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RASSEGNA STAMPA Mercoledì, 24 aprile 2019

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  • RASSEGNA STAMPAMercoledì, 24 aprile 2019

  • 24/04/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 DANNY FRISONI

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    24/04/2019 La Repubblica Pagina 6 MICHELE SMARGIASSI

    24/04/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51

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    C' è la carica dei 3000 alla 50 Km di Romagna 1

    Club 2000, cinque medaglie 3

    Camminata del benessere: idea della Cri 4

    Manutenzione delle strade bianche 5

    Droga, i carabinieri arrestano 25enne faentino 6

    Grande sfida tra i migliori sbandieratori di tutta Italia 7

    Le fotografie di Annalisa Vandelli a Casa Ragnoli 9

    Niballo, il rione verde sceglie la dama a cavallo 11

    Nuovo ponte sul rio Cà Brete: interventi 12

    Pronte le celebrazioni dell' anniversario della Liberazione 13

    La partigiana "Io sopravvissuta alla fucilazione, ai ragazzi dico: non... 14

    «Raccogliamo fondi per il nuovo rifugio» 18

    Solarolo per tutti, Renato Tampieri guida la civica 20

    Castel Bolognese, la '50 km di Romagna' assegna i titoli italiani Assoluto... 21

    La Ballardini resta a riposo La testa di Faenza è già a... 22

    MADONNA CONTADINA 23

    Spaccia marijuana a Modigliana, arrestato 24

    Travi di sostegno per il ponte sul rio Brete, limitazioni al traffico 25

    Trofeo Bandini, Alfa Romeo protagonista E come ospite il pilota Giovinazzi 26

    Il Faenza all'assalto del Castelfranco 27

    Volti e sguardi dai confini della terra 28

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    Articoli

  • C' è la carica dei 3000 alla 50 Km di RomagnaDomani a Castel Bolognese: favoriti Tariq Bamaarouf e Nikolina Sustic

    CASTEL BOLOGNESE I l re e la reginasaranno al via della 38ª "50 Km di Romagna",domattina alle 8.30 da Piazza Bernardi.

    Tariq Bamaarouf e Nikolina Sustic infatti hannosciolto le riserve e sfideranno gli altri 1.300agonisti (nuovo record frantumato) impegnatisul famigerato percorso denominato il "piccoloPassatore", perché presenta le stessecaratterist iche e ne è da anni i l test piùprobante. La controprova?

    Nel 2006 la vittoria di Calcaterra, al debuttosulla distanza, lo incoraggiò a tentare i lchilometraggio doppio, e gli andò bene,restando imbattuto per 12 anni. Un altro checentrò l' accoppiata nell' 89 fu Normanno DiGennaro, che ora alla tenera età di 69 annitenterà di finirle entrambe, per festeggiare ilt rentennale, magar i portando a casa i lTricolore M65, visto che le due gare (cheinsieme alla Maratona del Lamone danno vitaal "Trittico di Romagna") assegneranno sia gliScudetti Assoluti, che quelli Master. Anche lacampionessa del mondo di 100 Km centrò ilbis, ma domani andrà a caccia anche delrecord della Gotti (3.24'10"), tentativo riuscitolegià alla Firenze -Faenza. La Sustic se la dovràvedere con la riminese Federica Moroni,campionessa italiana, l' emergente Tappatà, ela maltese Attard Pu lis, oro alla 42 km di Rimini. Tra gli uomini sembra dover essere l' 8° annoconsecutivo in cui domina un marocchino, visto che a fianco di Bamaarouf, si schiereranno Zitouni(primo a Russi 10 giorni fa), El Barouki ed Hajjy (4 ori consecutivi dal 2012), che però da "equiparato"potrà andare a caccia della corona tricolore. Anche qui però non avràvita facile contro gli espertiZambelli, VelattaedAchmueller, ma anche con i nostri Lucchese, argento tricolore, Del Priore, Lotti eLupo. Il tracciato attraversa Riolo Terme, Borgo Rivola, Ca sola Valsenio (metà gara), da dove siaffrontano 5 km impegnativi sino allo scollinamento di Monte Albano (438 m. slm) con una pendenzamedia del 5,7%. Ritornando alla base si passa anche da Zattaglia, Villa Vezzano e Tebano. Alle 9.30partiranno le camminate di km 2,5 ed 11, e a seguire la corsa dei ragazzi, in collaborazione dell'Associazione Genitori, del progetto Piedibus, che porteranno i partecipanti vicino ai 3.000.

    CAMMINATE Per la Festa della Liberazione si corre tradizionalmente alle 9,30 a Viserba Monte la

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  • "Camineda straca" (km.13) ed alle 16,30 a Marina di Ravenna la "Festa di primavera" (km.8).

    DANNY FRISONI

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  • Club 2000, cinque medaglie

    FAENZA Cinquina di medaglie per i Master delCentro Sub Nuoto Club 2000 al 18° TrofeoMolinella.

    Giacomo Oriani (M25) ha vinto i 100 e i 50metri farfalla (qui con il suo miglior tempostagionale), mentre la più forte l iberistam a n f r e d a , L a u r a M a r g o t t i , ( M 3 5 ) h asbaragliato la concorrenza sui 50 metri.Sempre a podio in questa stagione, VeronicaMolnar (M45) che si è messa al collo l' argentonei 50 dorso. Primo podio stagionale e d'argento per Dario Montanari (M45) nei 50rana. Il prossimo appuntamento dei Mastersarà l' 11 e il 12 maggio al 14° Trofeo di SanMarino. Per quanto riguarda la pallanuoto, laprima squadra si avvicina alla promozione inserie C. I ragazzi di Massimiliano Moretti, aiquali ha giovato la presenza del nuotatoreMichele Busa, inizieranno i play-off domenica aFaenza contro Riccione per la semifinale d'andata, l' altra sfida sarà Sterlino Rn Bologna-Ondablu Formigine. Le gare di ritorno sisvolgeranno il 5 maggio.

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  • Camminata del benessere: idea della Cri

    FAENZA Sabato p r ima ed iz ione de l lapasseggiata "Walking for wellness", iniziativaorganizzata dalla Croce Rossa Italiana: ilprogramma prevede la partenza alle 15 dapiazza Nenni, con la possibilità di visitare ilteatro Masini aperto per l' occasione. Il tragittodi 5 km attraverserà diverse tappe: laprima èprevista al Parco Croce Rossa in via Corbari,con punto ristoro, area per bimbi e famiglie e icani della cinofila, mentre la seconda è alFontanone in viale Stradone.

