8.4 MUCIARA DI SALINA - trapaninostra.it · abbandono nel trapanese durante il 1800 della vela a...

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261 8.4 MUCIARA DI SALINA Come lo schifazzo, anche questa tipologia di imbarcazione è esclusivamente Trapanese in quanto costruita e utilizzata per il trasporto del sale, attraverso la fitta rete di canali che permettevano l’accesso alle numerose saline di dentro, ai punti di raccolta o alle navi ormeggiate all’interno del porto. La muciara aveva il fondo piatto in modo tale, una volta carica, da avere un basso pescaggio che gli permetteva di navigare all’interno dei canali che servivano le varie saline. Una fonte dalla quale possiamo attingere notizie su tale imbarcazione è lo sciupato disegno eseguito da un ignoto artista tra il 1707 e il 1711 e custodito presso il museo Pepoli di Trapani. Si tratta di un disegno a penna su carta di veduta di Trapani a volo d’uccello che raffigura la città e i suoi dintorni, da sud. Sul disegno, al di fuori delle mura ad est, grande risalto viene dato alle saline, la cui funzione nell’ambito dell’economia locale non era certo subordinata a quella della marineria. Sulla produzione del sale era infatti basata una considerevole parte dell’industria locale che dal mare traeva grossi profitti ed impiegava, sebbene stagionalmente, una consistente quantità di manodopera. In basso sulla destra sono raffigurate delle imbarcazioni cariche di sale che escono da un canale di accesso alle saline e navigano verso l’interno del porto. Queste erano le imbarcazioni utilizzate per il trasporto del sale nei primi decenni del XVII secolo. Dovevano essere lunghe circa dieci metri e larghe tre ed erano condotte da uno o due uomini. Lo scafo era aperto, aveva piccoli mezzi ponti a prua e a poppa e tre bagli che lo attraversavano: uno verso prua, uno verso poppa ed uno al centro a cui si appoggiava l’albero di mezzo. Il fondo era rivestito dal pagliolato e lungo le fiancate dal fasciame interno; alle estremità era limitata da paratie che la dividevano dai sottoponti. L’albero di prua era appoggiato al mezzo ponte di prua. In basso nella parte centrale del disegno possiamo notare che le muciare, una volta uscite dal canale e dai bassi fondali, navigano a vela, mure a sinistra, condotte da un solo uomo che seduto all’estrema poppa tiene in mano la barra del timone.

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8.4 MUCIARA DI SALINA

Come lo schifazzo, anche questa tipologia di imbarcazione è esclusivamente Trapanese in quanto costruita e

utilizzata per il trasporto del sale, attraverso la fitta rete di canali che permettevano l’accesso alle numerose

saline di dentro, ai punti di raccolta o alle navi ormeggiate all’interno del porto.

La muciara aveva il fondo piatto in modo tale, una volta carica, da avere un basso pescaggio che gli

permetteva di navigare all’interno dei canali che servivano le varie saline.

Una fonte dalla quale possiamo attingere notizie su tale imbarcazione è lo sciupato disegno eseguito da un

ignoto artista tra il 1707 e il 1711 e custodito presso il museo Pepoli di Trapani.

Si tratta di un disegno a penna su carta di veduta di Trapani a volo d’uccello che raffigura la città e i suoi

dintorni, da sud. Sul disegno, al di fuori delle mura ad est, grande risalto viene dato alle saline, la cui

funzione nell’ambito dell’economia locale non era certo subordinata a quella della marineria. Sulla

produzione del sale era infatti basata una considerevole parte dell’industria locale che dal mare traeva grossi

profitti ed impiegava, sebbene stagionalmente, una consistente quantità di manodopera.

In basso sulla destra sono raffigurate delle imbarcazioni cariche di sale che escono da un canale di accesso

alle saline e navigano verso l’interno del porto. Queste erano le imbarcazioni utilizzate per il trasporto del

sale nei primi decenni del XVII secolo. Dovevano essere lunghe circa dieci metri e larghe tre ed erano

condotte da uno o due uomini. Lo scafo era aperto, aveva piccoli mezzi ponti a prua e a poppa e tre bagli che

lo attraversavano: uno verso prua, uno verso poppa ed uno al centro a cui si appoggiava l’albero di mezzo. Il

fondo era rivestito dal pagliolato e lungo le fiancate dal fasciame interno; alle estremità era limitata da

paratie che la dividevano dai sottoponti. L’albero di prua era appoggiato al mezzo ponte di prua.

