8 Rapporto Di Lavoro Negli Enti Locali

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Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 1 Rapporto di lavoro negli enti locali Relatore: dott. Piergiorgio Nassisi Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 2 Normativa di riferimento La disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti del Comune è articolata secondo i seguenti livelli: legislazione nazionale (D. L.vo 165/2001, T.U.E.L., Codice Civile e alcune leggi di settore quali la L. 146/1990 sull’esercizio del diritto di sciopero; contrattazio ne nazionale d i comparto, per la disciplina del rapporto di lavoro; fonti normative locali (statuto, regolamenti di organizzazione) per la definizione di istituti organizzativi che hanno riflessi sul rapporto di lavoro (quali gli orari di apertura al pubblico, la gestione del personale, ecc.); contrattazione integrativa, decentrata a livello di singolo ente per la disciplina degli aspetti di dettaglio del rapporto di lavoro; contrattazione individuale, con la quale si istituisce il singolo rapporto di lavoro Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 3 Contratti collettivi e individuali La contrattazione collettiva si svolge su tutte le materie relative al rapporto di lavoro e alle relazioni sindacali. A questi fini il personale degli enti locali, insieme a quello delle Regioni, è identificato come comparto. A livello nazionale i contratti collettivi sono stipulati dalle organizzazioni sindacali e, in rappresentanza legale delle amministrazioni dall’ARAN (agenzia per la rappresentanza negoziale delle PP.AA.). In ambito locale, nelle materie e con i vincoli stabiliti dalla stessa contrattazione nazionale, si volge una contrattazione collettiva integrativa. Il rapporto di lavoro del singolo dipendente è regolato da contratto individuale. Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 4 Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi Disciplina le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali. Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 5 Sistema di classificazione del personale Il sistema di classificazione è articolato in quattro categorie denominate, rispettivamente, A, B, C e D. Per il personale della categoria D è prevista la istituzione di una area delle posizioni organizzative Tutte le mansioni ascrivibili a ciascuna categoria, in quanto professionalmente equivalenti, sono esigibili. I profili descrivono il contenuto professionale delle attribuzioni proprie della categoria. Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 6 CATEGORIA A Appartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attività caratterizzate da: Conoscenze di tipo operativo generale (la cui base teorica si sviluppa con la scuola dell’obbligo) acquisibile attraverso esperienza diretta sulla mansione; Contenuti di tipo ausiliario rispetto a più ampi processi produttivi/amministrativi; Problematiche lavorative di tipo semplice; Relazioni organizzative di tipo prevalentemente interno basate su interazione tra pochi soggetti;

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  • Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 1

    Rapporto di lavoro neglienti locali

    Relatore: dott. Piergiorgio Nassisi

    Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 2

    Normativa di riferimentoLa disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delComune articolata secondo i seguenti livelli:legislazione nazionale (D. L.vo 165/2001, T.U.E.L., CodiceCivile e alcune leggi di settore quali la L. 146/1990sullesercizio del diritto di sciopero;contrattazione nazionale di comparto, per la disciplina delrapporto di lavoro;fonti normative locali (statuto, regolamenti diorganizzazione) per la definizione di istituti organizzativi chehanno riflessi sul rapporto di lavoro (quali gli orari di aperturaal pubblico, la gestione del personale, ecc.);contrattazione integrativa, decentrata a livello di singoloente per la disciplina degli aspetti di dettaglio del rapporto dilavoro;contrattazione individuale, con la quale si istituisce ilsingolo rapporto di lavoro

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    Contratti collettivi e individualiLa contrattazione collettiva si svolge su tutte le materierelative al rapporto di lavoro e alle relazioni sindacali. Aquesti fini il personale degli enti locali, insieme a quellodelle Regioni, identificato come comparto.A livello nazionale i contratti collettivi sono stipulati dalleorganizzazioni sindacali e, in rappresentanza legale delleamministrazioni dallARAN (agenzia per larappresentanza negoziale delle PP.AA.).In ambito locale, nelle materie e con i vincoli stabiliti dallastessa contrattazione nazionale, si volge unacontrattazione collettiva integrativa.Il rapporto di lavoro del singolo dipendente regolato dacontratto individuale.

