ANNO V | #070| GIOVEDI’ 26 GIUGNO 2014COM

visioni / zygmunt baumanVivere in due universi distinti: offline e online

Tutti noi a intermittenza, ma anche contemporaneamente, viviamo ormai

in due universi distinti: online e offline. Il secondo dei due è spesso definito “il mondo reale”, definizione sempre più discutibile.

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63 8 10 12 14marketplace mediascenario company linkLeo Burnett: tre Leoni con Samsung

Italia-Uruguay: è record su Twitter

Italiani, sempre più “work-life blend”

Widespace punta sul mercato italiano

Luis Suarez ora azzanna il BigMac

Smemoranda: storia del diario più famoso che c’è

http://www.dailyonline.it/media/TS_Iperdomination03_no_royalty.mp4

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COVER STORY

di daniele Bologna

“Pr i m a dei so-cial e d o p o g l i

8mm c’era lei: la Smemo. C’era e c’è. Carta canta (e non passa mai di moda) @SmemoOfficial»» Que-sto tweet, arrivato alla re-dazione di Smemoranda, racconta in 140 caratteri la storia del diario più famo-so che c’è. Che quest’anno torna con cento collabora-tori, cinquecento e più pa-gine di racconti, disegni e strisce, citazioni e bat-tute, stickers e biglietti-ni a strappo, playlist e non solo. Perché le novità per il 2015 sono tante. A par-tire dal tema: Vivi, Ama, Ridi! Un invito da coglie-re al volo, un vero e pro-prio mantra per risollevare anche la giornata più nera, raccontato da testi e dise-gni di tanti amici, vecchi e nuovi. Soprattutto nuovi, perché oltre al grande ri-torno di Checco Zalone en-trano a far parte della Sme-mo-banda: Fedez, Moreno, Mika, Malika Ayane, i Boi-ler, La Pina e Diego, Skuo-la.net, le pallavoliste della Nazionale Cristina Chiri-chella e Noemi Signorile, Luigi Datome, Marco Pel-legrini, Don Ciotti e Don Gino Rigoldi. E poi c’è un saluto, molto speciale, a un amico che non c’è più: un

Cento Collaboratori, CinqueCento e più pagine di raCConti, disegni

e strisCe, Citazioni e battute, stiCkers e bigliettini a strappo,

playlist. e non solo: le novità per il 2015 sono tante, a partire

dal tema: vivi, ama, ridi! un invito da Cogliere al volo, un vero e

proprio mantra per risollevare anChe la giornata più nera,

raCContato da testi e immagini di tanti amiCi, veCChi e nuovi

La storia del diario più famoso

che c’è

anChe quest’anno la Campagna di ComuniCazione si ConCentra sul web, il mezzo preferito dai ragazzi, dove smemoranda ha un Contatto diretto e quotidiano Con la sua Community

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COVER STORY

ricordo del prete di strada Don Andrea Gallo.

Vivi, Ama, Ridi!… e mettilo in copertina!Perché questo tema? Per-ché ridendo ci si inna-mora, come Cristiana Ca-potondi, e perché ci si innamora ogni giorno del-la vita come Alessandro Cattelan. O ancora perché a volte vivere intensamen-te fa addirittura piangere, come scrive Malika Aya-ne. Secondo Claudio Bi-sio vale sempre l’equazio-ne “Ama+Ridi=Vivi”, per Mika la Smemo è un’op-

portunità per essere liberi e lasciar correre la fantasia. Insomma, è il modo mi-gliore per affrontare ogni situazione e renderla sem-pre speciale. E così, oltre alle copertine classiche ci sono ben due edizioni spe-ciali: con “The photo I like” si può inserire in copertina la propria foto, come nel-la bacheca dei social net-work, secondo il princi-pio del selfie. Nell’edizione “Just for me” la copertina è una lavagna: con la matiti-na in dotazione si può scri-vere un messaggio e can-cellarlo tutte le volte che si

vuole. L’ispirazione per tut-te è “fatti la tua Smemo”, li-bera la fantasia e perso-nalizza il diario in modo unico e inimitabile. Qualche albero… Ma lo ripiantiamo subito! Smemoranda, poi, è sem-pre a emissioni zero e pro-dotta al cento per cento in Italia. Grazie al sodali-zio con Eco-Way, la Sme-mo è, dunque, l’unico dia-rio in Italia “Emission Free” e attraverso un pro-getto di impegno concre-to a favore dell’ambiente - sotto la tutela di Fonda-zione Terra Onlus - ha cre-ato già dal 2005 boschi per oltre 186 mila alberi, per assorbire più di mille ton-nellate di CO2 all’anno e restituire all’atmosfera una grande quantità di ossige-no. E il risultato si può visi-tare nell’Oltrepo Pavese, in Lombardia.

