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Anno XXV - N°3 Notiziario del Comune di Sasso Marconi Poste Italiane - Edizione in abbonamento postale (70%) - Direzione Commerciale Business - Bologna DCB CENTRALE/PT MAGAZINE/AUT 141/2004 11/11/2004 Marconi: un cittadino da Nobel Mobilità e ambiente Speciale PSC 4 4 14 14 17 17

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Anno XXV - N°3

Notiziario del Comunedi Sasso Marconi

Poste Italiane - Edizione in abbonamento postale (70%) - Direzione Commerciale Business - Bologna

DCB CENTRALE/PT MAGAZINE/AUT 141/200411/11/2004

Marconi: un cittadino da Nobel

Mobilità e ambiente

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Il Sindaco Marilena Fabbri

daCari Cittadiniassociata dei servizi sociali e si accingono, entro giugno 2009, ad approvare il progetto che porterà alla costituzione di un’Azienda speciale consortile. Si avrà così una struttu-ra unitaria in grado di garantire pari opportunità nell’offerta dei servizi socio-sanitari e uniformità nelle modalità di accesso e nelle proposte tariffarie. Gli “Sportelli Sociali” presenti in ciascun Comune continueranno comunque a garantire l’accesso ai servizi nel luogo più vicino ai cittadini.

Nuovo Piano di Zona per la Salute ed il Benessere so-ciale 2009 - 2011

Un unico strumento di programmazione socio-sanitaria che va a sostituire quelli finora utilizzati (Piano sociale di Zona, Piano per la Salute e Piano attuativo locale dell’AU-SL), in una logica di programmazione integrata e condivisa tra Comuni, Ausl, organizzazioni sindacali, associazioni e cooperative sociali. Il nuovo Piano intende “censire” i bisogni e progettare risposte condivise, sviluppando una rete integra-ta di servizi e contribuendo alla definizione di un sistema di welfare trasversale rispetto alle esigenze sociali, sanitarie, ur-banistiche, ambientali ed economiche: non sarà più possibile, ad esempio, pensare di progettare su materie quali l’edilizia, l’urbanistica e l’ambiente, senza tenere in considerazione la salute e le dinamiche sociali.

Riorganizzazione istituzionaleLa Regione Emilia-Romagna ha deliberato la costituzio-

ne di un’unica Comunità Montana che comprenda i Comuni dell’Alta e Media Valle del Reno e delle Cinque Valli Bolo-gnesi. Entro il 31 gennaio 2009 il Consiglio comunale dovrà decidere se aderire alla nuova Comunità Montana o rimanere ‘da solo’ in attesa che si chiariscano gli scenari istituzionali e la prossima Amministrazione possa decidere se dar vita ad un’Unione di Comuni con Casalecchio di Reno, Zola Predosa e Monte S. Pietro o aderire al progetto di Città metropolitana.

Queste le scelte strategiche che coinvolgeranno il Con-siglio Comunale nelle prossime settimane e che cercheremo di affrontare con la massima responsabilità e condivisione, consapevoli che le decisioni di oggi avranno un peso decisivo negli anni futuri.

Auguri di Buone Feste a tutti

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 2

Notiziario del Comune di SASSO MARCONI (BO)www.comune.sassomarconi.bologna.it

Realizzazione a cura di:UFFICIO STAMPA

Direttore responsabile: Giovanni Rossi

Direttore editoriale: Enzo Chiarullo

Produzione: Glauco Guidastri

Impaginazione: Giorgio Bartolommei

Hanno collaborato a questo numero: Giovanna Bassi, Marna Battistini, Elena De Angelis, Enrico Farina, Luisa Musi.

Un particolare ringraziamento: a Max Pisu(in copertina) e al Circolo Filatelico Marconi

Direzione e Redazione:Municipio di SASSO MARCONI

Piazza dei Martiri, 6Tel. 051.843537 Fax 051.840802

[email protected]

Autorizzazione del Tribunale di BolognaN° 4974 del 21/4/1982

Realizzazione grafica:www.cliccagrafica.it • Marzabotto (BO)Tel. 051.931584 • [email protected]

Stampa:Tipografia Moderna Industrie Grafiche (BO)

Ritengo opportuno ricordare i gravi avvenimenti e i lutti che ci hanno profondamente colpito ed essere nuovamente vicini alle famiglie del Prof. Aldo Fantino (docente di musica presso l’Istituto Com-prensivo di Sasso Marconi, scomparso durante un alterco con alcuni ragazzi del territorio) e di Fabio Costanzi e Ramjas Yadav, vittime del tragico incidente sul lavoro alla “Marconigomma”.

Il nostro pensiero in questi giorni va anche alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie che si avvici-nano al Natale con la preoccupazione per il posto di lavoro: le festività si aprono infatti in un contesto finanziario ed economico di particolare complessità, che desta in tutti noi apprensione, e che auspi-chiamo trovi soluzione al più presto. Il Comune svolge un ruolo importante per l’economia locale creando opportunità di lavoro (attraverso gli investimenti in opere pubbliche e l’offerta di servizi) e dando supporto alle famiglie, sia in termini di servizi funzionali all’organizzazione familiare che di sostegno economico diretto nei momenti di difficoltà. Pertanto, pur in presenza di nuovi tagli alle en-trate dei Comuni, l’Amministrazione comunale ritiene di fare la sua parte nel sostegno all’economia locale, prevedendo per il 2009 un piano di investimenti di circa 4,5 milioni di euro, e confermando la volontà di non aumentare la pressione fiscale locale, di sostenere lo stato sociale e di concludere alcuni percorsi strategici per il futuro assetto del paese e per il mantenimento della qualità della vita.

Bilancio di previsione 2009Il Bilancio 2009 conferma sostanzialmente la spesa “sociale” 2008 senza aumenti della pressione

fiscale e per supportare chi dovesse andare incontro a nuove ristrettezze a seguito della messa in cassa integrazione o della perdita del lavoro (grazie al Fondo affitti, ai prestiti sull’onore, agli sgravi fiscali e ai contributi una tantum). Tutto questo nonostante l’abrogazione dell’Ici sulla prima casa e le manovre sulle case rurali provochino per Sasso Marconi un potenziale “buco” di circa 2 milioni di euro, che lo Stato autorizza a scrivere come entrata senza però precisare come ne sosterrà la co-pertura di bilancio.

‘Tagli dello Stato permettendo’, la prossima Amministrazione comunale troverà un bilancio sano, assestato sui 14 milioni di euro di spesa corrente, con un livello di indebitamento basso (pari all’1,58%) e una spesa di personale pari al 28,14%: nonostante i contraccolpi della Finanziaria, sarà così possibile garantire i servizi e il pagamento dei fornitori senza accedere al credito. Meno rosea potrebbe essere la situazione per il 2010 e 2011 se il Governo, al di là degli annunci ufficiali fatti finora, non metterà veramente mano al federalismo fiscale.

Approvazione del POC (Piano Operativo Comunale) e del RUE (Regolamento Urbano Edilizio)L’approvazione finale degli strumenti di programmazione urbanistica comunale (PSC,POC e RUE,

vedi pagg. 4-5) consentirà di avviare importanti progetti come il Polo Scolastico (circa 700 gli studenti interessati), la nuova piscina (80.000 presenze annue) e la palestra comunale (circa 18.000 presenze all’an-no), capaci di offrire - ai giovani, ma non solo - strutture adeguate per l’attività didattica, il tempo libero e lo sport. Il nuovo PSC consentirà inoltre di dare nuova linfa all’economia locale, con la riqualificazione di aree industriali dismesse, l’attivazione di un nuovo polo industriale a Borgonuovo, la delocalizzazione di Arcotronics a Pontecchio e la realizzazione di nuovi alloggi in affitto e in edilizia convenzionata.

Gestione associata dei servizi sociali Sulla base di precisi indirizzi regionali, Sasso Marconi e i Comuni del Distretto Sociale e Sanitario

di Casalecchio di Reno, hanno lavorato al consolidamento dell’esperienza di gestione sovracomunale e

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“Le risorse di Sasso Marconi appartengo-no all’intera area metropolitana, in questo risiede la specificità del territorio ed il suo ruolo come ambiente per il tempo libero, caratterizzato da forte naturalità e da pre-senze storiche e architettoniche di pregio. Per salvaguardare gli elementi naturali e preservare la qualità urbana, le risposte alle insorgenti domande insediative, abita-tive, industriali, commerciali e di servizio andranno preferibilmente individuate su aree già urbanizzate, evitando di sacrifica-re porzioni consistenti di territori agricoli e ponendo, grande attenzione alla salva-guardia dei terreni di fondovalle”.

I n questo breve estratto, sono fissate le principali linee-guida delle politiche urbanistiche contenute nel Programma di Mandato amministrativo 2004-2009 del Gruppo “Centro Sinistra” di Sasso Marconi. Linee-guida che han-

no trovato concreta attuazione all’interno del nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato nel 2008. Il PSC tiene conto del trend che vede un progressivo aumento della popolazione resi-dente nel capoluogo (è qui che saranno infatti concentrate, per l’80%, le nuove strut-ture insediative): una tendenza, questa, che richiederà, a medio e lungo termine, un accentramento dei servizi e un ripensamento dei collegamenti tra il centro e la peri-feria. In quest’ottica la realizzazione di una vasta area dedicata alla scuola, allo sport e al tempo libero, in una posizione baricentrica al paese, consentirà una migliore fru-izione di questi spazi, mentre il completamento delle piste ciclo/pedonali - disegnate a raggiera rispetto al centro cittadino - favorirà l’aumento degli spostamenti a piedi e in bicicletta dalle frazioni al capoluogo (e viceversa), dando inoltre un ulteriore im-pulso allo sviluppo di una mobilità sostenibile (un primo reale passo per incoraggiare un modo “virtuoso” di muoversi è già stato fatto con la realizzazione del parcheggio ‘scambiatore’ della stazione ferroviaria).Dopo l’adozione, nel novembre 2008, il POC (Piano Operativo Comunale ) e il RUE (Regolamento Urbano Edilizio) sono stati ufficialmente registrati il 3 dicembre 2008: da questa data decorrono i 60 gg entro cui i cittadini possono presentare osservazioni presso l’ufficio “@TUxTU con il cittadino”.

