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Allevamento p. 4 Registrazione dati sulla salute Info p. 6 Nuovi VG Nuovi tori IA Incontri p. 21 Concorso Europeo Mende 4/2016 Rivista dell’allevamento della Bruna razzabrunaCH

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Allevamento p. 4

Registrazionedati sulla salute

Info p. 6

Nuovi VGNuovi tori IA

Incontri p. 21

ConcorsoEuropeo Mende

4/2016

Rivista dell’allevamento della BrunarazzabrunaCH

Seme sessato«Più vitelle in stalla.»

Braunvieh SchweizChamerstrasse 566300 ZugoTel. +41 (0)41 729 33 11 [email protected]

Tori di razza Bruna con seme sessato disponibile

toro n. BDTA padre B % VG latte

%grasso

% prot.

NTmorf.

ITE OIA

Tori razza Bruna provati con la discendenzaHacker DE 942 089 722.2 Huray 82 1324 –0.19 –0.09 108 139 Select Star

Blooming CH 120.0825.6880.8 Glenn 99 776 –0.08 +0.21 127 138 Swissgenetics

Anibal CH 120.0830.2516.4 Vigor 94 801 +0.10 +0.10 118 136 Swissgenetics

Vivid IT 73 990 116 161.1 Vigor 79 965 –0.09 –0.02 110 126 Select Star

Egal CH 120.0658.8813.8 Vigor 94 143 +0.25 +0.21 106 122 Swissgenetics

Norwin CH 120.0810.8209.1 Nesta 93 926 –0.14 –0.03 115 118 Swissgenetics

Nirvana IT 48 990 022 965.1 Zaster 80 881 –0.02 –0.05 113 118 Select Star

Genox-Boy CH 120.0794.8936.9 Glenn 91 604 –0.10 –0.01 119 117 Swissgenetics

Astro CH 120.0569.2944.4 Parko 96 513 –0.03 –0.02 109 116 Swissgenetics

Zenit CH 120.0470.4111.7 Zeus CH 96 106 +0.09 +0.15 105 114 Swissgenetics

Politan CH 120.0243.4204.6 Poldi 99 138 +0.18 +0.12 104 113 Sexygen

Alino CH 120.0677.5320.5 Tau 94 411 –0.01 –0.05 112 113 Swissgenetics

Tori razza Bruna genotipizzati

Fact CH 120.1127.4206.2 Anibal 66 1274 –0.25 -0.04 114 142 SwissgeneticsDario US 68 156 800.4 Payssli 64 1113 –0.09 +0.07 107 141 SwissgeneticsBiver CH 120.0942.9007.0 Blooming 67 873 +0.12 +0.24 127 141 SwissgeneticsHuvi AT 317 093 322.0 Huxoy 65 1097 –0.13 –0.01 111 138 Select StarZitac IT 14 990 108 006.3 Zephir 64 888 +0.07 +0.20 111 137 Select StarViper P DE 948 954 326.9 Vanpari 64 970 +0.15 +0.10 106 137 SwissgeneticsAssay DE 815 702 962.3 Anibal 66 966 +0.05 +0.08 119 136 Select StarVirkon IT 22 990 209 436.5 Vivid 62 949 –0.01 +0.02 112 135 Select StarArrow IT 21 002 045 985.3 Anibal 64 774 +0.09 +0.13 118 135 Swissgenetics, Select StarBig Star CH 120.1039.8721.2 Blooming 67 662 +0.08 +0.26 123 135 SwissgeneticsJeronimo CH 120.0711.7496.6 Huray 67 1154 +0.03 +0.04 114 133 Select StarDeegan US 68 146 410.8 Trace 61 527 +0.28 +0.15 118 130 Select StarEdgard IT 17 991 243 640.5 Einstein 66 555 –0.14 +0.07 118 129 SwissgeneticsEeyore US 72 376 820.1 Nelgor 63 1054 –0.19 –0.05 114 129 SwissgeneticsNello CH 120.1005.4016.8 Nelgor 67 654 –0.06 +0.03 116 128 Swissgenetics

Toro Bruna Originale provato con la discendenza

Vero U-Bach CH 120.0784.5446.7 Lakas 84 –57 +0.21 +0.17 115 112 Swissgenetics

Tori Bruna Originale genotipizzati

Lordan CH 120.1126.9903.8 Rino 67 335 +0.01 +0.17 115 128 SwissgeneticsValerius CH 120.1113.1393.5 Venner 62 110 +0.27 +0.19 121 121 Swissgenetics

3n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Punto di vista

Mandria sana – buoni risultatiChi non lo desidererebbe: una mandria che funziona particolarmente bene nei caratteri di fitness e di salute. La richiesta di animali d’al-levamento robusti e sani guadagna d’importanza. Vacche redditizie e senza problemi riprendono un ruolo fondamentale per un buon risultato aziendale.

L’interazione tra gestione e genetica ha pure il suo effetto e la genetica cela ancora un grande potenziale. La registrazione dei dati sulla salute vuole colmare questa lacuna! L’idea di ottenere dei valori genetici affidabili per le mastiti, i disturbi metabolici o di fertilità mi motivano alquanto. È per questo motivo che registro i dati sulla salute.

Secondo me, i dati sulla salute sono paragonabili alla valutazione del numero di cellule, che da anni fornisce dati molto utili e che mi aiuta durante la scelta degli accoppiamenti. Non vorrei più farne a meno. La registrazione dei dati sulla salute è molto importante per lo sviluppo della razza Bruna – sia per l’allevamento indigeno, sia per l’esporta-zione di seme. Affrontiamo questa sfida insieme!

Martin Preisig,membro del comitato

Allevamento 4 Costi più bassi con i dati sulla salute 5 Dati sulla salute – come, dove, perché?

Info 6 Stima dei valori genetici aprile 2016 7 Incontro internazionale degli esperti DLC 8 SVG decorso del parto10 Classifica dei tori aprile 201612 La vacca climaticamente efficiente13 Braunvieh Akademie14 Calcolo delle parentele con i dati SNP15 La pagina della direzione

Portrait16 Azienda Felder, Marbach17 Azienda Tobler, Herisau19 Controllora del latte a Flumserberg

Incontri20 La Bruna tra la gente21 Concorso europeo a Mende FR22 Gotthard Open22 Assemblea generale dei giovani allevatori23 Giornate informative 201624 Giubiespo

Nell’edizione tedesca34 Nuovi tori di testaggio44 Vacche da 100 000 kg latte54 Dalle regioni63 Calendario delle manifestazioni

In copertina:

La nuova Challenge, sponsorizzata dalla federazione francese della razza Bruna per la coppa delle nazioni ai concorsi europei, è andata in Svizzera.Foto: Braunvieh schweiz

Braunvieh SchweizChamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected]

Sommario

4 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Allevamento

Costi più bassi con la registrazione dei dati sulla saluteURS SCHULER, Qualitas SA

Una delle possibilità per ridurre i costi nella

produzione lattiera è la selezione di bovine

con una maggiore resistenza contro le

malattie. L’utilizzo di valori genetici per

caratteri diretti di salute è una maniera

efficiente per raggiungere questo obiettivo.

Per ottenere una buona base di dati per la

stima di simili valori genetici è necessaria

una buna e costante registrazione dei dati

sulla salute da parte degli affiliati di

Braunvieh Schweiz.

La naturale resistenza alle malattie delle nostre bovine deve essere migliorata. I motivi sono evidenti: i tratta-menti costano molto denaro e animali malati soffrono. Con l’utilizzo di antibiotici sussiste inoltre il pericolo di resistenze. Batteri resistenti agli antibiotici rappresen-tano un enorme problema contro il quale i tenitori di lattifere possono e devono contribuire. Una strada per migliorare la resistenza è la selezione.

Oggi: caratteri ausiliariCon la considerazione dei caratteri numero di cellule e fertilità femminile nell’obiettivo zootecnico della razza Bruna, si cerca di allevare lattifere meno sensibili alle malattie. In questo caso non si utilizza l’effettiva resistenza come carattere, ma dei caratteri ausiliari. Un problema è che il rapporto tra carattere ausiliario e l’effettivo carattere è spesso incompleto. Un elevato numero di cellule non è sempre sinonimo di una bovina più sensibile alle mastiti.

Domani: caratteri di salute direttiPer avvicinarsi all’effettiva resistenza alle malattie si offre l’opzione di utilizzare le malattie avvenute o perlomeno i trattamenti di malattie. Per questi caratteri si utilizza il termine “caratteri di salute diretti”.Dal 2013, i dati sulla salute possono essere registrati su BrunaNet. Questa registrazione è obbligatoria per le aziende di testaggio. L’obiettivo è di poter utilizzare questi dati per il calcolo di valori genetici e quindi di ottenere degli strumenti adatti per le decisioni zootec-niche.

Quali caratteri?In un primo passo si vuole lavorare ai modelli di stima per caratteri dei due principali gruppi di malattie: le mastiti e i disturbi di fertilità. Questi potrebbero essere suddivisi in un gruppo precoce (per es. infiammazioni all’utero o ritenzione della secondina) e tardivi (per es. cisti ovariche). In passi successivi si potrebbero aggiun-gere i disturbi al metabolismo (per es. chetosi e febbre del latte) e malattie agli unghioni.

Stato della registrazione dei dati sulla saluteOgni tenitore di lattifere desidera degli animali meno sensibili alle malattie. La via principale nella selezione passa per l’utilizzo di valori genetici. La registrazione dei dati sulla salute da parte degli affiliati a Braunvieh Schweiz ha ancora notevole potenziale. Prime valuta-zioni delle diagnosi registrate mostrano che solo 10% di tutte le aziende registra correttamente i dati sulla salute. Tra le aziende di testaggio, la quota è legger-mente superiore e raggiunge 18%.

Utilità della registrazionePerché ci sono così poche aziende che registrano i dati sulla salute? Probabilmente dipende dal tempo da investire per il lavoro di registrazione e da un’utilità immediata considerata troppo piccola. Sul primo punto si può dire che con la registrazione dei dati sulla salute su BrunaNet – effettuabile anche direttamente in stalla mediante uno smartphone – si risponde all’obbligo di registrazione dettato dalla legge. La registrazione dei dati sulla salute è inoltre ricompensata con 50 cente-simi per ogni prima diagnosi registrata e 25 franchi per figlia di un toro di testaggio.L’attuale utilità diretta della registrazione dei dati sulla salute sono le cifre sulla frequenza di malattie nella propria azienda. Queste cifre possono esser parago-nate con quelle di aziende simili. Proposte per il miglio-ramento di questo strumento d’analisi sono benvenute.

Potenziale per la SVGNei dati sulla salute registrati fino ad ora, 56 tori hanno oltre 100 figlie con una diagnosi di mastite. Nonostante questo valore relativamente basso, si cerca di svilup-pare in modo più rapido possibile una stima dei valori genetici per la resistenza alle mastiti. Una delle princi-pali difficoltà è la suddivisione delle aziende con pochi animali malati dalle aziende con una registrazione dei

5n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Allevamento

dati sulla salute che potrebbe essere migliorata. I valori genetici sarebbero poi un vantaggio supplementare della registrazione dei dati sulla salute. Di questi valori genetici potrebbero profittare anche gli allevatori che non registrano questi dati. La problematica dei profit-tatori è sicuramente da osservare.

