8 - Web App e CMS - 16/17
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Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e ComunicazioneCorso di Strumenti e applicazioni del Web
8. Le applicazioni Web e i CMSGiuseppe Vizzari
Edizione 2016-17
Queste slideQueste slide fanno parte del corso “Strumenti e applicazioni del Web”. Il sito del corso, con il materiale completo, si trova in strumentiapplicazioniweb.wordpress.com. Data la rapida evoluzione della rete, il corso viene aggiornato ogni anno. Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo – 3.0” (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it ):
La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti e alle screen shot, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari, che, ove possibile, sono stati indicati. L'autore si scusa per eventuali omissioni, e resta a disposizione per correggerle.
Applicazioni Web
• Oltre che "navigare", l'utente deve poter "interagire" con un sito, fornendo dei dati che il sito elaborerà fornendo le risposte opportune• Nell’impostazione del Web 2.0 l’idea è che l’utente deve poter
contribuire o addirittura costruire un sito web• Non solo "Web site" ma "Web application"
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Applicazioni Web: script client-side
4
HTTPinternetBrowser
Web server
HTML con script client-side
HTML con programmi client-side
Esecutore dei programmi client-side
Esempi:• Javascript (script interpretati) con librerie
DOM• Applet Java (codice precompilato
interpretato da JVM (Java Virtual Machine)• Ajax (rende asincrona l'interazione col
server)
AJAX Engine
Programmazione lato client• JavaScript (creato da Netscape, 1995)
Semplice linguaggio di scripting, inserito nel codice HTML e (standardizzato da ECMA col nome di ECMAScript)Interpretato da una Javascript Engine• DOM (Document Object Model)
Librerie di funzioni associate a Javascript, per la manipolazione delle pagine e degli elementi dell'interfaccia del browser• Applet Java (Java: linguaggio a oggetti creato da Sun, 1995)Programmi già compilati in codice intermedio ("bytecode"), che viene eseguito da una Java Virtual Machine. Devono essere inviati dal server, e quindi per motivi di sicurezza non hanno accesso al file system del client (Sandbox).• AJAX (Asynchronous JavaScript and XML)
Un gruppo di tecnologie e metodi che rendono asincrone la gestione della interazione con l'utente e il dialogo con il web server
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Applicazioni Web: script client-side
6
HTTPinternetBrowser
Web server
HTML con script client-side
Esecutore dei programmi client-side
Sandbox: in questo contesto, si intende un meccanismo per mantenere separati gli script dalle risorse del client (memoria, memoria persistente). Non è detto che i diversi esecutori di script client-side siano davvero efficaci in questo senso… sistemi open source danno maggiore affidabilità (trasparenza)
AJAX Engine
Esempi<html> <head> …. </head> <body> …. <script type="text/javascript"> Document.write('Hello World') </script> ….. </body></html>
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<applet code="Hello class” width="200" hight="200"> </applet>
Applet Java: esempio
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Applicazioni Web: script server-side (pagine dinamiche)
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HTTPinternetBrowser
Web server
HTML con programmi server- e client-side
HTML con script client-side
Esempi:• script PHP (Personal Home Page
Tools)• script JSP (Java Server Pages)• Servlet Java• …
Codice generato server-side
Esecutore diprogrammi server-side
Codice server-side
La trasmissione dei dati di input
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HTTPWeb
server
HTML
HTTP e HTML forniscono degli strumenti per richiedere dati all'utente e trasmetterli al Web server
GET (URL)1
HTMLPUT
2
Nome:OK
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GET URL', Nome=mario
4
Scrive "Mario" e preme OK
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Elaborazione dati e produzione / invio di una nuova pagina
<form method="get" action=http://www.google.com/search> <input type="text" name="querystring">
<input type="submit" name="button1" value="Google Search"></form>
Form: esempio
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bla bla
querystring=bla+bla&button1=Google+Search
Al server
AJAX (Asynchronous JavaScript and XML)
12Da leggere: http://www.adaptivepath.com/ideas/ajax-new-approach-web-applications
Architetture a più livelli ("multi-tier")
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HTTPinternetBrowser
Web server HTML con script
client-side
Pagine generate dinamicamente
Applicationserver
dbserver
Data base
Come “installare” un sito Web?
