5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri...

40
Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 1 Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana MAGGIO-GIUGNO 2018 Anno VI NUMERO 43 Periodico Bimestrale di informazione sanitaria gratuito PROPOSTE DI VIAGGIO 12-18 Agosto: Tour Organizzato nelle spettacolari Capitali del Nord: Copenaghen + Oslo + Stoccolma! 2-9 Settembre: soggiorno mare in Sicilia. Tutti i trasporti organizzati, voli, sistemazione presso Veraclub Donnalucata, pensione completa con bevande. 21-23 Settembre: Parigi in libertà. Viaggio organizzato con accompagnatrice. 28-30 Settembre: i Castelli Romani 29 Settembre - 01 Ottobre: la Valle d’Aosta SPECIALE GITE IN GIORNATA: 17 Giugno: Sotto il sole di Riccione! Giornata di mare e shopping con aperitivo panoramico finale 13 Luglio: Apericena sul mare e speciale visita ai Mosaici di Ravenna by night Informazioni dettagliate in agenzia. L a redazione ringrazia tutte le persone che collaborano per una informazione socio- sanitaria su tematiche di forte attualità. Un grazie agli sponsor che ci hanno permesso di arrivare al settimo anno, crescendo nelle pagine e migliorando la qualità. Siamo su face-book e sul sito www.cronachesanitarie.it Per info Cel.346-0905483. MOGLIA: CONVEGNO SULLE ASSISTENTI SOCIALI IL PROGETTO GIOVEN-TU’ CRESCE SEMPRE…DI PIU’ ® PAG. 16-17 5.000 COPIE

Transcript of 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri...

Page 1: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 1

CronacheSanitarie

Fatti e Persone della Sanità Mantovana

MAGGIO-GIUGNO 2018 Anno VI NUMERO 43 Periodico Bimestrale di informazione sanitaria gratuito

PROPOSTE DI VIAGGIO• 12-18 Agosto: Tour Organizzato nelle spettacolari Capitali del Nord:

Copenaghen + Oslo + Stoccolma! • 2-9 Settembre: soggiorno mare in Sicilia. Tutti i trasporti organizzati,

voli, sistemazione presso Veraclub Donnalucata, pensione completa con bevande.

• 21-23 Settembre: Parigi in libertà. Viaggio organizzato con accompagnatrice.

• 28-30 Settembre: i Castelli Romani• 29 Settembre - 01 Ottobre: la Valle d’Aosta

SPECIALE GITE IN GIORNATA:

• 17 Giugno: Sotto il sole di Riccione! Giornata di mare e shopping con aperitivo panoramico finale

• 13 Luglio: Apericena sul mare e speciale visita ai Mosaici di Ravenna by night

• Informazioni dettagliate in agenzia.

La redazione ringrazia tutte le persone che collaborano per una informazione socio-

sanitaria su tematiche di forte attualità. Un

grazie agli sponsor che ci hanno permesso di arrivare al settimo anno, crescendo nelle pagine e migliorando la qualità.

Siamo su face-book e sul sito www.cronachesanitarie.it Per info Cel.346-0905483.

MOGLIA: CONVEGNO SULLE ASSISTENTI SOCIALI

IL PROGETTO GIOVEN-TU’ CRESCE SEMPRE…DI PIU’

®

PAG. 16-17

5.000

COPIE

Page 2: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana2

Spazioai lettori

Page 3: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 3

Voglio porgere i miei ringraziamenti per la disponibilità, cortesia e professionalità al dottor

Filippo Cazzola, medico di continuità assistenziale in servizio sabato 3 marzo a San Benedetto Po. Il suddetto medico, con l’intervento al mio domicilio e successivo invio al pronto soccorso, ha di fatto risolto una forma influenzale trascurata, causa di molte

settimane di malessere generale anche grave. Gli stessi ringraziamenti vanno ai medici e paramedici del pronto soccorso dell’ospedale Montecchi di Suzzara in servizio dalle 19 alle 21 sempre di sabato 3 marzo, per essersi presi cura della mia persona con disponibilità cortesia e professionalità.

Guido Breviglieri

Desidero ringraziare pubblicamente per l’alta professionalità e umanità il primario di Ortopedia

del Carlo Poma dottor Andrea Ludovico Pizzoli, che mi ha operato dopo il grave incidente e il primario del reparto di Riabilitazione di San Clemente dottor

Alberto Formis, che mi ha accompagnato nel lungo periodo riabilitativo. E un grazie al personale di entrambi gli istituti.

Gabriella Panizza

Sono 10 anni che lavoro alla RSA Bovi di Pegognaga come manutentore e devo dire che

sto facendo una esperienza molta bella dove ho visto tanta gente di Pegognaga che è passata e se ne andata in silenzio. Sembra ieri quando sono entrato che non c’era l’ospite. In RSA c’era nessuno a lavorare, ero solo a sistemare e preparare tutto

per l’inaugurazione. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel mio lavoro che tutt’ora porto avanti con impegno. Ringrazio la CSA che crede in me e in quello che faccio. Grazie hai miei colleghi con i quali collaboro sempre volentieri.

Ciccio Colonna Gioia Franco

Si trova nel Viale Libertà, 32 e viene dedicata agli scomparsi Francesco Bonaretti e Achille

Compagnoni. Organizzato dal Centro Sociale, dal Comune di Suzzara e dall’Auser, la mostra che riscuote ogni anno un crescente successo di

partecipazione, rispetta i seguenti orari di apertura: festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30. Feriali invece dalle 17 alle 18.30. Definita mostra della creatività ecco alcuni numeri utili: 333-6541078 340-9172842

Capita di trovare un cane o un gatto ferito sulla strada e non sapere come fare. Se chiami il 118

o il 112 corri il rischio che ti dicono che non è di loro competenza. Come fare allora? Chi chiamare? Ecco alcuni numeri utili ma chi vuole suggerire altri numeri

li ospitiamo nel prossimo numero di Agosto. Clinica Veterinaria Città di Suzzara tel. 0376-522400 Cel 334-1627298, poi 199302118 (emergenza veterinaria) poi ancora 0376-9091 (anche di notte). Mandate nuovi numeri alla redazione [email protected]

Un breve ma intenso viaggio nelle terre del centro Italia colpite dal sisma tra Amatrice e Norcia. Una

esperienza forte, sia nei momenti di festa e gioia sia in quelli del ricordo doloroso e della difficile ricostruzione quotidiana, vissuta insieme al Presidente della provincia Mauro Morselli, vicepresidente Paolo Galeotti. La solidarietà dei mantovani si è concretizzata nell’acquisto di 2 mezzi 4x4 utilizzati dal comune di

Cittareale per raggiungere le piccole frazioni nei mesi invernali, per portare assistenza alle popolazioni ed intervenire in tempi rapidi in caso di necessità. Complimenti al sindaco Francesco Nelli per come sta svolgendo il proprio ruolo con determinazione, lungimiranza e grande sensibilità.

Ivan Ongari

SAN BENEDETTO PO - SUZZARA: UN GRAZIE AL DOTT. FILIPPO CAZZOLA E AI PRONTO SOCCORSO DI SUZZARA

MANTOVA: AZ. POMA E SAN CLEMENTEGRAZIE AL DOTT. PIZZOLI E AL DOTT. FORMIS

PEGOGNAGA: LA MIA DECENNALE ESPERIENZA ALLA RSA BOVI

SUZZARA: MOSTRA DELL’HOBBISTICA FINO AL 17 GIUGNO 2018

PRONTO SOCCORSO PER ANIMALI

MANTOVA- AMATRICE E NORCIAL’ESPERIENZA DEL SINDACO IVAN ONGARI NELLE TERRE

DEL SISMA DEL CENTRO ITALIA

Bimestrale gratuitoIscritto al Tribunale di Milano

in data 8-4-2011 n° 190DIRETTORE RESPONSABILE

Attilio PignataVia C. Ravera, 9 Suzzara

Cel. 346-0905483

VICE DIRETTOREPaolo Lavagnini

DIRETTORE SCIENTIFICOProf. Piero Zanini

RESPONSABILE SANITARIODott. G.Luca Occelli

REDAZIONESuzzara: Prof. Piero Zanini, Dott.ssa Anna

Bonini, Dott. Roberto Messori, Mauro Pinotti, Rosanna Rossi, Prof. Renzo Gualtieri,

Dott. Gianluca Occelli, Gilberto Zacchè, Dott.ssa Fiorenza Davolio, Gabriella Bigi e

Dott.ssa Erika Mazza. Gonzaga: Carla Ferrari, Vanni Bosi

e Marco Barbieri. Moglia: Gianni Bellesia,

Valentina Amadori. Pegognaga: Bruno Mazzacani

San Benedetto Po: Dott. Roberto Lasagna Quistello: Alfio Maestrelli

COLLABORATORiRenzo Gazzoli

Dino BarbiCav. Carlo Gasparini

EDITOREAttilio Pignata

[email protected]

GRAFICAUKI Design - Suzzara

Cel [email protected]

STAMPA

Stamperia s.c.r.l. ParmaVia Mantova, 79

Il periodico viene distribuito negli am-bienti sanitari pubblici e privati: nelle

farmacie, parafarmacie, negli ambula-tori dei medici di famiglia e specialisti di tutti i comuni del distretto, Case di Riposo (R.S.A.) di tutto il territorio, al CUP dell’Ospedale di Suzzara, nelle

Istituzioni Socio-Sanitarie (A.S.L.) Laboratori Analisi privati e accreditati.

Il marchio della testata è stata registrata presso il Ministero dello

Sviluppo Economico.

CronacheSanitarie

Fatti e Persone della Sanità Mantovana

Scrivete alla redazione:[email protected]

FINITO DI STAMPARE IL01/06/2018

Dove Trovare Cronache Sanitarie

Il periodico è possibile trovarlo anche:Suzzara:

Ospedale Nuovo Montecchi, Farmacia Dell’Ospedale, Farmacia San

Biagio, Medigroup, Arredoluce Corradini, Calzature Maretti, Nuovo Panificio Fila,

Centro Sociale Città di Suzzara.Motteggiana:

Farmacia CaritàSan Benedetto Po:

Farmacia Polirone, Cartoleria Bernardelli Agnese, Poliambulatorio Medico

Pegognaga: Farmacia Mori, Palestra Benessere,

Farmacia PolesineGonzaga:

Farmacia Dott. Conti, Parafarmacia “Una Melalgiorno”, Fondazione Ospedale Civile, Medigo Centro Medico, Farmacia Bondeno,

Farmacia PalidanoMoglia:

Farmacia Berni, Farmacia BondanelloReggiolo-Pegognaga:

Centro Medico Polispecialistico Codisotto Luzzara:

Market Su perday - Bar AlexanderMantova:

Hall Ospedale PomaBorgoforte:

Farmacia Dott. MondiniQuistello:

Farmacia Terziotti, Croce Bianca di Quistello

Spazioai lettori

Page 4: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana4

SUZZARAPARTORISCE MENTRE VIENE VISITATA AL PRONTO SOCCORSO

SUZZARA: INFERMIERE DEL PRONTO SOCCORSO IN AFRICAUna missione umanitaria, un viaggio in

Africa...ecco l’obiettivo dell’infermiere Giacomo Abate, che lascia il pronto soccorso di Suzzara. E’ stato salutato dai suoi colleghi

che sono certi che farà del bene anche là, grazie alla sua forza, alla sua giovane età, al coraggio e al sangue freddo che sono delle qualità che a lui non mancano, hanno detto i

suoi colleghi di lavoro durante il saluto. Anche noi della redazione gli auguriamo ogni bene per una crescita professionale ed umana che lo aiuterà ad affrontare a testa alta, la vita futura.

• Prenotazioni CUP• Omeopatia• Cosmetica- trattamento di

bellezza• Servizi personalizzati Make up• Fitoterapia• Test intolleranze alimentari• Alimenti per diabetici e celiaci• Integratori per sportivi

• Sanitaria Ortopedia• Veterinaria piccoli animali• Preparazioni galeniche• Analisi, Acqua, vino, olio• Analisi pelle, capelli• Autoanalisi del sangue• Misurazione pressione arteriosa

FARMACIA DELL’OSPEDALE

Sono le ore 10 circa di un lunedì mattina, Pronto Soccorso di Suzzara. C’è un po’ di calma. Si

sente il claxon di un’auto che arriva, poi appare sulla porta del pronto soccorso, casualmente era aperta, un pakistano dicendo che fuori sulla macchina c ‘è la moglie che deve partorire. Gli infermieri escono con la sedia a rotelle la caricano e la mettono sul lettino. Dall’anamnesi clinica il medico di guardia (Dott. Anselmo Filippi e i due infermieri (Giulia Sperandio e Stefano Vaccaro) assieme all’OSS di turno (Laura Garimberti) eseguono le prime prestazioni ma i dolori della madre fanno capire che potrebbe nascere il nascituro dal momento che c’è stata la rottura delle membrane e il parto è vicino. Si chiama subito l’anestesista (Dott. Alfredo Baisi) in caso fosse stato bisogno di rianimazione. Viene attivata un’ambulanza, viene avvisato il Pronto Soccorso di Mantova per inviare una partoriente ma tutto cambia improvvisamente, piccoli lamenti e affiora la testa del nascituro che in pochi minuti viene espulso e clampato il cordone ombelicale. Dopo pochi attimi il pianto del nascituro e la gioia della madre al quarto parto e mentre gli infermieri e il medico provvedono a tagliare il cordone ombelicale, viene delicatamente posizionato sul petto della madre la nascitura. Non sembrava vero. Fanno entrare il padre. E’ una bella bambina. Tutti contenti. Un parto naturale senza problemi o complicanze. Arriva l’ambulanza e il nascituro viene trasferito all’Ospedale di Mantova dove è stato accolto con gioia da tutti gli operatori. Una gioia palpabile fin dalla partenza dal pronto soccorso di Suzzara, ci dice Mario Mazzali di Pegognaga e aggiunge: non ho mai visto medici ed infermieri così contenti in tanti anni che

faccio servizio alla Croce Rossa. L’autista Giulio Bocchini era contento pure lui ma anche i due infermieri del Pronto Soccorso di Suzzara, Giulia e Stefano nella foto, che hanno seguito il parto, erano davvero felici perché tutto è andato bene e la bambina è nata sana. Per loro una importante esperienza professionale, inaspettata. Per il Dott. Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”.Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni fa. Alla postazione di Bondeno arriva una chiamata di una donna che deve partorire e il marito cinese non ha l’automobile. L’ambulanza di Soccorso Azzurro della postazione di Bondeno (Gonzaga) parte e trasporta la futura madre a Suzzara ma a metà strada, presso Gonzaga, i soccorritori devono fermarsi perché stava partorendo in ambulanza. In attesa dell’auto medica, l’autista Davide Lugli collabora con l’infermiera Alessia Bellarmi ed Emanuel Alberini. Sono momenti di tensione ma tutto si svolge con calma. La madre cinese partorisce un bel bambino e per ringraziare l’equipaggio dà il nome Emanuel al bambino. Poi la corsa a Mantova.2016 Parto d’emergenza in casa, bimba nasce sul divano. I soccorritori si sono trovati alla loro prima esperienza. La chiamata

è stata agitata, arrivano i soccorritori, l’infermiere Massimo che è stato bravissimo e tutta l’equipe che ha fatto il resto con calma e professionalità. Poi la corsa all’Ospedale di Guastalla. Tanta emozione e gioia: i loro nomi: Claudio Benzi, Sandro Pedrazzoli e Massimo Raffaldoni.

2017 in casa a Suzzara. All’arrivo i volontari della Croce Rossa di Suzzara si trovano una partoriente che stava espellendo il neonato. La aiutano, la assistono con calma e dolcezza, tutto a domicilio e poi il trasporto in Ospedale a Mantova. La centrale operativa del servizio 118 si complimentò con tutti gli operatori per la professionalità dimostrata. I loro nomi: Graziano De Leonardis, Mattia Biagi, Claudia Falavigna poi un grazie anche all’equipaggio del mezzo di soccorso infermieristico (MSI 004).

Nella foto: Giulia Sperandio, Stefano Vaccaro

Page 5: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 5

LUZZARAA TUTTO LO STAFF DEL C.S.A. BURIS LODIGIANI.

“POESIE D’AMORE” DI TAGOREDammi il supremo coraggio dell’amore, questa è la mia preghiera.Il coraggio di parlare, di agire, di soffrire al tuo volere,di lasciare tutte le cose o di essere lasciato solo.Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.Dammi la suprema certezza nell’amore e dell’amore, questa è la mia preghiera.La certezza che appartiene alla vita nella morte, alla vittoria nella sconfitta, alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,

a quella dignità nel dolore che accetta l’offesa ma disdegna di ripagarla con l’offesa.Dammi la forza di amare sempre e ad ogni costo.

La famiglia di Ivana ringrazia tutti Voi.Ogni giorno lavorate con amore....e l’amore Vi rivela.Grazie...siete tutti nei nos4tri cuori.

Daniela, Giancarlo, Antenore.

PERCHE’ TANTO ASTIO VERSO PROFESSIONISTI DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO?Non possiamo rimanere indifferenti verso

dei seri professionisti che vengono presentati come irresponsabili sugli organi di informazione per un avviso di garanzia che altro non è che un avvertimento di una indagine in corso risalente al periodo 2011-2013 presso la RSA “Boni” di Suzzara. Ma ancor prima della sentenza i media li presentano con tanto di nomi in grassetto (per loro la privacy non vale?) citando dei particolari che sono al vaglio degli inquirenti. Non si capisce questo accanimento mediatico, questo astio, questa informazione che viene ripetuta a più riprese (ben tre volte sullo stesso giornale) senza immaginare il danno psicologico recato agli imputati, ai loro parenti, amici e a tutta la

comunità. Sulla “Gazzetta di Mantova” è apparsa una lettera di solidarietà a firma di Tazio Sogliani di Suzzara che mette a fuoco la realtà che si vive ogni giorno in una RSA. “Io posso dire assieme a mia moglie e figlia, scrive Tazio, nella lettera, che tutti i giorni per un anno circa, eravamo presenti per fare compagnia ad una nostra congiunta. I Medici, le infermiere, le OSS che lavorano giorno e notte vanno trattate come si deve e non sbattuti sul giornale come se fossero delinquenti. Dopo il processo, in base al risultato si poteva dire qualcosa ma prima no!. Addirittura si fa cenno a due dottori in pensione che venivano a fare volontariato. Spero che qualcuno mi segua”. A poche settimane di distanza anche un ospite (Luciano

Montomoli) della RSA si è sentito in dovere di manifestare solidarietà agli imputati e ci ha detto: “sono già tre volte che leggo sulla stampa provinciale per queste persone che sono accusate di abbandono e di maltrattamento. Essendo da due anni ospite del “Boni” posso solo dire che dal lato professionale ed umano, sono persone eccellenti e con questo mi meraviglio che questa faccenda non sia arrivata alla fine”. Anche Gilberto Zacchè, che per un decennio ha assistito una zia ricoverata al Boni, si è meravigliato delle accuse mosse a persone che sempre hanno dimostrato indubbie capacità professionali e, nel caso dei medici citati, hanno assolto a compiti di grande responsabilità.

ANTICA FARMACIA MORI

Piazza Matteotti N°8 - PegognagaTEL. 0376 559882 - [email protected]

• DERMOCOSMESI• LINEA BIONIKE• AUTOANALISI DEL SANGUE• LINEA ABOCA (FITOTERAPIA)

• ANALISI ACQUA• ALIMENTI DIABETICI E CELIACI• PRENOTAZIONI CUP

Sono stati introdotti due nuovi apparecchi radiologici portatili e attivato un nuovo

apparecchio telecomandato. Poi è stato installata una nuova diagnostica ossea. Queste apparecchiature sono dotate di tecnologia Direct Radiology (DR) che, a differenza dei sistemi di radiologia computerizzata, permettono l’acquisizione diretta di immagini diagnostiche in formato digitale, ottimizzando la produttività della sala radiologica. Si tratta di una tecnologia che consente una visualizzazione immediata dell’esame, una riduzione dei tempi d’esecuzione e quindi una minore attesa per il paziente. A questi vantaggi si aggiunge una riduzione della dose radiante cui sono esposti i pazienti. Con queste nuove installazione la radiologia di Suzzara diventerà al 100% DR, un passo ulteriore a seguito della sostituzione, avvenuta nel 2017, delle apparecchiature per la mammografia e l’ortopantomografia.«Oltre all’introduzione di nuovi macchinari e di strumentazioni diagnostiche avanzate - afferma Paolo Tassinari, amministratore delegato del Montecchi - il rinnovamento del servizio di

diagnostica radiologica prevede la ristrutturazione dei locali e degli ambienti dell’ospedale. Si tratta di un’importante iniziativa, ci ha detto il primario Dott. Marco Perani presa per garantire l’efficacia e la funzionalità h24 e 7 giorni su 7 della struttura.

