29 maggio 2012
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Transcript of 29 maggio 2012
RIMOZIONE DEL VESCOVO MICCICHé,ESPOSTE AL CLERO TRE MOTIVAZIONI
Martedì 29 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 97
CORRIERE TRAPANESE
Tra le cause riferite, la sua collaborazione con la magistratura in quanto “parte offesa”
Granata bravi e fortunati
Attendiamo
il lieto fine
di Michele Caltagirone
Dall’altare alla polvere,
dalla polvere all’altare. Ed
ora il Trapani ha nuova-
mentre la storica occasio-
ne di giocarsi la serie B.
Accadrà il 3 ed il 10 giu-
gno, prima a Lanciano,
poi al Provinciale. I grana-
ta vi accedono dopo aver
visto l’abisso: nera come
la pece la prima ora di gio-
co con la Cremonese, in
cui i grigiorossi di Oscar
Brevi hanno fatto il bello
ed il cattivo tempo. Poi,
come nelle favole, il rospo
è diventato un principe. Il
Trapani ha ritrovato il gio-
co, la grinta e soprattutto il
gol. A siglarlo è stato Pep-
pe Pirrone, l’uomo dei
play off che nella scorsa
stagione ha consegnato la
promozione al Trapani e
che era già andato a segno
a Cremona. Anche qui
contorni fiabeschi per un
giocatore infaticabile che
è tutto tranne un goleador
ma le sue sono reti che
valgono tanto oro quanto
pesano. Ad un quarto
d’ora dalla fine il Trapani
ha acciuffato il prezioso
pareggio, poi è accaduto
di tutto, con la grande fe-
sta dei tifosi che hanno ri-
trovato l’entusiasmo per-
duto sotto i colpi dello
Spezia e mister Boscaglia
che ammetteva di aver
sbagliato la lettura del
match. Anche in questo
caso di tratta di una “chic-
ca”. A Roberto possiamo
concedere anche il lusso
di un errore, questa squa-
dra continua comunque ad
essere figlia della sua te-
stardaggine e della sua
competenza, nel bene e
nel male. Adesso, come in
tutte le favole, la città inte-
ra attende il lieto fine.
€ 0,50
Servizio a pag. 7
Trapani
Il nuovo sindaco:
Damiano riparte
dai servizi interni
Pag. 2 Favignana
Trasporti via mare
I tagli della Regione
Protesta Antinoro
Pag. 5 Marsala
Consiglio comunale
Proclamati gli eletti
Fuori Forza Marsala
Pag. 6
Servizio a pag. 3
2 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE
Editore:
EDI.SI. srl
Direttore Responsabile
Nicola Baldarotta
Redazione centrale
Francesco Greco
Michele Caltagirone
Ornella Fulco
Giuseppe Favara
Impaginazione
Francesco Vivona
Segreteria di Redazione
Massimiliano Lamia
Per la pubblicità:
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Rino +39 347.6790352
Stampato c/o
Litocon S.r.l. Catania
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91100 Trapani
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fax.0923.1961811
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91100 Trapani
P.iva 02446660819
Reg. Tribunale di Trapani
n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
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Damiano si confronta con i primi problemi
Per giovedì nominerà, invece, la giunta
Completato il giro di saluti negli uffici comunali
Anche il nuovo sindaco
di Trapani, Vito Da-
miano, vorrebbe sa-
pere come sarà composto
realmente il prossimo consi-
glio comunale. L’ufficio elet-
torale continua a non dare
alcun segnale e la proclama-
zione degli eletti, pertanto,
tarda ad essere ufficializzata.
Damiano e, soprattutto, i refe-
renti politici che lo sosten-
gono, hanno blandamente
iniziato a tessere le tele delle
probabili e future alleanze ma
senza la definizione degli as-
setti consiliari la “macchina”
dei contatti rimane accesa
senza, però, alcuna marcia in-
granata.
Ma al di là del nuovo sindaco
ci sono almeno tre partiti e mo-
vimenti interessati a capire re-
almente cosa succederà una
volta terminate le lentissime
operazioni di verifica dei voti,
sezione per sezione... su tutti,
come già detto, l’Mpa di
Bianco e Pumo.
Il sindaco Damiano, intanto,
ha già iniziato a dare la sua im-
pronta alla macchina ammini-
strativa di Palazzo d’Alì.
Dopo avere incontrato i diri-
genti comunali, ieri mattina ha
continuato ilsuo giro istituzio-
nale con i vari funzionari co-
munali ai quali ha esposto le
linee della sua azione pro-
grammatica e di sviluppo
chiedendo di operare al servi-
zio della collettività. Damiano
ha però chiesto vivamente
piena collaborazione, da parte
dei dirigenti e funzionari co-
munali, aperta anche alle pro-
poste ed ai suggerimenti per
migliorare l’efficacia della
macchina amministrativa co-
munale.
In giornata, comunque, il sin-
daco ha avuto modo di cimen-
tarsi nei primi problemi di
ordinaria amministrazione che
hanno riguardato la piscina
olimpionica comunale e la
piazza Martiri d’Ungheria.
Entrambe, strutture inaugurate
in piena campagna elettorale.
Nel primo caso si tratta di un
ritardo nel completamento dei
lavori di copertura degli spazi
adibiti a finestra e che, causa il
maltempo del fine settimana,
ha imposto la chiusura della
struttura. La ditta ha assicurato
che a breve dovrebbero essere
istallate le vetrate previste.
Nel secondo caso, invece, il
sindaco ha richiesto un imme-
diato intervento della ditta vin-
citrice dell’appalto per la
realizzazione della nuova
Piazza Martiri d’Ungheria per
un avvallamento dell’asfalto
nei pressi di un tombino. La
zona è stata immediatamente
transennata e l’avvallamento
dovrebbe essere riparato in
giornata.
Sul completamento della
giunta, il sindaco Damiano
pare essere orientato a nomi-
narla fra domani e dopodo-
mani. In merito non si è
sbottonato ma ha dato appun-
tamento ad una apposita con-
ferenza stampa a giorni.
Nicola Baldarotta
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Torna al completo la
giunta regionale sici-
liana. Il presidente
della Regione, Raffaele Lom-
bardo, ha nominato due nuovi
assessori in sostituzione di
Andrea Piraino e Sebastiano
Di Betta dimessisi nelle ultime
settimane. Si tratta di Alessan-
drò Aricò (Fli) che andrà a ri-
coprire la carica di assessore al
Territorio e Ambiente e di
Giuseppe Spampinato che gui-
derà l'assessorato regionale
alla Famiglia e al Lavoro. I re-
lativi decreti di nomina sono
stati firmati e notificati ieri
mattina agli interessati durante
un incontro a Palazzo d'Orle-
ans, nel corso del quale il pre-
sidente Lombardo ha conferito
loro gli incarichi. Lombardo,
rispondendo alle domande dei
giornalisti, si è anche soffer-
mato sulle prossime elezioni.
In serata, poi, ha affidato al
suo blog personale le conside-
razioni su una sua eventuale
ricandidatura: «Noi siamo au-
tonomisti, riformisti e mode-
rati e abbiamo indicato come
rapporto privilegiato quello
con il Pd. Il resto si vedrà.
Qualunque opportunità che
consenta di continuare questo
percorso per me è importante.
E lo dico da disinteressato per-
chè io escludo ogni ipotesi di
una mia ricandidatura a pre-
scindere dall'esito della mia
vicenda giudiziaria».
R.T.
