3 - Dr ssa FRIGERI - dolore 2015 - Alba e Bra...paziente e più angoscia e preoccupa i suoi...

45

Transcript of 3 - Dr ssa FRIGERI - dolore 2015 - Alba e Bra...paziente e più angoscia e preoccupa i suoi...

  • ““ In Europa, In Europa, il dolore il dolore èè uno dei principali problemi sanitari:uno dei principali problemi sanitari:

    Parlamento Europeo Bruxelles 9 ottobre 2002Parlamento Europeo Bruxelles 9 ottobre 2002EFIC Praga 6 settembre 2003EFIC Praga 6 settembre 2003EFIC Istambul 12 settembre 2006EFIC Istambul 12 settembre 2006EFIC Firenze 11 ottobre 2013EFIC Firenze 11 ottobre 2013

    ““il il dolore cronicodolore cronicorappresenta un problema sanitario specifico, una patologia a srappresenta un problema sanitario specifico, una patologia a sé”é”

    IL DOLORE EIL DOLORE E’’ UNA MALATTIAUNA MALATTIA

    benchbenchèè sia ragionevole consideraresia ragionevole considerare

    il il dolore acuto dolore acuto un sintomo di patologie o lesioniun sintomo di patologie o lesioni””..

  • •• La IASP (International Association for the Study of Pain La IASP (International Association for the Study of Pain --1986) definisce il dolore come 1986) definisce il dolore come ““unun’’esperienza sensoriale ed esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno. Epotenziale, o descritta in termini di danno. E’’ un esperienza un esperienza individuale e soggettiva, a cui convergono componenti individuale e soggettiva, a cui convergono componenti puramente sensoriali (nocicezione) relative al trasferimento puramente sensoriali (nocicezione) relative al trasferimento dello stimolo doloroso dalla periferia alle strutture centrali, dello stimolo doloroso dalla periferia alle strutture centrali, e e componenti esperenziali e affettive, che modulano in maniera componenti esperenziali e affettive, che modulano in maniera importante quanto percepito"importante quanto percepito"

    •• A livello clinico, il dolore A livello clinico, il dolore èè un sintomo trasversale e frequente: un sintomo trasversale e frequente: spesso segnale importante per la diagnosi iniziale di malattia, spesso segnale importante per la diagnosi iniziale di malattia, fattore sensibile nellfattore sensibile nell’’indicarne evoluzioni positive o negative indicarne evoluzioni positive o negative durante il decorso, innegabile presenza in corso di molteplici durante il decorso, innegabile presenza in corso di molteplici procedure diagnostiche e/o terapeutiche e costante riflesso di procedure diagnostiche e/o terapeutiche e costante riflesso di paura e ansia per tutto quello che la malattia comporta. Epaura e ansia per tutto quello che la malattia comporta. E’’ fra fra tutti il sintomo che pitutti il sintomo che piùù mina l'integritmina l'integritàà fisica e psichica del fisica e psichica del paziente e pipaziente e piùù angoscia e preoccupa i suoi familiari, con un angoscia e preoccupa i suoi familiari, con un notevole impatto sulla qualitnotevole impatto sulla qualitàà della vita.della vita.

  • In maniera molto sintetica, ma utile da un punto di vista In maniera molto sintetica, ma utile da un punto di vista clinico, si possono distinguere, tre tipologie diverse di doloreclinico, si possono distinguere, tre tipologie diverse di dolore, , con caratteristiche eziopatogenetiche, cliniche, di durata, e con caratteristiche eziopatogenetiche, cliniche, di durata, e responsivitresponsivitàà terapeutica, specifiche. terapeutica, specifiche.

    Si parla infatti di:Si parla infatti di:

    •• Dolore acutoDolore acuto

    •• Dolore cronico Dolore cronico

    •• Dolore proceduraleDolore procedurale

  • •• Il Il dolore acutodolore acuto ha la funzione di avvisare l'individuo della lesione ha la funzione di avvisare l'individuo della lesione

    tissutale in corso ed tissutale in corso ed èè normalmente localizzato, dura per alcuni normalmente localizzato, dura per alcuni

    giorni, tende a diminuire con la guarigione. giorni, tende a diminuire con la guarigione.

