4 anno LI - maggio-giugno 2014 - n. 3 o I L - omceomantova.it · – Approvato a Torino il nuovo...

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anno LI - maggio-giugno 2014 - n. 3 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2 - DCB Mantova

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SOMMARIO

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L’ANGOLO DEL PRESIDENTE

– ASSEMBLEA ORDINARIA – Relazione del Presidente 29 maggio 2014 pag. 3

NOTIZIARIO DELL’ORDINE

– Seduta di Consiglio del 10 aprile 2014 » 9

NOTIZIE E COMUNICAZIONI

– Approvato a Torino il nuovo Codice Deontologico dei Medici » 12

– Caso Stamina nota OMCeO di Brescia » 14

– FNOMCeO su Stamina » 17

– Scelta/revoca del Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra di libera scelta nelle Farmacie - nota FROMCeO » 18

– POS Professionisti: Zanetti risponde all’interrogazione parlamentare di Causi » 20

– Approvata la riforma dello statuto ENPAM » 22

SPAZIO LIBERO

– Nesci nomen: “Figli e figlie di nessuno” di L. Benevelli e F. Baraldi commento di M.Collini » 24

INSERTO SPECIALEElezioni 2014 componenti del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici

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INFORMAZIONI

Bollettino Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghie degli Odontoiatri della Provincia di Mantova

Bimestrale d’informazione medica, inviato gratuitamenteagli iscritti all’Ordine ed agli Ordini Nazionali.

Autorizz. Trib. Mantova 13.12.1965, n. 111© Ordine dei Medici della Provincia di MantovaStampa: Tipografia Commerciale srl (MN)

Direttore ResponsabileDr. Stefano Bernardelli

Consiglio DirettivoPresidente: Dr. Marco ColliniVice Presidente: Dr. Stefano BernardelliSegretario: Dr. Adelmo MambriniTesoriere: Dr. Giampaolo SabbioniConsiglieri: Dr.i Doriana Bertazzo, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli

Consiglio OdontoiatriDr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli

Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi

Revisore supplenteDr. Carlo BonfantiCommissione Odontoiatri

Presidente: Dr. Massimo NardiniSegretario: Dr. Valentino StaffoliComponenti: Dr.i Stefano Caramaschi, Guido Corghi,Renato Vaglia

DELEGHERapporti con l’Università, l’Ospedale e le Fondazioni: dr.i Collini, PascalRapporti con l’ASL: dr.i Politano, RondelliDirezione del bollettino “Mantova Medica”: dr. BernardelliComitato di redazione: il Consiglio in caricaRapporti con la medicina del territorio: dr.i Bettini, Bettoni, Gringiani Problemi del Personale: dr.i Mambrini, NardiniRapporti con i Medici operanti sul territorio: dr.i Bernardelli, BertazzoProblemi dei giovani medici: dr.ssa BertazzoPubblicità odontoiatri: dr.i Caramaschi, CorghiPubblicità medici: dr. MambriniRapporti con gli specialisti: dr.sse Forapani, PolitanoOsservatorio anziani: dr.sse Gringiani, RabbiRapporti con INPS ed ENPAM: dr. Mambrini Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, BottiRapporti con la medicina privata: dr. GrazianoProblemi locali: dr.i Bettoni, MambriniCultura e formazione medici: dr.i Bernardelli, Botti, GrazianoCultura e formazione odontoiatri: dr.i Nardini, Staffoli

Via Pomponazzo n° 50 - 46100 Mantova - tel.: 0376/326632 - fax: 0376/326632

[email protected] www.omceomantova.itPosta elettronica certificata: [email protected]

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Lunedì, Mercoledì e Venerdì mattina ore 09.00/12.30Martedì e Giovedì ore 09.00/16.00Sabato chiuso.

ORARIO ESTIVO MESI DI LUGLIO e AGOSTO:dal Lunedì al Venerdì ore 09.00/12.30

GLI UFFICI RIMARRANNO CHIUSI DAL 13 AL 19 AGOSTO COMPRESI.

MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB

L’ANGOLO DEL PRESIDENTE

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ASSEMBLEA ORDINARIARELAZIONE DEL PRESIDENTE

29 MAGGIO 2014

Gentili Colleghe, Colleghi, Amici e Familiari ci ritroviamo all’incontro annuale, ad accogliere i nuovi Medici, i giovani ed a riflettere Noi, che più giovani non siamo...Ora, prima di entrare nella disamina del-l’anno trascorso, corre obbligo di ricordare i Colleghi che ci hanno lasciato nel corso del 2013:

1. CALDANA ENEA 2. BERNARDONI GIULIO 3. CASARI CARLO 4. MISTANI ENZO 5. PASINI GIANPIETRO 6. BOTTURA LUIGI 7. RICCA GIANCARLO 8. LORA ORAZIO

Permettetemi di ricordare Enea Calda-na: l’anno scorso lo menzionavamo come il decano, il medico più anziano; era del 1920 ed è stato Presidente del nostro Or-dine per ben 18 anni, dal 01.01.1973 al 31.12.1990. Dedichiamo un minuto di silenzio ed un Requiem a loro idealmente ancora con noi...!Alla data odierna, il nostro Ordine conta n. 1774 iscritti, così suddivisi:

n. 1507 Medici Chirurghi;n. 131 Odontoiatri.

Tutte le quote associative, dico tutte, sono state regolarmente riscosse.Si mantiene elevato il trend di crescita della Medicina rosa, che vede anche quest’anno n. 15 donne su 23 iscritti ( 65,20%).

DATI STATISTICI

Totale iscritti Albo Medici Chirurghi ed Albo Odontoiatri N. 1774 di cui 1125 uo-mini e 649 donne.Nuove Iscrizioni N. 23 di cui 15 donne e 8 uomini.