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    Regolamento sullordinamento degli ufficie dei servizi

    Disciplina le dotazioni organiche, le modalitdi assunzione agli impieghi, i requisiti diaccesso e le procedure concorsuali.

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    Sistema di classificazione del personaleIl sistema di classificazione articolato inquattro categorie denominate, rispettivamente,A, B, C e D.Per il personale della categoria D prevista laistituzione di una area delle posizioniorganizzativeTutte le mansioni ascrivibili a ciascunacategoria, in quanto professionalmenteequivalenti, sono esigibili.I profili descrivono il contenuto professionaledelle attribuzioni proprie della categoria.

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    CATEGORIA AAppartengono a questa categoria i lavoratori chesvolgono attivit caratterizzate da: Conoscenze di tipo operativo generale (la cui baseteorica si sviluppa con la scuola dellobbligo)

    acquisibile attraverso esperienza diretta sulla mansione; Contenuti di tipo ausiliario rispetto a pi ampi processi produttivi/amministrativi; Problematiche lavorative di tipo semplice; Relazioni organizzative di tipo prevalentemente interno basate su interazione tra pochi soggetti;

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    CATEGORIA AEsemplificazione dei profili:lavoratore che provvede al trasporto di persone, alla

    movimentazione di merci, ivi compresa la consegna - ritirodella documentazione amministrativa. Provvede, inoltre, allaordinaria manutenzione dellautomezzo segnalandoeventuali interventi di natura complessa.

    lavoratore che provvede ad attivit prevalentementeesecutive o di carattere tecnico manuali, comportanti anchegravosit o disagio ovvero uso e manutenzione ordinaria distrumenti ed arnesi di lavoro.

    Appartengono alla categoria, ad esempio, i seguenti profili:custode, bidello.

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    CATEGORIA BAppartengono a questa categoria i lavoratori che svolgonoattivit caratterizzate da : Buone conoscenze specialistiche (la base teorica di conoscenze acquisibile con la scuola dellobbligo generalmente accompagnato da corsi di formazione specialistici) ed un grado di esperienza discreto; Contenuto di tipo operativo con responsabilit di risultati parziali rispetto a pi ampi processi produttivi/amministrativi; Discreta complessit dei problemi da affrontare e discreta ampiezza delle soluzioni possibili; Relazioni organizzative interne di tipo semplice anche tra pi soggetti interagenti, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo indiretto e formale. Relazioni con gli utenti di natura diretta.

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    CATEGORIA BEsemplificazione dei profili:lavoratore che nel campo amministrativo provvede alla redazione di attie provvedimenti utilizzando il software grafico, fogli elettronici e sistemi divideoscrittura nonch alla spedizione di fax e telefax, alla gestione dellaposta in arrivo e in partenza. Collabora, inoltre, alla gestione degli archivie degli schedari ed allorganizzazione di viaggi e riunioni.lavoratore che provvede alla esecuzione di operazioni tecnico manuali ditipo specialistico quali linstallazione, conduzione e riparazione di impianticomplessi o che richiedono specifica abilitazione o patente. Coordina dalpunto di vista operativo altro personale addetto allimpianto.lavoratore che esegue interventi di tipo risolutivo sullintera gamma diapparecchiature degli impianti, effettuando in casi complessi diagnosi,impostazione e preparazione dei lavori.Appartengono, ad esempio, alla categoria i seguenti profili: lavoratoreaddetto alla cucina, addetto allarchivio, operatori CED, conduttore dimacchine complesse (scuolabus, macchine operatrici che richiedonospecifiche abilitazioni o patenti), operaio professionale, operatore socioassistenziale.

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    CATEGORIA CAppartengono a questa categoria i lavoratori che svolgonoattivit caratterizzate da : Approfondite conoscenze mono specialistiche (la base teorica di conoscenze acquisibile con la scuola superiore) e un grado di esperienza pluriennale, con necessit di aggiornamento; Contenuto di concetto con responsabilit di risultati relativi a

    specifici processi produttivi/amministrativi; Media complessit dei problemi da affrontare basata su modelli esterni predefiniti e significativa ampiezza delle soluzioni possibili; Relazioni organizzative interne anche di natura negoziale ed anche con posizioni organizzative al di fuori delle unit organizzative di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) anche di tipo diretto. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.

