6 porcellum

57
Libertà e Giustizia Circolo di Grosseto Legge 270 del 21/12/2005 “Porcellum

Transcript of 6 porcellum

Page 1: 6 porcellum

Libertà e Giustizia Circolo di Grosseto

Legge 270 del 21/12/2005

“Porcellum “

Page 2: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 2

Legge 270 del 21/12/2005

Proporzionale caratterizzato da soglia di sbarramento e

premio di maggioranza

Page 3: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 3

Proporzionale

Si basa sul principio della rappresentatività, tende cioè a garantire la rappresentanza

politica dei diversi livelli della società; tende a stabilire un rapporto proporzionale

tra i voti ottenuti e i seggi assegnati

Page 4: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 4

La clausola di sbarramentoCamera

- Le coalizioni di liste superano lo sbarramento se ottengono voti superiori alla soglia del 10% di quelli validamente espressi a livello nazionale e se al loro interno, almeno una lista, ha ottenuto il 2% dei voti validi

- Per le liste singole, non facenti parte di coalizioni, la soglia è del 4%

- Nel caso in cui una coalizione non abbia superato la soglia di sbarramento, le liste che la compongono possono partecipare al riparto dei seggi se superano, individualmente, i limiti previsti per le liste singole

Page 5: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 5

Esempio di coalizioni Candidati Liste/Gruppi Voti% Seggi

WALTER VELTRONI PARTITO DEMOCRATICO 12.095.306 33, 18 211 DI PIETRO IT. VALORI 1.594.024 4,37 28

TOTALE COALIZIONE 13.689.330 37,55 239

SILVIO BERLUSCONI IL POPOLO D. LIBERTA‘ 13.629.464 37,38 272 LEGA NORD 3.024.543 8,30 60 MOVIMENTO P.A 410.499 1,13 8

TOTALE COALIZIONE 17.064.506 46,81 340

( Fonte Ministero dell'Interno )

Page 6: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 6

Esempio di liste singole

Candidati Liste/Gruppi Voti% Seggi

FAUSTO BERTINOTTI LA SINISTRA L'ARCOBALENO 1.124.298 3,08 0

PIER FERDINANDO CASINI UNIONE DI CENTRO 2.050.229 5,62 36

( Fonte Ministero dell'Interno )

Page 7: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 7

Il premio di maggioranza

Se una coalizione o lista ha conseguito almeno 340 seggi ( 54% ) del totale dei

seggi la ripartizione dei restanti resta meramente proporzionale altrimenti entra

in funzione il premio di maggioranza:

alla lista o alla coalizione maggioritaria sono assegnati 340 seggi, mentre i restanti 277 sono assegnati tra le altre liste e coalizioni

in maniera proporzionale

Page 8: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 8

Il premio di maggioranza

Il testo della legge

“ Qualora la coalizione di liste o la singola lista che ha ottenuto il maggior numero di voti validi espressi ai sensi

del comma 1 non abbia già conseguito almeno 340 seggi, ad essa viene ulteriormente attribuito il numero di

seggi necessario per raggiungere tale consistenza. In tale caso l'Ufficio assegna 340 seggi alla suddetta

coalizione di liste o singola lista “.

Page 9: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 9

Legge 270 del 21/12/2005Camera

La scheda

- una sola- non appaiono i nomi dei candidati- le liste sono bloccate, cioè i candidati sono stabiliti dai

partiti- l’elettore non può esprimere alcun voto di preferenza

né modificare l’ordine- il voto per la lista produce effetti anche per la

coalizione di cui fa parte

Page 10: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 10

Legge 270 del 21/12/2005 Camera

La formula elettorale

- Totale deputati 630

- per il seggio assegnato alla Valle d’Aosta, il plurality ( maggioranza relativa )

- i 12 deputati eletti nella circoscrizione estero, proporzionale pura ( percentuale voti ottenuta )

- per i restanti 617 , la formula del quoziente naturale e dei più alti resti, con clausola di sbarramento e premio di maggioranza

Page 11: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 11

Quoziente naturale e dei più alti resti

Naturale ( Q = V:S )