    L' arrivo è al Mic, che offre una visita gratuitaper i primi 50 iscritti.

    I l tutto sarà allietato, alla partenza, dall 'esibizione di "Giorgio e Le magiche fruste diRomagna" coni "Tamburi medioevali" diBr is ighel la e la f isarmonica d i AndreaPiscitello, e all' arrivo dalla performancesonora degli Echoes; buffet offerti da MolinellaCaffè, Punto Goloso Alimentari e Bar Pesa. «Iltema de i serv iz i soc ia l i - commenta l 'assessore Claudia Gatta - ha sposato quellodei servizi alla comunità, con cui stiamocercando di lanciare iniziative sul territorio.Anche benessere e sostenibilità sono focusfortemente sentiti dal Comune».

    Il costo dell' iscrizione è di cinque euro apersona. M.D.

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  • Manutenzione delle strade bianche

    FAENZA I Comuni di Brisighella, CasolaValsenio e Riolo Terme hanno recentementeapprovato le var iaz ioni d i b i lanc io perdestinare 54.000 euro alla manutenzione dellestrade bianche ad uso pubblico. Le quote dicompartecipazione variano in proporzione aichilometri di strade dei rispettivi comuniinteressati: 40.000 per Brisighella, 8.000 perCasola Valsenio e 6.000 euro per Riolo.

    L e r i s o r s e s a r a n n o g e s t i t e , t r a m i t econvenzione, dal Consorzio di Bonifica dellaRomagna occidentale che stanzierà ulteriori26.000 euro, per raggiungere la cifra totale di80.000 euro. Prosegue il rapporto con ilConsorzio di Bonifica per dare sostegno alleabitazioni rurali e alle molte imprese agricoledi questa parte di territorio particolarmentefragile.

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  • Droga, i carabinieri arrestano 25enne faentino

    FAENZA I carabinieri di Modigliana hannoarrestato un 25enne faentino per detenzione aifini di spaccio di sostanze stupefacenti.

    Tutto è iniziato nella nottata del 20 aprilequando i militari hanno dato corso ad undecreto di perquisizione emesso dalla procuradi Forlì finalizzato alla ricerca di stupefacenti acarico del ragazzo. I carabinieri, dopo averlorintracciato, hanno effettuato perquisizionepersonale e domiciliare che consentiva dirinvenire, all' interno di un capannone nelcomune di Faenza, in uso al giovane, unborsone di colore nero con all' interno 400grammi di marjuana, 1 bilanci nodi precisionee materiale per il confezionamento.

    L' arrestato nella mattinata di sabato è statoaccompagnato in tribunale a Ravenna dove ilgiudice, a seguito dell' udienza di convalida,ha convalidato l' arresto e ha applicato lamisura cautelare dell' obbligo di presentazionealla polizia giudiziaria.

    Nel corso della medesima attività, i carabinieridi Modigliana hanno denunciato due giovanidel luogo, poiché l ' attività investigativacondotta aveva consentito di accertare che glistessi, da circa due anni, r i fornivano disos tanze s tupe facen t i de i g i ovan i d iModigliana.

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  • IL TORNEO DEL PELLEGRINO

    Grande sfida tra i migliori sbandieratori di tutta ItaliaIn gara 230 alfieri da importanti città storiche italiane: è l' apertura di una stagione riccadi esibizioni

    FAENZA Una città di palio si caratterizza per lenumerose manifestazioni di carattere storico,g i och i , g i os t r e ed even t i d i cu i sonoprotagonisti i rioni. Tra queste si è ritagliato unruolo importante il Torneo del Pellegrino,organizzato dal rione Rosso, a cui partecipanoi migliori sbandieratori d'Italia , nell'ambitodell'omonima sagra.

    IL PROGRAMMA Giunto alla 13ª edizione, iltorneo si svolgerà sabato dalle ore 15 inpiazza Rampi, quadrilatero interno all'excaserma Pasi, dove un tempo si svolgevano leesercitazioni dei bersaglieri: sarà un vivacecampo di confronto ai massimi livelli nellespecialità della piccola squadra (ore 15), dellacoppia (ore 16) e del singolo (ore 17). Ai ritmicadenzati impressi tanto tempo fa dalletrombe dei bersaglieri si sostituiranno gliaccompagnamenti dei musici con chiarine etamburi.

    Alla competizione partecipano più di 230 alfieridi 16 gruppi da Piemonte, Lombardia, Veneto,Emilia-Romagna e Marche. Per la prima voltasaranno in gara nel torneo rappresentanti ditutti e cinque i rioni manfredi ad anticipare lesfide di giugno quando in piazza del Popolo siconcentreranno i tornei legati alla Bigorda e alNiballo.

    Oltretutto quest'anno Faenza ospiterà i campionati italiani (13,14 e 15 settembre) perciò sabato sarà difatto l'apertura di una stagione piena di gare al top.

    I MIGLIORI IN CAMPO Fra gli altri ci saranno il faentino Raffaele Rampino junior (rione Rosso)campione italiano 2018 nel Singolo, la Coppia formata da Andrea Baraldi e da Giacomo Malagoli (rioneBorgo San Giacomo di Ferrara) vincitrice di 9 titoli nazionali e la Piccola Squadra di Città Murata diMontagnana (Padova), campione d'Italia per città.

    Nella PiccolaSquadra vi saranno 9 prove, 15 nelle Coppie e 17 nei Singoli.Le varie esibizioni saranno

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  • accompagnate dai musici dei Rioni Rosso, Giallo, Nero, Verde e Borgo Durbecco.

    Partecipano le città di Ferrara con i rioni Borgo San Giacomo, Santa Maria in Vado, Borgo San Luca eSan Benedetto; Montagnana (Città Murata);Alba (Terre Sabaude);Busnago (Torre dei Germani), AscoliPiceno (Sestiere Porta Maggiore); Lugo (Rioni De' Brozzi e Madonna delle Stuoie). Ai vincitori andrannopiatti in ceramica decorati da Luciano Sangiorgi, artista da sempre legato al mondo dei rioni faentini. Lepremiazioni si svolgeranno alle 21.30, dopo la cena (ore 19.30) nella corte di via Campidori dove laSagra del Pellegrino porterà un Beer festival con varie specialità gastronomiche. Prima delle garesaranno invece le cantine del Baiocco a fare da cornice ad un pranzo su prenotazione allo 0546 680808.

