4 M CUNAC Innovare - benelli.it · nelli compiva 40 anni di attività e raggiungeva i due milioni...

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2 Armi & Balistica ARMI LUNGHE O RINNOVARE? Innovare di Paolo Tagini [email protected] È certamente questo il dilemma che si sono posti alla Benelli prima di proget- tare l’ ultima versione del Raffaello. La scelta, come spieghiamo in queste pagine, è caduta sulla prima opzione e i risultati ne confermano la validità: un fucile completamente nuovo con oltre quarant’anni di esperienza alle spalle I l 2013 è stato un anno storico per la Benelli: la pro- duzione dei fucili semiautomaci non è mai stata così consistente, tanto da aestarsi a circa 195mila unità. Per fare un confronto storico, nel 2007 la Be- nelli compiva 40 anni di avità e raggiungeva i due milioni di fucili prodo complessivamente (commer- cializza in 78 Paesi di tuo il mondo). In un anno tanto posivo come il 2013 quanto a fucili costrui, la Benelli – che avrebbe potuto connuare a sfruare il trend favorevole dei prodo a catalogo – ha deciso addiriura di rinnovare la sua ammiraglia: all’IWA di Norimberga dello scorso anno è stato presentato il nuovo Raffaello. Non si è traato di un banale re- styling, perché la Benelli ha sempre fao dell’innova- zione il suo cavallo di baaglia e su questo fronte ha investo, e connua a invesre, cospicue risorse per rimanere all’avanguardia tecnologica (basta pensare che al reparto ricerca e sviluppo lavorano ben undici ingegneri). Quando si è traato di rinnovare il Raffa- ello, la dirigenza della Casa di Urbino ha scelto la via più in linea con la sua tradizione: raccogliere tue le richieste pervenute al servizio clien e rielaborarle fino ad arrivare al progeo di un nuovo Raffaello. In primo luogo sono state decise le caraerische generali e si è optato per il calibro 12 con cameratura Magnum, cioè per l’uso di cartucce con bossolo lun- go fino a 76 mm, certo la scelta più versale per un fucile da caccia; la cameratura Super Magnum (bos- solo da 89 mm) è omale per impieghi parcolari (la caccia agli anadi) ed è richiesta in modo speci- fico solo in cer merca (Sta Uni, Russia eccete- ra). Poi, un fucile per la caccia vagante deve essere leggero e il nuovo Raffaello si aesta intorno ai 2.950 grammi, un valore azzeccato per il porto prolungato che non deve però produrre un rinculo eccessivo. Quando, poi, si traa di lanciare un nuovo model- lo – quale di fao il Raffaello è – entrano in gioco altre scelte strategiche, quali ad esempio le versioni disponibili. La Benelli ha scelto per due possibilità: quella “Black” che equivale all’allesmento standard e la “Power Bore”, tecnologicamente più avanza- ta. Per quanto siano state presentate contempora- neamente, la Power Bore (che a lisno si colloca a 2.456,00 euro) è stata posta in vendita quasi subito dopo il lancio, mentre solo da gennaio 2014 è vendu- ta la Black. Brevemente ricordiamo che la versione Power Bore, riconoscibile estecamente per la car- cassa nichelata di colore chiaro, monta la speciale canna Power Bore Crio che, grazie alla tempra di soo-raffreddamento (viene portata per 24 ore a una temperatura di -135 °C) regolarizza il regime vi- bratorio allo sparo e quello espansione-contrazione che avviene sia per effeo dello sparo sia come con- seguenza del riscaldamento al progredire dei colpi. Questa versione adoa inoltre una bindella in fibra di carbonio corredata da un nuovo mirino ad alta visibilità in fibra oca. La denominazione “Power Bore” deriva dalla foratura dell’anima della canna Articolo con contenuti digitali aggiuntivi, scarica l’App gratuita per visualizzarli sul tuo smartphone

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O RINNOVARE?Innovaredi Paolo [email protected]

È certamente questo il dilemma che si sono posti alla Benelli prima di proget-

tare l’ultima versione del Raffaello. La scelta, come spieghiamo in queste

pagine, è caduta sulla prima opzione e i risultati ne confermano la validità: un fucile

completamente nuovo con oltre quarant’anni di esperienza alle spalle

I l 2013 è stato un anno storico per la Benelli: la pro-duzione dei fucili semiautomatici non è mai stata così consistente, tanto da attestarsi a circa 195mila

