56A ASSEMBLEA UNVS APPUNTAMENTO A CHIANCIANO TERME … · 2016-11-16 · 50° di fondazione della...

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Anno 55° REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 ISSN 2464-983X POSTE ITALIANE Spa - Spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano T @unvsnews 5 unvs.it n. 4 / agosto-ottobre 2016 DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT il Veterano dello Sport U NV S Campionati pag. 14-17 Atleti dell’Anno pag. 13 Manifestazioni pag. 19-23 Personaggi pag. 10-11 Commiati pag. 23 Sul calendario pag. 2 Casa Unvs pag. 8-10 Eccellenza veterana pag. 5 Diventa Socio sostenitore U NV S Un gesto concreto a sostegno dell’Unione. 2024 Si conclude la corsa di Roma, in gara Parigi, Budapest e Los Angeles. Malagò: “Ora dobbiamo guardare al futuro, tante sfide ci attendono” Una squadra unica di 100 campioni (i medagliati olimpici e paralimpici, insieme agli atleti quarti classificati ai Giochi di Rio 2016) ha partecipato al Quirinale alla cerimonia di riconsegna della bandiera italiana al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La giornata - alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi - è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno nazionale da parte della Banda Musicale Interforze, che ha preceduto l’intervento del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Dopo un suggestivo filmato sui Giochi di Rio, che ha ripercorso le tappe salienti dell’evento olimpico e celebrato la vittoria delle medaglie azzurre, Federica Pellegrini e Beatrice Vio sono salite sul palco per il simbolico e sentito atto formale: le bandiere nazionali, autografate dai medagliati, sono state restituite al Capo dello Stato tra gli applausi che suggellano una doppia spedizione all’insegna delle soddisfazioni. Ê Giandomenico Pozzi La candidatura per ospitare i Giochi del 2024 era stata annunciata a fine 2014 e ufficializzata al CIO l’11 settembre 2015. Successivamente alle elezioni amministrative del 2016, il nuovo sindaco Virginia Raggi dichiara di non ritenere le Olimpiadi una prio- rità rispetto ai problemi della città; il 21 settembre 2016 il sindaco in conferenza stampa annuncia il no definitivo alla candidatura alle Olimpiadi. Il 29 set- tembre il consiglio comunale di Roma approva con 30 voti favorevoli e 12 contrari la mozione per bloc- care la candidatura alle Olimpiadi ratificando la de- cisione. Nonostante la delibera del consiglio comu- nale, il 7 ottobre il CONI presenta comunque il dossier della seconda fase della candidatura in accordo con i termini previsti, tenendo così ancora formalmente attiva la candidatura italiana fino all’11 ottobre 2016, giorno in cui comunica ufficialmente l’interruzione dell’iter. 56 A ASSEMBLEA UNVS APPUNTAMENTO A CHIANCIANO TERME IL 25 MARZO 2017 Il Consiglio Direttivo ha sta- bilito di svolgere la 56^ As- semblea Nazionale elettiva a Chianciano Terme il 25 mar- zo 2017. Prezzi e modalità di partecipazione sono in fase di elaborazione, ne daremo notizia sul prossimo numero e attraverso il portale unvs.it e @unvsnews. 7 A PAG. 6 7 A PAG. 6 2016 La XXXI edizione dei Giochi Olimpici tra fatti, statistiche e personaggi Sabato 15 ottobre a Pisa il Con- siglio Direttivo Nazionale ha as- segnato su 42 candidati 10 borse di studio, rispettivamente 5 per le scuole medie inferiori e 5 per le scuole secondarie di secondo grado, per il valore di € 500,00 (cinquecento) cadauna a ragazzi distintisi per gli ottimi risultati agonistici e prestazioni scolasti- che di eccellenza durante l’anno scolastico 2015/2016. La premia- zione si terrà a Milano venerdì 11 novembre p.v. alle ore 16.00 presso la sede del CONI Regio- nale - sala A - via Piranesi 46. I PREMIATI: Scuole secondarie di 1° grado • Gaia Tedeschi pattinaggio corsa - Savona • Viola Battistella arrampicata sportiva - La Spezia • Tommaso Ficini nuoto - Pisa • Nicolò Busia judo - Bra • Riccardo Zanelli nuoto - Massa Scuole secondarie di 2° grado • Valentina Razzauti canoa fluviale - La Spezia • Francesco Becchis skiroll - sci di fondo - Cuneo • Chiara Becchis skiroll - sci di fondo - Cuneo • Marco Ghigi vela - Follonica • Luca Piacentini atletica leggera - Massa Allo studente Nicolò Busia della sezione A.Costantino – A. Bravi di Bra è stata assegnata la borsa di studio intitolata ad Attilio Bravi. Assegnate le dieci Borse di Studio del Premio “Con l’UNVS studenti sportivi... studenti vincenti” Ancora una volta la terra trema Il terremoto devasta il centro Italia. Amatrice, Accumoli e Arquata i centri più colpiti dal sisma di ago- sto. A fine ottobre due devastanti eventi nella zona dei Monti Sibillini. La scossa principale si è prodotta il 24 agosto alle 3:36 e ha avuto una magnitudo di 6,0 con epicentro lungo la Valle del Tron- to. Enorme la devastazione in tutta l’area di Norcia in seguito aa due terremoti di forte intensità il 26 e il 30 ottobre. L’Unvs si attiva con solidarietà e concretezza. 7 A PAG. 3 Intervista a Federico Leporati 7 A PAG. 4 Caso Schwazer: dubbie circostanze fanno gridare al complotto 7 A PAG. 4 9^ edizione del “Lo sport come lo vedo io ...gioco a fare il giornalista” 7 A PAG. 5 DISCIPLINE SPORTIVE Il Pentathlon moderno 7 A PAG. 12 STAR BENE Polipatologia: un solo farmaco Movimento, esercizio fisico, corretta alimentazione e un attento uso dei farmaci. Ecco la strada che conduce alla salute. 7 A PAG. 18-19

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Page 1: 56A ASSEMBLEA UNVS APPUNTAMENTO A CHIANCIANO TERME … · 2016-11-16 · 50° di fondazione della Sezione di Novara 7 A PAG. 10 Comunicati Unvs U NVS COMUNICATO 5/2016 Il giorno 5

Anno 55° REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 │ ISSN 2464-983X POSTE ITALIANE Spa - Spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano T @unvsnews 5 unvs.it n. 4 / agosto-ottobre 2016

DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

ilVeteranodelloSportU N V S

Campionatipag. 14-17

Atleti dell’Annopag. 13

Manifestazionipag. 19-23

Personaggipag. 10-11

Commiatipag. 23

Sul calendariopag. 2

Casa Unvspag. 8-10

Eccellenza veteranapag. 5

Diventa Socio sostenitore

U N V S

Un gesto concreto a sostegno dell’Unione.

2024Si conclude la corsa di Roma, in gara Parigi, Budapest e Los Angeles.Malagò: “Ora dobbiamo guardare al futuro, tante sfide ci attendono”

Una squadra unica di 100 campioni (i medagliati olimpici e paralimpici, insieme agli atleti quarti classificatiai Giochi di Rio 2016) ha partecipato al Quirinale alla cerimonia di riconsegna della bandiera italiana alPresidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La giornata - alla presenza del Presidente del Consiglio,Matteo Renzi - è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno nazionale da parte della Banda Musicale Interforze,che ha preceduto l’intervento del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò edel Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Dopo un suggestivo filmato sui Giochi diRio, che ha ripercorso le tappe salienti dell’evento olimpico e celebrato la vittoria delle medaglie azzurre,Federica Pellegrini e Beatrice Vio sono salite sul palco per il simbolico e sentito atto formale: le bandierenazionali, autografate dai medagliati, sono state restituite al Capo dello Stato tra gli applausi che suggellanouna doppia spedizione all’insegna delle soddisfazioni.

Ê Giandomenico Pozzi

La candidatura per ospitare i Giochi del 2024 erastata annunciata a fine 2014 e ufficializzata al CIOl’11 settembre 2015. Successivamente alle elezioniamministrative del 2016, il nuovo sindaco VirginiaRaggi dichiara di non ritenere le Olimpiadi una prio-rità rispetto ai problemi della città; il 21 settembre2016 il sindaco in conferenza stampa annuncia il nodefinitivo alla candidatura alle Olimpiadi. Il 29 set-

tembre il consiglio comunale di Roma approva con30 voti favorevoli e 12 contrari la mozione per bloc-care la candidatura alle Olimpiadi ratificando la de-cisione. Nonostante la delibera del consiglio comu-nale, il 7 ottobre il CONI presenta comunque il dossierdella seconda fase della candidatura in accordo coni termini previsti, tenendo così ancora formalmenteattiva la candidatura italiana fino all’11 ottobre 2016,giorno in cui comunica ufficialmente l’interruzionedell’iter.

56A ASSEMBLEA UNVSAPPUNTAMENTO ACHIANCIANO TERME IL 25 MARZO 2017Il Consiglio Direttivo ha sta-bilito di svolgere la 56^ As-semblea Nazionale elettiva aChianciano Terme il 25 mar-zo 2017. Prezzi e modalità dipartecipazione sono in fasedi elaborazione, ne daremonotizia sul prossimo numeroe attraverso il portale unvs.ite @unvsnews.

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2016La XXXI edizione dei Giochi Olimpici tra fatti, statistiche e personaggi

Sabato 15 ottobre a Pisa il Con-siglio Direttivo Nazionale ha as-segnato su 42 candidati 10 borsedi studio, rispettivamente 5 perle scuole medie inferiori e 5 perle scuole secondarie di secondogrado, per il valore di € 500,00(cinquecento) cadauna a ragazzidistintisi per gli ottimi risultatiagonistici e prestazioni scolasti-che di eccellenza durante l’annoscolastico 2015/2016. La premia-zione si terrà a Milano venerdì11 novembre p.v. alle ore 16.00presso la sede del CONI Regio-nale - sala A - via Piranesi 46.

I PREMIATI:Scuole secondarie di 1° grado• Gaia Tedeschi pattinaggio corsa - Savona• Viola Battistella arrampicata sportiva - La Spezia• Tommaso Ficini nuoto - Pisa• Nicolò Busia judo - Bra• Riccardo Zanelli nuoto - Massa

Scuole secondarie di 2° grado• Valentina Razzauti canoa fluviale - La Spezia• Francesco Becchis skiroll - sci di fondo - Cuneo• Chiara Becchis skiroll - sci di fondo - Cuneo• Marco Ghigi vela - Follonica• Luca Piacentini atletica leggera - Massa

Allo studente Nicolò Busia dellasezione A.Costantino – A. Bravi diBra è stata assegnata la borsa distudio intitolata ad Attilio Bravi.

Assegnate le dieci Borse di Studio del Premio“Con l’UNVS studenti sportivi...studenti vincenti”

Ancora una voltala terra tremaIl terremoto devasta il centro Italia.Amatrice, Accumoli e Arquata i centri più colpiti dal sisma di ago-sto. A fine ottobre due devastantieventi nella zona dei Monti Sibillini.La scossa principale si è prodotta il 24agosto alle 3:36 e ha avuto una magnitudodi 6,0 con epicentro lungo la Valle del Tron-to. Enorme la devastazione in tutta l’areadi Norcia in seguito aa due terremoti diforte intensità il 26 e il 30 ottobre. L’Unvssi attiva con solidarietà e concretezza.

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Intervista aFederico Leporati

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Caso Schwazer:dubbie circostanzefanno gridare al complotto

7 A PAG. 4

9^ edizione del “Lo sport come lo vedo io ...gioco a fareil giornalista”

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DISCIPLINE SPORTIVE

Il Pentathlon moderno

7 A PAG. 12

STAR BENE

Polipatologia: un solo farmacoMovimento, esercizio fisico, correttaalimentazione e un attento uso deifarmaci. Ecco la strada che conducealla salute.

7 A PAG. 18-19

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ÊPAG. 2 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

DIRETTORE

Gian Paolo Bertoni

DIRETTORE RESPONSABILE

Giandomenico Pozzi

COMITATO DI GESTIONE

Alberto ScottiGianandrea LombardoEttore Biagini

COMITATO DI REDAZIONE

Gianfranco Guazzone (coordinatore),Federigo Sani, Andrea Desana, Paolo Buranello

DIREZIONE, REDAZIONE, PUBBLICITÀ E AMMINISTRAZIONE

[email protected] Piranesi, 46 - 20137 Milano tel. 0270104812

SERVIZI EDITORIALI

IMPAGINAZIONE E GRAFICA

Francesco Castelliwww.sgegrafica.it

STAMPA

CSQ SpaErbusco (BS)Periodico dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport

ENTE BENEMERITO DEL CONI La rivista é data in omaggio a soci e simpatizzantiREGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26/09/1969POSTE ITALIANE Spa - Spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano

ilVeteranodelloSportU N V S

Sul calendario

È successo in casa UnvsNasce a Nova Siri una nuova Sezione

7 A PAG. 4

Mille giornalisti in erba “Lo sport come lo vedo io... gioco a fare il giornalista”

7 A PAG. 5

50° di fondazione della Sezione di Novara7 A PAG. 10

Comunicati Unvs U N V S

COMUNICATO 5/2016Il giorno 5 luglio 2016, alle ore 10,30, si è riunito presso la sede di Milano,il Comitato di Presidenza nelle persone, come previsto dall’art. 12, p. 1dello Statuto, del Presidente Gian Paolo Bertoni, del Vice Presidente VicarioAlberto Scotti, dei due Vice Presidenti Gian Andrea Lombardo di Cumia eFederigo Sani, del Segretario Generale Ettore Biagini. Partecipa ai lavori ilPresidente del Collegio dei Sindaci Revisori Giuliano Persiani nel rispettodell’art. 20, lettera c) del punto 4 dello Statuto.

Vengono adottate le seguenti decisioni:Nuovo Regolamento Associazioni Benemerite - A seguito dell’invio ufficialeda parte del CONI del nuovo Regolamento delle Associazioni benemerite,che entrerà in vigore col 1° gennaio 2017, si è stabilito di assegnare, adun’apposita ristretta Commissione il compito di studiare e suggerire leproposte progettuali più coerenti da mettere in campo, allo scopo precipuodi predisporre l’UNVS a cogliere al meglio tutte le possibili opportunità. Lacomposizione di tale Commissione viene individuata nella persona del VicePresidente F. Sani affiancato da altri due Dirigenti prescelti, fra i DelegatiRegionali, nella persona di Franco Bulgarelli e, fra i Presidenti di Sezione,nella persona di Fabrizio Pellegrini, attuale Presidente della Sezione “G.Onesti” di Roma con l’incarico di rassegnare all’attenzione del Presidenteil contenuto dei relativi reports.Protocollo d’intesa con AIMC – ratifica testo - Si ratifica il testo già pre-cedentemente licenziato dal CdP per interpello, da sottoporre comunquealla definitiva presa d’atto del prossimo CDN.Commissione Nazionale Cultura approvazione comodato per uso PC -Si approva il contratto di comodato nel testo predisposto dalla SegreteriaGenerale. Nel contempo si dispone di chiedere al Coordinatore della Com-missione una sintetica relazione sull’attività della Commissione stessa esugli apporti collaborativi dei Componenti.Campionati Nazionali a squadre determinazione contributo per le singolemanifestazioni - Si approva il riparto del fondo “socio sostenitore”, propostodalla Segreteria Generale nella misura complessiva di € 5.000,00, damettere a disposizione del Campionato di calcio (3 e 4 /9 a Lamezia Ter-me), del Campionato di pallavolo maschile e femminile (24 e 25/9 a Par-ma), dei Campionati di tennis ( il 24 e 25/9 a Viareggio per “over 60”, 8e 9/10 a Treviso per “over 40”, 15 e 16/10 a Pisa per “over 50”, 22 e23/10 ad Asti per “over 70”), sulla base dei criteri a suo tempo stabiliti

in sede di Consulta dello Sport ed ufficializzati.Comitato di Gestione e Comitato di Redazione del Giornale esame pro-posta modifica - Si stabilisce la composizione del Comitato di Gestione nellepersone di Alberto Scotti, Gianandrea Lombardo ed Ettore Biagini, e quelladel Comitato di Redazione nelle persone di Gianfranco Guazzone (Coordi-natore), Federigo Sani, Andrea Desana e Paolo Buranello. Al Comitato diGestione spettano i compiti di impostazione generale, di politica redazionale,di segnalazioni al Direttore ed al Coordinatore del CdR di anomalie ed in-compatibilità nelle diverse edizioni del Giornale, il cui confezionamento rimanedi competenza del Direttore Responsabile e del Coordinatore del C.d.R.Borse di studio 2015/2016 approvazione nuova griglia per attribuzionepunteggi - Si approva la nuova griglia predisposta dalla Segreteria Generale,da inserire nel Sito.Fondo 5x1000-esame proposta operativa - Si dà incarico alla SegreteriaGenerale di curare la più idonea procedura da mettere in atto con l’iniziodel prossimo anno al fine di far lievitare l’introito allo specifico titolo.Protocollo d’intesa UNVS/CIP esame proposta e determinazioni con-seguenti - Previo inserimento di precisazione, il protocollo viene sottoscrittodal Presidente UNVS e pubblicato sul sito Nazionale.Proposta modifica statutaria limite di età approfondimenti e determi-nazioni conseguenti - In relazione a ciò, nella considerazione di dover esclu-dere eventuali modifiche statutarie che comporterebbero una proceduratroppo complessa, ci si orienta a proporre al prossimo CDN l’abrogazionedel 3° comma del vigente art. 70 del R.O. in modo che possa trovare ap-plicazione, senza eccezioni, il punto 3 del 1° comma dello stesso art. 70.Assegnazione Campionato di nuoto in acque libere - Si assegna alla Se-zione di La Spezia l’organizzazione del Campionato Nazionale UNVS dinuoto in acque libere, programmato per domenica 4 del prossimo mesedi settembre.Patrocinio Campionato Italiano Vigili del Fuoco di calcio a 5 - Si concedeil patrocinio per il 9° Campionato Italiano Vigili del Fuoco di calcio a 5, inaccoglimento della richiesta pervenuta in data 24 giugno u.s. a cura delDirigente F. Santangelo.Situazione Soci UNVS/FIT - Si conviene di fare un intervento ufficialepresso la FIT, e per conoscenza al CONI, onde riuscire a dirimere gli in-convenienti segnalati dal Presidente della Sezione UNVS di Asti.

Gian Paolo Bertoni, PresidenteEttore Biagini, Segretario Generale

COMUNICATO 6/2016Il giorno 24 settembre 2016, alle ore 10,00, si è riunito in Parma, pressolo Studio Legale del Vice Presidente Vicario A. Scotti, Borgo Felino 29,giusta convocazione del 9 settembre fatta a norma del punto 14.2 delR.O., il Comitato di Presidenza nelle persone, come previsto dall’art. 12,p. 1 dello Statuto, del Presidente Gian Paolo Bertoni, del Vice PresidenteVicario Alberto Scotti, dei due Vice Presidenti Gian Andrea Lombardo diCumia e Federigo Sani, del Segretario Generale Ettore Biagini. Partecipaai lavori il Presidente del Collegio dei Sindaci Revisori Giuliano Persiani nelrispetto dell’art. 20, lettera c) del punto 4 dello Statuto.Vengono adottate le seguenti decisioni:Iniziative pro popolazioni terremotate di Lazio, Marche ed Umbria - Siprende atto delle tre distinte iniziative messe subito in campo ai primi disettembre a seguito dell’evento verificatosi: la prima è stata già portata acompimento con l’invio di un primo contributo di € 1.500,00 indirizzato alComune di Amatrice, frutto della raccolta tra i membri del Consiglio e dellaquale è stato ricevuto il ringraziamento da parte del Sindaco; la secondarivolta alla restante Dirigenza Nazionale ed ai Delegati Regionali per unaulteriore raccolta fondi da destinare anche alle altre popolazioni colpite dalsisma e la terza rivolta alle Sezioni con scadenza per la fine del mese dinovembre. Il versamento della complessiva somma che verrà raccolta,sarà destinata per un possibile recupero di un impianto sportivo.Sollecito a regolarizzare le quote 2016 - Dopo la circolare del 29/8 a

tutte le Sezioni con l’invito a regolarizzare le quote associative del 2016,ancora modesti sono stati gli sviluppi registrati, per cui si dà incarico aisingoli Vice Presidenti di sollecitare, per quanto di ragione, i rispettiviDelegati Regionali ad intervenire verso le Sezioni morose.Libretto istituzionale. Approvazione bozza definitiva - Si approva la stesurafinale nel testo fatto pervenire da P. Prandi, ivi comprese le integrazionisegnalate dalla Segreteria Generale, con riserva di attendere, entro il ter-mine massimo del 15 ottobre prossimo, l’esito della ricerca di uno sponsor,rinviandone, se del caso, l’eventuale individuazione in occasione della stesuradella prevista seconda edizione del “vademecum”, dopo i rinnovi degli or-ganismi istituzionali sia nazionali che regionali e sezionali.Campionati Nazionali a squadre. Esame situazione - Il Segretario Generaleriferisce in dettaglio sul calendario, in parte già attuato, dei CampionatiNazionali a squadre, tutti programmati per diversi fine settimana dei mesidi settembre ed ottobre, e più precisamente 3/4 settembre calcio a La-mezia Terme, 24/25 settembre pallavolo maschile e femminile a Parma,24/25 settembre tennis “over 60” a Viareggio, 8/9 ottobre tennis “over40” a Treviso, 15/16 ottobre tennis “over 50” a Pisa, 22/23 ottobretennis “over 70” ad Asti, con il coinvolgimento del Coordinatore della Con-sulta dello Sport. Informa, altresì, sulla distribuzione dei contributi, a suotempo stabiliti nella misura complessiva di € 5.000,00, alle singole Sezioniprovenienti da fuori Regione.

Gian Paolo Bertoni, PresidenteEttore Biagini, Segretario Generale

COMUNICATO 7/2016Si è riunito il 15 ottobre 2016 in Pisa il Consiglio Direttivo Nazionale:Presenti: Il Presidente : G. P. Bertoni; Il Vice Presidente Vicario: A. Scotti; IVice Presidenti: G.A. Lombardo di Cumia – F. Sani; I Consiglieri: A. Costantino,G. Vergnano; Il Segretario Generale: E. Biagini; Il Presidente del Collegiodei Revisori dei Conti: G. Persiani; Il membro effettivo del Collegio dei Revisoridei Conti: M. Marchi; I Delegati Regionali cooptati: F. Bulgarelli, S. Cultrerae P. Pappalardo; L’Addetto Stampa Nazionale: P. BuranelloAssenti: I Consiglieri: R. Nicetto, P.P. Risuglia; I membri del Collegio dei Re-visori dei Conti: V. Tisci; Il Presidente del Collegio dei Probiviri: P. Mantegazza;Il Coordinatore del Comitato di Redazione: G. Guazzone

È stata adottata la seguente decisione: La 55a Assemblea Nazionale Or-

dinaria di Loano del 7 maggio 2016 ha demandato al Consiglio DirettivoNazionale la decisione di scegliere data e località per lo svolgimento della56a Assemblea Nazionale Ordinaria elettiva.Il Consiglio Direttivo Nazionale, nella sua riunione del 15 ottobre 2016, anorma dell’art. 10 dello Statuto ha, di conseguenza, indetto per il giorno25 marzo 2017 alle ore 8.00 in prima convocazione ed alle ore 9.00 inseconda convocazione in Chianciano Terme (SI) la 56a Assemblea NazionaleOrdinaria Elettiva, affidandone l’organizzazione al CLANTE HOTELS – Exe-cutive Tour srl.Con successiva comunicazione e nei termini previsti dal Regolamento, ver-ranno rese note, oltre all’o.d.g. dei lavori Assembleari tutte le altre modalitàorganizzative.

Gian Paolo Bertoni, PresidenteEttore Biagini, Segretario Generale

LIVORNO – 11 DICEMBRE 2016 12° CAMPIONATO ITALIANO UNVS DI NUOTO L’A.S.D. DLF NUOTO LIVORNO, nell’ambito del Circuito Super master di nuotodella FIN 2016, organizza il XII CAMPIONATO ITALIANO di nuoto master deiVeterani dello Sport, che non si era potuto svolgere nel 2014, in collaborazionecon la sezione Veterani di Livorno. I Veterani dello Sport, per gareggiare, devonoessere tesserati alla FIN, sezione MASTERS, e appartenere ad una sezione na-zionale con la tessera valida per il 2016. In alternativa al tesseramento FIN,possono presentare copia del certificato agonistico non scaduto. Il giorno dellamanifestazione è domenica 11 dicembre 2016, presso la Piscina ComunaleCamalich (50m – 8 corsie) di Via Allende n. 7 a Livorno. La quota d’iscrizionedi Euro 10,00 per concorrente deve essere pagata con bonifico intestato: DLFNuoto Livorno presso BANCACRASS - Via del Porticciolo 14 - 57121 Livorno,cod. IBAN IT 81 C 08885 13900 000000100995. L’ iscrizione, completadei dati (sezione appartenenza, numero tessera Veterani e FIN, gare e tempi,anno di nascita) e copia bonifico, deve essere inviata tramite mail al seguenteindirizzo: [email protected], entro il 07/12/2016.Info e regolamento su 7 unvs.it

CASALE IL VINO È CULTURAAndrea Desana, delegato regionale piemontese dell’UNVS è il presidentedel Comitato Casale Capitale della DOC, una delle associazioni organiz-zatrici di una serie di iniziative di carattere tecnico-scientifico e culturalidedicate al mondo del vino. Il Convegno ha debuttato a Palazzo Vitta diCasale e ha visto protagonisti relatori di altissimo livello. A seguire, sug-gellando un felice connubio tra vino, spettacolo e cultura, previste una seriedi performances di parole e musica ispirate ai grandi poeti e scrittori (Dante,Boccaccio, Manzoni, Pavese, Fenoglio) che hanno citato i territori del Mon-ferrato. Immancabile in chiusura, la degustazione di Grignolini Doc.

IL “BURA “ NON FINISCE DI STUPIRCI Il 13 agosto si è cimentato nella cronoscalata “Usseaux - Colle delle Fi-nestre”, un tormento ciclistico di 11 km di salita (con pendenza media8% e punta massima 13%) ed ha conquistato il terzo gradino del podiodi categoria ….chapeau!!! Ai tanti amici veterani che si sono complimentaticon lui per la splendida impresa ha risposto “...Grazie! Per me è un onorerappresentarvi. È stato per me un vero regalo conoscere il mondo Unvs.Per questo mi sento spronato a condividere le mie piccole conquiste egrandi soddisfazioni con tutti voi, perché esiste una sintonia di valori divita e di passione sportiva pura, entusiasmo, sfida con se stessi, amoreper la natura. Un abbraccio a tutti...”.

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L’Unvs, nell’ambito del “PRO-GETTO SCUOLA”, ha organizza-to presso l’Hotel Stella Maris diIschia, un Corso di aggiornamentosu “Gli Elementi fondanti del Cam-po di Esperienza il Corpo e il Mo-vimento nella Scuola dell’Infanzia,dell’Educazione Fisica, nel 1° Ciclod’Istruzione, e delle Scienze Mo-torie e Sportive, nel 2° Ciclod’Istruzione: verso un percorso dicontinuità formativa dall’ABC delmovimento all’avviamento sporti-vo” per il personale direttivo e do-cente della Scuola.Il Corso è stato programmato e di-retto dal Prof. Piredda, con la fattivacollaborazione dei soci Paolo Mic-cù e Gioacchino Nocerino e del De-legato Regionale della Liguria PieroLorenzelli, che ha anche provve-duto alla diffusione e alla pubbli-cizzazione dell’iniziativa.Al termine dei lavori il Vice Presi-dente Nazionale UNVS per il Sud,Dott. Lombardo Gianandrea, haportato il suo saluto ed ha conse-gnato a tutti i corsisti gli Attestatidi partecipazione.La docenza del Corso, di 16 ore ar-ticolato in una parte teorico-con-cettuale e in una parte applicativa,(con l’indicazione di alcune Unitàdi Apprendimento) è stata curatadal Prof. Mauro Simonetti, espertodel settore a livello nazionale, ilquale è riuscito a coinvolgere inmodo attivo gli insegnanti di tuttigli ordini di scuola, provenienti dal-le Province di Massa Carrara, Pi-stoia, Prato, Firenze, Teramo, La-tina, Frosinone, Bari.Durante il Corso è stato riservatouno spazio anche ad un tecnico del-la FIGEST, che ha illustrato alcunigiochi tradizionali, e al Presidentedella Sezione UNVS di L’Aquila,Prof. Dante Pignatelli, che ha svi-luppato il tema dell’attività sportivain ambiente naturale, con partico-lare riferimento ai Campus inver-nali studenteschi e all’attività di for-

mazione UNVS sugli sport dellamontagna, programmata per i mesidi Gennaio e Marzo 2017.Il materiale didattico preparato dalProf. Pasquale Piredda e dal Prof.Mauro Simonetti, è stato distribuito,su loro richiesta, a tutti i corsisti.Gli stessi, in un apposito questio-nario sul grado di soddisfazione peril Corso frequentato, hanno espres-so il loro apprezzamento per l’im-portanza degli argomenti trattati eper la grande qualità degli inter-venti.Le Linee Guida del Corso sono sta-te tracciate sulla base del lavoroelaborato, nei mesi di Gennaio eMarzo 2016, dal Gruppo di StudioUNVS di Rocca di Mezzo (AQ),composto da 45 esperti, tra dirigentie docenti, provenienti da 7 Regioniitaliane.L’esperienza maturata e i brillantirisultati ottenuti ci stimolano a pro-seguire su questa linea di condotta,nella convinzione che bisognerà la-vorare ancora di più, per realizzare,nel futuro, una progettualità sullaformazione, allargata e potenziata,sia a livello nazionale che a livelloterritoriale. L’impegno profuso e laqualità del lavoro, fino ad ora svol-to, hanno consentito all’Associa-zione di avere la legittimazione isti-tuzionale, da parte del MIUR, qualeEnte accreditato/qualificato per laformazione e l’aggiornamento delpersonale della Scuola. Ma è mag-giormente utile registrare, a taleproposito, che l’Associazione, la-vorando sul campo, ha ottenuto unriconoscimento reale e diretto dallaScuola militante, composta dal per-sonale direttivo e docente dellascuola che, avendo partecipato allesue iniziative di formazione e ag-giornamento, ha testimoniato diret-tamente la validità dei programmiproposti, dei contenuti disciplinariillustrati e, soprattutto, l’efficaciae la professionalità degli interventieffettuati dai docenti formatori.

Concluso il corso di aggiornamentoper il personale della scuola condottodal professor Pasquale Piredda Apprezzamenti dalla Scuola militante che ha testimoniatodirettamente la validità dei programmi e l’efficacia degliinterventi dei docenti formatori. Relazione conclusiva delCorso tenutosi a Ischia dal 5 all’8 ottobre.