Con l’approvazione finale del POC e del RUE, prevista nel febbraio/marzo 2009, verrà poi dato concreto avvio alle scelte strategiche contenute nel PSC, che vedranno il loro avvio nel quinquennio 2009-2014. Attraverso il perfezionamento degli accordi già definiti nel PSC, verrà attivato il nuo-vo polo artigianale/industriale di Pontecchio, che contribuirà a decentrare parte delle attività produttive attualmente presenti nel capoluogo, mettendo a disposizione delle aziende nuove aree pubbliche in cui favorire il trasferimento e la nascita di spazi per l’impresa a prezzi convenzionati. Sarà anche possibile dare una prima risposta alla politica di contenimento dei costi de-gli alloggi: in accordo al quadro presentato e condiviso in materia di politiche abitative all’interno della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Bologna, chi desidera vivere a Sasso Marconi potrà infatti accedere ad abitazioni in affitto a canoni concertati e a case di proprietà a prezzi convenzionati. Nel Regolamento Edilizio sono inoltre state accolte le norme regionali per il contenimen-to energetico ed idrico: sul territo-rio sorgeranno così nuove tipologie edilizie, capaci di consumare meno energia e meno acqua e di auto-pro-durre parte dell’energia destinata al consumo interno.L’individuazione di grandi proprietà fondiarie e la condivisione del loro recupero funzionale, il ripristino delle attività agricole ormai perse, l’introduzione di attività di soste-gno e la creazione di progetti per il recupero energetico (sole/biomas-se), dimostrano infine l’ulteriore at-tenzione con cui sono state fatte le scelte del PSC per gli ambiti colli-nari: scelte finalizzate alla tutela di questo patrimonio naturale, valore assoluto per la nostra comunità.Insomma, le scelte fatte all’interno del PSC confermano la specificità di Sasso Marconi e mettono a disposi-zione dell’intera area metropolitana le risorse del nostro territorio.

Andrea MantovaniAssessore all’Urbanistica

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Gennaio 2007

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Speciale PSCIN CANTIERE

Speciale PSCIN CANTIERE

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 7COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 6

Bilancio consuntivo 2007Le cifre indicate sono un estratto dal bilancio generale, consultabile in dettaglio presso l’ufficio @TUxTU

Spese per i servizi alle persone 5.284.623,98

Scuola 855.159,49

Cultura e biblioteche di cui 514.650,85Biblioteca comunale 162.069,42

Turismo 139.794,60

Sport 285.523,06

Sociale 3.489.495,98

Spese di gestione 14.145.532,06di cuiServizi alla persona 5.284.623,98Spese di gestione del territorio 723.995,99Servizi generali, vigili, farmacia, smaltimento rifiuti, alloggi, urbanistica, cimiteri, commercio, prot. civile, ecc. 8.136.912,09

Spese personale dell’ente 4.097.444,93

Numero dipendenti 124 (personale tempo indeterminato epersonale a tempo determinato)

Spese per la gestione del territorio 723.995,99 Strade 322.811,66Illuminazione 188.277,85Parchi e giardini 212.906,48Fognature e depuratori 0,00

Entrate tributarie 9.191.005,55

Entrate per servizi e affitti (tariffe) 2.976.205,17

Trasferimenti statali e regionali correnti e di capitale 2.453.536,95

Alienazione patrimonio 326.435,65

Avanzo 714.511,22

Partite di giro 1.910.984,08

Mutui 577.000,00

Proventi, concessioni edilizie e cave 1.017.850,79

Entrate accertate anno 2007 19.167.529,41

Per i dettagli sui lavori in corso

rimandiamo a pag. 10

Spesa complessiva 2007 18.956.904,32di cuiSpese di gestione 14.145.532,06Spese di investimento 2.564.186,07Spese rimborso prestiti 336.202,11Spese servizi conto terzi 1.910.984,08

Farmacia

Spese 1.094.531,67Entrate 1.180.447,93Utile di gestione 85.916,26

Trasporti scolasticiSpese 189.000,00Entrate 20.939,53N° utenti 194

HandicapSostegno educativo scolasticoe altri servizi, totale 297.488,03N° utenti 64

Asilo nidoSpese 760.206,32Entrate 203.660,16N° utenti 118

Assistenza domiciliare AnzianiSpese 256.452,34Entrate 73.148,91Spese centro diurno 228.641,16Entrate centro diurno 108.740,41

PiscinaSpese 154.929,21Entrate 12.221,00N° presenze 78.527

COSE IN COMUNE • Novembre 2006 • pag. 9COSE IN COMUNE • Dicembre 2006 • pag. 8

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 11COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 10

LAVORI in corsoOpere in corso di realizzazione

SPOGLIATOIO CÀ DE TESTI - opere di completamento Nuova costruzione e adeguamento locale a destinazione ufficiImporto: 112.163,40 € con contributo Regione Emilia Romagna di 25.500 € (dal Programma regionale per l’impiantistica sportiva 2006-2007 )Progetto: interno (parte architettonica), esterno per impiantisticaSocietà: Iozzo Vincenzo srl Fine lavori: fine prevista entro gennaio 2009

SCUOLA ELEMENTARE DI BORGONUOVORistrutturazione locali refettorio con creazione di nuovo piano (1° stralcio) e recupero nuova direzione didattica e nuove aule (2° stralcio)Importo: - 1 ° stralcio: 316.305,62 € con contributo di 165.655,77 € (Edilizia Scolastica L. 23/96 e L.R. 39/80 piano triennale 2007-2009 - Regione Emilia Romagna)- 2 ° stralcio: 186.000 €Progetto: interno (parte architettonica), esterno per impiantisticaSocietà: S.T. Bel srl (1° stralcio), da affidare l’impresa

per i lavori del 2° stralcioFine lavori: gennaio 2009 (1° stralcio); i lavori del 2° stralcio inizieranno a marzo 2009 (fine prevista: settembre 2009)

GIARDINO DELLA GHIACCIAIA E PARCHEGGIO VIA BERTACCHIRiqualificazione giardino e pavimentazione parcheggio di Via BertacchiImporto: 255.771,24 € Progetto: esterno Impresa Appaltatrice: Avola Garden srlFine lavori: dicembre 2008

SISTEMAZIONE VIA STAZIONE - 4° STRALCIORifacimento manto stradale, costruzione nuovi mar-ciapiede, realizzazione condotte fognarie, installazione nuovo impianto di illuminazioneImporto: 338.000,00 €Opere complementari: 430.000,00 € Progetto: interno Impresa Appaltatrice: CONSEDILFine lavori: aprile 2009

Opere terminate SCUOLA MATERNA DI BORGONUOVORealizzazione nuova costruzione per ampliamento scuola maternaImporto: 186.656,96 € con contributo di 53.000 € (Piano di Azione Ambientale per futuro sostenibile 2004-2006 - Azione BO 34 - Provincia di Bologna)Progetto: interno (parte architettonica), esterno per impiantistica Società: Cofathec S.p.A.

ASFALTATURA STRADEImporto: 140.000,00 € Coordinamento ed esecuzione a cura della squadra esterna di manutenzione comunale

OPERE EDILI PER SEGNALETICA BORGO DI COLLE AMENO

Importo: 4.800,00 € Coordinamento ed esecuzione a cura della squadra esterna di manutenzione comunale

PAVIMENTAZIONE DI RAMPA DI COLLEGAMENTO PIAZZA DEL TEATROImporto: 7.000,00 € Società: Linoleum Bologna

SISTEMAZIONE VIA STAZIONE - 3° STRALCIORealizzazione collegamento ciclo-pedonale via Stazione/via Bettini: costruzione parcheggi e marciapiede e installazione impianti di illuminazioneImporto: 216.800,00 €Opere complementari: 216.800,00 € Progetto: internoImpresa Appaltatrice: CIMS srl - subappalto SEAF

I progetti interni sono a cura dell’Ufficio Progettazione Opere Pubbliche del Comune di Sasso Marconi

Cari concittadini, invitati dall’Amministrazione a trattare su “Cose in Comune” argomenti e fatti relativi alla nostra comunità, cercheremo di esporne alcuni in modo esaustivo, ma a differenza di altre occasioni, saremo “meno costruttivi”.

Porrettana. I cittadini domandano: quando aprirà la nuova Porrettana? Non lo sappiamo neppure noi! Dopo il sequestro giudiziario che ha bloccato i lavori (tra l’altro la vicenda è al limite del grottesco), siamo in attesa della rimozione e sosti-tuzione dei guard-rail incriminati. Riteniamo che un’Amministrazione seria avreb-be potuto e dovuto agire con più incisività, utilizzando tutti i mezzi disponibili (vedi i mass media) per fare pressioni sulle autorità competenti responsabili di questa situazione; contando oltre tutto sull’appoggio, in questo caso, della minoranza e sicuramente di tutti i cittadini. Evidentemente dovremo chiamare “Striscia la Noti-zia”, perché sembra che solo loro in Italia riescano a smuovere le montagne!!!Ci piacerebbe inoltre sapere a che punto siano gli accordi tra Comune, ANAS e So-cietà Autostrade per la presa in carico della strade di competenza di questi enti.

