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Piano di Governo del Territorio di Villachiara Rapporto sullo stato dell’ambiente 74 3.00. La pressione antropica 3.01. Mobilità e traffico La viabilità esistente Nei capitoli precedenti si è di già accennato alla posizione topografica del territorio di Villachiara rispetto al territorio provinciale ad alle infrastrutture portanti della mobilità, inoltre Villachiara non è sede di stazioni di autobus e di treni. Il traffico è essenzialmente locale e per i collegamenti stradali il territorio di Villachiara dipende da: a) Strada Provinciale n. 36 “Pattina – Villachiara”, che parte dal Capoluogo, con direzione nord, fino ad innestarsi sulla Strada Provinciale n. 11 “Orzinuovi – Borgo San Giacomo – Acquafredda”, in prossimità di Orzinuovi; b) Strada Comunale “Villachiara – Borgo San Giacomo”, che parte nella zona sud del Capoluogo e, con direzione est, raggiunge Borgo San Giacomo; c) Strada Comunale “Martinenghe – Barco”, che parte a nord di Bompensiero e, con direzione Nord, raggiunge la frazione Barco di Orzinuovi; d) Strada Comunale “Villagana – Acqualunga”, che parte da Villagana e, con direzione est, raggiunge la frazione Acqualunga di Borgo San Giacomo. e) Strada Comunale “Villabuona – Vittorie”, che parte da Villabuona e, attraverso la campagna in direzione Nord, raggiunge la Strada Provinciale n. 36 “Pattina – Villachiara”, in prossimità della confluenza di quest’ultima sulla Strada Provinciale n. 11 “Orzinuovi – Borgo San Giacomo – Acquafredda”. Villachiara capoluogo dista: da Orzinuovi Km 6 circa da Borgo San Giacomo Km 3 circa da Verolanuova Km 12 circa da Brescia Km 34 circa da Crema Km 30 circa da Cremona Km 30 circa Estratto dalla Relazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale – Allegato III Piano Viario Tavola 01 – Classificazione della rete stradale provinciale secondo le caratteristiche costruttive delle strade

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3.00. La pressione antropica 3.01. Mobilità e traffico

La viabilità esistente

Nei capitoli precedenti si è di già accennato alla posizione topografica del territorio di Villachiara rispetto al territorio provinciale ad alle infrastrutture portanti della mobilità, inoltre Villachiara non è sede di stazioni di autobus e di treni.

Il traffico è essenzialmente locale e per i collegamenti stradali il territorio di Villachiara dipende da:

a) Strada Provinciale n. 36 “Pattina – Villachiara”, che parte dal Capoluogo, con direzione nord, fino ad innestarsi sulla Strada Provinciale n. 11 “Orzinuovi – Borgo San Giacomo – Acquafredda”, in prossimità di Orzinuovi;

b) Strada Comunale “Villachiara – Borgo San Giacomo”, che parte nella zona sud del Capoluogo e, con direzione est, raggiunge Borgo San Giacomo;

c) Strada Comunale “Martinenghe – Barco”, che parte a nord di Bompensiero e, con direzione Nord, raggiunge la frazione Barco di Orzinuovi;

d) Strada Comunale “Villagana – Acqualunga”, che parte da Villagana e, con direzione est, raggiunge la frazione Acqualunga di Borgo San Giacomo.

e) Strada Comunale “Villabuona – Vittorie”, che parte da Villabuona e, attraverso la campagna in direzione Nord, raggiunge la Strada Provinciale n. 36 “Pattina – Villachiara”, in prossimità della confluenza di quest’ultima sulla Strada Provinciale n. 11 “Orzinuovi – Borgo San Giacomo – Acquafredda”.