Cuore e Sport, conoscenze scientifiche a confronto con la pratica clinica

Unvs e Aido cuneese insieme a favore dei terremotati

...ricordo come se fosse oggi, Amatrice

Al Santuario della Madonna dei Fiori Giubileodel Volontariato

Promossa dalla Sezione Provinciale AIDO di Cuneodomenica 25 settembre si è svolta la prima edizionedel Giubileo del Volontariato, un momento religiosoche ha permesso alcune riflessioni legate al dono edalla necessità ad aderire a favore di chi malato è inlista d’attesa per un trapianto, oltre che a rendere pos-sibile una raccolta fondi a favore delle popolazioni ter-remotate, in particolare la città di Amatrice nota al-l’UNVS per aver accolto una Sezione territoriale.Il ritrovo, grazie alla disponibilità di Don Sergio Boarinoe Don Michele Germanetto, ha visto la partecipazionedi numerosi Gruppi Comunali della “Granda”, presenticon i loro labari di rappresentanza, che hanno peraltroaderito, con grande slancio e con un gesto significativoe concreto, all’invito di solidarietà dell’Unione Nazio-nale Veterani dello Sport.A dar lustro a questa prima edizione del Giubileo delVolontariato la presenza dell’Amministrazione Comu-nale di Bra, con il Sindaco Bruna Sibille, il Vice SindacoGianni Fogliato e l’Assessore Luciano Messa, e l’As-sociazione Nazionale Carabinieri in congedo di Bracon il Presidente Giancarlo Rossi.Al fianco dei Gruppi Comunali AIDO anche, in rap-presentanza dell’AIDO Piemonte e del Presidente ValterMione, i dirigenti del Gruppo Comunale AIDO di Ca-selle Torinese. Nella sua veste di presidente Aido di

Bra è intervenuto il nostro Consigliere Nazionale Gian-franco Vergnano, ricordando che l’Associazione ItalianaDonatori, Tessuti e Cellule conta oltre 1.600.000 diiscritti (16.000 nella sola Provincia di Cuneo) “...anchese purtroppo in Italia le persone in lista di attesa perun trapianto son oltre 10.000 e solo 1 malato su 3 ricevein dono la possibilità di ritornare a vivere... un ritrovopregno di contenuti, utili anche a raccogliere “adesionial dono”, con buone possibilità di replica anche nel2017. E tanta soddisfazione per aver potuto aiutareconcretamente le persone terremotate, forti del concettodi collaborazione tra mondo dello sport e quello delvolontariato, un’azione sinergica che produce e mol-tiplica positivamente effetti e risultati, ben sapendo chele offerte raccolte giungeranno a destinazione in modoutile, positivo, concreto per un ritorno ad una normalitàdi vita...”.

Ê GS Martino Di Simo

Purtroppo mi sono abituato ad an-dare a letto con le cuffie per ascol-tare la radio, finché non cadono dasole per il sopraggiungere del son-no. Ed era il 27 agosto quando sonostato svegliato dalla voce del Sin-daco di Amatrice, Sergio Pirozzi,che diceva: “Amatrice non c’èpiù”. Speravo di aver sentito malema purtroppo le prime agenzie distampa conformavano che: “alle3:36 di mercoledì mattina c’erastato un terremoto di magnitudo6.0 con epicentro nei pressi dei diAmatrice e Accumoli, nella provin-cia di Rieti”. Dopo questa scarnae terrificante notizia, nei successivicollegamenti con i primi soccorri-tori, s’intuisce la vastità di quelloche è accaduto. Distruzioni, morti,feriti: Amatrice, peraltro famosa in

tutto il mondo per la sua “pastaall’amatriciana”, non c’è più e conil trascorrere delle ore si aggiun-gono altre località meno note manon meno belle, tutte distrutte dalfenomeno tellurico. Come un film,rivedo quanto accaduto alcuni annifa, il 3 marzo 2006, quando conGian Paolo Bertoni, allora VicePresidente del Centro Italia, par-timmo da Lucca per incontrare ildelegato Regionale di quei giorni,Torquato Cocuccioni e con lui an-dare a costituire la sezione UNVSdi Amatrice. Mi ricordo come sefosse oggi, fummo ricevuti in unabella stanza, sede della Pro Loco,lungo la strada principale della bel-la cittadina. Nel mio archivio hotrovato le foto di quella serata, dovesi nota l’entusiasmo dei “Soci Fon-datori”, tanti visi sorridenti... misto chiedendo se ancora sarà rima-

sta in piedi quella sede e soprattuttocosa sarà successo a quei nostri so-ci e se qualcuno dei presenti a que-sta iniziativa sia rimasto sotto lemacerie... Poco contano le vicissi-tudini della sezione (prima chiusa,poi riaperta e ora di nuovo sciolta),li sentiamo ancora “nostri” ed a lo-ro va una preghiera: per chi ha per-so la vita, per chi è rimasto feritoo ha perso delle persone care, perchi ha perso tutto, a quei bambiniche non hanno più i loro genitorio nonni. Una vita di sacrifici di-strutta in un attimo e nei vivi resteràper sempre il “tremore” di quegliattimi. Sarà per la vecchiaia che in-combe, sarà per lo spirito dell’Unio-ne, ma in questi momenti affioranotanti ricordi e questi eventi rendonomeno importanti tutto quello cheprima sembrava insuperabile ed in-sopportabile.

La terra trema ancoraAnche l’Unvs è tempestivamente intervenuta per portare il proprio contributo alle popolazioni terremotate del Centro Italia

Il presidente dell’UNVS Gian Paolo Bertoni ha immediata-mente contattato il Sindaco di Amatrice fin dal 25 agostoscorso, per esprimere cordoglio e solidarietà a nome di tuttal’Associazione. Ma contemporaneamente ha illustrato anchetutte le iniziative concrete, più che mai indispensabili in questotragico frangente. I due massimi organismi istituzionali del-l’UNVS, ovvero il Consiglio Direttivo Nazionale e il Comitatodi Presidenza hanno infatti già provveduto a versare la sommadi 1.500 euro verso l’amministrazione comunale di Amatrice,utilizzando lo speciale codice iban fornito dal dirigente deiVeterani dello Sport Umberto Fusacchi presidente della se-zione di Rieti, la sezione più vicina alle aree colpite. Ma questoè solo l’inizio. Farà seguito infatti una capillare campagnatra tutte le sezioni dell’Unione, sparse in ogni zona d’Italiaper complessivi circa 9.000 tesserati, allo scopo di avviare

una sollecita raccolta di fondi. Il ricavato, con modalità dastabilire, sarà messo interamente a disposizione di tutte lezone del Lazio, Marche e Umbria colpite dal sisma. Infine,attraverso un contatto fra Ettore Biagini, segretario nazionaledell’UNVS ed Ernesto Berardi cittadino di Amatrice, ed expresidente della sezione dei Veterani dello Sport della località,l’Unione concorderà nei tempi più opportuni, anche iniziativecomuni di carattere sociale e sportivo per risollevare lo spiritodella popolazione e per riportare la presenza dell’UNVS nelluogo. Nel frattempo l’UNVS manterrà con il presidente Ber-toni, un rapporto costante con l’amministrazione comunaledi Amatrice per seguire l’evolversi della situazione, ed even-tualmente impegnarsi in altre iniziative in base alle esigenzematurate, perseguendo lo spirito etico e morale che costi-tuisce l’anima dell’Unvs.

news

La Società Italiana di Cardiologia dello Sport organizza il 18 e 19 Novembre2016 a Roma un convegno inserito nel Programma Nazionale di EducazioneMedica Permanente del Ministero della Salute.

La cardiologia dello Sport è un campo in costante sviluppo e con problematichenuove e spesso delicate. I costanti avanzamenti della ricerca scientifica, so-prattutto in alcune patologie diagnosticate purtroppo non raramente in soggettigiovani, pongono quesiti sempre più complessi ai medici dello sport, ai cardiologi,ai medici di medicina generale e a tutti coloro che si occupano di medicina ecardiologia dello Sport. Tematiche quali il rischio aritmico dell’attività sportiva,gli effetti dell’attività fisica su alcune patologie, problematiche inerenti la con-cessione della idoneità agonistica, la prescrizione dell’esercizio fisico nelsoggetto cardiopatico, sono solo alcuni esempi dei campi di interesse dellasocietà di Cardiologia dello Sport. Questo convegno organizzato dalla SIC Sporta Roma vuole andare proprio in questa direzione, offrendo la possibilità dimettere in relazione le più recenti acquisizioni scientifiche con i problemi praticiche affronta chi si occupa di Cardiologia dello Sport.

Info 7 www.sicsport.it

A Cecina si gioca a calcio per solidarietà ai terremotati Giovedì 13 ottobre presso lo stadio comunale Loris Rossetti di Cecina si è disputata una partita di calciotra la squadra locale UNVS (la sezione è presieduta da Enrico Cerri)e una rappresentativa di calciatoriover 40 della provincia di Livorno. L’incasso sarà devoluto alle popolazioni terremotate.

Page 4: 56A ASSEMBLEA UNVS APPUNTAMENTO A CHIANCIANO TERME … · 2016-11-16 · 50° di fondazione della Sezione di Novara 7 A PAG. 10 Comunicati Unvs U NVS COMUNICATO 5/2016 Il giorno 5

ÊPAG. 4 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Ê Giocondo Talamonti

Alla conferenza stampa AlexSchwazer non c’era. È toccato aSandro Donati e ai legali del mar-ciatore altoatesino illustrare l’ingiu-sta sentenza del Tas che ha confer-mato otto anni di squalifica. Unavita sportiva cancellata, finita. Magli interrogativi sulla tempistica ditutta questa vicenda rimangono e lachance di Schwazer di marciare daprotagonista a Rio è svanita. Nono-stante i suoi precedenti, però, sonoconvinto che stavolta non si sia do-pato. Penso che, la mediaticità delcaso non abbia giocato a suo favore.Tendo piuttosto a credere al suo tec-nico, Sandro Donati, che è tornatoa parlare di un complotto, orditodalla IAAF, ai danni dell’atleta ita-liano. Troppe le incongruenze a par-tire dal campione di urina dell’atletache, testato una prima volta, nonaveva dato alcun esito, ma che, adistanza di tre mesi, aveva mostratotracce di testosterone di natura eso-gena. Sulla provetta, inoltre, era in-dicato il luogo di provenienza, ilcomune di Racines, residenza diSchwazer, in violazione dei principidi anonimato e per questo Donatiha parlato di “incongruenze” sullaconservazione del campione sulquale poi è stata riscontrata la pre-senza di testosterone. Per non rife-rire dei successivi controlli, ventinell’arco di diversi mesi, tutti conesito negativo.Dunque, il sospetto che volesserofarlo fuori non è peregrino e … cisono riusciti! Dall’ambiente diSchwazer intanto si fa sapere chela questione, che fino ad ora è statadi pertinenza della giustizia sportiva,si sposterà ora nelle aule dei tribu-nali a seguito della denuncia pre-sentata per sospetta manipolazionedelle provette.Insieme all’atleta, è lecito nutrire

un altro sospetto: quello che si siavoluto colpire il tecnico Sandro Do-nati, uno dei primi a porre l’atten-zione sul troppo facile ricorso al do-ping nello sport. Sandro Donati,consulente Wada (Agenzia Mon-diale Antidoping) insieme all’avv.Guido Calvi, parlamentare, presen-tatore del disegno di legge sul do-ping, possono essere consideratiprofeti della correttezza sportiva. Èquindi faticosamente pensabile cheil Dr. Donati si possa essere mac-chiato di un’infamia in totale con-trasto con la sua formazione eticae professionale. Nel corso di un recente Convegno,tenutosi a Terni, spese parole densedi significato “…Un atleta nonmuore a 39 anni se non è stato og-getto di “attenzione” di qualche me-dico di malaffare. Sarebbe oppor-tuno che, in particolare nel mondodel ciclismo, si andasse a verificarequali sono le condizioni di salute dimolti atleti che vivono una stagionestraordinaria e poi scompaiono, esarebbe opportuno interrogarci sulperché grandi atleti come Riva oRivera, fossero così esili e magri econfrontarli con la corpulenza di ta-luni atleti del momento. Zeman eb-be a denunciare manovre illecitenascoste dietro prestazioni sportiveimpossibili e sostenne che molti cal-ciatori italiani non erano nati così,ma “diventati” così….”.Da questo punto di vista, Schwazernon mi pare incarni il prototipo deldopato. Non voglio fare una sua di-fesa ad oltranza, cosciente che lesmentite in questo campo sono al-l’ordine del giorno, ma posso dire,in questa fase, di essere molto di-spiaciuto di quanto è successo. Nonfosse altro che per esprimere un sen-timento di umana solidarietà, nellasperanza che ulteriori sviluppi sullaricerca della verità gli restituiscanola dignità perduta.

Avrebbe potuto essere una partita a rischio il derby Pe-rugia-Ternana. Gli addetti all’ordine, fra studiosi dellaprevenzione e celerini in assetto antisommossa, hannomesso sotto la lente di osservazione ogni minima pos-sibilità di contatto fra le due tifoserie, contrastandol’uso sconsiderato di fantasiose armi, identificandoogni potenziale hooligan, scortando i pullman delle ti-foserie da Terni a Perugia, accompagnando i gruppi,scannerizzando biglietti e documenti personali, inda-gando sulle intenzioni dei singoli. Forse anche per merito di un siffatto schieramento diforze, ma indubbiamente quale conseguenza di un in-farto che ha spento la vita di uno spettatore sugli spalti,non è successo niente ed anzi si è prodotta una positivareazione di umanità condivisa. Dalle apocalittiche previsioni della vigilia e dai timoridi violenze è scaturito un esempio di civiltà, venutosu come un fiore dal letame, per dirla con De André.La decisione di chiudere la partita ha stabilito la prioritàdella vita, il cordoglio per il dolore della famiglia delloscomparso, il rispetto per la morte di un uomo. Sem-brerebbe tutto logico, consequenziale, semplice e na-turale. Anche se nel ricordo dei tifosi di calcio è ancoraviva l’immagine della strage di Heysel, durante la finaledi Champions fra Juventus e Liverpool (29 maggio

1985), quando sugli spalti morirono 39 spettatori (600feriti) e si continuò a giocare. L’ipocrita scusa fu chein tal modo sarebbe stata garantita l’immunità di gio-catori e superstiti, in realtà, si trattò di un pessimoesempio di come concepire lo Sport, uscito umiliatoed offeso nei basilari valori.Al “Curi”, l’Umbria sportiva ha offerto al comunesenso di civiltà, una lettura che conforta e che ha resoinutili tutte le misure prese per difendere i partecipantia una festa del calcio. Viene da chiedersi se sarebbe successo lo stesso sel’incontro, quando si è verificato il triste evento, fosseappena iniziato, anziché verso la fine, e se una delledue squadre si trovasse in vantaggio? Sarebbe cambiatoqualcosa se si giocasse al “Liberati”? Da insegnante eda preside ho sempre coltivato la fiducia negli uomini,e nei giovani in particolare, e la forza intrinseca delleistituzioni come esempio di civile convivenza ed hosempre creduto nella capacità dello Sport di educarela collettività ai valori della vita.Peccato che si sia dovuto verificare un tragico episodioper confermare che ogni proposito di umana convivenzanon è andato perso, aprendoci tutti alla speranza di unfuturo migliore.

G.T.

Sandro Donati e Avv. Guido Calvi (presentatore della legge su doping), 9 ottobre 1998al Convegno di Terni “Sport, salute e doping”, organizzato dall’Amatori Podistica Terni

Ancora sul caso Schwazer: dubbie circostanze fanno gridare al complotto

Leporati, socio della locale sezioneUnvs, che in questi anni ha allenatouna squadra di brave atlete e atletiche peraltro ha assunto la fama diessere una palestra di vita per moltiragazzi della città, ha premesso al-cune valutazioni sul modo di av-viare allo sport: “Per nostra filosofianelle fasce fino a 12-13 anni nonfacciamo specialità definite, i ra-gazzi e le ragazze vanno sul campoe innanzitutto stanno assieme, par-tecipano alle gare indipendentemen-te dalla possibilità di fare risultato,da noi non si fa mai panchina. Avolte addirittura i ragazzi migliorili rallentiamo nel raggiungimentodi determinati livelli di qualità inmodo che sia sempre vivo in lorolo stimolo a migliorare. Non dimen-tichiamo che l’abbandono dell’at-tività attorno ai 16-17 anni è un gra-ve problema dell’atletica d’oggi.Spesso con lo sport si pensa di poterrisolvere i problemi della propriavita, e attualmente ciò è molto dif-ficile con il rischio che alla fine...della pista c’è solo delusione”.Gli è stato quindi richiesto un pa-

rere, da uomo di Sport, sul “no” alleOlimpiadi romane del 2024? “Nonsono un tecnico o un esperto di bi-lanci, mi rifaccio però a quello cheè successo in altri Paesi, che da certisforzi non sono usciti bene. Anchese non credo che sarebbe stataun’occasione per avere dei vantaggia livello personale e muovere de-naro senza scopo. Semplicementenon abbiamo la struttura e le spallecoperte...A chi asserisce che l’In-ghilterra sull’obiettivo di Londra2012 ha impostato una crescitasportiva che li ha portati a essereoggi una delle potenze mondiali del-l’atletica, si deve obiettare che, inmaniera completamente diversa danoi, gli inglesi fanno tutti sport, si-stematicamente, grazie ad una cul-tura di vecchia data: noi diamo tuttii calci al pallone mentre loro cor-rono. L’atletica è ritenuta uno sportdi base, una formazione fisica maanche mentale che arricchisce l’at-teggiamento nei confronti di ognialtra disciplina e della vita stessa”.E come ultimo argomento la can-didatura di Stefano Mei, l’allievo

che Leporati portò alla vittoria agliEuropei 1986 nei 10mila metri, allapresidenza Fidal. Che segnale è perl’atletica italiana?“Penso sia un’occasione che il mon-do dell’atletica dovrebbe cogliere.Non tanto per le sue capacità, per-ché deve ancora dimostrare di sapersvolgere quel ruolo, ma perché èuna persona pulita. Ha un’immaginebella in un momento in cui c’è tantobisogno di dare un messaggio ancheall’esterno. Non perché il presidenteattuale non sia una figura valida,ma è indubbio che si sia presentatocon determinati obiettivi e non neabbia centrato molti. Siamo andatiindietro in questi quattro anni ederavamo già indietro con FrancoArese, un mio amico a cui ho sem-pre parlato chiaro e lui stesso mimanifestava le sue difficoltà nel-l’operare. Quando un criterio di la-voro non produce effetti, propriocome in un allenamento, si deve fa-re l’esatto contrario. È un momentoin cui l’atletica non ha bisogno dicambiare qualcosina, deve invertiretotalmente la rotta”. 

LA SPEZIA

Intervista a Federico Leporati

È stata costituita a Nova Siri Marina una nuova sezione.Gli organi societari sono stati eletti alla presenza del vice-presidente nazionale Giannandrea Lombardo di Cumia,del consigliere nazionale Nino Costantino e del procuratorespeciale del presidente nazionale UNVS per la BasilicataMartino Di Simo. Questi i risultati delle votazioni: presi-dente l’avv. Adriana Daniele; vice-presidente FrancescoAntonio Lerra; consiglieri Vincenzo Favale, Francesco An-tonio Gentile, Filippo Rizzi, Giuseppe Antonio Violante,Vittoria Bruno; revisore unico dei conti il dott. Antonio

Fortunato. La carica di segretario della sezione è andata aGiuseppe Stigliano, mentre quella di addetto stampa a Fran-cesco Nola. Dopo l’insediamento del consiglio direttivola neo presidente Daniele ed il presidente della sezione diPolicoro Nola hanno proposto all’assemblea la candidaturadi Carmelo Stigliano alla carica di delegato regionale UNVSdella Basilicata per il prossimo quadriennio. “La nascitadella sezione di Nova Siri- ha chiosato Costantino - rap-presenta un momento importante per il rilancio dell’UNVSin Basilicata ed anche un inversione di tendenza in tutta

l’area sud del paese Italia. Nova Siri non è una città capo-luogo di provincia ma è una bellissima realtà da un puntodi vista sportivo e socio culturale ed è proprio attrversoquesti valori, più sentiti nelle piccole comunità, che si puòfare un salto di qualità e di espansione sul territorio dovel’abbandono e lo spopolamento tentano di prendere il so-pravvento”. L’assessore comunale allo Sport PiermarioPancaro ha assicurato l’attenzione dell’amministrazioneverso la nuova associazione ed ha auspicato e preventivatouna sorta di consulta presso il comune per ascoltare e con-certare insieme gli eventi sportivi, sociali, culturali, ricreativiche si svolgono durante l’anno, con la definizione anchedi un calendario strutturato per tutte le manifestazioni.

Nasce a Nova Siri una nuova Sezione Unvs

Dichiarata “partita a rischio”, complice un tragico evento,si risolve in un confronto di esemplare civiltà sportiva

Federico Leporati, direttore tecnico e anima del miracolo bian-corosso, l’Atletica Spezia Duferco (oltre 200 iscritti), di cui è pre-sidente Stefano Mei, in occasione dell’imminente “stesa” dellanuova pista del campo sportivo “Montagna”, fiore all’occhiellodell’atletica spezzina, è stato intervistato da Andrea Bonatti sudue temi di attualità: le Olimpiadi di Roma, recentemente boc-ciate dalla Giunta Capitolina, e la candidatura di Mei alla pre-sidenza della FIDAL.

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Si è svolto all’Auditorium dellaCassa di Risparmio di Bra il mo-mento finale della nona edizionedel collaudato progetto dedicato aglialunni delle IV elementari noto co-me “Lo sport come lo vedo io...gio-co a fare il giornalista”. Grazie al-l’iniziativa promossa dall’Unione,Sezione Angiolina Costantino – At-tilio Bravi di Bra, e dall’Associa-zione Italiana Donatori Organi, Tes-suti e Cellule della Sezione Provin-ciale e del Gruppo Comunale diBra, per l’intero anno scolastico2015/16 oltre 1.000 alunni (con ilcoinvolgimento di altrettante fami-glie) si son dilettati ad esser gior-nalisti. Nata nel 2007 l’idea si è svi-luppata e cresciuta, favorita daun’intensa attività didattica con sti-moli tematici legati a sport e volon-tariato, fino ad essere identificata ericonosciuta dalla FondazioneCRBra (Presidente l’avvocato Do-natella Vigna) come “progetto isti-tuzionale” in virtù dell’importanzadei contenuti e del suo impattod’utilità sociale. Senza contare cheanche la Cassa di Risparmio SpAGruppo Bper (Presidente l’avvocatoFrancesco Guida) risulta da tempotra i sostenitori del progetto, tra l’al-tro patrocinato dal CONI Nazionale,dall’UNVS Nazionale e dal quoti-diano “La Stampa” (che ha altresìofferto il valido supporto dei gior-nalisti Lorenzo Tanaceto e RenatoArduino). Significativa la vicinanzadell’Amministrazione Comunale(presenti in sala gli assessori GianniFogliato e Massimo Borrelli) e pre-zioso il supporto del Centro Serviziper il Volontariato Società Solidaledi Cuneo (Presidente Giorgio Grop-po), sempre attento ad iniziative co-me quella proposta dall’AIDO a“braccetto” con l’UNVS. Presenti i dirigenti scolastici Bos-solastico, Giacone e Priola, quattro

direzioni sono state premiate conbuoni acquisto per materiale didat-tico: i due circoli braidesi Bra 1 eBra 2, Sommariva Perno e Somma-riva Bosco; prescelti 10 alunni inrappresentanza di ogni singolo ples-so. Al simpatico e vivacissimo mo-mento di premiazione hanno pre-senziato il massimo dirigente MIURdella provincia di Cuneo, dott. Ste-fano Suraniti accompagnato dal Co-ordinatore dell’Ufficio EducazioneFisica della “Granda” Prof. Mar-

cello Strizzi, mentre la “Cittadelladella Salute e della Scienza di To-rino” è stata rappresentata dal Dott.Raffaele Potenza.Dopo il saluto del Presidente del-l’UNVS Bra, Giuseppe Gandino,che ha rimarcato il significato ed ilvalore della “…festa, che rimarràper sempre nel nostro ricordo…”,il Vice Presidente Vicario AIDOProvinciale, Sergio Provera si è det-to onorato della presenza di tanteautorità ed ospiti illustri, una platea

ogni annosempre più ricca “… un riconosci-mento della bontà del nostro lavoroper un credo importante legato allosport ed alla vita, un binomio cheancora una volta si stà dimostrandovincente, quello di vedere scenderespesso in campo insieme AIDO &UNVS…”.Ha poi preso la parola Agostino Ra-dici, trapiantato e uomo di sport che,nel portare un personale contributodi grande significato umano, ha pe-

raltro ufficializzato la collaborazionedell’AIDO ai prossimi “Giochi Na-zionali ANED” previsti per maggio2017 proprio a Bra. Al termine del-l’incontro gli organizzatori hannovoluto esprimere un sentito ringra-ziamento a tutte le insegnanti, verecoordinatrici ed animatrici dell’at-tività scolastica a supporto dell’ini-ziativa, in particolare a Maria GraziaRacca e Graziella Agnelli, prezioseed indispensabili nella correzionedegli elaborati. Da rimarcare che,grazie al fattivo interessamento delDirigente Scolastico Alberto Gal-vagno, l’adesione alla prossima edi-zione di una nuova Direzione Di-dattica, quella di Santa Vittoria, Cin-zano e Pocapaglia, eleverà ulterior-mente il numero dei partecipanti.

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Eccellenza Veterana

Anche quest’anno la sezione UNVS di Aronaha voluto essere vicino, con un contributo,al progetto “Ambasciatori di pace” che daventicinque anni permette di accogliere inItalia i bambini Saharawi, per trasmettereovunque un messaggio di speranza per quelpopolo.Sono oltre 350 i bambini Saharawi, dagli ottoai tredici anni, che con i loro accompagnatorihanno trascorso l’estate in Italia, giunti daicampi profughi di Tindouf, nell’estremo suddell’Algeria. Fra i molti comuni italiani che hanno apertole braccia ai giovani Saharawi, figura il Co-mune di Meina dove hanno soggiornato 15bimbi (8 femmine e 7 maschi) ospiti nell’edi-ficio della scuola, seguiti da un gruppo di as-sociazioni, di enti e di privati che hanno par-tecipato al progetto accoglienza.I piccoli Saharawi hanno un compito impor-tante: essere ambasciatori di pace; quella chela missione delle Nazioni Unite (Minurso)sta cercando di seminare nel Sahara occiden-

tale, la terra di origine del popolo Saharawi,oggi occupata dal Marocco. Dal 1991, fine della guerra, la gente Saharawiha affidato all’Onu la risoluzione pacifica deirapporti con il governo marocchino. Il programma di accoglienza estiva, nasce daun accordo tra il Fronte Polisario, il Movi-mento di liberazione del Sahara occidentalee l’Associazione nazionale di solidarietà conil popolo saharawi (Ansps), che lo coordina,con l’approvazione del Comitato Minori Stra-nieri. Prima di giungere a Meina (16/30 ago-sto) i bambini sono stati ospiti dei comuni diSesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano,Montespertoli, Signa, Vaglia, Lucca, Rosi-

gnano Marittimo. Per loro momenti di svago,divertimento e visite mediche, per valutarelo stato di crescita e di salute, oltre a diversi

incontri con rappresentanti delle istituzionilocali.Ci fa piacere ancora una volta ricordare leassociazioni e gli enti che ormai da anni par-tecipano al progetto accoglienza: gli Amicidel Lago (Onlus capofila del progetto), AuserArona, Auser Borgomanero, Auser Castel-letto, AVIS Arona, CRI Arona, CRI Lesa, As-sociazione Nazionale Alpini gruppo Dormel-letto, Lega Navale Italiana delegazione diMeina, Vestistazione Meina, Comune di Mei-na, Comune di Dormelletto, Comune di Aro-na. Al progetto accoglienza partecipano ancheprivati cittadini.Durante la cena di arrivederci, che si è svoltaa Meina il 28 agosto scorso, il presidentedell’UNVS di Arona, Nino Muscarà, ha in-contrato i giovani ospiti e consegnato a Mas-similiano Caligara (vicepresidente de GliAmici del Lago) il contributo deliberato persostenere il progetto di accoglienza aggiun-gendo anche apprezzati doni sportivi: un pal-lone da calcio e un pallone da volley.

ARONA25 anni di solidarietà, i veteraniaccanto ai bambini Saharawi

BRA AIDO & UNVS nuovamente in campo con i giovani e per i giovani

Un migliaio di giornalisti in erba alla 9^ edizione de “Lo sport come lo vedo io...gioco a fare il giornalista”

BRA ALLE SOGLIE DEL 10 ANNIVERSARIOLa “Angiolina Costantino-Attilio Bravi”sta in questi giorni mettendo a puntol’organizzazione dei festeggiamentidel suo decennale che prevede undenso programma di manifestazionitra il 18 e il 20 novembre p.v.. Lo faràcongiuntamente all’Aido Bra che inquesti anni ha condiviso tanti momen-ti di sport e solidarietà con la nostrarealtà territoriale veterana. Il Consi-gliere Nazionale Vergnano, che si èsempre impegnato nel suo dupliceruolo (è anche dirigente Aido) per “fa-re squadra” e attuare sinergie perraggiungere ambiziosi obiettivi, è par-ticolarmente lieto di questo festeg-giamento “di coppia” certo che ope-rando insieme “…si possa dar vita aduna molteplicità di progetti d’utilitàsociale…”. Nell’ambito della celebra-zione saranno anche consegnate leBorse di studio “Lo sport fortifica,lostudio nobilità” uno dei tanti fiori al-l’occhiello della sezione braidese.

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Presentato a Palazzo Chigi il pianodegli interventi che saranno realizzatiattraverso il fondo “Sport e Periferie”

“Siamo persone di sport – ha dichiarato il Presidente Malagòalla conferenza stampa dell’11 ottobre –, atleti, dirigenti, volontari, e gliuomini di sport sono abituati a vincere, devono saperlo fare, ma devonoanche saper perdere. Sono stato costretto mio malgrado ad interrompereil processo ad undici mesi dalla sua conclusione e dopo quasi tre anni diattività di lobby per creare consenso all’estero su un progetto che, credetemi,sarebbe stato difficile da battere. [...] Come si riparte? guardando al domanicon positività. Per questo ho deciso di candidare la Città di Milano perospitare la sessione del CIO del 2019. È la prima data utile visto che nel2017 la sessione si terrà a Lima e nel 2018 sarà a Pyeongchang. Credoche la Sessione del Cio del 2019 a Milano sia il nostro primo passo perriavvicinare l’Italia dopo questa inaccettabile interruzione di Roma 2024. Lo abbiamo già dimostrato, proponendo la candidatura per la sessionedel Cio di Milano nel 2019, interfacciandoci con altre amministrazionicomunali per altri progetti in evoluzione. Lo abbiamo fatto vincendo unabellissima medaglia ieri con una ragazza nell’under 23 del ciclismo sustrada. Anche oggi siamo andati bene, ma siamo stati sfortunati”.Il 12 ottobre Malagò e il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, hannopresentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi il piano“Sport e Periferie” che conta 183 interventi e un investimento complessivodi 100 milioni nel triennio 2015-2017. Le finalità sono tre: 1 - ricognizionedegli impianti sportivi esistenti sul territorio nazionale; 2 - la realizzazionee rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attivita agonisticanazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferieurbane e diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree con l’obiettivodi rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti; 3 - completamentoe adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attivitaagonistica nazionale e internazionale.