Tartufesta. Quest’anno ci sono stati parecchi intoppi, a cominciare dall’errata segnalazione delle date e degli spazi adibiti per gli espositori; inoltre abbiamo notato anche tanti ambulanti che commercializzavano prodotti che nulla hanno a che fare con il tartufo! Non basta la sagra della prima domenica del mese con tutte le sue cianfrusaglie esposte? Va bene che serve per fare cassa, ma a tutto c’è un limite! Tra l’altro ci hanno segnalato che ambulanti contigui pagavano cifre differenti: ci piacerebbe sapere se è vero. Inoltre, non ultimo, il problema della sicurezza del traffico in Viale Kennedy: dobbiamo aspettare l’incidente grave per vietare il parcheggio lungo questa via adiacente alla zona della festa? (lo stesso discorso vale per il martedì, con il mercato). Altro punto pericoloso sempre nella stessa zona: sarebbe meglio evitare di allestire spazi espositori davanti al palazzo Morara; meglio contenere tutta la festa nella parte alta.

Teatro. Visto che sono stati spesi più di 100.000,00 euro per la ristrutturazione, la maggior parte per il rifacimento delle sedute, scherzando a suo tempo dicemmo che l’unità di misura era stata scelta basandosi su un nostro amico concittadino che non era certamente uno spilungone: oggi, visto il risultato, non vorremmo che ci si fosse ispirati al Ministro Brunetta! E’ vero che la situazione critica è nella zona delle gradinate, ma se questo è il risultato si potevano lasciare le vecchie poltrone, visto che gli spazi attuali sono ancora più stretti e scomodi!

Infine, visto che l’uscita di “Cose in Comune” è prevista per le feste natalizie, auguriamo Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti!

Tribuna apertaTribuna aperta

Gruppo Consiliare “Alleanza Nazionale”

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 12

Mdal COMUNE

Da circa 2 anni stiamo lavorando alla raccolta di dati precisi che ci con-sentano di ottenere indicatori oggettivi sull’efficienza dell’Ente. A dif-ferenza di altre Amministrazioni pubbliche che hanno attivato un appo-

sito ufficio o un contratto di consulenza esterna, la nostra scelta è stata quella di coinvolgere il personale stesso del Comune (di tutti i settori) perché siamo convinti che in questo modo possiamo - nel medio e lungo periodo - ottenere risultati “duraturi”, non episodici o strutturali.La raccolta dei dati è stata complessa, i dipendenti coinvolti che hanno aderito al progetto di Controllo di Gestione hanno lavorato soprattutto al di fuori degli orari di servizio (con un investimento personale dunque). Questo coinvolgi-mento, oltre a creare una maggior conoscenza e consapevolezza, riteniamo possa dare anche una maggiore motivazione ai colleghi nel portare avanti le azioni di miglioramento che avranno loro stessi contribuito ad indicare. Ora, oltre ai dati riferiti al numero di servizi erogati, al numero di utenti, al costo medio per ogni utente, disponiamo anche di preziosi indicatori su come viene impiegato il tempo del personale, su cosa produce effettivamente ogni ufficio, su come ottimizzare i consumi di materiale di cancelleria o di fotocopie, o di cartucce, sul numero di contatti giornalieri del front-desk dell’Ufficio @TUxTU con il cittadino ecc. e in qualche caso siamo anche già in grado di fare una sorta di analisi qualitativa e di misurare il gradimento dell’utenza (Nido, @TUxTU). Con questa grande quantità di dati, ordinati in modo da ottenere indicatori di efficacia, economicità, efficienza e qualità (dati pubblicati sul sito Web del Comune) possiamo quindi passare alla seconda fase del Controllo di Gestione andando a delineare le aree critiche e le modalità di intervento. Da una prima lettura dei dati (riferiti al 2007) emergono alcuni indicatori molto

Fannulloni? No grazie! interessanti e probabilmente in controtendenza: risulta per esempio che il perso-nale dell’Ente non è per nulla assenteista (con una media di 12 giorni di assenza all’anno - ferie escluse - siamo ampiamente al di sotto della media nazionale) e che, a fronte di tempi di risposta certamente da migliorare, i 118 dipendenti del Comune (oltre il 90% dei quali a tempo indeterminato) erogano un numero di servizi e hanno un numero di contatti (dai documenti, all’assistenza domiciliare fino alla gestione strade e del verde) molto superiore a quanto sarebbe in linea con le dimensioni della struttura, anzi oserei dire, superiori a ciò che potrebbe garantire una qualsiasi azienda privata delle medesime dimensioni.Nel corso del 2009, il gruppo di dipendenti che ha collaborato alla raccolta dei dati sarà in grado di proporre indirizzi di intervento che verranno confrontati con gli indirizzi politici e utilizzati per intervenire sull’efficienza della macchina amministrativa. Non si tratta solo di “limare” i costi (cosa che comunque in un periodo di risorse limitate non fa mai male) ma soprattutto di valutare se i servizi che eroghiamo rispondono al bisogno dei cittadini e se il rapporto costi/benefici di ogni attività è congruo. Come possiamo recuperare risorse sui costi generali (risparmi sulle utenze, sulla posta, sull’uso di carta, stampati, fotocopie, ecc. )? Come possiamo rendere più brevi e certi i tempi dei procedimenti o mettere in campo servizi ancor più rispondenti al bisogno? Come possiamo far dialogare fra loro maggiormente le banche dati di cui disponiamo per coordinare servizi ed azioni? Vi terremo informati sulle risposte che riusciremo a trovare.

Più efficienti e motivati con il Controllo di Gestione realizzato internamente

Ben 80 dipendenti hanno effettuato meno di 10 giorni di assenza, 26 ne hanno fatti 0.Nel 2007 (quindi prima dei provvedimenti del Ministro Renato Brunetta - Pubblica Ammini-strazione e Innovazione) il comportamento del personale dell’Ente poteva già essere conside-rato “virtuoso” posizionandosi per assenze dei dipendenti ampiamente al di sotto della media nazionale. Oltre la metà dei dipendenti ha un indice di assenza molto basso. Il totale dei giorni di assenza nel 2007 è di 1601 (escluse ferie e astensione obbligatoria per maternità). Nr. 26 dipendenti non hanno effettuato assenze (oltre alle regolari ferie). Su un totale di 1601 giorni di assenze per un numero di 127 dipendenti (dato 2007), il numero medio di assenze pro-capite è di 12,6 giorni. Il costo complessivo sostenuto per le giornate di assenze quantificando un costo medio giornaliero di 86,00 €, è pari a €. 137.886,00 escluso il costo delle sostituzioni.

Effetto Brunetta? Da noi non serve… Per richiedere l’intervento di Continuità Assistenziale (ex-Guardia Medica) sul territorio del Distretto socio-sanitario di Casalecchio di Reno*, quindi anche di Sasso

Marconi, è stato attivato un nuovo numero telefonico unico: 051 3131, cui si dovranno rivolgere tutti i cittadini residenti nel Distretto. Al nuovo numero corrisponde

una nuova sede (temporanea) che offre migliori infrastrutture e la garanzia di un servizio h24.Lo spostamento è temporaneo poiché, con la realizzazione del nuovo poliambulatorio di via Bertacchi,verrà creata un sede idonea per la continuità assistenziale con tutti i presidi tecnolo-gici e di sicurezza necessari. Una volta ultimata, la nuova struttura ospiterà i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e la continuità assistenziale che con il supporto delle nuove tecnologie, grazie alla cosiddetta “medicina di gruppo”, garantiranno la presenza di un medico a disposizione dei cittadini di Sasso Marconi tutti i giorni, senza limitazioni di orario.* Il Distretto Socio-sanitario di Casalecchio comprende i Comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Zola Predosa, Monteveglio, Monte San Pietro, Bazzano, Crespellano, Savigno e Castello di Serravalle).

051-3131:risponde la Guardia Medica

Cati La Monica Dirigente Area di Staff

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 14

Mdal COMUNEMobilità a misura di ambientePiù mezzi pubblici, car-sharing e piste ciclabili per la mobilità sostenibile di domani

Ancora non abbiamo certezze sulla data di apertura della Nuova Porrettana, già pra-ticamente pronta ma sottoposta a sequestro dalla Procura di Trento per un’indagine giudiziaria su una fornitura di guard rail non ‘a norma’, a carico della ditta che ha rea-lizzato le opere di ripristino. Il Sindaco Marilena Fabbri si è già accordata con Società Autostrade (che in questa fase ha in carico la Nuova Porrettana) per sostituire il guard rail incriminato e metterlo a disposizione degli inquirenti ma, nonostante ripetuti con-tatti con la Procura di Trento, non è stato possibile sbloccare la situazione. Il pressing, ovviamente, continua per trovare strade alternative fino a che la Nuova Porrettana non verrà resa agibile, alleggerendo il traffico quotidiano lungo la SS64.