    FRANCESCO DONATI

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  • Le fotografie di Annalisa Vandelli a Casa RagnoliNella prossima estate 21 giovani del territorio partiranno per i campi profughi in Libano

    F A E N Z A M o n d o d e l l a c u l t u r a edell'associazionismo di nuovo fianco a fiancoper dare volto, voce e dignità ai dimenticati ditutto il mondo: inaugura oggi alle 18 la mostrafotografica di Annalisa Vandelli In un vortice dipolvere, a cura di Tatiana Agliani e UlianoLucas ed organizzata da Farsi Prossimo eCaritas.

    L'opportunità è doppiamente ghiotta, perché lasede espositiva è di quelle che raramenteaprono al pubblico: la mostra è infatti ospitatapresso le cantine di Casa Ragnoli, palazzo trai più antichi di Faenza, in via Torricelli 28.

    TUTTO IL MONDO IN IMMAGINI I settantascatti selezionati dai curatori sono il frutto degliultimi dieci anni di lavoro della Vandelli,fotoreporter attiva in Paesi come Etiopia,Pakistan, Palestina, Libano, Eritrea, Congo:«Questo tempo afferma la fotografa ci imponedi andare oltre la polvere, e negli ultimi anni hosempre cercato e trovato ciò che ci salva.

    Credo sia giunto il momento di un impegnorinnovato e forte».

    Un messaggio che arriva in maniera diretta acominciare dal titolo, citazione da una celebrecanzone di Fabrizio De André, quel SuonatoreJones sempre in cerca di qualcosa di migliore dove gli altri vedono solo siccità.

    FAENTINI DAI PROFUGHI La realizzazione della mostra è stata possibile anche grazie al supporto dinumerose associazioni locali impegnate in ambito sociale: «Vogliamo proporre uno sguardo diverso sucerti contesti attraverso un lavoro di promozione culturale commenta Stefano Guerrini, presidente diFarsi prossimo . L'iniziativa avrà poi un secondo capitolo: tra luglio e agosto ventuno giovani dai 18 ai30 andranno in un campo profughi in Libano, toccando con mano ciò che nella mostra è visibileattraverso le foto di Annalisa».

    In un vortice di polvere ha già fatto tappa in sedi prestigiose, da Roma a Perugia, e dopo l'appun -tamento faentino approderà a Bologna: numerosi sono i dettagli che rendono unica la mostra, come ivetri protettivi - gli stessi usati al Louvre per la Gioconda di Leonardo -, o il catalogo d'autore ispirato

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  • all'agenda Moleskine, in cui sono contenuti testi ed appunti di viaggio della stessa Vandelli, oltre aicommenti dei curatori e del critico d'arte Andreas Neufert.

    UN LUOGO DA SCOPRIRE «Questa mostra chiosa il vicesindaco Massimo Isola si distingue non soloper il valore dei contenuti, ma anche per quello del contenitore: casa Ragnoli è un luogo storico digrande fascino, assolutamente da scoprire e visitare. Eventi del genere aiutano a combattere l'attualechiusura dell'occidente, perché la diffusione del razzismo in Europa è direttamente proporzionale alladiminuzione della consapevolezza».

    Orari di apertura: venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19,ingresso libero.

    La mostra chiude domenica 12 maggio.

    MICHELE DONATI

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  • Niballo, il rione verde sceglie la dama a cavallo

    FAENZA A differenza delle altre, la dama acavallo del rione Verde non è accompagnata insfilata da alcun sposo o cavaliere. Si distingueperché rappresenta una giovane rampolladel la nobi le famigl ia Rondinini , ancora"acerba" per avere un marito o un partnerpubblico. E' anche l' unica ad essere presceltat ramite cast ing da una giur ia che saràconvocata dal rione il2 maggio nella sede divia Cavour 37. Insomma mancano cinquantagiorni al palio, ma «ci vogliamo fare avanti coni lavori - afferma Luciano dal Borgo -: dopo, traallenamenti e preparazioni avremmo pocotempo. Al casting accettiamo tutte: chi vuoleiscriversi si può presentare nella sede delr i o n e V e r d e , e n t r o i l 3 0 a p r i l e » . P e rinformazioni, tel. 0546 681281. Ad eleggerlasarà una giuria appositamente costituita di cuifanno parte Cesare Dalle Fabbriche, il CapoRione, i due Capitani, il Consiglio dei Saggi, ilr esponsab i le r i ona le de l l a Cu l tu ra , l 'acconc ia tore , la cos tumis ta ed a lcun irappresentanti degli organi d' informazione. Lacommissione sarà guidata da Luciano DalBorgo. Lo scorso anno vi furono 11 candidatee fu scelta Ginevra Liverani che poi vinse ilpremo del Liocorno, quale miglior figurafemminile della sfilata storica. F. D.

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  • Nuovo ponte sul rio Cà Brete: interventi

    FAENZA Nel pomeriggio di venerdì 10 maggioavranno avvio le operazioni di varo delle travidel ponte sul rio Cà Brete ad oggi in corso direalizzazione da parte della Provincia nell'ambito dell' intervento di "Razionalizzazione emessa in sicurezza con eliminazione punticritici lungo la ex ss n. 306 Casolana- 1° Lotto-2° stralcio".

    Le operazioni di varo delle prime tre travi, inc o n g l o m e r a t o c e m e n t i z i o a r m a t oprecompresso della lunghezza di trentaseimetri, che andranno a formare l' impalcato delnuovo ponte, sono previste per l' 11 maggio equelle di varo delle restanti due travi sonopreviste per il 12 maggio.

    Al f ine di garantire lo svolgimento delleoperazioni con le necessarie e opportunecondizioni di sicurezza, è prevista, lungo la spn. 306R Casolana nei pressi del cantiere, l'istituzione del transito a senso unico alternatoregolato da semaforo dalle 14 del 10 maggioalle 16 del 13 maggio, e la sospensione dellacircolazione lungo la Casolana dalle 6.30 alle19.30 del 11 e 12 maggio.

    Per ulteriori informazioni, si terranno incontripubblici per cittadini e imprese: alle 17 del 2maggio nella sala del consiglio del Comune diCasola; alle 19 del 2 maggio al centro sociale "Le scuole" a Borgo Rivola.

