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L. Gandullia, D

. Preda, G.B. Varnier (a cura di)

ITALIA

, EU

ROPA

, MO

NDO

Questo volume vuole testimoniare la figura di Franco Praussello,economista dell’Università di Genova, per il suo contributo di stu-dioso e anche per la sua amicizia, avvalorata dalla costante disponi-bilità a collaborare con i colleghi, alcuni dei quali, in questo volume,si sono proposti quali testimoni, attraverso il liber amicorum, del suoinfaticabile lavoro di ricerca.

Franco Praussello ha maturato una vasta esperienza in gruppi diricerca italiani ed esteri affrontando temi di politica economica, eco-nomia internazionale, economia dello sviluppo ed economia dell’in-tegrazione europea; a ciò si aggiunge la lunga militanza europeistae federalista di Franco, sin da giovane impegnato in maniera direttaper la costruzione europea, a partire dalla sua partecipazione allaGioventù federalista europea.

ITALIA, EUROPA, MONDOLiber amicorumdi Franco Praussello

a cura diLuca GandulliaDaniela PredaGiovanni B. Varnier

Franco

Angeli

FrancoAngeliLa passione per le conoscenze

365.1027 8-10-2013 8:38 Pagina 1

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ITALIA, EUROPA, MONDOLiber amicorumdi Franco Praussello

a cura diLuca GandulliaDaniela PredaGiovanni B. Varnier

FrancoAngeli

365.1027 17-07-2013 11:10 Pagina 2

L’editing di questo volume è stato curato dalla dott.ssa Adriana Santoro, alla quale tutti gli autori rivolgono un sentito ringraziamento.

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L’opera, comprese tutte le sue parti, è tutelata dalla legge sul diritto d’autore. L’Utente nel momento in cui effettua il download dell’opera accetta tutte le condizioni della licenza

d’uso dell’opera previste e comunicate sul sito www.francoangeli.it.  

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INDICE

Prefazione pag. 7

Curriculum Vitae del Prof. Franco Praussello » 11

L’economia sociale di mercato europea nell’Unione eco-nomico-monetaria, di Dario Velo » 25

Considerazioni sulle possibilità previsive in economia con

riferimento alla dimensione tempo, di Giuseppe Casale » 32

In Search of Simmetry in the Eurozone, di Paul De Grauwe » 37

The Introduction of a European Tax on Financial Transac-tions, di Gaetana Trupiano » 44

“Europa 2020”: politiche dell’istruzione e della cultura

nell’ambito dell’integrazione europea, di Mafalda Marenco » 55

Crescita accelerata e squilibri distributivi nei processi di

apertura all’interscambio commerciale dei Paesi in via di sviluppo, di Oscar Garavello » 67

Technology Diffusion and Endogenous Growth with Per-fect Capital Mobility, di Andrea Marino » 87

Tax Relief for Charitable Giving: New Evidence from the

Italian Personal Income Tax Returns, by Marta Ameri,

Francesco Figari and Luca Gandullia » 108

Energising Europe, by Miroslav N. Jovanović » 120

Rileggendo Cipolla: The Economic History of World Poula-

tion cinquant’anni dopo, di Bruno Soro » 158

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Un poliedrico protagonista nella costruzione dell’Europa:

Antonio Boggiano Pico tra teorie economiche, mondo del diritto e cattolicesimo politico, di Giovanni B. Varnier pag. 177

Rileggere i classici per orientarsi nel presente: Georg

Simmel e la crisi dell’euro, di Alessandro Cavalli » 197

Il ritorno della solidarietà, di Giuliano Carlini » 206

L’Europa al bivio: allargamento territoriale e approfon-dimento istituzionale, di Daniela Preda » 217

I rapporti tra federalisti toscani e liguri (1945-1954): il “caso” Ortonovo, di Guido Levi » 229

Sulla presunta fine dello storicismo, di Michele Marsonet » 250

7

PREFAZIONE

Il volume Italia, Europa, Mondo vuole testimoniare la figura di Franco

Praussello, economista dell’Università di Genova, per il suo contributo di

ricercatore, professore e studioso e anche per la sua amicizia, avvalorata

dalla costante disponibilità e collaborazione con i colleghi, alcuni dei quali,

in questo volume, si sono proposti quali testimoni, attraverso il liber ami-

corum, del suo infaticabile lavoro di ricerca e hanno deciso di dare spazio e

trattazione ai molti temi condivisi con Franco in tanti anni di carriera.

