7giorni anno X - labicimelegnano.it - 16...chi non è cristia-no? Ecco alcune testimonianze Natale a...

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7 n. 27 Santa Adelaide anno X è il tuo giornale! fatti sentire! ( 02.39.84.60.31 @ [email protected] Redazione ( 339.28.00.846 @ [email protected] Pubblicità Annunci 16 dicembre 2010 WWW.7GIORNI.INFO 56 Comuni contro i tagli ai servizi sociali. Chiedono alla Lombardia di ridiscutere il bilan- cio 2011-2013 In Regione Marco Travaglio, su questioni per- sonali e politiche. Ci ha rivelato a chi affiderebbe l’Italia... L’intervista da pagina 10 a pagina 33 @ [email protected] 7 www.7giorni.info a pagina 9 a pagina 6 Come vive le festi- vità legate alla nascita di Gesù chi non è cristia- no? Ecco alcune testimonianze Natale a pagina 8 [email protected] Il giornale gratuito del Sud Est Milano 7 giorni giorni Auguri da ...

Transcript of 7giorni anno X - labicimelegnano.it - 16...chi non è cristia-no? Ecco alcune testimonianze Natale a...

7n. 27 Santa Adelaideanno X

è il tuo giornale!fatti sentire!

( 02.39.84.60.31

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Redazione

( 339.28.00.846

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16 dicembre 2010

WWW.7GIORNI.INFO

56 Comuni contro itagli ai servizisociali. Chiedonoalla Lombardia diridiscutere il bilan-cio 2011-2013

In RegioneMarco Travaglio,su questioni per-sonali e politiche.Ci ha rivelato achi affiderebbel’Italia...

L’intervista

da pagina 10 a pagina 33

@ [email protected]

7www.7giorni.info

a pagina 9a pagina 6

Come vive le festi-vità legate allanascita di Gesùchi non è cristia-no? Ecco alcunetestimonianze

Natale

a pagina 8

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Il giornale gratuitodel Sud Est Milano7giornigiorni

Auguri da ...

16 Dicembre 2010 A CURA DEL SETTORE COMUNICAZIONE

CALENDARIO FESTIVITA’

RACCOLTA DOMICILIARE DEI RIFIUTI

SABATO 25 DICEMBRE 2010 – PER LA ZONA C IL RITIRO DEI RIFIU­TI VERRA’ ANTICIPATO ALLE GIORNATE DEL 23 E 24 DICEMBRE2010

SABATO 1 GENNAIO 2011 – PER LA ZONA C IL RITIRO VERRA’ AN­TICIPATO ALLE GIORNATE DEL 30 E 31 DICEMBRE 2010

LA RACCOLTA A DOMICILIO DELLA FRAZIONE VERDEVERRA’ EFFETTUATA:

DICEMBRE: ZONA A IL 20 – ZONA B IL 21 – ZONA C IL 22

SI RICORDA CHE:- TALE SERVIZIO SARA’ SOSPESO A GENNAIO E FEBBRAIO,- E’ POSSIBILE CONFERIRE IL VERDE PRESSO LA PIATTAFORMA ECO-LOGICA NEI CONSUETI ORARI DI APERTURA

LA PIATTAFORMA ECOLOGICA -Via Liberazione 59 RESTERA’CHIUSA NEI SEGUENTI GIORNI:- 25 DICEMBRE 2010 – S. NATALE- 26 DICEMBRE 2010 – S. STEFANO- 1 GENNAIO 2011 – CAPODANNO- 6 GENNAIO 2011 – EPIFANIA

L’UFFICIO ECOLOGIA INFORMA

[email protected]. 02.51.690.285

DOMENICA 19 DICEMBRE 2010SALA “MAZZOLA” - BETTOLA

VIA PAPA GIOVANNI XXIII, 3 . DALLE ORE 14,30PROGRAMMAEsibizione poetico/canora del Baritono e Attore M° Lorenzo Castelluccio Esibizione d’archi a cura degli allievi della Scuola Civica di Musica “Giampiero Prina” Esibizione corale a cura dei ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile “Jumback” Esibizione solistica del chitarrista M° Antonio Mastino – canzone popolare dialettale Esibizione di un gruppo folkloristico Sardo Distribuzione Stelle di Natale confezionate dai ragazzi dell’Associazione “Cascina Verde Spes On-lus” per il recupero della tossicodipendenza. Consegna di un riconoscimento alle coppie che fe-steggiano il 50° e 60° anniversario di matrimonioRICCO RINFRESCO A BUFFET PER TUTTI I PARTECIPANTILe persone interessate al trasporto in autobus sono invitate a prenotarsi direttamente al n.02/51690288 (servizi sociali del Comune)Si ringraziano per la collaborazione: la Caritas cittadina, la Pro Loco, l’Associazione Anziani,l’Aido, l’Associazione Cascina Verde Spes Onlus, la Cooperativa Edificatrice Lavoratori,l’Associazione “Circolo Nuova Sardegna”.

www.peschieraborromeo.com

Avviso alla cittadinanza:

PIANO NEVE, ADEMPIMENTI DEI PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI

In relazione ai dettami dell’ordinanza sindacale n.221/2000 e con-siderato che occorre disciplinare, per motivi di sicurezza, il servi-zio di sgombero di neve e ghiaccio in caso di nevicate;Visto l’art. 36 del vigente Regolamento di Polizia Urbana;

I PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI DEVONO ATTENERSI ALLESEGUENTI NORME:1. Durante e dopo le nevicate i proprietari di immobili devono tenere completa mente sgombrodalla neve il marciapiede o, quando questo non esiste, uno spa zio di almeno metri 1.50 in corri-spondenza dei muri frontali della rispettiva pro prietà;2. Tale obbligo compete anche, direttamente o in collaborazione coi proprietari degli immobili, aiconduttori degli esercizi fronteggianti strade e piazze pubbliche o soggette al pubblico transito;3. I balconi e i davanzali devono essere sgombrati prima o contemporaneamentealla rimozione della neve dalle vie sottostanti, in modo da non arrecare molestie ai passanti.4. I proprietari degli edifici devono assicurarsi della resistenza dei tetti e non pos sono senza permes-so e senza le dovute segnalazioni di pericolo scaricarne la neve sul suolo pubblico;5. La neve tolta da qualsiasi luogo privato deve essere scaricata nei luoghi stabiliti

dall’Amministrazione Comunale;6. Deve essere rimosso il ghiaccio mediante l’impiego di sale miscelato a sabbia vagliata;

7. E’ vietato utilizzare, per la rimozione del ghiaccio, sale puro al fine di non dan -neggiare il manto stradale;

8. Devono essere asportati i ghiaccioli presenti sulle grondaie ed altre sporgenze delleproprietà private;

n. 27 - 16 dicembre 20106 In primo piano 7 GIORNI - [email protected]

diffamazione. Ho perso una causacivile in primo grado, perché gliavvocati della Rai hanno pensatobene di non difendere né me, néSantoro in quella causa, hanno di-feso la Rai e non ci hanno neancheavvertiti. Io non ho mai detto chequesto signore è figlioccio di unmafioso, io ho detto che era statoarrestato per mafia – cosa assolu-tamente vera, purtroppo per lui –perché secondo i magistrati era ilfiglioccio di un boss mafioso. Sepoi lo hanno assolto due anni do-po, io come facevo a saperlo? Io,quando è stato arrestato, ho dettosemplicemente che era stato arre-stato, ed è un fatto. Naturalmen-te, se avessi avuto una difesa,quel processo sarebbe finito diver-samente. Non mi hanno difeso inprimo grado, adesso nominerò unavvocato a mie spese e spero divincere l’appello.

Il 23 settembre 2009 è uscito ilprimo numero del «Fatto Quoti-diano», un giornale che si è ca-ratterizzato subito per la sua li-bertà e indipendenza. Il bilanciodi quest’anno?Abbiamo fatto molti scoop e ab-biamo dato molte notizie, che altrigiornali invece non hanno dato.Abbiamo parlato di molti fatti, deiquali altri non possono parlare,perché dipendono dalla pubblici-tà, dagli editori, dalla politica, daifinanziamenti pubblici, che invecenoi rifiutiamo. Noi non abbiamoeditori, padroni, condizionamentipubblicitari. Dovendo scegliere fracriticare l’Enel e perdere il suocontratto pubblicitario abbiamopreferito la prima opzione. Lagente ha apprezzato. Noi sperava-mo di vendere ventimila copie, nevendiamo cinque volte tanto, for-se anche sei in certi giorni. Visto

Marco Travaglio: «Il secolo dei leader è finito»Il vicedirettore de “Il Fatto quotidiano” su questioni personali e politica italiana

Marco Travaglio, il giorna-lista più odiato e piùamato d'Italia - vicedi-

rettore de “Il Fatto quotidiano” escrittore - terrore della Destra ber-lusconiana che lo querela in conti-nuazione, coda di paglia della Sini-stra degli inciuci, ha incontrato ilpubblico milanese, nella nuovaFeltrinelli Express della StazioneCentrale. Al centro dell’incontro,fatti e misfatti dell’attualità italia-na. Lo abbiamo intervistato primache iniziasse la conferenza.

Lei si definisce liberale da sem-pre, o meglio “liberal-montanel-liano”. Cosa intende esattamen-te?Liberale alla Montanelli vuol direrichiamare la Destra storica, rife-rirsi a Quintino Sella, a quella De-

stra risorgimentale, laica, congrande senso dello Stato, riformi-sta, non reazionaria, ma sana-mente conservatrice.

Montanelli ha definito Berlusconi“il macigno che paralizza la vitapolitica italiana”. Se Montanellifosse qui, come lo definirebbeoggi?Ribadirebbe la stessa frase e di-rebbe “Visto che avevo ragione?Io ve l’avevo detto quindici annifa!”.

Nel suo libro “Ad personam”, fariferimento al concetto di ‘priva-tizzazione della democrazia’. Inche modo la democrazia è priva-tizzata?Da quindici anni si approvano leg-gi non per il bene dei cittadini, ma

per l’interesse particolare di unapersona: di Berlusconi o dei suoiamici, della cricca, della casta po-litica che si aumenta i finanzia-menti in violazione di un referen-dum, si aumenta i fondi per i gior-nali di partito. Insomma, si occupadi affari privati, anziché dell’inte-resse pubblico.

L’11 ottobre 2010 è stato condan-nato per diffamazione dal Tribu-nale di Marsala, per avere datodel “figlioccio di un boss” all'as-sessore regionale siciliano DavidCosta, arrestato con l’accusa diconcorso esterno in associazionemafiosa e successivamente assol-to in forma definitiva. A distanzadi due mesi, a suo avviso, quellacondanna l’ha meritata o no?Non sono stato condannato per

che siamo quattro gatti, siamomolto contenti, è un giornale cheha un profitto, credo sia uno deipochissimi giornali in Europa chenon perde copie, anzi ne guada-gna.

Dopo le rivelazioni di Ciancimino,Spatuzza e non solo, la politica èpronta a fronteggiare altre onda-te di verità?La politica non è pronta per nulla,è impreparata perché vecchia, de-crepita, sorpassata, legata al mil-lennio scorso. Figuriamoci se èpronta a fare i conti con i segretiche stanno alla base della nascitadella Seconda Repubblica: le stra-gi, le trattative Stato-mafia o i re-troscena della nostra politica in-ternazionale, gli affari privati delPresidente del Consiglio. Sia ilCentrodestra, sia il Centrosinistranon si sono concentrati su questifronti, ma sulle scemenze.

Nelle mani di chi metterebbel’Italia?Ci vorrebbe una persona seria,possibilmente non più che cin-quantenne, meglio se quaranten-ne - io sono già vecchio da questopunto di vista - competente, nonnecessariamente un leader. Il se-colo dei leader è finito, abbiamobisogno di una persona seria cheamministri e risolva le questioni.Anche noiosa, che non scalda icuori, che non faccia innamorare.L’idea che bisogna innamorarsi deipolitici è una follia, è una folliaquando lo dice Berlusconi, è unafollia quando Vendola parla di“comizi d’amore”. L’amore e la po-litica devono essere separati. Lapolitica deve risolvere i problemi,non far innamorare la gente.

Elisa Giacalone

Marco Travaglio

n. 27 - 16 dicembre 20108 Arriva il Natale... 7 GIORNI - [email protected]

che le mie non gli arrivavano»scherza Mamdouh, «mi sa cheBabbo Natale le mie non le hamai lette, poiché non ho mai rice-vuto niente». Il giovane continua:«Le strade tutte illuminate, il par-lare tutto il giorno del Natale, in-dubbiamente mi facevano sentireun po’ fuori dal gruppo, e spessomi sentivo triste. I miei genitori acasa non festeggiavano il Natale,ma ho il ricordo di mia madre cheportava sempre un regalino allaportinaia e alla vicina di casa, ecomunque, fino a quando ero pic-colo, i miei, un regalo lo facevanopure a me, ma non dicevano cheera stato Santa Claus, ma che era-no stati loro, togliendomi in que-sto modo la vera magia del Nata-le, perlomeno per un bambino».Sami e Katia con i loro figli Aymane Samuel, lui marocchino e lei ita-liana, sposati da 16 anni e resi-denti a Milano, in zona Corvetto,ci hanno raccontato: «A casa no-stra si festeggia “anche” il Natale;siamo una coppia mista e, quindi,cerchiamo di non fare predomi-nare una religione o una culturapiù dell’altra, anche se i nostri fi-gli sono musulmani». «Non so sefacciamo bene, se creiamo in loroconfusione; a noi, va bene così,intanto, abbiamo l’albero di Nata-le addobbato in salotto ogni an-no, e sia la Vigilia, sia il pranzo diNatale lo passiamo in famiglia,con i parenti italiani di mia mo-glie, a mangiare e a scartare rega-li, sempre molto graditi» precisaSami. «A me piace il Natale, so-prattutto, il suo significato piùprofondo, l’importanza della fa-miglia, l’accoglienza e poi, si puòdire che anche Gesù era un immi-grato come noi» conclude.

Rania Ibrahim

Natale, cosa rappresentaper i non cristiani? Man-cano oramai pochi giorni

all’attesissimo Santo Natale. Sipuò dire che tutte quelle sensa-zioni, tra le quali l’attesa, la felici-tà e la curiosità per i regali che sitroveranno sotto l’albero, ma so-prattutto il sorriso dei bambini,pronti a spedire letterinefin in capo al mondo, purdi ricevere la bambola o ilrobot più in voga e più get-tonato, siano oramai nel-l’aria. Il Natale, alle porte,inizia a essere percepibiledappertutto. I Jingle Bellse le altre melodie nataliziesono presenti tutto il gior-no alla tv o alla radio, masoprattutto le luminarieper le strade, i negozi ad-dobbati e pieni di clientiindaffarati ad accaparrarsioggetti più o meno utili, latelevisione, che da setti-mane ha iniziato a dispen-sare consigli sul cenonedella Vigilia o del pranzo diNatale, a come stare attenti allecalorie dei dolci e al torrone, si af-fanna come ogni anno a ripropor-ci la oramai immancabile sfida trail panettone e il pandoro. Insom-ma è Natale. Ma avete mai pensa-to a come vivono tutto questoquelle persone che vedono il 25dicembre un giorno come gli altrigiorni dell’anno, con la differenzache sul calendario è segnato dirosso? 7giorni lo ha chiesto ad al-

cuni cittadini, italiani, o di originestraniera, figli di immigrati, o im-migrati extracomunitari presentisul nostro territorio da pochi an-ni, appartenenti a religioni diver-se, che hanno scelto l’Italia comeloro nuova patria o comunque co-me il Paese dove fare nascere,crescere i loro figli e cercare per

essi una vita migliore, spesso ab-bandonando le loro amate terre,a causa di guerre e povertà.Amin e Samira sono una coppiatunisina, residente a San GiulianoMilanese da circa 19 anni; hannodue figli maschi, Radwan e Karim.Del Natale, i coniugi ci racconta-no: «Non lo festeggiamo, ma ri-spettiamo le vostre feste, la vo-stra religione. All’inizio, quandosiamo arrivati qua, quando suo-

nava il prete per la benedizione,ci spaventavamo, non capivamocosa voleva dalla nostra casa; poi,la mia vicina mi ha spiegato il si-gnificato della benedizione, e daallora devo dire che mi fa piacerericeverlo ogni anno anche a casamia» spiega Samira, che conti-nua: «anche se siamo musulmani

praticanti, rispettiamo ilpaese che ci ha accolto;pensi che un paio di annifa, offrii il tè alla menta e inostri dolci tipici al Parro-co. È stato un bel momen-to». Amir ci dice: «Al lavo-ro, in officina, porto sem-pre un regalino ai miei col-leghi, e anche loro si ricor-dano di me; poi, festeggia-mo tutti, con panettone espumante, che io natural-mente sostituisco con suc-chi di frutta o altro».Mamdouh, 23 anni, figliodi immigrati egiziani, resi-dente a San Giuliano Mila-nese, è arrivato in Italiaquando aveva 3 anni. «Io

non ho mai festeggiato il Natale,non mi piace nemmeno, la trovouna festa troppo consumistica,frenetica; dovrebbe essere unmomento di riflessione e solida-rietà. Quando ero piccolo, ho de-siderato tanto essere come gli al-tri miei compagni, soprattutto ascuola, quando si preparavano lerecite, o quando la maestra ci fa-ceva scrivere la letterina a BabboNatale, che io scrivevo… ma mi sa

«La nostra vita trabocchi di tuttoil bene che Gesù ci dà. Ma il “Be-ne” più importante è lo stessoGesù, che è una sola cosa connoi». Questo l’augurio ai fedeli diDon Alberto Cappellari, dellaparrocchia Beata Vergine del Ro-sario di Mombretto di Mediglia.Il parroco, infatti, per fare i mi-gliori auguri ai suoi cittadini, hafatto stampare questa frase sullecartoline, che sta distribuendo inquesti giorni, in occasione dellabenedizione delle case – che,inoltre, raffigurano l’“Adorazionedei pastori”, un quadro di Barto-lomé Esteban Pérez Murillo, fra ipiù importanti pittori del Baroc-co spagnolo. Ciò che colpisce, èche Gesù Bambino sia l’unicafonte di luce, che illumina i voltidei personaggi intorno, intentiad ammirarlo. Si tratta quindi diun’allegoria per rappresentare ilvero augurio di Don Alberto: cheGesù sia, allo stesso modo, la no-stra luce.