    •• La sua causa La sua causa èè generalmente chiara: dolore legato all'intervento generalmente chiara: dolore legato all'intervento

    chirurgico, al trauma, alla patologia infettiva intercorrente. chirurgico, al trauma, alla patologia infettiva intercorrente.

    •• Attualmente le opzioni terapeutiche a disposizione per il controAttualmente le opzioni terapeutiche a disposizione per il controllo llo

    del dolore acuto, sono molteplici ed efficaci nella stragrande del dolore acuto, sono molteplici ed efficaci nella stragrande

    maggioranza dei casi.maggioranza dei casi.

  • •• Il dolore cronico Il dolore cronico èè duraturo, spesso determinato dal persistere dello duraturo, spesso determinato dal persistere dello

    stimolo dannoso e/o da fenomeni di automantenimento, che stimolo dannoso e/o da fenomeni di automantenimento, che

    mantengono la stimolazione nocicettiva anche quanto la causa mantengono la stimolazione nocicettiva anche quanto la causa

    iniziale si iniziale si èè limitata.limitata.

    •• Si accompagna ad una importante componente emozionale e Si accompagna ad una importante componente emozionale e

    psicorelazionale e limita la performance fisica e sociale del papsicorelazionale e limita la performance fisica e sociale del paziente.ziente.

    •• EE’’ rappresentato soprattutto dal dolore che accompagna malattie adrappresentato soprattutto dal dolore che accompagna malattie ad

    andamento cronico (reumatiche, ossee, oncologiche, metaboliche..andamento cronico (reumatiche, ossee, oncologiche, metaboliche..).).

    •• EE’’ un dolore difficile da curare: richiede un approccio globale e un dolore difficile da curare: richiede un approccio globale e

    frequentemente interventi terapeutici multidisciplinari, gestitifrequentemente interventi terapeutici multidisciplinari, gestiti con con

    elevato livello di competenza e specializzazione.elevato livello di competenza e specializzazione.

  • •• Il dolore da procedura, che accompagna molteplici indagini Il dolore da procedura, che accompagna molteplici indagini

    diagnostiche/terapeutiche, rappresenta in ogni setting, e situazdiagnostiche/terapeutiche, rappresenta in ogni setting, e situazione ione

    ed eted etàà, un evento particolarmente temuto e stressante. , un evento particolarmente temuto e stressante.

    •• Il dolore si associa ad ansia e paura e non infrequentemente la Il dolore si associa ad ansia e paura e non infrequentemente la sua sua

    presenza condiziona in maniera importante la qualitpresenza condiziona in maniera importante la qualitàà percepita di percepita di

    cura, nonchcura, nonchéé la qualitla qualitàà di vita. di vita.

    •• Attualmente sono a disposizione numerose possibilitAttualmente sono a disposizione numerose possibilitàà dd’’intervento intervento

    (farmacologiche e non) e modelli organizzativi efficaci ed effic(farmacologiche e non) e modelli organizzativi efficaci ed efficienti.ienti.

  • EpidemiologiaEpidemiologia

    •• Nel mondo soffrono di dolore cronico Nel mondo soffrono di dolore cronico

    il 20il 20--25% della popolazione. pi25% della popolazione. piùù della della

    metmetàà di queste persone sono invalidi totali o parziali: il dolore di queste persone sono invalidi totali o parziali: il dolore

    cronico causa disabilitcronico causa disabilitàà pipiùù del cancro e delle malattie cardiache del cancro e delle malattie cardiache

    insiemeinsieme

    •• In Europa un adulto su cinque In Europa un adulto su cinque èè affetto da dolore cronico. Il 30% affetto da dolore cronico. Il 30%

    delle persone che soffrono di dolore cronico va incontro a delle persone che soffrono di dolore cronico va incontro a

    depressione.depressione.

  • EpidemiologiaEpidemiologia

    •• Il 26% degli italiani prova dolore fisico. Secondo i dati presenIl 26% degli italiani prova dolore fisico. Secondo i dati presentati al tati al

    Congresso Mondiale sul dolore si tratta di una delle percentualiCongresso Mondiale sul dolore si tratta di una delle percentuali pipiùù

    alte nel mondo occidentale.alte nel mondo occidentale.

