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SVILUPPO EMBRIONALE

Le uova degli insetti sono centrolecitiche, lo sviluppo embrionale inizia con la segmentazione e termina con la fuoriuscita della larva. Dalle cellule periferiche si forma il BLASTODERMA, questo in seguito forma un ispessimento detto STRIA GERMINATIVA. Questa la sede citologica della futura evoluzione delle strutture dellembrione, prendono origine i tessuti embrionali ectoderma, endoderma e mesoderma. La STRIA si retroflette formando la CAVITA AMNIOTICA, che racchiusa da una membrana detta AMNIOS che contiene un liquido e l embrione si svilupper da questo liquido. Il complesso embrione-amnios racchiuso dalla membrana sierosa , derivante dal restante Blastoderma. Il tutto contenuto dallinvolucro esterno detto CORION. ECTODERMA derivano:

Esoscheletro, endoscheletro, sistema nervoso, intestino anteriore e posteriore (stomodeo e proctodeo), trachee, condotti genitali e in certi insetti i tubi malpighiani.

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MESODERMA:

Sistema muscolare, apparato circolatorio, e parte interna dellapparato riproduttore.

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ENDODERMA:

Mesenteron e in certi insetti i tubi malpighiani.

Lo sviluppo dellembrione caratterizzato da movimenti allinterno del tuorlo, detti BLASTOCINESI, in questo periodo lembrione forma i metameri e varie appendici del capo e torace. I cataboliti vengono accumulati nella sierosa e al termine dello sviluppo embrionale la larva o neanide inghiotte sia i cataboliti che il liquido amniotico. L uscita della larva dalluovo avviene in molti casi grazie ad organi OVORUPTORI, anche AMPOLLE CERVICALI, o mandibole o per aumento della pressione sanguigna.

SVILUPPO POSTO EMBRIONALE. La muta controllata dalle concentrazioni dellormone giovanile e di ecdisone. Gli insetti una volta usciti dall uovo hanno una crescita discontinua, per via della cuticola, e perch l insetto si accresca devono avvenire delle mute. La prima fase del distacco della cuticola viene detta apolisi, la seconda fase, cio il rigetto della vecchia cuticola si chiama ecdisi, tra le due fasi intercorre un tempo variabile che si chiama fase forata. La vecchia cuticoila rigettata si chiama esuvia.

L et un periodo tra una muta e laltra. Lo stadio il tipo di forma che ha linsetto: larvale, ninfale, adulto. Appena si schiude luovo esce la larva di 1a et, poi questa pu subire diverse mute diventando di 2a , 3a et. Nel corso delle mute linsetto cambia il suo aspetto molti organi regrediscono e molti si formano ex novo, questo processo prende il nome di METAMORFOSI la metamorfosi si distingue in : COMPLETA: Linsetto ha un cambiamento totale, vale a dire che passa attraverso gli stadi di uovo, larva, pupa, adulto, cio passa per quattro fasi diverse. Questi insetti vengono detti OLOMETABOLI (olos=completa). INCOMPLETA: La trasformazione durante il corso delle mute appunto incompleta cio l insetto che esce dall uovo mantiene caratteristiche simili allinsetto adulto, questi vengono detti ETEROMETOBOLI. AMETABOLIA: il terzo tipo di insetti. Questi sono considerati esapodi primitivamente apteri (Proturi, Tisanuri, Collemboli). Questi alla nascita sono simili agli adulti, hanno le mute, ma non cambia la forma del corpo.

APTERIGOTI ESAPODI ENDOPTERIGOTI PTERIGOTI ESOPTERIGOTI

IMAGINE: individua l insetto adulto. PRE-IMAGINE: indica gli stadi precedenti limaggine ESOPTERIGOTI Formano le ali lentamente dall esterno ed attuano la eterometabolia. ENDOPTERIGOTI Formano le ali dallinterno e attuano la olometabolia.

