8 gennaio 2017 - L’EPIFANIA BATTESIMO DEL SIGNORE · per le memorie riguardanti Gesù di Nazaret....

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8 gennaio 2017 www.compastlentate.it Comunità pastorale Lentate - 05/01/17 LM SACERDOTI PER LE CONFESSIONI sabato 14 gennaio 2017 nelle chiese parrocchiali dalle 16.30 BIRAGO don Angelo, CAMNAGO don Italo, CIMNAGO don Andrea, S. VITO don Mario A., COPRENO (dalle 16) don Angelo inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (religiosa) 339.8838012 Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale p.za s. Vito 27, 0362.560210 (anche fax) apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30 lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985 lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 mercoledì 15 - 17 per attenzione al lavoro sito web della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it IL GGG IL GRANDE GIGANTE GENTILE 5/01 ore 21.15, 6/01 ore 21.15, 7/01 ore 21.15, 8/01 ore 16.30 e 21.15, 13/01 ore 21.15, 14/01 ore 21.15, 15/01 ore 16.30 e 21.15 GRUPPI D’ASCOLTO - APRIAMO LA BIBBIA ! CONTINUIAMO: ecco i rimanenti appuntamenti di GENNAIO lunedì 9 a BIRAGO - martedì 10 a CAMNAGO giovedì 12 a CIMNAGO sempre alle 21 - nei luoghi abituali degli scorsi anni, con il testo preparato dalla Diocesi sul Vangelo di Matteo «E uscì a seminare». Parlare in parabole INIZIAZIONE CRISTIANA LA CATECHESI per tutti i ragazzi riprende a partire da lunedì 9 gennaio 2017 nei giorni e negli orari consueti. FESTA di S. MAURO a COPRENO Si prega gentilmente di portare i premi per la pesca di be- neficenza in Oratorio da venerdì 7 a giovedì 12 gennaio dalle 14,30 alle 18. Grazie Da lunedì 9 a venerdì 13 gennaio dalle 21 alle 23 presso il salone dell’oratorio di Copreno prepariamo la “Pesca di San Mauro”. Siamo tutti invitati a collaborare. VISITA DI PAPA FRANCESCO A MILANO - 25 MARZO 2017 - ENTRO IL 20 GENNAIO dobbiamo raccogliere le ISCRIZIONI per la s. Messa celebrata nel parco di Monza. Nelle sacrestie e in SEGRETERIA di p.za s. Vito possiamo iscriverci con caparra di 5 €, solo se SICURI di poter partecipare. Famiglie in cammino Il prossimo appuntamento è sabato 14 gennaio presso l’Oratorio S.Angelo - Lentate “La realtà e le sfide delle famiglie”, secondo capitolo dell’esortazione apostolica Amoris Letitiae” di Papa Francesco ore 19.15 cena insieme - ore 21 incontro per i genitori e giochi per bimbi e ragazzi siete tutti invitati! PER INFORMAZIONI: [email protected] [email protected] 8 gennaio 2017 - DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - BATTESIMO DEL SIGNORE la pagina di vangelo che ascoltiamo insieme Lettura del Vangelo di Matteo 3, 13-17 In quel tempo. Il Signore Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impe- dirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento». In un certo senso queste domeniche dopo l’Epifania sono il rac- conto delle “epifanie” che sinteticamente ricordano le manife- stazioni del Figlio di Dio Gesù. Come Dio Padre lo abbia inviato nel mondo per manifestare la sua gloria eterna nella condizione umana di Gesù di Nazaret. Questa serie - variabile quanto al numero in base alla data della Pasqua e, di conseguenza, all’inizio del tempo di Quaresima - inizia con due domeniche che ritornano ogni anno: nella prima domenica, la festa del Battesi- mo del Signore, si leggono sempre Isaia 55,4-7; lettera agli Efe- sini 2,13-22, e l’episodio del Battesimo è tratto da uno dei Van- geli Sinottici a turno (Marco, Matteo e Luca); nella seconda do- menica, invece, si legge sempre il racconto del miracolo di Cana nel Vangelo di Giovanni (2,1-11) La festa del Battesimo del Signore (questa domenica) offre quin- di alle nostre comunità l’opportunità di soffermarsi sull’evento che le tradizioni neotestamentarie considerano fondamentale per le memorie riguardanti Gesù di Nazaret. Esse concordemen- te attestano che il battesimo di Giovanni Battista è il punto di partenza di ciò che il discepolo deve senz’altro testimoniare a riguardo di Gesù e insieme invita ogni discepolo di Gesù a met- tersi alla sequela del Maestro, con una coscienza più viva e coe- rente del proprio essere battezzato. Gesù viene dalla Galilea. Il lettore sa già che è di Nazaret (cf Mt 2,23). La situazione descritta da Matteo presenta il dato storico che deve far riflettere: Gesù è stato certamente anche lui disce- polo di Giovanni Battista, ma, ad un certo punto, si è staccato dalle scelte fondamentali e radicali di questo suo maestro. Gesù cambia proprio il metodo e il contenuto del messaggio. Giovanni Battista predicava nel deserto, riteneva necessaria l’immersione nel Giordano per ricominciare la conquista purifi- catrice della terra d’Israele e invitava con parole durissime a confessare i propri peccati perché ormai si avvicina il giudizio finale di Dio. Gesù