Voti (V) 118.000 - Seggi (S) da distribuire 8 = quoziente elettorale (Q) 14.750

Partiti voti seggi al quoziente resti seggi ai resti Totale

A 49.000 3 4.750 0 3 B 38.000 2 8.500 1 3 C 22.000 1 7.250 0 1 D 9.000 0 9.000 1 1

Totali 118.000 6 * 2 ** 8

* Seggi assegnati al quoziente, voti : quoziente ( A > 49.000:14.750 = 3, resto 4.750 )** Seggi assegnati ai resti maggiori : nell’ordine, D > 9.000 e B > 8.500

Page 12: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 12

Le circoscrizioni - Camera

ITALIA

VALLE D'AOSTA

ESTERO

Circoscrizione

PIEMONTE 2 / LOMBARDIA 3 / TRENTINO-ALTO ADIGE / VENETO 2 / FRIULI-VENEZIA GIULIA / LIGURIA /EMILIA ROMAGNA/ TOSCANA/ UMBRIA /MARCHE/ LAZIO 2 / ABRUZZO MOLISE / CAMPANIA 2 / PUGLIA / BASILICATA CALABRIA / SICILIA 2 / SARDEGNA

Page 13: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 13

Senato “ La formula elettorale “

Proporzionale con soglia di sbarramento e premio

di maggioranza

Page 14: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 14

Senato “ La formula elettorale “

Il Senato è eletto a base regionale come previsto

dall’articolo 57 della Costituzione

Totale senatori 310

- Estero 6 proporzionale puro- Valle d’Aosta 1 maggioritario- Trentino Alto Adige 7 uninominali (6)

- Altri 301 proporzionale sbarramento e premio di maggioranza

Page 15: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 15

Le circoscrizioni - Senato

ITALIA

VALLE D'AOSTA e TRENTINO-ALTO ADIGE ESTERO

Regioni PIEMONTE LOMBARDIA VENETO

FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA

SARDEGNA

Page 16: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 16

Senato - La clausola di sbarramento

- Le coalizioni di liste superano lo sbarramento se ottengono voti superiori alla soglia del 20% di quelli validamente espressi a livello regionale e se al loro interno, almeno una lista, ha ottenuto il 3% dei voti validi

- per le liste singole, non collegate, la soglia è dell’ 8%

- nel caso in cui una coalizione non abbia superato la soglia di sbarramento, le liste che la compongono possono partecipare al riparto dei seggi se superano, individualmente, i limiti previsti per le liste singole

Page 17: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 17

Il Senato - Il premio di maggioranza

Se una coalizione o lista ha conseguito almeno il 55% dei seggi all’interno della circoscrizione, la ripartizione dei restanti resta meramente proporzionale

altrimenti entra

in funzione il premio di maggioranza:

si attribuisce il 55% dei seggi alla lista o alla coalizione che abbia ottenuto più voti

mentre i restanti sono suddivisi tra le altre liste e coalizioni in maniera proporzionale

Page 18: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 18

Senato – Il premio di maggioranza Il testo della legge

Comma 2

“ L'ufficio elettorale regionale verifica quindi se la coalizione di liste o la singola lista che ha ottenuto il maggior numero di voti validi espressi

nell'ambito della circoscrizione abbia conseguito almeno il 55 per cento dei seggi assegnati alla regione, con arrotondamento all'unità

superiore “

Comma 4

“ Nel caso in cui la verifica di cui al comma 2 abbia dato esito negativo, l'ufficio elettorale regionale assegna alla coalizione di liste o alla singola lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti un

numero di seggi ulteriore necessario per raggiungere il 55 per cento dei seggi assegnati alla regione, con arrotondamento

all'unità superiore “

Page 19: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 19

Commenti alla legge

Page 20: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 20

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

Dibattito in sede scientifica / Alcuni aspetti critici

Liste bloccate: il meccanismo non consente agli elettori di

esprimere alcun voto di preferenza, l’elettore può solo indicare il partito

Argomentazioni a favore

- Il voto di preferenza plurimo fu uno degli aspetti più criticati del sistema elettorale della Prima Repubblica ( abrogazione referendaria )

- Evita le lotte interne tra i candidati di uno stesso partito per accaparrarsi le preferenze ( dibattito )

- Crea maggiore compattezza all’interno del partito

- Riduce le spese elettorali segue>>>>>>>

Page 21: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 21

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

Argomentazioni contrarie

- Pone al centro il partito, lasciando all’elettore un ruolo secondario

- Sono le segreterie dei partiti che, decidendo la composizione delle liste e l’ordine dei candidati, di fatto “ preconfezionano “ la composizione del Parlamento ( dalla sovranità del popolo alla sovranità delle segreterie dei partiti o del suo leader )