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    CATEGORIA CEsemplificazione dei profili: lavoratore che, anche coordinando altri addetti, provvede alla gestione dei rapporti con tutte le tipologie di utenza relativamente alla unit di appartenenza. lavoratore che svolge attivit istruttoria nel campo amministrativo, tecnico e contabile, curando, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti di legge ed avvalendosi delle conoscenze professionali tipiche del profilo, la raccolta, lelaborazione e lanalisi dei dati.Appartengono, ad esempio, alla categoria i seguenti profili:esperto di attivit socioculturali, agente di polizia municipale elocale, educatore asili nido e figure assimilate, geometra,ragioniere, maestra di scuola materna, istruttoreamministrativo, assistente amministrativo del registro delleimprese.

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    CATEGORIA DAppartengono a questa categoria i lavoratori che svolgono attivitcaratterizzate da : Elevate conoscenze pluri-specialistiche (la base teorica di conoscenze acquisibile con la laurea breve o il diploma di laurea) ed un grado di esperienza pluriennale, con frequente necessit di aggiornamento; Contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con responsabilit

    di risultati relativi ad importanti e diversi processi produttivi/amministrativi; Elevata complessit dei problemi da affrontare basata su modelli

    teorici non immediatamente utilizzabili ed elevata ampiezza dellesoluzioni possibili;

    Relazioni organizzative interne di natura negoziale e complessa,gestite anche tra unit organizzative diverse da quella di

    appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo diretto anche con rappresentanza istituzionale. Relazioni con gli utenti di natura diretta, anche complesse, e negoziale.

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    CATEGORIA DEsemplificazione dei profili:lavoratore che espleta attivit di ricerca, studio ed elaborazione di dati infunzione della programmazione economico finanziaria e della predisposizionedegli atti per lelaborazione dei diversi documenti contabili e finanziari.lavoratore che espleta compiti di alto contenuto specialistico professionale inattivit di ricerca, acquisizione, elaborazione e illustrazione di dati e normetecniche al fine della predisposizione di progetti inerenti la realizzazione e/omanutenzione di edifici, impianti, sistemi di prevenzione, ecc.lavoratore che espleta attivit progettazione e gestione del sistema informativo,delle reti informatiche e delle banche dati dellente, di assistenza e consulenzaspecialistica agli utenti di applicazioni informatiche.lavoratore che espleta attivit di istruzione, predisposizione e redazione di attie documenti riferiti allattivit amministrativa dellente, comportanti unsignificativo grado di complessit, nonch attivit di analisi, studio e ricerca conriferimento al settore di competenza.Fanno parte di questa categoria, ad esempio, i profili identificabili nelle figureprofessionali di : farmacista, psicologo, ingegnere, architetto, geologo, avvocato,specialista di servizi scolastici, specialista in attivit socio assistenziali, culturalie dellarea della vigilanza, giornalista pubblicista, specialista in attivitamministrative e contabili, specialista in attivit di arbitrato e conciliazione,ispettore metrico, assistente sociale, segretario economo delle istituzioniscolastiche delle Province.

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    Posizioni economiche

    Costituiscono le tappe della progressioneeconomica orizzontale intese come passaggiretributivi allinterno della stessa categoriagiuridica.

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    Area delle posizioni organizzativeGli enti istituiscono posizioni di lavoro che richiedono, con assunzionediretta di elevata responsabilit di prodotto e di risultato:a) lo svolgimento di funzioni di direzione di unit organizzative di particolare complessit, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa;b) lo svolgimento di attivit con contenuti di alta professionalit e specializzazione correlate a diplomi di laurea e/o di scuole universitarie e/o alla iscrizione ad albi professionali;c) lo svolgimento di attivit di staff e/o di studio, ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo caratterizzate da elevate autonomia ed esperienza.Tali posizioni possono essere assegnate esclusivamente a dipendenticlassificati nella categoria D, sulla base e per effetto dun incarico atermine.Gli incarichi relativi allarea delle posizioni organizzative sono conferiti daidirigenti per un periodo massimo non superiore a 5 anni, previadeterminazione di criteri generali da parte degli enti, con atto scritto emotivato e possono essere rinnovati con le medesime formalit.Gli incarichi possono essere revocati prima della scadenza con atto scrittoe motivato, in relazione a intervenuti mutamenti organizzativi o inconseguenza di specifico accertamento di risultati negativi.