    •• PiPiùù di noi soffrono i norvegesi 30% ed i polacchi 27%di noi soffrono i norvegesi 30% ed i polacchi 27%

    •• Si soffre meno in Spagna12%, Irlanda e Gran Bretagna 13%Si soffre meno in Spagna12%, Irlanda e Gran Bretagna 13%

    •• Anche nel migliore dei casi, tuttavia, i numeri restano alti, peAnche nel migliore dei casi, tuttavia, i numeri restano alti, perchrchéé si si

    parla di milioni e milioni di persone in ogni paese.parla di milioni e milioni di persone in ogni paese.

  • •• i neolaureati/neoassunti hanno acquisitoi neolaureati/neoassunti hanno acquisitonel corso di laurea o di specializzazione nel corso di laurea o di specializzazione

    una conoscenza ed una formazione una conoscenza ed una formazione

    sufficiente e specifica nel settore?sufficiente e specifica nel settore?

  • Lo studio effettuato su 242 facoltLo studio effettuato su 242 facoltàà di medicina e chirurgia in 15 paesi di medicina e chirurgia in 15 paesi europei ha riscontrato che leuropei ha riscontrato che l’’82% degli atenei non prevede alcun corso 82% degli atenei non prevede alcun corso obbligatorio di terapia del dolore per tutti gli studenti.obbligatorio di terapia del dolore per tutti gli studenti.

    Dallo studio emerge inoltre che lDallo studio emerge inoltre che làà dove si prevede un corso obbligatorio dove si prevede un corso obbligatorio di terapia del dolore , la formazione ricevuta di terapia del dolore , la formazione ricevuta èè pari allo 0,2% di tutta la pari allo 0,2% di tutta la didattica erogata in 6 anni di Universitdidattica erogata in 6 anni di Universitàà ..

  • PositiviPositivi

    Certi di avere iniziato Certi di avere iniziato

    a lavorare sula lavorare sul

    ““dolore inutiledolore inutile””

  • •• Il nostro futuro Il nostro futuro èè come come questa scala con tanti questa scala con tanti gradini ancora da salire gradini ancora da salire per raggiungere per raggiungere ll’’eccellenza e ridurre al eccellenza e ridurre al minimo il dolore inutileminimo il dolore inutile

  • • L’OMS ha approvato il progetto “Ospedale Senza Dolore”, che è stato recepito da tutti i Paesi occidentali e che ha, come obiettivo principale, quello di creare gli strumenti culturali ed operativi necessari a combattere il dolore.

    •• Nello specifico, in Italia, il Ministero della Salute ha Nello specifico, in Italia, il Ministero della Salute ha pubblicato le pubblicato le ““Linee Guida per la realizzazione Linee Guida per la realizzazione delldell’’Ospedale Senza DoloreOspedale Senza Dolore””, (GU 29 giugno 2001 n. 49) , (GU 29 giugno 2001 n. 49) ed ha reso pied ha reso piùù agevoli e semplici le normative per la agevoli e semplici le normative per la prescrizione dei farmaci analgesici oppiacei.prescrizione dei farmaci analgesici oppiacei.

    • Tali linee guida prevedono che le Regioni adottino gli atti necessari alla loro applicazione, in coerenza con la propria programmazione ed inseriscano la loro attuazione tra gli obiettivi e le procedure di valutazione dei risultati delle Aziende Sanitarie Locali (Asl) e delle Aziende Sanitarie Ospedaliere (Aso).