Tutte le novità dell’edizione 2015Dentro la Smemo “Vivi, Ama, Ridi!” si trovano, dunquem, un mucchio di cose: oltre ai racconti e ai disegni degli oltre cento collaboratori, ci sono i bi-gliettini a strappo, i gio-chi, gli adesivi colorati e personalizzabili, e poi tan-te pagine libere per appun-ti e pensieri. E le rubriche per sopravvivere alla scuo-la, pensate per ogni gior-no della settimana. Il lune-dì ecco “Prof&Stud!”, che offre un rimedio contro il giorno peggiore della set-timana con gli strafalcio-ni in aula e le note di classe più assurde. Tutti autentici e imperdibili! E siccome da queste parti la comicità è una cosa seria, il martedì ci sono le battute e le citazio-ni pescate in rete, i dialoghi più folli e divertenti trat-ti dai migliori film, spetta-

coli comici e serial di sem-pre. Il mercoledì spazio a “Strip Day”, con le strisce firmate dai più grandi di-segnatori del momento, da Maicol&Mirco a Deco, più curiosità e notizie sul-la storia di Comics e Man-ga. Il giovedì, direttamente da smemoranda.it, arriva su carta “Swall”, che racco-glie le scritte sui muri che si sono decisamente... fatte notare! venerdì è il giorno delle parole più belle: cita-zioni tratte da libri, film, canzoni e poesie, tutte a tema “Vivi, Ama, Ridi!”. Il meglio del pop italiano e straniero è protagonista il sabato con la playlist a tema a cura di Enzo Genti-le. E domenica le vignette, per ridere anche durante il week end, prima che... sia di nuovo lunedì! Cosa desi-derare di più? Sapere quan-ti giorni ci separano dalle vacanze? C’è anche quello.

Tanto, tantissimo webIl diario continua in rete con tanti contenuti extra a tema “Vivi, Ama, Ridi!”. Video, curiosità e appro-fondimenti su smemoran-da.it, il portale con musi-ca, video, giochi, amore, sesso, battute, vignet-te, pensieri, “nerdate”, “fatti nostri e vostri”, in cui ogni conte-nuto è commen-tabile e “sharabile”

su facebook e Twitter, dove la community di ragazzi che segue la Smemo cresce sempre di più, con oltre 520 mila amici su Facebook e 7 mila fan su Twitter. E una app per smartphone sca-ricabile gratuitamente per portarsi sempre dietro un po’ di Smemo. In più, con la Smemo 2015 c’è in regalo la nuova Bic Cristal Soft!, la penna per eccellenza, per gli appunti, le dediche, i riassunti, i tattoo improv-visati, le tag passatempo, i disegni stupidi e quelli bel-li, i “ti amo” e un sacco di altre cose. Infine, anche nel 2015 la campagna di co-municazione del diario de-gli studenti si concentra sul web, il mezzo preferito dai ragazzi, dove Smemoran-da ha un contatto diretto e quotidiano con la sua com-munity. In particolare, la campagna si articolerà sui canali social ufficiali del marchio - Facebook, Twit-ter e Instagram -, con una serie di iniziative che coin-volgeranno in modo atti-vo e creativo gli utenti nuo-vamente sul tema “Vivi!, Ama!, Ridi!”. E come ogni anno Smemo partecipa in

qualità di sponsor e media partner ad eventi estivi mu-sicali, sportivi e cinemato-grafici rivolti ai giovani: il Torneo Internazionale di tennis under 16 Avveni-re; il Giffoni Film Festival, la kermesse di cinema gio-vane più famosa al mondo; Sottodiciotto Film Festi-val, il cinema per i ragaz-zi fatto dai ragazzi; Arezzo Wave Love Festival, riferi-mento italiano per la mu-sica emergente; Collisioni, il Festival di letteratura e musica in collina di Barolo. In più si è appena conclu-sa una nuova edizione del progetto SmemoLab, labo-ratori didattici nelle scuo-le per avvicinare i ragazzi al cinema prodotti da Sme-moranda in collaborazione con Agis Lombarda e il suo ABCinema, Aiace Torino e il Sottodiciotto Film Festi-val. Il risultato finale sono circa venti cortometraggi tutti dedicati al tema del multiculturalismo, girati sotto la guida di insegnan-ti professionisti che hanno aderito al progetto. I cor-ti sono disponibili in una gallery dedicata sul sito Smemoranda.it.

Don Andrea Gall o, prete e part igianoQuando incontrai per la prima volta Don Andrea Gallo a Genova capii subito che si trattava di una persona molto speciale. Nell’aria, oltre all’odore “indimenticabile” di sigaro toscano, captai immedia-tamente qualcosa di molto particolare, quasi aff ascinante. Ci parlammo a lungo. Lo osservai attentamente, da laico radicale incuriosito, e, nella sua disarmante semplicità e spontaneità, si delineò immediatamente il profi lo di un prete lontano anni luce dalle vecchie gerarchie ecclesiastiche, il soldato in terra di quel Cristo paladino dei più poveri, degli emarginati, dei più bisognosi, da sempre i suoi fi gli prediletti nella buona e nella cattiva sorte. Un colpo di fulmine, Don Gallo mi ha colpito a fondo; con le sue originalissime tesi sempre e comunque dalla parte dei più deboli: un fi ume in piena fatto di speranza, un fi ume inarrestabile con quei suoi pensieri e quelle sue parole “rubate” qua e là a Fabrizio De André, al suo amico camallo, al transessuale di Via Del Campo, al tossico della Comunità, al Vangelo, al giovane disoccupato. E allora ha cominciato a scrivere per la Smemo e sul nostro sito i predicozzi domenicali: Don Gal-lo amava i giovani, con tutti i loro pregi e difet-ti, li capiva, li incitava a non mollare, a vivere, ad amare e a ridere. Il nostro adorabile pretaccio di strada ci manca tanto, ma siamo certi che ci osserva attentamente da lassù, sempre con il suo “indimenticabi-le” sigaro toscano in bocca...Nb: Don, quando scrivo “indi-menticabile” intendo puzzolen-te!

