No Stress! La tecnologia a scuola come non l ’avevi mai vista!

Fabio Bal lor, Luca Vanin

Insegnalo.it

Immagina di dover lavorare con una classe di adolescenti. Ognuno di loro ha tra le mani uno smartphone, la

maggior parte lo utilizzano meglio della penna e della carta, quasi tutti sanno gestire anche quelli posseduti dai

propri compagni, diversi per marca, modello e funzioni dal proprio. Sembrano alieni, provenienti da mondi

sconosciuti, in grado di piegare la tecnologia al proprio bisogno.

Ora sposta lo sguardo verso la cattedra, dietro una lavagna in ardesia, i gessetti, il cancellino. Forse nell’aria c’è

un wi-fi attivo, e nella classe accanto un LIM, una lavagna interattiva usata a intermittenza da insegnanti che a

volte comunicano una loro lingua, forse aliena pure quella, ma proveniente da un altro pianeta.

Nel nostro lavoro quotidiano, continuamente ondulante tra didattica, tecnologia, bisogno formativo, gap

tecnologico e incontro/scontro generazionale, abbiamo appreso una lezione importante: la tecnologia non deve

fare paura per molte ragioni e per quelle stesse ragioni offre un’opportunità non banale e non scontata, che ha

molto a che fare con il benessere dell’insegnante, della classe, della didattica.

Sul primo versante, qualsiasi tipo di tecnologia venga utilizzata in classe ha un vantaggio immenso rispetto al

passato: è sempre più solida e sempre più adatta a chi si trova alle prime armi. Nei nostri corsi solitamente

spingiamo i docenti a sbagliare, a fare “crashare” il sistema, a perdere i dati. Insomma, li spingiamo a sbagliare.

Spesso falliscono e capiscono che basta cliccare sulla combinazione giusta di tasti per ripristinare tutto: poche

azioni semplificano il lavoro di ore.

Inoltre, i loro tempi si accorciano, si semplificano, si alleggeriscono.

È il secondo aspetto: l’uso della tecnologia rende il lavoro dell’insegnante più fluido, stimolante, divertente. E

non parliamo dei discenti. Parliamo dell’insegnante: se usi opportunamente la tecnologia a tuo vantaggio, il

risultato è che ottieni risultati più apprezzabili, divertenti durante il processo di sviluppo, replicabili, riutilizzabili

e, di conseguenza, hai un risparmio di tempo straordinario.

Ci sono decine di altri vantaggi che per motivi di spazio dobbiamo rinviare ad altre occasioni. Una cosa è certa:

chi è spaventato dalla tecnologia è solo perché la conosce poco e fatica a bilanciare costi e ricavi, concentrandosi

sui primi e dimenticando i secondi.

Sbloccato questo squilibrio, la bilancia propende sempre per un vantaggio concreto e incredibilmente rilassante!