Franco Praussello ha maturato una vasta esperienza in gruppi di ricerca

italiani ed esteri affrontando temi di politica economica, economia interna-

zionale, economia dello sviluppo ed economia dell’integrazione europea; a

ciò si aggiunge la lunga militanza europeista e federalista di Franco, sin da

giovane impegnato in maniera diretta per la costruzione europea, a partire

dalla sua partecipazione alla Gioventù federalista europea.

Proprio in quest’ottica nasce lo spirito del presente volume Italia, Euro-

pa, Mondo, ossia sottolineare l’importanza che assume oggi la connessione

delle diverse dimensioni, micro e macro, dell’economia globale attraverso

una profonda conoscenza dei sistemi politici e sociali che caratterizzano il

nostro tempo.

Dario Velo ne L’economia sociale di mercato europea nell’Unione eco-

nomico-monetaria affronta il problema della crisi internazionale spostando

l’attenzione dal sistema monetario al sistema dell’economia reale. Al fine di

superare la crisi e rafforzare il concetto di Unione europea, Velo ribadisce la

necessità di evitare politiche economiche nazionalistiche, capaci solo di crea-

re una frattura all’interno del sistema economico europeo, al fine così di evi-

tare un pericoloso scontro tra Paesi forti e Paesi deboli. Giuseppe Casale

analizza il difficile compito dell’economista nella gestione dei fenomeni eco-

nomici. In Considerazioni sulle possibilità previsive in economia con riferi-

8

mento alla dimensione tempo, l’autore si chiede se l’economista possa fare,

con gli strumenti ad oggi a disposizione, nel medio-lungo termine, calcoli di

previsione attendibili, senza essere influenzato da pregiudizi di valore ponen-

do di fatto il problema dell’oggettività della lettura dei fattori economici. Il

contributo successivo è di Paul De Grauwe, che per lunghi anni ha tenuto

cicli di seminari di economia monetaria presso la Facoltà di Scienze Politiche

di Genova nell’ambito della cattedra Jean Monnet di Franco Praussello, con

il quale ha da sempre condiviso un comune approccio all’unificazione conti-

nentale. De Grauwe ritorna sul tema della crisi economica con particolare at-

tenzione all’area dell’Eurozona, dopo l’introduzione della moneta unica; ne

In Search of Symmetry in the Eurozone l’autore sottolinea l’importanza per

l’UE di attuare politiche economiche capaci di riequilibrare il sistema

dell’Europa a “due velocità” al fine di evitare una profonda spaccatura tra

Paesi “virtuosi” e Stati periferici a rischio default. Il contributo di Gaetana

Trupiano ritorna sul tema del controllo della crisi economica e sulla necessi-

tà di investire risorse per sostenere e rafforzare il mercato unico. Con The In-

troduction of a European Tax on Financial Transactions, Trupiano ripropone

il dibattito sulla necessità di tassare le transazioni finanziarie a livello euro-

peo, offrendo un’ampia gamma di riflessioni sui pro e sui contro a seguito di

questa nuova imposta. A sua volta Mafalda Marenco in “Europa 2020”:

politiche dell’istruzione e della cultura nell’ambito dell’integrazione europea

si sofferma sull’impegno della Commissione europea a contenere gli effetti

della crisi attraverso programmi di lungo termine non solo finalizzati al risa-

namento dei bilanci interni, ma anche destinati al rilancio della formazione e

alla crescita del capitale umano. La riflessione su come sia cambiato il mon-

do del lavoro, l’occupazione e le conseguenze dell’apertura dei mercati ai

Paesi in via di sviluppo è il contributo di Oscar Garavello in Crescita acce-

lerata e squilibri distributivi nei processi di apertura all’interscambio com-

merciale dei Paesi in via di sviluppo. Garavello propone una riflessione su

questi mutamenti epocali e sulle conseguenze che si avranno nel medio-

lungo periodo. Il contributo di Andrea Marino analizza, con il supporto di

modelli formalizzati, la crescita di due Paesi, uno leader e uno follower, nel

lungo periodo utilizzando il parametro degli investimenti e della capacità in-

novativa. In Technology Diffusion and Endogenous Growth with Perfect Ca-

pital Mobility la crescita economica endogena di un Paese scaturisce da que-

ste due componenti e dalla possibilità di un equilibrio, nel lungo periodo, da-

to da una significativa integrazione finanziaria finalizzata allo sforzo tecno-

logico del Paese in via di sviluppo. Marta Ameri, Francesco Figari e Luca

Gandullia, nel contributo Tax Relief for Charitable Giving: New Evidence

from the Italian Personal Income Tax Returns, analizzano il ruolo delle orga-

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nizzazioni non profit nel nostro Paese, verificando in particolare sul piano

empirico il contributo e la dimensione delle donazioni liberali al settore non

profit e l’efficacia delle previste agevolazioni fiscali. Miroslav N. Jovanović

affronta il tema attualissimo dell’energia e delle politiche pubbliche, affinché

le risorse globali vengano usate in modo efficace per lo sviluppo dei singoli

Paesi. In Energising Europe l’autore concentra la sua attenzione sulla politica

energetica in Europa e in Italia, gli interessi commerciali che ne scaturiscono

e la necessità di focalizzare il difficile obiettivo di politiche energetiche co-

muni e orientate all’innovazione e allo sviluppo sostenibile. Bruno Soro in

Rileggendo Cipolla: The Economic History of World Population cin-

quant’anni dopo, riconosce l’estrema attualità, individuata da Cipolla negli

anni Sessanta, del rapporto tra evoluzione demografica, sviluppo economico

e sfruttamento delle risorse energetiche. Questo tema, a distanza di anni, per

Soro si rivela centrale per l’analisi del fattore crescita dei singoli Paesi e si

rivela fondamentale per la comprensione del rapporto politico-economico tra

Paesi industrializzati e Paesi emergenti.

Grazie all’analisi della storica figura di Antonio Boggiano Pico, Gio-

vanni B. Varnier proponendo in questa miscellanea il suo lavoro su Un

poliedrico protagonista nella costruzione dell’Europa: Antonio Boggiano

Pico tra teorie economiche, mondo del diritto e cattolicesimo politico crea

un collegamento tra il fervore politico dei primi anni del Novecento in Ita-

lia e i contributi che gli studiosi e i pensatori del nostro Paese hanno appor-

tato per la formazione delle prime istituzioni comunitarie e, di fatto, della

futura Europa.

Con il contributo di Alessandro Cavalli si passa ad un altro pensatore

poliedrico e attuale. In Rileggere i classici per orientarsi nel presente:

Georg Simmel e la crisi dell’euro, Cavalli ci ripropone una delle riflessioni

simmeliane più attuali: il rapporto tra Stato e moneta, il rapporto intrinseco

che lega moneta e sovranità e la dipendenza, nell’organizzazione sociale,

correlata a questi due fattori. L’autore si chiede e cerca di argomentare se la

crisi dell’euro si possa collocare in questa prospettiva, nell’aver disgiunto la

sovranità monetaria da quella fiscale ed economica.