unità. Per fare un confronto storico, nel 2007 la Be-nelli compiva 40 anni di attività e raggiungeva i due milioni di fucili prodotti complessivamente (commer-cializzati in 78 Paesi di tutto il mondo). In un anno tanto positivo come il 2013 quanto a fucili costruiti, la Benelli – che avrebbe potuto continuare a sfruttare il trend favorevole dei prodotti a catalogo – ha deciso addirittura di rinnovare la sua ammiraglia: all’IWA di Norimberga dello scorso anno è stato presentato il nuovo Raffaello. Non si è trattato di un banale re-styling, perché la Benelli ha sempre fatto dell’innova-zione il suo cavallo di battaglia e su questo fronte ha investito, e continua a investire, cospicue risorse per rimanere all’avanguardia tecnologica (basta pensare che al reparto ricerca e sviluppo lavorano ben undici ingegneri). Quando si è trattato di rinnovare il Raffa-ello, la dirigenza della Casa di Urbino ha scelto la via più in linea con la sua tradizione: raccogliere tutte le richieste pervenute al servizio clienti e rielaborarle fino ad arrivare al progetto di un nuovo Raffaello.In primo luogo sono state decise le caratteristiche generali e si è optato per il calibro 12 con cameratura Magnum, cioè per l’uso di cartucce con bossolo lun-go fino a 76 mm, certo la scelta più versatile per un fucile da caccia; la cameratura Super Magnum (bos-solo da 89 mm) è ottimale per impieghi particolari

(la caccia agli anatidi) ed è richiesta in modo speci-fico solo in certi mercati (Stati Uniti, Russia eccete-ra). Poi, un fucile per la caccia vagante deve essere leggero e il nuovo Raffaello si attesta intorno ai 2.950 grammi, un valore azzeccato per il porto prolungato che non deve però produrre un rinculo eccessivo. Quando, poi, si tratta di lanciare un nuovo model-lo – quale di fatto il Raffaello è – entrano in gioco altre scelte strategiche, quali ad esempio le versioni disponibili. La Benelli ha scelto per due possibilità: quella “Black” che equivale all’allestimento standard e la “Power Bore”, tecnologicamente più avanza-ta. Per quanto siano state presentate contempora-neamente, la Power Bore (che a listino si colloca a 2.456,00 euro) è stata posta in vendita quasi subito dopo il lancio, mentre solo da gennaio 2014 è vendu-ta la Black. Brevemente ricordiamo che la versione Power Bore, riconoscibile esteticamente per la car-cassa nichelata di colore chiaro, monta la speciale canna Power Bore Crio che, grazie alla tempra di sotto-raffreddamento (viene portata per 24 ore a una temperatura di -135 °C) regolarizza il regime vi-bratorio allo sparo e quello espansione-contrazione che avviene sia per effetto dello sparo sia come con-seguenza del riscaldamento al progredire dei colpi. Questa versione adotta inoltre una bindella in fibra di carbonio corredata da un nuovo mirino ad alta visibilità in fibra ottica. La denominazione “Power Bore” deriva dalla foratura dell’anima della canna

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3 ● Aprile 2014

Benelli Raffaello Blackcalibro 12 Magnum

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SCHEDA TECNICACostruttore: Benelli Armi spa – Via della Stazione, 50 – 61029 Urbino (PU) – Tel. 0722/3071 – Fax 0722/327427 – Internet: www.benelli.itModello: Raffaello BlackTipo: fucile semiautomatico con chiusura geometrica a svincolo inerziale, otturatore a testina rotanteCalibro: 12/76 mm (12 Magnum)Canna: lunga 61, 65, 70 o 75 cm con strozzatori mobili interni CriochokeSistema di percussione: indiretto, a mezzo cane interno su percussore flottanteAlimentazione: serbatoio tubolare da 3 o 4 colpi (secondo la lunghezza delle cartucce), munito di riduttore a 2 colpiMeccanismo di scatto: ad azione singolaMire: mirino fluorescente di colore rosso su bindella ventilata d’acciaio Meccanismo di sicurezza: manuale a traversino reversibile, automatica contro lo sparo a raffica, automatica contro lo sparo a otturatore non in completa chiusuraCalcio: in noce di grado 2 finito a olio, dotato di sistema Progressive Comfort e nasello di poliuretanoPeso: 2.950 ±100 g con canna da 70 cmLunghezza totale: 1.250 mm con canna da 70 cm: Materiali: carcassa di lega di alluminio, gruppo otturatore macchinato da trafilato d’acciaio e cromato Finitura: canna brunita nera lucida, carcassa anodizzata neraPrezzo di listino al pubblico: 2.196,00 euro