Silvia Arrigoni

Come vive il Natale chi non è cristiano?Tre testimonianze per approfondire il temaCe ne parlano due famiglie, una musulmana e l’altra mista, e un giovane islamico

Il quadro di Murillo perportare nelle case laluce di Gesù Bambino

Mediglia

n. 27 - 16 dicembre 2010 97 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

In Regione e in Provincia

Asili nido, centri giovanili,centri anziani e di assisten-za domiciliare ai disabili

dei distrettisocio-sanitari Asl Mila-no 2, vedranno parzialmente sfu-marele speranze di essere soste-nuti dai fondi per i servizi sociali. Itagli del patto di stabilità 2011, in-fatti, ridurranno da 4,6 milioni a460.000 euro i fondi destinati a fi-nanziare i servizi sociali del di-stretto. Contro la pessima notiziaè partita la battaglia bipartisan dei57 Comuni interessati dall’inter-vento, a mezzogiorno dello scorso3 dicembre. Antonello Concas,primo cittadino di Pioltello e pro-motore, e Vito Bellomo, sindacodi Melegnano, città in capo al-l’area, hanno convocato una con-ferenza stampa nella Sala delleBattaglie del castello visconteo-mediceo; lanciando un appello alGoverno e alla Regione, sotto losguardo di cronisti e telecamerelocali, in favore degli strati debolidella cittadinanza, colpiti dalle in-discriminate misure di austerità.C’è da notare, nell’interesse deidestinatari dei servizi, che non so-lo la legge di stabilità riduce il Fon-

do Nazionale per i Non-Autosuffi-cienti da 400 milioni a zero, mache la stessa Regione Lombardiaha proposto, in bilancio 2011-2013, di ridurre il Fondo SocialeRegionaledel 50% nel 2011, e diun ulteriore 50% nel 2012: da 5,2milioni del 2010 a 2,3 nel 2011, fi-no a 1,5 del 2012. Proprio dallaRegione, nella persona di RobertoFormigoni, i Sindaci aspettanotuttora una sensibile risposta. Al-tro aspetto della vicenda è che itagli rischiano di cancellare la leg-ge 328/2000 e la legge regionale3/2008, due sistemi avanzati diprogrammazione sociale. Intanto,dall’assessore Gaiotto di Pioltello,giunge la notizia che il Ministerodelle Finanze reintegra di 200 mi-lioni il Fondo per le Politiche So-ciali: «Probabilmente, con questainiziativa, la pressione del territo-rio ha indotto il governo a un par-ziale cambio di rotta», dichiara Fi-lippo Cartosio, addetto stampacomunale di Pioltello. «Ma la ri-sposta decisiva dovrà arrivare dal-la Regione. E in pochi giorni».

Marco Maccari

Sul Parco Agricolo Sud ho sempre spiegato chequesta Amministrazione provinciale ha adottatoun nuovo approccio. Da una parte abbiamo ribadi-to la volontà di preservare il patrimonio ambienta-le e culturale del parco più grande d’Europa, conben 1175 chilometri quadrati. Con la delibera sul-la Linee Guida del PTCP ho contribuito a rafforza-re questa linea, che però non significa mera con-servazione dell’esistente. Come ha detto il presi-dente Guido Podestà, il Parco Sud non è un totemintoccabile. Che vuol dire? È semplice: dove si pre-sentano occasioni di sviluppo compatibili con larealtà ambientale, vanno colte senza titubanze.Un esempio di queste nuova politica è offerto dal-la valorizzazione delle cascine, un pezzo di storiadel territorio milanese troppo spesso lasciato nel-l’incuria e nell’abbandono. La Provincia di Milanoha consegnato, in occasione della giunta apertadel 12 dicembre, il marchio “Produttore di qualitàambientale Parco Agricolo Sud Milano” a 23 azien-de, che si sono distinte in azioni a favore del pae-saggio, del territorio e dell’ambiente. In particola-re, è stata premiata la scelta del risparmio energe-tico e dell’utilizzo di tecniche che consentono la ri-duzione dei rifiuti e l’uso di materiali originali.Grazie al bollino, i consumatori potranno acquista-re prodotti genuini che arrivano dal Parco Sud eche sono garantiti nella loro qualità. Quasi super-fluo, infine, ricordare che questa iniziativa si inse-risce tra quelle per l’Expo, che ha come tema “Nu-trire il pianeta, energie per la vita”.

Provincia, variazione di bilancio:nemmeno un euro destinato al trasporto pubblico e alla scuola

L’approccio al Parco Agricolo Sud:sfruttare le occasioni di sviluppocompatibili con la realtà ambientale

Fabio AltitonanteAssessore al Territorio prov. Milano

Il Consiglio provinciale ha discusso il 30 novembrela variazione di assestamento generale al Bilanciodi previsione 2010.Intervenendo in aula, ho sottolineato ancora unavolta il fatto che non si è ancora discussa la mozio-ne presentata dall’opposizione, per chiedere la ri-mozione del Presidente del Collegio dei Revisori,coinvolto in intercettazioni su gravissime questioni,ed è quindi difficile affrontare la discussione su va-riazioni di bilancio validate da questo Presidente.All’Assessore al bilancio e a Podestà dico che è im-pensabile fare approvare un bilancio, avendo giàpreventivato sei variazioni ad approvazione avve-nuta. Considerata la scarsità di risorse disponibili,Podestà deve garantire innanzitutto la coperturaper il fondo di produttività degli oltre 2000 dipen-denti provinciali, anziché garantire aumenti ad per-sonam ad alcuni dirigenti in base a non si sa benequale criterio. Ho chiesto infine una rendicontazio-ne puntuale, in merito al piano di vendita del patri-monio immobiliare della Provincia.La Giunta Podestà ha presentato il Piano delle ope-re pubbliche peggiore degli ultimi quattro mandati:nessun investimento là dove serve, anche quandole risorse ci sono. Nulla per fare fronte ai tagli altrasporto pubblico locale e alla scuola, per la qualel’Assessore provinciale all’Istruzione non vede oltreil suo territorio del magentino/legnanese, perquanto riguarda i finanziamenti. Per tutto questo,ho espresso il mio voto contrario a questa variazio-ne di bilancio.

Massimo GattiCapogruppo prov. lista civica un'Altra Provincia­PRC­PdCI

Linea diretta con la Provincia di MilanoL’allarme di 56 Comuni contro i tagli ai servizi socialiLa Regione metterà in discussione il bilancio 2011-2013?

L’assessore C.F. Raimondo e i sindaci Vito Bellomo e Antonello Concas

10 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Queste pagine contengono i messaggid’auguri che le personalità politiche, eccle-siastiche, sportive, associazionistiche (enon solo), ci hanno recapitato per voi, inoccasione del Natale e dell’arrivo dell’annonuovo. Abbiamo deciso di aprire la lungaserie di auguri, con la dedica del parroco diVizzolo Predabissi, il cui contenuto ci hacolpito particolarmente. Concordiamo conil pensiero di Don Pier Torriani: in un mon-do sempre più frenetico e superficiale, il re-galo più bello e “speso” meglio, è il dono disé e del proprio tempo agli altri.Buone feste da tutta la redazione di 7giorni!

Don Pier TorrianiVizzolo PredabissiTrovare tempo per dare tempo

È vero o non è vero che siamo un po’ stufidelle cose eclatanti, altisonanti, mirabolan-ti? Certo che è vero!Oggi tutto, per fare notizia, deve essere ri-vestito di eccezionalità e deve essere ac-compagnato da tanto rumore: sembraquasi che le cose che contano e incidonosulla vicenda umana, siano solo quelle chefanno chiasso e che si impongono violente-mente all’attenzione di tutti. Il palcoscenico è totalmente occupato daprimattori, che sgomitano per stare in pri-mo piano; c’è una vera inflazione di coseprodigiose, di avvenimenti sensazionali, diimprese straordinarie. Tanto che molti si sono ormai inconscia-mente abituati a pensare che ciò che non

occupa gli schermi televisivi e le prime pa-gine dei giornali, è come se non esistesse.Per fortuna, non è proprio così!Agli occhi di Dio, gli avvenimenti decisivi so-no di solito quelli silenziosi e nascosti: in unmondo dove ciò che fa notizia è così spes-so senza consistenza e senza autentica no-vità, Dio si diverte a non fare notizia perniente. Passa sotto silenzio. Non fa rumore.Non crea audience. Non scomoda primepagine o riviste patinate di gossip.Ama in silenzio, nascosto in un angolosperduto della terra. Ma ama davvero, nonin modo fuggevole: da quella notte santanon ci molla più! Un affetto tutto speciale,che si manifesta nel dono della sua vita, delsuo tempo per noi.Il Natale è la festa del tempo regalato in si-lenzio, del tempo dato senza frastuono, deltempo offerto nel nascondimento. Da qui,la sfida: se non sai cosa regalare a Natalealle persone più care, ti do io un consiglioda amico.Prova a offrire quella sola cosa veramentegenuina e preziosa: il tempo. Il resto si delega, si affitta, si duplica, si rici-cla, si compra. Il tempo regalato, oggi mer-ce davvero rara, è segno di affetto, di donofatto col cuore, anche se non ha il fiocco in-torno e la carta da regalo ad abbellirlo. Iltempo per scrivere un biglietto di auguri, iltempo di una visita, il tempo di uno sguar-do più lungo e profondo del solito, il tem-po per una telefonata, il tempo per una ce-netta in compagnia, il tempo per un gestodi condivisione. Il “tempo perso” per un al-tro, è come dire: “Avrei fatto certamentequalcosa di importante per me stesso inquesto momento, ma ho deciso di regalar-ti la mia presenza!”. Bello, no?!? Il tempo,insomma, mi sembra un regalo intelligen-te, mai banale, per niente ridondante. Unregalo, se vogliamo, originale, con i tempiche corrono…

Davide BoniPresidente del Consiglio della Regione LombardiaSono lieto di porgere a tutti i lettori un sin-cero augurio per un Felice Santo Natale eper un 2011 più sereno per tutte le nostrefamiglie e per le nostre imprese. L’Anno

Nuovo vedrà le istituzioni lombarde e na-zionali impegnate in una serie d’importan-ti riforme, attese da molto tempo, che si

pongono l’obiettivo di creare delle condi-zioni economiche e sociali per ripartire inmaniera più forte, dando una speranzaconcreta a chi si trova in difficoltà e a chi hasubito le conseguenze della crisi economi-ca mondiale. L’elemento che dovrà caratte-rizzare il 2011 sarà quindi quello del rilan-cio del nostro territorio, anche da un pun-to di vista occupazionale, cogliendo al me-glio le opportunità derivanti dall’afferma-zione del capoluogo lombardo, come sedeche ospiterà l’Expo 2015.

Filippo PenatiVice-presidente del Consiglioregionale della Lombardia

Quello appena trascorso è stato un perio-do cruciale e difficile per l’area metropoli-tana milanese.La crisi economica si è fatta ogni giorno piùgrave. Migliaia di lavoratori, quali quelli diLares, Agile- ex Eutelia, Firema, Italtel, chein questi mesi ho incontrato più volte,

stanno lottando con tenacia per salvare ipropri posti di lavoro, il più delle volte neltotale disinteresse delle istituzioni. Il mio augurio e il mio auspicio per il pros-simo Natale è questo: che istituzioni, forzepolitiche, imprese, sindacati, tutti insieme,ci adoperiamo per il mondo del lavoro, perchi rischia di perdere l’occupazione, per igiovani che ne restano privi, per chi anco-ra oggi non può contare sul diritto inaliena-bile alla sicurezza e alla salute sul lavoro. Daparte mia garantisco l’impegno di sempre. A tutti, l’augurio di buon Natale e sereno2011.

Stefano MaulluAssessore al Commercio, Turismo eServizi Regione Lombardia

Natale è il momento che aspettiamo perprenderci una pausa dagli impegni e per ri-flettere su quello che abbiamo fatto e suinostri propositi per il futuro. È il tempo del-la famiglia, degli amici più cari, delle tradi-zioni, dei valori più importanti. Le festivitàaiutino ciascuno di noi a superare le diffi-coltà, trovando l’energia per andare avantiin quello spirito forte e laborioso che faparte del nostro carattere, e in un ottimi-smo che sia coscienza delle nostre capaci-tà. La crisi economica, che piano piano cistiamo lasciando alle spalle, ha rafforzatoin noi quel senso di appartenenza alla co-munità che ci sprona ad andare avanti ver-so un futuro migliore. Il mio augurio è che ciascuno possa tra-scorrere questi giorni serenamente, con lepersone che gli sono più care. Buon Natalee felice anno nuovo a tutti.

Cari Lettori

n. 27 - 16 dicembre 2010 117 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

Auguri!

Enrico MarcoraConsigliere e capogruppo dell’Udc regione Lombardia

Crisi economica, deriva politica, dimenti-canza dei valori, in questo momento, oscu-rano come una nube il nostro Paese.Non saranno i giustizieri e neppure i de-miurghi a riportarci la benedizione del sole.Solo il ritorno a una cittadinanza attiva, aldesiderio di lavorare e impegnarsi per il be-ne comune della nostra nazione e del no-stro territorio, potrà fare il miracolo. Entra-re in politica è stata per me una scelta nonfacile, ma che vivo come una sfida a realiz-zare opere perché - come ha detto Giovan-ni Paolo II, rilanciando la dottrina socialedella Chiesa – “solo le opere costituisconovero apporto a una novità del tessuto e delvolto sociale”, così penso ci dobbiamo im-pegnare tutti noi.Il regalo che prego di potere fare ai cittadi-ni lombardi è dunque quello di operare percontribuire a cambiare, seppur di poco, masicuramente in meglio, il nostro modo diessere insieme.

Francesco PrinaConsigliere regionale PD LombardiaIl Natale sotto il segno della maggioranzaPdL-Lega non porta un grande afflato di so-lidarietà, fratellanza, equità… e nemmenoefficienza!Sotto l’albero di Natale 2010 troviamo i ta-gli statali del ministro Tremonti che si riper-cuotono drammaticamente sulla regioneLombardia, obbligata a smentire le pro-messe elettorali. Alcuni aspetti della vitapubblica e dei diritti dei cittadini vengononotevolmente ridimensionati. Trasporto

pubblico, ambiente, imprese, politiche so-ciali, parchi, servizi, ecc…E come regalo supplementare, la nuovalegge regionale che accoglie la discussanormativa nazionale, favorendo la privatiz-zazione dell’acqua. Ma l’acqua è un benecomune!Nonostante ciò, tanti auguri ai cittadini del-la Lombardia, e chissà che Babbo Natalenon ci porti un governo più autenticamen-te al servizio dei cittadini e della collettività!

Jari CollaConsigliere Regionale Lega Nord

L’augurio che vorrei dedicare a tutti i citta-dini lombardi è che il Santo Natale porti al-la nostra gente più libertà e maggiore giu-stizia. Libertà che può tradursi solo nellapossibilità di decidere direttamente in me-rito alle nostre questioni, senza ingerenzeesterne. Maggiore giustizia intesa, invece,come la possibilità di trattenere nel luogod’origine la ricchezza prodotta dal lavorodei nostri cittadini. Confido, quindi, in unapiena attuazione del federalismo, istituzio-nale e fiscale, unico strumento capace di

garantire un futuro vero al nostro territo-rio. Più immediata, poi, la speranza chenella finanziaria venga accolta la propostadell’Onorevole leghista, Marco Rondini, diabolire i caselli di Melegnano e Binasco.

Guido PodestàPresidente della Provincia di MilanoLe festività natalizie rappresentano per tut-ti noi un momento di grande gioia e sere-nità. È il tempo della famiglia, delle tradi-zioni e dei valori. Il Natale, del resto, è ca-pace di riaccendere in noi il desiderio di do-nare e condividere in armonia con i nostricari.La ripresa dalla crisi economica globalestenta ancora a consolidarsi, non possiamonegarlo. Nonostante ciò, dobbiamo trova-re nel Natale la forza di guardare al futuro

con gli occhi della fiducia, consapevoli chel’ottimismo, l’impegno e la determinazioneci condurranno fuori da una fase di reces-sione che non ha precedenti.Per queste ragioni, il mio augurio per que-ste festività è che i cittadini del Milanese edi Milano possano trovare sotto l’alberoamore e ottimismo. La loro indole laborio-sa ci consentirà, del resto, di affrontare confiducia le prossime sfide che ci condurran-no a Expo 2015 attraverso la modernizza-zione del territorio.

Fabio AltitonanteAssessore al Territorio, Provincia di MilanoSiamo allo scadere di un anno per molti dif-ficile, in cui non sono mancate le difficoltàe gli imprevisti. La Provincia di Milano nonè stata risparmiata da una crisi che ha di-

mensioni planetarie, in particolare è statacolpita in settori importanti dell’economia,che da sempre sono un vanto per tutti noi.Io e tutta l’Amministrazione provinciale sia-mo in prima fila perché il nuovo anno siamigliore sotto ogni punto di vista. Perchéciò avvenga, credo sia importante ripartireall’insegna dell’ottimismo, mettendo daparte lamentele e proteste, che ogni tantosembrano prevalere tra i cittadini e chenon servono a nessuno. Con questo spirito,faccio i miei migliori auguri di buon Natalee felice anno nuovo ai giornalisti e ai letto-ri di 7giorni.

Alessandro SancinoConsigliere provinciale e coordinato-re dell'Udc per la Provincia di Milano

Vi sono momenti, come quello del SantoNatale, ove si è indotti a una pausa di rifles-sione su ciò che si è fatto e su ciò che nonsi è fatto, per fare sì che le istituzioni rispon-dano al loro compito di favorire “la felicitàdei popoli”. Il compimento di questo dise-gno richiede la disponibilità a considerarel’interesse come un bene di tutti, pratican-

12 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

do quotidianamente le virtù civili della tol-leranza, del dialogo, del rispetto verso l’al-tro, ascoltando i più bisognosi, i giovani, glianziani e coloro a cui non sono pienamen-te riconosciuti il diritto al lavoro, alla casa,alla salute. L’augurio, quindi, che desideroporgere a tutti i miei concittadini e a tuttivoi lettori è quello di essere protagonistinella vita: solo una città accogliente, atten-ta, non indifferente e solidale è una cittàche alimenta speranza e fiducia nella vita enel futuro.

Massimo GattiConsigliere provinciale del Gruppo Li-sta civica un’Altra Provincia-PRC-PdCI

In un momento che, purtroppo, vede le cit-tadine e i cittadini del nostro territorioschiacciati da una crisi durissima, per la so-luzione della quale, un Governo irrespon-sabile non sta facendo assolutamente nul-la, auguro a tutte e tutti di trascorrere unNatale sereno confortato dall’affetto deipropri cari.Per il 2011 mi auguro che un’iniziativa dalbasso imponga alla politica locale un’agen-da che metta al primo posto misure effica-ci contro la disoccupazione e il precariato,per il trasporto pubblico, i beni comuni, labuona politica e il contrasto alle privatizza-zioni, a partire dall’acqua del rubinetto.