SITUAZIONE ALBI:

Albo Chirurghi N. 1643 Albo odontoiatri N. 267 ___________ Totale Albi N. 1910

SITUAZIONE ISCRITTI:

Chirurghi iscritti N. 1507 Odontoiatri iscritti N. 131 Doppi iscritti N. 134 Doppia laurea N. 2 ___________ Totale ISCRITTI N. 1774

Medici di Medicina Generale: N. 266Pediatri di libera scelta: N. 42Ospedalieri: N. 450Odontoiatri: N. 267Specialisti Ambulatoriali: N. 98Pensionati (dai 65 anni): N. 248

L’anno è trascorso nel segno di una rasse-gnata incertezza: da un lato la cronica e progressiva debolezza strutturale del Paese, che soffre di una stagnazione in tutti i set-tori. La debolezza politica dell’Euro induce

L’ANGOLO DEL PRESIDENTE

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speculazione e l’enorme debito accumulato in anni di disinvolta, levantina finanza ci hanno confinato ai margini dell’Europa.Per contro, i nostri governanti continuano a vedere possibili riprese vicine: adusi a mentire, o illusi da falsi profeti??Noi Professionisti della Sanità che viviamo a contatto con il paziente, avvertiamo da tempo i segni di un disagio ingravescente, a fronte di risorse sempre più limitate.In questo clima, la Responsabilità profes-sionale del medico viene strumentalizzata dai mass-media, che arrivano ad incorag-giare il cittadino a richiedere risarcimenti economici, ove vittime di una supposta, cosiddetta malasanità...È una deriva pericolosa che mina il rap-porto di fiducia tra paziente e medico ed innesca una Medicina difensiva attiva, con una sovraprescrizione di farmaci, esami dia-gnostici e trattamenti.

È stato infatti stimato in occasione del Convegno di Grado 2011 “Qualità e so-stenibilità della Società italiana per la qua-lità dell’Assistenza sanitaria” che il 40% dei farmaci somministrati non sia necessario (studio RAND U.S.A.); il 25% degli esami Rx non necessario (U.K. Royal College of Radiology); il 25% delle giornate di ricove-ro e delle procedure cliniche inappropriato.Difficile per il medico accendere esose polizze assicurative per R.C. e le Aziende ospedaliere vengono regolarmente rifiutate dalle Compagnie di Assicurazione.Abbiamo partecipato il mese scorso ad un Convegno con l’Assessore alla Sanità Sen. Mario Mantovani sulle regole di Sistema ed elementi di Riforma Sanitaria: è in atto una riforma della Sanità in Regione Lombardia, che prevede aggregazioni sovraprovinciali di strutture sanitarie ed ASL, con centri di acquisti unificati.

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Proposte condivisibili, se attuate nel segno di ridurre la pletora di servizi amministra-tivi: come non ricordare in proposito il pensiero di Milton Friedman – Nobel per l’Economia 1976 – allorchè sosteneva che “...più burocratica è un’organizzazione, più grande è la misura in cui il lavoro inutile tende a rimpiazzare il lavoro utile...” che sia questa la logica su cui si sono retti per troppo tempo i nostri ospedali ed il nostro S.S.N.?Mantenere la dignità delle discipline me-diche esistenti e cercare di favorire rapporti più stretti fra ospedale e territorio: questa la finalità di una riforma che ricerchi la conti-nuità di cure. Sul fronte ordinistico è stato in questi giorni licenziato il Nuovo Codice Deontologico, versione rinnovata rispetto a quella del 2006; prendiamo atto con pia-cere che termini come paziente, persona, siano stati mantenuti e non soppiantati

da individuo, come appariva nelle prime bozze. Sarà nostra cura, appena possibile, fornirvi il testo in versione integrale.In autunno avremo le elezioni per il rin-novo del Consiglio: mi corre obbligo qui ringraziare il Direttivo uscente: dal Vice Presidente Stefano Bernardelli, al Presiden-te CAO Massimo Nardini; l’inossidabile Segretario Adelmo Mambrini, come il Te-soriere Giampaolo Sabbioni. I Consiglieri Doriana Bertazzo, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Anto-nio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Polita-no, Rinaldo Rondelli, Valentino Staffoli. I Revisori dei Conti: Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi. E poi, ci-tare le nostre Segretarie Signore Daniela e Marina, per la loro consueta, garbata di-screzione e competenza con cui ci assistono in ogni frangente.

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È grazie all’impegno di tutta la squadra che l’Ordine contribuisce, in sinergia con le varie Istituzioni della città e Regione, ad assicurare alla nostra Gente una buona professione medica ed odontoiatrica, in

definitiva una buona Sanità!In tempi non proprio fausti, chiudiamo in positivo il bilancio di un anno, preoccupati sì per il futuro, ma altrettanto determinati a preservare l’eredità di chi ci ha preceduto...!

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Nuovi iscritti 20141. ALLEGRETTI GIULIA2. ARTONI CECILIA3. BENZI ANDREA4. BOADU WILLIAM5. BOLDRINI GIULIA6. BUFFA CHIARA7. CALDOGNETTO MANUELA8. COCCONI VALENTINA9. COSTACHE VICTORIA ELENA10. FINARDI EMANUELE11. GRESPAN GIULIA12. MARTINELLI MATTIA13. MORETTI MATTEO14. MORTARA FRANCESCA15. PASAT CORINA16. PESCHIERA RICCARDO17. PEZZINI CLAUDIA18. PISANI ISABELLA19. REGGIANI GIULIA20. SBARBADA ELISA21. TAVONI ALESSANDRO22. TOFFOLI ANDREA (Od)23. ZANIGNI MARIA CAMILLA

Colleghi con 40 anni di laurea:1. ACCORSI ELIA2. ASTOLFI ROLDANO3. BONFANTI CARLO4. BOTTURA GIOVANNI5. BULGARELLI GUIDO6. CALOGERO ANTONINO7. CECCARELLI MANUELA8. CERUTI ANTONIO9. DONZELLI ANTONIO10. GHIRETTI DANIELE11. GIOVANNINI MASSIMO12. GOLDONI GIUSEPPE13. GRADANTE GIUSEPPE14. KETMAIER PAOLA15. LANZA MANLIO16. LOTTI FRANCO17. MACCABRUNI FRANCESCO18. MALAVASI GIUSEPPE19. NAKHLEH GEORGES20. NEGRISOLI LUCIANO21. OBICI FERDINANDO22. PALLAVICINI PIETRO23. POLTRONIERI FRANCO

