5 maggio: giornata pordenonianadi Confedilizia

www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 28 - maggio 2018 - n. 5

All’internoPATRIMONIALE?

ABBIAMO GIÀ DATO (pag. 2)

Confedilizia, le cariche sociali (7)

CHI ERA ALLA GUIDA?NON LO SO... (2)

Condhotel, cos’è (3)

Cartelle di pagamentoe condominio (4)

Stato inadempientee agevolazione prima casa (8)

ATTESTAZIONE CONTRATTIDI LOCAZIONE (9)

CONFEDILIZIA SVIZZERAIMMOBILI IN ITALIA (9)

L’inquilino non paga, il fisco vuole i soldi (13)

Immobili trasformati in perdita dal fisco (13)

• (15)

- ARRIVA IL CONTO IN BANCAPER GLI AMICI DEGLI ANIMALI

IUC 2018 (IMU-TASI-TARI), QUANTO SI PAGA (pagg. 16-17)

Attività edilizia libera,primo decreto in Gazzetta (20)

Contratti-tipo e tipi di contratto (21)

Nuovo Parlamento e rinunce di proprietà (25)

Cablaggio e consenso condòmini (25)

“La vecchiaia è una bella cosa” (26)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

EDITORIALE

(pagg. 28-31)Contenziosi sulle spese - Trasporto materialie ascensore - Giudice di pace dal 2025 - Pelli-cola “a specchio” - Lastrico solare e parti con-dominiali - Gravi irregolarità “per la revoca” -Buona educazione e diritto di veduta - Bilanciopreventivo, spese per il riscaldamento

TUTTOCONDOMINIO

2 maggio2018

EDITORIALE

Patrimoniale? Abbiamo già datoLe settimane trascorrono e la situazione politica italiana è ancora

ferma al punto di partenza: un Parlamento pressoché immobile, ilGoverno dimissionario in carica “per gli affari correnti”, le tratta-tive (per non dire le schermaglie) fra le principali forze politiche, ipensieri e i dubbi del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo, larealtà di un’economia che non cresce, di una spesa pubblica chepare incomprimibile, di una tassazione soffocante. Con il fardellodel debito pubblico a ricordare a tutti di essere sempre lì e a con-sentire ad alcuni di giustificare il no ad ogni ipotesi di politiche am-biziose in termini di riduzione dell’imposizione fiscale.

Il Documento di economia e finanza (Def) presentato dal Go-verno alle Camere è – vista la situazione di limitata autorevolezzadell’Esecutivo – un testo poco “impegnativo”, di sostanziale rico-gnizione dell’esistente, senza progettualità. E dal Parlamento, chia-mato ad esprimersi attraverso risoluzioni, è prevedibile che nongiungano spunti particolarmente significativi. Tuttavia, è sperabileche i vari Gruppi indichino almeno le linee direttrici che seguireb-bero in caso di loro presenza all’interno della maggioranza. Soprat-tutto, sarebbe utile che ciascuna forza politica si esprimesse inmerito alle ripetute evocazioni di non meglio definite imposte pa-trimoniali; tema particolarmente caldo per la proprietà immobi-liare, posto che – come noto – qualsiasi forma di tassazione diquesto genere avrebbe proprio negli immobili le principali “vit-time” (almeno di fatto, se non anche di diritto).

L’immobiliare – come si dice – ha già dato. Imu e Tasi – con i loro21 miliardi di euro di gettito annuo – sono lì a dimostrare che dipatrimoniali, gli immobili, ne hanno fin troppe e fin troppo gravose.Pensare di aggiungerne altre – quando invece vi sarebbe estremobisogno di ridurre il carico tributario sul comparto – è letteralmenteimpensabile. Ma l’esperienza ci ha insegnato a non illuderci che ilbuon senso prevarrà: purtroppo, accade spesso esattamente il con-trario, le scelte demagogiche hanno più probabilità di essere aval-late rispetto a quelle intelligenti.

È per questo che occorre tenere gli occhi aperti, vigilare, rispon-dere colpo su colpo ai dispensatori di suggerimenti sciagurati(dall’Ocse fino all’ultimo degli opinionisti da web). Dagli “affari cor-renti”, infatti, c’è poco da temere, ma quando arriverà un Governo“vero” potrebbero essere dolori (specie in caso di formule astrusee simil-tecniche).

g.s.t.twitter@gspazianitesta

www.facebook.com/PresidenteConfedilizia

NON SEMPRE SI E’ TENUTI A SAPERECHI ERA ALLA GUIDA DELLA NOSTRA AUTO

Ai fini dell’applicazione dell’art. 126 bis del codice dellastrada (decurtazione del punteggio della patente) occorre di-stinguere il comportamento di chi si disinteressi della richiestadi comunicare i dati personali e della patente del conducente,non ottemperando, così, in alcun modo all’invito rivoltogli(contegno per ciò solo meritevole di sanzione) e la condotta dichi abbia fornito una dichiarazione di contenuto negativo, sullabase di giustificazioni, la idoneità delle quali ad escludere lapresunzione relativa di responsabilità a carico del dichiarantedeve essere vagliata dal giudice comune, di volta in volta,anche alla luce delle caratteristiche delle singole fattispecieconcrete sottoposte al suo giudizio, con apprezzamento in fattonon sindacabile in sede di legittimità. (Nella fattispecie, è statomandato assolto il proprietario di un’autovettura che – a se-guito di notificazione di verbale di accertamento – aveva tem-pestivamente comunicato alla Polizia di non essere in grado diindicare le generalità di chi era alla guida del veicolo di suaproprietà al momento della infrazione contestata e ciò a causasia del notevole tempo trascorso tra l’infrazione stessa e la no-tifica del verbale di accertamento – più di 3 mesi – sia della cir-costanza, subito fatta presente, che il veicolo era utilizzato,oltre che da lui, anche dalla moglie e dalle sue due figlie).

Cassaz., II° sez. civ., ord. 27.2.’18, n. 09555-18 (R.G.N. 12218/2015)

Le prossime date per sostenere l’esame finale

Sabato 12 maggio, ore 15 ForlìGiovedì 17 maggio, ore 15 NapoliGiovedì 24 maggio, ore 15 Ascoli PicenoGiovedì 7 giugno, ore 15 RomaSabato 16 giugno, ore 15 TriesteGiovedì 21 giugno, ore 15 LancianoGiovedì 5 luglio, ore 15 PalermoGiovedì 19 luglio, ore 15 PescaraSabato 28 luglio, ore 15 VeneziaSabato 22 settembre, ore 9 PiacenzaVenerdì 28 settembre, ore 15 MessinaSabato 13 ottobre, ore 15 TrevisoSabato 27 ottobre, ore 15 PisaGiovedì 15 novembre, ore 15 NapoliSabato 24 novembre, ore 15 FirenzeGiovedì 29 novembre, ore 15 Ascoli PicenoGiovedì 13 dicembre, ore 15 Roma

Ogni sessione comprende esami siaper Corsi on-line iniziali che per Corsion-line periodici di qualsiasi anno.

Superato l’esame, il diploma vieneimmediatamente rilasciato.

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

SAVE THE DATE

DIAMO I NUMERITRIBUTI CHE GRAVANO,

OGNI ANNO, SUGLI IMMOBILI....

9,2MILIARDI DI EURO

IMPOSTE REDDITUALI

(IRPEF, IRES, CEDOLARE SECCA)....

21MILIARDI DI EURO

IMPOSTE PATRIMONIALI

(IMU, TASI)....

9MILIARDI DI EURO

IMPOSTE INDIRETTE

SUI TRASFERIMENTI

(IVA, IMPOSTA DI REGISTRO, IMPO-STA DI BOLLO, IMPOSTA IPOTECA-RIA E CATASTALE, IMPOSTE SULLESUCCESSIONI E DONAZIONI)

....

1MILIARDO DI EUROIMPOSTE INDIRETTE

SULLE LOCAZIONI

(IMPOSTA DI REGISTROE IMPOSTA DI BOLLO)

....

10,6MILIARDI DI EURO

ALTRI TRIBUTI....

50,8MILIARDI DI EURO

TOTALE DEI TRIBUTI

SULL’IMMOBILIARE

Vito Crimi e Nicola Moltenieletti presidenti Commissioni speciali di Senato e Camera

Il senatore Vito Crimi (M5s) el’onorevole Nicola Molteni (Lega)sono stati eletti Presidenti delleCommissioni speciali per l’esamedegli atti urgenti del Governo,istituite da Senato e Camera.Dette Commissioni, composte ri-spettivamente di ventisette se-natori e quaranta deputati desi-gnati dai Gruppi parlamentari inproporzione alla loro consistenzanumerica, saranno chiamate adesaminare il Def e gli atti urgentidell’Esecutivo.

Alla vicepresidenza delle Com -missioni sono stati rispettivamenteeletti i senatori Erica Rivolta (Lega)e Giacomo Caliendo (Forza Italia)e gli onorevoli Andrea Mandelli(Forza Italia) e Giorgio Trizzino(M5s).

Proprietà e famigliaAl fine di incoraggiare l’in-

dustria, le leggi della societàcivile danno in effetti la pro-prietà del genitore alla propriafamiglia, al momento dellamorte, e nei Paesi più civiligli permettono anche, per te-stamento, di destinare a chigli piace.

(Thomas Jefferson)

da la Repubblica, 13.4.’18

3maggio2018

Gregorio Fontana questore della Camera da due legislature

Bergamasco, nato il 9 novem-bre 1963, appassionato di politicafin dal liceo e all’università (hastudiato giurisprudenza), Gre-gorio Fontana è stato capo se-greteria e segretario particolaredi alcuni ministri nei primi anniNovanta. Presidente della Gio-ventù liberale italiana e respon-sabile dell’organizzazione nelPli, entrato in Fi ha retto vari in-carichi di partito, compreso ilperiodo di vita del Pdl. Oggi èresponsabile nazionale dell’or-ganizzazione.

Eletto alla Camera nel 2001,collegio maggioritario di Dalmine(52,6%): fa parte delle Commis-sioni Affari costituzionali e Difesae della Giunta per le elezioni.Rieletto nel 2006, nel 2008 e nel2013, circoscrizione Lombardia2, è di nuovo membro della Com-missione Difesa e della Giuntaper le elezioni. Nel 2008 è altresìsegretario di presidenza, mentrenel 2013 è eletto questore dellaCamera. Quest’anno ritorna aMontecitorio, eletto in Lombardia3: è nuovamente questore.

La sua attività di parlamentareè intensa, sia nei settori in cuiha particolarmente operato nellecommissioni (difesa, sicurezza,elezioni), sia con riferimentoalle esigenze della Bergamasca.I colleghi hanno sempre apprez-zato la puntualità e compiutezzada lui dimostrate nella delicataattività di questore di Monteci-torio, specie in materie delicatecome la trasparenza e i costi. Èstimato come un parlamentarescrupoloso, pronto nel presen-tare progetti di legge e atti disindacato ispettivo, ascoltato ne-gli interventi che compie in aulae in ufficio di presidenza sul bi-lancio interno.

PERSONALITÀCorrado Sforza FoglianiPaolo Scalettaris

Col condhotel, siamo semprenell’ambito della legislazione “esi-genziale”: di una legislazione, cioè,che sempre più di frequente intro-duce nel nostro ordinamento giuri-dico nuovi istituti destinati a rispon-dere a particolari esigenze. Questavolta, quella di consentire alle strut-ture alberghiere che abbisogninodi interventi edilizi, di alienare unaparte delle strutture stesse al finedi trarne i mezzi per rinnovare lestrutture interessate.

Pur stando così le cose, non è co-munque detto che il condhotel nonpossa essere utilizzato anche adaltri scopi. La proprietà immobiliareè stremata dalla tassazione, la classepolitica non ha finora capito che lafiducia non tornerà fin che ai singoliproprietari non sarà restituito l’am-montare di quel valore immobiliaredi cui gli stessi sono stati privati (oespropriati). Sia come sia, in ognicaso, la proprietà è stremata, nonha i mezzi per rinnovare i beni. E ilcondhotel, allora, può essere lo stru-mento allo scopo: immobili interi –per fare un caso – possono essereristrutturati (anche divisi, prima)proprio attraverso la realizzazione(o il concepimento) di un condhotel.

Molto dipenderà, naturalmente,dalla legislazione regionale. E quala speranza è che essa non serva,come solitamente, solo a complicarele cose, a parcellizzare l’istituto, a“territorializzarlo”, con un guazza-buglio normativo che renda il con-dhotel un rompicapo (gli impren-ditori, così come i risparmiatori,hanno bisogno di norme – ed istituti– semplici anzitutto, solo questi fun-zionano). Altrettanto speriamo chesi apportino all’istituto (che si è co-struito sulla base delle conoscenze,e delle esigenze, e sentendo, unasola categoria!) quelle modificheche sono indispensabili, anzituttocon riferimento alla legislazione ge-nerale ed ai rapporti di tipo condo-miniale in secondo luogo.

Dal canto suo, il presente Dossierrisponde alle ragioni per le qualil’Editrice ha voluto questa collana,così corrispondendo all’esigenza deipratici di avere tempestivamenteuna pubblicazione che fornisca su-bito norme e interpretazioni di nuovenormative.

Personalità di cui ci siamo pre-cedentemente occupati: AngeloRughetti, Antonella Manzione,Daniele Capezzone, Enrico Mo-rando, Mauro Marino, MaurizioGasparri, Claudio Cerasa, Ric-cardo Nencini, Vieri Ceriani, Tom-maso Foti, Cosimo Ferri, MarcoCausi, Gian Marco Centinaio,Roberto Reggi, Renato Brunetta,Enrico Zanetti, Anna Cinzia Bon-frisco, Alessandro Pagano, CarlaRuocco, Enrico Costa, Karl Zeller,Maurizio Bernardo, Carlo Ca-lenda, Giancarlo Giorgetti, MainoMarchi, Daniele Pesco, MariastellaGelmini, Maurizio Sacconi, Fran-cesco Boccia, Maurizio Lupi, Gior-gio Santini, Giorgio Tonini, Eli-sabetta Gardini, Guido Guidesi,Massimiliano Fedriga, AndreaCausin, Catia Polidori, SilvanaComaroli, Alfonso Celotto.

PERSONALITÀ NEI NUMERI PRECEDENTI

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre

200 sedi ter ri to ria liPer in for ma zio ni su in di riz zie sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

Eliminazione di barriere architettonicheIl Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto 2

marzo 2018 (pubblicato in GU, Serie Generale n. 81 del 7-4-2018), ha approvato (cfr. in Arch. loc. cond. n. 3/’18) il “glossa-rio contenente l’elenco non esaustivo delle principali opereedilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera” (dandoattuazione all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 25 no-vembre 2016, n. 222, e specificando quanto previsto già in ge-nerale dall’allegato A del d.lgs. citato). Tra gli interventi per iquali non è richiesto alcun titolo abilitativo rientra la instal-lazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento e messa anorma di ascensori e montacarichi. La norma stabilisce, tut-tavia, limiti alla libera realizzazione di tali interventi: da un lato,gli stessi non devono incidere sulla struttura portante del-l’edificio; dall’altro, non devono comportare la realizzazionedi ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sa-goma dell’edificio (come già specificato dal d.lgs. n. 222/2016,Tab. A, Sezione II – Edilizia – attività 21). Sempre a titolo pura-mente esemplificativo e non esaustivo, il glossario include trai suddetti interventi liberi anche la installazione, riparazione,sostituzione e rinnovamento di: servoscala e assimilabili;rampe; apparecchi sanitari e impianti igienico e idro-sanitari;dispositivi sensoriali. Anche per questi ultimi interventi è pre-visto il limite della inalterabilità della sagoma dell’edificio.

IMMOBILIARE, PROBLEMI VARIa cura di Nicola Mastromatteo

Il 5 e 6 giugno, Re Italy a MilanoSi svolgerà a Milano – questa volta nell’arco di due giorni, il

5 e il 6 di giugno – una nuova edizione di Re Italy, la tradizio-nale convention dell’immobiliare che ha per protagonisti ope-ratori e associazioni dell’immobiliare. La sede sarà, anchequest’anno, il palazzo della Borsa italiana.

Nell’ambito della due giorni, Confedilizia – insieme con or-ganizzazioni come Fiaip e Aspesi – sarà protagonista di unospazio di approfondimento dei temi di attualità, a partire dalle10 proposte presentate prima delle elezioni del 4 marzo, alquale parteciperanno anche rappresentanti di società del com-parto immobiliare.

da il Giornale, 11.4.’18

4 maggio2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

Edilizia residenziale

pubblica e competenza a giudicare

“In tema di edilizia resi-denziale pubblica, la controversia introdotta da chi si opponga adun provvedimento dell’amministrazione pubblica di rilascio di im-mobili ad uso abitativo occupati senza titolo rientra nella giurisdi-zione del giudice ordinario, essendo contestato il diritto di agireesecutivamente e configurandosi l’ordine di rilascio come un attoimposto dalla legge e non come esercizio di un potere discrezionaledell’amministrazione, la cui concreta applicazione richieda, di voltain volta, una valutazione del pubblico interesse”.Così il Tar della Campania (Napoli, Sez. V), con pronuncia n. 1213del 23.2.’18.

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

Allarme archivi di Stato Con l’articolo (pubblicato su Repubblica, nel mese di febbraio)

dal titolo “Allarme archivi di Stato. «All’Eur e alla Sapienza in pochiper secoli di storia»”, la giornalista Arianna Di Cori riporta la de-nuncia lanciata nel corso del progetto “Emergenza cultura”, pre-sentato a Roma da Ferruccio Ferruzzi assieme ad altri esponentidella cultura tra cui Adriano La Regina, Tommaso Montanari, Vit-torio Emiliani e Paolo Berdini.

L’allarme è sulla futura gestione degli archivi di Stato, che sem-brano aver assunto il ruolo non certo di “cenerentole della riformaFranceschini”, ma quello “di sguattere, senza nemmeno la prospet-tiva di un sogno romantico prima della mezzanotte”. Nell’articolosi coglie l’occasione per evidenziare che “con finanziamenti passatidai 18 milioni del 2007 a 4 del 2015, l’organico più che dimezzato euna catena di pensionamenti di gran lunga superiore alla nuoveassunzioni, per fine 2019 saranno scoperte una decina di sedi diri-genziali archivistiche sulle 26 del territorio italiano. Compresequelle dell’Archivio Centrale e dell’Archivio di Stato di Roma, oltreche la Soprintendenza archivistica del Lazio”. Insomma, “a livellonazionale si tratta di un organico complessivo di 435 persone, dicui l’85% assunte tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 e dun-que prossime alla pensione” alle quali si avvicenderanno solo 130nuovi assunti”.

Trust, beneficiario finaleIn Rassegna Tributaria (n. 1/’18) pubblicato un esaustivo articolo

di Luca Sabbi dal seguente titolo: “Riflessioni sulla figura del bene-ficiario finale dei trust nelle imposte sui trasferimenti a margine diuna discutibile proposta di legge” sulla tassazione indiretta dei trust.

È nulla la cartella notificata al trustÈ da considerarsi inesistente, se non radicalmente nulla, la noti-

fica della cartella di pagamento effettuata dall’agente della riscos-sione direttamente ad un trust – e non, invece, al trustee – nonpotendosi considerare il trust un soggetto fiscale e pertanto un ge-nerico soggetto passivo d’imposta. Questo il principio enunciatodalla Commissione tributaria provinciale di Milano con sentenzan. 1365 depositata il 27 marzo scorso.

Dinanzi ai giudici tributari milanesi, un trustee ha impugnato unacartella di pagamento notificata al trust dall’agente della riscos-sione e avente ad oggetto un avviso di rettifica che il ricorrente as-seriva non essere mai stato notificato. Il trustee eccepival’inesistenza giuridica della cartella e della relativa notificazioneper carenza di legittimazione passiva del trust e quindi per inesi-stenza del soggetto passivo intimato.

Costituitosi in giudizio, l’ufficio di riscossione sosteneva che, inparticolare, il comma 74 dell’articolo 1 della legge 27.12.2006, n.296 (legge finanziaria del 2007), aveva provveduto a modificarel’articolo 73 del Tuir, andando a ricomprendere il trust tra i soggettipassivi Ires, riconoscendo dunque autonoma soggettività giuridicaa tali enti. Di conseguenza, secondo l’Ufficio, era palese che l’ordi-namento giuridico avesse riconosciuto la soggettività del trust inmateria di imposte.

Lo stesso Ufficio, inoltre, a sostegno delle proprie pretese, si ri-feriva ad alcune pronunce di legittimità che, a suo parere, ormaisconfessavano la tesi per la quale il vincolo di destinazione non erada considerarsi come una manifestazione di capacità contributiva.

La Commissione tributaria provinciale di Milano, in conclusione,accoglieva il ricorso avvalorando l’eccezione formulata dal trusteecirca l’inesistenza e/o nullità radicale della notifica diretta al trust.

Una volta fissato il principio di diritto, il collegio milanese rile-vava che l’errore nella notifica della cartella di pagamento era daconsiderarsi tale nei confronti del trust e non anche del trustee; inconseguenza di ciò, l’atto di notificazione era da ritenersi inesi-stente per carenza di legittimazione passiva del trust.

Busani sui fondi immobiliariSul n. 12/’18 del Corriere tributario, articolo di Angelo Busani dal

titolo: “I fondi immobiliari: apporti, acquisti, cessioni e assegna-zioni”.