Villachiara capoluogo dista:

da Orzinuovi Km 6 circa da Borgo San Giacomo Km 3 circa da Verolanuova Km 12 circa da Brescia Km 34 circa da Crema Km 30 circa da Cremona Km 30 circa Estratto dalla Relazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale – Allegato III Piano Viario Tavola 01 – Classificazione della rete stradale provinciale secondo le caratteristiche costruttive delle strade

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La viabilità extraurbana

Non è mai stato necessario procedere a studi particolari sui flussi di traffico da e per Villachiara, in quanto non si sono mai verificati particolari momenti di crisi essendo il flusso di tipo preminentemente locale. Comunque le rilevazioni finalizzate alla redazione del “Piano di classificazione acustica del territorio comunale”, in corso di approvazione, per la parte riguardante le emissioni rumorose derivanti dal traffico veicolare si è registrato un clima acustico tranquillo che rispetta i limiti previsti dal piano di zonizzazione acustica. Fanno eccezione i picchi dovuti ai pochi veicoli transitanti, specie nella zona dell’Asilo infantile, ma queste eccezioni sono più dovute al modo di guida ed al sistema di misura, concentrato questa in un arco temporale breve (10/15 minuti) e non secondo la metodologia prevista dal DM 16.03.1998, la quale indica il tempo di misura in un’intera settimana, per poi ripartire i risultati ottenuti per ogni giorno della settimana in livelli equivalenti diurni e notturni.

L’isolamento topografico di Villachiara, che per molti versi rappresenta un freno alle iniziative economiche della collettività, sotto l’aspetto ambientale rappresenta invece una valenza positiva.

La viabilità, sia urbana che di collegamento tra il capoluogo e le frazioni, avviene ancora utilizzando le strade storiche, che sono state solo parzialmente adeguate nella larghezza.

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Le nuove strade realizzate sono strade di quartiere all’esclusivo servizio dei nuovi insediamenti residenziali (la prima espansione degli anni ’60, il villaggio del PEEP, il villaggio “Piemonti” ed il Villaggio “Brolo” (degli anni ‘70/80) ed il villaggio “Don Stefani” (degli anni ‘80/90) e dell’unico insediamento produttivo (il PIP degli anni ’80). L’attuazione del “PL 2 – Marla”, le cui strade interne si collegano alla viabilità esistente, rappresenta una valida alternativa all’utilizzo di via Roma e di Piazza Santa Chiara per i collegamenti tra le varie zone del capoluogo e tra le frazioni.

Le nuove strade di quartiere si inseriscono con innesti ortogonali all’asse della viabilità storica senza corsie di accelerazione e decelerazione. Questo è il sistema peraltro utilizzato per gli innesti anche della viabilità storica. Criticità

Due sono i nodi di criticità rilevati nella viabilità esistente, destinati a permanere, salvo l’intervento diretto dell’Amministrazione Comunale, infatti il Piano della Viabilità della Provincia di Brescia, nei suoi indirizzi strategici, non prevede interventi di sorta per il territorio comunale di Villachiara.

Il primo nodo critico è rappresentato dal fatto che Villachiara sconta in termini negativi quella che è una sua caratteristica storico-architettonica, e cioè, l’avere l’ingresso principale al paese, dalla Strada Provinciale n. 36 “Pattina - Villachiara”, attraverso il fornice della parte rustica del Castello Martinengo. In pratica attraverso una strozzatura della dimensione della strada. Questa particolarità storico-architettonica si ripresenta anche per l’ingresso alla Frazione di Bompensiero, ma con minore impatto sulla viabilità.

Il PRG previgente prevedeva una nuova strada per l’accesso al paese dalla SP n 36, che passando a Nord dell’area del Castello Martinengo e del Centro Sportivo, con andamento prima Est-Ovest e poi Nord-Sud, raggiungeva via Matteotti.

E’ stata inoltrata richiesta all’Amministrazione Pro-vinciale per l’attuazione di questa variante alla SP n 36, ma il lavoro non è stato inserito tra le priorità a livello Provinciale per il quinquennio a venire.

L’Amministrazione Comunale, per parte sua, non ha ancora reperito le disponibilità economiche per attuare il progetto di variante.

Il secondo nodo critico è rappresentato dalla localizzazione del Piano per gli Insediamenti Produttivi, che deve utilizzare la viabilità urbana, via Roma e via Borgo San Giacomo, per raggiungere la SP n 11 “Orzinuovi – Borgo San Giacomo – Acquafredda”, bypassando il fornice d’ingresso al capoluogo ed immettersi nella rete principale della viabilità della Bassa Bresciana.

Compito del PGT sarà quello di analizzare nel dettaglio i nodi di criticità viabilistica e formulare proposte economicamente sostenibili per la loro soluzione.