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  • Pronte le celebrazioni dell' anniversario dellaLiberazione

    FAENZA Si tengono domani le celebrazioni del74° ann iversar io de l la L iberaz ione. I lprogramma inizia alle 9 con una messa incattedrale celebrata dal vescovo mons.

    Mario Toso, con musiche sacre eseguite daglial l ievi del la scuola comunale di musica"G.Sarti".

    Al le 9.40 nei pressi del la Torre c iv ica,alzabandiera, esecuzione dell' inno nazionalee partenza del corteo, composto da autorità ea c c o m p a g n a t o d a l l a B r a s s B a n d d e lDopolavoro ferroviario di Faenza, dalla piazzaper raggiungere lungo corso Mazzini e corsoBaccarini il monumento alla Resistenza inviale Baccarini.

    A l l e 1 0 . 1 0 d a v a n t i a l m o n u m e n t o ,alzabandiera, esecuzione dell' inno nazionale,deposizione di una corona in onore dei cadutie discorso del sindaco.

    Seguirà omaggio ai caduti degli eserciti alleatie ai cippi dei caduti con questo programma:alle 10.45 deposizione di una corona almonumento al Comitato di liberazione nelparco Pirazzini (via Firenze, angolo via Bertoni), alle 11, al Cimitero inglese di guerra divia S. Lucia, alle 11.30 a Reda, alle 12 aGranarolo, alle 12.30 a Pieve Cesato.

    Nel pomeriggio, a Ca' di Malanca, al Museo della Resistenza, si terrà invece la tradizionale festa, apertadal pranzo del partigiano alle 12.30. Alle 14.30 intervento di un rappresentante istituzionale einaugurazione della bandiera di Cà di Malanca, con la partecipazione di studenti; presentazione dellibro "La ragazza ribelle" di Claudio Visani, con l' autore che dialogherà con Chiara Cenni, e lapartecipazione di Ivano Marescotti, che leggerà brani.

    Completa il programma l' iniziativa dell' Anpi, dalle 18.30 alle 21.30, a "Campo Aperto", in via Sant'Orsola 35.

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  • La partigiana "Io sopravvissuta alla fucilazione, airagazzi dico: non rifate gli errori del passato"

    Intervista di FAENZA Annunziata Verità, 93anni, si finse morta davanti al plotone diesecuzione: "Il fascismo sta rialzando la testa"Neanche i fascisti possono ammazzare unaverità annunziata. Infatti non ci riuscirono, eAnnunziata Verità è ancora qui, nella suaFaenza, ha 93 anni ed è piuttosto viva. Il 12agosto del 1944, nel cimiterino di Rivalta,scampò a l l e pa l l o t t o le de l p lo tone d iesecuzione che le forarono le braccia, poi alcolpo di grazia che le strisciò soltanto latempia. Si finse morta, sotto quattro cadaveri.Così, quando vennero per seppellirla, come inuna scena da santo sepolcro lei non c' era più.Nella cittadina romagnola molti conoscevanola storia della partigiana resuscitata, ma solopochi mesi fa, dopo 65 anni, Nunziatina,lontana nipote di don Giovanni Verità, il preteche aiutò Garibaldi, si è decisa a raccontarnetutt i i part icolari rocamboleschi a un exgiornalista dell' Unità, Claudio Visani, e lui neha tratto un libro, La ragazza ribelle, che è unpo' anche una parabola sull ' I tal ia post-fascista.

    Nunziatina, lei crede ai miracoli?

    «Ma quale miracolo. Il miracolo me lo feci da sola. Ero terrorizzata, assordata dallo sparo, ma mi sonoarrangiata, ho tagliato la corda ai polsi coi denti, me ne sono rotto uno a forza di mordere, hoattraversato il fiume e mi son nascosta nel granoturco. Quelli della brigata nera avevano capito che eroandata per di là, ma non si volevano bagnare le scarpe, poverini, tirarono solo qualche raffica di mitra acaso fra le piante e se ne andarono».

    E dopo?«Sono stata in montagna coi partigiani di Corbari. Gli ultimi mesi prima della Liberazione li ho passatinascosta dalle suore, io, comunista». Lei aveva diciott' anni, come aveva fatto una ragazza nata sotto ilregime a diventare antifascista?

    «A Faenza c' era quest' uomo, Achille Pantoli, che non camminava più, era paralizzato, io ero curiosa,

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  • mi raccontò che era comunista, che lo avevano mandato al confino e, non contenti, quando era tornatolo avevano massacrato di botte. Io ero una ragazzina, avrò avuto quindici anni, ma mi dissi: se i fascistifanno queste cose io non sarò mai fascista».

    Poi ci fu anche un amore «Il mio Max. Max Emiliani. lo avevo conosciuto dopo l' 8 settembre, avevo 17anni e lui sei di più, era nella Scansi, ma diceva che ero troppo giovane, che rischiavo troppo a fare lastaffetta Me lo ammazzarono prima che finisse l' anno».

    Quando la arrestarono, lei capì che l' avrebbero fucilata?

    «Quella notte, dopo l' interrogatorio, mi fecero firmare la mia stessa condanna a morte, a suon di ceffoni.Complice dei ribelli, c' era scritto. Alle sei di mattina ci caricarono sul camion e io pensai ecco, cifucilano all' alba, come nei film».

    C' erano anche i tedeschi?

    «C' era un ufficiale, molto calmo e tranquillo, voleva rimandare l' esecuzione per interrogarci ancora. Matanto io non avevo detto nulla e non avrei detto nulla. Furono i fascisti a insistere per la fucilazionesubito».

    A cosa pensava quando la fecero girare di schiena, come i traditori, lungo il muro del cimitero?

    «A non piangere. Dicevo: questa soddisfazione non gliela do.

    Pensavo che ero troppo giovane per morire. Pensavo ai miei genitori, che dolore avrebbero avuto.Pensavo, chissà se daranno a mio fratello le cento lire che avevo in tasca».

    Dopo la guerra, i suoi fucilatori furono processati ma se la cavarono «Sono stata testimone in ventidueudienze. Ho avuto anche delle minacce. Quello che prese di più fece sette anni, qualcuno niente.

    Io quella storia dell' amnistia non gliel' ho perdonata, a Togliatti».

    Li andò a cercare uno per uno, perché?

    «Volevo vederli in faccia e dirgli quello che erano. Uno mi disse spavaldo: c' è ancora una pallottola perte. Uno lo andai a trovare che era in ospedale, gli urlai sono la Verità, mi riconosci?