Il contributo di Giuliano Carlini ne Il ritorno della solidarietà propone

l’analisi di un fenomeno sociologico che, a seguito della crescente sfiducia

dell’agire politico, ritorna attuale: la solidarietà. Carlini illustra come vi sia

un ripensamento di questo valore in contrapposizione all’individualismo

sociale ed economico imposto dal processo di globalizzazione e come vi sia

un bisogno, nella società contemporanea, di un ritorno all’ideale di equità

sociale.

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Daniela Preda in L’Europa al bivio: allargamento territoriale e appro-

fondimento istituzionale analizza gli elementi strutturali del progetto storico

di unione politica europeo delineato dai Padri fondatori, per incitare i go-

verni a riprendere quel processo di approfondimento istituzionale che è sta-

to accantonato a vantaggio del mero allargamento dell’UE. Per l’autrice la

ricerca di una delineata forma politica dell’Europa è indispensabile per af-

frontare l’attuale crisi internazionale. Guido Levi offre una testimonianza

dell’esperienza transregionale nel Movimento Federalista Europeo (MFE)

attraverso la figura di Mario Da Milano e l’importante sezione da lui fonda-

ta a Ortonovo, in Provincia della Spezia nel 1952. In I Rapporti tra federa-

listi toscani e liguri (1945-1954): il “caso” Ortonovo, Levi traccia un pa-

rallelismo sulla nascita delle varie associazioni federaliste nelle due regioni

nell’immediato dopoguerra e collega queste realtà all’ideale di una Europa

intesa come terza forza indipendente dal blocco USA e da quello

dell’Unione Sovietica. Michele Marsonet, infine, si sofferma sul significa-

to filosofico di storia attraverso la lettura del pensiero di K. Popper. Marso-

net, nel suo lavoro Sulla presunta fine dello storicismo, rilegge le argomen-

tazioni di Popper, che confutano l’idea di una filosofia della storia capace

di porsi come scienza assoluta, e pone una riflessione sulla dimensione

dell’uomo e del suo essere legato alla sua età storica.

11

Prof. Franco Praussello Professore ordinario di Politica Economica fuori ruolo Cattedra Jean Monnet ad personam in “EU Economic Studies” Curriculum vitae

Dopo la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Genova

con elaborati sulle politiche della concorrenza nell’ambito della CEE e sul-la curva di Phillips, è titolare di borse di studio dell’University of Virginia, effettua soggiorni di perfezionamento in Francia, Olanda e Germania Fede-rale e vince un posto di assistente ordinario di economia presso l’Università di Bologna nel 1973. Ottenuto il trasferimento all’Università di Genova, insegna Economia della CEE dapprima nella Facoltà di Economia e Com-mercio e quindi Economia internazionale presso la Facoltà di Scienze Poli-tiche, in un primo tempo in qualità di Professore associato e successiva-mente come Professore ordinario di Politica economica. Ex professore as-sociato nell’Università di Nizza, è stato titolare di corsi di Economia politi-ca, Economia dell’istruzione, nonché di Economia dell’integrazione euro-pea in varie Facoltà dell’Ateneo genovese. Sino agli a.a. 2010-2011 e 2011-2012 ha insegnato Economia internazionale ed Economia dell’integrazione europea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Genova. Nel 2009-2010 ha tenuto il corso di Economia ed etica I presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Parma, dove insegna attualmente Po-litica economica.

Ha maturato una vasta esperienza come coordinatore o membro di grup-pi di ricerca italiani ed esteri in tema di Economia internazionale, Econo-mia europea, Economia del sottosviluppo e della transizione.

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È stato coordinatore del Dottorato di ricerca in Economia e Finanza dell’Unione Europea e membro del Comitato della Scuola di dottorato in “Nuove tecnologie delle scienze umane e sociali”, attivati nell’Ateneo genove-se, nonché direttore del DISEFIN (Dipartimento di Scienze Economiche e Fi-nanziarie), membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Ge-nova e del Consiglio di Amministrazione dei Giardini Botanici Hanbury. Già delegato del Rettore per l’internazionalizzazione, è stato Coordinatore dell’area scientifico-disciplinare 13, Scienze economiche e statistiche, e attualmente fa parte della Commissione per l’internazionalizzazione dell’Università di Geno-va. È inoltre membro esperto del Dottorato di ricerca in Economia e Finanza dell’Unione Europea e componente del Comitato direttivo del Master MIPA (Master in Innovazione nella Pubblica Amministrazione) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Genova.

