7 SEMPLICI PASSI PER PROMUOVEre un brand SENZA INVESTIRE 1 EURO

abbiamo dimenticato le basi

Spesso crediamo che solo le grandi aziende, con grandi budget e grandi menti possano permettersi grandi risultati in termini di promozione di un brand, ma non è così.

Quello che leggerai in questa guida, funziona e non costa nulla.

Si tratta di 7 consigli.

7 aspetti che spesso diamo per scontato. 7 aspetti che spesso dimentichiamo. 7 aspetti che qualcuno giudicherà banali, ma se messi in pratica potrebbero fare la differenza.

Prova per credere!

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presupposto 1: qualità/competenza

E’ bene ricordarsi che per riuscire a vendere un prodotto o servizio, questo e tutto ciò che è connesso, dev’essere di qualità, di alta qualità.

Chiediti: potrei fare meglio quello che sto facendo?

“ Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando.Henry Ford

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Chi comunica ha una grande responsabilità.

Se un messaggio non viene recepito come lo intendevamo in origine, dipende da noi.

Chiediti: ho chiaro in mente cosa voglio comunicare? Poi prova a spiegarlo a un bambino di 10 anni o a un amico che lavora in un settore diverso dal tuo.

“ La semplicità è la suprema sofisticazione.Leonardo da Vinci

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presupposto 2: chiarezza

7 SEMPLICI PASSI PER PROMUOVEre un brand SENZA spendere 1 EURO

LA GUIDA PER PERSONE CON UN CUORE

consiglio per la lettura

Migliorare la promozione del proprio brand aziendale o del proprio personal brand senza spendere 1 euro è possibile.

Spesso si attribuisce alla pubblicità il ruolo principale per promuoversi, ma non è esattamente così.

Non che non serva investire in pubblicità per promuovere il proprio brand, anzi. Serve eccome e in una strategia di Digital marketing e Comunicazione è una voce che va ad integrarsi con tutte le altre azioni.

E’ però inutile investire denaro, se prima non si agisce su quegli aspetti interni e basilari, che non costano nulla, se non impegno, attenzione e cuore.

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7 SEMPLICI PASSI PER PROMUOVEre un brand SENZA spendere 1 EURO

LA GUIDA PER PERSONE CON UN CUORE

consiglio per la letturaE’ importante gestire in modo equilibrato ed etico tutte le risorse a disposizione.

Ecco perchè questa guida è dedicata a persone con un cuore.

Sempre più spesso la vita mette le persone e le aziende davanti a dei bivi: possiamo scegliere se agire oppure stare a guardare.

E possiamo scegliere se agire mettendoci il cuore e tutti noi stessi oppure agire in modo superficiale e disinteressato. 

Tu cosa scegli?!

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7 SEMPLICI PASSI PER PROMUOVEre un brand SENZA spendere 1 EURO

LA GUIDA PER PERSONE CON UN CUORE

i benefici che ne trarrai

• Nessuna spesa

• Nuove e inaspettate relazioni interpersonali

• Migliori rapporti con collaboratori e clienti

• Fidelizzazione dei clienti

• Aumento del passaparola e delle recensioni da parte degli ospiti

• Miglioramento della reputazione online

• Maggiore riconoscibilità nel mercato

• Migliore posizionamento del brand

• Maggiori guadagni

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1. Rispondi alla domanda: Perchè fai quello che vuoi fare?

Simon Sinek, esperto di business e ideatore del concetto del “Cerchio d’Oro”, in un intervento su TED, intitolato "How great leaders inspire action",  espone la sua teoria secondo la quale: “Le persone non comprano ciò che fai, comprano il perché lo fai, comprano il motivo”.

In un mondo in cui la maggior parte delle persone e delle aziende mette al centro della propria comunicazione “cosa” fa, lo fa seguire da “come” lo fa, e infine, talvolta, dichiara “perchè” lo fa, Sinek dimostra, facendo riferimento alla biologia del nostro cervello, che la capacità di persuasione e di leadership aumenta  se il processo “cosa-come-perché” viene capovolto. Il suggerimento che dà è quindi quello di invertire il processo in “perché-come-cosa” per ottenere un migliore impatto sul pubblico.

La domanda più importante per il successo della tua attività o azienda è quindi la seguente: qual è il tuo Perché?

Credo profondamente in questa teoria. E' vero non è così immediato, non è una domanda banale. Nel momento in cui dobbiamo spiegare sinceramente a un'altra persona o a un pubblico Perchè facciamo quello che facciamo, dobbiamo scavare un po' dentro noi stessi, dobbiamo scoprirci. E a volte questo può intimorire. Ma una volta individuato il perchè, una volta individuata la causa, avrai posto delle solide basi per un successo duraturo.

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2. Parla di ciò che interessa al tuo pubblico.

