29 maggio 2012

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RIMOZIONE DEL VESCOVO MICCICHé, ESPOSTE AL CLERO TRE MOTIVAZIONI Martedì 29 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 97 CORRIERE TRAPANESE Tra le cause riferite, la sua collaborazione con la magistratura in quanto “parte offesa” Granata bravi e fortunati Attendiamo il lieto fine di Michele Caltagirone Dall’altare alla polvere, dalla polvere all’altare. Ed ora il Trapani ha nuova- mentre la storica occasio- ne di giocarsi la serie B. Accadrà il 3 ed il 10 giu- gno, prima a Lanciano, poi al Provinciale. I grana- ta vi accedono dopo aver visto l’abisso: nera come la pece la prima ora di gio- co con la Cremonese, in cui i grigiorossi di Oscar Brevi hanno fatto il bello ed il cattivo tempo. Poi, come nelle favole, il rospo è diventato un principe. Il Trapani ha ritrovato il gio- co, la grinta e soprattutto il gol. A siglarlo è stato Pep- pe Pirrone, l’uomo dei play off che nella scorsa stagione ha consegnato la promozione al Trapani e che era già andato a segno a Cremona. Anche qui contorni fiabeschi per un giocatore infaticabile che è tutto tranne un goleador ma le sue sono reti che valgono tanto oro quanto pesano. Ad un quarto d’ora dalla fine il Trapani ha acciuffato il prezioso pareggio, poi è accaduto di tutto, con la grande fe- sta dei tifosi che hanno ri- trovato l’entusiasmo per- duto sotto i colpi dello Spezia e mister Boscaglia che ammetteva di aver sbagliato la lettura del match. Anche in questo caso di tratta di una “chic- ca”. A Roberto possiamo concedere anche il lusso di un errore, questa squa- dra continua comunque ad essere figlia della sua te- stardaggine e della sua competenza, nel bene e nel male. Adesso, come in tutte le favole, la città inte- ra attende il lieto fine. € 0,50 Servizio a pag. 7 Trapani Il nuovo sindaco: Damiano riparte dai servizi interni Pag. 2 Favignana Trasporti via mare I tagli della Regione Protesta Antinoro Pag. 5 Marsala Consiglio comunale Proclamati gli eletti Fuori Forza Marsala Pag. 6 Servizio a pag. 3

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corriere trapanese 29-5-2012

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Page 1: 29 maggio 2012

RIMOZIONE DEL VESCOVO MICCICHé,ESPOSTE AL CLERO TRE MOTIVAZIONI

Martedì 29 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 97

CORRIERE TRAPANESE

Tra le cause riferite, la sua collaborazione con la magistratura in quanto “parte offesa”

Granata bravi e fortunati

Attendiamo

il lieto fine

di Michele Caltagirone

Dall’altare alla polvere,

dalla polvere all’altare. Ed

ora il Trapani ha nuova-

mentre la storica occasio-

ne di giocarsi la serie B.

Accadrà il 3 ed il 10 giu-

gno, prima a Lanciano,

poi al Provinciale. I grana-

ta vi accedono dopo aver

visto l’abisso: nera come

la pece la prima ora di gio-

co con la Cremonese, in

cui i grigiorossi di Oscar

Brevi hanno fatto il bello

ed il cattivo tempo. Poi,

come nelle favole, il rospo

è diventato un principe. Il

Trapani ha ritrovato il gio-

co, la grinta e soprattutto il

gol. A siglarlo è stato Pep-

pe Pirrone, l’uomo dei

play off che nella scorsa

stagione ha consegnato la

promozione al Trapani e

che era già andato a segno

a Cremona. Anche qui

contorni fiabeschi per un

giocatore infaticabile che

è tutto tranne un goleador

ma le sue sono reti che

valgono tanto oro quanto

pesano. Ad un quarto

d’ora dalla fine il Trapani

ha acciuffato il prezioso

pareggio, poi è accaduto

di tutto, con la grande fe-

sta dei tifosi che hanno ri-

trovato l’entusiasmo per-

duto sotto i colpi dello

Spezia e mister Boscaglia

che ammetteva di aver

sbagliato la lettura del

match. Anche in questo

caso di tratta di una “chic-

ca”. A Roberto possiamo

concedere anche il lusso

di un errore, questa squa-

dra continua comunque ad

essere figlia della sua te-

stardaggine e della sua

competenza, nel bene e

nel male. Adesso, come in

tutte le favole, la città inte-

ra attende il lieto fine.

€ 0,50

Servizio a pag. 7

Trapani

Il nuovo sindaco:

Damiano riparte

dai servizi interni

Pag. 2 Favignana

Trasporti via mare

I tagli della Regione

Protesta Antinoro

Pag. 5 Marsala

Consiglio comunale

Proclamati gli eletti

Fuori Forza Marsala

Pag. 6

Servizio a pag. 3

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2 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE

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Damiano si confronta con i primi problemi

Per giovedì nominerà, invece, la giunta

Completato il giro di saluti negli uffici comunali

Anche il nuovo sindaco

di Trapani, Vito Da-

miano, vorrebbe sa-

pere come sarà composto

realmente il prossimo consi-

glio comunale. L’ufficio elet-

torale continua a non dare

alcun segnale e la proclama-

zione degli eletti, pertanto,

tarda ad essere ufficializzata.

Damiano e, soprattutto, i refe-

renti politici che lo sosten-

gono, hanno blandamente

iniziato a tessere le tele delle

probabili e future alleanze ma

senza la definizione degli as-

setti consiliari la “macchina”

dei contatti rimane accesa

senza, però, alcuna marcia in-

granata.

Ma al di là del nuovo sindaco

ci sono almeno tre partiti e mo-

vimenti interessati a capire re-

almente cosa succederà una

volta terminate le lentissime

operazioni di verifica dei voti,

sezione per sezione... su tutti,

come già detto, l’Mpa di

Bianco e Pumo.

Il sindaco Damiano, intanto,

ha già iniziato a dare la sua im-

pronta alla macchina ammini-

strativa di Palazzo d’Alì.

Dopo avere incontrato i diri-

genti comunali, ieri mattina ha

continuato ilsuo giro istituzio-

nale con i vari funzionari co-

munali ai quali ha esposto le

linee della sua azione pro-

grammatica e di sviluppo

chiedendo di operare al servi-

zio della collettività. Damiano

ha però chiesto vivamente

piena collaborazione, da parte

dei dirigenti e funzionari co-

munali, aperta anche alle pro-

poste ed ai suggerimenti per

migliorare l’efficacia della

macchina amministrativa co-

munale.

In giornata, comunque, il sin-

daco ha avuto modo di cimen-

tarsi nei primi problemi di

ordinaria amministrazione che

hanno riguardato la piscina

olimpionica comunale e la

piazza Martiri d’Ungheria.

Entrambe, strutture inaugurate

in piena campagna elettorale.

Nel primo caso si tratta di un

ritardo nel completamento dei

lavori di copertura degli spazi

adibiti a finestra e che, causa il

maltempo del fine settimana,

ha imposto la chiusura della

struttura. La ditta ha assicurato

che a breve dovrebbero essere

istallate le vetrate previste.

Nel secondo caso, invece, il

sindaco ha richiesto un imme-

diato intervento della ditta vin-

citrice dell’appalto per la

realizzazione della nuova

Piazza Martiri d’Ungheria per

un avvallamento dell’asfalto

nei pressi di un tombino. La

zona è stata immediatamente

transennata e l’avvallamento

dovrebbe essere riparato in

giornata.

Sul completamento della

giunta, il sindaco Damiano

pare essere orientato a nomi-

narla fra domani e dopodo-

mani. In merito non si è

sbottonato ma ha dato appun-

tamento ad una apposita con-

ferenza stampa a giorni.