  • • In ottemperanza a quanto prescritto dalla normativa nazionale la la Regione Piemonte pubblica sul Regione Piemonte pubblica sul Bollettino Ufficiale n. 47 del 24 / 11 / 2005 la Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2005, n. 31-1142 “Approvazione delle linee di indirizzo per la realizzazione dell’Ospedale Senza Dolore sul territorio regionale”

    •• La DGR riporta le linee di indirizzo regionali, in particolare, La DGR riporta le linee di indirizzo regionali, in particolare, ll’’organizzazione e lo svolgimento di azioni rivolte al paziente organizzazione e lo svolgimento di azioni rivolte al paziente ricoverato, o istituzionalizzato. Tale impostazione ricoverato, o istituzionalizzato. Tale impostazione èè il primo passo per il primo passo per affrontare le complesse problematiche legate al dolore, al fine affrontare le complesse problematiche legate al dolore, al fine di di debellare il dolore inutile, per poi estendere, in tempi brevi, debellare il dolore inutile, per poi estendere, in tempi brevi, le le opportune azioni alla rete di cure primarie, con il coinvolgimenopportune azioni alla rete di cure primarie, con il coinvolgimento dei to dei Medici di Medicina Generale (MMG) e dei Pediatri di Libera SceltMedici di Medicina Generale (MMG) e dei Pediatri di Libera Scelta a (PLS). (PLS).

    •• Viene pertanto istituita:Viene pertanto istituita:

    LA RETE DEGLI OSPEDALI SENZA DOLORE (ROSD)LA RETE DEGLI OSPEDALI SENZA DOLORE (ROSD)

  • •• Offrire un adeguato trattamento del dolore a tutti i pazienti afOffrire un adeguato trattamento del dolore a tutti i pazienti afferenti alle ferenti alle strutture ospedaliere, in qualsiasi situazione assistenziale, atstrutture ospedaliere, in qualsiasi situazione assistenziale, attraverso la traverso la diffusione e ldiffusione e l’’applicazione di linee guida e raccomandazioni cliniche applicazione di linee guida e raccomandazioni cliniche

    •• Attuare la continuitAttuare la continuitàà terapeutica nei pazienti con dolore acuto e cronico, terapeutica nei pazienti con dolore acuto e cronico, attraverso programmi di controlli nel tempo, anche in accordo coattraverso programmi di controlli nel tempo, anche in accordo con i n i Medici di Medicina Generale e tutti gli specialisti operanti nelMedici di Medicina Generale e tutti gli specialisti operanti nel territorio territorio

    •• Attuare lAttuare l’’integrazione delle strutture ospedaliere con la Rete Oncologica integrazione delle strutture ospedaliere con la Rete Oncologica e con la Rete Regionale di Cure Palliative e con la Rete Regionale di Cure Palliative

    •• Perseguire il miglioramento continuo della qualitPerseguire il miglioramento continuo della qualitàà delle cure erogatedelle cure erogate

    •• Sviluppare metodi comuni, indicati dallSviluppare metodi comuni, indicati dall’’Osservatorio Regionale, per Osservatorio Regionale, per unun’’omogenea raccolta dei dati. omogenea raccolta dei dati.

  • Organismi di coordinamento quali: Organismi di coordinamento quali:

    •• il Comitato Regionale Ospedale Senza Dolore (CreSD); il Comitato Regionale Ospedale Senza Dolore (CreSD); •• il Comitato Aziendale Ospedale Senza Dolore (COSD); il Comitato Aziendale Ospedale Senza Dolore (COSD); •• ll’’Osservatorio Regionale Permanente per la Lotta al Dolore. Osservatorio Regionale Permanente per la Lotta al Dolore.

    I servizi: I servizi:

    •• Servizi di Analgesia postoperatoria Servizi di Analgesia postoperatoria •• Ambulatori Ospedalieri Ambulatori Ospedalieri •• Centri di Terapia del doloreCentri di Terapia del dolore

  • •• Servizio di Analgesia Postoperatoria e per il Dolore Servizio di Analgesia Postoperatoria e per il Dolore AcutoAcuto

    In tutti gli Ospedali dovrIn tutti gli Ospedali dovràà essere assicurato il trattamento del dolore essere assicurato il trattamento del dolore acuto, con particolare riguardo: acuto, con particolare riguardo:

    -- al dolore post operatorio; al dolore post operatorio;

    -- allall’’analgesia del travaglio di parto; analgesia del travaglio di parto;

    -- al dolore causato dalle procedure diagnosticoal dolore causato dalle procedure diagnostico--terapeutiche (radiologiaterapeutiche (radiologiainterventistica, biopsie, endoscopie, etc.); interventistica, biopsie, endoscopie, etc.);

    -- al dolore in urgenza al dolore in urgenza -- emergenza. emergenza.