In basso nella parte centrale del disegno possiamo notare che le muciare, una volta uscite dal canale e dai

bassi fondali, navigano a vela, mure a sinistra, condotte da un solo uomo che seduto all’estrema poppa tiene

in mano la barra del timone.

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Tutte, dotate di timone, erano armate con due alberi portanti ciascuno una vela chiamata “tarchia”, erano

dotate di remi e di un palo di spinta (punituri). Per navigare attraverso i canali gli uomini a bordo

utilizzavano contemporaneamente i remi, le vele e la spinta del palo puntato sul fondo del canale. E’anche

raffigurata una muciara che viene rimorchiata da due uomini ciascuno dei quali tira una cima (alzaia) fatta

passare sopra la spalla. Un’altra muciara viene rimorchiata da un uomo che si muove lungo l’argine del

canale , mentre l’altro spinge da poppa con il palo puntato sul fondo.

Osservando attentamente il disegno possiamo notare che avevano la prua e la poppa tonde. Sulla destra,

all’interno del canale nelle vicinanze di un grosso mucchio di sale, è raffigurata una imbarcazione con le vele

serrate che presenta un armo misto, una vela latina con albero verticale a centro barca e una vela a tarchia

all’estrema prua. La stessa tipologia d’imbarcazione è raffigurata sulla sinistra del disegno, al di sotto della

Colombaia, che naviga a vela verso il mare aperto rimorchiando una piccola imbarcazione di servizio.

Questa imbarcazione potrebbe essere uno schifazzo armato con due alberi.

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Queste erano le muciare di salina sino alla metà del 1700. Molto probabilmente, con il progressivo parziale

abbandono nel trapanese durante il 1800 della vela a tarchia e sostituzione di questa con la latina, anche la

muciara subì questo cambiamento, sul quale non abbiamo alcuna documentazione a cui fare riferimento.

Sicuramente possiamo affermare, che nei primi decenni del 1900, con l’avvento del motore, le muciare

vennero private della velatura e rimorchiate da imbarcazioni dotate di motore. Su queste muciare, che furono

utilizzate per il trasporto del sale fino alla seconda metà del 1900 quando l’estrazione del sale venne

meccanizzata, abbiamo un’ampia documentazione fotografica.

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Muciara carica di sale in un canale

Queste muciare, barche in legno più piccole dello schifazzo, della portata massima di poco superiore alle 9

tonn., avevano le stesse dimensioni di quelle del 1700, la prua e la poppa rotonda, ma erano prive di

attrezzatura velica, timone, bagli e coperta mentre mantennero i due semiponti di prua e di poppa.

Dopo aver navigato lungo i canali si ormeggiavano in prossimità dei grossi cumuli di sale che veniva

depositato all’interno dello scafo da parte degli addetti al carico, che lo prelevavano anticamente con le ceste

(carteddre) di fibre vegetali (canna intrecciata), poi sostituite da quelle in lamierino e successivamente con le

carriole ed i nastri trasportatori.

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Trapani, anni trenta del XX sec. Il canale di mezzo fra le saline Giuffrida (a sinistra) e Galia

Una volta ultimato il carico, le muciare venivano trainate e raggiungevano i punti di raccolta sulla banchina

del Ronciglio.

Il conduttore della muciara, carica di sale, utilizza il puniture per muoversi all’interno del canale.

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Scarico del sale, dalla muciara al silos della salina Ronciglio, tramite mezzi meccanici (cucchiai ruotanti e

nastri trasportatori)

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Per lo scarico del sale intervenivano i massari (portuali) che salivano sullo schifazzo o sulla muciara e con

movimenti veloci delle pale riempivano dei fusti di legno che venivano issati, svuotati nella stiva e

ammainati vuoti su e giù lungo le murate dei piroscafi.

Scarico del sale da una muciara ormeggiata sotto bordo, mentre una botte piena di sale è in fase di issata,

un’altra è in fase di riempimento. Sul bordo della muciara si nota il punituri.