Costi inferioriA lungo termine bisogna attendersi dei prezzi ai produt-tori per il latte più bassi. Per aumentare il successo dell’economia lattiera è quindi necessario ridurre i costi. La selezione di animali più resistenti contro le malattie

www.braunvieh.ch ➔ registrazione dei dati sulla [email protected]@braunvieh.ch

Per gli allevatori, la registrazione dei dati sulla salute ha molti vantaggi anche a breve termine. Da una parte sostituisce il giornale dei trattamenti redatto a mano e può essere presentato al momento del controllo blu. L’allevatore dispone inoltre di cifre sul singolo animale e sull’azienda che possono essere utilizzate per la gestione aziendale. Basta uno sguardo per riconoscere la situazione sulle malattie e paragonarla con quella di altre aziende simili.

Solo il proprietario ha accesso ai datiSpesso non è sempre chiara la situazione della sicu-rezza dei dati della registrazione dei trattamenti. Chi può accedere e chi può utilizzarli? Nessun allarme: i dati sono accessibili solo dal proprietario stesso e dai collaboratori di Braunvieh Schweiz. Né il vicino, né la persona di contatto, né il controllore o altri hanno accesso a questi dati.Anche quando un animale cambia proprietario, i dati registrati restano presso il proprietario precedente. L’animale giunge sulla nuova azienda senza dati.La registrazione è obbligatoria per la aziende di testaggio. In caso di registrazione corretta, queste aziende ottengono un indennizzo di 25 franchi per figlia di toro di testaggio. Tutte le aziende sono però pregate di registrare i dati sulla salute e le prime diagnosi sono indennizzate con 50 centesimi.I dati sulla registrazione della salute sono registrati sotto il menu “giornale dei trattamenti” su BrunaNet.Ogni utente BrunaNet ha quindi la possibilità di contri-buire all’introduzione di una stima dei valori genetici per i caratteri di salute. Le aziende che vogliono solo registrare i dati sulla salute, ma rinunciare agli altri vantaggi di BrunaNet, possono abbonarsi alla versione gratuita BrunaNet Light.

Progetto con i veterinariPer ottenere un gran numero di dati di molti animali sulla banca dati si cerca di utilizzare anche i dati dei veterinari. Secondo l’Ordinanza sui medicamenti vete-rinari, il veterinario è obbligato a redigere un giornale con tutti i medicamenti rimessi o somministrati. Il progetto “rete salute bovina” vuole utilizzare questi dati e in futuro sarà possibile rinunciare alla doppia registrazione da parte del veterinario e dell’allevatore. A questo scopo si vuole allestire un’interfaccia per permettere lo scambio di dati. Un’altra tappa di questo progetto vuole migliorare la facilità d’utilizzo della regi-strazione su BrunaNet.

Registrazione rapida grazie al trattamento di gruppoDa subito è possibile selezionare differenti animali permettendo un’unica registrazione per lo stesso trattamento. In questo modo si riduce notevolmente il tempo necessario per registrare trattamenti come vaccinazioni o trattamenti contro i vermi.Per semplificare la ricerca di animali in aziende maggiori è possibile una ricerca con il numero BDTA breve, composto dalle quattro grandi cifre sulla marca auricolare.Prossimamente sarà messa a diposizione una scelta della data con calendario al posto della registrazione manuale e anche la ricerca dei medicamenti sarà semplificata.In futuro sarà possibile effettuare trattamenti anche per animali non iscritti al libro genealogico, per es. per i vitelli d’ingrasso. Questi dati non sarebbero conside-rati nella stima dei valori genetici, ma permetterebbero all’allevatore di gestire il giornale dei trattamenti in modo completamente elettronico. [7]

Registrare i dati sulla salute – come, dove, perché?CÉCILE MEILI, Braunvieh Schweiz

potrebbe essere una misura efficace a lungo termine. La strada sensata porta all’obiettivo con la stima di valori genetici. Spetta agli affiliati di Braunvieh Schweiz creare la miglior base possibile. [4]

6 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Info

Oltre all’abituale adattamento della base,

che per il latte ammonta a 95 kg, la prima

stima dei valori genetici nel 2016 ha visto

anche l’introduzione di nuove regole per la

pubblicazione dei valori genetici. Questi

comportano un considerevole cambiamento

di paradigma.

Un’informazione imprecisa è meglio di nessuna infor-mazione. Ecco come si può riassumere l’idea di base per lo sviluppo delle nuove regole di pubblicazione dei valori genetici. Due novità sono centrali.

Da una parte si calcolerà dei valori genetici d’ascen-denza per tutti i caratteri. Dall’altra, per tutti gli animali per i quali è possibile calcolare dei valori genetici, questi saranno pubblicati. Queste due novità hanno come conseguenza che si avranno a disposizione dei valori genetici per un numero molto maggiore di animali, anche se speso con sicurezze inferiori.

La qualità ottiene un LabelPer caratterizzare la quantità di informazioni alla base dei valori genetici, sono stati introdotti dei Label VG. I Label dei valori genetici CH, I e i corrispondenti genomici G e GI mostrano che per il calcolo dei valori genetici sono state utilizzate relativamente tante infor-mazioni.Le condizioni da raggiungere affinché un VG possa ottenere un Label CH sono definiti nel regolamento sulla stima dei valori genetici. Un estratto da questo regolamento si trova nella tabella 1. In genere corri-spondono alle attuali condizioni di pubblicazione. I Label I e GI sono definiti per valori genetici che si basano perlopiù su informazioni dall’estero. Allevatori che vogliono utilizzare genetica provata presteranno attenzione a questi quattro Label menzionati. Tutti gli altri VG sono contrassegnati con i Label A, rispettiva-mente GA.

Tori in monta naturale: nessun caso specialeLe esigenze per il Label CH sono molto simili alle prece-denti condizioni di pubblicazione per i tori IA all’interno del programma di testaggio. Un toro con Label CH deve presentare, per i caratteri di produzione, almeno tre pesature in almeno dieci aziende.I tori in monta naturale raramente raggiungono queste esigenze. Poiché non ci sono delle esigenze specifiche per i tori in monta naturale, i loro valori genetici non sono di regola contrassegnati con CH o G, ma sono comunque pubblicati e possono quindi essere utilizzati per le decisioni zootecniche.

Un’informazione imprecisa è meglio di nessuna informazioneURS SCHULER, Qualitas SA

Adattamenti nella SVG produzione

La stima dei valori genetici di produzione (SVG) è stata sviluppata in questa forma nel 2003/2004. Il continuo sviluppo della popolazione ha reso necessario un adat-tamento. Al modello e agli effetti considerati (azienda, stagione,…) non è stato cambiato nulla. Sono però stati stimati nuovamente i parametri di popolazione (eredi-tabilità e correlazioni tra caratteri). Per quanto riguarda l’ereditabilità non è cambiato molto. Differenti modifiche sono avvenute per le correlazioni tra i caratteri, rispetti-vamente tra le lattazioni.Le differenti informazioni (caratteri, lattazioni, risp. stadio di lattazione) hanno così ottenuto delle ponderazioni leggermente differenti per la stima dei valori genetici. Considerando l’insieme delle vacche si nota un’ottima correlazione tra i vecchi e i nuovi valori genetici. Ciononostante ci sono alcuni animali (rispettivamente deter-minate costellazioni di dati di produttività) con delle differenze maggiori tra i nuovi e vecchi VG.

Tabella 1: condizioni per il Label VG CH

Merkmal Geschlecht Anzahl Töchter

Anzahl Betriebe

Bemerkung

produzione maschile 10 10 aziende con figlie con minimo 3 pesature

morfologia maschile 10 10n. cellule maschile 10 10durata d’utilizzo maschile 10 10 ≥ 10 figlie morte o in

2a lattazionefertilità maschile 10 10decorso del parto maschile 70 10 nascite al posto delle figlieproduzione femminile 1 pesaturamorfologia femminile 1 DLCn. cellule femminile 1 pesaturaaltri femminile non possibile

7n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Info

Astuzia per il calcolo del valore genetici d’ascendenzaIl calcolo dei valori genetici d’ascendenza è di principio molto semplice. La metà del valore genetico della madre è sommato alla metà del valore genetico del padre. Per molti caratteri sono a disposizione dei modelli di stima solo per i valori genetici dei tori, per esempio la durata d’utilizzo. Si ha quindi il problema che con il metodo standard non è possibile calcolare dei valori genetici d’ascendenza poiché mancano sempre i valori genetici della madre.Questo problema è aggirato con un’astuzia, sosti-tuendo il dato mancante con la media della popola-zione. Calcolando dei valori d’ascendenza dall’animale più giovane all’animale più anziano, anche gli animali femminili ottengono dei valori genetici che possono essere considerati nei calcoli dei lori discendenti.Un esempio dell’effetto di questa novità è il valore genetico per la nota della mammella del toro Edgard.

Un’informazione imprecisa è meglio di nessuna informazioneURS SCHULER, Qualitas SA

Gli esperti europei si sono riuniti inizio marzo per l’annuale formazione continua. I partecipanti dalla Germania, dall’Austria, dall’Italia, dalla Francia, dalla Slovenia e dalla Svizzera hanno lavorato intensamente sull’armonizzazione del lavoro di classifica.Le esercitazioni sulla descrizione lineare si sono svolte sull’azienda di Fritz Rietberger a Malans GR. Il secondo giorno era dedicato al lavoro dei giudici. L’eccezionale infrastruttura nell’arena e la forte mandria del Plantahof hanno proposto delle condizioni d’esposizione. Il lavoro si è svolto sotto la direzione del capo esperto Stefan Hodel. I risultati sono stati valutati anche in base a registrazioni video. [28]

Riebergers Jongleur Norma assieme al gruppo di esperti internazionali.

Incontro internazionale degli esperti DLC e dei giudiciMARTIN RUST, Braunvieh Schweiz

Questo valore genetico, paragonato alla valutazione di dicembre, è calato di 10 punti. La causa principale per questa diminuzione è il valore genetico d’ascendenza che ora è considerato nella stima del VGgO. Il valore genetico basato sull’ascendenze è di 110 punti. Con un VGgD di 136, ne risulta un VGgO per la mammella di 128.

L’interpretazione del B% diventa più importanteIl vero valore genetico di un animale non è misurabile. L’attuale valore genetico pubblicato è sempre la sua stima migliore. Sussiste quindi la possibilità che il valore stimato e il valore reale siano molto distanti. L’indice di sicurezza (B %) è la misura per valutare questa distanza.Per esempio: per un valore genetico latte kg di +750 e con un B % di 90 % è molto improbabile che il vero valore genetico sia negativo. Per il medesimo valore genetico, ma con un indice di sicurezza di 30%, un valore negativo è mediamente possibile ogni vente-simo animale. Con le nuove regole di pubblicazione sono ora a disposizione molti valori genetici con una bassa sicurezza. Per una corretta interpretazione è necessario ricordarsi delle relazioni menzionate sopra.