Nel 1995 è entrato a far parte del corpo docente del DEA Macrodyna-mique et Financement des Economies Ouvertes organizzato dal CEMAFI presso la Faculté de Droit, des Sciences Economiques et de Gestion de l’Université de Nice-Sophia Antipolis (UNSA). Nel periodo 1995-2000 ha svolto servizio nell’ambito del DEA Macrodynamique et Financement des Economies Ouvertes di tale Università come Professore invitato, Professore associato e componente delle commissioni di Dottorato in Scienze Economi-che dell’UNSA, qualifica – quest’ultima –, che ricopre tuttora. È stato inoltre visiting professor nelle Università di Versailles-St. Quentin-en-Yvelines, Sfax (Tunisia), del Mar di Marmara (Istanbul, Turchia), dell’Università Raszoulzadé e State Academy of Oil di Baku (Azerbaigian), Mechnikov e National Maritime di Odessa, Bratislava. Ha svolto seminari e interventi nel-le Università Bocconi, Roma Tor Vergata, Roma III, Catania, Messina, Sa-lerno, Nice-UNSA, Aix-Marseille, Lyon 3, Grenoble 2 Mendès-France, Insti-tut d’Hautes Etudes Européennes-Université de Strasbourg, Athens Faculty of Economics, Cipro, Canton, Chisinau (Moldavia), Mendeleiev di Mosca, nonché nelle Università di Ufa, Yalta, Saratov, Yekaterinburg, Kazan (Tatar-stan), St. Petersburg, Vladivostok (Federazione russa), Yerevan (Armenia), Kyrgyz National University e Kyrgyz State Technical University di Bishkek, Malta, Almaty (Kazakistan), Istanbul Technical University, Baku (Azerbai-gian), Mangalore (India), Buenos Aires. Ha svolto seminari presso la fonda-zione Hanns-Seidel Stiftung di Monaco di Baviera e ha insegnato all’Università estiva della Soros Foundation a Holerchani-Chisinau, Molda-via (1997), nonché nelle Summer Schools dell’AUSE (1998-2012) e di Spe-tses, Grecia (2000-2006), organizzata dall’Università Panteion di Atene. Fa parte dello Scientific Board della European Union Review, della European

Community Studies Association e dei Quaderni del Centro Altiero Spinelli

13

all’Università di Roma III. È referee di alcune riviste specializzate in temi di integrazione dell’economia internazionale.

A partire dal 1994 ha vinto in successione due Cattedre Jean Monnet di Economia dell’integrazione europea ed è stato responsabile di vari progetti di ricerca internazionali dell’Azione Jean Monnet. Attualmente è titolare di una cattedra Jean Monnet ad personam in “EU Economic Studies” su fondi della Commissione europea, ed è stato coordinatore del Centro di Eccellen-za Jean Monnet “Altiero Spinelli” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Genova.

Ha una vasta esperienza in tema di coordinamento e gestione dei con-tratti internazionali Tempus, con particolare riferimento all’Ucraina, alla Federazione russa e agli altri Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI). Sino al 2011 General contractor del progetto 145177-TEMPUS-1-2008-1-IT con un consorzio di Università della Federazione russa.

È stato rappresentante del governo italiano ed esperto nel panel di “na-

tional experts on European studiesˮ presso il Consiglio d’Europa e l’OCSE. È membro della Società Italiana degli Economisti (SIE) e del di-rettivo dell’Associazione Universitaria di Studi Europei (AUSE). È stato Chief editor dei Disefin Working Papers online, nonché dei Quaderni del

Disefin, messi in rete dal Dipartimento omonimo. È stato inoltre referee per i progetti PRIN e valutatore CIVR per i prodotti della ricerca, ed è esperto della Commissione europea per la valutazione dei progetti dell’UE, nonché esperto indipendente per alcuni istituti di ricerca internazionali localizzati a Bruxelles. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di “Liguria Ricerche SpA”, ente di ricerca economica della Regione Liguria.