Rottamazione delle cartelle di pagamento e condominio

Gli iscritti al Coram sono sempre sicuri di essere informati sulleultime novità in tema condominiale. Nel mese di aprile, ad esem-pio, hanno ricevuto una nota elaborata dal dott. Francesco Veroi,responsabile del Coordinamento tributario Confedilizia, con laquale veniva evidenziata un’importante scadenza: quella del 15maggio. Infatti, entro tale termine va presentata l’istanza per la de-finizione agevolata (c.d. “rottamazione”) delle cartelle di paga-mento affidate in carico al concessionario della riscossione (la“vecchia” Equitalia, per intenderci) dall’anno 2000 fino al 30.9.2017.

La scadenza interessa tutti i condominii destinatari di una car-tella di pagamento negli anni dal 2000 al 2017 (per esempio per icontributi dovuti per il portiere o per un altro dipendente del con-dominio oppure per le ritenute non versate a favore di un collabo-ratore, quale lo stesso amministratore).

La domanda di definizione, da compilarsi utilizzando il “ModelloDA-2000/17” reperibile sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscos-sione (in breve AdER), può essere presentata direttamente aglisportelli o per via telematica.

La norma prevede la definizione, senza sanzioni ed interessi dimora, mediante il pagamento della somma dovuta in un’unica so-luzione o in più rate, precisamente:

- per le somme affidate in carico dal 2000 al 2016, in un’unica so-luzione entro il mese di ottobre 2018, o in un numero massimo ditre rate con scadenza nei mesi di ottobre 2018 (40% della sommadovuta), novembre 2018 (40% della somma dovuta) e febbraio 2019(restante 20% della somma dovuta);

- per le somme affidate in carico nel 2017, in un’unica soluzioneentro il mese di luglio 2018 o in un massimo di cinque rate di pariimporto con scadenza nei mesi di luglio, settembre, ottobre e no-vembre 2018 e febbraio 2019.

Nella nota anzidetta, tra le altre questioni evidenziate (come le mo-dalità per la “rottamazione” dei tributi locali) veniva poi precisato che“in caso di condominii interessati alla definizione di cartelle di paga-mento, dovrà essere deliberata in sede di assemblea l’intenzione diaderire entro il prossimo 15 maggio, avendo riguardo naturalmenteanche alla determinazione delle modalità di pagamento che sono daindicarsi già in sede di presentazione dell’istanza. In definitiva si dovràspecificare se si voglia procedere al pagamento di quanto dovuto inun’unica soluzione o a rate: soluzione, quest’ultima, che comporta ilpagamento, sia pur minimo, degli interessi di dilazione pari al 4,5%annuo e calcolati a partire dall’1.8.2018.

ASSOCIAZIONE ARCHIVI GENTILIZI E STORICI(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

I REGISTRI AMMINISTRATORISONO ISTITUITI PRESSOLE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI CONFEDILIZIA

COORDINAMENTO FONDI IMMOBILIARI CONFEDILIZIA

COORDINAMENTO TRUSTS IMMOBILIARI CONFEDILIZIA

5maggio2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Approvato l’aggiornamento della direttiva sulla prestazione energetica negli edifici

A metà aprile il Parlamento europeo ha approvato l’aggiornamentodella direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia. Le nuove di-sposizioni – che dovranno essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficialedell’Unione europea e, entro venti mesi dall’entrata in vigore, recepitedal nostro Paese – impongono agli Stati membri di elaborare strategienazionali a lungo termine per sostenere la ristrutturazione efficientedi edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di ridurre le emissioni nel-l’Ue dell’80-85% rispetto ai livelli del 1990.

Le strategie nazionali seguiranno tabelle di marcia per raggiungerel’obiettivo di un parco immobiliare fortemente decarbonizzato entroil 2050, con tappe intermedie per il 2030 e il 2040. Saranno messi apunto anche indicatori misurabili per monitorare l’attuazione dellestrategie nazionali.

La revisione della direttiva introduce, tra l’altro, disposizioni voltead incoraggiare la mobilità elettrica. Gli edifici di nuova costruzionee quelli esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, dotati di auto-rimessa o posti auto, dovranno installare infrastrutture di cablaggioper la ricarica di veicoli elettrici.

Nel testo viene inoltre introdotto un “indicatore d’intelligenza”, unnuovo strumento che misura la capacità degli edifici di migliorare lapropria operatività e interazione con la rete, adattando il consumoenergetico alle esigenze reali degli abitanti. La Commissione europeadovrà sviluppare questo strumento entro la fine del 2019.

Sia i nuovi edifici che gli esistenti in cui verranno sostituiti i gene-ratori di calore, dovranno essere dotati di dispositivi automatizzati perregolare i livelli di temperatura. Inoltre, vengono riviste le disposi-zioni inerenti l’ispezione degli impianti di riscaldamento e condi-zionamento e l’automazione degli edifici.

Stop agli stipendi in contanti,ma non per i domestici

Stipendio e busta paga, dal 1º luglio cambiano le regole: stop aipagamenti in contanti, arriva la tracciabilità. Sì, ma non per tutti.Dal provvedimento restano infatti esclusi i lavoratori domestici, chequindi potranno ancora essere retribuiti con moneta contante. Pri-vilegio o svantaggio? La misura, contenuta nella legge di bilancio2018, nasce con il lodevole intento di contrastare il fenomeno, pur-troppo ancora molto diffuso, secondo il quale alcuni lavoratori ven-gono “obbligati” a firmare buste paga con importi difformi da quellieffettivamente percepiti. La legge mette, dunque, un argine a que-sta condizione, bloccando i pagamenti in contanti. Dal 1° luglio, in-fatti, le uniche modalità di pagamento ammesse saranno quelleeffettuate mediante bonifici, pagamenti elettronici, assegni o anchecon mandato di pagamento presso lo sportello bancario/postale. Ildatore di lavoro che non si adeguerà alle nuove regole rischieràuna sanzione (cfr. altro articolo pubblicato su questo notiziario).

Tali disposizioni, tuttavia, non si applicano ai rapporti di lavoro“rientranti nell’ambito di applicazione dei contratti collettivi nazio-nali per gli addetti a servizi familiari e domestici”. Alla luce di que-ste considerazioni torniamo al quesito iniziale: è vantaggioso perun datore di lavoro domestico non disporre di un pagamento trac-ciato? La risposta è semplice: per chi segue le regole ovviamenteno. Anche se la legge non obbliga a farlo, è sempre raccomandabileretribuire la propria colf, badante o baby sitter con operazioni chelascino tracce, come i bonifici. Solo in questo caso sarà possibileprovare in modo inconfutabile l’avvenuto pagamento delle cifrespettanti al lavoratore, mettendosi al riparo da eventuali, future ri-vendicazioni sindacali.

“Real Estate 2.1” per il rilancio della Città Eterna

Dopo l’ottimo risultato del workshop sulla rigenerazione urbanadello scorso 31 gennaio presso la Sala della Protomoteca capitolina,prosegue l’intenso rapporto di collaborazione tra Aspesi Roma edil Comune di Roma. Il 13 aprile scorso la delegazione di AspesiRoma ha incontrato il presidente dell’Assemblea capitolina on.Marcello de Vito, l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori e l’ar-chitetto Gabriella Raggi, capo dello staff dell’assessore.

Un incontro ricco di spunti che consolida la sinergia tra il SistemaAspesi e l’Amministrazione capitolina. Roma vuole risorgere dopouna crisi che ormai pare volgere al termine, ma che lascia profondeferite anche sotto il profilo socio-economico e ci pone di fronte aduna grande sfida: un nuovo Rinascimento, dove mondi e modi pas-sati non hanno alcun legame con il presente, affinché la Capitaleritorni sulla grande ribalta mondiale con rinnovata energia, il piùpossibile green.

Due i macrotemi trattati nel corso dell’incontro, con numerosispunti e possibili approfondimenti:

1. Rilancio dell’urbanistica, non solo come strumento regolatoree normativo, ma come fondamentale elemento di programmazionee visione strategica di sviluppo della città. La richiesta della rap-presentanza capitolina è quella di ricevere da parte degli associatiAspesi Roma delle proposte di interventi di riqualificazione urbanache, a partire dal concept, tengano conto innanzitutto delle realiesigenze del territorio, dei bisogni del cittadino, coinvolgendoanche fin da subito i possibili utilizzatori finali e gestori. Cambiareil paradigma dell’approccio, sulla falsa riga dei projet partagé fran-cesi, proprio per evitare quelle azioni che spesso nel corso dell’ese-cuzione di un progetto creano disagi sia per coloro che destinanorisorse all’iniziativa sia per i cittadini che vivono nell’ambito di ri-ferimento e che spesso faticano a cogliere i benefici diretti di unintervento.

Rigenerazione urbana, anche con un’attenzione particolare allaviabilità, con l’intento di valorizzare il trasporto ferroviario localeper evidenziare la tradizionale natura policentrica di Roma, co-stituita da tante città. Il successo si raggiunge solo se ogni territorioagisce secondo la propria vocazione e di conseguenza migliora laqualità dei servizi da offrire a coloro che la vivono, anche solo tem-poraneamente.

2. Il grande patrimonio immobiliare inutilizzato in capo all’Am-ministrazione capitolina e non solo: da mappare e ripensare connuove funzioni e nuove modalità di partenariato, senza tralasciarel’indispensabile utilizzo della tecnologia e degli sgravi fiscali in es-sere, per donare nuova vita a edifici vetusti, abbandonati, spessosimbolo di degrado.

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

La Consulta dell’intermediazione sul portale “Avvisi notarili”

La Consulta interassociativa nazionale dell’intermediazione,composta dalle associazioni rappresentative degli agenti immobi-liari italiani Fimaa, Fiaip e Anama, contesta apertamente quantoriportato nei comunicati stampa per il lancio del portale “Avvisi no-tarili” da parte dei notai italiani.

“Il notaio è un pubblico ufficiale garante dei trasferimenti immo-biliari. Leggere che sul loro portale gli immobili presenti sono ve-rificati e certificati è un messaggio fuorviante”, hanno dichiarato itre Presidenti Santino Taverna, Gian Battista Baccarini e Paolo Bel-lini. “Per la verifica servono altre figure professionali. Il notaio nellalegislazione italiana non verifica l’immobile, ma certifica quantodichiarato dalle parti o, in questo caso, dai professionisti incaricati(a spese delle parti) ad eseguire le verifiche”.

“Nella sezione riservata ai privati viene poi dichiarato che le partisono più sicure grazie al bollino blu di certificazione – hanno ag-

CONTINUA NELLA PAGINA SEGUENTE

6 maggio2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

giunto i tre Presidenti – insinuando che ad oggi le compravenditenon sarebbero sicure. Se bastasse una verifica e un bollino blu percompravendere in tranquillità, allora il ruolo fin qui svolto dal No-tariato risulterebbe superfluo e, seguendo questo pensiero, sarebbeda ritenersi corretta la battaglia di chi intendeva permettere anchead altre figure professionali la possibilità di autenticare le sotto-scrizioni ai contratti, ai fini di consentire la trascrizione in Conser-vatoria degli atti relativi al trasferimento di beni immobili. I notaisiano liberi di interpretare il loro ruolo come meglio credono, malo facciano senza svilire le altre categorie che operano nel liberomercato e, soprattutto, senza inviare messaggi fuorvianti e ambiguiai consumatori. Nel tipico stile italico, anziché creare economia dicondivisione e fare rete per uscire dalla crisi che attanaglia il set-tore, il Notariato sceglie soluzioni protezionistiche a scapito di altrisoggetti della filiera. La Consulta Interassociativa auspica, invece,l’apertura immediata di un tavolo di lavoro che veda partecipi tuttele professionalità che operano nel comparto immobiliare. In unPaese in cui tutti vogliono fare il mestiere degli altri, ed a volte sten-tano a fare bene il proprio, sarebbe opportuno cambiare mentalitàper favorire un gioco di squadra tra gli attori in campo nell’inte-resse dei consumatori e della collettività”.

L’Associazione a VinitalyADSI ha partecipato a Vinitaly con un numero crescente di

strutture: quest’anno erano presenti 64 tenute storiche con cantina(nel 2017 erano 55), che rappresentano una produzione annua di35 mln di bottiglie, provenienti da circa 30 mila ettari di proprietà.I dati del rapporto sono incoraggianti. “Il 93% dei turisti vuole fareuna esperienza enogastronomica. Soggiornare in una dimorastorica è la più forte che si possa fare per entrare in contattodiretto con il vivere italiano”, chiosa Vittorio Giulini consiglierenazionale delegato alle attività con le aziende enologiche. Per ilpresidente di ADSI, Gaddo della Gherardesca, “i proprietari didimore storiche dedicano un impegno costante non solo alla con-servazione e tutela di una parte rilevante del nostro patrimonioculturale, ma anche, ove possibile, allo sviluppo e alla promozionedi attività che hanno impatto diretto sull’economia dei territori, inparticolare nelle comunità rurali”. Questo perché, aggiunge Giulini,“quando un immobile è vincolato, il vincolo si lega anche alpaesaggio. I proprietari di cantine storiche propongono un paesaggiointatto ed è quello che il turista cerca”. Le cantine storiche offrono,come agriturismi, complessivamente 800 camere, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia. Ma manca una definizione precisa ai finifiscali come esiste per gli agriturismi. “Lavoriamo ad una denomi-nazione che consenta al proprietario di aprire all’ospitalità in tuttaregola”, spiega Giulini. “Oggi non c’è una licenza apposita per ledimore storiche; l’alternativa è prendere quella di affittacamere.Per questo abbiamo proposto al Mibact (il ministero dei beni edelle attività culturali e del turismo, ndr) la denominazione didimora storica turistica mutuata sulle caratteristiche dell’agriturismo.Se sarà concessa, sicuramente altri 7/800 soci saranno pronti afare accoglienza. Oggi le dimore storiche con camere iscritte al-l’associazione sono 310; con la nuova dicitura pensiamo di arrivarea mille dimore e ad oltre un mln di visitatori unici del sito”.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

DALLA PAG. PRECEDENTE - FIAIP - La Consulta dell’intermediazione...

Presidente SPAZIANI TESTAwww.facebook.com/PresidenteConfedilizia

@gspazianitesta

Presidente SFORZA FOGLIANI@SforzaFogliani

CONTATT I

Iscrizioni a ruolo L’iscrizione nel ruolo del de-

bito d’imposta risultante dal-l’avviso di accertamento puòavvenire a titolo provvisoriooppure a titolo definitivo. Lanormativa fiscale consente, in-fatti, di riscuotere somme do-vute per imposte e accessorianche se l’accertamento sullaloro debenza non è divenutodefinitivo ma è stato conte-stato ed è sottoposto al vagliodi un organo giudicante. Inquesto caso l’iscrizione è fattaa titolo di anticipazione: e nelcaso risulti che la somma iscrit-ta non era dovuta ne derivaper l’amministrazione un ob-bligo di rimborso. Il ricorsocontro l’avviso di accertamentonon ne sospende l’esecuzionecoattiva ed è per tale ragione che somme oggetto di contestazionepossono, prima di una decisione, essere nel frattempo assoggettatea riscossione. Più in particolare, la riscossione provvisoria nonriguarda l’intero debito ma una quota dello stesso che il ricorrenteè obbligato a versare sull’intero importo che l’amministrazioneassume dovuto. Le somme da versare a titolo provvisorio sonodiverse a seconda del tipo di imposta e del grado di sviluppo delprocedimento cui dà luogo il ricorso (proposizione del ricorso;sentenza della Commissione tributaria che respinge il ricorso; ac-coglimento parziale del ricorso; sentenza della Commissionetributaria regionale, ecc...). Va chiarito che il termine “definitivo”riferito al titolo della riscossione indica unicamente che la riscossioneha ad oggetto l’intero tributo preteso dall’amministrazione e che ilrelativo pagamento è idoneo a estinguere il debito di imposta, nonanche che quel titolo è divenuto immutabile. Infatti, il contribuentepuò fare ricorso e ottenerne la modifica o l’annullamento; e lastessa amministrazione può revocarlo, in via di autotutela.

Per il caso in cui sussista un fondato pericolo di mancatariscossione, è prevista la possibilità di ricorrere a ruoli straordinarinei quali sono iscritte le relative somme, da riscuotersi allora perintero anziché nella misura parziale e provvisoria.

I ruoli si distinguono dunque in:- ordinari (fattispecie normale);- straordinari (per la sussistenza di un fondato pericolo per la

riscossione);- definitivi (per l’intero importo dovuto);- provvisori (in pendenza di un giudizio).

(da: Bartolini-Savarro, Compendio di diritto tributario, ed. La Tribuna)

UN PO’ DI TRIBUTARIO

da IL FOGLIO, 19.4.’18

7maggio2018

Confedilizia, le cariche socialiPRESIDENTE

avv. Giorgio Spaziani Testa

COMITATO DI PRESIDENZAVicepresidenti: avv. Pier Luigi Amerio, avv. Achille Lineo Colombo Clerici, avv. Vincenzo Nasini,

arch. Paolo Pietrolucci, avv. Prospero Pizzolla, avv. Paolo Scalettaris, avv. Nino Scripelliti, gr. uff. Mi-chele Vigne (Vicepresidente Uipi)

Tesoriere: dott. Dario dal VermePresidente Centro studi: avv. Corrado Sforza FoglianiSegretario generale: dott.ssa Alessandra Egidi

CONSIGLIO DIRETTIVOavv. Giuseppe Accordino, geom. Aurelio Amerio, dott. Luigi Arborio Mella, avv. Alberto Badini Con-

falonieri, dott. Gian Battista Baccarini, dott. ing. Massimo Bargiacchi, dott. Ugo Bassani, dott. SalvatoreBentivegna, avv. Carlo Besostri Grimaldi, avv. Silvio Boccalatte, avv. Alberto Boscarolli, avv. Pier PaoloBosso, avv. Francesco Bruini, avv. Elisabetta Brunelli, ing. Paolo Buzzetti, dott. Carlo Calissano, arch.Alfredo Campanini Bonomi, avv. Benedetta Carducci Agostini, ing. Lelio Casale, ing. Carlo Caselli,ing. Marcello Ciaravola, avv. Filomena Crognale, avv. Giuseppe Cusumano, dott. Giovanni D’Alfonso,geom. Ermanno D’Artista, arch. Giovanni de Lutio di Castelguidone, ing. Mario Del Chicca, avv. Carlodel Torre, dott. Gaddo della Gherardesca, dott. Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, prof. FabrizioDi Lazzaro, avv. Nelson Fabbri, dott.ssa Maria Bianca Farina, avv. Anna Fast, ing. Armando Fronduti,geom. Marcello Furlan, dott. Renzo Gardella, avv. Francesco Genzano, geom. Francesco Iollo, ing.Franco Lardera, dott.ssa Annelisa Macrì, dott.ssa Luigia Macrì, dott. avv. Sebastiano Maio, dott. AngeloMalerba, dott.ssa Chiara Mancini, dott. Carlo Emanuele Manfredi, dott. Roberto Margiotta, avv. NeriMartini Bernardi, ing. Vincenzo Mele, ing. Carlo Angelo Menni di Vignale, avv. Paolo Mercuri, avv.Andrea Moja, avv. Vincenzo Nasini, dott. Renato Oldoini, avv. Federico Filippo Oriana, dott. AlessandroPanza di Biumo, avv. Piercarlo Pasti, dott. Marco Piscopo, dott. Maurizio Pucci, avv. Cesare Rosselli,geom. Diego Russello, dott. Orazio Saracino, avv. Alfredo Savia, avv. Danilo Scalabrelli, avv. SandroScoppa, rag. Luca Segalin, ing. Cesare Solimene, avv. Raffaele Specchi, avv. Paola Tamanti, avv. An-namaria Terenziani, avv. Francesco Massimo Tiscornia, sig.ra Gianna Torriti, geom. Paolo Vaccari,dott. Andrea Zini, avv. Franco Zippitelli, avv. Michele Zippitelli

COLLEGIO DEI PROBIVIRIComponenti: ing. Marino Antonio Congedo, ing. Salvatore Lauricella, dott. Lamberto Londini, dott.

Pietro Francesco Meschini, avv. Annarosa Penna

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTIPresidente: dott. Achille FrattiniComponenti effettivi: avv. Daniela Barigazzi, prof. Lorenzo De AngelisComponenti supplenti: prof. avv. Tommaso Maglione, avv. Michele Raffa

Ci sarà un giorno un poli-tico, nelle stanze intrise diatmosfera gesuita di via delCollegio Romano, che ap-pena entrato nella sede del Mibact (l’orribile acronimo che indica il ministero dei beni e delle attività culturalie del turismo) avrà il coraggio di ringraziare innanzitutto le famiglie che possiedono e tengono in ottime con-dizioni le dimore storiche di questa nazione? Sì, perché questo giovane stato italiano è sempre debitore diquelle dinastie che hanno lottato contro gli invasori (non solo germanici: appena gli ultimi in ordine di tempo)capaci di occupare con ignobili soldataglie castelli ed edifici, per spogliarli di arredi e vandalizzarli. Ma piùdelle guerre, come sanno i proprietari che spesso hanno dissanguato le proprie finanze per sostenere immobiliaviti per puro spirito cavalleresco, può la burocrazia: a cominciare da quella ministeriale.