Approccio aperto delle informazioniCon le nuove regole di pubblicazione, Braunvieh Schweiz segue un approccio molto aperto con i valori genetici. Per quasi tutti gli animali in vita sono a dispo-sizione dei valori genetici. Sta ora agli allevatori utiliz-zare al meglio le possibilità offerte da questi valori.

[email protected]

www.brown-swiss.org

8 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Info

In aprile, Braunvieh Schweiz ha pubblicato i

valori genetici sul decorso del parto stimati

con un nuovo metodo. Nell’ambito di una

revisione, tutti i dati che non provengono

dalla BDTA sono stati esclusi. Parallelamente

è stata sviluppata una stima dei valori

genetici genomici per i caratteri del decorso

del parto.

L’anziana stima dei valori genetici (SVG) per il decorso del parto è stata rivista l’ultima volta nel 2005/2006, pochi anni dopo l’introduzione della Banca dati sul traf-fico animale (BDTA). La lacunosa base di dati durante la transizione dalla scheda di notifica (cartolina blu) alla notifica alla BDTA, ha sempre creato dei problemi. Nel frattempo, la qualità dei dati è nettamente migliorata, soprattutto per la notifica dei nati morti. È quindi logico rivedere la SVG per il decorso del parto analogamente alla stima comune con Swissherdbook e la Federazione della Frisona.

Rinunciare ai vecchi datiFino ad ora, la stima dei valori genetici utilizzava tutti i dati da ottobre 1993. Ora, tutti i dati registrati prima di luglio 2001 sono esclusi dalla valutazione. Da questa data (luglio 2001), i caratteri decorso del parto

e peso alla nascita sono registrati quasi tutti secondo un sistema unitario.

Per il carattere nati vivi, questo caso è avvenuto solo da maggio 2003. Per questa ragione il codice dei dati per i nati vivi è messo su “mancante” per tutti i dati registrati prima di maggio 2003.L’esclusione dei dati ha come conseguenza che i tori anziani perdono una gran parte, se non tutti i dati. Differenti tori non avranno così più un valore genetico o non avranno un VG con Label CH. L’interesse gene-rale si concentra sui tori attuali e quindi non si avranno degli effetti sul lavoro zootecnico quotidiano. Con la rinuncia a questi vecchi dati, si presume che la SVG decorso del parto diventi più stabile.

Adattamento della definizione di nato mortoDurante la SVG decorso del parto si valutano in comune i caratteri durata di gestazione, decorso del parto, nati vivi e peso alla nascita. Solo i VG decorso del parto e nati vivi sono pubblicati. I caratteri durata di gestazione e peso alla nascita servono come caratteri ausiliari. Fino ad oggi, una nascita era considerata nato morto quando il vitello era nato morto o periva entro le 24 ore dal parto. Questo campo è ora leggermente ampliato e anche i vitelli che periscono entro le 48 ore dal parto sono considerati nati morti. Dal punto di vista veterinario, un’infezione dopo la nascita non porta a un decesso del vitello entro 48 ore. Come misura supple-mentare si utilizzano le notifiche di uscita della BDTA come fonte d’informazione. Quando di un vitello sono

notificate entro due giorni la nascita e l’uscita (morto), l’informazione è contata come

nato morto. Queste misure hanno permesso di aumentare la frequenza

di nati morti di 0.6 percento migliorando così

le condizioni per la stima dei valori genetici. La tabella 1 presenta le definizioni dei caratteri e alcune cifre.

SVG decorso del parto solo con dati della BDTAMADELEINE BERWEGER, Qualitas SA

L’obiettivo di ogni parto: una vacca sana e un vitello vitale.

9n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Info

alt

Jahr Normalgeburten  Stier Lebendgeburten  Stier Normalgeburten  Töchter Lebendgeburten  Töchter2000 100.3 107.2 96.9 101.92001 99.8 105.1 97.1 99.62002 100.7 105.1 98.2 100.62003 99.6 103.5 97 100.22004 99.2 102.1 97.1 99.12005 99.9 100.7 99.5 99.72006 100.1 100.6 100.1 100.62007 100 98.7 100.5 99.82008 100 96.3 100.3 97.62009 98.5 95.5 100 95.12010 98.2 93.5 101.2 94.52011 97.4 91.6 101.1 932012 96.6 91.7 100.1 91.5

neu

Jahr Normalgeburten  Stier Lebendgeburten  Stier Normalgeburten  Töchter Lebendgeburten  Töchter2000 98.2 101.5 97.4 101.32001 98.4 100.9 97.6 99.82002 98.9 101.4 98.4 100.12003 98.3 101.2 97 99.82004 98.4 100.6 97.3 99.12005 99.5 100.1 99.1 99.32006 100.2 100.5 100.4 100.82007 100.4 99.4 100.6 1002008 101.6 98.1 101.1 98.92009 101.4 98.6 101.3 98.32010 100.8 96.9 102 97.72011 100.9 95.7 102.2 96.42012 100.9 96.7 102.1 95.3

alt

Jahr Normalgeburten  Stier Lebendgeburten  Stier Normalgeburten  Töchter Lebendgeburten  Töchter2000 100.3 107.2 96.9 101.92001 99.8 105.1 97.1 99.62002 100.7 105.1 98.2 100.62003 99.6 103.5 97 100.22004 99.2 102.1 97.1 99.12005 99.9 100.7 99.5 99.72006 100.1 100.6 100.1 100.62007 100 98.7 100.5 99.82008 100 96.3 100.3 97.62009 98.5 95.5 100 95.12010 98.2 93.5 101.2 94.52011 97.4 91.6 101.1 932012 96.6 91.7 100.1 91.5

neu

Jahr Normalgeburten  Stier Lebendgeburten  Stier Normalgeburten  Töchter Lebendgeburten  Töchter2000 98.2 101.5 97.4 101.32001 98.4 100.9 97.6 99.82002 98.9 101.4 98.4 100.12003 98.3 101.2 97 99.82004 98.4 100.6 97.3 99.12005 99.5 100.1 99.1 99.32006 100.2 100.5 100.4 100.82007 100.4 99.4 100.6 1002008 101.6 98.1 101.1 98.92009 101.4 98.6 101.3 98.32010 100.8 96.9 102 97.72011 100.9 95.7 102.2 96.42012 100.9 96.7 102.1 95.3

Tendenze genetiche razza Bruna (vecchie):decorso del parto – base BV15

Tendenze genetiche razza Bruna (nuove):decorso del parto – base BV15

Figura 1: tendenze genetiche vecchie/nuove parti normali e nati vivi diretto e materno

Nuovi parametri geneticiOltre agli adattamenti per i dati, sono stati stimati anche nuovi parametri genetici (ereditarietà e correlazioni) per i caratteri del decorso del parto. Le ereditarietà sono leggermente più alte rispetto alle valutazioni prece-denti. In particolare per il decorso del parto diretto sono stati stimati dei valori maggiori, ma con 3% si tratta ancora di una bassa ereditarietà. Le correlazioni stimate mostrano un chiaro rapporto tra durata di gestazione, decorso del parto e peso alla nascita (durata di gesta-zione più lunga > maggior peso alla nascita > meno parti facili). Le correlazioni tra nati vivi e gli altri carat-teri sono solo lievi. Unica eccezione è la relazione tra nati vivi diretto e materno. Ciò significa che le figlie di tori con un’elevata rata di nati morti hanno pure una maggior tendenza a partorire dei vitelli morti.

Nette modifiche dei valori geneticiLa ridotta base di dati e l’utilizzo dei nuovi parametri genetici hanno portato a nette modifiche dei valori genetici. Per tori con almeno 70 nascite e solo una lieve modifica dei dati (< 10%), le correlazioni tra i vecchi e nuovi VG si trovano in un campo compreso tra 0.72 e 0.87. Valutando i VG degli attuali tori migliori e peggiori si nota che la relazione è rimasta costante: i tori migliori restano i migliori e quelli peggiori restano peggiori (tabella 2). Il livello dei razzatori negativi è però maggiore di prima. Con la nuova valuta-zione cambia molto anche il trend genetico. Fino ad ora questo trend era chiaramente negativo sia per il decorso del parto diretto, sia per i nati vivi (diretto e materno). La maggiore qualità dei dati ha cambiato l’immagine. Per il decorso del parto il nuovo trend si muove leggermente nella direzione positiva. Per i nati vivi rimane una tendenza negativa, ma meno marcata rispetto a prima (figura 1).

ind

ice

Valori genetici genomici per il decorso del partoCon la stima dei valori genetici di aprile 2016 sono a disposizione dei VG genomici anche per il decorso del parto. In questo modo si può riconoscere anticipata-mente se è necessario essere prudenti con l’utilizzo di un toro. Questa informazione può essere d’importanza soprattutto per i tori in monta naturale.

[email protected]

ind

ice

anno di nascita dei tori anno di nascita dei tori

parti normali toro nati vivi toroparti normali figlie nati vivi figlie

parti normali toro nati vivi toroparti normali figlie nati vivi figlie

Tabella 1: definizione dei caratteri e cifre per la SVG decorso

del parto

definizione valori medi/frequenze (2014)durata di gestazione giorni 290.4 giornidecorso del parto difficile, normale, facile 3.4 % difficile, 33.5 % normale,

63.1 % facilenati vivi morto (morto entro 48 h oppure

uscita BDTA entro 48 h), vivo3.9 % morto, 96.1 % vivo

peso alla nascita kg 43.9 kg

Tabella 2: paragone tra vecchi e nuovi VG parti normali diretto

(tori scelti)

migliori nuovo (BV16) vecchio (BV15) peggiori nuovo (BV16) vecchio (BV15)Hacker 113 112 Dally-ET 83 65Enrico 105 107 Janito 80 74Pauer-ET 105 104 Peter-ET 84 74Astro 106 103 Viva-ET 87 77Isaro 104 101 Payssli-ET 92 77Nesto 101 100 Villstar 92 78

BO nuovo (OB16) vecchio (OB15) nuovo (OB16) vecchio (OB15)Held 124 127 Winzer 76 64Roy 109 111 Monti 90 76Hecht 105 108 Minor 96 78

10 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Info

Nesta e soprattutto Glenn si confermano

come dominanti padri di tori. La Bruna

Originale dispone ora di un toro di punta

con un profilo ereditario molto completo.

razzabrunaCH presenta con una breve descrizione i tori provati che hanno seguito il programma di testaggio ufficiale e che sono stati selezionati per il secondo impiego. L’ordine di presentazione dipende dal loro indice totale economico.