compresa tra 18,3 e 18,4 mm: sembrerebbe una scelta controcorrente, quando gli altri costruttori preferiscono forare le canne più larghe, ma con tale diametro in asta si ottiene nei fatti una maggiore ve-locità della munizione e, conseguente, una maggiore penetrazione sul bersaglio, che rimane un obiettivo imprescindibile per ogni cacciatore.La versione Black monta invece una canna conven-zionale che può sparare munizioni anche caricate con pallini d’acciaio e che è prodotta in quattro di-verse lunghezze (61, 65, 70 e 75 cm); monta strozza-tori mobili interni Criochoke lunghi ben 7 centimetri. Da ricordare che il sistema di accoppiamento della canna alla scatola di culatta evita anche il minimo spostamento dell’asse della canna stessa sia tra un colpo e l’altro, sia smontandola e rimontandola. Infi-ne, la canna del Black è sormontata da una bindella d’acciaio, di tipo ventilato, che monta un mirino fluo-rescente di colore rosso.Nel fucile più prestigioso della gamma Benelli l’uso di un calcio di polimero avrebbe stonato (almeno dal punto di vista estetico) e quindi è stata scarta-ta la pur ottima soluzione Comfortech; la sfida era produrre un calcio di legno di noce, dalla linea ele-gante e classica, che avesse anche elevate capacità di assorbimento del rinculo. La soluzione è stata individuata nel sistema Progressive Comfort, un dispositivo che attenua il rinculo delle cartucce di qualsiasi tipo, con maggiore efficacia con i carica-menti di più diffuso utilizzo in questo tipo di fucile, che sono quelli standard. Si deve ricordare che la ri-duzione del rinculo percepito non solo rende meno affaticante l’uso del fucile ma permette anche di sparare in più rapida successione.

Visualizza il manuale di istruzioni

5 ● Aprile 2014

Benelli Raffaello Blackcalibro 12 Magnum

Il nuovo Raffaello calibro 12 adotta un sistema inerziale di ultima generazione: permette

l’uso di cartucce con carica compresa tra 24 e 56 grammi e presenta il dispositivo brevettato

“antirimbalzo” che manda automaticamente in chiusura l’otturatore se per qualche motivo

(ad esempio l’urto contro un ostacolo, una caduta) dovesse aprirsi un poco

Il sistema Progressive Comfort produce un’efficace azione ammortizzante del rinculo senza essere esteticamente

invasivo. Sostituendo i calcioli e intervenendo sul calcio è possibile variare la distanza fra calciolo e grilletto portan-

dola a tre differenti misure: 350, 365 e 380 mm. Da ricordare che esiste anche una versione Compact del Raffaello

Black con distanza fra calciolo e grilletto di 350 mm

Il Progressive Comfort è un sistema di ammortizza-mento differenziato ad assorbimento d’urto colle-gato direttamente al calciolo e inserito nella cavità della parte posteriore del calcio; è realizzato in tec-nopolimero ed è costituito da un’asta prismatica li-bera, dotata di braccia che vanno ad interferire con delle lamelle che flettono e così facendo assorbono parte dell’energia del rinculo. È quindi la deforma-zione delle lamelle che dissipa l’energia cinetica che altrimenti si scaricherebbe tutta sulla spalla. Le la-melle sono divise in tre gruppi: quelle di sezione più

Visualizza il filmato che mostra il funzionamento del Progressive Comfort

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sottile e due di sezione maggiore. Il primo gruppo entra subito in azione attenuando gli impulsi di mi-nore entità, il secondo e il terzo entrano in funzione quando la flessione delle lamelle sottili è al massimo. Oltre ad avere la possibilità di variarne la lunghezza, il calcio del nuovo Raffaello è anche dotato di naselli intercambiabili in poliuretano speciale (che evita la trasmissione delle vibrazioni al volto) grazie ai qua-li il tiratore può assumere la posizione del capo più congeniale. Inoltre sul nuovo Raffaello è stata ridise-gnata l’astina, che risulta ancora più filante e armo-niosa. L’intervento non è stato determinato solo da motivi estetici, perché l’astina sottile facilita la presa della mano e, quindi, il riassetto rapido dell’arma. Da notare che il Raffaello Black monta calcio e asta di legno di noce grado 2, mentre per il Power Bore è riservato quello di grado 3.