L’ANGOLO DEL PRESIDENTE

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24. PONTI GIULIANO25. PRESTINI MARIO26. PRUDENZIATI MARIA GRAZIA27. REBESAN PAOLO28. ROVESTA GAUDENZIO29. SCALORI MARCO30. TALARICO GIUSEPPE31. VENTURA LORENZO32. ZENEZINI MARZIO

I Senatori, con 50 anni di laurea:1. BENATI LORENZO2. CIRANI ANTONIO3. GOLDONI NICE4. MAESTRINI PIETRO

5. MELARA DANTE6. ORLANDI RUGGERO7. PELLECCHI GIUSEPPE8. RESTANI CARLANTONIO

NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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Sono presenti i Colleghi Dr.i: Mambrini, Bertazzo, Sabbioni, Gringiani, Parma, Po-litano, Pascal, Rondelli, Bettini, Staffoli, Botti, Bettoni, Bernardelli (Consiglieri); Gialdi (Revisore). Assenti giustificati dr.i: Nardini, Graziano, Forapani (Consiglieri), Monesi e Rabbi (Revisori). Presiede il dr. Marco Collini.

1 Approvato il Verbale della seduta prece-dente senza nessuna variazione.

2 Approvate le seguenti variazioni del-l’Albo:

Prima iscrizione Albo Medici Chirurghi:- Dott.ssa PASAT CORINA- Dott. PESCHIERA RICCARDO

Iscrizione per trasferimento da altro Ordine:- Dott. CHIODAROLI ROBERTO, proveniente

dall’Omceo di Milano- Dott.ssa PANTELIDI MARIA TERESA, prove-

niente dall’Omceo di Como

Cancellazione per decesso:- Dott. BOTTURA LUIGI- Dott. RICCA GIANCARLO

Cancellazione per cessazione attività:- Dott. ONGARI RENATO

Richiesta di doppia iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi:- Dott.ssa MAESTRI ANNA

3 Assemblea ordinaria annuale del 29 maggio 2014 (Rel. Dott. Collini)

Il Consiglio approva come data per l’As-semblea generale degli Iscritti (consegna medaglie e giuramento dei neolaureati) il giorno 29 maggio presso la sede dell’Asso-ciazione Industriali di Mantova.

4 Elezioni triennio 2015-2017 (Rel. Dott. Collini)

Quest’anno scadrà il mandato del Consi-glio in carica. Come data per il rinnovo, tenuto conto della possibilità di dover ripe-tere la tornata elettorale qualora non fosse raggiunto il quorum, il Presidente propone i giorni 4, 5, 6 ottobre. Per eventuale ripeti-zione i giorni 8, 9, 10 novembre. Lo scopo è quello di non arrivare alla conclusione a ridosso delle festività natalizie per far sì che il nuovo Consiglio abbia modo di prendere visione di eventuali questioni in sospeso con tutta calma. Nel frattempo il Presiden-te inviterà le varie componenti mediche a proporre candidature. Il Consiglio approva.

5 Crediti ECM Medici competenti (Rel. Dott. Mambrini)

Il Segretario espone al Consiglio le novità nel campo degli accreditamenti ECM, so-prattutto per quanto riguarda la questione dei Medici del Lavoro. Al fine di poter continuare ad esercitare la funzione, questi Colleghi dovranno dimostrare di aver ac-quisito 150 crediti nel triennio 2011-2014

VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 10 APRILE 2014

NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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con la possibilità, per coloro che non vi fos-sero riusciti, di completarli entro il gennaio 2015. L’autocertificazione, o la dichiarazio-ne da parte dell’Ordine del completamento del percorso di aggiornamento, dovrà essere inviata a COGEAPS. Da parte di diversi Ordini vi sono tuttavia state rimostranze in quanto non si ritiene giusto che ben il 70% dei crediti siano riferiti al campo esclusivo della Medicina del Lavoro.

6 Varie ed eventuali

- Il Consiglio decide il rinnovo dell’ab-bonamento al Sole24ore sanità per il 2014.

- Il Presidente dà lettura di una comuni-cazione di AMMI riguardante il pro-getto “Salute in Azienda” che coinvolge la fabbrica LUBIAM di Mantova assie-

me a diverse organizzazioni no profit tra cui, appunto, AMMI. Si tratta di visite mediche gratuite a scopo pre-ventivo nei confronti dei dipendenti dell’Azienda e di loro famigliari esegui-ti da Professionisti volontari afferenti a varie branche. Il Consiglio si riserva di esprimere eventuali pareri in ordine all’iniziativa, per quanto possa concer-nere i risvolti pubblicitari.

- A una richiesta degli Alcolisti Anonimi circa la sponsorizzazione di un loro ma-nifesto verrà risposto negativamente non rientrando per tipologia nella materia per cui forniamo sponsorizzazione. Tut-tavia i singoli medici avranno la facoltà di esporre il manifesto nei loro studi.

- In seguito al Convegno di Radiologia dello scorso 14 dicembre, è emersa tra gli organizzatori la necessità di produrre un poster informativo rivolto alla po-polazione sull’uso delle indagini radio-logiche. Riteniamo tuttavia prematura la richiesta di contributo a noi rivolta a sostegno dell’iniziativa. Il Consiglio decide di visionare prima l’elaborato e successivamente decidere circa la pub-blicazione sul Bollettino e per un even-tuale contributo economico.

- Su proposta del Presidente, il Consiglio approva di prorogare il contratto della nuova dipendente fino all’8 agosto.

- Un Collega ortopedico ha inviato una relazione concernente una terapia da lui praticata per alcune patologie della spalla. Si ribadisce non essere nei com-

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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piti dell’Ordine stabilire la eventuale valenza scientifica dei trattamenti in oggetto.

- Viene data lettura dell’esposto di un paziente riguardante un gruppo odon-toiatrico.

- Il Presidente riferisce la risposta avuta dall’Ufficio Legale della Federazione circa la richiesta dell’ENASARCO per avere il nome di un medico legale da inserire in una commissione. Contra-riamente a quella che è sempre stata la nostra politica (fornire semplicemente l’elenco dei medici rispondenti alle esi-genze del committente senza esprimere

alcuna preferenza), dovremo fare ap-posita delibera di nomina dopo avere scelto quello ritenuto più idoneo.

