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Arch. Del Boca GiovanniIng. Amoretti AlessandraArch. Ghidini GiuliaArch. Giannini FrancescaIng. Mori GianpaoloArch. Pernigotto Cego Giacinta

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RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

DESCRIZIONE DELL’IDEA PROGETTUALE SOTTO IL PROFILO FUNZIONALE ARCHITETTONICO E STORICO CULTURALE

Il progetto del nuovo ponte ciclo-pedonale della Navetta nasce da una considerazione sull’uso e sull’utilizzo contemporaneo delle architetture di passaggio.

Oggi, in particolare, queste architetture sono spesso pensate in termini di semplice infrastruttura, realizzate con l’unico scopo di attraversare e raggiungere un’altra sponda; oppure, al contrario, sono pensate come complicati oggetti di design imposti sul paesaggio. Dovendo ri-costruire il Nuovo Ponte della Navetta ci siamo chiesti: perché non pensare prima di tutto a come “usare” il Ponte? è possibile trasformare la nuova struttura in un “luogo” dove far convergere anche “altre” attività?

In fondo, nella sua evoluzione tipologica, il Ponte ha sempre richiamato intorno a se’ funzioni “altre”: dalla difesa militare, al mercato, dalle locande alle foresterie, alle funzioni religiose, fino a catalizzare la nascita di intere città.

Il nostro Nuovo Ponte della Navetta è quindi nato con l’idea di non essere più un semplice segno che collega due sponde di un fiume, ma una vera e propria macchina architettonica da scoprire, in cui liberamente muoversi o sostare e ritrovare una serie di occasioni o micro-servizi che oggi sono alla base della fruizione degli spazi urbani, durante gli spostamenti casa-lavoro, durante il tempo libero, durante le pause con la famiglia o con gli amici.

INDICAZIONE SCELTE PROGETTUALI CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALLE NECESSITA’ RILEVATE IN ANALISI

Per ottenere questo è stato fondamentale innanzitutto riflettere su due aspetti:

1) la Salita e lo Sbarco. Gli attacchi a terra del Ponte sono quindi diventati luoghi dove convergono più funzioni:

- le micro infrastrutture necessarie all’accessibilità ciclo-pedonale del Ponte: rampe, scale, elevatori meccanici;

- le strutture utili per consolidare la funzione del Nuovo Ponte della Navetta come punto nevralgico di una rete urbana di percorsi ciclo-pedonali: spazi attrezzati, servizi, spazi per la sosta.

2) l’Attraversamento. Abbiamo immaginato che attraversare un ponte può trasformarsi in un’esperienza percettiva ed emozionale; il Nuovo Ponte della Navetta sarà quindi un ponte da fruire e percorre a differenti velocità, a seconda delle proprie modalità di fruizione: veloce/lenta/lentissima:

- un primo livello coperto permette l'attraversamento veloce in bicicletta; - un secondo livello consente di prendersi il tempo necessario per una camminata all'aperto; - un terzo livello suggerisce una sosta panoramica per godere del paesaggio o semplicemente

per una pausa e una buona lettura.

L’esigenza di percorrere il ponte a più livelli nasce anche da una constatazione pratica: una passerella di 3 metri di larghezza non permette un passaggio confortevole; solo l’incontro tra due biciclette rende difficoltoso e pericoloso il transito per il pedone. Questa riflessione ci ha portato alla decisione di separare i percorsi ciclabili da quelli pedonali, raddoppiando le quote del Ponte, e alzando l’altezza di tutta la struttura.

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In pratica, arrivando in bicicletta, si sale lungo una rampa ciclabile posta ai lati della passerella e si percorre velocemente il primo livello. Invece, arrivando a piedi, si entra all’interno di una struttura coperta, dalle pareti interamente vetrate, si prende un elevatore meccanico e si raggiunge il secondo livello del Ponte, attraversandolo in tutta sicurezza e tranquillità.

Per entrambe le tipologie di utenti, siano ciclisti o pedoni, sono poi disponibili diverse modalità d’“uso” del ponte: per esempio, si può salire ancora di un livello e raggiungere una terrazza panoramica affacciata sulla città, attrezzata con “binocoli panoramici” e aree per la sosta, per il bird watching, per una pausa dal lavoro, per prendersi un momento di relax in un luogo straordinario.

Oppure, ai piedi del Ponte, si possono trovare aree attrezzate dove abbiamo collocato, in modo ordinato e protetto, sistemi di servizi automatici, utili durante gli spostamenti lungo la rete di collegamenti ciclo-pedanali:

- ciclofficina automatica per autoriparazioni;

- vendita pezzi di ricambio per bici e runner; - stazione di bike sharing; - distributore automatico di bevande; - libreria automatica.