Invece di consegnare medaglie al valore agli eredi che lottano ogni giorno contro l’ignavia e la proterviadi ogni ente, nascono e proliferano divieti e gabelle, obblighi e dinieghi. Non c’è mai stato un vero punto divista liberale su questo argomento, dato che la politica, sia a destra che a sinistra, ha sempre voluto combatterela dignità della proprietà privata, che ora si dimostra provata da tanta acrimonia. Una lotta di classe infinita,quella della casta, che dimostra sempre di avere conti in sospeso con un mondo che non è né piccolo néantico, per citare Fogazzaro. Se c’è stato un dimenticabile sindaco di Roma che ha voluto pedonalizzare atutti i costi via dei Fori Imperiali, un autentico falso storico, un luogo che rappresenta solo una scenografiadel ventennio e che viene comunque solcato da giganteschi mezzi da lavoro per sostentare l’infinito cantieredi una metropolitana costosissima (a qualcuno ricorda il “facite ammuina” di Franceschiello), in Campidoglioservirebbe un primo cittadino liberale in grado di ricucire uno strappo che ha diviso in due una delle piùbelle ville di Roma, la Doria Pamphilj: quando venne realizzata la via Olimpica, il tratto intitolato a papaLeone XIII ha violentemente separato l’area acquisita alla pubblica utilità nel 1957, e solo dopo oltre quarantaanni le due zone sono state maldestramente ricollegate con un ponte pedonale, oggetto dello scempio deivandali armati di bombolette spray.

Così, quel territorio che una famiglia è riuscita a salvaguardare per secoli, il pubblico in pochi anni è statocapace di distruggerlo. Per ridare dignità all’ambiente, alla storia della villa, alla città di Roma, compresaquella che ha detto no alle olimpiadi, basta interrare quel tratto di strada che era stata concepita per lo scor-rimento veloce, che oggi invece vanta un ridicolo limite di 50 km orari (dove ogni tanto si compie la “pescaa strascico” degli autovelox). E magari per questo simbolo di una rinascita più che necessaria si riuscirà purea intercettare dei fondi europei.

Usura: tassi effettiviglobali medi

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 31.3.2018, n. 76,il decreto del Ministero del-l’economia e delle finanze 28.3.2018, di “rilevazione dei tassieffettivi globali medi ai sensidella legge sull’usura, periododi rilevazione 1º ottobre - 31 di-cembre 2017. Applicazione dal1° aprile al 30 giugno 2018”.

Garanzie fideiussorienegli appalti pubblici

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 10.4.2018, n. 83,S.O. n. 16/L, il decreto del Mini-stero dello sviluppo economico19.1.’18, n. 31 con il “Regolamentocon cui si adottano gli schemi dicontratti tipo per le garanzie fi-deiussorie previste dagli artt. 103,comma 9, e 104, comma 9, d.lgs.18.4.2016, n. 50”.

Indici sintetici di affidabilità fiscale

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 12.4.2018, n. 85,S.O. n. 18, il decreto del Mini-stero dell’economia e delle fi-nanze 23.3.2018, di approva-zione degli indici sintetici diaffidabilità fiscale, relativi adattività economiche dei com-parti delle manifatture, dei ser-vizi, del commercio e delle at-tività professionali e di appro-vazione delle territorialità spe-cifiche.

Testo unico foreste e filiere forestali

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 20.4.2018, n. 92,il d.lgs. 3.4.’18, n. 34, contenenteil testo unico in materia di fo-reste e filiere forestali.

IN G.U.

Proprietà e autonomia

A questi proletari mancaprecisamente ciò che carat-terizza il contadino o l’arti-giano, indipendentemente daltenore di vita materiale: l’in-dipendenza e l’autonomia ditutta l’esistenza, le radici af-fondate nella casa, nel pos-sesso, nell’ambiente, nella fa-miglia e nella professione, ilcarattere professionale dellavoro, la tradizione.

(Wilhelm Röpke)

IL BUON GIORNOSI VEDE DAL MATTONE

8 maggio2018

Associazione pro Terra SanctaL’Associazione pro Terra

Sancta, è l’associazione noprofit (Ong-Onlus) a serviziodella “Custodia di Terra Santa”,presente laddove risiedono ifrati francescani in MedioOriente.

I progetti dell’associazionesono finalizzati al sostegno ealla formazione delle comunitàcristiane, all’opera di conser-vazione e valorizzazione deiluoghi santi e di aiuto umani-tario alle popolazioni in diffi-coltà. La sua attività è fondatasul metodo dell’incontro conl’altro, a prescindere da ogniappartenenza religiosa, con-dizione sociale e provenienzaetnica. I “luoghi santi” sonoall’origine della fede e dellacultura cristiana e per questol’associazione desidera offrirea tutti l’opportunità di colla-borare per custodirli, tenendoviva la memoria cristiana in“Terra Santa”.

Da sette anni, inoltre, e soloper parlare di alcuni dei pro-getti che “pro Terra Sancta”sostiene, l’associazione sup-porta anche le vittime dellaguerra in Siria, soccorrendocioè i feriti degli scontri, ledonne e i bambini, fornendoloro rifugio, cibo e medicinee collaborando con vari ospe-dali. Aiuta, inoltre, i profughicristiani siriani ed iracheni intutto il Medio Oriente attra-verso il supporto all’opera deifrati francescani presenti neidiversi Paesi colpiti da questaemergenza umanitaria. Dal-l’inizio delle guerre che hannoscosso il Medio Oriente, inparticolare in Siria e in Iraq,infatti, Libano e Giordaniasono stati i Paesi che più sisono trovati ad accogliere pro-fughi. A questi si è aggiuntadi recente la Grecia, diventatameta di tanti profughi, in par-ticolare le isole di Rodi e Kos.

L’associazione è presente su Internet

www.proterrasancta.org

ASSOCIAZIONI

Abbiamo bisogno diuomini intelligenti edabili cresciuti in un am-biente di libertà, e nondi infingardi che tuttoaspettano dal favore deipubblici poteri.

Luigi Einaudi

Significativa sentenza, certo. Diceva – in autentico dialetto – un noto avvocato (altri tempi!) di Pia-cenza, che l’Italia è la culla del diritto, ma che lo stesso è stato tanto cullato (ninnà, in piacentino) chesi è addormentato. E, in effetti e in sostanza, dalla decisione di cui sopra della Cassazione si ricavaquesto: che è ben vero che spetta allo Stato liberare un immobile da un’occupazione abusiva (come direcente, anche in sede giudiziale autorevole, si è riconosciuto), ma che se lo Stato non adempie, o ri-tarda ad adempiere, a questo obbligo, ci guadagna anche: risparmia le agevolazioni fiscali di cui allafattispecie. Il diritto, dunque, matrice d’ingiustizia. Altro che Stato di diritto liberale...

SIGNIFICATIVA SENTENZA

da: il fisco n. 13/’18

L’erede non convivente succede nel con-tratto di locazione?

L’erede non convivente del conduttore diun immobile adibito ad abitazione non succedeal locatario nella detenzione qualificata. Ciòpoiché il titolo si estingue con la morte del ti-tolare del rapporto. Ne consegue che qualoratale erede non convivente non rilasci l’immo-bile o non stipuli un nuovo contratto di locazionepotrà essere soggetto ad azione di rilascio peroccupazione senza titolo nonché a richiesta dirisarcimento da responsabilità extracontrattuale(cfr. in punto Cass. Civ. sentenza n. 6965/2001).

Locare un appartamento ad una escort co-stituisce favoreggiamento della prostituzio-ne?

La Corte di Cassazione nel 2017, con sentenzan. 1773, ha chiarito che locare un immobile aduna prostituta non configura il reato di favo-reggiamento della prostituzione anche nellafattispecie in cui il proprietario sia consapevoleche la conduttrice vi eserciterà attività di me-retricio.

Entro quanto tempo il conduttore può ri-chiedere somme pagate in eccedenza?

Il conduttore ha sei mesi di tempo dalla ces-sazione del rapporto locatizio per il recuperodelle somme non dovute eventualmente corri-sposte al locatore. In punto la giurisprudenzaha più volte precisato che la domanda di resti-tuzione delle somme pagate in eccedenzarispetto al canone previsto dalla legge 27 luglio1978 n. 392 “decorre dalla materiale riconsegnadell’immobile oggetto del contratto – la qualecoincide con la data in cui il bene viene postonell’effettiva disponibilità del locatore – e nondalla cessazione del rapporto giuridico fra leparti; essendo, pertanto, irrilevante anche l’even-tuale successione nel contratto dal lato del lo-catore” (cfr. tra le tante Cass. Civ. n. 12994/2013;Cass. Civ. n. 8143/2009; Cass. Civ. n. 21113/2005).

Chi risponde dei rumori molesti prodotti

dall’inquilino?Se l’inquilino produce rumori superanti la

normale tollerabilità, il medesimo conduttore èil solo responsabile dei pregiudizi cagionati aivicini di casa. Anche l’eventuale azione inibitoriapromossa dai danneggiati e volta a far dismettereil disturbo dovrà essere intentata esclusivamentenei confronti del locatario.

Lo ha confermato anchela Corte di Cassazione inuna recente sentenza – lapronuncia numero 4908/2018 – nella quale gli ermel-lini hanno escluso la sussi-stenza della legittimazionepassiva in giudizio del pro-prietario nel caso in cui ildetentore del suo immobileproduca immissioni molestecagionanti danni a terzi.

Stuccatura pareti al ter-mine del contratto: a chispetta?

L’art. 1590 del Codice civile impone al con-duttore di restituire la cosa al locatore nello statoin cui l’ha ricevuta, in conformità della descrizioneche ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterio-ramento o il consumo risultante dall’uso dellacosa medesima in conformità del contratto. Senon si è proceduto alla descrizione delle condizionidel bene locato, si presume che il conduttorel’abbia ricevuto in buono stato locativo e deveconseguentemente restituirlo nelle medesimecondizioni. La presunzione non è però assoluta,il conduttore può sempre provare il contrario.

Tanto premesso, qualora l’immobile al terminedella locazione si presenti con pareti che ne-cessitano di essere stuccate per chiudere fori oeliminare altre imperfezioni non trascurabili enon esistenti al momento dell’iniziale consegna,si deve concludere che spetti al conduttore lastuccatura delle medesime.

CASI CLINICI DI LOCAZIONE a cura di Flavio Saltarelli

Erede non convivente e locazioneLocazione

e prostituzioneRestituzione

somme indovuteInquilino

e rumori molestiStuccatura pareti

al termine del contratto

9maggio2018

Contratti di locazione agevolati e attestazioneCon risoluzione n. 31/E del 20.4.2018, l’Agenzia delle entrate ha espresso il proprio parere in merito

all’attestazione della rispondenza del contenuto economico e normativo dei contratti di locazione agliaccordi territoriali di cui alla legge n. 431 del 1998, prevista dal decreto ministeriale 16.1.2017 per icontratti per i quali le parti non si avvalgano dell’assistenza (facoltativa) delle rispettive organizzazionidella proprietà edilizia e dei conduttori.

Secondo l’interpretazione dell’Agenzia, con riferimento alle agevolazioni riguardanti tributi gestitidalla stessa (aliquota ridotta della cedolare secca, deduzione Irpef e riduzione dell’imposta di registro),per i contratti “a canone concordato” non assistiti, l’acquisizione dell’attestazione “costituisce ele-mento necessario ai fini del riconoscimento delle agevolazioni”. Ciò, sempreché – come precisano lestesse Entrate – si tratti di contratti stipulati sulla base di accordi territoriali sottoscritti ai sensi deldecreto ministeriale del 2017 e, all’evidenza, l’attestazione rispetti le modalità stabilite dai singoli ac-cordi (es.: attestazione bilaterale o unilaterale).

Nella stessa risoluzione, l’Agenzia esprime altresì l’avviso che non sia necessario allegarel’attestazione in sede di registrazione del contratto, aggiungendo che – in caso di allegazione – non

si applica né l’imposta di registro né l’imposta di bollo.Come detto, il parere dell’Agenzia delle entrate (sempre soggetto – è appena il caso di ricordarlo –

al vaglio della giurisprudenza tributaria) si riferisce ai tributi erariali. Per Imu e Tasi, invece, devecontinuare a farsi riferimento a quanto previsto dai singoli Comuni, i quali possono emanare speci-fiche disposizioni che, per esempio, annullino o limitino i controlli per i contratti assistiti ovvero perquelli forniti di attestazione.

Immobili in Italia dei cittadini AireL’art. 9-bis del decreto-legge n. 47 del 2014, convertito dalla legge n. 80 del 2014, dispone che sia

considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare pos-seduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italianiresidenti all’estero (Aire), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o diusufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso. Sull’unità immobi-liare in questione, la Tari e la Tasi sono applicate, per ciascun anno, in misura ridotta di due terzi.

In sostanza, i cittadini italiani residenti all’estero, qualora siano proprietari di più abitazioni di-slocate in diversi Comuni del territorio italiano, possono scegliere quale di questi immobili sia daconsiderarsi abitazione principale.

Si ricorda che, sulla base di quanto disposto dall’art. 13, comma 2, del decreto-legge n. 201 del2011, convertito dalla legge n. 214 del 2011, il contribuente può considerare come pertinenza del-l’abitazione principale soltanto un’unità immobiliare per categoria catastale, fino ad un massimodi tre pertinenze appartenenti ciascuna ad una categoria catastale diversa, espressamente indicatadalla norma e che, entro il suddetto limite, il contribuente ha la facoltà di individuare le pertinenzeper le quali applicare il regime agevolato.

Confedilizia-Ch (Bellinzona, Via Magoria 9, presidente dr. Paolo Gasparini, vicepresidente avv.Enrico Forghieri) è a disposizione dei cittadini italiani residenti in Svizzera per informarli, consi-gliarli e tutelarli su ogni aspetto inerente la loro proprietà immobiliare in Italia.

Confedilizia Svizzera

Riunione del Coordinamento tecnicoSi è svolta a Milano una riunione del Coordinamento tecnico di Confedilizia per fare il punto sulla

normativa relativa alla contabilizzazione del calore e della produzione di acqua calda negli edificicondominiali.

I lavori sono stati aperti dal vicepresidente confederale Michele Vigne e, Franco Soma, uno dei tec-nici con maggiore esperienza sulla termoregolazione, ha svolto un’approfondita e dettagliata rela-zione. I presenti si sono quindi confrontati sulla ripartizione dei cosiddetti extraconsumi che gravanosulle unità immobiliari situate nei piani pilotis o in adiacenza con il tetto dell’edificio. Tali abitazioni,sovente per un’inadeguata coibentazione degli elementi edilizi, sono maggiormente penalizzati ed iproprietari ivi residenti hanno visto lievitare oltre modo le spese condominiali per il riscaldamento.

Gli enti preposti alla regolamentazione della materia (il Comitato Termotecnico Italiano e l’EnteNazionale Italiano di Unificazione) stanno attualmente rivedendo le norme tecniche in materia e, abreve, dovrebbero porre in consultazione pubblica le risultanze del loro lavoro.

Il Coordinamento tecnico seguirà quanto prodotto dagli enti sopraccitati anche al fine di contribuirefattivamente con osservazioni puntuali in materia.

Il calendario degli appuntamenti già fissati di tutti i Coordinamenti confederali è consultabile sulnostro sito Internet (www.confedilizia.it/chisiamo/coordinamenti/).

Per maggiori informazioni su come iscriversi ai Coordinamenti (con possibilità di apparire negliappositi elenchi pubblicati sul sito www.confedilizia.it e sull’App Confedilizia), si può contattare l’As-sociazione territoriale di riferimento, il cui indirizzo può essere reperito al sito anzidetto oppure te-lefonando al numero 06.679.34.89.

Riparazioni urgentiSi prospetti il caso di ripa-

razioni urgenti in corso dilocazione, che non possanoessere differite fino al ter-mine del contratto. Il con-duttore deve tollerarle, anchese lo privino del godimentodi parte dell’immobile (art.1583 cod. civ.). Spetta al con-duttore una riduzione delcanone qualora le riparazionisi protraggano oltre un sestodella durata della locazionee, in ogni caso, oltre ventigiorni (art. 1584).

LOCAZIONI IN PILLOLE

IL VIAGGIODI PIOVENE (48)Taranto

Taranto è configurata dadue lingue di terra, che siprotendono sul mare l’unain direzione dell’altra, comele branchie di un crostaceo,senza però toccarsi; il trattodi mare intermedio tra lepunte delle due branchie èoccupato da un’isola colle-gata ad esse da ponti. L’in-sieme, retroterra, lingue diterra ed isola, formano perciòun anello, che chiude unospecchio di mare, ed ha da-vanti il mare aperto. Nel-l’isola è la vecchia Taranto;in una delle due lingue diterra, la Taranto nuova siespande; per l’altra si comu-nica con il retroterra. Postatra due mari, l’esterno cheprende il nome di Mar Gran-de, e quello interno, somi-gliante ad un lago, che pren-de il nome di Mar Piccolo(in questo riparo le navi daguerra sono custodite, e quiaccadde in tempo di guerrail famoso disastro per un at-tacco improvviso d’idrosilu-ranti), Taranto vive tra i ri-flessi, in un’atmosfera tra-slucida adatta a straordinarieventi di luce. La bellezzadei suoi tramonti sul MarGrande è un luogo comune;ed ho assistito anch’io, comead uno spettacolo, ad un tra-monto splendido, col sole di-venuto rosso che calava ve-loce, simile a un’isola di fuo-co che sprofondasse nelleacque. Così, dallo stesso luo-go, a un grande plenilunio,con sfolgorii bianchissimi e ipunti brillanti dei fari disse-minati al largo.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

SE TAN TI PRO PRIE TA RI CHE NON SO NO ISCRIT TI

SA PES SE RO CO SA FA PER LO RO LA CON FE DI LI ZIASEN TI REB BE RO IL DO VE RE DI COR RE RE AD ISCRI VER SI

10 maggio2018

Guglielmo Pelliccioli si oc-cupa da trent’anni di giornali-smo immobiliare dapprima algruppo Milano Finanza e poi conil giornale on line da lui fondato,il Quotidiano Immobiliare. Inquesti tre decenni l’industria im-mobiliare italiana ha vissuto isuoi anni d’oro e la sua crisi piùprofonda tra l’indifferenza dellaclasse politica e di governo delPaese. In questo libro l’autore,con l’ausilio di numerosi contri-buti di figure di primo pianodell’economia e del mercato,cerca di fare il punto sullo statoin cui si trova la parte più rile-vante del patrimonio immobi-liare, quella residenziale. Se c’èstato un settore trascurato daparte di tutti è proprio questo.Non se ne sono occupati gli esecutivi che con colori diversi si sonosucceduti, non se ne è occupata la finanza immobiliare chiamatareal estate, non se ne sono occupate le istituzioni locali, le banche,il mondo dei costruttori e dell’intera filiera produttiva. Quel che èpeggio non se ne sono occupate neppure le famiglie proprietarie,convinte di possedere beni che perdurassero nel mantenere il lorovalore e anzi lo accrescessero di anno in anno. C’è voluta la crisidel 2007 e il decennio successivo per riportare tutti a riconsiderarela casa come un cardine del Paese anche se ormai logorato daltempo e dall’incuria manutentiva. L’Italia ha una enorme possibilitàdi crescere, sviluppare la sua economia, creare posti di lavoro in-vestendo sulle case, sulla rigenerazione delle città, sulla messa insicurezza del territorio, sul contenimento dei consumi energetici.Lo deve fare subito, adesso, perché ha il patrimonio abitativo piùvecchio e scarso d’Europa. Ma tutti si devono sentire responsabi-lizzati ad agire perché la ricchezza immobiliare si sta progressiva-mente sbriciolando, vanificando quello sforzo nazionale che è statodal dopoguerra a oggi l’acquisto della casa.

Il futuro dell’Italia parte dalla messa in ordine di quei 32 milionidi case che significano 60 milioni di cittadini. Ognuno di noi è pro-prietario non solo della sua casa ma anche di un pezzo del Paese.Questo è il momento per salvare entrambi.

DA LEGGERE

Rigenerazione urbana, convegno a Milano

“La rigenerazione urbana e l’opzione energetica”. Questo il ti-tolo di un seminario – organizzato a Milano da Quotidiano Immo-biliare – che ha visto, fra l’altro, un’intervista di GuglielmoPelliccioli, direttore di QI, al Presidente di Confedilizia, GiorgioSpaziani Testa.

L’uomo e la proprietàDi quel che appartiene a molti non si preoccupa proprio nessuno

perché gli uomini badano soprattutto a quel che è proprietà loro.(Aristotele)

Mario del ChiccaNasce il 20 gennaio 1943,

insieme al fratello gemelloavvocato Renato, in una Li-vorno martoriata dai bom-bardamenti mentre suo pa-dre in Slovenia era militarenella Granatieri di Sardegna.

Con la famiglia si trasferi-sce a Parma nell’ottobre dellostesso anno.

Dopo aver frequentato il li-ceo classico G.D. Romagnosi,si laurea in Ingegneria elet-trotecnica all’Università di Bo-logna e per oltre vent’anni in-segna elettronica industrialeall’ITIS Leonardo Da Vinci.

Sposato da 45 anni, condue figlie, è iscritto all’Ordine degli ingegneri della provinciadi Parma dal 1972 ed esercita la libera professione.

Dal 1995 è presidente dell’Associazione della proprietà edili-zia-Confedilizia di Parma e dal 2016 della Federazione regionaledell’Emilia-Romagna.

A livello nazionale ricopre la carica di consigliere di Confedilizianonché di componente della Giunta esecutiva confederale.