Nel suo libro How to win friends and influence people, Dale Carnegie scrisse: “D’estate vado a pescare nel Maine. Personalmente vado matto per le fragole con la panna; ma, non so per quale strana ragione, i pesci preferiscono i vermi. Così, quando vado a pescare, non cerco di adattare i loro gusti ai miei, ma mi rassegno ai gusti loro. Quindi non metto sull’amo fragole con panna, ma lombrichi e cavallette, e li butto ai pesci sperando che gradiscano. Perchè non usare lo stesso elementare buon senso anche quando trattiamo con la gente?”

Direi che l’esempio è sufficientemente chiaro!

Continua Carnegie:

Se esiste un segreto del successo direi che sta tutto nel riuscire a vedere dal punto di vista dell’altra persona, a uniformarsi all’angolo di visuale altrui. Henry Ford

“Questa regola pare così semplice e ovvia che tutti dovrebbero ammetterne la validità a prima vista. Eppure il novanta per cento degli uomini la trascura novantanove volte su cento. Volete degli esempi? Date un’occhiata alle lettere che si accumulano sulla vostra scrivania e controllate se la maggior parte non contravviene a questa regola fondamentale.”

Il libro è stato scritto 80 anni fa e non è cambiato nulla. A parte le lettere…sostituite dalle email!

2.

“

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3. Comunica utilizzando in maniera coerente e sinergica voce, movimenti, emozioni, parole e argomenti.

Ciro Imparato, psicologo, doppiatore, attore e scrittore italiano, che ho avuto l'onore di conoscere, disse che "la comunicazione che funziona  è fatta di un insieme di voce, movimenti, emozioni, parole e argomenti, messi insieme in una maniera indivisibile, in una maniera indissolubile per creare in noi un senso di benessere assoluto mentre parliamo".

Parlare e scrivere utilizzando in modo equilibrato mente e cuore genera prima di tutto in noi un senso di benessere. E questo senso di benessere che proveremo, sarà lo stesso che trasmetteremo inevitabilmente a chi ci ascolta e ci legge.

Un po' come quando al telefono parliamo con il sorriso o senza...anche se l'interlocutore non ci vede, lo sente, lo percepisce.

E' vero,  nel parlato è più semplice, la voce e i movimenti aiutano a rendere il  messaggio completo e riducono le probabilità di incomprensioni, ma è possibile trasmettere ottimi messaggi anche attraverso la scrittura.

Ad ogni modo, siamo nel 2016 e per chi se la sentisse, è altamente consigliabile  comunicare efficacemente e con il cuore anche attraverso i video, perchè come dice Marco Montemagno "nel giro di 5 anni, il 70% del traffico online sarà fatto di video. Perchè le nuove generazioni, che saranno i clienti di domani, e le nuove piattaforme (vedi Snapchat) sono visive.

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4. sorridi. Fai il primo passo, sforzati.

La felicità non è legata alle condizioni esterne, ma dipende dal nostro stato interiore. Non è quello che si possiede o che si sta facendo a renderci felici o tristi.

La felicità dipende da ciò che pensiamo, dal nostro atteggiamento mentale.

Dale Carnegie, fu un famoso scrittore americano, conferenziere e creatore di numerosi corsi su auto-miglioramento, leadership, relazioni interpersonali e visse a cavallo fra 1800 e 1900. Ottanta anni fa, scrisse un libro prezioso e incredibilmente attuale, How to win friends and influence people (Come trattare gli altri e farseli amici) e dedicò un intero capitoletto al Sorriso. Non sorrisi falsi e stereotipati, ma sorrisi spontanei e cordiali, sorrisi che conquistano il cuore.

Ecco cosa potrebbe essere utile per migliorare le relazioni con i tuoi collaboratori e clienti e di conseguenza per incrementare le vendite e le prenotazioni, senza spendere 1 euro.

• Sorridi, anche quando parli al telefono. L’effetto del sorriso – anche se non direttamente visibile - è potente.

• Se sei in uno stato negativo o non funzionale ed è utile per te e per gli altri avere un altro stato d’animo, sforzati di sorridere oppure fischietta o canticchia qualche motivetto. Agisci come se fossi già felice. Fisiologicamente quel movimento produce endorfine e lo stato d’animo cambia in positivo.

• A volte le situazioni sono ostili. Fai il primo passo, sorridi e stabilisci il contatto.

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5. Concentrati su chi hai di fronte, prendi consapevolezza di te, sii presente.

Uno dei comunicatori più prestigiosi al mondo, life e business strategist, Anthony Robbins, parla della Triade, tre elementi utili per gestire il proprio stato d’animo, in particolare della Fisiologia, ovvero come utilizziamo il nostro corpo.

La fisiologia crea emozioni.

Modificando la postura, il movimento del corpo e dunque anche il sorriso, si producono le famose endorfine. Ed è più facile cambiare il nostro stato fisico che non quello emotivo.