L’issata avveniva tramite otto bichi (alberi da carico) armati in coperta con cavi in acciaio raccolti nei

tamburi dei verricelli a vapore e manovrati dagli stessi massari. Appena il fusto pieno di circa 500 kg. di sale

arrivava in coperta due massari afferravano due pezzi di cavo fissati come due maniglie uno per lato sul

fondo del fusto e ne guidavano l’ammainata facendo in modo che il fianco del fusto stesse in bilico sul

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mascellare del boccaporto, mentre i due massari facevano forza sulle due maniglie il fusto si inclinava verso

la stiva svuotandosi del sale. Una volta svuotato il fusto veniva sollevato portato fuori bordo e ammainato

sullo schifazzo o sulla muciara, dove c’era pronto un altro fusto pieno di sale che prendeva il posto di quello

vuoto e alzato fino a riempire le stive del piroscafo. Era un lavoro tutto manuale, eseguito dagli esperti

massari del porto di Trapani con grandissima velocità, in 4-5 giorni caricavano un piroscafo da 2-3 mila

tonn. di portata.

Quando in porto erano ormeggiati i piroscafi che aspettavano l’imbarco del sale, le muciare che si trovavano

ormeggiate all’interno del canale demaniale che costeggiava la salina del Ronciglio venivano rimorchiate,

una dietro l’altra, da una barca dotata di motore e portate sottobordo al vapore per l’operazione di scarico

Il Rimorchiatore Balilla naviga all’interno del porto trainando quattro muciare cariche di sale

Nei registri ufficiali della Capitaneria di Porto di Trapani sono iscritte tre di queste motobarche di proprietà

della SIES:

Numero d’ordine 379 - Data d’iscrizione 5-4-1944 - Denominazione “S.PIETRO” – Tipo: rimorchiatore -

Costruzione scafo: anno 1928 - Dimensioni: lunghezza 10 m., larghezza 2,40 m., stazza lorda 5,54 -

Apparato motore: macchina a vapore, luogo di costruzione Amburgo, anno di costruzione 1907 - Conduttore

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del galleggiante: Papa Andrea – Data e motivo della cancellazione: cancellato in data 24-11-1959 perché

relitto inservibile.

Numero d’ordine 380 - Data d’iscrizione 5-4-1944 – Denominazione “BELFINIERA” – Tipo: barca a

motore per rimorchio – Stazza lorda 4,23 – Apparato motore: tipo matricola O.M., anno di costruzione 1930,

HP. Nominali 27 – Conduttore del galleggiante: Papa Andrea, Auteri Giovanni, Gianquinto Michele, Reina

Giuseppe

Numero d’ordine 382 – Data d’iscrizione 5-4-1944 - Denominazione “BALILLA” –Tipo: rimorchiatore ad

elica, - Costruzione scafo anno: 1931 - Dimensioni: lunghezza 11 m., larghezza 3,80 m., altezza 1,27 m.,

stazza lorda 11,02 - Certificato di classificazione, navigabilità o idoneità rilasciato dal RINA: per servizio

rimorchio in viaggio a non più di sei miglia dalla costa fra Trapani e Marsala - Conduttore del galleggiante:

Barraco Giuseppe e Strazzera Giuseppe - Cancellato il 24 settembre 1984 per perdita presunta.

Quest’ultimo rimorchiatore veniva utilizzato anche per trainare gli schifazzi che, dopo aver caricato il sale

nelle saline di fuori, nel corso della navigazione verso il porto di Trapani rimanevano fermi in mezzo al mare

a causa della mancanza di vento.

Con l’avvento del motore sei schifazzi furono allungati, motorizzati e adibiti al trasporto del sale e al

rimorchio.

Numero d’ordine 249 - Data d’iscrizione 4-1-44 – Denominazione “MAKALLE” - Tipo: Gozzo da carico

o schifazzo (vecchia tipologia) e in rosso bilancella da carico con motore (nuova tipologia) – Dimensioni:

lunghezza 15,30 m. (nuova), larghezza 3,70 m. (nuova), altezza 1,40 m. (nuova) – Stazza lorda 19,40

(nuova) – Apparato motore: tipo matricola DEUTZ, anno di costruzione 1966, HP nominali 40 – Proprietà

SIES – SIES SPA.