Letizia MorattiSindaco di Milano

Il mio augurio per Milano è, già oggi, unarealtà: la realtà di una Città viva e dinamica,che cresce, si sviluppa e crea benessere eopportunità per tutti.In questi giorni abbiamo esposto a PalazzoMarino le insegne dell’Esposizione Univer-sale. Expo Milano 2015 è un evento di im-portanza planetaria, che ha portato risorsee nuove energie nella nostra Città e farà davolano a una nuova stagione di sviluppo.Penso, ad esempio, agli effetti che avrà sul-l’occupazione, in Italia e in particolare inLombardia. Un recente studio dell’Univer-sità Bocconi prevede che, nel decennio2011-2020, saranno occupate circa 61.000persone ogni anno.Certamente un singolo evento, per quantoimportante, non può essere l’unico moto-re di quel rinnovamento che sogno per Mi-lano. Expo Milano 2015 è però il simbolo diuna Città in movimento, che sa scommet-tere su se stessa, sulle proprie potenzialità.Penso al moltiplicarsi di progetti e di inter-venti, alcuni già in corso, altri in procinto diessere avviati, che stanno rivoluzionandola nostra Città. Molti sono direttamente ri-conducibili a Expo, altri nascono dalla vo-glia del sistema Milano di riprendere inmano il proprio futuro e continuare a esse-re un modello di sviluppo per tutto il Pae-

se.Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: eranodecenni che non si vedevano così tante gruall’opera per ridisegnare la skyline della no-stra Città, mentre i cantieri delle grandiopere infrastrutturali lavorano a pieno regi-me. Penso, ad esempio, alle linee della me-tropolitana ferme ormai da troppi anni: icantieri sono oggi all’opera, per estenderela rete esistente e realizzare nuove linee.Alcune, la MM3 e la nuova MM4, serviran-no proprio la zona sud est di Milano.

Cardinale Dionigi TettamanziArcivescovo di Milano

Auguro a tutti i cittadini milanesi serenità.Un pensiero particolare va ai tantissimi gio-vani, che hanno bisogno di essere accom-pagnati lungo il percorso della fede. Il mioaugurio, che diviene preghiera, è che tuttipossano sempre sperimentare la fedeltà diCristo, la tenacia invincibile del suo amoree crescere così nella gioia e nella santità.Dio ama pazzamente la sua Chiesa e l’au-gurio che posso fare a Milano è quello diarricchirsi, soprattutto spiritualmente. IlNatale ci chiama a uno slancio rinnovato, aun supplemento speciale di fraternità e so-lidarietà. Non basta prostrarsi davanti al Si-gnore, occorre agire. C’è tanto bisogno difare, dare, costruire. Noi, come cristiani,abbiamo il dovere di pensare non solo alla

nostra Anima ma anche a quella dei nostrifratelli e delle nostre sorelle. Cambiano itempi, così come le religioni, ma l’Animaresta. Dunque, spazio al dialogo e diamo ilsostegno a chi ne ha bisogno.Che il Signore ci benedica.Con fraterna e viva cordialità.

Pasquale SalvatorePresidente Gruppo consiliare Udc Milano

Ai Milanesi auguro serenità. I miei concitta-dini sono stati da sempre un esempio digenerosità e si sono contraddistinti per lacapacità di accoglienza, che nei decenni hareso Milano una città multiculturale e in-ternazionale. Milano non deve perderequesta identità e, pur coniugando legalità esolidarietà, deve tornare a essere il Centrodei fatti nazionali, sia politici che culturali.Da Milano, Mussolini è partito per la mar-cia su Roma, Milano è stata città della Libe-razione, Milano è stata la capitale moraledel Paese, ma anche il luogo di Tangento-poli e inoltre è a Milano, e nella sua areametropolitana di 3 milioni di abitanti, che siproduce il 10% del PIL nazionale, con300.000 brevetti depositati.È evidente, pertanto, che la centralità diMilano è davanti agli occhi di tutti.

1919

14 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Marco ZioPortavoce del comitato della zonaSud Est di Milano

Auguro a chi vive a Milano di riconciliarsicon la propria città, di ritrovare la fiducia,la serenità e i valori che l’hanno resa gran-de, accogliente, etica e moderna. Una me-tropoli capace di ascoltare, di innovare, didare risposte concrete a bisogni reali. Unacittà giusta ma severa, equa e solidale, vi-vace, allegra e frizzante.Milano non è solo moda, finanza e urbani-stic, ma è soprattutto cultura, passione ci-vile e visioni illuminate: auguro a Milano ditornare a meritarsi l’amore della gente edelle genti, che con coraggio vivono in cittàla città.Buon Natale amata Milano.

Pietro TatarellaConsigliere Zona 7 e CoordinatoreCittadino Forza Italia Giovani Milano

Le festività di fine anno sono quelle chepreferisco, per l’atmosfera... è il momentoperfetto per ragionare su quanto nel corsodell’anno si è fatto (e come lo si è fatto) e,partendo da questa riflessione, per porsidei buoni propositi per l’anno in arrivo.

L’augurio che faccio ai miei concittadini èche tutto ciò che il Natale rappresenta nel-l’immaginario di ognuno, possa realizzarsiin quante più case possibili e mi auguro poiche, tra i desideri dei singoli, ci sia anchequello di volere avvalorare l’unico bene co-mune che tutti condividiamo. La nostra cit-tà.Mi auguro che l’atmosfera natalizia possaaiutarci a dissuaderci dalle lotte e dagliscontri e che il 2011 possa essere per Mila-no un anno importante, di significativi mi-glioramenti e di crescita. Un apprezzabileregalo, del resto, lo abbiamo ricevuto in an-ticipo; l’Expo 2015, un’irripetibile occasio-ne, che necessita di essere sfruttata al me-glio. Un caloroso augurio a tutti, per un fe-lice Natale e un sorprendente anno nuovo.

Walter Di GemmaCantautore e cabarettista meneghino

Auguro alla mia città di ricevere almeno inparte la generosità perduta per la quale eranota, in modo che lei stessa possa donarla,non solo ai milanesi di nascita, ma anche acoloro che da ogni luogo si sono innamora-ti di lei e non l'hanno più lasciata. Chiedo,inoltre, che Babbo Natale regali ai giornalinotizie più divertenti, tipo: Arrestato ungruppo di Rom alla guida di una Picasso.Motivazione: Erano dei Rompicasso! Buon Natale!

Mario DompèSindaco di San Donato Milanese

Nell’anno in cui la crisi economica ha colpi-to pesantemente l’intero Paese, il nostrolavoro per rilanciare il “sistema San Dona-to” è proseguito con grande intensità. Consenso di responsabilità, ben consapevoli

del nostro ruolo, abbiamo cercato di asse-condare le esigenze dei cittadini, spingen-doci oltre le problematiche che limitanol’azione degli enti locali, tra le quali figura-no le difficoltà economiche che tanto inci-dono sul sostegno alle famiglie, vero pernoper la stabilità e la crescita di una comuni-tà. L’anno che va a chiudersi ci ha visto atti-vi su molti fronti, spaziando dall’assistenzasociale alla sicurezza, ma il principale obiet-tivo che abbiamo realizzato è stato porre lebasi per assicurare un vero futuro alla no-stra città. Attraverso la chiusura positiva delconfronto con la dirigenza Eni siamo riusci-ti a delineare una convenzione che, comeaccaduto nel secondo dopoguerra con l’ar-rivo di Mattei, attiverà un circolo virtuosoper l’intera comunità a partire dalla riquali-ficazione di un abbruttito “vuoto” cittadi-no, oggetto di un’operazione industrialenon speculativa, che segnerà il ritorno delCane a sei zampe a San Donato.Sono fiducioso che l’inversione del trendeconomico ci permetterà di realizzarequanto previsto dal nostro programma digoverno. Assicurando che il nostro impe-gno sarà costante anche nel nuovo anno,voglio rivolgere i miei migliori auguri per leimminenti festività a tutti i sandonatesi e ailettori di 7giorni.

Massimiliano MistrettaCapogruppo Rifondazione Comunista, San Donato Milanese

Viste le recenti mobilitazioni dei cittadiniper la “Campagnetta”, per “Carte Valori”,per le rette della refezione scolastica e perla sicurezza della scuola materna “Le Pago-de”, mi auguro che il 2011 veda un conti-nuo affermarsi della partecipazione attiva

dei cittadini, che si riappropri degli spazi diconfronto e di decisione, che sempre di piùgli vengono negati da un modo di fare po-litica autoreferenziale e arrogante, che par-la di trasparenza e partecipazione, ma chenei fatti non è capace né di ascoltare né didialogare con i cittadini.

Antonio MarinoConsigliere Comunale Pdl San Donato Milanese

Il regalo che vorrei avere sotto l'albero perla mia città, è sicuramente un po’ più di si-curezza. Io abito in via Di Vittorio, una viachiusa di 8 mila persone, che desidererei siaprisse al resto della città. Per me questosarebbe essenziale. C'è da dire che, lungol'anno appena trascorso, l'amministrazioneha fatto passi importanti: ha riconquistatoil parco di Metanopoli in via Caviaga, lamessa a norma delle scuole. Per non parla-re del progetto del Sesto Palazzo Uffici, unimpegno dell'Eni, che finalmente torna aSan Donato come protagonista. Soddisfa-zioni nuove e lontano si sommano, come ildiscorso a me molto caro della messa in si-curezza di via Parri. Molto è stato fatto, masi deve andare avanti in questa sicurezza

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per migliorare la vivibilità del mio quartie-re. La volontà non manca, e speriamo cheil 2011 continuerà in questa direzione.

Gianluca SartoreMembro fondatore del ComitatoCittadino del quartiere di Certosa,San Donato Milanese

Come cittadino di San Donato e membrofondatore del Comitato Quartiere Certo-sa, prima di ogni altra cosa mi auguroche il nuovo anno porti un dialogo vero esincero tra Amministrazione comunale ecittadini. Per parlare più da vicino dellamia zona, sarebbe un sogno che venisse-ro utilizzati gli oneri incassati dalle urba-nizzazioni di Metanopoli per riqualificareil nostro quartiere: un 2011 che rendapiù verde non solo Certosa, ma tutta lanostra città. Altro punto fondamentale,che vorrei chiedere per il prossimo anno,è che i cittadini/elettori tornino a essereprotagonisti delle scelte operate sullacittà, invece di avere la sensazione disentirsi utili solo come voto durante i pe-riodi elettorali. Un 2010 che li renda piùattivi, per migliorare insieme il nostroterritorio.

Alessandro BarbottoPresidente Assia San Donato Milanese

Potrei chiedere sotto l'albero la mancatariduzione del cinque per mille, per noiassociazioni così importante. Ma preferi-sco essere propositivo, e parlare del pro-getto Arimo, che ci ha portato a lavorarecon alcuni giovani volontari del liceo Pri-mo Levi, per tutto l'anno scolastico. Èstata un'esperienza meravigliosa, ed è

stata la prima volta che Assia ha incon-trato l'adolescenza. Grande soddisfazio-ne, perché i ragazzi continuano a venirein sede e lavorare insieme a noi. Forti diquesto, per il 2011 vorremmo fare unpasso in più con una nuova “categoria” -i bimbi - dedicando loro una giornata in-tera da trascorrere insieme ai nostri ra-gazzi. Ci piacerebbe che sia una giornataimportante, di gioco e divertimento, conoltre duecento bambini entusiasti di co-noscere la nostra realtà. Poter dare unnuovo messaggio a una categoria di per-sone diverse. Insieme ai nostri ragazzi. Èquesto che vorremmo ricevere sotto l'al-bero.

Marinella ParmigianiAssociazione Mondo Gatto San Donato Milanese

L'Associazione Mondo Gatto San Donatochiude l'anno positivamente, gli obiettiviche ci eravamo prefissati, sono stati rag-giunti, anzi superati. I numeri più signifi-cativi: 600 sterilizzazioni, 280 gatti dati inadozione. Il 2011 non sarà un anno faci-le, ci sono due temi cruciali che mette-ranno a dura prova la sopravvivenza del

rifugio: i tagli al 5 x 1000 e l'annoso pro-blema della convenzione con il Comunedi San Donato Milanese. Se è vero che lanostra Associazione rappresenta unavamposto per combattere il randagi-smo e l'abbandono degli animali, al ser-vizio di tutta la periferia del Sud Milano,perché il Comune di San Donato non civuole riconoscere questo ruolo? Tutte leattività svolte dalla nostra Associazionesono state realizzate solo ed esclusiva-mente grazie all'impegno economico ditutti i volontari coinvolti. Speriamo perl'anno che viene di vivere in una realtàpiù serena e che ci permetta di superarequeste difficoltà al meglio.

Marco ProiettiPresidente Metanopoli CalcioSan Donato Milanese

La storia della Metanopoli Calcio nascenegli anni '60 e nel 2009 si è rinnovatacon nuovo vigore.Siamo un gruppo di tecnici esperti e pre-parati, guidati dal mister Mulinacci, tantidirigenti, accompagnatori, volontari, ge-nitori: una grande squadra unita da ami-cizia e passione, per cui non possiamoche ringraziare quanto ci ha portato il2010. Ieri Arturo Gioffredi, oggi EnricoGarolfi a guidare l’associazione. E soprat-tutto, oltre 240 bambini e ragazzi, delterritorio, che coprono tutte le catego-rie, comprese l’ottima squadra femmini-le e i piccoli del Rugby condotti da Loren-zo Noè. La nostra forza e peculiarità, che voglia-mo continuare ad augurarci per l'annonuovo, è la capacità di creare un ambien-te familiare, dove si trasmettano lealtà eumanità, nel rispetto delle regole e degli

avversari. Per il nuovo anno, confidiamonel sostegno dell’Amministrazione co-munale e dei nuovi partner, per fare cre-scere ancora il nostro sogno.

Corrado BiondinoConsigliere Comunale e Coordina-tore del PdL di San Giuliano Mila-nese

Che questo Natale sia per tutti un giornosereno, in cui si possa gustare insiemeun po’ di Pace e Tranquillità, dopo un an-no intero di troppa frenesia.Per festeggiare insieme la nascita di Ge-sù Bambino, al quale rivolgo la preghierache vegli sempre su tutti noi. Buon Nata-le e Buon Anno Nuovo, ricco di Gioia e diAmore.

Stefano DornettiLega Nord, San Giuliano Milanese

Auguro un sereno Natale a tutti i Sangiu-lianesi, che possano trovare sotto l'albe-ro: felicità, un sorriso e risposte alle pro-prie domande. Ci attende un 2011 digrandi promesse e cambiamenti, chepossiamo realizzare solo con la vogliacrescere e di stare insieme.

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Virginio BordoniCapogruppo Sinistra per San Giuliano

I miei auguri ai cittadini sangiulianesi in oc-casione delle feste sono prima di tutto ditrascorrerli con serenità con le proprie fa-miglie e i propri cari. Certo, la serenità nasce anche dalla certez-za di un domani in cui il futuro dei giovanisia meno incerto e precario, in cui la pauradi rimanere senza lavoro e mezzi di sussi-stenza non sia un’angoscia quotidiana, incui la città dove si vive risponda alle nostrenecessità e bisogni. San Giuliano Milanese non vive un mo-mento facile: in primavera ci saranno leelezioni. Mi auguro che sia una nuova pri-mavera per San Giuliano, dopo tanto gri-giore; perché ciò si avveri, bisogna cheognuno di noi prenda in mano le redini delproprio destino, delegando sempre meno.Cominciamo a non parlare più di “Io” ma di“Noi” e le cose cambieranno in meglio. Ancora tanti auguri di una serenità che nonsia solo per le feste.

Gianluigi CaramelliPresidente U.S.D. Zivido

L'avvicinarsi del Santo Natale ci porta a ri-percorrere un po' tutto l'anno passato, ri-flettere su quanto è accaduto, ripensare al-le Nostre azioni, a ciò che abbiamo fatto econdividere, nel contempo la speranza per

un futuro migliore. Il Natale è un momen-to di gioia, testimonianza di amicizia, madeve essere anche di responsabilità. NellaNostra città ci sono molte ferite che addo-lorano il Nostro animo e chiamano tuttiNoi a un forte impegno. Il Natale ci porta ariflettere sulla radice di tante realtà quoti-diane, la violenza, la povertà, la mancanzadi lavoro, la piaga della droga. Il mio auspi-cio è che si diffondano tra tutti Noi la capa-cità di spendersi x gli altri, il valore della so-lidarietà intesa come capacità di entrare inrelazione con le persone che ci stanno ac-canto.Come Presidente dell'U.S.D. Zivido vorreiinnanzitutto fare gli auguri di Buon Natalea tutti i Nostri iscritti, alle loro famiglie e aiNostri collaboratori, che con il loro quoti-diano contributo ci permettono di far fun-zionare al meglio l'Associazione.Estendo i miei auguri ai Presidenti delle al-tre Società; insieme, in questi ultimi anni,abbiamo collaborato affinché lo sport inSan Giuliano rimanesse presente e vivo.A nome mio auguro di cuore Buon Natalee Buon Anno a Tutti.

Paolo Bignami A.S. Sangiulianese 1936

La A.S. Sangiulianese 1936, in occasionedel Santo Natale, desidera inviare alla Co-munità di San Giuliano Milanese un mes-saggio di pace e fratellanza per il futuro e

soprattutto di serenità. Chi meglio di un gruppo di meravigliosibambini può identificarsi in un messaggiodi pace, di fratellanza e di serenità? Bastaguardare i loro volti, le loro espressioni, perprovare una gioia immensa e alimentare lasperanza per un futuro migliore.Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuo-vo.

Daniele MatarreseIl pane e le rose, Comitato etico solidale, San Giuliano Milanese

Il pane e le rose, il centro territoriale di eco-nomia etica e solidale del distretto Sud EstMilano, avente sede nel comune di SanGiuliano Milanese, con la speranza di con-tinuare a lavorare nella educazione e nellapromozione di un consumo consapevole,volto alla genuinità e alla solidarietà, augu-ra a tutta la cittadinanza, anche dei Comu-ni limitrofi, un sereno Natale, e un nuovoanno ricco di belle opportunità per tutti. Auguri etici e solidali.

Pierino EspostiAssociazione Culturale Zivido, Web tv“La Città delle Idee”, San Giuliano Mi-laneseCi risiamo! Anche quest’anno è giunto ilmomento dei buoni propositi elargiti congenerosità, ma che lasciano il tempo chetrovano.

Non basta il caos a livello nazionale. Infatti,appena fuori dalla porta di casa, a San Giu-liano Milanese, la città che non c’è, si viveun irreale dramma.Sembra che nel Dna dei sangiulianesi, po-veri di cultura e scarsi di identità, alberghi ilvirus letale che li porta costantemente acredere che gli asini possano volare. Pertanti anni ho tentato di combattere questamalefica presenza, ma sono stato sconfit-to.Si dice che la Speranza è l’ultima dea a mo-rire. A San Giuliano Milanese è moribonda.Ecco perché adesso mi risulta particolar-mente difficile proferire la parola “auguri”.

Salvatore CaputoPresidenza della Pro Loco Sangiulia-neseAi Sangiulianesi, per questo natale 2010,auguriamo unmondo di salu-te, che è unagrande ric-chezza, ac-compagnatodalla fortuna edal lavoro, cherende tutti felici.Del calo innatu-rale della ric-chezza, checi accompa-

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gna da molti mesi, nessuno sa spiegarel’origine, che è diversa dal passato, quandola scarsa o l’eccessiva produzione determi-navano la crisi; oggi è sufficiente chiudere irubinetti finanziari e il gioco è fatto.La Pro Loco augura un decollo economicoveloce, con l’anno che verrà, insieme allanuova Giunta Cittadina; sono gli auguri sin-ceri ai Soci del Sodalizio e a tutti i Sangiulia-nesi.