Raffaele Lombardo rimpasta la giunta
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Il Presidente della Commis-
sione di Riserva dell’Area Ma-
rina Protetta “Isole Egadi”,
Luigi Pelaggi, ha fornito al Pre-
sidente dell’Ente gestore del-
l’AMP e sindaco di Favignana,
Lucio Antinoro, i chiarimenti
richiesti circa l’attività della
medesima Commissione,
esposti in una lettera dell’8
maggio scorso. Con la missiva,
Antinoro aveva informato Pe-
laggi circa le circostanze veri-
ficatesi il 5 maggio 2012 a
Marettimo, in cui il rappresen-
tante della Commissione di Ri-
serva Salvatore Braschi aveva
condotto un incontro pubblico,
in assenza di rappresentanti
dell’AMP e dell’Amministra-
zione comunale, commen-
tando negativamente la
documentazione concernente
la proposta preliminare di ripe-
rimetrazione dell’AMP, formu-
lata dall’Ente gestore. Il
sindaco, esprimendo in propo-
sito che “si era così determi-
nata una evidente distorsione
dei ruoli e delle funzioni ri-
messe all’Ente gestore e alla
Commissione di riserva, produ-
cendo nella cittadinanza di
Marettimo un clima pregiudi-
zievole nei confronti del-
l’AMP”, aveva richiesto al
Presidente dell’organo consul-
tivo se il componente della
Commissione “si fosse
espresso in tale sede in qualità
di membro della medesima
Commissione, oppure su
espressa delega del Presidente,
o se si trattava di una iniziativa
istruttoria della Commissione
stessa”. In risposta a tali quesiti
e rilievi, il Presidente della
Commissione di riserva, se-
gnala che “nessun componente
della Commissione di Riserva
è stato delegato, da me o dal-
l’Organo, ad intervenire pubbli-
camente per rappresentare gli
aspetti relativi alla proposta di
riperimetrazione dell’AMP e
che nessuna iniziativa istrutto-
ria è stata deliberata in propo-
sito dalla Commissione”.
Pelaggi aggiunge di avere
espressamente raccomandato,
per iscritto, ai componenti della
Commissione “di rispettare
l’obbligo di legge alla riserva-
tezza e alla non divulgazione a
terzi dei documenti in possesso
della Commissione, in quanto
hanno natura endoprocedimen-
tale”. “La nota del Presidente
della Commissione Pelaggi –
spiega Antinoro – che ringra-
zio per il suo impegno e atten-
zione alla nostra riserva marina,
evidenzia quindi un comporta-
mento non opportuno di un
componente della Commis-
sione, non delegato a espri-
mersi in pubblico
sull’argomento e, soprattutto,
non legittimato a divulgare
contenuti tecnici di competenza
del Ministero dell’Ambiente.
Egadi, nuove polemiche sulla Riserva
3 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Tre precise circostanzeavrebbero portato allarimozione del vescovo di
Trapani, Francesco Micciché,da parte della Santa Sede; primafra tutte, quella di avere collabo-rato con l’autorità giudiziaria,nell’ambito di quattro distinteinchieste, peraltro tuttora incorso, nelle quali Micciché figu-ra come “parte offesa”. Inoltre,il vescovo sarebbe accusato dinon avere vigilato sufficiente-mente sull’operato dell’arcipre-te della Chiesa Madre diAlcamo, don AntoninoTreppiedi, non accorgendosiquindi in tempo dei gravi atti dinaura amministrativa che hannopoi indotto Francesco Micciché“alla doverosa sospensione adivinis” del sacerdote. Infine, laSanta Sede contesterebbe all’or-mai ex rappresentante dellaChiesa trapanese, una perquisi-zione domiciliare disposta dallamagistratura ed eseguita dallaGuardia di Finanza presso lemonache del monasterodell’Angelo Custode diAlcamo; “come se avessi potutoimpedirla” avrebbe commenta-to Francesco Micciché quandoha riferito al clero i motivi delproprio allontanamento dalladiocesi, così come gli sarebberostati comunicati verbalmente daRoma.Le tre questioni sarebbero state
evidenziate, facendo seguitoalla lettera del NunzioApostolico Adriano Bernardiniche, lo scorso 15 maggio, avevaanticipato a Micciché l’immi-nente rimozione dall’incarico:“Con riferimento al recenteincontro con l’Eccellenza Vostrapresso questa RappresentanzaPontificia - si legge nel docu-mento - compio il dovere dicomunicarle, a nome dellaSanta Sede, che, qualora VostraEccellenza non presenti nel frat-tempo le dimissioni, Sua SantitàLa solleva dal governo pastora-le della Diocesi di Trapani. Ilprovvedimento sarà pubblicatoda L’Osservatore Romano nella
giornata di sabato 19 maggio”continua il Nunzio Apostolico,imponendo anche a FrancescoMiccichè di “mantenere riserva-to, prima di tale data, quantosignificatole”, mentre “in segui-to - aggiunge - è invitata alasciare il territorio dellaDiocesi di Trapani ed a stabilirsiin una residenza di suo gradi-mento”.Il documento, rimasto l’unicoatto formale emesso dalVaticano nei confronti delvescovo di Trapani, non contie-ne alcun riferimento riguardoalle motivazioni, ma anticipache, a decorrere dalla stessadata, “il governo della Diocesi
sarà assunto da monsignorAlessandro Piotti, arcivescovoemerito di Pisa, in qualità diamministratore apostolico adnutum Sanctae Sedis (a disposi-zione della Santa Sede, ndr)”.Un accenno alle “colpe” delvescovo di Trapani è contenutoinvece nella lettera che lo stessoFrancesco Micciché ha rivoltoalla “sua” Chiesa non appena hapotuto rendere noto il provvedi-mento che lo riguardava.“Scuote la mia coscienza di cri-stiano - scrive nella lettera - ilfatto che l’aver doverosamente(da coscienzioso cittadino) col-laborato con la magistratura mivenga contestato come fosseuna colpa gravissima; compren-do - continua - che forse lamagistratura ha toccato qualchenervo scoperto in alto”, perché“è chiaro che il complotto che siè mosso contro di me - sottoli-nea - non aveva solo riferimentilocali nel prete sospeso a divi-nis, ma ha trovato sponde, pur-troppo, anche in più alti livellidella Chiesa dove il verdettocontro di me era stato scrittoprima di qualsiasi effettiva veri-fica”. “Ho sofferto molto in que-sti mesi non solo per me maanche per la mia Chiesa colpitaingiustamente da una valanga dicalunnie, da una violenta cam-pagna mediatica - ricordaMicciché - e che ha dovuto subi-
re la notizia di avere un vescovoinquisito, per poi scoprire che,non solo il vescovo non eraindagato, ma anzi risultava parteoffesa e che solo ad oggi ben 13persone, tra cui anche il pretesospeso a divinis, sono indagatidalla magistratura, anche peravere ordito il complotto a miodanno; un complotto - ribadisce- che ha coagulato forze interneed esterne alla Chiesa. é chiaroche i miei superiori - scriveancora - non hanno saputo ovoluto capire cosa stava succe-dendo in questa diocesi, lascian-do il clero e soprattutto il popo-lo di Dio in balìa di calunniemeschine di cui l’opinione pub-
blica è stata abbondantementenutrita. Io, in quanto personaoffesa in ben quattro procedi-menti giudiziari - sottolinea -proseguirò con tenacia e contutti i mezzi che avrò a disposi-zione, secondo quello che miinsegna il magistero, nell’accer-tamento della verità, perché ildanno subito non solo dalla miapersona ma da tutta la Chiesa diTrapani venga ristabilito almenocivilmente e penalmente”. Nellalettera indirizzata ai “carissimifratelli e figli della Chiesa diTrapani”, Micciché rammentaanche di avere “cercato, pur contutti i miei limiti - scrive - di ser-virli fedelmente negli ultimi 14anni, dando vita ad iniziative erealtà che mai si erano vistenella Chiesa trapanese”.Francesco Micciché, che havoluto incontrare i tanti sacerdo-ti della diocesi rendendo tra l’al-tro note le motivazioni dellapropria sospensione, si è trasfe-rito temporaneamente a VillaBetania, a Valderice, prima ditrasferirsi in casa della sorella,nel Palermitano.