GLORINO-ETCH 120.0875.9555.7Glorino, allevato da Andreas Kempf, Schwarzenberg, allarga ulteriormente la vasta gamma di figli di Glenn nel secondo impiego. La madre, Eros Roca EX95, con una media di 11 036 kg latte in tre lattazioni discende dalla Ensign Orchidee EX93 (Ø 5 latt. 11 036 kg) e dalla Ballo Kreta EX95 (Ø 5 latt. 10 600 kg). La linea femminile rimonta infine alla conosciuta King Nussi (CP 120 000 kg) di Josef Schuler, Meggen. Anche la bovina da record, Jason Jana (produttività massima in 5a latt. 23 106 kg), discende da questa famiglia.Glorino promette una buona produttività lattiera con grasso negativo e proteine positive con la deside-rata k-caseina BB. Glorino è l’unico figlio di Glenn a trasmettere una persistenza positiva. Il numero di cellule è medio con un flusso di latte rapido. La fertilità è sotto la media.Glorino trasmette un’eccezionale morfologia e raggiunge subito il secondo rango nella lista top. Il toro produce vacche grandi con molta capacità e un torace molto largo. I bacini sono molto lunghi con ischi leggermente alti. La posizione dell’anca è buona. I garretti hanno una buona angolazione e gli unghioni presentano un buon spessore talloni.Glorino produce delle eccellenti mammelle con quarti anteriori tesi e ben legati e quarti posteriori larghi e alti. Anche la profondità mammella convince. I capezzoli piuttosto corti sono di ottima qualità e ben piazzati.

DOJANO-ETCH 120.0911.0618.3Pure Nesta conferma le sue qualità di padre di toro con il settimo figlio dal programma zootecnico svizzero che giunge nel secondo impiego.Dojano proviene dall’allevamento di Josef Räss, Lömm-enschwil. La madre è la conosciutissima Eros Medea EX96, vincitrice del concorso europeo 2008 a Rotholz.

Medea non era solo bella, ma anche molto produttiva (Ø 5 latt. 9683 kg, CP 75 093 kg). Dietro a Medea troviamo Ragaz Malve EX90 (Ø 5 latt. 8786 kg), poi Starbuck Mallorca VG89 con una carriera produttiva di oltre 115 000 kg (Ø 12 latt. 8846 kg).Dojano è un razzatore medio per la produttività con grasso e proteine leggermente positive. La k-caseina è di tipo BB. Assieme a Vileno si trova in prima posizione sulla lista top per la persistenza.Il numero di cellule è buono con un flusso di latte un poco lento. Da osservare la fertilità delle figlie negativa.Dojano trasmette una grandezza superiore alla media. I bacini sono molto lunghi e con ischi tendenzialmente alti. I garretti sono secchi con un’angolazione media. Ottime le mammelle con molte qualità come l’attacco anteriore, l’altezza dei quarti posteriori e la profondità. La lunghezza e distribuzione dei capezzoli sono prati-camente ideali.

TENNDITHCH 120.0835.0936.7Figlio di Glenn numero 7. Assieme a Genox Boy, l’unico utilizzabile anche in aziende Bio. Tenndith discende da Ace Judith EX93 di Fredi Louis, Ennetbühl. Questa bovina classificata con EX95 per la mammella, ha prodotto in cinque lattazioni una media di 8943 kg di latte. La nonna Playboy Theres EX90 si trova ancora in azienda e ha prodotto attualmente 107 184 kg di latte. Segue Dölf (Indus x Votus) Tina EX91.Tenndith trasmette una produttività lattiera media con contenuti leggermente negativi. La persistenza è, come per molti figli di Glenn, scarsa, mentre è positiva la trasmissione del numero di cellule. Lo scarso indice per la fertilità è probabilmente dovuto al padre della madre. Con un indice decorso del parto di 116 si presta perfettamente per un accoppiamento con le manze.Tenndith non corrisponde completamente al profilo genetico dei figli di Glenn e trasmette una grandezza un poco inferiore alla media con buone proporzioni. Si tratta quindi di un toro adatto a consolidare la gran-dezza. Il bacino è corretto e la lunghezza un poco ridotta è adatta alla struttura corporea. I garretti hanno un’angolazione ideale. Gli altri caratteri degli arti sono leggermente sopra la media.Il marchio di Tenndith sono le ottime mammelle. Con un indice di 133 domina la lista top lasciandosi alle spalle tori come Blooming o Calvin. Tenndith spicca in particolare con dei quarti posteriori estremamente larghi e dei legamenti sospensori ben marcati. I capez-zoli sono corti e un poco stretti dietro.

La seconda ondata di Nesta e GlennMARTIN RUST, Braunvieh Schweiz

11n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Info

ORELIO BOCH 120.0675.3649.5Winzer Orelio completa l’offerta BO con un forte razza-tore: primo sulla lista top per l’indice totale economico e per il valore carne.Il toro allevato da Sep e Geli Camenisch, Schluein, discende da una linea molto longeva. La madre Vöris Fabiola EX94 ha attualmente raggiunto ben 76 000 kg latte con un eccezionale contenuto di proteine di 3.8 percento (Ø 9 latt. 7042 kg). Fabiola ha pure presen-tato una forte famiglia d’allevamento femminile con 83 punti.La nonna di Orelio è ancora più conosciuta: Leo Sereina EX96, Miss Original Braunvieh e miglior mammella alla BRUNA 2002 con una media in nove lattazioni di 6178 kg latte con 3.8% proteine.Orelio presenta una buona trasmissione dei caratteri produttivi con dei contenuti leggermente negativi. La k-caseina è ideale (tipo BB). La trasmissione positiva dei caratteri numero di cellule, flusso di latte, fertilità e durata d’utilizzo si ritrovano nel valore fitness di 109. La carnosità ideale degli animali da banco, combinata con

buoni indici per l’accrescimento netto portano all’ele-vato valore carne di 120 punti. Con il suo decorso del parto, Orelio può essere utilizzato senza problemi sulle manze. Le sue figlie presentano però un lieve aumento dei parti difficili.Orelio mostra differenti qualità anche nella morfologia, trasmette un buon telaio con una solida linea dorsale. I bacini lunghi e larghi sono leggermente spioventi con una buona posizione dell’anca – ben apprezzata nella popolazione della Bruna Originale. Gli arti hanno un’angolazione appena sufficiente e sono un poco grossolani. Buone le pastoie e lo spessore talloni.Le mammelle sono molto tese davanti e hanno un’ot-tima profondità. Con il suo equilibrio mammella può essere utilizzato per degli accoppiamenti correttivi in caso di mammella scalata. L’altezza e la larghezza dei quarti posteriori sono nella media. Da osservare i capezzoli rivolti verso l’esterno, mentre la lunghezza e l’espressione dei capezzoli sono nel campo ideale.

Felix e Romy Zihlmann erano ben lieti di poter andare a ritirare il loro premio a Doppelschwand. La vitella Bella è una figlia di Blooming Bolek. Il padre è stato allevato da Werner Bachmann, Doppelschwand. La madre, Fantastic Fanfare, ha partorito con 27 mesi e ha iniziato la lattazione con 29.6 kg di latte.

Gli allevatori possono esprimere la loro opinioneIl concorso è stato organizzato assieme al sondaggio presso i clienti 2015. Tra i 1000 questionari ritornati, TransferPlus SA ha sorteggiato Felix Zihlmann, Eschol-zmatt LU come vincitore del concorso. „Sono molto contento. Gli scorsi dieci mesi abbiamo ottenuto solo una vitella dalle nostre 14 lattifere e questo premio contribuisce molto alla rimonta“, commenta l’alleva-tore. „Ritengo molto importante ottenere l’occasione di esprimere la propria opinione. In questa maniera abbiamo la possibilità di sviluppare ulteriormente la nostra razza“. Braunvieh Schweiz augura alla Famiglia Zihlmann tanta fortuna e gioia con la vitella Bella.

Per la federazione, l’opinione degli allevatori è molto importante. Dalle risposte ottenute dai questionari, è stato anche possibile ottenere delle idee per lo sviluppo di nuovi servizi per l’allevamento della razza Bruna.

Werner Bachmann (a sinistra), l’alleva-tore del vitello del concorso Bolek Bella, assieme ai vincitori Romy e Felix Zihl-mann, Escholzmatt.

Vincitori del vitello del sondaggio presso i clientiDANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz

www.swissgenetics.ch

Classifica dei tori aprile 2016razza Bruna ITE VGP B % latte kg grasso % pro. % n. cell. EAM fert. mammella nota totale

Glorino-ET 124 106 87 +765 –0.13 +0.05 96 118 91 128 123Dojano-ET 118 105 87 +605 +0.03 +0.01 108 94 84 122 114

Tenndith 116 113 87 +583 –0.11 –0.04 108 99 91 128 123

Bruna Originale ITE VC B % latte kg grasso % prot. % n. cellule EAM fert. mammella nota totale

Orelio 127 121 86 +761 –0.07 –0.05 107 112 106 106 110

[email protected]

12 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Info

La vacca climaticamente efficienteTAMARA WÜLSER, redattrice “diegrüne”

Nell’ambito della conferenza

dell’associazione svizzera per la produzione

animale a Zollikofen BE, è stato trattato il

tema dell’efficienza delle risorse nei sistemi

di produzione animale. Per il bestiame

lattiero, in particolare, oltre ai fattori luogo,

tipo di tenuta, gestione aziendalee

foraggiamento, la direzione d’utilizzo

sembra avere una notevole importanza.

La produzione di latte e la correlata emissione di gas a effetto serra sono sovente soggette alla critica delle persone che s’ingaggiano per la protezione del clima. Uno studio afferma che una lattifera produce circa un chilogrammo di CO2 per litro di latte.Ci si pone quindi la domanda sull’efficienza climatica degli attuali sistemi di produzione lattiera. È possibile migliorare questa efficienza con differenti sistemi di produzione e quindi ridurre a un minimo l’impatto ambientale? Qual è la bovina più efficiente dal punto di vista climatico, quella da 10 000 kg o quella a doppia attitudine con 6000 kg di latte? Monika Zehetmeier ha cercato risposte a queste domande durante gli scorsi quattro anni all’Istituto bavarese per l’agricoltura.

LA vacca climaticamente efficiente non esiste“Non è possibile dare delle risposte globali su quale tipo di bovina sia il più efficiente”, spiega Monika Zehetmeier durante la sua relazione alla conferenza dell’Associazione svizzera per la produzione animale. Più aumenta la produttività lattiera, più si riducono le emissioni di metano per kg di latte. Il bisogno di sosten-tamento dipende solo minimamente dalla produttività e porta a delle emissioni maggiori per kg di latte in bovine con bassa produttività.

Puntiamo tutti su bovine di punta? “La risposta non è così semplice”, spiega Monika Zehetmeier. Bisogna considerare tutta la produzione e non solo la produ-zione di latte. In questa produzione totale troviamo anche l’allevamento dei vitelli. “In Germania, 70% della carne bovina proviene dai vitelli della produzione lattifera.” I vitelli di bovine a doppia attitudine con una produttività lattiera di 6000 kg producono anche 100 kg di carne in più rispetto ai vitelli “di poco valore” delle bovine da 10 000 kg. “Anche questo fatto è rile-vante per il bilancio climatico”.