Nel corso del 2017 gli esami di radiologia effettuati sono stati oltre 54.503 di cui circa 10.832 ecografie, circa 3.125 risonanze magnetiche e oltre 4.500 Tac.

LA RADIOLOGIA DI SUZZARA SI RINNOVA

Page 6: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana6

SUZZARA: FONDAZIONE BONIINTERVISTA AD ANTONELLA PAINI E STEFANIA FREDDI, INFERMIERE DEL SERVIZIO ADI

L’A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata) è un servizio utile, importante e poco conosciuto. Una famiglia si rivolge al servizio chiedendo aiuto, quando una persona si ammala e viene dimessa a domicilio.Dietro alla sigla ci sono operatori sanitari formati e ben preparati, dietro al camice una persona che svolge nel silenzio un lavoro giornaliero impegnativo e poco conosciuto. Abbiamo chiesto alle infermiere Antonella Paini e Stefania Freddi , operatrici disponibili, attive e attente ai bisogni sanitario-assistenziali, un’intervista:Antonella e Stefania cosa deve fare la famiglia che ha necessità di un’assistenza a domicilio?L’ADI è rivolta a persone in situazioni di fragilità, senza limitazioni di età o di reddito, che hanno determinate caratteristiche: -situazione di non autosufficienza parziale o totale di carattere temporaneo o definitivo;Condizione di non deambulabilità e di non trasportabilità presso i presidi sanitari ambulatoriali.Laddove il MMG del paziente ritenga necessaria l’attivazione dell’ADI, questa verrà erogata mediante l’assegnazione di un Voucher Socio-Sanitario Regionale. Le prestazioni erogate sono completamente gratuite.Il MMG rilascia all’utente la richiesta di attivazione ADI, specificando le necessità.Il caregiver o altro familiare dovrà far pervenire la richiesta al proprio distretto ASST (ex ASL), di via Cadorna.Successivamente i Care Manager si recheranno al domicilio dell’utente per una valutazione complessiva dei bisogni e la conseguente assegnazione del profilo di cura, stabilito in base all’intensità dell’assistenza necessaria.Il Care Manager al termine della visita fornirà all’utente l’elenco degli Enti Gestori accreditati al servizio ADI, che l’utente sceglierà liberamente, e un codice identificativo che dovrà essere comunicato all’ente prescelto per l’attivazione del voucher.

Quali sono le prestazioni che erogate a domicilio? In quali comuni del territorio?Sulla base del Piano di Assistenza Individualizzato, il personale infermieristico della Fondazione Luigi Boni Onlus interviene per fornire un “pacchetto” di prestazioni sanitarie, la cui frequenza settimanale varia in base alle necessità dell’utente e a quanto stabilito nel piano assistenziale. Le prestazioni previste dai voucher sono molteplici: medicazioni complesse, prelievi, gestione catetere vescicale, gestione nutrizione enterale/parenterale, gestione tracheostomia, ecc.Esistono anche le prestazioni estemporanee che sono rappresentate da prestazioni infermieristiche volte al soddisfacimento di necessità sanitarie occasionali, mediante prestazioni singole e/o ripetibili, che non richiedono la formulazione di un piano assistenziale: prelievi, medicazioni semplici, terapia iniettiva, fleboclisi, gestione stomie, cateterismo vescicale, clisteri.È possibile attivare anche un medico specialista, per esempio Fisiatra, Geriatra, Internista, Psicologo?Attraverso la richiesta avanzata dal valutatore, la Fondazione mette a disposizione, per necessità di consulenza o nuova valutazione, Medici Specialisti in Fisiatria, Geriatria, medicina interna, oltre allo Psicologo per eventuale sostegno all’utente o ai familiari dello stesso.E i fisioterapisti?I fisioterapisti erogano prestazioni di tipo riabilitativo e di mantenimento secondo le indicazioni previste dal PRI (piano riabilitativo redatto da fisiatra), aiutando altresì gli utenti e i loro familiari nell’apprendimento dell’utilizzo degli ausili assegnati. Le prestazioni riabilitative possono essere comprese in un unico voucher assieme alle prestazioni infermieristiche o in voucher esclusivamente fisioterapici.Le prestazioni ADI integrano anche l’igiene del malato?A seguito della valutazione effettuata da Care

Manager, se necessario, nel voucher saranno previste anche le cure igieniche (bagno settimanale, igiene totale, igiene parziale, ecc) , garantite dal nostro personale assistenziale (OSS), che fornisce una valido aiuto e supporto alla famiglia.Il personale OSS è fondamentale per dare indicazioni di tipo assistenziale che offrono una soluzione ai momenti difficoltosi nella gestione del malato.Antonella e Stefania ci presentate la vostra equipe?Il “gruppo” ADI è costituito, oltre che da noi due infermiere, da 6 OSS, 2 fisioterapisti e 1 logopedista.I nostri operatori assistenziali sono: Lia Belladelli, Manuela Chiper, Maria Grazia Grandi, Rubens Lusuardi, Tetyana Shlichkuvene e Martina Silipo. I fisioterapisti sono: Ilaria Catellani ed Elisabetta Birocchi.La nostra logopedista è Trudy Mondini.Di fronte a momenti critici, di crisi ma anche di carica emotiva, come affrontate il momento?Fate delle riunioni?Solitamente affrontiamo le difficoltà una volta rientrate in ufficio, parlandone faccia a faccia. Ci confrontiamo sul problema con lo scopo sia dis caricare la tensione emotiva sia di trovare una soluzione insieme che, magari singolarmente ed emotivamente coinvolte, non riusciamo a trovare in modo obiettivo. Periodicamente facciamo delle riunioni di equipe, a cui partecipano tutte gli operatori, compresi fisioterapisti e logopedista. In quelle occasioni ci confrontiamo sulle realtà comuni per fare il punto della situazione, osservandola da punti di vista e professionali diversi.Come vi trovate nelle famiglie?Generalmente bene. Veniamo accolte nelle famiglie con il sorriso e diventiamo parte integrante del nucleo, soprattutto nei casi più critici e dove l’assistenza infermieristica è elevata.Non sempre, ovviamente è così semplice

POLIAMBULATORIO CENTRO GERIATRICO FONDAZIONE BONIINFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Suzzara (Mn) Via. L. Cadorna, 4

Tel. 0376-531244 Tel. 0376-531212 Cel. 348-4443818

Mail: [email protected]

Prestazioni: visita geriatrica, valutazione multidimensionale, valutazione neuropsicologica,

visita fisiatrica, visita chirurgica, possibilità di consulenze psicologiche, fisioterapiche e di terapia occupazionale.

PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE AMBULATORIALI

SERVIZI DI FISIOTERAPIA

I NOSTRI PROFESSIONISTI• Ultrasuono Terapia

• Correnti Antalgiche

• TENS: Ionoforesi, Interferenziali, Bacinelle Galvaniche, Correnti diadinamiche/Bernard, Elettrostimolazioni/Kotz

• Prog COMPEX Rinf. Muscolare

• Prog. COMPEX muscolo denervato

• Prog. COMPEX tp dolore TENS+ENDORFINICA

• Diatermia/TECAR

• Laserterapia ad alta Potenza yag

• Magneto terapia

• Massoterapia

• Pompages

• Linfodrenaggio metodo Voldder /Leduc

• Rieducazione meuromotoria

• Rieducazione posturale

• Prestazioni a domicilio

Dr.ssa Isabella Salimbeni, specialista in Geriatria

Dr. Luc De Vreese, medico psicogeriatra, specialista in disturbi comportamentali e cognitivi dell’anziano.

Dr. Amedeo Cavalca, specialista in chirurgia vascolare

Dott.ssa Daiana Aufiero, Psicologa

Dott.ssa Trudy Mondini, logopedista

Dott.ssa Angela Panariello, Educatrice

Dott.ssa Elisabetta Romano, Terapista Occupazionale

Dott.ssa Silvia Marchi, Podologa

Servizio Riabilitativo, Massoterapia, Ginnastica Posturale Individuale, Terapiafisica,

Prestazione Infermieristica alla persona a domicilio o presso il nostro ambulatorio.

Page 7: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 7

inserirsi in un nucleo familiare: spesso i familiari hanno delle abitudini di gestione del paziente che è difficile sradicare, sono impreparati da un punto di vista sanitario e anche la necessità più semplice richiesta dal paziente in quel momento diventa difficile da capire e da soddisfare. Ci si ritrova magari a dover spiegare le stesse cose più volte, però, in quanto professionisti, capiamo le loro difficoltà e cerchiamo di aiutarli al fine di offrire al paziente l’assistenza migliore. Nel tempo, con le famiglie si crea un rapporto di fiducia, collaborazione e confidenza; questi aspetti sono fondamentali per prendersi cura del paziente a 360 gradi. In questo modo possiamo “educare” la famiglia in modo che non si sostituisca agli operatori ma che sia in grado di affrontare eventuali situazioni delicate che si verificano in nostra assenza.Come siete cresciute con questa esperienza? Ci sono degli alti e dei bassi?L’ADI è una fonte di crescita da tutti i punti di vista: professionale, perchè si è spesso da soli nella fase di assistenza, in un ambiente non protetto, con familiari non sempre presenti e collaboranti e senza l’ausilio di un collega che può aiutarci in caso di difficoltà; emotivo, perchè entriamo nelle case dei nostri pazienti , nelle loro famiglie, nelle loro realtà quotidiane, andando a “scontrarci” con le difficoltà di tutti i

giorni legate alla presenza di un malato in casa, ma diventando anche “figlie”, “nipoti”, “sorelle” di quella famiglia speciale; personale, perchè in certe situazioni, arrivi a comprendere quanto si è

fortunati a non dover vivere una situazione del genere e dall’altra parte si è grati di farne parte, perchè grazie alla nostra professione possiamo essere un valido aiuto.

Da sx: Stefania Freddi, Lia Belladelli, Clara Manuela Chieper, Silvia Sarzi Amadè, Antonella Paini, Mariana Buzduga, Martina Silipo, Teiyana Shichkuvene, Rubens Lusuardi.

RISTORANTE – PIZZERIA

“Da Marco”di Nannini Maria Angela

CHIUSO SOLO MARTEDì Via G. Bianchi, 32/a

Suzzara (Mn) Tel. 0376-532205

QUARANT’ANNI DI PRONTO SOCCORSO…L’idea di ritrovarsi fra collegi infermieri/e ed au-

tisti che hanno lavorato nell’ultimo periodo a Suzzara prima dei trasferimenti all’Ospedale di Mantova o a Pieve è partita dalla infermiera Sa-manta Aldrovandi. Hanno risposto in 25 fra cui

infermieri/e in servizio, chi in pensione, un medi-co, alcuni autisti di Soccorso Azzurro e OSS.Fra questi è stato bello rivedere il primo infermiere del Ps assunto nel 1973, la prima infermiera as-sunta nel 1989 e il primo autista assunto nel 1994.

Ben riuscito dunque l’incontro degli operatori del Pronto Soccorso di Suzzara per stare assieme in un clima di amicizia.

Page 8: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana8

Se gli antibiotici diventassero ineff caci?

PER LA FUNZIONE DEPURATIVA DELL’ORGANISMO,AZIONE EMOLLIENTE E LENITIVA SUL SISTEMA DIGERENTE

E’ una delle piante più versatili in natura, le cui foglie e il gel hanno proprietà ultra benefiche

sulla pelle, il sistema immunitario e le ferite, tanto da essere considerata come una sorta di guaritore naturale e definita come “la regina delle piante terapeutiche”.Questa pianta dalle foglie carnose che racchiudono al loro interno un gel dalle straordinarie proprietà, contiene 200 composti attivi e oltre 75 nutrienti tra cui: 20 minerali (inclusi calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio, sodio, zinco), 18 dei 20 amminoacidi necessari all’uomo, 12 vitamine (incluse A, C, D, E) e il gruppo B enzimi. Il gel si è mostrato particolarmente efficace nel trattamento topico di ustioni, abrasioni, psoriasi e altre malattie della pelle, mentre il succo viene utilizzato principalmente come immunomodulante, disintossicante e per le problematiche gastrointestinali. Se assunto per bocca, in capsule o succo, l’aloe è inoltre un depurante e alleato del sistema digestivo Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, dovute

principalmente ai mucopolisaccaridi contenuti nella pianta, l’Aloe è utilizzata anche per problemi molto comuni come colite, gastrite e altri tipi di infiammazioni ma deve essere rigorosamente senza Aloina, per non riscontrare al contrario un peggioramento dei sintomi o fastidiosi effetti collaterali. L’aloe non deve essere utilizzata da bambini al di sotto dei 12 anni e da donne in gravidanza e allattamento (renderebbe il latte amaro e poco gradito al bambino). Può inoltre interagire con alcuni farmaci. Non ci sono invece controindicazioni legate all’uso topico. Alcune aziende si stanno impegnando nella realizzazione di prodotti biologici a base di Aloe. Biologico e’ un metodo di coltivazione incentrato sul rispetto della natura ,con un impatto ambientale ridotto rispetto alle tecniche tradizionali. Un alimento Biologico deve essere imballato ermeticamente e presentare un’etichetta adeguata alle norme di legge; solo in questo modo rispetta il concetto di tracciabilita’. Non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi. Non si

utilizzano organismi geneticamente modificati Si utilizzano TECNICHE AGRONOMICHE appropriate e FERTILZZANTI NATURALI Le foglie che vengono raccolte manualmente dalla pianta fresca e matura sono poi lavate accuratamente così da preservare il prodotto da eventuali contaminazioni La lavorazione viene effettuata dopo la raccolta e il lavaggio per evitare l’ossidazione delle foglie Viene eliminata l’Aloina ,asportate manualmente le spine coriacee e la punta di ogni singola foglia dove la concentrazione e’ piu’ elevata. Viene separato il gel parenchimatico dalla cuticola e le foglie con il gel interno vengono private per sgocciolamento del liquido che contiene aloina. Vengono confezionati in camera bianca e trasportati in fusti Asettici. Modalita’ d’uso : 30 ml di succo al giorno puro o diluito in in po’ d’acqua preferibilmente prima dei pasti Articolo della farmacia comunale San Biagio. Bibliografia : marketing scientifico di Phytogarda

Page 9: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 9

ORARIO DI APERTURA LUNEDÌ SABATO 8:00 - 13:00 15:30 - 19:30

Prodotti •Omeopatia•Cosmesi•Floriterapia•Alimenti speciali•Prodotti Veterinari

NOVITA’

•Holter pressorio

•Holter Cardiaco

•Monitor Sonno

BELLEZZA E BENESSERE •Trattamento viso con estetista GRATUITO •Trucco personalizzato GRATUITO •Corso Trucco•Trattamento viso a luce pulsata GRATUITO •Trattamento estetico I-LIFT

PREVENZIONE •Analisi dell’udito GRATUITO •Analisi del capello GRATUITO •Misurazione della Pressione GRATUITO

Servizi a Pagamento •Consulenza alimentare con dietista•Autoanalisi del sangue•Analisi dell’acqua•Analisi delle intolleranze alimentari•Analisi profilo ormonale•Analisi della celiachia•Noleggi Tens, Magnetoterapia, ultrasuoni,

Aerosol, Tiralatte, Deambulatori, Stampelle, Carrozzina, Inalatore

VISITA IL NOSTRO SITO www.farmaciacomunalesuzzara.it

Da sx: Dott.ssa Barbara Vernizzi, Dott. Luca Verrillo, Dott.ssa Laura Marin, Dott. Grazia Calvani, Dott.ssa Francesca Donati, Dott.ssa Eleonora Marcheselli,

Dott.ssa Michela Monteforte, Maria Grazia Marinelli

Viale Europa n°2/d SUZZARA – MN tel 0376536123 fax 0376508118 FARMACIA COMUNALE SUZZARA mail: [email protected]

Gli antibiotici sono nati nel 1929 con Fle-ming e la scoperta della penicillina, una sco-perta che ha permesso lo sviluppo di una nuova classe di farmaci attivi contro le infe-zioni batteriche In soli 75 anni gli antibiotici hanno allungato la vita dell’uomo di 20 anni Eppure, in un futuro neanche troppo lon-tano, questi farmaci potrebbero diventare assolutamente inefficaci, perché i ceppi di batteri resistenti a tutti o a molti antibiotici attualmente disponibili stanno aumentando in tutto il mondo. Si stima che ogni anno le morti causate da infezioni resistenti agli antibiotici siano 25mila in Europa e 23mila negli Stati Uniti. Inoltre lo sviluppo degli antibiotici oggi di-sponibili si è concentrato negli anni Qua-ranta e Cinquanta del secolo scorso, mentre negli ultimi 25 anni non sono state realizza-te nuove classi di antibiotici e quelle attual-mente in fase di sviluppo sono poche. Le cause di tale situazione sono legate a un uso massiccio e, spesso, scorretto e super-ficiale degli antibiotici che favorisce lo svi-luppo di ceppi batterici resistenti ai farmaci. L’utilizzo non appropriato degli antibiotici può essere dovuto a: • impiego in infezioni virali; • impiego in in-fezioni causate da batteri non sensibili alla molecola utilizzata; • impiego in infezioni che si risolverebbero spontaneamente nel giro di qualche giorno; • impiego per un

tempo troppo breve; • impiego a dosaggi non corretti (quantità e ora di assunzione) e insufficienti a debellare tutti i batteri. Per garantirne l’uso ottimale gli antibiotici sono vendibili solo su ricetta medica, ma purtroppo diversi studi hanno mostrato come l’atteggiamento insistente dei clienti, che non sono correttamente informati e li giudicano come la soluzione sempre otti-male per le malattie infettive, induca prescri-zioni mediche non appropriate o vendita in farmacia senza ricetta, o ancora l’impiego in autonomia di confezioni avanzate da cicli terapeutici precedenti proprie o di parenti/conoscenti. L’uso non appropriato degli antibiotici ha conseguenze negative per: • il singolo, che da una parte è esposto al rischio di reazioni avverse e dall’altra non ottiene benefici in termini di salute , • la comunità, che si trova esposta al rischio di creare ceppi di batteri resistenti ai trattamenti più diffusi ed econo-mici e, di conseguenza, deve ricorrere all’u-tilizzo di antibiotici di nuova generazione, più potenti e più costosi. Che cosa fare? Le organizzazioni sanitarie nazionali e in-ternazionali hanno individuato diverse ti-pologie di intervento: • prevenzione delle infezioni; • mantenimento dell’attività degli antibiotici esistenti grazie a un utilizzo otti-

male; • sviluppo di nuovi farmaci antinfet-tivi (processo lungo e costoso); • metodi microbiologici rapidi, che consentono di conoscere prima e con sicurezza i batteri responsabili delle infezioni e i farmaci attivi. La prevenzione delle infezioni e la promo-zione dell’utilizzo corretto degli antibiotici coinvolgono, oltre al medico di medicina generale, anche il farmacista di comunità, che possiede le competenze e gli strumenti educazionali necessari. Tutti gli anni il sono attive alcune campagne di comunicazione nazionali e internazionali con focus sull’antibiotico-resistenza l’ini-ziativa di maggior successo è l’European Antibiotic Awarness Day che si svolge il 18 novembre L’USO CORRETTO DEGLI ANTIBIOTICI TU-TELA LA TUA SALUTE E QUELLA DI CHI TI STA VICINO Bibliografia e siti di informazione • Centers for Disease Control and Prevention. Antibiotic resistance threats in the United States, 2013 • Euro-pean Centre for Disease Prevention and Control. Au-tomedicazione con antibiotici: messaggi chiave per il pubblico generico • http://ecdc.europa.eu/en/EAAD/Pages/Home.aspx • Laxminarayan R, Duse A, Wattal C et al. Antibiotic resi-stance: the need for global solutions. Lancet Infect Dis 2013;13:1057-98. • Public Health England blog • Rap-porto OSMED 2013 • Aifa agenzia italiana del farmaco

Staff Farmacia Comunale San Biagio

Se gli antibiotici diventassero ineff caci?