Bernardo TorreComitato di Civesio, San GiulianoMilanese

Il Comitato di Civesio augura a tutti isangiulianesi un felice e sereno Nata-le!Ai concittadini di Civesio, auguriamodi vivere di più la frazione e di fre-quentare maggiormente i suoi spazi –per esempio, la bella piazza nuova e ilcampo sportivo – affinché non diventiun quartiere dormitorio.Siamo dispiaciuti per caduta dellaGiunta di Luigia Greco, con la qualeavevamo stabilito un ottimo dialogo.Per il 2011, la speranza è che il sinda-co, che sarà eletto, saprà farsi caricocostruttivamente delle esigenze deicittadini.

Vito BellomoSindaco di Melegnano

Il 2010 è stato un anno laborioso e fecon-do, che ha impegnato l’Amministrazionecomunale di Melegnano, non solo nell’or-dinaria amministrazione, ma anche nellaprogettazione del futuro della città. In que-st’ottica, si deve intendere l’elaborazionedel Piano di Governo del Territorio, checonsegnerà ai posteri una città in linea conle aspettative della gente che la abita, unacittà impreziosita da giardini e parchi, arric-chita da aree produttive e residenziali, conun centro storico tutelato e valorizzato. Ladimostrazione che la nostra città è attentaal presente ma è proiettata al futuro è an-cora più evidente, grazie al patrocinio con-cesso, da parte di Expo 2015, alla nostraFiera del Perdono e alla scelta di inserireMelegnano nel novero delle 11 città defini-te “Porte dell’Expo”; località scelte perchéinteressanti per i loro meriti storici, cultura-li ed economici. Auguri, Melegnano!

Pier Antonio RossettiPresidente del Consiglio Comunale di Melegnano

Al termine di un anno caratterizzato da unclima teso, nella politica e nella società,contraddistinto da una ripresa economicaancora lenta, mi pregio di citare Benedetto

XVI, che nell’Enciclica Caritas in Veritatescrive: “Quando la carità lo anima, l’impe-gno per il bene comune ha una valenza su-periore”. Quindi, in un’epoca in cui si parlaspesso di crisi di valori, auguro che que-st’anno il Santo Natale possa portare pacee serenità, tali da ispirare da subito il cam-mino di tutti noi: in famiglia, nel lavoro enel tempo libero. Buon Natale e felice 2011.

Pietro MezziSinistra Ecologia Libertà Melegnano

In questi giorni, Palazzo Broletto sta discu-tendo su un tema particolarmente impor-tante: l’adozione del PGT (Piano di Gover-no del Territorio). Attraverso il PGT si dise-gna la città del futuro, per questo mi augu-ro che il prossimo anno sarà quello in cui,finalmente, questo Piano possa vedere laluce. Spero, inoltre, che sia un programmache serva alla città e alla sua conservazio-ne, visto che le premesse degli attuali am-ministratori non vanno in questa direzione.Il governo, infatti, non è attento alla preser-vazione delle risorse, bensì al loro sfrutta-mento dissennato. Occorre, quindi, che icittadini si diano da fare e prendano la pa-rola, indicando all’Amministrazione il loropunto di vista. L’auspicio e l’augurio che misento di fare per il 2011 è che il Piano di

Governo del Territorio veda come protago-nisti i cittadini e non solo l’Amministrazio-ne, per poter avere una città diversa daquella che Palazzo Broletto sta confezio-nando in questi mesi.

Umberto PoggiFederconsumatori di Melegnano

Ci stiamo avviando alla chiusura del primoanno di attività dello sportello della Feder-consumatori di Melegnano. Questo è statoun anno molto impegnativo, che ha peròconfermato come fosse necessaria la no-stra presenza sul territorio, non solo per iMelegnanesi, ma anche per molti consu-matori provenienti da realtà vicine e non.Qualche numero: 100 pratiche, 210 do-mande di rimborso Iva della TIA, 600 con-tatti. A questo, si aggiungono tutte le inizia-

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tive che abbiamo messo in campo: la que-stione dei depuratori, l'igiene dei mercati...L’attività della Federconsumatori è l’espres-sione di un duplice impegno: dare al citta-dino tutta l’assistenza possibile per la dife-sa dei suoi diritti e svolgere un’azione pre-ventiva, rivolta alle istituzioni e ai soggettidel mercato. Auguriamoci che il 2011 segniun salto di qualità per la tutela del consu-matore, una maggiore sensibilizzazionedelle istituzioni e una maggiore partecipa-zione del cittadino consumatore alla tuteladei propri diritti.

Luigi Del BorrelloInfoAID Melegnano

Siamo lieti di augurare un felice periodo difeste a tutta la cittadinanza, soprattutto aquei genitori di ragazzi e ragazze dislessici,discalculici, disgrafici e disortografici, che cihanno incoraggiato in questa iniziativa.Ringraziamo, inoltre, l'assessore alle politi-che educative del comune di Melegnano,Raffaella Caputo, che ha condiviso e patro-

cinato l'apertura della sede di "InfoAID Me-legnano" dell'Associazione Italiana Disles-sia sezione di Milano e Provincia, presso ilpiazzale delle Associazioni. Dall’1 settem-bre 2010, chiunque voglia informazionipuò fare affidamento su "InfoAID Mele-gnano", come luogo per condividere econfrontare le proprie esperienze sul temadella dislessia e più in generale dei DSA (Di-sturbi Specifici dell'Apprendomento).Buon Natale e felice anno nuovo. Vi aspet-tiamo il prossimo 5 gennaio per l'incontromensile, che come di consueto inizierà alleore 20.30, per terminare alle 22.30.

Giulietta PagliaccioPresidente L’ABICI-FIAB Melegnano

Ebbene si, un altro anno si sta per conclu-dere e, oltre agli auguri di rito, un minimobilancio va fatto! Fin dal suo esordio, nel2007, le iniziative dell’associazione, per lapromozione della mobilità ciclistica, hannosuscitato grande partecipazione. Quest’an-no, da marzo a ottobre, abbiamo coinvolto453 persone, per un totale di 23.796 kmpercorsi in bicicletta. In questi anni abbia-mo accompagnato centinaia di ciclisti allascoperta delle bellezze del nostro territorioe abbiamo aiutato tante famiglie a scoprireun modo sano e divertente per stare insie-me. Vorrei cogliere questa occasione peresortare i nostri amministratori ad avereun po’ di coraggio per attuare una pacificarivoluzione nelle nostre città: obiettivo, lafruibilità da parte di tutti, normodotati o di-versamente abili, e non agglomerati urba-

ni spersonalizzati, utili per mega parcheggie centri commerciali. Il più grande regaloche si possa fare alle generazioni future èadottare un nuovo stile di vita, nel rispettodell’ambiente.

Adriano AlessandriniSindaco di Segrate

A tutti i lettori di 7giorni e alle loro famiglie,formulo gli auguri più cari di un Felice Na-tale e di un 2011 colmo di ogni bene. Au-

guri anche al giornale, che con grande at-tenzione per il territorio, svolge l’importan-te compito di tenere informata la cittadi-nanza in modo puntuale e completo. L’impegno dell’Amministrazione per l’annoin arrivo è continuare a lavorare agli inter-venti e ai progetti che stanno facendo as-sumere sempre più concretezza alla “nuo-va Segrate”. L’auspicio è di potere continua-re a contare, come è avvenuto finora, sullacollaborazione e il supporto di tutte le real-tà straordinarie che costituiscono la forzadella città: i segratesi, le tante associazioni,le nostre parrocchie, le attività produttive. Buone Feste!

Mario GrioniVicesindaco di Segrate

Sono grato per l’ospitalità offertami da7giorni, che mi dà modo di rivolgere ai cit-tadini di Segrate e ai lettori i più calorosi au-guri per Natale e per l’anno nuovo. Non na-scondiamo che le difficoltà da superare so-no di non lieve entità, che la crisi economi-

co-finanziaria mondiale non è stata ancorasuperata, anche se l’Italia risulta disastratacome altri Paesi. Ma l’Amministrazione e ioci stiamo impegnando per trovare le risor-se per assicurare ai cittadini lo stesso livellodi servizi degli scorsi anni. Questo vale inparticolare modo per i servizi sociali, di cuidirettamente mi occupo, avendone la de-lega, e che hanno sempre rappresentato ilfiore all’occhiello dell’Amministrazione, perefficacia e livello qualitativo. Ricordo chesono a disposizione per ricevere e ascolta-re ogni cittadino che voglia incontrarmi perdirmi le sue idee, proposte e anche, perchéno, critiche costruttive. A tutti un serenoNatale e un felice 2011.

Paolo MicheliCapogruppo lista civica Segrate Nostra

Il 2010 mi ha visto diventare consigliere co-munale, con oneri e onori connessi. Tra glionori: essere invitato a fare gli auguri a voilettori, cui auspico di crescere in numero,perché 7giorni ha il gran merito di fare dacollante informativo di un'area con grandiproblematiche comuni; una fra tutte: laBrebremi, il nuovo grande sistema auto-stradale, che verrà proprio a scaricarsi sulSud Est Milano. L'augurio ai lettori segrate-si riguarda il loro territorio, che fino a qual-che settimana fa sembrava condannato auna completa urbanizzazione. Ma ora, nel-la maggioranza, la Lega Nord ha iniziato acondividere pubblicamente le critiche alPGT e noi di Segrate Nostra speriamo che il2011 porti, anziché altro cemento, la salva-guardia del poco territorio verde rimasto aSegrate. Un augurio particolare alla anticafrazione di Tregarezzo, che in molti stiamo

cercando di mettere al riparo dalle più de-vastanti conseguenze dell'arrivo della Bre-bremi e che nel 2011 conoscerà il propriodestino.

Antonio BerardinucciSegretario Italia dei Valori Segrate

L’augurio che posso fare ai lettori di 7gior-ni, di Segrate e non soltanto, è quello diavere un’Amministrazione comunale capa-ce di costruire il futuro, dove le diverse ge-nerazioni abbiano l’opportunità di interagi-re: la capacità sociale di interagire è deter-minante per creare una società dove tuttipossano avere il proprio spazio, per co-struire un futuro. Politicamente, non bastaun augurio, ma c’è da ripensare un model-lo sociale politico che abbia la capacità dicreare persone che agiscano con l’etica nel-la politica, che abbiano il coraggio di ribel-larsi all’ingiustizia e difendere la giustizia.Non ci possono essere amministrazionipubbliche fatte di anime vuote al serviziodi uomini senza volto: ci vogliono personeconcrete al sevizio dei cittadini, non di séstessi. Detto questo, auguro un felice SantoNatale a tutti i lettori di 7giorni!

Gregorio Andrea ProcopioSegrate Felice

Caro direttore,non è semplice fare gli auguri di buone fe-ste ai cittadini segratesi, quando il pensierova a quelle categorie di concittadini chesoffrono un momento difficile.Il mio pensiero va a tutte quelle famiglieche fanno fatica ad arrivare a fine mese, aquelli che hanno perso il lavoro, unica for-ma di sostentamento familiare. Ai giovani

che vivono una situazione di precarietà as-soluta, che fa perdere ogni speranza nel fu-turo. Ai diversamente abili, con le loro pro-blematiche e difficoltà, dimenticati e snob-bati; agli anziani, a tutte le etnie escluse ediscriminate, visti entrambi come un pro-blema e non come una possibile risorsa. Aquella categoria fondamentale di piccolicommercianti, lasciati soli ad affrontare lacrisi economica.Agli abitanti di Tregarezzo e di Santa Moni-ca, anche loro vittime sacrificali del poterefinanziario, abbandonati o sacrificati dallacolpevole disattenzione dei politici.È a loro che va il mio migliore augurio, af-finché le feste, un albero illuminato e scin-tillante e i profumi di una tavola imbandita,possano portare loro un po’ di speranza ecertezza per il futuro e quella serenità nelcuore indispensabile.

Antonio Salvatore FallettaSindaco di Peschiera Borromeo

Cari cittadini, le prossime festività rappre-sentano un’occasione di profonda riflessio-ne, affinché ognuno di noi si senta parte at-tiva della nostra comunità. Vi giunga il mio

augurio, affinché possiate vivere con sere-nità il Natale, con una maggiore consape-volezza della gioia che dona la condivisio-ne: uno sguardo, un aiuto, un gesto di com-prensione, un saluto rappresentano con-creti esempi di quella Carità che è stataprincipio di vita del nostro Patrono San Car-lo Borromeo.

Don Claudio CarboniParroco di San BovioPeschiera BorromeoTra i cupi bagliori dell’odio, della guerra,della violenza, dell’ingiustizia, della crisieconomica, della mancanza del lavoro, tut-ti abbiamo bisogno di vedere un Bambino,che ravvivi davanti ai nostri occhi sperdutiil significato e il valore della vita, che ci aiu-ti a vivere con bontà. Se davanti a quelBambino mi inginocchio, l’anima si placanel perdono e subito mi ritrovo fratellod’ognuno. Se mi inginocchio… mi offro, echi si offre è giovane. Se mi inginocchio lafame di benessere che mi rode e che mimette alla mercé del primo che ha unamanciata di soldi, mi appare criminale. Sedalla nostra adorazione riusciremo ad al-zarci un po’ meno feroci, il nostro Natalesarà buono e umano. Buon Natale a tutti icittadini di Peschiera Borromeo.

Pino CarraroPresidente Associazione residenti diSan Bovio, Peschiera Borromeo

A tutti i concittadini di Peschiera auguria-mo di ritrovare il significato cristiano delNatale, riscoprire il valore della famiglia etrascorrere in pace, gioia e serenità le festi-vità di fine e inizio anno.

20 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Luca BrunetConsigliere Rifondazione Comunista,Peschiera Borromeo

Auguri di buon Natale a tutti i cittadini diPeschiera Borromeo. Auguri a chi è statocontento della scelta di San Carlo comeSanto Patrono (chi?) e a chi, ateo, musul-mano, ebreo o di qualsiasi altra religione(anche cattolico, certo), crede che la sceltaabbia provocato solamente disagi per i cit-tadini. Auguri a chi, italiano, vive con 1.000euro al mese e fa a fatica a mandare avan-ti la sua famiglia ma anche a chi, straniero,lotta per ottenere il suo permesso di sog-giorno e intanto lavora e fatica per un im-prenditore italiano. Auguri a chi si batte perl'acqua pubblica e la difenderà fino all'ulti-mo. Auguri a chi lavora nelle associazioniper sostenere chi più ne ha bisogno e perrendere questa città migliore. Tanti auguria tutti coloro che credono che un mondosenza guerre sia possibile, un altro mondosia possibile.

Massimo ChiodoEsponente di Futuro e Libertà

Auguri di buon Natale a tutti i miei concit-

tadini, a cui dedico le semplici parole del-l'indimenticato Giovanni Paolo II: BambinoGesù, asciuga le lacrime dei fanciulli! Acca-rezza il malato e l'anziano! Spingi gli uomi-ni a deporre le armi e a stringersi in un me-morabile abbraccio di pace.

Francesco TabacchiCapogruppo del Gruppo Misto di Peschiera Borromeo

Spesso mi chiedo quale sia il significato rea-le degli "auguri", che ci scambiamo semprein occasione delle feste più significative. Ciscambiamo gli auguri perché speriamosempre che qualcosa migliori, sia più bello,più pieno di significato per noi e per le per-sone a noi più care. Siamo in un Natale dicrisi, i cui effetti si sentono materialmentenella capacità ridotta di provvedere benealle nostre case, ai nostri figli, ai nostri affet-ti. Sento il dovere di lavorare come consi-gliere comunale, per dare lo stesso rispostealla collettività. Il mio pensiero va a quellepersone che hanno perso il lavoro e per-tanto un mio particolare e rispettoso augu-rio di serenità e di fiducia negli altri e che ilnuovo anno sia di nuove possibilità di inse-rimento. Auguro a tutte le famiglie di Pe-schiera un Natale ricco di gioia e di calore;quanto alla mia città e ai suoi abitanti, au-guro un Natale pieno di serenità e convi-venza pacifica, dove la critica non sia di-struttiva ma propositiva, per continuare alavorare per costruire l'avvenire dei nostrifigli, che sono il nostro bene più caro.

Francesco OrtugnoConsigliere Pd, Peschiera Borromeo

Il 2010 è stato un anno difficile per tutti gli

italiani; anche a Peschiera sono cresciuti ipoveri, quasi 300 le famiglie in difficoltà,come dimostrano i dati della Caritas locale.Gli auguri che, come PD, facciamo a tutti inostri concittadini, sono pertanto legati al-l’auspicio per un 2011 migliore. La politica,anche quella locale, deve sapere guardarepiù ai bisogni reali, ai servizi necessari allacittà, alle classi medie e medio-basse, colpi-te dalla crisi economica nazionale. Spende-re meno in immagine, luccichii e inutili sfar-zi che oggi non è il caso di permettersi controppa disinvoltura. Il PD farà la sua parte,con impegno e costanza, cercando comesempre di lavorare per la nostra comunitàe per gli interessi dei cittadini. Per questo, ilregalo che possiamo fare a tutti voi è la ga-ranzia che continueremo nel lavoro di op-posizione propositiva, avanzando deliberedi consiglio, che vengano incontro ai biso-gni veri dei cittadini, continuando a denun-ciare pubblicamente tutti gli sprechi, lescelte sbagliate e le occasioni perse a favo-re di Peschiera.

Domenico FacchiCapogruppo Lega NordPeschiera Borromeo

Beh, per me che vivo da poco più di un an-no questa esperienza nuova della politica,Natale posso dire di viverlo ogni volta cheriesco a sorridere per strada a una personae a tenderle la mano. Mi sono accortoadesso, pensandoci, che lo vivo anche ognivolta che rimango in silenzio per ascoltare:sì, ogni volta che volgo la schiena ai poten-ti, si fa per dire, per dare spazio alle perso-ne comuni, oppure ogni volta che sperocon quelli che soffrono. Ogni volta che ri-

conosco con umiltà i miei limiti e la mia de-bolezza. Per usare una frase che amo diMadre Teresa, chiudo ricordando a mestesso e a chi legge che… è Natale ogni vol-ta che permetti al Signore di amare gli altriattraverso te! Lo auguro a tutti!