Fumata Nera per la Nuova Porrettana

I l problema del traffico e della mobilità non riguarda solo le città, ci sono paesi come Sasso Marconi che risultano coin-volti perché sono ubicati lungo grandi vie di comunicazio-

ne o perché, per la loro particolare conformazione urbanistica, rendono quasi indispensabile l’uso della vettura privata anche per piccoli spostamenti. Come tutti i grandi problemi del nostro tempo anche questo non prevede una soluzione semplice e im-mediata bensì una serie di azioni la cui somma può riuscire ad arginare il problema o a suggerire nuove modalità di intervento e, talvolta, nuovi stili di vita. Tra le proposte concrete che l’Amministrazione ha fatto negli ul-timi tempi sul tema della mobilità sostenibile, possiamo ricorda-re per esempio l’adesione al progetto Car Sharing, ovvero l’auto

in condivisione per piccoli spostamenti, che risulta particolarmente utile - per esempio - per chi deve andare in giornata a Bologna poiché è autoriz-zata ad entrare nelle zone a traffico limitato, a parcheggiare gratuitamente quasi ovunque, può circolare nei giorni di blocco del traffico ed è alimentata anche a metano (quindi più ecologica). L’auto in Car Sharing è parcheggiata in via Porrettana (angolo via Mercato) ed è a disposizione di tutti i cittadini: sul sito Web del comune ci sono le istruzioni utili per iscriversi al servizio (oppure rivolgersi all’@TUxTU).Sempre per invogliare le persone a lasciare a casa l’auto propria quando non è strettamente necessaria, verrà a breve attivato (inizi 2009) un servizio spe-

rimentale di navetta che collega il centro del paese con alcuni luoghi pubblici di grande affluenza come il supermercato Coop, la frazione di Fontana e la stazione dei treni. Finito il periodo di sperimenta-zione verrà realizzata una gara per appaltare il servizio e andare a regime con il percorso e con le fermate utili per la comunità sassese, andando a completare l’offerta di servizi pubblici già presente con il bus 92 di ATC tra Borgonuovo e Sasso/Capoluogo. Nello stesso spirito anche i recenti accordi con le Ferrovie dello Sta-to per la presa in carico in comodato d’uso dei locali adiacenti alla Stazione. Con il nuovo anno avremo il bar funzionante (ha vinto la gara la Cooperativa Sociale Caronte) a cui competerà anche la ge-stione dei servizi igienici, la chiusura notturna del sottopasso e la ge-stione delle rampe per l’accesso ai disabili; nei locali adiacenti sono state sistemate la sede della Pro Loco e una sede distaccata dell’Istituto Ra-mazzini. La stessa stazione, già resa più viva dalla presenza del parcheggio scambiatore e del servizio treno+bus (attivo ora solo in alcuni orari), sarà quindi più accogliente e più comoda da raggiungere senza auto (grazie alla navetta), dirottando nuovi utenti sulla scelta del treno per spostarsi verso Bologna e verso Porretta. Nel medio periodo, poi, l’intenzione è di agevo-lare ulteriormente la mobilità sul territorio integrando i servizi esistenti con alcune biciclette a disposizione dei viaggiatori, da utilizzare una volta scesi dal treno per non essere legati ai percorsi e agli orari della navetta. L’utilizzo della bicicletta (magari quelle elettriche a pedalata assistita per affrontare qualche salita anche senza essere troppo allenati) dovrà essere incentivato per ridurre drasticamente l’inquinamento e, a questo proposito, è già stato approvato il progetto esecutivo per una pista ciclabile lungo la SS 64 Porrettana, che collega Casalecchio di Reno con Pontecchio (zona Mau-soleo Marconi). Sono state avviate le procedure di esproprio per le porzio-ni di terreno necessarie, al termine delle quali sarà possibile programmare il calendario dei lavori, per un investimento complessivo di 1.300.000,00 Euro circa (fondi provenienti dalla Variante di Valico). L’obiettivo finale è, per stralci successivi, di arrivare fino al centro del paese.

Servizi di prim’ordineIl sistema dei sostegni alle famiglie con disabili e anziani non-autosufficienti nella regione Emilia Romagna funziona anche grazie ad una parte del ricavato dall’addizionale Irpef che va a comporre il FRNA (Fondo Regionale Non Autosufficienti). Per mantenere, e migliorare, gli standard qualitativi dei servizi alle famiglie è inoltre prevista l’attivazione nei prossimi anni (dal 2010) di una gestione associata tra i Comuni del Distretto di Casalecchio di Reno di tutti i servizi sociali e socio-sanitari. Una presentazione del progetto è disponibile sul sito Web del Comune nell’area dedicata al welfare. Vi terremo informati su queste pagine.

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 16

Cari cittadini di Sasso Marconi,Noi consiglieri della lista “Per Sasso Marconi” (Lega Nord e UDC) siamo ama-reggiati da quanto avvenuto durante il voto per l’approvazione del Nuovo PSC (ex Piano Regolatore) che ha visto solo il nostro gruppo di minoranza votare contro questa nuova lottizzazione del territorio comunale di Sasso Marconi che porterà da qui ai prossimi 10 anni alla realizzazione di quasi 900 appartamenti. I nostri colleghi di minoranza di Alleanza Nazionale hanno invece votato compatti e a favore insieme alla maggioranza.Il voto sul Bilancio Comunale annuale è il voto più politico che i consiglieri espri-mono. Il voto sul piano regolatore, che viene approvato all’incirca ogni 15 anni, è il voto politico per eccellenza, e una forza politica che si colloca all’opposizione, commetterebbe un errore macroscopico solo nel pensare di dare un voto favorevo-le. Quanto approvato va contro qualsiasi legge del mercato immobiliare, perchè in questo momento a Sasso Marconi ci sono circa 700 appartamenti sfitti.Non era forse meglio concordare politiche abitative tali da aiutare i futuri sassesi a trovare casa nelle diverse centinaia di appartamenti sfitti che sono immediatamen-te disponibili? A questo punto ci domandiamo: a chi e a che cosa, serviranno altri 900 appartamenti? Quali saranno i benefici per i sassesi? Forse si sta pensando di creare dei “condomini extracomunitari”? Noi vogliamo che siano i nostri anzia-ni ad usufruire in prima battuta dei futuri appartamenti comunali e chiediamo un cambio radicale dei criteri per l’assegnazione delle case popolari.Il sindaco Fabbri ha sostenuto, durante un Consiglio Comunale che le piacerebbe dare gli appartamenti ai bolognesi poveri….ma vi chiediamo: chi sono oggigiorno i bolognesi poveri? Di certo non quelli che hanno la S bolognese o che gli scappa a volte un bel “socmel”. Sono altri i nuovi poveri bolognesi e sapete bene a chi ci riferiamo. Noi abbiamo aspramente criticato questo PSC per tutta una serie di motivi da noi ritenuti importanti:- un nuovo piano regolatore atteso da anni deve progettare lo sviluppo futuro del nostro territorio per i prossimi 20 anni, avendo ben chiare le linee di sviluppo complessivo del territorio e non limitarsi alla individuazione di alcune aree dove costruire abitazioni.- manca un progetto strategico legato alla viabilità, ad esempio il collegamento con Pianoro.- tutto è “ammassato” nel fondo valle, ormai stracolmo, in cui passano l’autostra-da, la vecchia Porrettana, la ferrovia, il fiume Reno, gli insediamenti industriali e la nuova Porrettana che aspetta che qualche macchina inizi a consumare il suo asfalto, per poi fare immettere le stesse auto in coda all’altezza di San Biagio…che genialata questa Nuova Porrettana…ed il famoso casello autostradale? Tanto rumore per nulla?

I consiglieri comunali del Gruppo Consiliare “Per Sasso Marconi” Marco Veronesi - Lega Nord

Pietro Cruciani - UDCVi augurano un santo Natale ed un felicissimo anno 2009

Si celebra nel 2009 il centenario della consegna del Premio Nobel per la fisica a Guglielmo Marconi…

Un concittadino da nobel

Tribuna apertaTribuna aperta

N el 1909 Guglielmo Marconi fu il primo Italiano a vincere il Premio Nobel per la Fisica: anche se ottenuto in giovane età - Marconi aveva 35 anni - quel premio giunse al termine di un programma straordinariamente intenso di lavoro du-

rato poco meno di 15 anni. Tutto era iniziato nel laboratorio della casa paterna - Villa Griffone a Pontecchio (oggi sede della Fondazione del Museo Marconi) - con i primi esperimenti di telegrafia senza fili. Successivamente teatro del periodo pionieristico del-le radiocomunicazioni furono le coste Atlantiche di Gran Bretagna, Canada, Irlanda e Stati Uniti, le nazioni che ospitarono il lavoro del giovane visionario italiano che tra il 1901 e il 1903 riuscì - tra polemiche, scetticismo e grande meraviglia - a ricevere i primi segnali radiotelegrafici che avevano superato quell’enorme ostacolo naturale rappresen-tato dall’Oceano Atlantico.Tra il 1895 e il 1903 Marconi fu il pioniere delle radiocomunicazioni e fu tra i candidati al Nobel già al termine di quel periodo (dal 1901 al 1903, non ancora trentenne). Il nome di Marconi ricomparve tra i nominati del 1908 prima di quello che risultò essere l’anno deci-sivo. Infatti, nel 1909 i membri della Reale Accademia di Svezia decisero di assegnare il Pre-mio Nobel per la Fisica a Guglielmo Marconi e a Karl Ferdinand Braun “a riconoscimento dei loro contributi per lo sviluppo della telegrafia senza fili”. Nella conferenza tenuta a Stoc-colma l’11 dicembre 1909 in occasione della premiazione, Marconi ricordò gli esordi del suo lavoro nella casa paterna e fece un’efficace sintesi degli sviluppi della sua invenzione. Tra le diverse ricorrenze che ci permettono di ricordare Marconi, questa è probabilmente quella più prestigiosa: celebrare il primo Premio Nobel italiano in Fisica dà in maniera particolarmente forte la misura del valore e dell’impatto che la sua invenzione e la sua carriera di inventore e imprenditore ebbero. Villa Griffone e il suo territorio sono il luogo in cui avviò i propri esperimenti un ragazzo divenuto poi personaggio di fama mondiale avviando così una straordinaria rivoluzione nelle telecomunicazioni. Egli dedicò la sua lunga carriera allo sviluppo del wireless combinando doti scientifiche e qualità imprenditoriali, grandi intuizioni e straordinaria determinazione. Queste ca-ratteristiche costituiscono oggi, a un secolo di distanza, un esempio di grande positività in tempi di serrata competizione globale e rendono il personaggio Marconi piuttosto interessante in un’epoca contrassegnata da tecnologie riconducibili agli sviluppi della sua invenzione. Le Istituzioni che fanno parte del Comitato per il Centenario del Premio Nobel a Marconi, costituito nel marzo 2008 per decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali (anche la Città di Sasso Marconi è tra queste, ndr.) sono da tempo attive nell’organizzazione di diverse iniziative sia locali che nazionali e internazionali: convegni, mostre, valorizzazione turisti-ca, prestigiosi appuntamenti scientifici, attività di ricerca. Il programma rappresenta una grande occasione per l’Italia e le sue Istituzioni scientifiche, per il territorio di origine di Guglielmo Marconi e naturalmente si avvale anche di collaborazioni internazionali per celebrare uno straordinario innovatore, personaggio cosmopolita di cui possiamo rivendicare con una giusta dose di orgoglio il forte legame con questo territorio.