- Il Consiglio approva la richiesta di un Collega di potersi fregiare della qualifi-ca di Geriatra.

- Viene dato il patrocinio ad un conve-gno medico.

Alle 23,00 non essendoci altri argomenti di discussione il Presidente dichiara chiusa la seduta.

Il Presidente Il SegretarioDr. Marco Collini Dr. Adelmo Mambrini

NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Sedici ore di consultazioni, centoqua-ranta votazioni, settanta emendamenti accolti sui trecento presentati: il nuovo Codice Deontologico dei Medici è stato ieri, 18 maggio, alle 12,55, a Torino, a larghissima maggioranza approvato dal Consiglio Nazionale della FNOMCeO. Ottantasette sono stati i voti favorevoli, dieci i contrari, due i Presidenti astenuti.Presenti, sino all’ultimo, i presidenti delle Commissioni Odontoiatriche, i quali hanno proposto, vedendoli tutti accolti, emendamenti di specifico inte-resse professionale.Il “Codice di Torino” nasce dopo un’amplissima consultazione, estesa questa volta anche a soggetti esterni – Bioeticisti, Giuristi, Società Scientifi-che, Organizzazioni Sindacali, Associa-zionismo Sociale – e con un’attivissima partecipazione dei Presidenti d’Ordine e Cao alla definizione del testo.

“Ringrazio le centinaia di colleghi Me-dici e Odontoiatri – è stato il primo commento che il Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, ha ri-lasciato –, ringrazio le Personalità di cultura impegnate nelle Istituzioni pub-bliche e private, nella vita civile e sociale, che ci hanno accompagnato in questo cammino: le ringrazio per le critiche e per i consensi, quali perfetta testimonianza

di una complessità delle questioni trat-tate, amplificata da una profonda crisi di sistemi e di valori, che non può e non deve ridursi a un pensiero unico. Resta il larghissimo consenso su una sintesi, credo ampia e qualificata, che certamente non oscura quanto di diverso è stato pensato e proposto. Siamo sempre in cammino”.E proprio questa partecipazione ha fat-to sì che i più importanti articoli – il 3 e 13, che definiscono le Competenze del medico, i nuovi articoli 77, sulla Medicina Militare, 78, sulla Cyberme-dicine, 79, sulla partecipazione all’Or-ganizzazione sanitaria – siano stati ap-provati con percentuali di “sì” superiori al novanta per cento.Sull’articolo 67, riguardante la Lotta all’abusivismo, si è raggiunta l’unani-mità.Ma quali sono le principali novità?Quattro gli articoli inediti, ciascuno corrispondente a una questione bioetica mai affrontata prima: la Medicina Po-tenziativa (Art. 76) – volta non a cura-re ma a migliorare lo stato di benessere, sino a superare gli stessi limiti della natura – la Medicina Militare, articolo condiviso con il ministero della Dife-sa, l’applicazione Tecnologie informa-tiche alla Sanità, la partecipazione del Medico alle Organizzazioni sanitarie.Ma anche un occhio più attento all’Am-

APPROVATO A TORINO IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DEI MEDICI

NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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biente, alla prevenzione del Rischio clinico e alla Sicurezza delle cure, al controllo del Dolore e alle Cure pal-liative, alle Competenze professionali, alla Lotta all’abusivismo, al Consenso Informato.Torna, in alcuni articoli, il termine “Paziente”, in una prima versione del testo sostituito sempre da “Persona assistita”. E ciò per dare coerenza al cambio di paradigma della Medicina moderna, che passa da esclusiva azione di cura della Malattia, a quella più vasta di promozione e tutela della Salute. La scelta dell’Assemblea specifica ancor meglio questa vera e propria “Rivolu-zione copernicana”, mantenendo la pa-rola “Paziente” quando si parla di “Cu-re”, e introducendo “Persona assistita”

negli articoli di più ampia accezione.Il testo del nuovo Codice Deontologi-co, in versione integrale, sarà presentato dal Presidente e dal Comitato Centrale alla Stampa venerdì 23 maggio alle 11,30, a Roma, presso la Residenza di Ripetta (via di Ripetta 231).“Sarà questa l’occasione – ha affermato Bianco – per estendere i ringraziamenti ai giornalisti e alle testate che ci hanno se-guiti, con interesse, in questi due anni di lavori, anche loro contribuendo, dal loro osservatorio, a promuovere un più ampio e efficace dibattito”.

Ufficio Stampa FNOMCeO: 0636203238 (segreteria telefonica)

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Il 13 maggio il Tribunale di Pesaro ha ordinato al Presidente dell’Ordine dei Medici di Brescia Dr. Ottavio Di Ste-fano di accedere, in qualità di ausiliario del giudice, agli Spedali Civili di Bre-scia in sostituzione del Direttore Gene-rale per individuare medici che possano praticare le infusioni con il metodo Sta-mina sia tra il personale degli Spedali Civili stessi che avvalendosi di collabo-razioni esterne.Il Consiglio Direttivo dell’OMCeO di Brescia ha espresso all’unanimità il so-stegno al Presidente nella sua decisione di comunicare al Tribunale il diniego all’incarico assegnato, per giustificati motivi d’incompatibilità con il ruolo di Presidente di Ordine.Oltre a tale concreta motivazione, il Presidente comunicava ancora al Tribu-nale che l’incarico avrebbe determinato

un suo profondo, personale conflitto “in cui comunque prevarrebbero, indi-pendentemente dalle conseguenze perso-nali, i valori deontologici più volte pub-blicamente espressi”.Il presidente della FNOMCeO Sen. Amedeo Bianco ha pubblicamente ap-poggiato questa decisione, che è in li-nea con il comportamento che questo Ordine ha sempre tenuto.Vale la pena ricordare che già in passato (18 giugno 2013) l’Ordine di Brescia ha affermato il diritto/dovere “di ogni medico di rifiutare la prestazione pro-fessionale laddove confligga con i pro-pri convincimenti tecnico-scientifici”.Più recentemente (8 febbraio 2014) l’Ordine chiedeva agli organi istitu-zionali, al Ministero della Salute, alla Commissione Sanità delle Camere, al Consiglio Superiore della Magistratura, al Presidente della FNOMCeO, chia-rezza e iniziative sull’autonomia del-l’agire medico, ribadendo la necessità pressante che “Ministero e Parlamento, in rappresentanza dei principali poteri dello Stato, intervengano individuando gli strumenti più efficaci per dirimere il conflitto a livello istituzionale, scongiu-rando una contrapposizione insidiosa fra magistratura e mondo medico che porte-rebbe soltanto ad esacerbare una situazio-ne già critica”.

