7 dì 5 maggio 2013

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  • 1. 1PD 7 DSan Donato Milanese Rassegna stampa5 maggio 2013Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanaledi rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilit diaggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,sociale, economico e sindacale.Buona lettura.Il PD di San Donato Milanese2 / 5 maggio 2013Tra le poche notizie di questi giorni emerge la presa di posizione del sindacoChecchi sul caso del Sesto palazzo Eni, sollevato da Sel in un articolocomparso su Il Cittadino di mercoled scorso e ribadito in un comunicatostampa di venerd 3 maggio comparso su Recsando col titolo: Sesto PalazzoUffici ENI a San Donato, un progetto da rivedere.Nellarticolo, pubblicato ieri sempre dal Cittadino, il sindaco dichiara infatti:Non nascondo la sorpresa e il rammarico circa la modalit scelta peravanzare le proprie posizioni da parte di una forza politica che fa parte diquesta maggioranza.Checchi evidenzia ancora: Molte delle considerazioni espresse circa leopportunit da cogliere per la citt con questo intervento, sotto il profiloambientale, della mobilit e delloccupazione, non sono esclusivo patrimoniodi Sel e Verdi. (sabato articolo 1).Segnaliamo anche gli articoli di venerd inerenti i campi rom e il cambio digestione previsto per le farmacie comunali.

2. 2Gioved 2 maggioFonte: MILANO TODAY1. CasoClub House, la minoranza si schieraLe opposizioni chiedono a gran voce lassegnazione della strutturaLa minoranza al completo torna ad esprimersi sul caso Club House chiedendo che venga datoseguito alla determina di assegnazione definitiva delledificio in prossimit del Laghettoallassociazione che si aggiudicata la gestione.A tal proposito proprio nei giorni scorsi gli esponenti di opposizione hanno protocollato in municipioun documento in cui sollecitano i passaggi conclusivi di un iter che si protratto per quasi un anno.Liniziativa si colloca dopo la denuncia pubblica riguardo le lungaggini del percorso burocraticoeffettuata tramite un video, girato di nascosto, di David DallAglio, esponente dellassociazione cheattende la chiusura del difficile iter. Futura Marchesi - 2 maggio 2013Venerd 3 maggio Fonte: IL CITTADINO1. ABUSIVI IN POCHE OREQuaranta rom in fuga da Milano scacciati anche da via MarignanoSgomberata mercoled pomeriggio la fatiscente cascina di via Marignano dove da alcuni giorniaveva trovato riparo una comunit di circa 40 rom. Provenivano dal campo abusivo di vialeUngheria a Milano, dove erano stati fatti allontanare nei giorni scorsi. Muovendosi in cerca di riparosi erano fermati nella diroccata struttura di via Marignano, nella parte di territorio milanese inprossimit della M3 che si affaccia sul contesto urbano di San Donato. Erano stati i vigili delterritorio nei giorni scorsi a lanciare lallarme circa il nuovo insediamento, a cui seguita poiunazione congiunta, sotto legida delle due amministrazioni limitrofe, gi impegnate in unacollaborazione puntata sulla sicurezza delle zone di confine. Sul posto gli agenti della polizia localedi San Donato, insieme ai colleghi della metropoli e ai carabinieri della stazione sandonatese. Ilgruppo, nel vedere le forze dellordine, si allontanato senza creare particolari problemi. Questaoperazione - ha puntualizzato ieri il sindaco Andrea Checchi - si resa necessaria pergarantire da un lato la legalit, dallaltro la sicurezza delle persone coinvolte, insediatesi in strutturecadenti e pericolose. E ha aggiunto: Ferma restando la necessit di non tollerare occupazionipalesemente illegali e foriere di problemi di gestione a livello territoriale, siamo altres consapevoliche situazioni come queste necessitino di risposte anche sul fronte dellaccoglienza. Ma occorronospazi adeguati e regolamentati che una realt come la nostra non in grado di offrire. Risposte intal senso, tuttavia, potranno essere fornite in unottica di collaborazione intercomunale, nella qualeevidentemente Milano funger da motore, gi nei prossimi mesi. Inoltre con loccasione il verticedellente rivolge un plauso per i risultati