abbandona il deserto e predica attraversando le città ed entrando nelle case della vita quotidiana, predica un perdono già offerto come primo passo da Dio stesso, prima del suo giudi- zio, e invita a cambiare vita sulla base dell’annuncio che il Re- gno di Dio è vicino. Importantissima la voce dal cielo che proclama l’identità di Ge- sù! È un anticipo dell’annuncio pasquale e della voce che sarà di nuovo ripetuta ai discepoli prescelti al momento della trasfi- gurazione (Mt 17,15). Si tratta di una parola di rivelazione. La «voce» esprime una confessione di fede e insieme un programma di vita. Gesù vivrà in questo programma tutto il suo ministero in Galilea. Questa «voce» ritornerà al momento della trasfigurazione per confermare che lo stesso stile di vita di Gesù, autentico “servo di JHWH-PADRE” continuerà sino a Gerusalemme e si compirà definitivamente quando, morendo in croce, porterà a compi- mento il disegno del Padre. donitalo [email protected] È un giudizio molto positivo, sotto ogni profilo, quello che don Diego Pirovano, responsabile dell’Ufficio diocesano per l’accoglienza dei fedeli separati stila ripercorrendo i 15 mesi di attività dell’organismo voluto dal cardinale Scola: uno spazio di accoglienza, corretta informazione e accom- pagnamento per i fedeli separati. Come giudica l’impegno operativo dopo quasi un anno e mezzo? Sono molto soddisfatto del lavoro svolto che, voglio ricor- dare, è di orientamento, di consulenza canonica, di pre- parazione in vista di un’eventuale Causa di nullità matri- moniale. Ovviamente il Servizio non favorisce le nullità in quanto tali, ma solo la possibilità di accedere a percorsi di verifica. A questo proposito ritengo fondamentale l’estrema positività della collaborazione instauratasi tra me e i miei due collaboratori: don Luigi Verga e suor Chiara Bina. Da evidenziare anche il ruolo rilevante della segrete- ria. Quali i numeri? Dall’1 settembre al 23 dicembre 2015 abbiamo realizzato un totale di 214 appuntamenti e 203 colloqui. Cifra che in proporzione è aumentata, se consideriamo che dall’ 8 gennaio all’8 dicembre 2016 gli appuntamenti sono stati 668 e i colloqui 589. Come è la composizione sociale di chi arriva? Più uomini o donne? Quale l’età media? L’utenza dell’Ufficio è veramente variegata, anche se non abbiamo dati statistici precisi. Siamo al 50% tra uomini e donne e, per quanto riguarda le età, abbiamo avuto coppie o singoli con separazione avvenuta dopo pochi anni di matrimonio - o, addirittura, pochi mesi -, così come sono arrivate persone già avanti negli anni, separa- te anche da tanto tempo. Dal punto di vista dell’estrazione sociale e culturale, abbiamo accolto gente molto semplice, ma anche docenti e liberi professionisti. Quindi, un’ampia gamma di quell’umanità legata al tema della famiglia divisa, come io preferisco chiamare la «famiglia ferita». Le persone che hanno chiesto un colloquio hanno compreso la natura e gli scopi dell’Ufficio o vi siete trovati in difficoltà? Questo è un aspetto interessante, anche perché all’avvio ci eravamo domandati se saremmo stati capiti. Ora posso dire che coloro che ci hanno contattato hanno avuto un approccio ordinato all’Ufficio stesso, rispettandone la procedura e le finalità. I casi che, diciamo così, hanno trovato un altro “indirizzo” sono stati davvero pochi e si contano sulle dita di una mano. Su 100 colloqui - in termi- ni percentuali, per quanto non scientifici - si può dire che circa l’80% riguarda la consulenza previa per la Causa di nullità matrimoniale, come è previsto dal punto 4 del Decreto di istituzione. È una conferma dell’orientamento non giuridico, ma pastorale, dell’Ufficio. Abbiamo, poi, un numero ridotto di tentativi di riconciliazione, con una cifra «Ufficio dei coniugi separati», compresa la natura pastorale del servizio A quasi un anno e mezzo dall’istituzione dell’organismo diocesano, il responsabile don Diego Pirovano traccia un bilancio positivo sotto il profilo numerico e qualitati- vo: «Abbiamo accolto un’ampia e variegata gamma dell’umanità legata al tema della famiglia divisa» APPUNTAMENTI COMUNITARI domenica prossima 15 FESTA DI S.MAURO a COPRENO orari e programma sulla locandina qui a lato martedì 17 Consiglio Past. Comunitario Argomenti all’odg: verifica proposte di Avvento 2016 (visita alle famiglie, carità, preghiera domenica pomeriggio, …) e valutazione celebrazioni di Natale. Festa della famiglia con anniversari. Prossima Quaresima. Valuta- zioni e proposte per il cammino di Avvento dei ragazzi e delle famiglie. Gruppo missionario? Gruppo liturgico? Varie ed eventuali. Far giungere suggerimenti, proposte e osservazioni alla Segreteria (Paola Todoverto per Birago, Alessia Maneo per Camnago, Giovanna Pesenti per Cimnago, Luisella Porro per Copreno, Luigia Bolis per s. Vito) o direttamen- te ai sacerdoti.