Francesco Greco
La rimozione del vescovo Miccichè
“Sono tre le possibili motivazioni”Tra queste la collaborazione offerta alla magistratura
“Ho sofferto non soltanto per me
ma anche per la mia Chiesa”
“In questi giorni, in cui ilSignore, attraverso ladecisione del Santo
Padre, mi ha rivelato le sue vienel chiedermi un servizio deli-cato e difficile per la Chiesa diTrapani, capisco e accetto ciòche non avrei mai previsto eimmaginato a questo puntodella mia vita”. Ha iniziatocon queste parole l’arcivesco-vo Alessadro Plotti il suo mes-saggio di saluto alla Diocesi diTrapani, letto durante laVeglia di Pentecoste. “Miaccingo con gioia - ha aggiun-to monsignor Plotti - a intra-prendere questa nuova e inedi-ta avventura, convinto che loSpirito Santo mi conforterà emi indicherà la strada giustada percorrere per ricostruire,in questa Chiesa locale, unclima di serenità, di pacifica-zione e di rivitalizzazionedella coscienza ecclesiale. Masono, altresì, convinto chequesto lavoro non potrò com-pierlo da solo; ho assolutobisogno della collaborazionesincera, leale e convinta ditutti coloro che, con rettaintenzione e profonda fede,vorranno offrire il loro aiuto aquest’opera di purificazione edi risanamento. Mi rivolgo,soprattutto, ai Sacerdoti e aiDiaconi, primi collaboratoridel Vescovo, perché, al di làdelle prove subìte e dei disagisofferti, si sentano partecipi eprotagonisti di questo progetto
di ricostruzione del tessutocomunionale così gravementecompromesso. Occorre rilan-ciare, con tutte le risorse possi-bili, un cammino di integra-zione, di dialogo fraterno, dicollaborazione e di rispettoreciproco. C’è bisogno di usci-re al più presto dal clima didisagio e di conflittualità cer-cando maggiore trasparenzanella gestione delle nostre isti-tuzioni, di una più credibile edefficace azione pastorale, esoprattutto di una più incisivae permanente formazione spi-rituale presbiterale per aiutare,accompagnare, ispirare esostenere il nostro popolo cri-stiano nel cammino di unafede profonda e convinta e cheha il sacrosanto diritto di nonessere scandalizzato dai nostricomportamenti che possonoprovocare estraneità alla chie-sa, presa di distanza dalla fedee risentimenti distruttivi.Percorreremo insieme - ha
proseguito - questa strada,attraverso una conoscenza per-sonale più veritiera, attraversola gioia di incontrarci e dilavorare insieme, attraversoincontri formativi e spirituali,per crescere nella donazioneincondizionata della nostravita alla causa del Vangelo ealle esigenze della nostragente.Il cinquantesimo anni-versario dell’apertura delConcilio Vaticano II sarà l’oc-casione per una rilettura di ciòche deve essere la Chiesa nelnostro tempo senza chiusure eirrigidimenti anacronistici.Unsaluto particolarmente defe-rente e cordiale a tutte leAutorità civili. So quanto siadiventato pesante e rischiosooggi gestire le Istituzioni pub-bliche con autentico spirito diservizio al bene comune.Sappiano che in me troveran-no sempre, senza discrimina-zioni di colore politico, uncompagno di viaggio attento,aperto, solidale e sincero.Vengo, dunque, non nel segnodella provvisorietà, anche seso che il mio mandato è a sca-denza, ma con la volontà di“sposare” questa Chiesa, chela fiducia del Papa mi affida eche sento già di amare, nellavolontà di compromettermi edi incarnarmi nel travaglio enelle prove vissute con soffe-renza, spendendo tutte quelleenergie che il Signore mi vorràconcedere”. (m.c.)
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Il saluto dell’arcivescovo Plotti
ai fedeli della diocesi di Trapani
Antonino Treppiedi
Alessandro Plotti
4 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
Non sembra volersi pla-care la polemica aper-tasi in questi giorni tra
il presidente del Distretto pro-duttivo della pesca GiovanniTumbiolo e le organizzazionisindacali di categoria che rap-presentano il settore dei pro-duttori della pesca siciliani. Laquerelle si è avviata a seguitodelle dichiarazioni del segreta-rio regionale Ugl Agroalimen-tare Sicilia che ha commentatonegativamente i metodi diassegnazione delle somme pre-viste dall’Accordo di program-ma quadro destinate alle asso-ciazioni datoriali da parte del-l’assessorato regionale allerisorse agricole e forestali.Secondo Giuseppe Messina ilgoverno regionale avrebbe pre-miato, senza alcun criteriooggettivo, alcune compaginipenalizzandone altre. Il segre-tario regionale Ugl tira in balloil finanziamento riconosciutoal Distretto produttivo dellapesca che sarebbe di 370.000euro a fronte delle cospicueriduzioni dei fondi subite dallecinque centrali cooperative -Confcooperative, Lega, Agci,Unicoop e Unci - che hannovisto passare la dotazione inloro favore da 1 miliardo e 300milioni a soli 475.000 euro.Messina, in particolare, hachiesto ragione delle motiva-
zioni che avrebbero spinto adautorizzare la spesa di 370.000eruo per l’iniziativa “Slow sealand” in programma il prossi-mo giugno a Mazara del Vallo,a fronte di un variegato calen-dario di iniziative allestitodalle associazioni di categoriaper raggiungere tutte le mari-nerie siciliane, comprese quel-le delle isole minori. La replicadi Giovanni Tumbiolo non si èfatta attendere. “Dei 635.000euro stanziati dal piano diripartizione, solo 40.000 sonostati destinati al Distretto pro-duttivo della pesca”, ha preci-sato il presidente smentendocategoricamente l’ipotesi del
contributo di 370.000 euro afavore dell’iniziativa mazare-se. “L’evento che si svolgeràdall’8 al 10 giugno - precisaTumbiolo - include numeroseinziative a cura di enti, associa-zioni, fondazioni, imprese eambasciate. La RegioneSiciliana interviene con270.000 euro provenienti dalrecupero di somme perenti del-l’esercizio 2009, destinateall’accordo di programma Ice-Regione, che non intaccano lerisorse destinate alla pesca”.Secondo il presidente delDistretto produttivo dellapesca la manifestazione maza-rese è destinata a riposizionare
il sistema produttivo di Mazaradel Vallo e della Sicilia al cen-tro del Mediterraneo e a stimo-lare il turismo, sia quello ditipo tradizionale sia quelloeno-gastronomico. Tumbiolocritica la presa di posizione -che giudica denigratoria neisuoi confronti - delleOrganizzazioni della pesca diTrapani, Marsala e Mazara delVallo, ribadendo che ilDistretto rappresenta un labo-ratorio utile per il rilancio dellapesca siciliana. Di certo il set-tore non sta attraversando unmomento facile se si pensache, negli ultimi due anni, oltre5.000 pescatori siciliani si sonoritrovati senza lavoro e che ipescatori attivi si sono ridotti,secondo le stime di UglAgroalimentare, da circa20.000 a meno di 8.000. LeOrganizzazioni della pesca diTrapani, Marsala e Mazaracontinuano a protestare controquella che reputano una politi-ca regionale non idonea a fron-teggiare lo stato di grave diffi-coltà in cui versa il settore econtro il mantenimento dialcuni “apparati” inutili ecostosi come sarebbero, secon-do le organizzazioni di catego-ria, lo stesso Distretto dellapesca e l’Osservatorio mediter-raneo della pesca.