Considerare la produzione di latte e di carneLa considerazione dell’emissione di metano e degli altri gas a effetto serra unicamente dalla produzione di latte non porta così alla meta. La produzione di latte e carne sono strettamente legati. Durante i suoi calcoli, Monika Zehetmeier considera quindi la tenuta dei vitelli, dei bovini d’ingrasso e della rimonta assieme alle emissioni della produzione di latte. Anche così sono le bovine da elevate produttività che presentano un bilancio migliore. Gli agricoltori dovrebbero quindi passare tutti alla tenuta di vacche da 10 000 kg latte? Da dove arri-verebbe la carne?Una conclusione logica sarebbe l’aumento di vacche nutrici per la produzione di carne. Per considerare anche questo punto di vista sono stati valutati tre scenari: uno per la produzione con bovine di una razza a doppia attitudine con una produttività di 6000 kg latte. In questo caso non sono necessarie delle vacche madri per produrre sufficiente carne. Un altro scenario con bovine con una produttività lattiera di 8000 kg con poche vacche nutrici e il terzo scenario con bovine da 10 000 kg latte prodotti da vacche di una razza lattifera specializzata.In questo approccio, l’immagine cambia. Le bovine da 6000 kg e quelle da 8000 kg presentano quasi lo stesso risultato, mentre quelle da 10 000 kg hanno un risul-tato nettamente maggiore. “Se consideriamo l’elevato

13n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Info

consumo di carne in Germania, sarebbe auspicabile una produzione di latte e carne con una produttività lattiera di 8000 kg”, spiega Monika Zehetmeier. In India, per esempio, dove il consumo di carne è ridotto, sarebbe auspicabile una produzione con bovine da 10 000 kg latte e coprire il bisogno di carne con i vitelli leggeri da questi animali.

Fattori aziendali sono pure importantiMonika Zehetmeier è convinta che non basta consi-derare solo le vacche per produrre in maniera più sostenibile e con una maggiore efficienza climatica. Anche altri fattori aziendali sono decisivi. Per esempio la produzione del foraggio utilizzato che potrebbe avvenire in azienda, arrivare dall’estero o addirittura da oltreoceano.Anche la gestione aziendale dovrebbe ottenere una maggiore importanza. Le differenze di emissioni delle

aziende valutate erano notevoli. Un ruolo particolare è ripreso dall’azoto utilizzato. “La quantità di emissioni dalla gestione agricola dipende però anche dal luogo”, precisa Monika Zehetmeier. “Non tutti i luoghi permet-tono di lavorare con la medesima efficienza climatica”.Anche il tasso di rimonta non deve essere sottostimato. Se si avesse una rimonta che coprisse solo il necessario portando tutti gli alti vitelli nel canale dell’ingrasso, si avrebbe un’altra immagine delle emissioni di metano. L’utilizzo di seme sessato sarebbe un’ulteriore possi-bilità. Si potrebbe produrre la rimonta necessaria solo con le bovine migliori e inseminare gli altri animali con razze d’ingrasso. In questa maniera sarebbe possi-bile aumentare anche l’efficienza nella produzione di carne.

Con l’arrivo della primavera termina la

stagione dell’accademia della razza Bruna.

Tra fine gennaio e metà aprile si sono svolti i

moduli 4 e 5 trattando i temi foraggiamento

delle lattifere e commercializzazione

aziendale.

Il modulo 4 era tutto dedicato al foraggiamento – come al solito, cercando un ottimo equilibrio tra teoria e pratica. I partecipanti hanno avuto l’occasione di scoprire differenti processi metabolici per poi passare alle esercitazioni pratiche in stalla.Il modulo 5 era dedicato al tema commercializzazione in azienda. Le aziende della famiglia Kessler a Klosters e della famiglia Dillier a Pfäffikon hanno presentato differenti spunti permettendo un ottimo scambio di idee ed esperienze.

E il seguito?Con il modulo 5 è terminata la prima serie della Brau-nvieh Akademie. Per Braunvieh Schweiz, il bilancio è stato molto positivo e il gran numero di partecipanti ha mostrato il bisogno di una simile formazione continua.Durante l’estate si discuterà sul futuro dell’accademia della razza Bruna. Vi terremo informati. [22]

Braunvieh Akademie va in pausa estivaJEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz

Accese discussioni sul foraggiamento.

Il metabolismo spiegato in modo comprensibile.

[email protected]

[email protected]

14 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Info

I valori genetici genomici hanno portato notevoli cambiamenti nello schema di selezione dell’alleva-mento bovino. La tipizzazione non permette solo il calcolo dei valori genetici genomici. I dati SNP conten-gono anche l’ascendenza di un animale e sono adatti per verificare il padre, rispettivamente la madre. Con questi dati è pure possibile analizzare rapporti di paren-tela più lontani. Il presente articolo tratta due esempi che avvengono di routine: la parentela dell’animale tipizzato rispetto al padre della madre e l’analisi dei gemelli sulla base SNP.

Calcolare la parentela con i dati SNPGli animali imparentati si rassomigliano di più rispetto agli animali senza rapporti di parentela. Ciò è dovuto alle parti nel patrimonio ereditario che gli animali con un legame di parentela hanno in comune. Queste simi-litudini sono già utilizzate nella classica stima dei valori genetici. La figura 1 mostra schematicamente il coeffi-ciente di parentela senza dati SNP.Durante un’analisi genomica, gli animali ottengono migliaia di dati SNP. Con l’ausilio di questi dati SNP è

possibile dedurre la parentela degli animali genotipizzati senza conoscerne l’ascendenza. Questi coefficienti basati sugli SNP mostrano una certa variabilità per animali con il medesimo grado di parentela. Questa variabilità deriva dal fatto che le parentele SNP sono dedotte diretta-mente dal patrimonio ereditario. Coefficienti di paren-tela tradizionale sono invece indipendenti dall’individuo e rispecchiano solo il valore atteso. La figura 2 mostra un esempio reale di una parentela basata sugli SNP.

Parentela tra animali testati e il padre della madreIl trattamento dei nuovi campioni avviene a un ritmo di due settimane. L’utilizzo di un toro dipende molto dalla stagione e quindi, in una serie sono sempre trattati più vitelli dello stesso padre. Anche se la parte di vitelli con una madre tipizzata è in continuo aumento, la maggior parte degli animali analizzati non hanno una madre genotipizzata. In questo caso, errori nel processo dei dati (marcatura BDTA, spedizione dei campioni) passe-rebbero senza essere scoperti se, come descritto, si controlla solo il padre genotipizzato.Il valore atteso tra campione e padre della madre è di 0.25 poiché i nipoti hanno di media 25 % del patri-monio ereditario di ognuno dei nonni. Nei dati SNP reali si trovano invece dei valori di parentela tra 0.1 e 0.4. In caso di valori che non si trovano in questo intervallo, si può mettere in dubbio la correttezza dei dati. Potrebbe trattarsi dei dati SNP del vitello, delle ascendenze del vitello o dell’ascendenza della madre. Questi casi possono essere risolti con la genotipizza-zione della madre.

Gemelli monovulari su base SNPDal punto di visto del patrimonio ereditario, i gemelli monovulari sono considerati dei cloni e hanno una parentela di uno. Gemelli monovulari sono solo possi-bili con nascite gemellari, rispettivamente in caso di embrioni divisi (embryosplitting) durante un trapianto embrionale. L’analisi degli SNP di gemelli è quindi adatta per trovare duplicati e serve come controllo di qualità di tutto il processo.La complessità del processo SNP è notevolmente aumentata. I dati SNP di animali maschili, per esempio, sono scambiati nell’ambito di uno scambio reciproco di dati tra differenti paesi della razza Bruna. Entrambi i test descritti servono come controllo di qualità del libro genealogico e del sistema genomico.

Calcolo delle parentele con i dati SNPFRANZ SEEFRIED, Qualitas SA

Figura 1: valori di parentela classici, senza informazioni SNP

0.5   0.5  

0.25   0.25   0.25   0.25  

0.125   0.125   0.125   0.125   0.125   0.125   0.125   0.125  

ALLESIA  CH120125908431  

ANNIBAL-­‐ET  0.53  

GAMINA  0.52  

VIGOR  0.26  

ALLISON  0.26  

GLENN-­‐ET  0.15  

ANITA  *  

PRESIDENT  0.15  

VICTORIA  *  

MASCOT  0.11  

ARINA  *  

GORDON  0.05  

SVENJA  *  

SPEER  0.18  

ASTERLI  *  

Figura 2: valori di parentela genomici in base ad un esempio reale. Una casella con (*) indica gli ascendenti non tipizzati. L’animale in questione, Allesia, presenta una parentela con il padre della madre più bassa di quanto atteso. [email protected]

PADRE MADRE PADRE MADRE PADRE MADRE PADRE MADRE

PADRE MADRE PADRE MADRE

MADREPADRE

ANIMALE

15n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Info

Markus Zemp ha dimissionato dalla sua carica di presi-dente di Braunvieh Schweiz in data dall’assemblea dei delegati 2016. Durante la seduta del 18 aprila 2016, il comitato della federazione ha discusso sulla sua succes-sione e propone all’unanimità Reto Grünenfelder come successore all’attenzione dell’assemblea dei delegati del 23 novembre 2016.Reto Grünenfelder è membro del comitato da novembre 2006 e da novembre 2014 ha ripreso la carica di vice presidente. Durante questo periodo si è ingaggiato notevolmente per la razza Bruna. Reto Grünenfelder è insegnante zootecnico al centro agricolo SG a Salez. Il 53enne è sposato e padre di tre figli adulti.Il nuovo presidente sarà eletto all’assemblea dei dele-gati del 23 novembre. La proposta del comitato è una raccomandazione di voto all’attenzione dell’assemblea dei delegati.

La pagina della direzione

Reto Grünenfelder dovrebbe diventare il successore di Markus Zemp

Braunvieh Schweiz è una moderna ditta di servizi con sede a Zugo. Per completare la nostra squadra cerchiamo un/una

coordinatore/coordinatrice di vendita 80 – 100%

appassionato/a dell’allevamento della razza Bruna.Come coordinatore/ice di vendita nel dipartimento marketing/vendita è responsabile per l’assistenza e la formazione delle persone di contatto di una regione. I suoi compiti comprendono l’allestimento di un concetto di vendita (compresa coordinazione), il servizio ai clienti e il controlling. Inoltre sostiene il dipartimento “selezione” nelle questioni zootec-niche e collabora a differenti manifestazioni per gli allevatori. L’attività comprende per la maggior parte lavori d’ufficio con un certo numero di attività nel servizio esterno.