ottenuti attraverso un lavoro coordinato tra le diverse forzedellordine. Peraltro proprio nella strategica area del terminal della metropolitana i due esecutivistanno tenendo alta lattenzione su pi fronti nel tentativo di risolvere una serie di problemi, apartire dal suk della domenica, dove negli ultimi mesi si sono gi tenuti diversi interventi conlobiettivo di riportare tra le bancarelle un clima di legalit e di rispetto delle regole. recente infattiil blitz da parte degli agenti milanesi che si protratto per unintera notte al fine di allontanare gliabusivi e di verificare che gli ambulanti avessero tutte le carte in regola. Con lo stesso obiettivo stato quindi organizzato in poche ore un intervento sui rom che si erano rifugiati a quattro passi dalcapolinea M3.2. IN SAN FRANCESCO - Ortomercato nuova tappa per i romeni gi accampatiDalla collaborazione tra lesecutivo sandonatese e la giunta milanese di Giuliano Pisapia potrebbesortire una soluzione per i circa cinquanta nomadi romeni che sono accampati da mesi a CascinaSan Francesco. Hanno affrontato linverno arrangiandosi con stufe di fortuna per avere la meglionellardua battaglia contro neve e temperature rigide, alcuni dei loro bimbi sono inseriti nelle scuoledel territorio, e la situazione, come evidenzia il sindaco Andrea Checchi viene tenutacautamente monitorata, sia per quanto riguarda il fronte sociale, sia sul piano della sicurezza. Aquesto punto lintento messo in atto dallamministrazione comunale di temporeggiare qualchemese per vedere se nel futuro campo regolare che dovrebbe sorgere nella zona milanesedellOrtomercato ci sar spazio anche per questa comunit. Almeno per quanto riguarda le famigliecon bambini. Abbiamo gi aperto un dialogo su questo argomento - spiega il primo cittadino - e,pur sapendo che non facile, in quanto le esigenze su Milano sono numerose, auspichiamo sipossa trovare una sistemazione per questo persone. Non sono rom, ma hanno lasciato il loro 3. 3Paese per le condizioni di estrema povert e abitano in baracche realizzate con materiale dirisulta. Checchi insieme ad alcuni assessori e al comandante della polizia locale Fabio Allais si erarecato sul posto per prendere atto della situazione nel periodo prima di Natale, in cui avevaannunciato lintenzione di fare sinergia con la squadra di governo di Pisapia. In quelloccasioneaveva parlato con alcuni di loro, i quali avevano detto di non avere altra soluzione. A questo punto,in cui sembra che si stia avvicinando il momento dellapertura di nuovi spazi, questa volta nonabusivi, in cui traslocare gruppi di nomadi distribuiti nella metropoli, la periferia cercher margini dicollaborazione. Cascina San Francesco resta infatti una sistemazione assolutamente provvisoria,in attesa di un eventuale indirizzo in grado di ospitarli, quale metodo nuovo rispetto ai solisgomberi senza alternative. G. C.3. Entro giugno altra gestione per le farmacie del comuneLa nuova azienda che gestir le quattro farmacie comunali di San Donato dovrebbe esserecostituita entro fine giugno. Lannuncio arriva dal sindaco Andrea Checchi, il quale confermache in aggiunta ai farmacisti la nuova realt assorbir alcuni dipendenti provenenti dallAziendacomunale servizi, che attualmente in liquidazione. In una pagina quindi in cui ormai iniziata lafase di reinternalizzazione dei servizi prima in capo ad Acs, che torneranno a essere gestitidirettamente dagli uffici del municipio, lobiettivo resta puntato sullimportante patrimonio pubblicolegato alle rivendite di medicinali della citt. In un momento peraltro particolarmente difficile per ilsettore, in tempi in cui si prospettano novit sul fronte sandonatese, si parla di eventuali iniziativetese a tagliare i costi, e non solo, che passano dal confronto in atto con lesecutivo del Comuneconfinante di San Giuliano. in corso un dialogo - spiega il primo cittadino -, teso a crearesinergia, sempre con gestioni autonome, nel settore delle farmacie, ad esempio per quantoconcerne la fornitura di medicinali, che potrebbe portare a economie di scala, con risparmi perentrambi i comuni. Per il