Barbara ValottiCoordinatrice Attività Museali - Fondazione Guglielmo Marconi Pe

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P roprio non potevamo accettare che il luogo storicamente riconosciuto come quello dove fu scoperta la possibilità di comunicare senza fili fosse scavalcato dalle Istituzioni internazionali, siamo quindi intervenuti con

decisione per ribadire la primogenitura degli esperimenti svolti da Guglielmo Marconi a Villa Griffone.Quando abbiamo saputo (da un radioamatore di Bologna) che un’agenzia inter-

nazionale si apprestava a dare un riconoscimento di prestigio al comune svizzero di Salvan (nella Svizzera francese, subito dopo il passo del Gran San Bernardo) ci siamo molto stupiti poiché in tutti questi anni non era mai emerso dalla documentazione storico-scienti-fica che il nostro Marconi, sebbene fosse un gran gira-mondo, avesse svolto esperimenti decisivi in Svizzera. Ricerche più approfondite hanno chiarito che nel 1895 (anno in cui, secondo le Autorità svizzere, Mar-coni sarebbe stato a Salvan a fare esperimenti durante l’estate) il noto scienziato era ancora sottoposto agli obblighi di leva e non poteva lasciare il Paese senza il “Nulla Osta” del Ministero della Guerra (che invece ottenne l’anno successivo per recarsi a Londra). Dob-biamo quindi credere che Marconi, per ignoti motivi, si sarebbe recato clandestinamente all’estero con il rischio, se scoperto, di essere condannato come diser-tore? Ipotesi francamente poco convincente…Successivi approfondimenti di archivio hanno messo in evidenza che il suo primo passaporto è stato rila-sciato l’anno successivo e che, per tradizione familia-

Grazie ad un tempestivo intervento delle Istituzioni Sasso Marconi resta la “culla della comunicazione senza fili”…

Sventato lo scippo del wireless

re, tutte le spese di viaggio, di approvvigionamento materiali di studio, di abbi-gliamento e di generi alimentari venivano minuziosamente dettagliate dal padre Giuseppe e che quindi di una lunga e presumibilmente costosa trasferta estiva in Svizzera ci sarebbe dovuta essere ben più di una traccia scritta. Lo stesso Marconi era solito tenere nota dei suoi esperimenti, dei suoi viaggi e delle sue scoperte e, anche in questo caso, ci saremmo aspettati pagine e pagine di appunti (come accaduto per esperimenti di minore importanza nel percorso scientifico marconiano). Abbiamo quindi chiesto spiegazioni alle autorità svizzere (Fondazione Marconi di Salvan) e all’agenzia ITU (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni), pensando di ottenere evidenze storiche che avrebbero contribuito ad arricchire la documentazione marconiana e a fare luce su un periodo fondamentale per la storia delle telecomunicazioni. Abbiamo invece ottenuto risposte vaghe e l’uni-ca prova sembrerebbe essere un’intervista radiofonica rilasciata nel 1968 da un signore di oltre 80 anni, Maurice Gay-Balmaz, che ricordava di avere aiutato in gioventù un ipotetico Guglielmo Marconi alle prese con un esperimento di co-municazione senza fili tra due punti distanti tra loro oltre un chilometro. Troppo poco per definire un luogo “Culla della Comunicazione Senza-fili”, soprattutto quando c’è n’è un altro che - senza ombra di dubbio - ha ospitato i primi decisivi esperimenti della radiocomunicazione. Ci siamo quindi rivolti al Governo italiano trovando nell’On. Gianni Letta (Sot-tosegretario al Consiglio dei Ministri) un interlocutore attento e disponibile, il quale ha avviato ulteriori ricerche, ha impedito che il nostro Ambasciatore presenziasse alla cerimonia svizzera e ha ribadito l’importanza degli esperimenti italiani di Marconi. La stampa ha seguito i vari eventi, sia a livello locale che nazionale, l’ITU ha riconosciuto la primogenitura di Sasso Marconi (anzi, di Pontecchio) sul wireless e si è detta disponibile a istituire e consegnare un ri-conoscimento di prestigio internazionale nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del Nobel a Marconi. Il Comune di Sasso M. ha quindi consolidato la sua autorevolezza e il suo ruolo nell’ambito del Comitato per il Nobel, divenendo Ente promotore di una ricerca storico-scientifica approfondita sui primi esperimenti marconiani.

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 19COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 18

I n questi mesi il mondo della Scuola, quello dell’Università e della ricerca si sono mobilitati in tutta Italia per contrastare i pesanti tagli economici

e di personale realizzati dal Governo in carica e dal Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Mariastella Gelmini. Si è trattato di un movimento spontaneo, fatto di studenti, professori, ricercatori che non vogliono rassegnarsi al declino culturale dell’Italia. In tanti sono scesi in piazza, per le strade, sono usciti dalle scuole e dalle università per dire che non sono rassegnati ad una scuola impoverita e curvata agli interessi di un’economia miope, di un’economia dell’egoismo che va a colpire solo le fasce più deboli. Questi giovani, questi studenti, per la prima volta a fianco

di docenti e rettori, hanno voluto esprimere un chiaro rifiuto alla più ingiusta delle tasse: la tassa sul futuro, la tassa sui giovani, la tassa su quelle famiglie che soltanto grazie a una buona scuola per tutti possono avere la speranza di dare ai propri figli migliori condizioni di vita.Per sacrificare la scuola di tutti, sull’altare delle idee e degli interessi di pochi, non hanno esitato ad umiliare e demolire il lavoro, il valore, l’impegno e la fatica degli insegnanti e di tutta la gente che lavora nella scuola e per la scuola. Sono arrivati a dire che la scuola è solo luogo di sprechi, inefficienza, incompetenza. Questa scuola e i suoi insegnanti hanno dato e stanno dando tanto a questo Paese. E’ stata condotta un’“operazione nostalgia” che, evocando miti del passato, evitava di confrontarsi con le questioni vere del presente. In realtà, mettere in competizione il passato con il presente vuol dire non avere nessuna idea del futuro. Dietro i grembiulini non c’era niente altro, dietro il richiamo alla serietà e all’autorevolezza c’era solo l’incapacità di pensare seriamente all’educazione dei bambini e dei giovani di oggi. Combattere il bullismo solo col voto in condotta significa non capire che serve un patto educativo con le famiglie e con tutta la società. Quella che viene proposta è invece una società dell’individualismo, dell’edonismo, del consumo senza valori, dell’apparire e del successo facile. La scuola è un bene comune che appartiene all’intero Paese, è uno strumento di crescita e di integrazione e non può essere, ancora una volta, solo terreno di esasperato conflitto ideologico e politico. Anche a Sasso Marconi questa protesta generale contro i tagli alla formazione e alla scuola si è manifestata in tanti luoghi: nelle scuole e nelle piazze. Come Amministrazione Comunale siamo vicini a studenti e docenti perché sappiamo che anche il futuro dei nostri ragazzi sarà giocato sulla loro istruzione e formazione. Come altri Comuni riteniamo poi che non sia

La scuola è un bene comune che appartiene all’intero Paese e non può essere terreno di esasperato conflitto ideologico e politico

No alla tassa sul futuro

Stop al Papilloma Virus!

VIVA LA SQUOLA! VIVA LA SQUOLA!sostenibile un sovraffollamento delle classi: in tanti i problemi aumentano e le difficoltà diventano irrisolvibili.Non si ritiene sostenibile un taglio delle piccole scuole perche mette a rischio il diritto allo studio, di ciascun giovane ovunque egli viva. Alla stessa stregua ci preoccupa una riduzione degli orari perché è incompatibile con il contenuto dei programmi e con i tempi di lavoro delle famiglie. Il “taglio” di decine di migliaia di posti di lavoro del personale precario, cui corrispondono altrettante persone e le loro famiglie, significa anche annullare la speranza di potere avere un lavoro domani.Alla scuola servono risorse per migliorare l’offerta didattica, per adeguare le infrastrutture e per far crescere generazioni di cittadini integrati nel contesto culturale ed economico: obiettivi impossibili con una politica di soli tagli.