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HTTPinternetBrowser
Web server
Pagine web
Editor
HTTP
FTP
HTML
Es.: Dreamweaver
Una soluzione elementare
Content Management Systems (CMS)
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HTTPinternetBrowser
Web server
Pagine generate dinamicamente
CMS dbserver
Data base
Lettore
Un'applicazione che permette di costruire e installare le pagine, e di
servirle ai lettori
Content Management Systems (CMS)
16
HTTPinternetBrowser
Web server
Pagine generate dinamicamente
CMS dbserver
Data base
Lettore
Browser
Editor
Browser
Content Management Systems (CMS)
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HTTPinternetBrowser
Web server
Pagine generate dinamicamente
CMSdbserver
Data base
Autore
Lettore
Browser
Amministratore
Content Management Systems (CMS)
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HTTPinternetBrowser
Web server
Pagine generate dinamicamente
CMSdbserver
Data base
Browser
Autore
Lettore
Browser
Amministratore
Templates
Materiale autoreMateriale amministratore
CMS: tipologie
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Codice proprietario Codice aperto(open source)
Codice preinstallato
(server di terza parte)
Codice da installare
(necessità di un server)
“Online site builders”Es.:blogger (Google)Weebly, Webs,Ning, Socialgo, …
Es.:www.wordpress.com….
Es.:wordpressJoomladrupal
(ne esistono, ma sono molto meno interessanti… esempio: il sito di Ateneo)
CMS: tipologie
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Codice proprietario Codice aperto(open source)
Codice preinstallato
(server di terza parte)
Codice da installare
(necessità di un server)
“Online site builders”Es.:blogger (Google)Weebly, Webs,Ning, Socialgo, …
Es.:www.wordpress.com….
Es.:wordpressJoomladrupal
(ne esistono, ma sono molto meno interessanti…)
Domanda legittima, anzi, quasi
obbligatoria… come si collocano i cosidetti
Wiki in questo schema?
I wiki Lo strumento più semplice per scrivere testi cooperativi bottom-up sul Web
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Ward Cunningham ha realizzato il primo wiki nel 1995, come strumento collaborativo per discutere pattern languages"Wiki wiki" in lingua hawaiana che significa “molto veloce”: mette in evidenza la facilità con cui le pagine possono essere create e aggiornate
http://it.wikipedia.org/wiki/Wiki
Browser
Wiki: i problemi del lavoro cooperativo distribuito•Chiunque può cancellare il lavoro degli altri (per errore o volontariamente) Ogni modifica viene registrata automaticamente in una cronologia, e può essere sempre ripristinata
• Più utenti che lavorano contemporaneamente sullo stesso testo possono ostacolarsi → Regole di sincronizzazione
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Wiki engines
•Esistono moltissimi gestori di wiki, spesso open source, per es.: •MediaWiki (usato da Wikipedia)• PmWiki•Twiki•SocialText •…
• http://www.wikimatrix.org/index.php • http://c2.com/cgi/wiki?TopTenWikiEngines
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MediaWiki
•Realizzato per sviluppare Wikipedia a partire dal 2001• Il nome (dato nel 2003) è un gioco di parole derivato da Wikimedia Foundation• Free e open source, distribuito sotto GNU General Public License•Attualmente, più di 2000 estensioni•https://en.wikipedia.org/wiki/MediaWiki
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Corporate wiki
• Supportano la condivisione di conoscenza nelle organizzazioni (informazioni aziendali, di clienti, di progetti e del flusso documentale)• Accessibili dalla intranet aziendale, e quindi non visibili all’esterno• Possono essere integrati con i sistemi informativi aziendali e fornire funzioni aggiuntive specifiche
• Principali sistemi di corporate wiki sono PmWiki e Socialtext (www.socialtext.net)• http://en.wikipedia.org/wiki/Corporate_wikihttp://en.wikipedia.org/wiki/Socialtext
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Online site builders
• Applicazioni proprietarie che permettono di costruire e pubblicare siti web interamente on-line, senza necessità di programmazione• Il sito può essere personalizzato in vari modi: scelta del tema grafico, uso di widget, … A volte si può personalizzare il codice o modificare i CSS• Quasi sempre a pagamento (canone mensile), a volte servizi di base gratuiti• Esempi:Per blog: www.blogger.com (di Google, gratuito), …Per siti: www.weebly.com, www.webs.com, …Per social networks: www.ning.com, www.socialgo.com, …