  • Compiti e funzioniCompiti e funzioni ::

    •• attivitattivitàà di consulenza per le strutture organizzative delldi consulenza per le strutture organizzative dell’’ospedale; ospedale; •• prima visita con ipotesi diagnostica e successive visite di contprima visita con ipotesi diagnostica e successive visite di controllo; rollo; •• prescrizione e inizio terapia secondo per tipologia di dolore; prescrizione e inizio terapia secondo per tipologia di dolore; •• esecuzione di: blocchi antalgici, applicazione di dispositivi pesecuzione di: blocchi antalgici, applicazione di dispositivi per infusione er infusione

    continua di analgesici, dispensazione farmaci (file F) continua di analgesici, dispensazione farmaci (file F)

    •• invio della refertazione al Medico di Medicina Generale con indiinvio della refertazione al Medico di Medicina Generale con indicazione cazione del percorso diagnostico terapeutico (vie di somministrazione dedel percorso diagnostico terapeutico (vie di somministrazione dei i farmaci, eventuali terapie adiuvanti nel caso di effetti secondafarmaci, eventuali terapie adiuvanti nel caso di effetti secondari); ri);

    •• follow up telefonici; follow up telefonici; •• raccolta dati sensibili su documentazione sanitaria (cartella diraccolta dati sensibili su documentazione sanitaria (cartella di terapia del terapia del

    dolore); dolore);

    •• registrazione della valutazione del dolore effettuata dagli operregistrazione della valutazione del dolore effettuata dagli operatori atori sanitari dellsanitari dell’’ospedale per pazienti ricoverati, dal paziente stesso, o ospedale per pazienti ricoverati, dal paziente stesso, o dalldall’’operatore, per pazienti seguiti al proprio domicilio; operatore, per pazienti seguiti al proprio domicilio;

    •• registrazione dellregistrazione dell’’intensitintensitàà del dolore e compilazione questionari;del dolore e compilazione questionari;

  • Ogni Asl deve prevedere lOgni Asl deve prevedere l’’individuazione di un centro di individuazione di un centro di terapia del dolore, con posti letto dedicati e/o di appoggio, terapia del dolore, con posti letto dedicati e/o di appoggio, per lo svolgimento di prestazioni e di interventi multimodali per lo svolgimento di prestazioni e di interventi multimodali di terapia antalgica.di terapia antalgica.

    Sono considerate centri di terapia del dolore le strutture Sono considerate centri di terapia del dolore le strutture

    organizzative giorganizzative giàà dedicate a particolari sindromi dolorose.dedicate a particolari sindromi dolorose.

  • •• Determinazione n.2323 /DSO/007/02/0172 del 31 dicembre Determinazione n.2323 /DSO/007/02/0172 del 31 dicembre 2002 2002 ““ istituzione comitato Ospedale senza doloreistituzione comitato Ospedale senza dolore””

    •• Determinazione n.1274/007/007/08/0034 del IDeterminazione n.1274/007/007/08/0034 del I°° luglio 2008 luglio 2008 istituzione comitato aziendale istituzione comitato aziendale ““ lotta al dolore ,Ospedale lotta al dolore ,Ospedale ––TerritorioTerritorio”” e successive revisioni per rettifiche della e successive revisioni per rettifiche della composizione del comitato negli anni 2010,2011,2014.composizione del comitato negli anni 2010,2011,2014.