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8 gennaio 2017

www.compastlentate.it

Comunità pastorale Lentate - 05/01/17 – LM

SACERDOTI PER LE CONFESSIONI

sabato 14 gennaio 2017 nelle chiese parrocchiali dalle 16.30 BIRAGO don Angelo, CAMNAGO don Italo, CIMNAGO don Andrea,

S. VITO don Mario A., COPRENO (dalle 16) don Angelo inoltre 20 minuti prima di ogni s. Messa, compresi i funerali

AVVISI DELLA COMUNITÀ PASTORALE

NUMERI UTILI IN COMUNITÀ PASTORALE don Italo 320.2244053, don Andrea 333.9142493 don Mario 339.2042262, don Ambrogio 0362.525275 don Angelo 334.1837553, Mariella (religiosa) 339.8838012

Natelli diacono G.Paolo (resp. Caritas) 346.8225985 SEGRETERIA della Comunità Pastorale

p.za s. Vito 27, 0362.560210 (anche fax) apertura: lunedì, giovedì, sabato 17-19 - martedì, mercoledì, venerdì 9-11 il parroco, don Italo, è a disposizione nelle case parrocchiali 17-18.30

lunedì a Cimnago giovedì a S. Vito martedì a Camnago venerdì a Copreno mercoledì a Birago