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

DELLA PROVINCIA DI BRESCIA

VICENDA STAMINA

Dr. ENRICO AITINIOncologo Medico ed Ematologo

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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In occasione dell’audizione alla Commis-sione Sanità del Senato (2 aprile 2014) il dottor Ottavio Di Stefano concludeva affermando “Come rappresentanti di un Ordine professionale fondato su un codice deontologico, che si regge sulla libertà di as-sumere le decisioni cliniche, tenendo conto delle conoscenze scientifiche in continuo svi-luppo e della relazione-alleanza con i pa-zienti, vediamo con estrema preoccupazione un problema che trascende il caso Stamina. L’imposizione di trattamenti medici attra-verso ordinanze, cui non è possibile obie-zione di coscienza senza conseguenze, in quanto non prevista, in questi casi, dal no-stro ordinamento, mina i fondamenti stessi dell’agire professionale e della nostra ragion d’essere come Ordine dei Medici, aprendo scenari che dovrebbero allarmare la società civile. Su questo tema che riguarda Sta-mina oggi e le molte Stamina possibili del futuro abbiamo chiesto una pronuncia del-le istituzioni. Attendiamo una risposta per la nostra professione, ma ciò che più conta anche per chi a noi si affida”.A tutto ciò non è seguito nulla! Anzi, oggi siamo in una situazione sempre più ingarbugliata e per molti versi para-dossale, della quale sono vittime prima di tutto i pazienti e i loro familiari e poi i medici stessi.È persino inutile ricordare che - quattro medici degli Spedali Civili di Brescia hanno ricevuto dalla Procura di Torino l’avviso di chiusura indagini in quanto hanno partecipato a procedure basate sul metodo Stamina;

- altri Tribunali, d’altro canto, conti-nuano ad imporre la prosecuzione delle cure;

- vari Tribunali, ancora, hanno conte-stato la validità e la sicurezza di tale metodo, rigettando quindi le richie-ste di trattamento dei pazienti;

- alla recente ordinanza del Tribuna-le di Pesaro del 13 maggio è segui-ta quella del Tribunale di Marsala che (in modo opposto) accoglie il ricorso degli Spedali Civili avverso ad una richiesta di trattamento e, quasi contemporaneamente, il Tribunale di Ragusa invece ordina la ripresa dei trattamenti in un paziente.

Da più parti vengono attaccati i prin-cipi fondanti della professione medi-ca, contenuti nel codice deontologi-co: la libertà e l’indipendenza della professione medica, la necessità che l’esercizio della professione si attenga esclusivamente alle conoscenze scien-tifiche ed ai principi etici.

DR.PIER LUIGI GIBELLI

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Questo non riguarda solo i medici degli Spedali Civili o l’Ordine di Brescia. È una situazione che attiene al ruolo di tutti i medici del nostro Paese e a tutti gli Ordini.È necessario che, una volta per tutte, nelle sedi istituzionali proprie venga fatta chiarezza sulla vicenda Stamina, che venga ribadito il principio deonto-logico fondamentale della libertà e in-dipendenza della professione medica.Ci preme considerare come assoluta-mente preminente il dolore e la soffe-renza dei malati e dei loro familiari. È prima di tutto per loro, e per quelli che si troveranno nelle loro stesse condizio-ni in futuro, che vanno messi dei punti fermi a questa vicenda. Sono malati gravi che non trovano più risposte. Vi-viamo il tempo dei messaggi mediatici per cui la medicina, al giorno d’oggi, cura e guarisce tutto. Sappiamo che non è vero. Nella stragrande maggio-ranza dei casi alleviamo i sintomi, mi-glioriamo la qualità della vita e rallen-tiamo la progressione di malattia, ma in poche situazioni siamo in grado di agire sull’eziologia.

I malati non conoscono la Evidence Ba-sed Medicine. Hanno in mano il foglio scaricato dalla rete, cercano una speran-za quale che sia. E di fronte ad una ma-lattia senza cura, che segna la vita per sempre, noi dobbiamo comunque dare una risposta anche quando è definitiva e straziante. Una risposta che vede nella vicinanza, nel non abbandono del pa-ziente, nell’attenzione partecipe alla sua storia di vita, nella comprensione delle sue richieste, l’elemento caratterizzante della professione medica.Pertanto questo Consiglio chiede un intervento urgente delle istituzioni a ciò preposte, perché venga riaffermata la vicinanza ai malati e alle loro famiglie, forti delle conoscenze scientifiche, con-tro le mistificazioni che infondono false speranze e illusioni.Chiediamo davvero una risposta oggi ineludibile, a chi ha la facoltà e il do-vere di darla.

Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

della Provincia di Brescia

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La FNOMCeO interviene ancora su Sta-mina. E questa volta, a ribadire con forza il loro “no” alle ordinanze dei giudici che impongono l’esecuzione delle infusioni, non è solo il Comitato Centrale, che la scorsa settimana, a Brescia, ha preso una posizione comune con i medici degli Spedali Civili ma il Consiglio Nazionale tutto, vale a dire, “all’unanimità”, i presi-denti d’Ordine, riuniti a Bari. E, per i medici, questo rifiuto è “l’espres-sione tecnico-professionale, etica e civile più alta e qualificata, non contro ma al servizio del diritto della Tutela della Salute”.Nel rinnovare, quindi, la propria vicinan-za ai pazienti e alle loro famiglie rispettan-done il dolore, le sofferenze e le speranze, hanno condiviso un Atto di Indirizzo, che alleghiamo. I l C o n s i g l i o Na z i o n a l e d e l l a FNOMCeO ribadisce innanzitutto che “l’esercizio della Medicina è fondato sull’au-tonomia e la responsabilità del medico, che deve ispirare la sua pratica professionale alle evidenze scientifiche disponibili, perseguen-do l’efficacia, l’appropriatezza e la sicurezza delle cure”.Riafferma poi, come diritto e dovere in-coercibile e scevro da condizionamenti, la Libertà del medico nell’esercizio della sua Professione. Ricorda infatti che tale Libertà, salvo il rispetto di altri diritti e doveri protetti, “non può né deve essere condizionata o de-

LA FNOMCEO SU STAMINA: “Il nostro no a tutela della Salute e a garanzia dei Cittadini”

COMUNICATO STAMPA DEL 13 GIUGNO 2014

terminata da altri poteri, dovendo sempre e comunque ricondursi all’Arte medica e alle Regole deontologiche”. Conferma pertanto che “la Libertà di agi-re in Scienza e Coscienza è posta a presidio dell’autonomia e della responsabilità del medico, quale garanzia della tutela della Salute degli individui e della collettività”. I l C o n s i g l i o Na z i o n a l e d e l l a FNOMCeO dichiara, ancora una vol-ta, “la propria solidarietà ai medici e al-l’OMCeO di Brescia, condividendo il loro rifiuto di eseguire le ordinanze dei giudici che impongono l’esecuzione delle procedure Stamina in assenza di una pronuncia della Commissione tecnico-scientifica insediata dal ministro della Salute”, ritenendo - ap-punto - che tale rifiuto sia “l’espressione tecnico-professionale, etica e civile più alta e qualificata non contro ma al servizio del diritto della tutela della Salute”.Il Consiglio ha infine dato mandato al Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, di richiedere un incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Na-politano, oltre che con le massime Autori-tà della Stato, “per contribuire a ricondurre a equilibri costituzionali i conflitti dram-maticamente emersi tra Scienza, Diritto e Tutela della salute”.

Ufficio Stampa FNOMCeO: 0636203238 - 3371068340 “mailto:[email protected]

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La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Lombardia (FROMCeO) è venuta a conoscenza del fatto che, nella DGR 28.02.2014 n X/1427 all’art. 3 comma 11, viene evidenziata la possibilità di effettuare la scelta/revoca del Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra di libera scelta nelle Farmacie.Si fa presente che nel decreto Ministe-riale 8 luglio 2011 all’art. 2 (GU n. 229 del 01.10.2011) non è prevista l’ero-gazione di tale servizio da parte delle Farmacie.A parere degli Ordini dei Medici Chi-rurghi e Odontoiatri della Lombardia, la possibilità di scelta/revoca del medi-co fatta presso le farmacie presentereb-be un evidente conflitto di interesse, in considerazione del fatto che i rapporti tra prescrittore ed erogatore del farma-co sarebbero influenzati dalla possibilità del farmacista di condizionare diretta-mente l’acquisizione di assistiti da parte del medico e di conseguenza la sua re-tribuzione.Inoltre si evidenzia come il provvedi-mento non sembri giustificato dall’ esigenza di garantire al cittadino una maggiore facilità di esercitare la propria

FEDERAZIONE REGIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRI DELLA LOMBARDIA

Scelta/revoca del Medico di Medicina Generale e/o del Pediatra di libera scelta nelle Farmacie - nota FROMCeO

facoltà di scelta, in quanto tale facoltà può essere esercitata via internet da casa e i punti di scelta e revoca potrebbero essere allocati anche presso uffici co-munali e altre sedi territoriali, mediante opportuni accordi, mentre agli uffici del Distretto sarebbero comunque riservate le pratiche per situazioni particolari, ad esempio le scelte in deroga. Si chiede pertanto l’abolizione di tale provvedimento.Si segnala inoltre che il 20 giugno p.v. a Roma, presso il Ministero della Salute di via Ribotta 5, saranno presentate, in un seminario dedicato, “le linee di indirizzo sugli strumenti per concorrere a ridurre gli errori in terapia farmacolo-gica nell’ambito dei sevizi assistenziali erogati dalle Farmacie di comunità”. In realtà il manuale affronta anche le problematiche della gestione delle cro-nicità definendo le competenze delle varie figure professionali che esercitano sul territorio (MMG e PLS, infermiere, fisioterapista, farmacista di comunità e assistente sociale) e come queste figure si possano integrare fra di loro, anche alla luce dei tre decreti ministeriali sulle farmacie dei servizi. Tali linee guida rappresentano un esem-

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pio di collaborazione interprofessionale, che potrebbe rappresentare un modello anche per la nostra Regione, soprattut-to nella prospettiva delle innovazioni previste nel prossimo futuro, ad esem-pio l’introduzione della ricetta demate-rializzata.La FROMCeO è disponibile, nell’otti-ca di una ormai consolidata collabora-zione fra l’Assessorato alla Sanità della

Regione Lombardia e tutti gli Ordini professionali della nostra Regione, ad affrontare tali tematiche con tutti i sog-getti coinvolti nelle complesse relazioni di rapporto interprofessionale.