  • -- Dott. PoloTofanini Direttore sanitario dDott. PoloTofanini Direttore sanitario d’’AziendaAzienda-- Dott.ssa Maria Cristina Frigeri Direttore S.O.C. Direzione di PrDott.ssa Maria Cristina Frigeri Direttore S.O.C. Direzione di Presidio Ospedalieroesidio Ospedaliero-- Dott.ssa Maria Gabriella Brociero Direttore SIPTRODott.ssa Maria Gabriella Brociero Direttore SIPTRO-- Dott. Federico Castiglione Direttore f.f. S.O.C.OncologiaDott. Federico Castiglione Direttore f.f. S.O.C.Oncologia-- Dott. Enrico Ravera Direttore S.O.C.AnestesiaDott. Enrico Ravera Direttore S.O.C.Anestesia--Rianimazione AlbaRianimazione Alba--BraBra-- Dott. Felice Riella Direttore f.f. S.O.C.Assistenza FarmaceuticaDott. Felice Riella Direttore f.f. S.O.C.Assistenza Farmaceutica OspedalieraOspedaliera-- Dott Mario SanoDott Mario Sano’’ Direttore S.O.C. Assistenza Farmaceutica TerritorialeDirettore S.O.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale-- Dott. Daniele Saglietti Direttore S.O.C. PsicologiaDott. Daniele Saglietti Direttore S.O.C. Psicologia-- Dott. Alberto Serra Direttore f.f.S.O.C.PediatriaDott. Alberto Serra Direttore f.f.S.O.C.Pediatria-- Dott.ssa AnnaMaria Ponchione Dirigente Medico S.O.C.AnestesiaDott.ssa AnnaMaria Ponchione Dirigente Medico S.O.C.Anestesia--Rianimazione Rianimazione -- Dott. Salvatore Di Santo Dirigente Medico S.O.C.AnestesiaDott. Salvatore Di Santo Dirigente Medico S.O.C.Anestesia--Rianimazione Rianimazione -- Dott.ssa Riccarda Cusatelli Dirigente Medico Assistenza SanitariDott.ssa Riccarda Cusatelli Dirigente Medico Assistenza Sanitaria Territorialea Territoriale-- Dott.ssa Ines Lucia Peano MMG BraDott.ssa Ines Lucia Peano MMG Bra-- Dott. Paolo Spinelli MMG AlbaDott. Paolo Spinelli MMG Alba-- Sig.ra Carla Porro CPSE S.O.C.AnestesiaSig.ra Carla Porro CPSE S.O.C.Anestesia--RianimazioneRianimazione-- Sig.ra Gabriella Serra CPSE Sale Operatorie BraSig.ra Gabriella Serra CPSE Sale Operatorie Bra-- Sig. Andrea Tibaldi CPSI S.O.C.AnestesiaSig. Andrea Tibaldi CPSI S.O.C.Anestesia--RianimazioneRianimazione-- Sig.ra Paola Borlengo CPSI assistenza Sanitaria Territoriale AlbSig.ra Paola Borlengo CPSI assistenza Sanitaria Territoriale Albaa-- Sig.ra Maria Grazia Torchio CPSI assistenza Sanitaria TerritoriaSig.ra Maria Grazia Torchio CPSI assistenza Sanitaria Territoriale Brale Bra-- Sig. Mario Del Piano Tribunale dei Diritti del MalatoSig. Mario Del Piano Tribunale dei Diritti del Malato

  • Nella Nella ““ descrizione delldescrizione dell’’attivitattività”à” èè stato previsto:stato previsto:

    -- La definizione dei protocolli antalgici per tipologia di interveLa definizione dei protocolli antalgici per tipologia di intervento in nto in rapporto a classi di dolore: lieve,medio/alto,altorapporto a classi di dolore: lieve,medio/alto,alto

    -- Le tipologie di trattamento in rapporto ai tipi di farmaci, la vLe tipologie di trattamento in rapporto ai tipi di farmaci, la via di ia di somministrazione ed i dispositivi a disposizionesomministrazione ed i dispositivi a disposizione

    -- Posizionamento del catetere periduralePosizionamento del catetere peridurale-- Prescrizione della terapiaPrescrizione della terapia-- Allestimento delle preparazioniAllestimento delle preparazioni-- Controllo a tre ore dalla somministrazione della dose, rivalutazControllo a tre ore dalla somministrazione della dose, rivalutazione ione

    delldell’’intensitintensitàà del dolore e ricorso al protocollo del dolore e ricorso al protocollo ““terapia al bisognoterapia al bisogno””, , valutazione del grado di sedazione del paziente e dei parametri valutazione del grado di sedazione del paziente e dei parametri vitali vitali secondo i criteri METsecondo i criteri MET