ETEROMETABOLI Gli stadi si chiamano NINFE (fanciullo). In Italia stato introdotto unaltro termine, quello di NEANIDE (divinit greca), si definiscono neanidi gli stadi pre-imaginali che non hanno abbozzi alari. Quando iniziano a comparire le ali si chiamano ninfe. Dimensioni ridotte, organi immaturi ( sessuali), e mancanza di ali sono prerogative di uno stadio giovanile. Abbiamo insetti eterometaboli che possono percorrere altre vie: PSEUDOMETABOLIA:

E una falsa metabolia (omopleuri, mollofagi),gli adulti sono apteri,ma le ali sono state nel corso dell evoluzione. Gli stadi giovanili sono molto simili alladulto sembrerebbero ametaboli, ma originariamente erano pterigoti. NEOMETABOLIA:

Questa metamorfosi pu essere ritenuta intermedia fra la eterometabolia e la olometabolia, infatti alcuni stadi ninfali sono inattivi simili alle pupe degli olometaboli. Fra gli neometaboli sono inseriti i tisanotteri e i coccidi maschi le ali non si formano gradatamente ma compaiono prima delladulto. La neanide mutaa in stadi di preninfa e ninfa, che sono stadi inattivi, e poi in adulto. Anche il maschio dei rincoti diospiri pu essere considerato un neometabolo, la neanide di seconda et se si trasforma in maschio passa ad uno stadio di ninfa immobile chiamato anche pupa, si formano le due paia di ali molto velocemente, un paio di ali sono trasformati in Retinacoli, che sono specie di bilancieri, questi insetti infatti riescono a volare quasi come i ditteri. Le femmine di questi insetti sono invece immobili come scudetto che risulta formato da esuvia di 1a e 2a et pi cera e seta. In questo caso con le mute abbiamo avuto modifiche regressive cio sono stati persi degli organi ( zampe, ecc.) questa viene detta CATABOLIA.

OLOMETABOLI Gli stadi preimaginali si chiamano LARVE E PUPE LARVA: dal latino spettro o maschera. PUPA: dal latino bambola.

La larva dei lepidotteri vengono anche chiamate bruchi, mentre le pupe si chiamano anche crisalidi, da crisas=oro, perch in alcuni queste sono dorate. Possiamo avere: IPERMETABOLIA:

Compaiono forme larvali morfologicamente diverse contrariamente alla olometabolia classica dove le larve mantengono lo stesso aspetto durante le mute. Un esempio che si pu fare quello dei coleotteri culoidi, il Miriabilis variabilis, introdotto in Sardegna per controllare la popolazione di Dociostasaurus maroccanus.Questo insetto ha le elitre con bande gialle e rosse, e depone le uova a muchi nel terreno, e le larve poi cercano le ooteche delle cavallette, queste larve vengono chiamate anche trimigulini. La larva una volta che trovano il nido a forma di cannello in uno stadio pi grande e quasi immobile molto diverso che prende il nome di IPNOTECA, da ipnos= latino somma.

PROMETABOLIA (fa parte degli eterometaboli)

In alcuni insetti gli efemenotteri sono esopterigoti, le ninfe e le neanidi sono acquatiche e gli adulti sono terrestri, ma appena sfarfallano linsetto adulto, questo non ha la capacit di deporre le uova, questo stadio viene detto SUBIMAGINE e deve subire una ulteriore muta per passare allo stadio di IMAGINE il quale pu deporre le uova.

Alcuni insetti come i TISANURI non hanno un numero definito di mute, sono ametaboli e possono arrivare anche a 200 mute. I lepidotteri hanno 5stadi larvali, passano allo stadio di pupa e poi a quello di adulto. La mosca dellolivo ha 3 stadi larvali,poi pupa e adulto. Gli emitteri hanno 2 stadi ninfali e 3 di adulto. Gli stadi possono raramente cambiare in seguito condizioni climatiche diverse. Il futuro numero di uova che l adulto della Lymantra depone dipende dalla larva che ha formato l adulto che non pu mangiare masi deve solo accoppiare e deporre le uova. La larva si chiama trofica. I vari tipi di larva: PROTOPODE