Il 18 luglio è stato pubblicato sulsito www.lanuovastagione.coni.it,il Bando pubblico per l’ammissionedi 600 ex-atleti o atleti al terminedell’attività sportiva nell’ambito delprogetto “La Nuova Stagione - In-serimento lavorativo degli atleti altermine dell’attività sportiva”. Finalità della proposta è quella diaccompagnare gli sportivi a finecarriera nella ricerca di una nuovacollocazione professionale attraver-so la valorizzazione delle specifichecompetenze acquisite nel corso dellaloro esperienza in ambito sportivoe successivamente “spendibili” nelmercato del lavoro. Nello specifico, con tale iniziativasi intende:• Creare le condizioni per facilitarel’inserimento nel mondo del lavorodi atleti a fine carriera;• Sviluppare, attivare e promuovereadeguati percorsi professionali rivoltial mondo sportivo, in risposta allenuove sfide del mondo del lavoro.Il progetto, di durata triennale, pre-vede il coinvolgimento complessi-vo, nel triennio, di circa 2.000 ex-atleti o atleti al termine dell’attivitàsportiva. Destinatari della proposta sono tuttigli atleti che abbiano praticato atti-vità sportiva per una FederazioneSportiva Nazionale o una DisciplinaSportiva Associata a qualsiasi livello– provinciale, regionale, nazionale

e internazionale.Un progetto, quindi, alla portata ditutti i nostri sportivi che con il loroimpegno hanno contributo alla cre-scita del movimento sportivo ita-liano indipendentemente dai risultaticonseguiti. Il Bando è aperto fino al 15 novem-bre 2016 ore 14.00 e le domandedi ammissione dovranno pervenireal CONI secondo le modalità pre-viste. Nel Bando sono altresì det-tagliati i requisiti necessari per ac-cedere all’iniziativa, i criteri di se-lezione e formazione delle gradua-torie nonché le successive linee diintervento dell’iniziativa.

7 www.lanuovastagione.coni.it

La Nuova StagioneBando pubblico per l’ammissione di 600 ex-atleti nell’ambito delprogetto di inserimento lavorativo al termine dell’attività sportiva

Panorama Coni Rio 2016L’Italia Team chiude la XXXI edizione dei Giochi Olimpici a quota 28podi (8 ori, 12 argenti e 8 bronzi), che valgono il 9° posto nel meda-gliere. Nona posizione anche nei XV Giochi paralimpici estivi ma conun bottino di 39 medaglie (10 ori, 14 argenti e 15 bronzi).

Il Presidente Matta-rella, che ha consegnato agli atletiuna medaglia ricordo, ha infine ri-volto un indirizzo di saluto ai pre-senti. “I Giochi Olimpici e Para-limpici sono un evento di straor-dinario fascino per tutto il mondo,ovunque. Rio de Janeiro è stata perquattro settimane il centro delmondo e si è proposta con grandeefficacia ed è stata guardata da tuttele nazioni con amicizia e attenzio-ne. Lo sport è sempre un investi-mento proficuo per il Paese e con-tribuisce a farlo crescere. Lo sportè cultura e qualità della vita. Il mioringraziamento è sincero: avete fat-to onore al movimento sportivoitaliano, con il vostro impegno econ la vostra capacità, contribuen-do a diffondere il messaggio olim-pico. Ringrazio tutti i protagonisti,i tecnici, i dirigenti, i medici e tuttiquelli che si sono prodigati per ilsuccesso della trasferta. I podi con-quistati ci hanno collocato nellaprima pagina del medagliere e gliattestati di stima e di affetto dannoil senso del vostro grande successo.Voglio sottolineare come questaesperienza vi abbia fatto crescere,anche sotto il profilo umano. Rag-

giungere un obiettivo non vuoledire essere felici: la felicità bisognaaverla dentro per raggiungere i tra-guardi. La pratica sportiva ci in-segna a superare i nostri limiti, amigliorarci. E voi avete fatto gioireed emozionare il nostro Paese. Voistessi siete stati la nostra bandierain Brasile”.Le Olimpiadi di Rio sono finite, ri-spetto agli allarmi lanciati su sicu-

rezza e salute, il bilancio è positivo.Le proteste di piazza e gli scontriche si erano registrati durante i la-vori per la costruzione delle infra-strutture si sono placate all’aperturadei Giochi e, nonostante un mal-contento generalizzato, il Paese haabbracciato la manifestazione sman-tendo, almeno in parte, il flop an-nunciato da più voci.La paura per l’epidemia del virus

Ripartiamo da Milano, ma non solo...

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il bilancio di un’Olimpiade

Ê Focus PARALIMPIADITrentanove medaglie, Rio 2016 resterà negli annali come una delle edizioni più vittoriose per lo sport paralimpicoazzurro. Era da Atlanta 1996 che non si vedeva un risultato così importante, mentre bisogna risalire addiritturafino al 1972 per trovare un piazzamento nella top ten del medagliere.L’Italia ha dimostrato di essere competitiva in quasi tutte le discipline nelle quali era presente ed è stata capacedi mettere in campo con successo numerosi nomi nuovi. La spedizione del Triathlon, al suo esordio, ha subitoconquistato due medaglie. A trascinare la spedizione sono state le tredici medaglie del nuoto e i cinque ori delciclismo su strada, ma non hanno tradito le attese neppure atletica e scherma.

ORO (12) Francesca Porcellato (crono H1/2/3), Beatrice Vio (fioretto categoria B), Assunta Legnante (lancio delpeso categoria F11/12), Luca Mazzone (crono H2), Vittorio Podestà (crono H1), Giancarlo Masini (cronoC1), Alex Zanardi (crono H5), Federico Bocciardo (400sl S6), Federico Morlacchi (200m misti SM9),Paolo Cecchetto (Handbike categoria 3), Alessandro Zanardi, Luca Mazzone e Vittorio Podestà (Handbikea squadre), Martina Caironi (100 m T42)

ARGENTO (15) Alberto Luigi Simonelli (tiro con l’arco), Federico Morlacchi (100 metri rana), Oney Tapia (lancio del discoF11), Giulia Ghiretti (100m rana SB4), Cecilia Cammellini (nuoto 400m S11), Michele Ferrarin (triathlon),Martina Caironi (salto in lungo T42), Francesco Bettella (100m dorso categoria S1), Giovanni Achenza(triathlon categoria PT1), Federico Morlacchi (400m stile libero S9), Alex Zanardi (crono prova in lineaH5), Luca Mazzone (ciclismo), Federico Morlacchi (100 m farfalla), Francesco Bettella (50 m dorso),Arjola Trimi (50 metri stile libero)

BRONZO (12) Efrem Morelli (50 metri rana SB3), Giada Rossi (tennis tavolo classe 1/2), Mohamed Amine Kalem(tennistavolo categoria 9), Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi (tiro con l’arco misto), Vincenzo Boni (50mdorso S3), Giulia Ghiretti (50 metri farfalla S5), Francesca Porcellato (ciclismo), Fabio Anobile (ciclismo),Beatrice Vio, Andreea Mogos e Loredana Triglia (fioretto femminile a squadre), Alvise De Vidi (handbike400m T51), Andrea Tarlao (ciclismo C4/5), Monica Contraffatto (100m T42).

Un’immagine icona di quest’edizione: il sorriso beffardo del corridore GiamaicanoUsain Bolt, il campione è riuscito nell’impresa di vincere 100 e 200 metri in treOlimpiadi consecutive (Londra, Pechino e Rio)

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Zika, le carenze infrastrutturali e laviolenza urbana nelle zone più pe-ricolose di Rio de Janeiro sono statesullo sfondo di un’edizione dei Gio-chi conclusa senza disastri. In realtà alcuni i problemi si sonoregistrati sul fronte della sicurezza,ma sono stati ben nascosti dagli or-ganizzatori. Anche la stampa italia-na ha raccontato di agguati ai busdei giornalisti e atleti costretti ascendere dai pullman per ripararsidagli scontri tra forze di polizia ebande di spacciatori. Resteranno nella memoria alcuniproblemi minori come le immaginidella piscina per i tuffi con l’acquaverde, la finta rapina messa in scenadal nuotatore statunitense Ryan Lo-chte, la clamorosa protesta dei tec-nici del lottatore mongolo Ganzorigche si sono spogliati lanciando ve-stiti agli arbitri e le polemiche sul-l’inquinamento dell’acqua e i rischiper gli atleti del nuoto di fondo.Nonostante tutto questo Rio 2016è stato un successo di pubblico eforse aprirà la strada ad altre can-didature dal sudamerica.

L’ITALIA - Sul fronte sportivol’Italia Team si è superata. Se pen-siamo che il Coni stesso ipotizzava25 medaglie (molti ritenennero que-sto pronostico troppo ottimistico)chiudere come a Londra 2012 e2008 Pechino è un traguardo rag-guardevole. Volendo contare anchele proverbiali “medaglie di legno”il bottino sale a 38.Nell’analisi dei dati statistici si sco-pre anche che, sempre per l’Italia,l’età media dei medagliati d’oro èla più bassa degli ultimi 32 anni: 25anni, solo a Los Angeles 1984 è sta-ta più bassa. Ben quindici medagliesono arrivate da due discipline: setteper il Tiro e otto tra nuoto, fondo,tuffi, pallanuoto. L’argento di coppia Cagnotto-Dal-lapè e poi il bronzo individuale dellabolzanina (all’ultima gara della car-riera) sono stati due tra i momentiemotivamente più importanti diquesti Giochi. Indimenticabile an-che alla prima medaglia olimpicadel beach, l’argento conquistato daLupo-Nicolai.È mancata solo la ciliegina sullatorta: l’oro della pallavolo maschile,magari addirittura due se ancheFrank Chamizo avesse vinto nellalotta libera.

FUORI DAL BILANCIO - Se ilmetallo delle medaglie e le statisti-che possono essere quantificati, cisono cose che non si possono mi-surare, ma che forse hanno anchemaggior valore. Scorriamo alcunitra i momenti più belli di questa edi-zione delle Olimpiadi.Amore fraterno: Alistair Brownleea pochi metri dal traguardo si è fer-mato per aspettare il fratello Jona-than per arrivare insieme (ovvia-mente mantenedo il suo posiziona-mento come primo classificato) altraguardo. Altra storia familiare èquella delle due gemelle nord co-reane Kim Hye-gyong e Kim Hye-song che hanno fatto la stessa cosaalla maratona femminile.Mai mollare: nella gara a punti delCiclismo su Pista (specialità Om-nius) è arrivato il bellissimo Oro diElia Viviani. La sua vittoria, oltreall’emozionante gara durata duegiorni tra varie prove, è stata carat-terizzata da una caduta che stava

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Ê SICILIALa manifestazione si è tenuta il 7 settembre u.s. presso l’Auditorium dellaScuola di Polizia Penitenziaria di San Pietro Clarenza, in provincia di Ca-tania, alla presenza dei nove medagliati e a un numeroso pubblico e rap-presentanti dello sport siciliano. A premiarli il Presidente del CONI Re-gionale Sicilia, Sergio D’Antoni e l’Assessore Regionale al Turismo, Sporte Spettacolo della Sicilia, Anthony Barbagallo, al quale va il merito diquesta iniziativa. Il Presidente del Coni lo ha ringraziato ed ha posto l’ac-cento sulla generosità di questa terra, molte volte bistrattata, che si è distintaanche nello sport a livello mondiale “…lo sport non ha età, dai più giovaniai più anziani, lo sport aiuta a vivere meglio”. I protagonisti della premiazione sono stati:Daniele Garozzo, oro nel fioretto maschile (primo siciliano a raggiungerequesto titolo). Rossella Fiamingo, argento nella spada femminile a squadre. Enrico Garozzo, già premiato come Atleta dell’Anno UNVS dalla Sezionedi Acireale nel 2015. Marco Fichera e Paolo Pizzo, vincitori della medaglia d’argento nellaspada maschile a squadre.Rosaria Aiello, argento nella squadra di pallanuoto femminile.Daniele Sottile, argento nella squadra di volley maschile.Valentino Gallo e Sandro Campagna, entrambi vincitori della medaglia dibronzo nella squadra pallanuoto maschile.

GS Martino Di Simo

Ê LIGURIAGrande successo del mondo dello sport ligure protagonista alle Olimpiadidi Rio. Sono 28 atleti che hanno preso parte ai Giochi, di cui 8 quelli chesono saliti sul podio, con sei argenti e due bronzi, per un totale di settespecialità rappresentate: il nuoto sincronizzato, la pallanuoto femminile,la pallanuoto maschile, la scherma, gli sport paralimpici, il tennis e lavela. Per festeggiare i risultati ottenuti e il grande impegno dimostratodalla squadra ligure il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti el’assessore regionale allo Sport, Ilaria Cavo hanno inviato tutti gli atletiper un cerimonia che si svolgerà mercoledì 21 settembre alle 15 in SalaTrasparenza a cui prenderanno parte anche Vittorio Ottonello, Presidentedi CONI Liguria e Gaetano Cuozzo, Presidente del CIP Liguria, il ComitatoItaliano Paralimpico. “Siamo orgogliosi – afferma il Presidente Toti – deigrandi risultati raggiunti dalla nostra regione che ha saputo, grazie allacostanza di tutti, costruire un grande successo fatto di passione, capacitàe impegno”. Vogliamo festeggiare, sia i medagliati, sia tutti coloro chehanno contribuito alle vittorie come allenatori, medici, arbitri e soprattuttoabbiamo voluto aspettare anche gli atleti paralimpici che in questo momentostanno concludendo le loro gare, per un riconoscimento collettivo, anchein vista dei Giochi Europei Giovanili Paralimpici che sono stati assegnatia Genova e si svolgeranno il prossimo autunno”.Gli ori di Podestà e Bocciardo. L’argento del Setterosa, il bronzo del Set-tebello. E poi tutti coloro che hanno portato la Liguria in Brasile, alleOlimpiadi e Paralimpiadi di Rio 2016. Dalle sincronette del DT PatriziaGiallombardo ai protagonisti di vela, scherma, beach volley, nuoto, pesi,canoa, equitazione e tennis. Interviste, nell’ordine, a Giovanni Toti (pre-sidente Regione Liguria), Ilaria Cavo (assessore allo sport Regione Liguria),Francesco Bocciardo (oro nei 400 stile libero), Vittorio Podestà (due orinell’hand bike), le vicecampionesse olimpiche del Setterosa (Teresa Fras-sinetti, Giulia Gorlero e Aleksandra Cotti), i pallanuotisti di bronzo MatteoAicardi e Andrea Fondelli, le sincronette Linda Cerruti, Costanza Ferro,Elisa Bozzo, Camilla Cattaneo e Mariangela Perrupato, i velisti Silvia Si-couri e Giorgio Poggi, la nuotatrice Martina Carraro, il nuotatore para-limpico Giovanni Sciaccaluga e i giudici arbitri Marco Pistacchi (Scherma)ed Enrica Berlingieri (Canoa). Ecco un video con le interviste ai campioni liguri: https://youtu.be/VgvPaXG_s7I

cds - Marco Callai

Impariamo a migliorarci, a cominciare dalle OlimpiadiSport come lealtà, confronto di forze e non sopraffazione.

Ê Giocondo Talamonti

Lo Sport vissuto con violenza è sintomo di malessere sociale. La necessitàdi monitorarne le evoluzioni può rendersi utile per capire quali contrastisi vivano nell’attuale contesto e quali possano essere le misure atte a con-tenerne la degenerazione. Violenza non significa solo affronto fisico, maanche rifiuto delle regole, ricorso a mezzi illeciti per prevalere sull’av-versario, crescente naturalezza a considerare i tutori delle norme di giocoostacoli all’affermazione personale o di gruppo.Compito della società è di restituire allo Sport una valenza che, una volta,gli era propria e che costituiva la sua stessa essenza. Sport vuol dire lealtà,confronto di forze che non mira alla sopraffazione o al dominio materiale,ma che aspira al miglioramento di sè stessi.L’analisi deve partire dal deterioramento che il concetto ha subito negliultimi anni. La società di oggi e l’obbiettivo di quanti praticano lo sporta qualsiasi livello, amatoriale, dilettantistico o professionistico, ha accre-ditato un valore primario agli effetti (vittoria), piuttosto che alle motivazioni(confronto secondo regole), che ogni esercizio sportivo comporta. L’erratainterpretazione delle finalità porta a scelte scellerate, suppone una rincorsacontinua all’illegalità nel raffronto, sdogana come lecite scorciatoie perraggiungere un falso scopo: prevalere sull’avversario ad ogni costo e conqualsiasi mezzo.Come si è arrivati a questo livello di degenerazione? Sicuramente hainfluito una malintesa valutazione del successo e un’altrettanta distortaconsiderazione della sconfitta, immagine, questa ultima che la societàodierna rifiuta perché frustrante. Non importa se una parte abbia perdutocon onore o dignità.Chi perde non vale niente, non merita attenzione, non ha diritto a spazioo menzione. È un perdente e per un perdente non esiste sconfitta addolcita“dall’onore delle armi”.Nessuno è disposto a convincersi che si apprende più da una sconfittache da un successo. Da qui a ricorrere a strumenti surrogatori delle abilitàindividuali o di gruppo, il passo è breve. Il ricorso a strade che allevianola fatica, la scelta cosciente di mezzi illegali, diventano sempre più giu-stificati e giustificabili, perché i soli a garantire il successo.

L’escalation non ha più freni: dalla vile scorrettezza all’assunzione scon-siderata di doping la distanza è minima. Nessuno è più disposto a giocareruoli secondari; ognuno deve essere vincente, furbo, smaliziato fino allaslealtà. Gli esempi positivi che, sempre con minor frequenza si oppongonoa questa interpretazione, non godono del favore di stampa e televisioneanzi, vengono sistematicamente ignorati. Non fanno notizia, accelerandocosì il processo di degrado a danno dei giovani, portati per natura al-l’emulazione degli adulti. La scuola, gli educatori, ma soprattutto la societàè impegnata a invertire questa pericolosa deriva se si vuole sperare inprospettive più serene e credere in un futuro di valori condivisi. Comin-ciamo con le Olimpiadi per lanciare segnali positivi, importanti per lacredibilità di tutto il movimento sportivo. C’è da augurarsi che sia davverouna svolta di trasparenza per lo sport... e che prevalga lo spirito decuber-tiano, che ha permeato, sin dall’inizio, i cosiddetti Giochi Olimpici dell’eramoderna: “nello sport l’importante non è vincere, ma partecipare. Nellavita non è essenziale la vittoria, ma combattere bene...”.Ossia non bisogna puntare alla vittoria a tutti i costi, anche se è sportiva-mente giusto che i migliori si impongano, ma a dare il proprio meglionella competizione, rendendo così, con l’aver ben combattuto, onore emerito a tutti i partecipanti. Citius!, Altius!, Fortius! che significa piùveloce, più in alto, più forte.

opinioni

È accaduto a Rio 2016, nelle batterie dei 5.000 donne, la neozelandeseHamblin e la statunitense D’Agostino finiscono a terra: la seconda ha la peggioe la sconosciuta avversaria l’accompagna al traguardo, rinunciando allaqualificazione. La giuria ha riammesso entrambe.

Unvs e Olimpiadi

per costargli caro. Elia però si è su-bito rialzato e non ha permesso aquesto ostacolo di rovinare la suaconcentrazione e soprattutto la suacorsa. Sogni che si avverano: Simone Bi-les, infanzia difficile e un talentoinnato nella ginnastica ha conqui-stato una medaglia in ogni singolagara a cui ha partecipato. Lo sport abbatte le barriere: le atlete,appartenenti a due stati le cui rela-zioni diplomatiche sono in crisi or-mai da moltissimo tempo, non han-no avuto molti problemi a dare ilbuon esempio. Un selfie destinatoad entrare nella storia quello traHong Un Jong (Corea del Nord) eLee Eun-Ju (Corea del Sud).Fairplay: durante una delle Batteriedei 5000 metri femminili in Atletica

Leggera, la neozelandese, NikkiHamblin cade trascinando con sel’america a Abbey D’Agostino.Quest’ultima si rialza subito ma an-ziché continuare la gara si ferma asincerarsi dello stato di salute dellarivale ancora a terra. Pochi passi el’atleta americana cade per ben duevolte a terra: la distorsione al gi-nocchio è grave. Questa volta è laneozelandese a sorreggerla. Abbeye Nikki tagliano il traguardo per ul-time, ma si abbracciano, scrivendouna pagina di sport inteso non solocome competizione. Questo gestobellissimo ha mostrato al mondo ilvero spirito olimpico ed è stato cosìdi grande esempio che il CIO hadeciso di ammettere entrambe allafinale dei 5.000 m.

Gdp

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Ê Una simpatica riflessionedi Paolo Donà

Veterani fa rima con anziani, evo-cando teoricamente una percezionedi anagrafe piuttosto avanzata.“Vecio” risulta probabilmente ilsostantivo aggettivo più gettonatodel Veneto, forse battuto in fre-quenza da “vecioto”, sintesi totaledi un’età non più verde e dai du-plici aspetti. Ricordo che il diret-tore del Gazzettino, a suo tempo,ha esortato noi redattori a non usa-re nei titoli il termine “anziano”ad esempio per un settantenne checade dalla bicicletta.Personalmente considero i Veteranidello sport di Padova un gruppoche in maniera evidente deve averebaruffato con la data di nascita,considerandola arretrata rispettoalla realtà. Una realtà fatta di con-tinue iniziative senza età (dalla gitaall’estero all’EXPO, dal golf allecarte), accolte sempre con parti-colare entusiasmo da una associa-zione capace di radunare sistema-ticamente 130-140 persone al pran-zo in occasione delle feste natali-

zie. Una festa vissuta con elegantesobrietà, in perfetto stile “de ‘navolta”, ma al tempo stesso attualenella forma e nella sostanza. GuidoBenvenuti “guida” (facile gioco diparole) il gruppo con classe e de-cisione. Un mito totale della scher-ma in simbiosi con il past-presidentGianni Campana, personaggio“atletico” che si presenta in puntadi piedi, come a dire “scusate, sonoarrivato adesso” e invece rivelauna mente acuta. Il vice è SilvanoScapolo: in tema di cognomi, parequasi un conflitto di competenzecon il suo “matrimonio” contrattocon i Veterani dello sport. E chedire di Umbertina Contini, dal dop-pio diminutivo nel nome e nel co-gnome (per restare in tema), animadel sodalizio nella sua veste di se-gretaria e factotum. Il tempo nonpassa nemmeno per Giovanni Per-tile, professore di educazione fisicaper intere generazioni, e FrancaPeggion fresca e pimpante di testae nel fisico. Senza dimenticarel’inossidabile Aldo Santon.I Veterani dello sport ragionano a360 gradi, praticamente non si fan-

no mancare nulla. A impreziosirela già notevole qualità agonistica(e umana), l’ingresso di SilvioMartinello e Rossano Galtarossa.Il primo, campione di ciclismononché apprezzato commentatoreTV, in carriera ha vinto quello chesi poteva vincere nel mondo conun formidabile oro ad Atlanta 1996nella specialità della corsa a puntiin pista. Il secondo, gigante canot-tiere, è stato oro nel quattro di cop-pia a Sydney 2000, in una indi-menticabile finale e sempre me-dagliato ai massimi vertici inter-nazionali. Completa il capitolo fuo-riclasse dei Veterani dello sport, ilprof. Gianfranco Dalla Barba cam-pione olimpico e mondiale di scia-bola. Morale della favola: forse aqualcuno potrà sembrare mera re-torica quella infinita collezione diespressioni positive legate all’at-tività sportiva, soprattutto il famoso“mens sana in corpore sano”, magli amici Veterani della sezione pa-dovana le hanno incorporate pro-prio tutte, confermandole ed esal-tandole. Il modo migliore per in-terpretare “sportivamente” la vita.

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Casa Unvs

Ben 12 sezioni su 16 (con tutti gliassenti giustificati per motivi di sa-lute) hanno presenziato ai lavori del-la Consulta Regionale tenutasi a No-vara il 17 settembre, presso il Vil-laggio Azzurro di Novarello, in oc-casione dei festeggiamenti del Cin-quantenario della Barozzi.Riuscitissimo incontro grazie allaperfetta organizzazione del Presi-dente Tito De Rosa, con il coordi-namento del Delegato RegionaleAndrea Desana, alla presenza delVicepresidente Vicario dell’UnioneAlberto Scotti, del Consigliere Na-zionale Gianfranco Vergnano, delResponsabile di Redazione del Ve-terano Sportivo Gianfranco Guaz-zone, del Coordinatore Nazionaledei Delegati Regionali GiampieroCarretto e dell’Addetto Stampa Na-zionale Paolo Buranello. L’Inno di Mameli è stato l’incipit ditutta l’importante mattinata cui han-no fatto seguito gli interventi di sa-luto delle Autorità cittadine, dal Sin-daco di Novara Alessandro Canelliall’Assessore allo Sport FedericoPerugini, che hanno sottolineatol’apertura della amministrazione nei

confronti dell’UNVS e della sua lo-devole attività. Sono poi intervenute le diverse au-torità UNVS presenti a partire dalVicepresidente Vicario Alberto Scottiche ha illustrato lo “stato dell’arte”dei prossimi rinnovi cariche del 2017oltre a definire il Piemonte-Valled’Aosta, con la Toscana, “regionevirtuosa” per le tante iniziative e peri significativi sforzi sostenuti nel tes-

seramento soci. Sono poi intervenutiil Consigliere Nazionale GianfrancoVergnano, che peraltro si è detto di-sponibile a svolgere nel prossimoquadriennio compiti ed incarichi piùrilevanti e significativi, GianfrancoGuazzone, Giampiero Carretto, cheha ancora una volta sottolineatol’importanza del ruolo dei DelegatiRegionali nell’offrire aggregazionee coordinamento tra le sezioni di

competenza (che purtroppo in molticasi non si verifica) oltre all’esigenzadi fondare una Scuola di Formazioneper Delegati e il Delegato Regionale.Desana ha approfondito le tematichee le difficoltà della costituzione dinuove sezioni prendendo spunto delrecente studio diffuso dal Presidentedella sezione di Cecina, Enrico Cerri,per poi annunciare lo schema di co-stituzione della Commissione Svi-luppo Regionale (con tre gruppi disezioni geograficamente contiguetra loro coordinate per lo specificolavoro).Come programmato e già più volteanticipato, Desana ha poi conferma-to la propria volontà di passare lamano, dopo 8 anni di attività qualecoordinatore, proponendo all’As-semblea di considerare la candida-tura dell’attuale Presidente della se-zione di Arona, Nino Muscarà, perle sue qualità e per l’esperienza ma-turata. Successivamente lo stessoMuscarà si è detto disponibile ad ac-cettare l’importante incarico, che ov-viamente dovrà essere sancito dalConsiglio Nazionale, facendo affi-damento alla capacità di “fare squa-

dra” di cui l’area ha dato sempre ot-tima prova. Dopo l’intervento del-l’Addetto Stampa Nazionale PaoloBuranello in merito all’incrementodei contatti per la promozione e co-municazione delle attività dell’Unio-ne, è toccato alle sezioni presenti(Alba, Alessandria, Arona, Asti,Biella, Bra, Casale Monferrato, Cu-neo, Novara, Omegna, Torino e Ver-celli) esporre specifiche iniziative eproblematiche oltre che esprimeregiudizi sulle proposte avanzate siaa livello regionale che nazionale.Tante importanti e significative leiniziative che sono emerse, dalla pro-posta piemontese di organizzarenuovamente i Campionati Nazionalidi Sci edizione 2017 all’organizza-zione a breve ad opera della sezionedi Asti dei Campionati Italiani diTennis over 60 e 70. E ancora la pro-posta della sezione di Novara di or-ganizzare nel 2017 i Campionati Ita-liani di Tiro a segno e di ospitarel’edizione 2018 dell’Assemblea Na-zionale dell’Unione. Assenso totale poi sulla proposta delnome di Nino Muscarà per reggerele sorti della Delegazione Regionale

PIEMONTE

Si è riunita a Novara la consulta regionale Piemonte e Valle d’AostaNino Muscarà verso l’incarico di Coordinatore Regionale. Festeggiata la “Barozzi” per il suo cinquantenario

Nuova sede, tornei, presenza nelle scuole,gite e …. tanta amicizia!

Ê Guido Benvenuti

Prima di ogni altra cosa la “sede”.Avevamo promesso e annunciatodi cambiarla e l’abbiamo fatto: orala nostra sede è allo Stadio Euganeo,luminosa ed ampia….grazie CONI!Si temeva per il passaggio dal pienocentro alla periferia ma invece, su-perato il primo impatto, tutto stascorrendo liscio e l’affluenza diConsiglieri e Soci è addirittura au-mentata. Ma non ci siamo limitatia cambiar casa; abbiamo sponso-rizzato una campestre per le scuolemedie; organizzato una festa di car-nevale con balli e...ballerine, un tor-neo di bridge e i campionati stu-denteschi di atletica; quindi un tor-neo di bocce, i “ludi” del Bo con iltrofeo intitolato ad Alberto Pettinel-la, senza contare una piacevole gitaa Bassano con visite guidate allaNardini. Fiore all’occhiello è statocomunque il Torneo di Golf ad Aso-lo, in una splendida giornata di sole,con 100 partecipanti: successi diAdalberto Osti, Roberto Signorinie Marco Covi e fra le Signore ElviraPannone, punte eccellenti di un foltogruppo di Golfisti Padovani.

Non potevamo mancare all’Assem-blea Nazionale di Loano (presentechi scrive scortato dal fido GianniCampana) e subito dopo una benriuscita gita a Budapest-Bratislava-Vienna, la partecipazione alla Con-sulta Regionale e alla Giornata delVeterano a Vicenza. In calendariogite in laguna, a Caorle, e a DozzaImolese soprattutto per i “murales”.Va ancora ricordato l’incontro set-timanale per una serata di bocce ecena che è ormai diventato un ap-puntamento fisso con numerosi par-tecipanti appassionati e...combattivi.A breve tenteremo poi di colmareuna nostra lacuna e di preparare unsito web dove far confluire tutte lenotizie riguardanti l’Associazione,foto, programmi e informazioni.Quasi tutti i soci dispongono e usa-no il computer e sarà così facile rag-giungerli con le notizie sulla nostraattività e vita sociale e loro stessipotranno contribuire con commentie suggerimenti per migliorare quelloche stiamo facendo.

PADOVA

“Non ci fermiamo mai...”, una sezione esemplare!Veterani di Padova: per conoscerli meglioTra di loro Silvio Martinello (ciclismo), Rossano Galtarossa (canottaggio) e Gianfranco Dalla Barba campione olimpico di sciabola.