Page 10: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana10

L’Istituto Manzoni di Suzzara e Gioven-Tu hanno lavorato a stretto contatto per organizzare

anche l’ultima assemblea d’istituto dell’anno scolastico 2017/18. Come nella precedente occasione, tante sono state le attività proposte a cui gli studenti hanno partecipato, alternandosi nelle varie aule nel corso della mattinata. A presentare e discutere con i ragazzi di alcuni dei temi più attuali e interessanti del momento c’era il responsabile del fenomeno social Superuovo, conosciuto come PiGreco, che ha parlato di new media e comunicazione. In un’aula poco distante Francesca Spadafora di MaxMara ha potuto raccontare la propria esperienza e qualche curiosità del mondo dietro le quinte davanti

a un’aula piena di ragazzi. Walter Drusetta dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ha discusso di droghe e dipendenza dalle stesse. Molto seguito il confronto con le rappresentanti di Re-Mend che hanno coinvolto gli studenti per cercare possibili soluzioni al problema di aree di degrado ed edifici in disuso, così come quello con un maresciallo impegnato a ricreare delle finte indagini scientifiche e rilevazioni delle impronte digitali. Un’aula è stata riservata ai ragazzini più piccoli, i quali si sono divertiti a ideare e realizzare il logo della loro “Isola della Gioventù”. Ultimo, ma tutt’altro che per importanza ma solo perché era nel lontano salone vicino alla biblioteca, il public relations manager Valentino Magliaro ha

catturato l’attenzione degli studenti attraverso il racconto delle proprie esperienze lavorative e di come, a tutti gli effetti, si possa davvero definire “self-made man”, tanto che alla fine di entrambi i dibattiti tanti ragazzi si sono fermati per chiedere informazioni e consigli su come individuare le strade per costruire il proprio futuro. La parte più pratica e operativa per gli studenti è stata invece affidata all’esperienza in un’aula appositamente allestita nella quale è stata messa a disposizione una stampante 3D, utile agli studenti per poter realizzare le proprie idee.

Il rappresentante d’Istituto Pio Leone si dice molto soddisfatto dell’organizzazione dell’assemblea:

DALLA MODA AI NEW MEDIA: DALLA COLLABORAZIONE TRA GIOVEN-TU E MANZONI UN’ALTRA ASSEMBLEA DI SUCCESSO

Page 11: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 11

I PARTNER DI PROGETTO:

Un progetto di

“L’assemblea è andata bene, nonostante ci fosse la metà degli studenti e non so perché. È un peccato, anche perché abbiamo invitato ospiti importanti come i rappresentati di Superuovo e MaxMara. È stato molto interessante e mi è spiaciuto vedere pochi studenti presenti quel giorno, i laboratori purtroppo erano quasi vuoti, mentre invece le precedenti assemblee sia il salone che i laboratori erano pieni. Di tutti e novecento gli studenti dell’Istituto, in quest’ultima assemblea saremmo stati circa seicento. Per quanto riguarda Gioven-Tu, mi è piaciuta l’organizzazione: mi spiace infatti solo che non ci potrà più essere l’occasione di fare altre assemblee prima della fine dell’anno scolastico perché organizzarne un’altra mi avrebbe fatto piacere”.

Un voto positivo arriva anche dall’altra rappresentante d’Istituto, Chiara Baraldi: “Avevamo paura che qualcosa andasse storto, anche perché abbiamo visto che non c’erano tutti gli studenti ma per fortuna poi tutto è filato abbastanza liscio. Chiedendo in giro qualche opinione mi è stato riferito che l’incontro sulla dipendenza da sostanze stupefacenti è stato molto apprezzato. Così come il dibattito fatto sulla rigenerazione urbana, alla presenza del Writer Faizan, così come l’appuntamento sulla moda e quello con il maresciallo. Anche l’appuntamento con Valentino Magliaro ha avuto ottimi riscontri. Nel complesso è stata positiva anche la collaborazione con Gioven-Tu, potremo migliorare alcuni aspetti organizzativi ma nel complesso l’esperienza e il mio giudizio è positivo”.

Page 12: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana12

SUZZARA: I PROGETTI DELL’ASSOCIAZIONE MILLEMENTIL’associazione Millementi presso l’Agorà

ha organizzato un aperitivo benevolo per presentare i progetti in corso e futuri in cui i professionisti volontari stanno lavorando e offrire la possibilità di tesseramento per sostenere i progetti . La dr.ssa Dicembrini ha presentato il “progetto autismo” che racchiude :-un Corso di formazione, completamente gratuito e rivolto ai genitori di bambini con autismo e che vede coinvolte ben 30 famiglie del territorio grazie anche alla raccolta fondi, al supporto della fondazione Comunità mantovana e alla cooperativa mater.-Partirà l’intervento di parent training rivolto ai genitori per offrire sostegno, supporto psicologico ed indicazioni per la gestione quotidiana dell’autismo- Ripartirà il corso in autunno “fratelli e sorelle di bambini con autismo”La dr.ssa Di Palma ha presentato il progetto di raccolta fondi per il noleggio e l’acquisto di software (sintesi vocale, videoscrittura con correttore, produzione di mappe multimediali) da destinarsi alle famiglie di ragazzi con disturbi specifici di apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia)Grazie al contributo della Chiesa Valdese l’associazione Millementi ha elaborato e realizzato,

con il dr. Pedroni , il progetto per la salute mentale dei migranti che si è posto l’obiettivo ha di portare conoscenza, come antidoto alla paura. La malattia mentale e la perdita di cultura, la crisi e il coraggio di nuovi equilibri sono alcuni dei temi affrontati da questo progetto clinico e di ricerca in collaborazione con il dipartimento di psichiatria dell’Asst di Mantova che s’ispira a centri d’avanguardia Europei come il Centre G. Devereux di Parigi e il centro F. Fanon di Torino.

Infine grazie alla sinergia con l’associazione il Milione ed al supporto della Fondazione Comunità Mantovana presso l’ Istituto Comprensivo Il milione di Suzzara è stato possibile realizzare il progetto di prevenzione al bullismo ”A scuola di emozioni” nelle 31 classi della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado.

Dott.ssa Dicembrini e Dott.ssa Di Palma

Una storia, un’avventura, un film per dire NO al bullismo. È il titolo del Cineforum sulla

prevenzione al bullismo realizzato dal Comitato genitori del Comprensivo Margherita Hack e dall’Associazione genitori del Comprensivo Il Milione in collaborazione con l’Associazione Millementi. Il progetto Il Villaggio ha sostenuto e valorizzato l’evento sul territorio, promuovendolo e pubblicizzandolo. Il Cineforum si è tenuto presso il cinema Politeama, al di fuori dell’orario scolastico ed ha visto la visione di film rivolti a bambini e a ragazzi. Diversi i titoli: Il Gigante Gentile, Chiken Little, Diario di una Schiappia, Il Ragazzo Invisibile; al termine della proiezione c’è stato l’intervento delle psicologhe di Millementi. Le proiezioni hanno visto una buona partecipazione di bambini, ragazzi e famiglie. I genitori che hanno organizzato e realizzato il Cineforum si dicono molto soddisfatti della

partecipazione del territorio. L’ingresso a offerta libera vedrà l’utilizzo dell’incasso da parte dei

due comprensivi per promuovere altri progetti sul territorio di prevenzione al bullismo.

Se non siamo in grado di fare grandi cose ...facciamole piccole ma con grande amore !

Le parole di Madre Teresa di Calcutta le abbiamo impresse nel cuore e cerchiamo di mettere in atto tutti i giorni noi famiglie dei bambini , ragazzi e adulti autistici . La nostra strada è sempre in salita perché non ci sono cure per questa patologia cosi complessa . Come genitori noi lavoriamo nelle aree più compromesse quali relazioni sociali, linguaggio e autonomia personale e sociale . Un grande aiuto ci da la dott. Dicembrini tramite i corsi che organizza per i genitori dove troviamo le risposte concrete per i bisogni dei nostri figli ...i loro pensieri spesso imprigionati. Facciamo parte nell’associazione AGA di Porto Mantovano che fa in grande lavoro per conoscere l’autismo dalle scuole e nei vari strati della società con gli manifestazioni in piazza, spettacoli in teatro e cene di solidarietà per la raccolta fondi per riempire il loro tempo libero con dei servizi autofinanziati visto che i servizi in questo senso sono pochi !

Entela Berberolli, Pintani Gloria

PROGETTI DI PREVENZIONE AL BULLISMO

UN GRAZIE ALLA DOTT.SSA DICEMBRINI PER L’AIUTO AI GENITORI DEI BAMBINI AUTISTICI

Moglia febbraio 2018: in occasione della serata benefica per le mamme coraggio, condotta dal fotografo Gianni Bellesia a destra e dal vice direttore di Cronache Sanitarie Paolo Lavagnini a sinistra.

Page 13: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 13

In accordo con gli Istituti Comprensivi I e II di Suzzara, il Lions Club Padania ogni anno

mette a disposizione un camper attrezzato per fare visite oculistiche GRATUITE ai bambini dell’età di 5-8 anni. Il camper è stato posizionato in Piazza Garibaldi e le prestazioni sono state suddivise equamente fra i bambini dei due Istituti (su 200 bambini, la visita è stata decisa per 35-40). Si sono presentati molti stranieri anche perché i bambini italiani sono sempre in calo. In una classe di Suzzara su 26 bambini 20 sono stranieri e 6 italiani.La visita vuole essere una prova gratuita per diagnosticare e prevenire danni della vista come lo strabismo, la difficoltà nella messa a fuoco, eccPer capire meglio di cosa si tratta abbiamo rivolto la domanda al dott. Cesare Coppola che gentilmente ci ha detto: “La visita ortottica è una visita che mira a diagnosticare o escludere la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio e le alterazioni che da questi derivano. Si è stabilito di scegliere l’età prescolare perché un difetto di vista è spesso mascherato”.

SUZZARA: SCREENING OCULISTICO ITINERANTE GRATUITO PER BAMBINI DAI 5 A 8 ANNI

In piazza Castello di Suzzara si è svolto un “Week End Rotariano” dove sono stati organizzati

due importanti eventi: la produzione e vendita del pane per beneficenza all’associazione “La Rondine” e lotta all’Ictus con esame ecografico gratuito delle carotidi. L’evento è stato organizzato in collaborazione con UPD, Cronache Sanitarie e Farmacia Conti Dott. Giuseppe Gonzaga. Presente anche l’associazione ALICE di Mantova onlus, per la lotta all’Ictus cerebrale.I risultati dello screening vascolare: 153 persone di cui 100 donne (65%) e 53 uomini (35%). In 18 (11,7%) persone riscontrate problemi alla tiroide, in 7 persone (4,5%) riscontrate delle placche non note alle carotidi, in 11 persone

riscontrati dei valori alti di pressione arteriosa.Il personale medico ed infermieristico era composto dal Dott. Gianluca Occelli, chirurgo dell’Ospedale di Suzzara e dalle infermiere professionali Virginia Ghidoni e Luisa Bosco.

SCREENING VASCOLARE GRAZIE AL ROTARY CLUB GONZAGA-SUZZARA

PERCORSO DEDICATO ALLA GENITORIALITA’

AL NIDO AGAZZI E NIDO PRIMAVERA

Il Villaggio ha costruito e co progettato insieme alle educatrici dei nidi presenti sul

territorio di Suzzara e l esperto di teatro Stefano Todeschi un percorso dedicato alla genitorialità. L’obbiettivo del percorso è offrire ai genitori dei bimbi che frequentano i nidi uno spazio e un tempo per aiutare a riconoscere, rinforzare, valorizzare le proprie risorse genitoriali già presenti e di sviluppare nuove competenze e strategie educative nella relazione genitori-figli. I laboratori si tengono al martedì e al giovedì dalle 18 alle 20, presso il Nido Agazzi e il Nido Primavera. Buona è la partecipazione dei genitori: si sono formati due gruppi non troppo numerosi di mamme e alcuni papà che attraverso il movimento e il gioco ricercano il loro essere genitori. I genitori mostrano interesse, desiderio di sperimentare e di confrontarsi in gruppo.

Nella foto il presidente Aldo Guidetti, il Dott. Cesare Coppola e il socio Danilo Scarpanti assieme all’equipe dello screening fra cui l’operatore ortottista Roberto Marchesi. Per l’occasione è stata fatta la raccolta di

occhiali usati per spedirli a chi ne ha più bisogno.

TABACCHERIA ARTICOLI DA REGALO

“IL QUADRIFOGLIO”DI ELISA FAGLIONI

BRUSATASSO SUZZARAT. 0376-532383

Page 14: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana14

SUZZARA - NICOLETTA E CARLA: DUE OSTETRICHE LASCIANO IL CONSULTORIO DELL’OSPEDALE VECCHIO

Finisce la scuola di ostetricia nel giugno del 1980 ha cominciato a lavorare a Suzzara

con il Dr. Angeli Athos e con le ostetriche Adele Terziotti, Ornella Lucchini e Felicita Benedetti. Alle sue spalle una esperienza nel 1990-91 a Castiglione delle Stiviere come coordinatrice delle ostetriche. Persona schiva, preparata e disponibile, le abbiamo chiesto una intervista:Nicoletta, parlaci della tua esperienza lavorativa all’Ospedale vecchio di Suzzara, le soddisfazioni ma anche i momenti tristi.Penso al Dott. Giuseppe Talarico e tutta la splendida famiglia che componeva il nostro reparto i primi anni impegnativi dal punto di vista lavorativo ma di grande soddisfazione. I momenti belli tanti, ogni parto un’emozione e i momenti tristi la morte di persone che transitavano dal reparto con gravi patologie che mi hanno insegnato l’umiltà e l’amore per il lavoro e la vita.La differenza di aver lavorato in Ospedale e in

un consultorio.Ho lasciato il reparto nel 1993 per un problema di salute che non mi permetteva di lavorare in corsia con turni notturni e sono arrivata in consultorio a Suzzara dove il lavoro è diverso. Non ho più assistito parti ma con lo specialista ero presente nel momento della visita (oggi siamo un po’ più fortunate perché possiamo seguire le gravidanze fisiologiche).Il fenomeno delle straniere, come ti ha cambiato la vita?Le straniere non ci hanno cambiato la vita, hanno aumentato il nostro lavoro facendomi sentire inappropriata per la difficoltà con la lingua e le problematiche diverse nelle diverse etnie (ora siamo agevolate interpretariato telefonico) superate con il passare degli anni e l’esperienza.I cambiamenti avvenuti in tutti questi anni come li hai affrontati?,I cambiamenti fanno parte della vita lavorando ti

devi adattare.Quali sono i tuoi hobby e i progetti futuri?Sono felice di andare in pensione e di potermi dedicare a tutte le cose che prima facevo di corsa e nei ritagli di tempo e che ora potrò programmare o rimandare a mio piacere.

L’ostetrica, il lavoro più bello …......La prima esperienza lavorativa è presso l’ospedale di

Guastalla. L’esperienza maturata conferma la passione professionale.Successivamente l’attività in Consultorio Familiare. La presa in carico, l’accompagnamento alla nascita, e il contatto diretto con il territorio, hanno fatto si che l’incontro con le donne anche di diversa etnia mi abbia arricchito sul piano professionale ma soprattutto quello umano.Un grazie alle colleghe ostetriche e del servizio psico-sociale non solo per la collaborazione in questi anni ma per il rapporto di stima e fiducia che porterò sempre nel cuore.Ora appendo il camice! Non chiedetemi cosa farò ma quando lo farò.

Carla Ferrari, nostra redattriceOstetrica Carla Ferrari, dipendente ASSt di Suzzara (ex ASL) una persona impegnata a 360°. E’ redattrice Persona preparata, aggiornata, attenta alla vita sociale e attiva nel campo del volontariato socio-sanitario. Alle sue spalle una forte esperienza come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gonzaga. E’ volontaria della Croce Rossa. Infine il suo impegno nella commissione pari opportunità in veste di vice-presidente è un altro tassello della sua poliedrica ed intensa attività nel sociale oltre che nel socio-sanitarioCollabora con piacere alla distribuzione del nostro periodico negli ambienti sanitari.

In occasione del saluto, i dipendenti dell’ASST e colleghi di lavoro, hanno salutato le due ostetriche con una simpatica poesia:IL GIARDINO MULTICOLORI

Inno alle Ostetriche

“Carissima Nicoletta, sono trascorsi molti anni dal giorno in cui ci siamo incontrate

per la prima volta, ma credimi, non ti ho mai dimenticata. Sei entrata timidamente, quasi in punta di piedi, nel nostro piccolo, povero, semplice, ma tanto bello, reparto di Ostetricia-ginecologia. Mi è rimasto molto vicino il ricordo del tuo sorriso, la tua disponibilità generosa, sempre. Ti vedevo giovane, ma professionalmente preparata e prudente, sempre molto accogliente con ogni mamma che si affidava a te con fiducia.

C’era forse tanta semplicità, ma tanta amicizia ed umanità che non si può dimenticare; mi piaceva vederti accanto ad ogni mamma alle prime difficoltà, insicurezze, preoccupazioni con il loro bambino, e tu dolcemente le rassicuravi. Una giovane ostetrica, ma piena di entusiasmo e di amore per la vita nascente. Ed ora ti auguro ancora tanto tempo felice. Grazie Nicoletta! Un abbraccio pieno di amore e simpatia”.

Suor Rita

OSTETRICA NICOLETTA CASONI

OSTETRICA CARLA FERRARI

POESIA PER LE DUE OSTETRICHE

IL PENSIERO DI SUOR RITA AZZOLINI, GIÀ CAPOSALA ALL’OSPEDALE VECCHIO

Quale lavoro ti permette di raccogliere e raccontare non lacrime, ferite e sfighe ma qualcosa che cresce che si gonfia e poi alla fine sbuca con generale meraviglia?

Quale altro lavoro ti permette di viaggiare dall’uno all’altro mare e nel giro di mezz’ora passare dal Marocco al Ghana, dall’India al Panjabi?

Quale altro lavoro ti consente di sedere (metaforicamente) nel centro del talamo nuziale e affettuosamente redarguire il marito indiano “più attenzione caro mio…per un po’ fai piano!” Quale altro lavoro ti fa essere nel preciso posto dove la vita si rinnova e del nostro stare al mondo ci trovi un capo e alla fine di un’angoscia e di un travaglio ti fa esultare ancora: “che begli occhietti…chissà come sarà da grande.. ma è stupenda…bravi, bravi!”.

Voi care colleghe Nicoletta e Carla di questo bel lavoro siete state soavi ancelle delicate e dolci ma anche energiche e vitali, come brave giardiniere avete custodito lo sbocciare di questo giardino multicolore che si chiama umanità.

Paolo Breviglieri

Page 15: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 15

FARMACIA BONDENO di Ferrari-Schiavo e c s.a.s.

Via Arduini 2/e 46023 Bondeno di Gonzaga (MN) Tel.0376 54022

[email protected]

SANITARIA ORTOPEDIA

OMEOPATIA FITOTERAPIA

PREPARAZIONI GALENICHE

ANALISI ACQUA VINO OLIO

TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI

AUTOANALISI DEL SANGUE

PROFILO LIPIDICO

ANALISI PELLE E CUOIO CAPELLUTO

FORATURA LOBO PER ORECCHINI

NOLEGGIO APPARECCHI

ELETTROMEDICALI

CONSULTO CON BIOLOGO NUTRIZIONISTA

CONSULTO CON TECNICO ORTOPEDICO

HOLTER PRESSORIO E CARDIACO

ELETTROCARDIOGRAMMA

PRENOTAZIONI CUP

TEST RAPIDO STREPTOCOCCO

www.studiomedicobondeno.it

Via Arduini 2/a 46023 Bondeno di Gonzaga (MN)

Per informazioni e prenotazioni 3454161507 Da lunedì a sabato 8.30-12.30/15.30-19.30

[email protected]

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: Ortopedia Dott. Ezio Impagnatiello

Chirurgia generale, Angiologia Dott. Gianluca Occelli Dermatologia Dott.ssa Laura Pavoni

Proctologia Dott. Sergio Bicocchi Podologia Dott.ssa Olga Davydova

Via Arduini 2/a 46023 Bondeno di Gonzaga (MN)

Per informazioni e prenotazioni 3454161507 Da lunedì a sabato 8.30-12.30/15.30-19.30

[email protected]

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: Ortopedia Dott. Ezio Impagnatiello

Chirurgia generale, Angiologia Dott. Gianluca Occelli Dermatologia Dott.ssa Laura Pavoni

Proctologia Dott. Sergio Bicocchi Podologia Dott.ssa Olga Davydova

Via Arduini 2/a 46023 Bondeno di Gonzaga (MN)

Per informazioni e prenotazioni 3454161507 Da lunedì a sabato 8.30-12.30/15.30-19.30

[email protected]

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: Ortopedia Dott. Ezio Impagnatiello

Chirurgia generale, Angiologia Dott. Gianluca Occelli Dermatologia Dott.ssa Laura Pavoni

Proctologia Dott. Sergio Bicocchi Podologia Dott.ssa Olga Davydova

MANTOVA: PER I 40 ANNI DELLA LEGGE BASAGLIA, UNA FOLLE CORSA

In occasione dei 40 anni della legge Basaglia del 1978 (grazie alla quale sono stati chiusi per

sempre i manicomi e riconosciuti pienamente i diritti delle persone affette da malattie mentali) sono state organizzate mostre, dibattiti e una bella manifestazione podistica lungo lo scenario dei laghi di Mantova, partendo da Dosso del Corso

(ex ospedale neuropsichiatrico). Una camminata per la salute mentale per dire che abbiamo servizi insufficienti e inadeguati al progetto della 180. Fra i partecipanti il Dott. Giovanni Rossi, Dott. Luigi Benevelli, l’Assessore ai servizi Sociali Andrea Caprini, Letizia Marchetti di ATS, operatori, educatori, formatori, dirigenti, volontari, ecc, in

una manifestazione dove la partecipazione e la sensibilità ha fatto la differenza. Poi diversi i suzzaresi, tanti i cittadini comuni che hanno camminato fino al castello di San Giorgio dove è stato allestito il villaggio solidale.

