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ona il tuo 5x1000

a favore di ASCI

c.f. 90002190149 62A P R I L E 2 0 1 6

3 Editoriale Silvio Verga

Eugenio Romanò Eserciziofinanziario2015

9 Don Guanella Don Adriano Folonaro

«Uh! la Provvidenza! è un’arca di Noé»

13 Africa a cura di Giacomo Manfredi E luce fu Giuliana Abbate Kinshasa

16AmericaLatina DonGabrieleMortin

Un’altra realtà guanelliana

Paolo Izzo “Rifugio della Misericordia”

20 Asia a cura di giacomo Manfredi

S.O.S. Emergenza India

Fratel Mauro Cecchinato“Progettopiggery”

24VitaAssociativa Don Roberto Rossi

“Fermarsinonsipuò...”

Miriam Iossa, Carolina Iossa, Giulia AcquavivaRaccontare e raccontarsi

Silvio VergaUn saluto ad un grande amico

L’indirizzo di chi effettua una dona-zioneentreràafarpartedell’archiviodellanostraAssociazione.Nel rispettodi quan-tostabilitodalla leggesullatuteladeidatipersonali,comunichiamochetalearchivioè gestito dall’A.S.C.I. DONGUANELLAON-LUS. Idatiassuntinonsarannooggettodicomunicazioneodiffusioneaterzi.Sipotràchiedere inqualsiasimomentomodifiche,aggiornamenti, integrazioni o cancellazio-ne scrivendo a A.S.C.I. DON GUANELLA via T.Grossi18,22100Comooscriverealse-guente indirizzo email: ascicomo.segrete-ria@guanelliani.itIbenefattoriverrannoinclusinell’elencodicolorochericevonoilnotiziariodell’Asso-ciazione.

Sommario

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Sede Legale:ViaDeserto2,23022Chiavenna(SO)Tel.031.296.787-Fax.031.302.995Email: chiavenna.asci@guanelliani.it

Filiale di Como:ViaT.Grossi18,22100Como(CO)Tel.031.296.811-Fax.031.302.995

Email: asci.como@guanelliani.itascicomo.segreteria@guanelliani.it

Filiale di Roma:VicoloClementi41,00148Roma

Tel.06.657.53.144Fax.06.657.53.126

Email: asci.roma@guanelliani.it

Editorialedi Silvio Verga - Presidente ASCI don Guanella

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Questo editoriale vorrei dedicarlo a ciòcheparemanchisempredipiù:ilTEMPO.

Tempod’assembleaetempodibilanci.

Pertuttinoilapartecipazioneall’Assembleaordinaria tenutasi a Nuova Olonio c/o Casa Madonnadellavorodell’OperadonGuanellailgiorno17diaprile,èstatounmomentoimportanteperchéinquelluogoedinquell’occasioneabbiamopotutodare ascolto e dire grazieperquantofattonell’annoassociativoappenatrascorso,edanchecondividereleaspirazionideisociemagarifarsidelleideepiùchiareversodovesistaandando.IlConsigliohadedicatomoltotempoallariflessione,inquestoannoappenatrascorso,permigliorareciòchesifaedancheperfareinmodochesempremaggioripontivenganolanciativersocolorochenonciconosconoociconosconopersentitodire.Daquitanteideeperilfuturochecihannoportatoasceglierecomeprossimiobiettivi,oltre al sostegno laddove si trovano Comunità guanelliane nel mondo, anche ad andare oltre edarafforzarelanostrapresenzainItaliacosìdaraggiungereeproporreaigiovaniciòchecispingeafarequantofacciamoechecirendefelicinell’impegno:lasolidarietàconipiùbisognosi.Per questo abbiamo deciso di dedicare TEMPO ad una collaborazione con l’Associazione“Variopinto”diLimbiate(MI),realtà di solidarietà internazionale che come noisioccupadibambineabbandonateedha inoltre in carico un Centro diocesano perbambinidiversamenteabiliinRwanda.QuestacollaborazionecivedràimpegnaticonquelpiccologruppodiBuonifiglieavremoinoltrelapossibilitàdicollaborare

insiemeaErminiadi“Variopinto”,nellescuoleeladdovesaràpossibile,anchenelleParrocchie.

Manonfiniscequi!

AbbiamopensatoinfattichefossenecessarioaffiancareallasedediRomaunapersonapart timeperpotermegliosvolgereitanti

L’assemblea dell’Associazione del 17 aprile haelettoilnuovo Consiglio Direttivo:

ABBATEGIULIANACERUTI ALDO

FASANO CHIARAFOLONARO DON ADRIANO

GIULIO VALENTINAGRISONI ERMINIA

IOSSA OLGAIZZO PAOLO

MASSA PINTO SIMONEROMANO’ EUGENIO

VERGA SILVIO

AlnuovoConsiglioDirettivoauguriamoBUON LAVORO

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compitichequellasedesemprepiùhasullespalle,conparticolareattenzioneall’animazione al volontariato e alla raccolta fondiperlemissioni.AfiancodiEduardoFasanoedelgrupporomanodell’AssociazioneprossimamentecisaràArianna,giàinServizioCivile in Africa con i Servi della Carità, in Ghana. Auguri anche a lei.Anche la Fondazione Guanelliana di Solidarietà (FoGS) che nascerà dall’Associazione,ciattendiamochecrescendodiventiunappoggiostabileesostanziososiaperASCIdonGuanellacheperle missioni guanelliane nel mondo. Sarà solo questioneditempomaconlacollaborazionedituttisiamosicurichedaràilsuocontributo.AbrevecominceremoancheastrutturareilServizioCivileInternazionaleproprioperdarelapossibilitàaigiovanidivivereesperienzesignificativeedicrescitapersonale,incontestidipovertàodidisagio,affiancandopersonecheattraversoilcarismaguanellianoquesterealtàlehannoscelteperlavita.AncheinquestocasoconfidiamocheilServizioCivile,neltempo, sarà unostrumentodicrescitanonsoloperigiovanicheviaderirannomaanchepernoi.Continuiamopoiapromuoverel’esperienzamissionariaperlaicifracolorochesonointeressatiochehannogiàfattounpercorsodi discernimento e ne sentono la chiamata, incollaborazioneconlediocesiel’UfficioNazionaleperlaCooperazioneMissionariatraleChiesedellaConferenzaEpiscopaleItaliana. Anche qui si chiede del tempo della

propriavita,almenotreanni,dadedicareaipiùbisognosi.Naturalmentepoicontinuiamoilnostrointervento a Como con l’ambulatorio medico fraisenzadimoraegliimmigratie,aMessinanella Parrocchia di Fondo Fucile fra i monelli come li chiama don Nico, guanelliano e parrocodiquellarealtàcosìcomplessaedifficilecuisperiamodareunamanopercreareunfuturopossibile,inunaterrachespessoperaverlodevefarpartireiproprifigliin cerca di fortuna altrove.Indubbiamente tanta carne al fuoco ma con laconsapevolezzadirispondereall’invitochefecePapaFrancescodurantel’incontrocon la Famiglia guanelliana, in cui ci esortò a fidarci del Padre, osservarelarealtàmapoiad affrettarci ad intervenire. Ecco credo che ancheselimitatamenteallenostrepossibilità,questa celerità che ci è richiesta l’abbiamo messainatto.Ora non rimane che rimboccarci le maniche ededicareunpocodelnostroTEMPO all’AssociazioneaffinchéessadedichiTEMPO a coloro che ne hanno bisogno.

Tempoperstareinsieme.