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CMS open source• Si deve scaricare il software e installarlo su un server (proprio o di un
provider)• Si rivolgono a utenti più esperti, e sono più flessibili• L’amministrazione di questo genere di sistema richiede uno sforzo
maggiore• La gestione può coinvolgere più persone, con ruoli differenti• Si possono definire flessibilmente template di contenuti e addirittura
workflow• Esempi:
• WordPress (www.wordpress.org) Molto semplice da usare, molto ricco di plugin pronti all’uso. Esiste anche una versione online semplificata: www.wordpress.com (funzionalmente limitata, molto diffusa: http://en.wordpress.com/stats/ )
• Joomla (www.joomla.org)Più complesso
• Drupal (www.drupal.org) Più complesso
R.Polillo - Marzo 2015
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WordPress
• Il CMS open source più diffuso•Nato per realizzare blog nel 2003 sulla base di un precedente sistema del 2001, ora permette di realizzare anche siti molto sofisticati•Grande community che ne sviluppa l'ecosistema•Facile da usare, può essere personalizzato anche in modo molto sofisticato (HTML, PHP, MySQL)•http://en.wikipedia.org/wiki/WordPress 28
WordPress: cosa permette di fare
• In WordPress si possono gestire diversi tipi di contenuti:• Pagine: documenti semi-statici, gestibili dai ruoli di
amministratore o editor• Post: entry del blog incluso, gestibili dai precedenti ruoli ma
creabili anche dagli autori (che non hanno permessi “amministrativi” a parte la creazione di post e il caricamento di immagini)
• Esiste la possibilità di prevedere dei ruoli di contributor che possono caricare dei post che però devono essere approvati da editor per essere pubblicati
• Funzionalità amministrative / di organizzazione:• Possibilità di definire e organizzare categorie e tag
• Implicitamente prevista la possibilità di avere una struttura editoriale (più persone coinvolte nella gestione del sito): un po’ più di un semplice blog…
Blog iniziale:tema di default
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Temi: strutture tipiche
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Header
Colonna 1 Colonna 2 [Colonna 3]
Footer
[Menu orizzontale]
1, 2 o 3 colonne
Altro tema predefinito (2 colonne)
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Altro tema predefinito: 2 colonne
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Altro tema predefinito (3 colonne)
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Altro tema predefinito (3 colonne)
Esempi realizzati con WordPress
Versione .com:• https://strumentiapplicazioniweb.wordpress.com/• http://www.corsow.wordpress.com
Versione scaricabile:• http://www.rpolillo.it • http://www.stylenest.co.uk• http://mosaic-consulting.com
Showcase di siti WordPress:• https://wordpress.org/showcase/
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CMS più complessi? Due parole su Drupal• Differenze più marcate:
• Pagine e post, ma anche articoli, sondaggi, topic di un forum, sono chiamati nodi• Trattare tutti i contenuti come nodi permette di definire nuovi tipi di contenuti e trattarli
comunque in modo uniforme• Esempio: il sito di un Dipartimento dovrebbe poter avere dei contenuti specifici relativi ai
corsi, e la descrizione di ogni corso dovrebbe avere una struttura specifica (titolo, docente, anno e semestre, …)
• Necessità di poter definire anche le porzioni di nodi, regioni (es. header, footer, sidebar, …) e blocchi (es. menu, form, …)
• Ruoli non solo predefiniti ma flessibili, anche in termini di regole di accesso ai diversi tipi di nodi• Nell’esempio precedente i docenti dovrebbero poter lavorare sul programma del proprio
corso, ma non (tutti) i docenti dovrebbero poter modificare l’orario delle lezioni
• Se WordPress è più di un sistema di gestione di blog, mantenendo però la stessa facilità d’uso, CMS come Drupal e Joomla offrono funzionalità necessarie per la gestione di siti di organizzazioni di medio-grande dimensione, ma hanno una curva di apprendimento più ripida• Non a caso trovate pacchetti che offrono versioni estese e pre-configurate di
Drupal adatte a certi tipi di organizzazione (es. OpenScholar)