momento pare che si tratti di una fase interlocutoria, ma certo, visto ilmomento in cui in tutta Italia il fatturato delle farmacie ha il segno meno davanti rispetto al passato,la scommessa a questo punto potrebbe fare leva anche sulla collaborazione tra enti limitrofi. Certo,largomento a San Donato torner attuale nelle prossime settimane in cui si parler di unaziendache accender i motori per prendere le redini delle quattro insegne delle medicine di propriet delComune. Una nuova realt che, stando alle anticipazioni si prospetta sia destinata ad avere unastruttura organizzativa pi semplice rispetto allazienda di Bolgiano che ormai in fase di chiusuradei battenti.Sabato 4 maggio Fonte: IL CITTADINO1. Tensione in comune- Palazzi Eni, scontro tra il sindaco e la lista di SelNon nascondo la sorpresa e il rammarico circa la modalit scelta per avanzare le proprie posizionida parte di una forza politica che fa parte di questa maggioranza. Esordisce cos il sindacoAndrea Checchi nel suo intervento in risposta al dissenso espresso pubblicamente nei giorniscorsi dalla lista di Sel e Verdi nei confronti dei piani attuativi per il Sesto Palazzo Uffici Eni, conuna dura presa di posizione riguardo il metodo e il merito. Se la forza di maggioranza ha detto noalle scelte intraprese che invitano alluso dellauto, a partire dai parcheggi a silos da mille posti edalla sequenza di rotonde lungo viale De Gasperi, dallaltro fronte il primo cittadino dichiara: Moltedelle considerazioni espresse circa le opportunit da cogliere per la citt con questo intervento,sotto il profilo ambientale, della mobilit e delloccupazione, non sono esclusivo patrimonio di Sel eVerdi. E, sottolineando che alla base c un progetto ereditato dallesecutivo Domp, Checchi dalcanto proprio tiene a ricordare che largomento Sesto Palazzo gi stato oggetto di un confrontoaperto allinterno della maggioranza. Al tempo stesso, afferma: Come amministrazione siamoimpegnati perch il piano sottoscritto a suo tempo con lazienda, peraltro dimostratasi sensibile eattenta sullargomento, possa essere migliorato nellinteresse di tutti. Certo, a questo punto, dopoil segnale forte lanciato dagli ambientalisti, allinterno del centrosinistra resta uno strappo, riguardoinnanzitutto i contenuti, che il vertice della squadra di governo dovr affrontare, tenendo conto chealcuni pezzi del progetto complessivo sono gi passati dalla commissione Paesaggio. Intanto, sulloscossone interno al centrosinistra nella giornata di ieri intervenuto il capogruppo della lista diopposizione Insieme per San Donato, Marco Zampieri, che ha commentato: Sebbeneabbiamo idee politiche diverse e una visione differente riguardo le strategie per il Sesto PalazzoUffici, riconoscono che il gruppo di Sel e Verdi lunico allinterno della maggioranza che hadimostrato coerenza, portando avanti le istanze con cui aveva aperto una battaglia quando sitrovava in minoranza: a questo punto il sindaco faccia sintesi per presentarsi di fronte ad uninterlocutore come Eni in modo forte. Ora occorre attendere i prossimi sviluppi per capire se da 4. 4parte del sindaco verr fatto un passo indietro sui tasselli di fatto bocciati dagli ambientalisti al finedi ritrovare coesione allinterno della coalizione. Giulia Cerboni2. AllItis Mattei si parla di auto ecologicheLe strategie del futuro per dire basta allo smog, a partire dalle auto elettriche, saranno al centrodel convegno, organizzato dallItis Mattei. Lappuntamento, dedicato alla mobilit sostenibile ascuola, in programma per sabato 11 maggio a partire dalle 9.15, presso lAuditorium dellOmniComprensivo. Tra i relatori, prender la parola il presidente del consiglio comunale di Milano,Basilio Rizzo, il sindaco di San Donato Andrea Checchi e allassessore Simona Rullo, a cuiseguiranno una serie di contributi da parte di esponenti che forniranno una vasta panoramicasullargomento al centro dellattenzione. Nel corso della mattinata nel giardino della scuola, dove sitrova la pensilina fotovoltaica per la ricarica dei veicoli che non producono smog, si terr unworkshop con la possibilit per gli