Anche quest’anno si avvicina il tempo della verifica di un anno di servizio in favore della Famigliaguanelliana,equestociportaarivederequantofatto,valutarlo,esullabasedeirisultatichiedercicosaavremmopotutoodovutofaredipiùemeglio,perrisponderealla domanda che San Luigi Guanella ci avrebbefattosefossestatofisicamentequicon noi.Eppure,seèverochematerialmentedonLuigi non c’è, è anche vero che abbiamo con noi la sua eredità: il carisma!Allora facendo riferimento a questo vale la penachiedersiseperlomenoloabbiamotenuto in considerazione nelle nostre scelte passateeconsideratoperquellerivoltealfuturo.

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GuardandounpocolanostrarealtàedigesticompiuticomeAssociazione,credosipossadirechealmenoperil“Pane” quello cheabbiamorealizzatoostiamorealizzandorispondeinmodopositivoadunaipoteticadomandadidonLuigideltipo“Checosaavetefattoquest’anno?”.Lungaèlalistadiimpegnipresidall’Associazioneeportatiatermineoancorainitinereel’articolodiEugenio,nostrotesoriere, che troverete su questo numero delnotiziario,miparechedipingaunarealtàfertiled’interventisignificativi.Cercandoinvecerispostaall’altroobiettivodi don Luigi e cioè “Signore” forse qualcosa inpiùsipotevaesipuòfare!Comespessoaccadeèpiùsemplicemuoverelemanicheapprofondireinostrilimitineldialogoconil carisma di San Luigi Guanella! Ci manca il tempo,gliimpegnisonotroppi,stareviaunagiornatainteracontuttoquellochec’èdafare in famiglia e nel lavoro anche se è una domenica,cicosta,ilriposovuoleancheluilasuaparte!Volendoimotivinonmancano!

Ma a dire la verità quest’anno vorremmo tentare di migliorare non solo nel fare “Pane” maanchenell’accogliere“Signore”eperquestoabbiamopensatoadunincontrodatenersidopol’estatedove,oltrechecondividerelenostresperanze,aspettativeodifficoltàinunambientefamigliare,sipossariflettereedialogareunpococondonLuigiefranoi,peralimentarelenostremotivazioni,qualunqueessesiano,percamminareversoleperiferiecomecichiedePapaFrancesco.Questa occasione come tante altre che civengonopropostedovràfarsilargofralemolteoffertechelasocietàelavitaquotidianacimettonodinnanziperòcredoche sia giusto e necessario curare anche laqualitàdeirapportifranoi,ancheperchiedercisestiamocurandogliinteressideipoverideibuonifigliedeiguanelliani,aiqualiabbiamoildovere/dirittodistarevicini.Eccoperchécredosiaimportanteparteciparealprossimoritiro!

Ti aspettiamo...

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IlConsiglioDirettivo,esaminatiidatidibilancioperl’annofinanziario2015,hastabilitodi

pubblicaresuquestonumerodelnotiziario,inanticiporispettoaglianniprecedenti,un’anteprima,ancorchéprovvisoria,dell’esercizio2015.Sièstabilitodioperareinquestomodoperfornire,primadellanaturaletempistica,aibenefattorieagliamicidell’ASCI, un quadro economico dell’annoappenatrascorso.Inmodospecificosifariferimento:alla raccolta fondi, alla distribuzione deglistessieagliimpegnicheilConsigliosièassuntonel2016perassolvereallerichiestepervenutedalle Missioni Guanelliane. Come si vedràdaidatiriportatinonpossiamoritenercisoddisfattidellaraccoltafondispecialmenteselaraffrontiamoconglianniprecedenti.Abbiamo

l’obbligo,tuttiinsieme,diriprenderenecessariamente maggior vitalità. E’ perquestomotivocheilConsigliorinnovaatuttiisostenitoridell’OperaSan Luigi Guanella la richiesta di una partecipazioneancorpiùfattivaasupportodelleAdozioniedeiprogettiche l’ASCI è chiamata a sostenere.Esercizio finanziario 2015.LeoffertepervenuteperleAdozioniadistanzasonostateparia€ 161.421. Questo dato è sostanzialmente in linea con il passato.Ledonazioniasostegnodeiprogettiperlestruttureeleattivitànelle missioni Guanelliane sono stateparia€ 100.030.Purtroppoinsignificativariduzione(-36,2%)rispettoal2014emaggioreserapportataaglianniprecedenti.Un ulteriore contributo ricevuto lo scorso anno, da sommare alle entrate dicuisopra,èlaquotadel5per

Esercizio finanziario 2015 Relazione economica

di Eugenio Romanò

millecheloStatohaerogatosullabasedelladichiarazionedeiredditi2013.L’importoèstatodi € 52.936.Anchequestaentrataèinsensibilecalorispettoalpassato.Complessivamenteicontributiricevutinell’anno2015sonostatiparia€ 304.387(-19,7 %rispettoall’annoprecedente).Nonostantequestorisultatocosìnegativo,attingendoaifondichegrazieallaProvvidenzasonostatiofferticonunlascito(sivedanumero59delnotiziario),èstatopossibilesopperireallacarenzadidonazioniefinanziaretuttelerichiestedicarattereordinarioestraordinario,giuntedalle case Guanelliane, che il Consiglio ha deliberato di sostenere. L’inviodifondinel2015perleAdozioniaDistanzaeperiprogettièstatocomplessivamentedi€ 783.474.(+27,3%rispettoal2014).Icontributipercentualmentesonostaticosìdistribuiti:Africa37,8%(Congo,Nigeria,Ghana)CentroeSudAmerica24,0%(Brasile,Argentina,Paraguay,Messico,Guatemala,Colombia)IndiaeFilippine31,0%Italia7,2%(SenzaFissaDimoraComo,Messinaeducativadistradaaminori)

Perultimo,lespesediGestione,GeneralieperilPersonalediSegreteriasonostateparia€ 53.083(-6,2 %rispettoall’annoprecedente)checomprendonolastampadelnotiziariodell’Associazione,lespesepostali,l’assicurazioneperivolontari,lespesediviaggioeperilpersonaledisegreteria.IlConsiglio,imissionariGuanelliani,ilaicicheoperanonellecasedistribuiteneivariContinentiedinprimislepersonebisognosechebeneficianodeicontributiloroinviati,ringrazianotuttiibenefattorichehannocontribuitoefattoinmodochel’Associazioneriuscissearispettaregliimpegniassunti.Cogliamol’occasioneperinformarecheora,inaggiuntaallenormalimodalitàdiinviodicontributi(conticorrentipostaliocontibancari),èpossibileeffettuaredonazioniancheonlinetramiteilsitodell’AssociazioneinmanierasicuragraziealservizioXpaydiCartaSì.

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a Ricordiamo che le erogazioni liberali eseguite a favore della nostra Associazione si possono dedurre o detrarre dalla dichiarazione dei redditi a condizione che il versamento sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.Inoltre si rammenta che ad Associazioni come ASCI don Guanella,èpossibileeffettuareanchealtretipologiedielargizionicome: donazioni di beni mobili, immobilielascititestamentari.Atalpropositoportiamol’esempio,appresodaunquotidianonazionaledello scorso anno, di una signora

di80annichesièpostaquestadomandaesièdetta:“Perchéaspettarediesseremortiperoffrirequellochesipossiede?LeAssociazioni ONLUS hanno bisogno adessononpoi.Perchéibernaredeipatrimoniinuntestamentoinattesadeltrapassoanzichévederequandosièinvitailbenechesipuòfareeseguireiprogettiacuisidaunamanoperrealizzarli?Congelareinuntestamentodeibeniinattesadeltrapassononpermetteràdivedereegoderedelbenechesipuòfareesiperdelagioiadiseguireiprogettichesirealizzanoconiltuocontributo”. Ci auguriamo che questo esemplaregestodicaritàpossaispirarequalchenostrobenefattore.