Nicola Baldarotta

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Torna al completo la

giunta regionale sici-

liana. Il presidente

della Regione, Raffaele Lom-

bardo, ha nominato due nuovi

assessori in sostituzione di

Andrea Piraino e Sebastiano

Di Betta dimessisi nelle ultime

settimane. Si tratta di Alessan-

drò Aricò (Fli) che andrà a ri-

coprire la carica di assessore al

Territorio e Ambiente e di

Giuseppe Spampinato che gui-

derà l'assessorato regionale

alla Famiglia e al Lavoro. I re-

lativi decreti di nomina sono

stati firmati e notificati ieri

mattina agli interessati durante

un incontro a Palazzo d'Orle-

ans, nel corso del quale il pre-

sidente Lombardo ha conferito

loro gli incarichi. Lombardo,

rispondendo alle domande dei

giornalisti, si è anche soffer-

mato sulle prossime elezioni.

In serata, poi, ha affidato al

suo blog personale le conside-

razioni su una sua eventuale

ricandidatura: «Noi siamo au-

tonomisti, riformisti e mode-

rati e abbiamo indicato come

rapporto privilegiato quello

con il Pd. Il resto si vedrà.

Qualunque opportunità che

consenta di continuare questo

percorso per me è importante.

E lo dico da disinteressato per-

chè io escludo ogni ipotesi di

una mia ricandidatura a pre-

scindere dall'esito della mia

vicenda giudiziaria».

R.T.

Raffaele Lombardo rimpasta la giunta

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Il Presidente della Commis-

sione di Riserva dell’Area Ma-

rina Protetta “Isole Egadi”,

Luigi Pelaggi, ha fornito al Pre-

sidente dell’Ente gestore del-

l’AMP e sindaco di Favignana,

Lucio Antinoro, i chiarimenti

richiesti circa l’attività della

medesima Commissione,

esposti in una lettera dell’8

maggio scorso. Con la missiva,

Antinoro aveva informato Pe-

laggi circa le circostanze veri-

ficatesi il 5 maggio 2012 a

Marettimo, in cui il rappresen-

tante della Commissione di Ri-

serva Salvatore Braschi aveva

condotto un incontro pubblico,

in assenza di rappresentanti

dell’AMP e dell’Amministra-

zione comunale, commen-

tando negativamente la

documentazione concernente

la proposta preliminare di ripe-

rimetrazione dell’AMP, formu-

lata dall’Ente gestore. Il

sindaco, esprimendo in propo-

sito che “si era così determi-

nata una evidente distorsione

dei ruoli e delle funzioni ri-

messe all’Ente gestore e alla

Commissione di riserva, produ-

cendo nella cittadinanza di

Marettimo un clima pregiudi-

zievole nei confronti del-

l’AMP”, aveva richiesto al

Presidente dell’organo consul-

tivo se il componente della

Commissione “si fosse

espresso in tale sede in qualità

di membro della medesima

Commissione, oppure su

espressa delega del Presidente,

o se si trattava di una iniziativa

istruttoria della Commissione

stessa”. In risposta a tali quesiti

e rilievi, il Presidente della

Commissione di riserva, se-

gnala che “nessun componente

della Commissione di Riserva

è stato delegato, da me o dal-

l’Organo, ad intervenire pubbli-

camente per rappresentare gli

aspetti relativi alla proposta di

riperimetrazione dell’AMP e

che nessuna iniziativa istrutto-

ria è stata deliberata in propo-

sito dalla Commissione”.

Pelaggi aggiunge di avere

espressamente raccomandato,

per iscritto, ai componenti della

Commissione “di rispettare

l’obbligo di legge alla riserva-

tezza e alla non divulgazione a

terzi dei documenti in possesso

della Commissione, in quanto

hanno natura endoprocedimen-

tale”. “La nota del Presidente

della Commissione Pelaggi –

spiega Antinoro – che ringra-

zio per il suo impegno e atten-

zione alla nostra riserva marina,

evidenzia quindi un comporta-

mento non opportuno di un

componente della Commis-

sione, non delegato a espri-

mersi in pubblico

sull’argomento e, soprattutto,

non legittimato a divulgare

contenuti tecnici di competenza

del Ministero dell’Ambiente.

Egadi, nuove polemiche sulla Riserva

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3 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Tre precise circostanzeavrebbero portato allarimozione del vescovo di

Trapani, Francesco Micciché,da parte della Santa Sede; primafra tutte, quella di avere collabo-rato con l’autorità giudiziaria,nell’ambito di quattro distinteinchieste, peraltro tuttora incorso, nelle quali Micciché figu-ra come “parte offesa”. Inoltre,il vescovo sarebbe accusato dinon avere vigilato sufficiente-mente sull’operato dell’arcipre-te della Chiesa Madre diAlcamo, don AntoninoTreppiedi, non accorgendosiquindi in tempo dei gravi atti dinaura amministrativa che hannopoi indotto Francesco Micciché“alla doverosa sospensione adivinis” del sacerdote. Infine, laSanta Sede contesterebbe all’or-mai ex rappresentante dellaChiesa trapanese, una perquisi-zione domiciliare disposta dallamagistratura ed eseguita dallaGuardia di Finanza presso lemonache del monasterodell’Angelo Custode diAlcamo; “come se avessi potutoimpedirla” avrebbe commenta-to Francesco Micciché quandoha riferito al clero i motivi delproprio allontanamento dalladiocesi, così come gli sarebberostati comunicati verbalmente daRoma.Le tre questioni sarebbero state

evidenziate, facendo seguitoalla lettera del NunzioApostolico Adriano Bernardiniche, lo scorso 15 maggio, avevaanticipato a Micciché l’immi-nente rimozione dall’incarico:“Con riferimento al recenteincontro con l’Eccellenza Vostrapresso questa RappresentanzaPontificia - si legge nel docu-mento - compio il dovere dicomunicarle, a nome dellaSanta Sede, che, qualora VostraEccellenza non presenti nel frat-tempo le dimissioni, Sua SantitàLa solleva dal governo pastora-le della Diocesi di Trapani. Ilprovvedimento sarà pubblicatoda L’Osservatore Romano nella

giornata di sabato 19 maggio”continua il Nunzio Apostolico,imponendo anche a FrancescoMiccichè di “mantenere riserva-to, prima di tale data, quantosignificatole”, mentre “in segui-to - aggiunge - è invitata alasciare il territorio dellaDiocesi di Trapani ed a stabilirsiin una residenza di suo gradi-mento”.Il documento, rimasto l’unicoatto formale emesso dalVaticano nei confronti delvescovo di Trapani, non contie-ne alcun riferimento riguardoalle motivazioni, ma anticipache, a decorrere dalla stessadata, “il governo della Diocesi

sarà assunto da monsignorAlessandro Piotti, arcivescovoemerito di Pisa, in qualità diamministratore apostolico adnutum Sanctae Sedis (a disposi-zione della Santa Sede, ndr)”.Un accenno alle “colpe” delvescovo di Trapani è contenutoinvece nella lettera che lo stessoFrancesco Micciché ha rivoltoalla “sua” Chiesa non appena hapotuto rendere noto il provvedi-mento che lo riguardava.“Scuote la mia coscienza di cri-stiano - scrive nella lettera - ilfatto che l’aver doverosamente(da coscienzioso cittadino) col-laborato con la magistratura mivenga contestato come fosseuna colpa gravissima; compren-do - continua - che forse lamagistratura ha toccato qualchenervo scoperto in alto”, perché“è chiaro che il complotto che siè mosso contro di me - sottoli-nea - non aveva solo riferimentilocali nel prete sospeso a divi-nis, ma ha trovato sponde, pur-troppo, anche in più alti livellidella Chiesa dove il verdettocontro di me era stato scrittoprima di qualsiasi effettiva veri-fica”. “Ho sofferto molto in que-sti mesi non solo per me maanche per la mia Chiesa colpitaingiustamente da una valanga dicalunnie, da una violenta cam-pagna mediatica - ricordaMicciché - e che ha dovuto subi-

re la notizia di avere un vescovoinquisito, per poi scoprire che,non solo il vescovo non eraindagato, ma anzi risultava parteoffesa e che solo ad oggi ben 13persone, tra cui anche il pretesospeso a divinis, sono indagatidalla magistratura, anche peravere ordito il complotto a miodanno; un complotto - ribadisce- che ha coagulato forze interneed esterne alla Chiesa. é chiaroche i miei superiori - scriveancora - non hanno saputo ovoluto capire cosa stava succe-dendo in questa diocesi, lascian-do il clero e soprattutto il popo-lo di Dio in balìa di calunniemeschine di cui l’opinione pub-

blica è stata abbondantementenutrita. Io, in quanto personaoffesa in ben quattro procedi-menti giudiziari - sottolinea -proseguirò con tenacia e contutti i mezzi che avrò a disposi-zione, secondo quello che miinsegna il magistero, nell’accer-tamento della verità, perché ildanno subito non solo dalla miapersona ma da tutta la Chiesa diTrapani venga ristabilito almenocivilmente e penalmente”. Nellalettera indirizzata ai “carissimifratelli e figli della Chiesa diTrapani”, Micciché rammentaanche di avere “cercato, pur contutti i miei limiti - scrive - di ser-virli fedelmente negli ultimi 14anni, dando vita ad iniziative erealtà che mai si erano vistenella Chiesa trapanese”.Francesco Micciché, che havoluto incontrare i tanti sacerdo-ti della diocesi rendendo tra l’al-tro note le motivazioni dellapropria sospensione, si è trasfe-rito temporaneamente a VillaBetania, a Valderice, prima ditrasferirsi in casa della sorella,nel Palermitano.