Numero d’ordine 271 – Data d’iscrizione 1944 – Denominazione: “IMPERO” (vecchia) “HIERA”

(nuova) – Tipo: Gozzo da carico o schifazzo (vecchia tipologia barrata) e in rosso Motobarca da traffico

(nuova tipologia) – Costruzione scafo 1938 – Dimensioni: lunghezza 11,41 m.(vecchia) 15,30 m. (nuova),

larghezza 4 m. (vecchia) 3,75 m. (nuova), altezza 1,30 m. (vecchia) 1,18 m. (nuova) – Stazza lorda 11,94

(vecchia) 16,48 (nuova) – Apparato motore: tipo matricola DEUTZ, anno di costruzione 1966, HP nominali

40 – Conduttore: Lipari Salvatore, Barraco Giuseppe, Inizio Federico, Papa Vincenzo, Costantino Vito,

Virgilio Andrea, Virzì Giuseppe.

Numero d’ordine 326 – Data d’iscrizione 21-2-44 – Denominazione: “ADDIS ABEBA” – Tipo: Gozzo da

carico o schifazzo (vecchia tipologia barrata) e in rosso Motobarca traffico (nuova tipologia) – Costruzione

scafo 1938 - Dimensioni: lunghezza 11,39 m.(vecchia), 15,40 m. (nuova), larghezza 4,05 m. (vecchia) 3,70

m. (nuova), altezza 1,33 m. (vecchia) 1,30 (nuova) – Stazza lorda 11,34 (vecchia) 17,80 (nuova) – Apparato

motore: tipo matricola DEUTZ, anno di costruzione 1962, HP nominali 20 – Conduttore: Pace Alberto,

Inizio Federico, Virgilio Nicolò.

Numero d’ordine 328 – Data d’iscrizione 24-2-44 – Denominazione: “MASSAUA” (vecchia)

“SOLEDAD” (nuova) – Tipo: Gozzo da carico o schifazzo (vecchia tipologia barrata) e in rosso

imbarcazione tipo diporto – Dimensioni: lunghezza 11,29 m. (vecchia) 15,35 m. (nuova),larghezza 4,07 m.

(vecchia) 3,70 m. (nuova), altezza 1,46 m. (vecchia) 1,40 m. (nuova) – Stazza lorda 12,47 (vecchia) 18,78

(nuova) – Apparato motore: tipo matricola DEUTZ, HP nominali 20 – Conduttore: Papa Salvatore, Fiore

Nicolò.

Numero d’ordine 773 - Data d’iscrizione 30-6-49 – Denominazione “POLA” – Costruzione scafo: luogo

Trapani, anno 1949, materiale impiegato legno, costruttore Cavasino Giorgio e Felice –Tipo: Bilancella da

traffico (vecchia tipologia barrata) e in rosso Moto bilancella (nuova tipologia) – Dimensioni: lunghezza

11,13 m. (vecchia) 15,25 m. (nuova), larghezza 3,93 m.(vecchia) 3,65 m. (nuova), altezza 1,39 m. (vecchia)

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1,35 m. (nuova) – Stazza: lorda 12,22 (vecchia) 18,05 (nuova), netta 10,63 (vecchia) 12,34 (nuova) –

Apparato motore: tipo matricola DAIMLER, luogo di costruzione Stoccarda, anno di costruzione 1963,

numero cilindri 4, HP nominali 20 – Conduttore del galleggiante: Virgilio Andrea, Erice Giuseppe –

Proprietà SIES – Conferimento di nave n. 39 – Cancellato il 21-9-73 perché in data 2-8-73 passata al n. 3507

dei registri di Palermo.

Numero d’ordine 774 - Data d’iscrizione 30-6-49 – Denominazione “ZARA” – Costruzione scafo: luogo

Trapani, anno 1949, materiale impiegato legno, costruttore Cavasino Giorgio e Felice – Tipo: Bilancella da

traffico (vecchia tipologia barrata) e in rosso Motobarca (nuova tipologia) – Dimensioni: lunghezza 11,15 m.