Ecco quindi che intorno al Nuovo Ponte della Navetta può nascere un’area di socializzazione, un catalizzatore di occasioni urbane. Il nuovo Ponte diventa così un landmark che si inserisce non solo nel disegno del paesaggio urbano, ma si radica nel costume di una popolazione di utenti che possono ritrovare qui un punto di riferimento dove, nella pluralità di usi possibili, potersi incontrare. Non a caso abbiamo definito questo spazio “area Social”, estendendo a tutto il Nuovo Ponte della Navetta questa importante funzione urbana.

INDICAZIONE SULLA SCELTA DEI MATERIALI ED IMPIANTI PROPOSTI, ANCHE ALLA LUCE DEI FUTURI COSTI DI MANUTENZIONE

Dal punto di vista delle scelte compositive e strutturali, abbiamo voluto riferirci all’archetipo dei ponti “moderni”, rileggendo in chiave contemporanea l’uso delle travature reticolari in acciaio, che tanto hanno contribuito alla nascita delle reti infrastrutturali della Economia Moderna, fino a diventarne il simbolo stesso, un’icona della “modernità”.

Oggi, in epoca post-industriale, e di fronte ad un progressivo impoverimento delle risorse tradizionali, il riferimento all’immaginario delle strutture di un archeologia industriale dei primordi può far nascere una nuova etica della progettazione, anche per la scelta dei materiali, tutti a basso costo e che non necessitano di elevata manutenzione.

Quindi, per la struttura reticolare abbiamo optato per l’utilizzo dell’acciaio, riciclabile e leggero, appoggiato sul cemento armato dei piloni e delle strutture di base e delle rampe.

Le passerelle sono realizzate con materiali diversi: la prima, a livello più basso, riservata all’uso dei ciclisti per uno scorrimento “veloce”, è un corridoio rivestito di lamiera forata, che crea un gioco di luce e di ombra, “velando” la percezione del paesaggio; la seconda, ad uso esclusivo dei pedoni, al livello superiore, è una passerella di legno, aperta sul paesaggio, resa più “accogliente” per una fruizione più lenta del percorso e stimolante per la meditazione.

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Gli involucri delle “torri” est e ovest sono strutture leggere e trasparenti in vetro e acciaio, “velate” da pannellature schermanti, posizionate in modo opportuno per consentire una fruizione guidata del paesaggio e per ospitare pannelli fotovoltaici per la sostenibilità energetica della nuova struttura.

L’energia necessaria per il funzionamento degli elevatori meccanici e per l’illuminazione notturna a led, sarà infatti autoprodotta: abbiamo pensato ad un sistema di produzione energetica di tipo misto, con un funzionamento differenziato estate/inverno. D’estate saranno i pannelli fotovoltaici, posti sulle facciate a sud, a trasformare l’energia solare in energia elettrica; d’inverno a questo sistema andrà in soccorso un motore ausiliario con micro turbine da alveo (da valutare in fase costruttiva realizzando un’opportuna briglia che non crei problemi al regolare deflusso delle acque), che sfrutta l’energia idraulica del Torrente Baganza. Gli elevatori utilizzeranno sistemi di sollevamento Hydrobatt Drive, caratterizzato da un’alimentazione a batteria elettrica, che funzionano anche da accumulatori di energia (il surplus estivo potrà essere reimmesso nella rete comunale). Il punto di forza di questo sistema è la richiesta di potenza molto ridotta (circa 300W) e la possibilità di avere molta autonomia anche in caso di blackout, condizione indispensabile per garantire la continuità del servizio.

LA STIMA DEL COSTO PRESUNTO DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

Elenco schematico delle opere necessarie alla realizzazione dell'intervento:

1) Opere di fondazione e opere strutturali in cemento armato per la realizzazione dei piloni di appoggio del nuovo ponte.

2) Opere strutturali in cemento armato per la realizzazione delle due rampe di accesso, esterne, ciclabili.

3) Opere per la trasformazione della viabilità al contorno della torre di via Navetta (ridisegno della rotatoria e dei parcheggi).

4) Opere di sistemazione esterna per la realizzazione di aree pavimentate e a verde a contorno delle due torri di accesso al nuovo ponte della Navetta.