Nico ColonnaDirettore di Smemoranda

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MARKETPLACE

la brand platform di magnolia Conquista tre leoni al festival della Creatività

Per Samsung Maestros Academy trionfo a Cannes con Leo Burnettla manifestazione internazionale arride all’agenzia guidata da giorgio brenna

di daniele Bologna

Grande successo per il pro-getto Samsung Maestros Academy nell’edizione ap-pena conclusasi di Cannes Lions 2014 - International Festival Of Creativity: la piattaforma prodotta dal-

la Branded Content Unit di Magnolia ha conquistato tre Leoni, che vanno a sottoli-neare il prestigio del pro-getto. I premi conquistati sono: Gold Lion nella Cate-goria PR, Bronze Lion nella categoria Direct Marketing e Bronze Lion nella catego-ria Promo & Activation. Un successo che conferma l’ot-timo lavoro di squadra nato dalla sinergia tra Samsung Electronics Italia, LeoBur-nett e Magnolia e che porta nuovamente in alto il nome dell’Italia nell’ambito del-la creatività ADV. Inoltre, grazie a Magnolia - che ha nella produzione televisiva il proprio core business - il progetto web si è sviluppa-to anche in un branded con-

tent per Discovery (in onda su Real Time e Dmax), dan-do così un notevole valore aggiunto all’intero progetto.La brand platform Samsung Maestros Academy, nata a inizio 2014 e online al sito www.maestrosacademy.it, è una piattaforma digita-

le che ha tra i suoi obiettivi principali la valorizzazione dell’artigianato italiano, cre-ando una connessione crea-tiva tra i maestri artigiani e i giovani che vogliono appli-care il proprio talento agli antichi mestieri che han-no reso la tradizione italia-na famosa nel mondo. Un percorso formativo digita-le che permette a chiunque di seguire online le lezioni. I maestri e endorser che han-no preso parte al progetto sono Alessandro Siniscalchi (camiciaio), Giovanni Peliz-zoli (telaista), Monica Ven-turi (sfoglina), Franco Re-stelli (maestro parruccaio del Teatro alla Scala di Mi-lano) e Stefano Parrini (ma-estro del cuoio). Ambassa-dor di Samsung Maestros Academy sono invece lo chef stellato Davide Oldani, l’imprenditore partenopeo Maurizio Marinella, l’ètoile Luciana Savignano e Edoar-do Caovilla, la cui famiglia realizza scarpe haute coutu-re da tre generazioni.

inCariCo al player europeo Che sviluppa soluzioni di marketing online a performanCe

Amicafarmacia sceglie Public-Ideas per il suo programma di affiliazione e’ l’uniCa farmaCia online, Con uno staff ad hoC per Consigliare gli utenti al meglio

di SeBaStiano Zeri

Public-Ideas, player euro-peo impegnato nello svi-luppo di innovative solu-zioni di marketing online a performance, inaugu-ra un programma di af-filiazione per Amicafar-macia, farmacia online su cui è possibile accedere a migliaia di articoli di alta qualità scontati dal 10% al 60% rispetto al prezzo di listino. Amicafarma-cia è l’unica farmacia on-line, con uno staff di pro-fessionisti per rispondere a dubbi e consigliare gli utenti al meglio, che of-fre in pronta consegna ol-tre diecimila prodotti, pre-vede la consegna garantita a casa entro 24/48 ore e la spedizione gratuita per or-dini superiori ai 50 euro. La strategia di marke-ting a performance mes-sa a punto da Public-Ideas per Amicafarmacia pre-vede l’uso di diverse leve di diffusione che rispon-dono a due principali esi-genze: ampliare il databa-se clienti e incrementare le vendite. Per raggiunge-re questi obiettivi, Public-Ideas ha messo a disposi-

zione di Amicafarmacia la propria competenza attra-verso operazioni di Email Marketing, pianificazio-ni Display, annunci mobi-le, azioni di Couponing e Retargeting, quest’ultimo sempre più presente nel-le strategie degli operatori ecommerce e che l’azienda propone ai propri partner come soluzione proprie-taria. “Secondo i dati Net-Com, l’ecommerce in Ita-lia è cresciuto del 18% nel 2013 rispetto al 2012. In-ternet è quindi sempre più una piattaforma che offre grandi chance per il busi-ness online. Ma è neces-sario valutare le soluzioni più idonee per la propria attività” dichiara Fran-cesca Pinzone, Sales Di-rector Italy, Public-Ideas. “Public-Ideas si posiziona come l’interlocutore ide-ale nel mondo dell’affilia-zione differenziandosi sul mercato per le sue innova-zioni tecnologiche: siamo pertanto lieti che Amica-farmacia, esempio di suc-cesso dell’ecommerce ita-liano, ci abbia scelto per supportare la propria stra-tegia di vendita online” . Public-Ideas, player eu-

ropeo specialista in perfor-mance marketing, è l’unico operatore che offre soluzioni pubblicitarie inedite e origi-nali per il mercato italiano. Attraverso speciali tecniche di affiliazione pubblicitaria, coregistrazione, media e tra-cking delle campagne pub-blicitarie, Public-Ideas è in grado di massimizzare la re-lazione tra gli inserzionisti e i siti affiliati che avviene se-condo criteri di qualificazio-ne. Public-Ideas interviene su tutta la catena del valo-re delle campagne di perfor-mance marketing dei suoi clienti. Tra i principali clien-ti di Public-Ideas nel terri-torio italiano si annove-rano Agos D u c a -to, Casa He n ke l , Snapfish, M e e t i c , Betclic.

franCesCa pinzone

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eCCo quanto emerso dallo studio people-inspired seCurity Condotto da onepoll