Profilo richiesto:• scuola di agrotecnico o formazione agricola,

compresa scuola di commercio• ottime conoscenze dell’agricoltura e dell’allevamento

della razza Bruna • buone conoscenze della lingua tedesca,

francese e italiana• conoscenze di marketing e vendita come pure

amministrazione

• conoscenze di utente in Word, Excel e Power Point• personalità comunicativa, produttiva, flessibile e mobile

Noi offriamo:• attività interessante, esigente e variata• orario flessibile e prestazioni sociali progressiste• collaborazione in una squadra motivata e uffici moderni• entrata in servizio da convenire

Ulteriori informazioni sono ottenibili presso Jörg Hähni, responsabile dipartimento marketing/vendite. Preghiera di inviare la candidatura con i documenti usuali entro il 23 maggio 2016 a: Braunvieh Schweiz, signora Irene Büeler, Chamerstrasse 56, 6300 Zugo.

Maggiori informazioni su www.braunvieh.ch

16 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Portrait

Dalla OLMA 2014, gli animali con il prefisso

Felder’s BS si trovano spesso tra i migliori a

concorsi nazionali. Una buona morfologia è

sempre stata una parte dell’obiettivo

zootecnico di Franz Felder, Marbach LU.

L’allevatore dell’Entlebuch non aveva, però,

mai osato sperare di ottenere tanto successo

alle esposizioni.

Tutto iniziò quando il figlio Pascal, senza perdere troppe parole, caricò la manza Blooming Bianca nel rimorchio e si recò, assieme ad alcuni amici giovani allevatori alla OLMA 2014. Non era la prima volta che la famiglia Felder aveva partecipato a un’esposizione nazionale, ma era senza dubbio quella indimenticabile.Con grande sorpresa della famiglia, Bianca riuscì a superare tutti gli ostacoli raggiungendo il titolo di campionessa.

La passione per la BrunaDa questo successo non c’era più freno alla passione per la razza Bruna. Nell’azienda a Marbach LU, oltre alle vacche e le manze, anche i vitelli più grandi sono in stalla perfettamente tosati. I quattro figli di Franz e Regine Felder-Schenk preparano loro stessi gli animali per le esposizioni dedicando numerosi pomeriggi a questo lavoro.Con Blooming Bianca hanno ora già ottenuto sette titoli di campionessa. Con Fox Fortuna, Parko Paloma e Virestar Viera sono stati raggiunti posti sul podio alla LUBRA e a Giubiasco. Anche Big Boy Polly ha mostrato le sue qualità con posti sul podio alla mostra d’élite IGBS e come Miss genetica alla Swiss Expo.

Grande successo all’esposizione europea in FranciaBig Boy Polly ha pure marcato l’esposizione europea a Mende 2016. Oltre alla vittoria di categoria e miglior mammella di categoria, Polly ha pure riportato il premio miglior genetica su tutte le nazioni e durante la coppa delle nazioni ha contribuito, assieme a due compagne, a difendere il titolo.Per Franz Felder non conta però solo la morfologia, ma anche una buona produttività di latte. Il foraggiamento è stato continuamente intensivato con netto aumento della produzione.L’obiettivo aziendale del gerente sono bovine con forte produttività e morfologia, ottime mammelle e forti arti. Uno sguardo sui tori utilizzati conferma l’obiet-tivo zootecnico: Blooming è stato il toro più utilizzato seguito da Calvin, Biver e Norwin.

Seme sessato quasi senza eccezioneL’allevatore vende ogni anno da sei a otto giovani vacche fresche di parto. Questa cifra è raggiunta grazie all’utilizzo di seme sessato. Quasi tutte le manze e le vacche sono inseminate la prima volta con seme sessato. Nel caso la bovina non diventa gravida, si insemina con seme convenzionale. Un’eventuale terza inseminazione è poi effettuata con un toro da carne.In autunno 2015, Franz Felder ha per la prima volta utilizzato il trapianto embrionale per sviluppare il suo allevamento. Bianca ha prodotto ben 18 embrioni. Cinque di questi embrioni si stanno già sviluppando nelle relative portatrici. Gli altri embrioni sono ancora congelati. La famiglia Felder ha intenzione di conti-nuare con il trapianto embrionale anche in futuro – per esempio con Polly.

L’azienda in cifre

Franz Felder-Schenk, Ey 4, 6196 Marbach LU

Situazione 850 metri d’altitudine, zona di montagna 2Superficie 30 ha SAU, prati naturale e pochi prati artificiali, 15 ha boscoEffettivo 24 vacche, 25-30 capi di bestiame giovane, 12 vitelli, 80 –100 suini d’ingrassoØ aziendale 9014 kg latte, 4.17 % grasso, 3.48 % proteineTori Blooming, Calvin, Biver, Norwin, Genox-Boy, Alino, tori OptimisForaggiamento fieno, erba medica, fettucce di barbabietola essiccate, miscela di grani d’avena, semi di lino, sali minerali e paglia tritata; concentrati e poco pascolo in estateLatte 150 000 kg, caseificio di montagna MarbachMano d’opera coppia di gerenti Franz e Regine, aiuto dei suoceri di Franz e dei figli Pascal, Jasmin, Selina e Sarah

Molte belle vacche con molto latteCÉCILE MEILI, Braunvieh Schweiz

La mandria con le ottime mammelle è una gioia per tutta la famiglia Felder.

17n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Portrait

Passaggio alla razza BrunaLa Bruna non era la tradizionale razza sull’azienda Felder. Durante gli anni sessanta, il nonno di Franz Felder è passato dalla razza Simmental e Pezzata rossa alla razza Bruna, puntando pienamente sulla genetica Brown Swiss.L’attuale azienda è gestita dal 1996 da Franz Felder in quarta generazione. Nel 2012 è stato possibile ripren-dere 17 ha di terreno con abitazione e stalla da un

vicino. Per Franz un colpo di fortuna. La vecchia stalla è poi stata ristrutturata in una stabulazione libera con 21 posti per le manze e le vacche in asciutta. La vecchia stalla delle manze è diventata la stalla per un totale di 12 vitelli su lettiera profonda. Le 24 lattifere sono munte in una stalla a stabulazione confinata. [38]

Obiettivo raggiunto – continuiamoULI SCHLÄPFER, Braunvieh Schweiz

Durante gli anni, l’azienda della famiglia

Tobler si è continuamente sviluppata. La

grande gioia per l’agricoltura facilità il

notevole lavoro durante la gestione delle

superfici topograficamente difficili.

Da Schwellbrunn, passando per Herisau a Waldstatt: ecco la strada che Peter Tobler percorre ogni mattina quando va a mungere. Eppure si tratta di poche centi-naia di metri. L’azienda a Aedelswil si trova al confine di questi tre comuni: la stalla è sul territorio di Waldstatt, l’abitazione è a Schwellbrunn e il consorzio d’alleva-mento bovino è Herisau e Peter Tobler ne è il presidente.

Continua crescitaL’azienda è gestita dalla famiglia Tobler da generazioni. Nel 1971, il padre di Peter Tobler ha potuto acquistare l’azienda del vicino e un anno più tardi anche l’azienda in affitto. Nel 1974 è stata costruita la stalla, una tipica costruzione Lehmann, sull’azienda che a quel punto contava 14 ettari. Era un periodo di grandi modifiche. Molti contadini non volevano o non potevano mante-nere il passo con la crescente meccanizzazione e la fiorente industria cercava sempre più mano d’opera. Nel 1977 e nel 1978, l’azienda si è ancora ampliata.Nel 2000, Ernst Tobler, il padre di Peter Tobler costruì una stalla per i suini con annessa officina. Nel 2001 è stato possibile acquistare un’altra piccola azienda sulla quale Peter e Mägi Tobler hanno poi costruito la loro

Peter e Mägi Tobler con i figli Michael (12), Tobias (10) e Silvan (7) assieme alla famiglia d’allevamento di Walche.

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18 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Portrait

abitazione. L’azienda era allora gestita come comunità di generazioni. Con gli anni è stato possibile acquistare altri terreni.L’azienda conta oggi 50 ettari dei quali 22 ha in affitto. Ai tempi si trattava di ben otto aziende, delle quali molte con solo uno a due ettari di prati e mezzo ettaro di pascolo. Le parcelle, anche se tutte in prossi-mità della stalla, richiedono molto lavoro. Dappertutto troviamo ruscelli (per una lunghezza totale di 5 km), siepi, strade e bordi di boschi. In gennaio 2016 è stato possibile riprendere tutta l’azienda.

Vacche senza problemiNella stalla a stabulazione confinata troviamo 50 vacche, tutte con corna. La mungitura avviene con tre aggregati della condotta e altri due secchi. Il gerente rinuncia coscientemente a parti stagionali. “La stalla per le bovine è piuttosto piena, se tutte le manze parto-rissero assieme non avrei più posto”, racconta Peter Tobler. Le vacche in asciutta partono in continuazione nella vecchia stalla delle manze. In estate si trovano al pascolo giorno e notte. Per partorire sono portate nella stalla della casa dei genitori di Peter Tobler, dove

L’azienda in cifre

Peter e Mägi Tobler-Langenegger, Horüti 161, 9100 Herisau

Situazione 840 metri d’altitudine, zona di montagna 2Superficie 50 ha SAU, dei quali 12 ha pascolo; 8 ha boscoEffettivo 54–55 vacche, 50 capi di bestiame giovane, 55–60 vitelli d’ingrasso (20–25 acquistati); 180 suini d’ingrasso; 6 pecoreØ aziendale 8055 kg latte, 3.96 % grasso; 3.34 % proteine, CP 23 902 kgTori Blooming, Genox-Boy, Arrow, Biver, tori Optimis e tori di testaggioForaggiamento 60 % silo d’erba, fino, silo di fettucce di barbabietola e malto (tutto l’anno); concentrati; in estate molto pascoloLatte 330000 kg a Arnold Produkte SA, 65000–70000 per i vitelli d’ingrassoMano d’opera coppia di gerenti, il padre Ernst Tobler, un apprendista: Ueli Neff,

in seconda formazione

possono riposarsi e recuperare le forze per una decina di giorni. Solo allora vanno in stalla assieme alle altre. “La produzione massima è raggiunta solo dopo la seconda pesatura, ma in compenso ho delle bovine che non hanno problemi”, dice il gerente.Tutti gli animali discendono dal proprio allevamento. In genere si cerca di inseminare precocemente, ma si presta sempre attenzione allo sviluppo dei singoli animali. Le manze non sono inseminate in novembre e dicembre. In questa maniera è possibile mandarle due volte su un alpeggio nel canton Grigioni.Se si presenta l’occasione, si vendono anche delle bovine: “Ma non ad ogni prezzo. Con gli attuali prezzi per il bestiame da macello conviene spesso mungere fino alla fine e poi portare la vacca al macello. I costi sono minimi e il peso aumenta”. Anche le decisioni zootecniche sono prese al momento del parto. Il posto limitato in stalla e la pressione degli animali giovani faci-litano la decisione di eliminare un animale. Le vacche dovrebbero presentare un metabolismo stabile, avere buone mammelle, unghioni sani e devono soprattutto funzionare bene. In questo caso possono anche diven-tare vecchie in azienda.Dall’inizio della gestione da parte di Peter Tobler, l’azienda ha potuto presentare tre bovine da 100 000 kg latte e sei famiglie d’allevamento femminili. La famiglia Tobler ha perfino potuto partecipare all’esposizione autunnale con ben cinque vacche con la doppia marca DL. Un’im-presa non facile da eguagliare. Una giovane bovina che non risponde all’obiettivo zootecnico non migliorerà nemmeno con gli anni ed esce dall’azienda. Con 55 a 60 vitelli d’ingrasso ogni anno, il numero di cellule non è un motivo principale per l’uscita di un animale.