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PAVIAÊ a cura di Aldo Lazzari

Gemellaggio fraPavia e NovaraNell’ambito della manifestazioneSport Exhibition, alla presenza deldelegato provinciale CONI LucianoCremonesi e dell’assessore allosport Davide Lazzari, è stato sug-gellato il gemellaggio tra la sezioneGino Grevi di Pavia, presieduta daIlario Lazzari, e la sezione UmbertoBarozzi di Novara, del presidenteTito De Rosa. La cerimonia con lafirma dell’atto si è svolta al Pala-treves di Pavia seguita da una pia-cevole conviviale al Campus Aquae.In piena finalità di intenti, relativia svago, cultura e solidarietà, le ri-spettive Sezioni si impegnano adoperare nell’ambito dello statutodell’U.N.V.S. al fine di realizzareuna reciproca e soddisfacente col-laborazione di gemellaggio, attra-verso uno scambio di esperienze ediniziative attuando: scambi di pro-grammi e pubblicazioni, scambi an-nuali di relazioni o interventi di re-ciproci relatori, iniziative turistiche,sociali, culturali e sportive. Inoltreè prevista l’organizzazione di ma-nifestazioni ed eventi in comunequali convegni, tavole rotonde, mo-stre ed il coinvolgimento agli eventidelle istituzioni socio-sportive-cul-turali delle rispettive città, nonchéalcuni autorevoli referenti delle pub-bliche amministrazioni. Alla ceri-monia del gemellaggio è interve-

nuto anche il consigliere nazionaleUNVS Gian Franco Vergnano cheha avuto parole di plauso e inco-raggiamento per la lodevole inizia-tiva.

Sport Exibition: diventa maggiorenneDiventa maggiorenne e per l’occa-sione propone una “Grande festadello sport”: Sport Exibition orga-nizzata dal CONI Pavia, dal Comu-ne di Pavia e con la collaborazionedella Provincia di Pavia, l’eventoha spento quest’anno le sue prime18 candeline ed ha fatto vivere agrandi e bambini quattro giornateall’insegna dello sport e del diver-timento. Inaugurata il 29 settembreal Palaravizza, la manifestazione èproseguita sino al 2 ottobre con unaagenda ricca di appuntamenti: si so-no susseguite infatti esibizioni, par-tite, convegni con la possibilità airagazzi delle scuole di provare, sottola guida di personale federale qua-lificato, diverse discipline sportive(dalla pallavolo all’atletica leggera,

dalle arti marziali alla ginnastica ar-tistica e ritmica dalla scherma al-l’equitazione, dal tennis al baseballe molto altro). Il presidente del CO-NI Malagò, che quest’anno non èpotuto intervenire, nel messaggioaugurale ha scritto tra l’altro cheSport Exibition è una finestra sulfuturo “…che può aiutare a tenerlontani i rischi che si annidano die-tro presupposti illusori, indica lastrada da seguire per diventare cam-pioni di vita, prima ancora che fuo-riclasse sul campo…” Il presidente,a nome personale e del CONI, ha

rivolto un saluto agli organizzatori,complimentandosi per il grande im-pegno profuso, e a tutti i ragazzi,veri protagonisti di questi quattrogiorni di spettacolo ed emozioni.Nell’ambito di questa spettacolaremanifestazione, la sezione del-l’UNVS di Pavia, peraltro presentecon un suo stand allestito con il Pa-nathlon, alla presenza delle massimeautorità cittadine ha suggellato ilgemellaggio con la sezione Barozzidi Novara. E il gemellaggio ha subito prodottoun evento parallelo: come a Novara

anche a Pavia si celebra il Golf, ein questo caso lo si fa attraverso lapartecipazione del nostro Delegatoregionale Ilario Lazzari, insieme adaltri 20 rappresentanti di federazionisportive ed enti benemeriti, all’aper-tura del “VILLAGGIO DELLOSPORT” operato dal Coni Lombar-dia in occasione dei 73° Open d’Ita-lia di Golf (Monza, 15 al 18 set-tembre u.s). L’iniziativa ha permes-so ai ragazzi partecipanti di mettersialla prova con test e giochi di variediscipline insieme ai maestri ed agliallenatori federali.

Ê Pino Vespignani

Nel convivio del mese di settembre2016 il Panathlon di Forlì in colla-borazione con la locale Sezione deiVeterani dello Sport, ha reso omag-gio al Presidente e ai grandi Cam-pioni dell’IGNIS Varese degli anni‘70. La serata, presente il Dr. GuidoBorghi, è stata condotta dal giorna-lista RAI, Marino Bartoletti, checon grande maestria ha accompa-gnato i presenti attraverso la storiadi un’epopea imprenditoriale e spor-tiva iniziata da Giovanni Borghi,fondatore dell’IGNIS, marchio cheha rappresentato la storia impren-ditoriale e sportiva italiana.Presenti nella serata alcuni campio-ni, che con le loro imprese, hannocostruito il mito della GrandeIGNIS degli anni ‘70.Nel Basket, Marino Zanatta, AldoOssola, Edoardo”Dodo” Rusconi,interpreti di una squadra leggenda-ria, che per un decennio ha domi-nato in campo Nazionale, Europeoe Mondiale. Nel ciclismo con i for-livesi Èrcole Baldini, Arnaldo Pam-bianco, Alberto Assirelli e hi camponazionale con Antonio Maspes.Nel Pugilato, con Alessandro Maz-zinghi. L’Ignis si occupò anche delVarese Calcio, facendolo rinascere

grazie alle imprese di futuri cam-pioni, quali Anastasi e Gentile.Nella serata hanno portato il lorosaluto il Prof. Bruno Grandi (Pre-sidente Federazione Internazionaledi Ginnastica), il Dr. Alberto Zam-bianchi (Presidente Camera diCommercio di Forlì-Cesena) gran-de appassionato del Basket forli-vese. Oltre al Dr. Guido Borghi, so-no intervenuti i giocatori Rusconi,Ossola, Zanatta raccontando in ma-niera colorita il loro rapporto col“Commendatore Giovanni”, per-sona esigente ma schietta. Una se-rata memorabile, grazie alla pre-

senza di Guido Borghi, personasquisita che rappresenta degnamen-te la tradizione imprenditoriale dellasua famiglia, cominciata dal nonno,proseguita assieme ai figli, e affer-matasi prepotentemente con le ideee la tenacia del padre Giovanni Bor-ghi, nell’Italia del dopoguerra. IlDr. Guido Borghi è stato presidentedella Pallacanestro Varese dal 1973al 1980 e del Varese Calcio dal1969 al 1978; attualmente è presi-dente della Società Varesina Incre-mento corse Cavalli, proprietariadell’ippodromo Le Bettole di Va-rese.

FORLÌUnvs e Panathlon si riuniscono a convivio

PAG. 9 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

e chiaro indirizzo a sostenere Gian-franco Vergnano per un incarico digrande rilevanza, compresa even-tualmente la presidenza nazionale,per ciò che ha fatto sino ad ora masoprattutto per quello che potrà rea-lizzare in futuro per l’Unione, nelpieno rispetto dell’operato dell’at-tuale dirigenza ma con la consape-volezza che esistano rilevanti spaziper innovare e realizzare politicheassociative confacenti agli obiettiviistituzionali dell’UNVS. Ancora Desana ha evidenziato chedalla conta “in progress” delle tes-sere delle diverse sezioni sta emer-gendo un positivo incremento ri-spetto all’anno precedente, dato chedepone a favore delle istanze delPiemonte e Valle d’Aosta di essereadeguatamente rappresentato all’in-terno del prossimo organigrammadirigenziale nazionale dell’UNVS. È poi intervenuto il ResponsabileRegionale della FISDIR (Federa-zione Italiana Disabili IntellettiviRelazionali) Fabrizio Bora che si èfelicitato per la recente sottoscri-zione della Convenzione Nazionaletra l’UNVS ed il CIP (Comitato Pa-ralimpico Italiano) che potrà, se rea-lizzato in pratica, portare significa-tive positività sia all’UNVS che almondo della disabilità. A questoproposito Desana ha affermato uf-ficialmente di rendersi disponibilein futuro a supportare l’UNVS, a

livello nazionale, proprio nella rea-lizzazione pratica delle varie Con-venzioni con particolare riferimentoa quella con il CIP. Prima della consegna ai presenti del“Ricordo del Cinquantenario” daparte della sezione ospitante e del-l’annuncio della esibizione pome-ridiana del nuovo sport “il CalcioCamminato” (iniziativa geniale ingrado di offrire opportunità di ag-gregazione e coinvolgimento dinuovi tesserati), ha concluso la riu-scitissima Consulta un interventodi Gianfranco Guazzone che, tenutoconto delle caratteristiche associa-tive dell’Unione e del momento dicriticità che sta vivendo, ha auspi-cato che a livello nazionale si pos-sano costruttivamente contemperarele varie istanze e posizioni, evitandolacerazioni e una possibile penaliz-zazione del quadro dirigenziale chesi potrebbe generare nel caso si do-vessero operare delle scelte alter-native. Evidente il riferimento alla contem-poranea istanza piemontese eviden-ziatasi durante la Consulta (oltrealla disponibilità dichiarata dellostesso Vergnano) e alla altrettantopossibile disponibilità dell’attualeVicepresidente Vicario AlbertoScotti, cui è stato chiesto da piùparti di assumere l’impegno mas-simo a livello nazionale per i pros-simi quattro anni.

Presentato dal nostro Segretario Ge-nerale Ettore Biagini, all’inizio delmese di agosto l’Ambasciatore d’Ita-lia a Mosca, il dott. Cesare MariaRagaglini, è entrato a far parte dellanostra Unione.Nato il 6 febbraio 1953 a Massa, do-ve tuttora mantiene la residenza, do-po il ciclo scolastico dell’istruzionesecondaria ha seguito la famiglia delpadre, insegnante di scuola elemen-tare, in Belgio per lì conseguire nel1975 la laurea in Relazioni Interna-zionali alla “Université Libre deBruxelles”, seguita nel 1976 da quel-la in Scienze Politiche alla “CesareAlfieri” dell’Università di Firenze.Con pubblico concorso è entrato inCarriera Diplomatica nel 1978, ri-coprendo nel tempo importanti ca-

riche:- Console d’Italia a Teheran nel1981, quando era in corso il conflittocon l’Iraq, con assistenza alla co-munità di tecnici italiani;- presso l’Ambasciata ad Ottawa afine 1984;- Vice Capo Missione a Nuova Delhidal 1992 al 1995; - Capo Missione a Baghdad dal1996, in un periodo di particolareturbolenza e di crisi fra l’Iraq e laComunità Internazionale, con i tra-gici bombardamenti missilistici deldicembre 1998;- Rappresentante Speciale del Pre-sidente del Consiglio dei Ministriper le iniziative di ricostruzionedell’Area Balcanica dal 2001;- nominato Ambasciatore nel 2008,

dal 2009 al 2013 è RappresentantePermanente dell’Italia a New Yorkpresso le Nazioni Unite;- Ambasciatore d’Italia nella Fede-razione Russa è a Mosca dal settem-bre 2013; Nell’agosto 2013 il Presidente dellaRepubblica lo ha insignito dell’ono-rificenza di Cavaliere di Gran Croceal Merito della Repubblica Italiana.Da rilevare che in gioventù, neglianni ‘70, ha praticato la disciplinadella scherma (a livello nazionale inBelgio), assolvendo anche all’inca-rico di accompagnatore ufficiale del-la Squadra Olimpica a Monaco nel1972.A Cesare Maria Ragaglini un calo-roso benvenuto da tutta la famigliaveterana.

L’UNVS dà il benvenuto ad un socio eccellente,l’Ambasciatore d’Italia a Mosca

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U N V S Personaggi

Grande soddisfazione per il meritatoed eccellente risultato sportivo con-seguito dai soci Unvs Paolo Perrottie Gaia Naldini ai recenti Campio-nati Europei di Nuoto svoltisi dal 9al 17 settembre in Croazia nella cittàdi Rijeka. La COPPA LEN (riservata agli ago-nisti del Nuoto Master in Acque Li-bere) ha registrato il conseguimentodel titolo europeo Master 55 da par-te del fortissimo nuotatore italiano(Genova Nuoto - sezione Unvs LaSpezia), che si è imposto con largomargine sul secondo arrivato. Paolo,che peraltro è capo reparto presso

il nucleo sommozzatori del Coman-do Provinciale VV.F. di Genova,continua così la sua striscia di vit-torie che nel 2016 è stata un conti-nuo crescendo: dopo aver vinto (2volte di seguito) l’ultima edizionedei Campionati Italiani VV.F. dinuoto in acque libere ha dominatotutte le gare del Circuito Superma-ster FIN di fondo e mezzofondo acui ha partecipato con la prospettivadi vincere, per l’ennesima volta, iltitolo italiano del circuito 2016. In-fine il 4 settembre u.s., sempre nelleacque di San Terenzo di Lerici, siè aggiudicato anche il titolo Italiano

UNVS di Nuoto Mezzofondo inAcque Libere.Nella categoria W40 la fortissimanuotatrice italiana Gaia Naldini siè imposta vincendo largamente laprova, conquistando lo scalino piùalto del podio. Gaia continua cosìla sua striscia di vittorie che nel2016 è stata un continuo crescendo.I risultati ottenuti si commentanoda soli. La Naldini è socia UNVSiscritta alla Sezione Emilio Lunghidi Genova. Grande soddisfazioneespressa dal Presidente Mario Ga-lasso e dai componenti del direttivodi UNVS Genova.

Socio della sezione di Napoli è statorelatore, con il professor Piredda, adun convegno tenutosi recentementea Loano in occasione dell’AssembleaNazionale dell’Unione. Sessantunoanni, ha praticato atletica negli anni‘70, correndo i 100 metri in 10”8 evincendo un campionato universita-rio nella 4x100 con Pietro Mennea.Ha allenato i canottieri del Posillipo,la Nazionale di spada e quella di ca-noa polo, e poi il pugile Oliva, quan-do è tornato sul ring, alla fine degli‘80 chiamandolo ad un “lavoro mu-scolare mirato che non aveva maifatto”. In seguito gli chiesero puredi preparare Massimo Ranieri per unmusical in cui interpretava un pugile.La famosa pallavolista Keba Phippsnei suoi anni napoletani s’innamoròdei suoi metodi asserendo che inAmerica sarebbe stato un santonedel fitness. Insegna all’Università diCampobasso e alla Pegaso ma lo fapart time, “… faccio il mio lavoro etorno a casa, libero di fare altre co-se…”. Il metodo Sangiorgio “…Tutto il mioprogramma di lavoro è concepitosulle capacità neurologiche legate almovimento. Alla base di un grandeatleta non c’è la capacità di allenareil muscolo, ma quella di allenare ilsistema di pensiero a costruire mappemotorie. Intenzionalità e sistematicità

dell’organizzazione sono concetti suiquali batto sempre il tasto. Ognunodi noi ha energie da sfruttare, i mieiatleti devono tirarle fuori…”. Si au-todefinisce un po’ presuntuoso e conun caratteraccio, un “rompiscatole”che non ammette deroghe. E da pre-side “ancora peggio” ma all’istitutogli riconoscono che lo fa funzionarebene: 950 alunni, tanti progetti perbambini dai 3 ai 5 anni e per i lorononni, progetti di autodifesa perso-nale e, tra l’altro, ospitano l’Acca-demia della Scherma. Il suo veroamore è comunque la pallanuoto.Come già riportato ha allenato pertrent’anni il Posillipo vincendo “tut-to” con De Crescenzo, che l’ha vo-luto anche in Nazionale. Le più bellevittorie? Quella ai Giochi della Gio-ventù della sua scuola e uno scudettovinto col Posillipo. “…La verità è che le vittorie sono

tutte belle e le sconfitte tutte amare,ma niente è frutto del caso. Certo,c’è il talento naturale e la predispo-sizione fisica, ma il resto è solo al-lenamento. Lo dico sempre ai mieicollaboratori, noi siamo come glichef. Non bastano gli ingredientibuoni, bisogna metterli insieme. Ilbuon metodologo sa quanto e comedeve caricare l’allenamento, che re-cupero dare, costruire la serie di eser-cizi…”.Marco Caiazzo de “La Repubblica”nel raccontarlo cita un episodio“...che fu spartiacque della sua vita”:un’emorragia cerebrale lo colpì nellascuola in cui insegnava, la Tito Livio,nel 2005 e lo mandò in coma per 40giorni. In quell’ospedale arrivò tuttoil Posillipo, Patrizio Oliva, cestisti,pallavolisti, gli amici di una vita.Uscì dal coma dopo oltre un mese,non si sa come, i medici ancora selo chiedono. Tutti temevano che re-stasse paralizzato, invece Sangiorgioriprese presto a camminare e oggi fatutto come prima. “…È stata la svol-ta della mia vita… la riscoperta deivalori reali…”. La prima volta cheuscì dall’ospedale non si diresse ver-so la sua casa al Vomero, ma allaScandone, dove c’era la finale diCoppa dei Campioni. Il Posillipo vin-se e, in diretta TV, capitan Felugogli dedicò il trionfo.

Paolo Perrotti e Gaia Naldini si sono laureaticampioni europei di nuoto in acque libere in Croazia

NAPOLIDino Sangiorgio: il prof. che allena anche il cervello“C’è un campione in tutti gli uomini”

Miglio Marino di Sturla Trionfa Gaia Naldini, Paolo Perrotti è 3° nei Master maschileI nostri due alfieri proseguono la loro striscia positivanel nuoto in acque libere. Già Campioni Italiani UNVSe Campioni Europei Master, si piazzano al primo eterzo posto rispettivamente nella 73a edizione del Migliodi Sturla. La gara, che ha registrato la vittoria assolutadi un altro campione spezzino, Andrea Bianchi dellaRari Nantes Spezia (inserita nel Circuito FIN), si èsvolta il 25 Settembre sulla lunghezza di 1852 metricon 154 i concorrenti al via.

Gaia Naldini (Nuotatori Genovesi) ha vinto la classificaassoluta riservata alle nuotatrici Master.Ottima la prestazione di Paolo Perrotti (Genova Nuoto),che, oltre al 3° posto assoluto nella graduatoria MasterMaschi, è risultato vincitore della classifica Master 55.

Novaresi in festa per i50 anni di fondazione Festeggiamenti, manifestazioni e gemellaggi, oltre all’ospitalità offertaal Comitato Regionale, hanno contrassegnato il 2016 della Barozzi cheha così raggiunto le 50 candeline da porre sulla sua consistente e pregevole“storia Veterana”. Da tempo considerata, sia numericamente che qualita-tivamente, una delle Sezioni portanti della nostra Unione, ha nel tempoinanellato iniziative di eccellente livello e ancora si adopera per offrireai suoi soci e alla realtà territoriale sportiva (e sociale) allettanti occasionidi svago e cultura.In altre parti del giornale sono riportati eventi e iniziative che l’hannovista protagonista in questi mesi (dal prestigioso Premio Barozzi al TorneoNazionale di Golf, dal Gemellaggio con Pavia ai successi nelle competizioninazionali) ed a questi vorremmo aggiungere, dedicandole un po’ del nostrospazio, l’ultima intuizione. Quella di dar vita a incontri di Calcio Cam-minato, sulla scorta di quanto già succede oltre Manica (ripreso dallaUisp), nell’intento di coinvolgere nell’attività motoria persone meno pro-pense a farlo e con la speranza di arricchire le fila dell’Unvs avvicinandonuovi amici. (G.G.)

SPUNTA IL CALCIO CAMMINATO O WALKING FOOTBALL A Novarello il 17 settem-bre scorso, in occasionedella Consulta Regionaledi Piemonte e Valled’Aosta, è stato presen-tato dalla Sezione localeun incontro di questa inte-ressante nuova proposta, “Il CalcioCamminato”. Ecco alcune delle fondamentali regole: “Si gioca tra duesquadre di 6-7 giocatori per due tempi da 20’. Vietata la corsa e banditiil contatto fisico, i contrasti irruenti e le entrate in scivolata. Impossibileanche alzare la palla oltre un metro e mezzo da terra”. Il “walking football”,inventato in Inghilterra 5 anni fa, è stato importato da pochi mesi in Italia.A far da pionera la Uisp di Bologna, città dove lo scorso 15 novembre siè disputata la prima partita nel nostro Paese. Ne ha seguito prontamente

l’esempio la sezione U.Barozzi di Novara che èentrata nel novero dei pre-cursori a livello nazionale,fondando anche il ClubCalcio Camminato. Unnutrito gruppo di giocatoriOver 50 ha già risposto al-l’appello del presidente Ti-to De Rosa e dei due vi-cepresidenti Aldo Dondi ePierluigi Rossi, i tre pro-motori dell’iniziativa chesi sono impegnati ad orga-

nizzare partite settimanali, offrendo una possibilità concreta per continuarea praticare sport in maniera salutare senza guardare l’anagrafe; un ulterioremezzo di promozione dello sport, stimolo aggregante e benefico per ilcorpo e per la mente. Certamente un’esperienza che presenta non pocheincognite (non è un gioco così facile come forse si può pensare) ma conla constatazione che le stesse abbiano lasciato il passo al piacere di potermuoversi ancora dietro a quell’amatissimo pallone. Per informazioni contattare: Tito De Rosa (cell. 3356411120), PierluigiRossi (cell. 3358458845), Segreteria UNVS Novara (tel. 340 2351776)

UMBERTO BAROZZINato nel 1881 è stato sicuramente il primo grandesportivo di Novara. Ginnasta in erba e calciatored’occasione (Novara-Vercelli 1903), ha praticatodiversi sport, prima alla “Forza e Spe-ranza” e poialla “Ginnastica e Scherma”. Si è poi dedicato alpodismo partecipando ai campionati piemontesisui 100 e 200 metri piani, con scarpe da passeggio.Ma in poco tempo lo troviamo fra i migliori d’Italia,vestito tutto di nero, con il nome d’arte di “Piano”(molti atleti a quel tempo non volevano il loro co-

gnome sui giornali stante che la partica sportiva non era ben accettata inmolti ambienti) e … “Piano” va fortissimo!!! Ai campionati italiani del1906, che si sono svolti al Motovelodromo di Torino, si è affermato allagrande con il tempo di 11 secondi, ripetendosi all’Arena di Milano, in uncampionato italiano bis organizzato dalla “Gazzetta dello Sport”, davantial campione in carica Torretta (primo anche sull’inconsueta distanza dei250 metri). (Gianfranco Capra)

Casa Unvs

Il calcio camminato si sta diffondendo rapidamente,oltre a Novara, da Reggio Calabria a Firenze.

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NOVARA Renzo Zaffinetti, il Pelè sui pattiniCon la maglia dell’Hockey Novara ha vinto 9 scudetti.Ê Filippo Bezio

È stato uno dei bomber più impla-cabili dell’Hockey Novara vantandonel suo palmares ben 5 titoli di ca-pocannoniere (671 gol in serie A),secondo solo al grande Lino Grassi.Da sottolineare che Zaffinetti, classe1939, ha iniziato la sua carriera dadifensore in difesa ma visto che sispingeva sempre in attacco fu de-finitivamente spostato in avanti. Ilsuo primo allenatore è stato il padre

Leo, che era il custode della pistadi Viale Buonarroti, mentre l’esor-dio in serie B, nell’Amatori Novara,è avvenuto nel 1954. L’anno dopo la chiamata in Nazio-nale Juniores per gli Europei di Bar-cellona (chiusi al terzo posto) e nel1956 il passaggio all’Hockey No-vara, dove andava a vincere i suoiprimi 2 scudetti. Per giocare da ti-tolare sceglieva di tornare momen-taneamente all’Amatori Novara, nel1960 promosso in serie A, per poirientrare nell’Hockey Novara e con-quistare trofei in serie: sei scudetticonsecutivi e due finali di CoppaCampioni (senza purtroppo maiportarla a casa). Nel 1975 il presi-dente dell’Hockey Novara, SantinoTarantola, gli faceva intendere, al-l’età di 35 anni, di essere giunto “acapolinea”, ma Zaffinetti non si da-

va per vinto e accettava l’offerta deiDraghi Torino, disputando due sta-gioni in serie B, per poi provare lagrande soddisfazione di essere ri-chiamato a Novara dall’allenatorePanagini, alla ricerca del 20° scu-detto. A 37 anni giocava tutte le partitedel Campionato, arrivando terzo inclassifica cannonieri. Anche in maglia azzurra ha brillatoperaltro contribuendo alla conquistadi un bronzo europeo ed uno mon-diale. Una strepitosa carriera chegli è valsa la definizione di “Pelèdell’hockey” da parte di GiampaoloOrmezzano (Tuttosport).Nella vita di Renzo però non c’èstato solo l’hockey: torrefattore, ge-lataio (con diversi riconoscimentiper il suo gelato), ora allena i ra-gazzi dell’Azzurra.

BOLZANOLe 100 maratonedi Rosy PattisLa “gazzella di Siusi” pri-ma donna sudtirolesea stabilire l’eccezionaleprimato. Ha concesso ilbis sui monti Sarentinidopo la corsa annullataalla Plose.

Ê Franco Sitton

Una forza di volontà incredibile ela determinazione nel voler cen-trare a tutti i costi l’obiettivo: sonoqueste le doti che hanno spinto laspecialista delle corse in montagnae delle granfondo di sci Rosy Pat-tis, battezzata la “gazzella di Siusi”,a disputare ben due maratone inun mese sulla classica distanza dei42 chilometri con migliaia di metridi dislivello lungo strade forestalie sentieri di montagna. L’obiettivodi Rosy era chiaro: voleva esserela prima donna sudtirolese a di-

sputare 100 (diconsi cento!) ma-ratone in carriera. L’appuntamento del 2 luglio allaPlose (Bressanone) è avvenuto inun vero e proprio finimondo, contuoni, fulmini e pioggia torrenzialeche ha consigliato gli organizzatorial blocco la gara per “salvare lapelle” ai maratoneti. E così la pic-cola e coriacea Rosy è stata bloc-cata poco prima del quarantesimochilometro: moralmente avevacompiuto l’impresa ma statistica-mente e ufficialmente mancava ilsigillo del cronometro.Ma Rosy Pattis non è tipo da alzare

facilmente bandiera bianca. Hacontinuato ad allenarsi e dopoquattro domeniche (era il 30 luglio)si è presentata al via di un’altramassacrante maratona che da Bol-zano porta ai mille metri dell’alti-piano di Renon per proseguire insalita (e in alta montagna) verso laForcella Sarentina, la Totenkirchl,e quindi ridiscendere a valle perraggiungere, dopo 42 chilometri,il traguardo di Sarentino. Fatta! La Pattis, simpatica “portabandie-ra” dei veterani atesini con oltre60 primavere sulle gambe di gaz-zella (o di camoscio?), dopo i nu-merosi titoli tricolori UNVS (fracampionati nazionali di sci fondoe campionati di atletica leggera sul-le lunghe distanze) ha firmato ilpatto con il diavolo ed ha fatto suol’eccezionale primato delle100 ma-ratone!C’è comunque da giurare che lasua “pensione sportiva” non siaancora maturata: la ritroveremo si-curamente sulle piste di sci e diatletica e forse al traguardo dellamaratona targata 101. ComplimentiRosy: anche se tuo marito … nonè d’accordo, sei un vero fenome-no!

La sezione barese dell’Unvs è or-gogliosa per i riconoscimenti rice-vuti da ben tre soci, tra cui il pre-sidente Franco Castellano. Donato Calabrese, da 16 anni pre-sidente della Federtennis pugliese,è stato eletto nel consiglio nazionaledella Fit. Un vero onore per la se-zione con sinceri apprezzamentiespressi in un messaggio dal pre-sidente Castellano, con gli auguridi buon lavoro. La Puglia vanta co-sì due consiglieri nell’ambito dellaFedertennis nazionale, in cui giàopera il barlettano Dodo Alvisi.Franco Castellano ha ricevuto unatarga dalla Federcanestri regionale,presieduta da Margaret Gonnella,nel corso della Festa del basket

svoltasi a Bari il 12 settembre du-rante la quale sono state premiatele eccellenze della pallacanestroalla presenza di Gianni Petrucci,presidente della Federazione Ita-liana pallacanestro, del suo viceGaetano Laguardia e di Elio San-nicandro, presidente Coni Puglia(socio dell’UNVS Bari). Questa la

motivazione per il premio andatoal nostro presidente Castellano, sto-rica firma de “La Gazzetta delMezzogiorno”: “Per l’interesse, lacuriosità e la enciclopedica cono-scenza del basket e dei suoi uominiche ne fanno un punto di riferimen-to per l’informazione cestistica na-zionale”.Infine Gaetano Campione, capore-dattore Sport della Gazzetta delMezzogiorno, ha ottenuto dal Conila Stella di bronzo al merito spor-tivo. Il prestigioso socio dell’UNVSBari sarà premiato nella prossimafesta delle stelle che si svolgerà neiprossimi mesi, organizzata dal ConiPuglia.

Leggi tutto 7 unvsbari.org

A 70 anni pratica atletica, podi-smo, sci di fondo, è istruttore deigiovani della Novese e dei ragazzidell’Onlus “I Campionissimi”. Qualè il segreto della sua longevità?Ringrazio il buon Dio e i miei ge-nitori per avermi dato una tem-pra forte, quella del valborberino(sono nato a Gabella). E poi cibigenuini.

Segue diete particolari?Per carità, cerco cose genuineche mi cucina mia moglie, nientetabelle alimentari.

Nella sua polivalenza, meglio losci nordico o l’atletica?Nello sport sono “poligamo” per-ché adoro entrambe le disciplineal punto che d’estate pratico loski-roll per mantenere la gambaper lo sci da fondo e in invernocerco di proseguire l’affinamentotecnico nel salto in lungo.

Quanti allenamenti pratica allasettimana?Nel salto in lungo una sessionesettimanale esclusivamente tec-nica, poi tanto podismo e velocitàche mi servono per la prepara-zione al salto.

Ma davvero deve ancora perfe-zionare il suo stile?Non si finisce mai di migliorare:so di avere un tallone di Achillenella chiusura del salto e cerco

di crescere ancora.

Qualche rimpianto?No, sono contento della vita cheho vissuto, da quando a 5 anniportavo le mucche al pascolo finoa quel che faccio oggi.

Lei allena anche ragazzi autisticie bambini…..I più piccoli sono cambiati parec-chio ma da loro e dai ragazzi au-tistici de “I Campionissimi” ab-biamo molto da apprendere: lasemplicità con cui affrontano lavita è inversamente proporziona-le alle tante fisime che noi ci cre-iamo.

Il suo ultimo titolo italiano nel sal-to in lungo master 70, ad Arezzo,è arrivato al termine di una ses-sione di prove con tanta suspen-ce. Come ha vissuto l’ultimo saltodel suo avversario?In realtà ho contribuito io stessoad esaltare il mio rivale. Visto chead ogni mio passaggio in pedana,lo speaker dei Tricolori Fidal, cheè un mio amico, incitava il pubbli-co a sostenermi, all’ultima provadel modenese ho invitato il pub-blico a sostenerlo col battimani….. ha fatto un balzo importante,arrivando a un solo centimetrodal mio miglior salto. Confessoche ho sudato freddo perché vin-cere è comunque sempre un pia-cere.

Vincenzo La Cameracampione di sci e podismoI Veterani di Novi Ligure, nelcelebrare le gesta del lorocampione di sci e podismo,Vincenzo La Camera, 70 annicompiuti, ce lo propongonocon una intervista che svelacarattere e impegno del loroillustre concittadino.

