6° Seminario nazionale sul curricolo verticale CIDI Pescara Percorso di scrittura funzionale a cura...
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6° Seminario nazionale sul curricolo verticale
CIDI Pescara
Percorso di scrittura funzionale
a cura
della prof.ssa Daniela Campitelli
Pescara 8 maggio 2011
Le regole dello scrivere
- Aver qualcosa di importante da dire e che sia utile a tutti o a molti;- sapere a chi si scrive;- raccogliere tutto quello che serve;- trovare la logica con cui ordinarlo;- non porsi limiti di tempo.
Da Lettera a una professoressa, Firenze La Nuova Italia, 1972, p. 20
La genesi del percorso
Rifiuto della scrittura da parte dell’allievo Situazioni di scrittura a scuolaNecessità di saldare l’attività di scrittura
con quelle di lettura, ascolto, studio.
L’occasione
L’occasione per intraprendere il percorso di scrittura è stata data dalla partecipazione ad alcuni Laboratori di archeologia sperimentale presso il Museo delle genti d’Abruzzo di Pescara
La relazione
Testo funzionale/pragmatico molto usato nella scuola e nel mondo del lavoro;
Ha come scopo quello di fornire una documentazione su un’attività, i suoi risultati, a partire da una situazione iniziale;
È caratterizzata dall’oggettività sia dei dati che dei risultati verificabili
Il processo di scrittura
Pianificazione: inventio e dispositioStesuraRevisione: rewriting e l’editing
L’attività
Durante gli incontri (tre di tre ore circa per ogni laboratorio) presso il museo i ragazzi hanno preso appunti su:
l’esposizione degli esperti le fasi della sperimentazione la manipolazione degli oggetti
utilizzati e realizzatiHanno chiesto chiarimenti e scattato foto.
Qualche idea per prendere appunti
Cosa fa il docente Offre facilitatori per
l’ascolto selettivo: indicazioni sull’argomento, scrive alla lavagna i nodi chiave, propone lucidi;
Fornisce (suggerimenti per) uno spazio foglio strutturato;
Suggerisce tecniche di annotazione e abbreviazione.
Cosa fa lo studente
Sta attento e valuta ciò che ascolta/osserva;
Utilizza lo spazio foglio in modo lineare o si serve di forme di annotazione alternative: schemi a stella, diagrammi di flusso, mappe, tabelle;
Trasforma le informazioni/eventi in una organizzazione concettuale e linguistica propria
ATTIVITÀ: …………………………………………
Data ………………………
NOTEÈ la colonna di richiamo (recall column) serve a riprendere concetti/parole su cui si intende chiedere, ad esempio, spiegazioni o approfondimenti
È la colonna su cui si annotano le informazioni attraverso abbreviazioni, frasi telegrafiche, riformulazioni
L’attività
A casa hanno prodotto le relazioni, la prima in modo del tutto spontaneo, le altre via via sempre più strutturate.
Alla fine di ciascun anno scolastico hanno redatto una relazione di sintesi sul laboratorio frequentato
L’attività
Alla fine del triennio, oltre alla relazione su tutti i laboratori frequentati, redatta secondo il processo di scrittura e corredata dalle foto, dai disegni, dalle immagini necessarie, secondo la loro personale discrezionalità, hanno realizzato delle presentazioni in powerpoint, adattando allo strumento tecnologico i testi redatti in precedenza.
Il Laboratorio
I Laboratori
I Laboratori
Le Armi
8. CORAZZA ANATOMICA
è l’evoluzione del cardiofilax e del disco corazza a tre cerchi e proteggeva il busto.
7. DISCO CORAZZA A TRE CERCHI è l’evoluzione del cardiofilax: i tre dischi proteggevano punti vitali: i POLMONI, il VENTRE e il CUORE
6. CARDIOFILAX o GUARDIA CUORE In principio era solo un disco posizionato in direzione del cuore
I Laboratori
I Laboratori
Due momenti dell’opera “il
volto del mistero” realizzata da
Debora
“La fattura” di Sara