Appartengono ad imenotteri parassitoidi che depongono le uova all interno delle uova di altri insetti. Le..... sono primitive, sono molto piccole ed escono dal guscio ancora allo stadio embrionale cresceranno e si nutriranno con il vitello dell uovo dell ospite. POLIPODE

E il classico bruco con zampe toraciche e pseudozampe addominali, polis=tante, sono presenti, le zampe, nel 3,4,5,6 e10urite. Le pseudozampe terminano con degli uncini inseriti a corona, il loro compito quello di agevolare il movimento. Nelle pseudozampe degli imenotteri sinfiti le pseudo zampe partono dal 2-8 10 urite. Nelle larve dei lepidotteri geometridi le pseudozampe sono presenti soltanto nel 6 e 10 urite.Hanno un movimento tipico e sembra che stiano misurando il suolo. OLIGOPODE

Hanno solo le zampe toraciche che sono spesso lunghe, mancano le pseudozampe, ma in casi rari sono sostituite dal urogonfi nel nono urite o dal pigopodio nel decimo urite.Queste formazioni non hanno funzione deambulatoria ma solo di attacco al substratto. Gli urogonfi sono presenti nelle larve di coleotteri ditinide e serve per appendersi alla superficie dell acqua. Il pigopodio presente nei coleotteri crisomelidi e pu svolgere funzione locomotoria. Queste larve possono assumere diversa forma e possiamo dividerle in: o CAMPODEIFORME: Si presentano lunghe, agili e snelle.Hanno un capo prognato e regime zoofago. Prende il nome dal genere Campoideae dei dei Dipluri o ONISCIFORMI:Queste prendono il nome dal crostaceo terrestre (Porcellini di terra). Possono appallottolarsi. Sono tipiche larve dei coleotteri stafilinidi.

o CIRTOSOMATICHE: Assumono la classica forma a C. o MELOLONTOIDI: prendo il nome dal Melolonta melolonta,che un coleottero scarabeoide si presenta arcuato e con gli ultimi uriti ingrossati,questo ingrossamento viene detto PIGIDIO. APODE

Si trovano i molti insetti tipiche larve che vivono allinterno del cibo e quindi non devono muoversi, sono sprovviste di zampe. La larva pi comune di queste quella curculionidi, i quali hanno il rostro per deporre le uova allinterno del cibo, sono tutte ENDOFAGHE. Le larve dei bruchidi attaccano i semi di leguminose. Alcune larve tipiche dei ditteri brachiceri sono apode questo un verme, non si vede pi il capo, lapparato boccale provvisto di uncini che servono per raschiare il cibo e poi aspirarlo.

PUPE lo stadio che segue a quello larvale e si presenta generalmente immobile. lo stadio in cui avvengono i cambiamenti metamorfici ecclatanti.In questo periodo i tessuti larvali vengono disgregati ed un gruppo di cellule ..........IMAGINALI sviluppano e ricostruiscono il nuovo organismo utilizzando le s.n del vecchio organismo che si era liquefatto. Molti organi scompaiono e molti si formano nuovi. PUPE EXSARATE:sono immobili e delicate, le appedinci de futuro adulto sono libere( coleotteri, imenotteri,neurotteri, ditteri). PUPE OBTECHE : Sono rigide, le appendice sono unite al corpo, sono tipiche della maggior parte dei lepidotteri PUPE COARTATE: a seconda della protezione si possono dividere in: PUPE ANOICHE: Sono pupe sprovviste di protezione, sono NUDE, a volte come nei lepidotteri sono appese a fili di seta. PUPE EMIOICHE: Sono protette solo dallultima esuvia larvale( coleotteri). PUPE EVOICHE: Sono protette da materiali vari esempio seta , formando un bozzolo. Es. lepidotteri baco da seta. In alcuni ditteri la pupa racchiusa in un involucro rigido pupario formato da cuticola dell ultimo stadio larvale PUPE COARTATE.

POLIMORFISMO E lesistenza in alcune specie di adulti diversi per qualche carattere in uno dei due sessi o in entrambe. Esempi sono le api, le formiche, termiti. si hanno individui appartenenti a caste diverse. Il polimorfismo tipico degli afidi, dove abbiamo generazioni partenogeniche femmine vivipare che possono essere inoltre aptere o alate e femmine anfigoniche ovipare.