GLI UOMINI DI CONFEDILIZIA

da ItaliaOggi, 19.4.’18

La scienza è fatta di dati come una casa di pietre. Ma un ammasso didati non è scienza, più di quanto un mucchio di pietre sia una vera casa

Jules Henri Poincaré, 1854-1912

11maggio2018

A Treviso, focus su locazione e fiscalità“Locazione e fiscalità”. Que-

sto il titolo di un convegnosvoltosi a Treviso per iniziativadella locale Associazione ter-ritoriale di Confedilizia.

Il convegno è stato apertodai messaggi di saluto del con-sigliere comunale Maria Toc-chetto, in rappresentanza delSindaco, del Presidente di Con-fedilizia Treviso, Marcello Fur-lan. È seguito un interventodel Presidente di Confedilizia,Giorgio Spaziani Testa, che hafatto il punto sulla situazionedel settore immobiliare, sof-fermandosi in particolare sullenovità in tema di locazione.

L’avv. Diego Casonato, Presidente della Camera civile degli avvocati di Treviso, ha poi introdotto ledue relazioni tecniche. La prima è stata quella dell’avv. Giancarlo Allegri, che ha illustrato gli aspettilegali nei diversi contratti di locazione, con una particolare attenzione ai contratti regolamentatistipulati ai sensi di un Accordo territoriale siglato sulla base del nuovo decreto ministeriale del 2017. Èstata poi la volta della rag. Antonella Perazzetta, che ha fatto una panoramica, con illustrazione anche dicasi concreti, della differente tassazione che si applica per ogni tipo di contratto di locazione.

A Pisa, approfondimento sul credito al condominioSi è tenuto a Pisa un convegno

organizzato dalla locale Asso-ciazione territoriale di Confe-dilizia, in collaborazione conGesticond Pisa, dal titolo “Il cre-dito in condominio”.

Relatori dell’evento sono statil’avv. Corrado Sforza Fogliani(presidente del Centro studi diConfedilizia), l’avv. VincenzoNasini (Vicepresidente di Con-fedilizia), il dott. Giovanni Zuc-coni (magistrato del Tribunaledi Pisa) e l’avv. Barbara Gambini,Presidente di Confedilizia Pisa.

Durante l’incontro – che havisto la partecipazione di nu-merosi avvocati e amministratori di condominio – si è trattato di “obbligazioni condominiali e riscossionedei crediti”, “esecuzioni immobiliari e condominio” nonché “comunicazione dei dati ai creditori eobblighi dell’amministratore”.

Su Internet la guida alla dichiarazione dei redditiCon la circolare n. 7/E del 27.4.2018, l’Agenzia delle entrate ha diffuso una “Guida alla dichiarazione

dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2017: spese che danno diritto a deduzionidal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazionedella dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità”.

Sul sito Internet di Confedilizia è stata inserita una selezione delle parti della Guida di più direttointeresse per il settore immobiliare. Questi i titoli dei capitoli: interessi passivi per mutui; spese perl’intermediazione immobiliare; canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede; speserelative ai beni soggetti a regime vincolistico; erogazioni liberali a favore delle attività culturali edartistiche; spese per canoni di leasing di immobile da adibire ad abitazione principale; contributi pergli addetti ai servizi domestici e familiari; altri oneri deducibili; spese per acquisto o costruzione diimmobili dati in locazione; spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio; spese per l’arredodegli immobili ristrutturati; spese per l’arredo degli immobili giovani coppie; Iva per acquisto abita-zione classe energetica A o B; spese per interventi finalizzati al risparmio energetico; detrazioni percanoni di locazione relativi ad alloggi adibiti ad abitazione principale; detrazione per gli inquilini dialloggi adibiti ad abitazione principale; detrazione per alloggi locati con contratti in regime conven-zionale; detrazione per canoni di locazione spettanti ai giovani per abitazione principale; credito d’im-posta per il riacquisto della prima casa; credito d’imposta per i canoni non percepiti; credito d’impostaper gli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo.

ASTE GIUDIZIARIE SUL NOSTRO SITOTribunali di

Agrigento, Alessandria, An-cona, Asti, Avezzano, Bari, Ber-gamo, Brescia, Cagliari, Calta-girone, Catania, Foggia, Firenze,Lanciano, Latina, Livorno, Mar-sala, Milano, Napoli, Palermo,Perugia, Pescara, Piacenza, Reg-gio Calabria, Roma, Siracusa,Sulmona, Torre Annunziata,Trapani, Verona

L’uomo liberale vuo-le che la società nellaquale egli vive, sia va-ria, ricca di forze indi-pendenti le une dallealtre, in cui industrialie lavoratori, leghe pa-dronali e leghe operaieliberamente discutano,si affrontino e lottino.Egli ama la lotta ed hain abbominio l’ubbi-dienza ad un solo capo.La lotta è la vita, il con-formismo è morte.

Luigi Einaudi

QUI ESPERANTO

Neniam oni diras tiom da men-sogoj, kiom oni diras antaŭ lavoĉdonadoj, dum la milito kaj postla aso.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase delgrande statista tedesco Otto vonBismarck: “Non si dicono maitante bugie quante se ne diconoprima delle elezioni, durante laguerra e dopo la caccia”.

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

esperanto.roma@esperanto.it

NON SE NE PUÒ PIÙTORNARE

ALLE RENDITE ORDINARIE

StatoAl di fuori delle funzioni che legittimamente competono ad esso, uno Stato non riesce a fare nulla

di bene o con uguale parsimonia quanto il settore privato dell’economia al suo posto.(R. Reagan 27.10.’64)

12 maggio2018

CONFEDILIZIA E FONDAZIONE GHIROTTI RIATTIVATO IL CENTRO D’ASCOLTO

(tel. 06.841.64.64, un punto di riferimento per le famiglie)Nell’ambito delle attività a favore del sociale che Confedilizia affianca a quelle di natura istitu-

zionale, vi è da tempo il sostegno alla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti, che – da oltre 40 anni –opera per il sollievo dei malati oncologici e per una medicina dal volto umano.

Quest’anno Confedilizia ha contribuito alla riattivazione del “Centro d’Ascolto” della Fondazioneche negli ultimi tempi aveva dovuto sospendere le sue attività, per mancanza di fondi. Il “Centrod’Ascolto”, tramite un’équipe di psicologi specializzati, ha rappresentato – e continuerà a rappre-sentare per tutto il 2018, anche grazie all’aiuto di Confedilizia – un punto di riferimento e un validoalleato a fianco dei malati oncologici e dei loro cari.

Chiamando il numero 06.841.64.64, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, i malati o i loro familiaripossono trovare gratuitamente, insieme ad una calda accoglienza, un sostegno psicologico perso-nalizzato e ogni informazione per orientarsi nel labirinto delle cure ospedaliere. Nel contempo, isoci Confedilizia e i loro familiari, che ne avessero necessità, troveranno nel Centro una psicologadedicata.

CONFEDILIZIA SU PROPOSTA PATRIMONIALE DELL’OCSEDichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa

“L’Ocse dice che in Italia sarebbe utile introdurre un’imposta patrimoniale perché c’è concentrazionedi ricchezza e vanno ridotte le diseguaglianze. In attesa che una di queste organizzazioni internazionalicosì prodighe di consigli fornisca finalmente una ricetta per creare ricchezza anziché per distruggerla,informiamo l`Ocse che nel nostro Paese una patrimoniale c’è già: si chiama Imu-Tasi, vale 21 miliardi dieuro l’anno e ha già provveduto ad annientare il settore immobiliare, favorendo la chiusura di imprese,la perdita di posti di lavoro e la contrazione dei consumi. Rimangono i soldi dei conti correnti e il risparmiofinanziario, ma quelli, a differenza degli immobili, prenderanno il largo alle prime avvisaglie di un Go-verno che dia l’impressione di voler seguire suggerimenti così sciagurati”.

Barriere architettoniche e regolamento condominiale“In tema di eliminazione delle barriere architettoniche, la l. n. 13 del 1989 costituisce espressione di

un principio di solidarietà sociale e persegue finalità di carattere pubblicistico volte a favorire, nell’in-teresse generale, l’accessibilità agli edifici, sicché la sopraelevazione del preesistente impianto di ascen-sore ed il conseguente ampliamento della scala padronale non possono essere esclusi per unadisposizione del regolamento condominiale che subordini l’esecuzione dell’opera all’autorizzazione delcondominio, dovendo tributarsi ad una norma siffatta valore recessivo rispetto al compimento di lavoriindispensabili per un’effettiva abitabilità dell’immobile, rendendosi, a tal fine, necessario solo verificareil rispetto dei limiti previsti dall’art. 1102 cod. civ., da intendersi, peraltro, alla luce del principio di soli-darietà condominiale”. Principio stabilito dalla Cassazione nella sentenza n. 7938/’17, inedita.

Spese sequestro“Qualora il conduttore di un immobile, dopo avere intimato al locatore di riprenderne possesso,

chieda ed ottenga dal giudice la nomina di un sequestratario ex art. 1216 cod. civ., il successivo ac-certamento dell’insussistenza di tale diritto comporta che il conduttore medesimo è tenuto sia al pa-gamento dei canoni fino alla scadenza del contratto, sia all’assunzione delle spese di custodia”. Lo hastabilito la Cassazione con la sentenza, inedita, n. 14268/’17.

Parziarietà e obbligazioni “In riferimento alle obbligazioni assunte dall’amministratore, o comunque nell’interesse del con-

dominio, nei confronti di terzi – in difetto (ha detto la Cassazione nella sentenza, inedita, n. 14530/’17)di un’espressa previsione normativa che stabilisca il principio della solidarietà, trattandosi di un’ob-bligazione avente ad oggetto una somma di denaro, e perciò divisibile, vincolando l’amministratore isingoli condòmini nei limiti delle sue attribuzioni e del mandato conferitogli in ragione delle quote,in conformità con il difetto di struttura unitaria del condominio – la responsabilità dei condòmini èretta dal criterio della parziarietà, per cui le obbligazioni assunte nell’interesse del condominio si im-putano ai singoli suoi componenti soltanto in proporzione alle rispettive quote, secondo criteri similia quelli dettati dagli artt. 752 e 1295 cod. civ. per le obbligazioni ereditarie”.

Attestazione di morosità“Integra il reato di cui all’art. 483 cod. pen. – ha detto la Cassazione (sent. n. 31078/’17, inedita) –

l’attestazione di permanenza della morosità resa dal locatore in un procedimento per convalida disfratto nonostante il pagamento parziale da parte del locatario di due dei canoni mensili dovuti, ac-cettati dallo stesso locatore”. Nella specie, la Corte ha escluso la natura valutativa di giudizio di taledichiarazione di persistente morosità effettuata dai locatori di un appartamento per il tramite del lorodifensore e procuratore.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA INEDITA

SEGNALAZIONI

Maria Elena Capitanio, AndreaDi Cicco, Comunicare da leader,Lswr ed., pp. 272 con ill. di Pier-giorgio Mulas

Un manuale ironico e vivaceche insegna l’arte di convinceregli altri nell’era della cosiddettapost-verità: come comunicare inmaniera efficace e anzi vincente,osservando, analizzando, studian-do fenomeni anche del passato.

Giovanni Siciliano, Vivere e mo-rire di euro, Imprimatur ed., pp.202

Uscire dall’euro è complesso erischioso, ma è un’eventualitàche l’autore prende in conside-razione, ritenendo che potrebbeessere un modo, forse l’unico,per rilanciare crescita e occupa-zione, evitando il rischio di unanuova recessione.

Tutti gli errori di Piketty, a curadi Geoffrey Wood e Steve Hughes,IBL Libri ed., pp. 258

Puntuale demolizione, operadi numerosi autori, del testo diPiketty Il capitale nel XXI secolo,che viene contestato nell’impo-stazione e nei risultati, smontandole teorie sulla disuguaglianza esulla concentrazione della ric-chezza.

Ludwig von Mises, La mentalitàanticapitalistica, pres. di LorenzoInfantino, Armando ed., pp. 104

Prezioso libello a difesa dellasocietà aperta, impossibile senzalogica competitiva e mercato: ilrisentimento contro il mercato eil capitalismo è risentimento con-tro la stessa civiltà.

Oswald Spengler, Il tramontodell’Occidente, parte I: Forma erealtà, a cura di Giuseppe Raciti,Aragno ed., pp. VI + 677

A un secolo dall’apparizioneviene riproposto il discusso studiodi Spengler, imponente riflessionenata dalla crisi europea dettatadal travaglio della Grande Guerrama incentrata sull’analisi dellemaggiori civiltà e della storiamondiale.

Pierluigi Pirandello, AlfonsoVeneroso, il Pirandello dimenti-cato, De Luca ed., pp. 108 con ill.parzialmente a c.

Ricordi della famiglia Piran-dello, soprattutto attraverso Luigi(lo scrittore), il figlio Fausto (ilpittore) e il quasi sconosciutofiglio di Fausto, Pierluigi, avvocato:tre generazioni sovente in con-flitto, famiglie dominate dall’om-bra del grande drammaturgo.

Emanuele Ranci Ortigosa, Con-tro la povertà, pref. di Tito Boeri,Brioschi ed., pp. 172

Confronti fra analisi economi-che e politiche, per cercare uncontrasto alla povertà, districan-dosi fra reddito d’inserimento,reddito di cittadinanza e redditodi dignità.

13maggio2018

da Corriere della Sera, 10.4.’18

Imu-Tasi: i coefficienti 2018 per gli immobili di impresa senza renditaIl decreto 19.4.2018 ha disposto l’aggiornamento dei coefficienti per la determinazione del valore dei

fabbricati classificabili nel gruppo catastale D (immobili a destinazione speciale), non iscritti in Catasto,interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, ai fini dell’applicazione dell’impostamunicipale propria (Imu) e del tributo per i servizi indivisibili (Tasi) dovuti per l’anno 2017.

I coefficienti sono stabiliti nelle seguenti misure: per l’anno 2018 = 1,01; per l’anno 2017 = 1,01; perl’anno 2016 = 1,01; per l’anno 2015 = 1,02; per l’anno 2014 = 1,02; per l’anno 2013 = 1,02; per l’anno2012 = 1,05; per l’anno 2011 = 1,08; per l’anno 2010 = 1,09; per l’anno 2009 = 1,10; per l’anno 2008 =1,15; per l’anno 2007 = 1,19; per l’anno 2006 = 1,22; per l’anno 2005 = 1,26; per l’anno 2004 = 1,33; perl’anno 2003 = 1,37; per l’anno 2002 = 1,42; per l’anno 2001 = 1,46; per l’anno 2000 = 1,51; per l’anno1999 = 1,53; per l’anno 1998 = 1,55; per l’anno 1997 = 1,59; per l’anno 1996 = 1,64; per l’anno 1995 =1,69; per l’anno 1994 = 1,74; per l’anno 1993 = 1,78; per l’anno 1992 = 1,79; per l’anno 1991 = 1,83; perl’anno 1990 = 1,91; per l’anno 1989 = 2,00; per l’anno 1988 = 2,09; per l’anno 1987 = 2,26; per l’anno1986 = 2,44; per l’anno 1985 = 2,61; per l’anno 1984 = 2,79; per l’anno 1983 = 2,96; per l’anno 1982 eanni precedenti = 3,13.

Giustizia e dirittoLa giustizia consiste nella

costante e perpetua volontàdi attribuire a ciascuno il suo.Le regole del diritto sono que-ste: vivere onestamente, nonrecare danno ad altri, attri-buire a ciascuno il suo.

(Ulpiano)

da 24Ore, 8.4.’18

14 maggio2018

occhioal nostropatrimonio

storicoANCAIANO (Pg)

Ancaiano (Pg) è un deli-zioso centro nel cuore dellaValnerina, nel territorio in-torno a Spoleto. Vanta dellemura dell’XI secolo culmi-nanti in una torre che spiccaper la bellezza delle suepietre e per la sua sagomaslanciata. Dall’estate scorsaspicca anche, purtroppo,una casetta chiaramentecontemporanea – hanno se-gnalato alcuni lettori alGiornale dell’arte – costruitaproprio sulla sua cima. Datutta la valle si può osser-vare questo scempio, sortonon si sa bene per iniziativadi chi, con il permesso diquale ente pubblico e senzail consenso del Ministerodei Beni culturali. Meritasolo di essere abbattuto, perrestituire alla torre la suaintegrità strutturale e la suadignità artistica. Resta co-munque un triste esempiodi una certa mentalità cheanziché proteggere il pa-trimonio storico-architetto-nico non si fa scrupolo diriadattarlo per le proprieesigenze, deturpando pae-saggi millenari.

49Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

Il controllo economico

Il controllo economico nonè il semplice controllo di unsettore della vita umana chepossa essere separato dal resto;è il controllo dei mezzi per tuttii nostri fini. E chiunque abbiail controllo dei mezzi deve an-che determinare quali fini deb-bano essere alimentati, qualivalori vadano stimati […].

(Friedrich A. von Hayek)

La tua voce di protesta

CONTENUTI E REGOLEsu

www.confedilizia.it

CINGUETTIO

CATANZARO: AMICI VERI, ELISABETTA ERRIGO NUOVO PRESIDENTECATANZARO (ITALPRESS) - Si è concluso il Consiglio direttivo dell'Associazione “Amici veri”, articola-

zione territoriale di Catanzaro dell'associazione nazionale aderente a Confedilizia, che ha, tra gli altri, loscopo di promuovere e tutelare gli interessi e i diritti degli animali domestici nonché gli interessi di coloroche li detengono, soprattutto in vista di una convivenza pacifica in ambito domestico, in condominio nonchéin altri luoghi, anche pubblici, oppure aperti al pubblico.

L'Associazione prende il suo nome dalla storia di un amore struggente ed illustre assieme: GiuseppeVerdi soleva trascorrere parte dell'anno in campagna, nella Villa Verdi di Sant’Agata. Gli tenevano compa-gnia la moglie e – per tanti anni – un cagnolino maltese di nome Lulù. Verdi amava intensamente Lulù,con quell'affetto che solo chi ama gli animali e li considera parte integrante della propria famiglia può ca-pire, tant’è che non solo gli fece fare il bel ritratto nel quadro che è tutt’ora conservato nella Villa, ma, allasua morte, fece erigere nel giardino della stessa un cippo con scritto “Alla memoria di un vero amico”. Pos-sono far parte dell'Associazione coloro che detengono uno o più animali domestici e anche coloro che,simpatizzanti dei diritti e delle tutele degli animali domestici, intendono mettere a disposizione i propri ta-lenti e le proprie professionalità per tutelare e difendere gli interessi degli animali domestici stessi.

Il Consiglio ha eletto Elisabetta Errigo nuovo presidente dell'associazione, Antonella Cimarosa è statachiamata alla carica di vice presidente, Rosy Lacava a quella di segretario-tesoriere mentre Benedetta Pa-lombo è stata designata come addetto stampa e responsabile web e comunicazione. Il direttivo è compostoda Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria, Angela Fidone, coordinatrice del Tea Party Calabria,e Leonardo Antonio Riccio, past president della stessa associazione. Nel corso della riunione sono state anchedelineate le linee programmatiche e di sviluppo dell'associazione. Il nuovo presidente, Elisabetta Errigo, 27anni di Catanzaro, è ricercatrice in Teoria del diritto ed ordine giuridico ed economico europeo presso l'Uni-versità degli Studi “Magna Graecia”, dove è stata nominata Cultore di Diritto Processuale Civile e cultore diDiritto Privato. Autrice di vari saggi e pubblicazioni, è inoltre Consigliere alle Comunicazioni e Membro delComitato Direttivo dell’Associazione ADI (dottori e dottorandi di ricerca italiani) di Catanzaro ed è ancheiscritta al Ruolo dei Mediatori – Sezione Agenti Immobiliari, presso la Camera di Commercio di Catanzaro.

Due proposte di legge per promuovere la tutela degli animaliIn questo primo scorcio della XVIII legislatura il deputato Rizzetto, del Gruppo parlamentare Fratelli

d’Italia, è particolarmente attivo e prolifico sul fronte della predisposizione e presentazione di propostedi legge. Provengono dal parlamentare, tra l’altro, due progetti volti a tutelare gli interessi degli ani-mali. Con la prima proposta, si prevede l’istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionatoper la cura di cani e gatti e dell’anagrafe canina e felina. Con la seconda, si propone di modificare ilcodice penale in materia di reati contro gli animali.

Da luglio pagamento “stipendi” solo tracciabiliDal prossimo 1° luglio scatta il divieto per quasi tutti i datori di lavoro privati – salvo quelli dome-

stici – di provvedere al pagamento delle retribuzioni in contanti. Tale divieto riguarda ogni rapportodi lavoro subordinato di cui all’art. 2094 c.c. (indipendentemente dalle modalità di svolgimento dellaprestazione e dalla durata del rapporto), nonché ogni rapporto di lavoro originato da contratti dicollaborazione coordinata e continuativa e dai contratti di lavoro instaurati in qualsiasi forma dallecooperative con i propri soci.

Lo prevede la legge di bilancio 2018, che stabilisce che dalla data indicata i datori di lavoro o icommittenti debbano corrispondere ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, at-traverso una banca o un ufficio postale, con uno dei seguenti mezzi: “a) bonifico sul conto identi-ficato dal codice Iban indicato dal lavoratore; b) strumenti di pagamento elettronico; c) pagamentoin contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto cor-rente di tesoreria con mandato di pagamento; d) emissione di un assegno consegnato direttamenteal lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato”.

Per scoraggiare eventuali comportamenti elusivi, la legge stabilisce che “la firma apposta dal la-voratore sulla busta paga non costituisce prova dell’avvenuto pagamento della retribuzione”. Lasanzione amministrativa pecuniaria per chi viola tale obbligo (datore o committente) varia da unminimo di 1.000 a un massimo di 5.000 euro.