CENTRO ASCOLTO CARITAS interparrocchiale Copreno - via Montenero 13, 0362.565858 oppure 346.8225985

lunedì 15 - 18 e giovedì 17.30 - 19.30 mercoledì 15 - 17 per attenzione al lavoro

sito web della comunità pastorale di Lentate www.compastlentate.it

IL GGG IL GRANDE GIGANTE GENTILE 5/01 ore 21.15, 6/01 ore 21.15, 7/01 ore 21.15, 8/01 ore 16.30 e 21.15, 13/01 ore

21.15, 14/01 ore 21.15, 15/01 ore 16.30 e 21.15

GRUPPI D’ASCOLTO - APRIAMO LA BIBBIA ! CONTINUIAMO: ecco i rimanenti appuntamenti

di GENNAIO lunedì 9 a BIRAGO - martedì 10 a CAMNAGO

giovedì 12 a CIMNAGO sempre alle 21 - nei luoghi abituali degli scorsi anni,

con il testo preparato dalla Diocesi sul Vangelo di Matteo «E uscì a seminare». Parlare in parabole

INIZIAZIONE CRISTIANA

LA CATECHESI per tutti i ragazzi riprende a partire da lunedì 9 gennaio 2017 nei giorni e negli orari consueti.

FESTA di S. MAURO a COPRENO Si prega gentilmente di portare i premi per la pesca di be-

neficenza in Oratorio da venerdì 7 a giovedì 12 gennaio dalle 14,30 alle 18. Grazie

Da lunedì 9 a venerdì 13 gennaio dalle 21 alle 23 presso il

salone dell’oratorio di Copreno prepariamo la “Pesca di San

Mauro”. Siamo tutti invitati a collaborare.

VISITA DI PAPA FRANCESCO A MILANO - 25 MARZO 2017 -

ENTRO IL 20 GENNAIO dobbiamo raccogliere le ISCRIZIONI

per la s. Messa celebrata nel parco di Monza. Nelle sacrestie e in SEGRETERIA di p.za s. Vito

possiamo iscriverci con caparra di 5 €, solo se SICURI di poter partecipare.

Famiglie in cammino Il prossimo appuntamento è sabato 14 gennaio

presso l’Oratorio S.Angelo - Lentate “La realtà e le sfide delle famiglie”,

secondo capitolo dell’esortazione apostolica “Amoris Letitiae” di Papa Francesco

ore 19.15 cena insieme - ore 21 incontro per i genitori e giochi per bimbi e ragazzi

siete tutti invitati! PER INFORMAZIONI: [email protected]

[email protected]

8 gennaio 2017 - DOMENICA DOPO L’EPIFANIA - BATTESIMO DEL SIGNORE

la pagina di vangelo che ascoltiamo insieme Lettura del Vangelo di Matteo 3, 13-17 In quel tempo. Il Signore Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impe-dirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

In un certo senso queste domeniche dopo l’Epifania sono il rac-conto delle “epifanie” che sinteticamente ricordano le manife-stazioni del Figlio di Dio Gesù. Come Dio Padre lo abbia inviato nel mondo per manifestare la sua gloria eterna nella condizione umana di Gesù di Nazaret. Questa serie - variabile quanto al numero in base alla data della Pasqua e, di conseguenza, all’inizio del tempo di Quaresima - inizia con due domeniche che ritornano ogni anno: nella prima domenica, la festa del Battesi-mo del Signore, si leggono sempre Isaia 55,4-7; lettera agli Efe-sini 2,13-22, e l’episodio del Battesimo è tratto da uno dei Van-geli Sinottici a turno (Marco, Matteo e Luca); nella seconda do-menica, invece, si legge sempre il racconto del miracolo di Cana nel Vangelo di Giovanni (2,1-11) La festa del Battesimo del Signore (questa domenica) offre quin-di alle nostre comunità l’opportunità di soffermarsi sull’evento che le tradizioni neotestamentarie considerano fondamentale per le memorie riguardanti Gesù di Nazaret. Esse concordemen-te attestano che il battesimo di Giovanni Battista è il punto di partenza di ciò che il discepolo deve senz’altro testimoniare a riguardo di Gesù e insieme invita ogni discepolo di Gesù a met-tersi alla sequela del Maestro, con una coscienza più viva e coe-rente del proprio essere battezzato. Gesù viene dalla Galilea. Il lettore sa già che è di Nazaret (cf Mt 2,23). La situazione descritta da Matteo presenta il dato storico che deve far riflettere: Gesù è stato certamente anche lui disce-polo di Giovanni Battista, ma, ad un certo punto, si è staccato

