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Page 1: 29 - 30 LUGLIO - Basilicata direzione artistica Ë affidata al M° Pino Melfi sin dalla nascita del ... sposta le pause ai musicisti negli spartiti, creando ... Daniele Sepe Ë nato

Trombe » Ermanno Ottaviani, Massimo BartolettiCorno » Marco VenturiTrombone » Maurizio PersiaTuba » Augusto Mentuccia

MAURIZIO PERSIASi diploma in trombone al Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma e studiasuccessivamente con V. Globokar, L. Leonardi, B. Sanfilippo, M. Bequet, D. Wick, J. Alessi,C. Vernon. Svolge intensa attività concertistica con tournées in Italia e all'estero ed èvincitore del Concorso per trombone basso nell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S.Cecilia. Ha registrato colonne sonore con E. Morricone, A. Trovajoli, N. Piovani, C. Savina,R. Ortolani, B. Conti. Ha fatto parte di orchestre per vari programmi televisivi RAI e MEDIASETcome �Proffimamente non stop� (1986), �La corrida� (1987,1991), �Scommettiamo che?�(1991-1994), �Carramba che sorpresa� (1994). Dirige l�Ensemble di Ottoni della Juni Orchestradell�Accademia Nazionale di S. Cecilia.

MARCO VENTURIÈ titolare della cattedra di corno presso il Conservatorio di Frosinone. Si diplomabrillantemente all'età di 15 anni all'Istituto Musicale G. Briccialdi di Terni. Segue corsi diperfezionamento tenuti da cornisti di fama mondiale come H. Baumann, B. Tukwell e H.Klinko. Vince diversi concorsi nazionali e la sua attività concertistica lo vede esibirsi inFrancia, Austria, Svizzera, Germania, Israele, Stati Uniti, Giappone, Colombia, Messico,Argentina. In Italia collabora con le più importanti istituzioni tra le quali l'AccademiaNazionale di S. Cecilia e il Teatro dell'Opera di Roma.

AUGUSTO MENTUCCIAOccupa dal 1986 il posto di I basso tuba nella prestigiosa Banda dell'Arma dei Carabinieri.Nasce a Roma nel 1961 e svolge gli studi sotto la guida del M° Antonino Ricciardi,perfezionandosi con il M° Luciano Leonardi. Ha all'attivo un'intensa attività concertisticae collabora con le orchestre del Teatro dell'Opera di Roma, dell'Accademia Nazionale diS. Cecilia, della Rai di Roma, dell'International Chamber Ensemble e Roma Sinfonietta. Hainciso musica da film con E. Morricone, N. Piovani, L. Bacalov, R. Ortolani, A. Trovajoli. Siè diplomato in basso tuba presso il Conservatorio di Salerno, in trombone presso I.M.P. diTerni e in strumentazione per banda presso il Conservatorio di Bari.

MASSIMO BARTOLETTIÈ titolare della cattedra di tromba presso il Conservatorio di Perugia. Nato a Roma, hastudiato tromba presso il Conservatorio S. Cecilia dove si è diplomato. Ha frequentato laclasse di composizione e il corso sperimentale di jazz tenuto da Giorgio Gaslini. Iniziagiovanissimo l'attività concertistica e nel 1978 entra a far parte dell'Orchestra Sinfonicadella Rai di Roma. Ha suonato presso le più importanti istituzioni concertistiche, effettuandotournée in America, Spagna, Austria, Finlandia, Francia e Germania. È fondatore del "DavidShort Brass Ensemble" con il quale ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche. Hapartecipato alle manifestazioni per il Bicentenario della Rivoluzione Francese dirigendoin prima assoluta la "Dichiarazione dei diritti dell'uomo" di Giovanna Marini

ERMANNO OTTAVIANISuona nell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma. Si è diplomato colmassimo dei voti e la lode presso il Conservatorio "G. Rossini" di Pesaro facendo parte nelfrattempo dell'Orchestra Giovanile Italiana. Ha vinto vari concorsi ed audizioni: primatromba nell'Orchestra Regionale Toscana, prima tromba nell'Orchestra dei Pomeriggimusicali di Milano, prima tromba nell'Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna. Ha studiatocon i Maestri O. Lucchi (Liceo Musicale Rimini), T. Cattani (Conservatorio di Pesaro), V.Penzarella (New York Philarmonic) e M. Laird (Royal College di Londra). In campo cameristico,oltre ai numerosi concerti col Roma Brass Quintet, ha inciso la "Sonatina per tromba sola"di Franco Mannino, ha eseguito "Notturna" di Michele Tadini per tromba e nastro al FestivalInventionen di Berlino e fa parte del gruppo di trombe naturali "Les trompettes des plaisir"con il quale ha partecipato a numerosi festival di musica antica.