Si pu presentare il GINANDROMORFISMO come in alcuni lepidotteri che si presentano met maschi e per meta femmine.

ORGANI DI SENSO Il centro di ricezione dello stimolo il sensillo, tutti i sensilli tranne lo seolopidio possono essere circondati alla struttura di base ( C. tricogena.-.C. membranogenogena- neurone sensoriale). gli stimoli devono colpire i neuroni bipolari che sono neuroni periferici a contatto con la cuticola e trasmettono lo stimolo al sistema nervoso centrale. Negli insetti possiamo avere sensilli che vanno da 1000 a 10000, nell uomo ne abbiamo circa un milione. La struttura di base pu essere ricondotta a: Cellula tricogena: da trico=pelo, infatti produce il pelo. Cellula membranogena: che la cellula dell epidermide generatrice della membrana di articolazione.

Questi peli cos costituiti possono acquistare funzione sensoriale ed essere trasformati in sensilli.

MECCANORECETTORI: Sentono l aria,il contatto, grazie a questi l insetto riesce a rendersi conto della posizione di un particolare organo es. testa, della sua velocit ecc. Sono presenti nelle antenne, ali, zampe, ecc. Alla base del pelo arriva il dentrite della cellula nervosa, viene lo stimolo e lo rimanda al sistema nervoso centrale. Le blatte possono sentire lo spostamento dell aria grazie a dei peli presenti nei cerci. Hanno un neurone molto grosso in questi peli. I peli meccanorecettori possono anche essere di tipo campaniforme, cio sono sensilli tricoidei ma manca il pelo, questi sensilli servono per indicare la tensione del corpo cio servono per trasmettere all insetto che sta subendo una deformazione. Unaltro tipo di meccanorecettori sono i propriorecertori, che sono collegati alla cuticola, e indicano all insetto la situazione degli organo interni, cio questi fanno si che l insetto riesca a sentire il proprio corpo e i propri organi. Sempre meccanorecettori possono essere trasformati in organi scolopoli dove abbiamo un neurone che non arriva allesterno della cuticola perch c n organo a cappuccio che collega allepidermide. Questi organi scolopoli possono essere formati da pi cellule nervose, si trovano nelle tibie o nel pedicello delle antenne dove abbiamo l organo di jantan. Alcuni insetti che hanno questi organi nella tibia sentono le vibrazioni del terreno quando avvicinano i predatori. Nelle antenne questi organi servono per orientare l insetto nel volo,per i maschi delle zanzare servono per sentire ilvolo delle femmine infatti queste quando volano emettono dei suoni. Gli ortotteri emettono suoni quindi hanno gli organo scolopoli. ENSIFERI:li hanno nelle tibie delle zampe anteriori.

CELIPERI: li hanno ai lati dell addome. CICADIDI: li hanno nel secondo segmento addominale. Gli scolopidi ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi al sistema nervoso centrale. Le locuste emettono diversi tipi di suoni quindi hanno anche diversi tipi di organi scolopidi che sentono suoni di diversa intensit. I suoni sono prodotti dagli organi timipanali sfregando le ali tegmine(grilli), oppure nelle cavallette i suoni di ottengono sfregando la parte interna del femore contro il margine dell ala. Il suoni pu essere ottenuto strofinano e sbattendo una parte del corpo su un supporto esterno, ad es i tarli. Nel caso delle cicale hanno un vero proprio organo sonoro detto MEMBRANE VIBRATILI ( TIMBALLO). Hanno un muscolo molto potente che contraendosi determina la deformazione creando il suono. un esempio di frequenza di contrazione pi alta del numero degli impulsi per creare il suono.