Francesco Greco

La rimozione del vescovo Miccichè

“Sono tre le possibili motivazioni”Tra queste la collaborazione offerta alla magistratura

“Ho sofferto non soltanto per me

ma anche per la mia Chiesa”

“In questi giorni, in cui ilSignore, attraverso ladecisione del Santo

Padre, mi ha rivelato le sue vienel chiedermi un servizio deli-cato e difficile per la Chiesa diTrapani, capisco e accetto ciòche non avrei mai previsto eimmaginato a questo puntodella mia vita”. Ha iniziatocon queste parole l’arcivesco-vo Alessadro Plotti il suo mes-saggio di saluto alla Diocesi diTrapani, letto durante laVeglia di Pentecoste. “Miaccingo con gioia - ha aggiun-to monsignor Plotti - a intra-prendere questa nuova e inedi-ta avventura, convinto che loSpirito Santo mi conforterà emi indicherà la strada giustada percorrere per ricostruire,in questa Chiesa locale, unclima di serenità, di pacifica-zione e di rivitalizzazionedella coscienza ecclesiale. Masono, altresì, convinto chequesto lavoro non potrò com-pierlo da solo; ho assolutobisogno della collaborazionesincera, leale e convinta ditutti coloro che, con rettaintenzione e profonda fede,vorranno offrire il loro aiuto aquest’opera di purificazione edi risanamento. Mi rivolgo,soprattutto, ai Sacerdoti e aiDiaconi, primi collaboratoridel Vescovo, perché, al di làdelle prove subìte e dei disagisofferti, si sentano partecipi eprotagonisti di questo progetto

di ricostruzione del tessutocomunionale così gravementecompromesso. Occorre rilan-ciare, con tutte le risorse possi-bili, un cammino di integra-zione, di dialogo fraterno, dicollaborazione e di rispettoreciproco. C’è bisogno di usci-re al più presto dal clima didisagio e di conflittualità cer-cando maggiore trasparenzanella gestione delle nostre isti-tuzioni, di una più credibile edefficace azione pastorale, esoprattutto di una più incisivae permanente formazione spi-rituale presbiterale per aiutare,accompagnare, ispirare esostenere il nostro popolo cri-stiano nel cammino di unafede profonda e convinta e cheha il sacrosanto diritto di nonessere scandalizzato dai nostricomportamenti che possonoprovocare estraneità alla chie-sa, presa di distanza dalla fedee risentimenti distruttivi.Percorreremo insieme - ha

proseguito - questa strada,attraverso una conoscenza per-sonale più veritiera, attraversola gioia di incontrarci e dilavorare insieme, attraversoincontri formativi e spirituali,per crescere nella donazioneincondizionata della nostravita alla causa del Vangelo ealle esigenze della nostragente.Il cinquantesimo anni-versario dell’apertura delConcilio Vaticano II sarà l’oc-casione per una rilettura di ciòche deve essere la Chiesa nelnostro tempo senza chiusure eirrigidimenti anacronistici.Unsaluto particolarmente defe-rente e cordiale a tutte leAutorità civili. So quanto siadiventato pesante e rischiosooggi gestire le Istituzioni pub-bliche con autentico spirito diservizio al bene comune.Sappiano che in me troveran-no sempre, senza discrimina-zioni di colore politico, uncompagno di viaggio attento,aperto, solidale e sincero.Vengo, dunque, non nel segnodella provvisorietà, anche seso che il mio mandato è a sca-denza, ma con la volontà di“sposare” questa Chiesa, chela fiducia del Papa mi affida eche sento già di amare, nellavolontà di compromettermi edi incarnarmi nel travaglio enelle prove vissute con soffe-renza, spendendo tutte quelleenergie che il Signore mi vorràconcedere”. (m.c.)

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Il saluto dell’arcivescovo Plotti

ai fedeli della diocesi di Trapani

Antonino Treppiedi

Alessandro Plotti

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4 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Agricoltura

Non sembra volersi pla-care la polemica aper-tasi in questi giorni tra

il presidente del Distretto pro-duttivo della pesca GiovanniTumbiolo e le organizzazionisindacali di categoria che rap-presentano il settore dei pro-duttori della pesca siciliani. Laquerelle si è avviata a seguitodelle dichiarazioni del segreta-rio regionale Ugl Agroalimen-tare Sicilia che ha commentatonegativamente i metodi diassegnazione delle somme pre-viste dall’Accordo di program-ma quadro destinate alle asso-ciazioni datoriali da parte del-l’assessorato regionale allerisorse agricole e forestali.Secondo Giuseppe Messina ilgoverno regionale avrebbe pre-miato, senza alcun criteriooggettivo, alcune compaginipenalizzandone altre. Il segre-tario regionale Ugl tira in balloil finanziamento riconosciutoal Distretto produttivo dellapesca che sarebbe di 370.000euro a fronte delle cospicueriduzioni dei fondi subite dallecinque centrali cooperative -Confcooperative, Lega, Agci,Unicoop e Unci - che hannovisto passare la dotazione inloro favore da 1 miliardo e 300milioni a soli 475.000 euro.Messina, in particolare, hachiesto ragione delle motiva-

zioni che avrebbero spinto adautorizzare la spesa di 370.000eruo per l’iniziativa “Slow sealand” in programma il prossi-mo giugno a Mazara del Vallo,a fronte di un variegato calen-dario di iniziative allestitodalle associazioni di categoriaper raggiungere tutte le mari-nerie siciliane, comprese quel-le delle isole minori. La replicadi Giovanni Tumbiolo non si èfatta attendere. “Dei 635.000euro stanziati dal piano diripartizione, solo 40.000 sonostati destinati al Distretto pro-duttivo della pesca”, ha preci-sato il presidente smentendocategoricamente l’ipotesi del

contributo di 370.000 euro afavore dell’iniziativa mazare-se. “L’evento che si svolgeràdall’8 al 10 giugno - precisaTumbiolo - include numeroseinziative a cura di enti, associa-zioni, fondazioni, imprese eambasciate. La RegioneSiciliana interviene con270.000 euro provenienti dalrecupero di somme perenti del-l’esercizio 2009, destinateall’accordo di programma Ice-Regione, che non intaccano lerisorse destinate alla pesca”.Secondo il presidente delDistretto produttivo dellapesca la manifestazione maza-rese è destinata a riposizionare

il sistema produttivo di Mazaradel Vallo e della Sicilia al cen-tro del Mediterraneo e a stimo-lare il turismo, sia quello ditipo tradizionale sia quelloeno-gastronomico. Tumbiolocritica la presa di posizione -che giudica denigratoria neisuoi confronti - delleOrganizzazioni della pesca diTrapani, Marsala e Mazara delVallo, ribadendo che ilDistretto rappresenta un labo-ratorio utile per il rilancio dellapesca siciliana. Di certo il set-tore non sta attraversando unmomento facile se si pensache, negli ultimi due anni, oltre5.000 pescatori siciliani si sonoritrovati senza lavoro e che ipescatori attivi si sono ridotti,secondo le stime di UglAgroalimentare, da circa20.000 a meno di 8.000. LeOrganizzazioni della pesca diTrapani, Marsala e Mazaracontinuano a protestare controquella che reputano una politi-ca regionale non idonea a fron-teggiare lo stato di grave diffi-coltà in cui versa il settore econtro il mantenimento dialcuni “apparati” inutili ecostosi come sarebbero, secon-do le organizzazioni di catego-ria, lo stesso Distretto dellapesca e l’Osservatorio mediter-raneo della pesca.