(vecchia) 15,45 m. (nuova), larghezza 3,93 m. (vecchia) 3,75 m. (nuova), altezza 1,39 m. (vecchia) 1,40 m.

(nuova) – Stazza: lorda 12,21 (vecchia) 19,56 (nuova), netta 10,62 (vecchia) 12 (nuova) – Apparato motore:

Diesel 4 tempi, tipo matricola DAIMLER, luogo di costruzione Stoccarda, anno di costruzione 1963, HP

nominali 20 – Conduttore del galleggiante: Pace Alberto, Inizio Federico – Proprietà SIES – Conferimento

di nave n.38 – Data e motivo della cancellazione: cancellato il 19-5-1977 perché in data 10-5-77 passato al

n.354 dei registri di Favignana.

Nei registri conservati presso la Capitaneria di Porto di Trapani risultano iscritte 47 imbarcazioni di proprietà

della SIES, con diversa tipologia: gozzo da carico, barca da carico, barca da traffico, gozzo da traffico e

muciara, aventi i seguenti numeri d’ordine. Presumibilmente anche quelle con tipologia diversa dalla

muciara avevano le stesse caratteristiche di quest’ultima, ed erano impiegate per il trasporto del sale

attraverso i canali

La stazza lorda di queste imbarcazioni variava da un minimo di 4 ad un massimo di 9,38 tonnellate, soltanto

una risulta iscritta con stazza di 10,40 tonn. ( 1 tonn. di stazza corrisponde a 2,83 metri cubi).

Numero d’ordine: 582 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “PEPPINA” – Luogo costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1891 – Materiale di costruzione. Legno – Tipo. Gozzo da carico

(barrato) muciara – Stazza lorda: 7,96 – Conduttore del galleggiante: Papa Liberale, Torre Leonardo, Lipari

Giacomo – Motivo della cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine: 583 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denmominazione: “FRANCESCO” – Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1895 – Materiale di costruzione: legno – Tipo. Muciara –

Stazza lorda: 7,04 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Motivo della cancellazione: perdita

presunta.

Numero d’ordine: 584 – Data d’iscrizione: inesistente – Denominazione: “DODICESIMO” – Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1907 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico (barrato) e sotto muciara – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Motivo della

cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine: 585 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “IL SALVATORE” – Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1913 – Tipo: gozzo da carico e sotto muciara – Stazza

lorda: 9,31 – Conduttore del galleggiante: Virgilio Michele, Adragna Paolo – Motivo della cancellazione:

perdita presunta.

Numero d’ordine: 587 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “ARENELLA” - Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1921 – Tipo: Barca da traffico (barrata) muciara – Stazza

lorda: 9,38 – Conduttore del galleggiante: Savona Gaspare, Grillo Salvatore – Motivo della cancellazione:

perdita presunta.

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Numero d’ordine: 588 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “STELLA D’ITALIA” – Tipo:

Barca da traffico e sotto (muciara) – Stazza lorda: 7,12 – Conduttore del galleggiante: Giacalone Mario,

Barraco Giuseppe – Motivo della cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine. 589 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “MODELLO” - Anno di

costruzione scafo 1904 – Tipo. Gozzo da carico e sotto (muciara) – Stazza lorda: 8,52 – Conduttore del

galleggiante: Barraco Salvatore, Di Lorenzo Santo.

Numero d’ordine: 590 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “GARIBALDI” – Anno di

costruzione scafo: 1898 – Tipo: gozzo da carico e sotto (muciara) – Stazza lorda: 9,08 – Conduttore del

galleggiante: Barraco Giuseppe – Motivo della cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine: 591 – Data d’iscrizione: inesistente – Denominazione. “PIETRO” - Anno di costruzione

dello scafo: 1906 – Tipo: Gozzo da carico e sotto muciara – Stazza lorda. 7,32 – Conduttore del galleggiante:

Strazzera Giuseppe, Virgilio Nicolò, Grillo Carlo, Di Vita Antonio, Catania Giovanni, Catania Salvatore,

Strazzera Salvatore – Motivo della cancellazione: presunta perdita.

Numero d’ordine: 592 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “VASILE BARTOLOMEO” –

Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo.