    Mi tirarono via le infermiere, volevano darmi un calmante. A un altro riuscii anche a dare una botta intesta».

    24 aprile 2019Pagina 6 La Repubblica

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  • Però non ha mai raccontato tanto la sua storia, perché?

    «Dopo la guerra volevo dimenticare. Anche queste interviste mi fanno male, mi fanno ricordare. Hopensato ad altre cose. Ho fatto l' operaia alla Omsa, a cucire le calze. Poi la bidella al liceo scientifico.Cose belle e amore ne ho avuti, anche se non mi sono mai sposata».

    Non le piace fare la parte dell' eroina? Lei ha fatto parte della storia «Allora, devo mettere la bandierafuori dalla finestra? Arrigo Boldrini, il presidente dell' Anpi, mi voleva un gran bene, ma non mi sono maimessa al collo un fazzoletto».

    Lei ha vissuto il ritorno alla democrazia, le è piaciuta quella Italia?

    «No. Abbiamo dimenticato cos' è stato il fascismo, non lo abbiamo fatto studiare ai giovani. I professorici vanno troppo piano.

    Così il germe è rimasto».

    Che cos' è il fascismo, Nunziatina?

    «Prepotenza. Ma abbiamo vinto noi. Non doveva più esistere».

    Invece «Rialza la testa. Lo so, le vedo le notizie. Io non so come fa un ragazzo a diventare fascista oggi.

    È che non glielo fanno studiare.

    Nelle scuole ci vado volentieri quando mi chiamano, dico a tutti, ragazzi, pensate come volete mafascisti mai, mai, mai».

    Ci va a votare?«Mai mancata una volta. Ma la politica di oggi non mi piace.

    Quelli della mia parte mi fanno arrabbiare, litigano, si dividono, se facevamo così noi c' era ancora ilfascismo».

    Domani andrà alla festa del 25 aprile?

    «Vado a una cerimonia qui sulle colline di Faenza. È una festa?

    Devo mettermi l' abito da sera?».

    La politica di oggi non mi piace.

    24 aprile 2019Pagina 6 La Repubblica

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  • Quelli della mia parte mi fanno arrabbiare, litigano, se facevamo così noi c' era ancora la dittatura Inquel momento pensai: non piango, questa soddisfazione non voglio dargliela. Mi strappai le corde coidenti e scappai via Combattiva Annunziata Verità, 93 anni, di Faenza.

    Sessantacinque anni fa scampò incredibilmente alla fucilazione.

    MICHELE SMARGIASSI

    24 aprile 2019Pagina 6 La Repubblica

  • «Raccogliamo fondi per il nuovo rifugio»L' appello dei volontari Enpa di Faenza: «Per i lavori servono 650mila euro»

    È APERTA la raccolta fondi per consentire all'Enpa di realizzare un nuovo rifugio del cane. L'area messa nel mirino è un terreno posizionatoin via Plicca, proprio a fianco del canilecomunale. Dopo mezzo secolo trascorso in viaRighi il Rifugio del cane è infatti intenzionato atraslocare di qui a un anno: le corse deicuccioli nell' area verde che costeggia laferrovia non colpiranno più l' attenzione di chiviaggia in treno in direzione Bologna. «Les t ru t tu re av rebbero b i sogno d i l avo r iimportanti, che la nostra associazione non puòaffrontare - rivela la presidente Maria TeresaRavaioli -. Inoltre è un' area comunale, con deivincoli di legge maggiori rispetto a una privatacome quella di via Plicca (in mano all' Asp,ndr). In via Plicca abbiamo la possibilità dirimanere fino al 2087, pagando un affittoperaltro più contenuto». La cifra è 48mila europer l' intera permanenza; sono tuttavia lespese per la realizzazione della struttura le piùingenti.

    «SIAMO alla ricerca di circa 650mila euro.Serviranno per realizzare box per una cinquantina di cani, oltre ad un' area per lo sgambamento, spaziper gli uffici, due spogliatoi e un ambulatorio, in cui effettuare anche interventi di lieve entità quali lesterilizzazioni. Ma intendiamo dare vita pure ad una piccola pensione in cui ospitare momentaneamentecani transitati qui, di cui i proprietari, a causa di un viaggio, non possono prendersi cura». Logicamentenessuno, dalle parti dell' Enpa, spera di recuperare più di mezzo milione di euro grazie alla solaraccolta fondi: in queste settimane la presidente Ravaioli comincerà infatti un pellegrinaggio pressoaziende e istituti di credito, alla ricerca di donazioni di una certa consistenza. «Chi ci aiuterà vedràintestato alla propria azienda una dei nostri box. Ma anche i semplici donatori potranno vedersiriconosciuta una parte del rifugio, ad esempio un mattone».

    Da qualche tempo l' Enpa ha attivato alcune iniziative volte ad avvicinare la città agli animali ospiti delrifugio, come la possibilità di accompagnare un cane a passeggio. Attualmente in via Righi sono ospitatiuna quarantina di animali, provenienti per la maggior parte dai Comuni con cui l' Enpa ha unaconvenzione (Riolo Terme, Brisighella, Castel Bolognese e Casola Valsenio). «Ma in passato - concludeRavaioli - ci sono stati anche trecento cani. Fortunatamente alcune pessime abitudini sono quasiscomparse: l' anno scorso gli abbandoni sono stati appena venti. Registriamo anche nuovi trendpositivi, come la quasi totale assenza di restituzioni, e l' adozione di cani anche anziani».

    24 aprile 2019Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.

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  • AMMINISTRATIVE APPOGGI DA LEGA, FI, FDI E UDC

    Solarolo per tutti, Renato Tampieri guida la civica

    SARÀ Renato Tampieri, consigliere comunaleuscente, a guidare la lista civica 'Solarolo pertutti' alle prossime elezioni amministrative nelmeno esteso dei comuni della Romagnafaentina. Tampieri , classe '64, uff icialesuperiore di artiglieria, fu candidato già nel2014, quando risultò sconfitto dall' attualesindaco Fabio Anconelli. Il suo nome erasempre stato dato come favorito per il ruolo disfidante dell' attuale vicesindaco StefanoBriccolani. Rispetto a cinque anni fa, la sualista godrà dell ' appoggio dei part i t i delcentrodestra: Lega, Forza Italia, Fratelli d' Italiae Udc. «L' elettorato moderato a Solarolo hasempre guardato a noi - spiega Tampieri -, econt inuerà a far lo , sapendo che ora l 'appoggio del le forze pol i t iche d' area èesplicito. In un panorama in cui si sfiderannotre liste è a noi che si rivolgerà chi è scetticoverso l' attuale centrosinistra». Il riferimentonon è solo a Stefano Briccolani, ma anche allacandidata di We are the people ElisabettaVignando, giudicata di tendenze progressiste.«Ci concentreremo - spiega Tampieri - sugliinvestimenti per la Rocca, per la palestra e per la manutenzione di strade e luoghi pubblici, senzadimenticare le eventuali modifiche da apportare all' Unione dei Comuni».

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    24 aprile 2019Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.

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  • Podismo Domani lo start alle 8.30

    Castel Bolognese, la '50 km di Romagna' assegna ititoli italiani Assoluto e Master

    Castel Bolognese LA 38ESIMA edizione della'50 Km di Romagna' in programma giovedì aCastel Bolognese si preannuncia da record. Lostaff organizzatore della Podistica Avis hadovuto infatti non accettare molte iscrizioni,dato che il limite massimo di 1300 atleti è statoraggiunto in breve tempo. Anche in questaedizione la gara assegnerà per la quarta voltail titolo di campione italiano Assoluto e Mastere sarà valida come seconda prova del Tritticodi Romagna. La partenza è fissata per le 8.30da Piazza Bernardi, con il percorso che sisnoderà nella prima parte lungo la Casolanaper poi discendere fino a Zattaglia, terminandoa Tebano. Alle 9.30 invece scatteranno lecamminate ludico motorie di 2,5 e 11 km. Igrandi favoriti per la vittoria sono gli specialistimarocchini, capitanati da Bamaarouf, i lcampione in carica, Zitouni, fresco dell' oronella 42 km di Russi, e Hajjy, ai quali sipotrebbe aggiungere anche El Barouki. Inambito femminile, la croata Sustic, dopo ilrecord alla «100 Km del Passatore», cercheràdi ripetersi anche in questa gara. Potrebbeinsidiarle la vittoria, la riminese Moroni, che tornerà dopo 24 mesi sulle strade lungo il Senio percentrare la riconferma del Tricolore conquistato a Salsomaggione nel 2018. Puntano al podio anche lamaltese Attard Pulis e la marchigiana Tappatà. Ai nastri di partenza di sarà anche Normanno DiGennaro, che alla bell' età di 69 anni e con un fisico ancora da atleta, ha deciso di festeggiare iltrentennale dell' accoppiata 50 Km-Passatore, partecipando ad entrambe.

    24 aprile 2019Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed.

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  • Basket serie A2 donne Oggi alle 19.30 arriva Selargius

    La Ballardini resta a riposo La testa di Faenza è giàa Palermo

    Faenza DUE partite per preparare la sfidaplayoff con Palermo. Il campionato ha già datoi l suo pr imo verdet to , assegnando a l l 'InfinityBio le siciliane come primo ostacolo persalire in serie A1. Resta ora da capire chigiocherà in casa la prima gara in programmamercoledì 1 maggio, dato che le contendentisono appaiate al quarto posto, ma conPalermo avanti grazie allo scontro diretto. L'esito di questa volata si conoscerà sabatodopo gli ultimi due turni di campionato, untesta a testa che inizierà questa sera con lefaentine che alle 19.30 ospiteranno Selargius ePalermo che affronterà la già retrocessaOrvieto.

    Sulla carta l' impegno meno abbordabile èquello dell' InfinityBio, perché le sarde possonoancora puntare all' ottavo posto, anche sedovrebbero piazzare una doppietta di vittorie esperare in due ko di Civitanova Marche. Anchesabato le romagnole avranno un avversarioben più insidioso di quello delle siciliane(saranno a Roma in casa del l ' Athena),dovendo andare a San Giovanni Valdarno, ma se anche dovessero mantenere l' attuale quinto posto,questi ultimi ottanta minuti di stagione regolare saranno un ottimo allenamento in vista dei playoff. «All'andata abbiamo lasciato punti pesanti con Selargius e ora li rimpiangiamo - sottolinea l' allenatricegiocatrice Simona Ballardini -.

    Non nascondo che abbiamo un po' di rammarico per non aver vinto gare alla nostra portata e seavessimo avuto maggiore attenzione la nostra posizione sarebbe migliore dell' attuale quinto posto.Quello che è accaduto dovrà esserci di insegnamento per capire che non possiamo più avere cali ditensione, a cominciare proprio da Selargius, squadra pericolosa contro cui dovremo imporre i nostriritmi sin dalla prima azione, giocando in velocità». Anche oggi Ballardini non entrerà in campo per ilsolito fastidio muscolare che la tormenta da qualche settimana e con tutta probabilità la rivedremosoltanto nei playoff. «Purtroppo abbiamo avuto tanti infortuni durante la stagione e poche volte abbiamogiocato al completo, ma ora il passato non conta perché dobbiamo concentrarci sulle prossime duepartite per arrivare pronte ai playoff, dove giocheremo due volte a settimana».

    Luca Del Favero.

    24 aprile 2019Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed.

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  • STORIE

    MADONNA CONTADINA

    IL RAPPORTO tra le contadine romagnole e laMadonna è sempre stato alla pari. Nel sensoche sentivano di condividere con la madre delSignore una vita di sacrifici, un grande amoreper la famiglia e soprattutto per i figli e il doverfar fronte a grandi dolori che la vita infliggeva.

    Un' anziana contadina romagnola alla quale,durante la guerra, i tedeschi avevano ucciso ilfiglio senza restituirle il corpo, per significare ilsuo strazio diceva a voce alta: «Gnânc laMadóna!». Cioè, neanche la Madonna avevasofferto un dolore come il suo, avendo almenopotuto stringere tra le braccia il corpo del figliomorto. La Madonna era vista come una vicinadi casa alla quale chiedere aiuto o confidarsi,senza che questo facesse velo al dovutorispetto. Nel campo delle Case Bruciate diCasola c' era una piccola edicola in lamierinofissata su un palo con all' interno un' immaginemariana e Luzijna, la vecchia della casa, tutti igiorni andava due o tre volte a «conversare»con la Madonna. Probabilmente raccontando ifatti di casa o chiedendo consolazione per isuoi dispiaceri. Poi, al termine dell' ultimo appuntamento della giornata, lasciava Maria con: «A m'aracmând, salutim e' vostre fiöl!» (Mi raccomando, salutatemi il vostro figlio!).

    24 aprile 2019Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed.

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  • CARABINIERI

    Spaccia marijuana a Modigliana, arrestato

    DOPO gli arresti dei giorni scorsi a opera dellasquadra Mobile di Forlì che ha stretto lemanette ai polsi di tre faentini, questa voltasono stati i carabinieri di Modigliana a porrefine agli affari di un giovane pusher faentinoche spacciava nel Forlivese. L' operazione èavvenuta sabato sera a Modigliana dove il25enne faentino è stato fermato dai carabinieridel posto. Dopo aver ottenuto l' autorizzazionedalla Procura forlivese, i militari dell' Armahanno effettuato una perquisizione nell 'abitazione del giovane, nel comune di Faenza.In un capannone di pertinenza del faentino icarabinieri hanno trovato un borsone nero conall ' interno 400 grammi di marijuana, unbilancino di precisione e materiale per ilconfezionamento del le dosi . I l g iovanemanfredo è stato arrestato e la mattina dopo ècomparso davanti al giudice del Tribunale diRavenna. Dopo aver convalidato l' arresto, ilgiudice ha disposto la misura cautelare dellafirma in uno degli uffici di polizia giudiziaria delterritorio.

    24 aprile 2019Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.

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  • CANTIERE DAL 10 MAGGIO A CASOLA VALSENIO

    Travi di sostegno per il ponte sul rio Brete, limitazionial traffico

    NEL TRATTO della 'Casolana' interessato dailavori di eliminazione di punti critici in localitàRiva della Botte, tra Riolo Terme e BorgoRivola, saranno istituiti il senso unico alternatodalle 14 di venerdì 10 maggio alle 16 di lunedì13 maggio, e la sospensione della circolazionedalle 6.30 alle 19.30 di sabato 11 e domenica12 maggio. Ciò per consentire la collocazionedelle travi di sostegno del ponte in costruzionesul rio Brete. Le prime tre travi, in cementoarmato di 36 metri, saranno collocate l' 11maggio e le restanti il 12 maggio. Pertanto,dalle 6.30 alle 19.30 dell' 11 e 12 maggio, iltransito dei veicoli sarà deviato in base allamassa e lunghezza dei veicoli. I mezzi conmassa minore o uguale a 3,5 tonnellateprovenienti da valle e dirett i a Casola ePalazzuolo, giunti a Riolo dovranno imboccarela provinciale 'Mont ic ino e Limisano' eproseguire lungo la provinciale 'TorrenteSintria'; quindi, in prossimità di Zattagliaproseguiranno lungo la provinciale 'VallettaZattaglia' in direzione Casola. I veicoli con les tesse ca ra t te r i s t i che p roven ien t i daPalazzuolo o da Casola e diretti a Riolo, dovranno seguire il percorso inverso. I veicoli con massamaggiore di 3,5 tonnellate e lunghezza minore o uguale a 12 metri, giunti a Riolo, dovranno percorrerela provinciale 'Monticino e Limisano' fino all' immissione sulla 'Brisighellese Ravennate', quindiproseguire fino a Marradi, dove imboccheranno la 'Casolana' percorrendola fino a Palazzuolo o Casola.I veicoli provenienti da Casola o da Palazzuolo e diretti a Riolo o alla via Emilia, dovranno seguire ilpercorso inverso. Il transito dei veicoli con massa maggiore di 3,5 t e lunghezza maggiore di 12 m,provenienti dalla via Emilia e diretti a Casola e a Palazzuolo, dovranno percorrere la via Emilia fino aFaenza e imboccare la 'Brisighellese Ravennate' fino a Marradi per poi immettersi sulla 'Casolana' epercorrerla fino a Palazzuolo o Casola. I veicoli provenienti da Casola o da Palazzuolo e diretti a Riolo oalla via Emilia, dovranno seguire il percorso inverso. Informazioni saranno fornite nel corso incontrigiovedì 2 maggio alle 17 in municipio a Casola e alle 19 al centro sociale 'Le Scuole' a Borgo Rivola.

    Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

    24 aprile 2019Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.

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  • Trofeo Bandini, Alfa Romeo protagonista E comeospite il pilota GiovinazziLe indiscrezioni sull' edizione 2019 in programma a metà giugno

    NON poteva non essere l' Alfa Romeo tornatain Formu la 1 dopo o l t re t ren t ' ann i laprotagonista del prossimo Trofeo Bandini, inprogramma a Brisighella per uno degli ultimiweekend primaverili (la data più probabile, peril momento, è il 15 giugno). Quella che èancora un' indiscrezione vedrebbe comeospite d' onore della cerimonia il promettentetalento Antonio Giovinazzi, 26enne pilota dell'Alfa Romeo, dove da inizio stagione affianca ilveterano Kimi Räikkönen. Giovinazzi, nel casol a s u a p r e s e n z a f o s s e c o n f e r m a t a ,succederebbe nell' albo d' oro del TrofeoBandini - che dal 2000 ha visto iscrivere ilproprio nome, oltre allo stesso Räikkönen,anche Michael Schumacher, Fernando Alonso,Sebastian Vettel, Nico Rosberg e LewisHamilton - al f inlandese Valtteri Bottas.Assegnato dal 1992, il trofeo è dedicato aLorenzo Bandini, pilota originario di SanCassiano di Brisighella, al volante della Ferraridal '62 al '67, con la quale vinse il Gran premiod' Austria, oltre alla Targa Florio e alla 24 oredi Le Mans. Gli occhi di tutti i cultori del generesaranno posati anche sull' antenata più celebrata della vettura che guidano Räikkönen e Giovinazzi,quell' Alfa Romeo capace di vincere, con Nino Farina, il primo campionato mondiale di Formula 1, nel1950, inaugurando il decennio più glorioso per l' automobilismo italiano, che tra il '50 e il '58 fu capacedi vincere otto titoli mondiali con quattro case diverse (due volte con l' Alfa Romeo, tre con la Ferrari,due con la Maserati e uno con la Lancia): successore di Farina, sempre su Alfa, fu l' argentino JuanManuel Fangio, mentre nel '52 e nel '53 fu la volta di Alberto Ascari, alla guida di una Ferrari, l' unicoaltro italiano a laurearsi campione del mondo. I vertici del trofeo Bandini per il momento tengono lebocche cucite: di certo c' è la loro presenza a Torino - dove «la prima Alfa» è custodita - pochi giorni fa.Al Trofeo Bandini le auto d' epoca non hanno mai mancato di risplendere davanti agli occhi degliappassionati: questo è però il primo caso in cui fa capolino all' ombra dei Tre Colli una vettura risalenteagli albori del campionato di Formula 1, capace in quegli anni di trionfare su circuiti come quelli diMonza, Silverstone, Spa e Montecarlo.

    Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

    24 aprile 2019Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.

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  • Eccellenza Alle 20.30 un crocevia fondamentale nella strada per la salvezza

    Il Faenza all'assalto del Castelfranco

    Faenza TEMPO di straordinari (e di pathos)per il Faenza. La formazione biancoazzurrarecupera infatti stasera, alle 20.30, sul sinteticodi Castelfranco Emilia, la gara valida per laterzu l t ima g iornata de l campionato d iEccellenza, rinviata il 14 aprile per gli impegnid i Be r ton i e G iacomo Lanzon i con l arappresentativa under 19 al Trofeo delleregioni. Per la formazione di Fulvio Assirelli sitratta di un crocevia fondamentale nella stradache porta alla salvezza.

    L' approccio psicologico al match odierno èmolto particolare. Alla fine della regularseason mancano infatti 2 giornate. Il Faenza èpenultimo a quota 32, in condominio col MassaLombarda. Finisse oggi i l campionato, imanfredi sarebbero retrocessi. Ma, in pratica,Gardenghi e compagni dovranno giocare 4gare, vista anche la ripetizione di Cotignola-Faenza (in programma mercoledì 1° maggioalle 20.30), decisa per un errore tecnico. IlFaenza deve assolutamente fare punti. L'obiettivo è quello di allungare in classifica sulMassa Lombarda, ma è anche quello di ridurre il distacco con le formazioni al 13° posto, ovveroMedicina e Corticella (entrambe a quota 39), con lo scopo di attivare il meccanismo del playout. Seinfatti il distacco dovesse rimanere di 7 punti, la retrocessione sarebbe automatica. «A questo punto - hatagliato corto mister Fulvio Assirelli - non possiamo fare calcoli. Sappiamo che avremo il vantaggio digiocare due partite in più delle nostre concorrenti, e che dovremo sfruttare al meglio questa opportunità.Ma sappiamo anche che, adesso, dipende tutto da noi. Il destino è nelle nostre mani. In questa fase, l'aspetto motivazionale diventa determinante.

    Cominciamo il 'tour de force' dalla Virtus Castelfranco, consapevoli che dovremo sudarcela. Non miaspetto regali da nessuno, tantomeno da chi è ancora in corsa per gli spareggi promozione».

    I modenesi infatti sono terzi a -5 dal Progresso. Con un successo, andrebbero a -2 e potrebbero ancoraagganciare il 2° posto, dovendosela vedere con Massa Lombarda e Sanpaimola nelle ultime duegiornate. Dal canto proprio, il Faenza punta anche a vendicare il ko dell' andata (1-2) maturato peraltroin maniera rocambolesca al 95'. Per la sfida odierna mister Assirelli ha Malo e Missiroli acciaccati.Anche il bomber Gardenghi (10 reti) ha un problema al ginocchio, ma potrebbe essere recuperabile inextremis.

    24 aprile 2019Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed.

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  • Volti e sguardi dai confini della terra'In un vortice di polvere': 70 immagini di Annalisa Vandelli sulla vita degli ultimi

    SETTANTA immagini per far conoscere la vitadegli ultimi del mondo. In un vortice di polvereè il titolo della mostra che inaugura oggi, alle18, nelle cantine di Palazzo Ragnoli, uno deipalazzi storici nel cuore di Faenza. I locali,sotto al piano della strada di via Torricelli 28, siapriranno per la prima volta al pubblico peruna suggestiva mostra fotografica dellareporter freelance che, attraverso l' obbiettivodella sua macchina fotografica, ha riportato usie costumi di popolazioni lontane.

    L' iniziativa, promossa dall' associazione Farsiprossimo e supportata dal la Cari tas, sisnoderà in un percorso fatto di settantafotografie di vario formato, colore e bianco enero accompagnati dai testi di AnnalisaVandelli, fotoreporter, scrittrice e insegnante difotogiornalismo all' Università di Roma 3 che,per una decina di anni, ha viaggiato in diversipaesi africani pubblicando per importantitestate italiane.

    AD OSPITARE questo percorso fatto disguardi di popoli lontani sarà una vera e propria cantina in pieno centro. Il pubblico avrà la possibilitàcosì non solo di apprezzare il lavoro e il racconto della fotogiornalista ma anche di visitare un luogofinora sconosciuto e che si apre per la prima volta ad un evento pubblico. La mostra è curata da TatianaAgliani e un altro grande nome del fotoreportage internazionale, Uliano Lucas. Venerdì 26, alle 20.45,tra i vecchi muri che ospitano la mostra, sarà poi proprio Lucas a dialogare con l' autrice nell' incontrodal titolo 'Parliamo di fotografia'.

    «Mostrare i drammi del mondo attraverso delle immagini 'positive' - ha spiegato l' autrice nel corso dellapresentazione - è stata una scelta voluta; la 'bella' fotografia dev' essere il pretesto per vedere, comedice il titolo di questo percorso, Oltre la polvere». L' iniziativa è realizzata in collaborazioni con una seriedi associazioni di volontariato e main sponsor. Una curiosità. Tutte le foto in esposizione sono statecustodite sotto un cristallo molto particolare, lo stesso che è davanti a tanti capolavori tra i quali lastessa Gioconda di Leonardo, un vetro che permette una visione assolutamente senza alcun riflessoconsegnando allo spettatore l' opera nella sua integrità. La mostra è stata presentata ieri mattina inComune che ha prestato il patrocinio all' iniziativa.

    I responsabili dell' associazione Farsi prossimo hanno poi sottolineato che la mostra si collega all'iniziativa che partirà in estate e che vedrà coinvolti 21 ragazzi del territorio che da luglio ad agosto si

    24 aprile 2019Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed.

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  • recheranno in un campo profughi in Libano. Affiancherà la mostra un catalogo che è un vero e propriodiario di viaggio dell' autrice.

    Antonio Veca.

    24 aprile 2019Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed.

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