PER INFORMAZIONI SUI SEMINARI CONTATTARE L�ASSOCIAZIONE

L�associazioneIl gruppo, composto da circa 40 elementi, si esibisce per la prima volta nel giugnodel 2000 iniziando la propria attività artistica, rivalutando la tradizione bandisticalucana mescolata a svariati e diversi generi musicali. Inizialmente prende il nomedell�Associazione a cui fa capo e successivamente viene denominata Orchestradi fiati REGIONE BASILICATA.Appuntamenti di particolare rilievo artistico sono stati i numerosi raduni nellevarie regioni del sud Italia, i Concerti presso il Museo Provinciale di Potenza e nelParco della Grancia, il concerto presso il Teatro Stabile di Potenza, nonché lepartecipazioni alla manifestazione per la pace, alla festa della musica a Potenza,al concorso per Orchestra di Fiati a Montalto Uffugo (classificata al secondo posto)e al Premio Tommaso Albani a Monterosi (VT) classificandosi al secondo posto(primo non assegnato), la partecipazione al Festival delle Regioni a Bucine (FI).L�orchestra predilige cimentarsi con brani di musica originale per orchestra difiati, ad essi affianca trascrizioni ed arrangiamenti di arie di opere ed operetteeseguite con la partecipazione del soprano Lucilla Falcone. Oltre al generecosiddetto classico, il repertorio è arricchito da colonne sonore, evergreen dimusica leggera e musica jazz arrangiati dal direttore artistico e numerosi branijazz originali scritti appositamente per l�organico.L�orchestra partecipa attivamente alle varie edizioni del Festival delle DolomitiLucane con concerti di vario tipo ospitando come solisti ospiti artisti di famainternazionale, quali i trombettisti Mike Applebaum, Marco Sannini e MassimoBartoletti, i clarinettisti Stefano Novelli, Nico Gori e Gabriele Mirabassi, il cornistaJonathan Williams, l�armonicista italo-americano Enrico Granafei, i sassofonistiEmanuele Cisi, Elge Sween e Javier Girotto, i percussionisti Marzuk Mejri e GiovanniImparato, il cantante Joe Barbieri, l�attore Enzo Decaro e il poliedrico e notoartista Peppe Barra.Il gruppo ha al suo attivo le seguenti registrazioni discografiche: LIVE IN PIETRA­PERTOSA, LA NOTTE NELLA RABATA, POETANGO.La direzione artistica è affidata al M° Pino Melfi sin dalla nascita del gruppo, ilquale oltre a contribuire alla crescita artistica ed organizzativa, cura la scelta delrepertorio e la preparazione e concertazione dello stesso.

U MunacieddGiunge alla XIII Edizione il Festival delle Dolomiti

Lucane, con una serata caratterizzante dedicata a UMunaciedd, a questa presenza dispettosa e irriverente,

protagonista inconsapevole di molti racconti ed aneddoti accantoal focolare delle case contadine. Nota è la descrizione fatta da Carlo Levi nel suoCristo si è fermato ad Eboli, dove bene evidenzia la persistenza nell�immaginariocollettivo di questo spirito folletto.Innovando le modalità di racconto, il Festival sceglie il linguaggio della musicaper evocare u munaciedd, per attribuirgli, in modo quasi purificatore, tutte lepiccole disavventure quotidiane, per narrarlo nella maniera che più egli preferisce,scherzoso ed irridente.Nella credenza popolare, u munaciedd si nasconde negli armadi delle case,attraversa porte e finestre e spesso causa la fuga e l�abbandono delle dimore incui si è insediato; nella nostra finzione concertistica u munaciedd, questo spiritobambino, si nasconde tra gli spazi del pentagramma, si posa a piacimento suogni rigo del pentagramma, sposta le pause ai musicisti negli spartiti, creandoarmonie ed arrangiamenti inaspettati. In questa maniera, il Festival celebral'energia beffarda e potente delle sue montagne e del suo bosco, omaggial'imprevedibilità dei crinali delle vette che ogni anno contengono e amplificanola sua musica.Un omaggio sbeffeggiante all'energia nascosta nella musica.