CHEMIORECETTORI Sono sempre tricoidi ma i peli sono forati: se hanno moltifori sono sensilli olfattivi, se ne hanno uno sono gustativi. I sensilli gustativi hanno un poro che viene raggiunto da 4 neuroni ( salato, dolce, acido, amaro),sono nell apparato boccale e nelle zampe; es. le mosche riescono appoggiandosi al substratto a sentore il gusto se di gradimento allungano la spiritromaba, lo stesso avviene nei lepidotteri. I sensilli ilfattivi hanno pifori, abbiamo dei dentriti, cellula membranogena, tricogena e allinterno abbiamo un liquido che circondata i dentriti. La maggior parte di questi dentriti sono presenti nelle antenne , le molecole olfattive devono entrare nei pori, poi devono legarsi a proteine trasportatrici, che trasportano la molecola al dentrite che trasforma poi la cellula lo stimolo chimico in stimolo nervoso TRASDUZIONE. Il mondo degli insetti un mondo di odori ed importante sapere quali sostanze percepiscono gli insetti. Con l ELETTROANTENNO GRAMMA si possono fare delle prove e individuare quali sono gli odori percepiti dall insetto studiato. costituito da due elettrodi che vengono collegati alle due estremit dell antenna dell insetto. Poi viene spruzzato il prodotto che contiene l odore, se lantenna lo riconosce fa passare la corrente cio l impulso nervoso. I meccanorecettori possono essere trasformati e formare organi rilevatori acustici e i singoli elementi vengono chiamati scolopidi e formano organi di tipo CORDOFONALI nelle tibie e l organo di Jonston nel...........delle antenne. Gli scolopidi in questi organi sono numerosi e contengono ognuno un assone che non arriva direttamente alla cuticola perch c una cellula cappuccio scalopale. Attraverso gli scolopidi lo stimolo sonoro arriva al nervo antennale che lo trasmette al dendrocerebro.

Gli odori per gli insetti sono fondamentali, sono attratti dagli odori delle piante, sentono i feromoni, possono sentore e predatori. La societ regolata da odori come nel caso delle api. Le farfalle volano sempre contro corrente con un movimento ondulatorio, lo scopo quello di captare i feromoni andare alle fonti e cio nei punti di maggior concentrazione. E uno stimolo al quale linsetto non pu sfuggire, comportamento stereotipato obbligatorio. ORMONI o SEMIOCHIMICI: semio= segno, sono sostanze chimiche che servono per comunicare. Si distinguono: FEROMONI:Servono per segnalare fra individui della stessa specie. ALLELOCHIMICI: Sono sostanze che servono per comunicare con altre specie, piante emettono per comunicare con gli insetti. KAIRORMONI: Sostanze emesse da una specie per ne traggono beneficio altre specie. Es la pianta produce odori che attirano la mosca, cos ha fatto beneficio ad un insetto. SINOMONI: Fanno beneficio a tutte due le specie. Es fiori e api ne ottengono un beneficio entrambe.

I feromoni si dividono in: MARCATORI: Marcano un territorio. Ad esempio la Mosca delle ciliegie depone una larva nella ciliegia, questa libera anche un feromone di marcatura deterrente di ovodeposizione. E un feromone molto complesso tipico della Ragoletis ceresis. La Ceratitis si comporta nello stesso modo, mentre la mosca delle olive punge fa uscire una goccia dall oliva la mangia e dopo aver deposto le uova rigurgita e poi con le zampe imbratta loliva, ma non un vero e proprio feromone. FEROMONI TRACCIA: vengono liberati dagli insetti sociali come le formiche. FEROMONI ALLARME: Formiche ecc. prodotti dalla ghiandola mandibolari. FEROMONI DI AGGREGAZIONE: nei coleotteri scolitidi, sono importanti nell ambiente forestale. La femmina viene attirata dal profumo delle piante, buca e fa una galleria, emette l ormone sensoriale e arrivano i aschi che fecondano e poi la femmina depone le uova. Maschi e femmine liberano ormoni di aggregazione, arrivano numerosi insetti che colonizzano la pianta poi quando non ci stanno pi liberano feromoni repellenti per allontanarli. Gli afidi liberano feromoni ALLARME quando vengono attaccati da predatori, questi sono prodotti da due cornetti nell addome.Questi feromoni possono essere sintetizzati e mischiati con gli insetticidi, tutto questo fa aumentare il movimento degli afidi e quindi aumenta anche la possibilit che questi vengano a contatto con gli insetticidi. Per la lotta alle blatte si usano feromoni di aggregazione mischiati ad insetticidi. Sono bombolette che producono un gel , questo viene spumato e poi resta attivo anche per 6 mesi. Anche la mosca domestica viene catturata con feromoni di aggregazione in ESCHE AVVELENATE.