ATTENZIONE

Di comodo una società che loca l’unico bene ad un canone sottomercatoCASSAZIONE, trib., Pres. Cappabianca, rel. Guida – n. 4156, 21 febbraio 2018

I requisiti previsti dall’art. 30 della Legge n. 724/1994 sono fondati sulla correlazione tra il valore dideterminati beni patrimoniali e un livello minimo di ricavi e proventi, il cui mancato raggiungimentocostituisce elemento sintomatico della natura non operativa della società. Spetta al contribuente, che ri-sulti “non operativo” in base al citato art. 30, l’onere di dimostrare la presenza di quelle oggettive situa-zioni di carattere straordinario che abbiano reso impossibile il conseguimento dei ricavi e del redditominimo presunto. Ne consegue che deve ritenersi di comodo, in assenza di idonei documenti probatori,la società che ha affittato il suo unico immobile ad un canone di locazione di modesta entità.

FabbisognoOgni anno il fabbisogno dello Stato aumenta e aumenta ancora di più il costo degli interventi.

(R. Reagan 27.10.’64)

15maggio2018

Cane anziano sordo e cieco salva una bimba che si era persa nel bosco“Un cane sordo e parzialmente cieco ha protetto e soccorso una

bambina di 3 anni che si era smarrita nel bosco australiano e ha ri-cevuto un’onorificenza dalla polizia. Max, un Australian Cattle Dog

di 17 anni, è rimasto al fianco della piccola Aurora per una notte intera, sotto la pioggia, prima diportare famiglia e soccorsi dalla bambina, scomparsa (…) in una regione rurale del Queensland(nordest). «Leisa [la nonna della bambina] ha sentito la voce di Aurora, poi ha trovato Max che l’haportata da lei», ha raccontato Kelly Benston, che accompagnava Leisa. Ha aggiunto che l’animaleè sordo e parzialmente cieco. I poliziotti hanno immediatamente trasformato l’eroe a quattro zampein uno di loro. «Ma che bravo ragazzo, Max!», ha scritto la polizia del Queensland sul suo profiloFacebook, «Tu ora sei un cane poliziotto onorario!». Con grande sollievo della famiglia, la bambina,ritrovata a circa due chilometri di distanza da dove si era persa quindici ore prima, sta bene e hasolo dei graffi”.

Così Quotidiano.net, in un articolo del 21.4.’18.

ARRIVA IL CONTO IN BANCAPER GLI AMICI DEGLI ANIMALI

La Banca di Piacenza ha, da qualche settimana, lanciato sul mercato il conto Amici Fedeli (ilprimo, del genere, che risulti in Italia) destinato agli amici degli animali domestici.

Il conto – finito perfino sul Times oltre che sui giornali nazionali, anche in prima pagina – vienedirettamente intestato all’“amico fedele” (ma anche al suo proprietario!) e consente l’accesso adun mondo di vantaggi, quali: finanziamento fino a 5.000 € e polizza RC “Zero pensieri” a condizioniagevolate; promozioni esclusive per acquisti presso i punti vendita e per spese nelle cliniche vete-rinarie convenzionate; tessera di riconoscimento “Amici fedeli” per l’accesso a diverse opzioni sa-nitarie; possibilità di sottoscrivere a condizioni di favore la polizza Unibox Pets sui danni, chepermette di ottenere gratuitamente un dispositivo GPS per individuare in qualsiasi momento dovesi trova il nostro amico.

A tutti i clienti, portatori di questo conto, viene inoltre regalata una simpatica pubblicazionecon consigli vari per chi ha animali (cani e gatti in particolare) e, in più, viene offerta l’iscrizionegratuita per il primo anno ad “Amici veri”, sezione di Piacenza.

LA SENTENZA - MULTATO UN PADRONE DI DUE SETTERCassazione: no al collare elettrico «È un maltrattamento per i cani»

ROMA - È stata confermata dalla Cassazione la multa di 800 euro per maltrattamento nei con-fronti di due cani da caccia ‘setter’ a carico del proprietario dei due quattrozampe ai quali un uomoaveva messo un collare antiabbaio «per evitare che disturbassero i vicini».

Senza successo, l’imputato ha fatto ricorso alla Suprema Corte – contro la sentenza emessa dalTribunale di Verona nel 2014 – sostenendo che i cani erano comunque stati trovati in salute, daivigili urbani che erano intervenuti in soccorso dei due animali, e senza lesioni, e che non è provatoche il collare antiabbaio «abbia recato sofferenze» ai suoi setter.

Gli ‘ermellini’ gli hanno risposto che utilizzare il collare antiabbaio integra il reato di maltratta-menti «in quanto concretizza una forma di addestramento fondata esclusivamente su uno stimolodoloroso tale da incidere sensibilimente sull’integrità psicofisica dell’animale». Non ci sono dubbiche i cani siano stati maltrattati e ‘mobbizzati’ tramite il collare ‘elettrico’ – osserva la Cassazione –dal momento che erano stati trovati dai vigili all’interno di un recinto, vicino a un capannone, e«muniti di collare antiabbaio funzionante dal momento che all’avvicinarsi delle guardie gli stessinon avevano abbaiato», un testimone inoltre aveva detto che i due poveri setter indossavano quellostrumento di ‘tortura’ «permanentemente».

Per iscriversi all’Associazione Amici Veri a tutela degli animali domestici, informarsi presso l’Associazione territorialeConfedilizia di riferimento

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

ISTAT, CONFEDILIZIA: la crisi immobiliare persiste solo da noiDichiarazione del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa

“L’Istat segnala che in Italia i prezzi delle case continuano a scendere, impoverendo i risparmi dimilioni di famiglie. È l’unico Paese europeo in cui ciò accade. E parliamo – è bene ricordarlo – degliimmobili che si riescono a vendere (ma in molti casi dovrebbe dirsi ‘svendere’). Poi ci sono tutti glialtri, quelli che non hanno mercato, che non si riescono né a vendere né ad affittare.

Questa è la realtà, al netto della propaganda. Bisogna intervenire e bisogna farlo presto. Confedilizia – insieme con le altre organizzazioni del comparto

– ha presentato al nuovo Parlamento un manifesto di 10 proposte per il rilancio del settore immobiliare. Au-spichiamo che il Governo che verrà le prenda a base, al minimo, per una discussione nel merito”.Manifesto per rilancio del settore immobiliare:www.confedilizia.it/10-proposte-rilancio-del-settore_immobiliare/

www.confedilizia.it

LEGGILA BACHECA-ARCHIVIO

DEI CINGUETTII

Una voce indipendentee birichinasulla vita

E UN MARE DI PUNGENTI RIFLESSIONI

CONTRO IL PENSIERO UNICO

Cassa portieriCorso Trieste, 1000198 RomaTel. 06.44251191 - 44254791Fax 06.44251456E-mail:caspo@cassaportieri.it Sito: www.cassaportieri.it

EbinprofCorso Trieste,1000198 RomaTel. 06.44239166 - 44251393Fax 06.44252052E-mail: info@ebinprof.it

Fondo CoascoCorso Trieste,1000198 RomaTel. 06.44250534 - 44249541 Fax 06.44249583E-mail:fondocoasco@fondocoasco.it

Cassa ColfVia Tagliamento, 2900198 RomaTel. 06.85358034 Fax 06.8546647E-mail: info@cassacolf.it

Fondo ColfVia Tagliamento, 2900198 RomaTel. 06.85354267Fax 06.8546647E-mail: fondocolf@libero.it

EbincolfVia Tagliamento, 2900198 RomaTel. 06.85866268Fax 06.8546647E-mail: ebincolf@gmail.com

ENTI BILATERALI CONFEDILIZIA

ENTI BILATERALI ASSINDATCOLF

Beni materialiAbbiamo bisogno di molti

beni materiali per compierenobili gesta, e più grandi esplendidi sono i nostri atti divirtù, più dipendiamo da queibeni.

(Leonardo Bruni)

Imbarchiamo acquaNoi navighiamo su un transatlantico che sta imbarcando acqua nei locali-macchina, ma sembriamo

interessati solo a quel che avviene in coperta, dove si chiacchiera, si prende il sole e si fa ammuina,indifferenti al duro lavoro di chi sta tentando di tappare le falle e far ripartire i motori.

Luca Ricolfi, 24 Ore, 14.6.’15

16 maggio2018

IMU

TASI

IUC 2018 (IMU-TASI-TA

Base imponibile

Aliquote

Rendita catastale, rivalutata del 5% e moltiplicata per:• 160 per abitazioni, magazzini, autorimesse• 140 per laboratori e locali senza fine di lucro• 80 per uffici, banche, assicurazioni• 65 per opifici, alberghi• 55 per negozi e bottegheLa base imponibile è ridotta del 50% per:• fabbricati di interesse storico o artistico• fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati

Aliquota di base del 7,6 per mille, che i Comuni possono • aumentare fino al 10,6 per mille• diminuire sino al 4,6 per milleAbitazione principale e relative pertinenze (categorie A/1, A/8 e A/9)✓ Aliquota del 4 per mille, che i Comuni possono

• aumentare fino al 6 per mille• diminuire fino al 2 per mille

✓ Detrazione di 200 euro, che i Comuni possono aumentare fino a concorrenzadell’imposta dovuta

Immobili locatiPossibilità di ridurre l’aliquota al 4 per mille;dall’1.1.2016, l’Imu è ridotta al 75% per i seguenti contratti di cui alla legge n. 431/98: a) contratti agevolati, della durata di 3 anni più 2 di rinnovo;b) contratti per studenti universitari, di durata da 6 mesi a 3 anni; c) contratti transitori (di durata fino a 18 mesi), se stipulati nei Comuni nei quali il ca-

none deve essere stabilito dalle parti applicando gli Accordi territoriali.

Base imponibile

Aliquote

Rendita catastale, rivalutata del 5% e moltiplicata per:• 160 per abitazioni, magazzini, autorimesse• 140 per laboratori e locali senza fine di lucro• 80 per uffici, banche, assicurazioni• 65 per opifici, alberghi• 55 per negozi e bottegheLa base imponibile è ridotta del 50% per:• fabbricati di interesse storico o artistico• fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati

Aliquota di base dell’1 per mille, che i Comuni possono ridurre fino all’azzera-mento Dall’1.1.2016 la Tasi non è dovuta per le unità immobiliari “destinate ad abita-zione principale dal possessore nonché dall’utilizzatore e dal suo nucleo fami-liare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9”,vale a dire: abitazioni di tipo signorile (A/1); abitazioni in ville (A/8); castelli, pa-lazzi di eminenti pregi artistici o storici (A/9)I Comuni possono differenziare le aliquote per categorie di immobili.Anche per il 2018 i Comuni non possono deliberare aliquote superiori a quelleapplicabili nel 2015.Per l’anno 2018 (come per il 2017 e per il 2016), limitatamente agli immobili nonesentati, i Comuni possono “mantenere” – con espressa deliberazione del Consigliocomunale – la maggiorazione della Tasi di cui al comma 677 dell’art. 1, legge di sta-bilità 2014, nella stessa misura applicata per l’anno 2015. Vi è quindi la possibilitàdi disporre la maggiorazione dello 0,8 per mille da parte dei Comuni che nel 2015abbiano utilizzato tale maggiorazione per immobili soggetti dal 2016 alla Tasi, ecioè: abitazioni principali delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; altri immobili.L’occupante (es. inquilino) versa la TASI nella misura, stabilita dal Comune, com-presa fra il 10 e il 30% dell’ammontare complessivo.Nel caso in cui il detentore utilizzi l’unità immobiliare quale abitazione princi-pale, il “possessore” versa la Tasi nella percentuale stabilita dal Comune nel re-golamento relativo al 2015 ovvero – in caso di mancato invio della delibera alleFinanze entro il 10 settembre 2014 e nel caso di mancata fissazione della per-centuale – nella misura del 90%Immobili locatiDall’1.1.2016, la Tasi è ridotta al 75% per i seguenti contratti di cui alla legge n.431/98: a) contratti agevolati, della durata di 3 anni più 2 di rinnovo;b) contratti per studenti universitari, di durata da 6 mesi a 3 anni; c) contratti transitori (di durata fino a 18 mesi), se stipulati nei Comuni nei qualiil canone deve essere stabilito dalle parti applicando gli Accordi territoriali.

Il “primo inglese” era nero mentre la regina Nefertiti aveva la pelle bianca

“Doppia polemica sul co-lore della pelle di due rico-struzioni storiche. ln GranBretagna un gruppo di ri-cercatori del Museo Britan-nico ha ridato vita al volto diuna donna del Mesolitico(circa novemila anni fa) sco-perta nella grotta di Cheddarnel 1903. L’Uomo di Cheddarè il più antico scheletro com-pleto ritrovato nelle isole bri-tanniche ed è consideratogiornalisticamente il «primoinglese» (…). La ricostruzionedegli esperti (comunque rea-lizzata su un’ipotesi di sessomaschile), basandosi sul-l’analisi del DNA estratto dairesti, suggerisce una combi-nazione di occhi celesti, pellescura e capelli mossi. La ri-costruzione ha però dato al-l’Uomo di Cheddar un colo-rito estremamente scuro,quasi nero, unito ad altritratti negroidi (…) che hannoscatenato polemiche: salutatadai giornali «di sinistra» comela prova che i «primi inglesierano neri» e «come i mi-granti di oggi provenivanodal Medio Oriente», è stataaspramente criticata da chiha visto nella ricostruzioneuna forzatura propagandisti-ca filo-immigrazione (…).Polemica opposta è sorta at-torno alla ricostruzione delvolto della regina egizia Ne-fertiti (XIV sec. a.C.). Unasquadra di scienziati dell’uni-versità di Bristol è partitadalla presunta mummia dellaRegina e ne ha realizzato unsimulacro realistico. Moltiperò hanno criticato la sceltadi rendere Nefertiti con lapelle bianca, insistendo chein quanto sovrana di un Paese«africano» avrebbe dovutoessere scura (…). Tuttavia,il celeberrimo busto di Ne-fertiti conservato a Berlinomostra fattezze e carnagionetipica della razza bianca me-diterranea e una serie di re-centi ricerche genetiche sullemummie ha dimostrato che– a differenza dell’attuale po-polazione dell’Egitto – gli an-tichi sudditi dei Faraoni nonpossedevano influenze ge-netiche sub-sahariane, mastretti legami con le popola-zioni bianche del MedioOriente”.

È quanto scrive la rivistamensile Storia in Rete sulnumero di febbraio-marzo2018.

INDISCRETO

IMU-TASI

17maggio2018

ARI), QUANTO SI PAGALa somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore al-l’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille, e adaltre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile.Per il 2018 il limite del 10,6 per mille può essere superato dello 0,8 per mille (arrivando così all’11,4 per mille)alle condizioni di cui alla tabella precedente.

TARILa tariffa “di riferimento” deve coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani. Sulla basedella tariffa di riferimento, il Comune individua il costo complessivo del servizio e determina la tariffa, che è com-posta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio (riferite in par-ticolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti) e da una parte variabile, rapportata alle quantitàdi rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.Il Comune, in alternativa, può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodottiper unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal Comune moltiplicando il costo delservizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l’anno successivo, per uno o più coefficienti diproduttività quantitativa e qualitativa di rifiuti.In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio.

IMU-TASI 2018 - Come e quando si pagaIMU - Il versamento dell’IMU si effettua in due rate, che scadono la prima lunedì 18 giugno (essendo il 16 sa-bato) e la seconda lunedì 17 dicembre (essendo il 16 domenica).

Il versamento della prima rata (50%) va eseguito sulla base delle aliquote e delle detrazioni valide per il 2017;il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno va eseguito, a conguaglio, sulla base delledelibere comunali che rispettino i due seguenti requisiti: 1. siano state adottate entro il 31 marzo; 2. siano statepubblicate sul sito delle Finanze (www.finanze.it) entro il 28 ottobre. In assenza di tali presupposti, il pagamentova effettuato applicando aliquote e detrazioni valide per il 2017.

TASI- Il versamento della TASI si effettua in due rate scadenti la prima lunedì 18 giugno (essendo il 16 sabato)e la seconda lunedì 17 dicembre (essendo il 16 domenica).

Il versamento della prima rata (50%) va eseguito sulla base delle aliquote e delle eventuali detrazioni valideper il 2017; il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno va eseguito, a conguaglio, sullabase delle delibere comunali che rispettino i due seguenti requisiti: 1. siano state adottate entro il 31 marzo; 2.siano state pubblicate sul sito delle Finanze (www.finanze.it) entro il 28 ottobre. In assenza di tali presupposti,il pagamento va effettuato applicando aliquote ed eventuali detrazioni valide per il 2017.

Modelli di pagamento precompilati e modalità di versamento L’art. 1, comma 689, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità per il 2014), stabilisce – relativamente alla

IUC (sigla che racchiude IMU, TASI e TARI), deve ritenersi, interpretando una normativa particolarmente confusa– quanto segue: “Con uno o più decreti del direttore generale del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’eco-nomia e delle finanze, di concerto con il direttore dell’Agenzia delle entrate e sentita l’Associazione nazionale deiComuni italiani, sono stabilite le modalità di versamento, assicurando in ogni caso la massima semplificazionedegli adempimenti da parte dei soggetti interessati, e prevedendo, in particolare, l’invio di modelli di pagamentopreventivamente compilati da parte degli enti impositori”.Con riferimento alla TASI, il comma 688 della citata legge n. 147 del 2013, come modificato nel corso del 2014,dispone quanto segue: “A decorrere dall’anno 2015, i Comuni assicurano la massima semplificazione degli adem-pimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta,ovvero procedendo autonomamente all’invio degli stessi modelli”.

Con distinti decreti, sono stati approvati i modelli di bollettini di conto corrente postale per il pagamento del-l’IMU (decreto 23 novembre 2012) e della TASI (decreto 23 maggio 2014), entrambi comprensivi di istruzioni emodelli per i bollettini precompilati.

Per effettuare il versamento di IMU e TASI si può utilizzare, oltre che il bollettino postale, anche il ModelloF24 (con facoltà di compensare gli importi dovuti con eventuali altri crediti d’imposta), anche precompilato daparte del Comune.IMU: versamento con Modello F24Codici-tributo:-3912 (abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE)-3913 (fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE)-3914 (terreni – COMUNE) - diversi da gruppo catastale D-3916 (aree fabbricabili – COMUNE)-3918 (IMU – altri fabbricati – COMUNE)-3925 (immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO)-3930 (immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO)TASI: versamento con Modello F24Codici-tributo:-3958 (abitazione principale e relative pertinenze)-3959 (fabbricati rurali ad uso strumentale)-3960 (aree fabbricabili)-3961 (altri fabbricati)

LapsusLapsus è un termine latino

(participio passato di labi: “sci-volare”) a cui, anche nel l’usomoderno, si ricorre per indi-care – in una forma abbreviatarispetto alle locuzioni lapsuslinguae (“errore verbale, sba-glio nel parlare”) e lapsus ca-lami (“errore di scrittura”) –un errore involontario consi-stente nel sostituire un suonoo scrivere una lettera invecedi un’altra, nella fusione didue o più parole in una sola,nell’omissione di una parola,nel pronunciare o scrivere unnome invece di un altro.

Ai tempi (o al tempo) che Berta filava

Con l’espressione “ai tempi(o al tempo) che Berta filava”si fa riferimento a epochelontane, quando il mondo ei suoi costumi erano del tuttodiversi da ora. L’origine diquesto modo di dire sembrarisalga ad un episodio storicoche attorno alla fine del 1300diede lo spunto per un poe-metto la cui protagonista,moglie di Pipino il Breve emadre di Carlomagno, sichiamava “Berta dal granpiede” per un piede più lungodell’altro. Nel poemetto siimmagina che, nell’immi-nenza delle nozze, la princi-pessa Berta, in viaggio versoil promesso sposo, sia vittimadi uno scambio di persona,in particolare con la figlia diuna sua dama di compagniache le assomigliava molto.Berta, tuttavia, riesce a fug-gire e a trovare ospitalitàpresso l’abitazione di un umi-le tagliaboschi, presso il qualevive per anni, sostentandosicon il lavoro di filatrice. Inseguito la situazione vienerisolta proprio per merito dellungo piede della principessa,una particolarità che le per-mette di farsi riconoscere eriprendere il posto a lei spet-tante sul trono, così sma-scherando l’usurpatrice.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

Il diritto di proprietàIl diritto di proprietà che

ogni uomo ha sul proprio la-voro è più sacro e inviolabileessendo il fondamento origi-nario di ogni altra proprietà.

(Adam Smith)

18 maggio2018

Il progresso industriale in America

Il progresso industriale del-l’America, nell’arco di un secoloe mezzo, ha acquisito i tratti diuna leggenda: non c’è nulla diparagonabile altrove sulla terra,né in altri periodi storici.