Ornella Fulco

Settore ittico ancora in difficoltà

“Ripartire con trasparenza le risorse”Polemica tra sindacati e Distretto produttivo della pesca

Negli ultimi anni i pescatori siciliani

si sono ridotti a meno di ottomila

Chiesa Nostra Signora di Lourdes

Funerali del sub annegato

Tragica battuta di pesca in apnea

sabato scorso al largo delle Egadi

Scene strazianti,domenica mattina,nella chiesa Nostra

Signora di Lourdes, per ifunerali di DiegoCastiglione, il giovaneannegato sabato scorsodurante una immersionesubacquea al largo delleEgadi. Il ragazzo, cheavrebbe compiuto 23 anniil prossimo luglio, eraimpegnato in alcuneimmersioni in un tratto dimare denominato “Bancodei pesci”, assieme aFrancesco Nicotra che finoa poco tempo fa era statosuo istruttore in un corso diapnea. I due, a bordo di unmotoscafo dotato di unpaio di potenti motori eguidato da un terzo amico,hanno raggiunto la zonaprescelta per effetuare una

battuta di pesca subcqueain apnea, in un tratto che haun fondale pronfondo circa27 metri.Nel corso dell’attività,Nicotra sarebbe riemersoper riprendere aria, ma nonavrebbe visto emergere ilcompagno; così, sarebbetornato sott’acqua, sco-prendo il corpo di DiegoCastiglione sul fondo,tenuto giù dalla cintura coni pesi. Quei momenti dram-matici vengono riferitidallo stesso istruttore cheammette: “Ancora non rie-sco a capacitarmi di comepossa essere successo”.Recuperato il corpo del-l’amico, “abbiamo cercatodi rianimarlo - racconta -ma ogni tentativo è statoinutile”.

F.G.

Il progetto curato dallacommissione Pari oppor-tunità sul tema “I diritti

umani sono i diritti delledonne” si avvia alla conclu-sione con la visita, in pro-gramma domani a Roma alConsiglio Superiore dellaMagistratura. La presidentedella commissione AuroraRanno è accompagnata dallerappresentanze degli alunnidell’Istituto TecnicoCommerciale “Calvino”,coordinati dall’insegnanteAnna Maria De Blasi,dell’Ipssar “Florio” e delLiceo Scientifico “Fardella”.Della delegazione trapanesefa parte anche DanielaPirrello dello sportelloAntiviolenza. Oltre ad assi-stere alla seduta del Csm ilgruppo parteciperà ad unaseduta del Senato nell’aula

legislativa. La permanenza aRoma proseguirà giovedì conla visita a PalazzoMontecitorio, mentre nelpomeriggio la delegazione sirecherà a Villa Panphili.Venerdì, sempre nellaCapitale, è in programma lapresenza ad un’udienza pres-so la Corte di Cassazione.Gli studenti che fanno partedella rappresentanza trapane-se sono stati selezionati tracoloro che si sono distinti peril maggiore impegno dimo-strato nel corso delle diversefasi del progetto “I dirittiumani sono i diritti delledonne” e nella presentazionedi propri elaborati. I lavoridegli studenti sono stati valu-tati da una commissione com-posta da magistrati delTribunale di Trapani.

O.F.

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Delegazione di studenti

trapanesi in visita a RomaCon la commissione Pari opportunità

Pensionati,

incontro

sindacale

su welfare

Un incontro sultema “Proposteper un welfare

locale equo e sostenibile”è stato organizzato doma-ni, a partire dalle ore 10all’hotel Crystal diTrapani, dall’attivo pro-vinciale di Uil pensiona-ti, Cgil Spi e Cisl pensio-nati. Al centro del dibatti-to due temi caldi: l’elimi-nazione degli sprechidella Sanità e le garanziedi uno Stato sociale chesia in grado di combatte-re la povertà e di creareopportunità di lavoro peri cittadini. I lavori saran-no presieduti daAntonietta Marciante,segretario generale FnpCisl e relazioneràAntonella Granello,segretario generale SpiCgil. I lavori sarannoconclusi dall’interventodi Antonino Toscano,segretario generale UilpUil Sicilia. è prevista lapartecipazione all’incon-tro dei tre segretari gene-rali di Uil, Cgil e Cisl diTrapani GiovanniAngileri, MimmaArgurio e GiovanniMarino. (o.f.)

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5 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

Agricoltura

Alle porte dell’estate

soliti, atavici problemi

per le comunità delle

isole minori. I tagli del

Governo Regionale ai sostegni

destinati ai servizi di trasporto

via mare non possono passare

inosservati e non possono non

destare viva preoccupazione

agli amministratori dei piccoli

Comuni. E’ il caso di

Favignana, dove il sindaco

Lucio Antinoro ha inviato una

nota al Governatore Raffaele

Lombardo. “La nota del 21

maggio scorso della Spa

Traghetti delle Isole – dice

Antinoro - rappresenta l'ultimo

grido d'allarme di una situazio-

ne paradossale e insostenibile

che angoscia le amministrazio-

ni della isole di Sicilia unita-

mente ai tagli finanziari del

corrente Bilancio Regionale

riguardanti in genere i trasporti

da e per le nostre fragili realtà.

Il trascorrere infruttuoso del

tempo ha reso le questioni

drammatiche, anche per l'asso-

luta inaffidabilità di quella che

dovrebbe rappresentare l'alter-

nativa legata ai servizi e ai

mezzi Siremar. Il nostro siste-

ma di vita è dipendente dai col-

legamenti con la terra ferma

come quello di un dializzato

con la macchina che gli con-

sente di sopravvivere. Tagliare

i fondi a sostegno dei trasporti

marittimi per le Isole, significa

staccar loro la spina. Non ser-

vono più tante parole – conclu-

de Antinoro - le Autorità fac-

ciano immediatamente il pro-

prio dovere e finanzino i relati-

vi capitoli di bilancio prestan-

do attenzione agli sprechi o,

altrimenti, dicano apertamente

agli abitanti delle Isole di

abbandonarle per consegnarle

agli appetiti della speculazione

e della mafia”. Il sindaco

richiede a gran voce, inoltre, di

non far pagare i bagagli ai resi-

denti e ai pendolari, perché

quest’ulteriore aumento – che

ha già causato malcontento e

proteste diffuse - si sta trasfor-

mando in una nuova tassa, e

anche di abbassare il costo del

biglietto nella tratta Trapani

Marettimo”. Ma nell’occhio

del ciclone in questo momento,

sempre per quanto riguarda i

problemi dei collegamenti

marittimi con le isole minori,

non c’è soltanto l’arcipelago

delle Egadi. Parecchie polemi-

che ha infatti sollevato la sop-

pressione del collegamento

con Pantelleria dal porto di

Mazara del Vallo. Sulla que-

stione è intervenuto il deputato

regionale Livio Marrocco che

ha presentato un’interrogazio-

ne all’assessore regionale alla

mobilità. “L’eliminazione di

questa tratta sembra dipenda

dalla richiesta del sindaco di

Pantelleria di rimodulare il

programma estivo di collega-

mento a mezzo aliscafo e da

una scelta di risparmio del

Dipartimento regionale della

Mobilità e dei Trasporti”,ha

premesso Marrocco nel docu-

mento, ricordando che “il col-

legamento è previsto da un

contratto stipulato dopo una

gara vinta da bando comunita-

rio che istituisce la tratta dal

primo giugno 2010 al primo

giugno 2015”. Secondo l’espo-

nente di Fli il servizio va dun-

que ripristinato, “aggiungen-

dolo a quello appena introdotto

fra Trapani e Pantelleria. Si

poteva lasciare una corsa su

Mazara. L'aggiunta di Trapani

è sicuramente positiva ma que-

sta modifica poteva essere fatta

con l’effettuazione di una sola

corsa giornaliera, piuttosto che

delle due previste nel contratto,

con notevole riduzione della

percorrenza e conseguente

economia”. Livio Marrocco ha

ricordato anche che “il porto di

Mazara del Vallo è l’unico

della Valle del Belice, quindi

bacino di turisti che da

Selinunte, Sciacca e

Castelvetrano ed altre località,

utilizzano l’aliscafo per visita-

re Pantelleria”.