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“Uh! la Provvidenza! è un’arca di Noè”1

di Adriano Folonaro

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PiùvoltesuquestepaginesièparlatodellaCasadellaProvvidenza, denominata

ironicamente dai comaschi “Arca di Noé” come «sinonimo di confusione, di ricovero volgare»2 «perché si erano raccolti sacerdoti vecchi, ricoverati, ciechi, infermi, sordo-muti, studenti che frequentavano le pubbliche scuole, ragazzi che ricevevano l’insegnamento elementare interno o che apprendevano qualche mestiere. Nel reparto femminile la medesima raccolta di miserie»3. Viene dunque evidenziata una nota comune ad altre istituzionisimili,ailoroinizi,lanotaapparentementestonatadiuncertodisordine.AllecriticheilsacerdoteLuigid’Antuonorispondeva:«Nella Piccola Casa manca l’ordine, tutto è caos; mi diceva un bravo amico comense [...]. Ebbene caro Lei gli risposi: è dal Caos che nasce

l’ordine. Che forse Dio a principio dei tempi non creò prima il Caos cioè le cose tutte in confuso, e poi diede quell’ordine e quell’armonia che tanto ammiriamo? E forse noi non teniamo la stessa norma quando ci accingiamo ad innalzare una casa? Noi prima ammassiamo in un punto solo pietre, mattoni, calcina ed arena, e poi diamo a tutte queste cose la disposizione, l’ordine, e la casa sorge bella ed agiata. Ora mettiamo pure che nella Piccola Casa non vi sia quell’ordine e quell’armonia che Lei, sig. mio desidera. Questo in buonissima parte lo si deve ai fabbricati non ancora compiuti e divisi, all’organismo non ancora bene disposto e a tante altre circostanze che non ancora permettono di dare all’opera quell’armonica impronta che forma la vita e la bellezza di queste opere di Previdenza. Ma, e

DonLuigiGuanellanel1888 DonGuanellanel1891,nelventicinquesimoanniversariodella sua Prima Messa

poi: è egli vero che ci sia nella Piccola Casa tanto disordine e tanto caos? Mi creda pure, l’accusa è esagerata troppo»4. Questo «spiegabile disordine - beato pretesto alle sterili critiche di spiriti gretti ed egoisti - si assorbiva nell’armonia meravigliosa di eroici esempi di attività, di pazienza, di sofferenza, di carità umile e soave, di invocati – e ottenuti – interventi Divini [...], trattenute spesso negli slanci dai vincoli della

fredda burocrazia e delle limitazioni di regolamento»5. Continuavapoiil d’Antuono: «La Piccola Casa non è opera del Guanella, è opera della Provvidenza. La Provvidenza l’ha fondata, la Provvidenza la sostiene, la Provvidenza la dirige: lasciamo fare alla Provvidenza che ne sa più di noi». «Finirla non si può, finché vi sono poveri a ricoverare, bisogni a provedervi»6,andavaripetendoilFondatore.Èsorprendentelapluralitàdiiniziativedaluipromosse:«A gettito continuo, si può dire, la sua mente dava idee, che per genialità e grandiosità lo rendevano incompreso»7;mapoilasuarealizzazione suscitava ammirazione e incoraggiamento.L’ “Arca”, secondo don Guanella, doveva essere un «asilo aperto a tutte le disgrazie»8:cosìscriveprogrammaticamentenell’articolodiaperturadelprimonumerodeLa Providenza,ilnotiziariomensiledellaCasa.Altrovespecificameglio:«La Casa apre i propri battenti a quei poveretti che sono rifiutati negli altri ricoveri od ospizi, appunto perché

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MonografiasullaPiccolaCasadellaDivinaProvvodenzadidonLuigid’Antuono,1890

CartolinadellaCasaDivinaProvvidenzaspeditanel1913

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per essi non c’è ajuto altrove. Ora Gesù non ha dato il suo Sangue divino anche per essi?»9. «Lo scopo suo [della Piccola Casa] è dunque, ad imitazione del Cottolengo, di venire in aiuto di quel maggior numero di bisognosi che sia possibile, d’ogni età, classe e sesso, secondo gli aiuti e gli indirizzi della divina Provvidenza»10, «ad esempio della Piccola Casa della divina Provvidenza in Torino e dell’Oratorio di S. Francesco di Sales ivi, dei quali il sacerdote Guanella per molti anni studiò l’indole»11. L’“ArcadiNoé”rispondevabenealsuointentodiaccogliereeporrerimedioatuttiimaliinunasolavolta.Lui,donLuigi,accoglievatutti,tuttisenzatroppodistinguereeselezionare,affermandosenzaimbarazzo:«Io sono fatto per abbozzare, per suscitare: gli altri ordineranno, completeranno»12.

Come in famiglia L’“ArcadiNoé”èilfruttosognatoematurato in lunghe stagioni di freddezza, difficoltàeincomprensioni.Idiversirepartidell’“Arca”eranopensaticome“quartieridellacarità”,congruppiconcaratteristicheomogenee,incuivenivanopromosselasocializzazione,lacomunicazione e la nascita di amicizie, il tuttoinunclimafamiliare,doveognunopotessesperimentarel’accoglienzaeilsensodiappartenenza,ovverosipotessesentirecomeacasapropria.L’intentodidonGuanellaerainparticolarequellodiricrearequell’ambientefamiliaredicuilepersonesoleeabbandonateavevanopiùbisogno,unambientecheicambiamentisocialilegatiall’industrializzazionestavanominandoesconvolgendo.Gliospitieranosuddivisiin“famiglie”,inbaseallelorocaratteristiche.Taledivisionerisultagiànelprimoregistrodel1888,cheriportadieci“famiglie”,tracuilereligiose,lepostulanti,leserventi,leorfanelle,le“buonefiglie”,lestudentesseapensione,leammalate,leanziane.Il Regolamento Interno della Piccola Casadel1894presentalasezionemaschilecompostadalle“famiglie”deisacerdoti,deglistudenti,degli«artigianelli», dei «derelitti minori» e dei «vecchioni»13. Agliospitidellediverse“famiglie”venivarichiestacollaborazione,secondolepropriecapacità,perché:«la Casa della Divina Provvidenza non ha altri fondi all’infuori di quelli che la Divina Provvidenza viene offrendole di volta in volta, dunque non può rinunciare alla piccola contribuzione dei ricoverati»14,cheperlopiùconsistevaperessinelversamentodiunapiccolapensione.Sicaldeggiavainoltreilcontributodeiparentideiricoverati,degliEntipubbliciel’aiutodibenefattoriprivati.DonLuigid’Antuono,inunamonografiadel1890incuiillustravastoria,naturaescopidell’istituzionenascente,«dei mille modi, con cui poter aiutare la Casa, additava al pubblico alcuni, come l’invio dei rifiuti di guardaroba, del così detto “boccone del povero”, dei piccoli risparmi nel “bossolo del povero” tenuto negli alberghi, nei negozi, nelle officine, nelle famiglie, la beneficenza riservata ad una persona o ad una famiglia di sgraziati presi sotto la propria protezione [unasortadi“adozioneadistanza”antelitteram!] lasciti testamentari fiduciari, somme a scopo determinato, l’iscrizione nel numero dei Cooperatori»15.InunarticolosuLa