TECNICHE DI MONITORAGGIO

SOGLIA DI INTERVENTO CATTIURE MASSALI CONFUSIONE SESSUALE PARFEROMONI: nella mosca mediterranea della frutta si usa il TRIMEDRURE, che una sostanza che simula lazione degli ormoni.

ORGANI DELLA VISTA Gli adulti egli olometaboli hanno normalmente 2 occhi composto e 3 ocelli. L elarve dei lepidotteri hanno ocelli semplici detti STEMMA. Gli occhi composti sono formati da un insieme di ............organi fotorecettori di forma esagonale e in questi vengono distinte tre parti: APPRATO DIOTTRICO:

Abbiamo due lenti: o La CORNEOLA che viene secreta dalle cellule cormogene ha una forma biconvessa ed posta esternamente. o CONO CRISTALLINO che costituito da 4 cellule dette cristallogene fanno convergere i raggi luminosi sulla retinula. RETINULA:

Questa la parte sensitiva dell amnotidio formato da 8 neuroni sensoriali monopolari il cui prolungamento rivolto verso l interno. Esternamente la retinula presenta delle striature RABDOMERI. Questi 8 neuroni collegati formano il NERVO OTTICO in un bordo di questi neuroni la posta che trasforma limpulso luminoso in impulso nervoso, MICROVILLI DOMORSINA(?). Alla base dellamnotidio vi una membrana ed il sito di attacco dei nervi visivi con i nervi del sistema nervoso centrale. APPARATO CATOTTRICO:

Questa la parte scura ed isola gli amniotidi tra loro grazie a cellule di PIGMENTAZIONE. Im questo caso si parla di occhio per APPOSIZIONE , cio si ha una visone a mosaico. Ricordiamo chei neuroni hanno i microvilli, che sono delle espansioni digitiformi, piene di un liquido detto ROPSINA. Gli insetti notturni hanno unocchio diverso detto per SOVVRAPPOSIZIONE, qui il raggio luminoso colpisce oltre l amnitdio dove entrano anche quelli vicini a causa della mancanza delle cellula di pigmentazione. Questi riescono ad orientarsi di note perch captano pi raggi luminosi. Alcuni insetti possono orientare le cellule di pigmentazione e quindi possono orientarsi di giorno e di notte.

OCELLI: Si differenziano dagli occhi composti per la presenza di una sola corneola(cuticola trasparente) per tutti i neuroni sensoriali presenti nellocello, i neuroni sono collegati al deutocerebro. Si pensa che gli ocelli siano fondamentali nel capire il fotoperiodo. STEMMATA: questi sono pi similiagli amnotidi ADULTI DEGLI OLOMETABOLI: occhi composti e 3 ocelli. NINFE, NEANIDI E ADULTI DI ETEROMETABOLI: occhi composti e 3 ocelli. LARVE OLOMETABOLE: hanno STEMMATA o ocelli, non hanno occhi composti. Gli insetti vedono il colore ele forme. l uomo vede da 400nm a 80 nm, ha la stessa visione delle api. Il campo visivo degli insetti e ...... verso gli UV, 350-250 nm non vede il ne il rosso ne l arancione, cio il rosso lo vede nero. 500-50 nm lo vede giallo. il violetto lo vede blu. UV lo vede. Tutte le piante le vedono verdi, ma le api le vedono di colore giallo. Es la fogliadel olivo emette a 550nm, la trappola gialla raccoglie di pi.

POPOLAZIONE: un gruppo di insetti della stessa specia, l area non definita. Ha dei caratteri diversi delle specie. Vediamo i termini di abbondanza e distribuzione: La distribuzione pu essere di tre tipi: Casuale: x=2. Uniforme: x>2. Aggregata: x