Michele Caltagirone

“Con i tagli ai trasporti marittimi

la Regione ci vuole staccare la spina”Il sindaco di Favignana scrive al presidente Lombardo

Polemiche anche sulla chiusura

della tratta Mazara-Pantelleria

Castelvetrano

Assegnate le deleghe

L’esecutivo del sindaco Errante

è pronto a mettersi al lavoro

Il sindaco di

Castelvetrano Felice

Errante ha ufficializzato

le deleghe attribuite ai com-

ponenti del suo esecutivo. A

Paolo Calcara vanno politi-

che agricole, polizia muni-

cipale (gestione alloggi

popolari, protezione civile),

applicazione del piano urba-

no del traffico, sviluppo

delle borgate di Marinella e

Triscina di Selinunte.

Marco Campagna si occu-

perà di tutela

ambientale,cimitero, igie-

ne,canile municipale, piani-

ficazione del territorio,

sportello Europa, servizi

tecnici e attività sportive. A

Francesca Catania la com-

petenza su servizi sociali,

immigrazione e integrazio-

ne, pubblica istruzione , edi-

lizia scolastica e servizi

demografici. Vito Fazzino si

occuperà di programmazio-

ne finanziaria e gestione del

patrimonio comunale, rea-

lizzazione opere pubbliche

ed infrastrutture. A

Francesco Lombardo la

delega su sviluppo dell'eco-

nomia e servizi alle impre-

se, edilizia privata e perico-

lante, parchi comunali,

verde pubblico. Angela

Giacalone avrà competenza

su turismo, cultura, spetta-

coli e grandi eventi, pari

opportunità, comunicazione

e innovazione. Errante ha

riservato a sé le deleghe su

staff del sindaco, affari

generali e programmazione

risorse umane. I nuovi

assessori nei prossimi giorni

comunicheranno le giornate

di ricevimento per il pubbli-

co.(o.f.)

Nella Chiesa Madre di

Custonaci, eccezio-

nalmente affollata di

amici e conoscenti della vit-

tima, si sono svolti i funerali

di Saimir Avdyli, il fabbro

trentottenne che ha perso la

vita a causa di un incidente

sul lavoro avvenuto venerdì

scorso. Era arrivato a

Trapani ventidue anni fa

dall’Albania, appena sedi-

cenne, dopo un fortunoso

sbarco in Puglia, “e da allora

aveva sempre lavorato, al

punto da specializzarsi nel

proprio settore, diventando

un punto di riferimento per

le numerose imprese e cave

della zona. Lo ricorda così

Giacomo Portoghese, “il

primo amico che ha avuto in

Italia - sottolinea - al punto

che mia madre lo accompa-

gnò all’altare quando si

sposò ed io, in seguito, ho

fatto da padrino al battesimo

di Micaela, la sua secondo-

genita che ora ha 8 anni”.

Il rito funebre è stato officia-

to dal parroco, padre

Giovanni Mucaria, che tra

l’altro, nel corso dell’omelia,

ha ricordato il cammino di

conversione alla fede cristia-

na intrapreso dal giovane

albanese, sfociato la scorsa

Pasqua nel suo battesimo con

il nome di Giovanni.

Il tragico incidente è avvenu-

to all’interno di un capanno-

ne della zona artigianale di

Custonaci, dove il fabbro

gestiva la propria ditta indi-

viduale. “In precedenza,

aveva lavorato con me a

Trapani, presso la ditta

Ecotermica, in via Salemi -

riprende l’amico Giacomo

Portoghese - ma dopo il

matrimonio si era trasferito a

Custonaci ed aveva avviato

l’attività autonoma, con

grandi risultati perchè era

infaticabile, lavorava giorno

e notte”.

La dinamica dell’incidente è

ancora al vaglio degli inqui-

renti. Dopo il primo interven-

to dei carabinieri della locale

stazione e della Compagnia

di Alcamo, il capannone è

stato sottoposto a sequestro,

in attesa che vengano com-

pletati i rilievi della

Scientifica. Il fabbro, da una

prima ricostruzione dei fatti,

stava eseguendo alcune sal-

dature per riparare il serbato-

io di un camion, quando

sarebbe avvenuta l’esplosio-

ne che lo ha investito al tora-

ce e alla fronte. Gli investiga-

tori intendono stabilire cosa

abbia determinato lo scoppio

del serbatoio, che era stato

accuratamente svuotato dal

carburante.

F.G.

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Custonaci, l’ultimo saluto al fabbro

ucciso dallo scoppio di un serbatoioLa Chiesa Madre gremita di amici e conoscenti

Saimir Avdyli

Felice Errante

Lucio Antonoro

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6 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Muove i suoi primi

passi anche a

Marsala il

Movimento 5 Stelle. Dopo il

voto amministrativo, con la

vittoria dei veterani della poli-

tica, il forte dato sull’astensio-

nismo - con più del 50 per

cento degli elettori che non ha

voluto esprimere preferenza

per nessuno dei due candidati -

e le cocenti delusioni di chi

non si sente rappresentato

dagli attuali amministratori,

un gruppo di cittadini marsale-

si, attratti probabilmente da

quella ventata di cambiamento

che il movimento sta portando

in altre parti d’Italia, sta pen-

sando di far radicare anche in

terra lilibetana il movimento

che, come è noto, parte dal

basso, rinnega quanti hanno

avuto precedenti incarichi o

ruoli all’interno dei normali

partiti e punta a coinvolgere i

cittadini in una democrazia

attiva e partecipata, interessata

soprattutto a temi come quelli

inerenti ad acqua, ambiente,

trasporti, connettività e svilup-

po (le famose 5 stelle).

Domenica pomeriggio, a Villa

Cavallotti, una quarantina di

cittadini si sono incontrati per

cominciare a ragionare sulla

possibilità di creare una sezio-

ne locale del movimento.

Presenti per l’occasione, oltre

a diversi giovani e qualche

volto già conosciuto, anche il

candidato sindaco del movi-

mento a Palermo, Riccardo

Nuti, e Claudia La Rocca, can-

didata, sempre a Palermo, per

il rinnovo del Consiglio comu-

nale. I due rappresentanti del

movimento, che a Palermo

non ha superato però la soglia

di sbarramento, hanno spiega-

to ai presenti quali sono i prin-

cipi base del movimento 5

stelle, cosa rappresenta, cosa

contrasta e soprattutto come

cominciare a muoversi sul ter-

ritorio. Difficile dire se questo

movimento marsalese, che ha

cominciato a muovere i suoi

primi passi sulla rete e che è

ancora allo stato embrionale,

si trasformi in qualcosa di più

concreto. Al momento, i pro-

motori dell’incontro preferi-

scono tenere un profilo basso.

Già in questo primo approccio

inevitabile tuttavia un pensiero

per le elezioni regionali di

ottobre, a cui, ora che è passa-

ta la sbornia da elezione

comunale, si comincia già a

guardare. Il movimento però,

stando alle dichiarazioni rese a

Marsala da Nuti, non sa anco-

ra se si presenterà alle regiona-

li di ottobre con una propria

lista.

Antonella Genna

Prima riunione dei “grillini”

per un Movimento 5 stelle Fenomeno nazionale, in Sicilia fatica

Ancora in embrione la creazione

di una lista per le Regionali

Proclamati gli eletti in Consiglio

La carica dei “trenta”Rimane fuori “Forza Marsala”

ma è già pronto il ricorso al Tar

L’Ufficio centrale elet-

torale ha proclamato

l’elezione dei trenta

nuovi consiglieri comunali di

Sala delle Lapidi, dopo i

risultati delle urne. E’ stata

inoltre confermata l’esclusio-

ne della lista “Forza Marsala

che non avrebbe superato lo

sbarramento del 5 per cento.