Camerata dei ragazzi

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Divina Provvidenzadelgiugno1902,donGuanellapresentavaespiegavalacosìdetta“OperadelQuodSuperest”: «Fin dai primordi dell’opera delle divina Provvidenza le nostre Case hanno iniziato un’opera che ci piace intitolare del Quodsuperest.Quodsuperest, vale a dire quello che sopravanza nelle case private, sieno oggetti di vestiario, ovvero di camera, di cucina, di letto, di mensa, rifiuti di botteghe o di traffici, straccerie di carta, di ossa, di rottami, mobili, materiali di fabbrica, ferravecchi, tutto si raccoglie da quest’opera benefica, a profitto dei nostri poveri. Tutto serve per le Case della Provvidenza, e quello che non si può usufruire in natura, venduto può essere tradotto in pane. […] Cercate adunque nei vostri armadi, nelle vostre cantine, nei vostri solai; cercate sopra tutto nel vostro cuore e troverete cento sante astuzie per venire in soccorso di un’opera che vive dell’aiuto che le viene dai buoni. […] Gli oggetti richiesti dal Quod superest

non costano disagi e privazioni alle famiglie, richiedono solo buon cuore e un po’ di sforzo, e pei nostri ricoverati saranno un aiuto non indifferente. […] Anche i poveri possono concorrere a quest’opera, ed è commovente vedere un povero beneficare uno più povero di lui»16.Scriveva don Guanella nelle sue memorieautobiografiche:«La regola è: chi ha tanto dia tanto e chi ha poco dia quello che ha, ma con cuore lieto… così si andava avanti confidando nella Provvidenza»17, purchéognunocercassedinonesserecompletamentediaggravioall’Opera;inquestosiispiravaadunprincipiodidoverosacustodiadelpatrimonioavantaggio dei veramente bisognosi e abbandonati(continua).

1 L. Mazzucchi, Dubbi e risposte, in La Divina Provvidenza, ottobre1908,157.

2 L. Mazzucchi, Dubbi e risposte, in La Divina Provvidenza, ottobre1908,157.

3 M. Cugnasca, Positio super introductione causae, vol. 1,Roma1937,127.

4 L. D’Antuono, Se nella Casa della D. Provvidenza ci sia il caos,inLaProvidenza,novembre1893,98.

5 L. Mazzucchi, La vita, lo spirito e le opere di don Luigi Guanella, 1920, Riproduzione anastatica, Editrice NuoveFrontiere,Roma1999,106-107.

6 L. Guanella, Notiziario,inLaProvidenza,settembre1894,183.

7 A. Tamborini, G. Preatoni, Il Servo della Carità Beato Luigi Guanella,EditriceAncora,Milano1964,195.

8 L. Guanella, Origine della Piccola Casa della Divina Provvidenza,inLaProvidenza,dicembre1892,1.

9 L. Guanella, Indole ed estensione delle opere della Casa della Divina Provvidenza, inLaDivinaProvvidenza,aprile1900,26.

10 L. Guanella, Norme principali per un Regolamento interno nella Piccola Casa della Divina Provvidenza in Como,(1894),inScrittiperleCongregazioni,IV,CentroStudiGuanellianiRoma,NuoveFrontiereEditrice,Roma1988,111.

11 L. Guanella, Statuto dei figli del Sacro Cuore, (1898), inScritti per le Congregazioni, IV, Centro Studi GuanellianiRoma,NuoveFrontiereEditrice,Roma1988,913.

12 L. Mazzucchi, Fragmenta vitae et dictorum sacerdotis Aloysii Guanella,(1912-19159),inScrittiineditiepostumi,VI, Centro Studi Guanelliani Roma, Nuove FrontiereEditrice,Roma2015,967.

13 Cfr. L. Guanella, Norme principali per un regolamento interno nella Piccola Casa della Divina Provvidenza in Como (1894), in Scritti per le Congregazioni, IV, CentroStudi Guanelliani Roma, Nuove Frontiere Editrice, Roma1988,142.

14 L. Guanella, Indole ed estensione delle opere della Casa della Divina Provvidenza, inLaDivinaProvvidenza,aprile1900,27.

15 L. Mazzucchi, La vita..., o. c., 93. Cfr. L. d’Antuono, La Piccola Casa della Divina Provvidenza in Como,TipografiaDeAngelis,Angri1890.

16 L. Guanella, Quod superest, in La Divina Provvidenza, giugno1902,44-45.

17 L. Guanella, Le vie della Provvidenza,(1913-1914),inScrittiinediti e postumi, VI, Centro Studi Guanelliani Roma,NuoveFrontiereEditrice,Roma2015,759.

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IlprimonumerodellarivistaLaProvidenzadeldicembre1892

E Luce Fu!

a cura di Giacomo Manfredi

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Nel mese di marzo il nostro socio volontario Gianni Quaini, insieme a Giulio, sono

statiinRepubblicaDemocraticadelCongoperampliarel’installazionedipannellifotovoltaicipressoilcentroPlateaudesBatéké.Obiettivodelprogettoèquellodimigliorare e aumentare la fornitura di energiaelettricadeldispensariomedicorivoltoancheaivillaggicircostanti,laCasadedicataairagazzispeciali(condiversedisabilitàcognitive),dellororefettorio,dellacasadeipostulantieconfratelli oltre che a quella riservata ai volontari eliminando i sistemi a combustibilefossile,egarantendounconsiderevolerisparmioeconomicoalleattivitàd’accoglienzadiminoricondisabilitàcognitivanell’altopianodiBatékénelCentro“NotreDameduTravail” di Cité Guanella, zona rurale a120KmdallacapitaleKinshasa,inRepubblicaDemocraticadelCongo.CitèGuanellafapartediunaprogettualitàpiùampiainrispostaalproblema

dell’abbandonominorilenellacapitaleKinshasaconCentrialorodedicatiespecificiperiminoricondisabilitàcognitivaabbandonati.Inoltreoffreunascuolapercirca400bambinieuncorsodialfabetizzazionepergliadultideivillaggicircostanti.

BANCA POPOLARE DI SONDRIO FILIALE 073 COMO:

IBAN IT28S0569610901000009059X12CASUALE: PROGETTO E LUCE FU

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Un breve soggiorno a Kinshasa, conunapuntatinaalPlateaudesBatéké,soloperseguireil

progettodelleadozioniadistanza.Pocoiltempoperguardarsiunpo’intorno,masufficienteperrendersicontodialcunicambiamentiavvenutiinquestiultimitreanni,tantoèpassatodalmioultimosoggiornoqui.Qualche cambiamento si vede: l’aeroportoèammodernato,alcunestradesonostaterifatte,stannosorgendonuovicomplessiresidenziali,circolano molte automobili di grossa cilindrata,isupermercatiall’europeasonopiùnumerosiepiùfrequentatidallapopolazionelocale.Poic’èlasolitasporcizia,lasolitapovertà.Quelpo’dibenesserechesivedenonècertopertutti,anziildivariotraricchiepoverisembraancorapiùaccentuato. Kinshasaèsemprecaotica,vivaceecolorata. La vita scorre sulla strada, da cuisifuggesoloperiviolentitemporali.Sullastradasipasseggia,giornoenotte,si fanno incontri, si mangia, si beve una birra,sichiacchiera,sifamercato.Tuttoquesto,purtraimoltidisagi,riguardalepersonechecomunquehannounlavoro,magariprecarioepocoretribuito,mapursempreunlavoro;riguardalepersonechehannounacasaacuifareritorno,magaripiccola,pocoopernullaconfortevole,mapur