BARISoci alla ribalta: Calabrese approda al Consiglio Nazionale FIT,Campione è Stella di bronzo Coni, targa al presidente Castellano

In giugno, come ogni anno, ci siritrova per fare il punto dell’attivitàsvolta nella prima parte dell’annoe per annunciare i programmi fu-turi. L’incontro, avvenuto pressoil ristorante “La Crota” di Roddi(del socio Danilo Lorusso), ha re-gistrato la partecipazione di nume-rosi soci, dedicando anche un do-veroso spazio alla segretaria dellaFontani, Alida Camera, che ha ri-cevuto dalle mani del PresidenteEnzo Demaria e del ConsigliereNazionale Gianfranco Vergnano(che aveva proposto il riconosci-mento) il prestigioso Distintivod’Argento, accompagnato da unalettera e targa di benemerenza fir-mata dal Presidente NazionaleGian Paolo Bertoni.

Un riconoscimento che onora ilDirettivo del Club Albese per il la-voro svolto e per gli impegni futuria favore dello Sport.Altri ospiti della serata la signoraRiccarda Bravi, il prof. MarcelloStrizzi, (responsabile provincialedegli Istituti Scolastici) e MarinaPiazzo, titolare dell’Azienda Viti-vinicola Armando Piazzo di SanRocco Seno d’Elvio.Da segnalare che proprio da questalocation ha preso il via il 25 set-tembre il “4° Memorial ArmandoPiazzo - Giro delle Rocche dei 7Fratelli”, corsa non agonistica acarattere ricreativo organizzata dal-l’UNVS di Alba, un percorso mol-to suggestivo tra i vigneti del Bar-baresco.

ALBAAlla conviviale della Fontani festeggiata Alida Camera con il Distintivo d’Argento

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La storiaIl primo Pentathlon (quello che ve-niva praticato nelle Olimpiadi del-l’antica Grecia) era una delle prin-cipali attrazoni dei Giochi Olimpici.La gara era però costituita da provemolto differenti di quelle attuali.Comprendeva infatti corsa, salto inlungo, il lancio del disco e del gia-vellotto ed infine la lotta.La prima era costituita da due giridello stadio, il salto era piuttostocomplesso perché ogni atleta dove-va indossare degli attrezzi particolaridenominati Alteres con i quali do-veva equilibrare il corpo. Il disco,come quello attuale pesava 2 chi-logrammi mentre il giavellotto erail prototipo della lancia militare. Aquesto riguardo si hanno notiziecontrastanti perché si parla di pre-cisione ed anche di forza. Ovveronon è dato capire se fosse più im-portante scagliare l’attrezzo cercan-do un bersaglio indicato o se fossepiù importante spedirlo il più lon-tano possibile. Infine la lotta o pan-crazio, prova più importante avevaregole ben precise. Si doveva met-tere giù l’avversario per tre volte.Ne bastava una soltanto se il vinci-tore riusciva ad immobilizzare ilsuo avversario senza farlo più rial-zare.La storia dice che gli atleti parteci-panti ai Giochi venivano accoppiatie i vincitori erano ammessi ai turnisuccessivi fino a pervenire alla fi-

nale. Nel caso in cui i concorrentierano in numero dispari si effettuavaun sorteggio per stabilire chi pas-sava direttamente il turno. In praticasi gareggiava con un tabellone comeavviene nei tornei di tennis. Ovvioche il Barone Pierre De Coubertin,fondatore e primo presidente delcomitato olimpico internazionale,sensibile ad ogni elemento classicodell’antica Grecia, accettò la pro-posta che gli era pervenuta da piùparti di inserire nelle Olimpiadi mo-derne anche questa prova. L’uffi-cialità fu data nel 1912, alla quintaedizione dei Giochi, sede Stoccol-ma, alla quale presero parte 28 na-zioni ed un totale di 2511 concor-renti.

L’età modernaLe prove del pentathlon versione

1912 cambiarono rispetto a quelledei giochi ellenici, che allora si svol-gevano tutte in un’unica giornata.Le cinque prove, si disputarono inaltrettanti giorni ed erano nell’ordineequitazione, scherma (spada), tiro(pistola), nuoto (300m stile libero)e corsa campestre (4 Km). Questocalendario è risultato valido fino aiGiochi di Seul del 1988. Nel ‘92 aBarcellona le gare vennero disputateinvece in sole quattro giornate connuoto e tiro in unica soluzione almattino e al pomeriggio. Ulteriorenovità c’è stata ad Atlanta, dove ilnuovo regolamento (nel frattempola prova di nuoto si è ridotta a 200metri stile libero e quella di corsaa 3 km) prevedeva la sola gara in-dividuale da disputarsi in unica gior-nata con 32 concorrenti, massimotre per nazione, qualificati attraversoprove stabilite dalla federazione in-ternazionale e quindi eliminando laclassifica a squadre, che come è no-to veniva determinata dalla sommadei punteggi di tre atleti partecipanti.A Sydney nel 2000, dove per la pri-ma volta hanno gareggiato anchele donne, c’è stato ancora un cam-biamento.

Sempre numero bloccato di parte-cipanti e le cinque prove che ven-gono effettuate senza soluzione dicontinuità in una unica giornata, magli atleti che partecipano, sia uominiche donne, sono 24, tutti ammessiai Giochi attraverso meeting di qua-lificazione. Ogni nazione può esserepresente con un massimo di dueatleti. La prova a squadre viene abo-lita: resta però in tutte le altre ma-nifestazioni internazionali, in parti-colare i mondiali e le prove conti-nentali, dove il programma prevedeinoltre la gara di staffetta, inseritadalla federazione internazionale1989. Ad Atene 2004, l’unico cam-biamento riguarda il numero di atletipartecipanti che passa da 24 a 32.A Pechino 2008, il numero di atletisale a quota 36 e la prova finale dicorsa si svolge per la prima volta supista. Ai Giochi di Londra 2012, in-fine, le due grandi novità: il combi-ned-event e l’introduzione della pi-stola laser. La Uipm, infatti, cambiaformula del pentathlon moderno,unendo il tiro e la corsa in un’unicaprova senza soluzione di continuitàper spettacolarizzare la disciplina.Al tiro, poi, sostituisce la pistola tra-

dizionale con quella laser.

SCHERMA (SPADA)La gara si svolge con la formula delcosiddetto girone all’italiana (roundrobin), cioè ogni concorrente af-fronta a turno tutti gli avversari.Ogni assalto dura un minuto, e ilprimo che mette a segno una stoc-cata vince. Se in un minuto nessunomette a segno la stoccata, entrambiperdono l’assalto.

NUOTO (200 METRI)Lo stile è libero, cioè si possononuotare a scelta tutti e quattro glistili ma, essendo il crawl quello piùveloce, è piuttosto raro che gli atletiscelgano altri stili. I concorrenti ven-gono suddivisi in batterie in basealla migliore prestazione dell’anno.

EQUITAZIONESi tratta di salto ostacoli su un trac-ciato lungo 350-450 metri su cuisono posti 12 ostacoli per un totaledi 15 salti (sono comprese una gab-bia e una doppia gabbia). L’abbi-namento tra cavaliere e cavallo av-viene per sorteggio, dopo il qualeil cavaliere ha a disposizione 20 mi-nuti prima della partenza della provaper conoscere il cavallo ed effettuareun massimo di 5 salti di riscalda-mento.

TIRO E CORSA (COMBINED EVENT)È una prova combinata di tiro e cor-sa (fino al 2008 erano separati) nellaquale si alternano una serie di tiro(in cui si devono colpire 5 bersagliin un tempo massimo di 1 minutoe 10 secondi) e 800 m di corsa daeseguire per quattro volte per un to-tale di 3200 m e venti bersagli dacolpire. I colpi di tiro si effettuanoin posizione eretta con pistola lasered il bersaglio è fisso e posto ad unadistanza di 10 metri.

Spazio alle discipline sportive

Pentathlonmoderno

Federazione Pentathlon Moderno (FIPM) Via Vitorchiano 113/115 - 00189 ROMAtel. 06.91516800 - fax 06.91516825http://www.fipm.itFacebook.com: www.facebook.com/Federazione-Italiana-Pentathlon-ModernoTwitter: @Federpentathlon

La Federazione Italiana per il Pentathlon Moderno venne costituita presso il CONI, a Roma, nel 1940. La Federazione(prevista dalla Legge Istitutiva del CONI del 1942) si sciolse nel 1944 e venne ricostituita nel 1947 in vista deiGiochi Olimpici del 1948 come Commissione Italiana per il Pentathlon Moderno (CIPM). Nel 1949 la presidenzadella CIPM venne assunta dal Presidente del CONI, Giulio Onesti. Il 5 dicembre 1973 il CONI istituì un Comitato diCoordinamento, affidato all’on. Gianuario Carta, che indisse l’Assemblea Costituente. I sodalizi di PentathlonModerno, riuniti a Roma il 27 giugno 1975, dettero vita alla Federazione Italiana Pentathlon Moderno (FIPM) chevenne poi riconosciuta definitivamente dal CONI il 9 luglio dello stesso anno. La Federazione è elencata nella Legge16.2.1942, n. 426.

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PAG. 13 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

Atleta dell’AnnoTOSCANA

Terza assemblea regionale 2016A Siena premiati gli atleti che si sono distinti nel 2015: la canoista BonaccorsiAtleta Toscana dell’Anno e la Ferdani Giovane Atleta Emergente.

Ê Salvatore Cultrera

L’evento si è svolto all’Hotel Gar-den di Siena il 9 Ottobre 2016 eha registrato un ampio confrontosulle varie problematiche riguar-danti la vita e le attività delle Se-zioni e della Delegazione regio-nale. Dopo alcune comunicazionidei dirigenti nazionali presenti edel Delegato Regionale, specificaattenzione è stata rivolta agli ar-gomenti riguardanti la situazionedei tesseramenti nelle varie Sezio-ni e l’attività della CommissioneSviluppo che opera per la costitu-zione di nuove Sezioni in zonescoperte della regione Toscana,con particolare impegno in questomomento su Empoli e Pontedera. Si è poi passati alla programma-zione delle riunioni regionali del2017 ed è, tra l’altro, emersa laproposta di un Torneo regionaledi Scacchi avanzata dal Presidentedella Sezione di Firenze. A seguire si è svolta la cerimonia

di premiazione degli Atleti Toscanidell’Anno 2015, iniziata con l’innonazionale e la proiezione di fotoe video sulle due atlete prescelte,riprese nel corso di gare. A rice-vere il premio Atleta Toscanodell’Anno 2015 è stata CostanzaBonaccorsi (Canoa Discesa),Campionessa Mondiale nel K1sprint individuale, già Atletadell’Anno della Sezione di Firen-ze, mentre il premio Giovane Atle-ta Toscano Emergente dell’Anno2015 è andato alla diciannovenneChiara Ferdani, Campionessa Ita-liana nei 1500 mt. 2014 e 2015,già Atleta dell’Anno della Sezionedi Pontremoli. Le due premiate sono state sele-zionate da una speciale Commis-sione composta dal Vice Presiden-te Nazionale UNVS Centro Italia,dal Presidente del CONI regionaledella Toscana, da tre giornalistisportivi (Rai 3, la Nazione e Il Tir-reno) e dal Delegato regionale del-la Toscana, fra tutti gli Atleti

dell’Anno 2015 premiati dalle Se-zioni toscane.Tra i presenti alla manifestazione,oltre al Delegato Regionale Sal-vatore Cultrera e la presidente del-la Sezione di Siena Luciana Fran-cesconi (organizzatori dell’incon-tro), il Vice Presidente Nazionaleper il Centro Italia Federigo Sani,il Segretario Generale Ettore Bia-gini, il Presidente del Collegio Na-zionale dei Revisori dei Conti Giu-liano Persiani e numerosi altri di-rigenti nazionali, Presidenti e rap-presentanti delle Sezioni UNVSdella Toscana. A rappresentare ilComune di Siena il ConsigliereComunale e Presidente della Com-missione Sport MassimilianoBruttini.La manifestazione, come sempreuna giornata di festa sportiva mol-to ben riuscita, è stata arricchitada un interessante intervento a ca-rattere culturale dello storico dellosport Gustavo Pallicca sull’argo-mento delle Olimpiadi.

VERCELLI

Premio Atleta dell’Anno alla pattinatrice Chiara Martinotti Il prestigioso PremioFiaccola, assegnato allaschermitrice FedericaIsola, celebrato con 80 premiazioni

La Marino Frova di Vercelli, pre-sieduta dal Cav. Piero Francese hafesteggiato il 25 settembre scorso,nella prestigiosa e assolata PiazzaCavour, la trentasettesima edizionedella cerimonia di consegna del Pre-mio Fiaccola Provinciale e Atletadell’Anno 2016.Un evento nel-l’evento in quanto la cerimonia siè svolta all’interno di un affollatoweekend dedicato allo sport pro-mosso dal Comune di Vercelli, dalConi provinciale e dalla Confeser-centi. Alla presenza di tanti atleti,allenatori e dirigenti, del DelegatoRegionale UNVS Andrea Desana,del coordinatore dei delegati regio-nali Giampiero Carretto, del sindacodi Vercelli prof.ssa Maura Forte,dell’Assessore alla sport di VercelliCarlo Nulli Rosso e della respon-sabile della Confesercenti di Vercellidottoressa Fiorentino, i Premi Fiac-cola sono stati assegnati agli Atletidella Provincia di Vercelli che han-no conseguito, nel trascorso annoagonistico, risultati di rilievo incampo internazionale, nazionale,regionale e provinciale sia indivi-duali che di squadra. Da quel lon-tano 1978, anno della prima asse-

gnazione dell’importante riconosci-mento al tiratore Alberto Lorenzi,più di mille atleti, dirigenti ed alle-natori sono stati premiati. Come consuetudine la cerimonia di

premiazione è stata preceduta dauna relazione sportiva affidata que-st’anno al giornalista e direttore delbisettimanale di Vercelli “LA SE-SIA”, Gigi Nodaro, che ha intrat-tenuto il numerosissimo pubblicoparlando delle recenti Paralimpiadidi Rio De Janeiro, vera essenza del-lo sport mondiale, citando peraltrouna frase del grande Michael Jor-dan: “ i limiti, come le paure, spessosono solo un’illusione”.La consegna dei circa ottanta rico-noscimenti, avvenuta dopo il salutodelle autorità presenti, è iniziata conl’assegnazione del Premio Fiaccolaandato quest’anno alla giovane etalentuosa schermitrice della Società

Scherma Pro Vercelli, Federica Iso-la. La giovane vercellese ai Cam-pionati Europei Under 17 di Novi-Sad è stata premiata con l’oro nel-l’individuale e a squadre, oltre a dueori a squadre in Coppa del Mondounder 20.A seguire, premiata quale Atletadell’Anno, la pattinatrice ChiaraMartinotti della A.D. Rollerblot,campione europeo 2015 nella spe-cialità coppia danza, che vanta pe-raltro una presenza con la nazionalein Coppa Europa. Da sottolineareche Chiara è anche stata premiatalo scorso anno con una borsa di stu-dio dell’ UNVS per il concorso“Studenti Sportivi...Studenti Vin-

centi”. Altro prestigioso premio, ilPioniere dello Sport, è stato asse-gnato a Luigi Leone, pilota di ae-romobile con vasta esperienza incampo aeronautico e con numerosegare negli anni ‘70. È attualmenteVice-Presidente dell’Aeroclub diVercelli, Presidente della Commis-sione sicurezza e direttore di diversegare aeronautiche.Premi speciali destinati alle squadresono andati alla Skating Vercelli,Specialità Stardust, alla Senior diGinnastica Estetica della GinnasticaPro Vercelli 1892 (che ha parteci-pato al Campionato Mondiale), allafemminile di spada della Pro Ver-celli Scherma.

Francese, Carretto e Desanaconsegnano il Premio Pioniere delloSport a Luigi Leone

Costanza BonaccorsiAtleta Toscano dell’Anno 2015Giovane atleta della Canottieri Comunali Firenzedal 2009, dal 2010 nelle squadre nazionali di Ca-noa Discesa. Due volte Campionessa Mondiale nelK1 sprint individuale nel 2015 e nel 2014. Risul-tato storico essendo stata la prima donna italianaad aver vinto un oro mondiale individuale in canoadiscesa, bissando il successo in due anni conse-cutivi. Nel 2015 ha conquistato il titolo di campio-nessa Europea. È anche Campionessa Italiana2015 e 2014 Under 23 e Assoluta nel K1 sprinte classica individuale. Nella sua carriera ha vintoben 19 titoli italiani individuali di cui 6 negli ultimi18 mesi. Nel suo palmares dal 2010 ad oggi hacollezionato 8 ori, 2 argenti e 8 bronzi ai vari Cam-pionati Mondiali ed Europei. Lavora nel sociale ecollabora a progetti su sport e integrazione sociale.Nel 2014 ha ricevuto dal CONI la medaglia d’oroal merito atletico e nel 2015 il Premio Nereo Roc-co e il Premio Internazionale Le Velò.

Chiara FerdaniGiovane Atleta Toscano Emergente dell’Anno 2015Classe 1997, corre per l’A.S.D. Spectec Du-ferco Carispezia. Inizia l’attività agonistica nel 2010 nella corsacampestre ai giochi sportivi studenteschi. Nel 2011 e 2012 arrivano i primi risultati estabilisce ben 6 primati regionali su varie di-stanze; a fine stagione vince il titolo nazionalee alcuni meeting internazionali nei 1000 mt. Dopo una serie di ottimi piazzamenti nel2013 sia a livello nazionale che internazio-nale, nel 2014 conquista il titolo di Campio-nessa Italiana nei 1500 mt.Nel 2015 continua a mietere successi e im-portanti piazzamenti, partecipa al GoldenGala di Roma cogliendo un ottimo 3° postoe subito dopo si laurea nuovamente Cam-pionessa Italiana nei 1500 mt ai tricolori diRieti.

Foto di gruppo 2016 in Piazza CavourCarretto e Desana consegnano il Premio Atleta dell’Anno a Chiara Martinotti

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Campionati

Ê Maio SalvatoreGaudiano CaponeMartino Di Simo

A pochi giorni dalla fase finale delCampionato Italiano UNVS di cal-cio a 11 (3/4 settembre) si è con-cluso il Campionato Campano diqualificazione. È andata delusal’attesa delle ultime due partite cheavrebbero dovuto svolgersi per re-cuperare incontri non effettuati ingiugno, tra la sezione di Castel-franci e la sezione di Baronia e trala sezione di Gesualdo e la sezionedi Baronia. Il campionato è cosìrisultato un po’ monco e la cosarattrista perché, è doveroso ricor-darlo, gli impegni presi all’iniziodel campionato vanno rispettati.Servirà come esperienza per ilprossimo campionato quando do-vranno essere prese le opportune

misure affinché questo non si abbiaa ripetere. Comunque, al di là delfatto formale, le due partite nonavrebbero modificato sostanzial-mente la classifica finale perché,pur vincendole entrambe, la sezio-ne di Baronia avrebbe al massimopotuto togliere il 3° posto alla se-zione di Grottaminarda.Altra pecca: non sono mai perve-nute le distinte ed il referto dellapartita tra la sezione di Baronia ela sezione di Nusco, giocata a Nu-sco e finita 1-0 per la sezione diBaronia, che ci impediscono di ag-giornare i dati dei marcatori oltrea quelli degli eventuali ammonitied espulsi (da indicazioni verbalipare non ce ne siano stati).Ad aggiudicarsi la vittoria la se-zione di Lioni che, con il pareggioin casa contro la sezione di Mon-tella, si è assicurata la prima posi-

zione con 3 punti di vantaggio sul-la stessa sezione di Montella (2^nella classifica finale) alla qualeresta la consolazione di non esseremai stata battuta dalla capolista (4punti su 6 negli scontri diretti).Marcia trionfale quella della se-zione di Lioni con 31 punti su 36disponibili (10 vittorie, 1 pareggio,1 sconfitta), miglior attacco con38 goal fatti, miglior difesa con 5reti subiti, capocannoniere con 15reti di Iarrobino Ciriaco, alle spalledel quale si è posizionato Roma-niello Gerardo della sezione diMontella con 13 reti.Nonostante il carattere amatorialeil Campionato, perfettamente or-ganizzato dalla sezione di Montel-la, ha sempre registrato un sanoagonismo, salvo rari e contenutiepisodi, e al termine la soddisfa-zione di tutti i partecipanti è pre-

MONTELLA

Nel Campionato Campano di Calcio a 11 over 40 si afferma la sezione di Lioni

Ê Giovanni Cimino & GSMDS

La fase finale del Campionato Over40, che si è svolta il 3 e 4 settembreallo Stadio Riga di Lamezia Termeorganizzata dalla Sezione CorradoD’Ippolito di Lamezia Terme, havisto la partecipazione delle squadresezionali di Massa, per l’area delCentro Italia, di Lioni, per il SudItalia, Nusco, quale vincitrice deltitolo di Campione Nazionale 2015e Lamezia, in quanto Sezione or-ganizzatrice. Nella prima giornatasi sono svolte sei gare di qualifi-cazione. Al primo posto si è clas-sificata la squadra della Sezionedi Massa, con 9 punti dopo avervinto tutte le partite, al secondo eterzo posto rispettivamente Lionie Lamezia Terme (così classifica-tesi per differenza reti avendo en-trambe conseguito 4 punti), mentrequarta è giunta Nusco. E domenicamattina, alla presenza del Vice Pre-sidente Nazionale UNVS, Gianan-drea Lombardo De Cumia, delConsigliere Nazionale, Nino Co-stantino, del delegato Regionale,Mimmo Postorino, del responsabiledelle attività sportive per il Sud,Martino Di Simo, si sono svolte lefinali con Lamezia Terme a preva-lere su Nusco (4-1 confermandocosì il terzo posto delle qualifica-

zioni), e soprattutto Massa a battereLioni, con il classico risultato di 2-0, con aggiudicazione del Campio-nato Nazionale UNVS 2016 di cal-cio Over 40. La premiazione è av-venuta sul campo, al termine dellafinale per il titolo, alla presenza delSindaco della Città di Lamezia Ter-me, avv. Paolo Mascaro, del Dele-gato Provinciale di Catanzaro CO-NI, dott.ssa Cinzia Sandulli Chiodo,del Presidente Provinciale UISP eresponsabile del S.T.A., AntonioVeraldi, del VicePresidente dellaLamezia Multiservizi, avv. LucaScaramuzziono. Tutti hanno espres-so soddisfazione per aver portatonella città di Lamezia Terme un’im-portante e ben organizzata manife-stazione; in particolare da menzio-

nare l’operato del Presidente dellaSezione di Lamezia, l’Ing. Cimino,peraltro turbato da problemi fami-liari. Sono stati anche premiati: laterna arbitrale delle gare, fornitadall’UISP di Catanzaro (coppa fair-play e plauso per aver saputo tenerein pugno le partite anche in occa-sioni di un agonismo acceso), il ca-pocannoniere, Alberto Francesconidella Sezione di Massa, il miglioreportiere, Giuseppe Costanzo dellaSezione di Lamezia Terme.Infine la solenne consegna dellaCoppa UNVS di Campione Nazio-nale 2016 alla vincitrice, la Sezionedi Massa, con tanto di scudetti of-ferti dal Consiglio Nazionale del-l’Unione.In chiusura il Sindaco Mascaro ha

Finale 1° e 2° posto tra le sezioni di Massa e Lioni

LAMEZIA TERME

Massa conquista il campionato nazionale Unvs di calcio over 40

Ci pare doveroso sottolineare le performance della Sezione di Massa, partecipativo, oltre che organizzativo, messo in campo. Un contributo MASSA

CampionatoItaliano di corsapodisticaPartecipano in 190 e Massa si confermatricolore, podio per il massese Paolo Battelli.

Si è disputato nel pomeriggiodel 4 giugno il Campionato Ita-liano Unvs di Corsa Podisticasu strada, organizzato dalla se-zione T. Bacchilega – V. Targio-ni di Massa nell’ambito dellaStrafrigido, gara ultradecen-nale che fa parte del Corriluni-giana 2016. Ben 190 gli iscrit-ti, con numerosi veterani dellosport, in un clima di festa an-che per la nutrita partecipazio-ne di bambini e ragazzi dellescuole locali impegnati in garecollaterali.Nonostante la fastidiosa piog-gia della mattina, già caduta ilgiorno precedente, che ha sco-raggiato molti, anche preiscritti,a raggiungere Marina di Mas-sa, sia la preparazione del cam-po di gara, nel parco fluviale delfiume Frigido, che l’organizza-zione della competizione, sonostate perfette.

Dal lato sportivo sono da se-gnalare le brillanti prestazionidi molti dei soci veterani chehanno conseguito ottimi risul-tati nella classifica della Stra-frigido, in particolare Paolo Bat-telli (sezione di Massa) che ègiunto 3° assoluto su 177 ar-rivati. Renato Zanelli (sezionedi Piacenza) e Giuseppe Milani(sezione di Massa) si sono clas-sificato primi nella categoriaM65 e nella categoria M70,mentre Vladimiro Rolla (sezionedi Collesalvetti) è arrivato 2°nella categoria M60.La classifica per sezioni ha vistoal primo posto la sezione diMassa, che ancora una voltaha così conservato il trofeo, giàconfermato a Loano lo scorsoanno.

Classifiche 7 unvs.it

valsa su alcuni malumori venutisia creare per le date dei recuperidovuti alle condizioni meteo proi-bitive (campi allagati, neve).È doveroso esprimere un caldoringraziamento a tutte le sezionipartecipanti con l’impegno di tuttiad una più proficua collaborazioneal fine di ulteriormente migliorarel’organizzazione futura.

Classifiche 7 unvs.it

ALCUNI DATI:• sezione più disciplinata: Baroniacon 1 cartellino giallo, seguita dallaSezione di Nusco con 2• sezione più indisciplinata: Montellacon 3 espulsioni e 17 cartellini giallipeggior attacco: Sezione di Nuscocon 4 reti • peggior difesa: Sezione di Nuscocon 24 reti subite• miglior differenza reti: Sezione di Lionicon 33 (38 reti fatte - 5 reti subite)• migliore sezione per media goal fattia partita: Sezione di Lioni con 3,17• miglior rapporto tra goal fatti e pun-ti in classifica rendimento dei goal:Sezione di Baronia con 2,6 punti pergoal (13 punti, 5 goal)

portato, alle squadre e ai presenti,il saluto personale e quelli dell’Am-ministrazione e della Città, ponendol’accento sull’importanza della pra-tica dello sport e di manifestazionicome queste, importanti eventi peruna città come Lamezia che conl’occasione ha potuto far conoscerela bella terra calabrese e il suo ca-lore solare e umano.A latere della premiazione sportivaè stata poi consegnata una targa alPresidente della Sezione UNVS diFalerna Caterina Bertolusso, offertadalla Sezione di Lamezia Terme,in ricordo di Franco Bonacci, sem-pre presente a fianco della mogliein ogni manifestazione dei Veterani,“Amico generoso, Imprenditore in-stancabile, Sportivo appassionato”. Anche la Delegazione RegionaleUNVS, nelle persone del Consi-gliere Nino Costantino e del Dele-gato Mimmo Postorino, hanno vo-luto ricordare Mario e Franco Bo-nacci dedicando ai due Soci Vete-rani recentemente scomparsi, unaTarga per il loro continuo impegnoverso lo sport e l’Unione. In chiusura di manifestazione il Pre-sidente della Sezione Cimino, nelportare il Saluto del Presidente Na-zionale Bertoni, assente all’ultimoistante per problemi familiari, havoluto ringraziare le squadre par-tecipanti, le autorità UNVS, le au-torità sportive e amministrative, laterna arbitrale e l’UISP per averlaconcessa, la Croce Bianca di Rocca,continuamente presente nello stadiocon tanto di autoambulanza (attrez-zata di defibrillatore) e il Socio dellaSezione, dott. Battista Mastroianni,quale presenza medica in campo.

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Nell’ambito del 42° Giro della Ri-viera Apuana e della Bassa Luni-giana, organizzato lo scorso 1° ot-tobre dall’UISP di Massa Carrara,si è disputato il Campionato Italianodi ciclismo su strada dei Veteranidello Sport, organizzato dalla se-zione T. Bacchilega – V. Targioni

di Massa.Partenza ed arrivo nella frazione diRomagnano, lungo la Statale Au-relia, con al via ben 42 soci UNVS(fra cui 1 donna) su 130 partecipan-ti. I nostri soci appassionati allosport delle due ruote hanno rappre-sentato le sezioni di Massa, Novara,Parma e Pontremoli, mentre hannopurtroppo dato forfait all’ultimomomento diverse altre sezioni cheavevano espresso l’intenzione dipartecipare. Tempo accettabile allapartenza poi peggiorato con pioggiainsistente che ha indotto diversi cor-ridori a desistere per la strada di-ventata troppo scivolosa.La sezione di Massa, come ormaida diverse edizioni, ha dominato lascena conquistando ben 5 titoli in-dividuali che le hanno consentitodi continuare ad essere ancora unavolta Sezione Campione d’Italia.Da rilevare che questo è il 5° TrofeoUNVS conquistato nel corrente an-no, dopo quello di burraco (a Loanoil 6 maggio), di corsa su strada (aMassa il 4 giugno), di calcio a 11(a Lamezia Terme il 3/4 settembre)e di tennis Over 60 (a Viareggio il24/25 settembre).Le maglie tricolori ai singoli vinci-tori sono state consegnate dai diri-genti UNVS presenti, tra cui il Se-gretario Generale Ettore Biagini edil Presidente del Collegio SindaciRevisori Giuliano Persiani, i qualihanno poi provveduto a consegnarel’apprezzato Trofeo Nazionale nellemani del presidente Mauro Balloni. Gradito ospite l’amico originario diMassa Gianfranco Baldini, segre-tario della Sezione di Collesalvetti,nell’occasione anche applauditissi-mo fotografo ufficiale della mani-festazione.

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non solo per i cinque titoli nazionali conquistati, ma soprattutto per lo spirito eccellente alla “causa” dell’Unione, un esempio da seguire. Complimenti vivissimi!