Italiani “work-life blend”, vita privata e lavoro senza più filtrinove Connazionali su dieCi sovrappongono Costantemente queste due sfere

di davide de vecchi

In Italia e nel resto d’Europa il work-life balance - l’equili-brio tra vita professionale e personale - sta lasciando il posto a un nuovo concetto, quello del work-life blend, la commistione tra vita la-vorativa e vita privata: nove italiani su dieci, infatti, so-vrappongono costantemen-te le due sfere dedicandosi a faccende personali durante l’orario lavorativo e svolgen-do, di contro, attività lavo-rative nel tempo libero. Ciò è legato, in particolare, allo sviluppo di nuove compe-tenze e abitudini sull’utilizzo dei dispositivi mobili, usati dai cosiddetti “lavoratori ha-cker” indipendentemente da – o nonostante – specifiche policy aziendali, sollevando notevoli rischi nell’ambito della sicurezza dei dati. Que-sto quanto emerso dallo stu-dio People-Inspired Securi-ty condotto tra il 27 maggio e il 9 giugno 2014 dalla so-cietà di ricerca indipendente OnePoll e commissionato da Samsung su 4.500 persone in 7 Paesi europei (Italia, Gran Bretagna, Germania, Fran-cia, Spagna, Belgio e Olan-

da). Secondo i risultati della ricerca, in Europa sono pro-prio gli italiani a sovrapporre maggiormente vita privata e lavoro: il 90% di loro (contro il 77% della media europea) si dedica a compiti profes-sionali al di fuori dell’orario d’ufficio, mentre l’86% (con-tro il 75% della media euro-pea) svolge attività personali sul posto di lavoro. In parti-colare, il 69% di chi si dedi-ca alla propria sfera privata

in ufficio passa fino a mezzo-ra al giorno pagando bollet-te o consultando la propria banca online, mentre il 50% di chi lavora durante il tem-po libero lo fa impiegando a questo scopo circa 45 minu-ti ogni giorno prima dell’ora-rio ufficiale. A detta degli italiani, quest’abitudine co-stituisce un vantaggio: men-tre il 43% dichiara di riusci-re, così, a gestire meglio gli impegni personali, quasi la

metà degli italiani (48%) af-ferma di poter svolgere una maggiore quantità di lavoro nel medesimo arco di tempo. Molto più semplicemente, il 34% considera il work-life blend un modo per ridurre lo stress. In questo contesto, i dispositivi mobili svolgono un ruolo chiave. La metà de-gli italiani (49%) utilizza, in-fatti, il proprio smartpho-ne personale anche a scopo lavorativo, mentre il 32% usa, al contrario, lo smart-phone del lavoro anche nel-la vita privata. Non stupisce, quindi, il fatto che in Italia si abbiano in media 11 app personali - come Facebook, Whatsapp o Candy Crush - sui propri smartphone di lavoro e 9 app tipicamen-te professionali – come, ad esempio, Microsoft Outlo-ok o Lync - sugli smartpho-ne personali. “Le persone stanno cercando di semplifi-care una vita indaffarata fa-cendo leva sulle potenzialità dei dispositivi mobili e sulle proprie competenze tecnolo-giche per portare a termine lavoro e impegni personali in modo rapido ed efficien-te - quando, dove e come vo-gliono”, ha dichiarato Rob Orr, vice presidente Enter-prise Business di Samsung Europa. “Diversamente da quanto si potrebbe pensare, invece di sentirsi sovraccari-cati d’informazioni, sembra che si sia sviluppata la capa-cità di fondere sfera perso-nale e lavorativa a vantaggio

di se stessi e delle aziende in cui si opera. Il rovescio del-la medaglia, tuttavia, è lega-to ai rischi sulla sicurezza dei dati”. Lo studio rivela, infatti, l’esistenza in Europa dei co-siddetti “lavoratori hacker”: coloro che, forti di una cer-ta dimestichezza in ambito tecnologico, utilizzano a sco-po lavorativo lo strumento che preferiscono senza tene-re conto di policy o restrizio-ni aziendali. Anche da que-sto punto di vista gli italiani raggiungono il primo posto in Europa: più di un terzo di loro (34% contro una me-dia europea del 26%) hanno utilizzato i propri device per aggirare consapevolmen-te sul lavoro gli ostacoli im-posti dalla propria società, ad esempio usando smart-phone personali per accede-re a siti web di file-sharing, che possono essere bloc-cati sui dispositivi di lavo-ro. In questo contesto, quasi la metà (46%) dei “Millen-nials”, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, sono “lavora-tori hacker” – la percentuale più ampia rispetto a qualun-que altro gruppo di età tra gli intervistati italiani. “Questo studio suggerisce come mol-ti lavoratori utilizzino la tec-nologia per risolvere i pro-blemi e migliorare la propria vita, esattamente come sia-mo soliti fare nella vita per-sonale”, ha commentato Di-mitrios Tsivrikos, Consumer and Business Psychologist presso la University College