sempreunacasa,unriparo,unrifugio.Qualcunoinvece,enonsonopochi,sulla strada ci vive in condizioni che veramente suscitano un moto di indignazioneedirabbiaimpotente.Kinshasaèunamegalopoli,dicuinonèpossibilevedereeconoscereogniangolo,maquellochesipuòvederepercorrendoanchesoloalcunezoneèemblematicoesufficienteperfarsiun’ideadiquantopossaesserecrudaecrudele questa realtà.Gruppettidiragazze,giovanissime,alcune delle quali hanno con sé un neonato,costrettoacondividerelasorte della madre, sedute ai margini dellastrada,nelleaiuole,inattesadiqualcheclientepersbarcareillunario.Dovrebbero essere a scuola, al lavoro, a occuparsinondelfigliomadeifratellini;invecesonoqui,invenditaperpochisoldi,inbaliadiognipossibileabusoeviolenza. Sottoicavalcavia,agliangolidegliincroci,siincontranofoltigruppidibambini e ragazzi di età diverse, in cercadiqualcosadametteresottoidenti,diqualchepersonasprovvedutaodistrattaacuisottrarreiltelefonooil denaro. Rubare è normale, quasi un doverepersopravvivere,quasimoralesesièstaticacciatidacasa,rifiutatidaiproprigenitori,maltrattatieabusati.Ogni tanto si incontra un adulto senza fissadimora,chedormeaterra,avvoltoin un sacco di stracci. Qualcuno con evidentiproblemipsichiatricipasseggiafarneticando,raccogliendolasabbiachepoiportaallabocca.UngruppodirifugiaticongolesichesonostatiscacciatidaBrazzaville,dove hanno dovuto abbandonare tuttociòcheavevano,vivesuunaspeciedimarciapiede,inattesadiun qualche miracolo che consenta loro di ricongiungersi alla famiglia.

Afr

ica Kinshasa

6 - 20 marzo 2016di Giuliana Abbate

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Amalapena,congrandedifficoltà,siriesceadistinguerneivolti,icorpi,chesembranountutt’unoconglistracci,isacchi,l’immondizia,quelcherestadiqualchesuppellettile,incuisonopraticamenteimmersi.Kinshasahaunsuofascino,samettereallegria,masaancheesseremoltoduraconcolorocheperlorosventurasitrovanoadessererifiutati,costrettiavivereaimargini,senzadifese,senzapossibilitàdiriscatto,nonsoloultimimaultimissiminellascalasociale.Pensando a don Guanella, rivedo la bella statua che si trova nel giardino della casa di Nuova Olonio. ÈundonGuanellaconlebracciachesiprotendonoallungandosioltremisuraperabbracciareisuoibeniamini,quegliultimicheperluieranoipriminellasuaattenzioneenellasuacarità.Hopensatoaquestastatuaperchéhovistochequestosuoabbracciosièallungatofinoaqui,dovecertamentenonpuòraggiungereeconfortaretutti,doveperòinmoltihannopotutosentirneilcaloreelaforza.QuestichedonGuanellaancoraoggiabbracciasonoiragazzieleragazzedistradaospitatineicentriguanellianipresentiinKinshasaeibuonifiglichevivonoalPlateau.Questoabbraccioharappresentatoeancorarappresentaperlorolapossibilitàdisentirsipersoneamate,degnedicureeattenzioni,lapossibilitàdireinserirsidignitosamentenellasocietà,lapossibilitàdiavereunfuturo.ALemba,dovesonocollocatiicentriMamaAfricaeEsengo,siincontranobambinieragazziche,purconvariproblemi,hannoavviatounpercorsoeducativochetermineràoconilreinserimentoinfamigliaoconunprogettodipromozionedivitaautonoma.Alcunihannoproblemidisalutecherichiedonocurecostantiointerventichirurgici,cosemoltocostosequi.Pertuttièprevistounpercorsoscolasticocalibratosull’etàesulleattitudiniecapacità.AdAnuaritesonoospitatebambineeragazzedistrada,qualcunagiàmamma,tutteconesperienzetraumaticheallespalle.Igiovanibuonifiglipercuinonèpossibileunrientro in famiglia vivono al Plateau, in una comunitàagricolainpurostileguanelliano.Moltidiquantisonotornatiinfamigliaovivonoinunasituazionediautonomia,capitanospessoalcentroperunsaluto,altrisonorimasticomelavoratori.Èunagioiaeunagrandesoddisfazionerivederlidopoanni,cresciuti,seri,sereni,cheavvicinanoipiùpiccoliconaffettoecomprensione.NascespontaneoildesideriodipoteressereunpezzodellelunghebracciadidonGuanella,diessereparteattivadiquestosuoabbraccio,diesseresemprevicinoaquestisuoibeniamini.Purtroppoarrivailmomentodilasciarli,chenonsignificaperòabbandonarli.Significachelebraccia,comequelledellastatuadidonGuanella,devonofarsipiùlungheperpoterliancoraabbracciare,superandoladistanzachecisepara.Questo abbraccio non deve rimanere solo ideale, deve farsi concreto, anche a distanza. Concretamente,sipuòtradurreinunpiccologestodigenerositàchesitrasformainunagrandeopportunitàdiunfuturomigliore,sottoscrivendoun’adozioneadistanza.L’adozione a distanza è un abbraccio, un gesto di carità e di amore, è un farsi braccia di don Guanella per arrivare anche lontano e farci così più vicini agli ultimi. Cariamici,sociebenefattori,rivolgoatuttivoiuninvito,chealtrononèsenondarevoceallenecessitàeallesperanzedituttiibambiniegiovaniincontratineicentriguanellianiaKinshasaedituttiquellicheancheinfuturoverrannolìaccolti:fatecomedonGuanella,tenetecivicinoavoi,partecipateallanostravitasostenendoilnostropresenteecosìilnostrofuturo.SperotantodipotertornareprestotraibambinidiKinshasaetrovarlituttidentrolevostrebraccia,tantolontaneecosìvicine.

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DaOran(Salta)aTapiales(BuenosAires).Unsaltodi1800Kmcon24oredi

autobus.BuenosAiresunaltromondo, un altro clima, un’altra realtàguanelliana.Nonpiùbimbetti,affamatidipaneedicoccole,maanziani,altrettantobisognosidicompagniaediconforto.Tapialesdistaun’oradalcentrodiBuenosAiresetrovasineldistrettoprovinciale“LaMatanza”.Inomidiperséincuriosiscono,infattisonopregnidisignificato.Secondoalcunefonti,ilnomeLaMatanzasiperdenelpassato,nelleoriginidellastoriaargentinaconquistatadaglispagnoli(1580),evocandolosterminiodi

indiosrefrattariagliinvasori;Tapialesèilnomedibarriereartificialicreateperfrenarelaconquistaspagnoladi quelle terre ricche di acque e di vegetazione.Dopolaconquistasorgonoimmenseaziendeagricole(fincas)congrandicaseemagazzini(ville)diricchiproprietari(villaDonovan,villaMadero,villaCelina),aziendechenei secoli a venire saranno fagocitate dallaurbanizzazionedellaMetropolidiBuenosAiresinespansione,lasciandone a ricordo il nome.Èinquestafase(1934)chegiungonoiguanellianiaTapiales,dovesieranostabilizzatimoltiaddettiallanuovaferroviacomprandoterrenoa