Settori di ricerca

Aree di interesse privilegiato: Economia dell’integrazione europea, Economia monetaria e reale internazionale, Economia dell’istruzione e del capitale umano, Economia dei Paesi in via di sviluppo, Rapporti fra eco-nomia ed etica.

Pubblicazioni principali (2013), “Emerging Economies and the Possible Euthanasia of the Doha Roundˮ,

paper prepared for the International Conference TIMTED 2013, “Current Eco-nomic Trends in Emerging and Developing Countriesˮ, Timisoara (Romania), 6-8 June 2013, Journal of Heterodox Economics, forthcoming.

(2013), “Europa federale: dall’Unione monetaria all’unità politica? Il tempo delle grandi scelte”, in corso di pubblicazione in Battifora P. (a cura di), Patria, cit-

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tadinanza, Europa. Un percorso nella storia italiana del Novecento, Ilsrec, Ge-nova.

(2013), “Claus Schöndube, un pioniere del federalismo europeoˮ, in Negruzzo S., Preda D. (a cura di), Perché sono europeo. Studi per Giulio Guderzo, Unicopli, Milano.

(2013), “Dallo SME all’UEM: la partecipazione dell’Italia all’integrazione mone-taria in Europa”, mimeo, Università di Parma, marzo.

(2012), “The Theory of Endogenous Optimum Currency Areas: A Critical Noteˮ, Economia Internazionale/International Economics, Vol. LXV, No. 1, pp. 83-95.

(2012), “A che punto è la riflessione della teoria economica sulla tematica degli squilibri territorialiˮ, mimeo, Università di Genova, giugno.

(2012), “L’economia italiana di fronte alle sfide dell’euroˮ, mimeo, Università di Parma, maggio.

(2012) (ed.), The Eurozone Experience: Monetary Integration in the Absence of a Eu-ropean Government, FrancoAngeli, Milano, 282 pp.; nello stesso volume: “Evalu-ating the Eurozone Membership for Italyˮ, pp. 138-159; “Endogeneity of Opti-mum Currency Area Features for Interpreting the Eurozone Setupˮ, pp. 97-113; “Asymmetric Shocks within the Eurozoneˮ, pp. 71-96; “How Eurozone Member Countries did not Succeed in Fixing the Sovereign Debt Crisisˮ, pp. 9-26.

(2012), “Claus Schöndube, un pioniere del federalismo europeoˮ, in corso di pub-blicazione su Liber Amicorum Prof. Giulio Guderzo.

(2012), “Facts and Fancies about Micro Finance and Poverty Alleviationˮ, in Cho-pra P.K. (ed.), Development Macroeconomics, Global Issues and Human De-velopment, Wisdom House Publications, Leeds, pp. 145-162.

(2012), “L’economia italiana alla prova dell’euroˮ, in Basile F., Pilato M. (a cura di), Per costruire l’unità, Cacucci, Bari, pp. 161-178.

(2012), “La crisi della zona euro e la proposta degli Eurobondˮ (in collaborazione con Gandullia L.), in Pirni A., Varnier G.B., Tra Settecento e Novecento: le sfi-de del cambiamento, ECIG, Genova, pp. 243-250.

(2011), “Asymmetric Shocks and Monetary Disintegration: The Case of the Euro-zoneˮ, in Jovanović M. (ed.), International Handbook on the Economics of In-tegration, Vol. II, Edward Elgar, Cheltenham, pp. 360-377.

(2011), “The Impact of Policy and Institutional Factorsˮ, in Ghosh B.N. (ed.), Global Food Crisis: Contemporary Issues and Policy Options, Wisdom House Publications, Leeds, pp. 279-298.