Ancora prima ne parlò lo psicologo e filosofo William James: “L’azione sembra seguire lo stato d’animo, ma in realtà azione e stato d’animo sono contemporanei; e controllando l’azione, che dipende direttamente dalla vostra volontà, si può controllare indirettamente anche lo stato d’animo, che invece non lo è. Così il sentiero della volontà che conduce al buon umore, se mai il buon umore fosse stato smarrito, è quello di mettersi di buon umore e comportarsi e parlare come se il buon umore fosse già stato raggiunto.”

Lo stesso Charles Darwin, nella sua teoria sull’evoluzione, L’origine della Specie, sostenne che l’atto stesso di sorridere ci fa stare meglio.

Quindi vivi il qui e ora. Dimentica il tuo smartphone per un attimo. Concentrati su chi hai di fronte, prendi consapevolezza di te e del tuo corpo, sii presente.

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6. Fai la differenza. Presta attenzione, rispetta il prossimo, offri il tuo aiuto. Trova il fattore Fred!

Mark Sanborn, scrittore e formatore americano, venne folgorato dal comportamento straordinario (non-ordinario) del suo postino Fred. Scrisse un libro su di lui intitolato Il fattore Fred. Come fare in modo speciale anche la cosa più semplice e ne parla durante le sue conferenze in giro per gli Stati Uniti ormai da anni.

Piccole attenzioni che nessun altro postino si era mai sognato di avere nel suoi confronti, dalle quali Sanborn ha appreso 4 principi fondamentali:

• Ognuno fa la differenza. A fine giornata la domanda che dovremmo farci è: “Quale differenza ho fatto?” Fred aveva scelto di creare una differenza positiva, nella vita dei suoi clienti e nella sua.

• Il successo si fonda sui rapporti. Gli indifferenti svolgono un servizio impersonale. Un servizio diventa personalizzato quando esiste un rapporto tra il fornitore e l’acquirente. Bisogna dedicare del tempo a conoscere e capire chi si ha di fronte, essere autentici e realmente interessati. Ascoltare e capire come si può sentire chi abbiamo di fronte. Essere onesti e solleciti.

• Devi continuamente produrre valore per gli altri e deve essere a costo zero. Fred aveva una pallida uniforme blu e una borsa piena di lettere. Tuttavia camminava con il cuore e la mente attenti e disponibili, pensava di più e in modo più creativo.

• Puoi reinventarti regolarmente. Se Fred il postino riusciva a mettere creatività e impegno nel suo semplice lavoro, svolgendolo in modo diverso, ognuno di noi può fare altrettanto, se non di più. Ognuno di noi può fare la differenza tra la normalità e l’eccellenza.

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7. riporta il benessere nell’ambiente in cui lavori

Un ambiente sereno ed equilibrato stimola la creatività. Se le persone che collaborano con te avessero la possibilità di esprimersi ed essere creative potrebbero portare piccoli e grandi benefici al tuo business, indipendentemente dal ruolo che ricoprono.

• Mettiti nei loro panni, sii empatico/a. Siamo tutti diversi, con vite diverse ed esigenze diverse. Nel limite del possibile, cerca di accogliere le richieste e proponi delle alternative che vadano incontro a entrambi. Spesso una piccola concessione può portare grandi ritorni. Come? Risolvi eventuali conflitti interni. Comunica con maggiore anticipo comunicazioni sulle ferie. Concedi senza far pesare o intimorire.

• Rendi partecipi le persone che collaborano con te. Sapere che il proprio operato è indispensabile alla crescita e al miglioramento comune genera armonia. Come? Attraverso delle sessioni di brain-storming ad esempio.

• Ascolta tutti in modo attivo. L’ascolto attivo è fatto di attenzione, assoluta concentrazione e presenza nel momento, è mettersi nei panni di chi sta parlando e tentare di sentire cosa sta provando l’altra persona (empatia), è assenza di giudizio. L’ascolto attivo fa sentire l’altra persona importante e rispettata e le parole e i pensieri pronunciati possono arricchire chi ascolta. Come? Sfrutta le occasioni di vita aziendale che normalmente si presentano (es. una pausa caffè) e trasformale in brevi e intensi attimi di scambio utili a entrambi.

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ora tocca a te!

1. Rispondi alla domanda: Perchè fai quello che vuoi fare?

2. Parla di ciò che interessa al tuo pubblico.

3. Comunica utilizzando in maniera coerente e sinergica voce, movimenti, emozioni, parole e argomenti.

4. Sorridi. Fai il primo passo, sforzati.

5. Concentrati su chi hai di fronte, prendi consapevolezza di te, sii presente.

6. Fai la differenza. Presta attenzione, rispetta il prossimo, offri il tuo aiuto. Trova il fattore Fred!

7. Riporta il benessere nell’ambiente in cui lavori.

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Siamo esseri unici e insostituibili. Ognuno può fare la differenza.

E bisogna credere di poterlo fare.