interessati di provare a guidare un auto o una moto elettrica.3. Biglietti anonimi, ecco Mr. Caos: Scrivo in strada per il pubblicoIL CASO IL GIOVANE ACCETTA DI SPIEGARE LA SUA ARTE, NATA PERSCUOTERE LE COSCIENZEProdurre contrasto dopinioni e quindi dialettica, perch la costruzione della societ attraverso laparola non un optional, una questione di necessit. Parola di Mr. Caos. Alto, occhi marroni ecapelli castani, lunghi e ricci. Anarchico e ribelle. Oppure affabile ed estroverso, pettinatura aspazzola e occhi chiari. Perch no, una lei: slanciata e sbarazzina, piercing al naso e un piccolotatuaggio dietro al collo. Il suo identikit rimane sconosciuto, celato dietro un anonimato difeso conforza. A rischiararsi leggermente il progetto del poeta, contattato da Il Cittadino allo scopo difornire qualche prima coordinata interpretativa su un fenomeno che sta incuriosendo la citt. Lapremessa che sono restio a parlare dellaltro me, ma mi trovo costretto a farlo per chiarirequesto mio lato enigmatico, e sicuramente non per farmi pubblicit. Scrivo per strada perchpenso che pubblicare sia un modo per rendersi pubblici - esordisce quindi Mr. Caos -, e la strada il pi grande moltiplicatore di pubblicazione che uno possa avere. Un luogo adatto per quella chedefinisce semplice poesia, che di gente e di strada parla e in strada e tra la gente sta. Ci tiene aprecisare di non aver inventato nulla, ma di attenersi ad una pratica denominata "assalto poetico",diffusa nellambiente della street art. Perch la poesia deve circolare, pu e deve veicolarequalcosa, stimolare gli intelletti e la fantasia: lassalto poetico ti costringe a interpretare unmessaggio, che pu strapparti un sorriso o dei dubbi, ma che comunque genera un pensiero.Utilizzando questa tecnica ti strattono per portarti a leggere. Ora resta da vedere quanto i cittadinisiano contenti desser "strattonati": nei giorni scorsi su facebook impazzava il tormentone "chi Mr.Caos?", con i commenti divisi tra chi apprezza il personaggio, per il modo in cui colora la citt ediffonde bei versi nel quotidiano, e chi lamentando la difficolt nello scollare i volantini ne addita lamaleducazione. Mr. Caos ribatte: Non credo di imbrattare, quello che faccio un interventogentile in un certo senso, la colla fatta di farina e acqua, e se a qualcuno proprio non piace pupassare e staccare, oltre a precisare che le poesie non sono attaccate solo a Certosa, ma in tuttala citt. Anche se larea di via Di Vittorio probabilmente quella con la maggiore concentrazione difogli nonch la comunit che ne discute di pi. La curiosit che proprio non vuole soddisfare quella che pretende di squarciarne il velo danonimato: Non capisco chi interessato a conoscerela mia vera identit. Cosa cambierebbe sapere chi sono? Il messaggio non Mr. Caos, ma lapoesia che ha libera interpretazione a seconda del lettore. Perch "il poeta sei tu che leggi" Fonte: 7GIOrni.Info1. San Donato: sgomberato il campo rom abusivo sorto nella vecchia cascina di viaMarignanoQuesta operazione si resa necessaria per garantire da un lato la legalit, dallaltro la sicurezzadelle persone coinvolte, insediatesi in strutture cadenti e pericolose.Cos Andrea Checchi, sindaco di San Donato, ha commentato una importante operazione che havisto lintervento congiunto delle forze dellordine sandonatesi e milanesi. Nel pomeriggio del 1maggio, infatti, gli agenti della Polizia Locale di San Donato, i colleghi di Milano e i carabinieri dellaStazione di via Maritano hanno proceduto ad allontanare una quarantina di rom che si erainsediata fra i ruderi di una vecchia cascina dismessa di via Marignano. Il gruppo provenivaprincipalmente dallinsediamento abusivo di viale Ungheria a Milano, che era stato sgomberatoqualche giorno fa. Ferma restando la necessit di non tollerare occupazioni illegali e foriere diproblemi di gestione a livello territoriale ha aggiunto Checchi -, siamo altres consapevoli chesituazioni come queste necessitino di risposte anche sul fronte dellaccoglienza, che potrannoessere fornite solo in unottica di collaborazione intercomunale. Redazione Web