(2011) (ed.), Euro-Mediterranean Partnership in the Aftermath of the Arab Spring, FrancoAngeli, Milano, 389 pp.; nello stesso volume: “The Union for the Medi-terranean: How the Euro-Mediterranean Partnership Headed for a Deadlockˮ, pp. 9-17; “Impact of the Euro-Mediterranean Partnership on FDI: the Case of Turkeyˮ, pp. 221-236.

(2010), “L’adesione della Romania all’UE: un difficile processo ricco di asimme-trieˮ, in Marsonet M. (a cura di), Genova, la Romania e l’Europa, Brigati, Ge-nova.

(2010), “Italian Experience with the Euroˮ, in Palakai T. (ed.), Evaluation of EU Membership of New Member States, Corvinus University, Budapest, Köz-Gazdasàg, Economic Theory and Policy, Special Issue, August.

15

(2010), “Flaws in the Design of EMU: The Role of Asymmetric Shocks of Federal and National Originˮ, The European Union Review, Vol. 15, pp. 29-55.

(2010) (a cura di), Cinquant’anni e più di integrazione economica in Europa, FrancoAngeli, Milano, 279 pp.; nello stesso volume: “La goccia e la roccia nel processo di integrazione economica in Europaˮ, pp. 9-22; “L’ipotesi del break-up della zona euro”, pp. 98-130.

(2010), “L’Unione Economica e Monetaria: genesi e prospettive futureˮ, in Felisini D. (a cura di), Culture economiche e scelte politiche nella costruzione europea, Cacucci, Bari, pp. 85-104.

(2009), “Una meta-analisi sui rapporti fra investimenti esteri diretti e crescita di un’economia regionaleˮ, Studi e note di economia, n. 1.

(2008) (a cura di), Contributi in ricordo di Orlando D’Alauro, (in collaborazione con Amato A.), Camera di Commercio di Genova, 499 pp.

(2008), “La sostenibilità dell’UEM, il completamento dell’unione economica e i rapporti con l’unione politicaˮ, Economia Internazionale/International Econo-mics, Vol. LXI, No. 2-3, pp. 481-505.

(2007), “A New Aspect of EU’ Soft Power: How the EU Can Help Support Fair Tradeˮ, Working Paper, No. 038, November, available online at www.caei.com.ar.

(2007), “A note on Information and Communications Technology and Growthˮ (in collaboration with Marenco M.), Disefin Working Paper online, No. 2, Novem-ber.

(2007), “Obiettivi e realizzazioni dell’UEMˮ, novembre, disponibile online su www.mercato e concorrenza.unige.it/conv-cde/praussello.pdf.

(2007), “Fair Trade and the European Unionˮ, in Xuereb P.G. (ed.), Business Eth-ics and Religious Values in the EU and Malta, for a Moral Level Playing Field, The European Documentation and Research Centre, Jean Monnet European Centre of Excellence, University of Malta, pp. 53-68.

(2007), “L’impatto degli investimenti esteri diretti sulla capacità di crescita di un’economia regionaleˮ, Disefin Quaderni del Dipartimento online, n. 2, novem-bre, disponibile online su www.economiaefinanza.disefin.unige.it/quaderni/ n2q2007.pdf.

(2007), “Sopravviverà la zona euro sino alla fine del prossimo decennio?ˮ, in Palea V. (a cura di), Sviluppo economico dell’Unione europea e riforma della finanza pubblica, FrancoAngeli, Milano, pp. 25-44.

(2007), “Introduzione: Perché in Europa crescita e occupazione ristagnano: l’incerto traguardo della Strategia di Lisbonaˮ, in Palea V. (a cura di), Sviluppo economico dell’Unione europea e riforma della finanza pubblica, FrancoAnge-li, Milano, pp. 21-24.