(Ayn Rand)

DELEGAZIONI CONFEDILIZIAITALIANA ALL’ESTERO

ARGENTINAGeneral las Heras, 1381 - La Falda - 8000 Bahia Blanca (Argentina)Asperio Clementi asperioclementi@hotmail.comBELGIOMktg & Sales Int.Rue P. Hap Lemaître, 42 - 1040 Bruxelles (Belgium)Salvatore Conte contesalva@skynet.beCINA14/F, Hua Qi Building, n. 969 Wuding RoadShanghai, 200040 (China)Nicola Aporti naporti@hfgip.comFRANCIA200 Boulevard Voltaire 92600 AsnieresParis (France) Daniel Gioia danielgioia@aol.comGERMANIAOttilienstr. 35a - 81827 München (Deutschland) Claudio Saverinodr@claudiosaverino.comINGHILTERRA134 Clerkenwell Rd, EC 1 R 5DL London (England) Lorenzo Losi lolosi@acliuk.idps.co.ukREPUBBLICA CECAFrancouzska 31 12000 Praha 2 (Czech Republic) Massimo Lardera m.lardera@seznam.czSPAGNASan Sebastiàn, 10 Jimena de la Fra - 11330 Cadiz (España)Juan Luis Ruiz Lobillo manawyddan@live.comSVIZZERAVia Magoria, 9 - 6500 Bellinzona (Svizzera)Paolo Gaspariniconfedilizia-ch@bluewin.chU.S.A.722 Burns Street - 11375 - Forest HillsNew York (U.S.A.)Silvana Chiappelloni

I diritti non possonoessere sacrificati

È così grande il rispetto daparte del diritto nei riguardidella proprietà privata chenon sarà autorizzata la suaminima violazione; no, nep-pure per il bene comune del-l’intera comunità.

(William Blackstone)

Riclassamento immobili e parametri della microzona Morosità incolpevole e fondo morosità condòmini

Per i fabbricati collabenti, niente tributi locali Catasto e immobili confiscati alla criminalità

“Il riclassamento di immobili di proprietà privata con risistema-zione dei parametri relativi alla microzona”: questo il titolo della notaa sentenza che Carlo Pennarola pubblica sulla Rivista giuridica del-l’edilizia, nov.- dic. 2017.

Numerosi articoli, come sempre, da citare sull’ Archivio delle loca-zioni, del condominio e dell’immobiliare (n. 2/’18) diretto com’è notodal Presidente del centro studi Confedilizia, che vi pubblica anche laconsueta nota di aggiornamento sull’ immobiliare. Segnaliamo: An-tonino Coppolino, Crediti condominiali, procedure concorsuali, esde-bitamento; Paolo Scalettaris, Il decreto ministeriale in materia dimorosità incolpevole; Annamaria Terenziani, Costituzione di fondoper sopperire alla morosità dei condòmini, requisiti e limiti.

La Rassegna Tributaria (n. 1/’18) pubblica articoli di Giovanni Girelli(Procedure concorsuali e liquidazione dell’IMU); Luca Sabbi, Fabio Sa-ponaro, Profili civilistici e fiscali del leasing finanziario immobiliare.

Su il fisco (n. 11/’18), articolo di Luigi Lovecchio sui (pretesi) chia-rimenti del Mef in materia di rimborsi TARI. Sul n. 14 della stessa ri-

vista, da segnalare l’articolo di Marcello Moretti su “Enti non commerciali ed esenzione Imu”. I fabbricati collabenti sono esenti dai tributi locali: questo fanno presente Mario del Vaglio e Ales-

sandro Moraca sul Corriere tributario n. 14/’18. Sui precedenti numeri 10, 11 e 13 studi di Andrea Giolo(variazione “cestina” e rimborso Tia), Domenico Bono (agevolazioni Imu per coltivatori diretti e im-prenditori agricoli), Gianfranco Ferranti (donazione di aree fabbricabili a familiari).

Per concludere, il Bollettino tributario (n. 5/’18). Che in un articolo di Ubaldo Perrucci tratta dellatrascrizione a Catasto degli immobili confiscati alla criminalità organizzata.

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riAlcuni lettori ci segnalano che,

in questa rubrica, molte testate diriviste vengono “per errore” pub-blicate con l’iniziale minuscola.

Ringraziamo i nostri affezio-nati (ed attenti) lettori. Ma non sitratta di errori: le testate vengonopubblicate esattamente quali sono.E molte riviste (forse, solo percomplicarsi – e complicarci – lavita) usano l’iniziale minuscola,che noi – quindi – correttamenterispettiamo.

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – GIUGNO 2018Ferie

Compatibilmente con le esigenze del datoredi lavoro, il lavoratore domestico può usufruiredel periodo di ferie nei mesi estivi: sulla basedel Contratto nazionale del lavoro domestico, illavoratore ha diritto a 26 giorni lavorativi annui,da frazionarsi in non più di due periodi l’annopurché concordati fra le parti.

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del la-

voro domestico, contestualmente alla correspon-sione periodica della retribuzione, deve esserepredisposto, in duplice copia, il prospetto paga.

Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggiornato– sul sito www.confedilizia.it

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – GIUGNO 201818 Giugno – Lunedì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendenti eassimilati, lavoratori autonomi nonché a contrattidi appalto, con riferimento al mese di maggio 2018.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regionalee comunale all’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di maggio 2018 a seguito delle opera-zioni di conguaglio di fine anno nonché per il ver-samento della rata dell’acconto dell’addizionalecomunale all’Irpef 2018 trattenuta ai dipendentisulle competenze di maggio 2018; ultimo giorno,inoltre, per il versamento in unica soluzione dellepredette addizionali trattenute, sempre sulle com-petenze di maggio 2018, a seguito di cessazione delrapporto di lavoro.

Imu - Versamento in accontoo in unica soluzione

Ultimo giorno – salvo diversi termini stabilitidal Comune – per il versamento della prima ratadell’imposta municipale propria per il 2018, parial 50% dell’imposta calcolata sulla base delle ali-

quote e detrazioni dovute per il 2017. È anchepossibile scegliere di versare l’imposta per tuttol’anno in unica soluzione, utilizzando le aliquotee le detrazioni previste per l’anno 2018.

Tasi - Versamento in accontoo in unica soluzione

Ultimo giorno – salvo diversi termini stabilitidal Comune – per il versamento della prima ratadel tributo sui servizi indivisibili per il 2018, parial 50% dell’imposta calcolata sulla base delle ali-quote e detrazioni dovute per il 2017. È anchepossibile scegliere di versare l’imposta per tuttol’anno in unica soluzione, utilizzando le aliquotee le detrazioni previste per l’anno 2018.

Tari e imposta di registroSi veda Confedilizia notizie gennaio 2018.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condominioquale destinatario di un obbligo si intende cheal relativo adempimento provveda, quando esi-stente, l’amministratore o, altrimenti, un soggettodesignato dall’assemblea condominiale.

Lo sca den za rio annuale è presente – continuamenteaggiornato e ulteriormente approfondito – sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it)

19maggio2018

CATASTO: TU SI NA COSA GRANDISSIMAEro proprietario, al 50 per cento, con la mia defunta moglie Maria Peluso, di un appartamento in

Roma Casalpalocco, che vendemmo nel 2001.Nel 2015 mi inviaste un avviso di rettifica della rendita catastale, non so se indirizzato anche alla

comproprietaria in cielo. Vi scrissi, voi titubaste, ma poi doveste ammettere che vi eravate sbagliati:avevate accatastato due volte lo stesso immobile. Io ironizzai sul tutto, scrivendo un articolo per ilBollettino Tributario d’informazioni dal titolo: “Miracolo a Roma: la casa raddoppia”.

Credevo chiusa la vicenda, ed invece no. Oggi, per puro caso, vado sul vostro sito e vedo che sonoancora proprietario dello stesso immobile e che avete resuscitato pure la defunta che viene indicatacome proprietaria a metà.

Spero riusciate ad individuare, ed a sanzionare adeguatamente, l’imbecille, panciafichista, man-giatore di pane a tradimento, usurpatore di un posto di lavoro, autore di questa autentica por-cheria. Comunque, resto in attesa di conoscere l’esito del presente reclamo.

La dimostrazione di quanto esposto è nei documenti allegati: leggeteli, ed arrossite, se ne sieteancora capaci. Avete ridotto il fisco italiano ad una tragica barzelletta. VERGOGNATEVI, VERGO-GNATEVI, VERGOGNATEVI.

Se, ai miei tempi, avessi ricevuto un esposto simile, non avrei esitato, in modo fulmineo, ad indivi-duare l’autore dello scempio ed a spedirlo in orbita. La mia pec è stata consegnata la sera di venerdì26 gennaio, per cui nessuno l’ha letta prima di lunedì 29. Quattro giorni dopo, giovedì 1° febbraio,verso sera, non avendo ricevuto alcun riscontro, stavo già per perdere nuovamente le staffe, quandosi è verificato un miracolo: squilla il telefono e, con voce soave, si annunzia una funzionaria che hopoi scoperto essere la responsabile Staff di direzione dell’Ufficio provinciale di Roma, dal nome al-trettanto soave: Rosanna Sili. Il motivo della telefonata era che non riusciva a leggere bene gli allegati,per cui non era in grado di stabilire di che cosa si trattasse. Quando glie l’ho spiegato, si è verificatoun nuovo miracolo: la Sig. Sili si è scusata “a nome dell’Agenzia delle entrate”, e lo ha fatto così ripe-tutamente, da indurmi quasi a rammaricarmi di essere stato così tranchant nella mia pec.

A me, sin da ragazzo, hanno insegnato che ci sono tre paroline in grado di modificare il mondo: Tichiedi scusa. Ma queste parole sono normalmente ignorate dai gabellieri, i quali anzi fanno venirein mente ciò che scrive Fjodor Dostoevskij, ne L’idiota, e che qui sintetizzo con parole mie: prendeteun imbecille qualsiasi, mettetelo dietro una scrivania, dategli un timbro da apporre su carte pre-sentate dal pubblico. L’imbecille verrà assalito da ebbrezza amministrativa. Ecco, è l’ebbrezza am-ministrativa che mi preoccupa, perché la considero più perniciosa di quella alcolica, in quanto provocaarroganza, sicumera, prepotenza, altezzosità, disprezzo del prossimo. Chi non è ebbro, sa chiederescusa, perché errare humanum est, anche se poi è anche vero, come nel mio caso, che perseverare estdiabolicum.

Il 12 febbraio, ho ricevuto una mail dalla Sig. Sili: Con la presente Le anticipo che l’unità immo-biliare … è stata soppressa in data odierna. … Si è ritenuto necessario dover consultare anche ladocumentazione cartacea, pertanto la lavorazione ha richiesto qualche giono. Le rinnovo le scuseper il disagio e resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Tutto è bene quel che finisce bene? E sia. Tuttavia, mi residua un dubbio: la seconda casa romana,da sempre inesistente nella realtà, e dunque creazione esclusiva dell’imbecille catastale, ora “sop-pressa”, non era stata già soppressa nel 2015? Catasto, tu uccidi due volte lo stesso fantasma. Se l’Inps,come ho scritto la volta scorsa, è na cosa grande, tu si na cosa grandissima.

Giuseppe Giulianida: Boll. Trib. 5 - 2018

da ilsole24ore.com, 26.4.’18

5 maggio, giornata “pordenoniana” di Confedilizia

Confedilizia, con una nu-trita delegazione di soci pro-venienti da tutta Italia, havisitato – nella giornata de-dicata al Pordenone (cfr. Cnapr. ’18) – la bellissima Ba-silica di Santa Maria di Cam-pagna in Piacenza e ha potutogodere da vicino, nella salitaalla cupola (uno scorcio dellaquale è pubblicato sulla pri-ma pagina del notiziario),degli affreschi del maestroGiovanni Antonio de’ Sacchis,detto il Pordenone, ammi-rando anche quelli (quali,per esempio, le pitture cheraffigurano scene mitologi-che varie tra cui “Il ratto diEuropa” oppure “Le fatichedi Ercole”) che non sono vi-sibili dal basso. Ciò è statopossibile in quanto, graziealla Banca di Piacenza cheha finanziato il tutto, è statoreso fruibile ai visitatori unantico camminamento, checonsente di raggiungere lacupola.

Nel corso della giornata,la delegazione confederaleha visitato anche le due mo-stre (“Il Genovesino a Pia-cenza” nonché “I nuovi Ghit-toni e i disegni della colle-zione Banca di Piacenza”)allestite per l’occasione a Pa-lazzo Galli nonché ha effet-tuato un’altra salita, quellaalla cupola del Guercino nelDuomo di Piacenza.

Gli interessati a visitare lacupola del Pordenone (il cuicamminamento sarà acces-sibile fino al prossimo 10giugno) trovano maggiori in-formazioni (il costo del bi-glietto, le modalità per pre-notare la salita, i ristoranticonvenzionati, tutti gli eventiculturali collegati ecc.) al se-guente link: www.salitaal-pordenone.it

Il senso della previdenza

Il cosiddetto incivilimentoè caratterizzato, dal punto divista economico, dal prevaleredel senso della previdenza,della preoccupazione dell’av-venire, dei calcoli per il futurolontano, dell’egoismo di speciesul senso del presente, del go-dimento immediato, dell’egoi-smo individuale.

(Luigi Einaudi)

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre 200 sedi ter ri to ria li

Per in for ma zio ni su in di riz zi e sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

20 maggio2018

La difesa della proprietà

Secondo me, le persone ele proprietà preesistono alleleggi e, per limitarmi a unsoggetto ben preciso, dirò:Non è perché ci sono le leggiche ci sono le proprietà, maè perché ci sono le proprietàche ci sono le leggi.

(Frédéric Bastiat)

Scandali ci sono stati e cisaranno; è nota la frase delVangelo: «Necesse est ut eve-niant scandala», l’importanteè come si reagisce agli scan-dali. È nella natura del nostrocorpo che sia soggetto a ma-lattie; l’importante è comevi si reagisce; così è del corposociale per gli scandali pub-blici. Quel che ha preoccu-pato moralisti, giuristi e po-litici del dopoguerra è statala insufficiente reazione isti-tuzionale e collettiva allosperpero del denaro, al traf-ficantismo, alla decadenza ecompiacenza amministrativain tutti i settori.

Luigi Einaudi

Appartiene a voiLA PUBBLICAZIONE

DEL PROPRIETARIO DI CASA

La persona e le sue proprietà

La proprietà esprime vera-mente quella stretta unione diuna cosa con una persona. (...)Questa specie di unione che sichiama proprietà cade sempredunque tra la persona e la cosae racchiude un dominio diquella sopra di questa.

(Antonio Rosmini)

Attività edilizia libera, il primo decreto in GazzettaÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7.4.2018 il decreto del Ministero delle infrastrutture e

trasporti del 2.3.’18 – preannunciato su Cn di marzo 2018 – di approvazione del glossario contenentel’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie (di cui alcuni esempi sono riportati nella tabellasottostante) realizzabili in regime di attività edilizia libera, ai sensi dell’art. 1, comma 2, d.lgs. 25.11.2016,n. 222. Tale regime è operativo dal 22 aprile scorso.

Regime giuridico: edilizia libera – Categoria di intervento: manutenzione ordinaria

Opera Elemento

Riparazione, sostituzione, rinnovamento Pavimentazione esterna e interna

Rifacimento, riparazione, tinteggiatura Intonaco interno e esterno

Riparazione, sostituzione, rinnovamento Elemento decorativo delle facciate(es. marcapiani, modanature, corni-ciature, lesene)

Riparazione, sostituzione, rinnovamento Opera di lattoneria (es. grondaie,tubi, pluviali) e impianto di scarico

Riparazione, sostituzione, rinnovamento Rivestimento interno ed esterno

Riparazione, sostituzione, rinnovamento Serramento e infisso interno edesterno

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento Inferriata e altri sistemi anti-intru-sione

Riparazione, sostituzione, rinnovamento, inserimento Elemento di rifinitura delle scaleeventuali elementi accessori

Riparazione, sostituzione, rinnovamento, inserimento Scale retrattili e di arredoeventuali elementi accessori

Riparazione, sostituzione, rinnovamento, messa a norma Parapetto e ringhiera

Riparazione, rinnovamento Controsoffitto strutturale

Riparazione, rinnovamento o sostituzione Ascensore e impianti di sollevamentodi elementi tecnologici o delle cabine e messa a norma verticale

Riparazione, integrazione, efficientamento, Impianto elettricorinnovamento e/o messa a norma

Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento, Impianto igienico e idro-sanitariosostituzione e integrazione apparecchi

Installazione, adeguamento, integrazione, efficientamento Impianto di climatizzazione(comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a norma

Regime giuridico: edilizia libera – Categoria di intervento: eliminazione delle barriere architettoniche

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento, Ascensore, montacarichimessa a norma, purchè non incida sulla struttura portante

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento Rampa

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento Apparecchio sanitario e impiantoigienico e idro-sanitario

Regime giuridico: edilizia libera – Categoria di intervento: aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento Opera per arredo da giardino (es.barbecue in muratura, fontana, mu-retto, scultura, fioriera, panca) e as-similate

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento Pergolato, di limitate dimensioni enon stabilmente infisso al suolo

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento Ricovero per animali domestici e dacortile, voliera e assimilata, con re-lativa recinzione

Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento Tenda, tenda a pergola, pergotenda,copertura leggera di arredo

Regime giuridico: edilizia libera – Categoria di intervento: opere contingenti temporanee

Installazione, previa comunicazione avvio lavori, Gazebononché interventi di manutenzione, riparazione e rimozione per i quali non è necessaria la comunicazione

AMMINISTRATORE PREPARATOCONDÒMINO ALLEATO

21maggio2018

L’esame in Parlamento del Def sia l’occasione per dare messaggi chiari al Paese

In occasione dell’approvazione in Consiglio dei ministri del Documento di economia e finanza (Def)2018, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha dichiarato: “Inizia oggi il percorso del Do-cumento di economia e finanza. Se è vero che il testo del Governo è prettamente ricognitivo, i Gruppiparlamentari hanno invece l’occasione – attraverso le risoluzioni che presenteranno sul documento, allaCamera e al Senato – per iniziare a inviare qualche segnale concreto al Paese e, in particolare, al mondoeconomico.

Il settore immobiliare ha presentato, prima delle elezioni del 4 marzo, dieci proposte mirate a favorireil rilancio di un comparto che è tradizionalmente – soprattutto in Italia – un formidabile traino per la cre-scita e per la creazione di posti di lavoro. Le famiglie e le imprese che hanno investito o che operano nel-l’immobiliare, poco appassionate alle tattiche e alle contro-tattiche di questi giorni, attendono indirizzichiari perché il settore sia liberato dai vincoli normativi e fiscali che lo frenano e sovente lo paralizzano.

Le azioni da svolgere sono tante. L’onere tributario sul comparto deve essere certamente ridotto e resoequo, dopo l’incremento a 21 miliardi di euro annui di quello patrimoniale. In sede locale va previsto unvero tributo sui servizi, deducibile dal reddito per tutti e a carico di colui che occupa il bene. I locali com-merciali devono essere salvati dalla condanna all’abbandono, liberalizzandone i contratti di locazione,introducendo una cedolare secca e disponendo sgravi per le tasse comunali, con esenzione in caso disfitto. Vanno stabilizzati gli incentivi per gli interventi di manutenzione, riqualificazione, efficientamentoenergetico e miglioramento sismico del patrimonio edilizio, oltre che stimolata la rigenerazione urbana.È necessario fornire ai locatori garanzie di rientrare in possesso dell’immobile in tempi certi in caso dimorosità o a fine contratto. Occorre favorire lo sviluppo del turismo attraverso la proprietà immobiliarediffusa, così valorizzando anche il nostro esteso patrimonio di interesse storico-artistico.

Le proposte sono in campo. Servono forze politiche pronte ad assumersi l’impegno a metterle incantiere”.

La stima di un immobile ad opera del fisco è un “semplice atto di parte”“Nell’ipotesi in cui siano state mosse critiche puntuali e dettagliate alla valutazione della stima Ute,

il giudice che intende disattenderle ha l’obbligo di indicare nella motivazione della sentenza le ragionidi tale scelta, senza che possa limitarsi a richiamare acriticamente le conclusioni rassegnate dall’Ufficio.In particolare, nell’ipotesi in cui la rettifica del valore di un immobile si fondi sulla stima effettuata dal-l’Ute, il giudice investito della relativa impugnazione è tenuto a verificare se la stima sia o meno idoneaa superare le contestazioni dell’interessato ed a fornire la prova dei più alti valori pretesi, esplicitandoin modo puntuale, nella motivazione della sentenza, le ragioni del proprio convincimento. La stimadell’Ute, processualmente, costituisce un semplice atto di parte, una perizia di parte, idonea a fondarela pretesa dell’ufficio finanziario, ma sempre nella dialettica del processo, con la conseguenza che ilgiudice è tenuto a verificare se la stima sia o meno idonea a superare le contestazioni dell’interessato,rendendo chiaro il percorso logico- giuridico che ha condotto al suo convincimento”.

Così – con estrema chiarezza – la Corte di Cassazione, con sentenza n. 8249 del 4.4.2018.

CASSAZIONE

Sismabonus anche per demolizione e ricostruzioneI contribuenti possono fruire dell’agevolazione per interventi di miglioramento sismico di edifici (il

cosiddetto “Sismabonus”) anche nel caso di opere di demolizione e ricostruzione di un edificio con lastessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamentoalla normativa antisismica. Tale intervento, infatti, rientra tra quelli di ristrutturazione edilizia e nondi nuova costruzione.

È il principale chiarimento della risoluzione n. 34/E del 27.4.2018, con la quale l’Agenzia delle en-trate spiega anche che ai lavori di demolizione con ricostruzione si applica l’aliquota Iva agevolatadel 10% prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia, a condizione che le opere siano quali-ficate come tali dalla relativa documentazione amministrativa.