5) Opere Strutturali per la realizzazione della travatura reticolare in acciaio. 6) Opere di finitura per la realizzazione della corsia ciclabile del nuovo ponte della navetta

(compreso il rivestimento in lamiera forata). 7) Opere di finitura per la realizzazione della nuova passerella pedonale in legno. 8) Opere edili e di finitura per il completamento dei locali interni aperti al pubblico. 9) Opere strutturali, edili e di finitura per realizzare la scala interna. 10) Opere strutturali, edili e di finitura per realizzare 2 montacarichi. 11) Opere strutturali ed edili per la realizzazione delle facciate continue vetrate, con inserti in

lamiera forata e pellicole fotovoltaiche. 12) Opere impiantistiche per la stesura delle reti e per la produzione di energia da fonti

rinnovabili, per l’alimentazione dei motori delle piattaforme idrauliche, dell'impianto di illuminazione notturna a led (sistema di sollevamento Hydrobatt Drive, micro turbina Mini Hydro Cappa e installazione di pellicole fotovoltaiche, etc).

13) Opere edili, impiantistiche e di finitura per la realizzazione dei servizi igienici ad uso del pubblico.

14) Realizzazione della tettoia esterna e delle nuove strutture di recinzione sul confine di proprietà delle Piccole Figlie (lato via Navetta).

STIMA TOTALE DELLE OPERE: 990.000,00 euro (novecentonovantamila euro).

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Concept

IlIl progetto del nuovo ponte ciclo-pedonale della Navetta nasce da una considerazione sull’uso e sull’utilizzo contemporaneo delle architetture di pas-saggio. Dovendo ri-costruire il Nuovo Ponte della Navetta ci siamo chiesti: perché non pensare prima di tutto a come “usare” il Ponte? è possibile trasformare la nuova struttura in un “luogo” dove far convergere anche “altre” attività?anche “altre” attività?Il nostro Nuovo Ponte della Navetta è quindi nato con l’idea di non essere più un semplice segno che collega due sponde di un fiume, ma una vera e propria macchina architettonica da scoprire, in cui libera-mente muoversi o sostare e ritrovare una serie di occa-sioni o micro-servizi che oggi sono alla base della fruizione degli spazi urbani.

Salita e sbarchi

Gli attacchi a terra del Ponte sono quindi diventati luoghi dove convergono più funzioni:- le micro infrastrutture necessarie all’accessibilità ciclo-pedonale del Ponte: rampe, scale, elevatori mec-canici; - le strutture utili per consolidare la funzione del Nuovo Ponte della Navetta come punto nevralgico di una rete urbana di percorsi ciclo-pedonali: spazi attrezzati, servizi, spazi per la sosta.

L’attraversamento

AbbiamoAbbiamo immaginato che attraversare un ponte può trasformarsi in un’esperienza percettiva ed emozio-nale; il Nuovo Ponte della Navetta sarà quindi un ponte da fruire e percorre a differenti velocità, a seconda delle proprie modalità di fruizione: veloce/lenta/lentissima:- un primo livello coperto permette l'attraversamento veloce in bicicletta;- un secondo livello consente di prendersi il tempo necessario per una camminata all'aperto; - un terzo livello suggerisce una sosta panoramica per godere del paesaggio o semplicemente per una pausa e una buona lettura.

NUOVO PONTE

DELLA NAVETTA

CICLO-PEDONALE 1

PLANIMETRIA GENERALE

PROSPETTO SUD

PROSPETTO SUD

AREA SOCIAL

TERRAZZA PANORAMICA

RAMPA CICLABILE

SBARCO EST

SBARCO OVEST

PISTA CICLABILE LUNGO ARGINE

PASSERELLA PEDONALE

DISCESA AL GRETO

1

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5

6

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VIA NAVETTA

VIA

BA

GA

NZ

A

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NUOVO PONTE

DELLA NAVETTA

CICLO-PEDONALE 2

PROSPETTO OVEST

PROSPETTO ESTDAL GRETO DEL BAGANZA

SEZIONE A - A’

A A’

PR

OS

PE

TT

OE

ST

PR

OS

PE

TT

OO

VE

ST

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NUOVO PONTE

DELLA NAVETTA

CICLO-PEDONALE 3

SULLA PASSERELLA PEDONALE

TORRE SU VIA NAVETTA

SET 2: LA TERRAZZA PANORAMICA bird watching

SET 1: AREA SOCIAL

DAL PONTE DEI CARRETTIERI

DIY Ciclofficina

Distributore automaticolibri

Binocolipanoramici

Vendingmachine

Hydrobattbatterie per lift idraulicici

Bike sharing

Parcheggio bici

Pannelli fotovoltaici