Da sinistra: Anna Bonini, Luigi Benevelli, Ornella Moretti, Claudio Bollani; Claudio Camocardi

Page 16: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana16

Come ogni anno , per festeggiare il complean-no del nostro periodico, la nostra redazione

ha voluto organizzare un evento che celebrasse una figura professionale del mondo sanitario del nostro territorio. Dopo gli autisti delle associazioni di volontariato, festeggiati lo scorso anno, per il 2018, è stato pensato di rivolgere la nostra at-tenzione alle assistenti sociali, visto che la pro-fessione si sta ampliando anche ad operatori di sesso maschile, organizzando un interessante e seguitissimo convegno a loro dedicato presso ecomuseo delle bonifiche. Partendo dagli anni ini-zi del secolo scorso, quando l’assistenza sociale alle persone fragili inizia a passare dal semplice volontariato, spesso di radice religiosa, a figure professionali specifiche, molte delle quali forma-te presso l’Istituto Italiano di Assistenza Sociale. I vari relatori hanno tracciato l’evoluzione delle competenze e delle professionalità della catego-ria, sottolineando fra l’altro, come ormai gli assi-stenti sociali, siano diventate figure insostituibili nel vasto panorama del personale sanitario del nostro territorio. L’evento svoltosi presso l’Ecomu-seo delle Bonifiche di Moglia con il patrocinio del comune stesso, ha visto fra i relatori, figure impor-tanti che hanno tracciato la storia, lo stato attuale e le prospettive future di questa professione. Ad aprire i lavori, dopo il saluti ai convenuti da parte del Direttore di “Cronache Sanitarie”, Attilio Pi-gnata, organizzatore dell’evento, è stato il Sinda-

co di Moglia, Dott.ssa Simona Maretti, che ha svi-luppato il tema della stampa e della informazione sanitaria e non solo, nel panorama degli strumenti di comunicazione che operano sul nostro territo-rio. In particolare si è soffermata sulla singolarità del nostro periodico , ribadendo come, fin dagli inizi, esso abbia sempre privilegiato la pubblica-zione di notizie inerenti alla sanità che funziona senza cadere mai nel sensazionalismo o nello scandalistico, cercando lo scoop a tutti i costi. A coordinare i vari interventi dei relatori è stata la referente Gruppo territoriale provinciale dell’Ordi-ne degli Assistenti Sociali, Dott.ssa Roberta Re-dolfi. Dopo Il sindaco di Moglia ha preso la parola per un saluto, l’assessore al Wellfare del Comune di Suzzara, Alessandro Guastalli che, fra l’altro ha tracciato un breve sunto della situazione attua-le del servizio all’interno del territorio della sua Città. Successivamente la Dott.ssa Mara Marchio ha sviluppato il tema del servizio sociale oggi, alla luce della evoluzione anche della legislatura ine-rente la sanità come la famosa Legge Basaglia del 13 Maggio 1978, che di fatto ha cambiato radical-mente il modo di gestire il malato affetto da patolo-gia cerebrali. Ha anche approfondito il concetto di coscienza che illumina la scienza, in rapporto pro-prio alla delicatezza che devono avere questi ope-ratori sanitari, che hanno spesso responsabilità enormi quando devono prendere certe decisioni di servizio, scelte di grande responsabilità dove

appunto la coscienza deve essere l’elemento il-luminante principale. Ad intercalare i vari inter-venti è stata anche Laura Coghi, una operatrice del settore che utilizza la poesia come elemento di dialogo e di efficace interazione con la persona assistita. Le poesie da lei scritte e declamate tra un intervento e l’altro, sono il risultato poetico del dialogo fra assistente e paziente, dove le paro-le scritte esternano in modo tangibile, il dolore o la sofferenza o il disagio inespressa del soggetto fragile. Questo metodo artistico-psicologico si è rivelato, in molti casi, uno ottimo strumento te-rapeutico. Ha parlato quindi la Dott.ssa Silva-na Balatti per 40 anni assistente sociale presso il Comune di Moglia, e che proprio in questi giorni sta festeggiando la sua prossima andata in pen-sione. Nel corso del suo intervento ha raccontato l’evoluzione della sua professione proprio nel ter-ritorio mogliese raccontando aneddoti, curiosità ma anche esperienze forti e toccanti, condivise con il pubblico presente, in buona parte operatori ed operatrici sanitarie. Quindi La Dott.ssa Ange-la Vasconi ha sviluppato il tema della evoluzione della professione dal punto di vista del servizio sociale nel sistema socio sanitario, parlando della sua esperienza presso il consultorio famigliare di Suzzara. In particolare ha rilevato anche come, negli ultimi periodi la politica, in molti casi, sia spesso distante, nel dialogo costruttivo ed an-che economico, con le persone che svolgono

MOGLIA: ASSISTENTI SOCIALI, I LORO PRIMI QUART’ANNI DI LAVORO SUL NOSTRO TERRITORIO. STORIA, BILANCI E PROSPETTIVE RACCONTATI IN UN CONVEGNO

Page 17: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 17

F.BONATTI STAZIONE DI SERVIZIO

AUTOLAVAGGIO INTERNO ED ESTERNO

VIA MARZOLE -SUZZARA (MN) TEL. 0376 532197

APERTO TUTTI I GIORNI

MARETTI FABIO E DELIOCALZATURE

Via Diaz, 8 Suzzara Tel. 0376-521383

Bar Degustazione Cicognani

Jessica & Jennifer snc.

Via Baracca N°13Suzzara (MN)

Acconciature

MARA MORETTIVia Zaragnino, 74Tel. 0376.520274

46020 Motteggiana (MN)

questa delicatissima professione. La Dott.ssa Roberta Redolfi, nel corso dei suoi interventi tra un relatore e l’altro, ha raccontato fra l’altro, anche lo sviluppo della professione dal punto di vista legale, a partire dal 1984 quando la professione inizia a prendere corpo in un lavo-ro riconosciuto. Tra nozioni , dati, esperienze, la festa per gli assistenti sociali promossa da

“Cronache Sanitarie” si è conclusa con la con-segna di doni ai vari relatori, da parte di alcuni dei componenti della redazione del Periodico, in particolare per la Dott.ssa Silvana Balatti, per la sua conclusione della attività professio-nale, il Direttore Attilio Pignata ha consegnato un buono viaggio vacanza ed una poesia a lei dedicata scritta dal poeta, nonché redattore di

Cronache sanitarie Bruno Mazzacani, di Pego-gnaga. Al termine un piacevole rinfresco per tutti gli intervenuti. Davanti alla sede dell’Eco-museo delle bonifiche di Moglia sono stati alle-stiti i mezzi di molte associazioni di volontariato del territorio che da molti anni lavorano in stret-tissima collaborazione con gli assistenti sociali. Fotografo Gianni Bellesia

UN GRAZIE AGLI SPONSORUna Melalgiorno di Gonzaga, Panificio Ada, Bar Alice, Forno Davide di Moglia, ARA Ricambi di San Benedetto Po

per il generoso contributo e sensibilità dimostrata per la buona riuscita del convegno.

Page 18: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana18

La rinite allergica è una malattia respiratoria cronica, la cui prevalenza è in costante

aumento; pur non essendo una malattia grave, influisce sulla vita sociale e altera le prestazioni scolastiche e lavorative. Molto spesso viene sottovalutata e curata utilizzando farmaci da banco. Questo comportamento può provocare un peggioramento delle condizioni di salute ed influenzare, in modo negativo, la qualità della vita. Inoltre il processo infiammatorio che si origina a livello del naso può estendersi fino ad

interessare i bronchi. In presenza di starnuti a salve, rinorrea, ostruzione nasale, prurito al naso e agli occhi, ma a volte anche al palato e alle orecchie, è indicata una visita allergologica. Al Centro Polispecialistico di Reggiolo è possibile eseguire la visita allergologica e i test cutanei per individuare una allergia. Il test (prick test) viene eseguito durante la visita ambulatoriale ed è un test assolutamente non invasivo ed indolore. Dopo circa 15minuti di attesa, la cute viene esaminata, per valutare eventuali reazioni

positive ad uno o più allergeni, che si presentano come pomfi tondeggianti, rilevati, pruriginosi e contornati da eritema Il test può essere eseguito a qualsiasi età, anche se il prick test è ritenuto poco riproducibile e difficilmente interpretabile in genere prima dei 3 anni di età; esiste un progressivo aumento della risposta cutanea sia agli allergeni che all’istamina, a partire dai 3 anni.La dottoressa visita il sabato mattina a Reggiolo presso il Centro Medico Polispecialistico.

INTERVISTA ALL’ALLERGOLOGA DOTT.SSA MARIA TERESA VALENTILa primavera è risaputo essere il periodo stagionale con la maggior frequenza di riniti allergiche

Page 19: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 19

Page 20: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana20

Giornata storica per la cultura suzzarese in oc-casione della domenica dedicata a piante e

fiori dove sono stati organizzati e curati due even-ti, di grande interesse: la presentazione di un raf-finato libro di una coppia suzzarese e una mostra mercato di una cinquantina di libri di autori suzza-resi. Il libro è stato curato da Margherita Sacchi e Gilberto Zacchè con testimonianze di Mauro Corradini, fotografie di Luciano Lucchini edito in Mantova da Sometti, sulla storia di alcune gallerie d’arte suzzaresi. Il libro si intitola “Quarant’anni di mostre d’arte a Suzzara”. Sala gremitissima.In piazza Garibaldi, invece, davanti alla Chiesa dell’Immacolata una postazione di libri suzzare-si, di cui alcuni mai esposti a Suzzara. Si è trat-tato di florAUTORI. Cosa vuol dire? E’ la prima edizione di una mostra mercato di libri di autori suzzaresi. Promotori diverse associazioni cultu-rali e tre volontari: Raffaella Zaldini, Franco Bigi e Gilberto Zacchè. Gli autori suzzaresi sono stati intervistati con passione e simpatia da Mauro Pi-notti e con zelo e interesse da Vanni Buttasi. Un successo, una vera “bomba” di cultura mai visto, in mezzo alla gente. Alcuni autori hanno ricordato la prestigiosa Tipografia di Nardino Bottazzi e lo scomparso Prof. Giovanni Negri promotore della cultura suzzarese, poi Benvenuto Guerra, Arnaldo Maravelli.Elenco degli autori di libri che hanno partecipato: Enrico Grossi, Giancarlo Improta, Arnaldo Pelli, Alberto Rebuzzi, Mauro Furgeri, Lucia Zonta, Ro-berto Bertoni, Nicola Ferrari. Carlo Prandi, Enzo Bertellini, Vito e Elena Fiordaligi, Galeazzo Nosa-ri, Attilio Pignata, Nicola e Franco Bigi, Mauro Cor-

radini, Angelo Luppi, Luca Raffaldoni, Gianmaria Guida, Gianpaolo Chighine, Gilberto Zacchè. Infi-ne fra i collaboratori meritano un plauso i volontari dell’AUSER, che hanno garantito la sorveglianza e il libraio Giovanni Montessori, che ha gestito lo stand, gli extracomunitari ospitati dalla Cooperati-va Olinda, che hanno collaborato all’allestimento.COME E’ NATA QUESTA BELLA INIZIATIVA?Lo abbiamo chiesto a Gilberto Zacchè che gentil-mente ci dice: L’idea in realtà è nata da una con-versazione con Giuseppe Bernardelli e prevedeva la valorizzazione di tutta la creatività locale, com-presi gli artisti. poi abbiamo pensato di sdoppiare la manifestazione: gli artisti hanno avuto il loro momento di gloria a settembre, gli autori dome-nica scorsa. L’idea di Attilio Pignata di allargare

la manifestazione alla Bassa, è stata avanzata, autorevolmente, anche da Paolo Bianchi. Anche Bruno Melli avrebbe voluto una manifestazione allargata e autonoma da Orti e giardini. Saran-no spunti di riflessione per il prossimo anno. Una manifestazione dedicata solo ai libri potrebbe reggere, ma bisogna studiare bene la location e la data. Quanto agli aspetti commerciali, ho visto che è andata discretamente la saggistica, in parti-colare libri sulla storia locale, l’arte e la fotografia, peggio la narrativa, ancor peggio la poesia; ai po-eti bisogna lasciare spazio per leggere le poesie e farsi così conoscere dal grosso pubblico. Tutte cose su cui, ripeto, occorrerà riflettere”.

SUZZARA TRA PIANTE E FIORI MA ANCHE CULTURA OVVERO FIORAUTORI

• Misurazione pressione arteriosa gratuita• Autoanalisi del sangue• Alimenti diabetici e celiaci• Analisi dell’acqua e vino• Omeopatia• Cosmesi• Fori lobo orecchio• Magnetoterapia a noleggio• Noleggio Ausili ortopedici• Noleggio bilance per neonati• Noleggio apparecchi per aerosol-terapia

PEGOGNAGA: SCULTURE AL PARCO SAN LORENZOMeritano un grande plauso i quattro scultori

che hanno ricavato dai tronchi di piante tagliate perché ammalate, delle sculture che sono delle opere d’arte meravigliose. Ma anche Vittorio Negrelli e Alfredo Calendi (animatore culturale per eccellenza) che hanno avuto l’idea di proporre di riutilizzare dei vecchi tigli, abbattuti in viale San Lorenzo, perché malati. Ecco i nomi degli artisti: Mauro Ferrari (Vr), Gianfranco Andreoli (Mn), Ilio Buffa (Tn), Radames Mattioli (Vr).

Una bellissima iniziativa per animare con l’arte la splendida cornice del parco con legno di piante che hanno una storia affettiva legata al paese. Davvero complimenti.

Page 21: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 21

LEGGETE

DIFFONDIAMO LA CULTURA DELL’INTEGRAZIONEwww.coop-ilponte.org

LAVASECCO ELENAdi Menegatti Loredana

Via Guido, 33/B SuzzaraCell. 349 -2402542

SUZZARA: A VOLTE I SOGNI POSSONO DIVENTARE REALTA’QUARANT’ANNI DI MOSTRE A SUZZARA. DALLA GALLERIA ICARO ALLA GALLERIA 2E

Alla Galleria del “Premio Suzzara” il prof. Mau-ro Corradini ha presentato un volume, a cura

di Margherita Sacchi e Gilberto Zacchè, edito in Mantova da Sometti, sulla storia di alcune gallerie d’arte suzzaresi. Sono intervenuti Carlo Prandi, presidente degli “Amici del Museo del Premio” e l’assessore alla cultura Raffaella Zaldini. Nel 2018 ricorre il 50° anniversario dell’inizio dell’attività di gallerista di Mario Cadallora. L’occasione ha offer-to spunti per una riflessione su una vicenda col-lettiva che si dipana dal 1968 fino oltre le soglie del nuovo millennio. Una vicenda caratterizzata dall’autentica, disinteressata, passione per l’arte dei soggetti coinvolti, appartenenti a generazioni e a classi sociali diverse. Delle iniziative pionieristi-che (“Icaro”), e degli antecedenti (“Ferrari”) danno conto i contributi di Mauro Corradini, uno dei pro-tagonisti di quella stagione, oggi importante critico e storico dell’arte, insieme al pittore Angelo Boni e

all’operaio Mario Cadallora. Va tenuto presente il milieu politico-culturale dei tre fondatori per com-prendere le scelte in ambito artistico ma, soprat-tutto, la componente utopica dell’iniziativa, dalle nobili finalità che non contemplavano sicuramente l’arricchimento personale ma senza alcun dubbio manifestavano l’intenzione di favorire la diffusione della cultura e il sostegno alle arti. Caratteristica, questa, proseguita anche dall’associazione cultu-rale “2e Arte contemporanea” che, tramite la figlia Nicoletta, ha raccolto il testimone da Mario Ca-dallora. Di questa fase dà conto Gilberto Zacchè mentre il compito di documentare l’attività della galleria viene assegnato al regesto delle mostre e agli indici dei nomi degli artisti espositori, dei criti-ci e curatori, curati da Margherita Sacchi, oltre al ricco apparato fotografico di Luciano Lucchini e a una selezione di testi critici di Lorena Corradini e Gilberto Zacchè. Le formule organizzative adottate

per garantire la sopravvivenza della galleria - che non ha mai goduto di aiuti pubblici - sono illustrate da un brano tratto dalla tesi di laurea di Giovanni Avolio, che ha approfondito la conoscenza delle ricadute del Premio Suzzara sulla società e sulla cultura suzzarese. È indubbio che la presenza di una manifestazione artistica del livello del Premio Suzzara abbia influito sulla nascita di gallerie d’ar-te in loco e sullo sviluppo di un collezionismo qua-lificato. La storia che viene raccontata in queste pagine è una storia di coraggio, di ideali utopici, di scelte culturali avvedute, ma anche di concrete realizzazioni come dimostra il resoconto delle oltre 500 mostre allestite nell’arco di un quarantennio di attività ininterrotta. Difficile trovare esempi simili a livello nazionale, per di più in un piccolo centro, periferico e difficilmente raggiungibile. Ma questa è la dimostrazione che a volte i sogni, se tenace-mente perseguiti, possono diventare realtà.

Cafè Mattia’s di Sergio Giova

via Baracca 30/A 46029 Suzzara (MN)

IL SUZZARESE SERGIO RIVIERA ESPONE IN RUSSIA PER UN MESE

Si tratta di un convegno mondiale in Russia dell’arte Italiana e riguarda 72 artisti che

espongono le loro opere per un mese. Fra questi il nostro suzzarese Sergio Riviera il pittore dell’anima, ospitato sul nostro periodico per le numerose vincite ma anche per la forza di vivere nonostante tetraplegico (non usa le gambe e le braccia) ma grazie a degli ausili è risuscito a rendersi la vita autonoma e dare un

grande esempio di forza di vivere. Su face-book sono arrivati centinaia di elogi e congratulazioni e fra queste ci sembra meritevole la segnalazione di Fioralba Aulina di Gonzaga che ha scritto: la Fortuna e Amica Arte siano sempre con te, come compagne preziose nel tuo bellissimo cammino. Auguri infiniti. Anche la nostra redazione si complimenta e augura altri successi.

Page 22: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana22

SUZZARA: BAMBINI ABBANDONATI E FINITI PER STRADA… IL DOLORE DEL DOTT. VENTURI

“Una esperienza forte, una prova della vita che lascia il segno dentro nel

cuore, penso ai volti di quei bambini che non piangono, che sanno sorridere anche se privati di arti, di mani, ma ora sono abbandonati e il dolore che provo è tanto”. Questo il messaggio doloroso che ha ammutito i soci nella sala del ristorante Cavour in occasione della serata organizzata dal Rotary-Club Gonzaga-Suzzara con ospite il Dott. Plinio Venturi stimato ortopedico che è stato nel 1986-87 medico sociale del calcio Suzzara, primario all’Ospedale di Asola e al San Clemente. Dal 1992 è presidente dell’associazione mantovana volontari Gighessa che si occupa di bambini disabili in Etiopia. L’argomento della serata è stato: “Medici volontari in Etiopia”. Con la proiezione di alcune slaides il medico ha raccontato la sua esperienza di volontario per seguire bambini, all’inizio da solo poi si sono aggiunti infermieri e volontari. Là non esiste la sanità pubblica ha detto, abbiamo imparato tante cose e due volte all’anno (Marzo e Ottobre) eravamo fra quelle gente, persone povere ma dignitose. A Ghighessa avevamo costruito un centro attrezzato e funzionante con tutte le nostre energie, offerte, aiuti e voglia di aiutare. Poi il 18-febbraio del 2016 ci fu la distruzione di tutto il centro.Il Dott. Plinio Venturi, emozionato e amareggiato ha presentato all’inizio la storia che ha permesso di aiutare tanti bambini in Africa destinati ad una vita invalidante. Ma con quella

distruzione, penso ai portatori d’handicap che facevano parte della comunità…ora finiranno per strada, invalidanti per tutta la vita”. Questo il pensiero che non mi lascia pace e non è giusto. insomma là un medico che vuole aiutare riesce a fare tanto. Ma cosa era successo? Perché hanno distrutto l’Ospedale? Siamo andati a rileggere la cronaca sulla stampa: terrore a Gighessa, “dramma epocale”, hanno scritto…. La comunità in Etiopia che fino a pochi anni fa era sede di missione della Diocesi di Mantova

è stata presa d’assalto da un nutrito gruppo di persone, depredata e incendiata. Una feroce sommossa scesi dalle colline, armati di machete, hanno distrutto la clinica. L’ospedale è stata razziato, hanno portato via persino i letti. Trent’anni di lavoro distrutti in poche ore. Ma noi non ci arrendiamo, ha concluso il Dott. Venturi e continuiamo. Abbiamo ricevuto richieste da quattro ospedali e una nuova sede a 2000 metri di altitudine con 30 posti letti”.

