4 2010 Unimol mtlg
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05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 1
Metodologia e tecnica del lavoro di gruppo
Università degli studi del MoliseScienze del Benessere – CdL Scienze motorie e sportive
a.a. 2010/2011
1
Bonometti [email protected]
Leader
e
Leadership
2@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 2
LA VISIONE DEL LEADER
http://www.youtube.com/watch?v=j4BcxgnVPB8
@LogLearning – Bonometti Stefano
Capo o leader?(mappe concettuali attraverso post-it)
4@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 3
Chi è il CAPO?
Colui che ordina
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Film: Americani di J. Foley (1992)Tempi duri per una piccola agenzia immobiliare di Chicago. La direzione ha un'idea: l'agente che realizzerà il maggiore numero di vendite alla fine del mese vincerà una Cadillac Eldorado. Per il secondo classificato, un servizio di coltelli da cucina. Terzo premio a pari merito per tutti gli altri: il licenziamento.
Domande per la discussione:Che tipo di comunicazione adotta il capo?Che tipo di relazione imposta con i propri collaboratori?Che strategia utilizza e cosa vuole ottenere?Cosa scatena nei collaboratori?
@LogLearning – Bonometti Stefano
Chi è il LEADER?
Colui che ha follower
(Peter Druker)
Leader di successo = leadership efficace =
•Prestazione eccellente dei follower•Posizione di “vertice” in azienda
•Riconoscimento simbolico•Riconoscimento economico
6@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 4
Le teorie della leadership
7@LogLearning – Bonometti Stefano
1. Leadership dei tratti
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Inizi ‘900: Le abilità e le caratteristiche del leader sonoereditarie e stabili
M. Terman Lewis (1904) identifica le caratteristichedegli studenti leader: attività, rapidità, abilitànell’inventare …
Gli studi del periodo individuano i seguenti trattidistintivi del leader: intelligenza, rapidità di decisione,coraggio nell’ assunzione di rischi, controllo anche sottostress, intuizione, fiducia in sé (self confidence),creatività, energia, socievolezza, ambizione,determinazione, conoscenza e linguaggio fluente
@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 5
2. “Stili di leadership”Kurt Lewin – Università Iowa - 1939
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Stile autocratico: tende a centralizzare l’autorità, esercitacontrollo e coercizione, il suo potere deriva dalla posizione
Stile democratico: delega l’autorità agli altri, incoraggia lapartecipazione, si affida alla competenza dei follower perraggiungere gli obiettivi, il suo potere dipende dal rispettodei collaboratori
Stile laissez-faire: tende ad essere passivo nella relazionecon il gruppo, evitando di agire proattivamente e limitando leproprie azioni
@LogLearning – Bonometti Stefano
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Tipo di leadership Il leader Le reazioni del gruppo
Leadership autoritaria
•Dirige con fermezza•Dà frequenti ordini e comandi•Indica la via da seguire
•Forte dipendenza dal leader•Irritabilità e aggressività fra i membri: rapporti interpersonali mediocri•Insoddisfazione•Tensioni nel rapporto con il compito•Produce molto
Leadership democratica
•Favorisce il confronto col gruppo•Delinea fasi e processi•Consente discrezionalità•E’ al servizio del gruppo
•Debole dipendenza dal leader•Integrazione tra i membri•Soddisfazione•Attaccamento al lavoro svolto•Propositività•Rendimento qualitativamente superiore
Leadershiplaissez- faire
•E’ passivo•Lascia la gruppo completa discrezionalità•Aiuta solo dietro richiesta
•Debole dipendenza dal leader•Elevata irritabilità e aggressività•Insoddisfazione•Moderato rendimento•Difficoltà di percepire la situazione ed organizzarla in modo da realizzare gli obiettivi
@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 6
Stili di Leadership:leadership job-centered e employee-centered
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Rensis Likert (1961) - Università del Michigan : questionario (Survey of Organization)
Emergono due stili di comportamento di leadership:- centrato sul lavoro (job-centered) – enfasi su obiettivi e facilitazione del lavoro-centrato sulla persona (employee-centered) –supporto ai collaboratori e facilitazione dell’interazione
@LogLearning – Bonometti Stefano
La griglia manageriale(Blake e Mouton, 1964)
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Lo stile di leadership emerge dall’incrocio tra l’interesse per il prodotto e per le persone.
Emergono 5 stili di leadership:
1.Leader debole (impoverished leader)2.Leader manipolatore (authority-compleance leader)3.Leader amichevole (country club leader)4.Leader moderato (middle of the road leader)5.Leader della squadra (team leader)
@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 7
Stili di leadership connessi con la funzione manageriale
13@LogLearning – Bonometti Stefano
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3. La leadership situazionaleP. Hersey e K. Blanchard - 1982
Non esiste un modo “giusto” di essere capo ma lo stile deve
essere scelto in funzione delle diverse situazioni
@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 8
Lo stile del leaderIn rapporto alle tipologie dei collaboratori possono emergere diversi stili di Leadership:
Basso alto
Basso
alto
STILE DI LEADERSHIP
COMPORTAMENTO DIRETTIVO
Teso a favorire un buon rapporto capo-collaboratore, a dare sostegno e supporto attraverso l’interazione, il coinvolgimento, lo scambio di opinioni, comunicazioni franche ed esplicite
Volto a fornire al collaboratore indicazioni operative e normative, obiettivi, organizzazione del lavoro, determinazione scadenze e controlli
15@LogLearning – Bonometti Stefano
Un modello di riferimentoP. Hersey e K. Blanchard
4. DELEGANTE 1. DIRETTIVO
2. PERSUASIVO3.PARTECIPATIVO
Orientamento al compito
Orie
ntam
ento
alla
rel
azio
ne
Basso
Basso
Alto
Alto
Lo stile di leadership è determinato dalla
MATURITA’ dei collaboratori =motivazione +professionalità
16@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 9
Stili di leadership & maturità collaboratori
STILEDIRETTIVO
Poco sostegno e molta guidaBassa maturità dei collaboratori: poco competenti, non sufficientemente preparati, non hanno sviluppato identificazione con gli obiettivi
STILE PERSUASIVO
Molto sostegno e molta guidaMaturità Medio – Bassa dei collaboratori: le persone non sono ancora competenti ma con volontà di assumersi responsabilità
STILE PARTECIPATIVO
Molto sostegno e poca guidaMaturità medio – alta dei collaboratori: capaci ma ancora un po’ riluttanti o insicuri
STILE DELEGANTE
Poco sostegno e poca guidaAlta maturità dei collaboratori: capaci e competenti, disponibili e sicuri di sé
@LogLearning – Bonometti Stefano
Stile direttivo - prescrittivo
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Karate Kid - Per vincere domani di John G. Avildsen (1984)Daniel, un adolescente americano orfano di padre, deve seguire la madre che ha trovato lavoro a S. Fernando Valley in California, piuttosto lontano dai luoghi dell'infanzia. Miyagi, un anziano giapponese, che mostra subito di capire le difficoltà e la solitudine di Daniel. Daniel gli chiede d'insegnargli le tecniche di Karate per vendicarsi di Zabka, ma Miyagi rifiuta. Solo quando il giovane accetterà di sottoporsi al singolare allenamento che gli propone Miyagi "per vincere domani", il vecchio maestro lo preparerà a una competizione di Karate con i 'Cobra‘.
DOMANDE PER LA DISCUSSIONE:Come esercita la leadership il maestro di karate?Cosa produce nel collaboratore (azioni ed emozioni)?Quali vantaggi e svantaggi presenta questo stile?
@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 10
Stile persuasivo
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Film: Braveheart di Mel Gibson (1995)Nella Scozia del XIII secolo, vessata dagli inglesi, William Wallace (1267-1305), al quale hanno ucciso la moglie, si mette a capo di un gruppo di disperati ribelli, li trasforma in esercito, batte gli inglesi a Stirling (1297), conquista la stima della regina Isabella, prosegue la guerriglia, è sconfitto a Falkirk (1304), abbandonato dai nobili passati al re Edoardo I finché è preso e giustiziato.http://www.youtube.com/watch?v=-KNcTQKZCNc
DOMANDE PER LA DISCUSSIONE:Come esercita la leadership William Wallace?Cosa produce nell’esercito (azioni ed emozioni)?Quali vantaggi e svantaggi presenta questo stile?
@LogLearning – Bonometti Stefano
Stile partecipativo
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Film: Ogni maledetta domenicaTony D'amato (Pacino) allenatore di football americano, viene ritenuto ormai al tramonto. La nuova "boss" della dirigenza (Diaz) vorrebbe mandarlo via, ma non è facile, perchè Toni è molto amato dalla squadra. Entriamo così in quel mondo: la violenza nel campo, le ambizioni e le crisi dei giocatori, gli intrighi di tutti. Alla fine vince Pacino - anche perché la squadra continua a vincere - e non trascura di prendersi la sua vendetta finale.
DOMANDE PER LA DISCUSSIONE:Come esercita la leadership Al Pacino?Cosa produce nei giocatori (azioni ed emozioni)?Quali vantaggi e svantaggi presenta questo stile?@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 11
Stile deleganteFilm: Apollo 13 di Ron Howard (1995)
L'11.4.1970, lanciata dal razzo Saturno V, la navicella Apollo 13 con tre astronauti americani a bordo si dirige verso la Luna, ma un guasto costringe i tecnici della NASA a Houston a improvvisare un piano d'emergenza per fare rientrare Jim Lovell, Fred Haise e Jack Swigert.
http://www.youtube.com/watch?v=WLnicpKnsVw
21
DOMANDE PER LA DISCUSSIONE:Come esercita la leadership il capo tecnico?Cosa produce nei collaboratori (azioni ed emozioni)?Quali vantaggi e svantaggi presenta questo stile?@LogLearning – Bonometti Stefano
Le degenerazioni degli stili
4. DELEGANTE 1. DIRETTIVO
2. PERSUASIVO3.PARTECIPATIVO
Orientamento al compito
Orie
ntam
ento
alla
rel
azio
ne
Basso
Basso
alto
alto
Autoritari-smo
Manipola-zione
Abdicazio-nismo
Assem-blearismo
22@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 12
Leadership Trasformazionale B. Bass (1985)
• La Leadership Trasformazionale è un processo che cambia e trasforma gli individui. E’ interessata alle emozioni, i valori, la morale, la qualità e gli obiettivi a lungo termine e comprende nel suo processo valutativo le motivazioni dei followers, la soddisfazione dei loro bisogni, e li considera effettivamente esseri umani.
• La Leadership Trasformazionale implica una particolare forma di influenza che spinge i followers a realizzare molto più di quanto solitamente ci si aspetterebbe da loro. E’ un processo che spesso include una conduzione (leadership) carismatica e visionaria (immaginativa).
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@LogLearning – Bonometti Stefano
La leadership trasformazionale
Si manifesta quando il leader:• Sa stimolare tra colleghi e collaboratori la
volontà di guardare al proprio compito professionale da differenti prospettive;
• Sa alimentare la consapevolezza circa la missione e la visione dell’organizzazione;
• Sa spronare colleghi e collaboratori verso più elevati standard di prestazione;
• Sa motivare e andare oltre l’interesse personale, concentrandosi sull’interesse del gruppo.
@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 13
Le 4 “I” della leadership trasformazionale
Grazie ad una comunicazione personalizzata, facilitare la crescita e le opportunità di apprendimento
ConsiderazioneIndividuale
StimolazioneIntellettuale
MotivazioneIspirazionale
InfluenzaIdealizzante
Sollecitare innovazione e creatività, metterein discussione le credenzeconsolidate e le abitudini
Dotare di significato il lavoro,delineando prospettive sfidantiche elevano le aspettative
Ottenere fiducia, essere modellodi ruolo con cui i collaboratori possono identificarsi
@LogLearning – Bonometti Stefano
Leadership e trasformazione• Sfidare i processi (challenging the
process)
• Ispirare una visione condivisa (inspiring
a shared vision)
• Favorire la possibilità d’azione dei collaboratori (enabling others to act)
• Indicare la strada (modeling the way)
• Incoraggiare le persone (encouraging
the heart)@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 14
Leadership orientata all’apprendimento e al
cambiamento
• Visione e sfida• Credibilità e fiducia• Esempio e guida• Motivazione ed empowerment
@LogLearning – Bonometti Stefano
La visione
• Fornisce un legame tra il presente e il futuro;
• Infonde energia nei membri del gruppo verso gli obiettivi attesi;
• Dà significato al lavoro;• Stabilisce standard di eccellenza per
l’organizzazione.
@LogLearning – Bonometti Stefano

05/03/2012
@LogLearning - Bonometti Stefano 15
I tratti distintivi della visione
• È attraente per molti (ha un ampio richiamo);
• Alimenta la speranza;• Riflette grandi ideali;• Definisce la destinazione e il percorso;• Si occupa del cambiamento.
@LogLearning – Bonometti Stefano