Un’altra realtà guanelliana

di Don Gabriele Mortin

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prezziagevolatioquantilavoravanoinunafabbricadisapone.Gliimmigratiitaliani,altempodellaPrimaGrandeGuerra,presentiinTapialessicontavanoacentinaiaeconloroeccolapresenzadeimissionariguanellianiagarantire,inquellezoneimpervieecaotiche,ilservizioreligioso.La villa rurale del General Donovan sarà illuogodiapprododeiguanelliani,rivitalizzando un oratorio in onore a san Luigi Gonzaga e iniziando subito con un ospizioperanziani.Aquestaattivitàdicaritàecompletamentegratuitasivieneadaggiungerelanascitadellaparrocchiaeconessauncamminodisviluppoculturale,sociale,comunitarioereligioso.Memorabilenel1937unaprimacomunione,svoltasiinpiazza,perben500ragazzi!Noiseguiamolesortidell’ospizioperanziani,chesiaffaccianellaviachesaràchiamata“Donovan”,(sorticherappresentanoilmomentofondativocontrassegnatodalsacrificioeroicodiguanelliani,veripionieridellacarità)soloperricordarealcunedateincuiavvengonodeicambiamentistrutturaliedidestinazioned’uso.Questicambiamentinonmortificherannoinnessunmodolavitadellaquarantinadivecchietti,anzisarannomotivodivitalità,dimaggiorcuraededizione.Miriferiscoalcaseggiatoattiguocostruitoperlaformazionedeiseminaristi(1953)equellosuccessivoperinovizi(1960).Passanoannidigrandefervoreedigrandisperanzeperlacontinuitàdiquestacomedialtreopereguanellianenell’AmericaLatina.Èlafasedella“stabilizzazione”.Glianzianivengonoaccuditicongrandepassioneecuoredapartedelpersonalereligiosoconl’appoggioeleenergiedellegiovanileve,iseminaristieinovizi.Daquestaimportanteerelativamentelungafase,siarrivaaigiorninostri:pochiireligiosi,vuotoilseminario,trasferitoilnoviziatoelacuradeglianzianiaffidataingranparteailaici.Èlafasequestachepossiamochiamaredella“professionalità”.Nuoveerigoroselegginelcompartoassistenziale,educativo,sanitarioelavorativo:nuovistandardstrutturaliegestionali.Lariconversionefaticosaeonerosadevetenercontodellatipologiadianzianiaccolti,perlopiùindigenti,abbandonatiesemprepiùdebilitatinelfisicoenellospirito.DevesoprattuttotenereviviqueipresuppostieducativivolutidalFondatoreeattualizzarliconunapportocongiunto,religiosielaici,aserviziodeibisognosi.Ilcostodelpersonaleèinsostenibileconlerisorseadisposizione,risorseesiguegrazieallapensionedialcunianziani.Labeneficenzaèunapioggerellinacostantemapocopuòfareconundivariocosìmarcato.Citroviamoinquestoguado,dobbiamoarrivareallaspondasicurachecipermettadioperareconserenità.Riscontriamodiaverbisognodiappigli,diaiuto.Perrispondereaquestarichiestaabbiamotrovatonell’AssociazioneASCIdonGuanellauninterlocutoreconcuiapprontareunprogettocheciapraallasperanzadiunfuturo.Ilprogettoapprovatoprevedeinsintesiiseguentiambitidiintervento:

•Lavoridiadeguamentoinfrastrutturali(infermeria,cappellamortuaria, rifacimento sistema acquenere,tinteggiaturadeilocali)

•Attrezzatureedaccessori(revisioniimpiantoelettricoconlucidiemergenza,fornituradilettiortopedici,acquistomaterassi,accessoriperinfermeria,accessoripercucina,telecameredisicurezza,adeguamentofrigorifero).

•Avvioattivitàraccoltafondi(Organizzazioneufficioperraccoltafondi,preparazioneepubblicazionematerialeillustrativodelHogar,utilizzocasaconpersonalemisto,assunzionepersonaleperl’avviodelprogettofundraising).

•Formazioneeaggiornamentodelpersonale.

L’ASCI non solo è intervenuta con la somma considerevole di €100.000,mahainviatounacollaboratrice dall’Italia, la sig.naAriannaCampanelli,astudiareconnoiipassinecessaridafare

perunasoluzionedelledifficoltà.Isuggerimentiproposti,esaminatinellaloro concretezza, ci servono come apripistaperunpercorsoatappecheabbiamointrapresoconcoraggioecaparbietà.SiamoriconoscentieparticolarmentegratiperilgrandeaiutoriservatociesiamoaltrettantosicuricheilbeneoperatoritorniapienemaniinbenedizionidalCieloatutticolorochehannoresopossibilerivitalizzareunacasaguanellianacosìriccadistoriaericca di “storie umane” segnate dalla povertàedalnumerodeglianni.Deinostrivecchietti(chiamatiquiinmodovezzeggiativo“abuelitos”–nonnini)moltisonoitaliani,hannosognatoperséeilorocariunfuturomiglioreehannospesoleloroenergieconabnegazioneesperanza.ASCIdonGuanella,ancoraunavolta,esprimela sua sensibilità e la sua vicinanza affettivaedeffettivaesicuramentedispostaadaccompagnarcianchenelfuturo.

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Una struttura agile e comunitaria che traduce nella vita concreta della popolazione la Misericordia di Dio.

Il Rifugio della Misericordia vuole essere un luogodiaccoglienzadovepoterospitareall’incirca70persone.IlRifugiosiinserirà

nella realtà sociale ed economica della zonadovevivono3000persone.Lazonasichiama “Corrales”, della “Colonia San Miguel Teotongo”dovedal1984laCongregazionedeiServidellaCarità–OperaDonGuanellalavoraconimpegnoecreatività.IGuanellianiinquestoterritoriosioccupanodella“ParroquiaCorpusChristi”,del“TettoFraternoSacraFamiglia”perpersonedellaterzaetà,del“CentroComunitarioDomenicoFrantellizzi”pergiovanieadultidisabili,del“CentrodePromocionHumana”,dovefunzionaunCentroMedicoconsvariatiserviziallacomunitàdellanostraColoniaedelleColonievicineeinfinedel “Centro Comunitario San Luigi Guanella”. IlRifugiodellaMisericordiavuoleessereunluogodiaccoglienzaafavoredellapopolazioneanziana,dellepersonecondisabilità,deibambiniindifficoltàinambitofamiliareedituttequellepersonepersonechehannonecessitàdiunluogodiritrovoperfarecomunità.IlRifugiodellaMisericordiaattualmentedisponediunsalone,conunacapienzadi70persone,mentresistannorealizzandounacucinaediserviziigieniciperoffrirespazieopportunitàdegniallepersonecheusufruirannodiquestastruttura.IlRifugiosaràgestitodirettamentedallacomunitàparrocchialeel’obiettivoèquellodiistituireunaCooperativaperlagestionedeiprogettipromossadailaiciedaisacerdotiguanelliani.

“Rifugio della Misericordia” Parrocchia Guanelliana “Corpus Cristi”di Città del Messico di Paolo Izzo

Asci Don Guanella Onlus è impegnata nel sostenere il “Rifugio della Misericordia”

contribuendo alla realizzazione di due toilette, le docce e la cucina.

Se vuoi contribuire anche tu a questo progetto utilizza la causale:

Rifugio della Misericordia – MessicoBANCA POPOLARE DI SONDRIO FILIALE 082

ROMA: IBAN IT63O0569603204000007320X53

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Nelnumero61delnostronotiziarioviabbiamoinformato dell’alluvione

chehacolpitol’India,inparticolarela zona del Tamil Nadu. Qui, nello specificoaChennaieaCuddalore,le missioni guanelliane hanno dato unfortesostegnoallepopolazionicolpite.Inquestiluoghi,dopotresettimanedipioggeintense,sisonocontate270vittimeeinnumerevolifamiglierimaste senza nulla.Le missioni guanelliane hanno dato accoglienzaa80famiglie,peruntotaledi220persone,dicui50bambini.ASCI don Guanella Onlus durante il ConsiglioDirettivodel23gennaio2016hadeliberatodidestinare€ 10.000,00 a sostegno delle

popolazionicolpitedall’alluvione,acuisisonoaggiunti€2.000,00pervenutidallaraccoltafattapressolaCasadiRiposoSanGaetanodiCaidate.Questetestimonianzerendonocontodiquantofattoeanchediquantoancorarestidafare.Conilvostroaiutosaràpossibileandareoltreaquantofinorarealizzatoerenderemenoprecarialasituazioneditantefamiglie.