Come noto, la legge di bilancio per il 2017 ha modificato la detrazione del 50% in relazione allespese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per l’adozione di misure antisismiche su edi-fici che siano situati nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) o a minor rischio (zona si-smica 3). La detrazione del 50% per lavori antisismici va calcolata su un ammontare massimo di96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno). La percentuale di detrazione sale al 70% dellaspesa sostenuta se la realizzazione degli interventi determina il passaggio a una classe di rischio in-feriore e aumenta all’80% se l’intervento consegue il passaggio a due classi di rischio inferiori.

Contratti-tipo e tipi di contratto

L’originaria formulazionedella legge n. 431/’98 facevacenno ai “contratti-tipo”.Dopo l’entrata in vigore dellalegge n. 2/’02 (“legge Foti”,dal deputato proponente),che ha modificato la predettalegge n. 431 introducendo,fra l’altro, l’art. 4-bis, bisognaora far riferimento, invece,ai “tipi di contratto”, e ciòsia per i contratti agevolatisia per i contratti di naturatransitoria e per studenti uni-versitari. A differenza dei“contratti-tipo”, i “tipi di con-tratto” non sono modificabilidagli Accordi territoriali.

ATTENZIONE

CONFEDILIZIAÈ difficile rappresentare leesigenze di tutti i proprietari.Specie se non sono iscritti.

www.confedilizia.it

La proprietàcome un “albero”

La proprietà può essere vi-sta come un albero, i cui ramisono le istituzioni sociali chespuntano dal tronco germo-gliato da essa.

(Pierre François Mercierde la Rivière)

Le rubriche di diritto immobiliare sui giornali nazionali

IL GIORNALE Lunedì La lente sulla casa avv. Corrado Sforza Fogliani

IL MESSAGGERO Sabato Affitto/Proprietari avv. Nino Scripelliti

IL MESSAGGERO Sabato Affitto/Inquilini prof. avv. Vincenzo Cuffaro(a settimane alternate)

LA STAMPA Lunedì Problemi immobiliari avv. Pier Paolo Bosso(a settimane alternate)

22 maggio2018

52,3È, in miliardi, il gettito recorddelle tasse sugli immobiliche si è registrato in Italianel 2015

Si richiama l’attenzione sull’articolo del Giornale – sopra riportato – che dà conto della imminente pubblicazionesu una prestigiosa rivista economica internazionale (International Tax and Public Finance) di uno studio di quat-tro economisti italiani (Donatella Baiardi, Paola Profeta, Riccardo Puglisi e Simona Scabrosetti) di particolare in-teresse per la proprietà immobiliare.

Lo studio – dal titolo Tax Policy and Economic Growth: Does It Really Matter? – confuta infatti, attraverso solidiargomenti, la tesi (portata avanti, in particolare, dall’Ocse, dal Fondo monetario internazionale e dalla CommissioneUe) secondo la quale alcuni tributi (come quelli sui consumi e quelli sugli immobili) sarebbero meno “distorsivi” perla crescita o, addirittura, “growth-friendly” (favorevoli alla crescita; letteralmente, “amici della crescita”).

Si tratta di un approfondimento che Confedilizia ha seguito sin dal suo avvio e che vede ora una consacrazione– particolarmente necessaria in ambito scientifico – attraverso la pubblicazione dello studio in questione su unarivista di riconosciuta autorevolezza a livello internazionale.

La nostra attività tesa a contestare il teorema delle tasse buone e delle tasse cattive proseguirà – come prean-nunciato dal Presidente Spaziani in occasione dell’assemblea confederale dello scorso 4 aprile, quando era stataanticipata anche la notizia data come sopra dal Giornale – sia in sede di dibattito pubblico sia attraverso un’azionediretta nei confronti delle citate organizzazioni internazionali.

L’articolo del Giornale in versione web, utile per la condivisione sui social: http://www.ilgiornale.it/news/politica/economisti-smontano-patrimoniale-dellocse-tasse-frenano-1516193.html

Un tweet del Presidente a commento della notizia:https://twitter.com/gspazianitesta/status/986145120876625921

da il Giornale, 17.4.’18

Conferimento di immobili, base imponibile dell’imposta di registroCASSAZIONE trib., Pres. De Masi, rel. Mondini – n. 3533, 14 febbraio 2018

È privo di una individuabile ragione economica alternativa al risparmio di imposta il collegamento negoziale fra il contratto di mutuo ga-rantito da ipoteca su determinati immobili e il conferimento degli stessi, dopo pochi giorni, da parte dei mutuatari in società, con contestualeaccollo a quest’ultima del debito garantito. Deve perciò ritenersi abusivo il conseguente vantaggio della riduzione dell’imposta di registro,pagata non sul valore immobiliare, ma sul valore immobiliare al netto della passività accollata.

23maggio2018

Case di cemento stampateTanto inesorabile è la flessione registrata nei numeri dei lettori della carta stampata quanto, per

contro, potrebbe essere veloce l’impennata di coloro che vorranno acquistare una “casa stampata”.L’edificio ecologico e sostenibile, presentato nel corso della Design Week milanese, consente di pro-cedere, attraverso una mega stampante a 3D, alla costruzione di un appartamento di 100 mq in unasettimana.

Questa iniziativa ci proietta nel futuro dell’abitare e soddisfa appieno una molteplicità di esigenzeprioritarie per lo sviluppo sostenibile delle costruzioni. In particolare, non prevede ulteriore con-sumo di suolo, in quanto tali abitazioni possono essere demolite e ricostruite nel medesimo luogo.Si tratta di immobili ecologici, in quanto le polveri del cemento, risultato della demolizione, vengonoriutilizzate per le nuove costruzioni. I contenuti costi di manodopera e dei materiali utilizzati, inoltre,rendono tali case molto economiche.

L’unico aspetto indefinito ed imprevedibile è dato, come sempre (sic!), dai tempi burocratici perottenere i permessi per costruire.

Maggiori dettagli su www.clsarchitetti.com.

Uso e valore del denaroDapprincipio tutto il mondo era America, più di quanto sia ora, poiché in nessun luogo si

conosceva qualcosa di simile al denaro. Trovate qualcosa che abbia l’uso e il valore del denaro frai vicini, e vedrete quello stesso uomo cominciare subito ad allargare i suoi possedimenti.

(John Locke)

“Colpire ancora con la tassazione il comparto immobiliare avrebbe conseguenze devastanti”. “Le imposte patrimoniali e la crisi della domanda hanno contribuito insieme ad abbattere

il valore di mercato degli immobili e quello delle garanzie assunte dalle banche”.Sono due passaggi dell’articolo con cui Guido Salerno Aletta – su Milano Finanza dello scorso

21 aprile – ha risposto al Fondo monetario internazionale (Fmi), che in un rapporto di qualchegiorno prima aveva, fra l’altro, per l’ennesima volta teorizzato la minor dannosità delle tassesui patrimoni e sui consumi rispetto a quelle sui “fattori produttivi”. L’articolo è significativa-mente intitolato “Le tasse di Madame” (con riferimento a Christine Lagarde, direttore del Fmi).

TRAMITECONFEDILIZIAPUOI COMODAMENTEOTTENEREVISURECATASTALIANCHE IPOTECARIE

Informazioni presso tutte le Associazioni e leDelegazioni territoriali

Il libero scambioEntrate nella Borsa di Lon-

dra, luogo più rispettabile ditante corti; vi trovate riuniti,per l’utilità degli uomini, rap-presentanti di tutte le nazioni.Là, l’ebreo, il maomettano eil cristiano trattano l’uno conl’altro come se fossero dellastessa religione, e chiamanoinfedeli soltanto coloro chefanno bancarotta.

(Voltaire)

Leggendoper intero

questo notiziario

SIETE INFORMATI

su tutteLE PIÙ IMPORTANTI

NOVITÀE CURIOSITÀ

La proprietà individuale

A ogni individuo in naturaè data una proprietà indivi-duale che non può essere in-vasa o usurpata da alcuno.Ciascuno in quanto individuoha una proprietà individuale,altrimenti non sarebbe un in-dividuo.

(Richard Overton)

24 maggio2018

Capitale nel degradoStazione Tiburtina. “Nomadi, rifiuti e illegalità dilagano vicino

allo scalo. Gli insediamenti non si riescono a debellare. E lapuzza è insopportabile”.

(Il Tempo 26.3.’18)Carceri italiane “colabrodo”

“In cella come in hotel: droga e telefoni”.(Il Tempo 26.3.’18)

“I furbetti del cartellino”“«Abbiamo fatto così per trent’anni...». Si è difeso così un diri-

gente del piccolo Comune di Ficarra, in provincia di Messina, in-vestito da un vero e proprio terremoto giudiziario, dopo lascoperta che molti degli impiegati comunali erano dei perfettiassenteisti. I carabinieri ne hanno beccati e indagati 23, circa lametà dei 54 dipendenti dell’ente, tra personale in organico e «ar-ticolisti». Per 16 è scattata l’interdizione. Nel gruppo c’erano di-rigenti e persino l’addetta alla trasparenza e all’anticorruzione.Lunghe «pause caffè» per sbrigare affari personali, andare al bar,fare la spesa, recarsi dal meccanico o al mercato, con il tacito escontato benestare di chi avrebbe dovuto controllare”.

(Il Tempo 6.4.’18)“Affitto stracciato e neanche pagano”

“Anche l’affitto basso resta senza incasso. Nonostante paghinocanoni medi da 3.919 euro l’anno (equivalenti a 326 euro almese) ben 31 dei 142 inquilini degli appartamenti di proprietàdell’ex Provincia di Roma risultano morosi”. 21 di loro “nonhanno versato neanche un euro per l’intero 2017, mentre i re-stanti 10 solo alcune rate”.

(Il Tempo 9.4.’18)Montecitorio, gli “stipendi d’oro” dei dipendenti/1

I dipendenti della Camera dei deputati sono oltre 1.100 e ”c’èchi guadagna quasi 400mila euro all’anno”.

(Il Tempo 17.4.’18)Montecitorio, gli “stipendi d’oro” dei dipendenti/2

Alla Camera dei deputati un elettricista arriva a guadagnarefino a “140mila” euro, un ragioniere fino a “240mila”.

(Il Tempo 17.4.’18)“Capitale abbandonata”

“La vergogna dei 36 siti archeologici chiusi a Roma”. (Il Tempo 18.4.’18)

La piaga delle occupazioni abusiveRoma.“Abbandonato e occupato abusivamente da sei anni, il

palazzo dell’ex sede Inpdai in viale delle Provincie 196 è diven-tato da tempo ricovero e residenza fissa di extracomunitari. At-tualmente sono all’incirca 200 le persone che occupano questostabile. L’edificio si trova a due passi dalla centrale Piazza Bolo-gna e dalla vicina università”.

(Il Tempo 23.4.’18)

BELLITALIA

Responsabilità ex art.1669 cod. civ. del venditore-costruttore

Un tema di grande interesse sul piano concreto è quello dellaresponsabilità nel caso di vizi dell’immobile. Al proposito – comenoto – l’art. 1669 cod. civ. così dispone: “Quando si tratta di edificio di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata,se, nel corso di dieci anni dal compimento, l’opera, per vizio delsuolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ov-vero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l’appalta-tore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventicausa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta”.

Come si vede, la responsabilità prevista dalla norma è posta acarico dell’appaltatore (e, cioè, del costruttore).

Uno dei problemi che si pongono in argomento concerne la pos-sibilità di configurare la responsabilità in questione anche a caricodel soggetto (per esempio la società immobiliare) che abbia fatto co-struire ad un’impresa edile ed abbia poi venduto a terzi in via unitariao frazionata l’immobile che successivamente presenti i vizi.

Al proposito si segnala che in giurisprudenza si afferma chel’azione di responsabilità per rovina e difetto di cose immobili exart. 1669 cod. civ. può essere esercitata dall’acquirente anche neiconfronti del venditore che risultasse avere appaltato la costru-zione ma fosse fornito della competenza tecnica per dare, diretta-mente o tramite il proprio direttore dei lavori, indicazionispecifiche all’appaltatore esecutore dell’opera, e che in tal casograva sul medesimo venditore l’onere di provare di non avereavuto alcun potere di direttiva o di controllo sull’impresa appalta-trice, così da superare la presunzione di addebitabilità dell’eventodannoso ad una propria condotta colposa, anche eventualmenteomissiva (così Cass. sent. n. 632 del 14.1.’14).

Si è inoltre affermato che l’art. 1669 cod. civ. trova applicazione,oltre che nei casi in cui il venditore abbia provveduto alla costru-zione con propria gestione di uomini e mezzi, anche nell’ipotesiin cui, pur avendo egli utilizzato l’opera di soggetti estranei, la co-struzione sia comunque a lui riferibile, in tutto o in parte, per avereegli ad essa partecipato in posizione di autonomia decisionale,mantenendo il potere di coordinare lo svolgimento dell’altrui atti-vità o di impartire direttive o di sorveglianza, sempre che la rovinao i difetti dell’opera siano riconducibili all’attività da lui riservatasi(in questo senso, si veda Cass. sent. n. 16202 del 23.7.’07).

Recentemente la Cassazione ha ribadito tali principii amplian-done peraltro ulteriormente la portata. Con ordinanza n. 4055 del20.2.’18 la Corte, infatti, ha affermato che la responsabilità ex art.1669 cod. civ. trova applicazione, oltre che nei casi in cui il venditoreabbia provveduto alla costruzione con propria gestione di uomini emezzi, anche nelle ipotesi in cui, pur avendo utilizzato l’opera disoggetti estranei, la costruzione sia comunque a lui riferibile in tuttoo in parte, per avere ad essa partecipato in posizione di autonomiadecisionale, mantenendo il potere di coordinare lo svolgimento dellealtrui attività o di impartire direttive o di sorveglianza, sempre chela rovina o i difetti dell’opera siano riconducibili all’attività da lui ri-servatasi. Con l’ulteriore specificazione, peraltro, che in questi casiè tenuto alla garanzia ex art. 1669 cod. civ. chi abbia deciso di farecostruire un immobile da destinare alla successiva vendita (interao frazionata) a terzi e che per fare questo appalti l’opera a un diversosoggetto (impresa edile).

Paolo Scalettaris

IL PUNTO SU

DALLA FORMAZIONE INIZIALE

SONO ESONERATIsolo gli amministratori che abbiano esercitato l’attività

per almeno un anno fra il 18 giugno 2010 e il 18 giugno 2013

Le Confedilizie locali rilascianol’apposita certificazione

che attesta l’esonero(a valere per sempre)

PENSATECI IN TEMPOnon lasciatevi cogliere in difetto

dall’assemblea

da IL FOGLIO, 4.5.’18

25maggio2018

da IL FOGLIO, 4.5.’18

da 24Ore

26 maggio2018

da Libero, 17.4.’18

Colpito sempre lo stesso reddito...Finché si dimenticherà che Stato, province, regioni e Comuni colpiscono sempre la medesima ma-

teria imponibile e cioè il reddito, e si guarderà alle singole imposte invece che al loro insieme, i con-tribuenti saranno sovratassati e continueranno a reagire con la frode.

Luigi Einaudi, Seconda Sottocommissione per la Costituzione,

Assemblea Costituente, 31.7.1946

“Rachitismo e gotta,si torna a Dickens”

“Chi ha detto che sarebbe in-teressante vivere nell’epoca de-scritta da Charles Dickens, l’au-tore di David Copperfield? Achiunque piacciano le atmosferedickensiane, va segnalato chein Inghilterra stanno tornando,riferiscono gli esperti, le malattiedell’800. Il rachitismo, la gotta,la sifilide e la scarlattina. I motivi?Gli studiosi attribuiscono il ri-torno di queste patologie all’au-sterity, alla dieta e alle scelte divita. Per esempio, la diffusionedel rachitismo viene riferita allascarsità di luce solare (ma si vadiffondendo anche negli Usa).Il sesso non protetto è consideratola causa dell’aumento dei casidi sifilide. I casi di gotta sonoaumentati in virtù delle abitudinialimentari (troppo grassi) e delconsumo di alcol”.

È quanto riporta Il Tempoin un articolo del 9.4.’18.

Il segreto dei centenarigiapponesi

“Secondo un libro recente-mente pubblicato in Giapponedalla giornalista nipponica JunkoTahakashi, l’eccezionale longe-vità dei suoi connazionali è do-vuta a un mix potentissimo divari fattori, tra cui la genetica,l’alimentazione, la cultura, l’at-titudine a sopportare le avversità,ma soprattutto la lentezza nelmasticare, che favorisce la di-gestione del cibo e l’assorbimentodei nutrienti. Altro elemento im-portante per i centenari giappo-nesi è la socialità: essere apertiagli altri aiuta a tenere la menteattiva e ad avere una rete dipersone su cui contare”.

Così La Verità del 6.4.’18.

“Una casa galleggiante per non avere vicini”

“Cattivi rapporti con il restodei condòmini, scale impossibilida fare quando l’ascensore èrotto? La soluzione ai vostri pro-blemi l’ha progettata l’architettoMaxim Zhivov, che ha creato laprima casa galleggiante «defini-tiva». Non uno yacht, ma unavera e propria residenza da uti-lizzare come casa padronale ochaletper le vacanze. L’abitazionein questione si chiama «Hidro-barca», funziona elettricamentee costa più o meno 150.000 euro(…). Dispone di una cucina, diun soggiorno, di una camera daletto, altre camere per gli ospitied ha un proprio garage acqua-tico. «Funziona» in tutto e pertutto come una casa normale,essendo alimentata da due enormimotori elettrici e possedendo untetto costituito da pannelli solari(…). L’abitazione è trasportabileattraverso un semplice camion”.

Così Il Tempo del 3.4.’18.

BREVI

27maggio2018

Nuovo modulo per la destinazione del TfrIl d.m. 22.3.2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 19.4.’18, n. 91, ha modificato, aggiornandolo, il

modulo da usare per scegliere la destinazione del proprio trattamento di fine rapporto (Tfr).Come noto, infatti, in applicazione del d.lgs. n. 252/2005 e della legge n. 296/2006 (art. 1, comma

757), il lavoratore (quale, per quello che più ci interessa, il dipendente del condominio oppure il di-pendente dell’amministratore di condominio per il proprio studio), in caso di nuova assunzione avve-nuta dopo il 31.12.2006 ed entro sei mesi dalla stessa deve dichiarare se voglia o meno destinare (inmodo parziale o integrale) il proprio Tfr a un fondo di previdenza complementare (cd. secondo pila-stro) oppure tenerlo presso il datore di lavoro. Tale manifestazione di volontà, adesso, deve essere ef-fettuata attraverso la compilazione del nuovo “Modulo TFR 2” che, come quello precedente, deveessere messo a disposizione di ciascun lavoratore dal datore di lavoro. In caso di mancata compilazionee consegna del modulo entro il periodo anzidetto, il Tfr che matura successivamente al semestre vienedestinato integralmente alla forma di previdenza complementare prevista dalla legge a seconda dellospecifico caso.

da il Giornale, 7.4.’18

“Stop alle auto nere. Portano jella”

“Niente auto nere in giro,portano jella. Questo deve es-sere evidentemente il timoredel presidente del Turkmeni-stan che ha vietato le mac-chine nere all’interno dellacapitale, essendo convinto delfatto che i colori chiari sianopiù rilassanti e beneauguranti.Il presidente Gurbanguly Ber-dymukhammedov pare sianoto per la sua scaramanzia,o se volete, per la sua predi-lezione per i colori chiari. Al-cune auto nere sarebbero stateposte sotto sequestro e vietatii colori scuri. Ai proprietaridelle vetture scure è statochiesto di ridipingerle di bian-co e d’argento. La capitale,conosciuta come la «città delmarmo bianco», detiene il re-cord mondiale per la più altaconcentrazione di edifici inmarmo bianco”.

Così Il Tempo, in un articolodel 22.1.’18.

Evade 14 volte in 3 mesiper partecipare a grigliate

“Un detenuto palermitano(…) è evaso dagli arresti domi-ciliari 14 volte in 3 mesi. «Nonho resistito» ha detto al giudice«arrostivano carne e pesce sottole mie finestre mentre ero soloin casa, avevo fame e attendevoil permesso del tribunale perpoter andare a fare la spesa». Icarabinieri l’hanno sempre tro-vato seduto a tavola davanti auna grigliata. Dopo ogni segna-lazione i giudici gli hanno con-fermato i domiciliari finché (…) è arrivato un ordine di carce-razione definitivo”.

È quanto scrive La Verità,in un articolo del 3.4.’18.

“L’aurora boreale? Si vedemeglio dal bagno”

“Lo spettacolo incomparabiledell’aurora si «gusta» di più dalbagno pubblico. Da un bagno,in particolare: quello norvegeseda 1,4 metri quadrati con ter-razza panoramica che guardaun meraviglioso fiordo scandi-navo. La nuova costruzione, aforma di onda è collocata sullastrada panoramica di Helgelan-dskysten. Al pari di un albergolussuoso, è stato descritto comeposto ideale per ammirare ilsole di mezzanotte e l’auroraboreale. È stato inaugurato direcente in pompa magna: è co-stato 15 milioni di corone nor-vegesi (più di un milione didollari) (…). Si trova in cima auna scogliera (…) vicino allacittà di Gildeskal (…). SteinarSkaar, il direttore del percorsopanoramico, ha dichiarato: «Lavista dai gradini è unica e l’am-pio spazio è ben protetto dalrumore del traffico»”.

Così Il Tempo del 9.4.’18.