Luciano RussoVicesindaco e Assessore Istruzione e Politiche Giovanili

In Emilia-Romagna è possibile vaccinarsi contro alcu-

ne tipologie dell’Human Papilloma Virus (HPV), un virus a trasmissione sessuale molto frequente nelle ragazze. Nel 90% circa dei casi, il virus provoca infezioni transitorie e asintomatiche, che guariscono spontaneamente. Seppur più raramente, alcuni tipi di HPV - in particolare il 16 e il 18, contro cui agisce il vaccino - possono però provocare alte-razioni cellulari del collo dell’utero che, se non curate con tempestività, rischiano di evolvere in tumore. Per preveni-re questo rischio, per le adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 12 anni è obbligatorio effettuare la vaccinazione (del tutto gratuita) presso le aziende USL del Servizio sani-tario regionale. Anche dopo i 12 anni è comunque possibile vaccinarsi: ad un costo agevolato e su richiesta dei genitori fino ai 18 anni, mentre dopo la maggiore età le ragazze che intendono vaccinarsi devono rivolgersi al proprio medico di base. Dopo i 26 anni di età, non ci sono però prove di efficacia del vaccino.Per saperne di più sul Papilloma Virus e sulle modalità di vaccinazione, rivolgersi al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800-033033 (lunedì-venerdì ore 8.30-17.30, sabato ore 8.30-13.30) o consultare il portale del Servizio sanitario regionale “SalutER” www.saluter.it

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 21COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 20

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 22 COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 23

Tribuna apertaTribuna aperta Mdal COMUNE

Pronto il bando per affidare manutenzione e conduzione degli impianti energetici comunali (illuminazione pubblica, riscaldamento, raffreddamento ecc.)

M’illumino di meno? No, però risparmio!

T ra le novità finalizzate ad ottimizzare i costi dell’Amministrazione, in un’ottica di risparmio energetico e di tutela per l’ambiente, segnaliamo l’imminente pubblicazione di un Bando relativo al “Servizio di fornitura

energia con conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria per gli edifici di proprietà e/o in utilizzo all’Amministrazione comunale e dell’illuminazione pub-blica presente sul territorio comunale”. Praticamente l’obiettivo è quello di affidare a ditte esterne la fornitura del com-bustibile per l’energia termica, la manutenzione e la conduzione degli impianti di riscaldamento di tutti gli edifici Comunali, nonché la fornitura di energia elettrica e la manutenzione della rete di pubblica illuminazione del nostro ter-ritorio. Con la pubblicazione del bando saremo certi di scegliere il miglior fornitore tra quelli disponibili, potremo contare su impianti rinnovati, normativamente adegua-ti e volti ad un utilizzo razionale dell’energia, con il conseguente contenimento dei consumi, evitando sprechi e lavorando sul risparmio energetico.L’affidamento, che avverrà nei primi mesi del 2009 avrà valore a base di gara pari a circa € 616.000,00 annui (l’importo che attual-mente è a bilancio e che comprende manutenzione e fornitura ener-getica) ed il contratto avrà durata iniziale pari a 9 anni, per un totale di circa € 5.400.000,00.Il progetto è di arrivare ad un risparmio di almeno il 20% delle risor-se stanziate, che utilizzeremo per pagare parte del canone di manu-tenzione e per investire in ammodernamento degli impianti esistenti o nella realizzazione di nuove infrastrutture (per esempio una nuova linea di illuminazione in via dell’Orologio).L’intervento riguarda una trentina di centrali termiche (compresi gli edifici scolastici) e circa 1700 punti di illuminazione pubblica ai quali saremo in grado di applicare regolatori di flusso che con-sentono di programmare l’intensità della luce artificiale in base alle stagioni, all’orario, alla luce naturale e alle effettive necessità per la collettività.

Il Responsabile Area Servizi alla Collettività ed al TerritorioIng. Andrea Negroni

Ed ancora, ricorrente e dovuto rito, la scadenza impostaci dalla pubblicazione dell’ultimo numero del 2008 di “Cose in Comune”: l’impellenza di un articolo per la Tribuna dei Gruppi Consiliari… e, dunque, il conseguente ricercare un commento a “progetti”, “pro-grammi”, “verifiche”, “bilanci”… o l’altrettanto rituale cronaca di divergenze (pur mai cattive né intrise di risentimenti) emerse in lunghi e democratici dibattiti consiliari… NO! Da questa sede comu-nale, sito istituzionale nel quale continua ad aleggiare la cara e muta presenza di Fabio Costanzi e Yadav Ramjas, questa volta si vuole, nell’imminenza del Natale (non solo happening di luci, ma tempo di bilanci e fonte di riflessioni e di ovattate malinconie), onorare tanti simili “eroi civili caduti nei luoghi di lavoro” e, con essi, “i meno fortunati del nostro Paese” e gli “ultimi” di quel “Sud del mondo” che, già risparmiati da genocidi e cataclismi, vengono a morire sui nostri litorali o, per la fame, subiscono, tra folle scheletrite di bimbi e donne, ataviche mattanze in sterminati campi profughi… Mentre nel-la mente risuona, attuale, l’accorata invocazione di Salvatore Qua-simodo (“...Oh, il Sud è stanco di trascinare morti in riva alle paludi di malaria… è stanco di catene…” - da “Lamento per il Sud”), ci affascina sperare, nello spirito rivoluzionario evocato da quell’in-fante di Betlemme (da tanti usurpato e costantemente inapplicato), in una rivolta “a mano disarmata” degli “uomini di buona volontà”, al fianco di tutti gli emarginati del mondo, per ribaltare quel “Guai ai vinti” del barbaro Brenno e costruire, nel comune benessere, un mondo pacificato, un mondo di “eguali” bonificato rispetto a poten-tati e dittature, all’indifferenza dei molti ed a quanti, più che in altri tempi, fanno manifesto o subdolo ricorso ad ingiustizie ed a sopraf-fazioni fisiche, economiche e morali!

Gruppo Consiliare“Centro Sinistra Uniti per Sasso Marconi”

COSE IN COMUNE • Aprile 2006 • pag. 25

SALUTE & SOCIETÀ

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 24

Con la raccolta differenziata porta a porta, il Buon Mercato del biologico e altri piccoli accorgimenti possiamo fare molto per l’ambiente e per la qualità della nostra vita

Piccoli/grandi gesti quotidiani

Attraverso l’operazione Scelgo Io il Comune di Sasso Mar-coni offre la possibilità ai cittadini interessati di conoscere e spe-rimentare insieme nuovi stili di vita e di consumo più sostenibili. Per esempio si sta costituendo un gruppo di acquisto solidale, e in gennaio /febbraio partiranno i laboratori di autoproduzione di cosmetici e detersivi per l’igiene ecologica della casa e della persona. Per informazioni sulle attività di Scelgo Io telefonare ai n. 051 347212; 348 5529775

I l 2008 stato intenso per i cittadini di Sasso Marconi, un’annata che definirei, senza rischio di retorica, dedicata al

salvataggio del pianeta e vediamo veloce-mente perché. Partiamo dalla raccolta domiciliare dei rifiuti (l’ormai noto porta a porta): in meno di un anno (abbiamo i dati fino a settembre) la per-centuale di raccolta differenziata si è attestata oltre il 74% del totale di rifiuti raccolti, mentre il quantitativo complessivo di rifiuti è calato di circa il 20%. Abbiamo, cioè, ampiamente superato gli obiettivi del progetto (rispettiva-mente 60% e 12%). In altri termini siamo riusciti a ridurre enormemente il quantitativo di materia trasportato in discarica: dalle oltre 6.000 tonnellate/anno passeremo, alla fine del 2008, a poco più di 1.500. Si tratta di un risulta-to di tutto rispetto, soprattutto pensando alle misere percentuali da cui siamo partiti e alle quali eravamo ormai tristemente rassegnati ma, soprattutto, al contesto di crisi energetica generalizzato.Tanto per dare un’idea di cosa ha voluto dire per la nostra cara Terra, solo con la raccolta della carta e del cartone, i cittadini di Sasso Marco-ni hanno contribuito a salvare più di 6.800 alberi, al risparmio di quasi duecento milioni (!) di litri d’acqua e a non consumare ben 3.552.500 KWh… e sono solo i dati fino ad agosto!Inoltre un ulteriore motivo di soddisfazione è nel fatto di avere creato nuovi posti di lavoro per le persone occupate nella raccolta domiciliare (anche in questo caso in tempo di crisi occupazionale). Il servizio di raccolta aggiun-tiva per gli esercizi commerciali è stato infatti affidato a due cooperative sociali del territorio, che hanno così potuto consentire a soggetti deboli di portare il loro contributo alla comunità in cui sono inseriti. Allo stesso modo anche fare la spesa può essere un piccolo gesto dalle gran-di ricadute: proviamo a pensare a quanto carburante consumano per arrivare in Italia una zucchina argentina, un pomodoro cinese, un limone sudafrica-no, un aglio cileno ecc. Consumare prodotti locali è sicuramente un impe-

gno a favore del nostro Pianeta.Ma la decisione di sperimentare un mercatino del biologico a Sasso (il Buon Mercato) nasce anche per offrire ai nostri citta-dini prodotti sani, di alta qualità, a prezzi ragionevoli. Non tutto è andato come speravamo ma, un passo alla volta, proveremo a consolidare l’esperienza correggendo i “fisiologici” errori col-legati alla portata innovativa del nuovo mercatino. La prima riflessione è che di mercati come questo c’è biso-gno. Non tanto per i consumatori, quanto per salvare quello che resta di una produzione a misura d’uomo e rispettosa dell’ambiente, che consuma poca energia e riduce gli apporti di sostanze estranee alla terra. Da dicembre il mercato si è spostato al sabato mattina, arricchendosi al contempo di nuovi prodotti (salumi e formaggi tutti rigorosamente Bio!). Speriamo così di aver finalmente individuato il giorno adatto alle abitudini dei cittadini di Sasso Marconi, anche al fine di creare quel legame di reciprocità che aiuta a sentirsi corresponsabili e sostenuti a vicenda nell’opera quotidiana di cura del territorio.Abbiamo infine avviato, con il progetto Scelgo Io, un percorso di analisi dei propri stili di vita e delle possibili alternative, finalizzato a costruire una rete di cittadini che, consapevoli delle opportunità di cambiamento in positivo e della necessità di correggere le storture che la frenesia della modernità ci impone, provino ad aiutarsi a modificare le proprie abitudini, alla ricerca di un benessere meno legato al consumismo.Abbiamo affrontato il tema dell’alimentazione, del risparmio energetico e del riutilizzo degli oggetti. In futuro affronteremo anche il tema del rispar-mio idrico e quello della riduzione dei rifiuti. Nella consapevolezza che, come per la raccolta porta a porta, siano i piccoli gesti quotidiani di tanti di noi a fare veramente la differenza.