Ornella Fulco
Settore ittico ancora in difficoltà
“Ripartire con trasparenza le risorse”Polemica tra sindacati e Distretto produttivo della pesca
Negli ultimi anni i pescatori siciliani
si sono ridotti a meno di ottomila
Chiesa Nostra Signora di Lourdes
Funerali del sub annegato
Tragica battuta di pesca in apnea
sabato scorso al largo delle Egadi
Scene strazianti,domenica mattina,nella chiesa Nostra
Signora di Lourdes, per ifunerali di DiegoCastiglione, il giovaneannegato sabato scorsodurante una immersionesubacquea al largo delleEgadi. Il ragazzo, cheavrebbe compiuto 23 anniil prossimo luglio, eraimpegnato in alcuneimmersioni in un tratto dimare denominato “Bancodei pesci”, assieme aFrancesco Nicotra che finoa poco tempo fa era statosuo istruttore in un corso diapnea. I due, a bordo di unmotoscafo dotato di unpaio di potenti motori eguidato da un terzo amico,hanno raggiunto la zonaprescelta per effetuare una
battuta di pesca subcqueain apnea, in un tratto che haun fondale pronfondo circa27 metri.Nel corso dell’attività,Nicotra sarebbe riemersoper riprendere aria, ma nonavrebbe visto emergere ilcompagno; così, sarebbetornato sott’acqua, sco-prendo il corpo di DiegoCastiglione sul fondo,tenuto giù dalla cintura coni pesi. Quei momenti dram-matici vengono riferitidallo stesso istruttore cheammette: “Ancora non rie-sco a capacitarmi di comepossa essere successo”.Recuperato il corpo del-l’amico, “abbiamo cercatodi rianimarlo - racconta -ma ogni tentativo è statoinutile”.
F.G.
Il progetto curato dallacommissione Pari oppor-tunità sul tema “I diritti
umani sono i diritti delledonne” si avvia alla conclu-sione con la visita, in pro-gramma domani a Roma alConsiglio Superiore dellaMagistratura. La presidentedella commissione AuroraRanno è accompagnata dallerappresentanze degli alunnidell’Istituto TecnicoCommerciale “Calvino”,coordinati dall’insegnanteAnna Maria De Blasi,dell’Ipssar “Florio” e delLiceo Scientifico “Fardella”.Della delegazione trapanesefa parte anche DanielaPirrello dello sportelloAntiviolenza. Oltre ad assi-stere alla seduta del Csm ilgruppo parteciperà ad unaseduta del Senato nell’aula
legislativa. La permanenza aRoma proseguirà giovedì conla visita a PalazzoMontecitorio, mentre nelpomeriggio la delegazione sirecherà a Villa Panphili.Venerdì, sempre nellaCapitale, è in programma lapresenza ad un’udienza pres-so la Corte di Cassazione.Gli studenti che fanno partedella rappresentanza trapane-se sono stati selezionati tracoloro che si sono distinti peril maggiore impegno dimo-strato nel corso delle diversefasi del progetto “I dirittiumani sono i diritti delledonne” e nella presentazionedi propri elaborati. I lavoridegli studenti sono stati valu-tati da una commissione com-posta da magistrati delTribunale di Trapani.
O.F.
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Delegazione di studenti
trapanesi in visita a RomaCon la commissione Pari opportunità
Pensionati,
incontro
sindacale
su welfare
Un incontro sultema “Proposteper un welfare
locale equo e sostenibile”è stato organizzato doma-ni, a partire dalle ore 10all’hotel Crystal diTrapani, dall’attivo pro-vinciale di Uil pensiona-ti, Cgil Spi e Cisl pensio-nati. Al centro del dibatti-to due temi caldi: l’elimi-nazione degli sprechidella Sanità e le garanziedi uno Stato sociale chesia in grado di combatte-re la povertà e di creareopportunità di lavoro peri cittadini. I lavori saran-no presieduti daAntonietta Marciante,segretario generale FnpCisl e relazioneràAntonella Granello,segretario generale SpiCgil. I lavori sarannoconclusi dall’interventodi Antonino Toscano,segretario generale UilpUil Sicilia. è prevista lapartecipazione all’incon-tro dei tre segretari gene-rali di Uil, Cgil e Cisl diTrapani GiovanniAngileri, MimmaArgurio e GiovanniMarino. (o.f.)
5 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA
Agricoltura
Alle porte dell’estate
soliti, atavici problemi
per le comunità delle
isole minori. I tagli del
Governo Regionale ai sostegni
destinati ai servizi di trasporto
via mare non possono passare
inosservati e non possono non
destare viva preoccupazione
agli amministratori dei piccoli
Comuni. E’ il caso di
Favignana, dove il sindaco
Lucio Antinoro ha inviato una
nota al Governatore Raffaele
Lombardo. “La nota del 21
maggio scorso della Spa
Traghetti delle Isole – dice
Antinoro - rappresenta l'ultimo
grido d'allarme di una situazio-
ne paradossale e insostenibile
che angoscia le amministrazio-
ni della isole di Sicilia unita-
mente ai tagli finanziari del
corrente Bilancio Regionale
riguardanti in genere i trasporti
da e per le nostre fragili realtà.
Il trascorrere infruttuoso del
tempo ha reso le questioni
drammatiche, anche per l'asso-
luta inaffidabilità di quella che
dovrebbe rappresentare l'alter-
nativa legata ai servizi e ai
mezzi Siremar. Il nostro siste-
ma di vita è dipendente dai col-
legamenti con la terra ferma
come quello di un dializzato
con la macchina che gli con-
sente di sopravvivere. Tagliare
i fondi a sostegno dei trasporti
marittimi per le Isole, significa
staccar loro la spina. Non ser-
vono più tante parole – conclu-
de Antinoro - le Autorità fac-
ciano immediatamente il pro-
prio dovere e finanzino i relati-
vi capitoli di bilancio prestan-
do attenzione agli sprechi o,
altrimenti, dicano apertamente
agli abitanti delle Isole di
abbandonarle per consegnarle
agli appetiti della speculazione
e della mafia”. Il sindaco
richiede a gran voce, inoltre, di
non far pagare i bagagli ai resi-
denti e ai pendolari, perché
quest’ulteriore aumento – che
ha già causato malcontento e
proteste diffuse - si sta trasfor-
mando in una nuova tassa, e
anche di abbassare il costo del
biglietto nella tratta Trapani
Marettimo”. Ma nell’occhio
del ciclone in questo momento,
sempre per quanto riguarda i
problemi dei collegamenti
marittimi con le isole minori,
non c’è soltanto l’arcipelago
delle Egadi. Parecchie polemi-
che ha infatti sollevato la sop-
pressione del collegamento
con Pantelleria dal porto di
Mazara del Vallo. Sulla que-
stione è intervenuto il deputato
regionale Livio Marrocco che
ha presentato un’interrogazio-
ne all’assessore regionale alla
mobilità. “L’eliminazione di
questa tratta sembra dipenda
dalla richiesta del sindaco di
Pantelleria di rimodulare il
programma estivo di collega-
mento a mezzo aliscafo e da
una scelta di risparmio del
Dipartimento regionale della
Mobilità e dei Trasporti”,ha
premesso Marrocco nel docu-
mento, ricordando che “il col-
legamento è previsto da un
contratto stipulato dopo una
gara vinta da bando comunita-
rio che istituisce la tratta dal
primo giugno 2010 al primo
giugno 2015”. Secondo l’espo-
nente di Fli il servizio va dun-
que ripristinato, “aggiungen-
dolo a quello appena introdotto
fra Trapani e Pantelleria. Si
poteva lasciare una corsa su
Mazara. L'aggiunta di Trapani
è sicuramente positiva ma que-
sta modifica poteva essere fatta
con l’effettuazione di una sola
corsa giornaliera, piuttosto che
delle due previste nel contratto,
con notevole riduzione della
percorrenza e conseguente
economia”. Livio Marrocco ha
ricordato anche che “il porto di
Mazara del Vallo è l’unico
della Valle del Belice, quindi
bacino di turisti che da
Selinunte, Sciacca e
Castelvetrano ed altre località,
utilizzano l’aliscafo per visita-
re Pantelleria”.