S.O.S. - Emergenza India Alluvione

a cura di Giacomo Manfredi

BANCA POPOLARE DI SONDRIO FILIALE 082 ROMA:

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CASUALE: S.O.S. EMERGENZA INDIA CHENNAI

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Quidiseguitoviraccontiamoduetestimonianze,rappresentativedimoltealtrechesonopervenuteallemissioniguanelliane in India in cerca di aiuto. La primadiMrs.ArockiaMaryelasecondadiUlganathanchevivononeldistrettodiCuddalore:

Dopo l’alluvione di novembre 2015 la mia casa era completamente danneggiata e inagibile. Grazie all’Opera don Guanella che ha accolto me e le mie due figlie nel momento del bisogno. Ora viviamo in una piccola capanna, ma abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto per poter tornare alla nostra vita di prima per vivere in pace. Grazie.

A causa del diluvio che ha colpito e distrutto completamente la mia casa nel mese di novembre 2015 siamo in grande difficoltà vi prego di avere preoccupazione per la mia famiglia e fornire la casa per vivere in pace. Lo scopo della mia richiesta è di vivere la mia vita in pace con la mia famiglia. Nonostante il mio handicap fisico ringrazio l’Opera don Guanella per avermi permesso di trovare un lavoro e con esso di sostenere la mia famiglia.Ora, dopo quello che è successo purtroppo dipendiamo completamente dal vostro aiuto e assistenza. Il vostro aiuto in questo periodo di difficoltà è stato fondamentale. Grazie

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I GuanellianisonopresentinelleFilippinedal1989.Lacasamadre,“ServantsofCharityHouse”,si

trovanellabaraccopolidi“TandangSora”,aManila.Traiservizipromossidalla Comunità religiosa vi è la cura deipoveriedemarginatieinspecialmodo dei disabili. I Guanelliani sono inoltreimpegnatinellapreparazionecatecheticadeidisabiliedeglialtribambini e ragazzi che frequentano le vicinescuolepubbliche.Qualche anno fa è stato realizzato un nuovo centro che accoglie in un ambientedifamigliaunaventinadiragazzi“abbandonati”condisabilitàmentaleefisica:èla“GuanellaHomeforSpecialChildren”.Findal1996unpiccologruppodiragazzi“speciali”hatrovatoaccoglienzaecurainalcunilocaliadiacentialla

cappelladelseminario.L’attualecasadeidisabiliconnuovispazieservizirispondepiùadeguatamenteailorobisogni.Lastrutturaèsituataall’interno di un’area di circa due ettaridovedal1993sonopresentila“Casa Madre” dei guanelliani nelle Filippine,ilSeminarioeil“GuanellaCenter”(centrodiurnoperdisabili).Iltuttoèstatopensatocomeuna“TendaapertadellaCarità”doveitantipoveridelvicinatotrovanoattenzione,ascolto,serviziquotidianidiassistenzaeducativa,curamedica,riabilitazione,sostegnonutritivo,assistenza sociale, formazione ai valoricristiani,coinvolgimentonellaretedisolidarietàattraversounaseriediattivitàdipromozioneumanaintegrale,tesaaridaresperanzaachiènelbisogno,riscoprendoe

“Progetto piggery” in Tandang Sora - Manila

di Fratel Mauro Cecchinato

valorizzandolecapacitàelerisorsediognuno.Idisabilisonodivisiinduegruppi:quindicihannotrai10ei17anni,mentrecinquesonopiùgrandi.LagestioneeanimazionedellacasasonoaffidateaunteameducativodovelapresenzadeiReligiosiguanellianifadapernoispiratoreepromotoredeivaloridelcarismadidonLuigiGuanella.IlprogettosiègradualmentesviluppatoconlavisibilecollaborazionedellaDivinaProvvidenzachesièmanifestatatramiteuncrescentenumerodibenefattorisialocalicheinternazionali.Lefondamentasonostategettateconl’aiutodibenefattoridiMonaco,inGermania,dovedaalcuniannièoperativala“Procuramissionariaguanelliana”.Ilprogetto“Piggery”(dellaporcilaia)nascedadueesigenze:laprimaèquelladiinserireinostridisabiliinsempliciattivitàlavorativedigestionedeglianimali,accompagnatidainostrieducatori.LasecondaéquelladicreareunpuntovenditadellacarnedimaialechenelleFilippinerisultaessereunodelleprincipalispecialità.Ilricavatoditalevenditarientrerànelprogettodiautosostenibilitàeconomicadellacasa.Primadirealizzarequestoprogettoabbiamocontattatol’autoritàlocaledellanostrazonaperlagestionedeglianimali,laqualecihaoffertocollaborazione,fornendociindicazioniperunacorrettacostruzionedellaporcilaiaelamanutenzionediunallevamentodisuini.Glistessivorrebberoorganizzareunincontrocontuttigliattoricoinvoltinelprogettoprimadiavviarel’attività.Ci auguriamo che la nostra richiesta di sostegnotroviunriscontropositivocosìdapoteravviareintempibrevilacostruzionedello stabile e il muro di cinta.

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PROGETTO PROGETTO PORCILAIA PER MANILA

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SonoleparolecheSanLuigiGuanella ci ha consegnato e cheoggipiùchemai,nell’anno

giubilare della misericordia diventano centrali.Misericordiasignificaportarelamiseriadell’altrovicinoalpropriocuore,agireperchélasofferenzadell’altro sia alleviata e non servono grandigesti,bastanopiccolecose.Ce lo ha insegnato San Luigi Guanella e loabbiamosperimentatosullanostrapelle:lecosepiccolequandosonofatteconamorecresconodasole.EcosìsiamocresciutianchenoicoroGAP(GospelAlwaysPositive)dell’operaDonGuanella,natinel2006dall’ideadeldirettoreCarloRinaldisottoloslogan“Mettialserviziolatuavoce”.

Natidalsuodesiderioditendereunamanoall’Africadopoavernesfioratolastraordinariabellezzaelastruggentesofferenza,natiperportareunmessaggiodisperanzaattraversoquellocheèillinguaggiouniversalepereccellenza,lamusica.Erail2006,eravamopiccoli,giànumerosi(oltre50elementi)edesiderosi di fare bene senza saperebenedovesaremmoarrivatie quest’anno festeggiamo uno straordinario10°compleanno.Straordinarioperchécidàoccasionedi guardare indietro con soddisfazione aiprogetticheabbiamopotutosostenere,straordinarioperchéanchequest’anno grazie alle nostre voci unvillaggioinGhanapotràavereunpozzo,ilSt.TheresaCentrediAborche

“Fermarsi non si può fino a che ci sono poveri cui provvedere”

di Don Roberto Rossi

sioccupadiragazzidisabilipotràristrutturarelearnieconlequalitornerannoaprodurremiele.Straordinariocomeisentimenticheportiamonelcuoredopoogniconcertoperchènessunoèmaiugualealprecedente.Sonodialoghiinemozioni,momentisenzatemponeiqualipotersiconcederediascoltarsinelprofondoosemplicementelasciarechesialamusicaadirciqualcosadinoi.Noncisonoscalette,ognicosaèprontamanullaèpreparato,tuttosicompienelloscambiodienergiatrapubblico,direttoreecoroenonimportachelalocationsiapiccolacomeunachiesadimontagnaoeccezionalecomeilcastellosforzescooildecumanodiExpo,protagonistisonoilcuoreel’impegno.Tantolontanocihannoportaticuoreeimpegnoinunacatenadisolidarietàchecihaavvicinatiancheallepiccole“Afriche”adunpassodanoirendendoilnostroprogettounaveraoperadimisericordiaasostegnodidiverseassociazionilocalienon,tralealtrecifapiacerecitareunaneonatacollaborazioneconl’istitutodeiciechidiMilanocheciharegalatol’esperienzaspecialeditreconcertialbuio.Questisiamonoi,difficileriassumerciinunapagina,cantiamopergioia,cantiamoperamoreepercarità,cantiamoperché“Fermarsinonsipuò”,cantiamoperchéognunopossaaggiungerelapropriavoceallanostraportandoilnostromessaggiodifedeesperanzaovunquecisianoorecchieperascoltareecuoripersentire.