London. “I Millennials, che sono cresciuti insieme alla tecnologia mobile, fanno na-turalmente da volano a que-sto trend, facendo uso della propria intelligenza digita-le per sfruttare l’Information Technology a proprio van-taggio. Ricerche di questo tipo sono preziose, perché aprono la strada all’innova-zione, sia comportamentale che tecnologica, che contri-buisce al benessere generale della persona. Se non l’han-no già fatto, le aziende eu-ropee dovrebbero sviluppa-re policy lavorative e sulla sicurezza, oltre che strategie tecnologiche, che abbiano al centro il comportamento delle proprie persone”. Più di un quarto degli intervistati in Italia (27%) dichiara, inol-tre, di utilizzare il proprio device personale a scopo la-vorativo pur non sapendo se sia effettivamente consentito, o non curandosene proprio: tra i lavoratori europei, gli spagnoli sono più propensi a mettere in atto questo com-portamento (39%). A questo si aggiunge un dato preoc-

cupante: più della metà de-gli intervistati (52%) non sa se la propria società possieda una policy di sicurezza mo-bile e in ogni caso, se è a co-noscenza della sua esistenza, non la conosce o la ignora. In questo contesto, educare le persone ad un uso sicuro dei dati aziendali sta diventando sempre più importante, so-prattutto alla luce del rego-lamento generale sulla pro-tezione dei dati dell’Unione Europea previsto entro la fine dell’anno. L’ultima boz-za del regolamento suggeri-sce multe fino a 100 milioni di euro - o il 5% del fattura-to mondiale annuo a secon-da di quale delle due cifre sia maggiore - per le aziende che dovessero infrangere le rego-le, ad esempio processando i dati in modo non sicuro.”In un momento in cui lavoro e vita privata tendono sempre più a fondersi in un intreccio caratterizzato dall’utilizzo di dispositivi mobili, i risulta-ti della ricerca dimostrano la necessità di confini chiari nell’uso di dati di tipo lavo-rativo e personale.

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LeonardoADV, come laboratorio di esperienze web di primo piano, è in grado di soddisfare tutte le esigenze di comunicazione attraverso una linea di prodotti completa e diversificata. Competenza, creatività e tecnologia avanzata danno vita a un’offerta di prodotti Video, Rich Media, Branded Content, Display, pianificabili su tutti i device e integrabili in maniera flessibile, con l’obiettivo finale di conferire efficienza qualitativa e quantitativa a tutti i progetti di comunicazione.

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ME DIA

L’ormai ex Commissario Tecni-co della nostra Nazionale è al centro del passaparola su Twit-ter da due giorni. Non poteva es-sere altrimenti vista la scialba

prestazione offerta dagli Azzur-ri contro gli uruguagi che è co-stata l’eliminazione secca al pri-mo turno della nostra Nazionale di calcio. Nell’analisi svolta da Blogmeter la giornata della cla-morosa eliminazione ha fatto re-

blogmeter: reCord di messaggi su twitter per la sConfitta degli azzurri

gistrare il record di messaggi su Twitter da quando è iniziata la competizione: ben 423.000 twe-et postati durante la giornata da parte di 161 mila autori unici. La maggior parte di questi tweet ha naturalmente avuto come ogget-to la squadra italiana, le fasi di gioco, i giocatori e soprattutto il tecnico che è stato di gran lunga il personaggio più discusso e cri-ticato. Il mister della Nazionale è stato messo sotto accusa per la fallimentare gestione del grup-po che ha portato a prestazio-ni scadenti da parte della squa-dra. Durante la serata la palma del personaggio più discusso è passata al centravanti uruguagio Luis Suarez, protagonista di un incredibile morso ai danni del nostro centrale Giorgio Chiel-lini. Gli utenti italiani di Twit-ter hanno salvato dal disastro solo un giocatore azzurro, il ca-pitano Gianluigi Buffon, l’unico ad avere offerto una prestazio-ne all’altezza. Durante la giorna-ta il picco dei tweet si è verificato al termine dell’incontro, alle ore 19:56, quando sono stati postati ben 3.932 messaggi di commen-to. Secondo quando ha rilevato Blogmter, il tweet più coinvol-gente è stato quello di Kobe Br-yant. La star Nba, come nei gior-ni scorsi, ha fatto anche stavolta il tifo per la nostra Nazionale in-dirizzando un tweet agli azzur-ri Andrea Pirlo e Mario Balotel-li. Tra i tweet più coinvolgenti si segnala anche l’account di Sky Sport, con un messaggio che ha chiesto un retweet ai follower per protestare contro la scorret-tezza di Suarez.

Il CT (ex) Prandelli, al centro del passaparolanon poteva essere altrimenti,vista la sCialba prestazione offerta dalla nazionale, Che è Costata l’eliminazione dai mondiali in brasile

di davide de vecchi

http://cnfm.bal.dotandad.com/clicktracker.jsp?param=21;95507;-1;77070;39017;-1

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sul totale della popolazio-ne dotata di smartphone. Una piattaforma all’avan-guardia, abbinata a sofi-sticati algoritmi, consente a Widespace di sviluppare strategie di mobile adver-tising di grande impatto, per garantire migliori ri-sultati alle campagne degli inserzionisti e maggiori ri-torni economici agli edito-ri. Widespace pianifica mi-liardi di annunci al mese ed è l’interlocutore di riferi-mento di alcuni dei princi-pali editori di mobile site e app in Europa. Attraverso la propria tecnologia, consen-te una distribuzione mirata e controllata degli annunci in grado di raggiungere, al momento giusto, l’audience più interessata a uno spe-cifico messaggio pubblici-tario. E’ un player all’avan-guardia nel creare formati pubblicitari innovativi e creativi di grande impat-to sfruttando pienamen-te le funzionalità di smart-phone e altri device mobili. In Italia, ci sono a listino 8 formati tipici: «Lavoriamo sulle funzionalità – ha spie-gato Gramigna – per crea-re insieme ai nostri partner nuovi standard di quali-tà, con una risoluzione che li fa percepire come native all’interno del sito, senza