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    Dotazione organica

    Strutturata per categorie e profili professionali costituita dal totale complessivo dei posti dilavoro (sia i posti coperti che i posti vacanti).

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    Reclutamento del personaleLassunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene concontratto individuale di lavoro: tramite procedure selettive volte allaccertamento della

    professionalit richiesta; mediante avvio degli iscritti nelle liste di collocamento per

    le qualifiche e per i profili per i quali richiesto il solorequisito della scuola dellobbligo;

    per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento obbligatorio previa verifica della compatibilitdellinvalidit con le mansioni da svolgere; per chiamata diretta nominativa riservata al coniuge

    superstite , ai figli del personale delle forze armate, delleforze dellordine, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuocoe del personale della Polizia Municipale deceduto

    nellespletamento del servizio, nonch alle vittime del terrorismo e della criminalit organizzata.

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    Costituzione del rapporto di lavoroIl rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato sicostituisce mediante contratto individualeNel contratto di lavoro individuale, per il quale richiesta laforma scritta, sono comunque indicati: tipologia del rapporto di lavoro; data di inizio del rapporto di lavoro; qualifica di inquadramento professionale e livello retributivo iniziale; mansioni corrispondenti alla qualifica di assunzione; durata del periodo di prova; sede di destinazione dell'attivit lavorativa; termine finale nel contratto di lavoro a tempo determinato.

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    Periodo di provaUna volta assunto il dipendente soggetto adun periodo di prova la cui durata di due mesiper le posizioni economiche A1 e B1 e di seimesi per le posizioni economiche B2, B3, C1, eC2.Ciascuna delle parti pu recedere, trascorsoalmeno met del periodo di prova, senza obbligodi preavviso o di indennit sostitutiva. Il recessoda parte del Comune deve essere motivato.In caso di progressione verticale il personalenon soggetto a periodo di prova.

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    Progressione verticaleProcedure selettive per la progressione verticale finalizzateal passaggio dei dipendenti alla categoria immediatamentesuperiore del nuovo sistema di classificazione, nel limite deiposti vacanti della dotazione organica di tale categoria chenon siano stati destinati allaccesso dallesterno.La procedura pu essere attivata dagli enti anche per lacopertura dei posti vacanti dei profili delle categorie B3 e D3,riservando la partecipazione alle relative selezioni alpersonale degli altri profili professionali delle medesimecategorie.Alle procedure selettive del presente articolo consentita lapartecipazione del personale interno anche prescindendodai titoli di studio ordinariamente previsti per laccessodallesterno.

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    Progressione economica

    Allinterno di ciascuna categoria previstauna progressione economica che si realizzamediante la previsione, dopo il trattamentotabellare iniziale, di successivi incrementieconomici.

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    Orario di lavoro e di servizioOrario di lavoro: il periodo di tempo in cui illavoratore al lavoro a disposizione del datore dilavoro e nellesercizio delle sue attivit o delle suefunzioni.Orario di servizio: il periodo di tempo giornalieronecessario per assicurare la funzionalit dellestrutture dei pubblici uffici e lerogazione dei serviziallutenza.Orario di apertura al pubblico: il periodo ditempo giornaliero che, nellambito dellorario diservizio, costituisce la fascia oraria di accesso aiservizi da parte dellutenza.

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    Diritti dellimpiegato pubblico

    Diritto alla retribuzione Diritto allufficio Diritto allo svolgimento delle mansioni Diritti sindacali Diritto di sciopero

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    Diritto allufficioComporta la pretesa da parte dellimpiegatodi non essere rimosso dallimpiego se nonnelle ipotesi e con le garanzie stabilite dallalegge.