Ezio CasatiPresidente CaritasPeschiera Borromeo

Sebbene Peschiera risulti essere tra i Co-muni più benestanti d’Italia, la crisi econo-mica ha colpito anche qui. Ce la racconta-no quotidianamente le richieste di aiutoper un posto di lavoro di tanti adulti e gio-vani peschieresi; le domande, di decine difamiglie, di cibo e di vestiario, a integrazio-ne del proprio reddito, decurtato da licen-ziamenti e cassa integrazione; l’aiuto a pa-gare bollette della luce e del gas, per non ri-manere al freddo e al buio; l’allarme di tan-te giovani coppie, che rischiano di perderela casa per il temporaneo mancato paga-mento di ratei del mutuo. “Dio ha tantoamato il mondo da dare il suo Figlio unige-nito, non per condannare il mondo, maperché il mondo sia salvato per mezzo di

21Auguri!n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

lui”. Il senso di questa grande festa è l’amo-re di Dio per ognuno di noi. Allora, auguroai miei concittadini che la “bontà” del Na-tale non rimanga un fatto occasionale, madiventi quotidiana attenzione verso coloroche vivono in una grave situazione di biso-gno.

Marcello PetraroliPresidente di Società e FamigliaPeschiera Borromeo

L'avvicinarsi del Santo Natale ci porta a ri-percorrere idealmente la memoria deigiorni dell'anno che sta finendo. Rifletteresu quanto è accaduto, ripensare alle nostreazioni, a ciò che abbiamo vissuto e nel con-tempo condividere con tutte le famiglie diPeschiera Borromeo, la speranza per un fu-turo pieno di serenità, prosperità e respon-sabilità verso chi ha più bisogno di noi.

Pasquale LaricchiaShowman, Peschiera Borromeo

So che non sono tempi facili. Il mio primoaugurio è che passino questi tempi critici,che finisca la crisi e che arrivino tempi mi-gliori per tutti. Il secondo augurio è che inqueste feste rimanga vivo lo spirito di ag-gregazione, affinché si traduca in un belbanchettare fra amici e parenti. Mi auguroche nessuno si dimentichi che la salute èimportante: è giusto mangiare, ma senzaabbuffarsi. Soprattutto, ricordatevi di rimediare! A tut-ti i lettori di “7giorni” vorrei dire che, oltrea programmare pranzetti e cenette natali-zie, bisogna anche pensare al dopo!Come fare per smaltire? Pasquale Laricchianell’Atmosphere Wellness a Vizzolo Preda-

bissi in via Sarmazzano 34, vi aspetta perdarvi i giusti consigli nelle varie sedute di al-lenamento.Il mio consiglio è di volervi bene, coccolar-vi e rispettare il vostro corpo.Amatevi di più, regalandovi un 2011 disport!

Paride OrfeiPresidente della Scuola Piccolo Circodei Sogni

Il Natale, per noi artisti, è il momento piùintenso di tutta la stagione; sempre, o qua-si sempre, siamo impegnati nei nostri spet-tacoli a contatto con il nostro pubblico, chesceglie di stare con noi per le feste natali-zie. Questo è certamente il regalo più belloche può ricevere un artista che, a sua vol-ta, regala se stesso al grande pubblico.Spero un giorno, non troppo lontano, dipotere regalare anche ai miei concittadinidi Peschiera Borromeo un Natale da tra-scorrere tutti insieme.Per il momento, nell'attesa di quel giorno:buon Natale!!!

Mario MazzaSindaco di Vizzolo Predabissi

Buon Natale! Di questi tempi, con la pesante situazioneeconomica, sociale e sì, anche politica, chestiamo subendo, formulare gli auguri diBuon Natale può diventare irriverente ver-so chi ha perso il posto di lavoro e, con es-so, il Diritto di Cittadinanza, e tutte le per-sone oggi in grande sofferenza. Conscio di ciò e dovendo necessariamentecondividere con i nostri concittadini questedifficoltà, gli auguri di Buon Natale assu-mono un significato diverso dalla routineche aveva trasformato questo in un attomolto formale e che spesso passava nel-l’indifferenza.A maggior ragione, quindi, l’augurio di unaNuova Nascita, che porta con sé la rigene-razione della Speranza; l’augurio che è pos-sibile ricominciare se - questa è una dellecondizioni - apprendiamo la necessità diriapprezzare la condivisione, il senso di ap-partenenza a una Comunità che supera eabbatte gli individualismi, assumiamo pie-na consapevolezza che la nostra parte, purpiccola che sia, è fondamentale per il BeneComune, di tutti e di ognuno; la consape-volezza di una corresponsabilità nella Co-struzione della Città comune.È con grande calore e passione, quindi, cherivolgo ai Cittadini, non solo di Vizzolo ma atutti i “Cittadini del Mondo”, il più fervido epartecipato augurio di Buon Natale e Sere-no anno nuovo.Auguri anche al giornale che ospita questomessaggio e che ringrazio per questa op-portunità.Cordialmente.

Dr. Claudio GarbelliDirettore Generale Azienda Ospeda-liera Melegnano, Vizzolo Predabissi

Si chiude un anno importante per l’AziendaOspedaliera di Melegnano, un anno che ciha permesso di portare a compimento e diavviare interventi strutturali, tecnologici eorganizzativi, che incideranno in manierapositiva e significativa, negli anni a venire,nell’operatività dei nostri 6 Presidi e 13 po-liambulatori. I mutati e complessi bisognidi salute dei cittadini richiedono oggi rispo-ste concrete, competenti e possibili, daparte delle strutture sanitarie. Proprio perquesto, ci auguriamo, come auspicio per ilnuovo anno, che il rapporto di fiducia basa-to sulla concretezza dei fatti realizzati pos-sa continuare nell’ottica di una valorizzazio-ne ulteriore dei servizi sanitari offerti dal-l’Azienda Ospedaliera di Melegnano.

Giovanni CarielloSindaco di Colturano

Gli auguri che voglio fare sono di caratteregenerale, il desiderio che tutti possano rag-giungere la serenità nel proprio animo;bambini, donne e uomini, per tutte le fami-

24 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

glie. La crisi economica nazionale sta toc-cando un po' tutti, ma la gestione in questosenso da parte dell'Amministrazione co-munale è molto positiva. Con l'anno nuovocontinueremo ad avvicinare i servizi ai cit-tadini, come già stiamo facendo.

Carla AndenaSindaco di Mediglia

Anche a nome della Giunta Comunale, citengo a fare i miei migliori auguri per leprossime festività natalizie a tutti i cittadinidi Mediglia, augurando loro un sereno Na-tale e un felice anno nuovo; anno in cui ter-minerà il mio mandato, che spero di con-cludere positivamente

Francesco CastellottiSegretario Partito DemocraticoCircolo di Mediglia

Perché dovremmo preoccuparci degli inte-ressi e dello sviluppo di tutta la comunità enon restare comodi di fronte alla tv o a uncamino acceso? Non vuole essere una domanda né retori-ca né scontata, ma una scommessa apertae fiduciosa sulla qualità e l’intelligenza del-le donne e degli uomini.Perché c’è bisogno di buona politica, diquella che affronta i problemi e propone lasoluzione. Perché c’è bisogno di serietà,competenza, semplicità, volontà e onestà.Noi faremo la nostra parte per preparare,con il traguardo delle elezioni comunali del2011, un’opportunità nuova, generosa esostenibile per le cittadine e i cittadini diMediglia.Questo è un impegno e un augurio.

Paolo BianchiEsponente PDL di Mediglia

Vorrei che giungessero, a tutte le famigliedi Mediglia, i miei migliori auguri per un fe-lice Natale e per un prospero anno nuovo,entrambi da trascorrere con le persone più

amate. La speranza di un anno migliore delprecedente c’è sempre ma, sicuramente, inperiodi di difficoltà come quelli attuali, lavalenza degli auguri natalizi assume un si-gnificato più vero e più pieno, svincolatodall'ipocrisia e riempito dalla sincera solida-rietà, che dovrebbe caratterizzare i mo-menti di crisi. Ringraziando per questa op-portunità, estendo i miei auguri personalinon solo a chi mi conosce, ma anche e so-prattutto a coloro i quali non ho il piaceredi conoscere di persona.

Pierangelo AvanziCapogruppo de La Fenice per Mediglia

A ogni ricorrenza di cambio d’anno è con-suetudine augurare sempre un anno mi-gliore del precedente. Considerato il 2010,a mia memoria, come uno degli anni peg-giori da un punto di vista economico, e fuo-ri dalla norma, io augurerei un anno alme-no “normale” e pieno di serenità per tuttele famiglie, quella serenità derivante ancheda un lavoro, che ogni padre e madre di fa-miglia avrebbero il diritto di avere, per ga-rantire un futuro migliore ai propri figli. Al-trettanto preziosa sia per i giovani, la cer-tezza di programmare il proprio futuro lon-tano dagli angoli oscuri di questo presente.Auguri e serenità, per un felice Natale e perun 2011 “normale”.

Silvano PiazzaPresidente del Comitato cittadini di Mediglia per l’ambiente

Il Natale, ogni anno, arriva nelle nostre ca-se e porta con sé un particolare fascino. In-sieme alla magica atmosfera, porta anchela voglia di esprimere desideri. In un mo-mento come quello attuale, in cui tutti sia-mo ostaggi di una crisi economica senzaprecedenti, il mio più grande desiderio sa-rebbe quello di vedere una maggiore sere-nità nelle famiglie. Vorrei anche vedere un

po’ più di speranza negli occhi dei giovani,e gli anziani con qualche stimolo in più; in-vece, vedo coloro che dovrebbero gover-narci e aiutarci a realizzare questo deside-rio litigare, litigare, litigare.Ecco, io mi auguro, con questo Natale, divedere anche la fine di questi poveri e tristiteatrini tra “politici”, che dimostrano il tota-le disinteresse per la gente che li elegge.Conscio che sto chiedendo a Babbo Nataleun regalo rarissimo, auguro un sereno Na-tale a tutte le famiglie.

Lidia RozzoniSindaco di Pantigliate

Nonostante le grosse difficoltà che stia-mo incontrando, la nostra è una comu-nità vitale e in crescita. Auguro a tuttinoi che il Governo centrale ripensi aitagli nel sociale, che disattendono la“Legge quadro per la realizzazione delsistema integrato di interventi e servizisociali" varata nel 2000. In questi mo-menti, in cui le categorie più deboli an-drebbero tutelate, sono proprio loroche pagano il pegno peggiore per la cri-si. Ringrazio tutte le Associazioni pre-senti sul territorio per il loro aiuto pre-zioso e per l’entusiasmo con cui si pro-digano.I tagli centrali hanno colpito duramentele casse Comunali, ma il mio impegnopersonale, così come quello dell’Ammi-nistrazione comunale che rappresento,è di trovare ogni possibile risorsa permantenere tutti i servizi alla cittadinan-za ed essere particolarmente attenti al-le famiglie con maggiore disagio.Pantigliate è una città dove è bello vive-re e dove ancora c’è tanta voglia di in-contrarsi e confrontarsi. Auguro ai mieiconcittadini un Natale sereno e un nuo-vo anno che possa vedere risolti, senon tutti, almeno una buona parte deiproblemi che questi tempi ci hanno ri-servato.

Angelo TiminiVicesindaco Pantigliate

Questo che si conclude è stato per tutti noiun anno molto impegnativo, oltre che perla crisi imperante e quindi la difficoltà a re-perire i fondi necessari, anche per la viabi-lità difficoltosa a causa dei lavori sulla Paul-lese.Non è semplice, come Amministratore co-munale, che vive nel territorio e ne cono-sce bene le necessità ma che, nel contem-po, non dirige direttamente i lavori, riuscirea mediare con i numerosi attori, la Provin-cia in primis, che devono a loro volta assi-curare tempistiche e contenimento dei co-sti. Per questo auguro a tutti, oltre a un Na-tale sereno, un 2011 con un’economia in ri-presa e con i cantieri della Paullese final-mente ultimati entro la fine dell’anno.

Don Edoardo ColomboParroco della Chiesa Santa Mar-gherita, Pantigliate, Vigliano eBettolino

Gli auguri di questo santo Natale sonolegati, nel mio cuore, a varie realtà deltempo presente, perché Gesù nasceper tutti.La crisi che continua a toccare in modoprofondo tantissime famiglie; la situa-zione di persecuzione, che in tante par-ti del mondo vivono i cristiani (e nonsolo loro) a causa della loro fede; gliostacoli all’accoglienza e all’integrazio-ne con e verso le persone straniere…L’augurio che faccio a me e a tutti è direcuperare e di camminare proprio nel-la direzione dell’universalità. Un’aper-tura a tutti, che va accolta e costruita inogni incontro e in ogni persona, inizian-do dai deboli e dai piccoli e, su questastrada, non c’è nessuno che è maestro,ma siamo tutti fratelli e discepoli.

26 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Gianna ZeiniAssessore alla Cultura, Pantigliate

Auspico che alla cultura venga dato più ri-salto dal Governo. Questo, che è un grandeproblema a livello nazionale, lo diventa an-cora di più in paesi piccoli come il nostro,dove iniziative e momenti di incontro col-lettivi sono importantissimi per non ri-schiare di diventare un “quartiere dormito-rio”. Nonostante gli scarsi fondi, sono mol-to orgogliosa di quanto i miei concittadinihanno saputo fare a favore delle attivitàculturali, in grado di offrire a tutti noi unostile di vita volto al miglioramento dellaqualità della stessa.Molte sono le associazioni che si sono pro-digate e che meritano i più profondi ringra-ziamenti. Anche grazie al loro aiuto, abbia-mo potuto organizzare serate musicali, unarassegna teatrale, fiere e mercati a chilo-metro 0, il cineforum e tanti altri momentidi socializzazione.La nostra Biblioteca ha saputo diventare unpunto di aggregazione molto importante e,grazie anche alle nuove postazioni Inter-net, è in grado di offrire ai cittadini una fi-nestra sul mondo. A tal proposito ringrazioi miei collaboratori dell’Ufficio Cultura, chelavorano sempre con grande entusiasmo.Auguro a tutti un felice Natale e che il pros-simo anno si possa fare ancora di più.

Claudio VenezianoRifondazione comunista, Pantigliate

L’augurio che mi sento di fare è che si pos-sa costruire un mondo diverso, perché se-condo me la possibilità di stare tutti bene cisarebbe, ma ci vuole coraggio; sia da partedella classe politica, che ha la possibilità dioperare delle scelte, sia da parte di tutti noicittadini.Auguro una società meno votata al consu-mismo, dove tutti possiamo riscoprire ilvalore delle piccole cose.Per certi aspetti, dovremmo “tornare indie-

tro”, non nel senso di regredire, ma di capi-re quali sono veramente le cose importan-ti: un lavoro, servizi elargiti dal Comune euna casa sono le priorità vere e mi auguroche tutti ci si possa arrivare, magari dandodel nostro a favore dei più disagiati. Unavolta si diceva: “Lavorare meno per lavora-re tutti”. Occorre riscoprire la solidarietà,anche se ci può costare fatica.Auguro a tutti, soprattutto ai politici, di ave-re il coraggio e l’umiltà necessari per cam-biare le cose che non vanno.

Luigi CordellaConsigliere comunale Lega Nord,Pantigliate

Vorrei prima di tutto fare un caloroso augu-rio di Buon Natale a tutte le persone in dif-ficoltà come i giovani senza lavoro, le per-sone che sono ricoverate in ospedale, le fa-miglie in difficoltà economica e gli anzianinon autosufficienti. Nella speranza che il2011 sia un anno di svolta e di cambiamen-to e che la crisi che ha investito la nostraNazione possa finire.Un augurio, quindi, a tutti i cittadini panti-gliatesi per un Santo Natale pieno di sereni-tà e solidarietà. Infine, il mio augurio piùspeciale va a tutti i giornalisti e alla redazio-ne di 7giorni che, giorno dopo giorno, ren-dono un servizio di informazione unico nelsuo genere. Auguri padani a tutti.

Enrico SozziSindaco di Settala

Il sindaco di Settala, Enrico Sozzi, esprime ildesiderio che si comprenda l’importanzadella cultura. Perché una nazione che nonincentivi istruzione, cultura e ricerca è unanazione che vive un preoccupante mo-mento di stasi. Inoltre, è doveroso fare dipiù, perché i Comuni, vessati dalle leggi distabilità, non siano pesantemente inficiatinello svolgimento del ruolo che dovrebbecompetergli. Quello di garantire ai cittadini

servizi, affinché possano condurre una vitadignitosa. Per quel che concerne Settala, ilPrimo cittadino esprime la volontà di per-severare nell’attuazione di alcune operevolte al miglioramento del territorio. A par-tire dall’arredo urbano, passando attraver-so la creazione di piste ciclabili, fino ad arri-vare all’ampliamento della struttura scola-stica. Un altro proposito dell’Amministra-zione è quello di impedire che il territorio sitrasformi in un quartiere dormitorio. E ilpiù sentito augurio del Primo cittadino diSettala va alle fasce più deboli e bisognosedella popolazione. Da aiutare e sostenere.

Luca PelusiConsigliere di maggioranzaLista collegata Uniti per Settala

Luca Pelusi, consigliere comunale di mag-gioranza, augura ai giovani settalesi di sen-tirsi maggiormente partecipi della vita delproprio territorio. Un pensiero di Pelusi vaai ragazzi, ai quali è importante offrire oc-casioni di crescita e socializzazione, affin-ché possano incontrarsi e divertirsi in mo-do sano. A tal proposito, il giovane consi-gliere preannuncia che, nel corso del 2011,dovrebbe essere organizzato, presso l’audi-torium, un progetto incentrato sulla musi-ca. Una jam session, momenti di improvvi-sazione musicale, durante i quali i cittadinipotranno presentarsi con il proprio stru-mento e suonare insieme ad altre persone.L’auspicio è che sia apprezzato l’impegnoprofuso per mettere a disposizione dei tee-nager progetti e spazi, all’interno dei qualisono state date loro diverse opportunità.Quelle di conoscersi, studiare e affrontareinsieme, in maniera ludica, tematiche cheli riguardano da vicino e nei confronti dellequali devono essere sensibilizzati. Una sututte: il fenomeno del bullismo.

Alessandra MercantiCapogruppo PDL di Settala

Nel rivolgere a tutti i miei concittadini diSettala i più sentiti auguri per un serenoNatale e per un 2011 pieno di gioie e disoddisfazioni, ringrazio “7 giorni” per que-sta opportunità di condividere alcune miesperan-ze per il futuro. Anzitutto, mi auguro che la nostra splendi-da ‘Italia’ possa definitiva-mente superarequesto momento di crisi, che ormai datempo ha frenato l’economia e lo sviluppo,rendendo sempre più difficile alle nuovege-nerazioni l’accesso al mondo del lavoro.

Per il bene comune, mi auguro che a livellonazionale le forze politiche tutte trovino unmomento di confronto, per attuare le rifor-me istituzio-nali necessarie. Per il mio territorio, auspico la risoluzionedei problemi infrastrutturali nodali, quali ilraddoppio della Paullese, il prolungamentodella metro-politana, la realizzazione delleopere complementari alla Bre.Be.Mi., il po-tenziamento del trasporto pubblico. Per il mio Comune, mi auguro un rinnova-to slancio nell’attività ammi-nistrativa, peraffrontare questioni di rilievo come la pro-grammazione urbanistica del territorio edelle opere pubbliche; per contrastare in-ter-venti scellerati come la realizzazionedella cava a Pantigliate, ma a ri-dosso delvillaggio Paola; auspico un ripensamentodell’Amministrazione circa la svendita del-l’area dietro al municipio e una maggiorecollaborazione tra le forze politiche. Come amministratore donna, spero che il2011 regali a tante donne la voglia di impe-gnarsi in politica, quella seria, per il benecomune. Un’esperienza unica e indescrivibile, chearricchisce e fa crescere. Auguri!