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Il Sottosegretario di Stato per l’econo-mia e le finanze, On. Enrico Zanetti, ha risposto nella seduta di mercoledì 11 giugno 2014 della Commissione Finanze della Camera dei Deputati ad un’interrogazione parlamentare pre-sentata dall’On. Causi recante “Pro-blematiche relative all’obbligo per i soggetti che esercitano attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi di accettare pagamenti ef-fettuati attraverso carte di debito”. L’On. Marco Causi ha evidenziato che “l’introduzione dell’obbligo di ac-cettare il pagamento attraverso i suddetti strumenti sia ormai imminente, e come il Governo debba pertanto realizzare un’adeguata campagna di comunicazio-ne istituzionale volta a informare i con-

sumatori, nonché istituire rapidamente un tavolo di confronto tra il Governo, le banche e i rappresentanti degli operatori economici e professionali, al fine di ri-durre al minimo i costi di utilizzo delle carte di debito a carico di commercianti, artigiani e professionisti”. Il Sottosegretario di Stato Enrico Za-netti, nel concordare con le conside-razioni dell’On. Marco Causi, ritiene prioritario svolgere in tempi brevi un tavolo di confronto tra il Governo, le banche e i rappresentanti degli opera-tori economici e professionali interes-sati e, successivamente, realizzare una campagna d’informazione nei confron-ti dei consumatori. Il Sottosegretario Enrico Zanetti ha in

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conclusione sottolineato che “con speci-fico riferimento all’istanza presentata dal Consiglio nazionale degli architetti per ottenere l’annullamento del citato de-creto ministeriale del 24 gennaio 2014, di cui è cenno nell’interrogazione, si fa presente che il TAR Lazio ha respinto l’istanza cautelare ritenendo inesistente il fumus boni iuris atteso che il decre-to impugnato sembra rispettare i limiti contenutistici ed i criteri direttivi fissati dalla richiamata fonte legislativa. Per quanto riguarda la circolare interpre-tativa del Consiglio nazionale forense, ugualmente citata nell’interrogazione,

essa interpreterebbe la normativa nel senso di introdurre un onere, piuttosto che un obbligo giuridico, il cui campo di applicazione sarebbe limitato ai casi nei quali sarebbero i clienti a richiedere al professionista la forma di pagamento tramite carta di debito. In tal senso, sembra in effetti deporre il fatto che non risulta associata alcuna sanzione a carico dei professionisti che non dovessero predi-sporre della necessaria strumentazione a garanzia dei pagamenti effettuabili con moneta elettronica”.

a cura di Marcello FontanaSettore Legislativo FNOMCeO

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Snellito il consiglio di amministrazione, tagliati i costi, i contribuenti elegge-ranno propri rappresentanti nel parla-mentino dell’ente di previdenza: sono alcune delle novità previste dal nuovo Statuto della Fondazione Enpam ap-provato questo fine settimana.Il testo riduce il numero dei compo-nenti del Cda da 27 a un massimo di 17. Del Consiglio nazionale (il parla-mentino della Fondazione), invece, non faranno più parte solamente i Presidenti degli Ordini provinciali dei medici e dei dentisti ma anche rappresentanti eletti direttamente dai contribuenti. Prevista anche un’autonoma rappresentanza del-la professione odontoiatrica.Lo Statuto fissa inoltre l’obiettivo del-l’equilibrio di genere e, per cominciare, impone che almeno il 20 per cento dei candidati appartenga al sesso meno rappresentato. Nel Consiglio nazionale, inoltre, ci saranno osservatori dei giova-ni e dei pensionati.Il nuovo assetto istituzionale, che pre-vede anche l’abolizione del Comitato esecutivo, comporterà una significativa riduzione delle spese per gli organi col-legiali.“Con la modifica dello Statuto abbiamo portato a compimento tutte le riforme che ci eravamo proposti per il mandato 2010-2015 – dichiara il presidente della

Fondazione Enpam Alberto Oliveti – . Questo percorso ci rende orgogliosi: nel 2011 abbiamo cominciato riformando il modello di gestione del patrimonio, mettendolo in sicurezza. Nel 2012 ab-biamo varato la riforma della previden-za, che ha dato 50 anni di sostenibilità al nostro sistema. Oggi, con un nuovo Statuto, diamo ai contribuenti un Ente in cui possano sentirsi ancora più rap-presentati”.Il nuovo testo statutario si occupa an-che della gestione economica, espli-citando il principio della prudenza e stabilendo che gli investimenti siano fatti secondo modelli procedurali. Lo Statuto, inoltre, elenca in maniera più dettagliata le forme di investimento ammesse e riduce la discrezionalità del Consiglio di amministrazione.Novità riguardano anche i requisiti di moralità e l’accesso alle informazioni: saranno ineleggibili non più solo i con-dannati in via definitiva ma anche chi patteggia per reati economici, contro la fede pubblica o contro la pubblica am-ministrazione. Prevista infine l’adozione di un Codice della trasparenza.Il nuovo Statuto, approvato con 86 voti a favore e 2 astenuti, è frutto di tre anni di lavoro della Commissione parite-tica Enpam-Fnomceo, del Consiglio di amministrazione dell’Enpam, delle

APPROVATA LA RIFORMA DELLO STATUTO ENPAM

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Consulte, del Consiglio nazionale della Fondazione e del confronto con le or-ganizzazioni sindacali di categoria.L’ultima versione del testo ha accolto gli emendamenti di 21 Ordini* (alcuni dei quali tuttavia hanno preferito non par-tecipare alla votazione), dell’Osservato-rio Fnomceo sulla professione medica-odontoiatrica femminile, delle Consul-te Enpam della medicina generale, degli specialisti ambulatoriali, degli specialisti esterni e di vari sindacati**.

Lo Statuto entrerà in vigore dopo il via libera dei ministeri vigilanti.

* Ascoli Piceno, Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Latina, Milano, Napoli, Nuoro, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Salerno, Sassari, Terni, Trapani, Treviso, Verona.

** Aaroi-Emac, Anaao-Assomed, Cisl Medici, Cgil Medici, Fassid-Snr Fesmed

28/06/2014

Dr. LUCIANO NEGRISOLI Psichiatra e Psicoanalista

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SPAZIO LIBERO

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Nescio Nomen: volgarmente figli di nn.; è l’ultima opera di Luigi Benevelli: Figlie e figli di nessuno. L’infanzia degli illegittimi e degli esposti a Mantova dal Regno alla Repubblica.Ricerca rigorosa ed analisi profonda di un fenomeno, quello dei figli illegittimi e natu-rali, che ha rappresentato fino a pochi anni or sono un grave problema ed una odiosa discriminazione sociale: ma chi poteva solo pensare che la città di Roma negli anni 1930-40 avesse un 11% della nascite, come figli illegittimi? E poi il ricordo delle ragazze madri, ove una gravidanza al di fuori del matrimonio rappresentava uno scandalo, un’onta per la famiglia...L’ONMI, Opera Nazionale Maternità ed Infanzia, del 1925 a tutela della maternità e della infanzia e quindi la “...assistenza degli illegittimi, abbandonati o esposti all’’abban-dono...”Il Codice Rocco del 1942 e la politica della famiglia e della natalità: è la storia di una Italia, già vicina a noi che abbiamo visitato le ultime strutture dedicate alla infanzia ab-bandonata, ma del tutto ignota ai giovani.E poi, a ritroso, la storia degli Ospedali a Mantova, a partire dal 1471 con l’Ospedale di S.Maria della Corneta...; le Opere di mi-sericordia, annesse alla Chiesa di S. Barna-ba, che curavano gli Infermi ed accoglievano gli esposti.Così la storia delle Ruote degli esposti, dalle 1179 del 1867 alle 44 del 1906...Infine l’evoluzione del costume, ai giorni