- Le segreterie sono determinanti non solo prima del voto, ma anche dopo, perché attraverso l’uso delle candidature plurime e quelle dei notabili, che si candidano in più collegi, determinano quali candidati favorire imponendo al capolista in quale farsi eleggere

segue >>>>>>

Page 22: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 22

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

Argomentazioni contrarie

- Sulla scheda non appaiono i nomi dei candidati e la loro conoscibilità è difficoltosa

- Si spezza il legame tra candidato ed elettore che, secondo alcuni, è invece tipico del collegio uninominale

( anche nell’uninominale la libertà di scelta da parte dell’elettore è comunque limitata perché è costretto a votare non per il preferito ma per quello che ha maggiori possibilità di vittoria e si verificano accordi preventivi di desistenza )

Page 23: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 23

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

Aspetti critici

La clausola di sbarramento e il premio di maggioranza insieme, costituiscono una combinazione inedita nei sistemi proporzionali

che, normalmente adottano o l’una o l’altra

La finalità di entrambi gli istituti è quella di evitare la

frammentazione e favorire la governabilità spingendo i partiti a non correre da soli ma a formare coalizioni incentivati dalla necessità di

superare le soglie e dall’assegnazione del premio

Page 24: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 24

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

- Molti commentatori hanno sottolineato che il sistema, pur presentandosi come proporzionale, si propone di ottenere degli effetti maggioritari, consentendo di mantenere l’assetto bipolare

- Il bipolarismo rappresenta sicuramente una conquista per la democrazia italiana che ha il pregio di favorire l’alternanza

Page 25: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 25

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

Aspetti critici

- La formula elettorale ( il quoziente naturale ) è la più proporzionale tra

tutte quelle che adottano il metodo del quoziente

- Si aggiunge che l’ ampiezza media delle circoscrizioni è piuttosto elevata, addirittura si estende a tutto il territorio nazionale per la Camera

- La legge impone alle coalizioni di depositare, contestualmente ai contrassegni, un unico programma elettorale, con l’indicazione dell’unico capo della coalizione fatte salve le prerogative spettanti al Presidente della Repubbica ( art. 92 comma 2 Costituzione )

Page 26: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 26

Legge 21 dicembre 2005, n. 270

" Modifiche alle norme per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica "pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2005 - Supplemento ordinario n. 213

3.Contestualmente al deposito del contrassegno di cui all'articolo 14, i partiti o i gruppi politici organizzati che si candidano a governare depositano il programma elettorale nel quale dichiarano il nome e cognome della persona da loro indicata come capo della forza politica. I partiti o i gruppi politici organizzati tra loro collegati in coalizione che si candidano a governare depositano un unico programma elettorale nel quale dichiarano il nome e cognome della persona da loro indicata come unico

capo della coalizione. Restano ferme le prerogative spettanti al Presidente della Repubblica previste dall'articolo 92, secondo comma, della Costituzione.

Page 27: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 27

Articolo 92 della Costituzione

Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il

Consiglio dei ministri

Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri

e, su proposta di questo, i ministri

Page 28: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 28

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

Alcuni aspetti critici

Il premio di maggioranza

- E’ diverso tra Camera e Senato

- Ai fini dell’attribuzione si tiene conto di tutti i voti ottenuti dalla coalizione, compresi quelli delle liste ad essa collegate che non abbiano superato la soglia di sbarramento mentre sono esclusi i voti della circoscrizione estero e della Valle d’Aosta

- Dubbi di costituzionalità sono avanzati sul merito del premio perché non verrebbe rispettato l’art. 48 della Costituzione che sancisce l’eguaglianza del voto

segue >>>>>>>>>>>>>

Page 29: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 29

Peso ponderato conseguente al premio di maggioranza.( art. 48 Costituzione )

Peso ponderato di un voto Indice

30% 55% 1,83 100 ( 30 : 55 = 1 : x )

70% 45% 0,64 35 ( 70 : 45 = 1 : x )

Un voto alla coalizione vincente vale quasi tre (2,85) volte quello della perdente

Page 30: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 30

Legge 270 del 21/12/2005

I precedenti del premio di maggioranza:

- legge Acerbo 1923

- legge “ truffa “ 1953 ( Governo De Gasperi – Ministro

interno Mario Scelba ) , un solo articolo che prevedeva l’assegnazione del 65% dei seggi a un gruppo di liste in caso di raggiungimento del 50% + 1 dei voti

Page 31: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 31

Il premio di maggioranza

Un premio di maggioranza è lecito se rafforza chi consegue la maggioranza

assoluta dei voti ( il 50 o più per cento ); ma non se trasforma una minoranza

elettorale in una maggioranza di governo

Giovanni Sartori Corriere della Sera – 1 settembre 2010

Page 32: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 32

Commenti alla leggeFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

- E’ considerato un grave problema la mancata previsione di un quorum minimo ( nella legge truffa era del 50% + 1 ) per far scattare il premi

- La mancata previsione del quorum minimo incoraggia la formazione di terzi poli con conseguenze negative sul bipolarismo ( Se fosse previsto un quorum del 40/45% la costituzione del terzo polo sarebbe disincentivata perché raggiungere quella quota con tre formazioni in gara sarebbe difficile )

- L’entità del premio - 54 % dei seggi - è considerata troppo esigua per garantire l’effettiva governabilità

Page 33: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 33

Il premio di maggioranza al SenatoFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

Maggiori incongruenze rispetto alla Camera

- Per non contravvenire al disposto costituzionale ( art. 57 ) in base al quale il Senato è eletto a base regionale, la legge ha stabilito l’attribuzione del premio non a livello nazionale bensì regionale

- L’assegnazione di 17 premi regionali crea una situazione caotica e dagli esiti incerti, che mina la stabilità di governo anziché favorirla

- Il rischio è che si formino maggioranze diverse con conseguenze gravissime sul funzionamento del bicameralismo perfetto tipico del sitema politico italiano che implica che il Governo abbia bisogno della fiducia della Camera e del Senato

Page 34: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 34

Le clausole di sbarramentoFonte: Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’ Interno

- Un sistema complesso e fin troppo articolato finalizzato ad escludere i partiti minori ed evitare l’eccessiva frammentazione crea qualche perplessità

- Non ha stabilito un’unica soglia, ma soglie differenziate tra Senato e Camera e diverse per coalizioni, liste singole e liste facenti parte della coalizione

- In realtà il sistema consente ai partiti piccoli di aggirare l’ostacolo perchè possono entrare a far parte di una coalizione consentendo il raggiungimento del premio di maggioranza in cambio della garanzia di qualche seggio sicuro

Page 35: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 35

I sondaggi

Page 36: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 36

Sondaggio del Corriere della Sera Agosto 2010

Corriere della Sera > Sondaggi

Politici e studiosi di aree diverse lanciano un appello per una riforma

della legge elettorale in senso uninominale. Sei favorevole?

Sì 90.6% No 9.4%

Numero votanti: 9256

I sondaggi online di Corriere.it non hanno un valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione

Page 37: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 37

Sondaggio Sky Tg24

Legge elettorale uninominale I Radicali lanciano un appello trasversale per una riforma

della legge elettorale in senso uninominale. Sei favorevole?

Sì 86% No 14%

Nota bene: I nostri sondaggi non hanno alcun valore statistico, in quanto rilevazioni aperte a tutti e non basate su un campione

elaborato scientificamente

Page 38: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 38

Ipr Marketing Sondaggio 9 settembre 2010

Quale sistema ritiene preferibile ?

Totale Pd/Idv Pdl/Lega Altri

- Modello tedesco 41 51 27 46- Modello francese 22 21 19 32- Mattarellum 18 25 20 20- Porcellum 12 1 31 1 - Senza opinione 7 2 3 1

Totale 100 100 100 100

Page 39: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 39

Ipr Marketing Sondaggio 9 settembre 2010

Preferenza o liste bloccate ?

Totale Pd/Idv Pdl/Lega Altri

- Preferenze 60 70 46 62- Liste bloccate 20 15 19 27- Senza opinione 20 15 35 11

Totale 100 100 100 100

Page 40: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 40

I commenti di alcuni esperti

Valerio Onida

Giovanni Sartori

Gustavo Zagrebelsky

Page 41: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 41

Onida ed altri

In Italia, come nelle altre democrazie moderne, la sovranità popolare si esprime nelle forme e nei limiti

della Costituzione. Tali forme sono in Italia quelle della democrazia parlamentare: il potere di nomina del

presidente del Consiglio appartiene al presidente della Repubblica, unico requisito indispensabile per la

formazione di un governo è quello di ottenere la fiducia delle due Camere, lo scioglimento delle Camere è

disposto dal capo dello Stato, e i membri del Parlamento esercitano le loro funzioni senza vincoli di mandato.