essere ridiretti in altra pa-gina». Per garantire, quin-di, campagne coinvolgenti e ad alto contenuto creati-vo, la tecnologia di Wide-space favorisce la visualiz-zazione di advertising rich media all’apertura delle app nei device con ampi scher-mi. La società pone, inoltre, molta attenzione alla pro-tezione dei brand e gli an-nunci pubblicitari vengo-no visualizzati solo su siti o applicazioni di riconosciu-to valore. Non vengono ac-cettati nel network siti per soli adulti o siti che con-sentono il double tagging. Con Widespace è possibile targettizzare in base ai pu-

blisher e alle app, in base alla geo localizzazione, al sistema operativo, al mo-dello di smarphone posse-duto, al giorno della setti-mana, all’ora del giorno e molto altro ancora. Wide-space supporta anche mi-surazioni di terze parti ed è in grado di conteggiare solo il traffico che l’inser-zionista desidera, filtrando robot ed eventuale traffico proveniente da fonti false o sconosciute. Il cuore della piattaforma tecnologica è l’interfaccia di amministra-zione delle campagne, uno strumento che consente agli advertiser e alle agen-zie media di valutare come

vengono percepiti i mes-saggi pubblicitari e in che modo l’audience reagisce, e ai publisher e agli svilup-patori di app di tracciare il proprio traffico e seguire i propri guadagni in tem-po reale. Il software Wide-space può essere facilmen-te integrato in qualsiasi app per creare campagne sempre più efficaci. L’SDK di Widespace consente di sfruttare pienamente le funzionalità di smartpho-ne e altri device mobi-li, offrendo una migliore targetizzazione e forma-ti sempre più coinvolgenti attraverso GPS, calendari, coupon e altro ancora.

COM PANY

il fondatore patrik fagerlund e il management loCale illustrano gli obiettivi della soCietà

Widespace porta in Italia la premium mobile advertisingl’azienda svedese, già presente in altri 8 paesi europei, entra nel nostro merCato

di Marianna Marcovich

Dopo un accurato studio delle potenzialità e delle caratteristiche del merca-to italiano, Widespace apre ufficialmente il suo ufficio a Milano, in piazza Quat-tro Novembre al numero 7. In una serie di incontri con la stampa specializza-ta, il fondatore di Widespa-ce, Patrik Fagerlund, e il management locale hanno illustrato gli obiettivi che l’azienda svedese specializ-zata in mobile advertising si è posta nel nostro Pae-se. Posizionare Widespa-ce quale operatore di riferi-mento per gli inserzionisti che vogliono raggiungere la propria audience su device mobili attraverso un net-work di editori premium. Consolidare ed espande-re la rete di editori partner locali per fornire loro nuo-ve opportunità di monetiz-zazione delle loro proper-ties mobile (m-site e app). Sostenere l’ecosistema pub-blicitario contribuendo alla diffusione della cultu-ra dell’advertising digitale mobile in Italia. Questi, in sintesi, i primi focus point

che Widespace ha selezio-nato per il nostro merca-to. «Abbiamo costruito un network con nomi impor-tanti - ha spiegato da Daily-Net Filippo Gramigna, head of partnerships di Wi-despace per l’Italia -, tra cui Editoriale Domus, Grup-po Finelco, Piemme Onli-ne e WebSystem. Abbiamo parlato con tutti i premium publisher presenti in Italia e altre partnership sono in divenire. Abbiamo una in-ventory potenziale impor-tante di 12 milioni di uni-que user e 140 milioni di page view». In questo mo-mento è in pianificazione su alcune property italiane una campagna internazio-nale di Bentley. Gli accor-di di remunerazione sono su base CPM e le partner-ship con i publisher locali in esclusiva. In Italia, dove per il 90% gli interlocutori di Widespace sono i centri media, la società farà solo mobile advertising bran-ding, focalizzandosi su un posizionamento premium e seguendo l’esempio del successo svedese. Oltre a Gramigna, il team locale è composto da Alberto Spi-

nelli, senior advisor e Ni-colò Palestino, head of sa-les per l’Italia. “Secondo gli ultimi dati di IAB Euro-pe e IHS, nel 2013, il mer-cato del mobile advertising ha registrato una crescita di spesa del 128,5% nei pa-esi dell’Europa occidentale, Italia inclusa. Questa cre-scita rappresenta un’enor-me opportunità per chi opera nel mercato pubblici-tario ed editoriale. Diventa quindi importante, per in-serzionisti e publisher, po-ter collaborare con realtà specializzate nel mobile ad-vertising come Widespace, già partner di riferimento in Europa per pianificazio-ni su device mobili forte-mente coinvolgenti” ha af-fermato Fagerlund. Nata in Svezia nel 2007 dall’intui-zione di Fagerlund e Hen-ric Ehrenblad, i due co-fondatori, Widespace ha conquistato diversi mer-cati europei stabilendo la sua presenza in nove pae-si – Svezia, Norvegia, Fin-landia, Danimarca, UK, Francia, Olanda, Germa-nia e Italia – raggiungen-do 66 milioni di utenti uni-ci mensili e il 35% di reach

patrik fagerlund

giuliano gramigna

http://www.mistersend.it

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ANNO V | #070| GIOVEDI’ 26 GIUGNO 201414