Gozzo da traffico (barrato) e sotto muciara – Licenza di cui è munito il galleggiante: licenza annuale –

Conducente del galleggiante: Barraco Giuseppe – Annotazioni. Proveniente dal N.1550 del vecchio registro

galleggianti di Trapani – Motivo della cancellazione. Perdita presunta.

Numero d’ordine: 593 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “FRANCESCO” - Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1913 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: Barca da

traffico (barrata) e sotto muciara – Stazza lorda: 10,40 – Licenza di cui è munito il galleggiante: licenza

annuale – Certificato di idoneità rilasciato dal Rina in data 7-4-29 – Conduttore del galleggiante: Papa

Andrea – Proprietà, generalità e domicilio del proprietario, trapassi di proprietà, gravami: L’anno 1962 addi

22 del mese di Febbraio alle ore 11 è stato trascritto l’atto pubblico rogato dal notaio Calcedonio Barresi di

trapani in data 30-12-1961, in forza del quale il liquidatore della Società Italiana Esportazione Sali (S.I.E.S),

hanno conferito la proprietà della infrascritta unità alla Società Industriale Estrazione Sali S.P.A. (S.I.E.S.

S.P.A.) con sede in Trapani. Repertorio N. 63/1962 della Capitaneria di Porto di Trapani – Data e motivo

della cancellazione: cancellato in data 24 sett. 1984 per perdita presunta a norma dell’art. 102 del codice

della navigazione e 344 del relativo regolamento.

Numero d’ordine 594 – Data d’iscrizione 26-2-46 – Denominazione: “NUOVO S. FRANCESCO DI

PAOLA” – Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1910 – Materiale di costruzione. Legno

– Tipo: Muciara – Stazza lorda: 8,09 – Dimensioni: lunghezza 9,85 m., larghezza 3,10 m., altezza 1,06 m. –

Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Strazzera Baldassare, Catania Salvatore – Motivo della

cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 595 – Data d’iscrizione 26-2-46 – Denominazione: “IL I° FIGLIO FRANCESCO” –

Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1879 – Materiale di costruzione: legno – Tipo:

gozzo da carico / muciara – Stazza lorda: 6,79 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe.

Numero d’ordine 597 – Data d’iscrizione: 26-2-46 – Denominazione: “SANTA MARIA” – Luogo di

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1911 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: Muciara –

Stazza lorda: 9,03.

Numero d’ordine 647 – Data d’iscrizione: 20-5-47 – Denominazione: “NUOVA AURORA” – Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Costruttore:

Mancuso Francesco - Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 7,66.

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Numero d’ordine 649 – Data d’iscrizione: 20-9-47 – Denominazione: “LA BELLEZZA” – Luogo

costruzione scafo: Trapani – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,89 – Conduttore del galleggiante:

Catania Salvatore, Giacalone Emanuele – Motivo della cancellazione: predita presunta.

Numero d’ordine: 656 – Data d’iscrizione: 20-5-47 – Denominazione: inesistente – luogo costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1895 – Materiale di costruzione. Legno – Tipo: gozzo da carico –

Conduttore del galleggiante. Virgilio Emanuele, Genovese Paolo – Motivo della cancellazione. Perdita

presunta.

Numero d’ordine 671 – Data d’iscrizione: 9-10-47 – Denominazione: “FRANCESCO P.” – Luogo

costruzione scafo. Trapani – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,58 –

Conduttore del galleggiante: Catania Giovanni, Lipari Giuseppe, Barraco Filippo, Scimemi Salvatore,

Barraco Filippo – Data e motivo della cancellazione: cancellato per demolizione volontaria avvenuta in

Trapani nel mese di novembre 1960.

Numero d’ordine 677 – Data d’iscrizione: 8-2-48 – Denominazione: “S. TOMMASO” – Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione:1877 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 5,06 – Conduttore galleggiante: Bellina Nicolò, Giacalone Emanuele, Rallo Giuseppe

– Motivo della cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 687 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “BALDASSARE” – Anno di

costruzione scafo: 1894 – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 6,25 – Conduttore del galleggiante: Barraco

Giuseppe, Adragna Paolo – Motivo della cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 688 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “INDIPENDENTE” – Anno

costruzione scafo: 1894 – Tipo: barca da carico – Stazza lorda: 7,69 – Conduttore del galleggiante: Barraco

Giuseppe, Di Lorenzo Santo – Motivo della cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine: 689 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “ANTONIETTA” – Tipo: gozzo da

carico – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della cancellazione: cancellato per

demolizione volontaria avvenuta in Trapani il 4-6-60.