Prestare attenzione alle tradizioniLa famiglia è ben impegnata con il lavoro in azienda. Anche questo è parte della strategia aziendale. Come guadagno accessorio, ma soprattutto perché fa piacere, si aggiunge un poco di selvicoltura. Oltre a legno di costruzione si producono da 100 a 150 steri di legna da ardere e paletti per i pascoli. “Siamo stati abituati a utilizzare sempre tutto”, commenta Peter Tobler.Resta comunque il tempo per le attività sociali. Mägi Tobler è ingaggiata con le contadine di Schwellbrunn, dove riprende anche la carica di presidente e Peter Tobler canta in un coro. I figli Michael, Tobias e Silvan, oltre alla lotta, sono degli appassionati per la falciatura. Non ci si stupisce se si pensa che il fratello di Peter Tobler è stato più volte campione svizzero in questa disciplina sportiva.Per il consorzio d’allevamento Herisau, che ogni autunno organizza un’esposizione con 350 a 400 animali nel centro di Herisau, si tratta di un anno parti-colare. In autunno si festeggerà il 125° giubileo. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare il 20 settembre a questa festa. [40]

Vacche senza proble-mi sono un importan-te obiettivo zootec-nico della famiglia Tobler.

19n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Portrait

Annalies Gadient è controllora del latte dal

1984. In questa funzione si occupa di

aziende a Flumserberg (regione di montagna

e alpeggi) e con l’azienda di Marco Gadient

in inverno, anche di un’azienda a Flums

(regione del piano).

In inverno, la strada per giungere a queste aziende non è sempre facile. Annalies Gadient abita nella regione sciistica Flumserberg. Spesso è più facile andare con gli sci che in macchina. Ciononostante è sempre riuscita ad arrivare puntuale al controllo lattiero.Annalies ci racconta di alcune controllore, ora non più attive, che facevano il tutto a piedi.

Contadina e montanaraAnnalies Gadient è cresciuta a Fäsch, poco più a valle di dove vive ora. Con il matrimonio con Sepp è diventata contadina e per molti anni ha gestito l’azienda assieme a suo marito. Da suo marito ha ripreso anche il lavoro del controllo lattiero che oramai svolge dall’inverno del 1984.Annalies Gadient non è ancora andata molto in vacanza e preferisce godersi la bella regione in cui vive. Per questa controllora, una bella passeggiata o andare a raccogliere i mirtilli una volta l’anno è il miglior modo per rilassarsi.

Flumserberg, paradiso di sciistico con 65 km di pistaVivendo in una regione sciistica non stupisce che questo sport sia una gran passione per tutta la famiglia Gadient. Il marito lavorava agli impianti di risalita e il figlio è maestro di sci. Anche la prossima generazione riprenderà probabilmente un’attività in questo campo. Il desiderio del nipote più giovane è evidente: monta-naro e maestro di sci! La famiglia ha sostenuto i figli anche nelle competizioni sciistiche. La figlia Brigitte ha partecipato con successo alle coppe del mondo di sci alpino durante gli anni ottanta.

Il controllo lattiero, un affare di famiglia“Tutta la famiglia mi ha sempre sostenuto per il controllo lattiero”. Inizialmente il controllo avveniva in ben 21 aziende. Ai tempi tutte con due pesature. In questa maniera è stato possibile raggiunge un buon

guadagno accessorio e contribuire all’entrata della famiglia.

Cambiamento delle strutture anche in zona di montagnaOggi, Annalies Gadient assiste ancora nove aziende. L’azienda più grande ha ben 40 vacche. L’azienda più piccola che aveva mai controllato ne possedeva solo tre. Il numero di contadini è diminuito, ma il numero di bovine è rimasto costante. Per Annalies Gadient non era mai facile vedere che un gerente smetteva la sua attività. Dall’altra parte è molto felice di poter essere la controllora del latte già per la seconda generazione di gerenti e tra poco lo sarà pure per la terza.

Puntuale, affidabile e socievoleAnnalies Gadient è una controllora molto precisa e puntuale. Durante il controllo sull’azienda di Marco Gadient, con 45 vacche, si nota la grande vitalità di questa controllora molto stimata da tutti gli allevatori.Annalies è sempre disponibile per una chiacchierata e l’allegria le sprizza da tutti i pori. “Il controllo lattiero mi ha già portato parecchie esperienze belle e divertenti. Si tratta di un lavoro del quale non vorrei fare a meno”. [42]

In montagna, all’alpe o al piano: una controllora tuttofareERNST BRÄNDLI, Braunvieh Schweiz

Annalies Gadient e Marco Gadient durante il controllo lattiero.

20 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Incontri

Con il maggio ricomincia la stagione di “La Bruna tra la gente”.

Anche quest’anno è stato possibile trovare delle

interessantissime aziende: Markus e Cécile Neuenschwander,

Oppikon TG e Thomas Meier e Adrian Arnold della comunità di

gerenti aziendali Frauenthal, Hagendorn ZG.

Dopo il riuscito lancio di “la Bruna tra la gente” lo scorso anno, siamo lieti di annunciare le prime due manifestazioni nel 2016. In totale, saranno cinque la aziende che apriranno le loro porte di stalla per questi eventi di Braunvieh Schweiz.

BLG Frauenthal, HagendornGiovedì, 19 maggio, Thomas Meier e Adrian Arnold daranno il benvenuto al tutti gli allevatori interessati. L’azienda Frauenthal si trova direttamente vicino al conosciuto convento. Nella nuova stalla costruita nel 2012, si possono ammirare oltre 100 bovine con una produttività media di 9104 kg latte e 3.65 % proteine.Molte bovine della mandria del Frauenthal hanno raggiunto la soglia dei 100 000 kg di latte. Tutti gli animali giovani sono genotipizzati e alcuni hanno raggiunto un indice totale economico di 130 o addirit-tura 131 – una buona premessa per il futuro.Thomas Meier presenterà tutte le sue esperienze raccolte con la selezione genomica.

Markus e Cécile Neuenschwander, OppikonMercoledì, 25 maggio, è la giornata della famiglia Neuen-schwander a Oppikon TG. L’azienda si trova al centro del canton Turgovia. L’allevamento produce da anni tori che spesso superano le soglie per il secondo impiego. Attualmente troviamo Silverstone (Peter x Mascot Siril) per Swissgenetics. Stradivari-P (Vasient x Huray Silver) e Vasil-P (Vasient x Huxoy Silvreta), sono degli interessanti giovani tori High-Genomic per Select Star.Famiglie affermate e una severa selezione sulla produt-tività lattiera sono solo una parte del ottimo lavoro zootecnico nell’azienda a Oppikon. Da due anni, tutti gli animali femminili sono genotipizzati e i risultati sostengono il gerente durante la pianificazione degli accoppiamenti.

Sire Analyst e valori genetici genomiciLa stima dei valori genetici genomici ha modificato l’acquisto di giovani tori e ha aperto nuovi canali di vendita come i tori Optimis o i tori High-Genomic.La tipizzazione genomica permette di aumentare la sicurezza dei valori genetici. Oggi, il valore genetico di un toro genotipizzato raggiunge una sicurezza di 65 %, pari a quella di un toro con circa 10–15 discendenti senza valore genetico genomico.Il Sire Analyst di Swissgenetics, Michael Eugster, presenterà il 19 maggio, le sue esperienze con la sele-zione genomica.Il 25 maggio, sarà invece Urs Wichser, Sire Analyst di Select Star, a informare gli allevatori interessati. [46]

La Bruna tra la gente – la genomica nella vita quotidianaDETTLING TONY, Braunvieh Schweiz

Giovedì, 19 maggio 2016

BLG Frauenthal, Frauenthal 5, 6332 Hagendorn ZGore 19:00 apertura delle porte di stallaore 19:30 presentazione dell’azienda da parte di Thomas Meier stima dei valori genetici genomici, Martin Rust, Braunvieh Schweiz la genomica nella vita quotidiana, Michael Eugster, Swissgenetics locanda

mercoledì, 25 maggio 2016

famiglia Neuenschwander, Unteroppikon 15, 9565 Oppikon TGore 19:30 apertura delle porte di stallaore 20:00 presentazione dell’azienda da parte di Markus Neuenschwander stima dei valori genetici genomici, Martin Rust, Braunvieh Schweiz la genomica nella vita quotidiana, Urs Wichser, Select Star locanda

La nuova stalla della comunità di gerenti aziendali Frauenthal.

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21n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Incontri

Il confronto europeo organizzato in Francia

dal presidente José Bächler e dal direttore

Olivier Bulot ha nuovamente presentato la

supremazia Svizzera. Glenn Baldi, Big Boy

Polly e Jongleur Jaqueline hanno vinto la

coppa delle nazioni. Zeus Palma del

Plantahof ha ottenuto il titolo di campionessa

e ha vinto altri 5 concorsi speciali.

Braunvieh Schweiz e Swissgenetics hanno potuto festeggiare numerosi successi all’esposizione europea organizzata a Mende in Francia. Gli animali svizzeri hanno vinto tutti i titoli affermando la loro attuale dominanza.Glenn Baldi, Big Boy Polly und Jongleur Jaqueline hanno vinto la coppa delle nazioni davanti ai gruppi dall’Italia (2° rango), Francia (3° rango), Austria e Germania. Tutti i padri delle vincitrici erano tori svizzeri.

Zeus Palma con il titolo europeoTutte le sei bovine qualificate per la finale provenivano dalla Svizzera. Il giudice francese Daminen Lechat scelse Zeus Palma, del Plantahof, Landquart GR. Palma raggiunse in totale ben sei titoli. Jongleur Jaqueline di WTS Genetics (Kurt Willmann), Menznau LU divenne vice campionessa.

Swissgenetics convince con genetica svizzeraLa nuova genetica nelle categorie delle bovine più giovani, tutte con padri svizzeri, ha saputo convincere il

numeroso pubblico. Differenti figlie di Salomon, Bloo-ming, Alino, Calvin e Norwin hanno raggiunto diffe-renti posti sul podio.Anche la “vecchia” genetica svizzera non ha fallito e ha raggiunto numerosi posti sul podio. Pure il forte gruppo italiano era marcato dalla genetica svizzera con figli degli affermati tori svizzeri come Glenn, Tau, Wurl, Jolden e Jongleur.