dalle scelte fondamentali e radicali di questo suo maestro. Gesù cambia proprio il metodo e il contenuto del messaggio. Giovanni Battista predicava nel deserto, riteneva necessaria l’immersione nel Giordano per ricominciare la conquista purifi-catrice della terra d’Israele e invitava con parole durissime a confessare i propri peccati perché ormai si avvicina il giudizio finale di Dio. Gesù abbandona il deserto e predica attraversando le città ed entrando nelle case della vita quotidiana, predica un perdono già offerto come primo passo da Dio stesso, prima del suo giudi-zio, e invita a cambiare vita sulla base dell’annuncio che il Re-gno di Dio è vicino. Importantissima la voce dal cielo che proclama l’identità di Ge-sù! È un anticipo dell’annuncio pasquale e della voce che sarà di nuovo ripetuta ai discepoli prescelti al momento della trasfi-gurazione (Mt 17,15). Si tratta di una parola di rivelazione. La «voce» esprime una confessione di fede e insieme un programma di vita. Gesù vivrà in questo programma tutto il suo ministero in Galilea. Questa «voce» ritornerà al momento della trasfigurazione per confermare che lo stesso stile di vita di Gesù, autentico “servo di JHWH-PADRE” continuerà sino a Gerusalemme e si compirà definitivamente quando, morendo in croce, porterà a compi-mento il disegno del Padre.

donitalo [email protected]

È un giudizio molto positivo, sotto ogni profilo, quello che don Diego Pirovano, responsabile dell’Ufficio diocesano per l’accoglienza dei fedeli separati stila ripercorrendo i 15 mesi di attività dell’organismo voluto dal cardinale Scola: uno spazio di accoglienza, corretta informazione e accom-pagnamento per i fedeli separati.

Come giudica l’impegno operativo dopo quasi un anno e mezzo? Sono molto soddisfatto del lavoro svolto che, voglio ricor-dare, è di orientamento, di consulenza canonica, di pre-parazione in vista di un’eventuale Causa di nullità matri-moniale. Ovviamente il Servizio non favorisce le nullità in quanto tali, ma solo la possibilità di accedere a percorsi di verifica. A questo proposito ritengo fondamentale l’estrema positività della collaborazione instauratasi tra me e i miei due collaboratori: don Luigi Verga e suor Chiara Bina. Da evidenziare anche il ruolo rilevante della segrete-ria.

Quali i numeri? Dall’1 settembre al 23 dicembre 2015 abbiamo realizzato un totale di 214 appuntamenti e 203 colloqui. Cifra che in proporzione è aumentata, se consideriamo che dall’ 8 gennaio all’8 dicembre 2016 gli appuntamenti sono stati 668 e i colloqui 589.

Come è la composizione sociale di chi arriva? Più uomini o donne? Quale l’età media? L’utenza dell’Ufficio è veramente variegata, anche se non abbiamo dati statistici precisi. Siamo al 50% tra uomini e donne e, per quanto riguarda le età, abbiamo avuto coppie o singoli con separazione avvenuta dopo pochi anni di matrimonio - o, addirittura, pochi mesi -, così come sono arrivate persone già avanti negli anni, separa-te anche da tanto tempo. Dal punto di vista dell’estrazione sociale e culturale, abbiamo accolto gente molto semplice, ma anche docenti e liberi professionisti. Quindi, un’ampia gamma di quell’umanità legata al tema

della famiglia divisa, come io preferisco chiamare la «famiglia ferita».