Numero d’ordine 690 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “MARIETTA” – Anno di costruzione

scafo: 1894 – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,42 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe,

Giacalone Carmelo, Di Lorenzo Santo – Motivo della cancellazione. Perdita presunta.

Numero d’ordine 691 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “1° FIGLIO FILIPPO” – Luogo

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 7.87 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Catania Sebastiano – Motivo

della cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 692 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “IGNAZIO MICELI” – Luogo di

costruzione scafo. Trapani – Anno di costruzione – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda: 8,09 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Grillo Salvatore – Motivo della

cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 693 – Data d’iscrizione: 5-3-48 – Denominazione: “PASQUA” – Luogo costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1879 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda: 7,31 - Conduttore del galleggiante: Ferrara Baldassare, Giacalone Francesco – Motivo della

cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 694 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “SECONDO” - Luogo costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda: 7,70 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della cancellazione:

cancellato il 4-6-1960 per demolizione volontaria.

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Numero d’ordine 695 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “S.FRANCESCO DI PAOLA” –

Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1911 – Materiale di costruzione: legno – Tipo:

gozzo da carico – Stazza lorda: 9,33 – Conduttore del galleggiante: Ciotta Giuseppe – Data e motivo della

cancellazione: cancellata il 4-6-60 perché demolita volontariamente.

Numero d’ordine 696 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “CIOTTA” – Luogo di costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1914 – Materiale di costruzione: legno - Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda: 9,33 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore – Data e motivo cancellazione: per

demolizione volontaria avvenuta il 4-6-90.

Numero d’ordine 697 – Data d’iscrizione: 13-3-48 – Denominazione: “LEONARDO” – Luogo di

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1910 – Materiale di costruzione: legno - Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 8,47 – Conduttore galleggiante: Barraco Salvatore – Motivo cancellazione: perdita

presunta.

Numero d’ordine 698 – Data d’iscrizione:17-3-48 – Denominazione: “NINETTA” – Luogo di costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda: 6,97 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della cancellazione: per

demolizione volontaria avvenuta il 4-6-60.

Numero d’ordine 699 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “GIOVANNI S.” – Luogo di

costruzione scafo. Trapani – Anno di costruzione: 1914 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda. 6,97 – Conduttore del galleggiante: Erice Francesco, Barraco Salvatore – Motivo

cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine: 700 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “CARMELINO MICELI” –

Luogo costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1912 – Materiale di costruzione: legno – Tipo:

gozzo da carico – Stazza lorda: 7,72 – Conduttore del galleggiante: Gianquinto Giacomo – Data e motivo

della cancellazione: cancellata per demolizione volontaria in data 4-6-1960.

Numero d’ordine: 701 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “SANTO” – Luogo costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1880 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda. 6,34 – Conducente del galleggiante. Barraco Salvatore, Ad ragna Paolo – Motico della

cancellazione. Perdita presunta.

Numero d’ordine 702 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “SESTO” – Luogo di costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda: 8,14 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore, Strazzera Numero d’ordine 704 – Data

d’iscrizione: 13-3-48 – Denominazione: “ TERZO “ – Luogo di costruzione scafo: Trapani – Anno di

costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 8,39 –

Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore – Motivo cancellazione: perdita presunta.

Giuseppe – Motivo cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 705 – Data d’iscrizione: 17-3-48 – Denominazione: “QUINDICESIMO”– Luogo di

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1914 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 9,28 – Conduttore galleggiante: Barraco Giuseppe – Data e motivo della

cancellazione: per demolizione volontaria in data 4-6-60.