Michele Caltagirone
“Con i tagli ai trasporti marittimi
la Regione ci vuole staccare la spina”Il sindaco di Favignana scrive al presidente Lombardo
Polemiche anche sulla chiusura
della tratta Mazara-Pantelleria
Castelvetrano
Assegnate le deleghe
L’esecutivo del sindaco Errante
è pronto a mettersi al lavoro
Il sindaco di
Castelvetrano Felice
Errante ha ufficializzato
le deleghe attribuite ai com-
ponenti del suo esecutivo. A
Paolo Calcara vanno politi-
che agricole, polizia muni-
cipale (gestione alloggi
popolari, protezione civile),
applicazione del piano urba-
no del traffico, sviluppo
delle borgate di Marinella e
Triscina di Selinunte.
Marco Campagna si occu-
perà di tutela
ambientale,cimitero, igie-
ne,canile municipale, piani-
ficazione del territorio,
sportello Europa, servizi
tecnici e attività sportive. A
Francesca Catania la com-
petenza su servizi sociali,
immigrazione e integrazio-
ne, pubblica istruzione , edi-
lizia scolastica e servizi
demografici. Vito Fazzino si
occuperà di programmazio-
ne finanziaria e gestione del
patrimonio comunale, rea-
lizzazione opere pubbliche
ed infrastrutture. A
Francesco Lombardo la
delega su sviluppo dell'eco-
nomia e servizi alle impre-
se, edilizia privata e perico-
lante, parchi comunali,
verde pubblico. Angela
Giacalone avrà competenza
su turismo, cultura, spetta-
coli e grandi eventi, pari
opportunità, comunicazione
e innovazione. Errante ha
riservato a sé le deleghe su
staff del sindaco, affari
generali e programmazione
risorse umane. I nuovi
assessori nei prossimi giorni
comunicheranno le giornate
di ricevimento per il pubbli-
co.(o.f.)
Nella Chiesa Madre di
Custonaci, eccezio-
nalmente affollata di
amici e conoscenti della vit-
tima, si sono svolti i funerali
di Saimir Avdyli, il fabbro
trentottenne che ha perso la
vita a causa di un incidente
sul lavoro avvenuto venerdì
scorso. Era arrivato a
Trapani ventidue anni fa
dall’Albania, appena sedi-
cenne, dopo un fortunoso
sbarco in Puglia, “e da allora
aveva sempre lavorato, al
punto da specializzarsi nel
proprio settore, diventando
un punto di riferimento per
le numerose imprese e cave
della zona. Lo ricorda così
Giacomo Portoghese, “il
primo amico che ha avuto in
Italia - sottolinea - al punto
che mia madre lo accompa-
gnò all’altare quando si
sposò ed io, in seguito, ho
fatto da padrino al battesimo
di Micaela, la sua secondo-
genita che ora ha 8 anni”.
Il rito funebre è stato officia-
to dal parroco, padre
Giovanni Mucaria, che tra
l’altro, nel corso dell’omelia,
ha ricordato il cammino di
conversione alla fede cristia-
na intrapreso dal giovane
albanese, sfociato la scorsa
Pasqua nel suo battesimo con
il nome di Giovanni.
Il tragico incidente è avvenu-
to all’interno di un capanno-
ne della zona artigianale di
Custonaci, dove il fabbro
gestiva la propria ditta indi-
viduale. “In precedenza,
aveva lavorato con me a
Trapani, presso la ditta
Ecotermica, in via Salemi -
riprende l’amico Giacomo
Portoghese - ma dopo il
matrimonio si era trasferito a
Custonaci ed aveva avviato
l’attività autonoma, con
grandi risultati perchè era
infaticabile, lavorava giorno
e notte”.
La dinamica dell’incidente è
ancora al vaglio degli inqui-
renti. Dopo il primo interven-
to dei carabinieri della locale
stazione e della Compagnia
di Alcamo, il capannone è
stato sottoposto a sequestro,
in attesa che vengano com-
pletati i rilievi della
Scientifica. Il fabbro, da una
prima ricostruzione dei fatti,
stava eseguendo alcune sal-
dature per riparare il serbato-
io di un camion, quando
sarebbe avvenuta l’esplosio-
ne che lo ha investito al tora-
ce e alla fronte. Gli investiga-
tori intendono stabilire cosa
abbia determinato lo scoppio
del serbatoio, che era stato
accuratamente svuotato dal
carburante.
F.G.
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Custonaci, l’ultimo saluto al fabbro
ucciso dallo scoppio di un serbatoioLa Chiesa Madre gremita di amici e conoscenti
Saimir Avdyli
Felice Errante
Lucio Antonoro
6 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA
Muove i suoi primi
passi anche a
Marsala il
Movimento 5 Stelle. Dopo il
voto amministrativo, con la
vittoria dei veterani della poli-
tica, il forte dato sull’astensio-
nismo - con più del 50 per
cento degli elettori che non ha
voluto esprimere preferenza
per nessuno dei due candidati -
e le cocenti delusioni di chi
non si sente rappresentato
dagli attuali amministratori,
un gruppo di cittadini marsale-
si, attratti probabilmente da
quella ventata di cambiamento
che il movimento sta portando
in altre parti d’Italia, sta pen-
sando di far radicare anche in
terra lilibetana il movimento
che, come è noto, parte dal
basso, rinnega quanti hanno
avuto precedenti incarichi o
ruoli all’interno dei normali
partiti e punta a coinvolgere i
cittadini in una democrazia
attiva e partecipata, interessata
soprattutto a temi come quelli
inerenti ad acqua, ambiente,
trasporti, connettività e svilup-
po (le famose 5 stelle).
Domenica pomeriggio, a Villa
Cavallotti, una quarantina di
cittadini si sono incontrati per
cominciare a ragionare sulla
possibilità di creare una sezio-
ne locale del movimento.
Presenti per l’occasione, oltre
a diversi giovani e qualche
volto già conosciuto, anche il
candidato sindaco del movi-
mento a Palermo, Riccardo
Nuti, e Claudia La Rocca, can-
didata, sempre a Palermo, per
il rinnovo del Consiglio comu-
nale. I due rappresentanti del
movimento, che a Palermo
non ha superato però la soglia
di sbarramento, hanno spiega-
to ai presenti quali sono i prin-
cipi base del movimento 5
stelle, cosa rappresenta, cosa
contrasta e soprattutto come
cominciare a muoversi sul ter-
ritorio. Difficile dire se questo
movimento marsalese, che ha
cominciato a muovere i suoi
primi passi sulla rete e che è
ancora allo stato embrionale,
si trasformi in qualcosa di più
concreto. Al momento, i pro-
motori dell’incontro preferi-
scono tenere un profilo basso.