LINKmondialiLuis Suarez, detto il famelicoIeri il giocatore urugua-iano ha morso il difenso-re italiano Chiellini al 79’ del match. McDonald’s sfrutta il riprovevole ge-sto con un’operazio-ne di marketing e tweet-ta: Suarez, se hai fame mordi un Big Mac!MASHABLE.COM

editoriaSiti indipendenti ancora in rossoIl punto sui siti d’infor-mazione indipenden-te. Ancora non riesco-no a sistemare i conti. La situazione rimane mol-to, molto delicata, anche se è gradualmente meno tragica. Una consolazio-ne davvero magra.PRIMACOMUNICAZIONE.IT

tecnologia

Web

Usb fuori dall’ordinario

Icann, domini personalizzati

Il nome Universal Se-rial Bus non dice mol-to, ma basta trasformar-lo in Usb per far apparire un mondo. La presa più nota dell’informatica, in-fatti, merita davvero l’ag-gettivo “universale”, può essere usata per ali-mentare ogni cosa e per trasferire dati. A parte mouse e tastiere, smar-tphone e tablet, nel tem-po sono nati una miriade di prodotti che traggo-no la loro dose di energia quotidiana da quell’at-tacco metallico un po’ squadrato. Ci sono ac-quari, tazze che gira-no il cappuccino, robot-tini ventilatori e persino delle lampade insieme a molto altro.

Dallo scorso anno per volere dell’Icann (l’orga-nismo Usa che concede i nomi di dominio in in-ternet) è possibile regi-strare domini persona-lizzati come .pizza, .wine, .vin. Il Commissario Ue all’Agenda Digitale, Nee-lie Kroes , scrive a Icann e sottolinea di esse-re “profondamente pre-occupata del potenzia-le abuso delle indicazioni geografiche riconosciute a livello internazionale” dal momento che, l’as-segnazione dei nuovi do-mini “andrà avanti sen-za le opportune garanzie la Ue resta della convin-zione che i domini .vin and .wine non dovrebbe-ro essere assegnati”.

CORRIERE.IT

ANSA.IT

ANNO V | #070| GIOVEDI’ 26 GIUGNO 201414

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MOBILEMARKETING & ADVERTISINGMARTEDI 1 LUGLIO SALA COLLINA IL SOLE 24 ORE VIA MONTE ROSA 91 MILANO

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LINKsocial netWorkLive Storytelling, nuova creativitàTweettato un video do-cumentario sul live sto-rytelling, un modo di co-municare che rende il pubblico partecipe a sto-rie e nuove idee. Una modalità che sta cam-biando la stessa conce-zione di “creativo”

applicazioniArriva Sling-shot, l’anti-SnapchatDopo solo due settima-ne dal lancio negli Usa l’app di Facebook per in-viare foto e video che si autodistruggono è di-sponibile anche in Italia. Mark Zuckerberg lo tro-va anche più divertente di Snapchat... E tu?

mobileEcco il galateo dello smartphonePer chi non sa resistere e deve dare una sbircia-tina. Ecco un decalogo, uniche regole: a nessuno è permesso di guardare lo smartphone durante la cena. Altrimenti, chi lo coglie può controllare il telefono per un minuto.

TWINIG.COM

TECHCRUNCH.COM

DISSAPORE.COM

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The Executive Network

Il quotidiano del marketing in rete

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ANNO V | #070| GIOVEDI’ 26 GIUGNO 201417

LINKl’intervista«In Italia non ci tornerei mai»Bella intervista a Fran-cesco Carucci, ingegne-re, nato a Taranto, dal 2011 lavora in Apple per spingere i videogiochi sui device della Mela: «In Italia c’è talento, pur-troppo anche quello di svilire il Paese».CORRIERE.IT

social streamingIl bookmark grazie a WhydJie Meng -Gerarnd e Gil-les Poupardin, giova-ni entrepreneur parigini, hanno costruito Whyd, per prevelare canzoni e colonne sonore da You-tube, SoundCloud, Vi-meo, Spotify e fare il “bookmark” sul profilo. ILSOLE24ORE.COM

televisione

google

Corte Suprema: Aereo ha torto

Come vestirsi, lavarsi, guidare...

La Corte Suprema - con una mossa che dà ragio-ne ai colossi dell’intrat-tenimento - mette fine alla guerra della televi-sione negli Stati Uniti e si pronuncia contro Ae-reo, una piccola startup che permette di vedere programmi live in stre-aming grazie a micro-scopiche antenne fornite ai suoi utenti. Per i giu-dici (6 a favore e 3 con-trari) Aereo ha violato il copyright di colossi come Disney, Comcast, Nbc, Cbs e 21st Century Fox che avevano fatto causa al gruppo nato nel 2012 a New York, sostenendo che avesse trasmesso i loro contenuti senza pa-gare i diritti d’autore.

Google ha deciso che vuole dirci come vestirci e come guidare. Anzi, vuole proprio diventare il nostro abbiglia-mento, la nostra auto e già che c’è anche il nostro sa-lotto, vale a dire televisione e console da gioco. Sì, per-ché è finita da poco la pre-sentazione di apertura della Google I/O 2014, che è stata l’occasione per annuncia-re Android L, vale a dire la nuova versione del sistema operativo dedicato a smar-tphone e tablet. La nota più importante sta, però, nel fatto che Android vuole cre-scere e conquistare anche il salotto, l’automobile, l’ab-bigliamento e ogni possibi-le schermo che siamo soli-ti utilizzare nel corso della nostra vita quotidiana.