All’ultima lezione del Corso AVO, dopo i saluti del presidente Dott. Enrico Guida, di fronte

ad una sala piena di volontari, si è parlato di: “Il cristiano e il malato” con ospite il parroco Mons. Paolo Gibelli che ha posto la domanda: come è stato il rapporto di Gesù con il malato? Malati e infermi fanno parte integrante dell’universo di Gesù, ha detto Mons. Gibelli, poi spiegando la “compassione” ha citato L. Manicardi che dice: incontrando i malati Gesù non predica mai rassegnazione, non ha atteggiamenti fatalistici, non afferma mai che la sofferenza avvicini maggiormente a Dio, non chiede mai di offrire sofferenza a Dio, non nutre atteggiamenti doloristici, egli sa bene che non è la sofferenza in sé che salva, ma l’amore, la condivisione, la relazione che vuol dire ascolto e silenzio. Poi continuando la lezione si è soffermato sul fatto che Gesù non è mai venuto per “guarire”, ma a “salvare” gli uomini e le donne.

Quale comportamento adottare accanto al malato? Ascoltare è atto che umanizza l’uomo e che suscita l’umanità dell’altro. L’ascolto ci permette di entrare in un rapporto di empatia che vuol dire “fare esperienza dell’esperienza dell’altro. Il malato sperimenta una crisi profonda

che coinvolge tutti e tre i rapporti fondamentali della vita umana. Il rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio. Poi si è parlato di fede e di fiducia sostenendo che è stato provato scientificamente che la fiducia verso il medico, aiuta a guarire.

SUZZARA - IL CRISTIANO E IL MALATO: DIO NON VUOLE LA SOFFERENZA

Nella foto il Dott. Venturi a sx e il presidente del Rotary Ing. Carlo Bondioli

CISAPLAST S.P.A.Via F.lli Polischi 3 - 46029 Suzzara (MN) - ITALY

Tel. +39.0376.520102 fax. +039.0376.536689

www.cisaplast.com - [email protected]

di Volpi Luca e C. sncVia J. Gagarin, 5

Codisotto di Luzzara (RE)Tel. e Fax 0522 976803

Cell. 347 4807050E-mail: [email protected]

www.carrozzeriasanmarcoluzzara.it- VERNICIATURA INDUSTRIALE E SU QUALSIASI SUPERFICIE

- LUCIDATURA SU AUTO, MOTO SCOOTER , CAMION - LUCIDATURA OTTONE

- BANCO DI RADDRIZZATURA- SOSTITUZIONE PARABREZZA

- PULIZIA DEGLI INTERNI - ACCESSORI- PERSONALIZZAZIONE DI AUTO,

MOTO E SCOOTER

di Volpi Luca e C. sncVia J. Gagarin, 5

Codisotto di Luzzara (RE)Tel. e Fax 0522 976803

Cell. 347 4807050E-mail: [email protected]

www.carrozzeriasanmarcoluzzara.it- VERNICIATURA INDUSTRIALE E SU QUALSIASI SUPERFICIE

- LUCIDATURA SU AUTO, MOTO SCOOTER , CAMION - LUCIDATURA OTTONE

- BANCO DI RADDRIZZATURA- SOSTITUZIONE PARABREZZA

- PULIZIA DEGLI INTERNI - ACCESSORI- PERSONALIZZAZIONE DI AUTO,

MOTO E SCOOTER

di Volpi Luca e C. sncVia J. Gagarin, 5

Codisotto di Luzzara (RE)Tel. e Fax 0522 976803

Cell. 347 4807050E-mail: [email protected]

www.carrozzeriasanmarcoluzzara.it- VERNICIATURA INDUSTRIALE E SU QUALSIASI SUPERFICIE

- LUCIDATURA SU AUTO, MOTO SCOOTER , CAMION - LUCIDATURA OTTONE

- BANCO DI RADDRIZZATURA- SOSTITUZIONE PARABREZZA

- PULIZIA DEGLI INTERNI - ACCESSORI- PERSONALIZZAZIONE DI AUTO,

MOTO E SCOOTER

di Volpi Luca e C. sncVia J. Gagarin, 5

Codisotto di Luzzara (RE)Tel. e Fax 0522 976803

Cell. 347 4807050E-mail: [email protected]

www.carrozzeriasanmarcoluzzara.it- VERNICIATURA INDUSTRIALE E SU QUALSIASI SUPERFICIE

- LUCIDATURA SU AUTO, MOTO SCOOTER , CAMION - LUCIDATURA OTTONE

- BANCO DI RADDRIZZATURA- SOSTITUZIONE PARABREZZA

- PULIZIA DEGLI INTERNI - ACCESSORI- PERSONALIZZAZIONE DI AUTO,

MOTO E SCOOTER

Page 23: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 23

Via Ugo Ruberti 14 46026 Quistello (MN)

Tel: 0376 625334www.farmaciaterziotti.it

SEGUICI SU myPushop

PRIMALY, IL NUOVO MODO DI MANGIARE BIOLOGICO ED INTEGRALE.LA FARMACIA TERZIOTTI SARÀ LIETA DI DARE TUTTE LE INFORMAZIONI, CHIAMANDO

IL NUMERO 0376-625334, OPPURE ATTRAVERSO WHATSAPP 3917602274

• Servizi di Telemedicina: Holter pressorio

• Misurazione della pressione• Autoanalisi del sangue• Intolleranze Alimentari• Omeopatia• Fitoterapia• Alimenti per Diabetici• Sanitaria Ortopedia

• Veterinaria piccoli animali (10% di sconto)

• Preparazioni galeniche• Analisi acqua, vino, olio• Analisi capelli• Servizi personalizzati Make up• Prenotazioni consulenze con

Naturopata

Sono due i mezzi in dotazione alla Croce Rossa di Poggio-Sermide: Una Fiat Doblò per il trasporto protetto in comodato d’uso, grazie agli

sponsor del territorio. Poi una nuova ambulanza grazie al Comitato della CRI dove i 60 volontari mettono a disposizione il loro tempo libero per trasporti in diversi comini

Questa è una bella notizia per gli abitanti di Poggio-Rusco: un centro prelievi tutto nuovo. Si trova all’interno del Poliambulatorio X-Ray.

Il servizio è convenzionato. Prima l’ambulatorio pubblico funzionava una sola giornata settimana, adesso tutti i giorni in un locale moderno e accogliente.

POGGIO-RUSCO, SERMIDE, FELONICADUE MEZZI IN DOTAZIONE

POGGIO-RUSCOAPERTO UN CENTRO PRELIEVI

Page 24: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana24

Dott.ssaMalagodi M. Vittoria

DIETISTA Riceve su appuntamento a:

S. Benedetto Po, Poliambulatorio Suzzara Centro Diagnosi

Quistello via Marconicel. 3332847707

[email protected]

Aiuto Divisione Chirurgica Ospedale di Suzzara SPALaparoscopia, Angiologia, Colonproctologia,

Ecocolordoppler anche a Domicilio, Sclerosanti, Mesoterapia, Filler e ringiovanimento viso.

AmbulatoriMedigroup - Suzzara Tel. 0376-533181

Carpi 3000 - Carpi Tel. 059- 695045Nubra Medica - Carpi Tel. 059- 681198

Centro Medico - Guastalla Tel. 0522-830299Studio Medico - Bondeno Cell. 345-4161507

GIANLUCA DOTT. OCCELLISPECIALISTA IN CHIRURGIA GENERALE

Cell. 338-1204623

DOTT. CIRO LENTIVISITE PSICOGERIATRICHE

TEST DI VALUTAZIONEMOC ULTRASUONI

ANCHE A DOMICILIOCel. 346-0822290

AMBULATORI:CENTRO POLISPECIALISTICO ARMONIA

PORTO MANTOVANOTEL. 8008928550376-1608500

CENTRO FISIOTERAPICO CITTÀ DI SUZZARATEL. 0376-508240

CENTRO HOSTILIA MEDICA0376-803250 OSTIGLIA

DOTT. GIANLUCA CASTELLARINMEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN ORTOPEDIA

E TRAUMATOLOGIA CHIRURGIA PROTESICA ED ARTROSCOPICA

Riceve per appuntamento :Centro Medico “ San Giacomo “– Suzzara -- 0376-536117Centro Medico “ Gonzaga “ -- Guastalla -- 0522-830299Centro Medico “ Medigo “ – Gonzaga – 0376-528660

Cell. 338.6036242 e-mail : [email protected]

DOTT. ANTONIO LUCCHINIMEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN CHIRURGIA

SENOLOGO

Visite e ecografie senologiche; Chirurgia ambulatoriale

Voglio scrivere del mio amore per te, dell’amore di una mamma per un figlio,

un figlio speciale, non partorito, ma accolto. Ti conobbi in Ospedale, eri piccolo piccolo, avevi tre mesi. Eri nato prematuro e il tuo sguardo esprimeva già tante sofferenze che avevi vissuto, e prendendoti in braccio per l prima volta, ti promisi che, con tutto l’amore che io ho, mio marito e i miei figli ti avremmo dato, l’espressione dei tuoi occhi sarebbe cambiata. E così fu. Ti vedevamo crescere e sapevamo che presto saresti andato

via. Dopo 15 mesi, prima di Natale, sei stato accolto nella tua nuova famiglia, quella in cui ora vivi. Sei andato via felice, forse pensando che saresti ritornato dopo qualche ora. Invece no, non sei più tornato. Abbiamo ricevuto qualche tua foto e poche notizie ma solo per poco tempo. Poi i tuoi nuovi genitori affidatari hanno deciso che poteva bastare così. Abiti vicino a noi, così mi è capitato di rivederti, ma tu non sai nemmeno chi io sia. Hai appena iniziato la scuola primaria, e la tua maestra ti chiederà di raccontarle della tua

famiglia; mi piacerebbe che tu le rispondessi con orgoglio che sei un bambino fortunato, che hai avuto fin da piccolo una mamma, un papà e due fratelli che ti hanno amato, che non sai nulla di loro, ma che dentro di te c’è tutto l’amore che ti è stato donato. Questo è un messaggio di amore e di speranza, per te, piccolo bimbo: mio marito e i miei figli, i nonni e gli amici ti hanno voluto tanto bene.

F.R. la tua mamma del cuore

Nuova RubricaAbbiamo letto per voi…di Alberto Zilocchi

IL NOSTRO AMORE PER UN BAMBINO IN AFFIDO

Dall’inizio dell’anno il Centro MediGo ha avviato un nuovo progetto che prevede la

messa a disposizione dei cittadini di pacchetti di prestazioni multidisciplinari volti alla prevenzione e cura di diverse patologie.Si tratta, in sostanza, di fare il punto della situazione sul nostro stato di salute e di benessere, in modo sistemico, attraverso la valutazione dello stato funzionale ed energetico del nostro corpo.Così nel mese di gennaio è stato proposto il pacchetto “Tiroideo e metabolico”, comprendente gli esami del sangue (eseguiti presso il Centro MediGO dal Laboratorio Bio Research), ecografia tiroidea e valutazione endocrinologica.Nel mese di marzo è stato proposto il pacchetto “Diabetologico” che prevede la prova glicemica, peso e altezza, ed il controllo da parte del

medico diabetologo e della nutrizionista.Nel mese di Aprile è stato proposto il pacchetto “Gestione del dolore”, consistente in consulto multidisciplinare della nutrizionista, della psicologa/psicoterapeuta e della chinesiologa, con l’obiettivo di aiutare le persone a lavorare e trasformare il proprio dolore a 360 gradi sul corpo e sulla mente. Le prestazioni proposte consistono nell’integrare una corretta alimentazione antinfiammatoria, con alimenti del buon umore, un aiuto psicologico di accettazione ed un lavoro corporeo e di rinforzo muscolare per il raggiungimento di una minore percezione del dolore.Nel corso dell’anno verranno proposti altri pacchetti multidisciplinari, anche sulla scorta

delle richieste che potranno pervenire.Per ulteriori e più approfondire informazioni è possibile contattare il centro MediGo al numero telefonico 0376 528660 oppure scrivere all’indirizzo e-mail [email protected].

Dott. Cesare Sacchi

PRESTAZIONI MULTIDISCIPLINARI AL CENTRO MEDIGO DI GONZAGA

Lui Silvano Zanetti classe 1929 e lei Maria Grazia Raguzzoni classe 1938 si sono

sposati nella chiesa di Motteggiana 60 anni fa. Sono genitori di due figli e nonni di tre nipoti. Hanno vissuto per 37 anni nell’abitazione interna della Villa Ghirardina a Motteggiana poi si sono trasferiti a Suzzara dove risiedono nel centro

storico. Auguri e congratulazioni dalla nostra redazione.

SUZZARA: SILVANO E MARIA GRAZIA 60 ANNI DI MATRIMONIOPEGOGNAGA:

CONGRATULAZIONI A VALENTINA

Pignata Valentina si è laureata all’università di Modena in Economia e Finanza.

Congratulazioni dai genitori Stefano e Sandra, nonni Remo e Norberta e parenti tutti.

Page 25: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 25

ZARA

cafè lounge Rooms & Suites

bar - aperitivi - praNZi CONveGNi - CeNe - FeSte private perNOttaMeNti

Piazza Garibaldi Giuseppe 4/F 46029 Suzzara (MN)

tel. +39 0376 53 63 17 cell. +39 388 18 22 771

www.zarasuzzara.it [email protected]

• HOLTER PRESSORIO

• ECG

• VETERINARIA

• FITOTERAPIA

• SANITARIA

• ANALISI DEL SANGUE

• DERMOCOSMESI

• NOLEGGIO ELETTROMEDICALI

• INTEGRATORI PER SPORTIVI

• PREPARAZIONI GALENICHE

• OMEOPATIA

• PRENOTAZIONI CUP

SERVIZI GRATUITICONSEGNA FARMACI A DOMICILIO

ANALISI DELL’UDITOANALISI DEL CAPELLO

PARLIAMO DEI LINFOMIUna conferenza per parlare dei linfomi, i

tumori che colpiscono le linfoghiandole e altri organi con un esperto professionista di Modena: il Prof. Stefano Sacchi. Dopo i saluti e i ringraziamenti del Prof. Renzo Gualtieri ha preso la parola Tiziana Gualtieri per presentare l’associazione per la ricerca sul cancro sezione di Moglia-Suzzara, assieme a Manuela Pirondini elencando il nutrito programma del 2018 per sensibilizzare e informare delle prossime varie attività culturali, ricreative e informative sulla ricerca del cancro.Ha preso poi la parola l’ospite della serata il Prof. Stefano Sacchi, onco-ematologo all’Università di Modena e Reggio Emilia che ha parlato della “Medicina personalizzata nel trattamento dei linfomi”. Dopo aver fatto un excursus della malattia cancro ha spiegato come la malattia sia aumentata per l’alterazione del DNA a causa delle condizioni ambientali e per l’aumentata sopravvivenza delle persone anziane. Dopo aver detto che lo stile di vita incide per un terzo della malattia ha illustrato i 4 killer responsabili e cioè il fumo (nelle donne è in aumento) la scorretta alimentazione, l’inattività fisica e il crescente consumo di alcool. La medicina personalizzata o mirata è studiata e fatta su misura per il singolo paziente. Ma il

momento forte della serata dove si percepiva un’attenzione condivisa dal pubblico ( in sala erano presenti medici, operatori sanitari e volontari) è stato la riflessione sul rapporto medico-paziente dove lo specialista deve mettersi nei panni di chi soffre e solo così il paziente conquista fiducia. Serve un colloquio, serve una visita, una relazione, serve creare un

momento di empatia, ha detto il Prof. Sacchi, che aiuta molto ad affrontare la malattia e/o le complicanze. In conclusione il messaggio-appello della serata è stato indirizzato a tre punti fondamentali: fare educazione nelle scuole, fare visite preventive e fare informazione sanitaria.

Nuova Rubrica

Page 26: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana26

IL DOTT. PAOLO BUZZI E LA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA (SLA)Il Dr. Buzzi, che attualmente lavora presso

l’Ospedale di Suzzara, è stato responsabile del Centro SLA UOC Neurologia dell’Ospedale “Carlo Poma” di Mantova e ha trattato con i presenti in sala il tema della Sclerosi laterale amiotrofica, la sua gestione ambulatoriale e domiciliare. “La SLA – dichiara il Dr. Buzzi- è una malattia rara che ha un percorso progressivo e che porta alla morte dei pazienti che ne sono affetti nel giro di qualche anno. È detta anche malattia del motoneurone in quanto ha la caratteristica di colpire i neuroni del movimento volontario. I pazienti vanno incontro ad una perdita di forze progressiva, ma il punto di vista cognitivo e sensoriale rimane per lo più

inalterato. I sintomi di questa malattia possono essere: spasticità, disartria, pianto e riso spastico, disfagia , atrofia muscolare e crampi. Le cause, invece, della malattia non sono note, si è però arrivati alla conclusione che essa sia caratterizzata da una stretta interazione tra fattori genetici ed ambientali. I possibili fattori ambientali sono: traumi, campi elettromagnetici, fumo di sigaretta, attività fisica o sportiva (perché legata al doping), pesticidi. Purtroppo- continua il Dr. Buzzi- non esiste un esame in grado di diagnosticare questa malattia; un esame molto importante però è l’Elettromiografia che studia i muscoli; utili sono anche la risonanza magnetica e la stimolazione magnetica

transcranica. L’Importante – conclude Buzzi – è la comunicazione con il paziente che ha il diritto di essere informato sulla diagnosi per essere preparato sul decorso della malattia e decidere autonomamente quali sono le cure a cui intende sottoporsi. Questo tipo di malattia deve essere affrontato con un trattamento multidisciplinare che coinvolga più specialisti, dal momento che la SLA parte da un punto specifico del nostro corpo e poi si espande interessando più muscoli ed organi. Si rende quindi necessario una collaborazione e un coordinamento tra i vari medici per dare sostegno non solo al paziente, ma anche ai suoi famigliari”.

Daniela Testa

Incontro dedicato alle varici degli arti inferiori inserito all’interno delle conferenze di carattere

medico organizzate da questo periodico presso il Centro Sociale di Suzzara. Il Dr. Gianluca Occelli, vice responsabile della divisione di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Suzzara, ha illustrato le cause e i trattamenti che si possono adottare per affrontare questa patologia che ha un impatto del 35% sulla nostra popolazione. “Le cause delle varici- dichiara Occelli- sono molteplici come la sedentarietà, l’alimentazione, le abitudini errate, la moda (i tacchi alti per le donne). L’insufficienza venosa è una condizione patologica caratterizzata da un insufficiente ritorno venoso all’organo cardiaco. Essa può provocare dolore, edema, ulcerazione e

dermatite. In passato- continua lo specialista, i pazienti venivano sottoposti ad esami invasivi per individuare il problema, oggi grazie all’invenzione dell’ecocolordoppler è possibile fare questa diagnosi in modo meno invasivo e senza mezzo di contrasto. La complicanza della malattia è la TVP, ovvero la Trombosi Venosa Profonda che viene trattata con farmaci anticoagulanti e con l’utilizzo di eparina. Per migliorare il quadro clinico- conclude Occelli – si può praticare attività fisica come cyclette, aerobica o anche delle semplici passeggiate, mentre è sconsigliato esporre per un lungo periodo le gambe al sole, stare molto tempo immersi in acqua calda o molto tempo fermi nella stessa posizione (sia eretta che seduta). Per quanto riguarda la terapia, vi sono

dei farmaci ad azione flebotonica o fibrinolitica; si può adottare una terapia sclerosante, ovvero l’iniezione di sostanze chimiche nei vasi sanguigni per infiammarli e costringerli alla chiusura; infine esistono la terapia chirurgica e la compressione dell’arto attraverso bende e tutori elastici”. Oltre ad avere all’attivo più di 50 pubblicazioni, anche a livello internazionale, il Dottor Occelli è anche impegnato nel volontariato, infatti in occasione della manifestazione “ Tra Piante, orti e giardini” che si terrà a Suzzara nel mese di aprile, effettuerà uno screening carotideo gratuitamente a tutti i cittadini che vorranno sottoporsi all’esame, importantissimo come prevenzione della patologia.