A seguito del provvedimen-

to, restano fuori dal

Consiglio Gugliemo

Anastasi e Pino Cordaro, al

cui posto subentrano Antonio

Putaggio (Udc) e Mario

Rodriguez (Pd). I consiglieri

esclusi hanno comunque già

preannunciato ricorso al Tar.

Il nuovo Consiglio comunale

di Marsala sarà dunque com-

posto da Oreste Alagna;

Patrizia Angela Montalto;

Filippo Maggio; Ginetta

Ingrassia; Antonio Putaggio

(Udc); Nicola Fici; Antonio

Vinci; Michele Antonino

Gandolfo; Antonella Genna;

MarioRodriguez (Pd); Vito

Umile; Arturo Salvatore

Galfano; Gregorio Giuseppe

Saladino (Coraggio e passio-

ne per Marsala), Vincenzo

Sturiano; Michele De Maria;

Eleonora Milazzo (Mps);

Michele Accardi; Giuseppe

Fazzino (Lisa Lo Curto);

Alfonso Marrone; Alex

Coppola; Walter Alagna;

Francesca Angileri (Noi

Marsalesi); Vincenzo

Martinico; Salvatore Di

Girolamo; Antonio Paolo

Augugliaro (Grande Sud);

Paola Cudia; Pino Milazzo;

Vanessa Titone (Futuro per

Marsala) Giuseppe Carnese e

Rosanna Genna (Pdl). La

prima seduta è stata convoca-

ta per il 7 giugno. (m.c.)

IN BREVE

Lo Curto presenta

“Progetto scuola”

Notevole partecipazione

di dirigenti scolastici,

ieri mattina, alla riunio-

ne programmata dall’as-

sessore Eleonora Lo

Curto (Politiche scola-

stiche) al Comune di

Marsala. Dopo un breve

saluto di benvenuto del

sindaco Giulia Adamo,

l’incontro è proseguito

con l’illustrazione del

“Progetto per la Scuola”

che l’Amministrazione

comunale intende avvia-

re. “Il nostro obiettivo -

ha detto l’assessore

Eleonora Lo Curto - sarà

quello di formare i

nuovi cittadini europei”.

Nuovo regolamento

trasporto anziani

Aggiornati i limiti di red-

dito per gli anziani che

possono fruire del tra-

sporto gratuito sui bus

urbani di Marsala. La

libera circolazione sulle

linee SMA è consentita

agli anziani residenti che,

oltre al requisito dell’età

(55 anni donne, 60 uomi-

ni), siano anche titolari di

reddito non superiore al

trattamento minimo della

pensione Inps maggiora-

to del 20 per cento nel

caso in cui l’anziano sia

unico componente del

nucleo familiare.

Oltre quaranta i con-

trolli effettuati dal

personale della

Guardia Costiera di Marsala

nell’ambito di un’operazione

pianificata dalla Direzione

Marittima di Palermo, deno-

minata “Tritone”. Il lavoro

dei militari dell’Ufficio cir-

condariale marittimo è stato

indirizzato al monitoraggio di

tutti gli esercizi, sia le

pescherie che i venditori

ambulanti oltre ai ristoranti,

che commerciano prodotti

ittici. Durante l’attività sono

stati riscontrati cinque illeciti

amministrativi relativi alle

violazioni delle normative

comunitarie e nazionali ine-

renti etichettatura e rintrac-

ciabilità del prodotto ittico,

per un importo complessivo

che supera i 7 mila euro. Sono

stati inoltre effettuati quattro

sequestri di riguardanti la

vendita di prodotti ittici pro-

venienti dalla pesca ricreativa

e commercializzazione di

prodotti in periodi non con-

sentiti. Tra gli attrezzi posti

sotto sequestra dalla Guardia

Costiera di Marsala anche un

“spadara” di circa 2.000 mt.

Michele Caltagirone

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Prodotti ittici, operazione Guardia Costiera

contro gli illeciti amministrativi e sanitari

Sequestrata anche una “spadara” di oltre 2.000 metri

La prima nazionale del

film “Ristabanna” parte

proprio da Marsala,

dove è stato girato tra l’ottobre

e novembre del 2009. Le proie-

zioni, iniziate ieri al Cinema

Golden, continuano anche oggi

e domani, alle ore 18, alle 20 e

alle 22.30. Ieri mattina invece

la presentazione ufficiale al

Complesso San Pietro, alla pre-

senza del regista Daniele De

Plano, che ha firmato il film

insieme a Gianni Cardillo, di

tutti i protagonisti locali del

film, della professoressa

Giannina De Bartoli, in qualità

di presidente della sezione mar-

salese del Rotary Club che ha

sostenuto la produzione del

film, e dell’assessore comunale

Patrizia Montalto. Nel cast

figurano i marsalesi Emanuel

Li Causi, Giulia Coccellato,

Adriana Parrinello e Mario

Ottoveggio. Ma ci sono anche

l’attore statunitense Ben

Gazzarra, nella sua ultima

apparizione sul grande schermo

prima della sua scomparsa a

causa di un male incurabile, e

l’attrice Tiziana Lodato. Il film

- girato tra Mothia, le saline, le

vie del centro, le cantine e pro-

dotto da Fast Rewind in asso-

ciazione con la producer sicilia-

na Silvia Scerrino - racconta di

un nonno, Ben Gazzara, e di

una nipote, partita per

l’America alla ricerca del suc-

cesso e tornata solo dopo 12

anni per riscoprire la dolcezza

dei luoghi d’origine. (a.g.)

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Al cinema Golden la prima di “Ristabanna”,

il film è stato girato tre anni fa a Marsala

Nel cast il compianto Ben Gazzara ma anche attori locali

TRAPANI- Bar Exedra- Armonia dei Sapori- Caffè Mojito- Radio Londra- Bar Aris- Bar Milo- Red Passion- Bar La coffea arabica- Bar Nocitra- Baia dei Mulini- Bar Kennedy- Caffè delle Rose- Sweet Cafè- Fardella 78- Bar Ciclone- Confartigianato PatronatoInapa- Caffè Salemi- Caffè Lieto- Caffè Villafiorita- Coffee and Go- Bar Meditterraneo

- Bar Red Devil- Svalutation Cafè- Bar Magic- Bar Piccadilly- Savoir Faire Cafè- Moulin Rouge- Grimon Cafè- Bar Sciuscià- La Caffetteria- Bar Giovanni & Nino- Bar Gallery- Bar Italia- Bar Colonna- Caffè Mirò- Bar Todaro- Bar Morana- Number One- Bar Messican- L’esco pazzo- Ricevitoria Nicolosi- Anymor! Cafè- Ricevitoria Cicala- Bar Enjoy

- AgipCafè- Punto G. Caffè- Ciuri Ciuri- Tabacchi MiloXITTA- Bar RitrovoPACECO- House Cafè- Bar Sombrero- Bar Kalumet- Blue Bar- Pasticceria Sugamiele- Bar Mazzara- Bar Tiffani- Vogue CocktailNAPOLA- Bar Erice- Urban TribeVALDERICE- Bar Baldo- Bar Venere- Caffè Vespri- Avenue Cafè

CUSTONACI- Il Forno a Legna di Pellegrino- Bar OdisseaBONAGIA- MiramareRILIEVO- Bar dello sport- Solaris- Fresh FruitPALMA- Bar MirageMARSALA- La Boutique del Pesce- Ortofrutta Service- Sup. despar via trapani- Sup. Despar Cda P. Fiumarella- Sup. Despar via Mazzini- Moka Caffe’- Buondi'- Car Service- La Piazzetta- La Trattoria del Cavaliere- Tabaccheria Licari Michele

- Panificio Porta Sapori- Panificio Raia- Luigi bar- Bar Diego- Stazione ERG Pedace- Panetteria Bonomo Valentina- Fuel Station s.n.c.- Tabacchi Ferro- Panificio Saladino- Panificio Mannone- Rivendita Leone- Chiosco di Zerillo- Panificio Agate- Bar Annabel- Tabacchi Ingarra- Panificio Porta Sapori- Alim.Sanguedolce- Panificio Bottega del fornaio- Panificio 2000- Bar las vegas- Bar Azzurra- Bar Saro- Bar Aloha