CORBEILLE

Taglia i costiper l’amministrazione dei tuoi beni vieni in Confedilizia

28 maggio2018

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 23.4.’18

Trasporto di materiali nell’ascensore condominiale

Una questione spesso fonte di discussione in ambito condo-minale riguarda l’utilizzo dell’ascensore, da parte dei singolicondòmini, per il trasporto di mobilio o di materiale edilizio.

Occorre allora aver presente che del problema si è occupataspesso la giurisprudenza.

I giudici di legittimità hanno, anzitutto, precisato che “nel con-dominio degli edifici trova applicazione, relativamente ai benicomuni, il principio, desumibile dall’art. 1102 cod. civ.”, che con-sente al singolo condòmino di far uso della cosa comune “ancheper un suo fine particolare”, con il solo limite che da tale usonon derivi una lesione al pari diritto spettante agli altri condò-mini. Da tale premessa sono quindi giunti alla conclusione che,“in difetto di specifiche limitazioni stabilite dal regolamento dicondominio, l’uso dell’ascensore per il trasporto di materialeedilizio può essere legittimamente inibito al singolo condòminosolo qualora venga concretamente e specificatamente accertatoche esso risulti dannoso, sia compromettendo la buona conser-vazione delle strutture portanti e del relativo abitacolo, sia osta-colando la tempestiva e conveniente utilizzazione del servizioda parte degli altri condòmini”. A tal fine – hanno sottolineatoancora i giudici – occorre tenere conto delle “frequenze giorna-liere”, della “durata”, e dell’eventuale “orario di esercizio delsuddetto uso”, delle “cautele adoperate per la custodia delle cosetrasportate”, nonché “di ogni altra circostanza rilevante per ac-certare le eventuali conseguenze pregiudizievoli che, in ciascuncaso concreto, possono derivare” (cfr., ex multis, Cass. sent. n.2117 del 6.4.’82).

Dunque, risulta evidente, da quanto precede, che la legittimitào meno della condotta di chi utilizza l’ascensore condominialeper il trasporto di mobili o altro materiale è da valutarsi caso percaso. Ciò, tenendo comunque ben presente che l’utilizzo dell’im-pianto in questione deve sempre avvenire nel rispetto della “por-tata” per esso prevista. Il che significa che se, in ipotesi, unascensore predisposto per il trasporto di un carico massimo di300 Kg venisse utilizzato per portare pesi superiori, tale uso po-trebbe senz’altro essere inibito.

COSTO CORSI ON LINE200 EURO E 40 EURO

L’amministratore preparatonon sarà colto in difetto

dall’assembleatelefono verde

800 400 762 in orari di ufficioE-mail

corsiamministratori@confedilizia.it Diploma che viene rilasciato a tutti gli iscritti al Registro nazionaleamministratori, firmato in originale dal Presidente confederale e dalresponsabile del CORAM-Coordinamento Registro Amministratoridelle Confedilizie locali.Informazioni presso tutte le Associazioni territoriali della Confedilizia

ATTENZIONEAlle consuete prossime assemblee di condominio per la nomina

o la conferma dell’amministratore o per l’approvazione deibilanci, qualsiasi condòmino potrà chiedere l’esibizione delladocumentazione relativa all’espletamento sia del corso inizialeche del corso periodico/annuale

29maggio2018

Civiltà e proprietà privata

Tutte le civiltà si sono finorabasate sulla proprietà privatadei mezzi di produzione. Ci-viltà e proprietà privata sonostate nel passato legate as-sieme. Coloro che sostengonoche l’economia sia una scien-za sperimentale e che tuttaviaraccomandano il controllopubblico dei mezzi di produ-zione cadono in una deplo-revole contraddizione.

(Ludwig von Mises)

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 9.4.’18

Per convocareun’assemblea

Come convocare un’assem-blea condominiale? La rispo-sta la fornisce il terzo commadell’art. 66 delle disp. att. cod.civ., riformulato. L’avviso diconvocazione deve indicarel’ordine del giorno, il luogoe l’ora della riunione, ed es-sere comunicato almeno cin-que giorni prima della datafissata per l’adunanza in pri-ma convocazione. L’inoltroè possibile in vari modi: postaraccomandata; posta elettro-nica certificata; fax; consegnaa mano.

CONDOMINIO IN PILLOLE

Pellicola cd. “a specchio”Frequentemente chi abita al piano terra di un condominio, soprat-

tutto se l’immobile si affaccia su una strada di passaggio, è obbligatoa porsi il problema relativo alla tutela della privacy.

Pesanti tendaggi alle finestre, se possono talora avere il pregio dioccultare le scene di vita che si svolgono all’interno di ogni normaleabitazione, presentano l’inconveniente di togliere luminosità a unacasa che per sua natura risulta provvista di luce in maniera ridotta.

La tutela della privacy tuttavia si arresta di fronte alle norme spe-cifiche che tutelano i palazzi considerati patrimonio di interesse sto-rico, e che per questa ragione sono posti sotto la tutela dellaSoprintendenza per i Beni culturali.

Possono talora esservi regolamenti comunali particolarmente “se-veri”. Ma, a causa della particolarità di ciascuno di essi, è impossibileindicare una regola di carattere generale valida per ognuno. E’ taloraavvenuto che qualche amministratore eccepisca la irritualità dellapellicola cosiddetta “a specchio”, che applicata sui vetri impedisce achi guardi dall’esterno di penetrare con lo sguardo l’interno delle case.

In generale, si tratta di uno strumento che non ha in sé nessun ca-rattere di permanenza, potendo essere rimosso in qualsiasi mo-mento. Per questa ragione si ritiene che esso possa essereconsiderato come legittimamente apponibile.

LA PRIVACY IN CONDOMINIOa cura di Ugo Pacifici Noja

Atti compiuti dall’amministratore e polizza assicurativa

Cosa succede se l’amministratore di condominio non stipuli una po-lizza assicurativa per gli atti da lui compiuti nell’esercizio del mandato?

In tema va anzitutto chiarito che il legislatore ha lasciato ai condò-mini la facoltà di richiedere o meno la polizza in questione. Ai sensidell’art. 1129, terzo e quarto comma, cod. civ., infatti, l’assemblea “può”– e non deve – subordinare la nomina dell’amministratore alla presen-tazione di una polizza di assicurazione per la responsabilità civile checopra gli atti da questo compiuti nell’esercizio del mandato. Il che si-gnifica che la nomina non si perfezionerà se tale polizza, ove richiesta,non venga presentata. Naturalmente, nel caso in cui l’assicurazionenon venga richiesta e, una volta nominato, nell’esercizio del suo man-dato, l’amministratore compia atti pregiudizievoli per la compaginecondominiale, sarà costui l’unico soggetto nei confronti del quale i con-dòmini potranno rivalersi.

Per completezza si segnala che – nel silenzio della legge – è da rite-nersi che per richiedere l’anzidetta polizza di assicurazione occorranoi quorum previsti per assumere validamente la delibera di nomina (oconferma) dell’amministratore essendo la decisione in questione parteintegrante di tale delibera (cfr. C. Sforza Fogliani, Codice del nuovo con-dominio dopo la riforma, ed. La Tribuna, V edizione, 2017, 140).

Per approfondimenti si rinvia a Confedilizia notizie di novembre 2014e di gennaio 2015.

30 maggio2018

TUTTOCONDOMINIO

Le “gravi irregolarità” per la revoca dell’amministratore In materia di revoca giudiziale dell’amministratore, l’art. 1129 cod. civ., così come riscritto dalla legge

di riforma (l. n. 220/’12) prevede, all’undicesimo comma, che tale tipo di revoca possa essere disposta, fral’altro, anche “in caso di gravi irregolarità”. Il che impone di chiarire se, allo scopo, sia sufficiente il veri-ficarsi di una singola grave irregolarità ovvero ne occorrano più d’una.

Al riguardo il predetto art. 1129 cod. civ. non dà particolari indicazioni limitandosi ad aggiungere, alsuccessivo dodicesimo comma, che “costituiscono, tra le altre, gravi irregolarità” delle particolari condottetenute dall’amministratore che la stessa disposizione individua ed elenca in otto punti.

Per risolvere la questione conviene, allora, prendere l’avvio dalla previgente formulazione dell’art. 1129cod. civ. e, segnatamente, dal suo terzo comma, il quale prevedeva che l’amministratore potesse essererevocato dall’autorità giudiziaria ove, in particolare, vi fossero fondati motivi di “gravi irregolarità”.

La disposizione in parola, infatti, contenendo anch’essa l’espressione “gravi irregolarità”, può rappre-sentare senz’altro la chiave per comprendere correttamente l’attuale previsione. E ciò, naturalmente, at-traverso l’interpretazione che di essa giudici ed interpreti hanno fornito nel tempo.

Ebbene, dall’esame della giurisprudenza, emerge che è sufficiente il verificarsi di una singola grave ir-regolarità per ritenere compromesso il rapporto di fiducia tra condòmini ed amministratore e per giusti-ficare, di conseguenza, la revoca di quest’ultimo. Si veda in tal senso, a titolo esemplificativo, la pronunciadel Tribunale di Salerno (datata 3.5.’11), che ha qualificato come una grave irregolarità, tale da comportarela revoca dell’amministratore, la mancata apertura ed utilizzazione di un conto corrente intestato al con-dominio, oppure la decisione della Corte di appello di Genova (datata 5.4.’91) da cui si desume la revoca-bilità dell’amministratore che abbia, con riguardo alla convocazione di un’assemblea, ostacolatovolontariamente l’informazione di tutti i condòmini in relazione all’indizione della stessa.

Ad eguale conclusione si perviene esaminando il pensiero degli interpreti (cfr. AA.VV., Trattato delcondominio, ed. Cedam, 2008, 1091).

Non vedendosi ragione per discostarsi da questo orientamento nell’interpretare l’art. 1129 cod. civ., cosìcome riformulato, si deve allora concludere che non occorra una serie di “gravi irregolarità” – bastando,allo scopo, solo il verificarsi di una singola grave irregolarità tra quelle ad esempio elencate, come detto,al dodicesimo comma della norma in questione – per giustificare il ricorso all’autorità giudiziaria.

Per l’elencazione dei casi di revoca dell’amministratore si rinvia alla tavola sinottica “Quando l’ammi-nistratore può essere revocato sulla base della legge di riforma” predisposta da Confedilizia e consultabilesul sito Internet confederale (www.confedilizia.it).

Quando il lastrico solare ad uso esclusivo copre parti condominialiL’art. 1126 cod. civ. stabilisce, in tema di lastrici solari (cioè, di superfici piane orizzontali di copertura

dell’edificio), che quando l’uso di essi o di parte di essi non sia comune a tutti i condòmini, quelli che neabbiano l’uso esclusivo siano tenuti a contribuire per un terzo nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni;“gli altri due terzi sono a carico di tutti i condòmini dell’edificio o della parte di questo a cui il lastricosolare serve, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno”.

Ciò posto, si pone il problema di come vada applicato questo criterio nel caso in cui il lastrico inquestione serva da copertura non solo alle unità immobiliari di proprietà esclusiva ma anche alle particondominiali.

Sulla questione è intervenuta di recente la Cassazione che, con ordinanza n. 11484 del 10.5.’17, haprecisato che il predetto art. 1126 cod. civ., “allorché pone l’obbligo di partecipare alla spesa relativaalle riparazioni del lastrico solare di uso esclusivo, nella misura di due terzi, a carico di «tutti i condò-mini dell’edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve», fa riferimento ai soli condòminiche siano anche proprietari individuali delle singole unità immobiliari comprese nella proiezione ver-ticale di detto lastrico ed alle quali esso funge da copertura”. Con la conseguenza che “restano esclusigli altri condòmini alle cui porzioni individuali il lastrico stesso non sia sovrapposto, indipendente-mente dall’esistenza, nella colonna d’aria ad esso sottostante, di parti comuni”.

Più in particolare, secondo la Corte l’obbligo di partecipare alla ripartizione dei suaccennati dueterzi della spesa non deriva “dalla sola, generica, qualità di partecipante del condominio, ma dall’es-sere proprietario di un’unità immobiliare compresa nella colonna d’aria sottostante” al lastrico oggettodella riparazione. Infatti – osservano ancora i giudici di legittimità a sostegno della loro tesi – è ine-vitabile che il lastrico di uso esclusivo copra “una o più parti che siano comuni a tutti i condòmini, enon solo a quelli della rispettiva ala del fabbricato, come, ad esempio, il suolo su cui sorge l’edificio,la facciata, le fondazioni, ma se bastasse ciò per chiamare a concorrere alle spese del bene di coperturatutti i condòmini, l’art. 1126 cod. civ., non avrebbe alcuna pratica applicazione”.

Insomma, laddove un lastrico solare ad uso esclusivo serva anche da copertura a beni comuni, ciòcomunque non rileva ai fini di quanto previsto dal più volte citato art. 1126 cod. civ. Naturalmente, èappena il caso di precisare, che se un regolamento di origine contrattuale disponga diversamente inpunto, è a tale previsione che occorre necessariamente far riferimento.

Effetti della sostituzione di una delibera impugnataLa cessazione della materia del contendere conseguente alla sostituzione della delibera impugnata

con altra adottata dall’assemblea in conformità della legge, dà luogo all’inammissibilità dell’impu-gnazione ex art. 1137 cod. civ., per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la sussistenza del-l’interesse ad agire deve valutarsi non solo nel momento in cui è proposta l’azione, ma anche almomento della decisione. E in tale evenienza il regolamento delle spese è affidato ad unavalutazione improntata al principio della soccombenza virtuale.

Cass. ord. n. 5225 del 6.3.’18

Ultime di giurisprudenza

Assegnazione di posti autoL’assemblea di condominio

non può adottare, a maggio-ranza, delibere che, nel pre-determinare ed assegnare learee destinate a parcheggiodelle automobili, incidano suidiritti individuali di proprietàesclusiva di uno dei condò-mini, dovendosi tali deliberequalificare nulle.

Cass. sent. n. 8014 del 30.3.‘18

Rimborso delle spese e dif-ferenza tra comunione e con-dominio

La diversa disciplina dettatadagli artt. 1110 e 1134 cod.civ. in materia di rimborsodelle spese sostenute dal par-tecipante per la conservazionedella cosa comune, rispetti-vamente, nella comunione enel condominio di edifici, checondiziona il relativo diritto,in un caso, a mera trascuranzadegli altri partecipanti e, nel-l’altro caso, al diverso e piùstringente presupposto del-l’urgenza, trova fondamentonella considerazione che, nellacomunione, i beni comuni co-stituiscono l’utilità finale deldiritto dei partecipanti, i quali,se non vogliono chiedere loscioglimento, possono deci-dere di provvedere personal-mente alla loro conservazione,mentre nel condominio i benipredetti rappresentano utilitàstrumentali al godimento deibeni individuali, sicché la leg-ge regolamenta con maggiorrigore la possibilità che il sin-golo possa interferire nellaloro amministrazione.

Cass. ord. n. 6745 del 19.3.’18

Accertamento della naturacondominiale di un bene

Qualora un condòminoagisca per l’accertamentodella natura condominiale diun bene, non occorre inte-grare il contraddittorio neiriguardi degli altri condò-mini, se il convenuto eccepi-sca la proprietà esclusiva,senza formulare, tuttavia,un’apposita domanda ricon-venzionale e, quindi, senzamettere in discussione – confinalità di ampliare il temadel decidere ed ottenere unapronuncia avente efficacia digiudicato – la comproprietàdegli altri soggetti.

Cass. ord. n. 5361 del 7.3.’18

31maggio2018

da LA STAMPA, 9.4.’18

TUTTOCONDOMINIO

PER GLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIOSEI A POSTO CON LA FORMAZIONE PERIODICA 2017-18 ?

Non farti cogliere in difetto dall’Assemblea

DA OTTOBRE È SCATTATA LA FORMAZIONE 2017-18

da LA STAMPA, 23.4.’18

32 maggio2018

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 28Numero 5

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampal’8 maggio 2018

Il numero di aprile 2018è stato postalizzato il 19.4.2018

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione ottobre 2016 - ottobre 2017 0,9 % 0,675%Variazione novembre 2016 - novembre 2017 0,8 % 0,600%Variazione dicembre 2016 - dicembre 2017 0,8 % 0,600%Variazione gennaio 2017 - gennaio 2018 0,9 % 0,675%Variazione febbraio 2017 - febbraio 2018 0,5 % 0,375%Variazione marzo 2017 - marzo 2018 0,7 % 0,525%

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione ottobre 2016 - ottobre 2017 1,1%Variazione novembre 2016 - novembre 2017 1,1%Variazione dicembre 2016 - dicembre 2017 1%Variazione gennaio 2017 - gennaio 2018 1,2%Variazione febbraio 2017 - febbraio 2018 0,5%Variazione marzo 2017 - marzo 2018 0,9%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso della diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questo nu-mero di Confedilizia notizie (perstimolo di conoscenza e discus-sione) sono tratte dal volumeIN DIFESA DELLA PROPRIETÀ- Le virtù di un’istituzione chetutela la libertà di Carlo Lottieried edito da Confedilizia e daImpresa Lavoro.

SEGNALAZIONI

Annuario statistico italiano 2017,Istat ed., pp. XXIV + 774

Attraverso centinaia di tabelle,in densi capitoli illustrativi, vieneanalizzata la vita italiana nei piùdiversi settori demografici, eco-nomici, sociali, con ricchezza diraffronti.

Filippo Sallusto, Nazionalismoitaliano nazionalismo francese,pref. di Giuseppe Parlato, Aracneed., pp. 352 con ill.

Incentrato soprattutto su duefigure (Gabriele d’Annunzio e Ro-berto Forges Davanzati), il volumestudia l’intero fenomeno politico,intellettuale e culturale del na-zionalismo, sia in Italia sia inFrancia, dai prodromi ottocente-schi all’impresa fiumana e oltre.

Francesco Galietti, Sovranitàin vendita, Guerini e Associatied., pp. 120

Il finanziamento dei partiti ita-liani e l’influenza straniera, sin-tomo di una trascurata ma benrilevante vulnerabilità strategicanazionale: la Penisola è in bilicofra “capitalismo democratico” e“capitalismo autoritario”.

Antonio Morelli, tasso polis,Macchione ed., pp. 174

Tasse, imposte e impositorinella storia, dall’Egitto faraonicoall’Italia prima unita poi regio-nalizzata: una storia fra paradisifiscali e imperi autodistruttivi peresosità tributaria, fra moderazionee torchiatura, fra imposte sui red-diti e sui consumi.

Giancarlo Elia Valori, Geopoli-tica dell’incertezza, Rubbettinoed., pp. 246, 16 tavv. f. t.

Sono raccolti articoli e studi,per lo più pubblicati nel 2016, suquestioni di politica estera riguar-danti l’intero pianeta, trattandoproblemi politici e sociali, eco-nomici e militari, finanziari e re-ligiosi, nel mondo globalizzato.

Paolo Mieli, Il caos italiano,Rizzoli ed., pp. 350

L’autore vuol risalire alle radicidel nostro dissesto, per dimostrarecome il nostro caos sia il caosdell’intero Occidente: attraversoper lo più presentazioni di studistorici, si sofferma su personaggied eventi dall’Unità a oggi.

Boualem Sansal, Nel nome diAllah, Neri Pozza ed., pp. 144

Algerino, alto funzionario delministero dell’Industria, l’autoreanalizza l’origine e i punti storicifondamentali del totalitarismoislamista, forte dell’esperienzadella penetrazione dei Fratellimusulmani nell’Algeria in guerracon la Francia.

Proposte di nostro interesseLa deputata Saltamartini (Lega) ha depositato due proposte di

legge con le quali, rispettivamente, intende apportare modificheal codice dei beni culturali e del paesaggio ed al testo unico delledisposizioni regolamentari in materia edilizia nonché di struttureabitative temporanee prefabbricate realizzate a seguito di dichia-razione dello stato di emergenza.

Disciplina dell’attività di ristorazione in abitazione privata è iltema di una proposta di legge della deputata Cancellieri (M5s).

Disposizioni in materia di programmazione e finanziamento del-l’edilizia residenziale pubblica, agevolazioni tributarie in favoredi soggetti operanti in tale settore, nonché disposizioni concernentiil patrimonio immobiliare degli enti pubblici previdenziali e mi-sure per il sostegno del mercato delle locazioni, sono contenute inuna proposta di legge del deputato Morassut (Pd).

Il Presidente del consiglio dei ministri ed il Ministro dello svi-luppo economico sono sollecitati, da un’interrogazione del depu-tato Bignami (FI), ad illustrare le iniziative che l’Esecutivo intendaporre in essere per tutelare i consumatori da eccessivi aumentidella bolletta elettrica a seguito delle notizie, diffuse dalla stampanazionale, relative alla volontà delle società del settore di “spal-mare” l’insoluto dei soggetti morosi su tutti gli altri consumatori.

Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio e al testounico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia diespropriazione per pubblica utilità, concernenti l’espropriazionedi immobili in stato di degrado o di abbandono per il loro recuperoe adeguamento alle norme di prevenzione del rischio sismico,sono contenute in una proposta di legge del deputato Lupi (Misto).

DAL PARLAMENTO

OONN LLIINNEEwww.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Proprietà privata e collettiva

Concedendo la comunità deipossessi, si abolisce la virtù dellaliberalità, che rappresenta unodei requisiti positivi per la vitasociale. Infatti chi non ha nulladi proprio non può essere liberale;e chi possiede tutto non ha biso-gno della liberalità degli altri.

(Domingo de Soto)

C’è molto di più delle 32 pagine

che stai sfogliandowww.confedilizia.it