LA SPEZIA

7° Campionato Italiano Unvsdi Nuoto Mezzofondo in Acque LibereSan Terenzo di Lerici è un borgoricompreso nello spettacolare Golfodei Poeti. A battezzarlo così fu il 30agosto del 1910 il commediografoSem Benelli, che proprio in una bel-la villa affacciata sul mare di SanTerenzo lavorò al suo capolavoro“La cena delle beffe”; tale sopran-nome deriva soprattutto dal fattoche nel corso dei secoli molti altripoeti, scrittori ed artisti hanno tra-scorso periodi di residenza nei bor-ghi del Golfo, folgorati dalla bel-lezza di questo “anfiteatro d’acqua”. Fra i tanti artisti che amarono questoluogo, ricordiamo lo scrittore DavidHerbert Lawrence, la scrittrice e pit-trice George Sand, il poeta LordByron e lo scrittore Percy ByssheShelley. Quest’ultimo ha la sua ul-tima residenza nel borgo di San Te-renzo. Il giorno 4 Settembre 2016, proprioa San Terenzo, si è svolto il 7º Cam-pionato Italiano UNVS di Nuoto inAcque Libere, organizzato dalla lo-cale Sezione spezzina intitolata aO. Lorenzelli - F. Zolezzi e presie-duta da Francesca Bassi.La manifestazione risultava inseritanel cosiddetto Trittico Natatorio

Santerenzino, che comprende le so-cietà sportive, CSI Venere Azzurra,Pescasport, UISP Nuoto Valdima-gra, il tutto inserito nel circuito FINdel nuoto Master, valevole per l’as-segnazione del titolo italiano di Ca-tegoria. Numerosi i partecipanti (250 gliiscritti, a numero chiuso) alla garadel miglio marinoNotevole l’afflusso di spettatori:supporters o familiari degli atletiagonisti o semplicemente incuriositidall’evento sportivo, che semprepiù appassiona gli italiani anche aseguito degli ottimi risultati che incampo internazionale vedono pri-meggiare i nostri colori. Sul campo di gara, a seguire i con-correnti, per la loro sicurezza, le di-verse imbarcazioni dell’organizza-

zione (sempre impeccabile, grazieai 50 volontari, coordinati dal gran-de Luigi Questa, Socio fondatoreUNVS della Spezia), il gommonedella PA di Lerici (medico e para-medici a bordo), il gommone dellaGuardia Costiera e 3 moto d’acquadella Polizia di Stato e una del lo-cale Comando dei VVF. Giudici digara della FIN.Condizioni meteo eccellenti, soleg-giato, mare calmo, temperaturadell’acqua 26 °C.Gara tiratissima, vinta dal cecinese,Campione Europeo Junior 2015,Dario Verani (premiato da UNVSCecina, nel 2014 come Atleta Emer-gente), in campo femminile vittoriadi Susanna Negri (Nuoto Lombar-dia). Ottimo comportamento, nellaclassifica generale, dei nostri con-correnti UNVS, che hanno gareg-giato in maniera eccellente, fruttodell’esperienza e dello spessore in-ternazionale di molti di loro.Da sottolineare la partecipazionedel sempre più giovane GiuseppeBilotta (nuotatore di Bastia Umbra),Veterano, classe 1936.... Grande impegno e grinta da partedi tutti i concorrenti Veterani.

Ê Salvatore CultreraDelegato Regione Toscana

Anche quest’anno gli impianti delClub Calcio Livorno hanno ospi-tato il Campionato Toscano diCalcio a 5 Over 40, ormai diven-tato un appuntamento annuale in-sieme alle altre numerose attivitàsportive realizzate a livello regio-nale dall’UNVS Toscana. Comesempre ben organizzato dalla Se-zione di Livorno, con la preziosacollaborazione tecnica di Salva-tore Caruso, l’evento si è svoltoil 1° Ottobre e vi hanno parteci-pato 3 squadre (Livorno, Massae Pistoia), mentre la Sezione diRosignano Vada, che si era iscrittaalla competizione, ha dovuto dareforfait all’ultimo momento perl’assenza di vari giocatori.Si è quindi giocato un girone al-l’italiana e Massa si è imposta suLivorno per 4 a 1 e su Pistoia per4 a 2, mentre Pistoia ha battutoLivorno per 5 a 3. Ancora unavolta la Sezione massese ha vintoil Campionato Toscano confer-mando sul campo la forza di unasquadra compatta e con buone in-

dividualità, ma anche la squadrapistoiese (seconda) si è presentatamolto più agguerrita rispetto al-l’anno scorso mostrando notevoliprogressi e battendosi alla pari an-che con Massa, al di là del pun-teggio. Il torneo, malgrado lapioggia abbia infastidito l’incontrodecisivo tra Massa e Pistoia, si èconcluso nel migliore dei modicon un ottimo comportamento in

campo di tutti i giocatori, in lineacon lo spirito e i principi della no-stra Unione. Le premiazioni sonostate effettuate dal Delegato Re-gionale Salvatore Cultrera, dalPresidente della Sezione di Livor-no Cesare Gentile, dal Presidentedella Sezione di Pistoia FrancescaBardelli, dal Consigliere della Se-zione di Massa Augusto Fruzzettie dal Coordinatore Tecnico Sal-

vatore Caruso. Un sincero ringra-ziamento alla Sezione di Livorno,al Presidente Cesare Gentile e altecnico Salvatore Caruso, che peril quarto anno consecutivo hannoassicurato l’organizzazione di que-sto torneo, e un grazie anche allesquadre partecipanti. Appunta-mento all’anno prossimo per la5^ edizione con l’auspicio di unamaggiore partecipazione.

Quarto campionato toscano di calcio a cinque over 40

Sezione di Pistoia: 2^ classificata

Sezione di Livorno: 3^ classificataSezione di Massa: 1^ classificata

MASSANel campionato italiano di ciclismo su strada Unvs si ripete lo strapoteredella sezione di Massa

Da sinistra in alto: i 5 campioni italianiRoberto Pucci, Sauro Mazzei, RenzoRedomi; in basso sempre da sinistra:Renato Pieroni e Paolo Sgadò

I dirigenti Ettore Biagini e GiulianoPersiani consegnano il Trofeo UNVSal presidente Mauro Balloni, con allespalle da sinistra i campioni RobertoPucci, Renato Pieroni e Sauro Mazzei

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CATANIACampionatoItaliano tiroÊ Agostino Arena & GSMDS

Soddisfazione per la bella presta-zione della formazione della Sezio-ne di Catania ai Campionati italianiUNVS di tiro a segno svoltisi a Vi-cenza in settembre. I tiratori Ca-struccio Castracani Mario, GissaraSalvatore, Gresta Sebastiano, Ro-mano Luigi e Veroux Adolfo, oltrea vari titoli individuali, hanno con-quistato il terzo posto del podio, su-perando ben otto squadre, altrettantoben agguerrite, provenienti da tuttal’Italia. Per la nostra Sezione, individual-mente, si sono classificati, nelle ri-spettive classi, Gissara Salvatore,secondo nella carabina a terra equarto nella carabina a 10 mt.; Ca-struccio Castracani Mario, secondonella pistola ad aria compressa a 10mt. e nella pistola libera; Gresta Se-bastiano, terzo nella pistola standarda 10 mt. e secondo, sia nella pistola

automatica, sia nel grosso calibro;Romano Luigi, secondo nella pi-stola automatica e terzo nella pistolastandard; Veroux Adolfo, quintonella pistola standard, sesto nellapistola a 10 mt. e terzo nella pistolalibera.Infine nella classifica a squadre larappresentativa del TSN catanese,aderente all’UNVS, si è classificaal secondo posto nella pistola au-tomatica con Romano-Gresta; alterzo posto di pistola standard, conCastruccio Castracani- Gresta; alquarto posto, con Romano-Veroux.Infine Castruccio Castracani-Ve-roux, sono risultati secondi nella pi-stola libera mentre Castruccio Ca-stracani-Gresta, sono giunti quartinella pistola a 10 mt.

ÊPAG. 16 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Campionati

Il Poligono Gen. Vaccari di Vicenzaha ospitato l’edizione 2016 delCampionato Italiano di tiro a segnoorganizzato dalla sezione vicentinadell’Unione Italiana Veterani delloSport. Sulle pedane dell’accoglien-te struttura berica si sono alternatiuna cinquantina di tiratori prove-nienti da tutta la penisola, che han-no dato vita a una sfida all’ultimocolpo per aggiudicarsi gli scudettitricolori nelle varie specialità e ca-tegorie. Due giornate di competi-zione e di festa, culminate con lepremiazioni nel corso delle qualil’avv. Claudio Pasqualin, presidentedella sezione di Vicenza del-l’UNVS, ha sottolineato i valoridello sport, che da sempre costi-tuiscono la bandiera della beneme-rita associazione. Nel corso dellasua allocuzione non è mancato unringraziamento alla sezione del Tiroa segno nazionale di Vicenza senzail cui prezioso contributo non sa-rebbe stato possibile dar vita al pre-

stigioso evento. Assegnati 31 titolinelle varie specialità e categoriecon la sezione di Vicenza che, oltread aggiudicarsi il primato nellaclassifica per sezioni, ha conqui-stato ben 11 titoli individuali. Fratutte, da sottolineare le brillanti pre-stazioni di Jurij Dalla Santa, NereoZanon nella pistola, e di GianfrancoGramola nella carabina, che hannoconquistato due scudetti per cia-scuno. Gli altri campioni italianidell’UNVS Vicenza sono: ManolaAnselmi, Giovanni Rossi, BrunoMarcolongo, Tiziano Olivo e EfrenDalla Santa. Oltre ai vicentini, chegiocavano in casa, ottime le per-formances dei tiratori di Pordenone(seconda) e Catania (terza), ma an-che le Sezioni di Milano, Faenza,Siena, Livorno, Novara, Parma,Torino e Padova ( classificatesi nel-l’ordine) sono andate a medaglia,oltre ad offrire un importante con-tributo alla piena riuscita della ma-nifestazione.

VICENZA

Vicenza domina il campionatoitaliano di tiro a segno

I neocampioni d’Italia dei Veterani dello Sport-Sezione di Vicenza festeggianocon il Presidente avvocato Claudio Pasqualin gli scudetti appena conquistati. Dasinistra Giovanni Rossi, Jurij Dalla Santa, Alessandro Caldognetto, ClaudioPasqualin, Efrem Dalla Santa, Nereo Zanon, Bruno Marcolongo

Grandissima gioia per la sezione diParma per la conquista del titolofemminile ai Campionati ItalianiUnvs di pallavolo. Dopo aver persocon Povoletto (2 a 1), le nostre ra-gazze hanno superatoMassa (2 a 1), risulta-to che ha consentitocosì di raggiungere lafinale, disputatasi nel-la palestra Oltretor-rente, nuovamentecon le rivali di Massa,sconfitte questa voltacon un netto 2-0 (25-19; 25-18). Gloria,dunque, alle atlete du-cali (Daniela Marche-si, Debora Besana, Ju-lia Adriana Groober, Mara Maestri,Iose Chierici, Aurora Vecchi, DianaDi Fazio, Ilaria Pizzarotti, FrancescaPreti, Simona Branchi, Alessia Son-cini, Enrica Dardani, Veronica Faelli,seguite dall’allenatore Claudio Oddie dal vice allenatore MassimilianoBelletti), che si sono rese protago-niste di una splendida cavalcata ver-so il titolo.

Non hanno avuto la stessa sorte gliatleti della squadra maschile (GiulioBelletti, Giampaolo Donati, PriamoBocchi, Stefano Gaibazzi, MassimoBernardi, Fabrizio Ugolotti, Davide

Giuffredi, Marco Gandolfi, MaurizioVianello, Andrea Aiello, Paolo Fri-geri, Andrea Passani, Daniele Ma-iorana): sconfitti dal Massa (2 a 0),malgrado la successiva vittoria conPovoletto (2 a 1) non hanno potutoaccedere alla semifinali. Nella finaledi questa riuscitissima edizione par-migiana dei campionati italiani Unvsdi pallavolo si è registrato il trionfo

di Carlentini, seguita da Massa e Po-voletto.Eccellente l’organizzazione, graziead un ottimo lavoro della commis-sione interna della sezione (Giulio

Belletti, Carlo AlbertoCova, Franco Cri-scuoli, Cesare Gan-dolfi, Paolo Gandolfi,Tullio Gandolfi, Clau-dio Gorreri, StefaniaMilani, Stefano Riso-li, Giorgio Schianchie coordinata dal vice-presidente nazionaledei Veterani delloSport, Alberto Scotti),con patrocini dellaProvincia di Parma,

del Coni Emilia Romagna, del Co-mitato provinciale della FederazioneItaliana Pallavolo e del Comune diParma (co-organizzatore dell’even-to).Una due giorni ricca di sport, di al-legria e amicizia con un sentito rin-graziamento ai numerosi Veteraniche hanno raggiunto Parma da ognizona d’Italia.

PARMA

Pallavolo: successo di organizzazione e tricolore femminile per la sezione locale

Ê Mauro Balloni

Nel pomeriggio di sabato 23 luglio c.m. si è svolto il Cam-pionato Toscano di ciclismo su strada, inserito nella garaamatoriale organizzata dal Velo Club Carrara e dall’UISPlocale. Vi hanno preso parte ben 134 corridori di cui 38iscritti UNVS (28 della sezione di Massa e 10 della se-zione di Pontremoli); purtroppo si è dovuta registrare lamancata partecipazione dei soci delle tante altre sezionitoscane, i cui responsabili probabilmente non si sonosufficientemente impegnati, mandando deluse le aspet-tative della sezione organizzatrice di Massa, che peraltroha messo a disposizione ricchi premi. Le partenze sono state suddivise in due distinte fasi, pri-

ma per le categorie A1-A2 e A3 e poi per le categorieA4-A5-A6 unitamente alle Donne, e tutte le corse sonostate molto combattute con appassionanti volate di grup-po finali. Sulla base dei risultati conseguiti, la vittoria persezioni è arrisa a Massa.

I CAMPIONI TOSCANICat. A1: Giorgini Marco della sezione di MassaCat. A2: Luisi Davide della sezione di PontremoliCat. A3: Alberini Davide della sezione di MassaCat. A4: Simoncini Nicola della sezione di PontremoliCat. A5: Redomi Renzo della sezione di MassaCat. A6: Lari Massimo della sezione di MassaCat. Donne: Vannucci Laura della sezione di Massa

A1 Giorgini Marco A2 Luisi Davide A3 Alberini Davide A4 Simoncini Nicola

MASSA

Campionato Toscano di ciclismo su strada

A5 Redomi Renzo A6 Lari Massimo Donne Vannucci Laura

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in libreriaCAMPIONIGLI ATLETI CHE HANNO FATTO LA STORIA NELLE PAGINE DE “LA GAZZETTA DELLO SPORT”DAL 1896 AL 2016

di Condio Roberto

Rizzoli; 2016 367 pagine - 39,99 Euro

Lo sport ci regala una galleria stupefacente dipersonaggi e imprese da ricordare. In questovolume, le storie, le vittorie e i traguardi delleleggende dello sport mondiale sono ripercorsiattraverso le pagine del quotidiano più popolare d’Italia, scelte tra le piùrappresentative ed emozionanti. Prefazione di Andrea Monti.

SEI QUEL CHE MANGIIL CIBO CHE SALVA LA VITA

di Michael Greger, Gene Stone

Baldini & Castoldi; 2016; 639 pagine; 20,00 Euro,

formato eBook 7,99 Euro

In questo libro Greger esamina le 15 principalicause di morte nel mondo, dai problemi car-diocircolatori alle varie forme tumorali, dalsuicidio al Parkinson. Prendiamo farmaci di-versi per ogni patologia, ma cosa succederebbese ci fosse una «pillola» in grado di aiutare tutti, sempre, e sostanzialmenteprevenire le malattie, anziché trattarle? Sì, la pillola magica esiste... è lavostra dieta. Casi di cancro alla prostata in famiglia? Iniziate a consumaresemi di lino. Pressione alta? Il karkadè può essere più efficace dei farmaci(e non ha effetti collaterali). Problemi al fegato? Il caffè è un valido an-tinfiammatorio. E che dire degli infarti? Adottare una dieta a base diprodotti integrali e di origine vegetale non solo previene le malattie car-diache, ma può perfino farle regredire. Sei quel che mangi si basa sull’ideache gli interventi nutrizionali e sullo stile di vita possono essere, a volte,più vantaggiosi ed efficaci rispetto all’assunzione di farmaci o ad altri ap-procci. E consentirebbero di vivere una vita più sana, più lunga e di ri-sparmiare moltissimo! Seguendo i consigli del dottor Greger, tutti sostenutida una forte evidenza scientifica, imparerete quali cibi mangiare e qualicambiamenti apportare al vostro stile di vita per vivere più a lungo.

LA DIETA DELLA LONGEVITÀDALLO SCIENZIATO CHE HA RIVOLUZIONATO LA RICERCA SU STAMINALI E INVECCHIAMENTO,LA DIETA MIMA-DIGIUNO PER VIVERE SANI FINOA 110 ANNI.

di Valter Longo

Vallardi editore; 2016; 301 pagine, Euro 15,90

Qual è il segreto per vivere sani a lungo? Celo svela in questo libro Valter Longo, lo scien-ziato i cui studi rivoluzionari su alimentazionee longevità sono diventati il punto di riferimento imprescindibile per qua-lunque dieta smart.Rivoluzionari non solo perché dimostrano che è insitain noi, nel nostro corpo, la capacità di mantenerci giovani e all’occorrenzarigenerarci, ma anche perché aprono una strada che va oltre la prevenzioneper farsi vero e proprio strumento di cura. Valter Longo ha dimostratoinfatti che curarsi con il cibo è possibile, anzi, è la strada giusta per ridurreil grasso addominale, rigenerare e ringiovanire il nostro corpo abbattendoin modo significativo il rischio di cancro, patologie cardiovascolari e au-toimmuni, diabete e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.La dieta della longevità, semplice da adottare ogni giorno per chi già ap-prezza la tradizione mediterranea, si affianca nel programma di Longo auna pratica antica e comune in tutte le culture e dimenticata dalla nostrasocietà dell’abbondanza: la Dieta Mima-Digiuno, ma in modo “mirato”e calibrato sulle esigenze della vita di oggi.

LA TRIBÙ DEL CALCIOdi Desmond Morris

Rizzoli; 2016; 335 pagine, Euro 29,99

Dall’autore della “Scimmia nuda”, l’atteso ri-torno del libro sull’universo del calcio dentroe fuori del campo, in un reportage illustratodedicato a chi gioca e a chi tifa, a chi allena ea chi sogna di diventare un campione. Ma so-prattutto, dedicato a tutti gli altri, che credonoche si possa vivere senza calcio. Prefazione di José Mourinho.

Ê Franco Mencacci

Gli over 60 si sono giocate la finaledel Campionato Italiano di tennis asquadre presso il Circolo del Tennisdi viale Capponi, a Viareggio, neigiorni 24 e 25 settembre. Sono statequattro le Sezioni a concorrere altitolo tricolore e, a seguito del pre-visto sorteggio, gli incontri di se-mifinale hanno visto Viareggio con-tro Tarvisio e Massa contro Treviso. Sui campi in terra rossa del C.T.Viareggio (che ha compiuto 120 an-ni) gli ultra sessantenni Veterani del-lo Sport hanno dato spettacolo e sisono visti incontri interessanti e dibuon livello tecnico con atleti pre-parati e molto dotati. Alla finalissi-ma si sono qualificate le Sezioni diMassa e Tarvisio, che hanno battutorispettivamente Treviso e Viareggiocon l’identico punteggio di 2-1, eMassa si è laureata campione d’Ita-

lia per il 2016 prevalendo nettamen-te su Tarvisio, che tra l’altro non hadisputato il secondo singolare per-ché ininfluente ai fini del risultatofinale. Al Viareggio il 3° posto dopoaver battuto il Treviso 2-1, dopouna estenuante lotta nell’ultimo in-contro di singolare. Le premiazionisi sono svolte al termine degli in-contri, di fronte a molti soci ed ami-

ci tifosi, alla presenza del SegretarioGenerale Ettore Biagini e del Pre-sidente della Sezione di Viareggio,Franco Mencacci, che ha espressoil suo personale ringraziamento perla partecipazione degli atleti Vete-rani a questa manifestazione ed haofferto ai presenti un gradito e gu-stoso buffet.Arrivederci al prossimo 2017.

Ê Bruno Dal Ben

Si è disputata tra le squadre delleSezioni di Massa, Pisa e Treviso ilCampionato Nazionale UNVS diTennis Over 40, con forfait all’ul-timo momento della squadra di Pa-dova per indisponibilità di ben tregiocatori.Nel girone all’italiana, con solo an-data, Pisa ha sconfitto Massa con ilrisultato di 3 – 0. Massa si è rifattasul Treviso sconfiggendolo per 2 -

1 e il fanalino di coda ha ceduto an-che al Pisa (0 a 3).La classifica per il titolo Italianovede pertanto al 1° posto la Sezionedi Pisa (davanti a Massa e Treviso),premiata con la coppa della Presi-denza Nazionale, mentre ai singoligiocatori è stato consegnato lo scu-detto di Campioni d’Italia. Al mi-glior giocatore del Torneo, appar-tenente alla formazione di Pisa, uncadeau in cristallo messo in paliodalla Sezione di Treviso. La sezione

di Pisa ha ricevuto, inoltre, in omag-gio un pannello a mosaico raffigu-rante il tennis, opera di un socio-artista di Treviso, mentre alla se-conda e terza classificata sono an-date le Coppe messe in palio dallaSezione organizzatrice.All’inizio delle premiazioni i capi-tani delle squadre si sono scambiatii gagliardetti delle Sezioni mentreal termine è stato offerto un buffetai giocatori ed ai dirigenti dellesquadre.

Campionati italiani di tennis a squadreA viareggio la squadra di Massa trionfa nell’over 60

A Treviso la squadra pisana si aggiudica l’edizione over 40

Ê Salvatore Cultrera

Il 15 e il 16 ottobre 2016 il TennisClub Pisa ha ospitato la fase finaledel Campionato Italiano UNVS ditennis a squadre over 50 a cui hannopartecipato quattro squadre in rap-presentanza di quattro SezioniUNVS: Massa, Treviso, PenisolaSorrentina e Pisa, quest’ultima or-ganizzatrice del torneo con la col-laborazione del Tennis Club Pisa.Nelle semifinali svoltesi sabato, Pisaha avuto la meglio su Penisola Sor-rentina e Massa ha battuto Treviso.Negli incontri della domenica Pisasi è trovata di fronte la fortissimacompagine di Massa nella finale peril primo e secondo posto perdendodignitosamente e conquistando lapiazza d’onore, mentre a Massa èandato meritatamente il titolo diCampione Italiano UNVS di cate-goria. L’altra finale per il terzo equarto posto ha visto la vittoria diTreviso su Penisola Sorrentina.Ammirevole il comportamento ditutti i giocatori che, nonostante l’as-senza di arbitraggio, non hanno maidato vita a contestazioni decidendosempre di comune accordo e fiduciareciproca i casi di palle dubbie.L’agonismo in campo non è certo

mancato, ma il clima è stato deci-samente improntato a correttezza efair play, lo spirito che contraddi-stingue i Veterani dello Sport.Alle premiazioni hanno partecipatoil Segretario Generale Ettore Bia-gini, il Delegato Regionale Salva-tore Cultrera, il Coordinatore deiCampionati Italiani UNVS GiulianoSalvatorini, i Presidenti delle Se-zioni di Treviso Achille Sogliani edi Pisa Pierluigi Ficini e il Vice Pre-

sidente del Tennis Club GiulianoVallini. Un premio speciale è andatoal tennista Giovanni Perfetti (Massa)quale miglior giocatore del torneo.Insomma, nel 2016 i Veterani delloSport pisani possono vantare neltennis risultati decisamente eccel-lenti come d’altronde la Sezione diMassa che sta conquistando titoliitaliani non solo nel tennis, ma an-che in tante altre discipline sporti-ve.

Massa 1^ classicata Pisa 2^ classificata

Treviso 3^ classificata Penisola Sorrentina 4^ classificata

....mentre a Pisa, nell’over 50, vince ancora Massa

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l’autostima, la visione che l’indivi-duo ha di se, la soddisfazione perla propria vita, le relazioni sociali,soprattutto con i coetanei …. Diversi sono gli studi che dimostra-no che camminare, anche solo 5km/h per tre/quattro giorni a setti-mana comporta un dispendio ener-getico corrispondente a quello in-dicato come attività fisica di mode-rata intensità.Il camminare è un esercizio alla por-tata di tutti ed è definito come quasiperfetto. Anche mezz’ora di attivitàquotidiana di questo tipo per piùgiorni possibili produce sostanzialibenefici per la salute.Obiettivi principali dell’allenamentosono la perdita del grasso corporeo,il mantenimento ed incremento del-le masse muscolari e la performancecardiorespiratoria. Esistono due or-moni che favoriscono l’aumentodella massa muscolare ed altri dueche la contrastano. Essi sono rispet-tivamente Testosterone e GH (Or-moni anabolici), Cortisolo e Prolat-tina (Ormoni catabolici). Questi meccanismi garantisconol’efficienza del Metabolismo Cor-poreo che è la velocità con cui ilcorpo brucia le calorie per soddi-sfare i bisogni vitali e dipende daldispendio energetico indotto dal-l’attività fisica e dal Metabolismo

Basale (M.B.) che è il minimo di-spendio energetico necessario amantenere le funzioni vitali e lo sta-to di veglia ed a sua volta il M.B.è in stretta relazione con la MassaMagra: più muscoli si hanno e tantepiù calorie si consumano nell’arcodella giornata. Durante un lavoroaerobico (corsa 6 min./Km) si con-sumano molte calorie (500-800Kcal) ed il Metabolismo Corporeorimane elevato anche per parecchieore dopo la fine dell’allenamento(10-12 ore); tale incremento arrivaa far bruciare complessivamente ildoppio dell’energia spesa diretta-mente durante l’esercizio.Un attività fisica ben strutturata de-ve prevedere la Quantità (almeno5 volte/settimana), l’Intensità (iniziopiano con incremento graduale set-timanale), la Durata (inizio cauto30 minuti con incremento gradualefino ad 1 ora) e non dimenticare dibere molti liquidi durante gli eser-cizi. L’esercizio deve stimolarel’Apparato cardiocircolatorio, i Pol-moni ed i Muscoli nei limiti dellacapacità individuale la cui stima puòessere correlata alla Frequenza car-diaca massima (FC max = 220 –età in anni), come generalmente av-viene per le attività amatoriali o me-glio ancora, in modo più scientifico,alla Massima potenza aerobica

(VO2max) che è una misura globaleed integrata della massima intensitàdi esercizio che un soggetto può tol-lerare per periodi di tempo abba-stanza lunghi ed è equivalente allamassima quantità di ossigeno chepuò essere utilizzata nell’unità ditempo da un individuo, nel corso diun’attività fisica coinvolgente grandigruppi muscolari, di intensità pro-gressivamente crescente e protrattafino all’esaurimento. Essa si calcola, in modo pratico,con il Test dei 7 minuti: viene ese-guito in pista o su un percorso pia-neggiante e ben misurato, correndoa tutta velocità per 7 minuti. Si cal-cola con la formula di Albanese:VO2max = 29 x distanza percorsain Km. Per es. per un percorso di 2Km, si calcola VO2max = 29 x 2= 58. Per soggetti maschi oltre i 60anni un ottimo VO2max è tra 36.5- 44. 5 e per le donne 30.3 - 31.4.Un’attività fisica ben strutturata daràpresto i suoi benefici come miglio-ramento di: fitness cardiorespirato-ria, capacità funzionale, valori pres-sori, frequenza cardiaca, glicemia,senso di benessere, stato dell’umore,insomma la qualità della vita (QoL).Al contrario la non attività e seden-tarietà causa coronaropatie, diabetemellito tipo2, obesità, tumori, osteo-porosi, depressione. Le attività più

sicure ed allenanti sono: marcia adandatura sostenuta, jogging, corsaciclismo, nuoto, percorsi della sa-lute.

ABITUDINI ALIMENTARIAbitudini alimentari corrette comela dieta mediterranea e l’assunzionequotidiana di fibre, assieme all’eser-cizio fisico, riducono il rischio didiabete ritardandone o addirittura

ÊPAG. 18 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Star bene Ê Nino Costantino

Le patologie cardiovascolari e me-taboliche sono state oggetto, negliultimi anni, di importanti studiscientifici che hanno indotto pro-fonde trasformazioni sia in ambitodiagnostico che terapeutico. A frontedi tutto questo è sempre più sentital’esigenza, da parte degli operatori,di discernere circa gli aspetti appli-cativi che le nuove conoscenze tro-vano nella pratica clinica quotidia-na.“Se potessimo dare ad ogni indivi-duo la giusta quantità di nutrimentoe di esercizio fisico, né troppo népoco, avremmo trovato la giustastrada per la salute” Ippocrate (460-377°.a C.). Egli divideva la medi-cina in curativa (Terapeutica) e con-servativa (Profilattica) nella qualeinseriva la Ginnastica. E ancora“finché gli uomini, ignari di lautemense e sontuosi banchetti, comepure dell’abitudine al bere, in se-guito a poco a poco introdotta (eproprio questo, come si narra, erail modo di vivere), ebbero esigenzelimitatissime, nemmeno le malattieavevano fatto la loro apparizione,al punto che se ne sconoscevanopersino i nomi”. Girolamo Mercuriale 1530-1606, ilquale affermava nel suo libro “DeArte Gymnastica” che “...la ginna-stica rappresenta un’inclinazioneconforme alla natura umana e haper fine quello di conservare la sa-lute e di farla riacquistare a chi l’haperduta...” facendo la distinzionetra ginnastica bellica, ginnastica me-dica (Legittima), ginnastica atletica(Viziosa) e esercizi vocali (Lettura,Riso, Pianto) utili alla liberazionedagli umori in eccesso. Muoversi è appunto un farmaco ca-pace di evitare “il 70% dei tumoridel colon, il 70% di ictus cerebrale,l’80% di infarti del miocardio ed il90% di diabete m. dell’adulto”(Conconi nov. 2008). Esistono moltistudi in merito come il Progetto Pe-rugia che è arrivato alla conclusioneche la pratica dell’esercizio fisicoin modo sistematico ha portato alrisparmio di circa 660 euro/anno/pz;in USA uno studio su 179 pazientidiabetici che percorrevano 5 km apiedi ogni giorno ha dimostrato chela spesa pro capite/anno per i me-dicinali diminuiva di c. 550 $ e dic. 700 $ per altre prestazioni sani-tarie. È un aspetto importante peraffrontare il problema invecchia-mento della popolazione italiana. Ilprogetto “laboratorio di Ferrara”partiva dal dato demografico dellacittà che contava ad inizio anni 2000una quota di cittadini anziani del23% e che in Italia è stata raggiuntasoltanto nel 2015. Progetti analoghiriguardano la programmazionedell’attività fisica per pazienti car-diopatici dimessi dagli ospedali eper soggetti anziani contro la perditadi tono muscolare tipica dell’età.Equazione sedentarietà = malattia.

ESERCIZIO FISICOLa salute non è determinata solodall’assenza di malattia o di com-portamenti a rischio, ma dipendeanche da variabili soggettive quali

Effetto dell’esercizio fisico sul trasporto di glucosio nella cellula muscolare striata: condizione prima dell’esercizio.Durante l’esercizio (a destra) aumenta l’entrata di glucosio sia dipendente che indipendente dall’insulina.

