Trapani hannoarrestato Gigante David Salvatore, di 43 anni,già noto alle forze dell' ordine, per detenzioneai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Doveva imbarcarsi per l' isola di Marettimo,dove aveva programmato di trascorrere lecalde giornate di questo "lungo" weekend diferragosto, con l' intento, molto probabilmente,di rallegrare la permanenza di qualche turista,vendendo cocaina nella tranquilla localitàisolana. Era da tempo che i Carabinieri diTrapani avevano intensificato i controlli alporto, sicuri che qualche malvivente non sisarebbe fatto sfuggire l' occasione di allargarei propri traffici i l leciti approfittando dellamassiccia presenza di vi l leggianti nellesplendide isole Egadi. Nel pomeriggio delloscorso 13 agosto, nel corso di uno specificoservizio, i militari hanno sottoposto a controlloil Gigante che si aggirava con la propriaautovettura nei pressi del porto di Trapani. L'uomo è apparso da subito molto nervoso.Incalzato dalle domande dei Carabinieri, haprovato a giustificare l' evidente inquietudinespiegando che a breve si sarebbe dovutoimbarcare per l ' isola di Marettimo, doveavrebbe trascorso il ferragosto, e che stavarischiando di perdere l' aliscafo. Le sue scuse non sono però bastate a convincere i militari che hannoperquisito l' uomo, con numerosi precedenti, e il veicolo. L' approfondito controllo ha permesso ditrovare 24 dosi di cocaina, già confezionate e nascoste all' interno di un pacchetto di sigarette che ilGigante teneva in tasca. La perquisizione è stata quindi estesa all' abitazione dove i Carabinieri hannosequestrato due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. L'uomo è stato accompagnato nella caserma dei Carabinieri di Via Vallona e dichiarato in arresto con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo la stesura degli atti, i militarihanno tradotto l' arrestato presso la Casa Circondariale San Giuliano. Ora, fino all' udienza di convalida,trascorrerà "al fresco" queste calde giornate di agosto.

REDAZIONE REGIONALE

16 agosto 2016 TrapaniOkPorti

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