Daniela Testa

LE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI: PARLA L’ESPERTO DOTT. GIANLUCA OCCELLIMedici specia

listi al Centro Sociale

Page 27: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 27

Un equipe giovane e ben affiatata ha parlato della salute orale nell’anziano in

occasione dei convegni di carattere sanitario organizzati nel mese di marzo presso il Centro Sociale di Suzzara. Il Dottor Fabrizio Ballerini, odontoiatra con studio in Via Baracca, ha illustrato al pubblico presente in sala, la condizione nota con il nome di edentulia, ovvero la mancanza parziale o totale degli elementi dentali. “Le cause di edentulia- dichiara il Dottor Ballerini- possono essere la carie, la malattia parodontale o pregressi trattamenti odontoiatrici. La malattia parodontale o piorrea è di natura batterica ed è un’infiammazione che colpisce le gengive. Quest’infiammazione, che si manifesta all’inizio con il sanguinamento delle gengive, se non trattata, permette ai

batteri presenti in bocca di entrare in circolo e di attaccare organi importanti come il il cuore. Ecco perché è importante- continua lo specialista- non minimizzare il problema e non trascurare l’igiene orale; dobbiamo pensare alla nostra bocca come ad una macchina che ha bisogno di controlli periodici almeno ogni sei mesi (ancor meglio se personalizzati) per evitare che cattivi abitudini o una cattiva igiene possano sfociare in piorrea. L’importante- dichiara il Dott. Ballerini- è convincersi che non c’è un’età per curare i denti o per pensare che non ne valga la pena perché affetti da patologie che consideriamo di maggiore gravità. Dalla piorrea non è sempre possibile guarire, ma è una patologia con cui si può convivere bene. L’obiettivo primario del medico curante è, dopo la terapia o l’intervento

chirurgico, mantenere i risultati raggiunti nel tempo motivando e monitorando il paziente perché continui ad occuparsi della propria igiene orale”. Nella sua esposizione, il Dr. Ballerini è stato accompagnato dal Dr. Thomas Visioli e dalla Dott.ssa Giulia Acquaroni, entrambi igienisti dentali presso lo stesso studio dentistico, che hanno tenuto una relazione sulla corretta igiene orale da tenere in un paziente ricoverato in RSA (Visioli) e una relazione sugli strumenti a disposizione degli igienisti e quindi dei pazienti per preservare la salute dei nostri denti (Acquaroni).

Daniela Testa

SALUTE ORALE NELL’ANZIANO, PATOLOGIE E PREVENZIONE PER UNA BOCCA PIU’ SANA

STUDIO DENTISTICO

ODONTOIATRADOTT. FABRIZIO BALLERINI

STUDIO DENTISTICO

ODONTOIATRADOTT. FABRIZIO BALLERINI

Suzzara in via Baracca 34/A Tel.0376-534333 - Lo studio è aperto dal lunedì al sabato tutti i giorni

Servizi: -implantologia a carico immediato (denti in giornata)-implantologia computer guidata senza tagli (Symplant) -carico immediato saldato Weld-One -diagnosi 3D Con Tac Cone Beam -ricostruzione ossea tridimensionale con Sonic-Weld, griglie in titanio e membrane-Piezosurgery -chirurgia orale e degli inclusi -impronta ottica 3M e microscopio Leica M525-paradontologia-sedazione cosciente con protossido d’azoto (bambino ed adulto) -laser -microscopio operatorio -ortodonzia invisibile e tradizionale -sbiancamenti laser attivati -pedodonzia-conservativa ed endodonzia con uso della diga -protesi estetica fissa e mobile

Medici specialisti al Centro Sociale

Page 28: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana28

RIUNIONE REDAZIONALE SULLE CONFERENZE MEDICHE AL CENTRO SOCIALE DI SUZZARA

Riunione redazionale partecipata per fare il punto della situazione sugli incontri pubblici

con i medici specialisti. Per dovere di cronaca ricordiamo che prima della nascita del nostro periodico (Giugno 2011) il Prof. Renzo Gualtieri aveva organizzato, partendo dal 2004, incontri annuali con i medici di famiglia e altri professionisti. Poi nel 2011 si è deciso di coinvolgere i medici specialisti del nostro Ospedale con 4-5 incontri annuali su patologie di forte attualità per conoscere, prevenire, curare e migliorare i nostri stili di vita. Argomenti che abbiamo puntualmente pubblicato sul nostro periodico. Durante l’ultima riunione, tutti i redattori hanno riconosciuto e ringraziato l’operato del Prof. Renzo Gualtieri per l’impegno assunto. Ma chi sono e quali argomenti, dal 2011 al 2018, sono stati trattati? Eccoli: 2011 Dott.ssa Giuseppina Aldrovandi, apparato digerente e il nostro benessere, Dott. Francesco Mattioli, Patologie dell’orecchio, Dott. Mario Gastaldi, Menopausa, Prof. Elio Roti, Tiroide, Dott. Ettore Muti, Disturbi della memoria, Dott. Francesco Casillo, Cataratta. 2012 Dott. Francesco Mattioli “Patologie delle fosse nasali”, Dott. Ettore Muti “La depressione nell’anziano”,

Dott.ssa Giuseppina Aldrovandi “Prevenzione nell’influenza”, Dott. Carlo Casari “L’attività fisica e terza età”. Prof. Elio Roti “L’influenza”, Dott.ssa Donatella Ielo “Il servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Suzzara, Dott. G.Luca Castelli “Il servizio di emergenza 118 di Mantova. 2013 Dott. Claudio Stradi “Vene varicose. Le flebiti”, Dott. Ettore Muti “La Demenza”, Dott. Gianluca Castellarin “Protesi articolari”, Dott.ssa Monica Curotti “Anemie”, Dott. Claudio Stradi “Ictus ed ischemia cerebrale”, Ecocolordoppler, Dott. Francesco Mattioli “Patologie vie aeree superiori”, Dott.ssa Grazia Calvani “Farmaci generici”, Dott. Riccardo Malaspina “La cura del dolore”Altri incontri collaterali, organizzati in collaborazione con il Centro Sociale oppure in forma autonoma, Dott. G. Luca Occelli al Rotary “Patologie Chirurgiche”, Dott. Giuseppe Crotti alla RSA Boni “Malattie respiratorie” ,Storia di Soccorso Azzurro e Croce Rossa, Dott.ssa Alexia Degola “La sanificazione dei mezzi di trasporto”2014 Dott. Alessio Marchetti “L’equilibrio nell’anziano”, Dott.ssa Cristina Formigoni “Attacchi d’ansia”, Dott. Andrea Veroni “Il mal di schiena”, Dott. Marco Collini “Lesioni cutanee

del viso”, Farmacia San Biagio “ La ricetta, il valore di uno strumento”, Cittadinanza Attiva “I farmaci in genere”. 2015 Dott. Nicola Ghidini “Disturbi sessuali maschili”, Dott. Paolo Molinari “La degenerazione maculare legata all’età”, Dott. Francesco Mattioli “Nuove tecnologie nella chirurgia del naso e dell’orecchio”, Dott. Ciro Lenti “Il delirium dell’anziano”, Dott. Lucio Posteraro “Riabilitazione del Parkinson”. 2016 Dott. Ciro Lenti: “Il Delirium nell’anziano” , Dott. Lorenzo Mattioli “Un giovane medico volontario in Afghanistan”, Dott.ssa Cinzia Artioli, sessuologa “alla nostra età certe cose…”,Dott. Alessio Marchetti “Vertigini ed equilibrio”. 2017 Dott. Lindo Galeotti: “Parliamo di Reumatismi”, Dott.ssa Alessia Manfredini: “Iniziale decadimento cognitivo”, Dott. Ciro Lenti: Badanti! Assistenza? Risultati di una ricerca, Dott. Cosimo Marseglia: “La malattia renale cronica”. 2018 Prof. Stefano Sacchi Oncologo di Modena: “Linfomi” , Dott. Gianluca Occelli, angiologo “Le varici degli arti inferiori” ,Dott. Fabrizio Ballerini, Odontoiatra, “Igiene Orale nelle persone anziane”, Dott. Paolo Buzzi, neurologo: “Sclerosi Laterale Amiotrofica” (SLA)”

Marco Barbieri

Lavorazioni e trasformazioni carni suine

AZZONI IVOTel. 0376-558785

Via Prov. OvestPolesine - Pegognaga Mn

Page 29: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 29

Farmacia BorgoforteDI MONDINI ETTORE

Piazza Matteotti 46030 - Borgoforte (MN)Tel.: 0376 648043 / Fax: 0376 648043

[email protected]

Cosmesi, Prenotazioni, Omeopatia, Analisi del capello e della pelle, Veterinaria, alimenti per celiaci e diabetici, autoanalisi del sangue,

analisi acqua, olio, vino, Test intolleranze alimentari

Alla presenza di un folto ed interessato pubbli-co è stato presentato nella splendida pieve

romanica di San Lorenzo di Pegognaga, l’ultimo libro di Vittorio Negrelli “Arte e devozione nella Pieve di San Lorenzo – La via Crucis e il Cristo morente”. L’iniziativa culturale è stata promossa dalla Parrocchia e dal Comune di Pegognaga, dalle associazioni Pro Loco e Laboratorio Am-biente e dal circolo Anspi. Alla presentazione della puntuale ricerca storica – artistica del prof. Negrelli, sono intervenuti Don Stefano Savoia, vi-cedirettore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Mantova, il parroco di Pegognaga Don Flavio Savasi, Grazia Bernardelli operatrice nel settore del restauro e l’assessore alla cultura Francesca Tellini. La pubblicazione a colori stampata da “E.Lui editore” di Reggiolo, è dotata di un ampio apparato iconografico, in gran parte inedito, che arricchisce la trattazione del tema centrale della ricerca documentaria ed archivistica riguardante l’opera in bassorilievo della “Via Crucis” del 1942 del noto scultore romano Domenico Mastroianni e la statua del “Crocifisso Morente” che dagli anni ’30 del Novecento sovrasta la navata centrale e protegge l’antica pieve matildica. Con stile gior-nalistico e con l’obiettivo della valorizzazione turi-stica e devozionale della pieve laurenziana, il libro nella sua introduzione affronta gli aspetti artistici ed architettonici della chiesa di San Lorenzo e in particolare le decorazioni del XVI secolo del “Pa-dre Eterno benedicente con angeli musicanti” del catino dell’abside centrale e gli affreschi degli ar-cangeli “Michele e Gabriele” del XIII secolo. Nella

pubblicazione sono inseriti alcuni riferimenti storici e contemporanei sulla via Crucis, sulla devozione del “Sangue di Cristo” a Mantova e sulla tradizio-nale processione del “Venerdì Santo” a Pegogna-ga, nonché l’iconografia della crocifissione nella storia dell’arte. Come ha scritto il parroco don Fla-vio Savasi nella presentazione del libro: “Il testo e le immagini consentono al lettore di conoscere ed apprezzare gli angoli e i dettagli preziosi dell’ap-parato artistico ed architettonico della Pieve, che sfuggono ad uno sguardo distratto. Le foto delle

formelle in bassorilievo della via Crucis, invitano ad entrare dentro la storia di Gesù e della sua passione per la redenzione dell’umanità. Un libro da conservare e da sfogliare che permette di ap-prezzare il patrimonio storico, artistico e culturale che è stato donato alla comunità pegogaghese”. Nella logica che la cultura può diventare solidarie-tà, gli utili della vendita del libro saranno devoluti alla Parrocchia di Pegognaga come forma di so-stegno alla famiglia di profughi siriani che si è insediata nella comunità pegognaghese.

PEGOGNAGA – ULTIMO LIBRO DI VITTORIO NEGRELLIARTE E DEVOZIONE NELLA PIEVE DI SAN LORENZO

MANTOVA: CONVEGNO E LIBRO SULLA DIGNITÀ DELLA PERSONAEcco un volume che raccoglie 50 articoli sul

tema di voler riconoscere la vita anche nel-la fragilità. La pubblicazione si intitola “Antologia bioetica” a cura di Savignano e Zacchè, editrice “La Cittadella”. Una pubblicazione sul valore della vita, della nostra vita. E’ stato dedicato al com-pianto Giorgio Zamboni, medico e filosofo. Ma di cosa si tratta concretamente? Sono cinquanta articoli raccolti nell’ultimo decennio sul periodico

“Etica, Salute e Famiglia” e riguardano quindici capitoli su temi della vita appunto, come “chi è l’uomo?, “Eutanasia e dignità della morte”. Articoli raccolti dicevamo e gli autori sono le persone che hanno a che fare con i problemi della vita, dal con-cepimento al suo spegnersi e cioè, sacerdoti, psi-cologi, ostetriche, docenti di Bioetica, infermiere, ginecologo, pediatra, geriatra. L’obiettivo di que-sta interessante ed utile pubblicazione è quello di

voler difendere un grande valore: la dignità della persona. Meritano davvero un plauso Armando Savignano e Gabrio Zacchè per questa faticosa raccolta di articoli contro una società moderna che tende a considerare la persona come una merce usa e getta. Alla presentazione gradito l’in-tervento del presidente dell’Accademia Avv. Piero Gualtierotti e del prof. Don Roberto Rezzaghi do-cente universitario di Scienze Religiose.

STORIE DI PRIGIONIERI IN UN LIBRO APPENA USCITOSono state raccolte in un libro che si intitola:

“Racconti di prigionia” scritto dalla Prof. Livia Calciolari ed edito da Sometti, 240 pagine, 15 euro, con l’introduzione del direttore de “La Cittadella” Giovanni Telò. Ma di cosa si tratta? Sono sette racconti di militari mantovani, internati in campi diversi. Calciolari, insegnante

ed ex vice-sindaco del comune di Roncoferraro parla di una realtà rappresentata da oltre un milione di militari italiani prigionieri. Ma la cosa che incuriosisce il lettore sta nel fatto che i militari hanno subito trattamenti differenti, che racconta particolari e i vissuti personali. Si tratta di realtà da studiare e far conoscere, soprattutto

ai giovani, affinchè si rendano conto che la Seconda Guerra mondiale ha compiuto una mobilitazione inaudita dell’odio e ha calpestato l’uomo e tutto ciò che è umano nel nome di un’ideologia imperialistica.

Marco Barbieri

Da sinistra: Stefano Savoia, Grazia Bernardelli, Don Flavio Savasi, Vittorio Negrelli

Page 30: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana30

Dolci fatti in casa

“CON UN SOLO CONTROLLO DELL’UDITO HO RISOLTO UN PROBLEMA CHE NON CAPIVO DAVVERO DI AVERE” Mauro, 71 anni.

Il centro Udito Finissimo si avvale dell’ esame tonale per via aerea e ossea , un esame che consente di indi-viduare e distinguere i differenti tipi di calo uditivo. Si tratta di un esame veloce della durata inferiore ai 20 minuti. Il paziente generalmente viene fatto accomo-dare in una cabina silente o in una stanza insonoriz-zata. Una volta seduto vengono fatte indossare delle cuffi e attraverso le quali verranno somministrati dei toni puri (suoni associati ai comuni “bip”), eseguiti su diverse intensità (da 10 a 100 db) e su frequenze differenti (da 125 Hz fi no a 8.000 Hz), determinando così il livello di minor udibilità del paziente. I risultati compongono quello che viene chiamato Audiogram-ma, ovvero una linea che consente di interpretare in

COME FUNZIONA UN TEST DELL’UDITO DA UDITO FINISSIMO?

Il centro Udito Finissimo di Zelia Perazzi, coi suoi tre punti vendita, presidia il territorio mantovano da più di 30 anni. Il team di Udito Finissimo è composto da professionisti nel settore audioprotesico, che seguo-no con passione da anni ogni singolo cliente, dal mo-mento della visita di controllo, all’impianto degli ap-parecchi, fi no all’assistenza continuativa.

maniera universale lo stato di salute dell’udito del pa-ziente. Lo stesso esame viene ripetuto “per via os-sea”. In questo caso il suono puro è trasmesso alla coclea attraverso la vibrazione del processo mastoi-deo dell’orecchio che si vuole esaminare. Questo tipo di esame è fondamentale per determinare il livello di sensibilità dell’udito.

Prova VocaleSOGLIA DI INTELLEZIONE DEBOLE NORMALE FORTE

SOGLIA DI

PERCEZIONE

SOGLIA DI DETENZIONE

100

90

80

70

60

50

40

30

20

10

00 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110dBSPL

% d

i par

ole

corre

ttam

ente

udi

te.

CURV

A NO

RMAL

E E

PARO

LE

voce viva controllata altoparlante

voce riprodotta cuffia

logotomi camera silente

parole ambiente comune

Audiometria Vocale

www.uditofi nissimo.itCHIAMA PER UN CONTROLLO GRATUITO DELL’UDITO!

I CENTRI UDITO FINISSIMO

T. 0376 368909

SAN BENEDETTO PO Via Mazzini 31Da lunedì a venerdì 9.00-12.30/14.30-19.00

REGGIOLO P.le Artioli 18/F - (P.le Coop)Da lunedì a venerdì9.00-13.00/15.00-19.00

MANTOVA C.so Garibaldi 145 Da Lunedì a Venerdì 9.00-19.00Sabato 9.00-13.00 /15.00-19.00

Page 31: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 31

IL PIANTO DEL PICCOLO: UN BISOGNO DI COMUNICAZIONE O CAPRICCIO?Presso l’Asilo nido “Zucchero filato” di

Bondanello si è svolto un incontro aperto alle mamme con l’Ostetrica Valentina Erminia Amadori. I bambini piangono per due motivi, ha detto Valentina: comunicare un problema o un bisogno immediato oppure eliminare tensioni e stress fisico e psicologico. Per i genitori identificare e capire il pianto è un po’ difficile. Ci si chiede: avrà fame, avrà bisogno di essere cambiato, di dormire, sarà disturbato, starà male? A questo punto è bene osservare il tipo di pianto, la mimica facciale, i movimenti del corpo tenendo presente l’ora dell’ultima poppata o pasto, l’ora dell’ultimo cambio e del sonnellino. Cosa può significare un pianto prolungato? Coliche gassose, immaturità del

sistema gastrointestinale, cause emotive, stress accumulato, già presente alla nascita. Cosa fare? Mentre ci si avvicina al piccolo che piange fare tre respiri profondi e rilassarsi e contenere cos’ la propria ansia. Un bimbo non piange mai senza una ragione. E’ dimostrato che i bambini resi in braccio entro 90 secondi dall’inizio del pianto, piangono meno.Ecco alcune strategie di accudimento: prendere in braccio il piccolo, contenerlo con un abbraccio caloroso, parlargli con tono dolce e rassicurante, dargli il ciuccio (la suzione è molto gratificante), avvolgere il bimbo in una copertina, in senso protettivo, cambiare la posizione con cui lo tengo in braccio molto lentamente, muoverlo dolcemente camminando o cullandolo, massaggiare: testa, schiena e

arti con ritmo lento e ripetuto dall0alto verso il basso (massaggio farfalla), adagiarlo su di noi a stretto contatto, ascoltare ed accettare il suo pianto in modo attivo.E’ stato dimostrato che i bimbi che piangono molto sono impegnativi nei primi tempi, ma adottando le gisute strategie, alla fine dei primi anni saranno bambini soddisfatti, equilibrati, aperti, affettuosi e si adatteranno più facilmente alle nuove situazioni. Genitori non si nasce ma lo si diventa giorno dopo giorno, sorridendo, sbagliando, riprovando, amando.

Nel prossimo numero “quando il bambino piange per capriccio. Cosa fare?

Marco Barbieri

Sbriciolata alla Ricotta e MoreDi Carla Battaioli (San Benedetto Po) Ingredienti:per la Frolla Base 400 grammi di Farina, 150 grammi di Zucchero, 150 grammi di Burro , ½ bustina di lievito 8 gr, 2 uova intere , 1 pizzico di salePer la farcitura 500 grammi di Ricotta Vaccina, 100 gr di Zucchero a Velo, 500 grammi di more

Procedimento:Unire in un recipiente il burro la farina lo zucchero e il lievito, impastare fino ad ottenere un composto a briciole, posizionare il tutto su un piano di lavoro infarinato aggiungere le uova e un pizzico di sale, impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio, formare una pallina e riporla avvolta nella carta trasparente in frigorifero a raffreddare. Per il ripieno lavorare in una ciotola con un cucchiaio di legno la ricotta e lo zucchero a velo, prendere una tortiera da 24/26 foderarla con la carta forno, spianate nella tortiera i 2/3 della pasta frolla all’altezza di circa un centimetro. Spalmare tutta la ricotta amalgamata con lo zucchero a velo sulla pasta frolla, lasciando scoperto una parte di frolla dal bordo per circa 1 centimetro per chiudere la crostata con la sbriciolata di copertura, cospargete tutta la ricotta con le more e completate sbriciolando la pasta frolla rimanente coprendo il tutto anche i bordi.Cuocere in forno a 190° per 45 minuti controllando sempre la cottura poiché ogni forno è diverso e la cottura può richiedere più o meno tempo. Dopo la cottura far raffreddare e a piacere spolverarla con zucchero a velo.