Polipatologia: un solo farmaco

Carlo Urbino da Crema, 1553Studi del corpo umano in movimento New York, Morgan Library

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prevenendone la comparsa e tale ri-sultato è giustificato dagli effetti cheuno stile di vita sano e attivo puòavere sull’infiammazione sistemicasub-clinica, valutata utilizzando in-dicatori come l’Interleuchina 6 (IL-6) e la PCR, che a sua volta correlacon l’insorgenza di diabete, pato-logie cardiovascolari ed altre ma-lattie croniche associate all’invec-chiamento. Tali risultati sono giu-

stificati dall’attivazione e potenzia-mento di fattori che aumentano lacaptazione muscolare di glucosiodopo allenamento, come aumentodella massa muscolare, aumento delletto vascolare nel settore allenato,modificazioni funzionali nel mu-scolo allenato come aumento deirecettori insulinici, aumento dei tra-sportatori del glucosio e aumentodell’attività della glicogeno-sintetasi. Se il diabete mellito è una delle tan-te patologie che sono condizionatemoltissimo dall’esercizio fisico, c’èun altro grande capitolo rappresen-tato dalle patologie cardiovascolari,come per esempio l’ipertensione ar-teriosa, che sono notevolmente con-dizionate positivamente dall’eser-cizio fisico. Dal 1983 l’OMS rac-comanda l’utilizzo di approcci nonfarmacologici per il trattamento pri-mario ed aggiuntivo dell’iperten-sione. Uno tra i primi approcci adessere valutato è stata l’attività fi-sica, intesa come lo svolgimento dinormali attività motorie quotidiane(es. camminare, giardinaggio, pu-lizie domestiche…). Tale tipo di at-tività, purchè svolta ad un’intensitàtale da richiedere un dispendio ener-getico approssimativo > 150Kcal/die, svolge un effetto preven-tivo e terapeutico nei confronti dellapatologia ipertensiva.L’allenamento, ossia l’utilizzo diprogrammi strutturati di esercizioatti ad incrementare il livello di fit-ness, è oggi unanimamente consi-derato un efficace metodo di pre-venzione e trattamento dell’iperten-sione arteriosa.Non esiste però unanimità sui pos-sibili meccanismi coinvolti nel calo

pressorio come aumento del lettocapillare e venulare a livello mu-scolare, Re-setting dei beta recettori,rimodellamento del muscolo car-diaco. In letteratura l’intensità otti-male dell’esercizio è riportata tra il40-70% del VO2max. Le più recenti review consiglianoun’intensità <70% VO2max. Inten-sità maggiori non sembrano più ef-ficaci, anzi in alcuni casi appaionopeggiorare la patologia. L’eserciziofisico svolto secondo le modalitàsopra-descritte non appare essereformalmente controindicato in nes-sun soggetto.Precise regole stabiliscono qualisoggetti con ipertensione arteriosapossono svolgere attività fisica ago-nistica (COCIS 2013). Viceversa intutti i soggetti ipertesi è auspicabilel’esecuzione di un programma diallenamento personalizzato.In realtà bisogna porre attenzionesu alcuni aspetti potenzialmentedannosi: possibile concomitanza dipatologia cardiaca, in particolarecardiopatia ischemica, renale o ce-rebro-vascolare. La presenza di una o più di esse po-trebbe rendere dannoso o pericolosol’esercizio fisico praticato in modonon controllato. Importante la va-lutazione medica (in particolareECG, eventualmente sotto sforzo).L’eccessivo aumento pressorio du-rante alcuni tipi di attività potrebbeaggravare il danno d’organo. Im-portante la costruzione di un pro-gramma su misura con monitorag-gio pressorio durante ed al di fuoridelle sedute.

FARMACIPossibile interazioni con terapia far-macologica durante l’attività spor-tiva ed a tal proposito il farmacoideale deve:n Non diminuire la risposta car-diaca all’esercizion Non essere aritmogenon Assicurare costantemente la di-stribuzione del sangue ai muscolinNon interferire con l’utilizzazionedei substrati energetici.Sono bocciati e quindi da non essereconsiderati come una terapia di pri-ma scelta per lo sportivo i diureticied i betabloccanti a causa della lorointerferenza sull’equilibrio elettro-litico (sodio, potassio) i primi e sullaperformance i betabloccanti, essen-do anche inseriti nella lista delle so-stanze dopanti.Sono invece da preferire gli ACEInibitori specialmente durante eser-cizi isotonici ed anche isometrici(effetti collaterali possibili: tosse eipoglicemia); Calcio antagonisti (ef-fetti collaterali possibili: edemi artiinferiori, dolori muscolari); Sartanibuoni per la performance, non in-ducono tosse, possibile ipopotas-siemia.Comunque sia l’attività fisica, conle dovute precauzioni, è fortissima-mente raccomandata non solo perprevenire, ma anche per curare siail diabete mellito, che l’ipertensionearteriosa e molte malattie cardiova-scolari in genere. Quando? Come?Tutti i giorni per tutta la vita. Sii at-tivo, la tua strada. L’età non è unabarriera.

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Sedicesima edizione del torneo di tennis riservato ai soci La sedicesima edizione ha visto completare il tabellone di partenza con32 partecipanti che durante il corso del torneo si sono dimostrati ancorain perfetta forma fisica e tecnica. Tutti gli incontri si sono disputati suicampi del tennis club Leo Mora di Curnasco e dopo le infuocate gare diqualificazione hanno determinato i finalisti delle varie categorie.Il 16° Trofeo Dulitax è stato conquistato da Guido Bettoni che ha avutola meglio su Massimo Gelmini, un 6-2 e 6-0 consacra Giuseppe FerrariGigi Federici nel 6° Trofeo Bonaita mentre nel 6° Trofeo Innocenti, perla categoria under 14, vince il giovnissimo Stefano Rossi.

I grandi numeri del calcioFra la attivita che la sezionesvolge nell’arco dell’annospicca per entita dell’eventoe per il numero di giovaniatleti partecipanti, il calcio.Iniziati il 4 settembre delloscorso anno con le gare diqualificazione, si e giunti,passando dagli ottavi, quartie semifinali. Le finali dei tor-nei, si sono svolte sul prestigioso Stadio Comunale di Bergamo, notoria-mente calpestato dai giocatori dell’Atalanta. A tal proposito e doverosoun sentito ringraziamento ai dirigenti atalantini per la gentile concessio-ne.1° Torneo Ivan Ruggeri per categoria esordienti. 64 le squadre partecipanticon l’impiego di 1.152 calciatori. La finale ha visto scendere in campole formazioni del Villongo-Sarnico e dell’Aurora Seriate. I ragazzi delVillongo si sono aggiudicati ai rigori il trofeo consegnato dalla famigliaRuggeri presente al completo sul campo.39° Torneo Giuseppe Ciatto per categoria giovanissimi. 72 squadre par-tecipanti con L’impiego di 1.296 calciatori. L’incontro di finale tra le for-mazioni della Virtus Bergamo e del Ciserano ha visto imporsi la VirtusBergamo con il risultato di 3-1. Roberto Spagnolo dirigente atalantinoconsegnava il trofeo.37° Torneo Cassera per categoria allievi. 82 le squadre partecipanti conl’impiego 1.476 calciatori. Finaliste le formazioni della Nembrese e dellaVirtus Bergamo che si imponeva con il risultato di 3-0. Il Delegato dellaF.I.G.C. di Bergamo Carlo Valenti consegnava il prestigioso trofeo mentrei Veterani Sportivi presenti provvedevano alla consegna dei vari premimessi a disposizione dalla nostra sezione.

Annuale visita alla Madonnina di SelvinoCome ogni anno, il primo sabato di ottobre, la sezione invita i suoi Socia far visita alla statuetta della Madonnina posata nel 2008 dal nostrogruppo escursionistico in una grotta naturale nei pressi del monte Podona,in localita Selvino (Bg). Alla partenza il gruppo di partecipanti contavaoltre 70 soci che dopo aver percorso un comodo sentiero raggiungeva illuogo di destinazione. Alle 10.30, come da programma il nostro capellanoe socio Padre Giuseppe Rigamonti celebrava sul posto la S. Messa a suf-fragio dei soci passati a miglior vita invocando la Vergine Maria ad elargiredi grazie tutti i Veterani dello Sport. Al rientro, immancabile il ritrovo alristorante scelto con perizia dal nostro capogita Bailo dove si e potutogustare un pranzo succulento, dandoci alla fine l’appuntamento per ilprossimo 2017.

Dal Lecchese al Trentino, passado per le OrobieAnche il 2016 s’e dimostrato un anno veramente impegnativo per i nostriescursionisti che con le gite messe in programma all’inizio anno sonoriusciti a soddisfare la loro passione per la montagna toccando svariatecime delle nostre Orobie, del Lecchese e del Trentino portando assieme

al loro ardore, il vessillo dellanostra Unvs. La stagione si eaperta con la passeggiata ai TreFaggi ed al Monte Canto poi leuscite si sono fatte via via piuimpegnative. Numerosi i rifugiraggiunti: Cazzaniga, Tagliafer-ri, Calvi, Longo, Curo, Cassi-nelli e Val di Fumo ai piedi delCare Alto nel gruppo dell’Ada-mello. Un cenno particolare

merita l’escursione dal Presena alla Val Genova passando per il passoMaroccaro ed i rifugi Trento e Bedole, una camminata impegnativa chesicuramente restera nei ricordi migliori dell’anno. Cosa dire a questi inos-sidabili soci in posa nella foto ricordo? Che possiate continuare a soddisfarela vostra passione che tanto onore porta alla nostra sezione.

ManifestazioniBERGAMOTennis, calcio, gite ed escursionismoil bilancio autunnale della Guido Calvi

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L’Auditorium della Banca Popolaredi Novara lo scorso 10 ottobre haospitato l’11° edizione del PremioBarozzi, una sontuosa cerimonia or-ganizzata dalla sezione novarese del-l’Unvs che ha visto la consegna di8 prestigiosi riconoscimenti a per-sonaggi che si sono distinti nellosport, nell’arte e nella cultura a li-vello nazionale e locale. I due preminazionali sono andati all’ex cestistae ora tecnico di pallacanestro RomeoSacchetti, per lo sport, e al giornalistaAlberto Toscano, in ambito culturale.Gli altri premiati sono stati l’ex hoc-keista e ora allenatore dell’AzzurraHockey Novara, Mario Ferrari, lapallavolista Eleonora Lo Bianco,Campionessa del Mondo e d’Europacon la Nazionale, il calciatore PabloAndres Gonzalez, ex attaccante delNovara Calcio che ora milita nel-l’Alessandria e, per l’arte e la cultura,il direttore artistico del Teatro Coccia

Renata Rapetti, la cantante liricaMarta Calcaterra, vincitrice di diversiconcorsi internazionali, e la Scuoladi Musica Dedalo, attiva nell’edu-cazione musicale in varie scuole no-varesi.L’oggetto del premio è consistito inuna scultura dell’artista milaneseAlfredo Mazzotta. Ha condottol’evento Marco Graziano, regista egiornalista, affiancato dal notaioNunzia Giacalone che ha letto i trattisalienti del curriculum di ogni pre-miato. Una serata sotto la regia diVanni Vallino, che ha visto la pre-senza di diverse autorità locali e gliapplauditi intermezzi musicali delgruppo Daidalos.

Ê Giuseppe Aloi e GSMDS

Terzo Campionato Italiano in quat-tro anni conquistato dalla compa-gine Medici Cosenza FC, affiliataalla Unione Nazionale Veteranidello Sport sezione G. Formosodi Cosenza. Dopo la parentesi diOtranto 2015 arriva il 3° trofeonazionale, organizzato quest’annoin terra montenegrina. Oltre ai me-dici di Cosenza hanno partecipatoal torneo, svoltosi dal 26 giugnoal 3 luglio nella splendida cornicedi Budva, quelli di Milano Brian-za, Napoli, Palermo, Taranto eMelito Porto Salvo. Dopo averbattuto nel girone eliminatorio icolleghi di Milano per 1-0, i me-dici bruzi hanno battuto Napoliper 2-1 e Taranto per 1-0; in se-mifinale hanno sconfitto MelitoPorto Salvo per 1-0 e in finale icolleghi palermitani ai calci di ri-gore, dopo che il risultato dei tem-pi regolamentari si era conclusosull’1-1, con reti di Tarantino peril Palermo e del bomber Nucci peri camici bianchi cosentini.La squadra bruzia, guidata dai Mi-sters Enrico Costabile e MimmoCassitto (preparatore atletico ilProf. Pino Pincente e fisioterapistaLibero Polizza) ha messo in mo-stra una sapiente organizzazionetecnico-tattica, una difesa ermetica,su tutti uno strepitoso Davide Sba-no (miglior portiere del torneo condue sole reti al passivo di cui uno

su calcio di rigore). Un collettivoeccellente composto da diciassettegiocatori: Guzzo Paolo, GiuzioFrancesco, Garofalo Gianluca,Mancuso Fred, Provenzano Da-niele, Mundo Giuseppe Maria,Cassitto Domenico, Caputo An-tonio, Canino Daniele, Nucci Gae-tano, Chimenti Mario, Faraca Ma-rio, Barone Cesare, Spina Salva-tore, Putortì Osvaldo, Miceli Giu-seppe e Camodeca Eugenio.Da segnalare che, nel corso dellapremiazione, sono state consegna-te donazioni a favore della Fon-dazione Amelia Scorza (sezionedi Cosenza dell’AIL) e dell’As-sociazione Los Ninos del Mar, cheopera in Colombia a sostegno del-le disabilità dell’infanzia.Viva soddisfazione è stata espressadal Presidente Nardi, dal Vicepre-sidente Aloi e da tutto il consigliodirettivo della sezione UNVS G.Formoso per il nuovo successo

raggiunto dalla squadra del Presi-dente e Capitano Antonio Caputoche va ad aggiungersi allo strepi-toso palmares dei medici cosentiniche vanta il 1° posto nei Campio-nati Italiani di categoria a Barcel-lona nel 2013 e a Ischia 2014, laconquista della Coppa Italia adAssisi nel 2013 e la vittoria in Su-percoppa nel 2014 a Cosenza.

ÊPAG. 20 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Manifestazioni

Ê Rocco Potenza

La sezione Unvs F.lli Salvati ha partecipatoalla celebrazione del Giubileo delle Associa-zioni, dei Movimenti Ecclesiali e nuove co-munità, organizzato dall’Arcidiocesi di Napoli.Il Pellegrinaggio si è snodato lungo tutto ildecumano inferiore attraversando la parte

egizio-greco-romana della Città, raggiun-gendo poi la Cattedrale metropolitana diSanta Maria Assunta. La monumentale Ba-silica, nonché Duomo della città di Napolicustodisce il Battistero più antico d’Occi-dente, quello di S. Giovanni in fonte, e la Rea-le Cappella di S. Gennaro, che conserva lereliquie del Santo patrono della Città.

Giovani promesse a“Atletica di Sera 1”

Allo Stadio Farnesina di Roma, il13 luglio u.s, avvincente serata diatletica, valida quale apertura sta-gionale estiva, con protagonisti atle-ti ed atlete delle categorie giovanilied assolute. Condizioni di gara ot-timali in una serata serena e stellare,con il suggestivo scenario del tra-monto capitolino a fare da prologo.Il pubblico si diverte e applaude iconcorrenti. Ha collaborato alla ge-stione organizzativa logistica, instretta sinergia con la Fidal di Romae Provincia, l’Unione NazionaleVeterani dello Sport, Sezione diAnguillara Sabazia (Rm).

Protagonisti imarciatori Unvsai regionali Fidaldel LazioSplendide affermazioni dei mar-ciatori Unvs in una riuscitissimamanifestazione ufficiale e tanteemozioni: al termine vanno sul po-dio numerosi marciatori master uo-mini e donne della sezione Anguil-lara. La regina della marcia masterdonne nell’area metropolitana diRoma, per stile e tecnica, è comun-que Tatiana Zucconi e con lei lasocietà Italia Marathon Club cheha in Daniela Ricciutelli, associataUNVS, il fulcro tecnico che rac-chiude la filosofia che si può mar-ciare col proposito di esercitare emigliorare il corpo, ma anche peramore della competizione. E il suogruppo vince le fasce SF 35 (Ta-tiana Zucconi), SF45 (Melania Au-rizzi), SF50 (Mirella Patti) e SF60(Simonetta Pasqualoni), mentre la

nostra Rita del Pinto (Libera Atle-tica) si conferma nella fascia SF65.L’associazione sportiva Kronos Ro-ma 4 è padrona del settore masteruomini con tre primi classificati:Bernardo Cartoni (SM45, socioUNVS), Roberto Giamogante(SM50) e Rosario Petrungaro(SM55, socio UNVS). Bravi ancheSebastiano Roncone (SM55, socioUNVS) e Mauro Menini (SM55,socio UNVS).Ancora la Italia Marathon Club inevidenza con Mario Angelini (vincela categoria SM70) e Antonio Ferro(SM65), mentre Nazzareno Proietti(K42, socio UNVS) è primo per lacategoria SM80.

Riunione di“Atletica di Sera 2”Ancora unsuccesso dipartecipa-zione nel-l’ultima riu-nione sta-gionale di“Atletica diSera”. Laseconda lo-devole ini-ziativa promozionale della FidalRoma ha anche questa volta regi-strato la collaborazione della se-zione Unvs di Anguillara Sabaziache ha fornito un apprezzato e pre-zioso lavoro di volontariato. Difronte ad un entusiasta e numerosopubblico protagonisti sono stati legiovani speranze maschili e fem-minili dell’atletica leggera ed i ma-ster. Preciso ed oculato il lavorosvolto dagli Ufficiali e Giudici digara presenti in numero adeguato.

Fiori d’arancio nella marciaFesta grande in casa di Daniela Ric-ciutelli, pluricampionessa d’Europadi Marcia Donne, in occasione delsuo splendido matrimonio con ilsimpatico gentleman statunitenseMark Steinborn, professore di eco-nomia. È successo lo scorso 3 set-tembre ad Ostia Lido presso lo sta-bilimento balneare “Il Corsaro” diLungomare Vespucci. Ad onorare iraggianti sposi la presenza di nu-merosi parenti, amici, società e cam-pioni dello sport, con gli auguri deisoci della Sezione Unvs Ferri – Tu-doni – Silla del Sole di AnguillaraSabazia, formulati dal PresidenteProf. Maurizio Longega, e quellidel presidente Nazionale Gian PaoloBertoni a nome della dirigenzadell’Unione. Daniela, istruttrice Fe-derale Isef, oltre che campionessad’Europa di marcia master (Porto-gallo 2016) è campionessa del Mon-do di Corsa e Marcia.

ANGUILLARA SABAZIA

Tanta atletica estiva con partecipazione e collaborazione dei veteraniÊ a cura di Giovanni Maialetti

Tatiana Zucconi in piena azione

Medici Cosenza FC Campioni d’Italia 2016

COSENZAMedici Cosenza per la terza volta campioni d’ItaliaL’affermazione in Montenegro su altre cinque agguerrite compagini

NAPOLI La F.lli Salvati al Giubileo delle Associazioni

NOVARA8 premiati all’11° Premio NazionaleBiennale U. Barozzi Sport e Arte

Romeo Sacchetti, premio per lo Sport

La premiazione di Alberto Toscano

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Ê Gianfranco Casnati

Anche i Veterani dello Sport della sezione comasca MichelangeloBernasconi hanno voluto ricordare il centenario della morte, avvenutail 10 agosto 1916 sul fronte del Carso, del campione-eroe GiuseppeSinigaglia. La solenne cerimonia di commemorazione si è svolta incittà lo scorso 10 agosto. Presenti alla cerimonia i presidenti dellaCanottieri Lario, Enzo Molteni, e dell’Associazione Granatieri diSardegna, Piero Baratelli, e le atlete della Lario Sabrina Noseda eGaia Marzari. Successivamente alla commemorazione religiosa, of-ficiata da Monsignor Renato Pini, i presenti si sono recati alla scalinatadel piazzale di Villa Geno dove sorge il monumento a Sinigaglia,opera dello scultore comasco Giovanni Tavani ed eretto dai Granatieridi Sardegna nel 1966, anno del cinquantesimo della sua morte.

Ê Vito Gibin

Si é svolto in una splendida giornatadi sole, il Torneo InterregionaleUnvs sul green del Golf Club No-vara in localitá Cavagliano, in con-comitanza con la Coppa ITOF. Sisono cimentati in una avvincentecompetizioneveterani golfi-sti delle Sezio-ni di Novara eBiella che inun contesto dicirca 70 con-correnti nelledue competi-zioni, si sonodistinti in tuttele classifiche.In particolare il novarese Faitelliche, primeggiando nel netto di se-conda categoria, è arrivato primonella classifica generale della suacategoria ed ha vinto il PremioUnvs. Ottima anche le prove del novareseBraga e del biellese Gilardino chesi sono disputati la vittoria nella 3a

Categoria: l’ha spuntata Braga perun solo colpo di differenza. Unplauso inoltre và alle nostre signoreComolli,Vellata e Antonello chehanno dato filo da torcere anche aigolfisti della terza categoria maschi-

le. Presenti e validi supporti all’or-ganizzazione della competizione ilPresidente della Sezione di NovaraTito De Rosa, il Presidente dellaSezione di Biella Sergio Rapa ed ilResponsabile dei Delegati Regionalidel nord Italia Giampiero Carrettoche hanno peraltro effettuato le pre-

miazioni finali.Presenti ancheil Vicepresi-dente novareseFausto Puleoed il Consiglie-re GiovanniSacco, al qualeva un ringra-ziamento parti-colare per aversupportato la

gara come sponsor sia della CoppaITOF che del Torneo UNVS.Dato il particolare apprezzamentoda parte dei partecipanti e dirigentiUNVS presenti, ci si é lasciati conl’intenzione di allargare la parteci-pazione a golfisti di tutte le regionie quindi con l’intento di organizzareuna competizione nazionale al finedi dare spazio all’interno dellaU.N.V.S. anche a questo sport chepotrebbe rappresentare un poten-ziale prezioso bacino di utenza dellanostra associazione. E allora.... ar-rivederci nel 2017.

Ê Franco Sitton

NUOTO: 50 STILE LIBEROSono finite le ferie estive anche per iveterani atesini dello sport impegnatiquasi tutti i mesi in una serie di com-petizioni per il Trofeo Prestige e, allaripresa delle ostilità di fine agosto, tri-toni (si fa per dire) e ondine si sonosfidati nella gara di nuoto 50 metristile libero nella piscina del bellissimoimpianto dell’Acquarena di Bressa-none. Non solo perfetto organizzatorema anche eccellente stilista il padro-ne di casa Fredi Dissertori, già cam-pione nazionale master, ha dominatola gara dall’alto della sua classe im-ponendosi in 50” (tempo compensa-to 33”08 in base ai suoi invidiabili 77anni) davanti a un altro Grande Vec-chio quell’Aldo Zorzi di Merano, classe1932, già sul podio in giugno nellegare di atletica leggera.Ha completato il podio Ivano Badalottimentre Marco Zanol, con il tempopiù alto, si è guadagnato l’ennesimamedaglia di legno in questa specialità.In campo femminile lotta serrata fraRenate Teutsch e Lucilla Bombasaro:ha prevalso per un solo secondo Re-nate ma, per la differenza di età, pri-ma è risultata Lucilla (che così con-

tende a Erika Zöggeler la leadershipnella classifica generale) che ha bis-sato il successo dello scorso anno. A fine gara il presidente dei veteraniatesini Alberto Ferrini ha invitato tuttii soci a un sontuoso rinfresco nell’ac-cogliente sala del “Cityhotel Tallero”di Bressanone, in onore dei protago-nisti della gara ma anche di quei ve-terani che hanno festeggiato ….l’en-nesimo compleanno!

TIRO CON L’ARCO Non c’è limite d’età: dai bambini delleelementari ai pensionati tutti possonopraticare il tiro con l’arco, disciplinaolimpica che ci ha fatto soffrire edemozionare anche ai Giochi di Rio,tant’è che sul campo di Laives, doveera in programma l’ottava delle diecisfide del Trofeo Prestige, si è presen-tato, armato di arco e frecce, LinoTrettel, classe 1924, con le sue 92primavere alle spalle!

Per i veterani atesini dello sport lagara si è articolata in diciotto tiri (seiserie da tre frecce e punteggio mas-simo realizzabile di 180 punti). Incampo maschile il campione di tiroa segno con la carabina Luis Zögge-ler, sfruttando le sue doti di precisionee concentrazione, ha vinto la compe-tizione con 155 punti battendo di solidue punti Ivano Badalotti e di 13 FrediDissertori; a seguire Mazzoli e i dueveterani di Merano, Marco Zanol eHans Laimer, vincitori in passato in

questa specialità.In campo femminile non ha avuto pra-ticamente avversarie la segretariadella nostra associazione Eliana Va-lerio (152 punti) in virtù della sua cal-ma olimpica e della posizione perfetta.Ai posti d’onore Lucilla Bombasaro

e Angiolina Brentegani. Nella gara acoppie si sono invece imposti netta-mente i coniugi Valerio- Mazzoli, suiconiugi Brentegani- Zanol e sulla cop-pia Teutsch – Badalotti. A fine gara premiazioni orchestratedal presidente Alberto Ferrini e fe-steggiamenti speciali per RenateHausmann e per Marco Zanol per iloro compleanni speciali. A Zanol vi-vissimi complimenti anche per il titoloeuropeo nella staffetta italiana 4x200categoria over 80, la sua ultima garaa livello internazionale.

CICLISMOPROVA A CRONOMETRO In sella alla bici, pedalando a tutta bir-ra, veterane e veterani atesini dellosport hanno disputato alla periferiadi Bolzano la penultima gara del Tro-feo Prestige, una cronometro di ci-clismo sulla distanza di quasi 8 chi-lometri lungo la strada che fiancheg-gia il fiume Isarco dall’ area dell’ in-ceneritore al Vadena Park.Bissando il successo dello scorso an-no il meranese Carlo Boninsegna harealizzato il miglior tempo assolutoincalzato da Antonio Soraruf ed ErnstPsenner ma nella classifica a tempicompensati in base all’età, la lotta sul

filo dei secondi si è risolta a favore diWalter Santini (classe 1942) davantia Antonio Soraruf (1953), Franco Sit-ton (1937) e Ernst Psenner (1954). In campo femminile Renate Teutschha realizzato il miglior tempo ma, an-che in questo caso, nella classifica atempi compensati la vittoria è arrisaa Lucilla Bombasaro. Sul podio Re-nate Teutsch e Johanna Endrich che,in barba alle sue 84 primavere, oltread aver pedalato per gli 8 chilometridella gara ha affrontato il lungo tra-gitto per raggiungere la zona di par-tenza da casa sua.Grazie al cielo la prova si è svolta sen-za incidenti in virtù anche dell’ottimal’organizzazione, curata dal presidenteAlberto Ferrini e dal suo vice ToniMarchiori, impegnati ai posti di con-trollo; i coniugi Guido ed Eliana Mazzolihanno effettuato i cronometraggi.

COMO

Giuseppe Sinigaglia, uno dei più fortivogatori degli inizi del ‘900Commemorato il Centenario della scomparsa del grande atleta comasco

NOVARATorneo interregionale Unvs di golf Al novarese Faitelli il Premio Unvs, ottimi anche Brega e Gilardino

BOLZANO

In pieno svolgimento il Trofeo Prestige – Fondazione Cassa di Risparmio di BolzanoAccese sfide in nuoto, tiro con l’arco e ciclismo: nelle 3 prove si affermano Dissertori e la Bombasaro, Zoggeler e la Valerio, Santini e ancora la Bombasaro

GIUSEPPE SINIGAGLIA – Nato a Como il 28 gennaio 1884, fu uno dei più forti vogatori di queglianni, iniziando l’attività sportiva per la Ginnastica Comense, nel 1872, in competizioni di ginnastica,lotta e canottaggio, la sua vera passione. Nel 1903, espulso per indisciplina, insieme ad un gruppodi colleghi si iscrisse alla Canottieri Lario, società sportiva con la quale nel 1906 divenne campioneitaliano ed europeo del “quattro con”. L’anno successivo partecipò a diverse manifestazioni internazionalivincendo a Parigi, Lucerna e Strasburgo conquistando la medaglia d’argento agli europei di Lucernanel “due con”. Lo stesso anno lo vide laurearsi campione italiano sempre nel “due con”. E anche il1911 fu un’altra annata vincente: campione italiano ed europeo nel singolo e nel doppio e la medagliad’argento in Coppa Europa nel singolo e nell’otto. Ma fu il 1914 l’anno del suo grande trionfo. Il 4

luglio a Henley-on-Thames vinse la prestigiosa Diamond’s Sculls, la gara di singolo ad eliminazione diretta, un vero eproprio campionato del mondo in singolo. Fu il primo italiano a parteciparvi e venne premiato dalla Regina d’Inghilterra.Nel 1915 si arruolò volontario nel Regio Esercito Italiano nel 2° Reggimento Granatieri di Sardegna e partecipò alleoffensive sul Sabotino e sul Podgora. Il 9 agosto 1916 partecipò guidando il suo reparto all’assalto della cima 4 del SanMichele e lì venne colpito da un cecchino. Trasportato d’urgenza all’ospedale da campo di Crauglio, spirò il giorno invocando,arso dalla sete: “Ma non c’è più il mio lago? Datemi un po’ d’acqua, un po’ d’acqua del mio lago”.

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ÊPAG. 22 ilVeteranodelloSport T @unvsnews

Manifestazioni

Ê R. C.

Una splendida giornata di sport inun contesto meteo ottimale, con-clusasi con una folta riunione con-viviale allietata da musica, è stataquella che si è svolta al Golf ClubTirrenia domenica 17 luglio u.s.Di scena il Golf con 18 buche me-dal e, tra gli altri, a primeggiarenettamente nella propria categoria(su ben 27 giocatori), RolandoCeccotti, Revisore nazionale deiconti U.N.V.S. Complessivamentei partecipanti alla competizione,disputata in tre categorie, sono stati68. Lo stesso Ceccotti, anche inqualità di Rappresentante Atletidilettanti di questo Club, in una

conviviale del Panathlon Interna-tional Livorno tenutasi alla fine digiugno presso il Club Tirrenia, erastato relatore di una conferenzadal titolo “Il golf torna alle Oliam-

piadi”; infatti a Rio de Janeiro(Brasile), dopo oltre cento anni, ilGolf è ritornato nel programmacome gioco riconosciuto a livelloolimpico. I partecipanti italiani so-no stati: Nino Bertasio, MatteoManassero, Giulia Molinaro eGiulia Sergas.Ceccotti, che sostiene che il golfnon sia uno sport di élite ma allaportata di tutti, ha sottolineatol’importanza dell’assegnazioneall’Italia della Ryder Cup 2022“…un trionfo storico per il golf eper tutto lo sport italiano che met-terà di fronte i migliori golfisti de-gli USA con quelli d’Europa ….”

Classifiche 7 www.goltirrenia.it

TROFEO ERMANNO TELESIO 2016La tradizione vuole che nei giornipiù caldi dell’anno si svolga l’ormaitradizionale Trofeo E. Telesio di tiroal piattello. Il Memorial organizzatodalla sezione UNVS di Follonicaha coinvolto, come lo scorso anno,due società grossetane, distanti traloro di circa quaranta chilometri: ilTAV Follonica e il TAV Le Pianaccedi Monterotondo Marittimo. Duedistinte gare, disputate il 13 e 14agosto, hanno definito la classificadi una maggioranza a 100 piattelliriservata ai soci UNVS con relativobarrage finale.

La concomitanza con altre gare nel-le provincie limitrofe ha parzial-mente limitato la partecipazione allegare ma sono stati molti i sociUNVS appassionati di tiro a voloche hanno comunque risposto al-l’appello, disputando con impegnole due prove per cercare di guada-gnarsi un posto nell’ambita finale. Al barrage finale, svoltosi agli ordinidel direttore di tiro Claudio Laurentie alla presenza del consiglio sezio-nale UNVS follonichese, si sonopresentati Gavagni Alessandro, Sal-vadori Piero, Bartalini Daniele, Bra-calini Matteo e Bracalini Bruno (pa-dre e figlio). Bella la prova del nuo-vo socio Matteo Bracalini che hadebuttato nella fossa olimpica con-seguendo un rilevante 80/100. Il sole che stava tramontando, non

permettendo una visione nitida deibersagli, non rendeva certo faciligli ultimi venticinque piattelli. Fa-voriti Gavagni e Salvadori, ma dopouna decina di piattelli la lotta eraancora aperta per tutti i tiratori; solodopo la metà gara si iniziavano adelineare le posizioni con fuori daigiochi per il podio sia Bruno cheMatteo Bracalini (qualche zero ditroppo) e Salvadori che sembravariuscire a mantenere il minimo van-taggio di un piattello sui due direttiavversari. Proprio all’ultimo piat-tello però Salvadori sbagliava unsinistro insidioso (che si confondevanei giochi di luci ed ombre) e co-stringeva il direttore di tiro ad av-viare la procedura di spareggio atre (tutti a pari merito con 22/25).Dopo due turni sbagliava Bartalini,che doveva così accontentarsi delgradino più basso del podio, ed alsuccessivo turno Gavagni falliva ilpiattello consegnando il successo aSalvadori che con un perfetto centroconquistava l’ambito trofeo.Alla presenza di Paolo Telesio, deldirigente nazionale dell’Unvs Poli,del presidente della Sezione Pelle-grinetti e del suo vice Boscaglia, siconsumava la cerimonia di premia-zione con i saluti, le foto di rito el’arrivederci al 2017.

PATTINATA LUNGOMAREOrganizzata dalla Sezione UNVSTelesio-Ticciati e con il patrociniodel Comune di Follonica, domenica22 maggio si è svolta la secondaedizione di “Una Pattinata sul Ma-re”, manifestazione che si è tenutain memoria di Elvio Ticciati e FulvioAloisi, grandi promotori dell’hockeysu rotelle. Discreta l’affluenza dipattinatori e partenza da Piazza aMare alla volta di Senzuno per pro-

seguire su via Bicocchi, via Matte-otti e sul lungomare fino a Pratora-nieri, dove è stato allestito un ristoroofferto dal Giardino Beach. Una vol-ta rifocillatisi i partecipanti sono ri-partiti verso il centro per raggiungerenuovamente Piazza a Mare versomezzogiorno.Un doveroso ringraziamento, oltreal Comune di Follonica e al Giar-dino Beach, va alla Elle Sport, alloStudio Galileo, ai Soci della Coop,alla Croce Rossa e alla FerramentaSalvadori che hanno reso possibilela manifestazione.

INTESTATA A ELVIO TICCIATI,PIONIERE DELLO SPORT ROTEL-LISTICO, LA PISTA DEI PINI

Su iniziativa del Comune di Follo-nica il 1° luglio, alla presenza delSindaco Benini, della signora Fer-nanda e Laura, rispettivamente mo-glie e figlia di Elvio, e con una nu-merosa partecipazione di vecchieglorie dell’hockey e del pattinaggioartistico è stata scoperta una targae dedicato l’impianto sportivo fol-lonichese ad un grande dello sport.Uno scrosciante applauso ha sug-gellato l’evento.

FOLLONICA

Tiro al piattello, pattini a rotelle e trotto nell’estate follonichese

I finalisti

Ceccotti premiato dalla Commissionesportiva, insieme alle sue nipotine

LIVORNO

18 buche per i golfisti del TirreniaNella Coppa Zurich Insurance - Agenzia Campoli & Giorgi Challenge emerge Ceccotti.

CORSE AL TROTTONella splendida cornice dell’Ippo-dromo dei Pini di Follonica l’ultimariunione d’agosto, per il terzo annoconsecutivo, è stata interamente de-dicata dalla Follonica Corse Cavalliall’Unione Veterani. Sette corse al trotto in programmacon la più importante della serata ilpremio UNVS, corsa sul miglio perindigeni di due anni. Il Premio Mau-ro Lombardi, offerto dalla famigliain memoria di Mauro, personaggiopoliedrico sia nello sport che nellamusica e nella cultura, è stato vintoda Sir Fks guidato dal driver daneseErik Bondo. La coppa è stata con-segnata dal presidente della nostraSezione Pellegrinetti. Il Premio An-na Lombardi Pellegrinetti, in me-moria della nostra valente e indi-menticata organizzatrice (a conse-gnarla il marito Alfio) ha visto vin-citore Uranosky Etoile guidato dalgentleman driver Filippo Monti. IlPremio Giampiero Poli, sportivo disuccesso che ha militato nell’Avel-lino Calcio, dirigente sportivo e dri-ver con propri cavalli, è stato vintoda Uritarte Gs guidato dal top driveritaliano Enrico Bellei. Il premio of-ferto dalla famiglia Poli è stato con-segnato dalla figlia e dal figlio Rudi,nostro socio e dirigente nazionaledell’UNVS.Il Premio Marcello Gavazzi, corsaper anziani categoria E, ha registratola vittoria di Rina da Pisa guidatada Alessandro Muretti. La coppaofferta dalla famiglia Gavazzi inmemoria di Mario, conosciuto perla disponibilità, serietà e impegnonello sport dilettantistico del patti-naggio e della vela, veniva offertaal vincitore da Loretta Trenti, col-laboratrice della nostra Sezione.Il Premio Angelo Bracci, per An-ziani categoria C in memoria di An-

gelo (valente motociclista negli anni50/60 e presidente de “Pedale Fol-lonichese” negli anni 75/80) ha vistoprimeggiare Persiade Lans guidatoda Federico Esposito. A consegnarePaola Menocci, consigliera dellanostra Sezione in rappresentanzadella famiglia.

Il Premio Unione Nazionale Vete-rani dello Sport - Elvio Ticciati, cloudella serata sul miglio per indigenidi due anni, è stata appannaggio delpotente Vanity Ans, guidato daGiampaolo Minnucci, driver diven-tato noto a livello mondiale per averguidato il grande Varenne per tuttala sua carriera. La coppa, offertadalla famiglia Ticciati in memoriadi Elvio (fondatore e presidentissi-mo della Sezione UNVS di Follo-nica nonché uno dei pionieri dell’hockey a rotelle a Follonica e mae-stro di sport per tanti giovani) è stataconsegnata dalla figlia Laura.Il Premio Giuliano Poccetti, settimacorsa che ha chiuso la serata, ha vi-sto Gioia Poccetti consegnare lacoppa offerta dalla famiglia in ri-cordo del padre Giuliano (grandeuomo di sport e di pattinaggio inparticolare) a Manuele Matteini allaguida di Thea del Rio.Un ringraziamento, oltre alla So-cietà Corse Cavalli Follonica, va al-le famiglie che con la loro parteci-pazione hanno reso possibile questosplendido evento.Un arrivederci all’anno prossimo.

Ê Pino Vespignani

Ai campionati regio-nali di marcia che sisono svolti nei giorniscorsi a Modena, duenostri soci-atleti sonosaliti sul podio: Anto-nio Rocchi che haconquistato il titolo re-gionale di marcia nel-la distanza dei 5/Km.(categoria m/60) ePier Paolo Neri, che èanche Presidente delcollegio dei Sindaci Revisori del Panathlon Club di Forlì, che si èpiazzato alle sue spalle. Da rilevare che Rocchi aveva vinto il titolojuniores nel lontano 1975. Si è indubbiamente trattato di una edi-zione dei campionati molto positiva per i colori forlivesi.

FORLÌRocchi, a 41 anni di distanza, rivince il titolo regionale di marcia

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PAG. 23 ÂilVeteranodelloSport5 unvs.it 8 [email protected]

commiatiAi familiari le più sentite condoglianze ed i più vivi sentimenti di dolorosa comprensione per il lutto che li ha colpiti

BELLUNOIl 27 luglio ci ha lasciati il mio ultimo Amicocon I’A maiuscola: Giannino Bressa. [...]Mentre scrivo, il ricordo di una vita tra-scorsa insieme mi fa lacrimare. Il nostroprimo incontro avvenne, ovviamente, in uncampo sportivo. Diventammo presto amiciper la pelle, amicizia che unì poi anche lenostre famiglie. Nella Sezione Dario Giotto,Giannino Bressa entrò con pieno meritofin dalla fondazione. Nato a Montebellunail 29 dicembre 1924, diplomato geometra,approdò all’Ufficio Catasto di Belluno nel-l’immediato dopoguerra. Aveva come melo Sport nel cuore:n Giudice di gara della FIDAL dal 1943, rag-giunse l’apice della carriera quale Giudiceinternazionale alle Olimpiadidi Roma 1960;n Cronometrista ufficiale nazionale contessera datata 1952;n Presidente dal 1956 al 1975 dell’Atle-tica Belluno, Società che annoverò tra lesue fila atleti di fama internazionale qualiAgnese Possamai (Olimpionica nei 1500e nei 3000 metri) e Dino Tadello (Azzurrodella corsa in montagna);n Presidente per trent’anni della SocietàGinnastica Juventus Alpina, la più storicadelle società sportive bellunesi, che sottola sua presidenza festeggiò il centenarionel 1978 (va ricordato che fra le allenatricidelle giovani ginnaste c’era la figlia di Gianni,Nicoletta, diplomatasi in Educazione fisicapresso l’ISEF);n Assessore ai lavori pubblici e allo sportper più mandati, realizzando in quegli annivarie opere tra cui il Palazzetto dello Sporte i campi da tennis di Fisterre.Va ancora ricordato che fu proprio Gianni,assieme a Sergio Morelli (altro presidentedell’UNVS bellunese, purtroppo defunto),che nell’immediato dopoguerra, con la cittàpriva di ogni attrezzatura e senza sponsorsostenitori della “regina degli sport”, radunòalcuni sportivi (tra i quali, lo dico con orgo-glio, c’ero anch’io!), per costituire appuntol’Atletica Belluno. Nonostante i mezzi fos-sero irrisori, la Società tirò avanti graziealla passione, alla generosità e all’abnega-zione dei suoi pochi aderenti. Ci trovavamoin palestra per gli allenamenti (a Bellunonon c’era allora un campo sportivo!), a ta-volino per le “scartoffie” (che anche alloranon mancavano!) e, alla domenica, accom-pagnavamo gli atleti alle gare (ovviamentecon i nostri mezzi!). Altri tempi! Mentre miunivo ai numerosi amici che seguivano labara di Gianni verso la sua ultima dimoraterrena, un groppo in gola mi impediva diparlare e abbracciando i suoi figli tornavocon la mente ai bei tempi andati quandocon le famigiie giravamo la nostra bella pe-nisola. Ricordi lieti che porterò sempre nelcuore.Caro Gianni, io credo che tu ora sia lassù,insieme alla tua adorata Mariuccia, prontocome sempre ad aiutare chi ne avesse bi-sogno e ti vedo negli stadi del cielo allenaregli angeli per le Olimpiadi celesti.Aspettami: quando sarà la mia ora arriveròa darti una mano.

Bruno Callegari

CASALEGiuseppe Beppe Manfredi, Vicepresidentee Responsabile Tennis della sezione UNVSUgo Frigerio ed Umberto Caligaris di CasaleMonferrato non è più tra noi. Dopo tre annidi lotta intensa e profonda contro il classicocastigo di Casale Monferrato, il mesotelio-ma, lo scorso 16 agosto ha dovuto arren-dersi. Beppe era una persona speciale, to-talmente affidabile (caratteristica ormai ra-

rissima) e veramen-te esperto in tuttociò che faceva e perquesto un vero eproprio Veteranodello Sport e tuttociò ci viene sincera-

mente di sottolinearlo non solo perché perconsuetudine si vogliono ricordare la cosepositive e belle di chi ci ha lasciato ma per-ché nel suo caso è stato ed era veramentecosì. Era l’anima del Memorial di tennis asquadre organizzato dalla sezione e dedicatoa “Maurizio Cucchi” che per diversi anni siè svolto sui campi in terra rossa delle so-cietà Nuova Casale e Canottieri Casale, eraessenziale nell’organizzazione della riusci-tissima manifestazione Atleta dell’Anno maera anche Presidente della Consulta delloSport del comune di Casale Monferrato edin questa veste, oltre che da Veterano, loscorso 1° maggio aveva partecipato entu-siasticamente alla corsa ciclistica dell’Une-sco e della Maglia Etica Antidoping . MaBeppe non è stato uno persona specialesolo in ambito sportivo: lo scorso novembreera diventato Presidente dell’Afeva, l’Asso-ciazione dei Famigliari Vittime dell’Amiantoed in questi mesi si è battuto come un leoneper se e per tutti affidandosi alle cure del-l’UFIM, l’Unità di cura del mesotelioma di-retta dalla dottoressa Federica Grosso negliospedali di Casale ed Alessandria e nonmancando mai agli appuntamenti impor-tanti come il recente incontro a Roma inCorte Costituzionale per il quesito sulla pro-secuzione del “processo Eternit”. Significa-tive parole di cordoglio sono state espresseda Renato Balduzzi, già Ministro della Salute: “La morte di Beppe Manfredi, coraggiosoe tenace Presidente dell’Afeva, è uno spro-ne a continuare, ognuno secondo le sueresponsabilità pubbliche e private, la lottacontro una malattia che soltanto attraversolo sforzo comune e coordinato sarà possi-bile sconfiggere”, mentre il Presidente dellaregione Piemonte Sergio Chiamparino haricordato le sue tante battaglie per resti-tuire giustizia alle famiglie delle vittime del-l’amianto.

Andrea Desana

FALERNAUn altro grave lutto ha colpito la famigliaBonacci, il giorno 15 agosto 2016, si èspento dopo una lunga malattia, il veteranoMario Bonacci, fratello di Franco decedutoil primo maggio u.s. Da alcuni mesi i duefratelli, avevano accusato vari problemifisici e a distanza di poco tempo sono pas-sati a miglior vita. Franco aveva dedicatola sua vita terrena nella gestione degli al-berghi Torino di Falerna portando per pri-mo il turismo in Calabria e Mario lo avevaseguito su questa strada, nella gestionedi un altro albergo vicino a quello del fra-tello, facendo conoscere l’ospitalità dei ca-labresi. Quando Franco dovette rinunciare,per motivi di salute, alla carica di Presiden-te dell’International Association Golden Hel-msmen of Tourism, subentrò Mario, qualericonoscimento di quanto, i due fratelli, ave-vano fatto per il turismo in Calabria. En-trambi iscritti all’UNVS e mai hanno fattomancare il loro appoggio in ogni iniziativadei Veterani sia a livello nazionale sia alivello locale tramite, la sezione DomenicoZaccone di Falerna guidata dalla SignoraCaterina Bertolusso vedova di Franco.

FINALE EMILIAUn gravissimo lutto ha colpito la sezioneUnvs di FInale Emilia - San Cesario: il 18 luglio

è prematuramentescomparso FrancoGallerani, fondatoredella sezione e se-gretario sempre at-tivo, scrupoloso, at-tento ed instancabi-le. Il presidente Ivano Bergamini, i consiglieri,i soci e i simpatizzanti tutti, profondamentecommossi ed addolorati perla morte di uncaro amico e prezioso collaboratore, si strin-gono a tutti i familiari e conoscenti per espri-mere le loro più vive condoglianze.

A. P.

NAPOLII veterani della F.lli Salvati di Napoli piangonola dipartita di Giuseppe Pavone, decano deisoci della sezione. Il presidente Enzo Petroc-

co durante il rito fu-nebre lo ha così ri-cordato “...caro Pep-pino, uomo mite eschivo di compli-menti ma indomitoguerriero di tante

battaglie sportive. I Veterani dello sport, gratidegli insegnamenti che hai dato e dei qualihanno fatto tesoro, ti porgono il loro estremosaluto. Ciao... Peppino..”

PARMANella notte, ci ha lasciato un grande amicodei Veterani dello Sport, Gian Franco Bellè.Membro della giuria del premio internazionaleSport Civiltà, membro della commissione delpremio Atleta del mese, giornalista ma so-prattutto un Veterano vero: uno a cui potevidomandare tutto perché sapeva tutto, unoa cui potevi chiedere una mano perché c’erasempre, uno che, sotto l’aspetto serioso, na-scondeva un cuore d’oro e un’ironia sottile,nata da un’intelligenza e cultura al di sopradella media. Gian Franco ci ha lasciati e, in vi-sta di tutti quei compleanni che festeggeremo,come sezione e come Sport Civiltà, verso lafine di quest’anno, ci sentiamo già soli, moltopiù soli. Perché luiera così, silenziosoma presente, unpunto fisso da con-tattare in ogni mo-mento, una spalla sucui appoggiarti per-ché, con lui, andavi sempre sul sicuro. E lasua sedia sarà vuota alla riunione della giuriadel premio internazionale Sport Civiltà, quelpremio che lui aveva visto nascere e che ave-va anche ricevuto e per il quale ogni annoproponeva nominativi mai banali… E quella se-dia sarà vuota anche al Regio, non nelle pri-missime file, nei posti privilegiati, ma dietro,nella quinte, perché lui amava vedere lo spet-tacolo proprio da dove nasceva lo spettacolo,dimostrando, ancora una volta, se mai ce nefosse bisogno, la sua innata curiosità che loha portato ad essere uno dei giornalisti piùnoti a Parma. Ciao Gian Franco, amico e Ve-terano vero, siamo soli e senza parole: l’unicacosa che possiamo dire è grazie per aver fat-to parte della nostra famiglia.

PISTOIACon grande dispiacere dobbiamo comuni-carVi di recedere da socio il Cod. 40878Scardigli Stefano venuto a mancare.Ci lascia un grande sportivo, dallo scorsoGennaio anche nostro socio, che avevaportato a vincere un Campionato Italiano,Campionato d’Europa e Campionato Mon-diale al nostro primo Atleta dell’Anno 2002Jonathan Chesi per la specialità Karate.

SAN GIOVANNI VALDARNOÈ scomparso, all’età di 86 anni, GiancarloCerruti socio della nostra sezione da 39anni. Personaggio molto conosciuto, in gio-ventù, praticò calcio, come portiere, nellefile della Sangiovannese. Successivamenteintraprese la carriera di dirigente e allena-tore del settore giovanile per tanti anni.Ai familiari le più sentite condoglianze deisoci e del Consiglio Direttivo.

È scomparso, all’età di 75 anni, Aldo Bet-tini, socio da 3 anni della nostra sezione,proveniente da quella di Siena, dove erasocio dal 2004. Personaggio conosciuto,in gioventù praticò calcio a livello amato-riale. Ai familiari le più sentite condoglianzedei soci e del Consiglio Direttivo.

SAVONAUn pezzo di storia partigiana e sportiva sene va. A 90 anni compiuti lo scorso 28aprile, ci ha lasciato, Arturo Actis, VicePresidente della Sezione Rinaldo Roggerodi Savona. Buono, a volte un po’ burbero,ma con un cuore grande così, ha lasciatoun vuoto fra tanti amici Veterani che nelcorso della sua vita hanno avuto il mododi conoscerlo e stimarlo. Actis era unosportivo ma anche partigiano. Nato a Maz-zè, in provincia di Torino, è stato ai tempidella Resistenza, per alcui anni in clande-stinità. Catturato dai tedeschi e deportatonei campi di concentramento in Germania,era stato per mesi torturato dalle SS. Al-cuni anni fa in Prefettura la medaglia d’ar-gento della Fivl assegnata ai deportati. Loricorda così il Vice Presidente Nazionaledella Fivl, Lelio Speranza, Presidente Ono-rario della Sezione di Savona dei Veterani:"Con lui perdo un amico e un galantuomo.Un uomo di forte cultura che ha trasmes-so, nel corso degli anni, i valori umani e disolidarietà cristiana". Actis, amava ricor-dare quanto fatto in favore della Resisten-za, andando nelle scuole a parlare con iragazzi dei suoi trascorsi in favore della li-bertà. È stato anche uno sportivo. Nel1939 aveva vinto a Roma, il campionatoitaliano di atletica leggera sui 3000 metri,ottenendo in seguito anche buoni risultatinelle gare di regolarità nell’automobilismo,con la partecipazione a sei Trofei Super-cortemaggiore. Attuale fiduciario del Coniper Spotorno e Noli, è stato per anni VicePresidente del Centro Provinciale Libertase del Panathlon Club Savona. Ai famigliari di Arturo vanno le più sentitecondoglianze da parte dei Veterani di Sa-vona. Ciao Arturo. Ci manchi...

Roberto Pizzorno

VIAREGGIOE’ deceduta in data 20 agosto 2016 laprofessoressa Graziella Barontini, coniugedel dott. Dario Venturi, attuale Segretariodella Sezione dei Veterani dello Sport diViareggio ed ex giocatore di calcio (Viareg-gio, Lecco e Pisa). Stimata e benvoluta datutti quanti, la prof. Graziella era figlia diArrigo Barontini, socio fondatore della lo-cale sezione UNVS, ex Segretario del localeospedale Tabarracci di Viareggio, consi-gliere del Centro Giovani Calciatori e diri-gente provinciale della Federazione GiocoCalcio. Il Presidente della locale sezione deiveterani, il Consiglio direttivo ed i soci tutti,rivolgono sentite condoglianze al loro ama-to e stimato Segretario.

Raffaele Del Freo

VIAREGGIOIl Memorial Diego Malfatti di basket giungealla sua XVIII edizione

Con il patrocinio della sezione E.Riparbelli di Viareggio si è svolta,al parco Pitagora di Lido di Ca-maiore, la 18° edizione del me-morial Diego Malfatti, importan-te manifestazione estiva che que-st’anno ha incontrato non pochiproblemi, molti dei quali risoltidai nostri organizzatori (capita-nati da Andrea Sartini) che han-no fatto i salti mortali perché iltorneo venisse effettuato. Lesquadre iscritte sono risultatetre: gli SventraP, gli Spongibobe il Bagno Venusta 2, che si sonoaffrontate in un girone all’italianainiziale per poi concludere conun simpatico triangolare con in-contri di 20 minuti ciascuno. Come da pronostico, pur con ga-re molto tirate (e belle sottol’aspetto tecnico), ha vinto loSventraP di Viareggio che anno-verava tra i suoi atleti molti gio-catori della “Vela Basket Viareg-gio”, fresca ripescata in serie CSilver Toscana.Tra i vari premi e riconoscimentida sottolineare la targa “FairPlay e lealtà sportiva - PremioDiego Malfatti” assegnata dallasez. UNVS di Viareggio e conse-gnata dal Presidente della sezio-

ne stessa, Franco Mencacci, edal Presidente Onorario RaffaeleDel Freo a Marco Sodini. Da ri-levare che Soldini, proprio dopoqualche settimana, è stato no-minato vice allenatore della pal-lacanestro Cantù in serie A1.È nostra ferma intenzione ripe-tere il torneo nell’estate 2017e sono in cantiere importanti no-vità per celebrare la memoriadell’amico Diego a 25 anni dallasua prematura e dolorosa scom-parsa. I compagni di squadra ei conoscenti di allora continue-ranno a garantire la loro presen-za per ricordare il caro amico.

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Il disastro di Marcinelle avvenne la mattinadell’8 agosto 1956 nella miniera di carboneBois du Cazier di Marcinelle, in Belgio. Quelgiorno erano 274 le persone al lavoro, solo12 si salvarono. Le 262 vittime erano in granparte emigranti italiani. L’incidente è il terzoper numero di vittime tra gli italiani all’esterodopo i disastri di Monongah (1907) e diDawson (1913), entrambi incidenti minerariavvenuto nel territorio degli Stati Uniti.

LA STORIA - L’industria belga fu scarsa-mente intaccata dagli effetti della secondaguerra mondiale; tuttavia il Belgio avevabisogno di manodopera. Nel 1946 fu firmato

il Protocollo italo-belga che prevedeva l’in-vio di 50.000 lavoratori in cambio di car-bone. Nel 1956 fra i 142.000 minatori im-piegati, 63.000 erano stranieri e fra questi44.000 erano italiani.

IL DISASTRO - La miniera di Marcinelleera in funzione sin dal 1830, non è correttoaffermare che esso fosse privo delle più ele-mentari norme di sicurezza ma, di certo, lasua manutenzione era ridotta al minimo ne-cessario. Erano in funzione, al momentodella tragedia, due pozzi e un terzo era infase di costruzione. Il pozzo 2 serviva perl’areazione mentre il pozzo 1 conteneva gli

ascensori da cui salivano e scendevano uo-mini e carrelli. Le cause non furono mai deltutto chiarite ma una procedura sbagliata

durante le operazioni di movimentazionedei carrelli e un’errata manovra degli ascen-sori che causarono la rottura di una condottadi olio ad alta pressione, dei cavi telefonici,dei cavi di tensione e delle condutture diaria compressa. Tutti questi eventi insiemeprovocarono un imponente incendio. Essen-do questo avvenuto nel pozzo di entratadell’aria, il suo fumo raggiunse ben prestoogni angolo della miniera causando da lì apoche ore più tardi la morte dei minatori. L’incidente avvenne alle ore 8:11 della mat-tina ma solo dopo vari tentativi andati a vuo-to, verso le 15:00, una spedizione scese at-traverso il primo pozzo e scoprì tre soprav-vissuti. I soccorsi andarono avanti fino al22 agosto.Il sito Bois du Cazier, oramai dismesso, faparte dei patrimoni storici dell’UNESCO.

Sport e storia

Ê Giovanni Maialetti

Domenica 7 agosto, ospiti della ri-dente cittadina di Morro d’Oro (TE)sede tradizionale della manifesta-zione Internazionale, si è svolto il21° Mundialito Ciclismo Open garariservata alle categorie federali edenti di promozione sportiva nazio-nali ed internazionali con la specialee gradita partecipazione dei cam-pioni Paralimpici e Tandem Pro-fessionisti. L’evento ha rappresen-tato un’edizione speciale che la so-cietà organizzatrice A.S.D. Spigad’Oro, guidata dall’ing. Cav. Giu-seppe Palladini, ha voluto dedicareal ricordo delle vittime della trage-dia della Miniera di Marcinelle deBois du Cazier (Belgio) proprio inoccasione del “60° Anniversario”.Ad onorare l’evento sono interve-nuti circa 200 iscritti e 153 partentiCiclo Master.Per ricordare degnamente questofunesto giorno dell’8 Agosto 1956la manifestazione si è aperta conuna speciale benedizione impartitapresso il monumento ai Caduti diMorro d’Oro dal Parroco di Morrod’Oro Don Julio che durantel’Omelia ha espresso sentimenti dialto spessore umano verso le vitti-me di Marcinelle e quelle delle re-centi barbarie terroristiche e disastroferroviario di Andria.Terminato questo doveroso ceri-moniale, prendeva il via il mundia-lito, a passo turistico fino al Km 0,sotto l’attenta ed esperta direzionecorsa di Filippo Di Pietro. La Giuriafederale della FCI Abruzzo.Nella prima fascia riservata alle ca-tegorie ELMT, M1, M2, M3, M4,gara vivace, combattuta e avvin-cente, molto applaudita dal pubbli-co spalmato lungo lo splendido per-corso di Morro d’Oro. Vincitore as-soluto Alfonso D’Errico (M3–G.S.Studio Moda) che copre gli 84 kmagonistici nel tempo di 02 ore 16minuti e 38 secondi.

Nella seconda partenza protagonisticiclo-amatori delle categorie M5 eM6 vittoria allo sprint di GiovanniLattanzi (M6 – G.S. Studio Moda)che si aggiudica la 2° fascia ago-nistica. Assegnate le due maglie inpalio.Nella terza partenza ha visto le ca-tegorie M7, M8, la quota rosa MWe le categorie Paralimpici con lapartecipazione del campione delmondo Carlo Calcagni (A.S.D. Pep-pe Molè) e il Tandem Professioni-stico con Daniele Bolognesi e MagliFranco (A.S.D. Ciclistica Due Tor-

ri). La conclusione festosa cometradizione di questa splendida gior-nata dedicata alla memoria per “nondimenticare”, il Comitato Organiz-zatore del Mundialito ha allestitouna suggestiva cerimonia di pre-miazioni, che hanno poi provvedutoalla consegna dei premi e maglieiridate. A vestire i neo campioni iri-dati, il Sindaco di Morro d’Oro Mi-chele Poliandri insieme alla GiuntaComunale, il Cav. Lav. Giandome-nico di Sante, Presidente della Ca-mera di Commercio di Teramo ilprof. Piero di Pietro Presidente Fair

Play Coni Abruzzo ed altri.Un riconoscimento speciale è statoassegnato al Consigliere NazionaleFCI Camillo Ciancetta che all’oc-casione ha portato il saluto perso-nale del Presidente nazionale Re-nato di Rocco.Molto gradito il messaggio auguralee di vicinanza affettiva inviato dalPresidente Unvs Gianpaolo Bertoniin rappresentanza del Comitato Na-zionale.Tutto si è svolto in un’atmosfera fe-stosa e familiare accompagnata dal-le note musicali dell’Inno di Ma-

meli. Una nota di merito all’A.S.D.Spiga d’Oro che oltre a premiare i5 classificati di ogni categoria haprovveduto inoltre ad elargire premiad estrazione anche di grande va-lore a tutta la comunità partecipante.Scende il sipario di questa 21° edi-zione che rimarrà nella storia e neicuori di ogni partecipante e pub-blico presente per avere ricordatoe sostenuto (per non dimenticare),una benemerita iniziatica a ricordodei nostri minatori e di tutte le vit-time innocenti delle barbarie terro-ristiche e ferroviarie recenti.

I NUOVI CAMPIONI IRIDATI - 21° MUNDIALITO CICLISMO OPEN

MW (donne): Elisa Concetto - A.S.D. D’Ascenzo Bike.ELMT: Gennaro Amato – Liquori Luxor.M1: Davide D’Angelo – Team Go Fast.M2: Alessandro D’Andrea – G.S. Studio Moda.M3: Alfonso D’Errico – G.S. Studio Moda.M4: Salvatore Solina – A.S.D. Peppe Molè.M5: Giovanni Riccioni – G.C. Valle Siciliana.M6: Giovanni Lattanzi – G.S. Studio Moda.M7: Giuseppe Giannuzzi – A.S.D. Team Mondo Bici.M8: Dino Carletti – G.S. Moscufo.MC2 (Paralimpici): Calcagni Carlo – A.S.D. Peppe Molè.Tandem (Paralimpici): Daniele Bolognesi e Franco Magli – A.S.D. CiclisticaDue Torri

Squadra più numerosa: Team Go Fast.

21° Mundialito Ciclismo OpenEdizione speciale a ricordo dei martiri di Marcinelle

60 anni fa il “Disastro di Marcinelle”

Un momento della gara e la foto di gruppo dei Campioni Mundialito

L’omaggio floreale al Monumento dei Caduti di Morro d’Oro in ricordo deiMinatori di Marcinelle, delle vittime disastro ferroviario ad Andria e delle recentibarbarie terrostiche

Le torri dei due pozzi di accesso alla miniera