Giovane allevatore diventa terzoIl rappresentante svizzero al concorso dei giovani allevatori, Philipp Dahinden raggiunse il terzo rango affermandosi contro una concorrenza di circa 40 parte-cipanti da tutta Europa. Primo posto per il rappresen-tante dalla Germania e secondo per la Francia.

Asta spettacolareL’Eurobrune era accompagnata da un’asta di giovani manze e embrioni da tutta Europa e da oltre oceano. Una manza inglese, dalla conosciuta linea della nonna Snickerdoodle, ha trovato un nuovo proprietario per 10 400 Euro. La manza svizzera Biver Agilithy ha cambiato di proprietario per 8400 Euro. Il prezzo medio ha raggiunto ben 5433 Euro per le manze e 1620 Euro per gli embrioni. [48]

Le Brune dalla Svizzera, il meglio d’EuropaJÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz

La giornata del Plantahof

Carl Brandenburger, vice direttore e gerente al Plantahof non riuscì a celare la sua emozione. Mai aveva atteso un simile successo nella sua lunga carriera zootecnica con la razza Bruna. Zeus Palma ha portato all’azienda del Plantahof il maggior successo nella storia di ben 120 anni. Grazie ai numerosi titoli internazionali di Zeus Palma, il Plantahof è attualmente l’azienda della Bruna più rinomata.

La finale in mano svizzera: da destra, Palma, Norma, Jaqueline, Aeshly, Tulpe e Marina.

22 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Incontri

Numerosi visitatori hanno trovato la via per Ambrì e hanno seguito con grande interesse la classifica. Laredo Orchis, di Gaudenz e Silvia Thomann, Vilters ha otte-nuto il titolo al campionato delle primipare.Il giudice Matthias Süess ha classificato i 77 animali in nove categorie. Alla nomina per il titolo si sono incontrate nove primipare da otto cantoni. Laredo Orchis convinse il giudice con il suo buon sviluppo, la mammella alta e il buon bacino vincendo così davanti a Jolden Jana di G-Wal Mountain Cows, Bürglen UR e Glenny Gina di Peter Betschart, Muotathal.

Una sangallese vince al Gotthard OpenJEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz

Michaela Glarner, presidente, ha potuto presentare un anno coronato dal successo con la giornata del latte, la partecipazione di tre giovani allevatori alla scuola per giovani allevatori in Belgio e con i concorsi alla Olma a San Gallo.Lo scorso anno dei giovani allevatori era però marcato soprattutto dal 4° Brown Swiss Junior Contest che ha chiaramente mostrato l’ottima collaborazione tra i differenti cantoni.

Cambiamenti al comitatoQuattro membri del comitato hanno presentato le loro dimissioni. Roger Niederberger, canton Svitto, è stato sostituito dal Reto Häcki. Il rappresentante del canton Glarus, Beat Zehnder, è stato sostituito da Philipp

Assemblea generale dei giovani allevatoriDURANA CADUFF, Morissen

Zweifel. Samuel Schaufelberger, Hittnau, ha ripreso la carica da Reto Gerhard. Anche Cinzia Pedrini, per il canton Ticino, aveva presentato le sue dimissioni. Il seggio dei ticinesi resta vacante per il prossimo anno di gestione.Al termine dell’assemblea, Stefan Hodel, capo esperto DLC di Braunvieh Schweiz, ha presentato una relazione sul tema: “La DLC nell’allevamento – per il toro, per la stalla e per le esposizioni”. Hodel ha mostrato che il sistema DLC funziona e ha presentato i vari compiti degli esperti DLC e le differenze tra la valutazione DLC e la classifica nel ring espositivo. [59]

Miglior mammella per una figlia di JoldenLa scelta della miglior mammella non era facile. La vittoria è andata infine a Jolden Janet di G-Wal Moun-tain Cows con una mammella ben attaccata, capezzoli corretti e ottimi quarti anteriori. Gula BS Laredo Orchis si è classificata al secondo rango davanti a Plattenbach BS Glenny Gina. [50]

Da sinistra: giudice Matthias Süess, vice

campionessa Bächel-er’s BS Jolden Jana,

G-Wal Mountain Cows, campionessa Gula BS Laredo Or-

chis, Gaudenz e Silvia Thomann, menzione d’onore Plattenbach

BS Glenny Gina, Peter Betschart.

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23n. 4 ∙ aprile 2016 razzabrunaCH

Incontri

Da gennaio a marzo, Braunvieh Schweiz ha organiz-zato un totale di 24 giornate informative per le persone di contatto alle quali è stata aggiunta una formazione continua per i controllori del latte. Tra i compiti princi-pali delle persone di contatto troviamo l’organizzazione dell’esame funzionale del latte e l’assistenza ai control-lori del latte.Dei 520 consorzi o associazioni d’allevamento erano presenti ben 364 persone di contatto – una partecipa-zione di oltre 70 %.I controllori del latte sono stati invitati dalle persone di contatto. Dei 1949 controllori attivi, 641 hanno colto l’occasione per visitare questa formazione continua.

Informazioni da due campi tematiciLe persone di contatto sono state informate sugli attuali temi della federazione come le riduzioni dei prezzi, l’utilizzo del newsletter e del sito internet. Le spiegazioni sulle nuove possibilità con BrunaNet per i consorzi sono state seguite con attenzione. Altri temi trattati: il nuovo sistema di incentivi per la DLC e la selezione genomica, le attività della federazione (la Bruna tra la gente e Braunvieh Akademie) e il nuovo servizio di laboratorio FROMALYS.La seconda parte della giornata era tutta all’insegna della formazione continua dei controllori del latte. Sono stati presentati i temi più attuali: controllo del latte in aziende con robot, il nuovo metodo i controllo ATM4/7d, gli adattamenti dell’intervallo di controllo e differenti informazioni sulla raccolta dei campioni.

Concorso per attivare i consorziLe persone di contatto e i controllori hanno potuto partecipare ad un concorso con in palio premi dedicati ad attivare i consorzi e le associazioni d’allevamento. La tabella seguente presenta i vincitori.

Ottima partecipazione alla giornata informativa con formazione continua per i controllori del latte.

Prima giornata informativa con formazione per controllori del latteDANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz

Vincitori del concorso

NewsEsposizione RBW

La primipara Alpengirl ha vinto l’esposizione degli allevatori di Baden Württ-emberg ottenendo anche il premio per la miglior mammella. La figlia di Julau (Juleng x Aurum) non era certamente prevista per andare alle esposizioni. La bovina ha trovato la strada per la conosciuta azienda d’allevamento Holstein di Markus e Kerstin Mock a Markdorf come portatrice per il trapianto embrionale.

nome CAB

1° premio Thomas Stark Erlen u. Umg. TG

2° premio Hans-Rudolf Grossenbacher Brigerberg VS

3° premio Paul Matter Ennetmoos NW

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Grand Champion Julau Alpengirl.

24 razzabrunaCH n. 4 ∙ aprile 2016

Incontri

ImpressumEquipe redazionaleJörg Hähni, direzioneMichaela Kündig, amministrazione Cécile Meili, dipartimento selezioneMadeleine Berweger, QualitasMartin Rust, dipartimento selezioneUlrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione

AbbonamentoFr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–

Inserzioni industrialiAgriPromoUlrich Utiger, Sandstr.88, 3302 MoosseedorfTel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29E-mail: [email protected]

Inserzioni per allevatoriBraunvieh SchweizAmministrazione inserzioni su «razzabrunaCH»Chamerstrasse 56, 6300 ZugoTel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77E-mail: [email protected]

Termine d’inserzione3 settimane prima della pubblicazione

Tiratura venduta 12‘688 attestazione WEMF

Stampa e spedizioneMulticolor Print AGSihlbruggstrasse 105a, 6341 BaarTel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77E-mail: [email protected]

Date di spedizione 2016 1 martedì 26 gennaio 2 martedì 23 febbraio 3 martedì 22 marzo 4 martedì 3 maggio 5 mercoledì 1 giugno 6 martedì 26 luglio 7 martedì 23 agosto 8 martedì 27 settembre 9 mercoledì 3 novembre 10 lunedì 19 dicembre

Domenica 20 marzo, presso il Mercato Coperto di Giubiasco, si è svolta l’esposizione intercantonale Giubiespo 2016. Alla manifestazione hanno parteci-pato in totale una cinquantina di allevatori dei quali 20 ticinesi e gli altri provenienti da tutta la Svizzera. Gli animali iscritti erano 174 così suddivisi: 10 cate-gorie di bestiame giovane e 7 categorie di vacche in lattazione. I lavori di classificazione, che in mattinata hanno visto nel Ring il bestiame giovane, mentre al pomeriggio le vacche in lattazione, sono stati eseguiti con grande professionalità dal giudice grigionese Armin Buchli, il compito di speaker (commentatore e traduttore) è stato svolto da Angelo Pozzatti giunto dall’Italia.

Concorso delle manzePer quanto riguarda il bestiame giovane, il giudice ha espresso parole di lode nei confronti della qualità presentata nel ring, dicendo che il livello delle bovine è degno di confronto con qualsiasi altra esposizione nazionale di bestiame giovane. Il titolo di campionessa è andato a Fara, una figlia di Joe di Tom e Noe Salz-geber, Pany GR. Alle sue spalle Goldhill Jet Alaska di Matthias Vitali, Olivone e menzione d’onore Felder’s BS Fantastic Fashon di Danilo Taddei, Leontica.

Vacche di puntaIl giudice Armin Buchli, davanti alla qualità delle vacche in produzione, ha espresso i suoi apprezzamenti nei confronti dell’allevamento ticinese, complimentandosi con tutti gli allevatori presenti.Nella finale di miglior mammella si è imposta Polti Top TI Parko Patty di Dazio e Enea Polti, Olivone, una bovina che si trova già in 7a Lattazione presentando ugualmente un apparato mammario eccezionale. Sua riserva Etvei Friola di Nicola Pedrini, Nante, una vacca in 3a lattazione.Per quanto concerne il titolo di “Miss Giubiespo” si è imposta, come già nelle ultime 2 edizioni della manife-stazione, Wagor Fix di Danilo Taddei, Leontica, mentre sua riserva è stata designata Truaisch Flli. Panner Fortuna di Matthias Vitali. Näf’s Damien Assmira si è aggiudicata il titolo di menzione d’onore, anch’essa di proprietà di Danilo Taddei.La manifestazione ha riscontrato un ottimo successo grazie alla bella giornata di sole ed alla folta parteci-pazione di allevatori, di appassionati dell’allevamento della Razza Bruna, come pure di famiglie con bambini e passanti che hanno deciso di trascorrere una giornata a contatto con gli animali e gustarsi per pranzo un piatto di polenta e prodotti nostrani.

Ottima qualità alla GiubiespoSIMONE TABACCHI, Fusio

Line-Up per la no-mina della campio-

nessa al concorso intercantonale dei

giovani allevatori a Giubiasco.