Pierpaolo LanzariniAssessore all’Ambiente

Meglio del Gabibbo

SALUTE & SOCIETÀ

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 26

Z o e, Margò, Arturo sono solo alcuni degli amici a quat-tro zampe che è possibile conoscere facendo visita al Canile Comunale. Si tratta di cani che aspettano di

essere adottati (anche a distanza), ma per le persone sensibili ai temi che riguardano gli animali è possibile collaborare anche in altri modi. Fare un giro al canile significa conoscere uno dei servizi a disposizione dei cittadini, passare un pome-riggio diverso dal solito, conoscere storie nuove (ogni ospite ne ha una molto particolare), incontrare veri amanti degli animali con cui condividere la propria passione e scoprire che il tuo piccolo aiuto può essere molto prezioso. Per accordi sulle visite e per informazioni sugli ospiti chiamare il n. 051 842407 (tutti i giorni con orario 9-12.30 e 14.30-17). Per informazioni tecniche sulla struttura, sulla gestione del ca-nile e su tutto ciò che bisogna conoscere per avere un cane a Sasso Marconi (normativa, vaccina-zioni, ordinanze ecc.) contattare l’Unità Operativa Servizi Sociali e Sanità del Comune di Sasso Marconi - resp. Carla Coralli, tel. 051 843544 - [email protected] non sapevi che spesso al Canile arrivano cani smarriti da proprietari che non aveva-no provveduto a far inserire il codice identificativo al loro amico, ritenendola un’operazione inutile e dolorosa. Senza rendersi conto che così facendo limitano fortemente le possibilità che si riesca a riconsegnare l’animale alla famiglia di origine. Ricordate perciò di iscrivere il vostro “miglior amico” all’anagrafe canina del Comune di residenza e di far applicare dal veterinario di fiducia il microchip di riconoscimento: è un’importante dimostrazione di affet-to e di attenzione nei confronti del vostro cane. Così facendo sarà molto più facile risalire al vostro recapito grazie al codice che avrete fatto applicare al cane. Il microchip ha un piccolo costo (€ 2,68 cad.); la sua applicazione, a cura del medico veterinario NON E’ ASSOLUTA-MENTE DOLOROSA per il cane, si tratta infatti di una semplice iniezione sottocutanea.

Il tuo aiuto ai volontari del canile può essere prezioso, scopri come puoi dare una mano…

Vieni a trovarci M’AMA o non m’ama?

S p esso un proprietario è restio ad affittare un alloggio di sua proprietà perché teme di avere difficoltà di gestione nel rapporto con l’inquilino. Viceversa, chi cerca una casa in affitto perché non dispone del capitale iniziale per acquistarne una, ha difficoltà a trovare un alloggio disponibile. O, ancora, trovato

l’alloggio disponibile il potenziale inquilino non riesce a fornire al proprietario adeguate garanzie che sarà puntuale nei pagamenti e nel rispetto delle clausole contrattuali.Per superare queste ed altre difficoltà che caratterizzano il rapporto inquilino/proprietario è stata creata un’ap-posita Agenzia Metropolitana per l’Affitto che si propone come soggetto super partes a sostegno di entrambe le parti: il proprietario avrà adeguate garanzie della copertura economica di eventuali inadempienze da parte dell’inquilino (oltre all’azzeramento dell’ICI e altre riduzioni fiscali), e l’inquilino avrà invece l’agevolazione di un canone concordato con le conseguenti detrazioni IRPEF e la riduzione dell’imposta di registro di un 30%. AMA propone anche un servizio di assistenza e consulenza in fase di stipula del contratto in una logica di traspa-renza e di garanzia per entrambe le parti. Il servizio risulta molto utile per agevolare una fascia di cittadini che, a fronte di un regolare contratto di lavoro, hanno difficoltà a fornire ai proprietari adeguate referenze (magari perché sono da poco tempo nel nostro Paese) o consistenti caparre iniziali. AMA è un’associazione senza scopo di lucro a cui aderiscono gran parte dei comuni dell’Area Metropolitana bolognese nonché le associazioni di inqui-lini e proprietari. L’operazione è stata però resa possibile dalla collaborazione tra pubblico e privato, ovvero tra i promotori Provincia di Bologna, Comune di Bologna e ACER, insieme alle due fondazioni “Cassa di Risparmio in Bologna” e “Del Monte di Bologna e Ravenna”. Se cerchi un alloggio in affitto oppure intendi affittare un appartamento di tua proprietà contatta uno degli oltre 20 front office sparsi sul territorio. L’elenco è disponibile sul sito www.ama.bo.it, oppure puoi rivolgerti in comune all’U.O. Servizi alla Persona, tel. 051-843551.

I proprietari di cani ritenuti pericolosi (c’è un preciso elenco di razze a cui fare riferimento) sono tenuti a rispettare il comportamento previsto da apposita ordinanza. A questo indirizzo internet trovate l’ordinanza che regola il possesso di cani ritenuti pericolosi. Nel file trovate l’elenco delle razze, le norme di comportamento da rispettare, i divieti e le sanzioni: www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/delibere/ricerca_fase03.aspx?ID=856

L’ Agenzia Metropolitana per l’Affitto: un’opportunità per proprietari e inquilini

Curiosità per gli amanti degli animali: è

nato http://www.petbook.it il primo social-animal network su In-

ternet per scambiarsi esperienze, in-formazioni e curiosità sui nostri amici a

quattro zampe (o con due ali, o con pinne e squame ecc.): e c’è anche RadioBau&Co la web radio per

gli amanti degli animali da compagnia…

Meglio del GabibboCome ottenere giustizia

nelle piccole/grandi frodiAbbiamo già presentato su queste pagine i servizi offerti dal Centro

per le Vittime di Casalecchio di Reno, la struttura a cui rivolgersi quando ci si trova in condizioni di debolezza di fronte ad un soggetto commerciale, istituzionale ecc. e non si sa come comportarsi. Se avendo prenotato una vacanza tramite agenzia viaggi si scopre che quanto ci hanno promesso non corrisponde a ciò che effettivamente ci viene dato; oppure il caso in cui si acquista un bene costoso (elettrodomestico, automobile ecc.) e questo non ha i requisiti che avevamo concordato in fase di acquisto; o, ancora, ci arriva una bolletta “sospetta” che non intendiamo pagare, o non riusciamo a far valere i nostri diritti e ricevere l’assistenza prevista dal certificato di garan-zia, o pensiamo di avere subito una truffa, un raggiro o una frode commerciale, essere vittime della malasanità… ecco che senza aspettare l’intervento del Gabibbo, di Valerio Staffelli o di Mi manda Raitre, c’è anche un comodo sportello a Casalecchio di Reno a cui rivolgersi per ottenere rapidamente informazioni e assistenza. Il Centro per le Vittime è in via del Fanciullo, n.6, tel. 051 6132162 Lu-Ve 16-19. Sportello per i consumatori tutti i venerdì, ore 16-19

Cultura & Tempo libero

COSE IN COMUNE • Aprile 2006 • pag. 29

Cinque anni di cura per il cinema-teatro, nuova insegna, nuova platea e un murales per entrare nel sogno…

I l cinema-teatro, inteso come edificio, è un “oggetto altro” nel contesto del-l’edilizia urbana. Altro, perché in rapporto altro con la nostra vita

quotidiana. Altro, perché altri sono i suoi percorsi evolutivi. Prima di tutto il numero delle cose pratiche che ognuno di noi compie ogni giorno è aumen-tato. Il computer comprime il tempo e ci offre maggior possibilità d’azione. Le possibilità offerte dal computer e dalla telefonia mobile hanno ampliato di molto le nostre potenzialità di svolgere più operazioni a distanza. Ma, contemporaneamente, siamo sempre in più posti rispetto a prima, maggiore disponibilità al movimento, anche grazie alla maggior velocità dei mezzi di trasporto. L’architettura urbana, quella dedicata alle attività pubbliche, sociali, deriva dai mutati stili di vita le nuove forme e il proprio itinerario darwiniano: edifici e strutture funzionali alla velocità di comunicazione e movimento di cui sopra. Nel tessuto urbano un edificio teatrale è una fessu-ra, un interstizio. Lì, al suo interno, il tempo viene sospeso: dilatato o con-tratto secondo regole diverse dal mondo esterno, dove la velocità è la delizia e la croce della nostra condizione presente e, forse futura. Vi risparmio le unità di tempo e di luogo aristoteliche per sottolineare, non l’immutabilità sacrale dell’edificio teatrale, ma le leggi che ne determinano l’evoluzione. L’analogia con il modello darwiniano non va presa troppo alla lettera. Resta però il suo assioma di base, ovvero che in qualsiasi specie, un sovrannumero di individui porta ad una lotta costante per la sopravvivenza, nella quale il più forte sopravvive e si riproduce. Pensiamo al fenomeno dei “classici”: tragedia greca, Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Brecht, e molti altri, che nella lotta per la sopravvivenza continuano a vincere. Creazioni teatrali nate come soluzioni rivoluzionarie e progettate talmente bene che sapranno sopravvivere a qualsiasi tentativo di emulazione fino a quando verranno su-perate da un nuovo paradigma culturale, l’epifania di una nuova specie. Così per la drammaturgia, per il lavoro dell’attore come per l’edificio teatrale, parti di un unico processo creativo che non vanno mai considerate separata-mente. A dispetto di tentativi timidamente innovativi, la specie dominante oggi, per quanto riguarda gli edifici, è il “teatro all’italiana” coi suoi spazi ben definiti: palco per gli attori, platea per gli spettatori e in mezzo, a de-