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    Diritto allo svolgimento delle mansioni

    Il prestatore di lavoro deve essere adibito allemansioni per le quali stato assunto o allemansioni considerate equivalenti nellambitodella classificazione professionale previstadai contratti collettivi ovvero a quellecorrispondenti alla qualifica superiore cheabbia successivamente acquisito per effettodello sviluppo professionale o di procedureconcorsuali o selettive.

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    Sanzioni disciplinariLe violazioni, da parte dei lavoratori, dei doveridanno luogo, secondo la gravit dell'infrazione,previo procedimento disciplinare, all'applicazionedelle seguenti sanzioni disciplinari: rimprovero verbale; rimprovero scritto (censura); multa con importo non superiore a quattro ore di

    retribuzione; sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino ad

    un massimo di dieci giorni; licenziamento con preavviso; licenziamento senza preavviso

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    Sanzioni disciplinari criteri di determinazioneNel rispetto del principio di gradualit e proporzionalit delle sanzioni inrelazione alla gravit della mancanza, il tipo e lentit di ciascuna dellesanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri generali: intenzionalit del comportamento, grado di negligenza, imprudenza o

    imperizia dimostrate, tenuto conto anche della prevedibilit dellevento; rilevanza degli obblighi violati; responsabilit connesse alla posizione di lavoro occupata dal dipendente; grado di danno o di pericolo causato allente, agli utenti o a terzi

    ovvero al disservizio determinatosi; sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare

    riguardo al comportamento del lavoratore, ai precedenti disciplinarinellambito del biennio previsto dalla legge, al comportamento versogli utenti;

    al concorso nella mancanza di pi lavoratori in accordo tra loro.Rapporto di lavoro negli enti locali Dr. Piergiorgio Nassisi 28

    La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scrittoal massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione siapplica per:

    inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema diassenze per malattia, nonch dellorario di lavoro;

    condotta non conforme ai principi di correttezza verso superiori oaltri dipendenti o nei confronti del pubblico;

    negligenza nellesecuzione dei compiti assegnati, nella cura deilocali e dei beni mobili o strumenti a lui affidati o sui quali, inrelazione alle sue responsabilit, debba espletare attivit dicustodia o vigilanza;

    inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degliinfortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno odisservizio;

    rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela delpatrimonio dellente, nel rispetto di quanto previsto dallart. 6 dellalegge 20 maggio 1970 n. 300;

    insufficiente rendimento, rispetto ai carichi di lavoro e, comunque,nellassolvimento dei compiti assegnati. Limporto delle ritenuteper multa sar introitato dal bilancio dellente e destinato adattivit sociali a favore dei dipendenti.

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    La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione dellaretribuzione fino ad un massimo di 10 giorni si applica per:

    assenza ingiustificata dal servizio fino a 10 giorni o arbitrario abbandonodello stesso;

    ingiustificato ritardo, non superiore a 10 giorni, a trasferirsi nella sedeassegnata dai superiori;

    svolgimento di attivit che ritardino il recupero psico-fisico durante lo statodi malattia o di infortunio;

    testimonianza falsa o reticente in procedimenti disciplinari o rifiuto dellastessa;

    comportamenti minacciosi,gravemente ingiuriosi calunniosi o diffamatorinei confronti di altri dipendenti o degli utenti o di terzi;

    alterchi negli ambienti di lavoro, anche con utenti o terzi;manifestazioni ingiuriose nei confronti dellente, salvo che siano

    espressione della libert di pensiero;atti, comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, lesivi della

    dignit della persona;violazione di obblighi di comportamento non ricompresi specificatamente

    nelle lettere precedenti, da cui sia derivato disservizio ovvero danno opericolo allente, agli utenti o ai terzi;

    sistematici e reiterati atti o comportamenti aggressivi, ostili e denigratoriche assumano forme di violenza morale o di persecuzione psicologica neiconfronti di un altro dipendente.