- Panificio Lombardo- Bar Saviny- Bar Imperial- Pasticceria MF- Bar Enzo e Nino- Bar Repubblica- Bar Le Delizie- Bar Garibaldi- Bar Papagaio- Bar Oltremare- Centrocopia- DNT Service- Euro Bar- Bar Napoli- Bar del Cacciatore- Bar Happy Days- Dolce tentazione- Panificio Bonomo- Bar Antony- Bar Oasi- Panificio Bica- Caffe' Noir- Non Solo Pane

- Bar S.Francesco- Bar Spring- Pasticceria Lilibeo- Panificio Taibba- Bar Victor- Bar Veliero- Bar Mirage- Il Bocconcino- Bar Royal- Bar CapitanoRossoSTRASATTI- Pasticceria Giglio- Caffè MicaelPETROSINO- Bar Micael- Bar Famila- Panificio Aurora- Bar Wood House- Ground service- Panif. Martinciglio- Bar le Delizie- Bar Sandokan- Bar Jenny

- Caffè MovidaALCAMO- Bar Ungheria- Bar Medici- Caffè Mirò- Bar Giarratano- Bar Grazia- Bisbar- New Zeus Bar- Bar Sport- Caffetteria Harri’s- Bar Cristal- Pausa Caffè- Bar dei Mille- Al Solito bar- Al Solito Posto- Diemme Bar

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7 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Con il pareggio di

domenica sera contro

la Cremonese il

Trapani è entrato di diritto

nella storia. Un’eventuale eli-

minazione avrebbe mandato

in archivio una stagione entu-

siasmante ma in fin dei conti

quasi fallimentare, il gol di

Pirrone, invece, ha rimesso

tutto in discussione e portato i

granata in finale play-off per

raggiungere la promozione in

serie B, un traguardo mai rag-

giunto in 107 anni di storia.

Eppure la partita contro i gri-

giorossi di mister Oscar Brevi

non si messa proprio bene con

le occasioni fallite dai vari Le

Noci e Coralli che hanno fatto

più volte tremare la difesa e

l’intero stadio granata. La rete

dell’attaccante ex Empoli,

arrivata al 12’ della ripresa,

aveva fatto calare il gelo ed il

pessimismo al Provinciale che

sembrava ormai quasi rasse-

gnato ad un epilogo da incubo

che ricordava parecchio quel-

lo di diciassette anni fa nella

semifinale di ritorno contro il

Gualdo Tadino. Allora una

rete al 91’ dei padroni di casa

condannò i granata di Arcoleo

all’eliminazione gettando

nello sconforto un’intera città

che adesso, a distanza di quasi

vent’anni, si è ripresa la sua

possente rivincita. E’ già sto-

ria quindi, grazie ad una pre-

stazione non proprio convin-

cente ma con tanto cuore e

sacrificio dimostrato dai

ragazzi di Roberto Boscaglia.

Il Trapani, dopo il vantaggio

ospite, ha tentato in tutti i

modi di rimettere in equilibrio

il match e ci è riuscito con un

gol in mischia del “solito”

Peppe Pirrone, più che mai

l’uomo dei play-off granata.

Dal 76’ in poi, momento della

rete del centrocampista alca-

mese, i granata hanno ripiega-

to in difesa non disdegnando

azioni di contropiede e pec-

cando di eccessiva leggerezza

in fase offensiva, dove sono

state fallite almeno due occa-

sioni colossali per chiudere i

conti per accedere in finale. I

minuti conclusivi della gara

sono stati letteralmente da

“cardiopalma” con un

Barraco che ripiegava in dife-

sa aiutando un prodigioso

Ciccio Lo Bue, impreciso

durante la partita ma determi-

nante in quel salvataggio

acrobatico in pieno recupero.

Il terzino granata è divenuto

praticamente l’eroe della

semifinale con quella rove-

sciata miracolosa che ha tolto

completamente la palla dalla

linea di porta dopo un’uscita

più che titubante di un

Pozzato comunque in serata

di grazia. Il triplice fischio ha

sancito la fine della sofferen-

za trapanese, gettato nello

sconforto i grigiorossi e dato

il via alla gioia granata attesa

da anni. A match concluso

rimane negli occhi il ricordo

di un Barraco distrutto in

mezzo al campo per i crampi,

di uno sportivissimo

Boscaglia che, prima di

festeggiare con i suoi, ha

voluto salutare e congratularsi

con gli avversari e dei gioca-

tori granata che finalmente

sono tornati ad esultare sotto

la curva. Un rapporto ricucito

grazie ad uno storico risultato

che avrebbe meritato certa-

mente un colpo d’occhio

diverso, ma che la diretta tv

ed il rincaro dei biglietti

hanno negato. Adesso la dop-

pia sfida decisiva contro il

sorprendente Lanciano, capa-

ce di eliminare il favorito

Siracusa, che prenderà il via

domenica prossima e che avrà

la sua conclusione, negativa o

positiva che sia, il 10 giugno

prossimo al Provinciale di

Trapani.

Giuseppe Favara

Trapani, è già storia!La squadra di Boscaglia pareggia con la Cremonese

e adesso sfiderà il Lanciano nella finale play-off

L’opinione di Antonio Ingrassia

Il cuore granata fa la differenza

Il grande cuore granata

è riuscito ad agguan-

tare la finale. E con

pieno merito. E’ stato un

traguardo voluto forte-

mente. Dopo la rete del

vantaggio della

Cremonese il Trapani ha

dimostrato a chiare lette-

re, palla al piede, che

aveva intenzione di gio-

carsi la serie B col

Lanciano.

Lì abbiamo notato quanto

questi ragazzi hanno sem-

pre voluto il salto di cate-

goria, smentendo qualche

imbecille che aveva deci-

so di invadere la città con

banali e stupide storie che

indicavano qualche gioca-

tore granata come un ven-

duto o che la società cara

al Presidente Vittorio

Morace non avesse alcuna

volontà, soprattutto per

motivi economici, di fare

di salto di categoria.

E in questa maniera oltre

che eliminare la

Cremonese la formazione

di Boscaglia ha battuto

pure la frangia di imbecil-

li che adesso non avranno

più cosa inventarsi dopo

il passaggio del turno di

un gruppo che dovremo,

in qualsiasi maniera, e a

prescindere da come

andrà, ringraziare enor-

memente per le splendide

emozioni che ci ha regala-

to in questa magica sta-

gione. Abbiamo notato

benissimo con quanta

emozione, così come

fecero nel momento in cui

andarono in rete sul terre-

no del Sud Tirol, hanno

esultato i ragazzi del

Trapani dopo il pareggio

di Pirrone.

Tutto questo, oltre alla

grande gioia per la parità

raggiunta, ha rappresenta-

to il grande sfogo di una

compagine che spesso

negli ultimi tempi ha

tanto sofferto in silenzio,

di fronte agli imbecilli.

Da citare è tutta la squa-

dra ma in particolare

bisogna menzionare tra

questi il nome di Dario

Barraco figlio di trapanesi

purosangue, autore di un

campionato da incornicia-

re, bersaglio di chi di cal-

cio non ha probabilmente

capito nulla e che delle

balordaggini è diventato

profeta. Così come hanno

sofferto tanto, anche in

silenzio, tutti coloro i

quali amano veramente il

vessillo granata e che

hanno sempre applaudito

una squadra che rimarrà

sempre nella storia. Il

Trapani è in finale.

Godiamocela tutta sottoli-

neando chi aveva lancia-

to proclami e che invece è

dovuto tornarsene a casa

con la coda tra le gambe.

Il capitano Giacomo Filippi.

“A fine partita ho abbracciato e

ringraziato tutti, abbiamo meri-

tato di passare il turno con tanta

sofferenza. Non ho dato un

abbraccio speciale a Lo Bue per

quel salvataggio perchè magari

durante la partita avrà sbagliato

qualche passaggio ma in ogni

caso adesso siamo felicissimi e

pensiamo sin da subito alla

doppia sfida storica contro il

Lanciano. Le critiche al

Siracusa? Sono ingiuste, senza

la penalizzazione avrebbero

vinto il campionato”.