Segue>>>>

Page 42: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 42

Onida ed altri

Tali principi possono essere tradotti in pratica sia

attraverso una correzione del sistema proporzionale con l' introduzione di collegi uninominali maggioritari e di una soglia di sbarramento sul modello tedesco; sia attraverso un sistema uninominale maggioritario a doppio turno sul modello francese. Con le opportune correzioni, possono

entrambi incentivare una moderna democrazia dell' alternanza di tipo europeo.

Page 43: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 43

Onida ed altri

Questa riforma deve seguire quattro principi: superamento dell' anomalia del premio di

maggioranza (che non è presente in nessuna democrazia occidentale); ripristino di un rapporto tra eletti e

territorio; equilibrio tra rappresentanza e governabilità; riduzione della

frammentazione.

Page 44: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 44

Giovanni Sartori

“ Populismo costituzionale “ - Corriere della Sera – settembre 2010

- Lo spettacolo della politica italiana è caotico e disperante. In tanto caos

l’unico punto fermo che ci resta è la Costituzione.

- Cominciamo da un dato incontestabile: le democrazie moderne non sono democrazie dirette, sono rappresentative quindi indirette

- L’eletto rappresenta la nazione (non i suoi elettori) «senza vincolo di mandato »

- La rivendicazione del Presidente del Consiglio di essere stato scelto direttamente dall’elettorato non è comprovata dalla contabilità elettorale, visto che i voti per il suo partito ammontano, più o meno, a un terzo

segue >>>>>>>

Page 45: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 45

Giovanni Sartori

“ Populismo costituzionale “ - Corriere della Sera – settembre 2010

Ma il punto è soprattutto che la cosiddetta «scelta» del premier non è, assolutamente non è, una scelta. Una

scelta presuppone che l’elettore abbia una alternativa, e quindi richiede che il nome del candidato premier

stampato sulla scheda possa essere approvato oppure disapprovato (prevedendo due caselle del Sì o del No),

dal votante. Il che non è.

segue >>>>>>>

Page 46: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 46

Giovanni Sartori“ Populismo costituzionale “ - Corriere della Sera – settembre 2010

L’idea del mandato si trasforma poi nella tesi che il governo e la maggioranza di governo

sono stabiliti dagli elettori, e pertanto che il parlamento non possa creare o sostenere

governi diversi da quello indicato dagli elettori. Ma allora a cosa serve il sistema parlamentare? La sua forza risiede proprio nella sua flessibilità,

nella sua capacità di auto-correzione.

Page 47: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 47

Gustavo Zagrebelsky La Repubblica - 8 settembre 2010 – “ Mai più alle urne con questa legge elettorale “

- La legge elettorale rovescia la democrazia in oligarchia

- Non si è mai vista in democrazia una legge elettorale in cui gli elettori non possano scegliere i propri rappresentanti, ma siano semplicemente chiamati ad "abboccare" alle designazioni fatte dalle segreterie dei partiti. Leggi di questo genere esistono solo nelle dittature di partito

- Che cos' è l' oligarchia se non il regime in cui i pochi che stanno in alto chiamano a sé e cooptano i propri uomini di fiducia?

segue >>>>>>>

Page 48: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 48

Gustavo Zagrebelsky

“ Questa legge sembra, anzi è, fatta apposta per

garantire l' impermeabilità del ceto politico, la sua auto-referenzialità. È una legge, nella sua essenza, dello

stesso tipo di quelle vigenti nelle dittature di partito. Il fatto che non vi sia "il" partito, ma vi siano "i" partiti, non cambia il giudizio. La sua ratio, come direbbero i giuristi,

può esprimersi così: dall' alto discende il potere e dal basso sale, o si fa salire, il consenso. Ma questa non è democrazia “

Page 49: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 49

Gustavo ZagrebelskyLa Repubblica - 8 settembre 2010 – “ Mai più alle urne con questa legge elettorale “