Le persone che hanno chiesto un colloquio hanno compreso la natura e gli scopi dell’Ufficio o vi siete trovati in difficoltà? Questo è un aspetto interessante, anche perché all’avvio ci eravamo domandati se saremmo stati capiti. Ora posso dire che coloro che ci hanno contattato hanno avuto un approccio ordinato all’Ufficio stesso, rispettandone la procedura e le finalità. I casi che, diciamo così, hanno trovato un altro “indirizzo” sono stati davvero pochi e si contano sulle dita di una mano. Su 100 colloqui - in termi-ni percentuali, per quanto non scientifici - si può dire che circa l’80% riguarda la consulenza previa per la Causa di nullità matrimoniale, come è previsto dal punto 4 del Decreto di istituzione. È una conferma dell’orientamento non giuridico, ma pastorale, dell’Ufficio. Abbiamo, poi, un numero ridotto di tentativi di riconciliazione, con una cifra

«Ufficio dei coniugi separati», compresa la natura pastorale del servizio A quasi un anno e mezzo dall’istituzione dell’organismo diocesano, il responsabile don Diego Pirovano traccia un bilancio positivo sotto il profilo numerico e qualitati-

vo: «Abbiamo accolto un’ampia e variegata gamma dell’umanità legata al tema della famiglia divisa»

APPUNTAMENTI COMUNITARI

domenica prossima 15 FESTA DI S.MAURO a COPRENO orari e programma sulla locandina qui a lato

martedì 17 Consiglio Past. Comunitario Argomenti all’odg: verifica proposte di Avvento 2016 (visita alle famiglie, carità, preghiera domenica pomeriggio, …) e valutazione celebrazioni di Natale. Festa della famiglia con anniversari. Prossima Quaresima. Valuta-zioni e proposte per il cammino di Avvento dei ragazzi e delle famiglie. Gruppo missionario? Gruppo liturgico? Varie ed eventuali. Far giungere suggerimenti, proposte e osservazioni alla Segreteria (Paola Todoverto per Birago, Alessia Maneo per Camnago, Giovanna Pesenti per Cimnago, Luisella Porro per Copreno, Luigia Bolis per s. Vito) o direttamen-te ai sacerdoti.

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Anagrafe della Comunità Pastorale: dicembre 2016

Sono nati in Cristo:

BIRAGO: Sala Miriam di Luca e Seruggia Jlenia S. VITO: Giancane Christian Antonio di Vincenzo e Lo Monaco Rosalba

Ci hanno lasciato nella luce della Pasqua:

BIRAGO: Grande Gerolamo di anni 77 Centurioni Dina di anni 76 Radice Anna di anni 82 CAMNAGO: Banfi Iride di anni 89 CIMNAGO: Cappelletti Bice di anni 91 COPRENO: Romeo Maria di anni 92 Luraghi Carla di anni 95 Casciano Amelia di anni 94 Galmarini Carolina di anni 93 Rivolta Gian Franco di anni 74 Zamperlini Claudio Renato di anni 65 S. VITO: Cattaneo Carla di anni 89 Rainato Dorina di anni 89 Gioia Angelo Colmegna Luigia di anni 72

Hanno consacrato il loro amore in Cristo:

COPRENO: Monti Matteo con Zerbi Silvia

che si attesta intorno al 5%.

Dopo l’Esortazione apostolica Amoris Laeti-tia, intorno alla quale si è creata una certa confu-sione mediatica, avete notato un mutamento nelle richieste e nell’atteggiamento dei vostri utenti?