Roberto Boscaglia, allena-

tore Trapani.

“Con questo risultato abbiamo

raggiunto il massimo risultato

nella storia del Trapani calcio.

Non è stato per nulla facile per-

chè abbiamo affrontato una

squadra fortissima in ogni zona

del campo e sotto tutti i punti di

vista. La Cremonese ha fatto la

partita della vita ed il loro atteg-

giamento ci ha messo in diffi-

coltà sugli esterni, però abbia-

mo saputo reagire e resistere.

Voglio inoltre sottolineare la

prestazione di Pozzato che ha

salvato il risultato in diverse

occasioni. I miei ragazzi sono

stati bravi a riequilibrare il

match e a mantenere il risultato

fino alla fine anche se abbiamo

sprecato tanto in contropiede e

potevamo chiudere prima la

gara. Se ho temuto di non farce-

la? No, perchè se no non farei

questo mestiere. Lo stadio semi

vuoto? Ci credo, i biglietti

costavano tanto. Se avessi volu-

to venire allo stadio con la mia

famiglia avrei dovuto pagare

140 euro, qui c’è qualcosa che

non va e quindi capisco le per-

sone che non sono venute”.

Oscar Brevi, allenatore

Cremonese.

“Ai miei ragazzi a fine partita

ho detto che sono orgoglioso di

loro. Abbiamo affrontato un

campionato con una pesante

penalizzazione e con una squa-

dra completamente nuova. Il

nostro obiettivo, che era quello

di rifondare e lanciare qualche

giovane, lo abbiamo raggiunto.

Dispiace tanto essere usciti con

un doppio pareggio anche per-

chè non avremmo per nulla

demeritato di passare in finale.

Abbiamo sprecato tanto e

siamo stati puniti nell’unica

disattenzione difensiva”. (g.f.)

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Boscaglia: “Non ho mai

temuto di non farcela”

Le dichiarazioni del post partita

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Filippi e Pirrone in area avversaria

Frank Domicolo in azione contro la Cremonese

Il mister Roberto Boscaglia

Page 8: 29 maggio 2012

8 Martedì 29 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Con due pareggi a reti

bianche negli spareg-

gi play-out, il

Marsala 1912 ritorna nel

campionato di Eccellenza.

La cosa più triste è che

anche questa non è una cer-

tezza, in quanto la prestigio-

sa società lilybetana potreb-

be rischiare anche la radia-

zione. Ne sapremo di più

durante l’assemblea dei soci

del sette giugno, quando

l’amministratore unico avv.

Salvatore Giacalone rasse-

gnerà le dimissioni dall’in-

carico, dando spazio agli

altri soci di gestire la socie-

tà. Il serio rischio è quello

che nessuno sia disponibile

a continuare a pilotare la

navicella azzurra, con la

concreta possibilità del terzo

fallimento nella sua centena-

ria storia. Si spera, a questo

punto anche nell’intervento,

anzi soprattutto, del nuovo

primo cittadino marsalese

l’on. Giulia Adamo.

La neo eletta dovrà subito

impegnarsi nel trovare in

tempi record delle valide

soluzioni affinchè il calcio

nella città di Marsala non

scompaia per l’ennesima

volta. L’avvocato Giacalone,

ha terminato il suo ciclo, è

stato l’artefice della rinasci-

ta con l’acquisto dal

Tribunale del titolo del vec-

chio Sport Club Marsala

1912 nel 2006 ed è stato

molto bravo in così pochi

anni a riportare la squadra in

serie D.

Adesso le risorse economi-

che non sono più sufficienti

e occorrono nuove persone

disponibili a risollevare le

sorti del Club.

In questi giorni si sta muo-

vendo anche il neo eletto

consigliere comunale

Antonio Putaggio, da sem-

pre vicino allo sport, in

quanto anche allenatore, che

cercherà di dare il suo

apporto sensibilizzando il

mondo politico locale ad

adoperarsi affinchè si trovi-

no valide risposte al proble-

ma.

La giunta Carini nell’ultima

stagione calcistica ha igno-

rato il Marsala calcio, non

concedendo neanche un euro

di contributo e adesso biso-

gnerà sicuramente cambiare

registro e dare il giusto spa-

zio allo sport. “Ho concluso,

insieme al mio gruppo, un

ciclo, fatto di vittorie che ha

riportato in pochi anni il

Marsala in serie D - ci dice

l’avvocato Giacalone, che

conclude - adesso passiamo

la mano e rassegniamo le

dimissioni dando spazio ad

altri. In questi giorni incon-

trerò anche il nuovo Sindaco

di Marsala nella speranza

che si impegni dando valide

risposte”.

Francesco Gerardi, detento-

re dell’altro 50% societario,

ha fornito vaghe dichiara-

zioni in quanto aspetta la

relazione finale dell’avv.

Giacalone: “l’amministrato-

re unico, ha sempre pronto

l’asso nella manica, siamo

convinti che non farà affon-

dare la nave, siamo curiosi

di sentirlo, dopo che ci ha

estraniati dalla società da

circa un anno e mezzo”. Per

quanto riguarda il lato spor-

tivo la gara di ritorno di play

out è stata uno scempio, con

un Marsala che è stato uno

spettro di quello della gara

di andata, senza mai tirare in

porta facendo il gioco dei

mediocri acesi ai quali

bastava il pari. Degli azzurri

scesi in campo, infatti, ben

pochi hanno meritato la suf-

ficienza e molti, invece,

hanno meritato un bel zero

in pagella.

Nicola Donato

Il Marsala retrocede in Eccellenza

Tanti dubbi sul futuro della societàSerie D. Lo 0-0 in casa dell’Acireale condanna i lilybetani

Quasi 300 i partecipan-

ti, domenica scorsa,

alla terza edizione del

Trofeo "Atletica Trapani"

valido come terza prova del

Grand Prix provinciale di

corsa su strada A/M. Zona

partenza-arrivo in piazza

Mercato del pesce, uno dei

luoghi più tipici del centro

storico cittadino dove si sno-

dava il resto del circuito di

gara. Due le batterie in pro-

gramma, la prima - partita

puntualmente alle 10 alla pre-

senza del neo sindaco di

Trapani Vito Damiano - ha

visto protagoniste le categorie

femminili e quelle maschili

over 60 sulla distanza di 4,4

chilometri. Tra le donne la vit-

toria è andata a Dalila Mazzeo

che ha fermato il cronometro

a 17'18" davanti a Dorotea Lo

Cascio (17'20") e Anna Spina

(17'29"), mentre tra le catego-

rie maschili Mario Luzzu ha

prevalso allo sprint negli ulti-

mi metri su Gaspare Filippi.

La seconda batteria corsa

sulla distanza complessiva di

8,8 chilometri, ha visto prota-

gonisti gli atleti delle catego-

rie da tm a m55 che hanno

ripetuto per quattro volte il

percorso di gara. La vittoria è

stata appannaggio dell'alca-

mese Vincenzo Giangrasso

(30’12”) che ha lasciato alle

sue spalle Nicolò Garuccio

(30’55”) e Daniele Novara

(31’07”). Da segnalare l'ini-

ziativa di alcuni atleti del gsd

Atletica Mazara che hanno

corso indossando una t-shirt

con il nome di Antonello

"Nello" Asaro, ciclista amato-

riale scomparso tragicamente

alcune settimane fa, a 54 anni,

dopo essere stato investito da

un auto nella zona di

Tonnarella a Mazara del

Vallo. In premiazione sono

andati i primi tre classificati

assoluti delle due batterie e i

primi tre atleti per ciascuna

categoria amatoriale.

Ornella Fulco

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Vincenzo Giangrasso vince

il Trofeo “Atletica Trapani”

Tra le donne prevale Dalila Mazzeo

Salvatore Giacalone

Il presidente Giacalone si dimette:

“Ormai ho concluso il mio ciclo”

Giangrasso taglia il traguardo