Il direttore artistico, Pino Melfi

29 - 30 LUGLIOSeminari con i componentidel Roma Brass Quintetpresso l�agriturismo �La grotta dell�Eremita�Ore 10.00

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Il Roma Brass Quintet nasce dall�in­contro di prestigiosi strumentistiprovenienti da varie Orchestre edIstituzioni (Accademia Nazionale diSanta Cecilia, Orchestra Sinfonicadella R.A.I., Conservatorio, BandaNazionale dell�Arma dei Carabinieri).È un Quintetto d�Ottoni con pro­grammi che trascendono dal norma­le �concerto� per trasformarsi, attra­verso gags ed introduzioni parlate,in un vero e proprio spettacolo dovela musica, comunque protagonista,viene resa ancora più godibile.Musica concisa, antiretorica, diver­tente, "Piccola e Grande" allo stessotempo� proprio come il RBQ. Infattiquesta formazione è piccola, praticae funzionale, ma con un grande re­pertorio: la trascrizione permette dispaziare dall�Opera al Musical, dallamusica legata al Cinema a quella deiCartoons, senza dimenticare la tra­dizione �classica� da Monteverdi (construmenti originali) ai Gabrieli, Pale­strina e Bach. Pezzi originali dell�ot­tocento (Maurer, Ewald), le musichedei solisti della banda di John PhilippSousa, Gershwin, il jazz e la musica

contemporanea completano le tantepossibilità di questa formazione.Il RBQ nasce nel 1999 ed ha all�attivonumerosi concerti, tra i quali si ricor­da l�inaugurazione della Biennale diArchitettura di Venezia (2000), la col­laborazione con il M. Luciano Berioper l�esecuzione di �Call� (2001), latournèe in Iran con concerti pressoil Teatro di Stato di Teheran (2002),l�inaugurazione della Stagione deiConcerti dalla Cappella Paolina alQuirinale per RADIOTRE in direttaeuropea (2003) e l'inaugurazionedella mostra di Paul Klee a Roma -Complesso del Vittoriano (2004).

PAOLA ARNESANO, VoceInnamorata del jazz samba e dellabossanova, ne studia lingua e reper­torio, che sfocierà nella costituzionedi gruppi stabili agli inizi degli anni'90 come Abrasileirado di cui è co-leader Guido Di Leone. Collaboracon grossi nomi del panorama jaz­zistico italiano, come Stefano Bolla­ni, Roberto Ottaviano, Ettore Fiora­vanti , Gianni Basso, TizianaGhiglioni, Gianluca Petrella, FabrizioBosso, Nicola Stilo, Renato Sellani.Ha vinto l'Italian Jazz Awards "LucaFlores" 2009 nella categoria "BestJazz Singer".

GUIDO DI LEONE, ChitarraMusicista jazz, chitarrista, approfon­disce lo studio del jazz con Tomma­so Lama. Da musicisti come Joe Passe Jim Hall trae spunto di ricerca sti­listica. Collabora negli anni tra glialtri con Tiziana Ghiglioni, GianniBasso, Franco Cerri, Dave Liebman.

FABIO ACCARDI, BatteriaHa conseguito borse di studio a Sie­na Jazz e ad Umbria Jazz. Ha colla­borato tra gli altri con Paolo Fresu,Glenn Ferris, Gianluca Petrella, Ste­fano Bollani, Enrico Rava, FabrizioBosso.

POLDO SEBASTIANI, BassoDiplomato in chitarra classica e mu­sica jazz, sperimenta il duo con lacantante Paola Arnesano, esperien­za che si evolve in seguito nel TRIOAFFINITY, formazione di cui è leader,laddove al duo basso/voce si inseri­sce il poliedrico percussionista PippoD�Ambrosio. Ha collaborato con Ti­ziana Ghiglioni,Tony Scott, MaurizioGiammarco ed altri.

Daniele Sepe è nato a Napoli il 17 apriledel 1960. Diplomato al Conservatorio diSan Pietro a Majella di Napoli si è sempreinteressato a tutti gli aspetti del fare musicasenza fare distinzioni tra generi e linguaggi.A soli 15 anni entra a far parte del GruppoOperaio di Pomigliano D�Arco �E Zezi con iquali pubblica il disco Tammurriata dell�AlfaSud. Per anni lavora come turnista dal vivoo in studio con le più diverse situazioni, daNCCP a Bisca, dai 99 posse a Peppino Ga­gliardi, dagli Akenaton a Nino D�Angelo.Poi riesce a metter da parte i soldi per au­toprodursi il primo disco Malamusica conil quale inizia una carriera solista che loporterà a realizzare a tutt�oggi più di 10 cdtra i quali ricordiamo il successo di VitePerdite, Viaggi fuori dai paraggi, ConosciVictor Jara? e Nia Maro. L�incontro con lacantante svedese Auli Kokko è cruciale perrendere la sua musica godibile a un pub­blico di non solo appassionati di jazz. Conil suo gruppo, �Art Ensemble of Soccavo�,partecipa a innumerevoli festival jazz oworld in Italia e soprattutto all�estero, comeil mitico Sziget Festival a Budapest o ilWomad di Bruxelles e Marsiglia. Producemusica per i film di Davide Ferrario, Gabrie­le Salvatores, Antonietta De Lillo, MarioMartone, Gianfranco Pannone e tanti altri.I suoi dischi, nonostante l�evidente propen­sione alla non �commerciabilità�, scalanoinnumerevoli volte le classifiche italianeed estere.Non ama dal vivo ripetere troppe volte lastessa �scaletta�, e spesso neanche i suoimusicisti sanno dove andrà a �parare� l�esi­bizione della sera. Vorrebbe diventare �be­nestante� senza imbrogliare o derubarenessuno�

Chi sono gli antenati culturali dellaBanda e qual è la sua origine?Potremmo dare innumerevoli ri­sposte e tutte documentate.Già nell'antichità esistevano com­plessi di strumenti a fiato. I Romanili usavano per manifestazioni reli­giose, militari e civili. Nel Medioevosi formano i primi gruppi musicalisimili alla banda. Nel XIV secolo unnumero ridotto di suonatori pre­stava servizio presso le Corti e leSignorie, con compiti artistici e diparata. Nel XVIII secolo la bandaera composta da un numero nonsuperiore a diciotto elementi; versola fine del secolo, aumenta il nu­mero dei componenti e la bandesi distinsero tra quelle cittadine emilitari.Molte altre risposte potremmo an­cora dare, entrando nei particolarie facendo riferimento a paesi e au­tori che si sono cimentati versoorganici di strumenti a fiato, maaffermare con precisione le originidella banda non sarebbe così de­cisivo, ciò che veramente conta èinvece ciò che successe nel 1909,quando Gustav Holst decise di scri­vere un pezzo che avesse, comeorganico strumentale, quello dellabanda, cioè scegliendo liberamen­te l�organico in funzione della mu­sica che aveva in mente, cosi come

si compone per una formazioned�archi piuttosto che per coro o perorchestra.Da Holst in poi, l�organico ed il re­pertorio per banda, ha avuto unanotevole evoluzione tutt�ora in cor­so, che ha permesso alle formazio­ni bandistiche che hanno credutoin questa evoluzione, di affermareil valore artistico di tali formazioni.Ormai il concetto di "banda" comeinsieme di fiati non professionale,legato quindi alla musica amato­riale, non è più accettabile, meritodell'atteggiamento professionaledelle nuove generazioni di musici­sti a fiato (che credono in questanuova realtà musicale). Si può dun­que ormai affermare che esistanodue tipologie di orchestra: quella"tradizionale" e quella "per fiati".La banda può realmente costituireun�alternativa di organico assai va­lida dal punto di vista artistico. Giàoggi è l�unica a realizzare quell�ac­cettazione di un repertorio con­temporaneo che possa esserecompreso ed amato anche dalgrande pubblico. Ciò che ha potutofare solo in parte la grande orche­stra sinfonica, riesce in pieno all�or­chestra di fiati, forse proprio graziealla lunga e ben salda unione traquesto ensemble e la gente comu­ne.

ELIS POR ELA: OMAGGIO AD ELIS REGINA�Uragano Elis� era chiamata dalla stampa e dai critici. La più grande interpreteche la musica brasiliana ricordi ha donato il suo pathos ad autori comeBuarque, Veloso, Gil e Nascimento. Proprio attraverso questi brani il grupporipercorre le tappe che ritagliano la Elis degli anni 70, tra folklore e bossanova,tra samba e choro.

Gianfranco Maria Guerra è nato a Conselve(PD) il 9 maggio del 1947. Attore per vocazionesi è formato presso la compagnia stabile �DèServi� in Roma, diretta dal maestro FrancoAmbroglini. È sempre vissuto a Roma, dovevive e lavora. Vanta oltre 30 anni di attivitàteatrale (dai classici al teatro moderno) e dacirca 20 anni svolge un�intensa opera didatticapresso scuole e laboratori.Ha curato numerose regie teatrali e recitatocon attori quali Mariano Rigillo, Mario Ma­ranzana (Gli anni del Giubileo, Teatro Argentinain Roma; Tre sull�altalena di L. Lunari, per lapropria regia, Teatro Agorà in Roma; Menae­chmi da T. M. Plauto, regia G.M. Guerra,Estagorà [Estate Romana]; Miles Gloriosus, T.M. Plauto, Teatro Agorà in Roma; ETTORE -omaggio a E. Petrolini: pensato, diretto, in­terpretato - Roma, Teatro Fara Nume ecc�).Ha partecipato alle più note fiction (Un postoal sole, Distretto di polizia, La squadra, Tutti isogni del mondo, Carabinieri, Gente di Mare, ICesaroni, Un medico in famiglia, Boris) e tra­

smissioni televisive (Scherzi a parte,Il protagonista, Al posto tuo,

Buttafuori, Verdetto finale).Svolge inoltre lavoro di spe­aker e doppiaggio per varietrasmissioni radio-televisive(Rai, Sky, La 7).Ha recentemente pubbli­cato La fiaba del Teatro perfeltrinelli.it e librerie Fel­trinelli.