Numero d’ordine: 743 – Data d’iscrizione: 17-2-49 – Denominazione: “S. GIUSEPPE” – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 4 – Conduttore del galleggiante: Barraco Giuseppe, Strazzera Vincenzo – Motivo della

cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 746 – data d’iscrizione: 21-2-49 – Denominazione. “ANNA” – Luogo costruzione scafo:

Palermo – Anno di costruzione: 1911 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

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Dimensioni: lunghezza 9 m., larghezza 2,90 m., altezza 1,10 m. – Stazza lorda: 8,08 – Conduttore del

galleggiante: Catania Salvatore, Coppola Giuseppe – Motivo della cancellazione. Perdita presunta.

Numero d’ordine 765 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “PEPPINA” - Luogo di costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da carico –

Stazza lorda 6,81 – Conduttore del galleggiante: Barraco Salvatore e Giuseppe – Motivo cancellazione:

perdita presunta.

Numero d’ordine 766 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “MICELA” – Luogo di costruzione

scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1895 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da traffico –

Stazza lorda: 7,57 – Conduttore del galleggiante: Ferrara Baldassare – Motivo cancellazione: perdita

presunta.

Numero d’ordine 767 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “ L’ONESTA’ “ – Luogo di

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 6,87 – Conduttore del galleggiante: Strazzera Giuseppe, Giacalone Emanuele –

Motivo cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 768 – Data d’iscrizione: 13-6-49 – Denominazione: “TREDICESIMO” – Luogo di

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione 1907 – Tipo: gozzo da carico – Stazza lorda: 7,33 –

Conduttore del galleggiante: Grimaudo Salvatore – Motivo cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine: 770 – data d’iscrizione: 28-6-49 – Denominazione: “VALENTINA” – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 8,14 – Conduttore del galleggiante: Strazzera Salvatore, Catania Giovanni – Motivo

della cancellazione. Perdita presunta.

Numero d’ordine 818 – Data d’iscrizione: 21-12-49 – Denominazione: “VINCENZINA” – Luogo di

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1878 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 7,35 – Conduttore del galleggiante: Grillo Salvatore - Annotazioni: proveniente dal

N.1519 vecchi registri, addi 28-12-49 rilascita licenza e dalla stessa data in disarmo. Armato il 16-654,

disarmato - Motivo cancellazione: perdita presunta.

Numero d’ordine 820 – Data d’iscrizione: 21-12-49 – Denominazione: “TUTTI I SANTI”–Tipo: gozzo

da carico – Stazza lorda: 7,36 – Conduttore del galleggiante: Giacalone Carmelo -Annotazioni: proveniente

dal N.1685 vecchio registro è perduto, addi 28-12-49 rilasciata licenza.

Numero d’ordine 825 – Data d’iscrizione: 27-12-49 – Denominazione: “ANNIBALE” – Luogo di

costruzione scafo: Trapani – Anno di costruzione: 1894 – Materiale di costruzione: legno – Tipo: gozzo da

carico – Stazza lorda: 7,59 – Conduttore del galleggiante: Torre Leonardo, Tempesta Domenico, Papa

Luciano - Annotazioni: proveniente dal N. 1556 vecchi registri, addi 28-12-49 rilasciata licenza.

Elenco in ordine alfabetico dei 38 conduttori di muciara riportati nei registri della Capitaneria di Porto di

Trapani.

Adragna Paolo – Barraco Salvatore – Barraco Giuseppe – Barraco Filippo – Bellina Nicolò -Catania

Salvatore –Catania Giovanni - Ciotta Giuseppe – Coppola Giuseppe - Di Lorenzo Santo – Di Vita Antonio

– Erice Francesco – Ferrara Baldassare – Genovese Paolo - Giacalone Carmelo – Giacalone Emanuele –

Giacalone Mario – Giacalone Francesco – Gianquinto Giacomo - Grillo Salvatore – Grillo Carlo -

Grimaudo Salvatore - Lipari Giuseppe – Papa Liberale – Papa Luciano – Papa Andrea – Rallo Giuseppe –

Savona Gaspare - Scimemi Salvatore – Strazzera Giuseppe - Strazzera Vincenzo – Strazzera Salvatore –

Strazzera Baldassare – Tempesta Domenico - Torre Leonardo Virgilio Emanuele – Virgilio Michele -

Virgilio Nicolò.