    -- Controllo di qualitControllo di qualitàà con:con:Valutazione del dolore post operatorio percepitoValutazione del dolore post operatorio percepito

  • •• Il progetto formativo aziendale dellIl progetto formativo aziendale dell’’ASLCN2, denominato ASLCN2, denominato ““Lotta al Lotta al DoloreDolore”” di 1di 1°° livello si pone llivello si pone l’’obiettivo di diffondere una cultura di obiettivo di diffondere una cultura di prevenzione e gestione del dolore coinvolgendo coloro che, prevenzione e gestione del dolore coinvolgendo coloro che, quotidianamente, lavorano a stretto contatto con la sofferenza quotidianamente, lavorano a stretto contatto con la sofferenza e il e il dolore delle persone.dolore delle persone.

    •• LL’’attivitattivitàà formativa prevede dei momenti teorici, un atelier formativa prevede dei momenti teorici, un atelier esperienziale sullesperienziale sull’’utilizzo di dispositivi tecnici, un momento di lavoro utilizzo di dispositivi tecnici, un momento di lavoro in sottogruppo finalizzato alla discussione di casi clinici e in sottogruppo finalizzato alla discussione di casi clinici e allall’’individuazione di individuazione di ““buone prassi lavorativebuone prassi lavorative”” e di indicatori della e di indicatori della presa in carico del paziente e della continuita assistenziale presa in carico del paziente e della continuita assistenziale intraintra e e interinter Strutture Operative Complesse e tra Ospedale e Territorio.Strutture Operative Complesse e tra Ospedale e Territorio.

  • Alcuni dati quantitativiAlcuni dati quantitativiUna sintesi quantitativa dei due anni di Formazione AziUna sintesi quantitativa dei due anni di Formazione Aziendale di 1endale di 1°° livello livello ““Lotta al DoloreLotta al Dolore”” relativamente al personale dipendente dellrelativamente al personale dipendente dell’’ASLCN2:ASLCN2:

  • Alcuni dati quantitativiAlcuni dati quantitativiUna sintesi quantitativa dei due anni di Formazione Aziendale diUna sintesi quantitativa dei due anni di Formazione Aziendale di 11°° livello livello ““Lotta al DoloreLotta al Dolore”” relativamente al personale dipendente dellrelativamente al personale dipendente dell’’ASLCN2:ASLCN2:

    Dipendenti ASLCN2 in RuoloDipendenti ASLCN2 in Ruolo

    Infermieri

    49%

    Fisioterapisti

    3%

    Inf. Gen., OSS

    19%

    Ostetriche

    2%

    Coord. Inferm.

    4%

    Medici

    23%

    265 Medici

    40 Coordinatori Inferm.

    531 Infermieri

    29 Infermieri pediatrici

    19 Ostetriche

    37 Fisioterapiste

    330 Infermieri generici

    184 OSS

    per un totale di 1138

  • Partecipanti alla Formazione Aziendale Partecipanti alla Formazione Aziendale

    ““Lotta al DoloreLotta al Dolore”” 20082008--20092009

    Medici

    12%

    Infermieri

    65%

    Ostetriche

    1%

    Fisioterapisti

    4%

    Uditori

    14%

    Coord. Inferm.

    4%

  • •• Lotta al Dolore nei Luoghi di Cura. Lotta al Dolore nei Luoghi di Cura. OspedaleOspedale––TerritorioTerritorio

    Convegno Nazionale in collaborazione con lConvegno Nazionale in collaborazione con l’’Assessorato Assessorato Tutela della Salute e SanitTutela della Salute e Sanitàà della Regione Piemontedella Regione Piemonte

    NovembreNovembre--dicembre 2007dicembre 2007

  • LaLa Formazione per Formatori sulla Lotta al Formazione per Formatori sulla Lotta al Dolore esteso al personale sanitario Dolore esteso al personale sanitario ––medici, psicologi, farmacisti, infermieri medici, psicologi, farmacisti, infermieri ––delle AA. SS. RR. del Piemontedelle AA. SS. RR. del Piemonte