Senza dubbio, il riferimento all’Amoris Laetitia si è fatto sentire. Tuttavia non vi è stato né un aumento dei “numeri”, né uno stravolgimento delle richieste. È chiaro che, anche se in modo non preciso, i mass media hanno orientato le domande. Il nostro atteggiamento, per il momento, è ancora quello di uno studio prudente del

Pronunciamento, in attesa di un’interpretazione e di un’applicazione condivise in senso ecclesiale. Chiaramen-te, il riferimento ad Amoris Laetitia è sempre stato media-to, per i nostri utenti dai sacerdoti, che li hanno inviati all’Ufficio: sono loro gli interlocutori primi di tale percorso di discernimento.

I contatti con questo ufficio Il personale dell’Ufficio riceve su appuntamento in tre sedi differenti: a Milano, in Arcivescovado, in piazza Fontana 2 (lunedì, mercoledì e venerdì); a Lecco, presso la Basilica di San Nicolò (martedì); a Varese, presso la Basilica di San Vittore (giovedì). Per prenotare i colloqui occorre telefonare alla se-gretaria dell’Ufficio (02.8556279) da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12.30. È disponibile anche l’e-mail [email protected].

All’uscita della mostra su Madre Teresa, a metà ottobre, An-

tonia mi colpì con la proposta di accompagnarLa durante

l’Avvento a portare il saluto della nostra Comunità (non tanto

quello dei sacerdoti) casa per casa, dicendomi che dopo

quel che avevo visto nella mostra non potevo dire no.

Capii che c’era in gioco la mia libertà. Qualche secondo di

impaccio e poi: si, eccomi, proviamo.

Molti i risvolti e gli insegnamenti di questa esperienza:

l’accoglienza spesso calorosa, la scarsità di bambini a con-

fronto con la numerosità di anziani, le dimore ancora chiuse

verso sera, i pochi “non mi interessa”, la scoperta di prege-

voli attività artistiche, dall’intaglio al mosaico. Mi ha confor-

tato, infine, nella fede e nella speranza, la cura dei presepi,

presenti quasi in ogni famiglia; una cura senz’altro fine che

far bene ciò che Dio vuole, come quegli artisti anonimi che,

come ho imparato nell’altra bella mostra sul Duomo di Mila-

no, ornarono le guglie con sculture curate nei particolari,

poste lassù, per secoli invisibili se non agli angeli. Grazie

don Italo per l’occasione di questa interessante esperienza.

Alfredo (e Antonia)

Tante le cose belle: l’accoglienza festosa, i presepi quasi in tutte le case, la recita della preghiera. La meraviglia più grande è stata di sentirsi attesi, anche se sconosciuti, per la comune ap-

partenenza al popolo di Dio, ben raffigurata dalle statuine, in cammino insieme verso la Grotta di Betlemme. Tanti auguri!

Rosangela

Ho accolto volentieri la proposta di don Italo per la visita alle fa-

miglie, soprattutto quando ho ascoltato le testimonianze di Sere-

gno e di Seveso. Il desiderio d’incontrare persone e famiglie della

nostra comunità, era forte, capivo che era il momento giusto per

provare …e allora: come scritto nel Vangelo “li mandò due a due”,

ecco cerco la mia compagna di viaggio! Incontro Liliana, amica da

anni, prepariamo gli incontri di catechesi di 1° media, anche se un

po’ titubante accetta di condividere con me questa esperienza.

Partiamo … Nonostante la tarda serata dopo una giornata di lavoro,

sfidando le intemperie (freddo, pioggia)… con noi abbiamo il kit

della parrocchia (acqua benedetta, cartoncino con la preghiera e il

calendarietto), e tanto entusiasmo …… suoniamo alle porte, ci apro-

no anche senza chiedere chi siamo, e allora succede qualcosa di

inaspettato le nostre parole confortano, compiamo gesti spontanei

che non avevamo programmato, un caldo saluto, un sorriso, la dispo-

nibilità all’ascolto…. pochi ingredienti che hanno reso speciali que-

ste visite. Troviamo gente in difficoltà, chi è malato, conosciamo

con mano la solitudine di tante persone, gioiamo nella famiglia feli-

ce dove una nascita è appena arrivata, in qualcun'altra arriverà a

mesi, altre dove tutto sembra andare bene, sono contenti della

vita, tanti anziani …… ma tutti ad aspettarci, lo capiamo dai piccoli

gesti, luci accese, incenso, presepi sul tavolo, ma la cosa che ci ha

unito tutti è stata la preghiera semplice, non sempre quella del

cartoncino, un Padre Nostro o un Ave Maria, un segno di croce ;nei

brevi momenti che ci fermiamo ci raccontano un frammento della

loro vita, ci regalano un abbraccio, un bacio, una calorosa stretta di

mano.