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 28

Un elegante volume edito dalla Casa Editrice Compositori (per conto della Provincia di Bologna) raccoglie le storie di una quaran-tina di donne celebri che per diverse ragioni hanno avuto un ruolo importante nella storia della provincia di Bologna. Subito dopo Ma-tilde di Canossa troviamo Nicolosa Sanuti, nobildonna bolognese sposata con Nicolò Sanuti, conte della Porretta, proprietario di un enorme latifondo e dell’elegante palazzo Sanuti della frazione Fon-tana. Nicolosa si oppose alle leggi suntuarie del Cardinale Bessa-rione (1453) che, tra l’altro, impedivano alle signore di indossare abiti e gioielli sfarzosi, e per questa battaglia (oltre che per la sua bellezza) divenne un modello per molte donne. Nel volume (la se-conda parte di un progetto cominciato nel 2006) troviamo poi altre

donne in grado di affermare attraverso un talento la loro identità: la scrittrice, la cuoca, l’infermiera, la biologa, la giardiniera, la levatrice e Sasso Marconi torna a pag. 63 con un ricordo dedicato alle donne dell’Olivetta che realizzarono a ricamo la famosa Bandiera della Pace… tante storie che dal XIX secolo ai giorni nostri hanno lasciato un segno indelebile sulla nostra collet-tività. Il libro “Talenti - Figure di donne nella provincia di Bologna” (Parte II, ed. Compositori, Bologna 2008) a cura di Daniela Patanè, è in vendita nelle migliori librerie a 15 Euro.

Rosso:il colore del piacere

lineare il confine, il sipario rosso, come rossa deve essere la platea perché “rosso” è il colore del piacere, della passione e del divertimento. Abbiamo ripristinato il “rosso”, convinti che sia parte non secondaria del rito teatra-le, come ulteriore azione di restauro che si aggiunge alle altre realizzate in questi anni per iniettare linfa vitale nel sistema-teatro a Sasso Marconi. E non abbiamo dimenticato la preparazione al rito. Guardate per credere. Che cosa? Il grande affresco murale sulla parete esterna del teatro che raffigura una comunità di animali antropomorfi (opera di Silvia Baraldi e Chiara Capri), che sta lì per mettere in temperatura la fantasia degli spettatori e propiziare la “visione”.Per concludere mi faccio una domanda e mi do una risposta: “Il sistema Ci-nema-Teatro funziona? Sì, dopo cinque anni è a regime!”

Adriano DalleaAssessore alla Cultura

Talenti al femminile

SASSORicordando le vittime della “Marconigomma”

Un tragico incidente sul lavoro ha colpito la comunità di Sasso Mar-coni: Il 17 novembre, in seguito ad un’esplosione all’interno della “Marconigomma”, ‘storica’ azienda cittadina, hanno perso la vita l’ingegner Fabio Costanzi e il tecnico Yadav Ramjas, mentre altri dipendenti della ditta sono rimasti feriti. Sasso Marconi ha ricordato le vittime dell’incidente con un momento di grande partecipazione col-lettiva. Giovedì 27 novembre, giorno dei funerali, è stato proclamato il lutto cittadino: nel paese è stato osservato un minuto di silenzio e la cittadinanza ha potuto rendere l’ultimo saluto alle vittime visitando la camera ardente, allestita nella Sala Consiliare del Municipio.

Giochi di colore

Le coloratissime colonne sistemate all’ingresso della scuola elemen-tare di Sasso Marconi sono opera dello scultore sassese Guido Sammarchi. Il progetto è stato donato alla comunità dall’artista ed è stato fatto realizzare grazie al contributo di alcune aziende del territorio (Stab Group, Nigelli, Imball). L’Amministrazione comunale ha provveduto all’installazione e alla manutenzione delle colonne, che danno così un tocco di colore all’ingresso della scuola.

Videocamere Marconi Wireless

Un paio di videocamere con collegamento senza fili sono state instal-late sul territorio (SS64 Porrettana e piazza dei Martiri) dai Servi-ceMesh Lab i laboratori di sperimentazione promossi da Cisco Italy e Consorzio Marconi Wireless per sperimentare potenziali servizi di rilevazione automatica di passaggio veicoli, di formazione di code e vei-coli ferm, e di conteggio automatico veicoli, il tutto nel massimo rispetto della privacy. Per informazioni: www.servicemeshlab.org, Tel. 051 846121, email: [email protected]

Splendidi gemelli quarantenni Il 2008 ha offerto l’occasione per celebrare i 40 anni di gemellag-gio con Helston. I due comuni infatti hanno siglato il patto di gemel-laggio nel 1968 dando il via ad un solido rapporto di amicizia e di scambi culturali. Per il quarantesimo compleanno sono stati organiz-zati incontri ufficiali e scambi tra le scuole. Un particolare ringraziamento va ai volontari dell’Associazione per il Gemellaggio che hanno accolto e ospitato gli amici inglesi in tutti questi anni. Per partecipare alle attività del Gemellaggio, contattare Maura Vigorelli ([email protected])

Un concerto per non dimenticare

Il 18 novembre, con un concerto nel Teatro comunale, la dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Sasso Marconi e l’Amministrazione

Comunale hanno voluto ricordare il professor Aldo Fantino, scomparso nel luglio scorso e per molti anni insegnante di musica

presso l’Istituto sassese. A ‘intonare’ le note in memoria del professor Fantino i docenti di strumento musicale Vincenzo De

Franco, Marco Zanardi, Michela Tintoni e Raffaello Bettazzi e gli insegnanti di musica Francesca Ferrari e Leonardo Mazzei, che

hanno così voluto rendere omaggio al loro collega.

Visite all’Aula della Memoria

Continuano le visite guidate all’Aula della Memoria di Colle Ameno, che è aperta ogni ultima domenica del mese (h. 10-12 e 15-17,

prenotazione gratuita presso Infosasso). Il Comune, in collabora-zione con Anpi, Isrebo e Landis (che si occupa di Didattica della

Storia), sta realizzando percorsi di coinvolgimento e formazione per gli insegnanti delle Scuole elementari e medie di Sasso Marconi che

porteranno le loro classi in visita all’Aula della Memoria. Per infor-mazioni rivolgersi alla Biblioteca Tel. 051-840872

www.auladellamemoria.it

Una medaglia al merito civile

Emilio Bassi, bracciante agricolo, abitava a Sasso Marconi quando nel 1921 venne assassinato da un gruppo di fascisti nella sua casa

alla Torre di Jano. Bassi, convinto antifascista, pagava così con la vita le proprie convinzioni politiche. Grazie all’impegno della nipote, Gio-vanna, il sacrificio del nonno è stato ricordato con un riconoscimento

ufficiale: il 25 aprile scorso Emilio Bassi è stato infatti insignito della medaglia d’oro al valore civile dal Presidente della Repubblica, Gior-

gio Napolitano. Un doveroso riconoscimento ad “un mirabile esempio di coerenza e di profonda fede negli ideali di libertà e giustizia”.

50 anni di CSI a Sasso Marconi Grande festa per il CSI, che il 23 novembre ha tagliato il prestigioso

traguardo dei 50 anni. Atleti, tecnici e dirigenti di ieri e di oggi si sono ritrovati nel Teatro comunale per raccontare l’esperienza maturata

all’interno del CSI. Erano presenti anche don Dario Zanini, fondatore del CSI Sasso nel 1958, il Sindaco Marilena Fabbri e il Vice Sindaco e Assessore allo Sport Luciano Russo. Una curiosità: entrambi possono annoverare trascorsi tra le fila del CSI, il primo cittadino in qualità di istruttore di nuoto, Russo come atleta e dirigente. Le celebrazioni del

50° si sono chiuse con la presentazione della pubblicazione “CSI Sas-so Marconi: 50 anni di storia” e con una mostra fotografica.

COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 30 COSE IN COMUNE • Dicembre 2008 • pag. 31

Baraldi - “Neve nel deserto” - immagine tratta da www.emergency.it

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Best WishesNos Meilleurs Voeux

Herzliche GluckwunscheMuchas Felicidades

Vivissimi Auguri

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Sanitaria118Carabinieri112Polizia113Vigili del Fuoco115Telefono Azzurro19696Acqua-gas800-250101Elettricità800-630803

Guardia medica051.3131N° verde Comune800-273218Info Sasso051.6758409Bus ATC051.290290Treni (da rete fissa)892021Radiotaxi051.372727051.534141Polizia Municipale051.842807Serv. Igiene Pubblica051.234005Incendi Boschivi1515Pubblica Assistenza051.840104

Città di Sasso Marc

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