Già in questo primo approccio
inevitabile tuttavia un pensiero
per le elezioni regionali di
ottobre, a cui, ora che è passa-
ta la sbornia da elezione
comunale, si comincia già a
guardare. Il movimento però,
stando alle dichiarazioni rese a
Marsala da Nuti, non sa anco-
ra se si presenterà alle regiona-
li di ottobre con una propria
lista.
Antonella Genna
Prima riunione dei “grillini”
per un Movimento 5 stelle Fenomeno nazionale, in Sicilia fatica
Ancora in embrione la creazione
di una lista per le Regionali
Proclamati gli eletti in Consiglio
La carica dei “trenta”Rimane fuori “Forza Marsala”
ma è già pronto il ricorso al Tar
L’Ufficio centrale elet-
torale ha proclamato
l’elezione dei trenta
nuovi consiglieri comunali di
Sala delle Lapidi, dopo i
risultati delle urne. E’ stata
inoltre confermata l’esclusio-
ne della lista “Forza Marsala
che non avrebbe superato lo
sbarramento del 5 per cento.
A seguito del provvedimen-
to, restano fuori dal
Consiglio Gugliemo
Anastasi e Pino Cordaro, al
cui posto subentrano Antonio
Putaggio (Udc) e Mario
Rodriguez (Pd). I consiglieri
esclusi hanno comunque già
preannunciato ricorso al Tar.
Il nuovo Consiglio comunale
di Marsala sarà dunque com-
posto da Oreste Alagna;
Patrizia Angela Montalto;
Filippo Maggio; Ginetta
Ingrassia; Antonio Putaggio
(Udc); Nicola Fici; Antonio
Vinci; Michele Antonino
Gandolfo; Antonella Genna;
MarioRodriguez (Pd); Vito
Umile; Arturo Salvatore
Galfano; Gregorio Giuseppe
Saladino (Coraggio e passio-
ne per Marsala), Vincenzo
Sturiano; Michele De Maria;
Eleonora Milazzo (Mps);
Michele Accardi; Giuseppe
Fazzino (Lisa Lo Curto);
Alfonso Marrone; Alex
Coppola; Walter Alagna;
Francesca Angileri (Noi
Marsalesi); Vincenzo
Martinico; Salvatore Di
Girolamo; Antonio Paolo
Augugliaro (Grande Sud);
Paola Cudia; Pino Milazzo;
Vanessa Titone (Futuro per
Marsala) Giuseppe Carnese e
Rosanna Genna (Pdl). La
prima seduta è stata convoca-
ta per il 7 giugno. (m.c.)
IN BREVE
Lo Curto presenta
“Progetto scuola”
Notevole partecipazione
di dirigenti scolastici,
ieri mattina, alla riunio-
ne programmata dall’as-
sessore Eleonora Lo
Curto (Politiche scola-
stiche) al Comune di
Marsala. Dopo un breve
saluto di benvenuto del
sindaco Giulia Adamo,
l’incontro è proseguito
con l’illustrazione del
“Progetto per la Scuola”
che l’Amministrazione
comunale intende avvia-
re. “Il nostro obiettivo -
ha detto l’assessore
Eleonora Lo Curto - sarà
quello di formare i
nuovi cittadini europei”.
Nuovo regolamento
trasporto anziani
Aggiornati i limiti di red-
dito per gli anziani che
possono fruire del tra-
sporto gratuito sui bus
urbani di Marsala. La
libera circolazione sulle
linee SMA è consentita
agli anziani residenti che,
oltre al requisito dell’età
(55 anni donne, 60 uomi-
ni), siano anche titolari di
reddito non superiore al
trattamento minimo della
pensione Inps maggiora-
to del 20 per cento nel
caso in cui l’anziano sia
unico componente del
nucleo familiare.
Oltre quaranta i con-
trolli effettuati dal
personale della
Guardia Costiera di Marsala
nell’ambito di un’operazione
pianificata dalla Direzione
Marittima di Palermo, deno-
minata “Tritone”. Il lavoro
dei militari dell’Ufficio cir-
condariale marittimo è stato
indirizzato al monitoraggio di
tutti gli esercizi, sia le
pescherie che i venditori
ambulanti oltre ai ristoranti,
che commerciano prodotti
ittici. Durante l’attività sono
stati riscontrati cinque illeciti
amministrativi relativi alle
violazioni delle normative
comunitarie e nazionali ine-
renti etichettatura e rintrac-
ciabilità del prodotto ittico,
per un importo complessivo
che supera i 7 mila euro. Sono
stati inoltre effettuati quattro
sequestri di riguardanti la
vendita di prodotti ittici pro-
venienti dalla pesca ricreativa
e commercializzazione di
prodotti in periodi non con-
sentiti. Tra gli attrezzi posti
sotto sequestra dalla Guardia
Costiera di Marsala anche un
“spadara” di circa 2.000 mt.
Michele Caltagirone
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Prodotti ittici, operazione Guardia Costiera
contro gli illeciti amministrativi e sanitari
Sequestrata anche una “spadara” di oltre 2.000 metri
La prima nazionale del
film “Ristabanna” parte
proprio da Marsala,
dove è stato girato tra l’ottobre
e novembre del 2009. Le proie-
zioni, iniziate ieri al Cinema
Golden, continuano anche oggi
e domani, alle ore 18, alle 20 e
alle 22.30. Ieri mattina invece
la presentazione ufficiale al
Complesso San Pietro, alla pre-
senza del regista Daniele De
Plano, che ha firmato il film
insieme a Gianni Cardillo, di
tutti i protagonisti locali del
film, della professoressa
Giannina De Bartoli, in qualità
di presidente della sezione mar-
salese del Rotary Club che ha
sostenuto la produzione del
film, e dell’assessore comunale
Patrizia Montalto. Nel cast
figurano i marsalesi Emanuel
Li Causi, Giulia Coccellato,
Adriana Parrinello e Mario
Ottoveggio. Ma ci sono anche
l’attore statunitense Ben
Gazzarra, nella sua ultima
apparizione sul grande schermo
prima della sua scomparsa a
causa di un male incurabile, e
l’attrice Tiziana Lodato. Il film
- girato tra Mothia, le saline, le
vie del centro, le cantine e pro-
dotto da Fast Rewind in asso-
ciazione con la producer sicilia-
na Silvia Scerrino - racconta di
un nonno, Ben Gazzara, e di
una nipote, partita per
l’America alla ricerca del suc-
cesso e tornata solo dopo 12
anni per riscoprire la dolcezza
dei luoghi d’origine. (a.g.)