Anche le famiglie che chiamiamo “extracomunitarie” ci riservano

sorprese, il sorriso di alcuni marocchini, l’abbraccio di una donna

africana, una preghiera intensa con una famiglia rumena, la sempli-

cità di una famiglia albanese, scambio di auguri con dei pakistani,

ogni persona unica e diversa.

Poche le famiglie che educatamente hanno preferito non farci en-

trare.

Esperienza molto positiva, ci siamo accorte che alla fine noi abbia-

mo donato poco del nostro tempo, ma abbiamo ricevuto molto in

cambio …una ricchezza che ci ha fatto vivere un Avvento davvero

diverso, speciale! Che ci ha aperto ad un Natale migliore. Tiziana e Liliana

Li inviò a due a due … e tornarono pieni di gioia (Lc 10,1.17)

UNA DOMENICA TUTTA SPECIALE A BIRAGO Domenica 18 dicembre i ragazzi e i giovani dei nostri oratori sono stati invi-tati a vivere una domenica tutta all’insegna della fraternità e della comunio-ne in vista della preparazione al Natale. A mattino ci siamo trovati alle 10.30 in chiesa a Birago per vivere la s. Messa con tutta la gioventù. C’erano tanti ragazzi e bambini ed è stata una bella occasione di sentirci radunati dall’Eucarestia: è Gesù che ci tiene insieme! Poi abbiamo fatto un pic nic in oratorio e nel pomeriggio ci hanno raggiunto tanti bambini con le loro fami-glie per l’animazione speciale. Gli animatori dei nostri oratori col seminarista Fabio e con gli educatori Jessica e Fabio, hanno organizzato una grande cac-cia al tesoro per tutto l’oratorio e hanno fatto dei giochi e delle prove in cui i ragazzi e i bambini erano i protagonisti. I più piccolini intanto si prodigavano in laboratori manuali per preparare i disegni di Natale. Poi abbiamo concluso con la preghiera e la merenda.

Mi sembra molto importante che ci siano dei momenti in cui i ragazzi sono convocati tutti insieme a vivere esperienze di gioco e animazione. Questo è educativo, ci fa crescere. Ci insegna ad allargare le nostre conoscenze, a con-dividere il nostro tempo con i nostri amici, a conoscere tutti gli ambienti ora-toriani della nostra comunità. Anche il fatto di aver vissuto la santa messa con tutta la gioventù tutti insieme ci ha permesso di fare un’esperienza nuo-va che non sia solo straordinaria ma che entri a far parte del cammino ordi-nario dei nostri ragazzi e delle nostre famiglie. L’Oratorio è la comunità. Vo-gliamo offrire sempre alle nostre famiglie l’opportunità di condividere del tempo, delle esperienze insieme, degli spazi di vita e un cammino di fede perché questo è ciò che serve, vivere un’esperienza di Chiesa, di comunità che ci faccia sentire amati da Dio e ci aiuti a scegliere il bene. Don Andrea

AVVISI da lunedi 9 gennaio

ripartono tutti i catechismi dell’Iniziazione Cri-stiana

Mercoledi 11 ore 20.45 ca-techesi adolescenti al s. An-gelo

Lunedi 9 ore 21.00 cateche-si 18/19enni al s. Angelo

Sabato 14 nel pomeriggio uscita dei giovani e 19/19enni dalle Romite Am-brosiane al Sacro Monte di Varese