WASHINGTONPOST.COM

REPUBBLICA.IT

ANNO V | #070| GIOVEDI’ 26 GIUGNO 201417

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Fonte: Gnresearch S.p.a., “Customer Satisfaction Famiglie Mediaset Premium” (CATI 1900 casi) Dato Novembre 2012

Premium People, la community degli abbonati Mediaset Premium,

è l’audience di alto profilo che sceglie la qualità della pay-tv digitale.

Per i possessori di Tv dinuova generazione ecco la magia

dell’alta definizione.

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ANNO V | #070| GIOVEDI’ 26 GIUGNO 201419

Tutti noi a intermittenza, ma anche contem-poraneamente, viviamo ormai in due univer-si distinti: online e offline. Il secondo dei due è spesso definito “il mondo reale”, anche se la questione di capire se questa definizione si adatti meglio al secondo rispetto al primo diventa via via discutibile. I due universi dif-feriscono in modo marcato per la visione del mondo che ispirano, le competenze che esi-gono e il codice di comportamento che raf-fazzonano e promuovono. Le loro differenze possono essere superate, ma difficilmen-te sono riconciliate. Spetta al singolo indi-viduo, immerso in entrambi quegli univer-si, risolvere i conflitti che sorgono tra di essi e delineare ambiti circoscritti di applicabili-tà per ciascuno dei due. L’esperienza acqui-sita in un universo, però, non può non influire sulle nostre modalità di percezione dell’altro universo, che valutiamo e che attraversiamo. Tra i due universi tende a esserci un traffi-co frontaliero ininterrotto, legale o illegale,

ma pur sempre intenso. I vantaggi di inter-net sono molteplici e multiformi. Su Facebo-ok non può accadere che qualcuno si senta mai più solo o messo in disparte, scaricato, respinto, lasciato a cuocere nel proprio bro-do avendo come unica compagnia sé stes-so. Sempre, ventiquattro ore al giorno, set-te giorni su sette, qualcuno da qualche parte sarà sempre pronto a ricevere un messag-gio e a rispondere a esso. Grazie a internet, ormai tutti ricevono una possibilità di vivere il loro proverbiale quarto d’ora di celebrità e l’occasione di sperare di arrivare allo status di celebrità pubblica. Ma quali sono le per-dite, documentate o previste? Tanto per co-minciare, ci sono perdite che affliggono le nostre facoltà mentali; prima di tutto le qua-lità/capacità ritenute indispensabili per tro-vare uno spazio fondamentale per la ragione e la razionalità, per dispiegarvisi e realizzarsi appieno: attenzione, concentrazione, pazien-za e la possibilità di durare nel tempo.

visionidi Matteo dedè

vivere in universi distinti:offline e online

Zygmunt Baumannasce a Poznań (Polonia) nel 1925 da genitori ebrei non Praticanti. doPo l’invasione delle truPPe tedesche nel 1939 si rifugia nella zona di occuPazione sovietica, Prestando Poi servizio in una unità militare. doPo la fine della guerra inizia a studiare sociologia all’università di varsavia, dove insegnavano stanislaw ossowsky e Julian hochfeld. durante una Permanenza alla london school of economics PrePara la sua maggiore dissertazione sul socialismo britannico che viene Pubblicata nel 1959. inizia così a collaborare con numerose riviste sPecializzate tra cui la “socJologia na co dzien” (sociologia di tutti i giorni, del 1964), Pubblicazione caPace di raggiungere un folto Pubblico. le sue Più recenti Pubblicazioni si concentrano sul Passaggio dalla modernità alla Postmodernità, e sulle questioni etiche coinvolte in questa evoluzione. la critica alla mercificazione delle esistenze e all’omologazione Planetaria si fa sPietata soPrattutto in “dentro la globalizzazione” (1998), “vite di scarto” (2004) e “homo consumens. lo sciame inquieto dei consumatori e la miseria degli esclusi” (2007)

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spazio a... 8 luglio- spazio blend tower @ milanononprofit leadership forum

l’anteprima dell’evento dediCato all’innovazione, al marketing e al fundraising per il terzo settore e pa

Il Comitato Promotore, insieme a 4IT Group e con il pa-trocinio di DMA Italia, ha annunciato l’Anteprima Non-profit Leadership Forum, un evento dedicato alle buone prassi di collaborazione tra profit, non profit e pubblica amministrazione per creare un positivo contagio delle competenze manageriali e di leadership e sostenere la crescita di professionalità nel Terzo Settore. L’evento si terrà l’8 luglio, a Milano, a partire dalle 14:30, presso lo Spazio Blend Tower, in Piazza IV Novembre 7 - a cin-quanta metri dalla Stazione Centrale - con il supporto di Fondazione Cariplo. Il convegno anticiperà alcuni dei temi centrali del Nonprofit Leadership Forum, in pro-gramma il 9 e 10 ottobre a Roma. Come evidenziano i dati del recente Censimento Istat, il ruolo del nonpro-fit nel nostro Paese è in crescita, con 300 mila organiz-zazioni e un fatturato di 67 miliardi di euro, pari al 4,3% del Pil. Un capitale prezioso anche per il nostro Gover-no, che ha formulato le linee guida per una revisione organica della legislatura riguardante proprio il Terzo Settore. L’obiettivo del Nonprofit Leadership Forum è di calarsi in questa realtà per essere luogo privilegiato di confronto tra i diversi attori: organizzazioni, aziende e PA. Relazioni, competenze e, soprattutto, un legame diretto tra profit e nonprofit saranno il focus dell’even-to, che mira a offrire strumenti di governance e di in-novazione alla leadership del settore.

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