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Al cinema Golden la prima di “Ristabanna”,
il film è stato girato tre anni fa a Marsala
Nel cast il compianto Ben Gazzara ma anche attori locali
TRAPANI- Bar Exedra- Armonia dei Sapori- Caffè Mojito- Radio Londra- Bar Aris- Bar Milo- Red Passion- Bar La coffea arabica- Bar Nocitra- Baia dei Mulini- Bar Kennedy- Caffè delle Rose- Sweet Cafè- Fardella 78- Bar Ciclone- Confartigianato PatronatoInapa- Caffè Salemi- Caffè Lieto- Caffè Villafiorita- Coffee and Go- Bar Meditterraneo
- Bar Red Devil- Svalutation Cafè- Bar Magic- Bar Piccadilly- Savoir Faire Cafè- Moulin Rouge- Grimon Cafè- Bar Sciuscià- La Caffetteria- Bar Giovanni & Nino- Bar Gallery- Bar Italia- Bar Colonna- Caffè Mirò- Bar Todaro- Bar Morana- Number One- Bar Messican- L’esco pazzo- Ricevitoria Nicolosi- Anymor! Cafè- Ricevitoria Cicala- Bar Enjoy
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7 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Con il pareggio di
domenica sera contro
la Cremonese il
Trapani è entrato di diritto
nella storia. Un’eventuale eli-
minazione avrebbe mandato
in archivio una stagione entu-
siasmante ma in fin dei conti
quasi fallimentare, il gol di
Pirrone, invece, ha rimesso
tutto in discussione e portato i
granata in finale play-off per
raggiungere la promozione in
serie B, un traguardo mai rag-
giunto in 107 anni di storia.
Eppure la partita contro i gri-
giorossi di mister Oscar Brevi
non si messa proprio bene con
le occasioni fallite dai vari Le
Noci e Coralli che hanno fatto
più volte tremare la difesa e
l’intero stadio granata. La rete
dell’attaccante ex Empoli,
arrivata al 12’ della ripresa,
aveva fatto calare il gelo ed il
pessimismo al Provinciale che
sembrava ormai quasi rasse-
gnato ad un epilogo da incubo
che ricordava parecchio quel-
lo di diciassette anni fa nella
semifinale di ritorno contro il
Gualdo Tadino. Allora una
rete al 91’ dei padroni di casa
condannò i granata di Arcoleo
all’eliminazione gettando
nello sconforto un’intera città
che adesso, a distanza di quasi
vent’anni, si è ripresa la sua
possente rivincita. E’ già sto-
ria quindi, grazie ad una pre-
stazione non proprio convin-
cente ma con tanto cuore e
sacrificio dimostrato dai
ragazzi di Roberto Boscaglia.
Il Trapani, dopo il vantaggio
ospite, ha tentato in tutti i
modi di rimettere in equilibrio
il match e ci è riuscito con un
gol in mischia del “solito”
Peppe Pirrone, più che mai
l’uomo dei play-off granata.
Dal 76’ in poi, momento della
rete del centrocampista alca-
mese, i granata hanno ripiega-
to in difesa non disdegnando
azioni di contropiede e pec-
cando di eccessiva leggerezza
in fase offensiva, dove sono
state fallite almeno due occa-
sioni colossali per chiudere i
conti per accedere in finale. I
minuti conclusivi della gara
sono stati letteralmente da
“cardiopalma” con un
Barraco che ripiegava in dife-
sa aiutando un prodigioso
Ciccio Lo Bue, impreciso
durante la partita ma determi-
nante in quel salvataggio
acrobatico in pieno recupero.
Il terzino granata è divenuto
praticamente l’eroe della
semifinale con quella rove-
sciata miracolosa che ha tolto
completamente la palla dalla
linea di porta dopo un’uscita
più che titubante di un
Pozzato comunque in serata
di grazia. Il triplice fischio ha
sancito la fine della sofferen-
za trapanese, gettato nello
sconforto i grigiorossi e dato
il via alla gioia granata attesa
da anni. A match concluso
rimane negli occhi il ricordo
di un Barraco distrutto in
mezzo al campo per i crampi,
di uno sportivissimo
Boscaglia che, prima di
festeggiare con i suoi, ha
voluto salutare e congratularsi
con gli avversari e dei gioca-
tori granata che finalmente
sono tornati ad esultare sotto
la curva. Un rapporto ricucito
grazie ad uno storico risultato
che avrebbe meritato certa-
mente un colpo d’occhio
diverso, ma che la diretta tv
ed il rincaro dei biglietti
hanno negato. Adesso la dop-
pia sfida decisiva contro il
sorprendente Lanciano, capa-
ce di eliminare il favorito
Siracusa, che prenderà il via
domenica prossima e che avrà
la sua conclusione, negativa o
positiva che sia, il 10 giugno
prossimo al Provinciale di
Trapani.
Giuseppe Favara
Trapani, è già storia!La squadra di Boscaglia pareggia con la Cremonese
e adesso sfiderà il Lanciano nella finale play-off
L’opinione di Antonio Ingrassia
Il cuore granata fa la differenza
Il grande cuore granata
è riuscito ad agguan-
tare la finale. E con
pieno merito. E’ stato un
traguardo voluto forte-
mente. Dopo la rete del
vantaggio della
Cremonese il Trapani ha
dimostrato a chiare lette-
re, palla al piede, che
aveva intenzione di gio-
carsi la serie B col
Lanciano.
Lì abbiamo notato quanto
questi ragazzi hanno sem-
pre voluto il salto di cate-
goria, smentendo qualche
imbecille che aveva deci-
so di invadere la città con
banali e stupide storie che
indicavano qualche gioca-
tore granata come un ven-
duto o che la società cara
al Presidente Vittorio
Morace non avesse alcuna
volontà, soprattutto per
motivi economici, di fare
di salto di categoria.
E in questa maniera oltre
che eliminare la
Cremonese la formazione
di Boscaglia ha battuto
pure la frangia di imbecil-
li che adesso non avranno
più cosa inventarsi dopo
il passaggio del turno di
un gruppo che dovremo,
in qualsiasi maniera, e a
prescindere da come
andrà, ringraziare enor-
memente per le splendide
emozioni che ci ha regala-
to in questa magica sta-
gione. Abbiamo notato
benissimo con quanta
emozione, così come
fecero nel momento in cui
andarono in rete sul terre-
no del Sud Tirol, hanno
esultato i ragazzi del
Trapani dopo il pareggio
di Pirrone.
Tutto questo, oltre alla
grande gioia per la parità
raggiunta, ha rappresenta-
to il grande sfogo di una
compagine che spesso
negli ultimi tempi ha
tanto sofferto in silenzio,
di fronte agli imbecilli.
Da citare è tutta la squa-
dra ma in particolare
bisogna menzionare tra
questi il nome di Dario
Barraco figlio di trapanesi
purosangue, autore di un
campionato da incornicia-
re, bersaglio di chi di cal-
cio non ha probabilmente
capito nulla e che delle
balordaggini è diventato
profeta. Così come hanno
sofferto tanto, anche in
silenzio, tutti coloro i
quali amano veramente il
vessillo granata e che
hanno sempre applaudito
una squadra che rimarrà
sempre nella storia. Il
Trapani è in finale.
Godiamocela tutta sottoli-
neando chi aveva lancia-
to proclami e che invece è
dovuto tornarsene a casa
con la coda tra le gambe.
Il capitano Giacomo Filippi.
“A fine partita ho abbracciato e
ringraziato tutti, abbiamo meri-
tato di passare il turno con tanta
sofferenza. Non ho dato un
abbraccio speciale a Lo Bue per
quel salvataggio perchè magari
durante la partita avrà sbagliato
qualche passaggio ma in ogni
caso adesso siamo felicissimi e
pensiamo sin da subito alla
doppia sfida storica contro il
Lanciano. Le critiche al
Siracusa? Sono ingiuste, senza
la penalizzazione avrebbero
vinto il campionato”.
Roberto Boscaglia, allena-
tore Trapani.
“Con questo risultato abbiamo
raggiunto il massimo risultato
nella storia del Trapani calcio.