(2006), “I rapporti fra l’unione economica e l’unione politica nel caso dell’integrazione europeaˮ, Working Paper, No. 26, ottobre, disponibile online su www.caei.com.ar.

(2006), “L’UEM come unione economica incompleta e i rischi di dissoluzione del-la zona euroˮ, Working Papers AUSE, ECSA-Italy, Università di Pavia.

(2006), “La cooperazione e lo sviluppo a livello nazionale, europeo, internaziona-leˮ, in Salani M.P. (a cura di), Lezioni cooperative. Contributi per una teoria della cooperazione, il Mulino, Bologna.

16

(2006) (ed.), Sustainable Development and Adjustment in the Mediterranean Countries Following the EU Enlargement, FrancoAngeli, Milano, 540 pp.; nel-lo stesso volume: “Introductionˮ, pp. 9-17; “Links Between Eurozone and Mediterranean Countries Business Cyclesˮ, pp. 222-246; “The Stakes of South-ern and Eastern Mediterranean Countries within the Doha Development Agen-daˮ (in collaboration with Marenco M.), pp. 348-391.

(2006), “Comment le tourisme peut-il aider au développementˮ, séminaire tenu à l’Université de Canton, 21-23 février, Disefin Working Paper, No. 4, mai, Uni-versité di Gênes.

(2006), “Il convegno internazionale per lo studio dei problemi economici della Fe-derazione europeaˮ, in Preda D. (a cura di), La vocazione europeistica degli ambienti economici della Liguria, ECIG, Genova.

(2006), “Rapporti fra multilateralismo e regionalismo economicoˮ, Working Pa-pers AUSE, ECSA-Italy, No. 2, Università di Pavia.

(2006), “Globalisation and Incomplete Technology Transfer to Developing Coun-triesˮ, in Ghosh B.N., Guven H. (eds.), Globalisation and the Third World A Study of Negative Consequences, Palgrave Macmillan, London, New York, pp. 200-216.

(2006), “Accordi commerciali preferenziali che non danneggiano nessunoˮ, in Pit-taluga G.B. (a cura di), Studi in memoria di Giorgio Dellacasa, Bozzi, Genova, pp. 271-296.

(2006), “Accordi commerciali preferenziali e libero scambio mondialeˮ, in Barbe-ris G., Lavanda I., Rampa G., Soro B. (a cura di), La politica economica fra mercati e regole, Scritti in memoria di Luciano Stella, Rubbettino, Soveria Mannelli.

(2006), “The Impact of EU Enlargement on Monetary Stabilityˮ, in Stephanou C. (ed.), Adjusting to EU Enlargement: Recurring Issues in a New Setting, Edward Elgar, Northampton, MA, pp. 59-87.

(2005), “Country Case Studies on Unequal Technology Transferˮ, Disefin Working Paper, No. 12, September, University of Genoa.

(2005), “Conditions for Welfare Increasing Preferential Trade Agreements: The Kemp-Wan Proposition And Its Extensionsˮ, Disefin Working Paper, No. 10, April, University of Genoa.

(2005), “Laudatio dell’opera scientifica del Prof. Paul De Grauweˮ, Disefin Wor-king Paper, No. 9, aprile, Università di Genova.

(2005), “Le conseguenze economiche dell’allargamentoˮ, in Landuyt A., Pasqui-nucci D. (a cura di), Gli allargamenti della CEE/UE, il Mulino, Bologna, pp. 967-986.

(2004), “Revisiting the Theory of Preferential Trade Agreementsˮ, Disefin, Uni-versity of Genoa, September.

(2004), EU Enlargement as a Fair Economic Deal, in Direonline No. 7, June, www.direonline.it.

(2004), “Informazione, istruzione, comunicazione e crescita economicaˮ, in Ma-renco M. (a cura di/sous la direction de), Nuove forme di comunicazione nell’Europa del Secolo XXI/Nouvelles formes de communication dans l’Europe du siècle XXIème, FrancoAngeli, Milano, pp. 230-252.

17

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