Fausto ZecchinelloPortavoce del Comitato civico Il settalese

L' augurio che voglio fare è che questo nuo-vo anno possa portare a tutti voi che ci sta-te leggendo frasi, pensieri, idee, amicizia,partecipazione e impegno che lo scorso an-no vi ha negato, emozioni e sentimenti chenon avete ancora vissuto, sogni che sono ri-masti tali per anni e ora vorreste fare sboc-ciare... Nel mio cuore, questo augurio è specialeper gli amici Settalesi, che hanno ritrovatola forza e il valore positivo di una Comunitàunita per affrontare problemi sconvolgenti,come la costruzione della Cava a Caleppio,

28 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

29Auguri!n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

sulla quale, non ho dubbi, arriveremo a so-luzione entro l'anno a venire, grazie allanostra determinazione popolare e al"fronte" di opposizione istituzionale che siè costituito, con in prima linea il nostro Sin-daco di Settala.Forti di questo volano di positività, insiemeai nostri cittadini, affronteremo senza pre-giudiziali o freni politici o di schieramento,ogni tema importante e "pressante" perSettala, fossero decisioni discutibili di chi ciamministra o derivanti da organismi so-vra-comunali, che ledono la qualità dellavita delle persone e delle famiglie che abi-tano sul nostro territorio.È un auspicio di intenti, ma anche un im-pegno a fare bene, sulle fondamenta cheabbiamo messo in questo 2010 esaltante. Per tutti, i miei migliori e fraterni Auguri diBuon Anno!

Camillo Gavezzotti, Fabio Delia,Marco ForbitiAsd Settalese, squadra di calcio

Gli allenatori e i dirigenti della ASD Settale-se, società di calcio iscritta alla F.I.G.C. daiprimi anni Settanta, attraverso le parole diCamillo Gavezzotti e Fabio Delia, auguranoa tutti i concittadini e ai genitori di stare piùvicini ai propri figli e di insegnare loro chelo sport, prima di tutto, è un importantemomento di socializzazione. Il monito ditutti coloro che continuano a fare vivere la

Settalese va agli adulti che, troppo spesso,si soffermano solo sul risultato raggiunto,anche di una partita, e in tal caso corronoil rischio di abbandonarsi a un tifo sguaia-to. E ai giovani, perché capiscano l’impor-tanza di non buttare via il proprio tempo.L’augurio quindi del Team di Settala è chenel 2011 si riscopra il vero valore dellosport e del calcio. Quello di essere un’occa-sione di divertimento e confronto, doveuna partita non la si gioca da soli, ma insie-me ad altri compagni di squadra, da aiuta-re e rispettare. Inoltre, Marco Forbiti,bomber della prima squadra, a nome ditutti i calciatori augura un 2011 ricco disoddisfazione per i colori della settalese.

Michele ComaschiSindaco di Rodano

Cogliamo l’occasione per fare ai nostri con-cittadini i più sinceri auguri di buon Natalee felice anno nuovo. Quest’anno, come diconsueto, abbiamo festeggiato le festivitàin occasione di una festa al Centro cultura-le l’Ottagono, durante la quale sono statipremiati gli studenti migliori residenti inpaese. Dal punto di vista dell’attività am-ministrativa, invece, nei giorni scorsi abbia-mo presentato in Consiglio il Piano di go-verno del territorio e approvato il Bilancio,secondo i tagli imposti dalla nuova Finan-ziaria. Nessun ente locale, ovviamente, ècontento di questa drastica riduzione dei

trasferimenti statali. Ma ce ne facciamouna ragione. Continuiamo con il nostro la-voro, cercando di dare sempre spazio aiservizi per il cittadino.

Giancarlo OttoliniAssessore alla Sicurezza, Rodano

Ai miei concittadini vanno i più sinceri au-guri di buon Natale. Mi sto attivando perorganizzare, dal mese di gennaio, in colla-borazione con alcuni residenti, un proget-to di “neighbour watching”, in collabora-zione con la Protezione civile, la Polizia lo-cale e i Carabinieri della compagnia di Cas-sano. Ho già avuto un colloquio con il capi-tano di Cassano. Si tratta, sostanzialmente,di controllare la proprietà dei vicini di casa,durante la loro assenza, in modo da preve-nire gli episodi di furto. Un’altra novità deiprossimi tempi sarà un’ordinanza anti-ac-cattonaggio, che recepisce le direttive delministro Roberto Maroni.

Danilo BruschiConsigliere di minoranza e capogrup-po della lista Progetto Rodano

Con il nuovo anno ci auguriamo che la vi-cenda Sisas giunga finalmente a compi-mento. Gestita per quattro anni da perso-ne decisamente non all’altezza della situa-zione, la bonifica dell’Ex Sisas ha rischiatoseriamente di naufragare in mezzo a trat-

tative private e cavilli di ogni genere. In pri-mavera, fortunatamente, è arrivato uncommissario ministeriale, che ha dimo-strato come era possibile risolvere la que-stione in meno di un anno, rispettando leregole. Si impone, però, una considerazio-ne. I cittadini italiani sborseranno 40 milio-ni di euro per la bonifica. Ma cosa paghe-ranno tutte quelle persone che per quat-tro anni hanno sperperato denaro pubbli-co in riunioni, trasferte e perizie completa-mente inutili? Auspichiamo, inoltre, che ilComune si ravveda su questo Pgt disastro-so.

Andrea BiancucciAllenatore della Prima squadra della Rodanese

Il miglior augurio per tutti è la felicità e ilcalore della famiglia. Il Natale è la Festadella famiglia. Un augurio va anche agliamministratori locali, ai miei calciatori e atutti coloro che collaborano gratuitamentealla gestione del campo da calcio. Colgoanche l’occasione per rinnovare l’appelloai piccoli imprenditori che vogliano farsiconoscere contribuendo alla nostra causa:siamo sempre alla ricerca di sponsor!».Per informazioni scrivere un messaggio al-l’indirizzo di posta [email protected]

30 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Claudio MazzolaSindaco di PaulloDicembre è tempo di bilanci e credo sipossa affermare che il 2010 è stato proba-bilmente il peggiore anno dal dopoguerraa oggi, per le amministrazioni comunali eper gran parte degli italiani.Ci siamo visti ridurre i trasferimenti econo-mici da Stato e da Regione: circa il 30%; so-no crollate le entrate proprie derivanti da-gli oneri di urbanizzazione, a causa delblocco totale dell’edilizia in generale, e afronte di ciò abbiamo visto crescere in mo-do esponenziale la richiesta d’aiuto da par-te di cittadini colpiti da questa pesantissi-ma crisi. Oltretutto, c’è una demenzialelegge dello Stato chiamata “Patto di stabi-lità”, che impedisce di spendere anchequei pochi soldi che sono disponibili. Vistala consapevolezza delle difficoltà che vi sa-ranno anche nel 2011, proprio perché lasituazione è difficile, non possiamo restarein attesa degli eventi. Ognuno di noi, conspirito di responsabilità, deve fare la pro-pria parte per aiutare il Paese a risollevar-si, certamente noi lo faremo.Un sincero augurio per un sereno 2011 ailettori di questo giornale.

Luca LavinciCapogruppo Pdl Paullo

Posso augurare a Paullo e ai suoi cittadini,

oltre ai dovuti auguri di rito, di avere mag-giore attenzione per quanto riguarda laviabilità e le infrastrutture che penalizzanoe penalizzeranno questa zona per lunghianni ancora. Bisogna garantire veloci spo-stamenti e mezzi pubblici all'altezza di unaarea metropolitana sviluppata industrial-mente, come quella milanese, per rende-re agevole il lavoro e gli spostamenti a tut-ti coloro che risiedono e vivono a Paullo. Illavoro e la famiglia garantiscono la crescitadi una comunità e risparmiare anche soloun’ora al giorno negli spostamenti, vuoledire migliorare la qualità della vita di tutti ipaullesi. Il Pdl Paullese lavora ogni giornosu questi temi concreti: portare opere ne-cessarie su un territorio che per decenni èstato dimenticato. Auguri per un buonSanto Natale e un buon 2011.

Giancarlo BrogliaCapogruppo lista civica A Sinistra per cambiare, Paullo

Auguriamo a tutti i lavoratori e disoccupa-ti buone feste. Auguri a chi lotta sui tetti esulle torri, e non vuole più essere sfruttatoal Nord dal governo razzista. La grande cri-si, i cui responsabili continuano ad arric-chirsi, non finirà a breve e non siamo tuttisulla stessa barca, c’è chi se la spassa e in-vece molte famiglie sono costrette a ritira-re il pacco mensile di viveri dalla Caritas:

un particolare ringraziamento, quindi, atutti coloro che ancora fanno della sanasolidarietà per la pace, mentre il governospende 15 miliardi di euro per comprarenuovi bombardieri F35. I 500.000 metal-meccanici in piazza con la Fiom il 16/10 aRoma ci danno la forza per lottare ancorae difendere contratti, dignità, Costituzio-ne: è ora dello sciopero generale, è ora dimandare a casa la banda degli zerbini deipoteri forti (Mafia, grande finanza) capacisolo di alzare la voce e i manganelli controi poveri e gli sfruttati che si ribellano.

Gabriele GuidaComitato Promotore Nazionale Ge-nerazione Giovani - FLI, ResponsabileFuturo e Libertà Paullo

Rivolgo a nome di Futuro e Libertà Paullo iconsueti auguri a tutti i nostri concittadini.

Ci stiamo impegnando per dare un contri-buto concreto alla nostra città, mettendo-ci in discussione e trovando nuove idee daproporre a tutti voi. Per non pensare più“io speriamo che me la cavo”, ma per po-tere risolvere i problemi che ogni giorno ri-scontriamo. Abbiamo l’ambizione di darevigore a una città che appare troppe volteaddormentata. Questo fa il vero Centrode-stra, che può e deve costruire il futuro conil confronto e l’onestà. Insieme a tutti gliabitanti, senza distinzioni. Una grande co-munità per una grande città. Paullo può edeve migliorare. Un felice, sereno Natale eun 2011, come il futuro di tutti, costruttivoe migliore.

Ezio IntropidoPresidente Paullo che pedala

L'augurio più spontaneo che mi sento di ri-volgere a tutti i soci di Paullo che Pedala-FIAB e alle loro famiglie, è quello di tra-scorrere un Natale sereno, in pace e armo-nia. Lontano, almeno per un pò, dalle urladei salotti televisivi, dalle beghe della poli-tica di basso rango, dall'indifferenza diffu-sa, dallo stress del quotidiano, godere lagioia di stare insieme, di ascoltarsi, di guar-darsi negli occhi e sentire il calore dell'ab-braccio dei propri cari.A Paullo che Pedala-FIAB, ma anche a tut-ti gli "utenti" della bicicletta, auguro di tro-vare sotto l'albero di Natale la promessa di

una futura città a misura d'uomo, dove sipossa tornare a giocare in bicicletta per lestrade (perché la bicicletta è anche un gio-co), dove i bambini trovino ad attenderli al-l'uscita da scuola, i venditori di caramelle,croccantini e caldarroste, piuttosto chegrovigli di auto rumorose, fumanti e puzzo-lenti, che rubano loro la libertà di cammi-nare e di respirare finalmente un po' di ariapulita.

Franco LucenteSindaco di Tribiano

Auguro di vivere appieno lo spirito del Na-tale, rendere più solidi gli affetti e le amici-zie e prepararsi al Nuovo Anno con meravi-gliosa speranza. Tanti auguri di buon Nata-le e felice anno nuovo. Il sindaco Franco Lu-cente.

Don Davide ChiodaParroco di Tribiano e S. Barbaziano

“Dio si è fatto uomo per noi: è questo ilmessaggio che ogni anno, dalla silenziosagrotta di Betlemme, si diffonde sin nei piùsperduti angoli della terra.Il Natale è festa di luce e di pace, giorno distupore e di gioia, perché l’Eterno Figlio diDio, divenuto piccolo Bambino, ci invita arinascere in Lui”.Con queste parole di Benedetto XVI, cheesprimono la verità del Natale, auguro atutti di poter sperimentare la potenza del-la Grazia di Dio, che guarisce ogni ferita,asciuga ogni lacrima, apre ogni cuore allasperanza.

Vittorio FerrariComandante della Polizia localeTribiano

Un augurio dal Comandante della PoliziaLocale, rivolto ai cittadini “tribianesi”, nonpuò che contenere un invito a una pruden-te e corretta condotta di guida, affinché

questi giorni di festa, caratterizzati da con-tinui spostamenti, trascorrano con serenitàe tanta, tanta, felicità.Buon Natale e buone feste a tutti.

Mario RiboldiCapogruppo consiliare di Insiemeper Tribiano

Auguro a tutti un Buon Natale, nella spe-ranza che la fiamma che arde nei nostricuori ritrovi la certezza nella vita, nella gio-ia, nell'amore, nel presente e nel futuro.

Guido BassiConsigliere di Lista per Tribiano

In questi anni di crisi economica, in questomondo che sembra aver ancora voglia diguerra, il natale porta le sue luci e il suo ca-lore nella speranza di un futuro migliore. Ilmio augurio è rivolto a tutti voi nella spe-ranza che questo calore arrivi a tutti voi.

Giovanni FazziSindaco di Merlino

Ai miei carissimi concittadini merlinesi, au-guro un felice Natale e 365 giorni di sereni-tà e armonia per l’anno 2011. Mi è statadata l’occasione di potere esprimere, nellafestività del Santo Natale, la vostra volontà,per migliorare la qualità della vita nella no-

stra comunità.Nel 2011, troveremo finalmente le confer-me, per quanto già intrapreso in passato,con una sempre più grande voglia di parte-cipazione alla vita del comune, in armoniacon la voglia di progresso di Merlino. DalCentro Ricreativo Estivo, alla viabilità. Dal-l’ampliamento della ciclabile, alle riedizionisportive. Dal mercato della domenica, alMercatino di Natale e agli incontri tipicidella nostra tradizione agricola e religiosa.Nel nuovo anno manterremo gli impegniemersi da una vostra reale necessità, co-struiti con i fatti della vita di tutti i giorni. La rivista “La Voce” rimane un punto fermonello scenario collaborativo fra Ammini-strazione Comunale e voi concittadini.

Costantino RancatiIl Sindaco di Spino d’Adda

Anche se non per tutti, il 2010 è stato unanno difficile per molti. La crisi economicasta influenzando in vario modo la vita dimolti italiani, in generale, e dei cittadini spi-nesi in particolare.L’augurio che faccio a tutti è di avere un2011 migliore del 2010. Migliore in salute,in affetti, in tranquillità lavorativa. Un 2011che consenta a ognuno di noi di fare unpasso in avanti nelle nostre aspirazioni enei nostri desideri. Ma vi è un’altra speran-za, che ripongo nell’anno venturo: che cre-sca ancora di più la voglia di solidarietà tradi noi e nostra nei confronti degli altri. Unpopolo si comprende che è tale quando,nel momento del bisogno, si unisce e supe-ra insieme le difficoltà. In questo momentoin Italia è più importante unirsi che divider-si. I problemi che abbiamo di fronte a noipotranno essere più facilmente superati,con soddisfazione reciproca, se tutti com-prenderemo che solo dando la nostra di-sponibilità è probabile che ne riceveremomaggiormente da altri.

Disponibilità a qualsiasi livello: sociale, eco-nomico, politico, familiare, religioso.

Paolo RiccaboniCandidato sindaco a Spino d’Adda

Gentili Spinesi,il Santo Natale è alle porte, lo annun-ciano le luci per le strade, i presepi e gliabeti nelle case. Stridono forse, e que-st’anno ancora di più, i segni esterioridella festa, con la tristezza che ci por-tiamo dentro, con le angustie economi-che, affettive, personali.Ma io vi auguro, e mi auguro, che og-getto dei nostri pensieri non siano soloi segni esteriori della festa, ma il suosenso profondo di liberazione dal vec-chio e di nuova nascita.Che quello del 2010 sia, quindi, per tut-ti un Natale del cuore, un Natale di ri-nascita delle coscienze, una nuova albadei pensieri.Che troviate in voi, e nei vostri cari,nuovi pensieri lieti, di pace e serenità.Che la festa più gioiosa dell’anno per-metta a tutti di dimenticare le tristezzedel passato, e del presente, e guardarecon occhi nuovi al futuro, e “la pace diDio, che sorpassa ogni intelligenza, cu-stodirà i vostri cuori e i vostri pensieriin Cristo Gesù” (Fil 4, 6-7).

Emilio GuerriniCasa dei Poveri, Spino d’Adda

L’ambizione e la volontà di offrire aiuto ecompagnia a chi è povero e solo sono allabase di un desiderio che si sta faticosamen-te trasformando in progetto. A questo pen-sa la Fondazione Madre Teresa di Calcutta- Charles de Foucauld del maestro EmilioGuerrini, combattivo e determinato nel da-re la possibilità di un alloggio sicuro in cuiriscoprire la speranza e la gioia di vivere. Lacasa-famiglia di via Dogali a Crema, ancorain fase di costruzione, vuole accogliere co-loro che sono relegati nell’abbandono, inun’opera altamente sociale e caritativa,che possa ridare sollievo e fiducia nel futu-ro. Il Consiglio d’Amministrazione dellaFondazione Onlus, in particolare nella per-sona del maestro Guerrini, in occasione delSanto Natale 2010 lancia dunque un appel-lo di solidarietà a tutti coloro i quali deside-rino sostenere il progetto. Per informazionie per visitare la Casa dei Poveri: tel. 037382722; cell. 366 3309427.

31Auguri!n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

32 Auguri! n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Donato DoliniSindaco di Pandino

Con l’approssimarsi delle festività nataliziee del nuovo anno, desidero rivolgere a tut-ti i miei concittadini, vecchi e nuovi, l’augu-rio di poterle trascorrere con serenità insie-me ai loro cari. L’anno che sta per conclu-dersi non è stato facile, tutti abbiamo sen-tito il peso della crisi economica, che dadue anni ormai domina la scena mondiale,un peso a cui dobbiamo aggiungere la for-te instabilità politica, che tanti guasti staproducendo, a ogni livello. Ed è proprio al-la classe dirigente di questa nostra Italiache rivolgo un appello, affinché possa con-cludere questo anno tormentato con unforte segnale positivo, restituendo agli entilocali l’autonomia finanziaria che gli è statatolta e che minaccia di impoverire ulterior-mente il tessuto connettivo dell’intera na-zione. Lavoriamo tutti insieme per ritrova-re la fiducia nel domani, affinché il 2011possa essere l’anno della ripresa e di unnuovo sviluppo.