Non è stato per nulla facile per-
chè abbiamo affrontato una
squadra fortissima in ogni zona
del campo e sotto tutti i punti di
vista. La Cremonese ha fatto la
partita della vita ed il loro atteg-
giamento ci ha messo in diffi-
coltà sugli esterni, però abbia-
mo saputo reagire e resistere.
Voglio inoltre sottolineare la
prestazione di Pozzato che ha
salvato il risultato in diverse
occasioni. I miei ragazzi sono
stati bravi a riequilibrare il
match e a mantenere il risultato
fino alla fine anche se abbiamo
sprecato tanto in contropiede e
potevamo chiudere prima la
gara. Se ho temuto di non farce-
la? No, perchè se no non farei
questo mestiere. Lo stadio semi
vuoto? Ci credo, i biglietti
costavano tanto. Se avessi volu-
to venire allo stadio con la mia
famiglia avrei dovuto pagare
140 euro, qui c’è qualcosa che
non va e quindi capisco le per-
sone che non sono venute”.
Oscar Brevi, allenatore
Cremonese.
“Ai miei ragazzi a fine partita
ho detto che sono orgoglioso di
loro. Abbiamo affrontato un
campionato con una pesante
penalizzazione e con una squa-
dra completamente nuova. Il
nostro obiettivo, che era quello
di rifondare e lanciare qualche
giovane, lo abbiamo raggiunto.
Dispiace tanto essere usciti con
un doppio pareggio anche per-
chè non avremmo per nulla
demeritato di passare in finale.
Abbiamo sprecato tanto e
siamo stati puniti nell’unica
disattenzione difensiva”. (g.f.)
//////////////////////////////////////////////////////////////
Boscaglia: “Non ho mai
temuto di non farcela”
Le dichiarazioni del post partita
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Il mister Roberto Boscaglia
8 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Con due pareggi a reti
bianche negli spareg-
gi play-out, il
Marsala 1912 ritorna nel
campionato di Eccellenza.
La cosa più triste è che
anche questa non è una cer-
tezza, in quanto la prestigio-
sa società lilybetana potreb-
be rischiare anche la radia-
zione. Ne sapremo di più
durante l’assemblea dei soci
del sette giugno, quando
l’amministratore unico avv.
Salvatore Giacalone rasse-
gnerà le dimissioni dall’in-
carico, dando spazio agli
altri soci di gestire la socie-
tà. Il serio rischio è quello
che nessuno sia disponibile
a continuare a pilotare la
navicella azzurra, con la
concreta possibilità del terzo
fallimento nella sua centena-
ria storia. Si spera, a questo
punto anche nell’intervento,
anzi soprattutto, del nuovo
primo cittadino marsalese
l’on. Giulia Adamo.
La neo eletta dovrà subito
impegnarsi nel trovare in
tempi record delle valide
soluzioni affinchè il calcio
nella città di Marsala non
scompaia per l’ennesima
volta. L’avvocato Giacalone,
ha terminato il suo ciclo, è
stato l’artefice della rinasci-
ta con l’acquisto dal
Tribunale del titolo del vec-
chio Sport Club Marsala
1912 nel 2006 ed è stato
molto bravo in così pochi
anni a riportare la squadra in
serie D.
Adesso le risorse economi-
che non sono più sufficienti
e occorrono nuove persone
disponibili a risollevare le
sorti del Club.
In questi giorni si sta muo-
vendo anche il neo eletto
consigliere comunale
Antonio Putaggio, da sem-
pre vicino allo sport, in
quanto anche allenatore, che
cercherà di dare il suo
apporto sensibilizzando il
mondo politico locale ad
adoperarsi affinchè si trovi-
no valide risposte al proble-
ma.
La giunta Carini nell’ultima
stagione calcistica ha igno-
rato il Marsala calcio, non
concedendo neanche un euro
di contributo e adesso biso-
gnerà sicuramente cambiare
registro e dare il giusto spa-
zio allo sport. “Ho concluso,
insieme al mio gruppo, un
ciclo, fatto di vittorie che ha
riportato in pochi anni il
Marsala in serie D - ci dice
l’avvocato Giacalone, che
conclude - adesso passiamo
la mano e rassegniamo le
dimissioni dando spazio ad
altri. In questi giorni incon-
trerò anche il nuovo Sindaco
di Marsala nella speranza
che si impegni dando valide
risposte”.
Francesco Gerardi, detento-
re dell’altro 50% societario,
ha fornito vaghe dichiara-
zioni in quanto aspetta la
relazione finale dell’avv.
Giacalone: “l’amministrato-
re unico, ha sempre pronto
l’asso nella manica, siamo
convinti che non farà affon-
dare la nave, siamo curiosi
di sentirlo, dopo che ci ha
estraniati dalla società da
circa un anno e mezzo”. Per
quanto riguarda il lato spor-
tivo la gara di ritorno di play
out è stata uno scempio, con
un Marsala che è stato uno
spettro di quello della gara
di andata, senza mai tirare in
porta facendo il gioco dei
mediocri acesi ai quali
bastava il pari. Degli azzurri
scesi in campo, infatti, ben
pochi hanno meritato la suf-
ficienza e molti, invece,
hanno meritato un bel zero
in pagella.
Nicola Donato
Il Marsala retrocede in Eccellenza
Tanti dubbi sul futuro della societàSerie D. Lo 0-0 in casa dell’Acireale condanna i lilybetani
Quasi 300 i partecipan-
ti, domenica scorsa,
alla terza edizione del
Trofeo "Atletica Trapani"
valido come terza prova del
Grand Prix provinciale di
corsa su strada A/M. Zona
partenza-arrivo in piazza
Mercato del pesce, uno dei
luoghi più tipici del centro
storico cittadino dove si sno-
dava il resto del circuito di
gara. Due le batterie in pro-
gramma, la prima - partita
puntualmente alle 10 alla pre-
senza del neo sindaco di
Trapani Vito Damiano - ha
visto protagoniste le categorie
femminili e quelle maschili
over 60 sulla distanza di 4,4
chilometri. Tra le donne la vit-
toria è andata a Dalila Mazzeo
che ha fermato il cronometro
a 17'18" davanti a Dorotea Lo
Cascio (17'20") e Anna Spina
(17'29"), mentre tra le catego-
rie maschili Mario Luzzu ha
prevalso allo sprint negli ulti-
mi metri su Gaspare Filippi.
La seconda batteria corsa
sulla distanza complessiva di
8,8 chilometri, ha visto prota-
gonisti gli atleti delle catego-
rie da tm a m55 che hanno
ripetuto per quattro volte il
percorso di gara. La vittoria è
stata appannaggio dell'alca-
mese Vincenzo Giangrasso
(30’12”) che ha lasciato alle
sue spalle Nicolò Garuccio
(30’55”) e Daniele Novara
(31’07”). Da segnalare l'ini-
ziativa di alcuni atleti del gsd
Atletica Mazara che hanno
corso indossando una t-shirt
con il nome di Antonello
"Nello" Asaro, ciclista amato-
riale scomparso tragicamente
alcune settimane fa, a 54 anni,
dopo essere stato investito da
un auto nella zona di
Tonnarella a Mazara del
Vallo. In premiazione sono
andati i primi tre classificati
assoluti delle due batterie e i
primi tre atleti per ciascuna
categoria amatoriale.
Ornella Fulco
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Vincenzo Giangrasso vince
il Trofeo “Atletica Trapani”
Tra le donne prevale Dalila Mazzeo
Salvatore Giacalone
Il presidente Giacalone si dimette:
“Ormai ho concluso il mio ciclo”
Giangrasso taglia il traguardo