Perledatedeiprossimiconcertiviinvitiamoaseguirciesostenerciattraversoilnostrositoelanostrapaginafacebookwww.corogap.it/pagina/home-pagewww.facebook.com/CoroGapGospelAlwaysPositive

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vaRaccontare e raccontarsi,

unadellemaggioridifficoltàincuicisiimbattedopo

un’esperienzadivolontariato.Forsepernoi,cheabbiamovissutopiùdiuna volta un mese in India, dovrebbe esserepiùsemplice,mapossiamoassicurarechenonèaffattocosì,anziforseèancorapiùcomplicato.Nonostantequestadifficoltà,lavogliaditrasmetterelagioiachequestiviaggichihannodonato,ètanta:lenostreesperienzecihannosegnato, ci hanno cambiato, forse

ci hanno reso migliori di ciò che eravamo, sicuramente ci hanno reso piùsorridenti,cihannoapertolosguardo,innanzituttosullanostravita,poisuquelladeglialtriesicuramentecihannofattocapirechelafelicitàrisiedenellepiccolecoseedèaunpassodanoi.Sequestagioiaècosìgrandeedècosìsemplicedaraggiungere,perchénonfarlascoprireatutti?Aquestopuntoqualcunopotrebbechiedersi:“Maselafelicitàècosìvicinacomeditevoi,perchéandare

Raccontare e raccontarsi

di Miriam Iossa, Carolina Iossa, Giulia Acquaviva

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finoinIndia?Perchéandarefinlaggiùadaiutaredeipoverichegiàsonofelici?”.AndiamoinIndianonperchévogliamoaiutareipoveriegliemarginati,andiamoinIndiaperchéNOIsiamopoveriedemarginati.Siamopoveridispirito,poverimoralmente,siamoemarginati,ciauto-emarginiamo, ci chiudiamo nel nostro individualismo e non guardiamo in faccia nessunopurdivedercirealizzati.Ovviamentetuttoquestonoiloabbiamocompresosolounavoltaarrivatelì:siamopartiteconl’ideadidonarciaglialtri,conl’ideadiandareadaiutareesiamotornateconlaconsapevolezzadiaverricevutoqualcosadimoltopiùgrandediunamagliettanuova,diunapennaperscrivereodiunasciugamano,abbiamoricevutoqualcosadimoltopiùgrandediqualsiasiregalocheavremmopotutocomprareaquella gente.ConquestipensierieriflessioninelcuorecisiamoritrovateaBariedabbiamoorganizzato,perlagiornatadel17marzo,unincontroalPolitecnico(ilpomeriggio)eunoalCentroDonGuanella(lasera).Carichedienergia,alle8.30abbiamoallestitounazonanell’atriodelPolitecnico,abbiamoaffissolenostrefotoepreparatodelmaterialesuunbanchetto.Lamattinataèstatamoltotranquilla,diversiragazzicihannochiestoinformazioni,sonostaticontentidiascoltareilraccontodellanostraesperienzaecihannofattodonodellaloro.Proprioprimadell’incontro,quandogiàstavamoandandoviaperilpranzo,cisipresentaun’occasionedavveroinaspettata.UnragazzosiavvicinaalnostrobanchettoecichiedeseabbiamopiacereadessereintervistateaLiberaFrequenza,lawebradiogestitadaglistudentidelPolitecnico.L’emozioneèstatadavverotanta,pernonparlaredell’imbarazzodiessereintervistate,maèstataun’esperienzaunicadicuifacciamotesoro,unadiquellecoseinaspettatechearrivanoperrendereunagiornatadavveroindimenticabile.Dopounpranzoveloce,siamotornatealPolitecnicoperprepararel’aulaincuiavremmotenutol’incontrodilìapochiminuti.Lapartecipazioneèstataminima,compensataperòdagliincontridellamattinata:pochimabuoni.InoltreabbiamoavutomododiconfrontarciconunragazzocheerastatoinMessicoloscorsoanno,incontrochehacostituitounarricchimentoreciproco.Ancoracarichediemozioneefelicidegliincontrivissuti,abbiamolasciatoilPolitecnicoesiamoripartiteperilCentroDonGuanella.LaSantaMessaelacenaconiragazziuniversitari,chesitrovavanoaviverel’esperienzadisettimanacomunitaria,hannoresoilclimatranoimoltofraternoenonèstatodifficileall’incontrotrasmettereleproprieemozioni.Lanostraèstatal’ultimadiquattrotestimonianzediverse,ognunohaparlatodellapropriavita,delpropriovissutoedicomequestoabbiainqualchemodoinfluitonellescelteuniversitarie.Comeconclusionedellagiornataappenatrascorsanonpotevamochiederedimeglio.Siamoarrivateacasasfinitemafelicidiaverportatounpiccolosemeincolorochecihannoascoltato.Speriamodipoterportareancoramoltialtripiccolisemi,comedicevaMadreTeresa“Ciòchefacciamoèsolounapiccolagoccianell’oceano,masequellagoccianoncifosse,all’oceano mancherebbe”.

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Il18gennaioscorsociègiuntadalla Germania la comunicazione della morte di Sua Eccellenza il

Priore dell’Ordine cavalleresco di San LazzarodiGerusalemmesig.FolkerF.Theis.Lanotiziadellasuascomparsaavvenutaa67annicihacoltidisorpresatantoèstatainaspettata.Ci conoscevamo dall’inizio del 2011allorquandoilsig.GeroLombardo, allora incaricato della Procura guanelliana di Germania, avevapalesatolapossibilitàdicooperareinfavoredell’AfricaconASCI don Guanella, non solo come Procura guanelliana tedesca, ma anche fra il Priorato dell’Ordine e l’Associazione. Immediatamente il suosensodisolidarietàedispiritodi

collaborazione si era manifestato e la stessacosaerapoiavvenutaancheconl’Associazionespagnola,checomelanostrasostieneleCaseguanellianenel mondo, “PUENTES ONGD”.Daquil’affiliazioneall’OrdinedeiCavalieri di San Lazzaro dei soci fratel Mauro Cecchinato, Fasano Eduardo e miaqualilororappresentantiinItalia.LasuacomprensionedelcarismadidonLuigiGuanellaavevacreatofinda subito un legame di fraternità che sierapoitradottonellacondivisionedi una collaborazione, che avrebbe poiportatoadunrapportofattivoperilsostegnodeiminoridistradaaKinshasa,nellaRepubblicaDemocraticadelCongo.Unaperditaquesta,chenontogliela certezza di aver conosciuto e di voler ricordare nella nostra vita una personagentile,dianimobuonoeprofondamentereligioso,maancheunuomoconungrandespiritodicondivisione nella solidarietà con ipiùdeboli.SiamogratialSignorediavercelofattoincontrareeconoscere,seppurperpocotempo,inoccasionispessospecialicomelacanonizzazione di San Luigi Guanella.Grazie a nome dei bambini di Kinshasa e della nostra Associazione a lui e all’Ordine del Priorato dei Cavalieri di San Lazzaro di GerusalemmeperquantocihafattosentirefratellinellaCarità,eallaProcuraGuanellianadiGermaniaperl’operadidivulgazionedelcarismadiSan Luigi Guanella.

Un saluto ad un grande amico

di Silvio Verga

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