Franco MosettiSindaco di DoveraQuando si arriva a dicembre si tiranoun po’ le somme di tutto quello che èsuccesso durante l’anno. Lo si fa inprossimità del Santo Natale, con unosguardo del tutto particolare, perché

questo giorno suscita sentimenti di fe-de per quello straordinario evento, checi ha cambiato la vita, e i sentimentiumani, sorti dalla vicinanza a quellaMadre e a quel Bambino, nato in condi-zioni difficilissime.Certo, i Re sono ve-nuti a portare i loro omaggi. Ma sonostati i pastori ad assistere la Sacra Fami-glia, a offrire loro i mezzi del primo so-stentamento: un gruppo di persone,una comunità, che si è presa a cuore ladebolezza di una famiglia, per dare unaprima risposta. E allora, facendo l’inventario e guar-dando avanti, sicuramente posso augu-rare le cose più belle alla mia comuni-tà, che certo le merita – guardo allarealizzazione della tangenziale o allacostruzione del nuovo polo scolastico –ma, pensando ai pastori, non possonon pensare che, pur nel poco, quellacomunità non ha voluto lasciare indie-tro nessuno. È questo il mio auguriopiù vero: che tutti i Doveresi abbiano lostesso cuore di quei pastori. Un cuoreamico, che sa dare almeno la prima ri-sposta a chi è in difficoltà.

Alba MeyerPresidente dell’Associazione Dia-moci la Zampa, San Donato Mila-nese

Carissimi amici,con la campagna “Metti una stufa incanile” ci ripromettiamo di raccoglierefondi per togliere dal freddo qualchecagnolino in più. Si tratta di donare an-che pochi euro, che però possono aiu-tarci a ritirare da canili gelidi qualcheFido (soprattutto i cuccioli e gli anzia-notti) che al gelo non ce la farebbe. Inumeri telefonici per aderire alla cam-pagna e/o richiedere informazioni so-no: 335 7223954 – 02 7532990 – 3392433225. Il cc postale di Diamoci La

Zampa è 21287206 e quello bancario IT64 D 03359 01600 100000000006 –pregando di specificare la causale“Metti una stufa in canile”, così da de-stinare i fondi a questo scopo preciso!Ringraziamo anticipatamente tutti co-loro che contribuiranno, anche con unapiccola offerta, a questa iniziativa, eauguriamo a tutti un sereno Natale eun felice 2011!!!

Fabrice TribbioliPresidente dell’Associazione cultu-rale Variazioni, Peschiera Borro-meo

L’Associazione Culturale Variazioni na-sce meno di un anno fa a PeschieraBorromeo, da un gruppo di amici con lapassione per il teatro e per lo spettaco-lo. Abbiamo riscontrato un notevolesuccesso, durante il 2010, per il nostromodo di presentarci al nostro affezio-nato pubblico: abbiamo fatto divertire igrandi con le nostre “cene con delitto”e abbiamo fatto gioire i bambini conspettacoli spassosi ed educativi. Voglioringraziare tutto lo staff di Variazioni etutti quelli che ci hanno seguiti e conti-nueranno con noi la nostra bellissimaavventura. Tanti auguri di buon Natalee felice anno nuovo.

Paolo ZanichelliIl Presidente del Consiglio di Zona4, Milano

Ringrazio per questa opportunità chemi è data di rivolgere un saluto natali-zio ai cittadini della Zona di Milano e ailettori di 7giorni.Innanzitutto, questa Festa rappresenta,dal punto di vista religioso, un momen-to di riflessione, perché ci ricordal’evento della nascita di Gesù Cristo.Come i Re Magi hanno viaggiato se-guendo la stella cometa fino a raggiun-gere l’umile capanna di Betlemme evedere il Bambino, anche ciascuno dinoi, in questo Natale, si interroga sulviaggio che sta compiendo la propriavita e i traguardi spirituali, personali esociali verso i quali è proiettata.Auguro a tutti, in particolare a chi èmalato o solo o in difficoltà, di riuscirea vivere questi giorni con serenità vici-no ai propri familiari. Auguro a tutti co-loro che sono più fortunati di ricercarela possibilità di compiere un gesto diamicizia, di solidarietà, di amore versochi è meno fortunato, perché si possaconcretamente testimoniare che la no-stra comunità è capace di altruismo.Auguro a tutti noi di avere sempre il co-raggio e la forza di guardare e seguirela luce di quella stella cometa, perchépossa condurci su quella strada chia-

Marchio registrato

33Auguri!n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

mata speranza, percorrendo la quale sipuò scoprire il vero senso della vita ediventare uomini e donne migliori.Buon Natale.

Paolo BassiVicepresidente del Consiglio di Zo-na 4, Milano e PresidenteComm.ne Sport, Tempo libero,Giovani e Promozione del Territo-rio

Un Natale di luce. Le popolazioni di stir-pe indoeuropea festeggiavano il Solsti-zio d'inverno, ossia la notte più lungadell'anno, accendendo grandi falò in-torno ai quali trascorrendo il tempo incomunità. Una tradizione che si è rinno-vata con l'avvento del Cristianesimo eche ritroviamo con lo stesso spirito nel-le celebrazioni del Santo Natale. Un ge-sto e un simbolo che sono un messag-gio di speranza, perché non esiste not-te, per quanto lunga possa essere, cheimpedisca al sole di tornare a splenderenuovamente. Con questo spirito, voglio

augurare di vero cuore buone feste atutti i milanesi. Che quest'anno, a diffe-renza di quelli passati, non troverannole luminarie sponsorizzate dal Consigliodi Zona. Quel capitolo di spesa è statoinfatti utilizzato per sostenere decine dioccasioni di incontro destinati a giova-ni, famiglie e anziani. Abbiamo “spen-to” qualche lampadina per accenderemolti “fuochi”. Quelli che “ardono” dav-vero. Perché quando la gente si incon-tra, condivide e sta bene insieme, c'èsempre luce e calore. Buon Natale.

Luca GradiPresidente Croce d'Oro Milano Onlus

“Un quartiere difficile”… “coprifuoco alCorvetto”… “baby gang scatenate”…“come salvare il Corvetto?”. Quandosento questa domanda penso che tuttinoi dobbiamo essere consapevoli chenon stiamo parlando di uno spazio fisi-co, ma dell'identità del nostro quartie-re, che è una proiezione di ognuno di

noi, delle nostre visioni e dei nostri so-gni. Salvare il Corvetto è proiettare lenostre virtù, e cioè tutto ciò che di bel-lo, di buono e di giusto c’è nei nostripensieri, in quello che noi facciamoogni giorno, e sconfiggere ciò che dibrutto, di cattivo e di ingiusto vi si op-pone.L’augurio che faccio al nostro quartiereè quello che le virtù, che sempre hannoavuto casa qui e nel cuore dei nostri vo-lontari, lo spirito di accoglienza, la tolle-ranza, l’altruismo, il rispetto, la carità,la capacità di donarsi, di accogliere an-che chi è diverso da noi e di ascoltarechi ha bisogno, riescano a prevalere erisolvere i conflitti di ogni genere, chesembrano soffocare questo nostro anti-co e nobile quartiere. Tanti auguri.

Natale ComottiPresidente Rogoredo 84

A tutti i vostri lettori e alle loro famiglieun sincero Augurio di Buon Natale e,soprattutto, Sereno Anno Nuovo.

Prof. Vittorio CarnelliPresidente ABIO

L’augurio che porto a tutti i residentidella Zona 4 è quello di ABIO – Associa-zione per il Bambino in Ospedale Onlus,di cui sono Presidente.L’Associazione è presente sul territoriomilanese sin dal 1978 e il suo scopo èquello di alleviare la degenza del bam-bino e della sua famiglia: giocando coni bambini, ascoltando i genitori e colla-borando con gli ospedali per l’arredo eil decoro delle sale giochi. Siamo pre-senti in 33 reparti pediatrici della città,con circa 700 volontari, che ogni giornosi alternano al fianco dei bambini rico-verati. L’apprezzamento per il lavorosvolto ha fatto uscire, già negli anni ’80,l’Associazione dai confini cittadini: oggiè presente con circa 5000 volontari in187 reparti pediatrici di tutta Italia. L’obiettivo che ci proponiamo per il fu-turo è di allargare ulteriormente la pre-senza di ABIO sul territorio nazionale,con l’augurio chei volontariABIO possanopresto essereal fianco deibambini inogni repartopediatrico.

“Personal trainer”,l’ennesima parola in-glese entrata a fare

parte del nostro lessico quotidia-no. “Allenatore personale”: ma dicosa si tratta concretamente? Sia-mo stati indotti dai mass media acollegare l’immagine del personaltrainer a un muscoloso giovanot-to che, ingaggiato dal Vip di turno,si preoccupa di rendere il suo fisi-co quanto più possibile tonico escultoreo.Immagine che poteva forse calza-re fino a qualche anno fa, ma orale cose sono decisamente e fortu-natamente cambiate; il personaltrainer non è più a uso esclusivodei più facoltosi, anzi; è divenutooggi alla portata di tutti, un pro-fessionista preparato per perse-guire il benessere del propriocliente.La figura del personal trainer na-sce dall’esigenza di personalizza-

re, appun-to, il pro-

gramma di allenamento, conside-rando che ciascuno possiede ca-pacità, obiettivi, potenzialità edesigenze proprie; programmistandardizzati risultano esserespesso poco efficaci nell’otteni-mento di obiettivi specifici. Senzanulla togliere all’istruttore di pale-stra, al quale ci si può serenamen-te affidare per intraprendere unprogramma di fitness generale.In quali casi allora, può essere uti-le rivolgersi a un personal trainer?Quando, in seguito a un interven-to o a un trauma, e terminato il la-voro del fisioterapista, si voglia re-cuperare l’adeguato tono musco-lare e la perfetta funzionalità arti-colare. Quando, desiderando per-dere qualche chilo in eccesso, sivoglia attuare un corretto regimealimentare o dietetico, unitamen-te a una tonificazione mirata.Quando si comincia un’attivitàsportiva, come ad esempio la cor-sa, a maggior ragione se non si èpiù giovanissimi, per cui diventaindispensabile affidarsi ai consiglidi uno specialista, in modo da evi-tare di allenarsi in maniera sba-

gliata e di incorrere in even-tuali patologie da sovrac-

carico. O quando, per motivi di-versi, sia impossibile recarsi in pa-lestra, e si desideri avere un pro-fessionista del settore direttamen-te a casa propria.Il personal trainer dunque, operainizialmente all’interno delle pale-stre, per venire incontro alle ri-chieste più specifiche, e allargapoi i propri orizzonti, varcando laporta di casa nostra.Qual è la formazione di un perso-nal trainer? È un diplomato al-l’ISEF o, meglio ancora, laureato inScienze Motorie; poiché solo unprofessionista in questo campopossiede le conoscenze tecnico-didattiche, fisiologiche e psicolo-giche per gestire al meglio il rap-porto col proprio cliente.A seconda della specializzazione edelle attitudini del singolo (per-ché, di fatto, è la passione cheporta a operare in un settore piut-tosto che in un altro) c’è chi si oc-cupa di allenamento vero e pro-prio, chi di recupero funzionale,chi di tonificazione e fitness, chi diattività motoria per gli anziani evia così.Come è facile intuire il lavoro delpersonal trainer non si limita alpur vasto e bellissimo campo del-l’attività motoria, ma sconfinaspesso e volentieri in un rapportodi reciproca fiducia e confidenza,che è per il cliente lo stimolo piùefficace nel raggiungimento dellemete prefissate e che permette aipersonal trainer di amare la loroprofessione.

Anna [email protected]

Lo stadio del ghiaccio Agorà diMilano, attivo da dieci anni, èun punto di riferimento per la

città e la provincia, per ogni tipo di at-tività legata al pattinaggio sul ghiac-cio. Un team organizzativo ben strut-turato e insegnanti qualificati sono dasempre il punto di forza, per promuo-vere questa attività sportiva comune-mente considerata “di nicchia”, e perfar sì che sempre più persone possa-no avvicinarvisi e apprezzarla. I corsi di pattinaggio su ghiaccio offro-no una vasta gamma di scelta; tra leproposte di Agorà, infatti, figuranominicorsi per bambini dai 2 ai 4 anni,corsi di avviamento e perfeziona-mento per ragazzi dai 5 ai 14 anni,corsi per adulti e corsi avanzati peramatori. Agorà vanta, inoltre, anche una vin-cente squadra di atleti, per ognunadelle quattro discipline agonistiche dipattinaggio di figura e velocità: artisti-co, danza, sincronizzato e short track;atleti che vengono seguiti quotidia-namente da allenatori di grande pre-parazione, spesso ex pattinatori dallabrillante carriera sportiva, fra i qualivantiamo nomi illustri del settore, co-me Barbara Fusar Poli, stella olimpicadi danza sul ghiaccio e Marilù Guar-nieri, protagonista del programmadella Rai, “Notti sul ghiaccio”. La struttura, con una capienza di4000 persone, si occupa da sempredi promuovere il pattinaggio sul terri-torio a tutto tondo, ospitando setti-manalmente partite di Hockey dellasquadra MilanoRossoblu e anche nu-merosi studenti, che svolgono attività

extrascolastiche o integrative paralle-le all’educazione fisica. Inoltre, offreanche la possibilità di organizzareeventi di ogni genere, feste di com-pleanno, e ciclicamente presentaspettacoli artistici e competizionisportive internazionali, come la pre-stigiosa Coppa del Mondo di patti-naggio di figura, di categoria Junior,che si svolgerà dal 5 al 9 ottobre 2011e i Campionati Mondiali di figura Ju-nior - 25 febbraio - 3 marzo 2013.Agorà è un luogo dove vivere questoaffascinante sport, sotto ogni puntodi vista, e grazie alla novità di que-st’anno, le coloratissime Gift Card 10ingressi, ha trasformato il pattinaggiosul ghiaccio in un vero e proprio rega-lo per tutte le occasioni, da condivi-dere con gli amici, con i più piccoli ocon il partner. Da Agorà lo sport si mescola allospettacolo, alla musica e alla socializ-zazione; da sempre, questi sempliciconnubi sono il suo fiore all’occhiello! Lo stadio del ghiaccio Agorà è a Mila-no, in via dei Ciclamini 23. MM1 fer-mata Primaticcio. Tel 02 48300946 –www.stadioghiaccio.it [email protected] - Facebook: Agorà officialpage.

Agorà e il magico mondodel pattinaggio sul ghiaccio

Un punto di riferimento a Milano, con una capienza di 4000 personePersonal trainer: ecco a chi e a cosa servePer trovare l’allenamento più idoneo alle proprie esigenze, sia di salute, sia estetiche

34 Sport n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

36 Amici a 4 zampe n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Nei canili americani vannomoltiplicandosi a dismi-sura: dopo la moda chia-

mata ormai “effetto Paris Hilton”,infatti, molte adolescenti che ave-vano acquistato uno di questi ca-gnolini hanno deciso di disfarsene,abbandonandoli, nel migliore deicasi, nei canili.Paris Hilton non esce mai senza ilsuo amato Tinkerbell, un Chihua-hua a cui non fa mancare assolu-tamente nulla, ma le tante adole-scenti, che hanno voluto imitarela bella ereditiera, non sembranovolerne emulare l'affetto per glianimali. Vuoi perché alzarsi almattino alle 6, ogni santo giornoe con qualsiasi condizione climati-ca, per portare fuori il cane noncorrisponde perfettamente alleloro abitudini, vuoi perché gli ani-mali hanno bisogno del loro spa-zio - e talvolta non hanno il lorostesso gusto in fatto di vestiti eaccessori inutili - fattosta che, do-po essersi fatte vedere in giro coni loro cagnolini fashion, molte ra-gazze si sono stufate.

È solo l'ultima moda, in ordine ditempo, in fatto di animali: ricor-date cosa accadde ai Dalmata, do-po il cartone animato di Disney,“La carica dei 101”?Molti pensano che, solo per lesue ridotte dimensioni, un Chi-huahua non abbia bisogno di cureparticolari e né tantomeno sianonecessarie molte ore di educazio-ne del cucciolo, perché non facciadanni in casa e si comporti benein pubblico. Le piccole dimensioni

di questa razza ne facilitano l’ac-quisto; molti genitori, infatti, ri-tengono, così, di esaudire i desi-deri dei loro figli, senza peraltroincorrere nella distruzione dell’ar-redamento dei loro appartamentie senza vedersi sconvolgere trop-po le abitudini di vita. Ben pocaconsiderazione per il povero ca-gnolino che, seppure piccolo, hale stesse esigenze e gli stessi biso-gni di qualunque altro cane. Nontutti sanno, per esempio, che latipologia “mini-toy”, ottenuta for-zando la caratteristica genetica dinanismo per raggiungere dimen-sioni estremamente ridotte, cau-sa seri problemi articolari ai Chi-huahua. È vero che è il cane piùpiccolo al mondo, ma non perquesto prescinde dall’avere carat-teristiche ben precise.Il Chihuahua deve pesare minimo1,5 kg e massimo 3 kg; un cane aldi sotto di quel peso può rischiaregravi problemi di salute, fra cuianche la morte. Gli italiani, purtroppo, non sonoda meno degli americani, e nonsono nemmeno molto furbi; larazza da noi è molto richiesta, maaltrettanto costosa, in quanto una

femmina di questa razza partori-sce al massimo uno o due cuccio-li e non con pochi problemi. Diconseguenza, un cucciolo sano dagenitori sani arriva a costare 1500euro. Il commercio illegale va anozze con l’acquisto di cuccioli acirca 40 euro nei Paesi dell’est,poi rivendendoli a 600 euro inItalia. A voi, le conclusioni: vale la penafarsi “fregare” alla grande persfoggiare un cucciolo fashion?

RUDY è un cagnolino di piccolataglia (circa 6 kg) che vagava trale auto rischiando di essere inve-stito. Era molto spaventato, ma siè fatto immediatamente prende-re ed è molto affettuoso e obbi-diente. Rudy è giovane e biso-gnoso di affetto; si affida già sver-minato, vaccinato e microchippa-to, previo controllo. Per info: LAIKA & BALTO 333 9651570

Sindrome da Paris Hilton? Non curatela con un ChihuahuaSeppure sia così piccolo da stare in una borsetta, non dimenticate: ha le stesse esigenze di ogni altro cane

CERCANO CASA

Rubrica a cura di Erica Lampognani

CELESTINO cucciolotto di 4 mesi,2 kg di dolcezza! È stato salvato dalla strada, vicinoa Napoli e ora cerca urgenete-mente una famiglia che non glifaccia passare l’inverno in un cani-le! Celestino sarà futura taglia pic-cola, adatto a vivere in un appar-tamento.Per info: ASSOCIAZIONE PROGET-TO VIRGINIA Valeria 389 4757023Bianca 338 1954329

Giovedì 16 dicembrePeschiera BorromeoA partire dalle ore 21.00, Concerto diNatale presso il Cinema Teatro De Si-ca, in via Don Luigi Sturzo 5, “Una not-te a Vienna con Strauss e Puccini”, acura dell’Orchestra Sinfolario della Pro-vincia di Lecco. Per ulteriori informa-zioni, telefonare al numero 0255300086.Segrate“Ci scambiamo gli auguri e il simbolodi un dono”, un pomeriggio di amici-ziacon il Gruppo Hinematov,al qualeseguirà un rinfrescoa partire dalleore15.00. L’appuntamento, a cura del Co-ordinamentoMovimenti Terza Età diSegrate, è presso il Salone della Comu-nitàdella Parrocchia Sant’AmbrogioadFontesdel Villaggio Ambrosiano.