    Formazione per Formatori II livello su mandato e Formazione per Formatori II livello su mandato e in collaborazione Assessorato Tutela della Salute in collaborazione Assessorato Tutela della Salute e Sanite Sanitàà, Regione Piemonte , Regione Piemonte –– 15 giornate15 giornate

  • Rivolto a:Rivolto a:

    Medici di Medicina Generale, Medici del Territorio, Infermieri dMedici di Medicina Generale, Medici del Territorio, Infermieri del el Territorio con la partecipazione di: Territorio con la partecipazione di: Medici esperti in Cure Palliative e operanti UnitMedici esperti in Cure Palliative e operanti Unitàà di Cure Palliative a di Cure Palliative a domicilio e in Hospice, domicilio e in Hospice, Medici Specialisti in Terapia del Dolore, Medici Specialisti in Terapia del Dolore, Infermieri esperti in Cure Palliative e operanti UnitInfermieri esperti in Cure Palliative e operanti Unitàà di Cure Palliative a di Cure Palliative a domicilio e in Hospice o in centri di Terapia del Dolore, domicilio e in Hospice o in centri di Terapia del Dolore, Medici di Medicina Generale, Medici di Medicina Generale, Animatori di Formazione, Animatori di Formazione, Medici Specialisti Ospedalieri coinvolti a vario livello nella aMedici Specialisti Ospedalieri coinvolti a vario livello nella assistenza ssistenza domiciliare a malati terminalidomiciliare a malati terminali

  • •• Potenziamento dellPotenziamento dell’’attivitattivitàà ambulatorialeambulatoriale•• Attivazione di un ambulatorio tutti i giorni Attivazione di un ambulatorio tutti i giorni della settimana almeno su un ospedaledella settimana almeno su un ospedale

    •• Prenotazione delle visite a CUP per classi Prenotazione delle visite a CUP per classi di prioritdi prioritàà

    •• Accesso diretto previo contatto telefonico Accesso diretto previo contatto telefonico con il medico per le urgenzecon il medico per le urgenze

  • •• aa 2013 istituzione di una unica SOC di aa 2013 istituzione di una unica SOC di AnestesiaAnestesia--Rianimazione mantenimento Rianimazione mantenimento delle due SOS di terapia antalgicadelle due SOS di terapia antalgica

    •• Revisione di tutte le procedure Revisione di tutte le procedure ambulatorialiambulatoriali

    •• UniformitUniformitàà di tutte le procedure sui due di tutte le procedure sui due ospedaliospedali

  • Onde dare riscontro a criticitOnde dare riscontro a criticitàà o a eventuali o a eventuali urgenze, da diversi anni, urgenze, da diversi anni, èè stato istituita una stato istituita una pronta disponibilitpronta disponibilitàà telefonica:telefonica:

    OspedaleOspedale--territorio di Alba 335territorio di Alba 335--64142206414220

    OspedaleOspedale--territorio di Bra 0172territorio di Bra 0172--420806420806

    Sono a conoscenza di questi numeri i pazienti Sono a conoscenza di questi numeri i pazienti ed i MMGed i MMG

  • previste di norma due sedute operatorie previste di norma due sedute operatorie settimanali dedicate sui due ospedalisettimanali dedicate sui due ospedali

    eventuali urgenze e/o criticiteventuali urgenze e/o criticitàà trovano trovano sempre risposta nel minor tempo possibile sempre risposta nel minor tempo possibile grazie alla collaborazione di tutto il grazie alla collaborazione di tutto il personale medico ed infermieristicopersonale medico ed infermieristico

  • attivitattivitàà di di day hospitalday hospital::

    •• ALBAALBA cicli: 218cicli: 218 giornate: 542giornate: 542

    •• BRABRA cicli: 257cicli: 257 giornate: 767giornate: 767

    •• totale totale 475475 13091309

    attivitattivitàà ambulatorialeambulatoriale: :

    •• ALBAALBA 13761376

    •• BRABRA 14221422

    •• TotaleTotale 27982798

  • -- Revisione della procedura PGSGQ23Revisione della procedura PGSGQ23

    -- Revisione della scheda di valutazione del Revisione della scheda di valutazione del dolore post operatorio uniformandola sui dolore post operatorio uniformandola sui due ospedalidue ospedali