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    La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione dellaretribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi si applica per:

    assenza ingiustificata ed arbitraria dal servizio per un numero di giorni superiorea 10 e fino ad un massimo di 15;

    occultamento, da parte del responsabile della custodia, del controllo o dellavigilanza, di fatti e circostanze relativi ad illecito uso, manomissione, distrazioneo sottrazione di somme o beni di pertinenza dellente o ad esso affidati;

    persistente insufficiente rendimento o fatti, colposi o dolosi, che dimostrinograve incapacit ad adempiere adeguatamente agli obblighi di servizio;

    esercizio, attraverso sistematici e reiterati atti e comportamenti aggressivi ostilie denigratori, di forme di violenza morale o di persecuzione psicologica neiconfronti di un altro dipendente al fine di procurargli un danno in ambitolavorativo o addirittura di escluderlo dal contesto lavorativo;

    atti, comportamenti o molestie, anche di carattere sessuale, di particolaregravit che siano lesivi della dignit della persona;

    fatti e comportamenti tesi all'elusione dei sistemi di rilevamento elettronici dellapresenza e dell'orario o manomissione dei fogli di presenza o delle risultanzeanche cartacee degli stessi. Tale sanzione si applica anche nei confronti di chiavvalli, aiuti o permetta tali atti o comportamenti;

    alterchi di particolare gravit con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche conutenti;

    qualsiasi comportamento da cui sia derivato danno grave all'ente o a terzi.Nella sospensione dal servizio prevista dal presente comma, il dipendente privato

    della retribuzione fino al decimo giorno mentre, a decorrere dallundicesimo,viene corrisposta allo stesso una indennit pari al 50% della retribuzionenonch gli assegni del nucleo familiare ove spettanti. Il periodo di sospensionenon , in ogni caso, computabile ai fini dellanzianit di servizio.

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    La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso si applica per ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dallente per riconosciute e

    motivate esigenze di servizio nel rispetto delle vigenti procedure, adottate nelrispetto dei modelli di relazioni sindacali previsti, in relazione alla tipologia dimobilit attivata;

    mancata ripresa del servizio nel termine prefissato dallente quando lassenzaarbitraria ed ingiustificata si sia protratta per un periodo superiore a quindicigiorni.

    continuit, nel biennio, dei comportamenti rilevati attestanti il perdurare di unasituazione di insufficiente rendimento o fatti, dolosi o colposi, che dimostrinograve incapacit ad adempiere adeguatamente agli obblighi di servizio;

    recidiva nel biennio, anche nei confronti di persona diversa, di sistematici ereiterati atti e comportamenti aggressivi ostili e denigratori e di forme di violenzamorale o di persecuzione psicologica nei confronti di un collega al fine diprocurargli un danno in ambito lavorativo o addirittura di escluderlo dal contestolavorativo;

    recidiva nel biennio di atti, comportamenti o molestie, anche di caratteresessuale, che siano lesivi della dignit della persona;

    condanna passata in giudicato per un delitto che, commesso fuori dal servizio enon attinente in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta la prosecuzioneper la sua specifica gravit;

    violazione dei doveri di comportamento non ricompresi specificatamente nellelettere precedenti di gravit tale da non consentire la prosecuzione del rapportodi lavoro;

    reiterati comportamenti ostativi allattivit ordinaria dellente di appartenenza ecomunque tali da comportare gravi ritardi e inadempienze nella erogazione deiservizi agli utenti.

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    La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso siapplica per:

    terza recidiva nel biennio, negli ambienti di lavoro, di vie difatto contro dipendenti o terzi, anche per motivi non attinential servizio;

    accertamento che limpiego fu conseguito mediante laproduzione di documenti falsi e, comunque, con mezzifraudolenti, ovvero che la sottoscrizione del contrattoindividuale di lavoro sia avvenuta a seguito di presentazionedi documenti falsi;

    condanna passata in giudicato per determinati delitti;violazioni intenzionali degli obblighi non ricompresi

    specificatamente nelle lettere precedenti, anche nei confrontidi terzi, di gravit tale da non consentire la prosecuzioneneppure provvisoria del rapporto di lavoro;

    l'ipotesi in cui il dipendente venga arrestato perch colto, inflagranza, a commettere reati di peculato o concussione ocorruzione e l'arresto sia convalidato dal giudice per leindagini preliminari.