Venerdì 17 dicembreSan Donato Milanese- Presso Cascina Roma, appuntamentocon “Fantasie rosa”, mercatino natali-zio benefico a favore dell’associazioneCuore Fratello, che durerà fino al 24dicembre.- Presso Cascina Roma,a partire dalle17.30, inaugurazione della mostra“Tomas Rajlich: Toccare la luce”; chiu-derà il 23 gennaio. - Presso la località Santa Barbara, alleore 21.00,appuntamento con il “Con-certo gospel di Natale”, a cura del coro“Una voce” della scuola Maria Ausilia-trice.Segrate- Rappresentazione teatrale dal titolo

“Canto di natale”, a cura della Compa-gnia “73 barrato” di San Felice, a parti-re dalle ore 21.00, presso il cinemaparrocchialeSan Felice.- La compagnia TeAtrio produzionipresenta,alle ore 21.00,“Tre sull’altale-na”, di L. Lunari con la regia di CesareGallarinicon A. Bontempi, T. Rucco, L.Beducci e B. Stingo, presso l’Audito-rium Toscanini di Cascina Commendain via Amendola. Ingresso: intero eu-ro12, ridotto euro10. Raccolta fondi afavore dell’AIDO, per ulteriori info eprenotazioni, tel.02 2137660, [email protected]

Sabato 18 dicembreSegrate- La Biblioteca comunale di Segrate, invia degli Alpini34, organizza, in colla-borazione con l’Associazione culturaleLa Ditta Gioco Fiabauno, uno spettaco-lo natalizio per bambini da 6 a 10 an-ni,con Anna Lavatelli e Giovanni Cavie-zel, dal titolo: “Agenzia di viaggi Bim-bambel”. Al termine, sarà offerta unamerenda a tutti. Ingresso gratuito,gradita la prenotazione al tel. 0221870035. www.bibliomilanoest.it- Festa di Santa Lucia, con una serie dilaboratori per bambinidi tutte le etàemercatino dei lavoretti creativi. È pre-vista una merenda nordica alle ore16.30, presso la ludoteca Mr. Mago-rium in via Amendola. A cura dell’Asso-ciazione Tempo C.- “Natale insieme” presenta un con-certo di cori segratesi alle ore 20.45,presso la Parrocchia Sant’Ambrogio ad

Fontes del Villaggio Ambrosiano. In-gresso libero. A cura del Coro Polifoni-codella Biblioteca Comunale di Segra-te.- “Santa Messa” dell’associazione na-zionale dei Carabinieri, con la parteci-pazionedelle Sezioni ANC, Compagniadi San Donato, a partire alle ore 11.30,presso la Parrocchia S. Stefano. Segui-rà un rinfresco.- “Palaliscio” presenta Lucy & Family,alle ore 21.15, presso il Palasegrate. In-gresso 6 euro; per info e prenotazioni,chiamare il numero 02 213766 oppurescrivere a [email protected] Donato Milanese- A Santa Barbara, alle ore 15.00, “Pre-sepe vivente” a cura degli alunni dellascuola Maria Ausiliatrice.- Presso la Libreria caffè Artea, sita inPiazza Bobbio, musica popolare e ballifolcloristici previsti per le ore 15.00. Al-le ore 20.30, appuntamento con unalezione gratuita di tango argentino,con cocktail latinoamericano.

Domenica 19 dicembreMelegnano“Milk d'inverno”, rassegna Teatrale perbambini, organizzata da Spazio Milkpresenta, alle ore 15.00, con replica al-le 17.00, lo spettacolo “Il canto di Na-tale” a cura del Teatro dell’ultim’ora. Ilcosto del biglieto è di 6 euro per ibambini e 7 euro per gli adulti. L’ap-puntamento è presso lo Spazio Milk,in piazza delle Associazioni, di fiancoalla Biblioteca. Per ulteriori informazio-

ni, chiamare il numero 02 98230643 ovisitare il sito www.spaziomilk.comSan Donato Milanese- Presso il Parco Sportivo Metanopoli,appuntamento con il “Mercatino deipiccoli” con animazione per bambini emerenda per tutti, dalle 9.00 alle18.00.- A Borgo Bagnolo, “Borgo in festa”:degustazioni, laboratori per adulti ebambini, mercatino di Natale, rievoca-zione storica, torneo di calciobalilla, di-mostrazioni sportive, concerti e cantinatalizi, dalle 9.00 alle 20.00.- Non perdete il “Trenino natalizio”,dalle 9.00 alle 18.00, in via Caviaga, inpiazza della Pieve e a Borgo Bagnolo,che percorrerà le principali vie cittadi-ne.- “American brunch” con ludoteca e la-boratori per bimbi, dalle 10.00 alle14.00, presso la Libreria Caffè Artea, inPiazza Bobbio.Segrate- Santa Messa animata dal coro S.Marco di Milano alle ore 18.30, pressola Parrocchia S.S. Carloe Anna, a SanFelice.- “Presepe vivente”: a partire dalle ore20.30, un corteo e la sacra rappresen-tazione, presso il Giardino della Pace aChiesa di Lavanderie.

Lunedì 20 dicembreSegrate“Festa di Natale”, con Caritas e Unital-si: alle ore 15.30 la santa messa, pres-so la Parrocchia S. Stefano di Segratecentro, a cura del Coordinamento Mo-

vimenti Terza Età di Segrate.

Martedì 21 dicembreSan Donato MilanesePresso la Cascina Roma, alle ore 21.00,“Concerto di Natale” con gli allievi delCivico istituto musicale “G.B.Sammar-tini”.Segrate“Natale al villaggio”: si festeggia l’arri-vo del Natale con i ragazzi del Cdd,con panettone, musica e divertimento,a partire dalleore 15.00, presso il Cen-tro Diurno Disabili, in via Manzoni 2.

Mercoledì 22 dicembreSegrate“Ballando sotto la neve”: una serie dilezioni e dimostrazioni, che seguirà an-che nei giorni a successivi,dalle ore 17alle ore 20.30, in via Radaelli 7, a La-vanderie. A cura di Artespettacolo eStudiodanza. Prenotazione obbligato-ria; per info e prenotazioni, chiamare-Sabrina Maraschin, cell. 339 4949720,[email protected]

Giovedì 23 dicembreSan Donato Milanese“Brindisi al circolo”, con panettone espumante per gli auguri di Natale, apartire dalle ore 21.00, presso la libre-ria Caffè Artea, in piazza Bobbio.

Venerdì 24 dicembreSan Donato MilanesePresso il Parco Sportivo Metanopoli,appuntamento con “Babbo Natale suipattini”, a cura del Club del Ghiaccio,alle ore 16.00.

37Il cartellone degli appuntamentin. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

Appuntamenti SEGNALA I TUOI EVENTI [email protected]

a cura di Rania Ibrahim

Attenzione: la ProtezioneCivile non chiede soldi

Duilio Cavenago, presidente CVPC/ e-mailPeschiera BorromeoAnche quest’anno, in occasione dellefeste natalizie, abbiamo ricevuto se-gnalazioni, da parte di cittadini eaziende, di telefonate con la richiestadi contributi a favore della Protezionecivile. Vogliamo ricordare che il CorpoVolontari Protezione Civile di Peschie-ra Borromeo non ha in corso campa-gne di richiesta telefonica di contribu-ti né alcuno dei volontari è autorizza-to a chiedere denaro.Tali telefonate sono pertanto da con-siderare opera di truffatori.

Idv: “A casa Alessandrini,volano le stoviglie?”

Antonio Berardinucci, capogruppoIdv/ e-mailSegrateIn casa della maggioranza segratese,dopo pochi mesi di matrimonio traPdl e Lega Nord, i due innamorati so-no arrivati al lancio reciproco dellestoviglie. Vediamo cosa è successo.Fine marzo 2010, il risultato elettora-le proclama la vittoria della formazio-ne politica Pdl e Lega Nord: la compo-

sizione del governo è resa nota al li-mite massimo di tempo consentitodella legge, primo segnale di soffe-renza della maggioranza. L’elezione-dei presidenti delle commissioni èstata travagliata: un esempio, quelladella Commissione Viabilità, per laquale avviene il primo strappo nellacoalizione. Di fronte al consigliereBottari (proposto dal PDL), la LegaNord vota il consigliere Seracini. LaLega, richiamata all’ordine, fallisce lasua prova di forza e il consigliere Bot-tari è eletto (in una seconda elezio-ne) Presidente della CommissioneViabilità. Nel frattempo il Pdl perdepezzi, il consigliere Seracini esce dalpartito ed entra nel gruppo misto;per poi passare al Fli. E la Lega Nordtenta timide reazioni d’orgoglio, pre-sentando interrogazioni e mozioni,che vengono ritirate di fronte al ri-chiamo della “maggioranza”. Elabo-rando il Piano di Governo del Territo-rio il Pdl fa quello che vuole: colate dicemento, mancanza di attenzioneper l’impatto e la sostenibilità am-bientale, che forse per alcuni sonosolo concetti astratti. E la Lega conte-sta, nel suo ruolo di minoranza, ma dinuovo è costretta nei ranghi. Trega-rezzo, quartiere abbandonato al pro-prio destino. Quale? Le fauci dellaBreBeMi. Santa Monica, quartierefantasma, dove cittadini in carne e

ossa sono stati espropriati dei loro ri-sparmi. Società partecipate, dopouna continua gestione fallimentare achi toccherà sanarne i bilanci? L’Italiadei Valori su questi temi non indie-treggia! E con la minoranza lavoraper dare soluzioni a queste proble-matiche. Dunque, ora la Lega Nord,presentata quest’ultima interroga-zione, che invita a fornire spiegazioniin merito alla presunta collaborazio-ne tra Pd e Pdl, andrà fino in fondo? In caso contrario, continueremo adassistere al lancio di stoviglie a casaAlessandrini.

La questione del parcheggionell’area dell’ex Consorzio

Giancarlo Broglia, Capogruppo Consi-glio Comunale Lista Civica “A Sinistraper cambiare”/ e-mailPaulloIl Parcheggio di via Milano, fonda-mentale per chi deve recarsi in far-macia o nei negozi vicini, oppure inComune o presso le Scuole Medie, siè improvvisamente ristretto da 45 a14 posti. L’area sarà anche di proprie-tà del grande costruttore dei grandipalazzi di lusso, però, sulla pubblicautilità del parcheggio, tutti sarannod’accordo: numerosi cittadini e com-mercianti ci hanno espresso il loro di-sappunto per i disagi scoperti un

giorno per l’altro e noi siamo piena-mente d’accordo con loro. Dopo legrandiose inaugurazioni e i nutellaparty, arrivano quindi i primi disagi:sappiamo che stanno lavorando pernoi, e che il lusso delle case nuove haun costo, anche in termini di sacrificitemporanei, tuttavia, a nostro pare-re, il costruttore avrebbe potuto fare- contemporaneamente alla blinda-tura del parcheggio esistente – un‘bel gesto’, ad esempio predisporrequalche alternativa, le aree di suaproprietà non mancano nei dintornie rimarranno vuote ancora per moltotempo. E se fosse stato proprio ne-cessario ‘chiudere’ due terzi del par-cheggio per necessità tecniche, tipo iltransito di centinaia di autocarri cari-chi di cemento, avrebbe potuto piaz-zare lo chalet pubblicitario (quello il-luminato sempre) qualche metro piùindietro, lasciando qualche spazio dimanovra ulteriore alle sue betoniere.Gli agenti immobiliari e pubblicitaridi turno, con la loro spettacolarecampagna di rara bellezza, che arrivaa portare come testimonial il grandis-simo Alessandro Manzoni e i perso-naggi dei suoi celeberrimi romanzi, cidicono : «Abituatevi ad avere di più».Per adesso, i paullesi si devono abi-tuare ad avere meno parcheggi, eper parecchio tempo. Ribadiamo, spendano essi forse qual-

che lira in meno in pubblicità, lascinoin pace i grandi letterati italiani e si at-tivino nell’offrire (a loro spese!) unapiccola parte, dopo averla messa inordine, delle loro vaste proprietà nelcentro del paese, per permettere achi ne ha necessità di parcheggiaremeglio e in sicurezza. I buoni rappor-ti nelle comunità, al di la delle grandiopere, a nostro parere passano an-che attraverso le piccole cose, chepermettono a tutti di vivere quotidia-namente la comunità.

Ciao, Serafino! L’ultimosaluto del Pd al Presidente

Angelo Bozzi, coordinatore del Pd,Sezione “Papà Cervi”/ e-mailPeschiera BorromeoSabato 11 dicembre 2010 ci ha lascia-to il nostro presidente, Serafino Felis-sari. Siamo vicini con tanto affetto aisuoi figli e alle loro famiglie.Noi non lo dimenticheremo: semprelo ricorderemo, con il proseguimentodel suo impegno nella lotta antifasci-sta, nella difesa della Costituzione,nella sua dedizione al volontariato,nella difesa del diritto dei più deboli ebisognosi di assistenza. Il contributosindacale che la tua generazione hadato alla legge per il diritto all’assi-stenza, che non sia beneficenza. Noicontinueremo… ciao!

Per scrivere alla redazione potete inviareuna e-mail a: [email protected]

oppure scrivere a:7giorni - il giornale del Sud Est Milano

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38 Lettere alla redazione n. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - [email protected]

Direttore ResponsabileAlessandro Robecchi > [email protected]

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Questo numero è stato chiuso in redazione

il 13 dicembre 2010

Il 14 dicembre sarà il giornodel giudizio per Silvio Berlu-sconi. Una data che sarà a di-

re poco cruciale per il Premier eper la sua vita politica futura. Inquella data, infatti, si voterannoalla Camera e al Senato, rispetti-vamente la sfiducia e la fiducia algoverno. Ma non solo: mentre inParlamento si deciderà sul futurodi questo governo, nel palazzodella Consulta si deciderà sulla le-gittimità costituzionale del legitti-mo impedimento. Ovvero, la leg-ge che consente ai ministri, ai pre-sidenti delle Camere e ai capi digoverno di non presentarsi ai pro-cessi e farli slittare per “soprag-giunti impegni istituzionali”. Quin-di, se anche Berlusconi riuscisse asalvarsi, ottenendo la fiducia dientrambe le cariche, potrebbe es-sere la Giustizia a inchiodarlo. Sela Consulta, infatti, deciderà dibocciare il legittimo impedimen-to, Berlusconi sarebbe chiamato apresentarsi in Aula a Milano peraffrontare i processi in cui è impu-tato (Mills, Mediaset). E sarebbe,

allora, forse, la sua fine politica.Ma quello preoccupante è l’attua-le clima politico, dove si lancianocontumelie contro i nemici politi-ci, non avversari, salvo poi ritrat-tare quanto detto, affermandoche erano invenzioni giornalisti-che. In questo clima non c’è dastupirsi se sembra di essere almercato, dove dietro promesse eminacce si cerca di scombinare glischieramenti nemici, cercando diconvincere parlamentari di unoschieramento a passare nell’altro.In ogni caso, sembra inutile farsiillusioni: comunque vada siamo erimarremo in un vicolo cieco. Sic-come in queste ultime settimanesi è sentito di tutto, per sostenerele proprie tesi o per occultarequelle scomode, forse è il caso dimettere ordine e chiarire alcuniaspetti di questa assurda crisi. Pdle Lega vorrebbero continuare agovernare; in alternativa, preferi-rebbero votare. Quasi tutta l’op-posizione, invece, vorrebbe la ca-duta del governo Berlusconi, manon andare alle urne; si preferi-

rebbe un governo di transizione,che permetterebbe all’opposizio-ne di modificare la legge elettora-le consentendo, finalmente, dipotere scegliere il candidato alparlamento, mandando definiti-vamente nel dimenticatoio quel-l’assurda legge voluta dal Centro-destra, che eliminava le preferen-ze e che di fatto lasciava la sceltadei parlamentari alle segreterie dipartito e non agli elettori. Dal can-to suo, Berlusconi, le cui colpeprincipali sono l’inerzia nell’azio-ne riformatrice e di governo e leleggi ad personam, ha il problemadei processi, ed è per questo chenon vuole passare la mano: per-ché teme un governo di transizio-ne, che di fatto, decadendo la cau-sa di legittimo impedimento, per-ché non sarebbe più il Premier, loconsegnerebbe, come un comunecittadino, ai giudici, per procederecon le cause in essere. Ma quelloche ne discende è che non dob-biamo ulteriormente stupirci diquanto accade a Roma, perché ilParlamento è lo specchio della

nostra società e di conseguenzaanche Berlusconi è un prodottodella nostra società e non vicever-sa. Voglio dire che, se Berlusconiavesse voluto entrare in politicanon nel 1993, ma solo dieci anniprima, egli non sarebbe riuscito,probabilmente, ad avere il succes-so che poi ha ottenuto. La nostrasocietà consumistica, dagli anni'90 in poi, ha prodotto un leaderpolitico che interpretasse perfet-tamente le caratteristiche del po-pulismo, del consumismo, del ca-pitalismo e della globalizzazione,soffocando, o meglio riducendo,gli spazi destinati ai valori, chehanno il pregio di fare produrrealla gente pensieri e idee. In que-sto periodo, le idee le abbiamopiuttosto subite, attraverso i gran-di mezzi di comunicazione di mas-sa e attraverso un abile eserciziodi questi. Dipende da ognuno dinoi, darsi e dare al Paese una pro-spettiva diversa, dove prevalgal’essere rispetto all’apparire, pre-valga l’interesse collettivo a quel-lo personale, prevalga l’idea di

una società che aiuti i più deboli.Lo spartiacque tra l’attuale deca-dentismo della società e la rinasci-ta della stessa dipende solo dallacapacità dei partiti e dei singoli dielaborare progetti e idee, di ren-derli visibili e di renderli attuabili.

“O siamo capaci di sconfiggere leidee contrarie con la discussione,o dobbiamo lasciarle esprimere.Non è possibile sconfiggere leidee con la forza, perché questoblocca il libero sviluppo dell'intel­ligenza

Ernesto Che Guevara

di Moreno [email protected]

Il 14 dicembre: un giorno cruciale per la politica italiana

[email protected]. 27 - 16 dicembre 20107 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794

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