nostri: l’Italia del 2012 che conta 100.000 bambini definiti figli naturali, vale a dire il 20% dei nati, a confronto del 33% della Danimarca, del 40% della Svezia.È lettura piacevole, pur nel rigore dell’espo-sizione di un lato oscuro e doloroso della Storia degli italiani - sono parole dell’A. - : uno spaccato della nostra Società e della no-stra Medicina. Lettura che dovrebbe entrare nel bagaglio formativo del giovane che si ac-cinge a divenire professionista della Sanità, sia esso infermiere, ostetrica, medico: cono-scere limiti, vizi ed errori del passato, sia di aiuto a vivere la professione con umanità e rispetto della vita.

MARCO COLLINI

NESCIO NOMEN

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ELETTORALE

CONSIGLIO DIRETTIVO 2015 -2017

3 - 4 - 5 OTTOBRE 2014

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEE ELETTORALI

1. CONSIGLIO DIRETTIVO - COMPONENTI ISCRITTI ALL’ALBO DEI MEDICI-CHIRURGHI 2. COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Triennio 2015 - 2017 CONSIGLIO DIRETTIVO - Componenti iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi

L’Assemblea elettorale degli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi é convocata, in prima convo-cazione, ai sensi dell’art. 2 D.LGS.C.P.S. del 13 settembre 1946, n. 233, modificato dall’art. 2, comma 4 sexies, del D.L. del 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella L. del 14 maggio 2005, n. 80 e dell’art. 14 del DPR 5 aprile 1950 n. 221, nei giorni:

VENERDI’ 3 OTTOBRE 2014 dalle ore 15 alle ore 18;

SABATO 4 OTTOBRE 2014 dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle 15 alle 18;

DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 dalle ore 10 alle ore 16.

nella sede dell’Ordine - Via Pomponazzo, 50 - MANTOVA -, per la votazione dei quindici com-ponenti del Consiglio Direttivo iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi. Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi ivi compresi i componenti uscenti del Consiglio Direttivo.

Componenti uscenti:

1) Presidente - Dr. MARCO COLLINI2) Vice Presidente - Dr. STEFANO BERNARDELLI3) Segretario - Dr. ADELMO MAMBRINI4) Tesoriere - Dr. GIAMPAOLO SABBIONI5) Consigliere - Dr. DORIANA BERTAZZO6) “ - Dr. FAUSTO BETTINI7) “ - Dr. ALFREDO BETTONI8) “ - Dr. PIER LUIGI BOTTI9) “ - Dr. ADRIANA FORAPANI10) “ - Dr. ANTONIO GRAZIANO11) “ - Dr. ADELIA GRINGIANI12) “ - Dr. MASSIMO NARDINI13) “ - Dr. ANTONIO PARMA14) “ - Dr. GIANCARLO PASCAL15) “ - Dr. ELENA POLITANO16) “ - Dr. RINALDO RONDELLI17) “ - Dr. STAFFOLI VALENTINO

L’assemblea è valida se vota 1/3 degli iscritti.

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Ai sensi dell’art. 27, del D.P.R. 5 aprile 1950, n. 221, è convocata, in prima convocazione, l’Assemblea degli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi e l’Assemblea degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri nei su citati giorni e con lo stesso orario, nella sede dell’Ordine, per la votazione dei tre componenti effettivi e del componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti. Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri ivi com-presi i Revisori uscenti. Per la votazione si applicano le stesse procedure e modalità valevoli per la elezione dei com-ponenti medici del Consiglio Direttivo.

Componenti effettivi uscenti:

1. Dr.ssa DANIELA GIALDI 2. Dr.ssa RAFFAELLA RABBI 3. Dr.ssa ANNA MARIA MONESI

Componente supplente:

1) Dr. CARLO BONFANTI L’Assemblea è valida se vota 1/3 degli iscritti ai due Albi.

IL PRESIDENTE Dott. Marco Collini

N.B. A coloro che risultano iscritti ai due Albi, a quello dei Medici-Chirurghi e a quello degli Odontoiatri, vengono consegnate quattro schede: una per la votazione dei componenti iscritti all’Albo dei Medici-Chirurghi del Consiglio Direttivo; una per la votazione dei componenti la Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri; due per la elezio-ne dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti.

ATTENZIONE!

LE NORME ELETTORALI VIGENTI

STABILISCONO CHE LA VOTAZIONE

SIA NULLA NEL CASO NON SI

RAGGIUNGA IL QUORUM

DI 1/3 DEGLI AVENTI DIRITTO

IN PRIMA ISTANZA

E QUINDI DA RIPETERSI.

L’ONERE ECONOMICO

PER L’ORGANIZZAZIONE

E LO SVOLGIMENTO DEL TURNO

ELETTORALE È ELEVATO;

RIPETERE LE ELEZIONI SIGNIFICA

QUINDI SOSTENERE SPESE

CHE POSSONO VENIRE PIU’

PROFICUAMENTE IMPIEGATE.

È COSTUME DIFFUSO E DEPRECABILE

DOVER RIPETERE DEI TURNI

ELETTORALI, PER CUI CI SI APPELLA

AL SENSO DI RESPONSABILITA’ DEGLI

ISCRITTI NELLA SPERANZA

DI RAGGIUNGERE IL QUORUM

ALLA PRIMA VOTAZIONE.