Dolci fatti in casa

DOTT.SSA CHIARA PARISIO Medico Chirurgo

SPECIALISTA DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA

Riceve al Centro Medico Specialistico Reggiolo

Piazzale Artioli, 18 - tel. 0522 972376e a Pegognaga

Via Donatori di Sangue Visite ed ecografie ginecologiche

ed ostetriche pap-test

Page 32: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana32

SE UN GIORNO MI VEDRAI VECCHIA…UN RAGAZZO CHE TIENE IN BRACCIO LA NONNA COME LEI TENEVA LUI DA PICCOLO

Commovente dedica di una madre al figlio

UN LIBRO DELLA SCRITTRICE E GIORNALISTA DI GUERRA BARBARA SCHIAVULLI

Se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi, abbi pazienza.Ricorda il tempo che ho trascorso a insegnartelo.Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere. Ascoltami.Quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.Quando non voglio lavarmi, non biasimarmi e non farmi vergognare.Ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.Quando vedi la mia ignoranza delle nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico.Ho avuto tutta la pazienza ad insegnarti l’ABC.Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso, dammi il tempo necessario per ricordare e, se non ci riesco, non ti innervosire.

La cosa più importante non è quello che dico, ma il mio bisogno di essere con te ed averti lì ad ascoltarmi.Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo, non trattarmi come se fossi un peso.Vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i primi passi.Quando dico che vorrei essere morta, non arrabbiarti.Un giorno comprenderai cosa mi spinge a dirlo.Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive.Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te e che ho tentato di spianarti la strada.Dammi un po’ del tuo tempo.Dammi un po’ della tua pazienza.Dammi una spalla su cui poggiare la testa, allo stesso modo in cui l’ho fatto per te.

Aiutami a camminare.Aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza.In cambio io ti darò un sorriso e l’immenso amore che ho sempre avuto per te.Ti amo figlio mio e prego per te, anche se mi ignori.

Al cinema Politeama, incontro con la scrittrice e giornalista di guerra Barbara Schiavulli

che ha presentato il libro “Quando muoio lo dico a Dio. Storie di ordinario estremismo” (ed. Radio Bullets). L’evento è organizzato dall’Avis in collaborazione con gli Amici del cinema “Dino Villani”. Letture di Walter Delcomune, alla chitarra Alfredo D’Errico. Tre storie, tratte e ispirate alla realtà.

In una stanza, quattro candele bruciando si consumavano lentamente.

Il luogo era talmente silenzioso che si poteva ascoltare la loro conversazione.La prima diceva: “Io sono la pace, ma gli uomini non riescono a mantenermi: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!“.E, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere.La seconda candela disse: “Io sono la fede, ma purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne vogliono sapere di me, e per questo motivo

non ha senso che resti accesa!“. Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.Triste triste, la terza candela, a sua volta, disse: “Io sono l’amore, e non ho la forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza.”E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.In quel momento un bambino entrò nella stanza, vide le tre candele spente e, impaurito per la

semioscurità disse: “Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!”. E così dicendo scoppiò in lacrime.Allora la quarta candela, impietosita, disse: “Non piangere: finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele. Io sono la speranza.” Con gli occhi lucidi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e accese tutte le altre.

LA PACE, LA FEDE, L’AMORE E LA SPERANZA

LA CAMMINATA DELLA SOLIDARIETA’ Quando in una comunità si investe

nell’istruzione (Scuola) e nella salute (Ospedale) quella comunità è decisamente civile e tutto il resto (la vita sociale, economica, produttiva (industriale e agricola), commerciale ed artigianale, sportiva, enogastronomica, politica, turistica, ecc) viene per conseguenza. Un bell’esempio viene da Suzzara anzi dal Gruppo Podistico AVIS capeggiato dall’infaticabile e bravo presidente Giorgio Staffa che assieme a diversi amici è sempre pronto e disponibile per tante attività sportive, culturali e sociali ma anche socio-sanitarie. Proprio di quest’ultima vogliamo parlare. Quest’anno in occasione della 26ma camminata “Città di Suzzara” attraverso parchi e giardini, alla memoria di Daniela Pavarini, Pino Giraldo e Luca Gonella, la somma che ogni

anno raccoglie dai generosi sponsor destinata in beneficenza (si parla di più di seimila euro!) è stata devoluta al settore socio-sanitaria e cioè all’AVIS comunale per l’acquisto di una poltrona per le donazioni di sangue, al Plesso scolastico Luca Gonella (materiale didattico e musicale), alla Cooperativa Sociale CHV di Suzzara (per acquisti a favore della disabilità), alla Croce Rossa (per l’acquisto di una nuova ambulanza), all’Associazione IDEA (per progetti culturali di integrazione disabilità ed autonomia), per l’AIDO (cultura del dono), per la Protezione civile ed infine per la Pro-Loco che deve acquistare un secondo defibrillatore. Cosa dire? Quando si ha la persona giusta al posto giusto nel momento giusto si cresce nella solidarietà ma anche nello stile di vita, sì perché il gruppo podistico AVIS

con le sue corse, camminate e gite culturali, dà esempio sano di stile di vita che merita l’elogio di tutta la comunità.

Page 33: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 33

Vi offriamo servizi di assistenza domiciliare e cura della persona

Chiamaci, potremo confrontarci sulle tue esigenze e trovare una soluzione ottimale per te

0376 523077

ORARI SPORTELLOdal lunedì al venerdì 09,00 - 12,30 • 14,30 - 19,30sabato 09,00/12,00

fisso 0376 523077cellulare 377 1033022www.teleserenitàsuzzara.comfacebook.com/Teleserenitasuzzara

4 luglio Soc. Coop. a r.l.

via Luppi Menotti 2/A - 46029 Suzzara - MN

GIUGNO 2018 LUGLIO 2018

1 MOGLIA 16 PEGOGNAGA 1 MOGLIA PALIDANO COMUNALE DIURNO 16 PEGOGNAGA

2 BONDENO BREVIGLIERI DIURNO 17 TABELLANO 2 MOGLIA 17 PEGOGNAGA

3 POLESINE 18 TABELLANO 3 BONDENO 18 TABELLANO NUVOLATO

4 POLESINE 19 MOTTEGGIANA 4 BONDENO 19 TABELLANO NUVOLATO

5 PALIDANO COMUNALE 20 MOTTEGGIANA 5 POLESINE 20 PORTIOLO

6 PALIDANO COMUNALE QUISTELLO 21 SUZZARA COMUNALE 6 PALIDANO COMUNALE

BORGOFORTE 21 PORTIOLO

7 SUZZARA BREVIGLIERI QUISTELLO 22 SUZZARA COMUNALE 7 PALIDANO COMUNALE

BORGOFORTE 22 SUZZARA COMUNALE

8 BORGOFORTE NUVOLATOSUZZARA BREVIGLIERI 23 SAN BENEDETTO PO POLIRONE 8 SUZZARA BREVIGLIERI

BORGOFORTE 23 SUZZARA COMUNALE

9 BORGOFORTE NUVOLATO SAN BENEDETTO GHIDINI 24 S. BENEDETTO POLIRONE

SUZZARA OSPEDALE DIURNO 9 SUZZARA BREVIGLIERI QUISTELLO 24 SAN BENEDETTO POLIRONE

10 SAN BENEDETTO GHIDINI PALIDANO C. DIURNO NUVOLATO 25 PORTIOLO 10 SAN BENEDETTO GHIDINI

QUISTELLO 25 SAN BENEDETTO POLIRONE

11 BONDANELLO 26 PORTIOLO 11 SAN BENEDETTO PO GHIDINI 26 MOTTEGGIANA

12 BONDANELLO 27 GONZAGA 12 BONDANELLO 27 MOTTEGGIANA

13 SUZZARA ALDROVANDI 28 GONZAGA 13 BONDANELLO 28 GONZAGA

14 SUZZARA ALDROVANDI 29 SUZZARA OSPEDALE 14 SUZZARA ALDROVANDI 29 GONZAGA

15 PEGOGNAGA 30 SUZZARA OSPEDALE 15 SUZZARA ALDROVANDI 30 SUZZARA OSPEDALE

31 SUZZARA OSPEDALE

TURNI FARMACIE DEL TERRITORIO

Grazie al contributo del Comune di Suzzara, il Centro Sociale “Città di Suzzara” ha

acquistato due auto nuove:1 Doblo attrezzato anche per disabili e 1 Kangoo Renault completamente elettrico per il trasporto di persone.

Alla Croce Rossa è arrivata una nuova ambulanza Fiat Ducato facendo salire a

sette i mezzi del parco automezzo per i trasporti degli ammalati, fra cui due ambulanze attrezzate per l’emergenza e i servizi del 118.

SUZZARA

Page 34: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana34

SUZZARAGLI AMBIENTALISTI DEGLI ANNI ’80 IN UN PIACEVOLE RITROVO CONVIVIALE

Serata di ricordi quella trascorsa alla Pizzeria “Da Marco” organizzata da

Giancarlo Improta e da Attilio Pignata. Ecco gli interventi: Pignata saluta i presenti e spiega il motivo dell’incontro: 33 anni dall’Istituzione del “Comitato Difesa Ambiente”, ricorda Giorgio Bersan ed i suoi scritti coraggiosi in difesa dell’ambiente. Chiede al figlio di Bersan, Achille, di illustrare l’attività del padre. Si rivolge a Gianfranco Caruso e loda la sua attività e le battaglie scomode combattute negli anni. Gli consegna una targa ricordo. Propone di ospitare sul periodico “Cronache Sanitarie” una rubrica di ecologia che rappresenti l’intero territorio della bassa. Infine ricorda Arnaldo Maravelli. Achille Bersan ricorda il padre cronista nazionale di pesca, segretario del consorzio di pesca, denunciato per le sue lettere contro la Burgo. Si trovava con il Dr. Marzio Zenezini. Interviene Improta che ricorda la nascita del “Comitato” ed alcune attività a salvaguardia delle fonti dello zara, recentemente è stato salvato l’archivio della torre lesionata dal terremoto.Giulio Davoglio ha ricordato come il comitato sia stato il primo manifestarsi di una coscienza ambientalista a Suzzara. Le riflessioni si sono concretizzate poi con la creazione del Parco S. Colombano e con la raccolta differenziata. Paolo Bianchi: il comitato difesa ambiente era formato da diverse sensibilità accomunate dalla volontà di impegnarsi per la tutela dell’ambiente. Ha criticato la cementificazione del comparto

Ipercoop.L’Assessore Zaldini ha portato i saluti dell’amministrazione e si è impegnata a riferire le riflessioni emerse.Enzo Farina ha convenuto con Bianchi che l’impegno ecologico deve fare i conti con l’urbanistica. Wilma Bulgarelli: è stato un bel percorso e rivendica l’importanza delle azioni compiute del comitato.Hanno partecipato al convivio Attilio Pignata, Improta Giancarlo, Mauro Aldrovandi, Achille Bersan, Wilma Bulgarelli, Giulio Davoglio, Gianfranco Caruso con la moglie Elena, Paolo Bianchi con la moglie Gabriella, Gilberto Zacchè con la moglie Margherita, Ezio Breda con la

moglie Savina, Enzo Farina, Giuseppe Crema e Sergio Vecchia. Assenti per motivi famigliari Rosa Cantarelli, il presidente del WWF Donato Artoni e Renzo Gazzoli di Pegognaga che ha inviato un messaggio di condivisione e di collaborazione per altri momenti di discussione su questi temi ecologici allargati a tutto il territorio del basso mantovano, aggiungendo: “sarebbe utile costituire un ente territoriale per l’ambiente composto da membri di ogni comune compreso consorzio oltrepò mantovano. Obiettivo: divulgazione culturale per una maggior sensibilità ai temi dell’ambiente partendo dallo stato dell’aria, dell’acqua, del suolo e del verde pubblico e nelle campagne”.

BONDANELLO DI MOGLIAINTERVISTA ALLA DOTTORESSA ANTONELLA CICALE

Laureata in Medicina e chirurgia nel 2006 è medico di famiglia dal 2012. Nata a Napoli

ora vive a Mantova. Presta servizio in due ambulatori uno a Pegognaga Via L. Lama, 47 presso palestra Benessere, l’altra aperto da poco a Bondanello di Moglia in P.zza Battisti, 82 presso Scuole Elementari. Persona preparata, disponibile, motivata e moderna nel senso di seguire le nuove indicazioni della riforma sanitaria che vede di lasciar a casa il più possibile una persona anziana, nel suo ambiente, anche se spesso non esistono le condizioni per realizzare questo modello di assistenza e si deve ricorrere all’istituzionalizzazione. Dottoressa ci presenti il suo curriculum e le sue esperienze professionali?Mi sono specializzata in Medicina di Base,

Master in Idrologia Medica, Master in nutrizione e medico di Medicina Tradizionale Cinese. Ho fatto esperienza come medico di continuità assistenziale (Guardia Medica) in Toscana, in Campagna e in Calabria.Come si trova dopo 6 anni a Pegognaga?Mi trovo bene come medico di famiglia ma anche come guardia medica dove i turni li svolgo anche a San Benedetto Po e Suzzara. Sto facendo una esperienza professionale ricca di storie della gente del basso mantovano che non conoscevo.Ha degli hobby? Sì mi piace scrivere poesie (ho pubblicato dei libri) e sono una ammiratrice del grande maestro Virgilio verso il quale trovo ispirazione e la forza di

scrivere. Nato a Napoli dove sono nata, Virgilio è morto in Puglia, ora mi trovo nella sua amata terra per svolgere la mia professione di medico. Ecco un altro motivo per dire che sono contenta di fare questa esperienza in terra mantovana.

• misurazione pressione arteriosa gratuita• autoanalisi del sangue• alimenti per diabetici e celiaci• analisi dell’acqua e del vino• veterinaria piccoli animali sconto (10%)• veterinaria grandi animali sconto (40%)• omeopatia• fitoterapia• sanitaria ortopedia

• cosmesi• magnetoterapia a noleggio• tens a noleggio• noleggio ausili ortopedici• noleggio bilance per neonati e tiralatte• noleggio apparecchi per aerosol terapia• inalatore e acqua di Tabiano• prenotazioni CUP• consegna a domicilio

LA NOSTRA FARMACIA OFFRE I SEGUENTI SERVIZI:

P.ZZA C. BATTISTI, 85 - BONDANELLO MOGLIA (MN)

FARMACIA ROVEDADOTT.SSA BOTTARDI E DR. LASAGNA

FARMACIA ROVEDADOTT.SSA BOTTARDI E DR. LASAGNA

Rimani sempre aggiornato su novità, sconti e promozioni della Farmacia

SEGUICI SU

@farmaciarovedabondanello

FARMACIA ROVEDADOTT.SSA BOTTARDI E DR. LASAGNA

Page 35: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 35

STORIA E STORIE DEL NASCEREIL CESAREO OGGI E NEL MITO

In passato si attribuiva l’origine del termine “cesareo” alla modalità con cui nacque

Giulio Cesare, ma è un falso storico dato che anticamente il cesareo si eseguiva solamente su donna morta, mentre si sa che la madre Aurelia visse a lungo dopo la nascita dell’illustre figlio. La parola cesareo deriva invece dal verbo latino caedo (tagliare).Oggi il ricorso al cesareo è sempre più frequente e non sempre giustificato da validi motivi di salute per il feto e la madre. Nel nostro Paese il cesareo riguarda più di un terzo delle nascite, con delle incidenze in alcune regioni e cliniche superiori al 50%.Sembra essere la modalità di parto preferita dalla donna post-moderna e dai suoi medici. Nonostante l’umanizzazione del parto naturale, l’analgesia spinale e le case del parto, sono sempre meno accettate da parte di donne non più giovani, desiderose di un figlio unico e super-impegnate, l’imprevedibilità del momento, la fatica del partorire, le modifiche conseguenti

all’anatomia e alle funzioni pelviche.Sembra un ritorno a quella mentalità che nella antichità creò il mito. Gli dei, i semidei ed i personaggi leggendari non potevano nascere alla maniera dei comuni mortali, ma dovevano nascere immacolati e con modalità privilegiate!Il Rig Veda, il più antico manoscritto dell’India composto tra il 2000 e il 1200 a.C., racconta che Indra, il dio supremo, si rifiutò di venire al mondo inter feces et urinas, come diranno successivamente i latini, ma volle uscire dal fianco destro della madre.Alla stessa maniera è rappresentata la nascita dalla madre Maya di Siddharta Gautama, il futuro Budda.

Nascita di Budda (II sec. d.C.)

Il poeta greco Pindaro racconta che Asclepio (per i latini Esculapio), dio della medicina, viene estratto dal padre Apollo dal ventre della madre Coronide, poco prima della morte, dopo che lo

stesso per gelosia l’aveva colpita assieme al suo amante. Asclepio apprenderà l’arte medica dal centauro Chirone. Igiea (dea della salute) e Panacea (dea della guarigione) sono sue figlie.

Nascita di Esculapio (De re medica, 1549)

Dioniso, dio dell’estasi, del vino, dell’ebbrezza e della liberazione dei sensi, nasce prematuramente con taglio cesareo dalla madre Semele morta folgorata. Il padre Zeus riesce a salvare il neonato nascondendolo in una coscia che funziona da incubatrice fino al raggiungimento della piena vitalità.Sono tutti racconti privi di valore scientifico che non permettono di trarre conclusioni circa la pratica del cesareo nell’antichità. Essi danno tuttavia un indiscutibile significato al modo di intendere la modalità del partorire.

Page 36: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana36

QUANDO DECISI DI CONSACRARMI NON SAPEVO COME DIRLO A MIO PADRESul n 39 di Ottobre –novembre 2017 del nostro

periodico a pag. 38 abbiamo pubblicato la notizia della scomparsa a Parma di Suor Lidia Molin, 78 anni, che è stata per tanti anni caposala nel reparto maternità dell’Ospedale vecchio di Suzzara. Una suora buona, attenta, disponibile. Sul periodico trimestrale “Piccole Figlie” del gennaio 2018 abbiamo letto una testimonianza che pubblichiamo per i nostri lettori. Si tratta del parroco di Soragna, Don Sincero Mantelli che ha conosciuto Suor Lidia a Misurina e l’aveva definita “La suora dell’Angelo Custode”. Suor Lidia era una infermiera nata, sapeva prendersi cura degli altri con sollecitudine e umanità. È stata ammalata e sofferente ma offriva continuamente e dal profondo del cuore, la sua malattia vissuta in unione a Cristo Crocifisso e sapeva condividerla. Un giorno mi confidò, scrive

il parroco Don Mantelli, che dopo aver deciso di entrare nella Congregazione delle Piccole Figlie non sapeva come comunicarlo alla famiglia, in particolare al padre. Dopo aver pensato molto decise di donare al genitore un crocifisso. Il padre fu sconfortato perché comprese che la scelta era grande e voluta con radicalità e determinazione. Dopo gli anni della formazione, quando le vide al dito l’anello con la croce, segno della definitiva offerta a Cristo, fu felice e grato”. Un particolare bellissimo, umano e toccante, bene ha fatto il parroco Don Sincero a raccontarcelo e anche noi lo pubblichiamo per dire a Suor Lidia che le vogliamo tanto bene.