La chiusura geometrica a svincolo inerziale è un trademark dei fucili da caccia Benelli. I vantaggi sono numerosi, a cominciare dal minore imbrattamento dovuto alla mancanza della presa dei gas ma anche dal minor numero delle parti in movimento: entram-bi questi aspetti conferiscono ai fucili Benelli grande affidabilità. Le due versioni del nuovo Raffaello sono esattamente uguali e dotate di un sistema di ultima generazione: è rimasto l’otturatore rotante con due tenoni di chiusura, robusto e affidabile, ma grazie a un diverso equilibrio di masse, forze e resistenze, il fucile funziona correttamente con qualsiasi cartuccia standard o Magnum a norma CIP con carica di pallini compresa tra 24 e 56 grammi. Nella realizzazione del nuovo gruppo di otturazione, la Benelli ha introdot-to una significativa modifica coperta da brevetto che rende oggi il sistema inerziale più prestazionale e af-fidabile. Infatti l’otturatore, anche in caso di parzia-

Il nasello del calcio, in poliuretano speciale che evita la trasmissione

delle vibrazioni al volto, è intercambiabile

Gli strozzatori interni Criochoke con la loro chia-ve. Sono lunghi 70 mm e disponibili nei valori */**/***/**** e cilindrico, tutti adatti all’impiego dei pallini d’acciaio ad eccezione dei primi due

Il calcio è corredato di kit di piastrine per la variazione della piega e del vantaggio. L’impugnatura a pistola è molto snella e porta naturalmente il dito sul grilletto

7 ● Aprile 2014

Benelli Raffaello Blackcalibro 12 Magnum

le arretramento, ritorna sempre in chiusura, pronto allo sparo e in condizioni di massima sicurezza.Un nuovo progetto si vede anche nei piccoli dettagli funzionali, come ad esempio il nuovo sistema di ca-ricamento Easy Loading: la finestra sotto la carcassa

è stata allargata, sono stati eliminati gli spigoli vivi e, grazie a interventi mirati sui materiali e sulle fini-ture, garantisce un inserimento delle cartucce molto dolce e fluido in ogni situazione. Con l’Easy Loading, come abbiamo avuto modo di accertarci, non capita

Il sistema Easy Loading prevede una finestra di cari-camento allargata e senza spigoli vivi

Il mirino fluorescente di colore rosso. A differenza del Power Bore, il Raffaello Black monta una bin-della d’acciaio

Il meccanismo del cappellotto di chiusura è stato og-getto di una riprogettazione: è ora più dolce da avvi-tare e svitare

Il nuovo disegno del ponticello del grilletto permette l’uso dell’arma anche con i guanti

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più di pizzicarsi le dita caricando il fucile... Anche la leva che consente lo scaricamento delle cartucce dal serbatoio è stata migliorata nella sua funzionalità. Un altro problema riguardava il cappellotto di fissaggio dell’astina, che è avvitato al serbatoio e che a volte – a causa dell’umidità infiltrata – diventava difficoltoso da svitare. Nel nuovo Raffaello è stato adottato un siste-ma antibloccaggio costituito da un inserto di polimero che avvolge la molla all’interno del cappellotto evitan-do quindi gli attriti del metallo sul metallo. Inoltre il sistema di bloccaggio del cappellotto non è più dato da un pistoncino, ma da una sfera (sempre caricata da una molletta): la sua dolcezza di funzionamento è

perfettamente avvertibile e anche da queste attenzio-ni sui particolari si capisce che la più recente versione del Raffaello è veramente un fucile nuovo.

NOTE CONCLUSIVEI prezzi di listino dei nuovi Benelli Raffaello si diffe-renziano di 260 euro, con il Power Bore che costa circa il 12 per cento in più del Black. Il primo è tec-nologicamente all’avanguardia, il secondo – che sa-rebbe riduttivo definire un fucile tradizionale – è un prodotto top di gamma caratterizzato da soluzioni valide e collaudate, certamente più convenzionali. La scelta fra i due, non facile, si gioca su questi elementi

Come da tradizione Benelli, tutto il gruppo di scatto e alimentazione è montato su un telaio (di mate-riale polimerico) che ne rende semplice e rapida la manutenzione

L’astina rappresenta un nuovo passo in avanti nell’ergono-

mia e funzionalità, oltre che nella ricerca estetica

9 ● Aprile 2014

Benelli Raffaello Blackcalibro 12 Magnum

di valutazione; in entrambi i casi abbiamo di fronte il meglio della produzione Benelli.Il Benelli Raffaello Black calibro 12 è consegnato in una funzionale valigetta di tecnopolimero completo di kit di strozzatori e chiave, kit di piastrine per la va-riazione della piega, magliette portacinghia a sgancio rapido, un flacone d’olio, manuale d’uso e ricambi. La rosata di prova ottenuta sparando dalla distanza di

25 metri. Canna da 65 cm con strozzatura ***

Dopo lo smontaggio ordinario si notano (dall’alto): la copertura della carcassa, l’insieme calcio/carcassa/serbatoio tubolare, il gruppo otturatore, l’astina, il pacchetto di scatto, il cappellotto di fissaggio della canna e la canna

Le nostre prove sono state effettuate con cartucce Baschieri & Pellagri MB Classic calibro 12/70 caricate con 32 grammi di pallini di piombo del n. 8