- La penetrazione di interessi criminali nella politica, poi, può essere

addirittura facilitata dalla gestione oligarchica delle candidature

- Una legge come quella attuale è la dimostrazione che la classe dirigente vuole proteggersi dall' ingresso sulla scena della politica della cosiddetta società civile

- C’ è un vulnus costituzionale perchè i deputati e senatori sono designati dall' alto e non eletti dai cittadini

Page 50: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 50

Gustavo ZagrebelskyLa Repubblica - 8 settembre 2010 – “ Mai più alle urne con questa legge elettorale “

- C' è una violazione della sovranità popolare (articolo 1 della Costituzione)

- In più, il sistema attuale fa dei parlamentari degli agenti dei capi di partito che li hanno messi in lista, e non i rappresentanti della nazione come dovrebbe essere, secondo l' articolo 67 della Costituzione

- Infine, un Parlamento così fatto è totalmente privo di autonomia e di autorevolezza rispetto a coloro che ve li hanno messi.

- Ciò che è accaduto in questi giorni, quando il presidente del Consiglio promette candidature in cambio di adesioni al Pdl, non dimostra forse, nel modo più chiaro, che i posti in Parlamento sono considerati proprietà di chi comanda, il quale li può distribuire come vuole ?

Page 51: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 51

Gustavo Zagrebelsky Presidente onorario di Libertà e Giustizia

La Repubblica - 8 settembre 2010 – “ Mai più alle urne con questa legge elettorale “

La situazione attuale è di emergenza. Libertà e Giustizia ha lanciato tempo fa questo slogan:

"Mai più alle urne con questa legge elettorale".

Page 52: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 52

Gustavo Zagrebelsky

“ Col sistema elettorale attuale, i vertici dei partiti - tutti quanti - dispongono dell' intero potere di definire chi formerà la rispettiva corte in Parlamento. Questo spiega il fatto che, a suo tempo, quando fu approvato, non ci sia stata una reazione adeguata. Il potere si è capovolto e cominciamo ad accorgercene.

E ci accorgiamo di quanto ciò finisca per alimentare sentimenti, risentimenti e atteggiamenti anti-politici,

da cui tutti, meno i demagoghi, hanno molto da perdere “

Page 53: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 53

Gustavo Zagrebelsky La Repubblica - 8 settembre 2010 – “ Mai più alle urne con questa legge elettorale “

- La speranza è creare un movimento trasversale e corale tra tutti coloro che hanno a cuore questa piccola cosa che è la democrazia

- Non abbiamo nessuna idea, né ci preoccupa averla, su chi potrebbe avvantaggiarsi e chi invece sarebbe danneggiato dall' abrogazione della legge elettorale vigente

- In gioco c' è ben altro che il successo di questo o quel

partito. C' è la difesa della democrazia

Page 54: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 54

Gustavo Zagrebelsky

“ La ragione per non andare più a votare con questa legge elettorale non si riduce alla pur rilevantissima stortura ch' essa comporta: il fatto cioè che deputati e senatori siano nominati dall' alto, senza alcuna

possibilità d' influenza degli elettori “ segue>>>>

Page 55: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 55

Gustavo Zagrebelsky

“ La posta è assai più grande:

per i partiti è il dilemma tra l' apertura alla società o la chiusura;

per i cittadini tra la politica e l' antipolitica, tra la partecipazione e l’ esclusione

politica, tra la fiducia nella democrazia e il risentimento contro la democrazia “

Page 56: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 56

Gustavo Zagrebelsky Presidente onorario di Libertà e Giustizia

La Repubblica - 8 settembre 2010 – “ Mai più alle urne con questa legge elettorale “

Il suggerimento minimalista è di rivolgersi indietro alla legge precedente, il cosiddetto Mattarellum. Era una legge criticabile, ma certamente

rappresenterebbe oggi il meno peggio. Sarebbe già qualcosa di importante. Si trattava di un compromesso tra logica maggioritaria e logica

proporzionalistica che potrebbe soddisfare, almeno parzialmente, tutti quanti. Poi, se i tempi lo consentiranno, si potrà lavorare, fuori dell'

emergenza, per un nuovo sistema elettorale

“ Mai più alle urne con questa legge elettorale “

Page 57: 6 porcellum

Circolo Leg Grosseto Settembre 2010 57

Il Circolo di Grosseto di Libertà e Giustizia ringrazia tutti per la partecipazione