BUONE VENTIQUATTRO OREMi chiamo Umberto ho 35 anni ed ho iniziato

a bere quando ne avevo 17; in quel periodo usavo l’alcol solo in determinate occasioni perchè mi faceva sentire più forte , più sicuro. Pensavo di aver trovato la ricetta per i miei problemi, successivamente però iniziai a crearmi delle scuse. Ogni fine settimana mi ubriacavo in quanto avendo lavorato tutta la settimana, mi spettava il divertimento assieme ad altri 20 amici. Ricordo che si faceva uso di pasticche di vario genere e di droghe, anch’io ne ho fatto uso ma da sole non contavano, dovevo bere; l’alcol era la mia prima droga. Consigliavo i miei amici di lasciar perdere quella roba, era meglio un bicchiere, costava meno ed era il male minore. Frequentavo diversi bar dove in tutti bevevo giornalmente e mi dicevo, << sì faccio uso di alcol ma non bevo la mattina, solo la sera, faccio sport quindi non sono come quei poveri ubriaconi che vedo in giro!>>. Le

cose andarono come io le avevo programmate ma l’alcol anche per me, prese il sopravvento; continuai a bere sempre di più, sino al punto che non ne potevo più farne a meno. Era come un tarlo che mi stava distruggendo l’esistenza, desideravo smettere ma non riuscivo, arrivò poi il giorno che il fisico non riusciva più a sopportare le fatiche di una giornata lavorativa. Rimasi chiuso in casa per circa un mese continuando a bere, mi rivolsi all’ospedale dove un medico mi disse che se veramente desideravo smettere, mi avrebbe messo in contatto con persone che si occupavano di alcolisti. Dovevo e volevo affidarmi a qualcuno, da solo non riuscivo, in quel pomeriggio venne a trovarmi una persona di Alcolisti Anonimi. Fortunatamente capii che era un’occasione da non farmi scappare, riconobbi quella persona in un ragazzo che vedevo sempre al bar, triste, con la faccia scura che beveva sempre. Ora lo vedevo

diverso, non più il volto scuro e depresso ma sereno e lucente, riconoscendomi disse di non preoccuparmi, era come me, aveva passato ciò che stavo passando io ma che piano piano tutto si sarebbe sistemato. Credetti subito a quello che mi disse, perchè conoscendolo, potevo toccare con mano il cambiamento che aveva fatto e uscito dall’ospedale, iniziai a frequentare un gruppo di Alcolisti Anonimi. Lì ho conosciuto tanti amici veri, persone sincere, persone che dopo tanto buio, avevano voglia di ricominciare, ho seguito i loro suggerimenti ed ora ho realizzato il mio sogno; quello di uscire dalla dipendenza alcolica. Buone ventiquattr’ore a tutti

tel. A.A. Reggio e Guastalla 334 746 9749tel. per Mn - 334 734 1327

Ottica

si prende cura del vostro

benessere visivo

Da 35 anni

Vi aspettiamo nei nostri punti venditacon tante promozioni e idee regalo per il vostro Natale

Seguiteci e scoprite le o�erte in corso sulla nostra pagina Facebook :www.facebook.com/otticagiemmegonzaga

Gonzaga (Mn)P.za Matteotti, 30 - tel. 0376 58165Moglia (Mn)Via XX Settembre, 20 - tel. 0376 556118

[email protected]

MOGLIA: ETTORINA GATTI E’ LA NUOVA PRESIDENTE DE “LA SORGENTE”Cambio della guardia all’associazione

“La Sorgente” nata nel 1994 ed affiliata all’Auser di Mantova per il servizio trasporto persone anziane e sole. Dopo una quindicina di anni con presidente Carmela Miccichè, sempre disponibile e attenta per il buon funzionamento della vita associativa, all’assemblea elettiva per il rinnovo della carica, è stata eletta l’ex insegnante Ettorina Gatti, già volontaria e collaboratrice da una quindicina di anni nell’associazione

mogliese. Persona solare, disponibile e contenta di poter aiutare chi è in difficoltà, Ettorina ci ha detto che ha accettato perchè sa di poter contare su una buona squadra. Ma anche perché l’associazione, fin da quando è nata, aggiunge Ettorina, mette al centro la Persona con i suoi bisogni e questo per me è molto importante tanto quanto la relazione e l’ascolto.

Page 37: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 37

MANTOVAASSISTENZA RELAZIONALE A CHI SI AMMALA E AI FAMIGLIARI

Grazie all’associazione Maria Bianchi di Mantova vengono organizzati degli

incontri dal punto di vista dei malati, dei familiari e dei volontari per aiutare a comprendere le emozioni, i sentimenti, le reazioni in gioco in

queste circostanze e per fornire indicazioni sulle modalità di relazione più utili. Formatori sono: il direttore di Cure palliative Laura Rigotti coadiuvata dall’infermiera Irene Cortesi, dalla psicologa Lucia Battaggia, dalla psicologa

formatrice dell’associazione Lidia Silvano insieme a rappresentanti dell’associazione stessa che porteranno la loro testimonianza. Per informazioni e iscrizioni telefonare ai numeri 347 7663542 e 349 1876295.

Rinnovata la concessione in comodato d’uso gratuito di un automezzo attrezzato

(Fiat Doblò) per il trasporto protetto di persone disabili, anziane o svantaggiate. Tutto questo grazie agli imprenditori e cittadini del territorio. I risultati di questa cultura della solidarietà ci sono, ecco le prove: 1500 interventi per una media annua di 19mila kilometri percorsi.

Beneficienza alla Croce Bianca e alla Scuola di Musica dell’oltrepò mantovano grazie alle

acrobazie del drifting. Si tratta di una disciplina automobilistica dove si addestra l’abilità di controllare un mezzo in condizioni difficili. Una interessante iniziativa curata dall’associazione dilettantistica Pattuglia Acrobatica 75 di Villafranca. Nervi d’acciaio dunque e un cuore d’oro anche, per la finalità benefica.

Sono due i mezzi in dotazione alla Croce Rossa di Poggio-Sermide: Una Fiat Doblò

per il trasporto protetto in comodato d’uso, grazie agli sponsor del territorio. Poi una nuova ambulanza grazie al Comitato della CRI dove i 60 volontari mettono a disposizione il loro tempo libero per trasporti in diversi comini

BORGO VIRGILIO

QUISTELLO

POGGIO-RUSCO, SERMIDE, FELONICA

SAN BENEDETTO PO: RICONOSCIMENTO ARISTIDE MINELLI E FERDINANDO BOMBARDA

Festa grande in consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in destra Po per la premiazione

con una targa di riconoscimento per l’impegno dei consiglieri Bombarda Ferdinando e Minelli Aristide che hanno dato il loro prezioso contributo come amministratori per numerosi lustri, fino all’anno scorso. Presente la presidente Ada Giorgi e tutto il direttivo. Tutta la nostra redazione si complimenta con i premiati

e un grazie ad Aristide Minelli per essere sempre vicino al nostro periodico con eventi di informazione sanitaria come quello organizzato il 29 aprile del 2016 presso sala dell’Azienda Minelli, gremita di pubblico, con ospite il nostro direttore sanitario Dott. Gianluca Occelli su l’ecocolorDoppler e malattie cardiovascolari assieme al cardiologo Dott. Shoghi Parviz sul tema delle malattie cardiovascolari.

SAN SIRO DI SAN BENEDETTO PODONAZIONE ALLA CROCE BIANCA GRAZIE ALLO SCREENING CAROTIDEO E LOTTA AL DIABETE

Durante lo screening dell’agosto scorso davanti al piazzale della Chiesa di San

Siro in occasione della sagra dei due campanili (Portiolo e San Siro) si è svolto in forma gratuita lo screening per la lotta al diabete e l’esame ecografico doppler carotideo. Al termine è stato offerto sotto forma di donazione libera delle piccole piante da orto gentilmente donate

dall’Azienda ortofloricoltura Andrea Leoni di Quistello. Le piantine di basilico, prezzemolo, lattuga canasta, bieta verde e cavolfiore, sono state gradite dalle numerose persone (92 utenti). Alla fine sono stati raccolti 181,70 euro che sono stati devoluti alla Croce Bianca per attrezzare la nuova ambulanza.

PEGOGNAGA: CALCIO: INSIEME , PER CRESCEREE’ stato presentato un ambizioso e rivoluzio-

nario progetto per formare buoni sportivi ma soprattutto ottimi cittadini. Si potrebbe definire un nuovo calcio d’inizio per il settore giovanile, ma non solo…perché vedrà il coinvolgimento de-gli specialisti di MC2Sport. La società Sporting Pegognaga, ha detto il promotore Davide Ploja alla presentazione del progetto in una sala civica gremita, si ispira alla “Carta dei diritti dei bambini e dei doveri degli adulti”. Una carta da applicare garantendo il diritto di divertirsi giocando, avere i giusti tempi di riposo, beneficiare di un ambiente sano, praticare sport in assoluta sicurezza, se-guire allenamenti adeguati, partecipare a compe-tizioni coese con l’età, insomma non essere un “campione”. Ma il progetto o meglio la sfida vuole organizzare riunioni formative per i genitori per-ché la crescita è rivolta non solo ai ragazzi, ma alle famiglie e allo sport in generale.Un nuovo modo di formare ed educare facendo passare in secondo piano, ed è questa la vera sfi-da, i risultati agonistici, sì perché, non dobbiamo dimenticarlo che il calcio è creatività, dinamicità, onestà, semplicità, amicizia, divertimento, rispet-

to. Il futuro dello Sporting Pegognaga lo imma-giniamo così: una società che mette al centro la Scuola Calcio, offrendo un percorso tecnico/edu-cativo all’avanguardia per il Basso Mantovano, che aggrega nuove energie e che aspira a diven-tare un punto di riferimento per la nostra comunità e per il territorio che ci circonda.Una società che ha voglia di rimettersi in gioco per ri-costruire una reputazione che negli ultimi anni ha visto il proprio valore diminuire gradualmente. Il progetto prevede il coinvolgimento del territo-rio come per esempio realizzare tornei di una o più giornate, cercando sinergie con associazio-ni di volontariato, istituzioni ed enti del territorio, promuovendo il turismo locale (visite guidate al Parco San Lorenzo, momenti ludici al Jo Park...). Promuovere sinergie con altre società sportive, proiezione di film, la lettura di libri o incontri con persone che si sono distinte nello Sport. Poi an-cora realizzare incontri per “Crescere nella vita, crescere nello sport” con esperti di alimentazione, di pedagogia, di psicomotricità per promuovere buone pratiche educative e stili di vita sani, infine aprire un dialogo costruttivo con la scuola, in par-

ticolare con le discipline motorie. Ci piace concludere con questa citazione: Un giorno una giornalista chiede alla teologa tedesca Dorothee Solle: “Come spiegherebbe a un bam-bino che cos’è la felicità?. Non glielo spiegherei, rispose lei…gli darei un pallone per farlo giocare”.

Page 38: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana38

BARBASSOLO DI RONCOFERRARO

DAL POZZO DELL’AMICIZIA DON EZIO, PREGA PER NOI.

Con una toccante cerimonia durante la messa, don Alberto Bertozzi parroco di

Roncoferarro ha scoperto e benedetto il pozzo dell’Amicizia a fianco del santuario dei Santi medici Cosma e Damiano a Barbassolo. Sul fianco il bassorilievo di Andrea Iori del volto di don Ezio Foglia, parroco emerito scomparso un anno fa il giorno di Pasqua.Ricordiamo che un identico bassorilievo, ma in bronzo, è stato scoperto davanti alla materna di Villimpenta l’8 dicembre scorso.

HANNO FESTEGGIATO

CI HANNO LASCIATO

Roverbella Angela Cordioli 100 anniCanneto Angela Piotto 101 anniRodigo Clara Baraldi 103 anni

Mantova Dea Decimelli 101 anniMantova Irma, 100 anni

Bondeno di Gonzaga Cesare Righettini 104 anni

Roverbella Bruno Bacchi 104 anni

Mantova, Fondazione Mazzali Ettori Nora ved. Zaniboni 111 anni la decana dei

mantovani e della Lombardia

Libiola di Serravalle a Po Ebe Trevisani 105 anni

Asola Luigi Zappavigna 101 anni

Moglia Freddi Tea 104 anniSan Benedetto Po Neade Bigliardi 106 anni.

Castelbelforte Bice Tommasi 103 anni

Volta Mantovana Emma Leoni 103 anni

San Michele in Bosco Emilia Giordani ved. Salvioni 102 anni

Mantova Carla Alberti 94 anni, dona più di sei milioni di euro per l’assistenza agli

anziani e persone bisognose di Mantova e tutta la provincia. Un bel gesto di altruismo

Pegognaga Maria Baraldi ved. Testa di anni 98, Ostetrica

Chi è stata la donna più vecchia nella storia umana? Si chiamava Jeanne

Calment e morì nel 1997 all’età di 122 anni in Francia

LO SMOG IL NOSTRO NEMICO INSIDIOSOLa pianura Padana è un foglio bianco tracciato

da una linea: definizione poetica di Cesare Zavattini. Ora il foglio è grigio e la linea assume il colore del fumo di Londra. E’ lo smog che avvolge non soltanto le città, ma anche i tanti centri abitati lungo questa linea. L’aria che respiriamo è un impasto di ossigeno, di polveri sottili, di nanoparticelle e di monossido di azoto che ogni persona ingerisce 20.000 volte al giorno: tanto sono i respiri di una persona. Il PM 10 interferisce con l’apparato respiratorio, con quello cardiaco e con quello della riproduzione. Le nanoparticelle entrano in contatto con l’apparato circolatorio danneggiando il cervello, mentre il monossido di azoto può causare edema polmonare ( dati della comunità scientifica internazionale ). I numerosi automezzi circolanti e talune attività industriali sono i maggiori responsabili della trasformazione

dei luoghi abitati in camere a gas. Ben 39 città e aree circostanti, da molti anni, superano i limiti di legge dell’inquinamento atmosferico fissati dall’OMS. L’Europa è prossima ad ammendare l’Italia per la somma di un miliardo, e la politica di casa sembra più preoccupata dell’entità della sanzione e meno dei 60.000 morti che ogni anno provoca lo smog. Per chi vive nelle città l’aspettativa di vita si riduce di un anno ed è esponenziale l’aumento delle bronchiti nei bambini. “Il suicidio non è un atto naturale”, nemmeno gli animali arrivano a tanto. La salute e la vita delle persone sono indisponibili ai comportamenti e ai sistemi che ogni giorno sfidano gli elementi naturali. Nella città di Barcellona è giunta a termine una sperimentazione su un campione di 500 bambini che frequentano scuole circondate dal traffico cittadino. I dati rilevati hanno evidenziato che le

nanoparticelle ingerite intossicano il cervello dei bambini riducendone la capacità cognitiva. Anche nei nostri centri abitati della Bassa il traffico ha assunto dimensioni non dissimili delle città. L’uso dell’automobile è diventato eccessivo e frenetico. I nostri centri abitati dovrebbero essere dotati di reti di ciclo-pedonali alla pari delle strade. Create appunto sul tracciato delle attuali strade e renderle a senso unico. Sarebbe un forte incentivo all’uso della biciclette e di chi desidera camminare in sicurezza. Servono anche altre forme di gestione del traffico al fine di disincentivare l’uso dell’automobile privilegiando in questo modo la sicurezza e la salute dei cittadini. Le amministrazioni dovrebbero attuare politiche per il benessere dei cittadini e questa sarebbe una di queste.

Renzo Gazzoli

MOGLIA CI HA LASCIATO IL DOTT. ENNIO LORINI: UN MEDICO RESPONSABILE CHE ANDAVA

A VEDERE I SUOI AMMALATI

Classe 1936, toscano, un medico che dava sicurezza, il suo telefono sempre acceso

per partire in caso di urgenze. Ha sposato la Dott.ssa Maria Pigozzi di Suzzara per tanti anni direttore sanitario della locale Casa di Riposo. Il Dott. Lorini ha sempre parlato bene dei mogliesi definendolo un paese tranquillo,

gente brava senza pretese e rispettosi. Aveva ricevuto una targa ricordo per il suo operato dall’allora sindaco Dott. Claudio Bavutti.Ci ha lasciato all’età di 82 anni ma il ricordo di un medico preciso, puntuale e professionalmente preparato non verrà mai dimenticato.

Page 39: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana 39

SAN BENEDETTO POCHI PIU’ SA, PIU’ VALE NELLA VITA.

Una vita per la cronaca, questo il titolo apparso sulla stampa per la scomparsa del

caro Oscar Piva animatore instancabile di tutte le attività del suo amato paese, San Benedetto Po. Oscar ha scritto quattro libri di memorie dedicate alla sua gente e alla sua terra. Ha redatto negli anni cinquanta un bollettino parrocchiale di cronaca e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’abbazia. È stato iscritto all’ordine dei pubblicisti dal 1955 fino al 2000, corrispondente di San Benedetto Po ha collaborato con diversi giornali provinciali: “Il Resto del Carlino” e con “Stadio” entrambi di Bologna. Nel 1965 è cominciato il suo rapporto con “La Gazzetta di Mantova”, conclusosi solo alla fine del 1999, dopo 34 anni di ininterrotto servizio, infine AlbumEra amico di Dino Villani, è stato maestro dello scomparso Vladimiro Bertazzoni. Amava la storia, l’arte, amava il suo paese, i suoi abitanti, Sono trascorsi 7 anni dal primo convegno sui pubblicisti tenutosi a Palidano di Gonzaga nel 2011 dove ha partecipato con passione e voglia di raccontare. Il suo intervento era stato lungamente applaudito. Per l’evento aveva

donato alla Pinacoteca di Palidano disegni e foto inedite di Dino Villani. Erano presenti corrispondenti storici fra cui Giordano Cucconi, Mentore Bertazzoni, Riccardo Lonardi e altri ancora. Il “Maestro” Piva, maestro di scuola e maestro di vita, ora ci lascia il ricordo di una persona che “valeva” proprio come il suo detto: “chi più sa, più vale nella vita”.

2011 PALIDANO Associazione “Pepa Dal Magnan . Prima giornata del pubblicista: “riflessioni sull’evoluzione della comunicazione (dalla macchina da scrivere al computer, posta elettronica ed internet).

Oscar Piva aveva portato il suo prezioso contributo con grande entusiasmo.

Tel. 0376 620819

Tel. 0376 550305Lina - Tel. 0376 558338

Servizio 24 h su [email protected]

San Benedetto Po

Pegognaga

PEGOGNAGA PIANGE LA SCOMPARSA DI UNA GRANDE EDUCATRICEIL SUO CUORE PER LE FASCE DEBOLI DELLA SOCIETA’: ANZIANI, NASCITURI, FANCIULLI

E’ improvvisamente scomparsa a Pegognaga l’anima vigile dell’onlus Comitato Bovi.

Una repentina quanto irrefrenabile malattia ha sottratto all’affetto dei propri cari e dei molti ex-alunni del Basso Mantovano la professoressa Daria Soresina di Pegognaga. Ma a piangere la sua inattesa scomparsa é l’intera cittadinanza pegognaghese. Donna di singolare intelligenza e profonda cultura, dotata di carattere forte e determinato, Daria é stata docente di lettere e lingue a S. Benedetto Po, Moglia, Pegognaga, poi preside di scuola media di S. Giacomo delle Segnate, passando definitivamente a quella di Suzzara. Ovunque ha lasciato un segno indelebile della propria arguta attività di docente. Raggiunta l’età della pensione, si é fortemente impegnata nel sociale su un triplice fronte: per gli anziani, per la parrocchia e, sul fronte internazionale, per il sostegno a distanza di bimbi destinati ad essere soppressi. Tra i primi fondatori del Comitato “Ernesta Bovi”, Daria con la sua forte personalità ha impresso al sodalizio un assetto super partes in una Pegognaga politicamente passionale, convincendo in tal modo la popolazione del Basso Mantovano, e non solo, della serietà ed efficienza dell’istituzione, alla quale affidare la gestione di fondi che hanno permesso di dotare

l’omonima Rsa E. Bovi di: arredo, stanze di sollievo, strumentazione medicale, nonché la costruzione di otto miniappartamenti protetti. In parrocchia ha fatto parte del consiglio pastorale, focalizzando l’azione degli animatori sulla specificità educativa del loro compito. Ha altresì ideato la “Giornata per la vita” a salvaguardia dei nascituri. E’ stata membro della commissione parrocchiale che ha operato una prima visione dei progetti provenienti da tutta Italia per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale. Per la quale si é strenuamente battuta per un sacro immobile funzionale e accogliente anche per le persone fisicamente in difficoltà. Non appagata di tutti questi impegni,

ha fondato il sodalizio Progetto Gemma per il sostegno economico di donne gravide, anche in terra straniera, affinché evitino il programmato aborto per mancanza di risorse, sostenendole pure per diversi anni nella crescita del figlio. L’improvvisa quanto repentina scomparsa le ha impedito altresì di portare a compimento un altro progetto: la salvaguardia del grande mosaico di San Giuseppe artigiano, opera offerta alla chiesa parrocchiale dell’Assunta (destinata alla demolizione) dal falegname Aldo Bagnoli, meglio conosciuto come Fiorigi, alla fine degli anni Ottanta. Daria lascia le figlie Silvia e Cinzia, i generi e otto nipoti.

Riccardo Lonardi

Page 40: 5.000 Sanitarie · Filippi: “è stata una gioia, un’emozione”. Frugando fra i ricordi: Altri parti straordinari… in strada e a casa 2004 in strada a Gonzaga, quattordici anni

Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana40