3B Programma di letteratura italiana a - IIS Severi-Correnti · 2011-05-11 · Guittone d’Arezzo:...

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3B Programma di letteratura italiana a.s. 2009-2010 AA.VV. Tempi e immagini della letteratura, vol 1a, Bruno Mondadori Età tardo-antica e alto medioevo La rovina del mondo romano 19 Caratteri della cultura europea medioevale 19 L’influenza della cultura araba 19 Cultura gotica ed eredità classica 20 Una complessa stratificazione culturale 21 Il rinnovamento culturale sotto Carlo Magno 21 La decadenza culturale dopo la fine dell’impero 22 L’intreccio di politica, fede cristiana e cultura 22 Gli intellettuali carolingi 23 Una nuova identità europea 24 La frattura fra latino scritto e latino parlato 24 Il concilio di Tours 24 Una fusione di tradizioni diverse 27 La centralità della Bibbia 27 La lingua ibrida dei sermoni 28 Il canone dei classici 30 Arti liberali e arti meccaniche 30 I centri d’istruzione 30 Il lavoro degli amanuensi 30 I codices 31 San Benedetto da Norcia 32 Benedetto da Norcia: Il lavoro del monaco 32 Il cristianesimo anglosassone e irlandese 33 Agostino: una lettura cristiana degli antichi 45 Girolamo: la subordinazione dei classici ai cristiani 46 Boezio e Cassiodoro alla corte di Teodorico 47 L’istruzione nel medioevo 56 Agostino e il recupero del sapere classico 62 La filosofia scolastica e Tommaso d’Aquino 63 Cultura ecclesiastica e cultura popolare 73 Origini della letteratura italiana I primi testi in volgare 73 Lingue di substrato e di superstrato 74 I primi documenti non letterari in volgare italiano 74 I primi testi letterari in Italia (generale) 74 Il cantico di frate sole 75 Indovinello veronese 76 1

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3B Programma di letteratura italiana a.s. 2009-2010 AA.VV. Tempi e immagini della letteratura, vol 1a, Bruno Mondadori Età tardo-antica e alto medioevo La rovina del mondo romano 19 Caratteri della cultura europea medioevale 19 L’influenza della cultura araba 19 Cultura gotica ed eredità classica 20 Una complessa stratificazione culturale 21 Il rinnovamento culturale sotto Carlo Magno 21 La decadenza culturale dopo la fine dell’impero 22 L’intreccio di politica, fede cristiana e cultura 22 Gli intellettuali carolingi 23 Una nuova identità europea 24 La frattura fra latino scritto e latino parlato 24 Il concilio di Tours 24 Una fusione di tradizioni diverse 27 La centralità della Bibbia 27 La lingua ibrida dei sermoni 28 Il canone dei classici 30 Arti liberali e arti meccaniche 30 I centri d’istruzione 30 Il lavoro degli amanuensi 30 I codices 31 San Benedetto da Norcia 32 Benedetto da Norcia: Il lavoro del monaco 32 Il cristianesimo anglosassone e irlandese 33 Agostino: una lettura cristiana degli antichi 45 Girolamo: la subordinazione dei classici ai cristiani 46 Boezio e Cassiodoro alla corte di Teodorico 47 L’istruzione nel medioevo 56 Agostino e il recupero del sapere classico 62 La filosofia scolastica e Tommaso d’Aquino 63 Cultura ecclesiastica e cultura popolare 73 Origini della letteratura italiana I primi testi in volgare 73 Lingue di substrato e di superstrato 74 I primi documenti non letterari in volgare italiano 74 I primi testi letterari in Italia (generale) 74 Il cantico di frate sole 75 Indovinello veronese 76

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Placito di Capua 77 Iscrizione di S Clemente 78 S Francesco: Cantico di frate sole 80 Letterature Gallo-Romanze La nascita del poema epico 103 L’epica francese 104 La Chanson de Roland 106 I trovatori: il primo movimento letterario 154 La poesia trobadorica in Occitania 155 Gli autori 156 La poesia trobadorica in Italia 158 Il romanzo cavalleresco, caratteristiche del genere 177 L’immaginario dell’amor cortese 178 Il genere e le sue materie 179 Rapporti feudali e amore cortese 197 I secoli XII e XIII (il Basso Medioevo) La cultura urbana 255 Le città centri di cultura 262 Gli ordini conventuali e i francescani in particolare 263 Le università 263 Guelfi e ghibellini 321 La poesia italiana delle origini La scuola siciliana 293 La lirica alla corte di Federico II 293 I trovatori in Italia 293 La magna curia 293 La scuola siciliana e la tradizione provenzale 294 I temi 294 Astrazione, stilizzazione e indagine psicologica 294 Le strutture metriche 295 Canzone canzonetta e sonetto (vd. forme e codici pp. 296) 295 Lingua e stile 295 La lirica siculo-toscana 298 La nascita della poetica siculo-toscana 298 Un gruppo eterogeneo di poeti 298 Temi e forme: le novità 298 La poesia piana di Bonagiunta Orbicciani 299 Lo sperimentalismo di Guittone d’Arezzo 299 Iacopo da Lentini: Meravigliosamente 305 Iacopo da Lentini: Io m’aggio posto al cuore 307 Iacopo da Lentini: Amore è un desio che ven da core fotocopia

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Stefano Protonotaro: Pir meu cori alligrari fotocopia Bonagiunta Orbicciani: Voi ch’avete mutata la maniera 314 Guittone d’Arezzo: Ahi lasso or è stagion de doler tanto 317 Guinizzelli: Omo ch’è saggio non corre leggero 322 Guinizzelli: Al cor gentil rempaira sempre amore 324 Guinizzelli: Io voglio del ver la mia donna laudare 328 La poesia religiosa delle origini La lauda 276 Il laudario personale di Iacopone da Todi 277 Forme e codici. La ballata 282 Iacopone da Todi: O iubelo dal core 283 Iacopone da Todi: O papa Bonifazio 288 Lo Stilnovo Lo stilnovo, caratteristiche e tematiche 300 Lo stilnovo come scuola 300 Il rapporto con la tradizione 301 Amore e gentilezza 301 La rappresentazione della donna 301 Amore e religione 302 Le novità formali dello stilnovo 302 Il pubblico 302 Cavalcanti e la fenomenologia d’amore 302 Cavalcanti Chi è questa che ven... 332 Cavalcanti Voi che per li occhi mi pssaste il core 334 Cavalcanti Perch’io non spero di tornar giammai 336 L’occhio allegorico I significati simbolici 348 Le origini dell’allegorismo 349 Allegorismo e sacre scritture 349 La lettura allegorica dei testi pagani 350 Arte e allegoria 350 Realtà e figura nella Divina Commedia 350 Senso letterale, senso spirituale e concezione figurale 358 Tommaso d’Aquino: Il significato spirituale 358 L’allegoria e la dottrina teologica 359 Auerbach: La concezione figurale del medioevo 359 La “figura” in Dante 361 Dante Alighieri I primati di Dante 384 Un’intellettuale consapevole 384

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L’uso del volgare 385 La biblioteca di Dante 385 Il legame con Firenze 385 Tra passione politica e poesia 386 La Vita Nuova Un’opera nuova 389 Composizione e struttura dell’opera 389 Autobiografia ed autoesegesi 389 Tra Guinizzelli e Cavalcanti 389 Il tema del saluto 389 Il tema della lode 390 Amore e nobiltà 390 Amore e ragione 390 Il valore simbolico del numero 9 392 Il numero nella cultura medievale 394 Amore in sogno 395 A ciascun alma presa Il saluto 403 Donne ch’avete intelletto d’amore 405 La mistica dell’amore: dalla passione alla contemplazione 409 Tanto gentile e tanto onesta pare 411 Contini: l’analisi di Tanto gentile 413 ll sogno della morte di Beatrice fotocopia La mirabile visione e la conclusione della Vita nuova 417 L’itinerario poetico delle Rime 419 Le poesie agli amici 419 La tenzone con Forese Donati 419 Le rime “petrose” 419 Il Fiore 419 Il Convivio L’amore per la filosofia e la divulgazione del sapere 425 Il progetto del Convivio 425 Verso la Commedia 425 Il naturale desiderio del sapere 426 In difesa del volgare (righe 1-7, 16-29, 41-45) 430 Necessità di scrivere un’opera di prestigio fotocopia Il futuro del volgare fotocopia Voi che l’terzo ciel movete 434 I quattro sensi delle scritture 437 Il De Vulgari Eloquentia La composizione 441

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La struttura 441 Una teoria del linguaggio 441 Fra dialettologia e storia letteraria 442 Il volgare illustre, cardinale, aulico e curiale (appunti) Il volgre illustre: una questione di stile 442 La teoria degli stili 446 Il volgare illustre 443 Il De Monarchia La riflessione politica 449 La data di composizione 449 Il contenuto 449 Il rapporto fra impero e papato 449 L’interpretazione della storia romana 450 Impero, Chiesa ed Europa 451 Il principio della pace universale 450 Felicità terrena e felicità eterna 452 Schema sui due fini dell’uomo Le Epistole L’epistola a Cangrande 456 Epistola a Cangrande (righe 1-4, 54-118) 456 La Commedia Significato e composizione dell’opera 461 Le date di composizione 461 La circolazione dell’opera 462 Canti, cantiche e terzine 463 Dante poeta e Dante personaggio 464 La missione di Dante 464 Il valore universale del viaggio dantesco 465 La dimensione figurale della commedia 465 La cosmologia dantesca 465 Il libero arbitrio e il contrappasso 467 Lo sperimentalismo linguistico 471 Le ragioni del titolo 473 Plurilinguismo e pluristilismo 473 Il Trecento L’autunno del medioevo 255 La crisi economica 255 Il fallimento dei Bardi e dei Peruzzi 256 La peste nera a Siena 257

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La novella La varietà del racconto 220 Narrativa breve e narrativa lunga 220 Le forme della narrativa breve 220 Il fascino dell’oriente 221 Gli influssi della narrativa orientale 221 Il Novellino 696 (vol 1b) Per una definizione della novella 697 (vol 1b) vol 1b Boccaccio Il primato di Boccaccio 722 Un’editore di classici 722 Il rapporto con Dante e Petrarca 722 Spazio e tempo nell’opera boccacciana 723 La vicenda biografica 723 Gli ambiti d’interesse 727 Le letture di Boccaccio 727 L’importanza della tradizione cortese 727 Le contraddizioni della società mercantile 728 Il gusto di sperimentare 728 L’amore per i classici 728 Petrarca e il Decameron 728 Le opere minori (generale) Filocolo 730 Filostrato 731 Teseida 732 L’elegia di madonna Fiammetta 733 La scelta dello stile elegiaco 735 La concezione amorosa 735 Il Decameron 741 L’importanza del Decameron 741 Macrostruttura dell’opera 741 Titolo e sottotitolo 741 La cornice 742 La descrizione della peste 743 Il legame fra il Decameron e la peste 743 Il Decameron come percorso salvifico 743 La ricerca di un’ordine 744 Lo spazio dialogico della cornice 745 Un rinnovato paradigma morale 745 La novella e la molteplicità del reale 746

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Il pubblico ideale del Decameron 746 Narratori e destinatari 746 Finalità dell’opera: l’utile e il dilettevole 747 Pluralità dei codici stilistici 747 Il ritratto della società 748 Il riscatto dell’intelligenza 748 I mercanti e l’avventura 748 Il tema del viaggio, geografia del Decameron 749 La prontezza di spirito 751 La forza della passione 753 Amore, fortuna, ingegno, natura (appunti) Proemio 757 Ser Ciappelletto 782 Elisabetta da Messina 808 Guido Cavalcanti 824 Chichibio e la gru Federigo degli Alberighi 818 Peronella 834 Landolfo Rufolo Cisti fornaio fotocopia La Lisa e il re Piero fotocopia Petrarca Un intellettuale consapevole e cosmopolita 567 nova Rivendicazione del ruolo della letteratura 567 L’uso del volgare 568 Il bilinguismo petrarchesco 568 La riscoperta dei classici 568 Una sensibilità filologica 568 Il dialogo con gli antichi 569 Tra incarichi pubblici e vita privata ( discorso generale) 570-573 (utile come schema: “La vita” a pag. 571) Il Secretum 636 Un’ opera segreta La finta datazione dell’ opera I protagonisti: Petrarca e S. Agostino Altri modelli letterari La lezione agostiniana

Il proemio del “Secretum” (L.I) 644 La liberazione dalle passioni (L. II) righe 39-46 647 (vd. sentio inexpletum quidam in praecordiis meis semper) La lussuria e l’ accidia (L.II) ( vd. in particolare da riga 46: l’ accidia) 649 Il finale del “Secretum” 652 Le lacrime scorrono invano (L.I) fotocopia Due catene di diamante: l’ amore e la gloria (L.III) fotocopia

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( cfr. fra l’ amore stilnovistico di Dante per Beatrice e quello di Petrarca per Laura) La centralità dell’ io 651 ( cfr. il riferimento al De sui ipsius et multorum ignorantia) Le raccolte epistolari 640 I libri delle “Familiari” L’ intreccio di realtà e finzione La composizione delle “Senili” e le “Varie”

L’ ascesa al monte Ventoso come esperienza interiore vol. 1a 547 L’ Africa: le inquietudini di un’ opera senza fine 642 Il Canzoniere 574 Un’ opera unitaria 574 Il modello della Vita Nuova 574 L’ amore 574 La precarietà della vita 574 La percezione del tempo 575 La lunga elaborazione del Canzoniere 577 Redazioni e forme 578 La potenza evocativa del suono 579 L’ unilinguismo petrarchesco 579 La circolazione del canzoniere: I manoscritti 576 G. Contini: La lingua di Petrarca 579 Il locus amoenus 607

Voi ch’ ascoltate in rime sparse il suono 1 Era il giorno ch’al sol si scoloraro 3 Solo e pensoso i più deserti campi 35 Benedetto sia ‘l giorno,’l mese e l’anno 61 Padre del ciel, dopo i perduti giorni 62 Erano i capei d’ oro al’ aura sparsi 90 Chiare fresche e dolci acque 126 Canzone all’ Italia 128 strofe I, II, VII, VIII Passa la nove mia colma d’ oblio 189 vol. 1a p.515 La vita fugge e non s’ arresta un’ora 272 Quel rosignuol che sì soave piagne 311 Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena 310 Tennemi Amor anni ventuno ardendo 364 I’vo piangendo i miei passati tempi 365 Canzone alla Vergine 366 (discorso generale)

Il Quattrocento Il mondo delle corti 911 La scoperta della laicità 911 I limiti di una definizione. Il secolo senza poesia 912 Eterogeneità della lingua e dei generi 912 Umanesimo e studia humanitatis 913 Il rapporto con i classici 913 Progredire imitando 915

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Dallo studio all’ azione 915 La forza propulsiva dei modelli 915 Pico della Mirandola: Dio e l’uomo 920 Latino e volgare, il principio dell’ imitazione 922 Le istituzioni: la corte 925 La biblioteca – la stampa 926 L’ Umanesimo civile: la cancelleria fiorentina 944 l’elogio della vita attiva 944 La filologia umanistica 945 Le scoperte di Bracciolini 945 P. Bracciolini: Ho trovato Quintiliano 955 L’ etica borghese 963 I libri. Il commento, 979 manoscritti e stampe 979 La tino e volgare fra tre e quattrocento ( discorso generale) 993 La testimonianza di Bruni 993 La tesi di Flavio Biondo 994 Il manifesto di Alberti e il certame coronario 994 L’ avvento dei Medici a Firenze (discorso complessivo) 995 Lorenzo e il mito della nuova Atene 995 Giostre, trionfi….. 995 La raccolta aragonese 995 Lorenzo il magnifico, Il trionfo di Bacco e Arianna (discorso generale) 1008 Poliziano, La superiorità della lingua toscana( Ep. Aragonese) (discorso generale) 1020 Il trattato. La natura del trattato Fotocopia La novità del trattato umanistico “ Il trattato dialogico “ Leonardo da Vinci: scritti letterari “ Leonardo da Vinci. Trattato di pittura: Caratteri e superiorità della pittura fotocopia Un collage oceanico: Il codice atlantico che spazia dalla meccanica all’ anatomia “ Il Cinquecento Introduzione a Machiavelli

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Dante Alighieri Divina Commedia Inferno Canti: I II III IV V VI VII (vv. 1-96)

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XV XIX XXVI XXXIII (vv. 1-90)

3B PROGRAMMA FINALE DI LATINO 2009-2010

GRAMMATICA

Nominativo: doppio nominativo, videor, dicor ecc… Accusativo: doppio accusativo, verbi assolutamente impersonali. Pudet ecc…, verbi relativamente

impersonali ( decet…) verbi col doppio accusativo. Doceo, celo, rogo Dativo. Doppio dativo, dativo di interesse, dativo d’ agente, dativo di possesso Genitivo. Genitivo soggettivo e oggettivo, genitivo partitivo, genitivo di pertinenza, interest e refert, Ablativo. Ablativo di provenienza e origine; ablativo strumentale; ablativo locativo I complementi di luogo: a luogo ( acc., in + acc.), per luogo ( per + acc.), da luogo ( abl. ), stato in

luogo ( abl., locativo, in + abl.) Infinito e infinitive. i verbi che reggono le infinitive, struttura delle infinitive, oggettive, soggettive,

epesegetiche Participio. participio congiunto, ablativo assoluto, particolarità di participi dei verbi deponenti e

semideponenti, altre particolarità del participio Gerundio e gerundivo. ad + gerundivo, differenza fra gerundio e gerundivo, perifrastica passiva Congiuntivo indipendente: esortativo, proibitivo, dubitativo, potenziale, ottativo, concessivo La consecutio temporum: tempi principali e tempi storici: anteriorità, posteriorità e

contemporaneità La terminologia e la tipologia delle proposizioni subordinate: completive, circostanziali o avverbiali,

relative proprie e improprie Completive :

oggettive, soggettive, epesegetiche le proposizioni dichiarative-causali ( quod + indicativo) le proposizioni volitive ( ut/ne + cong.) le proposizioni dichiarative ( ut/ut non + cong.) le proposizioni con i verba timendi ( ut/ne) le proposizioni con i verba impediendi e recusandi ( quominus, quin, ne) le proposizoni con i verba dubitandi ( quin) le proposizoni interrogative le proposizioni infinitive ( vd. “Infinito e infinitive”)

Circostanziali (Avverbiali): le proposizioni finali ( i vari modi con cui si presentano le finali in latino) le proposizioni consecutive le proposizioni causali le proposizoni temporali ( dum , ut, antequam/priusquam, postquam) le proposizoni concessive ( discorso generale) le proposizoni ipotetiche ( discorso generale)

Relative: relative proprie e improprie

AUTORI

MENGHI-GORI, Voces. Cesare, Bruno Mondadori Testi in latino - De Bello Gallico libro I, Capitoli: 1 in fotocopia: 7, 11, 30, 32, 33,38,39,41; - De Bello Gallico libro IV, Capitoli: 16, 17, 1-3 - De Bello Civili libro I, Capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10 in fotocopia: 11 - Cicerone: Ad familiares, libro XVI in fotocopia: epistola 11 e 12 Inquadramento storico-culturale Da Voces - Cesare e il suo tempo: Tra documentazione e drammatizzazione storica

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L’ apologia dell’ operato di Cesare - Il De Bello Gallico Il contenuto e l’ epoca di composizione del De Bello Gallico Roma e i Galli La conquista di Cesare L’ interesse etnografico dei commentari - I Celti La storia del popolo che Cesare sottomise in Gallia I Galli nell’ età di Cesare - Civiltà romana L’ esercito romano nel I secolo a.C. De Bello Civili Verso la guerra civile Pompeo, homo militaris La battaglia di Farsàlo Da CONTE-PIANEZZOLA “Letteratura latina” 2 L’ età di Cesare, Le Monnier Il commentarius come genere storiografico - Un genere coltivato dagli uomini politici romani - Ambizioni letterarie di Cesare Le campagne in Gallia nella narrazione di Cesare - data di composizione e devoluzione stilistica La veridicità di Cesare e il problema della deformazione storica - narrazione oggettiva e deformazione storica - la guerra gallica come guerra difensiva Il proemio assente (I,1) Guida all’ analisi Necessità dell’ intervento contro Ariovisto ( I, 33) Guida all’ analisi Vercingetorige ( VII, 4) Il prezzo della libertà…il discorso di Critognato (VII, 77) Guida all’ analisi Da BELLAVITA, Velim, Marietti Scuola il cursus honorum fotocopia il senato romano fotocopia il sistema dei nomi fotocopia Fotocopia: Da Bellum civile, liber I, a cura di A.BALESTRA, Signorelli Il disegno riformatore di Cesare La datazione dell’ opera

STORIA DELLA LETTERATURA LATINA

CONTE-PIANEZZOLA Corso integrato di letteratura latina, vol.1, L’ alta e media repubblica, Le Monnier,

Le origini della civiltà letteraria latina - Gli annales - I carmina - Le leggi delle XII tavole - Un sottogenere teatrale, l’atellana - Livio Andronico, - Nevio

Plauto Opere e fonti Intrecci e personaggi I modelli greci Stile e comicità Plauto e il suo pubblico

Letteratura e cultura nell’ età delle conquiste Il “circolo degli Scipioni” La battaglia culturale di Catone

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Ennio Gli Annales Ennio e le Muse

Marco Porcio Catone Catone e gli inizi della storiografia a Roma Origines Il trattato De agricoltura e le altre opere

Terenzio Il nuovo contesto culturale In scena gli ideali di rinnovamento culturale Terenzio la vita e le opere Sei commedie dalla datazione precisa (166-160 a.C.) Lo stile e la lingua. Una rivoluzione sottovoce Un linguaggio piatto e censurato, I dialoghi: le parole del quotidiano e del verosimile, Uno stile idealizzato I prologhi. Poetica e rapporto coi modelli La poetica della verosimiglianza Rispetto dell’ illusione scenica e rinuncia al metateatro Il prologo voce d’ autore Terenzio poeta filologo e la contaminatio (vd. prologo Andria) Commedia stataria vs commedia motoria (vd. prologo Heautontimoroumenos) Contaminare non decere fabulas ( prologo dell’Andria) 244 Una dichiarazione di poetica: qui c’è solo dialogo ( prologo dell’ Heautontimorumenos) 246 In difesa della commedia e del suo autore ( prologo dell’Hecyra) 247 Adelphoe ( tematiche generali)

Prof. Alessandro Faruffini

Classe 3B-4B PROGRAMMA ESTATE 2010 ITALIANO

Testi da leggere per il programma di letteratura del quarto anno: parti significative di queste opere saranno inserite nel programma di Quarta durante le varie interrogazioni, ma per un più proficuo studio è opportuno conoscere l’ intera opera. - Machiavelli: Il principe ( ediz. libera) >>assolutamente necessario, obbligatorio, visto che sarà nel programma della I interrogazione del I quadrimestre! - Ariosto: L’ Orlando Furioso ( ediz. Libera. L’ importante è avere un’ esperienza di lettura di quest’ opera, il commento specifico dei passi più rilevanti sarà poi fatto a lezione) Per Ariosto si può anche opportunamente utilizzare l’ antologia curata da Calvino:L’ Orlando Furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino, Mondadori ) - Alfieri: Saul ( ediz. libera) - Foscolo: Le ultime lettere di Jacopo Ortis (ediz. libera) Lettura di libri di narrativa finalizzati al programma di Quinta: 1. Svevo: Una vita 2. Svevo: Senilità 3. Pirandello: Il fu Mattia Pascal 4. Pirandello: I quaderni di Serafino Gubbio

operatore 5. Pavese. La luna e i falò 6. Pavese: La casa in collina

7. Fenoglio: Primavera di bellezza 8. Fenoglio: Una questione privata 9. Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno 10. Calvino, La speculazione edilizia 11. Calvino: La giornata di uno scrutatore 12. Calvino: Le cosmicomiche 13. Calvino: Palomar

(E’ utile leggere almeno un libro per autore, tenendo conto che altri titoli saranno indicati l’ anno prossimo. In particolare i primi 6 faranno senz’altro parte del programma di quinta; durante l’ ultimo anno si farà comunque riferimento a Calvino, per cui è conveniente aver letto alcuni suoi testi nel corso del Liceo). Italiano scritto Per italiano scritto gli alunni in situazione di debolezza sono invitati a svolgere tre temi i cui titoli provvederò a depositare a scuola dopo gli esami di stato. NOTA IMPORTANTE Si provvederà a indicare per gli interessati il programma di storia della letteratura finalizzato agli esami di settembre. LATINO versioni tratte dall’ eserciziario in adozione: L. Griffa, Il nuovo latina lectio, Petrini n. 85 pag. 85 Cicerone n. 109 pag. 203 Cesare n. 99 pag. 99 Cicerone n.122 pag. 221 Bellum Africum

n. 159 pag. 277 Cesare n.170 pag. 294 C. Nepote n. 7 pag. 70 Gellio

Versioni aggiuntive per chi ha gli esami di settembre o ha comunque un quadro debole: n. 45 pag. 121 Gellio n. 49 pag. 129 Velleio n. 176 pag. 298 Cesare n. 5 pag. 69 Cicerone n. 14 pag. 82 Eutropio Tutte le versioni sono da fare per iscritto, con analisi del periodo completa secondo le modalità che sono state comunemente usate, anche nei compiti in classe ; saranno verificate in classe ad inizio anno.

Per tutti, qualunque sia il voto finale, ripasso generale di grammatica, sintassi e morfologia: a) la morfologia delle declinazioni e delle coniugazioni, b) sintassi dei casi, compresi i complementi di luogo c) il participio e l’ablativo assoluto, il gerundio e il gerundivo d) il congiuntivo indipendente, e) la consecutio temporum, f) le proposizioni completive nelle loro varie forme (con quod e l’ indicativo, con l’ ut volitivo, con ut/ut non, col quin, le

interrogative indirette), l’ infinito e le infinitive g) le proposizioni circostanziali/avverbiali (finali, consecutive, causali, temporali, periodo ipotetico, concessive), h) le proposizioni relative proprie ed improprie. NOTA IMPORTANTE Si provvederà a indicare per gli interessati il programma di autori latini e di storia della letteratura finalizzato agli esami di settembre.

Leggere in italiano: Due testi che faranno parte del programma di storia della letteratura: Sallustio: La congiura di Catilina (in particolare: i capitoli 1-16; 38-39; 48-54; 57-61) Su Sallustio sarà organizzata una verifica nella prima parte del nuovo anno. Utile per una migliore comprensione cominciare a guardarsi il capitolo su Sallustio sul Conte-Pianezzola. Virgilio: Bucoliche (ediz. Libera) . Lettura utile per una visione generale dell’ opera. Catullo: studiare il capitolo sul Conte-Pianezzola e lettura dei testi inseriti nella parte antologica. N.B. gli alunni inseriti da altra classe possono cominciare a utilizzare il manuale che avevano già in adozione, in attesa di avere a disposizione il Conte-Pianezzola. Buone Vacanze a tutti! Prof. Alessandro Faruffini

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4B letteratura italiana 2009/2010 AA.VV: Tempi e immagini della lettteratura, vol. 2 Bruno Mondadori Il Cinquecento Il Rinascimento: splendore e crisi 16-17 L’ affermazione del volgare 21 La questione della lingua e la proposta di Bembo 22 Declino politico e fioritura letteraria 24 Il mercato librario 24 Le accademie 25 La vita nelle corti 25 La sfida del dover essere 27 La crisi della fiducia nell’ uomo 27 La follia di Orlando 28 Ariosto La novità di Ariosto 47 Vita e opere. La vita fra letteratura ed incarichi pubblici 48 Le Satire 51 Satira I 139-177; 217-264 56 L’ Orlando furioso Genesi e struttura 72 Fonti e intertestualità 76 Varietà e molteplicità 76 La visione del mondo 77 La lingua e il metro 81 La metafora del viaggio senza meta e della follia fotocopia Proemio 86 Canto I 89 Canto XII 4-42, 53-62 100 Canto XIX 1-36 110 Canto XXIII 100-136 116 Canto XXIV 1-10 120 Canto XXXIV 70-87 131 Canto XXXV 18-30 135 Canto VIII 1-3 fotocopia Canto XXXIV 1-3 fotocopia Canto XXXV 1-2 fotocopia L’ archibugio fotocopia L’ archibugio, arma disonorevole (IX, 88-91; XI,21-23, 26-28) 317 Follia ed evasione 122 Introduzione a “Orlando Furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino” 9-33 “Orlando, Olimpia, l’ archibugio” 77-85 eventuali altre fotocopie sull’ Orlando furioso Baldassar Castiglioni Il Cortigiano, Caratteri del libro fotocopia Il fin del perfetto cortegiano ( dire la verità al principe) fotocopia La visione “ammirata” della corte: il Cortegiano di Castiglione 153-154

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Guicciardini All’ ombra di Machiavelli 289 Vita e opere. La carriera del politico 290 I Ricordi 293 La circolazione delle opere di Guicciardini 294 L’ “Antimachiavelli” 294 La Storia d’ Italia 295 Ricordi 299 Il mondo della politica (140,141) Il particolare come metodo (6,10,76,110,117) La precarietà della vita e il dominio della fortuna (30,161,189) L’ ambizione e il particolare (15,28) N° 82 appunti N° 143 fotocopia Il proemio della Storia d’Italia 308 Guicciardini Storia d’ Italia, Le scoperte geografiche fotocopia Felix Gilbert, La “ Storia d’ Italia” del Guicciardini fotocopia Il senso della storia 312 Il Petrarchismo Premesse del petrarchismo cinquecentesco ( discorso generale) 434 Verso un modello lirico comune 435 La pubblicazione del ‘petrarchino’ 435 Le Prose della Volgar Lingua 436 L’ affermazione del petrarchismo 437 La struttura delle raccolte poetiche 438 La poesia oscura di Michelangelo 439 L’ autobiografismo di Della Casa 439 Il movimento cattolico di Riforma 13-14 I topoi della lirica 440-441 Michelangelo Giunto è già ‘l corso della vita mia 444 Della Casa O sonno, o de la questa, umida, ombrosa/notte 446 O dolce selva solitaria fotocopia Già lessi, ed or conosco in me fotocopia Eventuali altre fotocopie sul Petrarchismo Il movimento cattolico di riforma 13 La lezione di Aristotele e il dibattito letterario 19 La coscienza lacerata di Tasso 30 Il recupero della Poetica di Aristotele e i generi letterari fotocopia La Poetica di Aristotele e i commenti cinquecenteschi fotocopia I punti focali del dibattito fotocopia a) il concetto di imitazione b) il verosimile c) il fine dell’ arte La corte fotocopia Un’ alternativa limitata: l’ accademia fotocopia Il Salviati e l’ Accademia della Crusca fotocopia

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Tasso Tasso e il teatro dell’ anima 336 Una sensibilità nuova 336 La corte estense ai tempi di Tasso 337 L’ accademia e la Chiesa 337 Una profonda inquietudine 337 La vita fra aspirazione alla stabilità e irrequietudine 338 L’ Aminta, 346 Il genere del dramma pastorale, la struttura e lo stile, i travestimenti della corte, la ripresa della tradizione, i temi: amore e morte O bella età dell’ oro 348 B. Guarini La bella età dell’ oro 499 Analisi di La bella età dell’ oro: Guarini e Tasso: un confronto inevitabile… 501 – 502 I trattati sulla poetica (Discorsi dell’ arte poetica) 354 Riflessione teorica e scrittura 354 la letteratura come scienza e il poema eroico 354 la materia 355 la forma 355 Meraviglioso e verisimile 359 Unità e varietà fotocopia Le Rime 341 Scrittura e revisione, le edizioni, i modelli e le innovazioni, il madrigale e una musicalità nuova, la lirica encomiastica, la lirica sacra Canzone al Metauro 343 Rime di Tasso fotocopie - A’ servigi d’ Amor ministro eletto -Donna, il bel vetro tondo -Padre del Cielo, or ch’ atra nube La Gerusalemme Liberata 366 Il primo progetto, Il Rinaldo, Una lunga storia redazionale Fonti e modelli 369 L’ attualità della “guerra santa” 369 Il principio della verosimiglianza e l’ ordine aristotelico 369 La presa di distanza dalla tradizione epico-cavalleresca 370 La presenza del meraviglioso 370 Oltre il poema epico 370 La Gerusalemme di Tasso 373 Il poema dell’ irriducibile multiformità 373 Le diverse opposizioni 373 Tra pagani e cristiani 373 L’ amore e le armi 374 Il conflitto con i valori rinascimentali 374 Le prospettive del racconto 374 La ricerca di un equilibrio 375 I limiti della finalità encomiastica 375 La guerra. Tra celebrazione e compianto 375 Magia e religione 375 L’ amore : passione e sofferenza 376 La sensibilità di Tancredi 376 Rinaldo e Armida 376 La complessa psicologia dei personaggi 377 La rappresentazione dei paesaggio 377 Dalla Liberata alla Conquistata 378 Il proemio 382

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Tancredi e Clorinda 385 La fuga di Erminia fotocopia Erminia fra i pastori 390 La morte di Clorinda 397 La selva di Saron 402 Rinaldo nel giardino di Armida (fino all’ ott. 35) 408 Rinaldo nella selva di Saron 417 La morte di Solimano 422 G. Ferroni: Tasso e l’ autorità 432 Eventuali altre fotocopie su Tasso La poetica aristotelica fotocopia Vol. 3a Il secolo barocco Mutamento sociale e modificazione della cultura 14 L’ organizzazione del consenso 15 L’ infinito dello spazio e del tempo 18 Pascal, Cos’è l’uomo nell’ infinito? 19 La ridefinizione dei saperi 19 La nascita dell’ immaginario moderno 21 Esperienza, innovazione, curiosità 23 Tra corti e accademie 28 L’ arte barocca tra emozione e teatralità 30-31 La situazione italiana: tempi e luoghi 37-39 Eventuali fotocopie sul barocco La poesia La crisi del modello petrarchista 40-41 La poesia di Chiabrera 41 Il concettismo 42 G.B. Marino e il marinismo, un itinerario originale e spregiudicato 44 La produzione lirica, la Lira, la Galeria, la Sampogna 46 L’ Adone di Marino, la narrativa in versi 47 Un poema di pace 48-51 I meccanismi della narrazione 52-53 Ciro di Pers e Giacomo Lubrano 53-54 La metafora 64 Marino, Donna che si pettina fotocopia Achillini, Chioma rossa di bella donna fotocopia Ciro di Pers Orologio da rote fotocopia Altri testi di poesia dalla fotocopia commentati in classe Marino, Invita la sua ninfa all’ ombra 62 Marino, Adone, La poesia della pace discorso generale Aristotelismo e retorica 188-189 Ingegno, acutezza, il concetto 189 Emanuele Tesauro e il Cannocchiale aristotelico 191 discorso generale Il trattato della metafora 192 Emanuele Tesauro, La metafora 198-201

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Il teatro in Italia 205-208 discorso generale Galileo Galilei Il nuovo metodo scientifico 282 Il primo grande trattato: Il Sidereus Nuncius 283 La vita 284 Teorie cosmologiche tra Cinquecento e Seicento 285 Sidereus Nuncius, Le montagne della Luna 286-289 Sidereus Nuncius, Inizio fotocopia Le lettere copernicane 291 La polemica con Orazio Grassi 294 L’ ultimo atto della polemica. Una bilancia di precisione 295 L’ apologo del curioso 297 Il libro dell’ Universo fotocopia Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo 300 La storia delle scoperte scientifiche tra teatro e romanzo 301 La perfezione della terra 302 Il volo degli uccelli 306-310 discorso generale Fotocopie su Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo La rovina del palazzo aristotelico… Conoscenza intensiva ed estensiva… Le accademie scientifiche e i galileiani 314 La nascita delle scienze sperimentali 321 Metafore e intuizioni poetiche: l’ infinito 321 Nuove macchine e nuove visioni del mondo 323 Vol. 3b Il secolo dell’ Illuminismo Dalla luce alle tenebre. L’ illuminismo 367 Il ruolo dell’ Arcadia 368 La diffusione delle nuove idee 368 Critica della tradizione, contro i dogmi religiosi, contro i retaggi feudali, il mito del progresso 370 L’ Encyclopédie, un’ opera del suo tempo 371 Diderot, L’ importanza dei rinvii 371 La filosofia e l’ interpretazione del mondo L’ età dei philosophes 372 Rousseau, il sensismo 374-375 L’ arte rococò e la grande musica 375 Fotocopie sul rococò e l’ arte del Settecento La poesia L’ accademia dell’ Arcadia 388 Zappi, Tornami a mente quella triste e nera 396 Rolli, Solitario bosco ombroso 398 Vico Vico e la nuova concezione della storia 436 Fotocopie su Vico - Verum ipsum factum - La lingua poetica Tre età, tre lingue, tre lettere 441

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La scoverta del “vero Omero” 444 Illuminismo italiano Le nuove capitali del dispotismo illuminato 380 Il riformismo lombardo 381 Pietro Verri 382 Firenze, Parma, Napoli, Venezia 382-383 I viaggi 386 La diffusione dell’ illuminismo in Italia: condizioni storiche e culturali 581 Illuministi a Milano: la filosofia a servizio dell’ utile 583 Cos’è questo “Caffè” ? 587 Beccaria 591 Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene (sommario) fotocopia Dei delitti e delle pene (ediz.libera) A chi legge e Introduzione I L’ origine delle pene II Diritto di punire III Conseguenze IV Interpretazione delle leggi VI Proporzione fra delitti e pene VII Errori nella misura delle pene XII Fine delle pene XVI Della tortura XIX Prontezza delle pene XXVII Dolcezza delle pene XXVIII Della pena di morte 591 XLI Come si prevengono i delitti XLII Delle scienze XLVII Conclusione Parini Dall’ Arcadia alla letteratura civile 605 Verso il preromanticismo e il neoclassicismo 606 Un’ etica in versi 607 Il Giorno, le quattro parti e l’ edizione postuma 608 Le occupazioni del giovin signore 608 La leggera arma dell’ ironia 608 La funzione grottesca dell’ iperrealismo 609 Il Giorno ( riassunto generale) 612-613 L’ incipit del “Mattino” nella sua prima stesura 614 La favola del piacere 617 La vergine cuccia 620 Il ricevimento 626 Il brindisi Il cicisbeo L’ incipit della “Notte” fotocopia / 901 Le odi: la poesia come moralità 629-630 Il mito pariniano 640 Alfieri L’ inquietudine esistenziale 831-832 La vocazione letteraria 833

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Il forte sentire 833 Eroi e antieroi 834 Tiranni e spiriti liberi 834 I grandi capolavori 835 Il tiranno contro il destino 835 Le esitazioni del vecchio Saul 837 L’ ambizione del potere 841 Delirio e morte di Saul 844 Fotocopia sul Saul Mirra Le rime: autobiografia in versi 874-875 Tacito orror di solitaria selva 877 Una tragica astrazione 883 Della tirannide 883 Il potere e gli intellettuali 884 Il letterato secondo Alfieri: libertà e previlegi 884 Foscolo Un mito generazionale 932 Avventura e passione 933 Vita e letteratura: L’ Ortis e l’ istanza autobiografica 936 Le maschere di Foscolo: Ortis, didimo e Yorick 938 Il sacrificio della patria nostra è consumato 940 La donna amata. Teresa 942 La società italiana e gli ideali risorgimentali 944 L’ incontro con Parini 948 Fotocopie con altre lettere dell’ Ortis Le odi: la bellezza fatta mito 957 I sonetti: autobiografia in versi 958 All’ amica risanata 959 Alla sera 965 A Zacinto 967 In morte del fratello Giovanni 970 I Sepolcri: genesi di un capolavoro 972 Storia e poesia: memoria di una civiltà 972 L’ ambizioso progetto di una poesia nazionale 974 Dei Sepolcri 976-989 Lo stile dei Sepolcri 990 Le Grazie: l’ allegoria di un nuovo ideale di civiltà 992 Dell’ origine e dell’ Ufficio della Letteratura 1004 I compiti della letteratura 1005 Tra Preromanticismo e Neoclassicismo Un’ inquieta transizione 731 Le nuove coordinate dell’ estetica 731 Sublime 731 Grandi passioni e forti contrasti. Il preromanticismo 732 Entusiasmo 732 Pittoresco 732 Armonia delle forme e dello spirito: il neoclassicismo 733 Nostalgia per la perfezione perduta 733 Winckelmann e la teorizzazione del neoclassicismo 734

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L’ Apollo del Belvedere 734 + iconografia L’ idea platonica della bellezza 735 Rousseau e la filosofia del cuore 736 Il soggettivismo dell’ estetica sensistica 736 Un nuovo immaginario e una nuova visione del mondo 737-738 La rivoluzione in Italia 738 L’ accelerazione della storia 740 L’ irrompere della tragedia nel privato 740 Il tempo nuovo 741 Il giovane 741 Intellettuali e potere: il delinearsi di un divorzio 746 Da D’ Alembert ad Alfieri 746 Il panorama artistico: armonie neoclassiche e chiaroscuri preromantici 747-750 Vedi Iconografia. Il giuramento degli Orazi 747 Monumenti della Milano neoclassica 748-749 Il sublime delle rovine. Piranesi 750 Il settecento inquieto ( vd. l’ immagine) 753 Modelli anglosassoni: notturno e sublime 756 Il preromanticismo in Italia 756 Roma capitale del neoclassicismo 756 La Milano napoleonica 757 Notturni e sepolcrali 759 I Canti di Ossian 760 Burke e la teoria del sublime 760 Il modello wertheriano e il plutarchismo 762 Critici e traduttori; Cesarotti e la traduzione dell’ Ossian 763-764 (vd. anche p. 777-780) Il bello per tutti: la nascita del design 771 Il fascino verticale delle Alpi, il sublime, la scoperta delle Alpi 786 Vedi Iconografia nelle pagine 788-792 Notizie sul Werther ( il superamento del Wertherismo ) 797 e 803 Le diverse anime del neoclassicismo, fare versi antichi su pensieri nuovi 907 L’ imitazione dei classici 907 La bellezza perfetta secondo Winckelmann 908 L’ ideale estetico dell’ armonia 908 Le contaminazioni romantiche 908 Fotocopia sul Neoclassicismo e Preromanticismo

- Un’ estetica egemonica. Il neoclassicismo - L’ opera di Winckelmann - La teoria estetica del neoclassicismo - I diversi esiti dell’ estetica neoclassica

Vincenzo Monti tra classicismo e modernità 910 Le suggestioni del neoclassicismo preromantico in Europa 911-912 Il mito della Grecia 912 Il Laocoonte 914 Arte e morale 914 Le rovine: da monito morale a emozione dell’ infinito 895 Il rovinismo settecentesco 896 Vedi Iconografia nelle pagine 895-905

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Dante, Purgatorio Canti: I, II, III, IV VI XVI (con rimandi al XXIV) XX 134-151 (conoscenza generale) XXI 1-39 79-102 XXII 1-99 XXIII 37-133 XXIV 43-63

75-99 XXVI 90-132

4B 2009-2010 Programma di latino letteratura e autori

LETTERATURA LATINA

Sallustio • Conte-Pianezzola, Letteratura latina, vol. 2, Le Monnier Sallustio p.239 sgg. - La vita e le opere - La monografia storica come genere letterario - La congiura di Catilina e il timore dei ceti subalterni ( fornisce l’ interpretazione generale della lettura del

De C.C. che è stata fatta in classe) - Il Bellum Iugurthinum: Sallustio e l’ opposizione antinobiliare - Le Historiae e la crisi della repubblica ( discorso generale) - Lo stile di Sallustio ( discorso generale) • Fotocopia dal commento al De Coniuratione Catilinae ediz. Signorelli: - Il proemio: valore e significato - La cosiddetta archeologia - L’ excursus etico-politico ( capp. 36-39) - Catone e Cesare. Le due componenti dell’ ideologia di Sallustio - La condanna dei congiurati: salvataggio della patria o abuso di potere? - I personaggi ( Catilina, Cicerone, Cesare) • Lettura in italiano del De Coniuratione Catilinae, capitoli: ( il commento ad essi si ricava dalle spiegazioni

in classe, dal Conte-Pianezzola e delle fotocopie, in particolare fare attenzione alle parole-chiave che danno il senso del discorso)

- 1-2 ( discorso introduttivo / in generale) - 3 (difesa delle proprie scelte) - 4 ( perché scrivere la C. di C.) - 5 ( ritratto di Catilina) - 6-12 ( archeologia, dalle antiche virtù alla corruzione presente) - 13-14 ( la corruzione dei costumi favorisce un Catilina) - 16 ( progetto di catilina) - 20 (discorso di catilina) - 24 ( Cicerone console) - 29 ( il senatus consultus ultimum) - 31 ( notizie sulla città) - 33 ( lettera di C. Manlio) - 36 ( nonostante la potenza di Roma come avere notizie sulla congiura?) - 37 ( i sostenitori di Catilina) - 38 ( i tribuni della plebe, loro colpe) - 39 ( i nobili, loro colpe) - 49 ( coinvolgimento di cesare?) - 51 ( discorso di cesare) - 52 ( discorso di catone) - 53-54 ( confronto cesare-catone) - 58 ( discorso di catilina prima della battaglia) - 60 ( la battaglia, resistenza dei catilinari) - 61 (dopo la battaglia) parole-chiave: pro pudore, pro abstinentia, pro virtute, audacia, largitio, ambitio, sceleris atque periculi novitate, corrupti civitatis mores, in tanta corrupta civitate, concordia maxuma minima avaritia erat, contagio quasi pestilentia invasit, iuventus, vindicamus in libertatem, tabulas novas ecc.., mansuetudine atque misericordia, factio, maiores nostri, largiri Conte-Pianezzola, Letteratura latina, vol. 2, Le Monnier Cicerone

Vita e opere 5-6 Tradizione e innovazione nella cultura romana 6 Cicerone e la crisi della repubblica La retorica come strumento politico Oratoria e filosofia al servizio del progetto ciceroniano Spinte contrastanti nel, pensiero di Cicerone L’ egemonia della parola: carriera politica e pratica oratoria 7 ( in particolare: le verrine, le catilinarie, le filippiche, quelle in cui emerge il progetto politico di Cicerone) Significato del progetto politico di Cicerone 14 Eloquenza e filosofia ( De oratore) 15 Storia dell’ eloquenza e polemiche di stile ( Brutus) 17 Un progetto di stato ( De re pubblica e De Legibus) 18 Gli incentivi alla filosofia 19 Il metodo filosofico ciceroniano: L’ eclettismo 20 Eclettismo e humanitas, l’ antiepicureismo di Cicerone, compilazione e originalità in Cicerone filosofo La teoria della conoscenza 21 La ricerca morale ( De finibus bonorum et malorum) 21 La religione e lo stato ( de natura deorum, de divinatione, de fato) 22 La vecchiezza e l’ amicizia ( De senectute e de amicitia) 23 I doveri della classe dirigente ( De officiis) 24 Il sistema delle virtù ( De officiis) Le origini del galateo ( De officiis) Flessibilità e pluralismo dei valori ( De officiis) 26 L’ epistolario 31 Le caratteristiche dell’ oratoria ciceroniana 50 ( > Le parti dell’ orazione, le cinque fasi della creazione del discorso, arianesimo e atticismo) Il progetto politico del consensus omnium bonorum , la pro sestio 52 Il somnium scipionis: visione delle anime beate, il commento 72-73 La divulgazione della filosofia ( de divinatione 2,1-7) 86 ( > in particolare a pag. 87) L’ idea ciceroniana di amicizia 97 La struttura dell’ epistolario ciceroniano 120 Lucrezio Una biografia tormentata 311 Lucrezio e l’ epicureismo romano 313 Epicuro e l’ epicureismo ( discorso generale) 314 Il poema didascalico ( Il de rerum natura) 316 (Sul genere letterario del poema didascalico vd.quanto compreso nel programma dell’ interrogazione su Virgilio) Studio della natura e serenità dell’ uomo 319 Il corso della storia ( il libro V del De rerum natura) 320 (Sulla storia dell’ umanità vd.quanto compreso nel programma dell’ interrogazione su Virgilio) L’ interpretazione dell’ opera 322 Lingua e stile di Lucrezio ( discorso generale) 324 Il miele della poesia per l’ amara medicina della filosofia 331 Un poema tra vita e morte 335 L’ umanità vista dai templa serena della sapienza epicurea 348 Storia dell’ umanità 377 Conte-Pianezzola, Letteratura latina, vol. 3, Le Monnier Le origini dell’ elegia latina L’universo elegiaco 306 Il servitium amoris 307 La proiezione nel mito 307 Elegia e mos maiorum 307 La poesia come mezzo di corteggiamento 307 Neoteroi e elegia 307 Il servitium amoris, la schiavitù dell’ amante 349 Ovidio e le contraddizioni dell’elegia 375 ( vd. soprattutto la parte a pag. 376)

Catullo struttura della raccolta il romanzo dell’ amore ( vd. in particolare: foedus e fides) tra gioco di società e poesia dell’ io (vd.la scelta dell’ otium ) un nuovo stile poetico far poesia a Roma (vd. otium e negotium ) Tibullo vita e opere 308 Il corpus tibullianum 308 e 312-313 Il mito della pace agreste 310 Una scelta di vita ( I,1) ( discorso generale) 319 4B storia letteratura latina II quadrimestre a.s.2009-2010

Ovidio Vita e opere 379 Una poesia ‘moderna’ 381 Gli Amores 382 La poesia erotico-didascalica 383 L’ ars amatoria L’ ironia verso la morale tradizionale La riconciliazione dell’ elegia con la società contemporanea I Medicamina e i Remedia Amoris Le Heroides 385 Un genere nuovo: mito ed elegia Vincoli imposti dal genere “Suasoriae” e “controversiae” Lo spazio per il pathos La ricerca psicologica Le Metamorfosi 386 - Composizione e struttura delle Metamorfosi 387 - La metamorfosi e l’ universo mitico 390 - Poesia come spettacolo 391 Poema alessandrino e poema epico Un’ opera al di sopra dei generi Il riavvicinamento al principato I criteri di associazione delle storie Varietà dei contenuti e sapienza narrativa La narrazione continua Il racconto a incastro Metamorfosi ed eziologia Metamorfosi e teorie filosofiche L’ amore nelle metamorfosi Il mito come elemento decorativo Intertestualità delle metamorfosi Autocompiacimento ed ironia Ambiguità e illusorietà del mondo delle metamorfosi L’ intervento del narratore La tecnica narrativa fotografica Verso il manierismo I fasti 392 Ovidio poeta civile Il modello callimacheo Poesia civile e pathos elegiaco Le opere dell’ esilio ( vd.l’ elegia come poesia del pianto) 393

Tito Livio Vita e opere 479 - Il ritorno all’ annalistica La divisione in decadi L’ interesse per l’ epoca più recente Le fonti di Livio Acriticità nell’ uso delle fonti - Livio “Pompeiano” Culto della res publica e condanna della demagogia La presa di distanza dal principato La ‘fuga’ dalla crisi La giustificazione dell’ impero di Roma Il passato come condizione e senso del presente - La lactea ubertas Duttilità e varietà dello stile di Livio La drammatizzazione del racconto La storiografia”tragica” La descrizione ‘drammatica’ dei personaggi I discorsi in Livio Livio seguace di Cicerone Un periodare destinato alla lettura Il manifesto programmatico. La praefatio. 489 La prefazione agli Ab Urbe Condita Libri: de historia, de persona, de materia fotocopia Il confronto con Tucidide ed Erodoto fotocopia Annibale e il passaggio delle Alpi 537 La storiografia “controfattuale”: Alessandro contro Roma appunti in classe Riassunto.

Ovidio è un autore “moderno” della Roma Augustea perché non ha più rapporti con le guerre civili, ma è l’ unico che entra in conflitto con Augusto

Un autore che ha una formazione retorica “moderna” L’ elegia e la poesia d’ amore è al centro di ogni sua attività, il trionfo e la negazione della tradizione

elegiaca Un poeta che “sperimenta” opere sempre nuove ( o ridice sempre la stessa opera?) Una poesia lirica ed autenticamente elegiaca solo in esilio

I rapporti di Livio con Augusto: simpatie repubblicane, ma non è oppositore del principato Gli Ab Urbe Condita Libri: le deche superstiti, una storiografia annalistica Uso delle fonti e metodo di lavoro Scopi dell’ opera: una narrazione per “educare”, celebrazione dei valori romani. Caratteri della storiografia liviana: exornator rerum più che narrator rerum. Lo stile “drammatico” della narrazione liviana, Qualità letterarie e stile: costruisce un racconto vario ed avvincente, gli Ab Urbe Condita Libri “una

storia di uomini” Cfr. fra Livio e Tucidide

PROGRAMMA DI LATINO AUTORI Virgilio

Le “Bucoliche” ( da Paesaggi ideali)

- Bucolica I - Bucolica IV -Bucolica VI (vv. 1-12) ( testo italiano pag. 40 Conte-Pianezzola) - Bucolica X vv. 13-48 ; 62-77 (vd. testo libero)

Le “Georgiche” ( da Paesaggi ideali ) - Esaltazione della vita campestre (L. II, vv.458-460, 475-498, 532-540) (vd. pag. 62 e commento Conte-Pianezzola) - La dura legge della civiltà ( L. I, vv.121-159) (vd. pag. 53 e commento Conte-Pianezzola) -Il miracoloso giardino del saggio ( L. IV, vv.116-148) ( vd. pag. 59 e commento Conte-Pianezzola)

Scheda di civiltà: L’età dell’ oro fotocopia

Da “Conte-Pianezzola Vol. 3” L’età augustea p. 1- 3 Biografia, discorsi generali p.12 Le Bucoliche p.13 Dalle Bucoliche alle Georgiche p.15 Le Georgiche come poema didascalico p.16 Lo sfondo augusteo p.18 Struttura e composizione p.19 Dalle Georgiche all’ Eneide p.20 L’ Eneide p.20 La leggenda di Enea p.23 Il nuovo stile epico (discorso generale) p.23 Omero e Augusto: le ragioni dei vinti p.25 Sul “Conte-Pianezzola” vi sono traduzioni e commenti ai testi da portare in latino Commento e analisi della Bucolica I p.36 Vita bucolica e vocazione elegiaca, una differenza irriducibile, p.49 L’investitura del poeta p.44 La tentazione bucolica di Gallo p.47 La teodicea del lavoro agricolo p.55 Un dialogo interiore con Lucrezio p.57 Vita esemplare di un giardiniere provetto p.60 I contrasti delle Georgiche: ideali filosofici e crisi storica p.66

Da “Paesaggi ideali” (discorsi generali)

I Romani e la terra nella storia p.6 La natura ‘bucolica’: utopia e disimpegno p.8 La natura ‘georgica’: tradizione e civiltà p.11 L’ età augustea e i ‘paesaggi’ di Virgilio p.13 Le Bucoliche: il paesaggio pastorale come luogo dell’ anima p.16 Teocrito e la poesia pastorale p.23 La struttura della I ecloga p.25 La struttura della IV ecloga p.40 L’ Arcadia: un paesaggio spirituale p.45 Le Georgiche: la conversione dall’ Arcadia all’ epica agreste p.48

Orazio La poesia Odi I, 1 Odi III, 1 Odi III, 30 La morale Odi I, 9 Odi I, 11 Odi II,6 Epistole I, 4 Epistole I, 8 Epistole I, 11 La politica Epodi 7 Odi I, 37 Odi II, 7 Orazio. Presentazione delle opere sul testo di autori Conte –Pianezzola vol. 3 L’ età augustea. 43 a.C.- 17 d.C. Una grande stagione culturale p. 1 Il sistema dei generi p.5 Autenticità dei poeti e ideologia augustea p.6 Mecenate e il suo circolo p.9

Augusto letterato, le Res Gestae di Augusto p.9 Orazio Vita e opere p. 171 Gli epodi come poesia dell’ eccesso p. 172 Un genere tutto romano: Orazio e Lucilio p. 175 Satira e diatriba: la morale oraziana p. 175 Il II libro p. 177 Le Odi presupposti culturali e letterari della lirica oraziana p. 179 temi e caratteristiche della lirica oraziana p. 181 le epistole il genere della epistola in versi: meditazione filosofica e ricerca della saggezza p. 187 Orazio critico letterario e il II libro delle epistole p. 189 Commenti alle Odi I,1 p. 196 III,30 p. 205 I,9 p. 236 I,11 p. 239 II,6 p. 246 I,37 p. 264 Commenti alle epistole I,4 p.237 I,11 p.278 Forma epistolare e tradizione dell’ epistola poetica p. 275

Classe 4B-5B PROGRAMMA ESTATE 2010 ♦ Elenco dei testi di narrativa italiana che saranno o potranno essere compresi, o comunque citati,

nel programma di letteratura di Quinta. Di questi libri saranno inserite nel programma delle interrogazioni e dell’esame alcune parti significative, ma una adeguata comprensione di esse presuppone una lettura e una conoscenza complessiva dell’ intera opera che può essere ottenuta, per questioni di tempo, solo grazie alle vacanze estive.

1. Manzoni I promessi sposi 2. Verga I Malavoglia 3. Verga Mastro don Gesualdo 4. D’Annunzio Il piacere 5. Svevo Una vita 6. Svevo Senilità 7. Svevo La coscienza di Zeno 8. Pirandello Il fu Mattia Pascal 9. Pirandello Uno nessuno e centomila 10. Pirandello Quaderni di Serafino Gubbio

operatore 11. Pirandello Sei personaggi in cerca d’

autore

12. Moravia Gli Indifferenti 13. Pavese La casa in collina 14. Pavese La luna e i falò 15. Vittorini Conversazione in Sicilia 16. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno 17. Calvino Le città invisibili 18. Calvino Se una notte d’ inverno un

viaggiatore 19. Calvino Palomar 20. Gadda La cognizione del dolore 21. Fenoglio Il partigiano Johnny 22. Fenoglio Una questione privata

Uno sguardo sul Romanticismo: Stendhal: Il rosso e il nero o La certosa di Parma Per italiano scritto gli alunni in situazione di debolezza sono invitati a svolgere tre temi i cui titoli provvederò a depositare a scuola entro la fine degli esami di stato, da riconsegnare a scuola all’ inizio delle lezioni. NOTA IMPORTANTE: Si provvederà a indicare per gli interessati il programma di storia della letteratura finalizzato agli esami di settembre. ♦ Per latino è necessario compiere un accurato ripasso della morfologia e della sintassi, in

particolare di quella del verbo e del periodo. Tutte le versioni vanno fatte per iscritto e accompagnate dall’ analisi del periodo.

Esercizi di latino tratti da “ Velim ”, da correggere a inizio nuovo anno: n. 323 p. 355 Seneca n.333 p. 362 Seneca n.337 p. 364 Seneca n. 338 p. 364 Seneca n.375 p.397 Quintiliano n.383 p. 404 Quintiliano Gli alunni in situazione di debolezza sono invitati a svolgere i seguenti esercizi da presentare per iscritto con analisi del periodo per il giorno di inizio delle lezioni: N° 160 pag. 213 (Livio), N° 178 pag. 229 (Cicerone),

N° 266 pag. 309 (Cicerone), N° 320, pag. 350 (Livio),

NOTA IMPORTANTE: Si provvederà a indicare per gli interessati il programma di storia della letteratura e di autori finalizzato agli esami di settembre Libri di autori latini da leggere per il programma di quinta: Seneca, De tranquillitate animi ( ediz. libera con il testo a fronte) Seneca, De brevitate vitae ( ediz. libera con il testo a fronte)

Tacito, De Germania ( ediz. libera con il testo a fronte) Apuleio, Metamorfosi ( ediz. libera con il testo a fronte)

Curioso: Fo, S. Ambrogio e la nascita di Milano

Buone vacanze a tutti!

Prof. Alessandro Faruffini

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